ElettricitàNo 2/2018 - Apertura parziale del mercato elettrico
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Pubblicato dalle aziende elettriche della Svizzera italiana No 2/2018 elettricità Apertura parziale del mercato elettrico, primo bilancio delle aziende Pagina 4 – 6 Concorso per l’energyday 2018 Pagina 11 I Aumento dei deflussi minimi Pagina 14
Editoriale Sommario No 2/2018 Cari lettori, 4 Apertura mercato elettrico Le opinioni dei direttori delle aziende della Svizzera italiana Dopo numerosi anni di presenza all’interno del comitato di 7 Prezzi dell’elettricità Dopo il buio torna, ESI è arrivato il mio turno di presiedere la nostra importan- sembra, piano piano la luce te associazione che coinvolge i rappresentanti di tutta la filiera dell’elettricità. Elettricità che negli ultimi anni è 8 Infografica L’impatto sui vari diventata sempre più un bene di prima necessità. Molti prodotti dell’energia grigia lettori lo avranno sperimentato in prima persona durante i black-out che hanno colpito il Sottoceneri negli ultimi 10 Formazione Dodici nuovi elettricisti di reti mesi. Spesso non ci si rende conto di quanti dispositivi e di distribuzione apparecchi, di cui facciamo un uso continuo e quotidiano, 11 Energyday 2018 Concorso con ricchi premi diventano inutilizzabili in caso di un’assenza prolungata di per i lettori elettricità. Purtroppo malgrado una gestione accurata e professionale delle nostre reti di distribuzione non è 12 Riorganizzazione AIL SA ancora più efficiente possibile garantire un approvvigionamento esente al grazie alla divisione operativa 100% da interruzioni. Nonostante i recenti avvenimenti, le statistiche dimostrano però chiaramente che le nostre reti 14 Forza idrica Quei deflussi minimi imposti che fanno discutere rimangono tra le più affidabili d’Europa. A 10 anni dalla sua entrata in vigore è giunto il momento di fare il punto sulla legge sull’approvvigionamento elettrico (LAEl) che ha sancito la parziale liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica. Lo faremo attraverso le risposte forniteci dai dirigenti delle nostre aziende intervistati su questo tema e scopriremo gli aspetti positivi e negativi della parziale apertura del mercato dell’energia. Attraverso i nostri specialisti cercheremo poi di spiegarvi i complessi meccani- smi che governano il mercato dell’energia elettrica e 8 l’attuale evoluzione dei prezzi dell’energia. Dedicheremo inoltre un po’ di attenzione ad AET, che quest’anno festeggia il suo 60esimo anniversario e all’importante riorganizzazione di AIL SA. Non mancherà neppure lo spazio per le energie rinnovabili con la recente inaugura- zione di un grosso impianto fotovoltaico e il tradizionale appuntamento con l’energyday, che quest’anno si svolge sotto il motto «Il futuro è nelle vostre dita». Da ultimo toccheremo il non facile tema dei deflussi minimi che se da un lato vuole dare una sostenibilità ecologica allo sfrutta- 12 mento delle nostre acque, dall’altro causa delle grosse perdite di produzione ad un settore, quello idroelettrico, attualmente già messo in parecchia difficoltà da prezzi di mercato artificial- mente bassi. Ing. Luca Rossi, presidente ESI 14 Copertina: iStock/Brandon Laufenberg Elettricità 2/2018 | ISSN 1421-6693 Edizione e redazione: Infel AG, casella postale 3080, 8021 Zurigo In collaborazione con le Aziende Elettriche di Produzione e di Distribuzione della Svizzera Italiana (ESI) Redazione per la Svizzera italiana: ESI, Piazza Indipendenza 7, 6501 Bellinzona Redattore capo: Milko Gattoni (mk.g.), segretaria di redazione: Carla Cattaneo (cc) Foto: Studio Job di Massimo Pacciorini Litografia: nc AG, Urdorf, Tipografia: Fratelli Roda SA, 3
Apertura del mercato elettrico L'apertura completa del mercato elettrico svizzero nei prossimi anni sarà un tema di stretta attualità. Apertura del mercato elettrico, un’opportunità o solo svantaggi? I direttori delle aziende della Svizzera italiana raccontano la loro esperienza a quasi dieci anni dall’introduzione della prima tappa di liberalizzazione del mercato dell’elettricità. In Svizzera di liberalizzazione del mercato elettrico si parla sta dunque nuovamente tornando di attualità e non mancherà ormai da quasi un decennio. Ossia dal primo gennaio del 2009 di animare il dibattito politico perché la posta in palio è alta. Da quando venne dato avvio a un’apertura parziale. Quella desti- un lato troviamo i fautori di un’apertura totale secondo i quali nata solo ai grossi consumatori. Vale a dire quelli che sull’ar- la concorrenza promuove lo sviluppo tecnologico, fornisce prez- co di un anno consumano più di 100 MWh di corrente. In un zi equi e aumenta l’efficienza. Dall’altro i contrari per i quali il primo tempo il mercato, stando alla legge sull’approvvigiona- Santo non vale la candela: la liberalizzazione completa – dico- mento elettrico (LAEl) avrebbe dovuto venir liberalizzato com- no – non porterà benefici tangibili visto che farà inevitabilmente pletamente (anche per i piccoli consumatori) cinque anni più aumentare i costi amministrativi a carico dei consumatori. Come tardi. Ma il Consiglio federale, per svariati motivi, ha sempre detto l’argomento nei prossimi due/tre anni tornerà alla ribalta rinviato l'apertura totale. Tanto che negli ultimi anni la que- della cronaca politica. Ma prima ancora di addentrarci nel dibat- stione è scivolata agli ultimi posti delle priorità politiche. Fino tito sulla liberalizzazione completa del mercato, abbiamo voluto allo scorso marzo quando il Consiglio nazionale ha approvato conoscere le esperienze delle maggiori aziende di produzione e una mozione che chiede al Governo di elaborare una revisione di distribuzione della Svizzera italiana. Ai loro direttori abbiamo della LAEl in cui sia prevista l’attuazione della seconda fase di chiesto cosa ha lasciato in positivo o in negativo la prima tappa liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica. L’argomento dell’apertura del mercato, quella riservata ai grandi consumatori. 4
