ELOGIO DELLA LEGGEREZZA - Silvia Gribaudi
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ELOGIO DELLA LEGGEREZZA di ROBERTA TORRE e SILVIA GRIBAUDI Regia e Testo: Roberta Torre Coreografia: Silvia Gribaudi Drammaturgia : Roberta Torre e Silvia Gribaudi In scena : Silvia Gribaudi, Lucilla Trapazzo, Fabiana Sera, Claudia Marsicano, Dolores Paulon, Rossana Turi, Donatella Liotta, Silvia Liotta, Alessia Zanchetta , Morena Cecchetti, Corinna Bologna Musiche originali: Gianni Resta Costumi: Aloe and Wolf Vintage Siena Dress Light Designer: Leonardo Benetollo Organizzazione : Alessandra Santagostino Produzione: La Corte Ospitale, Zebra Cultural Zoo e Teatro della Torre .
Elogio Della Leggerezza racconta la storia di Dee che arrivano dall’ Olimpo… Le Dee dell’Olimpo giocano saltando e facendo bolle di sapone. Sono nude, leggere , giocano tra loro , si fanno dispetti e rincorrono le bolle. Atmosfera arcadica, leggera, donne in punta di piedi e piccole risa. Improvvisamente una sirena rompe quell’atmosfera idilliaca. Le Dee si fermano, smettono di giocare e guardano verso la Terra. La gente è triste , nel caos , in conflitto, persa…devono scendere sulla Terra …malgrato non abbiano più speranze negli umani le Dee decidono di avventurarsi nuovamente in quel mondo pieno di strane abitudineiper provare ancora una volta a farsi ascoltare … Riusciranno i Terrestri a sentire i loro consigli? a vedere la loro bellezza ? o saranno accecati dalle folli abitudini che le dee stesse mostreranno loro ?
In marcia verso la Terra … “Le Dee marciano alla volta della Terra. Sono compatte in formazione falange . La marcia cresce di intensità e le Dee sudano, si stancano , rivolgono lo sguardo verso la Terra, ma è ancora lontana. Le scarpe e vestiti sono armature, tacchi dodici, cappelli piumati, reggiseni e corsetti molto stretti, borse e borsette stracolme di roba. Continuano compatte la loro marcia, benché allo stremo delle forze e provate dalla scomodità dei vestiti terrestri. Si palesa sulla scena un piccolo uomo, cappello e baffi evidenti, porta con sé una lunga panchina di legno: l’Omino. L’Omino simbolo di una società ed umanità persa e misera trascina la panca con fatica, improvvisamente la lascia cadere con fragore. Il rumore arresta la marcia delle Dee. “Oh..guarda che tipo…l’abbiamo trovato….un Terrestre!” dicono le DEE
PASSIONI UMANE ed ABITUDINI TERRESTRI Un povero omino di altri tempi è il personaggio interpretato da Silvia Gribaudi, che viene soccorso, secondo il punto di vista delle Dee, per trovare la felicità e la forza di sopravvivere alle passioni e pulsioni terrestri. “Intanto una Dea si è avvicinata all’ Omino e ha cominciato a possederlo, ad odorarlo, a sfinirlo e a schiacciarlo sotto il suo peso… Le Dee iniziano a vivere le difficoltà della gelosia, della competizione , della paura e della miseria . Solo alla fine ormai disfatte dalle pulsioni terrestri decideranno di tornare nell’Olimpo, un luogo dove è possibile vivere in libertà
Questi uomini della Terra sono una delusione…non collaborano. Tutte le DEE lanciano per aria i vestiti, le scarpe, i reggiseni e le mutande e tutte nude corrono verso l’Olimpo . “Elogio della leggerezza è un inno alla libertà, è la storia di dee felici che attraversano il mondo in punta di piedi. Sono ghiotte, voraci,gioiose,rumorose e soprattutto hanno il potere di volare . E’ l’incontro con la bellezza, con le divinità che emergono dalla terra per esprimere con passione le coraggiose identità da cui provengono ed ispirando con saggezza ed ironia la storia dell’uomo moderno. “ Roberta Torre - Silvia Gribaudi
