Epidemiologia delle malattie croniche non trasmissibili: la salute degli italiani negli ultimi 10 anni - Simona Giampaoli Istituto Superiore di ...
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Epidemiologia delle malattie croniche non trasmissibili: la salute degli italiani negli ultimi 10 anni Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma
Tassi di mortalità, attesa di vita, attesa in buona salute in Paesi con simili livelli di reddito Global Burdern of Disease, WHO 2010, Country profile Obiettivo UE: per il 2020 due anni in più in buona salute
Spiegazione della riduzione della mortalità coronarica in Italia dal 1980 al 2000 Obesità +1% +3% Diabete +2% Fumo -4% -58% Colesterolo - 23 % Pressione arteriosa - 25 % Attività Fisica -6% -40% Trattamento Infarto Prevenzione secondaria -5% -6% Scompenso cardiaco - 14 % Angina -9% 42.927 morti CABG e PTCA -1% coronariche in meno Angina instabile -1% 1980 2000 Statine preventive -3% Farmaci ipertensione -2% Palmieri L. et al. Am J Public Health, 2008
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey • Pressione arteriosa (3 misurazioni) • Prelievo di sangue a digiuno per esami ematochimici (trigliceridemia, colesterolemia totale e HDL, glicemia, creatininemia, emocromo) • Questionario (attività fisica, abitudine al fumo, alimentazione, anamnesi patologica, trattamento farmacologico, familiarità) • Questionario alimentare – food frequency (EPIC) • Misure antropometriche (peso, altezza, circonferenza vita e fianchi) • ECG, densitometria ossea, spirometria, monossido di carbonio 1998-2002 9,712 persone 35-74 anni • Mini Mental State Examination - > 65 anni 2008-2012 9,107 persone • Raccolta delle urine 24 h (sodio, potassio, 35-79 anni iodio, albuminuria, creatininuria)
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey 2008-2012 Partecipazione nelle varie regioni 68.8 44.2 85.3 65.1 58.1 60.0 73.6 60.7 60.4 52.9 52.9 48.9 44.0 40.3 52.2 42.8 71.2 50.3 Esaminate 9107 persone 35-79 anni Migranti (nati all’estero): Partecipazione 55% 52.3 4% degli uomini e 6% delle donne
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey Confronto tra l’indagine 1998-2002 e 2008-2012 Prevalenza di condizioni a rischio (35-74 anni) Ipertensione: pressione arteriosa:pressione arteriosa >=140 mmHg e/o >=90 mmHg o in trattamento anti-ipertensivo Ipercolesterolemia: colesterolemia totale >= 240 mg/dl o in trattamento ipolipemizzante Diabete mellito: glicemia plasmatica>=7mmol/L o in trattamento antidiabetico Obesità:BMI>=30 kg/m2; Sovrappeso: BMI 25
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey Confronto tra l’indagine 1998-2002 e 2008-2012 Prevalenza di condizioni a rischio per livelli di scolarità Fattori di rischio Elementare / Media Inferiore Media Superiore / Laurea 1998 2008 Dff. Ass. 1998 2008 Dff. Ass. UOMINI Sig. Sig. (N=2.961) (N=1.835) EU STD (N=1.904) (N=2.076) EU STD % % % % Diabete 16 18 -0,8 n.s. 10 9 -1,8 * Sindrome Metabolica 29 31 1,4 n.s. 22 20 -2,9 * Obesità 21 29 7,4 ‡ 13 22 8,4 ‡ Ipertesi o Trattati 60 62 -1,4 n.s. 48 49 -0,4 n.s. Fumatori Correnti 33 25 -6,1 ‡ 29 21 -8,3 ‡ Sedentari 33 32 1,2 n.s. 34 31 -3,4 * 1998 2008 Dff. Ass. 1998 2008 Dff. Ass. DONNE Sig. Sig. (N=3.193) (N=1.925) EU STD (N=1.552) (N=2.001) EU STD % % % % Diabete 12 13 0,4 n.s. 4 4 -0,6 n.s. Sindrome Metabolica 31 30 -3,1 * 12 12 -2,4 * Obesità 28 35 6,4 ‡ 12 17 4,1 † Ipertesi o Trattati 55 53 -5,5 ‡ 30 29 -4,9 † Fumatori Correnti 19 18 -0,6 n.s. 27 21 -4,2 † Sedentari 49 43 -3,9 † 41 40 -1,1 n.s. ‡ p
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey 2008-2012 Prevalenza di obesità uomini e donne 35-79 anni Obesità: indice di massa corporea ≥ 30 kg/m 2
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey 2008-2012 Prevalenza di inattività fisica nel tempo libero uomini e donne 35-79 anni
Sovrappeso e obesità per regione, bambini di 8-9 anni della 3a primaria, OKkio alla SALUTE 2010 Campania 28 21 Calabria 26 15 Molise 27 15 Abruzzo 28 13 Basilicata 27 14 Puglia 26 14 Sicilia 24 13 Lazio 25 11 ITALIA ITALIA 23 11 Marche 22 10 Umbria 22 9 Sovrappeso Liguria 20 9 22,9% Emilia Rom 20 9 Toscana 21 7 (IC 95%: 22,4%-23,5%) Veneto 21 7 Sardegna 21 7 Obeso Piemonte 19 8 (Milano) Lombardia 20 7 11,1% Friuli VG 17 5 (IC 95%: 10,7%-11,6%) Valle d'Aosta 17 4 PA Trento 17 4 PA Bolzano 11 4 0 10 20 30 40 50 60 Sovrappeso Obeso Nel 2008-9: 23,2% sovrappeso 12,0% obesi
Attività fisica e comportamenti sedentari 100 90 80 Dati 2008-9 Dati 2010 70 60 % 48 46 47 50 38 40 30 26 27 26 25 22 18 20 10 0 nessuna attività fisica il sport non più di 1 ora a TV in camera 3 o più ore di TV e/o a scuola a piedi o giorno precedente le settimana videogiochi al giorno bicicletta rilevazioni www.epicentro.iss/okkioallasalute
