DUP 2019-2021 Documento Unico di Programmazione Semplificato - Gazzetta Amministrativa
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Comune di Mezzago (MB) DUP Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019-2021 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di Mezzago (MB) DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 1
Comune di Mezzago (MB) Premessa La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione - che si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, e che richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente - si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. Sulla base di queste premesse, la nuova formulazione dell’art. 170 del TUEL, introdotta dal D.Lgs. n. 126/2014 e del Principio contabile applicato della programmazione, Allegato n. 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., modificano il precedente sistema di documenti di bilancio ed introducono due elementi rilevanti ai fini della presente analisi: a) l’unificazione a livello di pubblica amministrazione dei vari documenti costituenti la programmazione ed il bilancio; b) la previsione di un unico documento di programmazione strategica per il quale, pur non prevedendo uno schema obbligatorio, si individua il contenuto minimo obbligatorio con cui presentare le linee strategiche ed operative dell’attività di governo di ogni amministrazione pubblica. Il documento, che sostituisce il Piano generale di sviluppo e la Relazione Previsionale e programmatica, è il DUP – Documento Unico di Programmazione – e si inserisce all’interno di un processo di pianificazione, programmazione e controllo che vede il suo incipit nel Documento di indirizzi di cui all’art. 46 del TUEL e nella Relazione di inizio mandato prevista dall’art. 4 bis del D. Lgs. n. 149/2011, e che si conclude con un altro documento obbligatorio quale la Relazione di fine mandato, ai sensi del DM 26 aprile 2013. All’interno di questo perimetro il DUP costituisce il documento di collegamento e di aggiornamento scorrevole di anno in anno che tiene conto di tutti gli elementi non prevedibili nel momento in cui l’amministrazione si è insediata. In particolare il sistema dei documenti di bilancio delineato dal D.Lgs. 118/2011 si compone come segue: • il Documento unico di programmazione (DUP); • lo schema di bilancio che, riferendosi ad un arco della programmazione almeno triennale, comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi ed è redatto secondo gli schemi previsti dall’allegato 9 al D.Lgs. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 2
Comune di Mezzago (MB) n.118/2011, comprensivo dei relativi riepiloghi ed allegati indicati dall’art. 11 del medesimo decreto legislativo; • la nota integrativa al bilancio finanziario di previsione. Altra rilevante novità è costituita dallo “sfasamento” dei termini di approvazione dei documenti: nelle vigenti previsioni di legge, infatti, il DUP deve essere approvato dal Consiglio comunale di ciascun ente entro il 31 luglio dell’anno precedente a quello a cui la programmazione si riferisce, mentre lo schema di bilancio finanziario annuale deve essere approvato dalla Giunta e sottoposto all’attenzione del Consiglio nel corso della cosiddetta “sessione di bilancio“ entro il 15 novembre. In quella sede potrà essere proposta una modifica del DUP al fine di adeguarne i contenuti ad eventuali modifiche di contesto che nel corso dei mesi potrebbero essersi verificati. VALENZA E CONTENUTI DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE Il DUP rappresenta, quindi, lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e, nell’intenzione del legislatore, consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico ed unitario le discontinuità ambientali e organizzative. In quest’ottica esso costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 3
Comune di Mezzago (MB) 1 ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE Questa sezione si propone di definire il contesto di riferimento all'interno del quale si inserisce l’azione di governo della nostra amministrazione. Questa attività deve essere necessariamente svolta prendendo in considerazione lo scenario locale attraverso l' analisi del contesto socio-economico Partendo da queste premesse, la seguente parte del documento espone le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che hanno un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione, sempre riferiti al periodo di mandato. 1.1 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO In questo paragrafo l’attenzione è rivolta alle principali variabili socio economiche che riguardano il territorio amministrato. A tal fine verranno presentati: • L’analisi del territorio e delle strutture; • L’analisi demografica; L’analisi socio economica. 1.1.1 Analisi del territorio e delle strutture La conoscenza del territorio comunale e delle sue strutture costituisce attività prodromica per la costruzione di qualsiasi strategia. A tal fine nella tabella che segue vengono riportati i principali dati riguardanti il territorio e le sue infrastrutture, presi a base della programmazione. Territorio e Strutture SUPERFICIE Kmq.4 RISORSE IDRICHE * Laghi n° 0 * Fiumi e Torrenti n° 0 STRADE * Statali km. 0,00 * Provinciali km. 3,00 * Comunali km.11,00 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 4
Comune di Mezzago (MB) * Vicinali km. 4,00 * Autostrade km. 0,00 1.1.2 Analisi demografica L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per un amministratore pubblico: non si deve dimenticare, infatti, che tutta l’attività amministrativa posta in essere dall’ente è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vista come “cliente/utente” del comune. La conoscenza pertanto dei principali indici costituisce motivo di interesse perché permette di orientare le politiche pubbliche. Analisi demografica Popolazione legale al censimento ( 2011 ) n° 4.180 Popolazione residente al 31 dicembre 2017 Totale Popolazione n° 4.483 di cui: maschi n° 2.229 femmine n° 2.254 nuclei familiari n° 1.918 comunità/convivenze n° 0 Popolazione al 1.1.2017 Totale Popolazione n° 4.424 Nati nell'anno n° 32 Deceduti nell'anno n° 33 saldo naturale n° -1 Immigrati nell'anno n° 237 Emigrati nell'anno n° 177 saldo migratorio n° 60 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 5
