Festival Organistico della Marca Anconetana - Edizione 2022 Alla scoperta dell'arte organaria nelle Marche

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Festival Organistico della Marca Anconetana - Edizione 2022 Alla scoperta dell'arte organaria nelle Marche
Festival
Organistico
della
Marca
Anconetana
Alla scoperta dell’arte
organaria nelle Marche
Edizione 2022

2-10-11 SETTEMBRE 2022
Festival Organistico della Marca Anconetana - Edizione 2022 Alla scoperta dell'arte organaria nelle Marche
Festival Organistico della Marca Anconetana - Edizione 2022 Alla scoperta dell'arte organaria nelle Marche
il Festival Organistico della Marca Anconetana 2022
  Alla scoperta dell’arte organaria nelle Marche si realizza grazie al contributo di

              i concerti di venerdì 2 settembre sono realizzati con il patrocinio di

                                  Parrocchia
                                  di San Venanzo in Albacina

              i concerti di sabato 10 settembre sono realizzati con il patrocinio di

 Comune
                                Parrocchia di San Lorenzo Martire
 di Mergo

             il concerto di domenica 11 settembre è realizzato con il patrocinio di

Arcidiocesi            Confraternita del SS. Sacramento
di Ancona e Osimo      del Poggio di Ancona
Festival Organistico della Marca Anconetana - Edizione 2022 Alla scoperta dell'arte organaria nelle Marche
Quarto Festival Organistico della Marca Anconetana

Eccoci dunque a un nuovo traguardo per il Festival Organistico della Marca
Anconetana. Di stagione in stagione cresce questa prestigiosa iniziativa che coniuga
la tradizione di una eredità culturale profondamente radicata nel territorio con lo
spirito aperto all’innovazione che ci anima nel sostegno delle proposte culturali.
La Fondazione Cariverona da sempre sostiene iniziative in ambito musicale e ha una
tradizione pluridecennale di attenzione alle attività che valorizzino gli strumenti
musicali oggetto di restauro, così come è stato per il recupero di oltre 20 organi
storici, costruiti tra il ‘600 e l’800, presenti nei territori di riferimento.
Le complessità attuali ci hanno stimolato a continuare ad agire per sviluppare
ulteriormente i percorsi già intrapresi. Con questo intento, grazie al coordinamento
del M° Andrea Marcon, personalità di indiscusso prestigio internazionale e direttore
artistico delle iniziative musicali di Fondazione, abbiamo collaborato ad ampliare le
iniziative e le partnership di questa nuova edizione del Festival, dando continuità di
sostegno ad una iniziativa coerente con le nostre linee guida che ci vedono non solo
come soggetto erogatore ma anche quale attivatore di reti con gli altri protagonisti
delle comunità.
Ecco dunque affiancarsi nuove opportunità di ascolto che si aggiungono ai
tradizionali percorsi che vedono protagonista, sotto l’abile tocco di celebri organisti,
la voce di alcuni degli strumenti restaurati, mettendo in sinergia tutte le migliori
risorse utili ad organizzare momenti di alta cultura e di valorizzazione del
patrimonio artistico musicale in tutte le province nelle quali la nostra Fondazione è
al lavoro per la valorizzazione degli organi storici.

www.fondazionecariverona.org
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Calendario sintetico del Festival

VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2022
CHIESA DI S. VENANZO, ALBACINA (AN)
ORE 18.30
GIOVANI ORGANISTI A CONFRONTO
ORE 21.15
JUAN MARIA PEDRERO ORGANO
Organo Gaetano Callido, op. 96, 1774

SABATO 10 SETTEMBRE 2022
CHIESA DI S. LORENZO MARTIRE, MERGO (AN)
ORE 18.30
ANDREA PEDRAZZINI ORGANO
ORE 21.15
MARKKU MÄKINEN ORGANO
Organo Sebastiano Vici, 1790 circa

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022
POGGIO DI ANCONA, CHIESA DI S. BIAGIO, ORE 18.30
HENK DE VRIES ORGANO
Organo di autore anonimo, sec. XVI - XVII

