Eni a Gela 2021 Report Locale di Sostenibilità - Report Locale di Sostenibilità
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La nostra Mission Siamo un’impresa dell’energia. Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa, con l’obiettivo di preservare il nostro pianeta e promuovere l’accesso alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile per tutti. Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l’innovazione. Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze. Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’umanità. Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire. Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo. Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile L’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDG) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.
ENI A GELA 2021 REPORT LOCALE DI SOSTENIBILITÀ Disclaimer Il Report Locale di Sostenibilità Eni a Gela 2021 è un documento pubblicato su base annuale che contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements), relative alle diverse tematiche ivi trattate. I forward-looking statements sono basati sulle previsioni e i convincimenti del management di Eni sviluppati su base ragionevole alla luce delle informazioni disponibili al momento della formulazione degli stessi. Cionondimeno, i forward-looking statement hanno per loro natura una componente di incertezza, poiché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri che sono, in tutto o in parte, fuori dal controllo di Eni. I risultati effettivi, anche con riferimento ai target e agli obiettivi individuati nella pianificazione strategica, potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in virtù di una molteplicità di fattori, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo: l’impatto della pandemia COVID-19, l’evoluzione futura della domanda, dell’offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, il successo nello sviluppo e nell’applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business. I lettori del documento sono quindi invitati a tenere conto di una possibile discrepanza tra le stime indicate nel testo e i risultati che saranno conseguiti qualora intervengano gli eventi o i fattori sopra indicati. Immagini: tutte le foto del Report Locale di Sostenibilità Gela provengono dall’archivio fotografico di Eni.
ENI A GELA 2021 | REPORT LOCALE DI SOSTENIBILITÀ Indice Perché leggere il Report Locale di Sostenibilità di Eni a Gela 2021? Nel Report Locale di Sostenibilità di Gela 2021, Eni de- scrive le realtà presenti sul territorio gelese che con- tribuiscono al percorso di just transition intrapreso dalla Società. Nell’affrontare queste sfide, l’attenzione è posta soprattutto verso l’impianto di bioraffinazio- ne più innovativo d’Europa che, congiuntamente alle molteplici iniziative intraprese in ambito di economia circolare e riqualificazione territoriale, rende la realtà di Gela una vera e propria eccellenza. Inoltre, il docu- mento illustra come il rispetto e la salvaguardia delle persone e delle risorse ambientali siano delle prero- gative per creare valore di lungo termine e conseguire gli obiettivi di business. Particolare importanza è inol- tre posta nei confronti degli stakeholder locali, resi partecipi e valorizzati grazie alle numerose alleanze e agli accordi siglati con le realtà e le istituzioni gelesi. Per saperne di più: Relazione Finanziaria Annuale 2021 Per saperne di più: Eni for 2021 – A Just Transition Link esterni Bookmarks Approfondimenti
INTRODUZIONE NEUTRALITÀ CARBONICA ECCELLENZ A OPERATIVA ALLEANZE PER LO SVILUPPO Introduzione Messaggio agli stakeholder 4 Le attività di Eni: la catena del valore 6 Modello di business 7 Le realtà presenti a Gela 8 Stakeholder engagement 9 Neutralità carbonica al 2050 Il percorso di decarbonizzazione 10 Tecnologia Waste to Fuel 11 La conversione della Raffineria in Bioraffineria 12 Eccellenza operativa Ognuno di noi 14 Salute 15 Sicurezza 16 Ambiente 17 Utilizzo efficiente dell’acqua 17 Rifiuti 17 Attività di decommissioning e bonifica 17 Alleanze per lo sviluppo Partnership per lo sviluppo locale 19 Iniziative di sviluppo locale 19 Criteri di reporting e performance 21
4 ENI A GELA 2021 | REPORT LOCALE DI SOSTENIBILITÀ Messaggio agli stakeholder Bioraffineria di Gela Eni a Gela è impegnata in un importante biodiesel “palm-free”. La Bioraffineria fonte energetica a basse emissioni, in programma di trasformazione e rilancio sarà di nuovo protagonista nel percorso linea con la strategia di Eni di raggiun- del territorio, sia in termini di transizione di transizione energetica nell’ambito del gere la neutralità carbonica al 2050. Il energetica, decarbonizzazione e rigene- progetto Eni di produzione di carburanti progetto è entrato nella fase esecutiva razione ambientale, sia in ambito di va- sostenibili per l’aviazione “SAF” (sustai- con l’avvio, a settembre 2021, del can- lorizzazione del territorio e di sostegno nable aviation fuels) da materie prime tiere a terra e con l’assegnazione, nel allo sviluppo socioeconomico locale, “UCO” (oli usati e altri scarti) non in corso del 2022, dei principali contratti in continuità con i principi sanciti nel competizione con la catena alimentare. legati alla fase realizzativa. Protocollo d’Intesa firmato da Eni con L’iniziativa vedrà nel 2024 l’avvio presso È in corso l’upgrade del primo sistema il Ministero dello Sviluppo Economico, la Bioraffineria di Gela del progetto Eni di specchi a concentrazione solare la Regione Sicilia, il Comune di Gela, le Biojet che consentirà l’immissione sul (CSP) di Eni, per il quale si sta lavoran- Organizzazioni Sindacali, Confindustria mercato di circa 150 mila tonnellate do a un’ulteriore fase progettuale volta Centro Sicilia. all’anno di SAF provenienti al 100% da a studiare l’integrazione di tale tecno- Nel 2021 la Bioraffineria ha raggiun- materie prime bio, in grado di soddi- logia in ambiti industriali come leva di to una tappa importante con l’avvio sfare il potenziale obbligo del mercato decarbonizzazione, per una successiva dell’impianto “Biomass Treatment Unit”, italiano per il 2025. diffusione su larga scala, che consen- che consentirà di utilizzare fino al 100% È proseguito il progetto Cassiopea che tirà di evitare l’immissione in atmosfera materie prime di scarto per la produ- prevede lo sfruttamento dei giacimenti di oltre 40 tonnellate all’anno di CO2. zione di biocarburanti, con l’obiettivo a gas di Argo e Cassiopea nel canale di In merito al complesso quadro delle at- di realizzare un modello di economia Sicilia tramite uno sviluppo interamente tività di riqualificazione del territorio, Eni circolare per la produzione di biodiesel, sottomarino senza emissioni e privo di Rewind, la società ambientale di Eni, ha bionafta, biogpl e biojet. Nel corso del impatto visivo a mare. Il progetto, che proseguito nell’esecuzione delle attività 2021 sono state lavorate oltre 500 mila avrà una portata di picco equivalente di bonifica di suoli e falda e di decom- tonnellate di biomassa secondo le cer- a più di 7 volte l’attuale produzione di missioning nelle aree di proprietà e in tificazioni in uso (Direttive Europee RED gas in Sicilia e a più del 30% dei con- quelle gestite per conto ISAF (Industria e correlate). Nel 2022 si sta raggiungen- sumi gas della regione, mette al centro Siciliana Acido Fosforico, oggi in liqui- do l’obiettivo prefissato di produzione di la valorizzazione del gas naturale come dazione), in linea con i decreti emessi
