E' di Zardo la "pole" della Sella - Il Discorso

Pagina creata da Erica Pugliese
 
CONTINUA A LEGGERE
E' di Zardo la "pole" della Sella - Il Discorso
E’ di Zardo la “pole” della
50^     Verzegnis     Sella
Chianzutan
Domenica alle 9.00 semaforo verde per le due salite di gara che decidono
    la prova friulana del Campionato Italiano Velocità Montagna dalle
 numerose sfide internazionali. In prova è il pilota veneto su Norma il
più veloce, inseguito dalle Osella di Fattorini, Vacca, Magliona e Nappi.
  Duelli accessi in tutte le categorie nella speciale edizione che sarà
                        celebrata prima del via.

Udine, 1° giugno 2019.Risuona sulle Alpi Carniche il rombo dei motori nel
sabato della 50^ Verzegnis Sella Chianzutan. E’ stata un’intensa giornata
di prove ufficiali per i 263 piloti ammessi al quarto round del
Campionato Italiano Velocità Montagna, le cui grandi sfide, che si
mischiano al contesto internazionale alla celebrativa edizione,sono ora
attese nel clou di domenica 2 giugno: sotto la direzione gara di Flavio
Candoni, alle 9.00 il via di gara-1 e, dopo la ridiscesa delle vetture al
E' di Zardo la "pole" della Sella - Il Discorso
paddock, di gara-2 dell’evento motoristico organizzato dalla E4Run,
valido anche per il Trofeo Italiano zona Nord e ilCampionato Austriaco,
Sloveno e regionale. Il percorso di gara sarà chiuso al traffico
ordinario a partire dalle 6.00 e per gli spettatori a partire dalle 8.00,
per permettere di raggiungere i 5640 metri del tracciato che sale a Sella
Chianzutan. In occasione del 50esimo, sulla linea di partenza è prevista
una cerimonia con alzabandiera e taglio del nastro alla presenza
dell’assessore regionale Barbara Zilli, del neo-eletto sindaco di
Verzegnis Andrea Paschini e del vicequestore di Tolmezzo Alessandro
Miconi.

  (foto Dario Furlan)
E' di Zardo la "pole" della Sella - Il Discorso
(foto Dario Furlan)

  Rino Muradore (foto Dario Furlan)

Nel preview del sabato, in una giornata con cielo sereno e temperature in
E' di Zardo la "pole" della Sella - Il Discorso
rialzo che hanno aumentato la selettività delle ricognizioni, miglior
riscontro assoluto per Denny Zardo, autore della virtuale pole position
assolutai n 2′35”80. Il pilota veneto già campione italiano ha
capitalizzato il lavoro di presa di confidenza e affinamento con la Norma
M20 Fc Zytek gommata Pirelli di gruppo E2Sc con la quale è alla seconda
apparizione e ora in gara dovrà vedersela con un nugolo di prototipi
Osella. Primo inseguitore nella generale è Michele Fattorini, orvietano
vincitore a Sarnano rimasto a solo mezzo secondo dal “poleman” sulla
Osella Fa30 Zytek gommata Avon di gruppo E2Ss. Immediatamente alle spalle
dei battistrada in evidenza altri protagonisti attesi: sulle Pa2000 Honda
i sardi Giuseppe Vacca e Omar Magliona, reduce dal successo sul bagnato
del Nevegal, e sulla Pa30 Judd il partenopeo Piero Nappi, che ha
completato la top-5 del sabato. Con il sesto riscontro assoluto e il
migliore tra le Sportscar Motori Moto, si è distinto il veronese Federico
Liber, pronto all’attacco al volante della Gloria C8P Evo Suzuki dopo che
nella prima salita di prova aveva pizzicato il cerchio anteriore sinistro
su una barriera. Il campione in carica della categoria ha così dovuto
rimediare nella seconda salita, conclusa davanti a Sergio Farris (sulla
terza Pa2000 Honda) e alle Osella Pa21 JrB dei diretti rivali di gruppo
Achille Lombardi, Luigi Fazzino e Danny Molinaro.

