Editoriale Racconti di solidarietà e relazioni fertili - Cammino Pastorale Sacro Cuore

Pagina creata da Alessio Scala
 
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Editoriale Racconti di solidarietà e relazioni fertili - Cammino Pastorale Sacro Cuore
Parrocchia
                                                                                                                                di San Giovanni
                                                                                                                                Battista
  Num. 15
  Giugno 2017                Racconti di solidarietà e relazioni fertili                                                                 Circolare
                                                                                                                                           interna

A Giacomo                                                                   Editoriale
D
          ove vanno i sogni di         miti; non abbiamo infinite risor-
          un ragazzo che lascia        se, quindi non abbiamo tutto lo      Ho segnato questa frase di uno dei discorsi di Papa Francesco
          troppo presto la vita        spazio che vogliamo, né riserve      a Genova: “Con l’Ascensione di Gesù, la nostra carne umana
          terrena? Svaniscono?         di acqua dolce inesauribili, e le    ha varcato la soglia del cielo… il nostro compito è collegare
No, passano di cuore in cuore e        nostre miniere non sono pozzi        la terra al cielo.”
nella condivisione si fanno an-        senza fondo.                         Trovo che sia un’affermazione potente dare un valore così
cora più grandi!                                                            grande alla nostra carne e affidarci, se mai non sapevamo
                                       Siamo più di 7 miliardi di per-      ancora di averla, la responsabilità, per sua intercessione,
Noi siamo costretti a leggere i        sone su questo pianeta, e stiamo     di collegare attraverso di essa due piani che forse abbiamo
sogni e le scelte importanti di        aumentando di numero. Dob-           sempre vissuto come lontani. Mi pare di poter dire con
chi ci ha preceduto, il senso che      biamo imparare a non sprecare
hanno dato alla loro vita: il ri-      ciò che abbiamo se vogliamo          stupore, Dio in ogni luogo, in ogni frammento di materia, Dio
cordo diventa così disponibilità       dare da mangiare e da bere a tut-    dentro la nostra carne, attraverso lo Spirito, il suo Soffio, che
ed impegno a continuare il loro        ti, e se vogliamo avere tutti un     le ha dato vita. Il compito della vita, collegare in ogni istante
cammino, a portare avanti la           tenore di vita decoroso.             la terra al cielo, dentro di noi.
loro opera, per non dimenticare
che le loro attese sono anche le       Questo vuol dire che dobbiamo                                                       M. Grazia Monopoli

                                                                            D
nostre, condividendo la loro ri-       necessariamente modificare i
cerca di verità e di speranza.         nostri stili di vita.
                                                                                       omenica 21 maggio fa-      viaggiare e viaggiare per non
La nostra comunità ha avuto il         È necessario creare politiche                   miliari, amici e compa-    perdere tempo e creare anche con
dono di conoscere Giacomo e            attente ad una equilibrata distri-              gni di montagna sono       la sua determinazione un mondo
non può sottrarsi alla respon-         buzione del territorio tra zone                 saliti sull’Antola per     nuovo.
sabilità di fare propria la sua        agricole, industriali, urbane e      ricordare Giacomo Ghigliotti.         Ha saputo scegliere di andare
volontà di agire per cambiare il       boschive. Gli alberi sono la mi-     La Sezione Ligure del CAI ha          incontro alle difficoltà e alle sue
mondo e renderlo più giusto ed         gliore centrale di depurazione       deciso di intitolare a Jack le        nubi scure con un sorriso.
onesto.                                da CO2 che abbiamo a dispo-          Scuole di Alpinismo Giovanile         Lo Spirito ce lo rende presente in
                                       sizione e contemporaneamente         ed una targa in sua memoria ora       una dimensione che è tempo di
Jack è stato capace di ascoltare,      dobbiamo poter dare da man-          è li in cima a testimoniarlo.         eternità e, per i sentieri di mon-
di farsi delle domande e cercare       giare a 7 miliardi di persone,                                             tagna che ha percorso e i vasti
delle risposte, ha saputo rinun-       permettere ai terreni di non pro-    Nella sua breve vita, Giacomo è
                                                                            riuscito a raggiungere cime che       orizzonti che ha contemplato, è
ciare al superfluo per costruire       sciugarsi e all’aria di depurarsi;                                         spazio di immensità.
