Feeding the future Una guida per azioni climatiche ambiziose nel settore agroalimentare - Carbonsink
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Premessa Da quando l'iniziativa Science Based Targets (SBTi) ha pubblicato Questi sviluppi determineranno maggiori aspettative per la il nuovo Corporate Net-Zero Standard nel 2021, gli impegni climatici tracciabilità e la trasparenza nelle catene di approvvigionamento sono aumentati. Molte aziende e Paesi si sono impegnati aziendali. a raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Un'altra parte integrante della strategia di un’azienda alimentare Tuttavia, la domanda rimane: in che modo le aziende dovrebbero dovrebbe essere la trasformazione dei propri prodotti per adattarsi implementare, misurare e monitorare l'azione per il clima per a nuove e diverse esigenze. affrontare l'entità della sfida che ci attende? E qual è il ruolo delle aziende alimentari? Incentivare gli investimenti in pratiche agricole sostenibili, resilienti Nell'ultimo decennio è aumentata l'attenzione sui nostri sistemi e rigenerative sarà fondamentale per affrontare la crisi globale del alimentari, sull’utilizzo del suolo e sul sequestro del carbonio da parte clima, della biodiversità e dell'alimentazione. dell'agricoltura. Gli agricoltori sono sottoposti a maggiori pressioni per ridurre e rimuovere le emissioni derivanti dalle loro attività. Le aziende del settore agroalimentare avranno un ruolo importante da svolgere, in quanto possono avere un'enorme influenza sulle loro Anche l'UE ha preso atto dell'urgenza di trasformare l'agricoltura catene di approvvigionamento: quando una grande azienda da problema a soluzione climatica e ha sviluppato «Farm to Fork» alimentare si sposta, un intero sistema di valore si sposta con lei. per promuovere la certificazione degli assorbimenti di carbonio nel contesto del Green Deal europeo. Il movimento va ben oltre l’Unione Europea: le aziende alimentari dovrebbero anche prestare attenzione agli obiettivi Forest, Land and Agriculture (FLAG), che saranno presto lanciati dalla Science Based Target initiative, e a Land Sector and Removals Guidance di Greenhouse Gas (GHG) Protocol.
I 5 passi per una strategia climatica efficace nel settore agroalimentare Bilanciare le emissioni Definire il target e gli residue, finanziando step per raggiungerlo l'azione per il clima e lo sviluppo sostenibile 2.S ET 4 .C O M PEN S AT E 1.MEASURE 3.REDUCE 5 . C O M M U N I CATE Misurare Implementare le azioni Comunicare i risultati le emissioni di riduzione delle e coinvolgere gli e comprendere emissioni, anche nella stakeholder i rischi climatici supply chain
1) MEASURE. Misurare i rischi e l'impronta carbonica Rischi climatici nel settore agroalimentare I cambiamenti climatici come influenzano il nostro sistema di approvvigionamento? È risaputo che le colture sono sensibili alle condizioni ambientali e che le alterazioni di queste condizioni influenzano in modo significativo la produzione agricola. Carbonsink suddivide la valutazione Questo processo di mutamento è già in atto, e visibile, in molte parti del mondo, del rischio climatico in tre fasi: dove l'aumento della frequenza e dell'intensità di eventi climatici estremi ha avuto un grave impatto sulla produzione alimentare. Analisi della baseline – per comprendere l’attuale Tali eventi estremi, che comprendono precipitazioni abbondanti ed un aumento esposizione di un’impresa ai rischi fisici e di consistente delle temperature, sono destinati ad intensificarsi. Tutto ciò avrà transizione. ripercussioni sulla produzione alimentare locale, la quale sarà messa sotto stress da condizioni climatiche avverse. Analisi di scenario - utilizzata per familiarizzare con i futuri rischi fisici e di transizione e l'esposizione È anche importante riconoscere che, a livello globale, i nostri approvvigionamenti alimentari sono enormemente interconnessi. Ciò significa che il nostro sistema dell’azienda agli stessi, sia nel breve che nel medio- alimentare è esposto a rischi fisici legati al clima ben oltre la produzione locale. lungo termine. Siccità, ondate di calore, inondazioni e tempeste in altri continenti possono causare una carenza di cibo e influenzare i prezzi a livello locale. Impatto sul business –per comprendere le implicazioni per il business dei diversi rischi fisici Come posso valutare i rischi climatici per la mia azienda? e di transizione nei diversi scenari climatici. Carbonsink ha esperienza nella collaborazione con aziende dell'industria agroalimentare e può valutare l’esposizione al rischio climatico della tua impresa, esaminando i cambiamenti in atto sia da un punto di vista scientifico che aziendale.