                     Tutti i concerti del Quarto Festival Organistico della Marca Anconetana
                                          sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
                                                      È vivamente consigliata la prenotazione

Organizzazione generale
Società Amici della Musica “Guido Michelli” Ancona

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Amici della Musica “G. Michelli”
info@amicimusica.an.it - tel. 331 2948848 dal 29 agosto, dal lunedì al venerdì ore 10 - 12
www.amicimusica.an.it
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VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2022 CHIESA DI SAN VENANZO, ALBACINA (AN), ORE 18.30

              GIOVANI ORGANISTI A CONFRONTO
GIOVANNI MANDONICO
CONSERVATORIO “G. ROSSINI”, PESARO
FRANCESCO BOTTI
CONSERVATORIO “E. F. DALL’ABACO”, VERONA
Organo Gaetano Callido, op. 96, 1774

Programma
GIOVANNI MANDONICO ORGANO
Bernardo Storace (1637 ca. – 1707 ca.)
- Ciaccona
(Da Selva di varie compositioni, 1664)
Arcangelo Corelli (1653 - 1713)
- Concerto grosso op. VI n. 3 in do minore
Trascrizione di Thomas Billington (1754 - 1832)
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
- Toccata in re minore BWV 913

FRANCESCO BOTTI ORGANO
Johann Kaspar Kerll (1627 - 1693)
- Toccata VI
- Canzona II
- Capriccio sopra il cucu
- Passacaglia
Kurt Estermann (1960)
- Toccare
- Durezze
- Cucu
(Da Capricci, 2004)
Giovanni Morandi (1777 - 1856)
- Rondò con imitazione de’ campanelli
                                                                          con il patrocinio di

                                             Parrocchia
                                             di San Venanzo in Albacina
Festival Organistico della Marca Anconetana - Edizione 2022 Alla scoperta dell'arte organaria nelle Marche
Giovanni Mandonico ha iniziato lo studio del Clavicembalo con Giovanna Fabiano e di
Organo e Composizione organistica con Gianluca Cagnani presso il Conservatorio “Luca
Marenzio” di Brescia; successivamente ha proseguito la formazione con Pietro Pasquini e
ha conseguito il Diploma Accademico di primo livello sotto la guida di Maurizio Salerno
e Luigi Fontana. Ha studiato Clavicembalo con Roberto Bulla e Organo con Claudia
Franceschini presso il Liceo musicale “Veronica Gambara” di Brescia.
Ha tenuto concerti solistici e di insieme per la scuola Diocesana “Santa Cecilia” di
Brescia, nell’ensemble di musica antica “Fortunato Martinengo” e nell’orchestra
sinfonica “Bazzini Consort”. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con Christopher
Stembridge, Ton Koopman, Brett Leighton, Gerhard Gnann, Javier Artigas Pina, João
Janeiro, Diego Fratelli, Roberto Marini, Emilia Fadini e Fausto Caporali. Ha partecipato
inoltre all’International Bach Academy 2015 tenuta da Jacques Van Oortmerssen presso
la Waalse Kerk di Amsterdam.
Attualmente studia presso il Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro nella classe di
Organo di Luca Scandali.

