Detrazione fiscale 50% - Edizione 2016 Istruzioni per l'uso - Angaisa
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Detrazione fiscale 50% Le spese detraibili, gli interventi agevolati, le modalità applicative Edizione 2016 Istruzioni per l’uso
Carissimi Soci, anche per quest’anno, come l’anno precedente, si è resa necessaria una nuova edizione, riveduta e corretta, dell’opuscolo “Istruzioni per l’uso”, dal momento che la normativa che regola la materia della detrazione fiscale legata agli interventi di recupero del patrimonio edilizio è stata più volte oggetto di modifiche. Ricordiamo che, dopo essere stata stabilizzata e resa permanente (quindi senza più neces- sità di ripetute proroghe), la misura della detrazione fiscale è stata portata dal 36% al 50% ed è stato raddoppiato il limite massimo di spesa sul quale la detrazione doveva essere calcolata (si è passati da 48.000 a 96.000 euro per unità immobiliare). La maggiore detrazione IRPEF del 50% (sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare) è stata da ultimo prorogata fino al 31 dicembre 2016 dalla legge di stabilità 2016 (legge n. 280 del 28 dicembre 2015). E’ stato inoltre stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2017 (salvo ulteriori pro- roghe), l’aliquota scenderà al 36% con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare. La legge di stabilità 2016, oltre a prorogare la detrazione fiscale del 50% per il recupero del patrimonio edilizio, ha confermato fino al 31 dicembre 2016 anche la detrazione 50% relativa all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione (rimandiamo le aziende interessate alle linee guida “Bonus Mobili 2016”, un sintetico vademecum realizzato da ANGAISA in collaborazione con Federmobili e FederlegnoArredo). Per l’anno 2016, la legge di Stabilità ha introdotto un’importante novità: il c.d. “bonus mobili per gio- vani coppie”, una detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Infine, è stata confermata, fino al 31 dicembre 2016, la detrazione IRPEF e IRES del 65% per la ristrutturazione di abitazioni principali e di immobili produttivi situati in zone ad alto rischio sismico. Tra le ultime novità introdotte, è stato prolungato da 6 a 18 mesi il periodo, dopo la fine dei lavori, entro il quale è possibile acquistare un’abitazione in un fabbricato interamente ristrutturato, usufruendo della detrazione 50% entro l’importo massimo di 96.000 euro e che era stata elevata dal 4% all’8% la ritenuta operata da banche e Poste sugli accrediti di bonifici disposti per effettuare i pagamenti connessi agli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico degli edifici. L’ambito applicativo dell’agevolazione fiscale per il recupero del patrimonio edilizio si sovrappone, in alcuni casi, a quello preso in considerazione dall’altra importante detrazione fiscale attualmente in vigore nel comparto edilizio, quella del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica che, oltre ad essere stata “potenziata”, passando dal 55% al 65%, è stata più volte soggetta a proroga; per ulteriori dettagli in merito, rinviamo fin d’ora le aziende interessate all’altro opuscolo della collana “Istruzioni per l’uso”, integralmente dedicato a questi importantissimi incentivi. Come sempre, il quadro di riferimento, per quanto riguarda le agevolazioni fiscali del settore, è completato dall’opuscolo dedicato all’IVA ridotta nell’edilizia, anch’esso oggetto di revisione e aggiornamento. Ricordiamo a tutti i lettori che questo “vademecum” ANGAISA presenta, come di consueto, una sintesi degli interventi edilizi e delle spese che consentono di fruire della detrazione fiscale del 50%, sofferman- dosi sulle procedure da seguire, sui documenti da conservare e sulle cause di decadenza dai benefici fiscali. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di tutte le aziende associate un quadro completo ed esaustivo delle principali agevolazioni di cui possono avvalersi i propri clienti ai quali potranno esse- re forniti informazioni e chiarimenti sulle rispettive modalità applicative. Per limiti di spazio, anche questa nuova edizione dell’opuscolo non può prendere in esame tutte le differenti casistiche che possono rientrare nell’ambito della normativa; vi ricordiamo comunque che diversi approfondimenti sono disponibili all’interno del sito ANGAISA, nell’Area Normative (Sezione Fi- scale); inoltre le aziende associate possono avvalersi di un servizio di consulenza telefonica e via e-mail (diritto.impresa@angaisa.it), sottoponendo all’Associazione quesiti e/o richieste di chiarimento in materia. IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Corrado Oppizzi Milano, luglio 2016 L’elaborazione del testo è stata realizzata a cura di ANGAISA a fini informativi e divulgativi e non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