Comune di Mezzago (MB) Popolazione al 31.12. 2017 Totale Popolazione n° 4.483 di cui: In età prescolare (0/6 anni) n° 312 In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 425 In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 653 In età adulta (30/65 anni) n° 2.288 In età senile (oltre 65 anni) n° 805 Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2013 1,30% 2014 0,76% 2015 1,06% 2016 0,90% 2017 0,72% Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2013 0,79% 2014 0,85% 2015 0,66% 2016 0,68% 2017 0,75% Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n° 0 entro il n° 0 31/12/2018 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 6
Comune di Mezzago (MB) Infine, il dato tendenziale relativo alla composizione della popolazione residente è così riassumibile: Trend storico popolazione 2014 2015 2016 2017 2018 In età prescolare (0/6 anni) 335 358 331 312 282 In età scuola obbligo (7/14 anni) 400 405 413 425 418 In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 599 609 643 653 658 anni) In età adulta (30/65 anni) 2.249 2.273 2.256 2.288 2.300 In età senile (oltre 65 anni) 754 763 781 805 831 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 7
Comune di Mezzago (MB) 2 ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede, quantomeno, l’approfondimento di specifici profili nonché la definizione dei principali contenuti che la programmazione strategica ed i relativi indirizzi generali, con riferimento al periodo di mandato, devono avere. 2.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI L’analisi strategica dell’ente deve necessariamente prendere le mosse dalla situazione di fatto, partendo proprio dalle strutture fisiche e dai servizi erogati dall’ente. 2.1.1 Le strutture dell'ente TIPOLOGIA ESERCIZIO IN PROGRAMMAZIONE CORSO PLURIENNALE Asili Nido n. 1 16 16 16 16 Scuole Materne n. 1 99 99 99 99 Scuole Elementari n. 1 232 232 232 232 Scuole Medie n. 1 144 144 144 144 Strutture residenziali per anziani n. 1 20 20 20 20 Rete Fognaria in Km bianca 0 0 0 0 nera 0 0 0 0 mista 12 12 12 12 Esistenza Depuratore NO NO NO NO Rete Acquedotto Km. 16 16 16 16 Attuazione servizio idrico integrato SI SI SI SI Aree Verdi Parchi Giardini numero 13 13 13 13 hq 6 6 6 6 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 8
Comune di Mezzago (MB) Punti Luce Illuminazione Pubblica numero 496 496 496 496 Rete gas Km. 12 12 12 12 Raccolta dei rifiuti in quintali civile Km. 16390 16390 16390 16390 industriale 0 0 0 0 raccolta differenziata SI SI SI SI Esistenza Discarica NO NO NO NO Mezzi operativi numero 2 2 2 2 Veicoli numero 5 5 5 5 Centro Elaborazione Dati NO NO NO NO Personal Computer numero 20 20 20 20 2.1.2 Società ed enti partecipati Il comune di Mezzago partecipa al capitale delle seguenti società: C.A.P Holding S.p.A - quota partecipazione 0,2105% BRIANZACQUE SPA - quota partecipazione 0,0929% CEM AMBIENTE SpA - quota partecipazione 0,971% In data 25.09.2017 con delibera del Consiglio comunale n. 31 è stata approvata la revisione straordinaria delle partecipate ex art. 24, D. Lgs. 175/2016. In data 11.12.2018 con delibera del Consiglio comunale n. 46 è stata approvata la Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche ex art. 20 D. Lgs. 175/2016 alla data del 31.12.2017. Per completezza di informazione,si precisa che il Comune di Mezzago partecipa anche ad un’Azienda Speciale denominata Offertasociale per lo svolgimento dei servizi sociali di cui alla Legge 328/2000 e per la quale aderisce con una quota pari al 1,.90% (€ 948,00.=). Inoltre, il Comune partecipa al Parco Locale di Interesse Sovracomunale “P.A.N.E:”, per il quale aderisce con una quota del 4,80%. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 9
Comune di Mezzago (MB) 2.2 RISORSE, IMPIEGHI E SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA Nel contesto strutturale e legislativo proposto, si inserisce la situazione finanziaria dell’ente come determinatasi dalle gestioni degli ultimi anni. A tal fine sono presentati, a seguire, i principali parametri finanziari utilizzati per identificare l’evoluzione dei flussi finanziari e misurare il grado di salute dell’ente. Qualsiasi programmazione finanziaria deve necessariamente partire da una valutazione dei risultati delle gestioni precedenti. A tal fine nella tabella che segue si riportano per ciascuno degli ultimi tre esercizi: - le risultanze finali della gestione complessiva dell’ente; - il saldo finale di cassa; - l’indicazione riguardo l’utilizzo o meno dell’anticipazione di cassa. Descrizione 2016 2017 2018 Presunto Risultato di Amministrazione 914.536,08 1.040.098,66 637.727,45 di cui Fondo cassa 31/12 797.645,96 583.843,38 624.215,84 Utilizzo anticipazioni di cassa NO NO NO Nei paragrafi che seguono sono riportati, con riferimento alle entrate ed alla spesa, gli andamenti degli ultimi esercizi, presentando questi valori secondo la nuova articolazione di bilancio prevista dal D.Lgs. n. 118/2011. 2.2.1 Le Entrate L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quella d'investimento, ha costituito, per il passato ed ancor più costituirà per il futuro, il primo momento dell'attività di programmazione dell'ente. In questa parte si evidenzia l’andamento storico e prospettico delle entrate nel periodo 2016/2022 Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2023 --- Avanzo applicato 23.681,00 57.349,70 461.497,00 0,00 --- --- 0,00 Fondo pluriennale vincolato 39.451,00 30.505,83 31.748,27 0,00 0,00 0,00 2. 164.190,00 Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e 2.072.692,50 2.113.233,51 2.155.977,00 2.145.990,00 2.215.109,00 2.206.404,00 213.770,00 perequativa Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti 399.019,56 519.209,51 488.294,00 406.596,00 320.403,00 295.323,00 490.737,00 correnti Totale TITOLO 3 (30000): Entrate 0,00 extratributarie 572.454,13 573.283,68 620.128,00 552.483,00 528.797,00 528.797,00 Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto 0,00 capitale 256.438,91 43.347,96 0,00 50.000,00 0,00 0,00 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 10
