EUROPA mosaico - Unioncamere

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Newsletter Numero 07
                                                                    EUROPA                 9 aprile 2021

L’INTERVISTA
Marco Falzetti, Direttore dell’APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea)
                                                        L’APRE ha recentemente pubblicato un in-                numero delle proposte presentate, ci porta verso
                                                        teressante aggiornamento sulla partecipa-               il vertice della classifica europea (secondi dopo
                                                        zione italiana a Horizon 2020. Quale quadro             la Spagna[1]). Il sistema italiano partecipa quindi
                                                        d’insieme emerge dall’analisi?                          mediamente in misura maggiore rispetto ai top
                                                                                                                player europei, ma vince percentualmente meno.
                                                        Oramai da vari anni APRE pubblica annualmen-            Il primo elemento di questa fotografia individua
                                                        te un’analisi della partecipazione italiana al pro-     quindi un problema sul fronte della qualità della
                                                        gramma quadro appena terminato H2020, pro-              partecipazione che si traduce in un problema di
                                                        ponendo un’analisi incrementale che fotografa la        efficienza dell’uso delle risorse, dove l’elevato
                                                        partecipazione italiana dall’inizio del program-        investimento in fase di preparazione progettuale
                                                        ma (2014) fino all’anno in corso. Diciamo innan-        si concretizza in un limitato ritorno economico.
                                                        zitutto che da questa analisi emerge un’immagi-         La forte partecipazione italiana ai programmi
                                                        ne con luci ed ombre, ovvero comportamenti e            europei di R&I è anche motivata dalle limitate
                                                        risultati spesso in linea con le migliori aspettati-    risorse nazionali a disposizione per la ricerca che
                                                        ve per il paese, ma anche alcune ombre connesse         costringe necessariamente una gran parte dei no-
                                                        con aree del programma nelle quali alcuni nostri        stri ricercatori (accademici e industriali) a cerca-
                                                        limiti strutturali si manifestano nella loro interez-   re in Europa le risorse che mancano. In termini
                                                        za. La misura della partecipazione, intesa come         di partecipazione alle diverse aree del program-
                                                                                                                                            (continua a pag. 2)
PA S SA PA RO L A
La battaglia europea dell’etichettatura alimentare
Nuova politica agricola comunitaria 2021-2027,          chetta volontaria “a semaforo”, nata nel Regno          le lettura, finisce per portare l’osservatore verso
oggetto di un serrato negoziato interistituzionale      Unito e poi fatta propria dalla Francia con il si-      schemi direttivi (buono contro cattivo) che risul-
intorno ai parametri di sostenibilità; nuova stra-      stema Nutriscore, ivi adottato già nel 2016 e poi       tano fortemente ingannevoli, anche perché basati
tegia UE dal produttore al consumatore “Farm            nel 2018 in Belgio e Lussemburgo, sostenuto da          su parametri incompleti ed erronei. Basti pensare
to fork 2030”, che vede una proposta della Com-         Germania, Paesi Bassi e Svizzera e supportato           che i calcoli dei valori nutrizionali vengono ef-
missione molto stringente su uso dei pesticidi,         da un coordinamento transnazionale ad hoc tra           fettuati su un riferimento di 100 grammi di pro-
fertilità del suolo, benessere degli animali, col-      questi Paesi. Una spinta originata dal mercato,         dotto, che in alcuni casi (vedi per esempio l’olio
tivazioni biologiche; migliore informazione dei         dalle grandi catene di distribuzione e dalle gran-      d’oliva) porta a conclusioni poco attendibili. Ve-
consumatori, con una nuova proposta sempre              di industrie alimentari. Dall’altra parte Repub-        der premiati in queste valutazioni i prodotti for-
della Commissione per un’etichettatura (EFP)            blica Ceca, Cipro, Grecia, Lettonia, Romania e          temente trasformati non rappresenta una sorpre-
nutrizionale ed armonizzata obbligatoria entro          Ungheria, che si ritrovano intorno alla posizione       sa. Nella proposta “a batteria” si guarda invece
il 2022. Lo European Green Deal sta progressi-          molto critica italiana (di tutto il sistema Italia) e   all’equilibrio alimentare sulla base delle porzioni
vamente assumendo, nel settore agroalimentare           che da settembre 2020 fanno fronte comune nel           consigliate, fornendo un’immagine visivamente
come in molti altri, un ruolo trainante e dirom-        Consiglio Agricoltura. L’Italia si è fatta anche        forse più complessa nella lettura ma senz’altro
pente. Cosa questo significhi per il made in Italy      parte attiva nel proporre un’etichetta volontaria       più in linea con le stesse indicazioni dell’Agen-
lo si può riscontrare su diversi tavoli di negoziato.   alternativa “a batteria”, la Nutrinform, notificata     zia Europea per la Sicurezza Alimentare. Le mi-
Esempio di questi ultimi mesi, la battaglia che si      anch’essa alla Commissione ed approvata nel lu-         nacce per il made in Italy sono solo all’inizio. La
è scatenata intorno alla nuova cd “etichettatura        glio 2020. L’obiettivo dell’etichetta “a semaforo”      green transition europea dovrà essere l’occasione
fronte pacco” (EFP), che dovrà aiutare il consu-        sembra proprio quello di condizionare e non di          per rilanciarlo e non per ridimensionarlo.