lizzazione ha avuto anche lati positivi. zione tecnologica, la digitalizzazione e i Evidentemente come azienda di distri- mutamenti del quadro legislativo riser- buzione di piccole dimensioni abbiamo veranno al nostro settore nel prossimo dovuto implementare nuovi processi per futuro. gestire i grandi clienti che volevano valu- tare un possibile accesso al mercato. Que- Daniele Lotti sti nuovi processi, pur creando un costo, SES SA Locarno hanno permesso di organizzare meglio Da una parte ha portato un nuovo modo l’approccio verso l’utenza, del quale han- di interagire con i grossi consumatori, no potuto approfittare anche i clienti fis- una maggiore proattività e la necessità si che risultano essere ancora una parte di sviluppare nuovi prodotti e servizi. molto importante della nostra clientela. Patrizio Rossellli Dall’altra però un sensibile aumento delle CEF Faido attività amministrative e operative a tutti La liberalizzazione ha portato maggior i livelli (dalla produzione alla distribuzio- burocrazia nella gestione dei clienti, fat- ne), con i relativi costi che il cliente finale ture più complesse (anche se impostate si ritrova comunque in fattura. Senza di- per dare “trasparenza”) che l’utente fa- menticare che l’energia rappresenta solo tica a leggere ma soprattutto la perdita il 40% della fattura, tutte le altre voci (rete, di alcuni grossi clienti che hanno crea- tributi e tasse) non sono toccate dalla li- to grandi lotti di fornitura dove solo le beralizzazione. aziende maggiori (e soprattutto d’oltre Gianpaolo Pontarolo Gottardo) possono concorrere. Questo Aziende Municipalizzate Stabio per noi vuol dire minor ricavo e difficol- La prima tappa della liberalizzazione ci tà di smercio dell’energia prodotta dalle ha attribuito molti più compiti, prima nostre centrali. non presenti in azienda. Di fatto siamo stati costretti ad assumerci attività tipi- che del mercato libero, in una realtà pub- blica, quali ad esempio la preparazione di offerte/contratti, attività di marketing, Corrado Noseda monitoring del mercato. Ritengo che que- AGE SA Chiasso sto lungo passo intermedio abbia gravato L’apertura parziale del mercato elettrico sulle nostre risorse e pertanto il legisla- ha comportato diversi risvolti, per i clien- tore dovrebbe accelerare con il processo ti come per le aziende elettriche. Essa ha di liberalizzazione, in modo tale che tutti Damiano Stroppini permesso alle aziende di mettere ordine gli attori sul mercato possano operare ad Energia del Moesano SA nella loro contabilità e di capire meglio la armi pari. Gli elementi rilevanti sono stati l’incre- struttura dei loro costi. D’altronde sono mento degli oneri amministrativi e ope- sorti notevoli oneri amministrativi, ac- rativi a carico delle aziende, la riduzione compagnati sì da nuovi posti di lavoro ma della marginalità sui clienti che hanno anche da costi più alti a carico del clien- scelto il mercato libero e l’aumento del- te finale. Se i grossi consumatori hanno la consapevolezza delle aziende sull’im- beneficiato dell’apertura dubito che sarà portanza ed il valore dei propri clienti. così anche per il consumatore privato: Le normative rigide in materia di sepa- eventuali modesti vantaggi saranno com- razione contabile hanno contribuito ad pensati da ulteriori maggiori costi. aumentare la trasparenza sui costi delle Andrea Papina prestazioni delle aziende sia internamen- Verzasca SA te che verso le proprie utenze. La prima tappa della liberalizzazione del mercato elettrico ha messo i produttori svizzeri di fronte alla concorrenza dei mercati europei. Ciò ha rappresentato uno stimolo a rendere ancora più efficien- ti i nostri processi e a sviluppare nuovi prodotti e servizi in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in continua Fabio Laloli evoluzione. Oggi siamo più flessibili e Luca Rossi AEC Ascona reattivi rispetto al passato: un vantaggio AEC Airolo Pur essendo scettico all’inizio, devo am- che ci permette di guardare con maggio- Siamo stati confrontati con un sensibi- mettere che la prima fase della libera- re serenità alle enormi sfide che l’evolu- le aumento del lavoro amministrativo a 5