Francesco Botti è nato a Brescia nel 2000. Frequenta il Biennio di Laurea di II Livello in
Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona
sotto la guida del M.° Massimiliano Raschietti. Nel 2021 si è laureato, maxima cum laude,
in Organo e Composizione organistica (Laurea Triennale) presso il Conservatorio di
Musica "Luca Marenzio" di Brescia sotto la guida del M.° Giorgio Benati e del M.°
Giorgio Parolini.
È stato finalista al concorso organistico “Premio Nazionale delle Arti” (2019); nel 2019 ha
vinto, nella sua categoria, il 2° Premio al Concorso organistico internazionale di
Tricesimo-Udine. In precedenza è stato finalista al Northern Ireland International organ
competition 2018 e vincitore nella sua categoria al Concorso organistico nazionale di
Bibione (VE).
Ha frequentato diverse Masterclass con docenti quali Olivier Latry, Fausto Caporali, Ton
Koopman, Emilia Fadini, Andrea Macinanti, Edoardo Bellotti e Andrea Marcon.
Ha partecipato, in collaborazione con la Classe d’organo del M.° Giorgio Benati, ai
concerti dell’Opera omnia per organo di J. S. Bach con vari programmi fra cui l’integrale
dei “18 Corali di Lipsia” con concerti a Brescia, Buffalora, Darfo Boario Terme e Asolo.
Inoltre ha tenuto concerti in varie sedi, tra cui: Festival Organistico “Giovani Organisti” di
Predazzo, Festival Musicale presso l'Abbazia di Vallombrosa, Festival Internazionale
“Autunno Musicale” di Gardone Val Trompia, chiesa di Santa Maria Annunciata in
Chiesa Rossa a Milano, Basilica della Santa Casa di Loreto, Festival “Amati Organ Gala”
di Brescia, Sala Calina di Longhena, Santuario di Rezzato, Duomo di Verona e molti altri.
È organista titolare nelle chiese parrocchiali di Folzano, Mompiano e Castenedolo
(Brescia).
Per la Da Vinci Publishing ha già pubblicato due CD: Olivier Messiaen, La Nativité du
Seigneur; Louis Vierne - Maurice Duruflé: Organ Works, Symphony no. 2 op. 20 - Suite op. 5.
Festival Organistico della Marca Anconetana - Edizione 2022 Alla scoperta dell'arte organaria nelle Marche
VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2022 CHIESA DI SAN VENANZO, ALBACINA (AN), ORE 21.15

JUAN MARIA PEDRERO ORGANO
Organo Gaetano Callido, op. 96, 1774

Programma
Giovanni Maria Trabaci (1575 ca. - 1647)
- Gagliarda quarta a 5 alla Spagnola
Bernardo Storace (1637 ca. – 1707 ca.)
- Aria sopra la Spagnoletta
Diego da Conceiçao (XVII sec. - post 1695)
- Batalha de 5° tom
Juan Cabanilles (1561 - 1621)
- Tiento en tercio tono a modo de Italia
- Gallardas de primer tono
Joseph Elías (1687 ca. - 1755 ca.)
- Tocata XI Registro partido
Grave – Vivo
José Lidón (1746 - 1827)
- Primera pieza o Sonata
- Elevación
- Segundo allegro
Félix Máximo López (1742 - 1821)
- Sonata in re maggiore
Antonio Soler (1729 - 1783)
- Versos para Te Deum

                                                                          con il patrocinio di

                                             Parrocchia
                                             di San Venanzo in Albacina
Festival Organistico della Marca Anconetana - Edizione 2022 Alla scoperta dell'arte organaria nelle Marche
Juan Maria Pedrero nasce a Zamora (Spagna) nel 1974. Dopo aver studiato pianoforte
nella sua città natale si trasferisce a Barcellona, dove conclude l’istruzione musicale
superiore presso il Conservatorio del Liceo sotto la guida dei Maestri Josep Maria Mas
Bonet (organo) and Ramón Coll (pianoforte). Segue le lezioni di Michael Radulescu con
il quale approfondisce l’opera completa per organo di Johann Sebastian Bach; si
specializza inoltre nel repertorio iberico con Josep Maria Mas Bonet.
Si perfeziona in Francia con François-Henri Houbart presso il Conservatorio di Orléans,
ottenendo un Premier Prix de Perfectionnement nel 1999. Ha ottenuto una borsa di studio
dalla Fondazione “la Caixa” e dal governo francese, che gli ha permesso di studiare per
due anni a Parigi con Marie-Claire Alain.
Vincitore del Concours National Inter-Conservatoires de France (Angers, 2000), nel
2001-2002 è stato nominato organista in residence presso la Sapporo Concert-Hall
(Giappone). Da allora si esibisce regolarmente in Europa, Russia, America (Canada,
Ecuador, Cuba, Panama) e Asia (Giappone e Filippine). Si è esibito con orchestre come la
Sapporo Symphony (Concerto per organo e orchestra di F. Poulenc e Sinfonia in sol
minore di Ch. M. Widor), la Pacific Music Festival, la Kosice Philharmonic, la Ciudad de
Granada e con ensemble come Musica Aeterna Bratislava (concerti solistici di J. S. Bach,
G. F. Haendel, C. Ph. E. Bach e F. J. Haydn) e ha collaborato con solisti come Hopkinson
Smith e Maria Cristina Kiehr. Ha effettuato registrazioni su organi storici in Spagna e
sull’organo Kern della Sapporo Concert Hall, nonché per varie emittenti radiotelevisive.
Con la sorella musicologa Agueda Pedrero-Encabo ha collaborato alla prima edizione
delle Piezas & Tocatas dell’organista spagnolo settecentesco José Elías. È anche
consulente per il restauro degli organi storici in Spagna.
Dal 2004 insegna organo al Conservatorio di Granada e nel 2019 ha co-fondato
l’Academia Internacional de Órgano en Castilla sugli organi storici di Tordesillas. È
membro dell’Accademia Reale di Belle Arti di Granada e direttore artistico
dell’Accademia Internazionale d’Organo che si tiene ogni anno a settembre.
ORGANO GAETANO CALLIDO OP. 96 (1774)
  CHIESA DI SAN VENANZO AD ALBACINA (AN)