INTRODUZIONE NEUTRALITÀ CARBONICA ECCELLENZ A OPERATIVA ALLEANZE PER LO SVILUPPO 5 e le autorizzazioni rilasciate dagli Enti. assegnato il premio Prize per il model- razione con l’Università Kore di Enna, Inoltre, in qualità di global contractor lo di gestione della sicurezza nel sito uno spazio sarà dedicato a un corso Eni per i servizi ambientali, ha comple- nell’ambito della settima edizione del di laurea in ingegneria ambientale. tato le demolizioni degli impianti della “Premio Imprese per la sicurezza 2021” Nell’ambito del programma Alternanza Raffineria di Gela non più in uso. Per Eni organizzato da Confindustria e INAIL, scuola-lavoro, Eni ha coinvolto cinque Rewind, il sito di Gela continua a essere risultando una tra le 5 migliori aziende istituti del territorio, erogando 40 ore protagonista nella sperimentazione e in Italia. L’impegno in Salute Sicurezza di formazione su tematiche quali green applicazione di innovative tecnologie e Ambiente continua con l’organizzazio- energy, economia circolare, cybersecu- proprietarie che consentono una boni- ne a intervalli regolari degli “HSE days”, rity e digitalizzazione. Nel settembre fica più efficace e sostenibile di suoli programma di sensibilizzazione rivolto 2021, tramite il coinvolgimento di Eni e falda, evitando la movimentazione ai dipendenti per condividere principi, Joule, 15 studenti di questi istituti, af- o l’estrazione delle matrici ambientali obiettivi e risultati. Nel 2021 Eni ha inol- fiancati da allievi di un ITS informatico dalla loro sede naturale e senza produr- tre erogato oltre 26 mila ore di forma- di Caltagirone, hanno partecipato ad un re emissioni. È il caso del dispositivo zione ai dipendenti di Gela, registrando evento di 2 giorni a vocazione impren- e-hyrec® per la rimozione selettiva degli un aumento del 27% rispetto al 2021 ditoriale. idrocarburi dalle acque sotterranee, del grazie soprattutto alla ripresa dei corsi Con il Rapporto Locale di Sostenibilità, campionamento passivo su fogli di po- in ambito HSE. giunto alla sua quinta edizione, voglia- lietilene a bassa densità o del metodo Il percorso verso la neutralità carbonica mo rappresentare il continuo impegno e-limina®. ha visto nel 2021 una riduzione di 240 delle diverse linee di business Eni ope- Nel corso del 2021, Eni Rewind a Gela mila tonnellate di CO2eq, in calo rispet- ranti sul territorio, promuovendo azioni ha trattato oltre 7,5 milioni di m³ di ac- to al 2020 del 7%, principalmente per sinergiche e di collaborazione con gli que di falda, recuperandone più di 930 la lavorazione di biomassa rinnovabile stakeholder gelesi, con la finalità di ga- mila m³. Inoltre, ha recuperato circa il presso la bioraffineria. Nel 2021 è pro- rantire uno sviluppo economico e socia- 51% dei rifiuti potenzialmente recupera- seguito il programma Leak Detection le duraturo e sostenibile in un’ottica di bili nel rispetto della normativa vigente, and Repair (LDAR), attraverso il quale transizione equa. con un incremento di 4 punti percentua- EniMed ha eseguito attività di moni- li rispetto al 2020. toraggio su tutti gli impianti onshore, consentendo di ottenere una riduzione Complessivamente, nel 2021 Eni ha di emissioni fuggitive di metano pari al speso a Gela 52 milioni di euro per tutte 58% rispetto al dato pre-monitoraggio. le attività ambientali, portando avanti Nell’ambito dell’attenzione alla preser- Walter Rizzi diverse iniziative di bonifica e di decom- vazione delle risorse, i prelievi idrici di Presidente Raffineria di Gela missioning sul territorio e recuperando Eni a Gela ammontano a 50,83 milioni e Project Leader Progetto Gestione quasi 6.900 tonnellate di rottami metal- di m3, in diminuzione rispetto ai valori Integrata Stakeholder Gela lici, motori e cavi elettrici. del 2020. Eni opera da molto tempo con EniMed Nell’ambito dei progetti per le comunità, nell’estrazione di olio e gas onshore e in risposta all‘emergenza COVID-19, Eni offshore. Inoltre, la presenza di Eni in ha sostenuto le realtà sanitarie e ospe- Sicilia è arricchita dalle attività formati- daliere locali attraverso la fornitura di Emiliano Racano ve svolte dal Safety Competence Center attrezzature mediche, portando avanti Presidente e Amministratore Delegato e dalla Eni Corporate University, dalla interventi di riqualificazione del sistema Eni Mediterranea Idrocarburi SpA società chimica Versalis e dalle diverse sanitario, in particolare a supporto del funzioni di supporto al business, tra cui presidio ospedaliero Vittorio Emanuele Energy Solutions. di Gela e contribuendo alla costruzione Per Eni le persone, la sicurezza e la del nuovo reparto di terapia intensiva tutela dell’ambiente sono la priorità. per il presidio ospedaliero S. Elia di Cal- Luca Alburno Nel 2021 le realtà di Eni a Gela hanno tanisetta. Amministratore Delegato impiegato direttamente 1.047 persone, I giovani e il loro futuro professionale Raffineria di Gela di cui il 98% residenti in Sicilia e il 74% sono un tema centrale a Gela. Nel 2021 residenti nel comune di Gela. In tema di sono proseguiti i lavori di ristruttura- sicurezza, tramite il Safety Competence zione e adeguamento dello stabile “ex Center e il Safety Training Center, sono Casa-albergo” nel quartiere Macchitella, Carlo Montella state erogate più di 4 mila ore di forma- terminati nei primi mesi del 2022, desti- Program Manager Sicilia e Calabria zione a 125 risorse operative. Lo scorso nato a ospitare un incubatore di start- Eni Rewind dicembre alla Raffineria di Gela è stato up per giovani imprenditori. In collabo-
6 ENI A GELA 2021 | REPORT LOCALE DI SOSTENIBILITÀ Le attività di Eni: la catena del valore Eni è un’azienda globale dell’energia, In particolare, nel territorio gelese, hanno intrapreso un percorso di tra- presente lungo tutta la catena del grazie a competenze e professionalità sformazione volto al raggiungimento valore: dall’esplorazione, sviluppo ed strutturate, Eni sviluppa in maniera in- dell’obiettivo di neutralità carbonica al estrazione di olio e gas naturale, alla tegrata attività diversificate che vanno 2050. generazione di energia elettrica da co- dalla ricerca e produzione di idrocarbu- generazione e da fonti rinnovabili, alla ri, con un focus sul gas naturale, alla Di seguito si riporta la catena del valo- raffinazione e alla chimica tradizionale bioraffinazione, fino alle attività di risa- re di Eni, all’interno della quale si inseri- e bio, fino allo sviluppo di processi e namento ambientale e riqualificazione. scono le attività svolte a Gela. prodotti di economia circolare. Nel corso degli anni, le realtà Eni a Gela ESPLORAZIONE E SVILUPPO SVILUPPO FILIERA AGROBIO-FEEDSTOCK ACQUISTO MATERIE PRIME, PRODUZIONE DA PRODUZIONE OLIO & GAS ACQUISTO GAS SCARTI E RESIDUI FONTI RINNOVABILI DA TERZI BIO E RINNOVABILI CO2 CATTURA, STOCCAGGIO E UTILIZZO DELLA CO2 RETE TRADING DI TRASPORTO & SHIPPING PROGETTI REDD+ TRASFORMAZIONE PIATTAFORMA DI GENERAZIONE RAFFINAZIONE REMEDIATION, ELETTRICA E CHIMICA WATER & WASTE TRADIZIONALE E BIO INTO DEVELOPMENT PAESI PRODOTTI OSPITANTI ENERGIA OLIO & GAS PRODOTTI CHIMICI LUBRIFICANTI CARBURANTI ELETTRICA TRADIZIONALI E BIO BIOCARBURANTI MERCATI BUSINESS SERVIZI MERCATI RETAIL FOTOVOLTAICO EFFICIENZA E-MOBILITY MOBILITÀ SERVICES FOOD ENERGETICA SOSTENIBILE MERCATI
