Di-versi si nasce poeti si
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Il lampo E quando la terra si spegne, nel buio della notte, il cielo si squarcia, il vento ulula come un lupo nell'oscurità. Ed i lampi, come aghi, si insidiano nella pelle e ne escono lasciando solo l'inquieto ricordo di un male fugace.
Dimenticate Dimenticate le nuvole di sangue che coprivano la terra. Dimenticate tutta la tristezza di una stanza buia. Dimenticate le giornate solitarie senz'amore come un giocattolo ormai scordato. Dimenticate tutte le etichette date da persone senz'anima. Dimenticate e sarete liberi, senza prigione.
Solitudine Solitudine che ti segue come un' ombra e non ti lascia mai solo. La solitudine di un abbraccio distruttivo. Solitudine: una stanza buia e vuota che nessuno vuole. Solitudine di un giorno tempestoso senza fine. Solitudine che guarda gli altri passare indifferenti.
Il lampo E cielo e terra si mostrò qual era: guardai in alto, nel cielo la mia anima venne avvolta da un buco nero. Il lampo lo oltrepassò come un muro tremolante. La terra era gelata Dal tremolio del freddo vento.
Tutti cadiamo Tutti cadiamo e ci rialziamo facendo scelte sbagliate. Tutti cadiamo Quando inciampiamo in un terreno fragile. Come una foglia Con il vento Dall’alto scende verso il basso. Ognuno può cadere Se sa di essere raccolto.
Timidezza Ognuno sta da solo, senza parole come il cielo piovoso che nasconde la Terra.
Alle fronde dei salici Macchie di sangue Fra colpi e lamenti Gocce di vita disperse Fra fuoco e armi.
Alle fronde dei salici
Eugenia
Ansia Ognuno è in prigione tra luce e buio, lei l’imperatrice, tu il suddito.
Il lampo Un lampo squarciò il cielo, la terra si ruppe, la notte s’impossessò di me. Un enorme ragno nero mi coprì con la sua ombra, per poi improvvisamente scomparire come un brutto sogno acchiappato e buttato dalla forza della mia ragione.
Quando… Quando giardini remoti diventano mete di persone cadute, il mondo si sente più spoglio. Quando, con dolcezza infinita, mano nella mano ci rialziamo, il mondo torna a sorridere. Quando sulla Terra il primo uomo ha messo piede, quando sulla Terra l’ultimo uomo scomparirà, il mondo rimarrà solo con il suo fardello di emozioni.
Uomini del mio tempo Nuvole di sangue annunciano la tua morte. Al tuo cuore puro fu inflitta la tortura dall’animo malvagio dell’uomo senz’amore. L’ombra che t’ha prosciugato, sospesa nel cielo, ancora Minaccia. E mentre io scappo, lei mi segue, come fiamme che senza pietà non risparmieranno nemmeno un pezzo di legno. Dimenticate questo tempo, anime buone rese nere dal canto trionfale della guerra.
Uomini del mio tempo
THOMAS
Il lampo In quella notte d’inverno, Il cielo dietro nere nubi era nascosto, Il temporale non tardò. Con un tacito tumulto mi spaventò. Povera la terra: quale dolore provò! La vidi sofferente e pietosa. Il cielo terrificante mi lasciò vuoto. Nel mio mare un polipo viola in eterno mi avvolge, Neri tentacoli, Mi trascinano, Nel buio dei fondali marini.
Mano Mano, gelida mano in fiamme, Mi fa cenno di avvicinarmi, Con uno scatto mi cattura, stringendomi tutto. Mano: imploro sofferente di cessare la tortura, ma essa è indifferente. La mia vita vuota rimane, in fin di vita. Mano: fine della vita. Del mio corpo e del mio essere nessuna traccia!
Ognuno Ognuno è l’amore che provo per te. Ognuno è il numero delle volte in cui ti ho sognata, eravamo solo io e te. Ognuno è l nostra storia, storia infinita.
Solitudine Uccelli neri sullo sfondo di un cielo. Nuvole rosse al tramonto piene di sangue e sofferenza. Solitudine è il carro di fuoco che brucia all’ infinito. Come una tragedia che si ripete.
Solitudine
Giulia
Paura La terra in sussulto, le chiome come rematori affannati sballottate accese e spente da un lampo. Il cielo attraversato da enormi cicatrici.