matore ad orientarsi verso un’alimentazione più         informare il consumatore. L’immediatezza del
sana. Due scuole di pensiero a confronto: l’eti-        messaggio che trasmette, se appare di più faci-              flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
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9 aprile 2021                                                                                                                   Newsletter N° 07/2021    2
ma, emerge una partecipazione sostanzialmente           gli aspetti amministrativi e organizzativi e certa-      collaborativa nelle altre aree di Horizon Europe,
variegata e bilanciata, indicatore di un interesse      mente anche una certa sottostima, o se si prefe-         dall’altro si dovrà porre attenzione e stimolare la
da parte dei diversi attori nazionali a copertura di    risce la sopravvalutazione delle proprie capacità,       partecipazione nel futuro EIC di quell’insieme di
tutte le aree, dalle scienze sociali, economiche,       rispetto alle difficoltà nell’affrontare l’avventura     PMI nazionali che mostrano invece ampie capa-
umanistiche a quelle delle scienze e applicazio-        di un coordinamento.                                     cità di innovazione radicale.
ni tecnologiche (cosiddette scienze dure) nei vari
ambiti disciplinari, spaziando dalle aree a basso       Come può essere valutata la partecipazione               L’APRE presiede a Bruxelles il GIURI, tavolo di
TRL, più orientate alla ricerca di base, fino agli      al programma delle imprese, in particolare               coordinamento del Sistema Italia sui temi del-
alti TRL che avvicinano la ricerca all’innovazione      PMI?                                                     la ricerca ed innovazione. Come è organizzato
e al mercato. In definitiva, possiamo certamente                                                                 e quali i principali risultati ad oggi raggiunti?
affermare che l’Italia è un forte e convinto par-       Da un punto di vista dei numeri la partecipazio-
tecipante e che partecipa in maniera positiva pur       ne delle PMI italiane si posiziona (22,3%)[3] al di      Il GIURI nasce da una felice intuizione e dal-
avendo margini di miglioramento. I segnali di           sopra della partecipazione della media europea           la successiva iniziativa di un gruppo di italiani
questo miglioramento si sono già evidenziati nella      (20%), confermando il fatto che le PMI italiane          responsabili di quelli che chiameremmo usual-
seconda metà di H2020, dove l’Italia risulta il pae­    rappresentano più di un quinto di tutti i soggetti       mente liaison offices di alcune delle principali
se con la più alta crescita del tasso di successo e     nazionali vincitori in H2020. Va considerato             organizzazioni italiane attive nella ricerca ed
dove i margini di miglioramento della qualità del-      poi che in H2020 vi erano alcuni schemi di               innovazione e aventi appunto un ufficio di
le proposte sono a portata di mano, visto l’alto nu-    partecipazione strettamente riservati alle PMI,          rappresentanza a Bruxelles. Forte di una sua
mero di proposte in lista di riserva, quindi ottime     ma che le stesse potevano in linea di principio          genesi informale, il gruppo si è andato via via
proposte ma non finanziate per carenza di fondi.        accedere ad ogni schema del programma.                   accrescendo, facendo da attrattore per tutta
                                                        Interessante notare a questo proposito che               la comunità italiana a Bruxelles interessata,
Come si posiziona l’Italia rispetto agli altri          nell’insieme delle 2511 partecipazioni di SME            direttamente o indirettamente, ai programmi
Pae­si europei?                                         in progetti vincenti, solo un terzo afferisce allo       quadro di R&I dell’Unione. Allo stato attuale il
                                                        strumento dedicato alle PMI (le famose fase1 e           GIURI conta circa 60 organizzazioni al suo in-
Già affrontata la questione di una forte partecipa-     fase2). La maggioranza di partecipazioni vincen-         terno e opera attraverso una governance centrata
zione a fronte di un tasso di successo mediamente       ti, appunto i due terzi, si sono registrate attraverso   su un Segretariato, che a partire dal 2016/2017 è
inferiore riferito agli EU8, la partecipazione ita-     la partecipazione in altre aree del programma,           presieduto da APRE, composto da 10 enti che ha
liana si caratterizza rispetto a quella europea an-     quali ad esempio area ICT (332), Manufacturing e         il compito di ideare, promuovere ed animare le
che per altre peculiarità. Certamente per il ritorno    Materiali (340) delle aree tecnologiche del secon-       iniziative del GIURI al servizio della comunità
economico medio per progetto che pone l’Italia          do pilastro o area energia (229), trasporti (352),       italiana degli stakeholder presenti a Bruxelles. In
nel basso della classifica intorno allo 0,57 M€/        agroalimentare (208) del terzo pilastro dedicato         questi anni, la capacità di instaurare un rapporto