una società migliore, un mondo         dobbiamo investire in risorse        molti di noi non hanno mai rag-
più pulito.                            energetiche rinnovabili, miglio-     giunto; solidale con tutti, è arri-   “I monti sono maestri muti e fan-
                                       rare esponenzialmente le tecni-      vato alla meta più alta con il suo    no discepoli silenziosi” (Goethe)
Olga, Giorgio, Margherita e            che di riciclo, cambiare il nostro   sorriso e la sua malattia, regalan-
Michele ci hanno consegnato la                                              doci un grande modello di vita.       “Chi più alto sale, più lontano
                                       modo di spostarci.                                                         vede; chi più lontano vede più a
tesina che Jack ha presentato al                                            Giacomo aveva imparato a fa-
suo esame di maturità al Cassini       Dobbiamo altresì essere con-         ticare, ad uscire sotto la pioggia    lungo sogna” (Walter Bonatti)
e in questo numero de “il chic-        sapevoli che questo cambio di        con il suo zaino sognando di                           “La montagna
co” la pubblichiamo quasi inte-        marcia comporterà per il citta-                                                             altro non è che
gralmente, come piccolo segno          dino occidentale uno sforzo di                                                              il meraviglioso
di gratitudine e come grande           adattamento, negativo se ci si                                                              tentativo della
messaggio da diffondere.               baserà su modelli prettamente                                                               terra di solle-
                                       economici, ma positivo se utiliz-                                                           varsi per ab-
è un breve ma lucido manifesto         zeremo modelli migliori. Anzi,                                                              bracciare il cie-
di consapevolezza e responsabi-        potremmo approfittare dell’oc-                                                              lo” (Armando
lità, che invita a cambiare pro-       casione proprio per riorganizza-                                                            Antinori)
spettiva per la salute del pianeta     re interamente la nostra società,
terra e di tutti i suoi abitanti, ad   lasciando più spazio all’ambien-
adottare uno stile di vita più at-     te, alla bellezza e, chissà, forse
tento all’ambiente, a compiere         anche alla felicità?”
gesti quotidiani per valorizzare
la bellezza e ricercare sempli-                          Marco Cisani
cemente e principalmente la             “The world has enough
felicità.                                for everyone’s need,
                                          but not enough for                     Dio del cielo,                    Santa Maria,
Sono proprio le parole conclusi-          everyone’s greed.”                     Signore delle cime,               Signora della neve,
ve di Giacomo, sostenute da una                                                  un nostro amico                   copri col bianco,
citazione della Grande Anima               Mahatma Gandhi
                                                                                 hai chiesto alla                  soffice mantello,
dell’India, che ci introducono               “Il mondo ha a                      montagna.                         il nostro amico,
alla lettura e alla riflessione:           sufficienza per il                    Ma ti preghiamo:                  il nostro fratello.
                                           bisogno di tutti,                     su nel Paradiso                   Su nel Paradiso
“La crescita economica non po-            ma non abbastanza                      lascialo andare                   lascialo andare
trà avanzare per sempre, poiché          per l’avidità di tutti”                 per le tue montagne.              per le tue montagne.
il nostro pianeta ci pone dei li-
Editoriale Racconti di solidarietà e relazioni fertili - Cammino Pastorale Sacro Cuore
conosciamo i nostri produttori                                                                                                            il gas si racconta
  Le insalate di Andrea                                                                                                                  La festa di Primavera
  Il                                                                                                                                     A
           mio nome è Andrea Stefanacci.                                                                                                            nche       quest’anno    no e nel barbecue, riprendendo
           Ho sempre avuto la passione                                                                                                              nella       splendida    lo spirito degli incontri mensili
           per l’agricoltura e nel mese di                                                                                                          cornice del Giardino     della “Domenica in Famiglia”
  gennaio 2017 ho iniziato a coltivare                                                                                                              di San Francesco si      sempre all’insegna del dialogo
  nell’uliveto che possiedo ad Apparizione                                                                                               è svolta la bellissima Festa di     e del divertimento.
