European Regions toward Circular Economy - Regioni europee verso un'Economia Circolare - EStà ...
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Tuttavia, anche prima di questi passaggi strategici, modello lombardo è studiato in tutto il mondo) e ciò la Regione Lombardia si era attivata a sostegno di deve spronarci a concentrare i nostri sforzi in tutti processi virtuosi tesi a minimizzare i consumi di materie quei settori in cui si potrebbero conseguire ulteriori prime e a massimizzare il recupero di rifiuti, inorganici miglioramenti. In ogni caso bisogna guardare avanti, e organici, nei processi produttivi: lo testimoniano con lungimiranza e coraggio. La pandemia ha scosso un Programma Regionale per la Gestione dei Rifiuti, molti nostri punti di riferimento, ma al tempo stesso oggi in aggiornamento come Piano verso l’economia ci prospetta scenari di riconversione green dei nostri circolare, ma che già nel 2014 proponeva una lettura modelli produttivi e di consumo, in linea con gli strategica che andava ben oltre la mera erogazione auspici dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile di un servizio a cittadini e imprese, nonché l’ampia delle Nazioni Unite, a partire dal Goal 12 “Garantire partecipazione del sistema regionale a Progetti europei modelli sostenibili di produzione e di consumo”, che ispirati al pacchetto comunitario Closing the Loop (che difficilmente si ripresenteranno. segna in qualche modo l’anno zero dell’EC così definita) tra cui, naturalmente, CircE. Il Progetto CircE, senza voler proporre facili soluzioni, O ggi l’Economia Circolare è un presupposto ha prodotto utili strumenti di mappatura delle buone acquisito, di qualsiasi iniziativa di policy per la Estremizzando si può affermare comunque che, ben pratiche e delle opportunità di EC, di analisi delle sostenibilità. Lo dimostra, nei fatti, l’eccezionale prima che lo stesso concetto di EC diventasse comune filiere, di identificazione delle barriere che frenano uno portata del Green Deal europeo lanciato dalla in Lombardia, diverse filiere produttive fossero sviluppo più rapido o efficace dell’EC e soprattutto di Presidente della Commissione Europea Von Der Leyen già in linea, o addirittura in anticipo, rispetto agli valutazione comparata, secondo criteri di priorità, delle e la trasversalità dei Piani d’Azione per l’economia obiettivi tracciati dall’Europa: penso in particolare opzioni di policy in gioco. Ha rappresentato anche, circolare. alla carta, al legno, all’alluminio, al vetro. Anche su nella percezione di quasi tutti i partner, un’occasione In Regione Lombardia, hanno rappresentato passaggi altre filiere tradizionalmente più complesse, come di crescita collettiva e di contaminazione positiva tra fondamentali l’istituzione dell’Osservatorio per quelle delle plastiche, degli inerti da costruzione/ regioni europee, associazioni e imprese, che ha già dato l’Economia Circolare e la Transizione Energetica demolizione o delle biomasse, si sono compiuti e – speriamo – continuerà a dare frutto, spesso oltre le da parte della Direzione Generale Ambiente e progressi impressionanti, sebbene lo sviluppo della aspettative. Clima a partire da ottobre 2018, l’approvazione in necessaria impiantistica sia ancora oggi spesso frenata Giunta Regionale di una “Roadmap per la Ricerca e da atteggiamenti NIMBY duri a morire. Raffaele Cattaneo l’Innovazione nell’Economia Circolare” (maggio 2020) e, soprattutto, l’avvio del processo di costruzione, Il posizionamento rispetto all’EC dell’Italia, e in condivisa con gli stakeholder, del Piano verso particolare della Lombardia, nello scenario europeo l’economia circolare i cui atti d’indirizzo sono stati è di tutto rispetto, con punte di eccellenza (ad approvati dal Consiglio Regionale a gennaio 2020. esempio nella gestione dei rifiuti alimentari, dove il
Indice La cassetta degli attrezzi di CircE: un insieme di strumenti La cassetta degli integrati a sostegno attrezzi di CircE: Definizioni, delle politiche per gli strumenti applicati I partner e bibliografia Il progetto in sintesi un’economica circolare alle fasi progettuali i risultati ottenuti e crediti --------------------------------------------- --------------------------------------------------- -------------------------------------------------- --------------------------------------------------- ------------------------------------------- • Obiettivi e risultati • La cassetta degli attrezzi • Costruire uno scenario di • Regione Lombardia • Definizioni di CircE riferimento dell’economia circolare mappando RIS3, • Governo della Catalogna • Riferimenti bibliografici • Partner di progetto • Quadro sinottico settori, attori, progetti e stakeholder e buone pratiche; • Regione Bassa Slesia • Letteratura • Strumenti: rappresentare graficamente • Prospettiva la filiera • Provincia di Gelderland • Crediti Strumento di mappatura • I settori strategici • Identificare le opportunità: Strumento per le filiere analisi della filiera, • LWARB – Consiglio londinese informazioni raccolte per i rifiuti e il riciclo • Dalla teoria alla pratica: Strumento di identificazione le fasi progettuali delle barriere • Identificare le barriere • CD2E - Centro per lo Strumento di priorizzazione e le opzioni di policy sviluppo delle eco-imprese Strumento per le strategie • Priorizzare le opportunità • Municipalità di Sofia identificate • SOS - Associazione di Comuni e Città della Slovenia
Il Progetto Interreg Europe CircE - European Regions towards Circular Economy – ha l’obiettivo di mettere a punto piani d’azione che, indirizzando specifici strumenti di policy (Piani e Programmi), sostengano e migliorino la transizione verso un’economia circolare (EC) in determinati settori di attività. Attraverso l’analisi degli attori (partner di progetto, stakeholder e altri soggetti), dei progetti multidisciplinari e delle buone pratiche, è stata individuata una serie di opportunità (derivanti da carenze di circolarità) che dovrebbero favorire la transizione verso un modello di EC. Obiettivi Sono state analizzate sia le barriere da superare per cogliere le e risultati opportunità identificate, sia le opzioni di policy da considerare per superare tali barriere. Infine, come risultato di progetto, sono stati sviluppati piani d’azione che elencano le azioni da attuare all’interno degli strumenti di policy individuati all’inizio del progetto e durante il suo svolgimento. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP 5 ------------------------------ LWARB - Consiglio londinese per i rifiuti e il riciclo Agenzia per lo Sviluppo PP 4 ------------------------------ Partner di progetto e stakeholder Provincia di Gelderland Metropolitano della Capitale Governo regionale Londra, Regno Unito Arnhem, Paesi Bassi A dicembre 2016, dopo alcuni contatti informali svoltisi nel corso dello stesso anno, è stata approvata la candidatura PP 3 PP 6 ------------------------------ ------------------------------ Regione Bassa Slesia avanzata da otto partner. Il partenariato risulta equilibrato CD2E - Centro Governo regionale per lo Sviluppo di Eco-imprese Breslavia, Polonia sia dal punto di vista della distribuzione geografica sia Lille, Francia sotto il profilo socio-economico, rappresentando aree con caratteristiche diverse nel panorama europeo. Ogni partner di progetto, per tutti i settori di interesse, ha coinvolto un gruppo di portatori di interesse (stakeholder) in incontri, attività di analisi e visite in loco. Tali stakeholder (SH) hanno svolto un ruolo chiave nel progetto, supportando le attività tecniche e facendosi portatori di prospettive ed esperienze diverse. PP 7 PP 2 ------------------------------ ------------------------------ Municipalità di Sofia, Regione Catalogna Bulgaria Governo regionale Barcellona, Spagna C ------------------------------ PP 8 ------------------------------ Regione Lombardia SOS - Skupnost občin Slovenije Governo regionale Associazione di Comuni e città della Slovenia LEGENDA Milano, Italia Maribor, Slovenia C Capofila PP Partner del progetto INTRODUCTION SINTESI METODO TOOLBOX ANALISI PROJECT PHASES PIANI DI AZIONE REFERENCESBIBLIOGRAFIA
Da un'economia lineare... Prospettiva L’EC è un nuovo modello che mira a disaccoppiare la crescita economica dal consumo di risorse. Propone TAKE MAKE DISPOSE un cambio radicale dell’approccio lineare prevalente ... a un'economia circolare “take-make-dispose”, mantenendo i massimi valore e utilità di prodotti, componenti e materiali lungo il loro ciclo di vita e, terminato quest’ultimo, reinserendoli nel processo di produzione. TAKE Anche indagando le sinergie esistenti tra le locali Strategie di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3) e i settori delle principali attività, le Regioni RECYCLE possono svolgere un ruolo fondamentale nel favorire MAKE la transizione verso l’EC, guidando l’identificazione e lo sviluppo di filiere circolari innovative in Europa, a beneficio degli stakeholder locali e del sistema socio-economico regionale. Le opportunità in termini di EC emergono dalla connessione degli stakeholder attraverso filiere innovative che travalicano i confini tradizionali dei settori di attività e da un approccio tecnico multidisciplinare. USE RE-USE INTRODUCTION SINTESI METODO TOOLBOX ANALISI PROJECT PHASES PIANI DI AZIONE REFERENCESBIBLIOGRAFIA