per progetto[2] contro la media degli EU8 che si        alle sfide sociali. In conclusione, con un totale        qualificato e continuo con determinanti policy
attesta a 0,82 M€/per progetto, imputabile questo       di 2511 le PMI si posizionano al secondo posto,          maker del programma quadro - Rappresentanza
a diversi fattori quali: il più basso costo medio del   dopo il sistema accademico (3191), in termini di         Permanente, Commissione, Parlamento Europeo,
lavoro che limita a parità di volume di attività        partecipazioni vincenti. Questo elemento è parti-        Rappresentanti nazionali nelle configurazioni
nei progetti la richiesta finanziaria italiana, una     colarmente rilevante per sostenere che la parte-         Horizon - ha portato il GIURI ad affermarsi come
limitata numerosità dei coordinamenti che riduce        cipazione delle PMI non si è limitata all’interno        uno dei più qualificati contesti italiani nel quale
la possibilità di ritagliarsi budget elevati in un      dei confini dei soli schemi a loro dedicati ma ha        si realizza un confronto informativo di alto livello
progetto, partecipazioni con ruoli troppo spesso        spaziato un pò su tutto il programma, dimostran-         sui principali dossier in evoluzione. Nella sua più
marginali rispetto agli aspetti core del progetto.      do la loro capacità di cogliere opportunità a tre-       recente evoluzione, anche in concomitanza con
I soggetti italiani non si tirano indietro in un loro   centosessanta gradi. Questo fattore diventa deter-       le importanti dinamiche connesse con l’avvio del
coinvolgimento anche nell’impegnativo ruolo di          minante alla luce del nuovo programma Horizon            nuovo programma Horizon Europe, il GIURI ha
coordinatori, con 28396 proposte a coordinamen-         Europe dove con l’introduzione dell’Innovation           avviato al suo interno dei veri e propri gruppi di
to italiano presentate, risultiamo secondi solo a       Council (EIC), gli usuali schemi di partecipazio-        lavoro dedicati su specifici argomenti (e.g. poli-
UK (31990 proposte), ma in questo caso la valu-         ne privilegiata delle PMI cambieranno comple-            tiche del digitale, sinergie, strumenti finanziari,
tazione del tasso di successo diventa ancora più        tamente forma e non saranno più specifico ap-            istruzione superiore, partenariati istituzionaliz-
penalizzante relegandoci ad un 8,6% nettamen-           pannaggio delle stesse. In tale contesto le nostre       zati) con l’obiettivo di portare avanti azioni di
te inferiore alla media EU8 che si attesta sullo        PMI dovranno ancora di più dimostrare di sapersi         confronto e analisi strutturata su quegli stessi
12.8%. Pensare di relegare tutto ad un problema         conquistare spazi su tutta quella dimensione di          temi, anche arrivando alla produzione di docu-
di lingua (la Spagna e la Francia che presenta-         ricerca collaborativa distribuita all’interno di tut-    menti con forte valenza informativa e formativa.
no mediamente le nostre stesse rigidità di scrit-       to il programma. La partita dell’EIC con la sua          Ulteriormente, negli ultimi anni, in occasione
tura in lingua inglese, arrivano comunque ad un         forte propensione alla trasformazione in valore di       della definizione di dossier legislativi di maggior
11,6% e 14,1% rispettivamente) sarebbe riduttivo        mercato della ricerca più innovativa (quello che         rilievo (come Horizon Europe e il Quadro Finan-
e porterebbe a non considerare tanti altri elementi     la Commissione indica come innovazione break­            ziario Pluriennale) il GIURI ha intensificato la
strutturali sui quali porre l’attenzione. Tra questi    through) limiterà l’accesso di un certo di tipo di       propria attività di rappresentanza degli interessi
vi è la difficoltà di saper aggregare consorzi forti    PMI nazionali più orientate verso lo sviluppo            a livello UE della comunità italiana di R&I anche
e competitivi, una forse limitata possibilità per i     di innovazioni incrementali. Se da un lato biso-         mediante la produzione di differenti position pa-
coordinatori di trovare supporto nelle strutture di     gnerà quindi lavorare per trovare spazi di parte-        per e con un’attenta attività di advocacy.
sostegno all’interno delle loro organizzazioni per      cipazione per queste PMI all’interno della ricerca                                 direzioneapre@apre.it

[1]
    Confronto riferito sui EU8 (DE, UK, FR, ES, IT, NL, BE, SE)
[2]
    La cifra si riferisce all’insieme delle possibili partecipazioni italiane presenti su un dato progetto
[3]
    Intesa come percentuale di soggetti rispetto alla totalità delle tipologie di soggetti italiani vincenti
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9 aprile 2021                                                                                                       Newsletter N° 07/2021   3

OSSERVATORIO 21-27
                                                 riconosca il lavoro svolto in passato e la      con potenzialità tecnologiche rivoluzio-
                                                 dedizione alla qualità delle organizzazioni     narie (sovvenzioni fino a 4 milioni di €).