Comune di Mezzago (MB) Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da 0,00 riduzione di attività finanziarie 1.150,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 300.000,00 Totale TITOLO 6 (60000): Accensione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 prestiti 443.500,00 Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 3. 612.197,00 Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto terzi e partite di giro 336.755,69 375.740,11 443.600,00 443.500,00 443.500,00 443.500,00 TOTALE 3.701.642,79 3.712.670,30 4.501.244,27 3.898.569,00 3.807.809,00 3.774.024,00 2.2.1.1 Le entrate tributarie Così come previsto dal legislatore, le entrate tributarie sono articolate in tre "categorie" che misurano le diverse forme di contribuzione dei cittadini alla gestione dell'ente.La categoria 01 "Imposte" raggruppa tutte quelle forme di prelievo coattivo effettuate direttamente dall'ente nei limiti della propria capacità impositiva. La normativa relativa a tale voce risulta in continua evoluzione. Attualmente in essa trovano allocazione quali principali voci: - l'imposta municipale propria (IMU); - l'imposta comunale sulla pubblicità; - l'addizionale comunale sull'imposta sul reddito delle persone fisiche;- il tributo sui servizi indivisibili (TASI). La categoria 02 "Tasse" ripropone i corrispettivi versati dai cittadini contribuenti a fronte di specifici servizi o controprestazioni dell'ente anche se in alcuni casi non direttamente richiesti. Anche per questa voce di bilancio è da segnalare come la materia sia attualmente in evoluzione con una parziale trasformazione del sistema di acquisizione delle risorse verso il sistema tariffario. Nella categoria 03 "Tributi speciali" trovano allocazione il fondo di solidarietà comunale e tutte quelle forme impositive dell'ente non direttamente ricomprese nelle precedenti. Ulteriori riflessioni possono essere sviluppate per alcuni specifici tributi e per la rilevanza da essi rivestita nella determinazione dell'ammontare complessivo delle risorse correnti dell'ente. IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) L'art. 1, comma 639, della legge n. 147 del 2013 ha istituito dal 1 gennaio 2014 l'imposta unica comunale (IUC) che si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nella TASI e nella tassa sui rifiuti (TARI). IMU L’imposta municipale propria (IMU) è stata introdotta dagli artt. 8, 9 e 14 del decreto legislativo 14.3.2011 n° 23. Si applica al possesso di qualunque immobile, ad esclusione: - delle abitazioni principali (categorie catastali diverse da A1 - A8 e A9) e relative pertinenze; - degli immobili "merce" , ovvero fabbricati costruiti e destinati dall’Impresa costruttrice alla venditafintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; - dei fabbricati rurali ad uso strumentale. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 11
Comune di Mezzago (MB) La disciplina del tributo presenta diversi aspetti innovativi rispetto all'ICI, nonostante il richiamo fatto a molte delle norme che si applicano a quest'ultimo tributo. La differenza più rilevante rispetto all’ICI è comunque rappresentata dal fatto che una quota del gettito IMU è riservata allo Stato: dal 2013 il gettito derivante dagli immobili produttivi appartenenti al gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%. Il gettito per l'anno 2019 è previsto in base alle seguenti aliquote: - 5 per mille, con detrazione di euro 200,00 per le abitazioni principali di categoria A1 - A8 e A9 erelative pertinenze; - 10,6 per mille per gli immobili con categoria catastale D/5 - Istituti di credito, cambio e assicurazionecon scopo di lucro (7,6 per mille aliquota standard di competenza statale); - 7,6 per mille per gli immobili di categoria catastale D,escluse D5 e D10 (aliquota standard dicompetenza statale); - 7,6 per mille da applicare agli immobili destinati ad abitazione principale concessi in locazione acanone concordato nelle forme previste dall'art. 2 c. 3 L. 431/1998, da ridurre al 75% secondo normativa statale in presenza di convenzione stipulata con l'Ente; - 9,6 per mille per gli altri immobili. Per gli immobili del gruppo catastale D è stata ridotta l'aliquota dal 9,6 per mille al 7,6 per mille ed è stata istituita l'aliquota TASI del 3 per mille; questa scelta permette di garantire un livello di gettito sufficiente all'Ente, dando la possibilità ai proprietari di immobili di cat. D di avvalersi di un più conveniente regime di deducibilità dal reddito d'impresa. TARI La legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di stabilità per l'anno 2014) ha istituito dal 1° gennaio 2014 il tributo sui rifiuti (TARI), con la contestuale soppressione della TARES. Ai consigli comunali è demandata l’approvazione, con apposito regolamento, della disciplina per l’applicazione del tributo e delle tariffe del tributo entro il termine fissato dalle norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Il Consiglio comunale nella seduta del 26.03.2015 con atto n. 3 ha modificato Il Regolamento TARI. L'art. 33 bis del decreto legge n. 248/2007, convertito nella legge n. 31 del 28.02.2008 prevede che, a decorrere dall'anno 2008, il Ministero della Pubblica Istruzione provveda a corrispondere direttamente ai Comuni l' importo forfettario per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. TASI La terza componente della IUC è rappresentata dal tributo per i servizi indivisibili. La previsione del gettito TASI per l'anno 2019 è stata determinata in base alle seguenti aliquote e detrazioni: - 3,3 per mille : fabbricati costruiti e destinati da impresa costruttrice alla vendita; - 1 per mille: fabbricati rurali ad uso strumentale dell'agricoltura; - 3 per mille: immobili cat catastale D (escluse D5 e D10); - 0 per mille per tutte le altre unità immobiliari non rientranti nelle tipologie sopra elencate. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 12