INTRODUZIONE NEUTRALITÀ CARBONICA ECCELLENZ A OPERATIVA ALLEANZE PER LO SVILUPPO 7 Modello di business Il modello di business di Eni è volto alla con le tre direttrici, rendendo così Gela un all’apporto di gas proveniente dai giaci- creazione di valore per tutti gli stakehol- esempio locale della strategia Eni. Inoltre, menti Argo e Cassiopea, lo sviluppo di der, attraverso una forte presenza lungo Eni ha voluto dare un impulso significativo un mix produttivo in linea con i piani di tutta la catena del valore dell’energia. Eni al business della raffinazione e allo svi- sviluppo di lungo termine, favorendo la si impegna per contribuire, direttamente luppo locale grazie al Protocollo d’Intesa transizione verso un sistema energeti- o indirettamente, al raggiungimento degli 2014, un importante programma di investi- co decarbonizzato. Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) menti in accordo con gli stakeholder locali. 3. Investire nello sviluppo locale per Eni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, 1. Il modello per l’eccellenza operativa si significa collaborare con le comunità sostenendo una transizione energetica basa sulla centralità e valorizzazione e i territori in cui opera, per restituire socialmente equa, attraverso soluzioni delle persone, sulla salvaguardia della valore e garantire opportunità durature concrete ed economicamente sosteni- salute e sicurezza sul luogo di lavoro, di crescita. A Gela sono in atto diver- bili, in grado di rispondere alle sfide del sull’integrità degli asset, sulla tutela si progetti che spaziano dalla cultura cambiamento climatico e garantire a tutti dell’ambiente delle sue risorse, e sulla all’educazione, all’attenzione rivolta alle l’accesso all’energia in maniera efficiente riqualificazione di aree e impianti non fasce più vulnerabili del tessuto socia- e sostenibile. I principi di sostenibilità più produttivi. le, attraverso azioni concrete e realiz- ambientale, sociale e di governance sono 2. In ottica del percorso di decarboniz- zate in collaborazione con le istituzioni elementi fondanti del modello di business zazione intrapreso da Eni verso la locali e gli stakeholder. di Eni che prevede lo sviluppo di attività neutralità carbonica al 2050, le realtà Il modello di business Eni si sviluppa lun- lungo tre direttrici principali: 1. l’eccellen- di Gela si sviluppano e si evolvono per go queste tre direttrici facendo leva sulle za operativa; 2. la neutralità carbonica al raggiungere tale obiettivo. La riconver- competenze interne, sullo sviluppo e l’ap- 2050; 3. le alleanze per lo sviluppo. sione della tradizionale raffineria in una plicazione di tecnologie innovative e sul Le attività di Eni a Gela sono svolte in linea Bioraffineria permetterà, insieme anche processo di digitalizzazione. CREAZIONE DI VALORE PER TUTTI GLI STAKEHOLDER Attraverso la presenza integrata in tutta la catena del valore dell’energia ECCELLENZA NEUTRALITÀ CARBONICA ALLEANZE OPERATIVA AL 2050 PER LO SVILUPPO Salute Sicurezza e Ambiente Valutazione delle emissioni Approccio Dual Flag Scope 1, 2 e 3 generate lungo l’intero ciclo Diritti umani & Integrity di vita dei prodotti Partnership pubblico-privato Resilienza e Diversificazione Azioni concrete per la totale decarbonizzazione dei processi Creazione posti di lavoro Disciplina finanziaria e dei prodotti e trasferimento di know-how OBIETTIVI INTERMEDI TRASFORMAZIONE PROGRAMMI DI SVILUPPO DI RIDUZIONE NETTA E FLESSIBILITÀ LOCALE IN LINEA CON L’AGENDA IN TERMINI ASSOLUTI DEL PORTAFOGLIO 2030 DELLE NAZIONI UNITE E DI INTENSITÀ EMISSIVA COMPETENZE INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE
8 ENI A GELA 2021 | REPORT LOCALE DI SOSTENIBILITÀ Le realtà presenti a Gela Nel 2021 è continuato il processo di Comune, le Organizzazioni Sindacali, munque la natura industriale del sito. rilancio delle attività economiche sul Confindustria Centro Sicilia. L’impe- Inoltre, grazie alle sinergie sviluppate territorio gelese, in continuità con gli gno di Eni si concretizza nella realiz- tra le molteplici realtà presenti a Gela, accordi stipulati nel 2014 grazie al zazione del programma per la ripresa oltre all’integrazione e alla condivisio- Protocollo d’Intesa firmato da Eni in duratura delle attività economiche ne delle diverse competenze interne collaborazione con il Ministero dello locali e nel garantire prospettive occu- acquisite, Eni continua a presenziare Sviluppo Economico, la Regione, il pazionali concrete, mantenendo co- nel territorio con le seguenti attività: ENIMED Eni Mediterranea Idrocarburi (EniMed) è la Società di Eni che gestisce le attività di produzione e trattamento di idrocarburi in Sicilia. EniMed opera con avanzate tec- nologie mirate all’efficienza dei processi tecnici e alla salvaguardia dell’ambiente, nonché alla salute e alla sicurezza dei lavoratori. Dal Centro Direzionale di Gela sono dirette le operazioni di 4 Centri Olio, 3 piattaforme offshore e 3 centrali gas 11 mgl boe/giorno Produzione di idrocarburi distribuite sul territorio siciliano. In linea con la strategia di Eni di valorizzazione del nel 2021 gas naturale come fonte energetica a basse emissioni, con il Protocollo d’Intensa 2014 Eni ha siglato il suo impegno concreto nel programma di transizione ener- getica, avviando il progetto di sviluppo dei giacimenti a gas di Argo e Cassiopea. RAFFINERIA DI GELA - RAGE La Raffineria di Gela (RaGe), entrata in funzione nel 1962, presidia le attività Mid-downstream di Eni, che, a Gela, ha abbandonato la lavorazione del greggio e riconvertito i suoi impianti in una Bioraffineria. In relazione al processo di riconver- sione, nel 2019 è stata realizzata la nuova unità Ecofining, che permette di trasfor- mare olio vegetale e biomasse in biocarburanti. Nel marzo 2021 tale processo si 736 kton Capacità di lavorazione è completato con l’avvio dell’impianto “Biomass Treatment Unit”,che consentirà di utilizzare fino al 100% materie prime di scarto per la produzione di biocarburanti, con l’obiettivo di realizzare un modello di economia circolare a km 0 per la produ- zione di biodiesel, bionafta, biogpl e biojet. ENI REWIND Eni Rewind è la società ambientale di Eni che opera in linea con i principi dell’eco- nomia circolare per valorizzare i terreni, le acque e i rifiuti, industriali o derivanti da attività di bonifica, attraverso progetti di risanamento e di recupero sostenibili, in Italia e all’estero. La Società è global contractor ambientale per tutte le linee di business Eni. Dal 2020, con l’obiettivo di una progressiva trasformazione da service company per il Gruppo a operatore di mercato, ha avviato l’erogazione di servizi ambientali anche a terzi. Nel 2021 la Società ha sottoscritto accordi di collabora- zione con le principali società italiane che gestiscono la raccolta e il trattamento 51 % Rifiuti recuperati sul totale dei rifiuti e con attori chiave della filiera per programmare nei prossimi anni la rea- dei rifiuti recuperabili lizzazione di nuovi impianti di trattamento e recupero dei rifiuti, privilegiando terreni bonificati in sinergia con la riconversione industriale dei siti Eni. A Gela, Eni Rewind gestisce le attività di risanamento ambientale nelle aree di proprietà (17 ettari) e di ISAF1 (55 ettari), oltre che per conto delle altre società Eni presenti, contribuendo a coniugare il recupero ambientale e l’innovazione tecnologica con la creazione di opportunità di sviluppo per il territorio. La presenza di Eni in Sicilia è arricchita Safety Competence Center e dalla Eni Versalis e dalle diverse funzioni di suppor- anche dalle attività formative svolte dal Corporate University, dalla società chimica to al business, tra cui Energy Solutions. 1 Industria Siciliana Acido Fosforico.