Lo strumento è stato costruito da Gaetano Callido (1727-1813) nel 1774; destinato
alla chiesa monastica di S. Caterina di Cingoli e trasferito ad Albacina nel 1812
dall’organaro cingolano Francesco Cioccolani.
Collocato in cantoria sopra la porta d’ingresso, è racchiuso in un’elegante cassa
lignea addossata alla parete della controfacciata.
Prospetto costituito da 27 canne in stagno del Principale disposte a cuspide con ali
laterali, bocche allineate e labbro superiore a scudo. Anteriormente sono collocati i
Tromboncini Bassi e Soprani.
Tastiera di 45 tasti (Do1-Do5) con prima ottava corta. Pedaliera a leggio di 17 pedali
(Do1-Sol diesis 2), costantemente unita alla tastiera. L’ultimo pedale aziona il
Tamburo.
Tavola dei registri con 17 pomelli disposti in due colonne a destra della tastiera e
corrispondente ai seguenti registri:

Principale Bassi (8’)               Voce Umana (Soprani, 8’)
Principale Soprani                  Flauto in VIII (4’)
Ottava                              Flauto in XII (2 2/3’)
Quinta Decima                       Cornetta (Soprani, 1 3/5’)
Decima Nona                         Tromboncini Bassi (8’)
Vigesima Seconda                    Tromboncini Soprani (8’)
Vigesima Sesta
Vigesima Nona
Contrabbassi (Pedale, 16’)
Tromboni (Pedale, 8’)
Campanelli (Soprani)

Tiratutti a manovella
Pressione: 58 mmH2O
Diapason: 435 Hz a 20°
Temperamento Tartini – Vallotti modificato
Restaurato da Michel Formentelli (2014)
SABATO 10 SETTEMBRE 2022 CHIESA DI S. LORENZO MARTIRE, MERGO (AN), ORE 18.30

ANDREA PEDRAZZINI ORGANO
Organo Sebastiano Vici, 1790 circa

Programma
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
- Concerto in re maggiore BWV 972
(Da Antonio Vivaldi, op. 3 n. 9)
Girolamo Frescobaldi (1583 - 1643)
- Toccata V
(Da Il Secondo Libro di Toccate, 1627)
Dietrich Buxtehude (1637 - 1707)
- Praeludium BuxWV 163 in sol minore
Bernardo Pasquini (1637 - 1710)
- Partite Diverse di Follia
Georg Muffat (1653 - 1704)
- Toccata Decima
(Da Apparatus musico-organisticus, 1690)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
- Andante in fa maggiore, K 616
Johann Sebastian Bach
- Concerto in re minore BWV 974
(Da Alessandro Marcello)

