EUROPA mosaico - Unioncamere
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mosaico Newsletter Numero 07 EUROPA 9 aprile 2021 L’INTERVISTA Marco Falzetti, Direttore dell’APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) L’APRE ha recentemente pubblicato un in- numero delle proposte presentate, ci porta verso teressante aggiornamento sulla partecipa- il vertice della classifica europea (secondi dopo zione italiana a Horizon 2020. Quale quadro la Spagna[1]). Il sistema italiano partecipa quindi d’insieme emerge dall’analisi? mediamente in misura maggiore rispetto ai top player europei, ma vince percentualmente meno. Oramai da vari anni APRE pubblica annualmen- Il primo elemento di questa fotografia individua te un’analisi della partecipazione italiana al pro- quindi un problema sul fronte della qualità della gramma quadro appena terminato H2020, pro- partecipazione che si traduce in un problema di ponendo un’analisi incrementale che fotografa la efficienza dell’uso delle risorse, dove l’elevato partecipazione italiana dall’inizio del program- investimento in fase di preparazione progettuale ma (2014) fino all’anno in corso. Diciamo innan- si concretizza in un limitato ritorno economico. zitutto che da questa analisi emerge un’immagi- La forte partecipazione italiana ai programmi ne con luci ed ombre, ovvero comportamenti e europei di R&I è anche motivata dalle limitate risultati spesso in linea con le migliori aspettati- risorse nazionali a disposizione per la ricerca che ve per il paese, ma anche alcune ombre connesse costringe necessariamente una gran parte dei no- con aree del programma nelle quali alcuni nostri stri ricercatori (accademici e industriali) a cerca- limiti strutturali si manifestano nella loro interez- re in Europa le risorse che mancano. In termini za. La misura della partecipazione, intesa come di partecipazione alle diverse aree del program- (continua a pag. 2) PA S SA PA RO L A La battaglia europea dell’etichettatura alimentare Nuova politica agricola comunitaria 2021-2027, chetta volontaria “a semaforo”, nata nel Regno le lettura, finisce per portare l’osservatore verso oggetto di un serrato negoziato interistituzionale Unito e poi fatta propria dalla Francia con il si- schemi direttivi (buono contro cattivo) che risul- intorno ai parametri di sostenibilità; nuova stra- stema Nutriscore, ivi adottato già nel 2016 e poi tano fortemente ingannevoli, anche perché basati tegia UE dal produttore al consumatore “Farm nel 2018 in Belgio e Lussemburgo, sostenuto da su parametri incompleti ed erronei. Basti pensare to fork 2030”, che vede una proposta della Com- Germania, Paesi Bassi e Svizzera e supportato che i calcoli dei valori nutrizionali vengono ef- missione molto stringente su uso dei pesticidi, da un coordinamento transnazionale ad hoc tra fettuati su un riferimento di 100 grammi di pro- fertilità del suolo, benessere degli animali, col- questi Paesi. Una spinta originata dal mercato, dotto, che in alcuni casi (vedi per esempio l’olio tivazioni biologiche; migliore informazione dei dalle grandi catene di distribuzione e dalle gran- d’oliva) porta a conclusioni poco attendibili. Ve- consumatori, con una nuova proposta sempre di industrie alimentari. Dall’altra parte Repub- der premiati in queste valutazioni i prodotti for- della Commissione per un’etichettatura (EFP) blica Ceca, Cipro, Grecia, Lettonia, Romania e temente trasformati non rappresenta una sorpre- nutrizionale ed armonizzata obbligatoria entro Ungheria, che si ritrovano intorno alla posizione sa. Nella proposta “a batteria” si guarda invece il 2022. Lo European Green Deal sta progressi- molto critica italiana (di tutto il sistema Italia) e all’equilibrio alimentare sulla base delle porzioni vamente assumendo, nel settore agroalimentare che da settembre 2020 fanno fronte comune nel consigliate, fornendo un’immagine visivamente come in molti altri, un ruolo trainante e dirom- Consiglio Agricoltura. L’Italia si è fatta anche forse più complessa nella lettura ma senz’altro pente. Cosa questo significhi per il made in Italy parte attiva nel proporre un’etichetta volontaria più in linea con le stesse indicazioni dell’Agen- lo si può riscontrare su diversi tavoli di negoziato. alternativa “a batteria”, la Nutrinform, notificata zia Europea per la Sicurezza Alimentare. Le mi- Esempio di questi ultimi mesi, la battaglia che si anch’essa alla Commissione ed approvata nel lu- nacce per il made in Italy sono solo all’inizio. La è scatenata intorno alla nuova cd “etichettatura glio 2020. L’obiettivo dell’etichetta “a semaforo” green transition europea dovrà essere l’occasione fronte pacco” (EFP), che dovrà aiutare il consu- sembra proprio quello di condizionare e non di per rilanciarlo e non per ridimensionarlo. matore ad orientarsi verso un’alimentazione più informare il consumatore. L’immediatezza del sana. Due scuole di pensiero a confronto: l’eti- messaggio che trasmette, se appare di più faci- flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