Apertura del mercato elettrico causa dei calcoli e dei conteggi che an- duzione del monitoraggio Sunshine con indicato ad esempio che la rapida ciclicità nualmente dobbiamo fare. Della libera- la relativa metrica permette di confron- economica favorisce impianti con ammor- lizzazione hanno beneficiato pochi grossi tare a livello svizzero distributori con tamenti corti e ha definito nuove attività clienti e nel nostro caso paradossalmente simile bacino di utenza e energia erogata (come le reti Intelligenti) per ottimizzare unicamente enti statali o ex regie federa- . Positiva è pure la definizione del Servi- investimenti ed integrare produzioni de- li. In nome della trasparenza siamo stati zio universale (energia) che permette un centrate. Il mercato è premessa di efficien- costretti a separare tutte le componenti importante contenimento dei costi am- za e da indirizzi su dove e come agire. tariffali rendendo però così le fatture in- ministrativi per i clienti medio-piccoli. decifrabili per le persone comuni. Unico In questo senso la seconda fase di libe- vantaggio una maggiore consapevolezza ralizzazione farebbe aumentare i costi dei costi. delle aziende senza garantire un effettivo miglioramento del prezzo dell’energia ai piccoli clienti. Lascia per contro perplessi l’uso del sistema di incasso dei distribu- tori (per giunta a costo zero) per include- re la riscossione di balzelli vari, alcuni dei quali neppure pertinenti al mondo ener- Roberto Pronini getico (esempio tasse demaniali varie). AET Il processo di liberalizzazione del mer- Mauro Suà cato elettrico interno e l’avvento delle AMB Bellinzona nuove produzioni rinnovabili in Europa La prima fase di liberalizzazione ha avuto hanno trasformato il contesto in cui le il pregio di «dare una scossa» al mondo aziende di produzione svizzere operano. elettrico svizzero introducendo una mag- I nuovi modelli del mercato energetico giore attenzione verso i clienti e un’accre- e la necessità di adattarsi all’evoluzione sciuta efficienza nella gestione delle reti tecnologica, hanno richiesto lo sviluppo e della produzione. I grossi consumatori di competenze professionali specifiche e hanno potuto beneficiare di condizioni Andrea Prati mutamenti sul piano organizzativo. In Ti- di fornitura concorrenziali cosi come i AIL SA Lugano cino tutto ciò si è tradotto nella creazione distributori a favore dei piccoli utenti. L’apertura parziale del mercato elettrico di nuove sinergie tra le aziende elettriche La liberalizzazione ha tuttavia portato ci ha catapultati nello stesso mondo nel attive sul territorio. Una soluzione che ha anche maggiore complessità e burocra- quale da tempo già operavano i nostri permesso di trasformare la sfida del mer- zia che ha in parte vanificato i vantaggi clienti, vale a dire in un mercato comples- cato in opportunità, a beneficio di tutto il attesi. Un esempio su tutti è la comples- so e molto competitivo. Abbiamo avuto Cantone. sità della bolletta che le aziende di distri- l’opportunità di imparare ancor meglio buzione sono oggi obbligate (in base alle la loro lingua e, come loro, pensare ma direttive federali) a trasmettere ai propri soprattutto agire da imprenditori, pra- clienti in nome di una trasparenza delle ticando un’accorta gestione dei rischi. singole voci di consumo che a mio modo Tutto ciò ha necessitato di investire im- di vedere i nostri clienti farebbero volen- portanti risorse finanziarie nello svilup- tieri a meno. po dei nostri collaboratori e in ambito tecnologico. Corrado Rossini Lucendro SA L’apertura del mercato elettrico per i gran- di clienti ha portato maggiore pressione sui prezzi dell’energia all’ingrosso. In una fase di declino dei prezzi come quel- la che abbiamo vissuto negli ultimi anni, ciò ha significato importanti perdite. La Gabriele Gianolli situazione venutasi a creare ci ha spinti AIM Mendrisio Paolo Rossi a ripensare il modo in cui valorizziamo la Un aspetto positivo è la maggiore traspa- AEM SA Massagno capacità di accumulazione dell’impianto renza e correlazione delle tariffe di rete La parziale liberalizzazione si è intrec- del Lucendro, consentendoci di sfruttare con i costi effettivi delle reti. La ElCom ciata con la crisi, i sussidi alle rinnovabili, la sua flessibilità e di cogliere le opportu- svolge qui un lavoro egregio nel tentativo l’uscita dal nucleare, che ne hanno con- nità derivanti dalla massiccia espansione di rendere uniforme in tutta la Svizzera dizionato l’impatto. Essa ha dato però delle produzioni non programmabili, eo- il mercato dell’utilizzo della rete; l’intro- chiari segnali e non solo sui prezzi. Ha liche e solari, in Europa. 6
Il prezzo dell’energia elettrica: dal mercato europeo al consumatore finale Qualcosa è cambiato sui mercati Fr./KWh Prezzo energia di banda all’ingrosso 2019 all’ingrosso dell’energia elettrica: 6.50 dopo anni di costante declino 6.00 i prezzi sono ora in ripresa. Una 5.50 boccata di ossigeno per i grandi 5.00 produttori nazionali, che negli ultimi 4.50 +4,63 Cent/KWh anni hanno registrato più di un 4.00 esercizio in perdita. Con quali 3.50 conseguenze per i consumatori 3.00 finali? Lo abbiamo chiesto a Giorgio 2.50 Tognola, vicedirettore e responsabile 2.00 | | | | | | | | | | | | | | | commercio energia di AET gennaio aprile luglio ottobre gennaio aprile luglio ottobre gennaio aprile luglio ottobre gennaio aprile luglio 15 15 15 15 16 16 16 16 17 17 17 17 18 18 18 Come sono evoluti negli ultimi di acquistare energia elettrica ai prezzi per gli anni a venire sulla base dei prez- anni i mercati dell’energia elettrica del mercato all’ingrosso. Questi, come vi- zi di mercato