INTRODUZIONE NEUTRALITÀ CARBONICA ECCELLENZ A OPERATIVA ALLEANZE PER LO SVILUPPO 9 Stakeholder engagement La comprensione delle aspettative porti improntati alla reciproca fiducia, sanitaria da COVID-19 ancora pre- degli stakeholder e la condivisione trasparenza e integrità. sente, sono state svolte una serie di delle scelte sono per Eni elementi attività di confronto con gli stakehol- fondamentali per la creazione di va- Nel corso del 2021, nonostante le der, di cui di seguito se ne presenta lore di lungo periodo costruendo rap- limitazione imposte dall’emergenza una selezione: ISTITUZIONI: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, AUTORITÀ, ORGANI DI CONTROLLO Incontri con amministrazione regionale e comunale finalizzati al coordinamento e all’allineamento delle iniziative Eni sul territorio. PERSONE DI ENI Rinnovo Patto per la Sicurezza e per l’Ambiente Gela: accordo tra Eni e i suoi contrattisti nel perseguire obiettivi comuni per la sicurezza e per la ge- stione dell’ambiente nei luoghi di lavoro, attraverso attività di formazione, sensibilizzazione ed incontri tra Management e operatori svolti con l’ausilio di strumenti condivisi nel framework di attuazione del Patto. COMUNITÀ LOCALI: CITTADINI, SCUOLE, UNIVERSITÀ E CENTRI DI RICERCA Accordo con Università degli Studi Kore di Enna: collaborazione per attivare nei prossimi anni un Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Ter- ritorio oltre l’istituzione di un Master universitario di II livello in “Protezione dell’ambiente e riqualificazione delle aree industriali” presso la sede di Gela. Accordo per la sicurezza alimentare: Enimed, Raffineria di Gela ed Eni Rewind, integrano l’accordo di collaborazione per la sicurezza alimentare a Gela con l’impegno a ristrutturare e allestire i locali dell’ex mattatoio cittadino per la distribuzione dei pasti tra le persone con maggiore necessità. FORNITORI E PARTNER COMMERCIALI Consolidati con le imprese gli obiettivi condivisi in materia HSE e ambientale nell’ambito del Patto per la Sicurezza e l’Ambiente. Giornata di apertura degli impianti Gela alla comunità locale
10 ENI A GELA 2021 | REPORT LOCALE DI SOSTENIBILITÀ Neutralità carbonica al 2050 IL PERCORSO DI DECARBONIZZAZIONE Il modello di business di Eni prevede un percorso di decarbonizzazione verso la neutralità carbonica al 2050 basato su un approccio che guarda alle emissioni generate lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti energetici e su un set di azioni che 240 mgl ton porteranno alla totale decarbonizzazione dei processi e dei prodotti entro il 2050. Questo percorso, conseguito perlopiù su Emissioni di GHG tecnologie già esistenti, consentirà ad Eni di abbattere totalmente la propria impronta carbonica, sia in termini di emissioni nette che in termini di intensità carbonica netta. Nel corso del 2021, le attività presenti sul territorio di Gela hanno prodotto in totale 240 migliaia di tonnellate di CO2eq. In riduzione rispetto al 2020 del 7%, principalmente riconducibile alla lavorazione di biomassa rinnovabile presso la Bioraffineria di Gela. Nel 2021 è inoltre proseguito il pro- l’anno, EniMed ha eseguito attività di lizzazione del proprio personale in tale gramma Leak Detection and Repair monitoraggio su tutti gli impianti on- ambito, EniMed ha eseguito un’attività (LDAR), riconosciuto a livello interna- shore, consentendo di ottenere una formativa ad un team tecnico compo- zionale e progettato per identificare riduzione di emissioni fuggitive di sto da personale EniMed sull’utilizzo le emissioni fuggitive in modo che metano pari al 58% rispetto al dato della strumentazione di rilevazione, possano essere ridotte attraverso in- pre-monitoraggio. Con l’obiettivo di funzionale all’attività di monitoraggio terventi manutentivi mirati. Durante accrescere le competenze e la specia- in campo. FOCUS ON PROGETTO ARGO E CASSIOPEA Benefici del progetto: Lo sviluppo dei giacimenti a gas di Argo e Cassiopea è uno dei progetti più importanti del Protocollo d’Intesa 2014 e prevede • azzeramento degli la realizzazione, nel corso del 2023, di 4 pozzi sottomarini per la coltivazione del gas naturale. La valorizzazione del gas impatti ambientali e naturale come fonte energetica a basse emissioni è in linea con la strategia di Eni che ha l'obiettivo di raggiungere la neutralità visivi; carbonica al 2050. Il gas estratto dai 4 pozzi verrà inviato, tramite una pipeline sottomarina, ad un nuovo impianto di tratta- • sinergie con la mento e compressione onshore all’interno della raffineria di Gela e, una volta trattato, verrà immesso nella rete di distribuzione Raffineria di Gela e nazionale. riqualifica dell’area industriale; Il progetto è entrato nella fase esecutiva con l’avvio, a settembre 2021, del cantiere a terra. Inoltre, nel 2021 sono state avviate • attrazione di le attività per il passaggio di titolarità ad EniMed della concessione in cui ricadono i giacimenti di Argo e Cassiopea, che si è investimenti poi concretizzato nel maggio del 2022. per stimolare L’attuazione del progetto porterà alla valorizzazione del territorio e dell’economia locale, attraendo investimenti e stimolando l’occupazione e l’occupazione e l’indotto dell’area. Argo e Cassiopea permetterà inoltre l’immissione nella rete nazionale di gas prodotto da l’indotto; giacimenti nazionali, minimizzando le superfici occupate e azzerando gli scarichi a mare di acque o altri reflui, con lo scopo • creazione di valore di annullare gli impatti negativi sull’ambiente. e opportunità per il territorio. SCENARIO DI SVILUPPO LICATA Sicilia Sicilia GELA Cassiopea wells 1 & 2 45-50 m WD Export sealine 14"-60 km RaGe 586 m WD Cassiopea CONDOTTA wells 3 Prezioso 625 m WD Argo CROPP 6”-2,5 km wells 2 548 m WD 6”-1,5 km Perla 6”-3 km Canale di Sicilia WD Water Depth (profondità) Cassiopea Linee di controllo Manifold Pipeline nuove 660 m WD Pipeline esistenti