Comune di Mezzago (MB) IMPOSTA DI PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI L'imposta di pubblicita' si applica su tutte le attività di diffusione di messaggi pubblicitari effettuate nelle varie forme acustiche e visive. Le tariffe da applicarsi dal 1.1.2019 sono state deliberate dall Giunta comunale con atto n. 1 del 29.01.2019. Il servizio di gestione, accertamento e riscossione spontanea e coattiva dell'imposta comunale sulla pubblicità e diritto pubbliche affissioni è stato affidato dal 1.1.2018 alla Soc Tre Esse Italia Srl con sede in Supino (FR). ADDIZIONALE IRPEF L'addizionale comunale sull'imposta sul reddito delle persone fisiche e' stata istituita, a decorrere dal 1° gennaio 1999, dal D.Lgs.360/1998.Sono tenuti al pagamento dell'imposta tutti i contribuenti su una base imponibile costituita da tutti i redditi soggetti a Irpef. Con apposito regolamento si è stabilita l'aliquota dell'addizionale per l'anno 2008 nella misura dello 0,60 per cento con l'introduzione di una soglia di esenzione per i redditi fino a 10.000,00 euro annui. Per l'anno 2015 si è ritenuto di determinare l’aliquota di compartecipazione all’addizionale nella misura progressiva, secondo gli scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale e con le aliquote di seguito specificate, al netto degli oneri deducibili ed anche al netto delle detrazioni e dei crediti, confermando una soglia di esenzione per i redditi imponibili fino a € 10.000,00 fermo restando che al di sopra di detto limite l’addizionale verrà applicata sull’intero reddito imponibile: 0,60% per redditi fino a € 15.000,00 0,65% per redditi da € 15.001,00 fino a € 28.000,00 0,70% per redditi da € 28.001,00 fino a € 55.000,00 0,75% per redditi da € 55.001,00 fino a € 75.000,00 0,80% per redditi oltre € 75.000,00 Per l'anno 2019 sono state confermate le aliquote e la soglia di esenzione dell'anno 2018. TOSAP Sono soggette alla tassa: - le occupazioni sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio dell'ente; - le occupazioni di spazi soprastanti il suolo pubblico con esclusione di verande e balconi;- le occupazioni di spazi sottostanti il suolo pubblico FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE Il Fondo di Solidarietà comunale, quantunque ancora assimilabile per le modalità di erogazione ad un trasferimento erariale, trova iscrizione nel Titolo I cat. 3. La previsione per l'anno 2019 del Fondo di solidarietà comunale è stata comunicata attraverso il sistema dei trasferimenti del Ministero dell'Interno - Finanza Locale. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 13
Comune di Mezzago (MB) 2.2.1.2 Le entrate da servizi Con riferimento alle entrate derivanti dalla erogazione dei servizi da parte dell'ente, la seguente tabella ben evidenzia l'andamento relativo all'ultimo triennio e le previsioni stimate con riferimento al 2019/2021. Descrizione Program. % Programmazione Entrate da Servizio Trend storico Annua Scostam. pluriennale 2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021 Impianti sportivi 7.584,50 8.718,00 8.500,00 8.500,00 0% 8.500,00 8.500,00 Mense scolastiche 270.135,30 245.620,05 339.827,00 333.700,00 0% 333.700,00 333.700,00 2.2.1.3 Il finanziamento di investimenti con indebitamento Per il finanziamento degli investimenti l’ente non ha fatto e non prevede di fare ricorso all’indebitamento presso istituti di credito. La tabella che segue riporta l’andamento storico riferito agli ultimi tre esercizi e quello prospettico per i prossimi tre esercizi delle tipologie di entrata riferibili al titolo 6 Accensione prestiti ed al titolo 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere. Program. % Programmazione Trend storico Annua Scostam. pluriennale Tipologia 2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021 TITOLO 6: Accensione prestiti Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti a 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 medio lungo termine Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 TITOLO 7: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Tipologia 100: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 300.000,00 300.000,00 0% 300.000,00 300.000,00 Totale investimenti con indebitamento 0,00 0,00 300.000,00 300.000,00 0% 300.000,00 300.000,00 Il ricorso all'indebitamento, oltre che a valutazioni di convenienza economica, è subordinato al rispetto di alcuni vincoli legislativi. Si ricorda, in particolare, la previsione dell’articolo 204 del TUEL in materia di limiti al ricorso all'indebitamento. 2.2.1.4 Contributi agli investimenti e le altre entrate in conto capitale L'andamento delle entrate in conto capitale nello scorso triennio e il trend prospettico è riportato nella seguente tabella: DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 14
Comune di Mezzago (MB) Program. % Programmazione Trend storico Annua Scostam. pluriennale Tipologia 2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021 Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 0,00 0,00 0,00 50.000,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 171.684,80 7.347,96 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 84.754,11 36.000,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 256.438,91 43.347,96 0,00 50.000,00 0% 0,00 0,00 2.2.2 Sostenibilità e andamento tendenziale dell'indebitamento Gli enti locali sono chiamati a concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica anche attraverso il contenimento del proprio debito. Già la riforma del titolo V della Costituzione con l'art. 119 ha elevato a livello costituzionale il principio della golden rule: gli enti locali possono indebitarsi esclusivamente per finanziare spese di investimento. La riduzione della consistenza del proprio debito è un obiettivo a cui il legislatore tende, considerato il rispetto di questo principio come norma fondamentale di coordinamento della finanza pubblica, ai sensi dell'art. 117, terzo comma, e art. 119. Tuttavia, oltre a favorire la riduzione della consistenza del debito, il legislatore ha introdotto nel corso del tempo misure sempre più stringenti che limitano la possibilità di contrarre nuovo indebitamento da parte degli enti territoriali. Negli ultimi anni sono state diverse le occasioni in cui il legislatore ha apportato modifiche al Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, volte a modificare il limite massimo di indebitamento, rappresentato dall'incidenza del costo degli interessi sulle entrate correnti degli enti locali. L'attuale art. 204 del Tuel, sancisce che l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale dei correlati interessi, sommati agli oneri già in essere (mutui precedentemente contratti, prestiti obbligazionari precedentemente emessi, aperture di credito stipulate e garanzie prestate, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi) non sia superiore al 10% delle entrate correnti (relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui). Da ultimo, con la riforma costituzionale e con la legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione del principio di pareggio del bilancio, il ricorso all'indebitamento potrà essere effettuato solo sulla base di intese a livello regionale al fine di garantire che l'indebitamento avvenga nel rispetto dell'equilibrio complessivo a livello di comparto regionale. Da ultimo, con la riforma costituzionale e con la legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione del principio di pareggio del bilancio, le operazioni di indebitamento e di investimento devono garantire per l'anno di DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 15