2) SET. Definire il target e creare la roadmap Net-zero nel settore agroalimentare Cosa significa net-zero? Perché è importante per questo settore? Perché è necessario agire? Il termine "net-zero" si riferisce alla condizione in cui le La produzione alimentare è un'importante fonte di emissioni di Fino ad oggi l’industria alimentare si è tradizionalmente emissioni antropogeniche di tutti i gas a effetto serra gas serra, si stima che l’impatto sia pari a circa il 26% delle concentrata sulla salute e sulla sicurezza; stiamo però nell’atmosfera sono bilanciate da altrettante rimozioni emissioni globali. assistendo ad una serie di segnali che ci impongono di o assorbimenti in un dato periodo di tempo. Tuttavia, a differenza di altri settori che emettono grandi affrontare quanto prima il problema legato ai Science Based Targets initiative definisce due componenti quantità di gas serra, il settore alimentare - che comprende cambiamenti climatici. chiave affinché un'azienda possa raggiungere il net-zero. In anche l'agricoltura, la silvicoltura e altri utilizzi del suolo Alcune aziende leader come Nestlé e Tesco sono primo luogo, le aziende devono ottenere la riduzione delle (AFOLU) - ha il potenziale per diventare un importante all'avanguardia, avendo preso degli impegni ambiziosi per emissioni nella loro catena del valore (attraverso gli Scope 1, 2 e serbatoio per catturare le emissioni, potendo di fatto raggiungere l’obiettivo del net-zero. Il settore agroalimentare 3) in linea con l’ambizione di 1,5°C definito dall’Accordo di Parigi. assorbire dall'atmosfera più gas serra di quante ne rilascia. presenta infatti importanti e complesse emissioni scope 3, ma In secondo luogo, queste riduzioni devono essere completate L'imperativo è che gli attori del settore sfruttino questo esiste un enorme potenziale per ridurle e neutralizzarle. da investimenti atti a neutralizzare le emissioni residue potenziale investendo sia nella riduzione delle emissioni Le aziende del settore devono agire subito per posizionarsi generate da un'azienda. lungo la supply chain, sia nell'assorbimento e nel sequestro come leader di mercato e venire incontro alle crescenti Il termine "net-zero" è indipendente dal settore e rappresenta del carbonio. richieste da parte di consumatori, investitori e autorità di un target ambizioso che dev’essere raggiunto entro il 2050. regolamentazione.