  di circa 2000 mq.                                                                                                                      Primavera.                          Personalmente devo ringraziare
  Con l’aiuto di mio padre abbiamo                                                                                                       Tante le iniziative di questa fe-   Don Francesco e il bravissimo
  installato delle serre nelle quali ho                                                                                                  sta, come quella di Frank Edosa     Maestro Andrea che mi hanno
  iniziato un’attività di coltivazione di                                                                                                che ci ha raccontato la sua sto-    dato l’occasione di cantare il
  ortaggi.                                                                                                                               ria, una storia ricca di tragici    brano “People help the Peo-
  Attualmente produco insalate di vario                                                                                                  avvenimenti, di delusioni, ma       ple”; in italiano tradotto Perso-
  tipo (Gentiline, Lattughe, Canaste,                                                                                                    soprattutto di riscatto, storia     ne che si aiutano, un brano che,
  Foglie di quercia), pomodori, fagiolini.                                                                                               che ha voluto descrivere accu-      in queste occasioni e non solo,
  Sono profondamente motivato a portare                                                                                                  ratamente nel suo bellissimo        rappresenta al meglio uno dei
  avanti ed ampliare l’attività.                                                                                                         libro “Ombre Bianche”.              tanti valori perseguiti da queste
                                                                                                                                         Come al solito tutti hanno con-     belle comunità parrocchiali.
  Il mio obiettivo è quello di offrire un
  prodotto a “chilometro zero”.                                                                                                          tribuito    nell’organizzazione     Evviva la Festa di Primavera!
                                                                                                                                         della festa portando cibo già
  In futuro ho ’intenzione di estendere                                                                                                  cucinato o da cuocere nel for-
  questa attività ad altre colture.                                                                                                                                                        Chiara Pagano

 una finestra sulla comunità
                                                                        “osservare il mondo con il oc-
                                                                        chi non del turista”…”per es-        le nostre
                                                                        sere discepoli ci vuole il cuore
                                                                        di un navigatore che va al di là
                                                                        dell’orizzonte con coraggio”…
                                                                                                             poesie
                                                                        ”rispondere con coraggio alla        EMOZIONI
                                                                        sfida lanciata”…”oggi c’è una
                                                                        cultura del vuoto, una cultura di    Due alberi
                                                                        solitudine…” “quando sei satu-       hanno dimora
                                                                        ro di informazioni telematiche       nel mio giardino.
                                                                        hai perso la capacità propria
                                                                        di navigare perché non hai più       L’uno
                                                                        la capacità di un giudizio pro-      la nostalgia
                                                                        prio…” “gioia non è la stessa        è il suo nome
                                                                        cosa di divertirsi..” “l’esperien-   è lì
                                                                        za vi ha trasformati: è vero o
                                                                        sono solo parole?..” ”una cosa è     nell’angolo più ombroso
                                                                        guardare la realtà, un’altra una     immobile
                                                                        fotografia della realtà…”            attende
                                                                        ESSERE TESTARDI NELLA                che colga
Il Papa a Genova!!!                                                     SPERANZA.                            ogni tanto

E
                                                                        Quante parole.. un fiume…una         commossa
                                                                        guida santa che ci indirizza sul-
          vento straordinario che   con essa ha reso concreto il si-    la strada del Signore. Ecco per      qualche frutto
          questa volta ho vissuto   gnificato di comunità cristiana:    me cosa è stato vivere il Papa.      morbido e dolce
          con        un’intensità   insieme, tutti, verso un unico      Ricevere messaggi mai sconta-        al palato.
          particolare. La persona   obiettivo. Ascoltare il Papa e      ti ma sempre NUOVI ed ILLU-
del Santo Padre Francesco           vivere il messaggio cristiano.                                           L’altro è al sole
                                                                        MINANTI.