INTRODUZIONE NEUTRALITÀ CARBONICA ECCELLENZ A OPERATIVA ALLEANZE PER LO SVILUPPO 11 In ottica di uno scenario low carbon Nel 2019, in collaborazione con il Mas- a supportare progetti di ricerca indu- come elemento fondamentale della sachusetts Institute of Technology di striale e sviluppo sperimentale. Essa strategia di Eni, sul territorio gelese Boston e il Politecnico di Milano, pres- prevede l’installazione di una seconda sono proseguite le attività di sviluppo e so il Nuovo Centro Oli di Gela è stato parabola innovativa insieme ad uno implementazione di energie rinnovabili. installato il primo sistema di specchi stoccaggio termico ed una microtur- Nello specifico, nel 2012, Eni Rewind a concentrazione solare (CSP) di Eni. bina a vapore, che si integreranno con ha realizzato un progetto circolare pio- Attualmente si sta lavorando ad una ul- l’impianto esistente del Nuovo Centro nieristico con la trasformazione dell’ex teriore fase progettuale volta a studiare Oli per produrre energia elettrica per discarica ISAF in un parco fotovoltaico l’integrazione di tale tecnologia in am- autoconsumo. La configurazione finale da 5 MW mentre, nel 2018 è stato alle- biti industriali come leva di decarboniz- dell’impianto, dotato di un sistema tec- stito da Eni New Energy un nuovo parco zazione, per una successiva diffusione nologico di nuova concezione, avrà una di circa 1 MW in isola 10 di Eni Rewind, su larga scala. potenza installata di 100 kW termici di che in passato ospitava l’impianto di Questa fase si inserisce all’interno dal energia e consentirà di evitare l’immis- produzione di ossido di etilene e deriva- progetto “SOLARGRID”, un’iniziativa in sione in atmosfera di oltre 40 tonnella- ti, demolito tra il 2003 ed il 2005. parte finanziata dal MIUR che punta te all’anno di CO2. TECNOLOGIA WASTE TO FUEL di scadenza del periodo autorizzato per la sperimentazione. La capacità di possibilità di migliorare le performan- ce attraverso l’integrazione di alcune 700 kg Capacità di Nel 2018, presso la Bioraffineria di Gela, trattamento era fino a 700 kg di FORSU sezioni e la riprogettazione con nuove trattamento della è stato avviato un impianto pilota per raccolta dai comuni siciliani delle aree filosofie di altri parti d’impianto. frazione organica dei rifiuti solidi proseguire nella sperimentazione della limitrofe di Ragusa. La sperimentazio- Dal processo Waste to Fuel si ricava urbani (FORSU) tecnologia “Waste to Fuel” brevettata ne, grazie ai test effettuati e all’analisi dal 3% al 16% di bio-olio rispetto al dall’impianto Waste to Fuel da Eni. Essa consente la produzione di dei prodotti e delle performance delle corrispettivo rifiuto di partenza, che biocarburanti utilizzando materiali or- varie sezioni di impianto, ha consentito può essere utilizzato direttamente ganici di scarto come il FORSU (Frazio- di raccogliere informazioni utili al per- come combustibile a basso contenu- ne Organica dei Rifiuti Solidi Urbani). La fezionamento e allo sviluppo su scala to di zolfo per il trasporto marittimo o tecnologia si basa su un processo ter- industriale della tecnologia, un obietti- raffinato per ottenere biocarburanti ad mochimico in soluzione acquosa che vo che si perseguirà anche mediante alte prestazioni. Dal processo, inoltre, trasforma la biomassa di partenza in partnership pubblico-private. si ricava gas (principalmente biometa- “petrolio biologico” o bio-olio, con una Nel 2021 è stato anche eseguito un re- no e CO2) e gran parte dell’acqua con- resa energetica fino all’80%. vamping dell’impianto per valorizzare tenuta nel rifiuto che, una volta depu- L’impianto pilota, è stato gestito da i risultati delle prime fasi della speri- rata, è riutilizzabile all’interno dei cicli Eni Rewind fino ad aprile 2022, data mentazione che avevano evidenziato la produttivi. Impianto Waste to Fuel
12 ENI A GELA 2021 | REPORT LOCALE DI SOSTENIBILITÀ A Gela, il più LA CONVERSIONE anni e in cui la Raffineria rappresenta gnata, infatti, dal confronto con il Go- innovativo impianto DELLA RAFFINERIA uno solido riferimento economico e so- verno Nazionale, la Ragione, il Comune per la produzione di IN BIORAFFINERIA ciale per la comunità. Tale cambiamen- di Gela, le Organizzazioni Sindacali biocarburanti di alta Il progetto di conversione della raffi- to industriale ha portato con sé una (OOSS), Confindustria e tutte le parti qualità a partire da neria di Gela in Bioraffineria nasce nel serie di misure che hanno avuto impor- sociali, che ha portato alla sottoscri- materiali di scarto 2014 con la chiusura della struttura tanti ricadute sul territorio gelese. zione del relativo protocollo del 2014, a industriale e l’avvio del processo di Le attività di Eni a Gela hanno da seguito del quale sono stati attivati al- trasformazione, nato con lo scopo di sempre un profondo legame con il tri investimenti oltre alla riconversione supportare il percorso di decarbonizza- territorio, da un punto di vista occupa- delle Raffineria, tra cui lo sfruttamento zione del Gruppo e di diversificazione zionale e, più in generale, economico del Giacimento Cassiopea da parte di delle proprie produzioni, ma allo stesso e sociale. EniMed, le demolizioni e bonifiche delle tempo per continuare a sostenere un La transizione da Raffineria tradizio- aree interne al perimetro industriale da territorio in cui è presente da oltre 70 nale a Bioraffineria è stata accompa- parte di Eni Rewind. Bioraffineria di Gela Il passaggio alla Green La transizione verso la Green Refinery, ce Center HSE o con l’incremento delle viate alcune iniziative di formazione Refinery fa parte gestita utilizzando il paradigma del attività di EniRewind. in collaborazione con entità accade- del processo di just “non lasciare nessuno indietro”, si è Le progettualità in ambito di svilup- miche volte alla formazione di nuove transition intrapreso basata sulla mitigazione del ridimen- po locale, si basano su 2 principali competenze per i giovani. Il rapporto sul territorio, che sionamento occupazionale attraverso premesse: rendere protagoniste le con il territorio insieme al completa- coinvolge dipendenti e incentivi al pensionamento anticipato, comunità e identificare opportunità mento della transizione verde in am- stakeholder locali la riqualificazione delle persone e una innovative insieme agli stakeholders bito industriale, rappresentano i pillar incentivazione alla diversificazione pro- locali sulla base dei bisogni identifi- per lo sviluppo di un processo com- fessionale, come avvenuto ad esempio cati. piuto di just transition nell’area in un con l’istituzione del Safety Competen- In questo senso sono state già av- prossimo futuro.