2) SET. Definire il target e creare la roadmap Net-zero nel settore agroalimentare Ci sono tre obiettivi chiave che le aziende del settore alimentare devono implementare per Quali sono gli elementi di una roadmap rispettare gli impegni di riduzione: verso il net-zero? Near-term SBTs Net-zero per un'azienda significa aver ridotto tutte le emissioni Gli SBT a breve termine coprono un arco temporale compreso tra i 5 e i 10 anni dalla baseline. Devono possibili, investendo nella rimozione e nello stoccaggio del essere affrontate almeno il 95% delle emissioni di Scope 1 e 2 e almeno il 67% delle emissioni di Scope carbonio per compensare/neutralizzare le emissioni residue. 3 (se costituiscono più del 40% delle emissioni totali). Per le emissioni relative allo Scope 3 è importante Ci sono due componenti chiave per raggiungere questo obiettivo: il coinvolgimento dei propri fornitori. 1) gli obiettivi in linea con la scienza (SBTi) e 2) gli investimenti. I Science-Based Target servono come linea guida per la riduzione delle emissioni, mentre gli investimenti si concentrano sugli FLAG targets sforzi aggiuntivi richiesti dalle aziende per evitare le emissioni Il progetto SBTi Forest, Land and Agriculture (SBTi FLAG) sviluppa metodi e linee guida per consentire e rimuovere il carbonio dall'atmosfera. alle aziende del settore alimentare, agricolo e forestale di stabilire SBT che tengano in considerazione pienamente la deforestazione e le emissioni legate all’utilizzo del suolo. Gli obiettivi FLAG sono obiettivi di SBT specifici per le aziende che hanno filiere agricole e si concentrano sulle emissioni generate dal cambiamento di destinazione d'uso del suolo e dalla gestione del territorio (deforestazione ecc) e sull'assorbimento di carbonio, ottenuto attraverso attività di sequestro (es. gestione forestale, agroforestazione, gestione del suolo, ecc). Analogamente agli SBT a breve termine, gli obiettivi FLAG coprono un arco temporale che va dai 5 ai 10 anni dall'anno di presentazione. È necessario affrontare almeno il 67% delle emissioni FLAG. Esistono anche percorsi specifici per tipologia di prodotto se le emissioni FLAG derivano da prodotti particolari, come ad esempio la carne bovina o di maiale, la soia, ecc. Long-term SBTs Gli SBT a lungo termine devono essere raggiunti entro il 2050, con riduzioni di almeno il 95% delle emissioni di Scope 1 e 2 e del 90% delle emissioni di Scope 3. Mentre per la maggior parte dei settori è richiesta una riduzione del 90% rispetto all'anno di riferimento (baseline), per le aziende con emissioni FLAG, è richiesto un -80% rispetto alla baseline.
2) SET. Definire il target e creare la roadmap Net-zero nel settore agroalimentare Investimenti Su quali step dovresti concentrarti? Mentre i target si concentrano sulle riduzioni con obiettivo Esistono una serie di step, o passi, ben chiari per le aziende net-zero, la crisi climatica richiede a l l e aziende di agire che vogliono raggiungere l'obiettivo net-zero. Il primo e più «beyond the value chain», ossia investire al di fuori della catena del importante è effettuare l'inventario dei gas serra, per valore di un'azienda. In questo caso ci si riferisce a tutte quelle definire una baseline e monitorare qualsiasi riduzione delle attività che evitano o riducono le emissioni globali di gas emissioni di carbonio in corso. Una volta chiarita l'impronta serra e quelle che li eliminano o li immagazzinano. carbonica di un'azienda, questa deve stabilire un SBT sia a Si parla infatti di due tipologie di compensazione che mirano breve che a lungo termine per agire sulle proprie emissioni di ad evitare (carbon avoidance o reduction) o rimuovere le carbonio. Successivamente, l'azienda deve identificare e emissioni di gas serra (carbon removals). implementare gli interventi chiave per ridurre le emissioni di anidride carbonica al fine di raggiungere questi obiettivi (compresa l'elaborazione di un buon sistema di monitoraggio Nel breve termine, si consiglia alle aziende di investire in dei progressi). crediti di carbonio certificati di alta qualità, come quelli generati da progetti REDD+, che aiutano i Paesi ad Una volta completata questa fase, le aziende sono incoraggiate aumentare la loro ambizione e a raggiungere gli obiettivi a investire nella mitigazione delle emissioni «beyond the value climatici nazionali. Seguendo gli Oxford Principles on Carbon chain». Un contributo significativo alle emissioni globali infatti, Offsetting, questi investimenti possono passare avviene anche al di fuori delle catene di approvvigionamento gradualmente da reduction a removal, ossia crediti di aziendali. rimozione che si concentrano sulla cattura diretta nell'aria e sullo stoccaggio del carbonio. Questo garantisce che entro il 2050 le emissioni residue di un'azienda siano neutralizzate dai suoi investimenti nella rimozione e assorbimento del carbonio.