Comune di Mezzago (MB) riferimento il rispetto del saldo non negativo del pareggio di bilancio, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la regione stessa. 2.2.3 La Spesa Le risorse raccolte e brevemente riepilogate nei paragrafi precedenti sono finalizzate al soddisfacimento dei bisogni della collettività. A tal fine la tabella che segue riporta l’articolazione della spesa per titoli con riferimento al periodo 2016/2017 (dati definitivi) e 2018/2022 (dati previsionali). Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2023 2. 868.697,00 Totale Titolo 1 - Spese correnti 2.917.532,60 3.028.332,67 3.236.344,27 3.027.469,00 2.983.009,00 2.945.324,00 0,00 Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 113.884,75 32.347,96 447.300,00 50.000,00 0,00 0,00 0,00 Totale Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 67.113,31 70.337,24 74.000,00 77.600,00 81.300,00 85.200,00 300.000,00 Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni 0,00 0,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 443.500,00 ricevute da istituto tesoriere/cassiere Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e 3. 612.197,00 partite di giro 336.755,69 375.740,11 443.600,00 443.500,00 443.500,00 443.500,00 TOTALE TITOLI 3.435.286,35 3.506.757,98 4.501.244,27 3.898.569,00 3.807.809,00 3.774.024,00 2.2.3.1 La spesa per missioni La spesa complessiva, precedentemente presentata secondo una classificazione economica (quella per titoli), viene ora riproposta in un’ottica funzionale, rappresentando il totale di spesa per missione. Si ricorda che le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni pubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate, e sono definite in relazione al riparto di competenze di cui agli articoli 117 e 118 del Titolo V della Costituzione, tenendo conto anche di quelle individuate per il bilancio dello Stato. Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 640.393,47 657.442,27 684.184,27 566.109,00 564.784,00 559.784,00 TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 76.604,14 128.722,35 65.295,00 64.634,00 64.634,00 64.634,00 TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 597.271,47 511.768,93 591.090,00 517.519,00 523.827,00 501.747,00 TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 119.333,18 110.144,18 127.093,00 93.477,00 81.477,00 81.477,00 TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 30.649,05 24.035,37 24.650,00 25.650,00 15.650,00 15.650,00 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 16
Comune di Mezzago (MB) TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 34.826,92 38.069,83 81.100,00 39.600,00 39.600,00 39.600,00 TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 485.344,94 472.073,52 582.874,00 555.832,00 505.832,00 505.832,00 TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 173.930,76 149.269,77 248.824,00 131.874,00 157.474,00 157.474,00 TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 7.758,47 7.658,76 7.900,00 7.900,00 7.900,00 7.900,00 TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 795.466,42 803.759,48 967.652,00 774.488,00 703.798,00 692.698,00 TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 0,00 300,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 0,00 90.720,99 139.710,00 110.000,00 110.000,00 110.000,00 TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 98.522,00 128.986,00 149.833,00 154.328,00 TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 136.951,84 137.052,42 138.750,00 139.000,00 139.500,00 139.400,00 TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 336.755,69 375.740,11 443.600,00 443.500,00 443.500,00 443.500,00 TOTALE MISSIONI 3.435.286,35 3.506.757,98 4.501.244,27 3.898.569,00 3.807.809,00 3.774.024,00 2.2.3.2 La spesa corrente Passando all'analisi della spesa per natura, la spesa corrente costituisce quella parte della spesa finalizzata ad assicurare i servizi alla collettività ed all’acquisizione di beni di consumo. Con riferimento all'ente, la tabella evidenzia l’andamento storico e quello prospettico ordinato secondo la nuova classificazione funzionale per Missione. Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 622.042,84 657.442,27 684.184,27 566.109,00 564.784,00 559.784,00 MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 76.604,14 128.722,35 40.295,00 64.634,00 64.634,00 64.634,00 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 588.692,43 511.768,93 541.090,00 517.519,00 523.827,00 501.747,00 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 112.891,58 110.144,18 97.093,00 93.477,00 81.477,00 81.477,00 MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 28.575,05 24.035,37 24.650,00 25.650,00 15.650,00 15.650,00 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 28.904,29 30.721,87 31.100,00 39.600,00 39.600,00 39.600,00 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 17
Comune di Mezzago (MB) MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 461.193,76 447.073,52 492.874,00 505.832,00 505.832,00 505.832,00 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 166.665,73 149.269,77 136.524,00 131.874,00 157.474,00 157.474,00 MISSIONE 11 - Soccorso civile 7.758,47 7.658,76 7.900,00 7.900,00 7.900,00 7.900,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 754.365,78 803.759,48 877.652,00 774.488,00 703.798,00 692.698,00 MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 0,00 300,00 0,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 0,00 90.720,99 139.710,00 110.000,00 110.000,00 110.000,00 MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 98.522,00 128.986,00 149.833,00 154.328,00 MISSIONE 50 - Debito pubblico 69.838,53 66.715,18 64.750,00 61.400,00 58.200,00 54.200,00 TOTALE TITOLO 1 2.917.532,60 3.028.332,67 3.236.344,27 3.027.469,00 2.983.009,00 2.945.324,00 2.2.3.3 La spesa in c/capitale Le Spese in conto capitale si riferiscono a tutti quegli oneri necessari per l'acquisizione di beni a fecondità ripetuta indispensabili per l'esercizio delle funzioni di competenza dell'ente e diretti ad incrementarne il patrimonio. Rientrano in questa classificazione le opere pubbliche. Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 18.350,63 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 0,00 0,00 25.000,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 8.579,04 0,00 50.000,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 6.441,60 0,00 30.000,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 2.074,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 5.922,63 7.347,96 50.000,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 24.151,18 25.000,00 90.000,00 50.000,00 0,00 0,00 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 7.265,03 0,00 112.300,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 41.100,64 0,00 90.000,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE TITOLO 2 113.884,75 32.347,96 447.300,00 50.000,00 0,00 0,00 2.2.3.3.1 Le opere pubbliche in corso di realizzazione La programmazione di nuove opere pubbliche presuppone necessariamente la conoscenza dello stato di attuazione e realizzazione di quelle in corso. Non vi sono lavori pubblici in corso di realizzazione. 2.2.3.3.2 Le nuove opere da realizzare In data 10 maggio 2016 è stato stipulato l'Atto Costitutivo dell'Unione Lombarda dei Comuni di Bellusco e Mezzago. La funzione opere pubbliche è stata conferita all'Ente Unione. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 18
Comune di Mezzago (MB) 2.2.4 Gli equilibri di bilancio Per meglio comprendere le scelte adottate dall'amministrazione, si procederà alla presentazione del bilancio articolando il suo contenuto in sezioni (secondo uno schema proposto per la prima volta dalla Corte dei Conti) e verificando, all'interno di ciascuna di esse, se sussiste l'equilibrio tra "fonti" ed "impieghi" in grado di assicurare all'ente il perdurare di quelle situazioni di equilibrio monetario e finanziario indispensabili per una corretta gestione. A tal fine si suddivide il bilancio in quattro principali partizioni, ciascuna delle quali evidenzia un particolare aspetto della gestione, cercando di approfondire l'equilibrio di ciascuno di essi. In particolare, tratteremo nell'ordine: a) Bilancio corrente, che evidenzia le entrate e le spese finalizzate ad assicurare l'ordinaria gestione dell'ente, comprendendo anche le spese occasionali che non generano effetti sugli esercizi successivi; b) Bilancio investimenti, che descrive le somme destinate alla realizzazione di infrastrutture o all'acquisizione di beni mobili che trovano utilizzo per più esercizi e che incrementano o decrementano il patrimonio dell'ente; c) Bilancio partite finanziarie, che presenta quelle poste compensative di entrata e di spesa che hanno riflessi solo sugli aspetti finanziari della gestione e non su quelli economici; d) Bilancio di terzi, che sintetizza posizioni anch'esse compensative di entrata e di spesa estranee al patrimonio dell'ente. Gli equilibri parziali 2019 2020 2021 Risultato del Bilancio corrente (Entrate correnti - Spese correnti) 0,00 0,00 0,00 Risultato del Bilancio investimenti (Entrate investimenti - Spese investimenti) 0,00 0,00 0,00 Risultato del Bilancio partite finanziarie (Entrate movimenti di fondi - Spese 0,00 0,00 0,00 movimenti di fondi) Risultato del Bilancio di terzi (partite di giro) (Entrate di terzi partite di giro - Spese di 0,00 0,00 0,00 terzi partite di giro) Saldo complessivo (Entrate - Spese) 0,00 0,00 0,00 2.2.4.1 Gli equilibri di bilancio di cassa Altro aspetto di particolare rilevanza ai fini della valutazione della gestione, è quello connesso all'analisi degli equilibri di cassa, inteso come rappresentazione delle entrate e delle spese in riferimento alle effettive movimentazioni di numerario, così come desumibili dalle previsioni relative all'esercizio 2019. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 19
Comune di Mezzago (MB) CASSA COMPETENZA CASSA COMPETENZA ENTRATE SPESE 2019 2019 2019 2019 Fondo di cassa presunto all'inizio dell'esercizio 624.215,84 Utilizzo avanzo presunto di amministrazione 0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00 Fondo pluriennale vincolato 0,00 Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 2.876.599,64 2.145.990,00 Titolo 1 - Spese correnti 3.932.860,09 3.027.469,00 - di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 534.262,18 406.596,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie 876.137,45 552.483,00 Titolo 2 - Spese in conto capitale 142.028,92 50.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 50.000,00 50.000,00 - di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività Titolo 3 - Spese per incremento di 0,00 0,00 0,00 0,00 finanziarie attività finanziarie - di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 Totale entrate finali 4.961.215,11 3.155.069,00 Totale spese finali 4.074.889,01 3.077.469,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 77.600,00 77.600,00 Titolo 7 - Anticipazioni da istituto Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da tesoriere/cassiere 300.000,00 300.000,00 istituto tesoriere/cassiere 300.000,00 300.000,00 Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite 455.631,15 443.500,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e 477.527,64 443.500,00 di giro partite di giro Totale Titoli 755.631,15 743.500,00 Totale Titoli 855.127,64 821.100,00 Fondo di cassa presunto alla fine dell'esercizio 0,00 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 5.716.846,26 3.898.569,00 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 4.930.016,65 3.898.569,00 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 20