Health Examination Survey- Progetto MINISAL-GIRCSI, Meno-Sale-Più-Salute 2008-2012 Valori medi del consumo giornaliero di sale per regione, uomini e donne 35-79 anni uomini < 5 g/24h 5% degli uomini 5g donne Sale (g/die) < 5 g/24h 13% delle donne 5g Sale (g/die)
The EPIC-Norfolk Prospective Population Study United Kingdom general community, 45-79 years old 11 years follow-up Mortality rate and relative risk of cause specific mortality by number of favourable health behaviours adjusted by age, sex, body mass index Health behaviours: no smoking habit, 5 servings of fruit and vegetables daily, no more than one glass of wine daily, and half an hour of physical activity a day Khaw KT, PLoS Med. 2008
Definizione dei profili di rischio favorevole, sfavorevole ed alto rischio Studi ARIC, MRFIT, CHICAGO, CUORE BASSO RISCHIO RISCHIO SFAVOREVOLE ALTO RISCHIO (tutte le seguenti condizioni) (ma non alto) (anche solo una delle seguenti) PAS = 140 mmHg PAD = 90 mmHg COL TOT < 200 mg/dl & 200 = 240 mg/dl IMC < 25kg/m2 & 25 = 30kg/m2 Fumo = no & & Fumo = no Smoking = si Tratt. antipertensivo = no & & Tratt. antipertensivo = no Tratt. antipertensivo = si Diabete = no & Diabete = no Diabete = si Prevalenza del basso rischio 5-10% a seconda dell’età e del genere
The CUORE Project Italian population, 35-69 years old, 10 years follow-up CHD and stroke incidence rates *Age-standardized (European population 1995) rate ** Crude rate Giampaoli S. et al. Am J Epidemiol 2006; 163: 893-902 Palmieri L. et al. Eur J Cardiovasc Prev Rehabil. 2006 Aug;13(4):562-
Studio CARDIA (Coronary Artery Risk Development in Adults), 3154 persone 18-30 anni alla linea base seguite per 20 anni Prevalenza del profilo di rischio favorevole (low risk) al 20° anno di follow- up per la presenza/assenza di 4 o più stili di vita misurati all’anno 0, 7 e 20 Healthy lifestyle factors: body mass index
Age-Race-Adjusted Prevalence (%) of Favorable Outcomes in 1996 for Health Perception* and Physical Functioning,^ CHA Men† Health Perception Lifting Climbing Walking 85% 75% 65% Prevalence 55% 45% 35% 25% 15% Low 0RF 1RF 2RFs 3RFs *Health Perception: excellent or very good self-rated health. ^Physical functioning: no limitation in lifting/carrying groceries, climbing several flights of stairs; and walking several blocks. †Persons with DM, MI, or ECG abnormalities at baseline were excluded. Cohort of 2,692 women and 3,650 men; baseline ages: 36-64 years Daviglus Ml, Liu K et al. Arch Intern Med 2003;163:2460-68
Conclusioni • Siamo al secondo posto dopo il Giappone per l’aspettativa di vita; negli ultimi 20 anni siamo passati dal terzo al secondo posto •Siamo al terzo posto per l’aspettativa di vita in buona salute; negli ultimi 20 anni non siamo avanzati, ma gli anni di aspettativa di vita in buona salute sono passati da 67 a 70 In ambito preventivo c’è ancora molto da fare: Fra i 35 e i 74 anni l’ipertensione arteriosa riguarda il 54% degli uomini e il 40% delle donne (nelle donne in menopausa tale prevalenza sfiora il 60%); negli ultimi 10 anni è aumentata la proporzione di ipertesi trattati; però il consumo di sale nella alimentazione è ancora troppo elevato, solo il 4% degli uomini e il 13% delle donne è sotto il limite raccomandato dall’OMS. L’ipercolesterolemia riguarda il 40% della popolazione Sono diabetici il 14% degli uomini e il 9% delle donne Il 26% della popolazione adulta è obesa Il 20% della popolazione ancora oggi fuma (27% nei migranti) L’inattività fisica è molto diffusa: 30-40% della popolazione generale
Conclusioni Il peggioramento dei fattori e delle condizioni a rischio è più rilevante nella popolazione con livello di istruzione più basso, mentre i miglioramenti, se presenti, riguardano maggiormente la popolazione con livello di istruzione più elevato Quando la prevalenza di una condizione di rischio arriva a queste proporzioni non è sufficiente il trattamento individuale, ma è necessario adottare e implementare strategie di comunità Una buona strategia preventiva deve preoccuparsi di tutta la popolazione, con un approccio di popolazione ed individuale; essere rivolta a tutte le età; avere come obiettivo l’aumento della prevalenza delle persone a rischio favorevole I benefici della prevenzione basata sugli stili di vita riguardano la maggior parte delle patologie cronico-degenerative (MCV, tumori, insufficienza renale, diabete, BPCO)
www.cuore.iss.it
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