3) REDUCE. Ridurre le emissioni Strategia di prodotto Uno dei modi migliori con cui le aziende possono agire Strategie di approvigionamento sulle loro emissioni è quello di andare oltre il "business as usual" e ripensare i propri prodotti. Si tratta di un'opportunità L'approvvigionamento sostenibile delle materie prime può ridurre le di collaborazione tra i team di design di prodotto e di emissioni totali associate al consumo di almeno il 10%. Questa cifra approvvigionamento, per pensare in modo creativo aumenta se si tengono in considerazione gli effetti legati alla a come ridurne l'impatto ambientale. deforestazione. Un'opzione per ridurre le emissioni dei prodotti è quella di riformularli in modo che includano ingredienti con un basso Negli ultimi anni, le tendenze della domanda hanno impatto ambientale. Se invece gli ingredienti devono rimanere gli chiaramente mostrato che i consumatori cercano sempre di stessi, si possono ottenere risultati in tal senso anche acquistando più di acquistare prodotti che siano "buoni" per il pianeta, ingredienti certificati con una minore impronta carbonica. Per come le proteine di origine vegetale. L'offerta di prodotti a determinare se l'impatto di un ingrediente è stato ridotto, bisogna fare basse emissioni di carbonio può essere ottenuta cambiando gli delle valutazioni ad-hoc. I cambiamenti nella strategia di prodotto ingredienti, modificando le strategie di approvvigionamento o richiedono una valutazione molto accurata e possono richiedere adattando l'equilibrio degli ingredienti all'interno di un l'esecuzione di analisi dettagliate del ciclo di vita, per dimostrare la prodotto. Il gelato di Ben e Jerry's ne è un esempio: fino al 2016 riduzione dell'impatto. Un'altra opzione potrebbe essere la loro gamma di prodotti consisteva solo in prodotti a base di l'approvvigionamento di ingredienti da un altro Paese, meno incline a latte, quell'anno però hanno lanciato la loro gamma di prodotti a fenomeni di deforestazione. base non casearia, riducendo notevolmente il loro impatto sull'ambiente.
3) REDUCE. Ridurre le emissioni Strategia di prodotto Packaging Aumento della % di prodotti di origine vegetale Oltre a essere un’importante fonte di emissioni, gli Ridurre le proteine animali nel proprio portafoglio prodotti e Un ampliamento del portafoglio prodotti potrebbe assumere imballaggi contribuiscono alla produzione di rifiuti e spesso sostituirle con proteine di origine vegetale è una misura molto due forme: all'inquinamento da plastica. Per ottenere un vantaggio in efficace per ridurre l'impronta ambientale del settore - in primo luogo, offrire una selezione più ampia di alimenti a modo semplice, il settore alimentare può passare all’utilizzo alimentare. Questo perché le proteine di origine vegetale e i base vegetale, come le alternative alla carne e le bevande a di imballaggi a basse emissioni, ad esempio sostituendo la prodotti basati su di esse hanno in genere un impatto base vegetale; plastica con il cartone o incorporando imballaggi riciclabili o significativamente inferiore rispetto alle loro controparti - oppure, in secondo luogo, ridisegnare i prodotti per ridurre riciclati. La criticità maggiore sta nella necessità di animali. Oltre alla drastica riduzione delle emissioni che la quota di proteine animali. Tali iniziative evidenziano il riprogettare sia gli imballaggi che i prodotti, per adattarli a tali offrono, hanno anche un importante potenziale economico. forte ruolo trasversale dei team di sostenibilità nella interventi. Anche se la quota totale di alternative a base vegetale è progettazione dei prodotti e negli acquisti. I packaging a base di carta per esempio, si stanno ancora relativamente bassa, il mercato è in rapidissima diffondendo rapidamente. Il vantaggio principale è che questa crescita. Solo negli Stati Uniti, il mercato al dettaglio degli soluzione mantiene inalterata la durata di conservazione del alimenti a base vegetale è cresciuto del 43% tra il 2018 e il prodotto. Importanti produttori come Coca-Cola lo stanno già 2020, raggiungendo i 7 miliardi di dollari, con un aumento delle sperimentando. vendite due volte e mezzo superiore a quello delle vendite di Ripensare il prodotto ed il packaging significa non solo ridurre alimenti tradizionali. le emissioni ma anche ridurre i costi. Questa attività può spingersi fino alla realizzazione di prodotti innovativi come i «just add water», ovvero prodotti solidi o realizzati solo con i principi attivi, lasciando al consumatore il compito di aggiungere l’acqua (es: saponi e detergenti), riducendone le emissioni legate all’imballaggio e al suo trasporto.