                                                 già esperte, o alle novità che permettono       La maggior parte dei finanziamenti è as-
                                                 di migliorare il supporto e accompagnare        segnata mediante inviti a presentare pro-
                                                 la digitalizzazione delle procedure ammi-       poste senza priorità tematiche predefinite,
                                                 nistrative. Sarà inoltre possibile ampliare     mentre 132 milioni di € sono stanziati
                                                 di molto la platea dei beneficiari in quanto    per cinque “sfide Pathfinder”: intelligen-
                                                 le organizzazioni che non hanno esperien-       za artificiale (IA) autoconsapevole, stru-
                                                 za potranno presentare domanda optando          menti per misurare l’attività cerebrale,
                                                 per i partenariati su piccola scala (KA2).      terapia cellulare e genica, idrogeno verde,
Erasmus Plus ai blocchi di partenza              Come forse si ricorderà, un partenariato su     materiali viventi ingegnerizzati; 2) finan-
                                                 piccola scala è transnazionale, coinvolge       ziamenti per la “Transizione” (100 milio-
Lo scorso 25 marzo, la Commissione eu-           almeno 2 organizzazioni di paesi diversi        ni di €), per trasformare i risultati della
ropea ha pubblicato il primo bando 2021          per un periodo tra i 6 e i 24 mesi. Interes-    ricerca in opportunità di innovazione.
del programma Erasmus Plus (2021-2027)           santi i finanziamenti per l’implementazio-      Questo primo invito a presentare proposte
nonché il programma di lavoro annuale e          ne dei progetti, inclusa la produzione e la     è incentrato sui risultati ottenuti dai pro-
la nuova Guida al programma. Sono 28,4           condivisione dei risultati e il possibile fi-   getti pilota dello strumento “Pathfinder”
i miliardi di euro, quasi il doppio della        nanziamento di follow-up per un impatto e       e dai progetti di prova concettuale del
precedente programmazione 2014-2020              una diffusione più ampia dei risultati. Non     Consiglio europeo della ricerca, al fine
(14,7 miliardi), complessivamente disponi-       da ultimo, si rileva la presenza di differen-   di perfezionare le tecnologie e sviluppare
bili nel nuovo settennato che saranno de-        ti tassi forfettari basati sulla dimensione     un interesse commerciale per applicazioni
stinati per il 70% alla mobilità e per il 30%    complessiva del progetto. Dei 2.453,5 mi-       specifiche; 3) lo strumento “Accelerato-
ai progetti di cooperazione. 3 le priorità       lioni di euro messi a disposizione dal ban-     re” (1 miliardo di €), destinato a start-up
strategiche che prevedono un programma           do 2021, 2.153,1 milioni saranno attribuiti     e a PMI per sviluppare e ampliare le inno-
più inclusivo e accessibile, con una ac-         ai progetti di istruzione e formazione. Per     vazioni a forte impatto con potenziale per
cresciuta dimensione digitale e più verde        le Camere di Commercio un’opportunità           creare nuovi mercati o rivoluzionare quel-
affinché contribuisca al raggiungimento          da valutare attentamente.                       li esistenti (metà del quale per il “Green
degli obiettivi climatici dell’UE. A livello                                                     Deal europeo” e tecnologie digitali e sa-
sistemico i progetti dovrebbero innescare        diana.marcello@unioncamere-europa.eu            nitarie strategiche). Fornisce un finanzia-
la modernizzazione e rafforzare la risposta                                                      mento misto senza precedenti che combi-
alla pandemia dei sistemi di istruzione e        Nuovo Consiglio europeo                         na capitale proprio (o quasi proprio, come
formazione e delle politiche giovanili per       per l’innovazione: EIC                          i prestiti convertibili) tra 0,5 e 15 milioni
affrontare le sfide cruciali europee, fa-                                                        di € attraverso il Fondo EIC, con sovven-
vorendo l’occupazione, lo sviluppo delle         Il 18 marzo la Commissione europea ha           zioni fino a 2,5 milioni di €. Tutti i pro-
competenze civiche e interculturali, i va-       varato il Consiglio europeo per l’innova-       getti dell’EIC hanno accesso ai servizi di
lori democratici, il dialogo interculturale,     zione (EIC) con un bilancio di oltre 10         accelerazione d’impresa che coinvolgono
la promozione dei diritti fondamentali, il       miliardi di € per il 2021-2027, al fine di      formatori, mentori, consulenti, opportuni-
pensiero critico e l’alfabetizzazione me-        sviluppare e ampliare innovazioni rivolu-       tà di partenariato con imprese, investitori
diatica, la salute mentale e il benessere, la    zionarie. Basato su un programma pilota         ecc. Sono inoltre introdotte nuove misure
non discriminazione e la cittadinanza atti-      nell’ambito di Horizon 2020, il quale ha        a sostegno delle donne innovatrici, tra cui
va. Il programma ha subito un’evoluzione         sostenuto oltre 5000 PMI e start-up e oltre     un programma per la leadership femmini-
ma non una rivoluzione visto che le azioni       330 progetti con un bilancio di 3,5 miliar-     le. In collaborazione con la rete Enterprise
rimangono di fatto le stesse (3 Key Actions      di di €, il nuovo EIC non è solo una novi-      Europe Network (EEN), saranno sostenu-
- KA1, KA2 e KA3-, Jean Monnet e Era-            tà chiave di Horizon Europe, ma è anche         te le donne innovatrici di talento e tutte le
smus Sport). Le novità includono la mobi-        unico al mondo: associa la ricerca sulle        PMI innovative delle regioni meno cono-
lità individuale e l’inclusione dei discenti     tecnologie emergenti a un programma             sciute. Infine, sono aperte le candidature
adulti, il confluire, nell’ambito della stessa   di accelerazione e a un apposito fondo          per due premi, per le donne innovatrici e
azione chiave (KA1), di tutte le azioni di       azionario, il Fondo EIC (con 3 miliar-          per la Capitale europea dell’innovazione.