biomasse edilizia rifiuti plastiche tessile RAEE materie turismo I settori strategici alimentari prime Gli 8 settori considerati dal progetto - rifiuti alimentari, tessile, biomasse, plastiche, edilizia, RAEE/metalli C strategici, turismo, materie prime - sono categorie ibride identificate da una determinata attività economica, dalle PP2 materie prime necessarie e dai flussi di rifiuti generati. industria delle bevande imballaggi I settori sono stati individuati prendendo come riferimento la Comunicazione della Commissione Europea “ L’anello PP3 mancante - Piano d’azione dell’Unione europea per l’economia circolare “ [1]. Ogni Partner di progetto ha PP4 scelto su quali settori focalizzarsi, valutando in modo quali/quantitativo l’importanza relativa di ogni settore PP5 per l’economia regionale e le sue potenzialità in termini di crescita “circolare”. Un simile approccio alla scelta dei settori è stato proposto nel “Policymakers toolkit” PP6 della Ellen MacArthur Foundation [2]. PP7 Inoltre, al fine di garantire la conformità dell’approccio progettuale con i macro-obiettivi delle Regioni stesse, le aree della RIS3 di ciascuna Regione che affrontassero PP8 filiera corta alimentare aspetti di EC sono state individuate e collegate LEGENDA con i settori prescelti. C Capofila - PP Partner del progetto INTRODUCTION SINTESI METODO TOOLBOX ANALISI PROJECT PHASES PIANI DI AZIONE REFERENCESBIBLIOGRAFIA
Dalla teoria alla pratica: le fasi progettuali Costruire uno scenario di riferimento dell’EC: all’interno dei settori selezionati sono stati mappati 600 stakeholder fasi europei, 120 progetti multidisciplinari e 140 buone pratiche. Identificare le opportunità (derivanti da carenze di circolarità): per facilitare la transizione verso un modello di EC, sono state individuate 191 nuove opportunità a costruire uno scenario identificare priorizzare sviluppare livello regionale e 40 opportunità a livello interregionale. di riferimento le opportunità le opportunità piani d'azione Identificare le barriere e le opzioni di policy: sono state individuate le barriere da superare per cogliere le opportunità identificate e le opzioni di policy da mettere identificare le barriere e le opzioni di policy in campo per superare tali barriere. Priorizzare le opportunità: al fine di decidere l’ordine in base al quale implementare le opportunità identificate, i partner di progetto hanno definito una graduatoria di tali opportunità. Sviluppare piani d’azione: al fine di indirizzare gli tempistica 1 anno 6 mesi 6 mesi 6 mesi strumenti di policy selezionati, perché supportino il superamento delle barriere che ostacolano la realizzazione delle opportunità identificate, ogni partner ha elaborato tempistica un piano di azione. INTRODUCTION SINTESI METODO TOOLBOX ANALISI PROJECT PHASES PIANI DI AZIONE REFERENCESBIBLIOGRAFIA
La cassetta degli attrezzi di CircE Un insieme di strumenti integrati a sostegno delle politiche per un’economia circolare SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
La cassetta degli attrezzi di CircE (metodo CircE), sviluppato all’interno del progetto e comune a tutti i partner, è considerato, al pari dei piani di azione, un importante risultato di progetto, in quanto rappresenta una base per lo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni per la creazione di politiche per un’EC all’interno delle Regioni europee. È stato sviluppato seguendo un approccio prevalentemente analitico durante il primo anno e dialogico durante il secondo. Per ogni fase, sono stati progettati strumenti specifici con l’obiettivo di facilitare l’analisi dello scenario di riferimento e, anche attraverso La cassetta la rappresentazione grafica, consentire la connessione delle degli informazioni raccolte da diverse fonti e territori. Nelle pagine seguenti, vengono brevemente presentati i diversi strumenti il cui utilizzo viene attrezzi poi descritto dettagliatamente nella sezione dedicata alle diverse fasi di CircE progettuali, utilizzando esempi estratti dal progetto. L’elaborazione dei piani d’azione è il risultato dell’applicazione della cassetta degli attrezzi di CircE, utilizzata con un certo grado di libertà da parte di ciascun partner. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
Quadro sinottico approccio ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI strumenti IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI Classifica dei punteggi degli stakeholder settoriali ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (EC) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 1 RIS3, Aree strategiche 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un A or B o C AoBoC S1.2 x W1.2 Scala temporale ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? S3.1 x W3.1 Nuove 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze Quadrante Acquisizione delle risorse di base Lavorazione delle materie prime Produzione Imballaggio e distribuzione Utilizzo /Servizio Raccolta Smaltimento dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC S1.3 x W1.3 Coerenza + 3.0 Quadrante con RIS3 2 Settori principali Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate del governo + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore 2.5 • Agricoltura e allevamento • Setacciatura • Trasformazione dei prodotti • Trasporto • Vendita • Fornitura del servizio • Discarica 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo alimentari al dettaglio governativo” come un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC S1.4 x allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x 3 Mappatura degli Stakeholder 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite sociale energetica Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0 reflue e acque e acque e acque e acque e acque e acque W1.5 Contributo agli W2.2 Tempo di rientro W3.4 Creazione W4.3 Efficienza reflue reflue reflue S1.5 x S2.2 x S3.4 x S4.3 x
Strumento di mappatura 1 RIS3, Aree strategiche L’obiettivo è quello di definire l’attuale scenario di riferimento dell’EC nelle Regioni coinvolte, raccogliendo 2 Settori principali dati specifici per diverse tematiche, ma rimanendo radicati ad un approccio integrato orientato alle filiere. 3 Mappatura degli Stakeholder Si tratta di uno strumento [2, 4, 5] di raccolta dati (file Excel) contenente la struttura dei metadati che supporta 4 Buone pratiche e progetti trasversali la mappatura delle risorse e competenze regionali. Per ogni argomento vengono raccolti dati specifici: 5 Opportunità • strategie: aree RIS3 con opportunità di sviluppo inerenti l’EC, anche per garantire che l’approccio sia conforme 6 Analisi delle barriere e opzioni di policy ai macro-obiettivi della Regione; • settori: dati per definire il ruolo di ciascun settore all’interno dell’economia regionale e il relativo potenziale di circolarità; • attori con competenze di EC, loro progetti e buone Dove siamo pratiche: dati per l’identificazione di potenziali legami ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI relativi all’EC con altri settori e Regioni; • opportunità: dati utili per priorizzare le opportunità, IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze 2 Settori principali Acquisizione delle risorse di base Lavorazione delle materie prime Produzione Imballaggio e distribuzione Utilizzo /Servizio Raccolta Smaltimento della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC S1.3 x W1.3 Coerenza + 3.0 Quadrante Quadrante con RIS3 al fine di pianificarne l’attuazione; Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate del governo + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore 2.5 • Agricoltura e allevamento • Setacciatura • Trasformazione dei prodotti • Trasporto • Vendita • Fornitura del servizio • Discarica 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo dell'ecosistema locale S2.1 x W2.1 Utile S3.3 x W3.3 Inclusione S4.2 x W4.2 Efficienza 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite sociale energetica Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
Strumento per le filiere ACQUA, WATER,MATERIALI, ENERGIA MATERIAL, ENERGY L’obiettivo è fornire una rappresentazione comune delle filiere circolari, al fine di mappare all’interno delle fasi di tali filiere la posizione di specifici attori, buone pratiche, Acquisizione Lavorazione Imballaggio Utilizzo delle risorse delle materie Produzione e /Servizio Raccolta Smaltimento di base prime distribuzione • Estrazione di minerali • Agricoltura • Separazione • Filtraggio • Setacciatura • Produzione e assemblaggio • Trasformazione • Immagazzina- mento • Trasporto • Uso del consumatore • Fornitura • Logistica inversa • Recupero di calore • Discarica progetti e opportunità. e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio alimentari al dettaglio Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Lo strumento rappresenta una tassonomia delle filiere circolari e una definizione condivisa delle loro fasi reflue e acque e acque e acque e acque e acque e acque reflue reflue reflue reflue reflue reflue
IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE PMI ALLE GRANDI IMPRESE Strumento di identificazione Economico Utile/Costi del capitale 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia circolare (EC) percepito nella vostra regione? 1 ˜ 10 1 ˜ 10 delle barriere 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come AoBoC AoBoC un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? L’obiettivo è descrivere uno scenario settoriale regionale 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un complessivo delle barriere, al fine di individuare le azioni A or B o C AoBoC ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC da intraprendere per il loro superamento. Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un normative normativo ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC del governo 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno governativo” come un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC Lo strumento è costituito da un questionario, con una 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC prima serie di domande di carattere generale funzionali Fattore Cultura 8 Valutate gli “atteggiamenti aziendali verso il business AoBoC AoBoC alla costruzione di una panoramica delle barriere e alcune sociale aziendale verde” e gli “schemi mentali a livello gestionale e operativo” interna come una barriera allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? sezioni specifiche dedicate alle seguenti tipologie di 9 Valutate la “complessità del concetto e dell’implementazione AoBoC AoBoC dell’EC” come un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? barriere: Società 10 Valutate “gli atteggiamenti e i valori dei clienti” dei consumi come un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC • economiche: aspetti finanziari; Fallimenti del mercato 11 Valutate la “mancanza di internalizzazione delle esternalità” come un ostacolo allo sviluppo dell’EC nella vostra regione? AoBoC AoBoC • carenze normative: legislazione e sostegno del governo; 11 Valutare la “concorrenza con il business as usual” come un ostacolo allo sviluppo dell’ECE nella vostra regione? A or B or C A or B or C • fattori sociali: accettazione sociale e comportamenti; 1 ˜ 10 Da 1 (nullo) a 10 (totale) • fallimenti del mercato: aspetti che il mercato attuale non A non rilevante | B importante| C molto importante| è in grado di regolare; • struttura aziendale: organizzazione aziendale e Dove siamo governance; ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI • tecnologia: accesso alla tecnologia e domanda di nuove competenze. IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze 2 Settori principali Acquisizione delle risorse di base Lavorazione delle materie prime Produzione Imballaggio e distribuzione Utilizzo /Servizio Raccolta Smaltimento della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC S1.3 x W1.3 Coerenza + 3.0 Quadrante Quadrante con RIS3 W4.1 Emissioni Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate del governo + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore 2.5 • Agricoltura e allevamento • Setacciatura • Trasformazione dei prodotti • Trasporto • Vendita • Fornitura del servizio • Discarica 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo dell'ecosistema locale S2.1 x W2.1 Utile S3.3 x W3.3 Inclusione S4.2 x W4.2 Efficienza 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite sociale energetica Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
S1.1 x W1.1 + V1 + S1.2 x W1.2 + V2 + …+ V3 + S1.5 x W1.5 = V4 = RAMO 1 Come funziona ------------------------- ------------------------- Strumento di priorizzazione V1 IEC S1.1 x W1.1 Replicabilità Regole W1.1+W1.2+…+W4.3 deve essere 1 RAMO 3 + L’obiettivo è definire una graduatoria delle opportunità S1.2 x W1.2 Scala temporale + S3.1 x W3.1 Nuove competenze RAMO 4 (identificate in una fase specifica del progetto) per ogni S1.3 x W1.3 Coerenza + Regione e per ogni settore, tenendo conto delle valutazioni con RIS3 W4.1 Emissioni S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x dei decisori politici e degli stakeholder. RAMO 2 + del pubblico evitate W1.4 Contributo + + S1.4 x allo sviluppo W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza S2.1 x W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x dell'ecosistema locale sociale energetica + + + + Lo strumento è un albero dei criteri derivato dal metodo AHP (Analytic Hierarchy Process - Processo di gerarchia W1.5 Contributo agli W2.2 Tempo di rientro W3.4 Creazione W4.3 Efficienza S1.5 x obiettivi legislativi S2.2 x S3.4 x S4.3 x dell’investimento di posti di lavoro delle risorse analitica) [3] e si basa sull’identificazione di criteri comuni V1 + V2 + V3 + V4 - raccolti in 4 gruppi di impatto: strategico, economico, Impatto Impatto Impatto Impatto strategico economico sociale ambientale sociale e ambientale - e di pesi specifici assegnati a tali criteri. L’albero rappresenta, in un rapporto gerarchico, LEGENDA Punteggio dell’opportunità tutte le istanze emerse nelle discussioni tra i partner S1.1 x W1.1 Replicabilità IMPATTO ECONOMIA CIRCOLARE del progetto e gli stakeholder. L’impatto di un’opportunità Peso del criterio criterio sui criteri individuati viene espresso attraverso dei V1 Somma ponderata IEC > IMPATTO ECONOMIA CIRCOLARE Valore opportunità (da utilizzare per la graduatoria) punteggi (ogni criterio ha un punteggio specifico Dove siamo per una determinata opportunità). ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI Il punteggio ottenuto da ogni opportunità, da cui si origina la graduatoria delle opportunità, si ottiene attraverso IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze 2 Settori principali Acquisizione delle risorse di base Lavorazione delle materie prime Produzione Imballaggio e distribuzione Utilizzo /Servizio Raccolta Smaltimento della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC S1.3 x W1.3 Coerenza + 3.0 Quadrante Quadrante con RIS3 due fasi: all’interno di ogni ramo dell’albero si sommano Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate del governo + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore 2.5 • Agricoltura e allevamento • Setacciatura • Trasformazione dei prodotti • Trasporto • Vendita • Fornitura del servizio • Discarica 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo dell'ecosistema locale S2.1 x W2.1 Utile S3.3 x W3.3 Inclusione S4.2 x W4.2 Efficienza 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite sociale energetica Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
Strumento per le strategie Mediana 3.5 L’obiettivo è evidenziare il significato dei diversi punteggi assegnati dai diversi attori (decisore politico vs stakeholder 3.0 2 Quadrante Quadrante 1 settoriali) alle opportunità nel processo di priorizzazione, 2.5 al fine di supportare l’identificazione di specifiche azioni di implementazione e quindi la progettazione di efficaci piani 2.0 d’azione. Infatti, i diversi punteggi implicano una diversa Mediana percezione dell’impatto delle opportunità identificate. Lo strumento è una matrice in cui si collocano le diverse 1.5 opportunità in base ai punteggi assegnati. La matrice è 3 4 1.0 Quadrante Quadrante divisa in 4 quadranti da: 0.5 • la mediana dei punteggi forniti dagli stakeholder settoriali (per ogni settore); 0.0 0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 • la mediana dei punteggi forniti, per tutti i settori considerati, dal gruppo di lavoro del decisore politico regionale (stesso gruppo per ogni settore). Dove siamo ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI L’appartenenza di un’opportunità ad un quadrante implica specifiche caratteristiche dell’opportunità stessa, in termini IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze 2 Settori principali Acquisizione delle risorse di base Lavorazione delle materie prime Produzione Imballaggio e distribuzione Utilizzo /Servizio Raccolta Smaltimento della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC S1.3 x W1.3 Coerenza + 3.0 Quadrante Quadrante con RIS3 di status, strategia e opzioni di policy o azioni fattibili. Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate del governo + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore 2.5 • Agricoltura e allevamento • Setacciatura • Trasformazione dei prodotti • Trasporto • Vendita • Fornitura del servizio • Discarica 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo dell'ecosistema locale S2.1 x W2.1 Utile S3.3 x W3.3 Inclusione S4.2 x W4.2 Efficienza 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite sociale energetica Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
La cassetta degli attrezzi di CircE Gli strumenti applicati alle fasi progettuali SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