3) REDUCE. Ridurre le emissioni Gestione della plastica La plastica è il materiale da imballaggio più utilizzato sistemi di gestione dei rifiuti nei luoghi in cui vengono venduti e smaltiti. al mondo, soprattutto dai produttori e i rivenditori di Per ridurre e migliorare gli imballaggi in plastica, i produttori e i alimenti e bevande. È leggero, flessibile e poco costoso: rivenditori di alimenti e bevande dovranno creare una strategia con difficile per altri materiali, come il cartone, il vetro o obiettivi misurabili a livello aziendale. Devono rivedere i loro imballaggi l'alluminio competere. Tuttavia, la plastica sta generando caso per caso ed essere in grado di giustificare le loro scelte ai clienti e una crisi che riguarda sia le persone che il pianeta. alle autorità di regolamentazione della salute e della sicurezza. Nessuna singola soluzione può risolvere il problema della plastica da Perché le aziende alimentari dovrebbero sola. È invece necessario un metodo integrato che combini queste azioni interconnesse. preoccuparsi della gestione plastica? Sono necessarie soluzioni di economi a circolare e un approccio olistico. In qualità di principali contribuenti, i produttori di alimenti e bevande e i retailer, possono fare la differenza nella risoluzione del problema della plastica: prendendo posizione e controllando la produzione dell'imballaggio dei loro prodotti, la loro logistica e l'effettiva destinazione di fine vita delle materie plastiche che si mettono in circolazione. I risultati permetteranno loro di risparmiare sui costi e migliorare le relazioni con i consumatori, migliorando il posizionamento e la fedeltà al marchio. Come si può affrontare la crisi della plastica? L'industria alimentare e delle bevande deve progettare le confezioni dei propri prodotti in modo che siano adatte ai
3) REDUCE. Ridurre le emissioni Logistica e trasporti. Energia rinnovabile Logistica Energia Quanto sono significative le emissioni prodotte dal trasporto dei nostri alimenti? L'energia è il fondamento dello sviluppo economico e contribuisce per oltre il 70% Il trasporto rappresenta una parte importante delle emissioni: gli alimenti ancora oggi vengono alle emissioni globali. Ogni settore, attraverso il suo utilizzo, può quindi svolgere spediti su lunghe distanze e non di rado in aereo. un ruolo nel favorire un'economia sostenibile. Dove si crea la maggior parte delle emissioni? Bisogna intraprendere un percorso di transizione concreto verso le energie rinnovabili La maggior parte di queste emissioni proviene dai mezzi di trasporto, ma anche i gas fluorurati progettando una strategia a lungo termine che permetta di risparmiare sui costi e di gestire rappresentano una fonte significativa generata dai frigoriferi per mantenere freschi gli i rischi. alimenti fino al punto di acquisto. La domanda globale di trasporti triplicherà entro il 2050: se vogliamo limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, dobbiamo cambiare il modo di spostare Carbonsink assiste i suoi clienti trovando il giusto equilibrio e il giusto mix di soluzioni le merci. per sviluppare un piano d'azione concreto per sviluppare una strategia RE attuabile. Come posso affrontare il problema delle emissioni dei trasporti? Mercati diversi hanno settori energetici diversi, il che si traduce in una disponibilità variabile L’azienda Unilever sta ad esempio sperimentando camion frigoriferi a emissioni zero, alimentati di soluzioni di RE, che possono includere alcuni o tutti i seguenti: a batteria, per i suoi principali marchi di gelati nei Paesi Bassi. Nestlé mira a "ridurre le emissioni nei trasporti, massimizzando l'uso dello spazio nei nostri veicoli, riducendo il consumo di carburante e passando a carburanti a basse emissioni". Certificati di energia rinnovabile - L'elettricità acquistata dal fornitore è abbinata a certificati di attribuzione energetica (EAC). Certificati di energia rinnovabile Unbundled - Uno strumento di tracciamento che certifica che l'energia è stata generata in uno specifico impianto rinnovabile e che viene acquistato separatamente dall'elettricità. Rinnovabili on-site - Energia rinnovabile prodotta su un tetto o su un terreno adiacente per il consumo diretto, lo stoccaggio o l'esportazione. Contratti di acquisto di energia elettrica (PPA) - Un contratto per l'acquisto di energia elettrica generata da uno specifico impianto rinnovabile.