9 aprile 2021 Newsletter N° 07/2021 2 ma, emerge una partecipazione sostanzialmente gli aspetti amministrativi e organizzativi e certa- collaborativa nelle altre aree di Horizon Europe, variegata e bilanciata, indicatore di un interesse mente anche una certa sottostima, o se si prefe- dall’altro si dovrà porre attenzione e stimolare la da parte dei diversi attori nazionali a copertura di risce la sopravvalutazione delle proprie capacità, partecipazione nel futuro EIC di quell’insieme di tutte le aree, dalle scienze sociali, economiche, rispetto alle difficoltà nell’affrontare l’avventura PMI nazionali che mostrano invece ampie capa- umanistiche a quelle delle scienze e applicazio- di un coordinamento. cità di innovazione radicale. ni tecnologiche (cosiddette scienze dure) nei vari ambiti disciplinari, spaziando dalle aree a basso Come può essere valutata la partecipazione L’APRE presiede a Bruxelles il GIURI, tavolo di TRL, più orientate alla ricerca di base, fino agli al programma delle imprese, in particolare coordinamento del Sistema Italia sui temi del- alti TRL che avvicinano la ricerca all’innovazione PMI? la ricerca ed innovazione. Come è organizzato e al mercato. In definitiva, possiamo certamente e quali i principali risultati ad oggi raggiunti? affermare che l’Italia è un forte e convinto par- Da un punto di vista dei numeri la partecipazio- tecipante e che partecipa in maniera positiva pur ne delle PMI italiane si posiziona (22,3%)[3] al di Il GIURI nasce da una felice intuizione e dal- avendo margini di miglioramento. I segnali di sopra della partecipazione della media europea la successiva iniziativa di un gruppo di italiani questo miglioramento si sono già evidenziati nella (20%), confermando il fatto che le PMI italiane responsabili di quelli che chiameremmo usual- seconda metà di H2020, dove l’Italia risulta il pae rappresentano più di un quinto di tutti i soggetti mente liaison offices di alcune delle principali se con la più alta crescita del tasso di successo e nazionali vincitori in H2020. Va considerato organizzazioni italiane attive nella ricerca ed dove i margini di miglioramento della qualità del- poi che in H2020 vi erano alcuni schemi di innovazione e aventi appunto un ufficio di le proposte sono a portata di mano, visto l’alto nu- partecipazione strettamente riservati alle PMI, rappresentanza a Bruxelles. Forte di una sua mero di proposte in lista di riserva, quindi ottime ma che le stesse potevano in linea di principio genesi informale, il gruppo si è andato via via proposte ma non finanziate per carenza di fondi. accedere ad ogni schema del programma. accrescendo, facendo da attrattore per tutta Interessante notare a questo proposito che la comunità italiana a Bruxelles interessata, Come si posiziona l’Italia rispetto agli altri nell’insieme delle 2511 partecipazioni di SME direttamente o indirettamente, ai programmi Paesi europei? in progetti vincenti, solo un terzo afferisce allo quadro di R&I dell’Unione. Allo stato attuale il strumento dedicato alle PMI (le famose fase1 e GIURI conta circa 60 organizzazioni al suo in- Già affrontata la questione di una forte partecipa- fase2). La maggioranza di partecipazioni vincen- terno e opera attraverso una governance centrata zione a fronte di un tasso di successo mediamente ti, appunto i due terzi, si sono registrate attraverso su un Segretariato, che a partire dal 2016/2017 è inferiore riferito agli EU8, la partecipazione ita- la partecipazione in altre aree del programma, presieduto da APRE, composto da 10 enti che ha liana si caratterizza rispetto a quella europea an- quali ad esempio area ICT (332), Manufacturing e il compito di ideare, promuovere ed animare le che per altre peculiarità. Certamente per il ritorno Materiali (340) delle aree tecnologiche del secon- iniziative del GIURI al servizio della comunità economico medio per progetto che pone l’Italia do pilastro o area energia (229), trasporti (352), italiana degli stakeholder presenti a Bruxelles. In nel basso della classifica intorno allo 0,57 M€/ agroalimentare (208) del terzo pilastro dedicato questi anni, la capacità di instaurare un rapporto