mobilità e l’introduzione di formati di mo-      di di € del bilancio EIC), per dare una
bilità più flessibili (mobilità mista, ossia     spinta alle start-up innovative e alle PMI.     laura.dantuono@unioncamere-europa.eu
mobilità fisica a breve termine combinata        Il primo programma di lavoro annuale
con mobilità virtuale). Innovazioni tut-         dell’EIC, che offre opportunità di finan-
te volte a facilitare il coinvolgimento dei      ziamento per oltre 1,5 miliardi di € nel
beneficiari per sviluppare una strategia         2021, comprende: 1) lo strumento per pro-
di inclusione intersettoriale e semplifica-      getti pilota “Pathfinder” (300 milioni di
re le procedure. Si pensi alla possibilità       €), per gruppi di ricerca multidisciplinari
di ottenere un marchio di eccellenza che         che si dedichino a ricerche futuristiche
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9 aprile 2021                                                                                                        Newsletter N° 07/2021   4

A MISURA CAMERALE
Un focus sulla legislazione UE
Next Generation EU: Italia e                                                                          27 nonché dei PNRR che dovranno es-
Spagna sul banco degli imputati                                                                       sere presentati questo mese da tutti gli
                                                                                                      Stati Membri. Ma come si posiziona
A fine marzo la Commissione In-                                                                       l’Unione europea da questo punto di
dustria e Turismo del Parlamento                                                                      vista? Il Transition Performance In-
europeo ha richiesto al Centro Stu-                                                                   dex (TPI) – che misura l’avanzamento
di e Ricerche un’analisi sull’impat-                                                                  dal 2010 al 2019 degli Stati membri
to dell’emergenza Covid-19 sulla                                                                       e di altri 45 paesi del mondo nelle
industria europea. Lo studio sot-                                                                      quattro dimensioni della sostenibilità
tolinea come Next Generation EU                                                                        (economica, sociale, ambientale e di
si ponga obiettivi quasi irrealistici,                                                                 governance) - conferma che l’UE è un
mettendo in discussione la possibilità di        Proprietà intellettuale: parola                  forte performer globale nella transizione,
una rapida attivazione dei piani nazionali.      d’ordine centralizzare!                          con la Danimarca e i Paesi Bassi in cima
Una delle maggiori criticità evidenziate                                                          alla classifica, al di sopra di Stati Uniti
riguarda l’alto numero di progetti di cui        Conferma il deciso investimento attuale          e Cina. In generale, tutti i paesi dell’UE
gli Stati membri chiederanno la realiz-          della Commissione in tema di Proprietà           hanno progredito bene nell’ultimo decen-
zazione, con il rischio di allocare risorse      Intellettuale il lancio del sito web con-        nio, con un tasso di miglioramento medio
irrisorie per ciascuno di essi. In quest’ot-     giunto dell’IP Helpdesk, elemento chiave         del 6,5%, rispetto al 5,4% globale. Inoltre,
tica, lo studio rimarca come l’Italia e la       della strategia europea per la realizza-         i leader della transizione registrano le mi-
Spagna rappresenteranno probabilmente            zione di un brand IP Helpdesk e creare           gliori performance sociali e di governan-
un ulteriore freno al piano europeo per la       un hub informativo di supporto alle PMI          ce: democrazia, sostenibilità e prosperità
ripresa, considerando i risultati non inco-      nell’utilizzo dei servizi IP Helpdesk a li-      vanno dunque di pari passo. Resta comun-
raggianti già riscontrati da entrambi negli      vello regionale. Livello regionale che, si       que un significativo margine di migliora-
impegni e nei pagamenti della program-           ricorda, si declina nei 5 servizi di gestio-     mento, poiché nessuno Stato Membro è
mazione 2014-2020. I due paesi sembrano          ne, protezione e applicazione della pro-         in testa in tutte e quattro le dimensioni e,
infatti procedere a rilento nella spesa del-     prietà intellettuale dell’IP Helpdesk attivi     nello specifico, è necessario migliorare
le risorse rese disponibili. L’analisi muove     in Cina, Europa, America Latina, Sud-Est         i risultati delle transizioni economiche e
aspre critiche all’evidente contraddizione       asiatico e, di recente costituzione, India. Il   ambientali in tutta l’UE. Per quanto con-
italo-spagnola tra il grande interesse ver-      nuovo sito web fungerà quindi da punto di        cerne l’Italia, i progressi riportati sono
so il Recovery Fund e la reale capacità          accesso centrale per approfondire la vasta       notevoli, al di sopra della media europea.