3) REDUCE. Ridurre le emissioni Agricoltura rigenerativa Spinta a produrre di più a costi più bassi, l'agricoltura Perché la mia azienda dovrebbe promuovere Tre interventi chiave per promuovere l'agricoltura intensiva su larga scala ha comportato gravi ripercussioni pratiche agricole rigenerative? rigenerativa sui nostri ecosistemi, la rapida deforestazione delle regioni tropicali e l'aumento vertiginoso delle emissioni di Il raggiungimento di obiettivi climatici aziendali attraverso Sbloccare i finanziamenti per il clima agli agricoltori carbonio. Fortunatamente, un nuovo movimento per pratiche rigenerative può aiutare a coprire i crescenti rischi Una fonte comprovata e scalabile di incentivo per le aziende rivoluzionare il settore sta prendendo piede: l'agricoltura fisici legati al clima: dalla siccità che riduce il rendimento di agricole che vogliono muoversi verso l'agricoltura rigenerativa rigenerativa. colture chiave, alla mitigazione degli incendi che le distruggono è la realizzazione di progetti di insetting. L'utilizzo delle più completamente. Aiutando i proprietari terrieri, gli agricoltori e i recenti innovazioni digitali (offerte anche da Carbonsink) di Che cos'è l'agricoltura rigenerativa? monitoraggio, rendicontazione e verifica, ha già dimostrato fornitori nel passaggio ad una gestione sostenibile del territorio di poter migliorare notevolmente l'efficienza e l'accuratezza Attualmente non esiste una definizione universale di e all'utilizzo di soluzioni nature-based, si contribuisce dei dati ambientali e di poter ridurre i costi operativi dei agricoltura rigenerativa, tuttavia c'è un ampio consenso tra gli all'adattamento globale al clima, proteggendo al contempo le progetti di azione per il clima. scienziati e gli accademici che in generale ne parlano come di catene di approvvigionamento dagli effetti del riscaldamento una pratica olistica di gestione del territorio, incentrata sulla del pianeta. Riconoscere la necessità di prezzi premium creazione di suoli sani e ricchi di carbonio. L'agricoltura Oltre agli impatti ambientali positivi, i prodotti provenienti rigenerativa migliora la biodiversità e lo stoccaggio naturale da aziende agricole e sistemi di produzione rigenerativi del carbonio. In questo modo le aziende agricole sono in grado contribuiscono anche al benessere umano grazie al loro più di produrre alimenti di alta qualità e ricchi di sostanze nutritive, alto valore nutrizionale. Stabilire un prezzo maggiorato per i con effetti positivi sull'ambiente. prodotti che hanno un impatto impatto socio-ecologico positivo può aiutare i produttori a superare le incertezze e aumentare l'offerta di prodotti sostenibili. 3 Maggiore impegno lungo le catene del valore In genere ci vogliono dai tre ai sette anni perché un'azienda agricola completi la propria transizione alle pratiche rigenerative. Durante questo periodo vengono fatti una serie di investimenti iniziali, ad esempio in nuove attrezzature e nella copertura delle colture. La resa può diminuire leggermente prima che i prodotti ottengano un prezzo premium e prima che le aziende agricole possano accedere ai finanziamenti per il carbonio.