                                                                      con il patrocinio di

            Comune                    Parrocchia di San Lorenzo Martire
            di Mergo
Organista, pianista e docente liceale, Andrea Pedrazzini, nato a Bellinzona (Svizzera) nel
1992, inizia lo studio del pianoforte presso l’Accademia Vivaldi di Locarno all’età di sei anni
con Francesca Rivabene e poi con il maestro Michele Fedrigotti.
Prosegue lo studio dello strumento con il maestro Leonardo Leonardi e della teoria con il
maestro Sergio Bianchi sostenendo presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano gli
esami teorici e strumentali. Nel 2012, dopo la maturità scientifica, si diploma in pianoforte
presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia all’età di 19 anni.
La passione per l’organo nasce invece a nove anni, quando, da autodidatta, inizia ad
accompagnare le celebrazioni liturgiche presso il Santuario della Madonna del Sasso di
Orselina. A settembre 2017 inizia un percorso di studio e perfezionamento presso il
Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con il maestro Stefano Molardi, ottenendo nel
2019 il Master in Performance in organo. Prosegue la sua formazione come musicista e direttore
di coro seguendo corsi di perfezionamento e Masterclass con vari maestri, fra cui Michael
Radulescu, Luisa Castellani, Davide Fior.
Nel corso degli anni si è esibito, oltre che come organista e pianista solista, anche con gruppi da
camera e orchestre in diverse rassegne concertistiche in Svizzera e all’estero. Ha collaborato con
varie formazioni vocali sia in esibizioni concertistiche che in incisioni discografiche, eseguendo
e registrando prime esecuzioni assolute soprattutto di compositori svizzeri.
Tiene regolarmente concerti come solista e in formazioni di musica da camera in Svizzera, Italia
e Francia. Attenzione particolare viene data all’improvvisazione, spesso presente nelle
esecuzioni concertistiche all’organo.
L’approccio a strumenti musicali più recenti
come l’organo Hammond o i sintetizzatori,
lo spinge ad esplorare nuovi generi
musicali, tra i quali il jazz e il rock. La
ricerca di nuove sonorità lo ha portato ad
esibirsi in manifestazioni concertistiche e a
partecipare alla registrazione di album ed
EP.
Organista titolare presso la Collegiata S.
Antonio Abate di Locarno, nel 2017
assieme ad Ilic Colzani ha progettato e
realizzato il restauro e ampliamento
dell’organo della Parrocchiale di Brione S.
Minusio, del quale è pure organista titolare.
All’attività formativa affianca quella di
docente di musica presso il Liceo cantonale
di Bellinzona e il Liceo cantonale di
Lugano 1 e il Liceo cantonale di Lugano 2
dove è anche direttore del coro e
dell’orchestra con i quali si è esibito in
concerto presso LAC di Lugano e La Salle
de Musique a La Chaux-de-Fonds.
È membro del Consiglio di Fondazione
dell’Accademia Vivaldi di Locarno e
membro del comitato dell’Associazione
Ticinese degli Organisti.
SABATO 10 SETTEMBRE 2022 CHIESA DI S. LORENZO MARTIRE, MERGO (AN), ORE 21.15

MARKKU MÄKINEN ORGANO
Organo Sebastiano Vici, 1790 circa

Saluti da Salisburgo.
Musica degli organisti di corte
Georg Muffat (1653 - 1704)
- Toccata prima
- Passacaglia
(Da Apparatus musico-organisticus, 1690)
Paul Hofhaimer (1459 - 1537)
- Recordare
Georg Muffat
- Toccata Septima
(Da Apparatus musico-organisticus, 1690)
Johann Ernst Eberlin (1702 - 1762)
- Toccata & Fuga nona
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
- Andante in fa maggiore, KV 616
Georg Muffat
- Toccata duodecima et ultima
(Da Apparatus musico-organisticus, 1690)