per progetto[2] contro la media degli EU8 che si alle sfide sociali. In conclusione, con un totale qualificato e continuo con determinanti policy attesta a 0,82 M€/per progetto, imputabile questo di 2511 le PMI si posizionano al secondo posto, maker del programma quadro - Rappresentanza a diversi fattori quali: il più basso costo medio del dopo il sistema accademico (3191), in termini di Permanente, Commissione, Parlamento Europeo, lavoro che limita a parità di volume di attività partecipazioni vincenti. Questo elemento è parti- Rappresentanti nazionali nelle configurazioni nei progetti la richiesta finanziaria italiana, una colarmente rilevante per sostenere che la parte- Horizon - ha portato il GIURI ad affermarsi come limitata numerosità dei coordinamenti che riduce cipazione delle PMI non si è limitata all’interno uno dei più qualificati contesti italiani nel quale la possibilità di ritagliarsi budget elevati in un dei confini dei soli schemi a loro dedicati ma ha si realizza un confronto informativo di alto livello progetto, partecipazioni con ruoli troppo spesso spaziato un pò su tutto il programma, dimostran- sui principali dossier in evoluzione. Nella sua più marginali rispetto agli aspetti core del progetto. do la loro capacità di cogliere opportunità a tre- recente evoluzione, anche in concomitanza con I soggetti italiani non si tirano indietro in un loro centosessanta gradi. Questo fattore diventa deter- le importanti dinamiche connesse con l’avvio del coinvolgimento anche nell’impegnativo ruolo di minante alla luce del nuovo programma Horizon nuovo programma Horizon Europe, il GIURI ha coordinatori, con 28396 proposte a coordinamen- Europe dove con l’introduzione dell’Innovation avviato al suo interno dei veri e propri gruppi di to italiano presentate, risultiamo secondi solo a Council (EIC), gli usuali schemi di partecipazio- lavoro dedicati su specifici argomenti (e.g. poli- UK (31990 proposte), ma in questo caso la valu- ne privilegiata delle PMI cambieranno comple- tiche del digitale, sinergie, strumenti finanziari, tazione del tasso di successo diventa ancora più tamente forma e non saranno più specifico ap- istruzione superiore, partenariati istituzionaliz- penalizzante relegandoci ad un 8,6% nettamen- pannaggio delle stesse. In tale contesto le nostre zati) con l’obiettivo di portare avanti azioni di te inferiore alla media EU8 che si attesta sullo PMI dovranno ancora di più dimostrare di sapersi confronto e analisi strutturata su quegli stessi 12.8%. Pensare di relegare tutto ad un problema conquistare spazi su tutta quella dimensione di temi, anche arrivando alla produzione di docu- di lingua (la Spagna e la Francia che presenta- ricerca collaborativa distribuita all’interno di tut- menti con forte valenza informativa e formativa. no mediamente le nostre stesse rigidità di scrit- to il programma. La partita dell’EIC con la sua Ulteriormente, negli ultimi anni, in occasione tura in lingua inglese, arrivano comunque ad un forte propensione alla trasformazione in valore di della definizione di dossier legislativi di maggior 11,6% e 14,1% rispettivamente) sarebbe riduttivo mercato della ricerca più innovativa (quello che rilievo (come Horizon Europe e il Quadro Finan- e porterebbe a non considerare tanti altri elementi la Commissione indica come innovazione break ziario Pluriennale) il GIURI ha intensificato la strutturali sui quali porre l’attenzione. Tra questi through) limiterà l’accesso di un certo di tipo di propria attività di rappresentanza degli interessi vi è la difficoltà di saper aggregare consorzi forti PMI nazionali più orientate verso lo sviluppo a livello UE della comunità italiana di R&I anche e competitivi, una forse limitata possibilità per i di innovazioni incrementali. Se da un lato biso- mediante la produzione di differenti position pa- coordinatori di trovare supporto nelle strutture di gnerà quindi lavorare per trovare spazi di parte- per e con un’attenta attività di advocacy. sostegno all’interno delle loro organizzazioni per cipazione per queste PMI all’interno della ricerca direzioneapre@apre.it [1] Confronto riferito sui EU8 (DE, UK, FR, ES, IT, NL, BE, SE) [2] La cifra si riferisce all’insieme delle possibili partecipazioni italiane presenti su un dato progetto [3] Intesa come percentuale di soggetti rispetto alla totalità delle tipologie di soggetti italiani vincenti