  (foto Dario Furlan)
E' di Zardo la "pole" della Sella - Il Discorso
(foto Dario Furlan)

Mentre Rosario Iaquinta ha utilizzato le prove per testare soluzioni
nuove sull’Osella Pa21 Evo con la quale cercherà l’allungo in gruppo CN,
la categoria delle E2SH ha vissuto i primi fuochi d’artificio con
Alessandro Gabrielli che nella seconda prova ha risolto le noie
elettriche che avevano rallentato la sua Alfa 4C Picchio nella sessione
mattutina. Il pilota ascolano dovrà però ben guardarsi dagli attacchi del
bresciano Mauro Soretti (Subaru Impreza) e del teramano Marco Gramenzi
sull’altra Silhouette dell’Alfa 4C, denominata Furore e motorizzata
Zytek. In gruppo GTLuca Gaetani non vuole perdere l’occasione di rimonta
tricolore sulla Ferrari 458 GT3, sulla quale il pilota veneto è al
momento in vantaggio sulle due Lamborghini Huracan Super Trofeo di
Rosario Parrino e del driver udinese Gianni Di Fant. In gruppo E1affilano
le armi i portacolori austriaci, che dai primi tre posti dominano in
prova con l’atteso protagonista Karl Schagerl sull’estrema Volkswagen
Golf Rallye Tfsi-R e sono inseguiti dallo sloveno Milan Bubnic sulla
Lancia Delta Proto, mentre tra gli italiani è sfida tra le Renault Clio
di classe 2000 del salernitano Giuseppe D’Angelo e dell’orvietano Daniele
Pelorosso. Nella sfida attesa fra le Mitsubishi Lancer in gruppo A il
leader tricolore Rudi Bicciato cercherà l’affondodopo i positivi
E' di Zardo la "pole" della Sella - Il Discorso
riscontri del sabato, concluso davanti all’austriaco Roland Hartl. In
gruppo Nha già fatto la voce grossa Lorenzo Mercati sulla Mitsubishi
Lancer nel trio di classe regina che comprende lo sloveno Marc Peter su
vettura gemella e l’austriaco Andre Wurcher sulla Subaru Impreza,
all’inseguimento del driver aretino. Da cardiopalma si annuncia la RS
Plus nella sfida tra le Mini Cooper turbo degli sfidanti tricolori
Giacomo Liuzzi, Vito Tagliente, Salvatore D’Amico (questi primi tre
racchiusi in meno di un secondo) e Serafino Ghizzoni, tra i quali si è
già inserito il pordenonese Fabrizio Martinis. Sfida tra Mini anche in
Racing Start tra le turbo benzina dei pugliesi Oronzo Montanaro, Marco
Magdalone e Angelo Loconte, mentre Giovanni Angelini ha raccolto dati
parziali solo nella prima prova e Giovanni Loffredo è in agguato sulla
versione turbodiesel. Si parla veneto tra le scadute di omologazione
grazie a Marco Cappello che guida il gruppo delle vetture ProdS sulla
Honda Civic e a Roberto Boscariol miglior cronoman in ProdE sulla Renault
Clio Williams. Infine, è la Volkswagen Golf Rallye G60 di Quarto
raggruppamento dell’austriaco Reinhard Sonnleitner a comandare le prove
tra le auto storichedavanti al pilota rodigino Giovanni Ambroso, in
azione sull’Osella Pa9/90, e al connazionale Andreas Gleissner, migliore
del Primo raggruppamento sulla Nsu Bergspyder. “Pole” virtuale nel
Secondo raggruppamento, invece, per il friulano di Cividale Rino Muradore
(Ford Escort Rs) e nel Terzo per Gerlad Glinzner, sulla Porsche 911
Carrera di un soffio davanti alla 930 del padovano Massimo Ronconi.

Foto: Mike’s Photo – Rallyciak
Puoi anche leggere