di realizzazione dei progetti previsti. Il       gamma di risorse e materiali di supporto         Saltano all’occhio due risultati eccellenti,
rischio concreto per l’UE e per i singoli        sulla proprietà intellettuale disponibili        grazie ai quali il nostro Paese risulta pro-
Stati membri è quello di dover far fronte        in ciascuna area, quali schede informati-        motore della transizione ambientale (con
ad un fallimento. I Paesi cd. frugali sem-       ve, guide e infografiche destinati a tutti i     77 punti) e sociale (con 75.4 punti nella
brano esserne ben consci, se hanno finora        tipi di utenti: si va dalla sezione Getting      classifica UE), anche se resta da fare so-
ritardato il processo di ratifica delle risor-   started che evidenzia le basi della PI, a        prattutto per risanare le finanze pubbliche
se proprie necessarie al finanziamento del       una sezione sulla sua implementazione            (governance transition) e per aumentare
Recovery Fund, a cui si aggiunge il recen-       che copre argomenti più specifici come           la spesa in R&S e in istruzione per stu-
te stop da parte della Corte Costituzionale      la violazione e il rispetto o l’approfondi-      dente (economic transition).
tedesca, la quale si esprimerà al riguardo,      mento del tema nei progetti Horizon 2020,           chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
si spera, nelle prossime settimane.              task specifica dell’Helpdesk Europa. Tra i
     stefano.dessi@unioncamere-europa.eu         servizi disponibili, una linea di Helpline
                                                 operativa in ogni regione, diverse oppor-
                                                 tunità di formazione ed eventi online com-
                                                 pletamente gratuiti, e, per le PMI europee,
                                                 coinvolte in progetti di ricerca collabo-
                                                 rativa finanziati dall’Ue, la possibilità di
                                                 usufruire dell’Horizon IP scan, strumento
                                                 anch’esso gratuito concepito per gestire in
                                                 modo efficiente e valorizzare la proprietà
                                                 intellettuale in iniziative di R&I.
                                                     stefano.dessi@unioncamere-europa.eu

                                                 Sostenibilità nell’UE: siamo pronti?

                                                 La transizione sostenibile dell’UE è al
                                                 centro della nuova programmazione 2021-
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9 aprile 2021                                                                                                       Newsletter N° 07/2021   5

PROcamere
PROgrammi e PROgetti europei
                                               Un nuovo approccio al Mediterraneo:
                                               anticipazioni Euromed

                                               Ambiziosa, senza dubbio, la mission del
                                               nuovo programma europeo di coopera-
                                               zione territoriale per l’area mediterranea
Donne e start-up tecnologiche:                 2021-2027: contribuire alla transizione ver-      A caccia di cluster e partner industriali
un binomio possibile                           so una società neutra in materia di clima,
                                               garantendo allo stesso tempo la crescita so-      La piattaforma European Cluster Colla-
Il mondo del cd. deep tech rappresenta più     stenibile. Ancora in fase di discussione fra      boration inaugura una nuova funzione
di un quarto dell’ecosistema europeo di        gli Stati partecipanti ed in continuità con       di mappatura per la ricerca di cluster e
start-up, per un valore di oltre 700 miliar-   il suo predecessore, Euromed si propone           di partner industriali. Uno strumen-
di di euro. Basate su tecnologie innovati-     di lavorare su due fronti di cooperazione -       to estremamente intuitivo dalla grafica
ve e di frontiera, queste realtà richiedono    quello tematico e quello della governance         funzionale ed accattivante, che favorisce
cicli di R&S più lunghi e investimenti più     - al fine di realizzare 3 priorità: un Med più    un’esplorazione piacevole ed efficace. At-
ingenti rispetto alle altre start-up, con un   intelligente, un Med più verde e Aree di vita     tualmente, il tool raccoglie informazioni
conseguente maggior rischio di fallimen-       verdi. Le progettualità del primo ambito si       esclusivamente sui soggetti registrati alla
to a fronte di uno scarso sostegno inizia-     declineranno in iniziative pilota, studi o        piattaforma, ma si propone di espandere
le. In questo contesto, le donne rimango-      trasferimento di risultati precedenti (gli ex     il proprio spettro informativo attingendo
no ampiamente sottorappresentate, con          progetti modulari) e progetti strategici, rea­    da fonti statistiche ufficiali che evidenzi-
l’ulteriore ostacolo dei pregiudizi e degli    lizzando le attività in regioni o settori spe-    no la distribuzione dell’attività economi-
stereotipi di genere, particolarmente dif-     cifici (gli ex progetti integrati). In tema di    ca a livello geografico ed altri parametri
fusi in settori come quello tecnologico.       governance, risulta maggiore la continuità:       in tema di performance competitive a
Per rispondere a questa problematica, la       infatti i progetti tematici di rete (i progetti   livello regionale. Il database è dotato di
Commissione ha di recente annunciato           orizzontali del settennato precedente) co-        diverse chiavi d’accesso a seconda degli
l’iniziativa Women TechEU, finanziata          ordineranno le missioni, mentre i progetti        interessi: attraverso la ricerca per sog-
nell’ambito del programma Horizon Euro-        di governance collegheranno politicamen-          getto si può indirizzare l’indagine sulla
pe, che offre alle donne CEO e fondatrici      te i risultati delle missioni tematiche. La       base di 8 categorie di attori profilati sulla