è trainante e carismatica,          Non è stato tanto il vedere Papa                                         porta il nome dell’aurora           Via
                                                                        E viverli insieme agli amici, a
ma la giornata mi ha colpito        Francesco, non è stato l’osser-     gente conosciuta e non, con la       cerca energia                       Alto
innanzitutto per l’attesa che       varlo nella sua fatica umana,       quale, senza commentare, si è        per crescere
ho respirato nell’aria, per la      quanto ascoltare le sue parole      respirata volontà di camminare                                           Adi-
preparazione che i vari gruppi                                                                               rigoglioso
                                    che hanno sempre un sapore          insieme.                                                                 ge ,
di volontari presenti in città e    nuovo ma questa volta sono                                               senza timore
destinati ognuno ad un compito                                          Essere conscia nel mio intimo
                                    state portate sulle problemati-     di far parte della Chiesa è la       e attende
particolare hanno approfondito      che della nostra città; ascoltare
con impegno personale           e                                       certezza che mi lascia questa        per offrirmi polpa
                                    le novità che incessantemente       visita. Vedere la Chiesa sem-
particolare.                        riescono ad uscire da lui, pen-                                          dal gusto sconosciuto.
                                                                        pre così in cammino è la mia         Io l’ho piantato
Camminare per strada saba-          sieri che assumono un signi-        speranza. Costruire insieme ad
to 27 significava incontrare la     ficato non retorico eppure…         Essa qualcosa per migliorare il      una notte di Natale.
Chiesa. Lungo il percorso ve-       sono     una sottolineatura di      mondo è la mia ricerca.
dere gente a capannelli che si      come il cristiano dovrebbe vi-                                              M. Grazia Monopoli
preparava per l’evento e parlare    vere ed agire.                                     Roberta Nigita
Editoriale Racconti di solidarietà e relazioni fertili - Cammino Pastorale Sacro Cuore
una finestra sulla comunità
la 5° giornata mondiale della pace a Padova
“L’odio non ci fermerà,                 dentro, ma hanno arricchito tutti noi,   è riuscito a creare dal nulla qualcosa    “E’ un supereroe?” no. O forse si,
ripartiamo dall’amore”                  ci sono entrate dentro il cuore come     di così grande e spettacolare.            prova a metterti in gioco anche tu e
è questo il motto della quinta          se fossero nostre.                       “Come?” vi chiederete. Beh, ha dato       lo capirai!
giornata mondiale della pace, tenuta    Guardarsi intorno e vedere così          tutto: tempo, voglia, lavoro, fatica.
                                                                                                                                          Maristella Neri
dal Sermig a Padova.                    tante persone nello stesso posto per
Ed è proprio così, 60.000 persone       lo stesso motivo è un’emozione
si sono riunite il 13 maggio con        irripetibile. Nella tua testa sai che
la voglia di amarsi, fare del bene e    ognuno di loro è diverso da te per
soprattutto di mettersi in gioco.       scelte di vita, percorso intrapreso
                                        ecc… ma in quel momento tu e le
E anche noi, piccolo … piccolissimo     60.000 persone diventate una cosa
gruppetto della parrocchia di San       sola.
Giovanni Battista di Quarto siamo
partiti insieme per quest’avventura     E ognuno mette in gioco le proprie
più uniti che mai.                      capacità, le proprie qualità e anche
                                        i propri difetti per poi andare a
Ho compiuto 18 anni proprio             creare tutti insieme un qualcosa di
durante quest’esperienza, si dice       indescrivibile, meraviglioso.