del momento. Ciò significa in Europa? sto, sono determinati da forze che agisco- che in un mercato in discesa i prezzi per Il prezzo dell’energia elettrica sui merca- no su scala europea e possono subire im- questi clienti si muoveranno al ribasso in ti all’ingrosso ha subito una lunga fase di portanti variazioni al rialzo o al ribasso. maniera più lenta rispetto al mercato e discesa, toccando i suoi minimi nel mese I produttori devono offrire la propria viceversa aumenteranno più lentamente di marzo del 2016. Le cause di questo energia a condizioni concorrenziali ri- in un mercato rialzista. L’attuale aumen- prolungato declino, ampiamente dibat- spetto ai mercati. Tra il 2015 e il 2017, to dei prezzi sui mercati all’ingrosso si tute, sono da ricondurre ad un eccesso di quando i prezzi di mercato sono scesi al rifletterà quindi sulle bollette dei consu- offerta determinato dal rapido sviluppo di sotto dei costi di produzione della gran matori finali dei prossimi anni. della produzione rinnovabile fortemente parte degli impianti idroelettrici nazio- Al fine di mitigare gli effetti di queste sovvenzionata in tutta Europa. A parti- nali, ciò ha significato vendere energia in fluttuazioni AET e una gran parte delle re dalla seconda metà del 2016 il prezzo perdita. La conseguenza per AET è stata aziende di distribuzione ticinesi hanno dell’energia elettrica ha ripreso a salire, la chiusura di più di un esercizio nelle concluso un accordo per la fornitura a raddoppiando il suo valore in poco più di cifre rosse e la necessità di rivedere la lungo termine di quote di energia idroe- due anni. Questa inversione di tendenza propria strategia, la propria struttura e la lettrica prodotta in Ticino ad un prezzo è stata sostenuta dall’aumento in Europa propria operatività. legato ai costi di produzione. Un’inizia- dei prezzi del carbone (+90% dal 2016) e tiva basata sulla volontà delle da quello dei certificati per l’immissione Quali le ripercussioni sulla bolletta aziende del settore di colla- del CO2 (+160% dal 2016), da problemi di del consumatore finale? borare in favore dei consu- disponibilità del nucleare francese, non- I grandi consumatori, che con la pri- matori ticinesi, che vista ché dalle più recenti decisioni di politica ma tappa della liberalizzazione han- l’evoluzione dei prezzi di energetica in Germania, che prevedono la no optato per il libero mercato, acqui- mercato si sta rivelando dismissione di tutte le centrali nucleari stano energia ad un prezzo che segue positiva. entro il 2022 e l’uscita progressiva dalla le fluttuazioni di mercato. Questi han- produzione a carbone. Sull’aumento dei no sicuramente approfittato della fles- prezzi nel mercato svizzero ha giocato sione di prezzi registrata tra il un ruolo supplementare l’evoluzione del 2010 e il 2016, ma iniziano tasso di cambio €/CHF, che nello stesso ora a risentire degli effetti periodo è cresciuto del 7%. della ripresa. Tutti gli altri clienti di- Che influenza hanno avuto queste pendono invece dalle dinamiche sulla produzione svizzera strategie di acquisto e su quella ticinese in particolare? dei propri fornito- La parziale apertura del mercato elettrico ri, i quali hanno la Giorgio Tognola, nazionale, introdotta dalla Confederazio- possibilità di sca- vicedirettore e responsabile ne nel 2009, ha permesso ai grandi clienti, glionare l’acquisto commercio tra cui le aziende di distribuzione locali, di quote di energia energia di AET 7
Infografica L’energia nascosta È chiaro che un auto, un edificio o un fornello in funzione necessitano di energia. Ma accanto a questa energia indispensabile per il funzionamento, esiste anche la cosiddetta «energia grigia». È l’energia necessaria per la produzione, l’immagazzinamento, il trasporto, la vendita e lo smaltimento di un prodotto. L’energia grigia in cifre Misurare l’energia indispensabile per il funzionamen- to di un determinato prodotto è spesso molto semplice. Determinare invece l’energia grigia è difficile, dispendioso e dipende spesso da supposizioni. Nella maggior parte dei casi l’energia grigia si pu tuttavia determinare in modo approssimativo così da ottenere dei risultati dai quali estrarre la quota parte e il si- gnificato dell’energia grigia. In modo molto approssimativo si può affermare che ogni Franco speso dal consuma- ia tore finale, in media causa 1,2 chilowattora di g rig energia grigia. ia n erg ie nti tàd 44 000 kWh Produzione di una ve qua di media categoria ttura La 2,5 kWh 1 kg di cioccolato 3000 kWh 500 28 kWh Realizzazi Personal C one di un omputer fogli di carta per stampante, riciclata 41 kWh 500 fogli di carta per fotoco- pie, sbiancata senza cloro 8 kWh 1 paio di scarpe I pomodori dalla Spagna o quelli svizzeri? Dal punto di vista energetico i pomodori svizzeri (e anche altre verdure) non sono sempre migliori rispetto a quelli importati. I pomodori indigeni – anche quelli prodotti biologicamente –, che vengono coltivati in serre riscaldate, necessitano di un impiego maggiore di energia rispetto ai pomodori che crescono senza riscaldamento ma che vengono importati in Svizzera con i camion ad esempio dai Paesi dell’Europa del Sud. Consiglio: fare la spesa in base ai prodotti di stagione, quindi acquistare pomodori solo tra giugno e ottobre.