CircE Strumento di mappatura ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI Costruire uno scenario di riferimento IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 + competenze dell’economia circolare: la mappatura 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo 2 Settori principali Acquisizione delle risorse di base Lavorazione delle materie prime Produzione Imballaggio e distribuzione Utilizzo /Servizio Raccolta Smaltimento della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC S1.3 x W1.3 Coerenza + 3.0 Quadrante Quadrante con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 alimentari al dettaglio Mappatura degli Stakeholder allo sviluppo dell'ecosistema locale S2.1 x W2.1 Utile S3.3 x W3.3 Inclusione S4.2 x W4.2 Efficienza sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
CircE Strumento di mappatura ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI Costruire uno scenario di riferimento IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 + competenze dell’economia circolare: 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo 2 Settori principali Acquisizione delle risorse di base Lavorazione delle materie prime Produzione Imballaggio e distribuzione Utilizzo /Servizio Raccolta Smaltimento della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC S1.3 x W1.3 Coerenza + 3.0 Quadrante Quadrante con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
CircE Strumento di mappatura ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI Costruire uno scenario di riferimento IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 + competenze dell’economia circolare: la mappatura 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo 2 Settori principali Acquisizione delle risorse di base Lavorazione delle materie prime Produzione Imballaggio e distribuzione Utilizzo /Servizio Raccolta Smaltimento della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC S1.3 x W1.3 Coerenza + 3.0 Quadrante Quadrante con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
CircE Strumento per le filiere ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI Costruire uno scenario di riferimento dell’economia circolare: IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze + Quadrante la rappresentazione della filiera Acquisizione Lavorazione Produzione Imballaggio Utilizzo Raccolta Smaltimento AoBoC AoBoC 3.0 Quadrante 2 Settori principali delle risorse di base delle materie prime e distribuzione /Servizio della CE nella vostra regione? S1.3 x W1.3 Coerenza con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
CircE Strumento per le filiere ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI Identificare le opportunità: IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze + Quadrante analisi della filiera Acquisizione Lavorazione Produzione Imballaggio Utilizzo Raccolta Smaltimento AoBoC AoBoC 3.0 Quadrante 2 Settori principali delle risorse di base delle materie prime e distribuzione /Servizio della CE nella vostra regione? S1.3 x W1.3 Coerenza con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
CircE Strumento CircE Strumento di mappatura per le filiere ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI Identificare le opportunità: IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze + Quadrante informazioni raccolte Acquisizione Lavorazione Produzione Imballaggio Utilizzo Raccolta Smaltimento AoBoC AoBoC 3.0 Quadrante 2 Settori principali delle risorse di base delle materie prime e distribuzione /Servizio della CE nella vostra regione? S1.3 x W1.3 Coerenza con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
CircE Strumento CircE Strumento di mappatura di identificazione delle barriere ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze + Quadrante Identificare le barriere Acquisizione Lavorazione Produzione Imballaggio Utilizzo Raccolta Smaltimento AoBoC AoBoC 3.0 Quadrante 2 Settori principali delle risorse di base delle materie prime e distribuzione /Servizio della CE nella vostra regione? S1.3 x W1.3 Coerenza con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
CircE Strumento di mappatura ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze + Quadrante Identificare le opzioni di policy Acquisizione Lavorazione Produzione Imballaggio Utilizzo Raccolta Smaltimento AoBoC AoBoC 3.0 Quadrante 2 Settori principali delle risorse di base delle materie prime e distribuzione /Servizio della CE nella vostra regione? S1.3 x W1.3 Coerenza con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
CircE Strumento di priorizzazione ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze + Quadrante Priorizzare le opportunità individuate Acquisizione Lavorazione Produzione Imballaggio Utilizzo Raccolta Smaltimento AoBoC AoBoC 3.0 Quadrante 2 Settori principali delle risorse di base delle materie prime e distribuzione /Servizio della CE nella vostra regione? S1.3 x W1.3 Coerenza con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
CircE Strumento per le strategie ANALISI DIALOGO - ANALISI DIALOGO - ANALISI Priorizzare le opportunità individuate: IN RELAZIONE BARRIERE IN RELAZIONE ALLE GRANDI ALLE PMI IMPRESE RAMO 1 Mediana Economico Utile/Costi 1 Qual è il livello di integrazione dell'economia 1 ˜ 10 1 ˜ 10 del capitale circolare (CE) percepito nella vostra regione? S1.1 x W1.1 Replicabilità 2 Valutate “la mancanza di profitti/i bassi profitti” come RAMO 3 1 RIS3, Aree strategiche ACQUA, MATERIALI, ENERGIA un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + 3.5 3 Valutate le “difficoltà di accesso al capitale” come un S1.2 x W1.2 Scala temporale A or B o C AoBoC W3.1 Nuove ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? S3.1 x 2 1 RAMO 4 4 Valutate i "costi" come un ostacolo allo sviluppo + competenze + Quadrante il significato dei diversi punteggi Acquisizione Lavorazione Produzione Imballaggio Utilizzo Raccolta Smaltimento AoBoC AoBoC 3.0 Quadrante 2 Settori principali delle risorse di base delle materie prime e distribuzione /Servizio della CE nella vostra regione? S1.3 x W1.3 Coerenza con RIS3 Strumenti Carenze Supporto 5 Valutate i “quadri giuridici inadeguati” come un RAMO 2 S3.2 x W3.2 Sensibilizzazione S4.1 x W4.1 Emissioni • Estrazione • Separazione • Produzione e • Immagazzina- • Uso del • Logistica • Recupero normative normativo ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + del pubblico evitate + + di minerali • Filtraggio assemblaggio mento consumatore inversa di calore • Agricoltura • Setacciatura • Trasformazione • Trasporto • Fornitura • Discarica del governo 2.5 e allevamento dei prodotti • Vendita del servizio 6 Valutate “la mancanza di sostegno governativo/il basso sostegno W1.4 Contributo governativo” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? A o B o C AoBoC S1.4 x 3 Mappatura degli Stakeholder alimentari al dettaglio allo sviluppo S2.1 x W3.3 Inclusione W4.2 Efficienza dell'ecosistema locale W2.1 Utile S3.3 x S4.2 x sociale energetica 7 Valutate “l'insufficienza di beni pubblici/infrastrutture fornite Rifiuti solidi e acque Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi Rifiuti solidi dallo Stato” come un ostacolo allo sviluppo della CE nella vostra regione? AoBoC AoBoC + + + + 2.0
I partner e i risultati ottenuti SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
LP Regione Lombardia (Italia): il contesto La Lombardia ha una superficie di quasi soprattutto nel capoluogo, Milano. Le e il recupero dei materiali. 24.000 km2 e una popolazione di circa PMI, per lo più a conduzione familiare, Queste iniziative pionieristiche, spesso 10 milioni di abitanti. dominano il mercato. bottom-up, sono state recentemente Il PIL pro capite è tra i più alti d’Europa Con 14 università e molti altri centri inserite in una prima Road Map e nel 2017 ha raggiunto i 37.800 di ricerca, la Lombardia è la prima incentrata su Ricerca e Innovazione euro (28.400 euro per l’Italia e 29.500 Regione italiana per numero di brevetti in EC. euro per l’UE). Nello stesso anno, con registrati presso il 380.955,24 milioni di euro, la Lombardia Registro Europeo dei ha avuto il quinto PIL tra le Regioni Brevetti in materia di europee, rappresentando circa il 23% tecnologie produttive. del PIL italiano. Negli ultimi cinque anni, L’economia lombarda (dati 2018), da quando il tema dell’EC con un tasso di disoccupazione del 6% (EC) ha mosso i primi (10,6% per l’Italia, 6,9% per l’UE), è passi nell’agenda dell’UE, caratterizzata da una varietà di attività la Lombardia ha visto in tutti i settori tradizionali, come numerose iniziative che l’agricoltura (1,2% degli occupati) hanno coinvolto decisori e l’industria (31,5%). Anche i servizi politici, imprese e centri (67,3%) hanno avuto un forte sviluppo di ricerca per migliorare nella recente fase post-industriale, la prevenzione dei rifiuti Milano, Italia - Grande Disco SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