di start-up tecnologiche percorsi di coa-      nuova costruzione si lega alla necessità di       piattaforma; se invece si dovesse ritenere
ching e mentoring di prima classe, nonché      semplificare l’aspetto tematico, garantendo       più conveniente differenziare i risultati
finanziamenti mirati per supportarle nella     allo stesso tempo maggior attenzione agli         per industria, il motore di ricerca rag-
fase di sviluppo e crescita del loro busi-     aspetti regolamentari e di confronto fra gli      gruppa i settori di attività in 88 divisioni
ness. In tale occasione, la Commissaria        Stati interessati dal programma. Raggiunto        corrispondenti a quelle della classifica-
Gabriel ha voluto lanciare un primo bando      l’accordo dal punto di vista geografico: Eu-      zione NACE con codice numerico a due
per i mentor, cioè donne e uomini in po-       romed si avvarrà infatti della partecipazio-      cifre, 11 categorie intersettoriali, diverse
sizioni di leadership, imprenditori esperti,   ne di 14 Paesi partner, 10 Stati membri Ue e      aree prioritarie identificate dell’UE - ad
investitori, esperti di tecnologia, ricerca-   4 dell’area IPA, per un totale di 66 regioni,     esempio in termini di alleanze industriali
tori e innovatori che seguiranno da vicino     salutando l’ingresso di Bulgaria e Macedo-        o di ecosistemi - o in base al codice di
il percorso delle imprenditrici seleziona-     nia del nord e di 3 comunità autonome spa-        classificazione dei brevetti internazio-
te nell’ambito di “Women TechEU”. La           gnole. Infine le tempistiche: l’approvazione      nali associati. Ultimo criterio di ricerca
call fa parte del programma di leadership      definitiva è attesa per il prossimo luglio,       quello regionale, che consente una sele-
femminile (WPL) del Consiglio Europeo          con conseguente piena operatività di Euro-        zione su scala geografica, oltre che una
per l’Innovazione (EIC). Questa prima          med per il secondo semestre del 2021.             panoramica rispetto alla concentrazione
fase sosterrà un primo gruppo di 50 pro-          stefano.dessi@unioncamere-europa.eu            dei risultati a seconda delle diverse aree.
mettenti deep tech start-up al femminile                                                         All’interno delle sezioni, filtri aggiunti-
provenienti dagli Stati membri dell’UE e                                                         vi consentono di affinare ulteriormente
dai paesi associati. Il progetto pilota sarà                                                     i risultati incrociando le categorie tra
presentato e ufficialmente avviato durante                                                       loro. Una volta individuato il cluster o il
le Giornate europee della ricerca e dell’in-                                                     partner di interesse, basta registrarsi alla
novazione, che si terranno online il 23-24                                                       piattaforma ed inviare la richiesta di con-
giugno 2021.                                                                                     tatto. Più facile di così!

 chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu                                                              stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
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9 aprile 2021                                                                                                                                       Newsletter N° 07/2021   6
EsperienzEUROPA
Le best practice italiane

READY2NET – SOSTENERE LE                                                                                                   Ready2net
PMI EUROPEE NELL’ACCESSO
AI MERCATI ESTERI

Dal 2019 Innovhub – Stazioni Sperimentali           cui costruire la rispettiva rete. L’obiettivo del                    epidemiologica: molte delle attività pianifi-
per l’Industria srl - Azienda partecipata della     progetto era infatti la creazione di almeno                          cate delle reti, infatti, ricomprendevano la
Camera di Commercio di Milano, Monza e              10 reti, costituite da un minimo di 4 fino ad                        partecipazione a fiere e manifestazioni in-
Lodi – coordina il progetto europeo Ready-          un massimo di 8 imprese, provenienti da 3                            ternazionali che in moltissimi casi sono state
2Net. L’iniziativa, cofinanziata dall’Unione        paesi europei. L’aspetto interessante è l’ap-                        annullate o posticipate. Questo ha richiesto
Europea, mira a sostenere le Piccole e Medie        proccio multisettoriale per cui si è previsto                        uno sforzo ulteriore alle imprese coinvolte,
Imprese aperte all’export che desiderano ag-        di ammettere la partecipazione ad una stessa                         in gran parte di piccole o micro-dimensioni,
gregarsi e costruire nuove reti per affrontare      rete, di diversi tipi di impresa, che operano                        che hanno dovuto modificare i loro piani e
insieme i mercati internazionali ed essere          in diversi settori o fasi produttive, con l’o-                       adottare strumenti di promozione alternati-
più competitive.                                    biettivo di mettere a fattor comune i punti di                       vi. Ecco che gli strumenti digitali e le piat-
Partendo da una mappatura di quelli che             forza, fare sinergie e condividere strategie e                       taforme di e-commerce, in alcuni casi predi-
sono i settori di maggior interesse, è stato        informazioni.                                                        sposte dagli stessi organizzatori degli eventi
creato un elenco di categorie merceologiche         Una volta creata, la rete - per la quale una                         fieristici, sono diventate la soluzione per una
- tessile, macchinari per l’industria tessile,      delle imprese partecipanti doveva assumere                           gestione delle attività di internazionalizza-
manifattura avanzata e Industria 4.0, design,       il ruolo di coordinatore - doveva presentare                         zione da remoto.