Comune di Mezzago (MB) 2.3 RISORSE UMANE DELL'ENTE Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 37 in data 27.11.2017 è stato approvato l' atto di indirizzo finalizzato al conferimento del personale del comune di Mezzago all'Unione Lombarda dei Comuni di Bellusco e Mezzago con decorrenza 01/01/2018, recependo l’accordo sindacale “sottoscritto con le parti sindacali e le RSU “Criteri per il trasferimento del personale dei Comuni di Bellusco e Mezzago all’Unione Lombarda dei Comuni di Bellusco e Mezzago”, sottoscritto in data 03/11/2017. Con decorrenza 1.1.2018 la programmazione e la gestione del personale sono di esclusiva competenza dell'Unione Lombarda dei Comuni di Bellusco e Mezzago. 2.4 COERENZA CON I VINCOLI DEL PAREGGIO DI BILANCIO Tra gli aspetti che hanno rivestito, fino a tutto il 2018, maggior importanza nella programmazione degli enti locali, per gli effetti che produce sugli equilibri di bilancio degli anni a seguire, certamente è da considerare il Pareggio di bilancio. Il 2015 è stato l’ultimo anno che ha trovato applicazione il Patto di stabilità. La tabella che segue riepiloga i risultati del Pareggio di bilancio conseguiti negli anni 2016/2018 Pareggio di Bilancio 2016 2017 2018 Pareggio di Bilancio 2016/2018 R R R Legenda: “R” rispettato, “NR” non rispettato, “NS” non soggetto, “E” escluso Con riferimento al vincolo di finanza pubblica, il pareggio di bilancio, inteso come saldo di competenza finanziaria non negativo tra le entrate e le spese finali, sulla base delle disposizioni dettate, dal comma 463 al comma 482 dell'unico articolo della legge di bilancio per il 2017, è possibile prevedere una situazione quale quella di seguito rappresentata: Descrizione 2019 2020 2021 Operazione SALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA (ENTRATE - SPESE) 196.923,00 222.056,00 230.658,00 + Acquisizione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 + Cessione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 - Acquisizione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 + Cessione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 - SALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIA RIDETERMINATO 196.923,00 222.056,00 230.658,00 = DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 21
Comune di Mezzago (MB) Dalle Linee di mandato alla Sezione Strategica – (SES) INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA Sviluppano le linee di indirizzo definite nelle Linee programmatiche di mandato per azioni e progetti Sindaco Giorgio Monti 2014 - 2019 Le linee programmatiche del mandato amministrativo hanno al centro la voglia di fare: 1 Della comunità una dimensione adeguata ad ogni esigenza della solidarietà, sia economica che sociale, la condizione per pari diritti, della prospettiva una posizione per guardare, non solo al presente, l’azione amministrativa. 2 Nella comunità, fonte dell’associazionismo, identifichiamo la spinta per affrontare le situazioni, i desideri, le aspettative di tutti. Nella solidarietà individuiamo la strada per offrire a tutti le medesime possibilità nella realizzazione delle proprie aspettative e dei propri progetti. Nella prospettiva sapremo far confluire tutto questo per dare una direzione agli sforzi di ognuno. 3 Cura del territorio, attenzione alla qualità e nuovi progetti per conservare e sviluppare quanto abbiamo ereditato e perfezionare quanto intendiamo lasciare. Le tematiche che seguono sono permeate da queste tre intenzioni, con sguardo sulla nostra realtà di piccolo centro che conserva piedi ben piantati nel paesaggio agricolo, corpo nel lavoro industriale e terziario e la testa verso la visione di un futuro possibile e migliore. AREA STRATEGICA INDIRIZZI GENERALI GOVERNANCE Favorire la partecipazione per costruire insieme gli indirizzi dell’azione politica e di governo, valutare apertamente criticità, suggerimenti e opportunità, condividere le scelte e le responsabilità che da esse derivano e misurare, ancora insieme, i risultati ottenuti. Elaborare procedure e regole che, oltre a determinare percorsi obbligati per l’attività amministrativa, definiranno gli strumenti, le modalità e i canali che saranno disponibili ai cittadini, agli utenti dei servizi, alle rappresentanze sociali e in generali a tutti i portatori di interessi. Istituire l’Assessorato dei Beni Comuni, per realizzare azioni di sostegno, approfondimento e promozione trasversale ad ogni altro settore dell’amministrazione comunale. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 22
Comune di Mezzago (MB) 01-SERVIZI ISTITUZIONAL I, GENERALI E DI GESTIONE COMUNICAZIONE Comunicazione, sempre più diretta, semplice e efficace, andando oltre le comunicazioni e pubblicazioni obbligatorie ed istituzionali, previste dalle normative, attraverso soluzioni organizzative che consentano l’istituzione di un ufficio dedicato alla comunicazione e ad ogni questione derivante. In sintesi le aree di intervento riguarderanno: a)PERIODICO COMUNALE Una rivisitazione su tutti i livelli, dal formato ai contenuti, dal gruppo “Il Mezzaghero” di redattori e collaboratori alle modalità di distribuzione favorendo il coinvolgimento attivo delle scuole e del gruppo dei “Mezzaghini” supportato da competenze e strumenti nuovi. Utilizzo ed attivazione dei nuovi media attraverso le opportunità offerte dalla rete del territorio. Il sito del comune come funzione istituzionale ma sempre più fruibile da parte dei cittadini. Stretta connessione con il sito b)SITO COMUNALE dell’ente unione Lombarda dei Comuni di Bellusco e Mezzago E Utilizzo piattaforme open source che consentono soluzioni più SOCIAL NETWORK rapide ed efficaci di aggiornamento dei contenuti, espressione del DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 23
Comune di Mezzago (MB) c) APP. COMUNALE lavoro di una comunità web che si configura come vero coinvolgimento attivo e “dal basso” degli utenti. Rispetto ai social network approntare misure per iniziare una presenza istituzionale che preveda protocolli di utilizzo, un’opportuna formazione del personale, e un controllo sui contenuti. Attivare un canale di comunicazione “bidirezionale” fra cittadini e Amministrazione Comunale/ Ente Unione , con particolare riferimento all’ App per smartphone che permetta un rapporto diretto e immediato, ma comunque strutturato, attraverso cui accedere a informazioni in “real time” e disporre un ulteriore canale di comunicazione con gli uffici e con gli amministratori. ORGANIZZAZIONE DEI Perseguire il conferimento delle rimanenti funzioni all’ente Unione SERVIZI COMUNALI E/O Lombarda dei comuni di Bellusco e Mezzago a cui ad oggi sono conferite già 11 funzioni, al fine di una sempre maggiore DELL’ENTE UNIONE ottimizzazione dei costi e di un sempre maggiore miglioramento qualitativo dei servizi. Continuare il contenimento delle spese, ma sostenendo anche manovre fiscali di tassazione locale con criteri di equità e con i migliori sistemi e meccanismi di controllo. Tutti i cittadini devono concorrere alla spesa pubblica, in ragione della propria capacità contributiva. Monitorare costantemente le singole poste in bilancio soprattutto in riferimento alla spesa sociale. Perseguire e proseguire azioni relative all’efficientamento POLITICHE DI BILANCIO energetico degli immobili comunali . POLITICHE SOCIALI Venire incontro all’esigenza di una casa a costi accessibili e 12-DIRITTI sostenibili; realizzare interventi che puntino all’utilizzo delle SOCIALI, EMERGENZA ABITATIVA abitazioni sfitte o invendute a causa della crisi del settore DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 24