INTRODUZIONE NEUTRALITÀ CARBONICA ECCELLENZ A OPERATIVA ALLEANZE PER LO SVILUPPO 13 La Bioraffineria di Gela è progettata per trattare materie prime di seconda ge- circa 710.000 tonnellate, valore più che raddoppiato rispetto alle 400.000 ton- in Bioraffineria, sono state lavorate oltre 500.000 tonnellate di biomas- 80 % GHG Saving medio2 nerazione – c.d. unconventional – fino nellate del 2019, mentre le produzioni sa, di cui il 40% olio di palma e il 60% nel 2021 al 100% della capacità di lavorazione di biocarburanti sono quintuplicate ri- altre biomasse, producendo 430.423 (pari a 736 mila tonnellate annue), ed è spetto al 2019. tonnellate di HVO (Hydrogenated ve- una delle poche bioraffinerie al mondo La realizzazione della Bioraffineria getable oil) e permettendo un rispar- a elevata flessibilità operativa. Le atti- garantisce il miglioramento di tutte mio nelle emissioni di GHG derivante vità sono state avviate nel 2019 e nel le matrici ambientali grazie all’abbat- dall’utilizzo di prodotti da biomassa 2020 è stata raggiunta la piena opera- timento delle emissioni (SO2, NOX, rinnovabile, valutato rispetto alle cor- tività del sito: i volumi di lavorazione di CO, polveri) superiore al 90% rispetto rispondenti emissioni derivanti dall’u- oli vegetali per il ramp-up della produ- al ciclo tradizionale. Infatti nel 2021, tilizzo di idrocarburi di origine fossile zione di biocarburanti hanno raggiunto in linea con le attività di conversione dell’80%. IL CICLO PRODUTTIVO DELLA BIORAFFINERIA DI GELA STEAM REFORMING GAS NATURALE VAPORE ACQUA ECOFININGTM BIOGPL IDROGENO BIONAFTA BIOMASSE BIODIESEL BTU BIOMASSE DMDS1 GREZZE H2S2 (1) Dimetildisolfuro. ZOLFO (2) Acido solfidrico. LoCAT3 (3) Unità di recupero zolfo. FOCUS ON AVVIO DELL’IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DELLE BIOMASSE Il BTU è un esempio ll nuovo impianto Biomass Treatment Unit (BTU) consentirà alla Bioraffineria Eni di Gela di utilizzare solo biomasse che concreto di economia circolare rigenerativa, che non siano in competizione con la filiera alimentare, dagli oli alimentari esausti ai grassi da lavorazioni di carni prodotte in permette il pretrattamento Sicilia, con l’obiettivo di realizzare un modello di economia circolare a chilometro zero per la produzione di biodiesel, bionafta, di biomasse e oli biogpl e biojet. L’impiego di olio di ricino all’interno dell’impianto, ottenuto grazie al progetto sperimentale di coltura su terreni vegetali di seconda semidesertici in Tunisia, permetterà di eliminare completamente l’impiego di olio di palma a partire dal 2023. e terza generazione. La costruzione dell’impianto, iniziata nei primi mesi del 2020, pur rallentata a causa dell’emergenza sanitaria, è stata com- Grazie all’impianto la Bioraffineria raggiungerà pletata nei tempi previsti. Il progetto ha fornito un contributo all’occupazione locale pari a 1,3 milioni di ore lavorate e ha l’obiettivo di zero olio di raggiunto l’obiettivo “zero infortuni”, sia per le persone Eni, sia per i lavoratori delle imprese in appalto. palma a partire dal 2023 2 Per GHG Saving medio si intende il risparmio nelle emissioni GHG derivate dall’utilizzo di prodotti da biomassa rinnovabile, valutato rispetto alle corrispondenti emissioni derivanti dall’utilizzo di idrocarburi di origine fossile.
14 ENI A GELA 2021 | REPORT LOCALE DI SOSTENIBILITÀ Eccellenza operativa OGNUNO DI NOI Il business di Eni è costantemente indirizzato al coinvolgimento delle persone che lavorano presso e con la Società. Questo si traduce in un impegno per la valorizzazione delle proprie risorse, attraverso lo sviluppo e il rinnovamento delle competenze necessarie per affrontare le nuove sfide di business, e per la salvaguardia della salute e sicurezza delle persone e di chi lavora con l’Azienda. 74% Dipendenti di Eni Nel 2021, la forza lavoro delle realtà Eni di Gela ha raggiunto le 1.047 persone, ne, migliorare il benessere dei lavora- tori e perseguire obiettivi di diversità complessità familiare e sociale e dalle nuove modalità di lavoro. residenti a Gela mantenendo sostanzialmente stabile e inclusione, Eni investe in diverse nel 2021 la presenza di Eni sul territorio. Anche iniziative di welfare. Nel 2021, tutti i Nel 2021 l’impegno formativo è prose- nel 2021, Eni ha confermato la propria servizi alle persone sono stati impat- guito soprattutto in modalità distance vocazione territoriale supportando at- tati dall’emergenza sanitaria, rendendo come strumento principale di erogazio- 26.746 Ore di formazione tivamente l’occupazione locale: circa il 98% dei dipendenti sono residenti in necessaria sia la revisione delle moda- lità di organizzazione delle iniziative ne per gestire ancora l’emergenza pan- demica. Nel 2021 Eni ha erogato oltre erogate ai dipendenti Sicilia e il 74% risiede nel comune di consolidate in un’ottica di massima 26.746 ore di formazione ai dipendenti di Gela nel 2021 Gela. sicurezza, sia l’individuazione di ambi- di Gela, registrando un aumento del ti di innovazione per la progettazione 27% rispetto al 2021 grazie soprattutto Per favorire l’engagement, la creazione di nuovi servizi in grado di rispondere alla ripresa nell’erogazione dei corsi in di un clima orientato alla collaborazio- alle esigenze emergenti derivanti dalla ambito HSE a supporto del business. Bioraffineria di Gela
INTRODUZIONE NEUTRALITÀ CARBONICA ECCELLENZ A OPERATIVA ALLEANZE PER LO SVILUPPO 15 SALUTE Eni considera la Salute un diritto umano esistenti e del contesto in continua evolu- zione: dalla transizione energetica, alla di- l’emergenza sanitaria, la promozione della salute, e la salute globale, per promuovere 3.308 Servizi sanitari fondamentale e la sua tutela è al centro gitalizzazione dei processi e alla risposta e mantenere la salute e il benessere delle erogati a Gela dei modelli operativi aziendali. Il sistema e recovery dall’emergenza pandemica. persone e assicurare un’adeguata gestio- nel 2021 di gestione della salute di Eni, integrato Nel 2021 a Gela è proseguito, come in ne del rischio negli ambienti lavorativi. in tutte le realtà operative, ha l’obiettivo tutte le realtà del gruppo, il programma di Sono stati erogati 3.308 servizi sanitari a di promuovere e tutelare la salute delle implementazione del sistema di gestione favore dei dipendenti ed il totale dei dipen- persone, lavoratori, famiglie e comunità salute, che comprende la medicina del denti inseriti in programmi di sorveglian- ospitanti, tenendo conto delle normative lavoro e l’igiene industriale, l’assistenza e za sanitaria è pari a 810. INIZIATIVE IN AMBITO DI SALUTE E BENESSERE DEI DIPENDENTI PIANO DIAGNOSI PRECOCE Check up di prevenzione oncologica in collaborazione con l’Azienda ospedaliera Vittorio Emanuele di Gela, attivabile su base volontaria e con cadenza biennale. Nel 2021 hanno partecipato 454 dipendenti. CAMPAGNA DI VACCINAZIONE Campagna annuale di vaccinazione antinfluenzale messa a disposizione per tutti i dipendenti del distretto. INIZIATIVE PER LA SALUTE MENTALE Introduzione di servizi di supporto psicologico a distanza, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, e servizi di primo soccorso psicologico in caso di grandi eventi catastrofici. “LA SALUTE MENTALE AI TEMPI DEL COVID” Workshop dedicato al benessere psicologico durante la pandemia, con la partecipazione di professionisti della salute mentale esterni all’azienda, destinato ai Medici del Lavoro e al personale HSE. ASSISTENZA SOCIALE Servizio di assistenza sociale messo a disposizione per dipendenti. HELPLINE MOLESTIE E VIOLENZA DI GENERE Servizio di supporto psicologico dedicato alle persone vittime di molestie o violenza di genere, accessibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. LA GESTIONE guida che Eni ha definito per il conte- stati attivati i «Pandemic Prepared- DELL’EMERGENZA nimento della diffusione del contagio ness Response Plan» con specifiche SANITARIA CONNESSA da COVID-19 e delle variazioni della azioni di risposta nei contesti locali. È AL COVID-19 normativa italiana vigente, sono stati quindi continuata l’attività di supporto Nel 2021 è continuata