9 aprile 2021 Newsletter N° 07/2021 3 OSSERVATORIO 21-27 riconosca il lavoro svolto in passato e la con potenzialità tecnologiche rivoluzio- dedizione alla qualità delle organizzazioni narie (sovvenzioni fino a 4 milioni di €). già esperte, o alle novità che permettono La maggior parte dei finanziamenti è as- di migliorare il supporto e accompagnare segnata mediante inviti a presentare pro- la digitalizzazione delle procedure ammi- poste senza priorità tematiche predefinite, nistrative. Sarà inoltre possibile ampliare mentre 132 milioni di € sono stanziati di molto la platea dei beneficiari in quanto per cinque “sfide Pathfinder”: intelligen- le organizzazioni che non hanno esperien- za artificiale (IA) autoconsapevole, stru- za potranno presentare domanda optando menti per misurare l’attività cerebrale, per i partenariati su piccola scala (KA2). terapia cellulare e genica, idrogeno verde, Erasmus Plus ai blocchi di partenza Come forse si ricorderà, un partenariato su materiali viventi ingegnerizzati; 2) finan- piccola scala è transnazionale, coinvolge ziamenti per la “Transizione” (100 milio- Lo scorso 25 marzo, la Commissione eu- almeno 2 organizzazioni di paesi diversi ni di €), per trasformare i risultati della ropea ha pubblicato il primo bando 2021 per un periodo tra i 6 e i 24 mesi. Interes- ricerca in opportunità di innovazione. del programma Erasmus Plus (2021-2027) santi i finanziamenti per l’implementazio- Questo primo invito a presentare proposte nonché il programma di lavoro annuale e ne dei progetti, inclusa la produzione e la è incentrato sui risultati ottenuti dai pro- la nuova Guida al programma. Sono 28,4 condivisione dei risultati e il possibile fi- getti pilota dello strumento “Pathfinder” i miliardi di euro, quasi il doppio della nanziamento di follow-up per un impatto e e dai progetti di prova concettuale del precedente programmazione 2014-2020 una diffusione più ampia dei risultati. Non Consiglio europeo della ricerca, al fine (14,7 miliardi), complessivamente disponi- da ultimo, si rileva la presenza di differen- di perfezionare le tecnologie e sviluppare bili nel nuovo settennato che saranno de- ti tassi forfettari basati sulla dimensione un interesse commerciale per applicazioni stinati per il 70% alla mobilità e per il 30% complessiva del progetto. Dei 2.453,5 mi- specifiche; 3) lo strumento “Accelerato- ai progetti di cooperazione. 3 le priorità lioni di euro messi a disposizione dal ban- re” (1 miliardo di €), destinato a start-up strategiche che prevedono un programma do 2021, 2.153,1 milioni saranno attribuiti e a PMI per sviluppare e ampliare le inno- più inclusivo e accessibile, con una ac- ai progetti di istruzione e formazione. Per vazioni a forte impatto con potenziale per cresciuta dimensione digitale e più verde le Camere di Commercio un’opportunità creare nuovi mercati o rivoluzionare quel- affinché contribuisca al raggiungimento da valutare attentamente. li esistenti (metà del quale per il “Green degli obiettivi climatici dell’UE. A livello Deal europeo” e tecnologie digitali e sa- sistemico i progetti dovrebbero innescare diana.marcello@unioncamere-europa.eu nitarie strategiche). Fornisce un finanzia- la modernizzazione e rafforzare la risposta mento misto senza precedenti che combi- alla pandemia dei sistemi di istruzione e Nuovo Consiglio europeo na capitale proprio (o quasi proprio, come formazione e delle politiche giovanili per per l’innovazione: EIC i prestiti convertibili) tra 0,5 e 15 milioni affrontare le sfide cruciali europee, fa- di € attraverso il Fondo EIC, con sovven- vorendo l’occupazione, lo sviluppo delle Il 18 marzo la Commissione europea ha zioni fino a 2,5 milioni di €. Tutti i pro- competenze civiche e interculturali, i va- varato il Consiglio europeo per l’innova- getti dell’EIC hanno accesso ai servizi di lori democratici, il dialogo interculturale, zione (EIC) con un bilancio di oltre 10 accelerazione d’impresa che coinvolgono la promozione dei diritti fondamentali, il miliardi di € per il 2021-2027, al fine di formatori, mentori, consulenti, opportuni- pensiero critico e l’alfabetizzazione me- sviluppare e ampliare innovazioni rivolu- tà di partenariato con imprese, investitori diatica, la salute mentale e il benessere, la zionarie. Basato su un programma pilota ecc. Sono inoltre introdotte nuove misure non discriminazione e la cittadinanza atti- nell’ambito di Horizon 2020, il quale ha a sostegno delle donne innovatrici, tra cui va. Il programma ha subito un’evoluzione sostenuto oltre 5000 PMI e start-up e oltre un programma per la leadership femmini- ma non una rivoluzione visto che le azioni 330 progetti con un bilancio di 3,5 miliar- le. In collaborazione con la rete Enterprise rimangono di fatto le stesse (3 Key Actions di di €, il nuovo EIC non è solo una novi- Europe Network (EEN), saranno sostenu- - KA1, KA2 e KA3-, Jean Monnet e Era- tà chiave di Horizon Europe, ma è anche te le donne innovatrici di talento e tutte le smus Sport). Le novità includono la mobi- unico al mondo: associa la ricerca sulle PMI innovative delle regioni meno cono- lità individuale e l’inclusione dei discenti tecnologie emergenti a un programma sciute. Infine, sono aperte le candidature adulti, il confluire, nell’ambito della stessa di accelerazione e a un apposito fondo per due premi, per le donne innovatrici e azione chiave (KA1), di tutte le azioni di azionario, il Fondo EIC (con 3 miliar- per la Capitale europea dell’innovazione. mobilità e l’introduzione di formati di mo- di di € del bilancio EIC), per dare una bilità più flessibili (mobilità mista, ossia spinta alle start-up innovative e alle PMI. laura.dantuono@unioncamere-europa.eu mobilità fisica a breve termine combinata Il primo programma di lavoro annuale con mobilità virtuale). Innovazioni tut- dell’EIC, che offre opportunità di finan- te volte a facilitare il coinvolgimento dei ziamento per oltre 1,5 miliardi di € nel beneficiari per sviluppare una strategia 2021, comprende: 1) lo strumento per pro- di inclusione intersettoriale e semplifica- getti pilota “Pathfinder” (300 milioni di re le procedure. Si pensi alla possibilità €), per gruppi di ricerca multidisciplinari di ottenere un marchio di eccellenza che che si dedichino a ricerche futuristiche
9 aprile 2021 Newsletter N° 07/2021 4 A MISURA CAMERALE Un focus sulla legislazione UE Next Generation EU: Italia e 27 nonché dei PNRR che dovranno es- Spagna sul banco degli imputati sere presentati questo mese da tutti gli Stati Membri. Ma come si posiziona A fine marzo la Commissione In- l’Unione europea da questo punto di dustria e Turismo del Parlamento vista? Il Transition Performance In- europeo ha richiesto al Centro Stu- dex (TPI) – che misura l’avanzamento di e Ricerche un’analisi sull’impat- dal 2010 al 2019 degli Stati membri to dell’emergenza Covid-19 sulla e di altri 45 paesi del mondo nelle industria europea. Lo studio sot- quattro dimensioni della sostenibilità tolinea come Next Generation EU (economica, sociale, ambientale e di si ponga obiettivi quasi irrealistici, governance) - conferma che l’UE è un mettendo in discussione la possibilità di Proprietà intellettuale: parola forte performer globale nella transizione, una rapida attivazione dei piani nazionali. d’ordine centralizzare! con la Danimarca e i Paesi Bassi in cima Una delle maggiori criticità evidenziate alla classifica, al di sopra di Stati Uniti riguarda l’alto numero di progetti di cui Conferma il deciso investimento attuale e Cina. In generale, tutti i paesi dell’UE gli Stati membri chiederanno la realiz- della Commissione in tema di Proprietà hanno progredito bene nell’ultimo decen- zazione, con il rischio di allocare risorse Intellettuale il lancio del sito web con- nio, con un tasso di miglioramento medio irrisorie per ciascuno di essi. In quest’ot- giunto dell’IP Helpdesk, elemento chiave del 6,5%, rispetto al 5,4% globale. Inoltre, tica, lo studio rimarca come l’Italia e la della strategia europea per la realizza- i leader della transizione registrano le mi- Spagna rappresenteranno probabilmente zione di un brand IP Helpdesk e creare gliori performance sociali e di governan- un ulteriore freno al piano europeo per la un hub informativo di supporto alle PMI ce: democrazia, sostenibilità e prosperità ripresa, considerando i risultati non inco- nell’utilizzo dei servizi IP Helpdesk a li- vanno dunque di pari passo. Resta comun- raggianti già riscontrati da entrambi negli vello regionale. Livello regionale che, si que un significativo margine di migliora- impegni e nei pagamenti della program- ricorda, si declina nei 5 servizi di gestio- mento, poiché nessuno Stato Membro è mazione 2014-2020. I due paesi sembrano ne, protezione e applicazione della pro- in testa in tutte e quattro le dimensioni e, infatti procedere a rilento nella spesa del- prietà intellettuale dell’IP Helpdesk attivi nello specifico, è necessario migliorare le risorse rese disponibili. L’analisi muove in Cina, Europa, America Latina, Sud-Est i risultati delle transizioni economiche e aspre critiche all’evidente contraddizione asiatico e, di recente costituzione, India. Il ambientali in tutta l’UE. Per quanto con- italo-spagnola tra il grande interesse ver- nuovo sito web fungerà quindi da punto di cerne l’Italia, i progressi riportati sono so il Recovery Fund e la reale capacità accesso centrale