Sostituzione – energeticamente insensato Sostituzione – energeticamente sensato Confrontiamo due telefoni cellulari: entrambi contengono la Confrontiamo due lampadine: una contiene poca energia grigia ma stessa quantità di energia grigia e pure in fase operativa durante la fase operativa consuma molta elettricità, ad esempio utilizzano la stessa quantità di elettricità. Ma dopo un anno una lampada alogena. L’altra lampadina contiene molta energia un modello viene sostituito perché sul mercato c’è già grigia, ma in fase operativa ne consuma poca, ad esempio una quello nuovo e più attuale. lampadina a LED con la stessa luminosità come una alogena. Cellulare Cellulare 1 Cellulare 2 Lampadina LED Alogena Durata d’utilizzo 3 anni 1 anno Luminosità 800 Lumen 800 Lumen Energia grigia 50 kWh 50 kWh Potenza elettrica 9W 45 W Energia operativa 5 kWh 5 kWh Energia grigia 18 kWh 1,8 kWh all’anno Durata di vita 20 000 ore 2000 ore Utilizzo su tre anni 1 x cellulare 1 3 x cellulare 2 Energia operativa 15 kWh 15 kWh Energia grigia 50 kWh 150 kWh Consumo totale 65 kWh 165 kWh Impiego durante 20 000 ore 10x 150 1x lampada kWh lampada LED alogena 100 Energia operativa 180 kWh 900 kWh Energia grigia 18 kWh 18 kWh 50 Consumo totale 198 kWh 918 kWh 0 800 0 1 2 3 anni + 1,8 kWh kWh (10x) La tabella mostra che in base all’elevata quantità di energia grigia – dal punto di 400 vista energetico –è consigliabile cambiare il proprio cellulare non ogni anno ma di utilizzarlo sull’arco di più 0 anni prima di sostituirlo. 10 000 20 000 ore Il diagramma mostra che una lampadina LED già dopo 450 ore d’impiego è dal 0 450 1000 punto di vista energetico migliore di una alogena. L’energia grigia di dieci volte superiore della lampadina LED non ha un grande influsso se paragonato con un consumo energetico di 5 volte inferiore e con una durata di vita di dieci volte più lunga. E’ quindi sensato sostituire le lampadine alogene con quelle a LED. ns ato ei nse nt me ge tica ner e –e z ion o t itu sat Sos 50 kWh es en Cellulare ent cam rgeti ne e –e tuz i on 18 kWh Sosti Lampadina LED 1,8 kWh Lampadina alogena
In breve AET: 60 anni nato il Cantone Ticino attraverso decenni di crescita e sviluppo, adeguando il suo all’estero. Oggi AET gestisce in prima persona circa un terzo della produzione al servizio operato al susseguirsi dei mutamenti idroelettrica cantonale: una quota tecnologici, economici, legislativi e destinata a crescere ulteriormente a del Cantone sociali. seguito delle riversioni degli impianti di Ticino L’attività di AET prese avvio il 30 settembre del 1959 con la messa a Maggia e Blenio, previste tra il 2035 e il 2048. AET è inoltre attiva negli ambiti del disposizione degli impianti della trasporto di energia, dove opera per Biaschina e del Tremorgio, il cui riscatto mantenere in efficienza la propria rete e era stato votato dal Gran Consiglio nel quella di terzi, e nel commercio dicembre dell’anno prima. Da allora il all’ingrosso. 60 anni di esperienza hanno compie 60 anni. Tanto è parco produttivo idroelettrico permesso all’azienda di diventare un passato dal 25 giugno 1958, dell’azienda in Ticino si è sviluppato fino punto di riferimento del settore energeti- giorno in cui il Gran Consiglio ad includere le cinque centrali che co cantonale e di acquisire le competenze Ticinese approvò la legge istituente compongono la catena della Leventina e necessarie ad affrontare le sfide che le l’Azienda elettrica ticinese (LAET). Nata la centrale di Ponte Brolla. A queste si evoluzioni tecnologiche e del mercato le allo scopo di produrre e commerciare aggiungono diverse partecipazioni in riserveranno nei prossimi anni, in favore energia elettrica, l’azienda ha accompag- impianti in Ticino, in Svizzera e del Cantone e dei suoi cittadini. Elettricisti di reti di distribuzione: 12 neodiplomati Si è svolta mercoledì 12 settembre 2018 al centro di formazione ESI a Bodio l’ormai tradizionale cerimo- nia di consegna degli attestati federali di capacità ai 12 giovani che dopo tre anni hanno concluso il tirocinio di elettricista di reti di distribu- zione. Alla cerimonia organizzata da ESI ha preso parte una sessantina di persone tra famigliari, amici, parenti dei giovani e diversi rappresen- tanti delle maggiori aziende elettriche ticinesi dove i neodiplomati hanno svolto l’apprendistato. Daniele Cucco (Kummler & Matter SA), Michael Richard Da Silva Macedo (SES SA), Jonathan Lukas Demarin(Login Formazione Professionale SA), Lodovico Ghezzi (Cablex SA), Simone Ghirardelli (SES SA), Leandro Lemos Silva (AET), Diego Leoni (Kummler & Matter SA), Emilio Marsan (Lineltel SA), Giuseppe Minniti (Kummler Matter SA), Tristan Strickler (SES SA), Yannick Stringhini (AIL SA), Kevin Viscomi (AIM Mendrisio). 10
Energyday 2018 ESI-Energyday 18 Risparmiare con piccoli Concorso gesti! Partecipate al concorso organizzato da ESI e dalla rivista «Elettricità» per conto delle aziende elettriche della Svizzera italiana nell’ambito di energyday 18, rispondendo alle due domande che trovate qui sotto. Inviate una cartolina postale (o una e-mail a esi@elettricita.ch) entro il 30 novembre 2018 indicando le due risposte esatte e i vostri dati comprendenti nome, cognome e indirizzo completo a: ESI Per la tredicesima volta Elettricità Svizzera Italiana consecutiva torna anche Concorso «energyday 18» quest’anno l’energyday. Piazza Indipendenza 7 L’evento, previsto per 6501 Bellinzona sabato 27 ottobre, vuole contribuire alla riduzione del consumo energetico degli apparecchi elettrici per uso domestico ed è Premi in palio: promosso dall’agenzia energia apparecchi elettrici (eae), con il programma SvizzeraEnergia dell’Ufficio federale dell’energia (UFE). 