                                                                     con il patrocinio di

            Comune                   Parrocchia di San Lorenzo Martire
            di Mergo
Organista e clavicembalista, Markku Mäkinen (nato nel 1973) è un musicista versatile che si
esibisce regolarmente in Finlandia e negli altri paesi europei, sia in ambito solistico che
cameristico. Ha collaborato con molti musicisti e cantanti di fama internazionale e si è esibito
con complessi cameristici finlandesi e italiani.
Il suo ampio repertorio spazia dalla musica antica agli autori contemporanei. Il suo interesse nel
corso degli anni si è focalizzato sulla vita e le opere di Jehan Alain, sulla musica di area
mediterranea e in particolare su quella italiana, sui compositori del tardo romanticismo sulla scia
di Max Reger (ad esempio Sigfrid Karg-Elert e Karl Hoyer), la figura barocca cosmopolita di
Georg Muffat e, ovviamente, sulla musica di Johann Sebastian Bach.
Nei suoi concerti è solito presentare composizioni ormai dimenticate di autori finlandesi dal
XVIII al XX secolo; questa idea lo ha portato a realizzare incisioni discografiche per la Finnish
Broadcasting Company (YLE) e per altre etichette quali Alba e La Bottega Discantica. Tiene
inoltre Masterclass e corsi di specializzazione in Finlandia e all’estero.
Ha conseguito il Master come musicista solista presso l’accademia Sibelius di Helsinki, sotto la
guida di Olli Porthan. Ha studiato inoltre clavicembalo con Kati Hämäläinen, diplomandosi nel
2001. Dal 1998 al 2000 ha studiato presso il Conservatorio Reale di Amsterdam sotto la guida
di Jacques van Oortmerssen conseguendo il diploma “cum laude” come concertista solista in
organo. Ha frequentato numerose Masterclass in Finlandia e all’estero
Nel 1997 si è aggiudicato il terzo premio presso il concorso organistico internazionale
“Schnitger” di Alkmaar (Olanda) e nel 2002 ha vinto il primo premio al concorso internazionale
di Kotka (Finlandia). Dal 2002 al 2004 ha prestato servizio presso la Organum Society (la più
antica di tutta la Scandinavia) ed è stato direttore artistico dell’Accademia estiva di musica da
chiesa in Estonia dal 2007 al 2016.
Dal 2002 è insegnante di organo presso l’accademia Sibelius ed è organista della chiesa cattolica
di St. Mary di Helsinki.
ORGANO SEBASTIANO VICI (1790 ca.)
  CHIESA PARROCCHIALE DI SAN LORENZO MARTIRE A MERGO (AN)

Lo strumento, pressoché integro, è opera di Sebastiano Vici (1755-1830), massimo
esponente della scuola marchigiana di Montecarotto.
Facciata di 23 canne di stagno finissimo, appartenenti al Principale di 8’ dal Si
bemolle1, distribuite in unica campata a cuspide con ali laterali, labbro superiore a
mitria, bocche allineate, profilo piatto.
Canne dei Tromboncini Bassi e Soprani collocate su proprio zoccolo ligneo.
Tastiera in noce dipinto di nero originale di 45 tasti (Do1-Do5, con prima ottava
corta), con leve in bosso, finemente lavorata con intarsi sui cromatici; pedaliera
scavezza a leggio, di 13 tasti corti (Do1- Re diesis2) costantemente unita alla
tastiera.
Registri azionati da tiranti con pomelli di noce naturale torniti, disposti su due
colonne alla destra della tastiera; cartellini manoscritti a china:

Principale Bassi (8’)              Tromboncini Bassi (8’)
Principale Soprani (da Do diesis3) Tromboncini Soprani (da Do diesis3)
Ottava                             Voce Umana (Soprani, 8’, da Re3)
XV                                 Flauto in XII (2 2/3’)
XIX                                Cornetta (Soprani, 1 3/5’, da Re3)
XXII                               Flauto Traversiere (Soprani, 8’, da Re3)
XXVI
XXIX
Controbassi (Pedale, 16’)

Accessori: Tiratutti (dall’Ottava), Tamburo a 3 note con canne dei Contrabassi di 16’
azionato dall’ultimo tasto del pedale (Mi2) Trasmissioni meccaniche sospese, con
tavole di riduzione, catenacciature e leve di legno originali Manticeria composta da
2 mantici cuneiformi a 5 pieghe, ciascuno azionato come in origine con corde e
carrucole attualmente conservate
Pressione: 59 mmH2O
Diapason: 438 Hz a 20°
Temperamento: Tartini – Vallotti modificato
Restaurato da Michel Formentelli nel 2017
DOMENICA 11 SETTEMBRE 2021 CHIESA DI SAN BIAGIO AL POGGIO, ANCONA, ORE 18.30