4) COMPENSATE. La compensazione delle emissioni I crediti di carbonio certificati Perché dovreste compensare le vostre emissioni? Come funzionano i crediti di carbonio? Le organizzazioni del settore alimentare hanno ormai compreso l'urgenza Poiché i cambiamenti climatici non sono una questione localizzata, i progetti della crisi climatica e l'opportunità che l'azione comporta. di azione per il clima possono essere realizzati ovunque nel mondo. Si va dalla Tuttavia, anche le aziende che si impegnano seriamente per la protezione delle foreste minacciate alla fornitura di soluzioni di cottura pulite decarbonizzazione rimangono con emissioni residue e inevitabili. È qui che e al sostegno delle infrastrutture per le energie rinnovabili. I progetti entrano in gioco i crediti di carbonio. certificati generano crediti di carbonio; ogni credito di carbonio certificato Per dimostrare un’azione concreta per il clima, le aziende si stanno rendendo rappresenta la riduzione o l'eliminazione di una tonnellata di anidride conto che, oltre a ridurre le proprie emissioni in linea con la scienza, possono carbonica equivalente dall'atmosfera e ognuno di essi ha un numero di serie anche compensare l'impatto delle loro emissioni residue. I crediti di carbonio univoco, che viene memorizzato in un registro pubblico. sono la soluzione preferita in quanto finanziano impatti misurabili e certificati Una volta che un'azienda acquista un credito di carbonio, questo viene da standard credibili e indipendenti. Di conseguenza, i crediti di carbonio sono effettivamente ritirato all'interno di questo registro per garantire che possa diventati una parte essenziale di una strategia climatica che sostiene la essere rivendicato una sola volta. Acquistando i crediti, le aziende possono mitigazione «beyond the value chain»* per accelerare l'azione globale sul assumersi la responsabilità delle proprie emissioni e al contempo finanziare clima, lo sviluppo sostenibile e favorire la transizione a net-zero. progetti che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). * La mitigazione «beyond the value chain» rappresenta gli sforzi per ridurre le emissioni di carbonio che sono al di fuori del controllo operativo dell’azienda.
5) COMMUNICATE. L’importanza della comunicazione Il caso Heineken Heineken ha recentemente innalzato la propria ambizione passando da “Educate yourself and your stakeholders, bring everyone to the same utilizzare il 70 % di energie rinnovabili entro il 2030 a raggiungere il Net level of understanding and work cross departmental together as a unit Zero. Come è stato possibile? to accelerate and move forward. Go and find like-minded companies to Ogni due anni rivalutiamo i nostri obiettivi e, man mano che facciamo collaborate. Then, even when there’s big challenges you can team up to progressi, cerchiamo di capire se possiamo spingerci oltre. Il nostro obiettivo make sure you reach è trovare un equilibrio tra pragmatismo e ambizione. your renewable energy ambitions.” Bas Lubach - Category Leader Sustainable Production at HEINEKEN Quali sfide avete dovuto affrontare? Heineken ha un fabbisogno energetico globale di circa 6,5 TWh all'anno in oltre 160 sedi e 2/3 di questo fabbisogno sono costituiti da energia termica. Questo dà una buona idea della sfida che ci troviamo ad affrontare come Heineken, soprattutto perché l'elettricità è più facile da decarbonizzare HEINEKEN è una multinazionale olandese della birra. Nel 2009, rispetto all'energia termica. l'azienda ha lanciato il suo programma Brew a Better World, un insieme di impegni ambiziosi che mirano a produrre un impatto Come si presenta la vostra roadmap? positivo sull'ambiente, sulla sostenibilità sociale e sul consumo Abbiamo più di 160 siti produttivi in oltre 60 Paesi. Il mercato europeo responsabile di alcolici. è diverso da quello della regione Asiatico-Pacifica, dove la strategia è in gran parte dettata da circostanze locali. Riteniamo che sia fondamentale valutare ogni mercato individualmente ed esaminare le soluzioni che si adattano alla situazione. In un secondo momento, dobbiamo determinare se ci sono sinergie che possono essere sfruttate tra i vari Paesi per accelerare ulteriormente la nostra azione.
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