50 caricatori Wireless Dodcool Con il motto «Il futuro è nelle vostre dita» l’energyday18 intende incoraggiarvi a confrontarvi con maggiore consapevolezza con il consumo energetico in ambito domestico. Già il cambiamento di piccole abitudini quotidiane può infatti influire considerevolmente su 5 biciclette elettriche questo aspetto. Flyer serie T Staccare dalla presa il caricabatterie, premere il pulsan- te di spegnimento, selezionare il programma Eco oppure controllare attentamente l’etichetta energia al momento dell’acquisto; quelle che sembrano solo 1. Da quanti anni viene organizzato l’energyday? piccole cose marginali hanno conseguenze notevoli per A 10 il consumo di corrente, il clima e il portafoglio. Piccoli B 16 gesti possono quindi offrire un grande contributo alla C 13 riduzione del consumo energetico. 2. Per conto di chi ESI promuove l’energyday? Il vostro contributo A Per conto suo Indipendentemente dal fatto che usiate in modo B Su incarico della Confederazione efficiente un apparecchio già in vostro possesso, che C Per conto delle aziende elettriche della stiate pensando di sostituirne uno vecchio o che Svizzera italiana vogliate acquistarne uno nuovo, piccole azioni con grande impatto sono sempre alla vostra portata. Nome: Mentre i vostri apparecchi diventano sempre più vecchi, sul mercato arrivano continuamente nuovi Cognome: prodotti, più efficienti dal punto di vista energetico. Gli apparecchi di ultima generazione richiedono infatti Indirizzo: spesso molta meno corrente di prima. Inoltre, in caso di un apparecchio difettoso, a un certo punto ci si pone CAP/Località: la domanda se sia meglio ripararlo o sostituirlo con un nuovo appare cchio. La scelta dipende da voi. Data: Tutte le informazioni su quando, come e quale tipo di apparecchio sostituire le trovate all’indirizzo Tel.: www.energyday.ch. 11
AIL SA Il dr. Marco Bigatto è stato uno degli artefici della riorganizzazione della Divisione Operativa di AIL SA. AIL SA punta all’efficienza Per rendere i processi operativi più efficienti, le negli scorsi mesi hanno portato a termine un ambizioso e radicale piano di riorganizzazione della propria Divisione Operativa che coinvolge circa 300 collaboratori. In cosa consiste questa importante modifica e a cosa mira, lo spiega il dr. Marco Bigatto, direttore generale AIL SA, responsablile della Divisione Operativa. Quando e perché avete pensato a que- Multiutility sia in contesto nazionale che quindi da oltre un secolo, è sempre stata sta riorganizzazione? internazionale, ma per superare alcune articolata in aree di competenza relative L’idea è nata nel 2016, ma è solo nel corso criticità operative, alcune già presenti, ad un singolo prodotto: acqua, gas, ener- del 2017 che ha iniziato a prendere forma, altre che potrebbero sorgere nell’imple- gia elettrica, cui recentemente si è ag- per poi concretizzarsi tra la primavera e mentazione di nuovi prodotti. giunto il settore energie termiche e rin- l’estate del 2018. Questo importante e im- novabili. Con questa riorganizzazione, la pegnativo progetto lo abbiamo messo in In cosa consiste la riorganizzazione? struttura operativa dell’azienda non è più cantiere non tanto perché il suo modello Vi è innanzitutto da ricordare che l’orga- imperniata sui prodotti, ma sui processi sta riscuotendo notevole consenso fra le nizzazione dell’azienda, dalle sue origini, di lavoro: pianificazione, progettazione, 12
realizzazione, esercizio e manutenzione delle unità che sviluppano e gestiscono contracting di centrali termiche con co- di impianti idraulici, termici, elettrici, fi- prodotti e servizi innovativi, consente di generazione, gestione di centrali virtuali, bre ottiche, nonché approvvigionamento cogliere tempestivamente le opportunità eccetera. In conclusione posso afferma- e vendita di energia e di acqua, potabile e che l’evoluzione tecnologica e normativa re che l’operazione è finalizzata ad una industriale. rendono praticabili. È in questo contesto gestione completamente integrata degli infatti che sono nati prodotti come AIL aspetti economici, ambientali e sociali, Quali sono i benefici attesi? Solar Cloud per il contracting di impianti volta alla realizzazione di un modello di La nostra attività quotidiana è finalizza- fotovoltaici, E-power per l’ottimizzazio- business, che ha nella sostenibilità il pro- ta ad offrire alla clientela acqua potabile, ne dei consumi industriali, soluzioni in prio principio ispiratore di sviluppo. vettori energetici e servizi legati all’e- nergia, di qualità ed a condizioni econo- miche competitive. La riorganizzazione ha come scopo ultimo migliorare ulte- riormente in questo intento. L’accorpa- mento delle attività analoghe svolte per elettricità, gas, acqua, eccetera, in unità specificatamente dedicate, eliminando doppioni, consente la razionalizzazione dell’impiego e quindi il contenimento dei costi. Sistemi informatici di recente introduzione per la gestione delle infra- strutture (Asset management), dei pro- getti (moduli SAP) e del personale sul campo (Workforce management) vengo- no inoltre impiegati al meglio da team di collaboratori opportunamente istruiti, che svolgono centralmente e regolarmen- te le relative attività. L’introduzione della pianificazione centralizzata per le diver- se reti porta miglioramenti dal punto di vista economico, tecnico e dell’efficienza energetica. Infine, l’accorpamento nell’a- rea preposta alle relazioni con i clienti, …il parco fotovoltaico cresce E’ stato inaugurato a inizio estate il più grande impianto solare realizzato finora dalle AIL SA. Situato a Barbengo sul tetto di un edificio appartenen- te alla Kessel Immobiliare SA, il nuovo impianto fotovoltaico fa parte del progetto ecologico “Sole per tutti”, che offre ai clienti AIL la possibilità d’acquistare delle quote di energia elettrica prodotta da impianti fotovol- taici di proprietà dell’azienda. Con una produzione di mille MWh all’anno, la struttura sarà in grado di coprire il fabbisogno elettrico di oltre 220 economie domestiche. Un logo che si rinnova Il nuovo logo delle AIL SA, introdotto il 15 ottobre 2018, è il frutto di un’evoluzione aziendale iniziata già da qualche anno e concretizzata nel 2018. Questa nuova immagine rappresenta ancora meglio l’unità e la forza di un’azienda multiservizio, che sviluppa una maggiore efficienza grazie alle sinergie dei processi interni. Il rosso, colore di forza, energia e vitalità, caratterizza anche l'origine appartenente alla Città di Lugano e più in generale alla Svizzera. Un’ AIL più moderna ma sempre fortemente www.ail.ch radicata nel territorio. 13
Forza idrica Deflussi minimi, una decisione che fa discutere Dopo quasi trent’anni di analisi e approfondimenti ecco la decisio- attenta valutazione tecnico-scientifica ne del Consiglio di Stato: gli impianti di Maggia e Blenio (OFIMA e quindi frutto di una equilibrata ponde- e OFIBLE) dovranno quasi quintuplicare i deflussi minimi per il razione degli interessi ambientali ed eco- risanamento supplementare ai sensi della Legge sulla protezione nomici in gioco. Questo, purtroppo, non è stato il caso. delle acque dei corsi d’acqua a valle delle loro opere di captazione. La perdita di produzione sarà di 135 GWh/anno, pari al consumo Come giudicate la decisione del CdS? annuo della città di Locarno. Il mancato guadagno delle É una decisione in netto contrasto con la aziende è stimato a 5 milioni di franchi e verrà indennizzato strategia energetica federale e cantonale, annualmente da Cantone e Confederazione. Ma la decisione del secondo la quale le quote di energie rinno- Governo fa discutere. Qui di seguito vi proponiamo le riflessioni vabili vanno costantemente aumentate, di Marold Hofstetter, il direttore di OFIMA e OFIBLE. Nel frattempo, non diminuite. Dopo anni di approfondi- contro la decisione del Governo, le due aziende hanno inoltrato menti da parte del Cantone in collabora- ricorso. zione con le aziende elettriche ci aspet- tavamo una proposta di risanamento più equilibrata e ragionevole. Ma soprattutto anche una decisione che tenesse in con- siderazione non solo le aspettative dei Come vi ponete di fronte alla proble- anni l’avvio del progetto cantonale volto pescatori ma anche, oltre certamente agli matica dei deflussi minimi? a verificare la necessità di risanamenti aspetti ambientali, l’importanza di una Innanzitutto va detto, che OFIMA e OFI- supplementari e nell’ambito di questo produzione di elettricità da fonte indigena BLE, a livello svizzero, sono state fra le pri- progetto, le nostre società hanno sempre e rinnovabile. me società idroelettriche ad applicare ed collaborato attivamente. Di principio non implementare nel 1996 le allora nuovissi- ci opponiamo ad un eventuale aumento Siete quindi delusi? me disposizioni di legge per il risanamen- moderato e puntuale dei deflussi minimi, Si tratta di una misura che stronca sul to dei corsi d’acqua. Risale pure a quegli a condizione che ciò sia il risultato di una nascere gli sforzi intrapresi a tutti i livelli per promuovere la produzione di energie rinnovabili e penalizza il consumatore. Quintuplicare i quantitativi di rilasci mi- nimi è una misura manifestamente spro- porzionata e uno spreco di energia pulita. Significa estrarre dal cilindro una percen- tuale che è frutto di accertamenti lacunosi invece che basati su di un ragionamento coerente volto ad ottenere il massimo con il minimo necessario. Inoltre, se il model- lo applicato in Ticino dovesse far scuola a livello svizzero, la produzione di elettricità da forza idrica subirebbe un pesante con- traccolpo. Riteniamo prudente ed equili- brato iniziare con un aumento di rilasci più moderato, che possa, se necessario, es- sere aumentato in modo graduale a fronte di analisi approfondite. OFIMA e OFIBLE subiscono quindi un duro colpo? Questo è relativo. Infatti, come previsto dalla legge, le società idroelettriche alle quali viene imposto un maggiore rilascio e che quindi subiscono una perdita di pro- duzione, saranno indennizzate. Quindi, Marold Hofstetter, il direttore di OFIMA e OFIBLE. 14
nella misura in cui l’indennizzo che rice- Diga della Verzasca veremo corrisponde al reale valore della mancata produzione, per OFIMA e OFI- BLE il danno è limitato. A subire le con- Una targa per ricordare seguenze è in primis la volontà popolare l’ing. Lombardi che vuole un approvvigionamento ener- getico attraverso fonti di energia pulita e rinnovabile. Inoltre, anche se la Confeder- azione sosterrà le misure con il 65% del costo complessivo, il 35% sarà comunque a carico del Cantone e quindi del cittadino ticinese. Cosa succede in altri cantoni? La maggior parte dei cantoni al momento si occupa di concretizzare le misure di ri- sanamento secondo la Legge sulla prote- zione delle acque, quelle che noi abbiamo già implementato e applicato dal 1996. Chi subisce il danno, chi paga la fattura? La fattura alla fine, come spesso acca- de, la pagherà il cittadino ticinese e so- prattutto il consumatore di elettricità. Quest’ultimo, oltre che a pagare la bollet- ta relativa al proprio consumo, pagherà anche OFIMA e OFIBLE per non produrre. Quale energia sostituirà quella La Verzasca SA ha voluto ricordare il dr. Giovanni Lombardi, ideatore e da fonte idroelettrica che verrà a progettista della diga di Contra scomparso poco più di un anno fa all’età di mancare? 