che una volta compiuti si diventi
adulti… beh una forte, fortissima,      Questo è ciò su cui si basa il Sermig,
crescita l’ho sentita ma di certo non   servizio missionario giovani, sul
era per gli anni.                       mettersi in gioco con tutte le nostre
                                        debolezze. Ed è così che Ernesto
Le testimonianze mi hanno arricchita    Olivero, fondatore dell’associazione,

   cittadini della terra
Upeace, l’università della                                                              Libri che lasciano il segno
Pace che studia come                                                                 La mia famiglia e altri animali
diventare un premio Nobel                                                            di Gerald Durrell

é
                                                                                      La mia famiglia e altri animali è un romanzo autobiografico del
            un esperimento unico        presentato domanda. Per essere                naturalista Gerald Durrell, che racconta parte della sua infanzia
            al mondo: la prima          ammessi bisogna avere una laurea,             trascorsa sull’isola greca di Corfù tra il 1935 e il 1939. Nel libro
            scuola     internazionale   ottimo inglese e forti motivazioni,           egli narra in maniera umoristica la vita della famiglia Durrell
            voluta dall'Onu che         un esame d'accesso apre le porte a            sull’isola, e descrive anche la ricca fauna ivi presente. È il primo
insegna a risolvere i conflitti del     un corso di alta specializzazione di          e più famoso romanzo di Durrell e fa parte della trilogia di Corfù,
mondo. Arrivano da 37 paesi             un anno solo, si studia Sicurezza             insieme a Storie di animali e di altre persone di famiglia (Birds,
diversi e i posti sono solo 137 ma      ambientale, Diritto internazionale,           Beasts, and Relatives) e Il giardino degli dei (The Garden of the
crea l'elite diplomatica di domani.     Sviluppo sostenibile, vengono da              Gods).
E probabilmente i successori di         tutto il mondo anche gli insegnanti,          La commedia umana è inframmezzata da descrizioni della vita
Obama                                   orgogliosi di essere qui.                     animale che Gerald osserva nelle sue spedizioni in giro per l’isola
Massimo M. Veronese - Mar,              Upeace ha ormai quasi trent'anni,             e nelle varie case dove la famiglia vive, animaletti che spesso
24/11/2009 commenta:                    è nata da un regalo, 300 ettari di            raccoglie e tiene come animali da                compagnia: tra gli
                                        parco che Cruz Rojas Bennett donò,            altri la tartaruga Achille, il piccione
                                        per costruirci una scuola, a Oscar            Quasimodo, Ulisse l’Assiolo (un
Arrivano da lontano perché vogliono
                                        Arjas Sanchez poi presidente della            piccolo rapace notturno), numerosi
andare lontano. Sbarcano dalla Cina,
                                        Repubblica e premio Nobel per la              ragni, Alecko il gabbiano, due nuovi
dal Congo, dalla Svezia, dagli Stati
                                        Pace, ed è diventata internazionale           cagnolini di nome Pipì e Vomito,
Uniti, e poi Israele, Libano, Bosnia.
                                        per volontà di Kofi Annan. Chi                la cagna della madre Dodo, il
C'è una scuola unica al mondo qui
                                        viene qui, a vivere e studiare in             cucciolo di Dodo e Vomito, e le
a Ciudad Colon, in Costarica, a 30
                                        queste palazzine bianche come                 gazze comuni chiamate Garze.
chilometri dalla capitale, San José,
                                        una colomba, lo fa per imparare a
una scuola speciale che prepara il
                                        disinnescare i conflitti del mondo,
futuro del pianeta. E tutti vogliono
                                        per studiare un nuovo modo di fare       Libano, Bosnia, Medio Oriente, c'è
far parte del domani.
                                        politica, per vedere come si può         chi tiene sempre gli occhi bassi, c'è
Upeace è la prima università per la     scongiurare, sempre sia possibile,
Pace nel mondo voluta dall'Onu, ed                                               chi vuole fare amicizia con tutti,
                                        follie nuove e antiche. Il punto         tutti diversi eppure tutti così uguali.
entrare qui dentro non è facile. Gli    di arrivo è il Palazzo di Vetro, il
studenti sono solo 137, provengono                                               Sono ragazzi tosti. Discutono, si
                                        ministero degli Esteri, la carriera      confrontano, litigano. Ma sono qui
da 37 Paesi diversi, sono stati         diplomatica.
scelti tra gli oltre 500 che hanno                                               solo per fare pace...                                  Progetto grafico
                                        Molti vengono da situazioni difficili,                                                         Anna Marangoni
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