la messa in periodicamente apportati aggiorna- e di promozione del benessere dei di- atto delle misure di contenimento menti al «Medical Emergency Re- pendenti, attraverso diverse iniziative della diffusione della pandemia ini- sponse Plan» (MERP), la procedura Eni per fronteggiare l’emergenza sa- ziata nel 2020. Sulla base delle linee di emergenza medica, e sono quindi nitaria: DOTAZIONE DI EQUIPAGGIAMENTI SANITARI Distribuzione per tutti i lavoratori dei DPI COVID-19 con campagna di informazione e formazione sulle modalità di utilizzo. RIPIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ Aggiornamento tempestivo delle procedure in base all’emissione di nuovi DPCM e Circolari del Ministero della Salute e adozione dello Smart Working per il personale d’ufficio. EROGAZIONE DI TAMPONI Introduzione di tamponi antigenici a disposizione per il personale delle strutture, per un totale di 768 erogazioni. TRACCIAMENTO E CONTENIMENTO DEI CONTAGI Capillare intervento nei Siti di Gela di contact tracing da parte del Medico Competente in collaborazione con gli uffici di igiene pubblica territoriale, al fine di ridurre il contagio negli ambienti di lavoro. CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE Approfondimenti e sensibilizzazione sul COVID-19, sulle nuove abitudini da adottare, sulle misure di precauzione necessarie. SUPPORTO STRAORDINARIO A ISTITUZIONI E STRUTTURE SANITARIE LOCALI Promozione dello stato di salute della comunità locale attraverso interventi a supporto dei presidi ospedalieri Vittorio Emanuele di Gela e S. Elia di Caltanissetta (si veda pag 19).
16 ENI A GELA 2021 | REPORT LOCALE DI SOSTENIBILITÀ SICUREZZA periodicamente esercitazioni di emer- diffusione delle regole operative con- 0,55 Eni anche nel 2021 ha confermato l’impe- genza. Nel corso del 2021 sono state divise sulla Sicurezza di Processo, i TRIR (Infortuni gno rivolto a garantire la sicurezza nei luo- svolte 164 esercitazioni di emergenza cosiddetti Process Safety Fundamen- registrabili/ ghi di lavoro, indipendentemente da ogni di primo livello3 e 4 di secondo livello4. tals (PSF). Le regole, selezionate da ore lavorate) x 1.000.000) nel 2021 situazione contingente, al fine di garantire Le esercitazioni di emergenza vanno a un tavolo tecnico interno ad Eni, sono l’incolumità dei propri dipendenti e contrat- simulare gli scenari emergenziali con state strutturate per aumentare la con- tisti. Durante il 2021, a Gela, si sono verifi- potenziali ricadute su persone, asset sapevolezza del personale impegnato cati 2 eventi infortunistici, entrambi a dipen- ed ambiente, attraverso l’attivazione nella conduzione dell’impianto ed in- 168 denti e senza gravi conseguenze. L’indice di della squadra di emergenza e l’utiliz- centivare una cultura di attenzione alle Esercitazioni frequenza degli infortuni totali registrabili zo delle dotazioni e mezzi di risposta tematiche di Sicurezza di Processo ed di emergenza totali (TRIR) della forza lavoro è rimasto pratica- all’emergenza, testando i flussi di co- Integrità degli Asset. Inoltre, in paral- svolte nel 2021 a Gela mente invariato rispetto al valore del 2020. municazione interni ed esterni con le lelo con l’entrata a pieno regime della Inoltre, al fine di testare l’efficacia delle Autorità Competenti. Bioraffineria, durante l’anno RaGe ha procedure di risposta alle emergenze Con l’obiettivo di rafforzare la cultura avviato il monitoraggio dei KPI neces- e, qualora necessario, implementan- della Sicurezza di Processo, nel 2020 sari al mantenimento dell’integrità de- do azioni di miglioramento, Eni svolge EniMed ha avviato una campagna di gli asset connessi al nuovo impianto. PRINCIPALI INIZIATIVE DI SICUREZZA PREMIO PRIZE IMPRESE PER LA SICUREZZA 2021 La Raffineria Eni di Gela ha vinto il premio Prize per il modello di gestione della sicurezza nel sito e una menzione per lo strumento “Sicurometro” adottato per la gestione delle imprese terze. Si tratta della settima edizione del “Premio Imprese per la sicurezza 2021”, che si pone l’obiettivo di diffondere cultura di impresa per il miglioramento continuo dei livelli di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Il Premio è rivolto a tutte le aziende anche non aderenti al sistema Confindustria ed é stato assegnato, secondo il punteggio raggiunto (alla fascia più alta sono stati assegnati gli Award e a seguire i Prize), a categorie di imprese distinte per tipologia di rischio e per dimensione. Inoltre, menzioni speciali sono state riconosciute ad aziende che hanno sviluppato progetti specifici. DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI HSE In ambito digitalizzazione è stato avviato il processo di approvvigionamento di nuovi device smartphone ATEX di cui dotare i siti operativi per poter consentire una diffusione ed un utilizzo capillare della nuova applicazione di Sicurezza, denominata “App HSE Eni”, una web application che è stata testata nel 2021 sui siti pilota di Bronte e Ragusa. L’applicazione fruibile sia da mobile sia da desktop, consente di rendere disponibile al personale Eni, sia dipendente sia contrattista, uno strumento digitale accessibile in mobilità per consultare le Golden Rules Eni, ma anche per promuovere ed accrescere la cultura HSE e ancor più per fruire di use cases operativi, così da facilitare le attività in campo. Sempre in ambito digitalizzazione, prosegue il progetto del permesso di lavoro elettronico, applicato anche in ambito offshore, coprendo le piattaforme di Perla e Prezioso, oltre alla totalità delle centrali onshore. SITE VISIT E SENSIBILIZZAZIONE HSE Prosecuzione dell’iniziative HSE Personal Committement che vede coinvolti tutto il management EniMed e alcune Società Contrattiste nell’esecuzione di programmi di sensibilizzazione, safety stand down, visite in campo con l’obiettivo di mostrare il proprio committment sulle tematiche di sicurezza ed ambiente. Il programma coinvolge il management aziendale ed il management delle Società Contrattiste con visite in impianto con cadenza almeno mensile, al fine di verificare in sito la compliance delle operazioni rispetto a quelle che sono le golden rules di company e le buone pratiche del settore. Inoltre, nel corso dell’anno, attraverso l’iniziativa HSE Takeaway, Eni Rewind ha organizzato momenti informali di condivisione per sensibilizzare il personale sugli aspetti di sicurezza ed ambiente, in un clima di confronto e scambio esperienziale. FOCUS ON SAFETY COMPETENCE CENTER E SAFETY TRAINING CENTER 48.201 Il Safety Competence Center (SCC) ed il Safety Training Center (STC) sono strutture di Eni con sede a Gela, l’una preposta alla formazione di figure professionali previste dal D.Lgs.81/08 e dal D.Lgs.624/96 e l’altra alla formazione e addestramento di Sopralluoghi in campo effettuati dal personale Eni in ambito Sicurezza all’uso di attrezzature di Protezione delle Vie Respiratorie, all’ingresso in Spazi Confinati, con SCC nel 2021 ruolo di Addetti all’Emergenza in presenza di Rischio Alto, Medio e Basso. SCC eroga servizi in ambito di Sicurezza sul lavoro nei siti industriali Eni in Italia ed all’estero con crescente attenzione all’ambiente. Inoltre, nel corso del 2021, è stata implementata sulla linea datoriale TAF di Eni Rewind, l’iniziativa di sensibilizzazione Coaching SCC promossa da Eni, per il miglioramento della sicurezza delle imprese, che il SCC già svolge verso i contrattisti. Nel 2021, la struttura dispone di 125 risorse operative alle quali, durante l’anno, sono state erogate 4.440 ore di formazione su tematiche trasversali HSE. Nel corso del 2021, STC ha erogato complessivamente 6.264 ore di formazione coinvolgendo 1.056 risorse STC nella propria attività utilizzando anche 5 scenari basati su ambienti a realtà virtuale immersiva per la formazione sui temi di sicurezza anche da remoto. 3 Emergenze gestite a livello di sito dal personale e con mezzi in dotazione, sotto la responsabilità del datore di lavoro. 4 Emergenze gestibili a livello locale con assistenza da parte delle funzioni centrali e con il supporto di autorità e amministrazioni pubbliche a livello locale e regionale.