HENK DE VRIES ORGANO
Organo di autore anonimo, sec. XVI - XVII

Programma
Heinrich Scheidemann (1595 ca. - 1663)
- Praeambulum
Samuel Scheidt (1587 - 1654)
- Warum betrubst du dich mein Herz, SSWV 106
- Toccata super In te Domini Speravi, SSWV 138
Danze tratte da intavolature del XVI secolo:
J. Kotter:
- Kochersperger Spanieler (1513)
B. Schmid:
- Ein schöner Englischer Dantz (1577)
- Ein guter Hofdantz
Anonimo:
- Frölich in allen Ehren (1593)

William Byrd (1543 - 1623)
- Galiarda
Jan Pieterszoon Sweelinck (1561 - 1621)
- Ballo del granduca
- Pavana lachrimae
Henk de Vries (1979)
- Improvvisazione
Heinrich Scheidemann (1595 - 1663)
- Benedicam Domino (Psalm 34: 2-4)

                                                                    con il patrocinio di

         Arcidiocesi             Confraternita del SS. Sacramento
         di Ancona e Osimo       del Poggio di Ancona
Henk de Vries (1979) ha compiuto gli studi di organo presso il Conservatorio di
Musica di Groningen con Johan Beeftink e Theo Jellema; ha frequentato diverse
Masterclass in tutta Europa. Contemporaneamente, ha studiato Musica sacra al
Conservatorio Reale dell’Aia con Theo Jellema e Jos van der Kooy e all’Accademia di
Musica e Teatro di Amburgo con Wolfgang Zerer. Ha inoltre seguito gli studi di
Improvvisazione Contemporanea, Clavicembalo, Pianoforte, Basso Continuo e
Direzione di Coro.
Nel 2008 ha terminato il biennio di studi specialistici in Organo e ha ottenuto il titolo
di “Master of Music” con lode.
È spesso chiamato a ricoprire la carica di giurato in concorsi internazionali.
È organista principale presso la chiesa di St. Peter a Zuidbroek (organo
Schnitger/Freytag del 1795) e di Zeerijp (organo mesotonico Faber, 1651).
Dal marzo 2016 è stato anche nominato organista per i servizi liturgici presso la
Martinikerk di Groningen (organo Arp Schniger, 1692).
ORGANO DI AUTORE ANONIMO, XVI SECOLO – XVII SECOLO
  CHIESA DI SAN BIAGIO AL POGGIO DI ANCONA (AN)

Opera di autore anonimo, risalente alla seconda metà del XVI secolo o alla prima
metà del XVII secolo.
Ubicato nella cantoria in muratura posta sopra l’ingresso principale, con semplice
prospetto a profilo rettilineo. Cassa lignea indipendente con prospetto riccamente
ornato, delimitato da colonne tortili e sormontato da cimasa.
Prospetto costituito da 15 canne in stagno del Principale disposte a cuspide. La
canna maggiore corrisponde al Fa2. Tastiera di 45 tasti (Do1-Do5) con prima ottava
corta.
Tavola dei registri con 4 pomelli disposti in unica colonna a destra della tastiera e
corrispondente ai seguenti registri:

(Principale, 8’ sempre inserito)
Ottava
Quintadecima
Decimanona
Vigesimaseconda

Diapason: 424 Hz a 12° C
Temperamento mesotonico modificato
Restaurato da Giorgio Carli nel 1997 con il contributo della Cassa di Risparmio di
Verona, Vicenza, Belluno e Ancona.
La manutenzione dell’organo è stata realizzata dal Maestro Deniel Perer con il
contributo della Fondazione Cariverona.
note
Società Amici della Musica “G. Michelli”
            Via degli Aranci, 2
              60121 Ancona
          tel. +39 331 2948848
         info@amicimusica.an.it
         www.amicimusica.an.it
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