90 anni, svelando a inizio agosto una targa in suo ricordo alla presenza dei Con molta probabilità i distributori di famigliari, di alcuni tra gli amici più stretti e dei rappresentanti della società energia saranno costretti a procurarsi idroelettrica. La lapide è stata posata all’inizio del coronamento della diga, energia all’estero da fonti non rinnovabili. primo grande progetto del dr. Lombardi e annoverata tra le più alte ed ardite opere del suo genere. Quindi vi opponete alle misure pro- poste dal Governo? Come detto, indipendentemente dall’in- dennità che riceveremo, siamo convinti Concorso «Elettricità 1/18» che le misure di risanamento decise dal Cantone sono manifestamente spropor- Ecco i fortunati zionate e che vanno ben oltre quello che è necessario. Se la decisione dovesse far vincitori scuola a livello svizzero, la forza idrica Alla presenza della signora Ramona ne uscirebbe fortemente penalizzata, e Biaggi, assistente della Polizia questo in un momento già di per sé molto comunale di Bellinzona (nella foto incerto per il settore idroelettrico e per il assieme alla signora Carla Cattaneo di futuro approvvigionamento elettrico del ESI), si è svolta martedì 4 settembre paese. Le nostre società OFIMA e OFI- 2018 l’estrazione dei nomi di coloro I fortunati vincitori sono: BLE si oppongono e nel frattempo hanno che hanno trovato la parola chiave del Francesca Albin di Soazza, Mauro Cattaneo di inoltrato al Tribunale cantonale ammi- cruciverba pubblicato sulla rivista Roveredo GR, Bruno Ceccato di Cugnasco, Gianmarino Devittori di Morbio Inferiore, nistrativo i ricorsi contro le decisioni del «Elettricità 1/18». La soluzione del Riccarda Gada di Claro, Roberta Garobbio di Riva Governo ticinese. In essi ribadiamo che cruciverba è «OLIVONE». Tra le S. Vitale, Daniel Gauchat di Sonvico, Ivano gli accertamenti fatti dal CdS sono lacu- numerosissime risposte esatte giunte Guffanti di Bellinzona, Matteo Guglielmetti di Leontica, Diana Hostettler di Losone, Vanessa nosi e, secondo noi, con un aumento più al segretariato ESI, la sorte ha Lazzarotto di Tenero, Alessia Manzan di Vezia, contenuto dei deflussi minimi si ottiene favorito i seguenti venti lettori che Paola Müller di Minusio, Silvano Papa di Augio, lo stesso beneficio per l‘ambiente, per i riceveranno in premio un altoparlan- Adele Pedrelli di Pregassona, Carla Pozzi di Muralto, Remo Pullica di Davesco, Laura Respini pescatori e per il cittadino che risulterà te Bluetooth portatile. I premi di Pregassona, Claudia Schumacher di Casaccia, meno penalizzato da queste misure. verranno inviati per posta. Karin Spigolon di Brissago 15
L’albero di Natale e il treno , ho!” - “Ho, ho rno del paese delle meraviglie N a ta le gira into Babb o le o di Nata all‘alber Illuminato, in movimento su tre livelli e accompagnato da musica Ispirato alla straordinaria arte di Thomas Kinkade, questo affascinante capolavo- ro “L’albero di Natale e il treno del Illuminato! paese delle meraviglie” dona a casa Sua una speciale atmosfera natalizia. Il treno espresso Con i suoi 12 edifici illuminati a delle meraviglie festa e più di 30 statuine questo capo- con musica viaggia lavoro realizzato e dipinto a mano è su 3 livelli una decorazione natalizia esclusiva per la grande festa dell’anno. Mentre Babbo Natale gira intor- no all’albero e il treno percorre il paesaggio da sogno, risuona un meraviglioso medley con le più belle melo- die natalizie. Si lasci affascinare da questa scena sonora. Si assicuri per tempo questa straordinaria decorazione natalizia: l’edizione è limitata! I12 edifici illuminati con più di 30 abitanti del paese IIl treno espresso delle meraviglie viaggia su 3 livelli IBabbo Natale nella sua slitta gira intorno all’albero IRealizzato in fine polvere di resina ICon certificato di autenticità IGaranzia di resa valida 365 giorni 2 edifici illuminati 1 con più di 30 abitanti del paese %8212'·25',1((6&/86,92 Termine di ordinazione: 26 novembre 2018 No. di riferimento: 60162 / 14-00328-001G Sì, ordino la scultura illuminata ´/·DOEHURGL1DWDOHHLOWUHQRGHOSDHVHGHOOHPHUDYLJOLHµ Desidero U fattura unica U rate mensili Nome/Cognome Per cortesia, scrivere in stampatello Via/N. Cap/Città Prezzo: Fr. 199.80 o 3 rate mensili di Fr. 66.60 Dimensione originale: ca. 40 cm di altezza. E-mail (+ Fr. 16.90 spedizione e servizio) Adattatore incluso, funziona anche con 3 pile Numero del prodotto: 14-00328-001G AA (non incluse nella confezione). Firma Telefono Trattamento dei dati personali: Trova informazioni dettagliate Per ordinare online sulla protezione dei dati alla pagina www.bradford.ch/daten- schutz. La società The Bradford Exchange non Le invierà alcuna www.bradford.ch no. di riferimento: 60001 60162 offerta per e-mail, telefono o sms. Può modificare sempre, in ogni fb.com/BradfordExchangeSchweiz momento, le Sue preferenze di contatto, mettendosi in comunica- ]LRQH FRQ QRL DOO·LQGLUL]]R R DO QXPHUR GL WHOHIRQR LQGLFDWL D ODWR Qualora non volesse più ricevere le nostre proposte neanche per Spedire subito a: The Bradford Exchange, Ltd. • Jöchlerweg 2 • 6340 Baar lettera, La invitiamo a comunicarcelo via telefono, e-mail o tramite Tel. 041 768 58 58 • Fax 041 768 59 90 • e-mail: kundendienst@bradford.ch lettera.
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