per approfondire la vasta notevoli, al di sopra della media europea. di realizzazione dei progetti previsti. Il gamma di risorse e materiali di supporto Saltano all’occhio due risultati eccellenti, rischio concreto per l’UE e per i singoli sulla proprietà intellettuale disponibili grazie ai quali il nostro Paese risulta pro- Stati membri è quello di dover far fronte in ciascuna area, quali schede informati- motore della transizione ambientale (con ad un fallimento. I Paesi cd. frugali sem- ve, guide e infografiche destinati a tutti i 77 punti) e sociale (con 75.4 punti nella brano esserne ben consci, se hanno finora tipi di utenti: si va dalla sezione Getting classifica UE), anche se resta da fare so- ritardato il processo di ratifica delle risor- started che evidenzia le basi della PI, a prattutto per risanare le finanze pubbliche se proprie necessarie al finanziamento del una sezione sulla sua implementazione (governance transition) e per aumentare Recovery Fund, a cui si aggiunge il recen- che copre argomenti più specifici come la spesa in R&S e in istruzione per stu- te stop da parte della Corte Costituzionale la violazione e il rispetto o l’approfondi- dente (economic transition). tedesca, la quale si esprimerà al riguardo, mento del tema nei progetti Horizon 2020, chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu si spera, nelle prossime settimane. task specifica dell’Helpdesk Europa. Tra i stefano.dessi@unioncamere-europa.eu servizi disponibili, una linea di Helpline operativa in ogni regione, diverse oppor- tunità di formazione ed eventi online com- pletamente gratuiti, e, per le PMI europee, coinvolte in progetti di ricerca collabo- rativa finanziati dall’Ue, la possibilità di usufruire dell’Horizon IP scan, strumento anch’esso gratuito concepito per gestire in modo efficiente e valorizzare la proprietà intellettuale in iniziative di R&I. stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Sostenibilità nell’UE: siamo pronti? La transizione sostenibile dell’UE è al centro della nuova programmazione 2021-
9 aprile 2021 Newsletter N° 07/2021 5 PROcamere PROgrammi e PROgetti europei Un nuovo approccio al Mediterraneo: anticipazioni Euromed Ambiziosa, senza dubbio, la mission del nuovo programma europeo di coopera- zione territoriale per l’area mediterranea Donne e start-up tecnologiche: 2021-2027: contribuire alla transizione ver- A caccia di cluster e partner industriali un binomio possibile so una società neutra in materia di clima, garantendo allo stesso tempo la crescita so- La piattaforma European Cluster Colla- Il mondo del cd. deep tech rappresenta più stenibile. Ancora in fase di discussione fra boration inaugura una nuova funzione di un quarto dell’ecosistema europeo di gli Stati partecipanti ed in continuità con di mappatura per la ricerca di cluster e start-up, per un valore di oltre 700 miliar- il suo predecessore, Euromed si propone di partner industriali. Uno strumen- di di euro. Basate su tecnologie innovati- di lavorare su due fronti di cooperazione - to estremamente intuitivo dalla grafica ve e di frontiera, queste realtà richiedono quello tematico e quello della governance funzionale ed accattivante, che favorisce cicli di R&S più lunghi e investimenti più - al fine di realizzare 3 priorità: un Med più un’esplorazione piacevole ed efficace. At- ingenti rispetto alle altre start-up, con un intelligente, un Med più verde e Aree di vita tualmente, il tool raccoglie informazioni conseguente maggior rischio di fallimen- verdi. Le progettualità del primo ambito si esclusivamente sui soggetti registrati alla to a fronte di uno scarso sostegno inizia- declineranno in iniziative pilota, studi o piattaforma, ma si propone di espandere le. In questo contesto, le donne rimango- trasferimento di risultati precedenti (gli ex il proprio spettro informativo attingendo no ampiamente sottorappresentate, con progetti modulari) e progetti strategici, rea da fonti statistiche ufficiali che evidenzi- l’ulteriore ostacolo dei pregiudizi e degli lizzando le attività in regioni o settori spe- no la distribuzione dell’attività economi- stereotipi di genere, particolarmente dif- cifici (gli ex progetti integrati). In tema di ca a livello geografico ed altri parametri fusi in settori come quello tecnologico. governance, risulta maggiore la continuità: in tema di performance competitive a Per rispondere a questa problematica, la infatti i progetti tematici di rete (i progetti livello regionale. Il database è dotato di Commissione ha di recente annunciato orizzontali del settennato precedente) co- diverse