INTRODUZIONE NEUTRALITÀ CARBONICA ECCELLENZ A OPERATIVA ALLEANZE PER LO SVILUPPO 17 AMBIENTE Realizzare le proprie iniziative indu- ro in linea con la propria strategia di economia circolare. Ciò avviene prin- Extraction, per estrarre dal suolo i con- taminanti sotto forma di vapore, e il de- 50,83 mln m 3 striali nel rispetto dell’ambiente che cipalmente attraverso il recupero dei sorbimento termico volto alla rimozio- Prelievi idrici, di cui il 97% di acqua di mare le ospita fa parte della cultura di Eni. materiali metallici prodotti a seguito ne dei contaminanti contenuti nel suolo L’attenzione è posta soprattutto verso di attività di manutenzione e di decom- attraverso il riscaldamento controllato l’utilizzo responsabile delle risorse. missioning degli impianti. In linea con del terreno e successiva estrazione ed L’efficientamento della risorsa idrica, le migliori pratiche del settore, a Gela è eliminazione. 121 mgl ton la prevenzione degli oil spill, la valoriz- stato attuato un piano di interventi per Nel corso del 2021, Eni ha investito 52 Rifiuti prodotti zazione dei rifiuti e la protezione degli aumentare la quota di rifiuti avviati a re- milioni di euro in attività ambientali, ecosistemi e della biodiversità sono cupero. Nel corso del 2021, infatti, Eni portando avanti diverse iniziative di bo- componenti imprescindibili del modo di operare Eni, che mette in atto questi Rewind, centro di competenza Eni per la gestione dei rifiuti, ha recuperato nifica sul territorio. 52 mln € Spesi in attività valori anche attraverso attività di boni- circa il 51% dei rifiuti potenzialmente BONIFICA DELLA FALDA ambientali fica come di conversione e riqualifica- recuperabili, con un incremento di 4 MULTISOCIETARIA zione dei propri impianti. punti percentuali rispetto al 2020. Nel Sito di Interesse Nazionale di Gela, Eni Rewind gestisce le attività di boni- 280 mila UTILIZZO EFFICIENTE ATTIVITÀ fica della falda anche per le altre realtà Litri di olio recuperati da fine 2018 a giugno DELL’ACQUA DI DECOMMISSIONING Eni oltre ai sistemi di trattamento bio- del 2022 I prelievi idrici di Eni a Gela ammon- E BONIFICA logici urbani e industriali di proprietà tano a 50,83 milioni di m3, in diminu- L’impegno di Eni a favore dell’ambien- della Regione Siciliana. Il progetto di zione rispetto ai valori del 2020. Il 97% te passa anche attraverso le attività di bonifica prevede il contenimento me- di acqua prelevata proviene da acqua decommissioning degli impianti non diante barriera fisica e idraulica con di mare che, una volta utilizzata, viene più utilizzati e di bonifica delle ex aree invio delle acque emunte all’impianto restituita al corpo idrico superficiale, industriali. A Gela, gli interventi am- di trattamento, dove le acque sono sot- dopo gli appropriati controlli, senza su- bientali svolti da Eni Rewind puntano a toposte a periodici monitoraggi secon- bire alterazioni. coniugare innovazione e sostenibilità, do un Protocollo condiviso con gli enti Inoltre, è da sottolineare come la Bioraffi- ponendo una significativa propensione di controllo. Eni Rewind ha adottato neria, rispetto alla raffineria tradizionale, alle tecnologie in situ5 che minimizzino su larga scala il dispositivo e-hyrec® consumi il 65% in meno di acqua super- l’impronta carbonica delle bonifiche, in allo scopo di ottimizzare e velocizzare ficiale. Ciò garantisce l’utilizzo di più di 2 osservanza della normativa vigente in l’attività di risanamento. Il dispositivo, milioni di m3 d’acqua per usi civili. materia ambientale. Fra questi, il de- brevettato Eni, consente di separare commissioning di impianti con altezze in modo selettivo la fase acquosa RIFIUTI di circa 140 m, l’installazione dei primi da quella oleosa, recuperando la sola Nel 2021, presso i siti di Gela, sono sta- moduli della tecnologia di Multi Phase quota di idrocarburo surnatante sulla te prodotte 121.333 tonnellate di rifiuti Extraction6 e il completamento della superficie della falda, a differenza dei (49% da attività produttive e di cantiere cinturazione fisica (messa in sicurezza sistemi tradizionali che prelevano una e il restante da attività di bonifica), di permanente) dell’isola 1, ex impianto parte preponderante di acqua (circa il cui circa il 93% non pericolosi. Relati- clorosoda presente all’interno del sito 70-80%). A Gela, da fine 2018 a giugno vamente al ciclo di vita dei rifiuti, Eni multisocietario di Gela, e l’applicazione 2022, sono stati recuperati oltre 280 privilegia, ove possibile, il loro recupe- di tecnologie in situ, quali Soil vapour mila litri di solo olio. 5 Modalità di bonifica per il trattamento delle matrici ambientali contaminate che prevede un intervento direttamente nella loro sede naturale (suolo insaturo, suolo saturo e falda) senza movimentare la matrice contaminata. 6 L’estrazione multifase simultanea (Multi Phase Extraction) è una tecnica di trattamento in situ che, attraverso pozzi verticali e orizzontali, esercita una depressione significativa nell’area insatura, a livello della frangia capillare e a livello della parte superiore della zona satura, con lo scopo di estrarre vapori dal suolo, l’eventuale prodotto surnatante e la fase disciolta.
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