LP Regione Lombardia: le azioni (1) Azione 1 - Indirizzare i programmi ottenuto punteggi differenti da parte di lavoro “Ricerca e innovazione” degli stakeholder e dei policymaker. (PLRI), i bandi e i progetti Ogni volta che uno SH percepisce Promuovere le opportunità che hanno l’alto potenziale di un’iniziativa non ottenuto i punteggi più alti in graduatoria: riconosciuto dal decisore politico, viene • partecipando al processo di revisione di conseguenza identificato un possibile dei PLRI e facendo pressione per fallimento degli strumenti a disposizione il loro aggiornamento, dato che del decisore politico per monitorare lo supportano l’efficacia delle azioni stato dell’arte e definire le politiche; dell’Asse 1 del POR FESR (Programma viceversa, se il decisore politico vede Operativo Regionale del Fondo opportunità che gli SH non percepiscono, Europeo di Sviluppo Regionale) e può essere necessario un sostegno della strategia regionale RIS3. alla sensibilizzazione, così come un • progettando direttamente nuovi bandi intervento normativo o finanziario, per e ispirando nuovi progetti coerenti aumentare la competitività delle opzioni con il progetto CircE e con i PLRI. disponibili. In entrambi i casi, è utile un dialogo che coinvolga l’ecosistema Azione 2 - Aumentare la maturità regionale (attraverso incontri specifici e la delle opportunità emergenti collaborazione dell’Osservatorio regionale Lavorare sulle opportunità che hanno per l’EC e la transizione energetica). SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
LP Regione Lombardia: le azioni (2) Azione 3 - Dar forma al futuro (in particolare con La cassetta degli attrezzi di CircE può l’analisi di opportunità e Lombardy essere concepita come un sistema di supporto alle decisioni. Gli ampi risultati di barriere) ha mostrato che la sensibilizzazione Roadmap derivanti dallo scambio di esperienze, e il rafforzamento for Research indirizzati e potenziati dalla cassetta degli attrezzi, rappresentano una ricca base delle capacità sono aspetti prioritari per lo and Innovation di conoscenze disponibili. Sia la cassetta sviluppo dell’EC. L’azione on Circular degli attrezzi che i risultati ottenuti vuole promuovere, possono supportare diverse politiche, in trasversalmente a tutte le Economy particolare quelle relative all’innovazione. altre azioni, l’importanza ----------------------------- L’azione vuole incentivare l’utilizzo di tale della sensibilizzazione R&I priorities enhancing pacchetto (metodo e risultati) in questa e del rafforzamento Circular Economy direzione (come accaduto per la delle capacità e la in Lombardy Roadmap e la Food Policy). progettazione di un documento di Azione 4 - Azione comune riferimento, che definisca come di sensibilizzazione e rafforzamento produrre piani di disseminazione, delle capacità sensibilizzazione e comunicazione validi L’attività di tutti i partner di progetto ed efficaci a sostegno dei progetti di EC. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP2 Regione Catalogna: il contesto Con 7,6 milioni di abitanti e una biotecnologie e le energie rinnovabili, superficie di 32.108 km2, la Catalogna è i settori dei servizi come il commercio, un territorio variegato, con montagne le TIC, la finanza, la sanità, i media e la estese, depressioni interne e una costa logistica rappresentano oggi i due terzi che si estende per 214 km. La cultura, del PIL catalano. l’architettura e la storia catalane Il governo catalano è fortemente hanno sviluppato nei secoli una propria impegnato nelle politiche per l’EC. identità unica e universale. L’attività La Strategia “Promuovere l’Economia industriale, che rappresenta quasi il Verde e Circolare” è stata adottata nel 21% del PIL catalano, è altamente 2015 per promuovere la sostenibilità diversificata e i principali come elemento strategico settori sono la chimica, per spingere la ripresa Circolarità: una scala a La Sagrada Família l’industria alimentare economica, aumentare e delle bevande, i la competitività, creare Oltre alle politiche, il governo catalano veicoli a motore, la posti di lavoro e ridurre sta anche sviluppando strumenti farmaceutica, l’energia i rischi ambientali. Nel trasversali come Catalunya Circular, e i prodotti metallici. La 2020 questa strategia l’Osservatorio dell’Economia Circolare produzione industriale è destinata ad essere che ha lo scopo di promuovere l’EC tradizionale, insieme a aggiornata e ad evolversi e la creazione di partenariati pubblico- settori emergenti come le in una Road Map dell’EC. privato. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP2 Regione Catalogna: le azioni (1) Azione 1 - Sensibilizzazione e per i diversi sottosettori rafforzamento delle capacità dell’industria delle bevande L’azione ha l’obiettivo di coinvolgere L’azione ha l’obiettivo di gli studenti universitari per vincere sensibilizzare e promuovere la sfida della circolarità nel settore l’adozione di iniziative circolari tessile. nel settore delle bevande attraverso l’elaborazione di una Azione 2 - Azione pilota per guida che illustri gli strumenti lo sviluppo di un accordo per un di EC e le migliori pratiche dei settore tessile circolare diversi sottosettori di tale filiera. L’azione ha l’obiettivo di creare un accordo volontario per rilanciare l’economia circolare del settore tessile Riunione degli Stakeholder del progetto CircE, 2019 in una prospettiva di filiera. Azione 3 - Individuazione di strumenti relativi all’economia circolare e alla prevenzione dei rifiuti alimentari, e sostegno alla loro attuazione: linee guida e workshop SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP2 Regione Catalogna: le azioni (2) Azione 4 - Analisi delle esigenze di RSI integrare le tematiche dell’EC nel nuovo coinvolgimento dei gruppi di SH locali (Ricerca, Sviluppo e Innovazione) per POR FESR 2021-2027 della Catalogna, del progetto CircE e avranno lo scopo aumentare la percentuale di plastica attraverso l’inserimento di: 1) nuovi di migliorare l’attuale e il prossimo riciclata nei nuovi imballaggi e ricercare temi centrali riguardanti l’EC; 2) criteri POR FESR della Catalogna attraverso lo nuovi materiali di imballaggio di EC in altre aree tematiche soggette a sviluppo di programmi di informazione L’azione, concentrata sul settore delle finanziamento. e sensibilizzazione e di piattaforme bevande, ha l’obiettivo di analizzare Tutte le azioni saranno realizzate con il collaborative. in modo partecipativo le esigenze prioritarie di RSI per quanto riguarda: 1) l’aumento della percentuale di materiali riciclati nei nuovi imballaggi e 2) la ricerca di nuovi materiali di imballaggio nei diversi sottosettori delle bevande. Azione 5 - Integrazione dell’EC nel nuovo POR FESR 2021-2027 della Catalogna Creazione di un gruppo di lavoro presso il Dipartimento del Territorio e della Sostenibilità con l’obiettivo di SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP3 Regione Bassa Slesia (Polonia): il contesto La Bassa Slesia è una regione situata elettromeccanico. Un’altra industria ambizioni circolari. Prima del lancio nell’Europa centrale. È una delle leader è quella mineraria, in particolare del progetto CircE, la Polonia non regioni industriali più avanzate della l’estrazione del rame. Inoltre, la disponeva di alcun documento che Polonia: due dei rami più importanti Bassa Slesia eccelle nei settori degli regolasse l’EC; tuttavia esistevano già dell’economia sono le TIC e il settore elettrodomestici e automobilistico, strategie e ricerche che sottolineavano seppure entrambi l’importanza di agire in questo controllati da imprese ambito. Dal 2016 il Ministero dello straniere. Sviluppo sta lavorando alla creazione di un team interministeriale per La regione è l’EC in collaborazione con le ONG, pienamente impegnata i rappresentanti delle autonomie nell’EC e, poiché si locali e gli scienziati per preparare tratta di un argomento una Roadmap che è anche uno dei piuttosto nuovo in progetti di punta della Strategia Polonia, la Bassa per lo Sviluppo Responsabile. Slesia vuole imparare La Roadmap ha lo scopo di dalle esperienze identificare, in particolare, di policy di altre le azioni per aumentare l’efficienza regioni europee che nell’uso delle risorse e ridurre la condividono le stesse produzione di rifiuti. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP3 Regione Bassa Slesia: le azioni Azione 1 - Aggiornamento della circolare. proprio dallo scambio di esperienze strategia regionale per l’innovazione, Azione 2 - Test pilota educativo durante il progetto, soprattutto uno degli strumenti della Strategia di Si tratta di diversi laboratori innovativi con la Catalogna e la Provincia di Sviluppo Regionale 2030 per studenti e alunni in linea con Gelderland. Gli alunni appena formati L’opportunità di potenziare l’EC le priorità ambientali della città o affronteranno presto il cambiamento sarà inclusa nella nascente Strategia della Regione. Questa azione è nata nell’approccio al prodotto e al Regionale di Innovazione della suo ciclo di vita. Bassa Slesia, che include le nuove L’istruzione è una specializzazioni intelligenti così come risorsa chiave gli obiettivi operativi che saranno nell’economia basata fissati dagli esperti che lavoreranno sulla conoscenza, sul documento. Entrambi (nuove pertanto il comitato specializzazioni intelligenti e obiettivi esecutivo del operativi) indicano la direzione delle Voivodato sostiene future azioni che la Regione avrà pienamente questa l’opportunità di implementare. In iniziativa. questo modo si concorrerà anche all’implementazione degli impegni della Regione per la trasformazione dell’economia verso un modello SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP3 Regione Bassa Slesia: progettare il futuro L’esperienza e le conoscenze acquisite è quello di avere una durante il progetto hanno contribuito rete di filiere ben ad aggiornare i documenti strategici funzionante con un regionali come la Strategia di Sviluppo mercato consolidato Regionale e la Strategia di Innovazione per le materie prime Regionale per il Voivodato della seconde, un’elevata Bassa Slesia. Il lavoro strategico ha consapevolezza comportato l’analisi delle priorità della dei consumatori, Regione, la ricerca di opportunità e lo sviluppo di nuovi barriere nell’implementazione dell’EC modelli di business, e la cooperazione con gli stakeholder una produzione locali. A causa della complessità industriale sostenibile, dell’approccio al tema, l’aggiornamento il necessario recupero del 20 ottobre 2018 della Strategia di delle materie prime, Picco Sniezka, Bassa Slesia Sviluppo Regionale include un obiettivo una corretta gestione operativo di EC, realistico e adattato delle biomasse e una alle esigenze della Regione. buona cooperazione sia all’interno della Polonia che al di fuori del paese. Progettare il futuro Lo scenario migliore per il futuro SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP4 Provincia di Gelderland (Paesi Bassi): il contesto Gelderland è la provincia più grande In via preliminare, la Provincia di dei Paesi Bassi (2 milioni di abitanti) Gelderland ha condiviso le proprie e nel 2016 una delle prime Regioni esperienze con i 7 partner europei a lanciare un piano dedicato all’EC. del progetto CircE. Negli ultimi 3 anni sono state Si è focalizzata su 3 settori rilevanti: sostenute complessivamente oltre biomasse, tessile ed edilizia. La 60 iniziative. Gelderland è ora pronta collaborazione con CircE ha portato per il prossimo passo. Nel nuovo a un piano d’azione sintetico, che accordo di coalizione per il periodo descrive tre azioni concrete per amministrativo 2019-2023, l’EC orientare maggiormente gli strumenti è collegata all’edilizia residenziale, di policy all’interno del programma del all’economia, all’agricoltura e ai Fondo Europeo di Sviluppo Regionale processi di rilascio delle autorizzazioni. (PO est) verso l’EC. Questo approccio fa parte della politica provinciale per l’innovazione. La politica viene attualmente riconsiderata all’interno della strategia RIS3 come primo passo verso un nuovo programma FESR 2021-2027. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP4 Provincia di Gelderland: le azioni (1) Azione 1 - Tessile circolare of the Arts, Fondazione Kiemt, La Provincia di Gelderland sostiene l’organizzazione del settore tessile lo sviluppo dell’Hub GIST di Design di Modinth. Circolare per il Sistema di Innovazione per il Tessile di Gelderland e facilita i Azione 2 - Nuove applicazioni partner GIST a scrivere una proposta che per le biomasse sarà finanziata dal programma FESR (PO È necessario un passaggio dai materiali est). Inoltre facilita una nuova iniziativa fossili alle biomasse per accelerare la chiamata i Giochi di Moda Circolare. transizione circolare nell’industria. Attori coinvolti: Circolar Fashion Lab Pertanto la Provincia di Gelderland Attori coinvolti: TPC, Food Valley Wageningen UR, ArtEZ University indirà una gara d’appalto pubblica NL, PMI, Wageningen University “Smart&Circular” per accelerare il & Research, Agenzia per lo Sviluppo mercato delle nuove applicazioni delle Regionale Oost NL, Fondazione Kiemt, biomasse. Inoltre continuerà a sostenere promotori di impianti di lavorazione The Protein Cluster (TPC), finalizzato a del letame (agricoltori, cooperative), coltivare, sviluppare e commercializzare fornitori di tecnologia, autorità nuovi alimenti proteici. Proseguiranno preposte al rilascio delle licenze (per anche la ricerca e gli sforzi per ambiente, spazi), Commissione Europea l’applicazione in agricoltura di (leggi e regolamenti sull’applicazione fertilizzanti provenienti da letame. del letame in agricoltura). SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP4 Provincia di Gelderland: le azioni (2) Azione 3 - Idee circolari per l’edilizia “Bestuurskwartier” fisserà e associazioni di housing, Comuni, Le imprese edili e di costruzione applicherà i criteri per aumentare il Regioni, imprese edili, architetti, sono grandi utilizzatori di materie riutilizzo del legname. appaltatori, fornitori di materie prime vergini. Per questo motivo la Attori coinvolti: pianificatori, prime (a base organica). Provincia di Gelderland intraprende diverse azioni per incoraggiare il riutilizzo dei materiali da costruzione: riunisce attori, dati e competenze a livello regionale (Regione di Achterhoek), per sviluppare così un mercato digitale e/o fisico (hub) per lo scambio di materiale da costruzione usato. Inoltre, la stessa Provincia di Gelderland aumenterà i propri sforzi per agire come cliente sperimentale del riutilizzo dei materiali da costruzione. In qualità di appaltatore in un progetto di sviluppo locale chiamato SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP5 LWARB – Consiglio londinese per i rifiuti e il riciclo, il contesto Londra è la capitale e la più grande città dell’Inghilterra e del Regno Unito. La Grande Londra comprende una superficie totale di 1.583 km2 (611 miglia quadrate). L’economia di Londra è dominata dall’industria dei servizi, in particolare quelli finanziari e i servizi professionali associati. Si prevede che entro il 2050 Londra ospiterà 11,1 milioni di persone, rispetto agli attuali 8,7 milioni circa. Ciò significa che, solo per soddisfare Panoramica di Londra – Foto di LWARB la domanda, ogni anno dovranno essere costruite almeno 66.000 nuove è coordinata dall’Autorità per carbonio. La Strategia Ambientale di case - insieme allo spazio per decine la Grande Londra (GLA), mentre Londra (LES), strumento di policy chiave di migliaia di nuovi posti di lavoro. l’amministrazione locale è gestita per la città, definisce le ambizioni e gli L’amministrazione di Londra è formata da 33 autorità più piccole. obiettivi dei sindaci per l’ambiente e da due livelli: un livello strategico che La visione che il sindaco di Londra ha include le politiche a sostegno dell’EC, coinvolge l’intera città e un livello della città è quella di una transizione compreso il sostegno alla London locale. L’amministrazione cittadina verso un’EC a basse emissioni di Circular Economy Route Map. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP5 LWARB: le azioni (1) Il Piano di Londra è lo strumento di policy che definisce il quadro strategico economico, ambientale e sociale per lo sviluppo della città. La pubblicazione del nuovo Piano è prevista per l’autunno 2020. Il Piano include politiche che richiedono ai costruttori di prendere in considerazione i principi Upcycling tessile - Foto di LWARB dell’EC durante la progettazione degli sviluppi urbanistici e, per quelli che richiede ai principali sviluppi principali, di predisporre Dichiarazioni urbanistici di incorporare i principi di Economia Circolare che stabiliscano dell’EC. Questa azione creerà Linee in che modo siano stati presi in guida che permettano un approccio considerazione i principi dell’EC chiaro e standardizzato per garantire all’interno dello sviluppo urbanistico. che i nuovi requisiti definiti nella CES possano essere soddisfatti. Azione 1 - Creazione di Linee Attori: GLA, LWARB, esperti di guida di orientamento sull’EC disciplinari tecnici, responsabili della La Dichiarazione sull’Economia pianificazione nelle municipalità, Officina di riparazioni – Foto di London Reuse Network Circolare (CES) è una nuova politica stakeholder dell’edilizia. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP5 LWARB: le azioni (2) Azione 2 - Revisione e aggiornamento londinesi siano in grado di incorporare della London CE Route Map i principi dell’EC. Verranno create La London Circular Economy Route delle Linee Guida per aiutare a Map (RM) è un documento che incorporare i principi dell’EC negli definisce le azioni chiave che Londra appalti delle municipalità. deve intraprendere per una transizione Attori: LWARB, municipalità di Londra, verso un’EC. È stato pubblicato nel PMI, esperti di appalti giugno 2017 da LWARB. La RM sarà aggiornata per accogliere le lezioni apprese dal progetto CircE e migliorare l’approccio strategico per la realizzazione della RM stessa. Attori: LWARB, GLA, PMI, università londinesi, stakeholder nei 5 settori delle materie plastiche, edilizia, tessile, alimentare ed elettronica Azione 3 – Appalti pubblici circolari Questa azione contribuisce a garantire che le singole municipalità London Circular Economy Route Map Immagine di LWARB SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP7 Municipalità di Sofia (Bulgaria): il contesto Sofia è la capitale della Bulgaria amministrativa avente lo status locale responsabile dell’elaborazione, e il più grande centro politico, di Regione e divisa in 24 distretti, attuazione e gestione delle strategie amministrativo, culturale ed educativo amministrati dai sindaci locali. Le e delle politiche di raccolta e del paese, con una popolazione di principali attività della Municipalità trattamento dei rifiuti. Sofia è 1,3 milioni di abitanti (2018). La includono: protezione dell’ambiente, obbligata dalla legislazione nazionale Municipalità di Sofia è un’unità sanità, trasporti, attività sociali, bulgara a sviluppare un Programma di educative e culturali Gestione dei Rifiuti Urbani coerente per i cittadini di Sofia. con il Piano Nazionale per la Gestione dei Rifiuti. La città di Sofia definisce Una delle nel suo Programma gli obiettivi e competenze chiave le misure e attua la politica sulla della Municipalità gestione dei rifiuti. Il piano d’azione è l’adozione e sviluppato nell’ambito del progetto l’attuazione di CircE sarà parte integrante del strategie, programmi Programma di Gestione dei Rifiuti e piani su questioni di Sofia per il periodo 2021-2025. locali, riguardanti lo sviluppo sostenibile della città. Il partner di Palazzo Nazionale della Cultura progetto è l’autorità SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP7 Municipalità di Sofia: le azioni Azione 1 - Sviluppo di documenti con l’obiettivo di sfruttare al massimo nuovi sistemi di raccolta differenziata strategici: l’azione prevede i primi passi e positivamente il potenziale dei rifiuti con piccoli cassonetti, collocati nei verso la modifica e l’aggiornamento del biodegradabili. veicoli di trasporto urbano (autobus e Programma di Gestione dei Rifiuti della filobus), di proprietà della Municipalità Municipalità di Sofia per il prossimo Azione 3 - Raccolta differenziata mobile: di Sofia. L’azione prevede, in parallelo periodo con l’inserimento di una l’azione prevede l’implementazione di al posizionamento dei cassonetti mobili sezione di EC. per la raccolta differenziata, la creazione di linee guida Azione 2 - Progettazione e costruzione e la distribuzione di queste di un impianto di pellettizzazione: ultime ai cittadini. l’azione prevede la progettazione e la costruzione di un impianto di Azione 4 - Preparazione di pellettizzazione per il recupero dei linee guida: l’azione prevede rifiuti di legno generati dall’impresa la preparazione di linee municipalizzata per il trattamento guida, contenenti le azioni dei rifiuti di Sofia. Il pellet prodotto sequenziali da intraprendere sarà utilizzato per alimentare i sistemi in caso di demolizione di riscaldamento locale per gli edifici di edifici e il successivo amministrativi e a uso sociale di trattamento dei rifiuti Impianto di pellettizzazione (Architetto Elena Tsenova) proprietà della Municipalità di Sofia, generati. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP7 Municipalità di Sofia: oltre le azioni Il piano d’azione riassume anche Inoltre il piano d’azione propone durante il progetto CircE tutte le opzioni identificate e una sezione “Opportunità realizzate attraverso la realizzazione di valutate per le quali non indirettamente”, con tutte le progetti e/o iniziative simili, è attualmente possibile opportunità i cui principali obiettivi come ad esempio: individuare una specifica fonte sono stati raggiunti indirettamente • “Partnership” - preparazione di finanziamento e/o iniziativa e firma di un accordo di (la loro realizzazione è dunque partenariato e di mutua rinviata), ad esempio: assistenza nei settori ambientale • Raccolta differenziata e dell’EC con le università settoriale: rifiuti specializzate, avente come biodegradabili in alberghi, target la sensibilizzazione alloggi e ospedali municipali; del pubblico; • Centri per il riutilizzo e • “Campagne pubbliche” - la riparazione: l’obiettivo l’opportunità individuata principale è quello di costruire prevede campagne, incontri, un PARCO ECO-INDUSTRIALE, seminari e dibattiti pubblici per che rappresenti un complesso sensibilizzare sul potenziale multifunzionale e che illustri della transizione verso l’EC. l’idea di efficienza delle risorse e di EC. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP8 SOS - Associazione di Comuni e Città (Slovenia): il contesto SOS insieme agli stakeholder ha deciso nazionale verso lo sviluppo sostenibile definisce le seguenti priorità settoriali: di concentrarsi sul potenziale di EC del turismo. Nel 2018 in Slovenia, 1. Mobilità: modalità sostenibili nel settore del turismo. La ragione il contributo totale del turismo e sharing economy di ciò risiede nel già raggiunto al prodotto interno lordo (PIL) è 2. Riduzione degli sprechi alimentari riconoscimento internazionale della aumentato del 6% e rappresenta il e filiere corte di approvvigionamento Slovenia come destinazione turistica 12,3% del PIL totale, l’occupazione nel alimentare verde e nell’orientamento strategico settore turistico rappresenta il 12,8% 3. Ricettività: consumo efficiente di di tutti gli occupati. risorse, energia e spazi, altri tipi Con il piano d’azione di consumo, albergo diffuso SOS vuole potenziare 4. Rifiuti: riutilizzo di articoli/oggetti/ l’orientamento attrezzature, nuovi modelli di sostenibile esistente business (servizi di noleggio, con il cosiddetto centri di riutilizzo). turismo circolare o con la creazione di buone pratiche di turismo circolare all’interno di attività nelle quali i comuni hanno potere decisionale. SOS SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP8 SOS: le azioni (1) Con riserva di una revisione delle sviluppo di prodotti turistici integrati, sostenibile sono supportati dall’ITI opportunità, delle politiche e degli devono dare priorità ai progetti (Investimento Territoriale Integrato) ostacoli, vengono proposte due circolari, che devono dimostrare di avere con progetti per il trasporto pubblico misure raccomandate per ridurre gli flussi di materiale a circuito chiuso e una ecologico, il noleggio di biciclette ostacoli e migliorare la fattibilità delle combinazione di vari partner, attraverso (anche elettriche) e lo sviluppo opportunità per il turismo circolare, un sistema di punteggi. di infrastrutture ciclistiche; la in conformità con le definizioni promozione della mobilità dolce, strategiche della Slovenia circa lo Azione per la misura 1 - MOBILITÀ: della sharing economy e di un sviluppo sostenibile e l’EC. forme sostenibili e sharing economy contesto favorevole per lo sviluppo • Misura 1: Integrare il turismo circolare I comuni con i piani di mobilità della mobilità elettrica. nei criteri degli appalti pubblici per gli investimenti nel turismo • Misura 2 o misura congiunta: Sensibilizzazione e rafforzamento delle capacità Misura 1 - Integrazione del turismo circolare nei criteri per gli appalti pubblici per gli investimenti nel turismo I bandi di gara per gli investimenti nello Pausa caffè organizzata dal Comune di Kocevje, uno degli eventi plastic free SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
PP8 SOS: le azioni (2) Misura 2 o MISURA COMUNE: SENSIBILIZZAZIONE E RAFFORZAMENTO DELLE CAPACITÀ Azione di SOS nell’ambito della misura 2: Comuni sloveni verso l’organizzazione di eventi plastic-free Le misure comuni a tutti i partner del progetto CircE sono volte a sviluppare capacità e sono attuate in tutte le Regioni indipendentemente dalle differenze nelle opzioni di policy scelte e nei settori per i quali sono state definite. Un esempio è la campagna ”Eventi plastic-free” portata avanti da SOS. Il numero di eventi pubblici in Slovenia I 49 Comuni che si sono volontariamente impegnati ad organizzare eventi plastic free aumenta di anno in anno. Nel 2018 sono stati realizzati più di 15.000 e SOS hanno firmato un accordo per raccolto 49 firme volontarie di comuni; eventi, 16.000 nel 2019, molti dei quali l’organizzazione di eventi plastic free. i numeri, ancora in crescita, sono organizzati dai comuni. SOS ha invitato i comuni a co-firmare disponibili sulla mappa del sito Nel novembre 2019 il governo sloveno l’accordo. A maggio 2020 SOS aveva web di SOS. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
CD2E – Centro per lo sviluppo delle eco-imprese (Francia): PP6 sostegno alla comunicazione del progetto CircE CD2E è un’associazione francese che comprende università, centri di ricerca, PMI, industrie, enti locali e il governo regionale degli Hauts-de-France. Dal 2002 sostiene le imprese regionali nello sviluppare le competenze esistenti, coltivarne di nuove, creare posti di lavoro e innovazione nel nord della Francia, in sei settori ambientali: eco-costruzioni, acqua, energie rinnovabili, gestione del ciclo di vita, riciclo e recupero dei materiali e gestione dei sedimenti. https://www.youtube.com/channel/UCaUbvYKupk5UtynWRNTE8EA https://www.linkedin.com/in/circe-interreg-europe-50b60a176 https://www.interregeurope.eu/circe/ https://twitter.com/CircEconomy?s=03 Action Plans https://www.interregeurope.eu/circe/library/#folder=2235 SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