chiavi d’accesso a seconda degli l’iniziativa Women TechEU, finanziata ordineranno le missioni, mentre i progetti interessi: attraverso la ricerca per sog- nell’ambito del programma Horizon Euro- di governance collegheranno politicamen- getto si può indirizzare l’indagine sulla pe, che offre alle donne CEO e fondatrici te i risultati delle missioni tematiche. La base di 8 categorie di attori profilati sulla di start-up tecnologiche percorsi di coa- nuova costruzione si lega alla necessità di piattaforma; se invece si dovesse ritenere ching e mentoring di prima classe, nonché semplificare l’aspetto tematico, garantendo più conveniente differenziare i risultati finanziamenti mirati per supportarle nella allo stesso tempo maggior attenzione agli per industria, il motore di ricerca rag- fase di sviluppo e crescita del loro busi- aspetti regolamentari e di confronto fra gli gruppa i settori di attività in 88 divisioni ness. In tale occasione, la Commissaria Stati interessati dal programma. Raggiunto corrispondenti a quelle della classifica- Gabriel ha voluto lanciare un primo bando l’accordo dal punto di vista geografico: Eu- zione NACE con codice numerico a due per i mentor, cioè donne e uomini in po- romed si avvarrà infatti della partecipazio- cifre, 11 categorie intersettoriali, diverse sizioni di leadership, imprenditori esperti, ne di 14 Paesi partner, 10 Stati membri Ue e aree prioritarie identificate dell’UE - ad investitori, esperti di tecnologia, ricerca- 4 dell’area IPA, per un totale di 66 regioni, esempio in termini di alleanze industriali tori e innovatori che seguiranno da vicino salutando l’ingresso di Bulgaria e Macedo- o di ecosistemi - o in base al codice di il percorso delle imprenditrici seleziona- nia del nord e di 3 comunità autonome spa- classificazione dei brevetti internazio- te nell’ambito di “Women TechEU”. La gnole. Infine le tempistiche: l’approvazione nali associati. Ultimo criterio di ricerca call fa parte del programma di leadership definitiva è attesa per il prossimo luglio, quello regionale, che consente una sele- femminile (WPL) del Consiglio Europeo con conseguente piena operatività di Euro- zione su scala geografica, oltre che una per l’Innovazione (EIC). Questa prima med per il secondo semestre del 2021. panoramica rispetto alla concentrazione fase sosterrà un primo gruppo di 50 pro- stefano.dessi@unioncamere-europa.eu dei risultati a seconda delle diverse aree. mettenti deep tech start-up al femminile All’interno delle sezioni, filtri aggiunti- provenienti dagli Stati membri dell’UE e vi consentono di affinare ulteriormente dai paesi associati. Il progetto pilota sarà i risultati incrociando le categorie tra presentato e ufficialmente avviato durante loro. Una volta individuato il cluster o il le Giornate europee della ricerca e dell’in- partner di interesse, basta registrarsi alla novazione, che si terranno online il 23-24 piattaforma ed inviare la richiesta di con- giugno 2021. tatto. Più facile di così! chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
9 aprile 2021 Newsletter N° 07/2021 6 EsperienzEUROPA Le best practice italiane READY2NET – SOSTENERE LE Ready2net PMI EUROPEE NELL’ACCESSO AI MERCATI ESTERI Dal 2019 Innovhub – Stazioni Sperimentali cui costruire la rispettiva rete. L’obiettivo del epidemiologica: molte delle attività pianifi- per l’Industria srl - Azienda partecipata della progetto era infatti la creazione di almeno cate delle reti, infatti, ricomprendevano la Camera di Commercio di Milano, Monza e 10 reti, costituite da un minimo di 4 fino ad partecipazione a fiere e manifestazioni in- Lodi – coordina il progetto europeo Ready- un massimo di 8 imprese, provenienti da 3 ternazionali che in moltissimi casi sono state 2Net. L’iniziativa, cofinanziata dall’Unione paesi europei. L’aspetto interessante è l’ap- annullate o posticipate. Questo ha richiesto Europea, mira a sostenere le Piccole e Medie proccio multisettoriale per cui si è previsto uno sforzo ulteriore alle imprese coinvolte, Imprese aperte all’export che desiderano ag- di ammettere la partecipazione ad una stessa in gran parte di piccole o micro-dimensioni, gregarsi e costruire nuove reti per affrontare rete, di diversi tipi di impresa, che operano che hanno dovuto modificare i loro piani e insieme i mercati internazionali ed essere in diversi settori o fasi produttive, con l’o- adottare strumenti di promozione alternati- più competitive. biettivo di mettere a fattor comune i punti di vi. Ecco che gli strumenti digitali e le piat- Partendo da una mappatura di quelli che forza, fare