Solitudine Solitudine è pensare, solitudine è crederci. Solitudine è camminare in un bosco accompagnati da un solo fruscio. Solitudine è aspettare un tuo messaggio che tarda ad arrivare.
Sicurezza Ognuno sta sicuro dietro la criniera del più vigoroso leone. Ma perde se’ stesso davanti al proprio riflesso.
Persi Passeggiavano tra il più sicuro dei Sentieri d’un tratto persi come se, pieni di tutto, Fossimo abbandonati da noi stessi, invasi da pensieri duri come il ghiaccio, sballottati dal triste moto della vita
Lara
Il lampo In quel cielo buio in grande movimento, in quella terra spensierata dai mille sorrisi il lampo attraversò la notte nera dentro una palla di vetro scura, fredda, insensibile alle altrui risate. Distante dal mondo.
Le tiene nella mano Le tiene nella mano come una bianca nuvola che le protegge dal freddo sole. le tiene nella mano, calda come un fuoco che le avvolge. le tiene nella mano, impaurite dopo essersi perse in un freddo mare. le tiene nella mano, Emozioni che la stringono in un leggero ballo infinito.
La rabbia Ognuno è un fuoco che lento divora tutto anche ciò che ama quando intorno piove.
Alle fronde dei salici E questo urlo nero di uomini dal debole sorriso come può essere lasciato a morire nel tempo? E quel piede straniero resta, duro come il ghiaccio mentre giudica i loro cuori. Alle fronde dei salici, piene di pianti e sorrisi, siamo tutti abbandonati al triste e gelido vento: la morte.
Alle fronde dei salici
Tecla
Il lampo Cielo e terra sono in guerra. Il cielo un lampo scagliò ed ad un tratto la terra tremò: su quel monte tanto lontano tutto si illuminò e la mia più grande paura si prostrò. Mi ritrovai in un campo con mille fiori malati, sofferenti del male della terra.
Emozioni Qualcuno le tiene nella mano quelle emozioni infinite pesano, tanto, ma la mano resiste . la cosa più importante è tenerle strette. Qualcuno le tiene nella mano perché nel mio cuore quelle emozioni, non ci stanno più. Qualcuno le tiene nella mano e le culla dolcemente con infinita cura ad ogni movimento.
La vita Ricordi indelebili Scritti sul nostro cuore. Un sorriso di ghiaccio per nascondere un triste avvenire. Fanciulli urlano, gridano Una loro tragedia. Sentimenti che pian piano volano via aiutati da una dolce brezza marina che li porta in un infinito tanto lontano.
La vita
Stefano
Il lampo In una notte cupa, triste un’onda di luce oscura fece tremare cielo e terra come fanciulli impauriti. Soffrivano aperti come faglie. A poco a poco quel dolore aumentava, ansante, pungente, silenzioso. Parole e gesti sottovalutati emersero e con loro un buio eterno.
Dolcezza Dolcezza, infinita come gli astri, dolcezza nelle torte e nei biscotti che sgranocchi al mattino, dolcezza con cui la mano tiene le foglie secche. Una madre con il suo bambino, dolcezza nei sorrisi e nelle note stonate di un pianto.
Amore Ognuno è il calore nel nostro cuore. tu ed io siamo fratelli perché ognuno può amare.
Tortura Prima hanno usato le pietre e le fionde, poi le forche, ora la scienza. Impensabile è la scienza per lo sterminio. Infine arrivano le nuvole nere. Il loro freddo consuma tutti i cuori, che si sbriciolano fino all’ultimo granello.
Tortura
Nicolò
Paura In quella grigia sera un lampo comparve: il cielo e la terra si illuminarono ma in un secondo se ne andarono, scomparendo nella notte nera. Quel lampo vicino mi tolse il fiato, ebbi paura di cadere in un ascensore senza fondo, parte di quell’ incubo senza fine.
Solitudine Solitudine è pensare solitudine è crederci Solitudine è camminare in un bosco accompagnati da un solo fruscio. Solitudine è aspettare un tuo messaggio che tarda ad arrivare.
Sicurezza Ognuno sta sicuro dietro la criniera del più vigoroso leone. Ma perde se’ stesso davanti al proprio riflesso.
Persi Passeggiavano tra il più sicuro dei sentieri, d’un tratto persi come se, pieni di tutto, abbandonati da se’ stessi, invasi da pensieri duri come il ghiaccio, fossero sballottati dal triste moto della vita.
Persi
Puoi anche leggere