Comune di Mezzago (MB) “LA CASA PRIMA” immobiliare; far fronte al rischio di insolvenza nel pagamento dei POLITICHE canoni di affitto e delle spese condominiali. SOCIALI E Prendere in carico i casi sociali più gravi nel loro complesso, avviare un progetto nel quale il comune possa farsi garante del FAMIGLIA pagamento degli inquilini nei confronti dei proprietari che applicano un canone sociale e calmierato Riuscire ad intercettare le nuove criticità prima che diventino emergenze con prontezza e rapidità di intervento, cruciali in un quadro in cui le risorse a disposizione sono sempre più limitate. Rilanciare rinnovare gli interventi di sostegno alle nuove povertà attraverso la messa in rete degli operatori pubblici, di quelli privati e dell’intera comunità. Istituire un osservatorio sulle nuove emergenze, supportato da strumenti operativi (borse lavoro, percorsi di formazione, supporto alla ricollocazione lavorativa) che si svilupperanno grazie al coinvolgimento attivo del terzo settore e alla solidarietà di tutti. Proseguire nel mantenimento dell’alto livello di servizi raggiunto. A ) dal Centro Diurno Anziani, affidata in concessione a far data dal 01.10.2018 che consentirà un servizio di cura e assistenza sempre più qualificato e appetibile sul mercato con prestazioni anche sanitarie “ NUOVE STRATEGIE PER NUOVE POVERTÀ” Per quanto riguarda questi ultimi promuovere aggregazioni di servizi a livello sovra locale che in prospettiva consentiranno ampliamenti in orari serali e giorni festivi. Realizzare una struttura residenziale che offra servizi e livelli di assistenza diversificati, promuovendo e valorizzando l’autonomia degli anziani. Realizzare , in un’ottica di territorio più esteso, nuovi servizi socio- assistenziali quali la consulenza familiare, ambulatori specialistici, servizi di cura e terapia, servizi educativi per disabili, anche in cooperazione con i soggetti del privato sociale ANZIANI: AFFIANCARE LA CURA FAMIGLIARE Sfruttare a pieno l’aggregazione strategica dei comuni e gli enti sovra locali (OffertaSociale e Distretto ASL) preposti COOPERAZIONE NEI all’organizzazione e realizzazione dei servizi sociali SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI 04 - DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 25
Comune di Mezzago (MB) Realizzare una nuova Carta dei Servizi aggiornata con tutte le ISTRUZIONE E modalità di accesso e le informazioni necessarie. Oltre DIRITTO ALLO all’informazione saranno approntati sistemi di proposta e suggerimento che potranno essere utili alla progettazione di nuovi STUDIO interventi o alla modifica di servizi già attivi. Continuare a sostenere e a difendere il principio della solidarietà sovra comunale alla base di Offerta Sociale, azienda speciale OFFERTA SOCIALE consortile del Vimercatese che organizza i servizi e le unità di E SOLIDALE intervento socio-assistenziali, al fine di garantire un’ampia rete di servizi: comunità alloggio per minori, centri socio-educativo per i 12-DIRITTI piccoli, servizio affidi, centri diurni per disabili, assistenza SOCIALI, domiciliare, sostegni educativi e psicologici e molto altro ancora. POLITICHE ORIENTAMENTO LEGALE Agire in rete su questi servizi è fondamentale per dare risposte SOCIALI E immediate, positive e sostenibili; ogni approccio diverso è destinato ad essere perdente. FAMIGLIA GIOCO D’AZZARDO Continuare a fornire questo tipo di servizio in un momento di particolare bisogno come quello attuale. Proseguire nel contrastare e nell’introdurre ogni possibile POLITICHE GIOVANILI limitazione all’apertura di sale da gioco e sostenere ogni campagna e iniziativa che vada in questa direzione e fornendo supporto per curare ogni forma di dipendenza dal gioco DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 26
Comune di Mezzago (MB) SCUOLE SUPERIORI Attuare una sempre migliore politica di orientamento alle UNIVERSITÀ scelte attuata nella Scuola Secondaria, facilitare i trasporti Proseguire l’esperienza del progetto della Banda Senza Fià Proseguire nell’erogazione di borse di studio così come modificate a partire dal 2018 VACANZE ESTIVE Continuare il servizio della “vacanza estiva” per far fronte alle esigenze della popolazione giovanile. Collaborazione con il centro estivo parrocchiale, garantendo il contributo economico e qualitativo e il sostegno agli utenti disabili. CENTRO DI Continuare ad essere alla base degli interventi educativi, AGGREGAZIONE aggregativi e ricreativi dedicati a pre-adolescenti e adolescenti. GIOVANILE E Garantire l’attività di personale educativo qualificato che possa “SPAZIOGIOVANI” offrire un supporto fondamentale durante l’adolescenza Intercettare ogni situazione di disagio al fine di diventare un sostegno, uno stimolo e un aiuto concreto, anche avvalendosi di progetti di inclusione gestiti dall’Azienda Speciale Territoriale OffertaSociale, come ad es il progetto “Bruciamo i tempi “ etc Proporre iniziative, attraverso il CAG, volta a sperimentare un sistema di empowerment locale dove le competenze dei giovani possono incontrare le esigenze della comunità locale. Procurare l’incontro tra la domanda e l’offerta relativa a piccole attività (es. baby sitter, ripetizioni, pulizia giardini, etc.), consigliare percorsi formativi e di ri-orientamento, motivare e indirizzare nella ricerca di soluzioni lavorative anche nuove e innovative. CAG come luogo importante ove si concentreranno anche interventi legati al sostegno all’istruzione, con la valorizzazione di risorse quali il servizio “SOS compiti” PACE, COOPERAZIONE, Confermare e sviluppare il sostegno alle associazioni e ai gruppi di cittadini impegnati su queste tematiche intervenendo anche SOLIDARIETÀ DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 27
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