sinergie e condividere strategie e taforme di e-commerce, in alcuni casi predi- sono i settori di maggior interesse, è stato informazioni. sposte dagli stessi organizzatori degli eventi creato un elenco di categorie merceologiche Una volta creata, la rete - per la quale una fieristici, sono diventate la soluzione per una - tessile, macchinari per l’industria tessile, delle imprese partecipanti doveva assumere gestione delle attività di internazionalizza- manifattura avanzata e Industria 4.0, design, il ruolo di coordinatore - doveva presentare zione da remoto. bioeconomia e agrofood - all’interno del- un progetto strutturato, con una indicazione Per alcune reti, grazie anche al supporto di le quali costruire le reti collaborative tra le di azioni, obiettivi, risultati attesi e tempi- temporary export manager ingaggiati dalle aziende interessate. stiche. Anche in questo caso il comitato di imprese coinvolte, è stato possibile mettere Il percorso di creazione delle reti è stato valutazione era chiamato ad esprimersi ri- in campo delle azioni di promozione inte- strutturato in due step: in primis è stata atti- spetto all’ammissibilità e alla qualità della grate, con l’uso di piattaforme di vendita set- vata una call finalizzata alla selezione delle rete, selezionando quelle in linea con le aree toriali in funzione dell’ambito merceologico imprese singole. Le aziende si sono candi- merceologiche di interesse. di riferimento; alcune fiere hanno invece date sul portale Ready2Net, appositamente Al termine del processo di valutazione, le convertito le modalità di fruizione da remo- creato per la raccolta delle manifestazioni 10 reti selezionate hanno potuto disporre to, creando stand virtuali in cui presentare e di interesse, presentando l’opportuna docu- di un contributo di 25.000 € per realizzare promuovere i prodotti. mentazione. Il comitato di valutazione, com- iniziative comuni di internazionalizzazio- In questo percorso non semplice, alcune posto da un rappresentante per ognuno dei ne, accompagnate da azioni di formazione aziende hanno preferito abbandonare il pro- partner del progetto (Innovhub SSI srl (IT), e coaching su misura. getto: una rete, sulle 10 inizialmente selezio- Council of Chambers of the Valencian Com- Grazie al supporto fornito da Promos Ita- nate, ha rinunciato ad avvalersi dei servizi munity (ES), Krakow Chamber of Com- lia, le reti hanno potuto partecipare ad un previsti dal progetto e del relativo contributo merce and Industry (PL), Chamber of Com- percorso di formazione dedicata sui temi previsto. Le altre 9 però hanno mantenuto merce and Industry Vratsa (BG), Latvian dell’internazionalizzazione e delle strategie forte l’interesse per la collaborazione, re-in- Technological Centre Foundation (LV) e da di marketing; inoltre hanno potuto ricevere ventandosi soluzioni e strategie per ridurre alcuni stakeholders (PROMOS e Confindu- un servizio di coaching personalizzato con gli effetti negativi connessi alla situazione stria), ha valutato ogni singola candidatura una revisione puntuale del loro action plan e internazionale. selezionando quelle ritenute idonee. Una la finalizzazione delle attività da implemen- volta creata la lista delle imprese ammesse, tare. Per informazioni: www.ready2net.eu – Susy è stato chiesto loro di consultare la lista e at- Il progetto, come molte altre iniziative in Longoni (susy.longoni@mi.camcom.it) tivarsi per l’individuazione dei partner con corso, ha subito l’impatto dell’emergenza e Ilaria Bonetti (ilaria.bonetti@mi.camcom.it) Lo staff di Unioncamere Europa Flavio BURLIZZI Coordinamento, Rapporti con EUROCHAMBRES, digitalizzazione, turismo, internazionalizzazione, ambiente Supplemento a La bacheca di Unioncamere flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu Anno 14 N. 4 Chiara GAFFURI Aiuti di Stato, e-Government, imprenditorialità, legalità, regolazione e vigilanza di mercato Mensile di informazione tecnica chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu Registrazione presso il tribunale civile di Roma n. 330/2003 Stefano DESSÌ del 18 luglio 2003 Monitoraggio bandi, Info-desk sistema camerale, Eventi, Comunicazione, Sito web e Newsletter Editore: Unioncamere – Roma stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Diana MARCELLO Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma Competenze e occupazione, Affari generali diana.marcello@unioncamere-europa.eu Tel. 0647041 Laura D’ANTUONO Direttore responsabile: Willy Labor Ricerca e Innovazione laura.dantuono@unioncamere-europa.eu
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