Definizioni, bibliografia e crediti SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
Definizioni dei flussi della filiera Flusso primario/flusso di prodotto Flussi secondari/flussi di prodotto Flussi inversi (trasformazione delle risorse fondamentali) ------------------------------------------------ --------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------- Per ogni posizione nella filiera lineare (flussi Manutenzione: operazioni eseguite su un prodotto Acquisizione delle risorse primarie: primari) è possibile identificare i “Flussi al fine di prolungarne la vita utile. comprende tutte le attività relative secondari”. Essi possono essere flussi in Riutilizzo: operazioni in cui un prodotto restituito all’acquisizione di materie prime. entrata (ad es. materiali, acqua ed energia) viene rimesso in servizio, essenzialmente nella stessa Lavorazione delle materie prime: comprende o flussi in uscita (ad es. sottoprodotti, come forma, con o senza riparazione o risanamento tutte le attività che pre-lavorano il materiale “core”, rifiuti solidi e acque reflue) di una specifica Riparazione: correzione di guasti specifici di un prima della produzione in senso stretto. posizione nella filiera. I flussi secondari prodotto; azioni eseguite al fine di riportare Produzione: comprende tutte le attività possono diventare “Flussi primari” di altre un prodotto o un componente in condizioni di di produzione, cioè le attività e i processi che filiere. Un flusso viene classificato come funzionamento dopo il rilevamento di un guasto. agiscono sul materiale in ingresso pre-lavorato e “Primario” o “Secondario” in relazione Rigenerazione: processo industriale standardizzato lo trasformano per generare il principale prodotto alla filiera in analisi. che mira a ripristinare o aggiornare le funzioni di un a valore aggiunto all’interno della filiera. prodotto, in linea con le specifiche tecniche. Confezionamento & Distribuzione: Riciclo a ciclo chiuso: metodo di recupero delle risorse comprende tutte le operazioni che riguardano che comporta la raccolta e il trattamento dei prodotti il confezionamento del prodotto finale a valore di scarto da utilizzare come materia prima nella aggiunto e la sua distribuzione agli utenti. fabbricazione dello stesso prodotto o di un prodotto Uso/Servizio: comprende l’uso del prodotto simile. e i relativi servizi. Riciclo a ciclo aperto: conversione di materiale da uno Raccolta: comprende tutte le operazioni logistiche o più prodotti in un nuovo prodotto, che comporta una inverse di raccolta di prodotti o materiali post-utilizzo. modifica delle proprietà intrinseche del materiale stesso. Smaltimento: Comprende tutte le attività relative Recupero di materie prime biochimiche: processo di allo smaltimento non circolare del prodotto recupero dei materiali presenti nel flusso dei rifiuti o dei suoi materiali nelle discariche. per un uso vantaggioso che può avere scopi diversi dall’uso originale. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
Riferimenti bibliografici Letteratura 1. Comunicazione della Commissione UE, Apra — Automotive Part Remanufacturers Association, (2012), Remanufacturing Terminology, (2015), L’anello mancante - Piano d’azione Remanufacturing Term Guideline. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- dell’Unione europea per l’economia circolare Chierici, E., et al., (2016), Remanufacturing with Upgrade PSS for New Sustainable Business Models. (COM/2015/614) ------------------------------------------------------------- Procedia CIRP 47:531–536. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2. Ellen MacArthur Foundation, (2015), Colledani, M., et al., (2017), Management and Control of Demanufacturing and Remanufacturing Delivering the Circular Economy: A Toolkit Systems, CIRP Annals - Manufacturing Technology, 66(2), pp. 585-609. for Policymakers” 2015. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------- EEA - European Environmental Agency, (2004), EEA Glossary. 3. Saaty, T.L., (1988), Multicriteria decision ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- making - the analytic hierarchy process. Ellen MacArthur Foundation, (2013), Towards the Circular Economy: Economic Business Rationale for Planning, priority setting, resource an Accelerated Transition. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- allocation, RWS Publishing, Pittsburgh. Huisman, S., et al., (2015),The recyclability benefit rate of closed-loop and open-loop systems: A case ------------------------------------------------------------- 4. The Horizon 2020 SCREEN project study on plastic recycling in Flanders,” Resour. Conserv. Recycl., vol. 101, pp. 53–60. ------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 5. Vanguard Initiative New Growth Through Parker, D., (2007), An Analysis of the Spectrum of Re-use, Oakdene Hollins Ltd., for Defra, Aylesbury. Smart Specialization, Demo-case on “De-and Parkinson H-J, Thompson G., (2003), Analysis and Taxonomy of Remanufacturing Industry Practice. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Remanufacturing for Circular Economy” Proceedings of the Institution of Mechanical Engineers 217:243–256. under the Efficient and Sustainable ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Robèrt, K.-H., et al., (2012), Sustainability Handbook. Studentlitteratur. manufacturing ESM Pilot. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Seliger, G., (2007), Sustainability in Manufacturing, Springer, Berlin Ed. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- World Economic Forum, (2014), Towards the Circular Economy: Accelerating the Scale-up Across Global Supply Chains. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
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Questa pubblicazione è dedicata al ricordo di Paola Ornella Mariani, scomparsa, dopo una lunga battaglia con la sua malattia, alla fine di giugno 2019 - proprio durante il passaggio dalla Fase I alla Fase II del progetto CircE. Brillante ricercatrice del Parco Tecnologico di Lodi (Lombardia), Paola è stata uno degli stakeholder attivi del progetto CircE durante tutta la Fase I, partecipando a numerosi incontri a Milano, Lubiana e Barcellona per conto del CAT.AL - Cluster Alta Tecnologia Agrofood Lombardia. Ci manca già il suo spirito, il suo entusiasmo e la sua profonda empatia; conoscerla è stato un privilegio. SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
Crediti Segretariato congiunto: Marie Guitton; Vincenzo Capocasale ----------------------- Capofila: Regione Lombardia - Direzione Generale Ambiente e Clima Rappresentante legale di progetto: Mario Nova (mario_nova@regione.lombardia.it) Responsabile di progetto: Dario Sciunnach (dario_sciunnach@regione.lombardia.it) Capo progetto: Alessandro Dacomo (alessandro_dacomo@regione.lombardia.it) Direttore finanziario: Raffaele Rampazzo (Fase 1) Supporto tecnico interno: Laura Losa (laura_losa@regione.lombardia.it) Referente: Maria Grazia Pedrana (maria_grazia_pedrana@regione.lombardia.it) Assistenza tecnica: CNR-STIIMA (Referente: Marcello Colledani: marcello.colledani@polimi.it) ----------------------- Partner di progetto 2: Governo Regionale della Catalogna - Dipartimento del Territorio e della Sostenibilità Responsabili di progetto: Mireia Cañellas Grifoll, Marta Batllevell, Íngrid Vives (ads.tes@gencat.cat) ----------------------- Partner di progetto 3: Ufficio del Maresciallo del Voivodato della Bassa Slesia - Dipartimento dello Sviluppo Regionale Rappresentante legale di progetto: Cezary Przybylski (cezary.przybylski@dolnyslask.pl), Grzegorz Macko (grzegorz.macko@dolnyslask.pl) Responsabile di progetto: Justyna Lasak (justyna.lasak@umwd.pl) Capo progetto: Michał Frycz (michal.frycz@umwd.pl), Katarzyna Dęga (katarzyna.dega@umwd.pl) Direttore finanziario: Renata Gora (renata.gora@umwd.pl) Revisione dei contenuti e sintesi grafica ----------------------- Partner di progetto 4: Provincia di Gelderland – Unità organizzativa Economia Circolare ESTà & Accent on Design, Milano Referente: Willem Huntink (w.huntink@gelderland.nl), Myriam van Zetten, Frank Geerlings ----------------------- Partner di progetto 5: Consiglio londinese per i rifiuti e il riciclo (LWARB) Referente: Andrea Crump (andrea.crump@lwarb.gov.uk) ----------------------- Partner di progetto 6: Centro per lo sviluppo delle eco-imprese (CD2E) Referente: Florence Maggiar (f.maggiar@cd2e.com) ----------------------- Questo documento riflette il punto di vista Partner di progetto 7: Municipalità di Sofia Referente: Desislava Bileva (desislava.bileva@sofia.bg) dell’autore. Le autorità del programma non ----------------------- sono responsabili per l’uso che può essere Partner di progetto 8: Associazione dei Comuni e delle Città della Slovenia (SOS) fatto delle informazioni in esso contenute. Referente: Saša Kek (Sasa.kek@skupnostobcin.si), Barbara Horvat, Miha Mohor SINTESI METODO ANALISI PIANI DI AZIONE BIBLIOGRAFIA
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