bioeconomia e agrofood - all’interno del-           un progetto strutturato, con una indicazione                         Per alcune reti, grazie anche al supporto di
le quali costruire le reti collaborative tra le     di azioni, obiettivi, risultati attesi e tempi-                      temporary export manager ingaggiati dalle
aziende interessate.                                stiche. Anche in questo caso il comitato di                          imprese coinvolte, è stato possibile mettere
Il percorso di creazione delle reti è stato         valutazione era chiamato ad esprimersi ri-                           in campo delle azioni di promozione inte-
strutturato in due step: in primis è stata atti-    spetto all’ammissibilità e alla qualità della                        grate, con l’uso di piattaforme di vendita set-
vata una call finalizzata alla selezione delle      rete, selezionando quelle in linea con le aree                       toriali in funzione dell’ambito merceologico
imprese singole. Le aziende si sono candi-          merceologiche di interesse.                                          di riferimento; alcune fiere hanno invece
date sul portale Ready2Net, appositamente           Al termine del processo di valutazione, le                           convertito le modalità di fruizione da remo-
creato per la raccolta delle manifestazioni         10 reti selezionate hanno potuto disporre                            to, creando stand virtuali in cui presentare e
di interesse, presentando l’opportuna docu-         di un contributo di 25.000 € per realizzare                          promuovere i prodotti.
mentazione. Il comitato di valutazione, com-        iniziative comuni di internazionalizzazio-                           In questo percorso non semplice, alcune
posto da un rappresentante per ognuno dei           ne, accompagnate da azioni di formazione                             aziende hanno preferito abbandonare il pro-
partner del progetto (Innovhub SSI srl (IT),        e coa­ching su misura.                                               getto: una rete, sulle 10 inizialmente selezio-
Council of Chambers of the Valencian Com-           Grazie al supporto fornito da Promos Ita-                            nate, ha rinunciato ad avvalersi dei servizi
munity (ES), Krakow Chamber of Com-                 lia, le reti hanno potuto partecipare ad un                          previsti dal progetto e del relativo contributo
merce and Industry (PL), Chamber of Com-            percorso di formazione dedicata sui temi                             previsto. Le altre 9 però hanno mantenuto
merce and Industry Vratsa (BG), Latvian             dell’internazionalizzazione e delle strategie                        forte l’interesse per la collaborazione, re-in-
Technological Centre Foundation (LV) e da           di marketing; inoltre hanno potuto ricevere                          ventandosi soluzioni e strategie per ridurre
alcuni stakeholders (PROMOS e Confindu-             un servizio di coaching personalizzato con                           gli effetti negativi connessi alla situazione
stria), ha valutato ogni singola candidatura        una revisione puntuale del loro action plan e                        internazionale.
selezionando quelle ritenute idonee. Una            la finalizzazione delle attività da implemen-
volta creata la lista delle imprese ammesse,        tare.                                                                 Per informazioni: www.ready2net.eu – Susy
è stato chiesto loro di consultare la lista e at-   Il progetto, come molte altre iniziative in                                   Longoni (susy.longoni@mi.camcom.it)
tivarsi per l’individuazione dei partner con        corso, ha subito l’impatto dell’emergenza                            e Ilaria Bonetti (ilaria.bonetti@mi.camcom.it)

                                                    Lo staff di Unioncamere Europa
                                                    Flavio BURLIZZI
                                                    Coordinamento, Rapporti con EUROCHAMBRES, digitalizzazione, turismo, internazionalizzazione, ambiente
Supplemento a La bacheca di Unioncamere             flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
Anno 14 N. 4                                        Chiara GAFFURI
                                                    Aiuti di Stato, e-Government, imprenditorialità, legalità, regolazione e vigilanza di mercato
Mensile di informazione tecnica                     chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
Registrazione presso il tribunale
civile di Roma n. 330/2003                          Stefano DESSÌ
del 18 luglio 2003                                  Monitoraggio bandi, Info-desk sistema camerale, Eventi, Comunicazione, Sito web e Newsletter
Editore: Unioncamere – Roma                         stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
                                                    Diana MARCELLO
Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma         Competenze e occupazione, Affari generali
                                                    diana.marcello@unioncamere-europa.eu
Tel. 0647041
                                                    Laura D’ANTUONO
Direttore responsabile: Willy Labor
                                                    Ricerca e Innovazione
                                                    laura.dantuono@unioncamere-europa.eu
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