Roberta Torre Regista di cinema e teatro, drammaturga e artista vi- suale Roberta Torre nasce a Milano. Eclettica sperimentatrice , artista tesa costantemente alla lettura della contemporaneità declinazioni mai convenzio- nali . Ha realizzato nel corso della sua carriera cinque lungome- traggi per il cinema premiati nei maggiori festival nazionali e internazionali tra cui Venezia , Cannes , Sundance Film Festival e vincitori di numerosi David di Donatello. Tano da Morire (1997), Sud Side Story (2000) Angela (2002) Mare Nero (2006) e I baci mai dati (2011)Per il tea- tro dirige: 2012 Uccelli Teatro greco di Siracusa INDA Lunaria per Taormina Arte con Franco Scaldati, 2013 Insanamente Riccardo Terzo rilettura del testo scespiriano realizzata con pazienti psichiatrici e attori . Pic- colo Teatro Milano 2014 Aida prodotto dal Teatro Biondo Stabile di Palermo Il colore è una variabile dell’Infinito con Paolo Rossi Produzione CRT Milano In collaborazione con Triennale Design MuseumIl suo modo di abitare la scena contemporanea passa at- traverso l’invenzione di uno sguardo plurale, ambiguo, multiforme, tentacolare, ostinatamente votato alla riproduzione delle oscillazioni del reale e disegna sempre traiettorie visive in bilico tra grazia e ferocia. Ha insegnato al Centro Sperimentale di Cinema di Palermo e ha tenuto seminari sul cinema italiano all’u- niversitài Bloomington, Indiana che le ha dedicato una personale nel 2013. Ha pubblicato nel 2014 il romanzo Il colore èna variabile dell’Infinito per Baldini e Castoldi a cui èspirato lo spettacolo omonimo con Paolo Rossi; nel 2011 per La Tartaruga il romanzo breve I baci mai dati e per Frassinelli nel 2008 il libro a fumetti Il giocatore illustrato da Gianni Allegra, tratto da un suo soggetto ori- ginale per il cinema. www.robertatorre.com
Silvia Gribaudi Coreografa e Performer Vincitrice premio pubblico e giuria GD'A Veneto 2009, selezionata nel 2010 in Aerowaves Dance Across Europe, finalista premio equilibrio nel 2013 è ospite in numerosi festival nazionali ed internazionali tra cui nel 2009 alla Biennale di Venezia Ground 0 e nel 2012 alll'Edinburgh Fringe Festival. Dal 2012 collabora con il coreografo israeliano Sharon Fridman e inizia progetti di Art in Action sui diritti umani con l’artista visiva Anna Piratti. Segue progetti coreografici di ricerca prodotti da: Il Cassero Bologna, Operaestate Festival Veneto,The Place(UK), Dansateliers (NL), Dansescenen (DK), Pasoa 2- Certamen Coreogràfico de Madrid (ES), Dance Week Festival (HR), Circuit Est Montreal, The Dance Center Vancouver, Nederlanse Dansdagen Maastricht, Dance House Lemesos Cipro . Docente fino al 2010 presso Accademia Teatrale Veneta conduce numerosi workshop in Italia e all’Estero. Collabora con importanti attori, scrittori e coreografi italiani, tra i quali, Mirko Artuso, Luciano Padovani, Vasco Mirandola, Giuliana Musso, Tiziano Scarpa e Roberto Castello (nella trasmissione televisiva Vieni via con me di Roberto Saviano e Fabio Fazio, RaiTre). Nel 2014 partecipa al progetto europeo Performing gender su tema differenze di genere da cui nasce : “The film contains nudity” di e con Silvia Gribaudi editing video Matteo Maffesanti - Registrato presso Reina Sofía Museum – Madrid - Parte della collezione video MAMbo - museo di arte moderna Bologna . Crea progetti su invecchiamento attivo attraverso l’arte della danza: dal 2011 conduce laboratori e per- formance site- specific con Donne Over 60 e la Performance What age are you acting? Le età relative, prodotto dal progetto europeo ACT YOUR AGE e selezionato alla Piattaforma della danza italiana NID 2014. Vince con la coreografa canadese Tara Cheyenne il Chrystal Dance Prize 2014 con un sostegno per la nuova produzione ONE NO ONE a Vittoria - Canada 2015. Regista dello spettacolo My place prodotto dalla compagnia qui e ora residenza teatrale , dal 2015 in qualità è co-ideatrice e coreografa con la regista Roberta Torre nel progetto teatrale Elogio della Leggerezza , progetto con donne oversize. Roger Salas dice di lei su El Paìs :”Silvia Gribaudi es una artista singular que cultiva el feísmo y un humor ácido; su llamativo físico ya va a contracorriente” www.silviagribaudi.com
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