INDICE La detrazione fiscale: il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati ........pag. 3 La ripartizione della detrazione fiscale .......................................................................pag. 5 Le spese detraibili ......................................................................................................pag. 5 Gli immobili e gli interventi edilizi agevolati ................................................................pag. 6 Interventi antisismici ....................................................................................................pag. 12 Bonus mobili ...............................................................................................................pag. 13 Bonus mobili per giovani coppie ................................................................................pag. 14 Chi può fruire della detrazione ...................................................................................pag. 14 Adempimenti e documentazione ..............................................................................pag. 15 I pagamenti .................................................................................................................pag. 17 Le fatture .....................................................................................................................pag. 17 Cause di decadenza dai benefici fiscali .....................................................................pag. 18 Se cambia il possesso ................................................................................................pag. 18 Realizzazione di autorimesse - posti auto ..................................................................pag. 19 Acquisto di unità immobiliari ristrutturate ...................................................................pag. 19 ANGAISA rappresenta la Categoria nell’ambito delle Istituzioni Italiane aderendo alla Conferazione Generale Italiana delle Imprese delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo.
LA DETRAZIONE FISCALE Il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati Sintetizziamo di seguito le principali novi- delle detrazioni fiscali e, in partico- tà introdotte negli ultimi anni, in relazione lare, alle corrette procedure da se- alle modalità applicative della detrazione guire per poter usufruire dell’ulterio- fiscale 36% - 50%. re beneficio fiscale per l’acquisto di “mobili ed elettrodomestici”. 1) Il cosiddetto “Decreto sviluppo” (decreto n. 83 del 22.06.2012 conver- 3) La “Legge di stabilità 2014” (leg- DETRAZIONE FISCALE 50% tito con legge n. 134 del 07.08.2012) ge 27 dicembre 2013, n. 147) aveva ha elevato per le spese effettuate dal prorogato sino al 31 dicembre 2014 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 la detrazione fiscale del 50%. L’ali- la misura della detrazione fiscale dal quota poi sarebbe dovuta passare 36% al 50% e l’importo massimo di dal 50% al 40% per le spese effettua- spesa ammessa all’agevolazione te dal 1° gennaio 2015 fino al 31 di- (96.000 euro anziché 48.000 euro). cembre 2015, mantenendo invariato il limite massimo di spesa di 96.000 2) Il “Decreto sugli eco bonus” euro per singola unità immobiliare, (decreto legge n. 63/2013 converti- per poi tornare, a partire dal 1° gen- to, con modificazioni dalla legge 3 naio 2016, alla misura ordinaria del agosto 2013, n. 90) aveva esteso la 36% con il tetto massimo di spesa detrazione IRPEF con la maggiore precedentemente applicabile, pari a aliquota del 50% e il maggior limite 48.000 euro. Il provvedimento aveva di importo (96.000 euro per singola inoltre confermato fino al 31 dicem- 3 « unità immobiliare) alle spese effet- bre 2014, il c.d. “Bonus Mobili” e la tuate entro il 31 dicembre 2013; con “speciale” detrazione del 65% per tale provvedimento la detrazione IR- interventi antisismici; per questi ulti- PEF del 50% era stata estesa anche mi interventi, l’aliquota sarebbe poi all’acquisto di mobili/arredi e grandi dovuta passare al 50% per le spese elettrodomestici di classe non infe- sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 riore alla A+, nonché A per i forni, dicembre 2015. destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del 4) La “Legge di stabilità 2015” (leg- patrimonio edilizio. ge 23 dicembre 2014, n. 190) aveva Era stata inoltre innalzata la detra- prorogato sino al 31 dicembre 2015 zione dal 50% al 65% per le spese la maggiore aliquota del 50% per la sostenute dal 4 agosto 2013 al 31 detrazione fiscale legata agli inter- dicembre 2013 per interventi di ado- venti di recupero edilizio. L’aliquo- zione di misure antisismiche in zone ta sarebbe poi dovuta passare alla ad alta pericolosità. misura ordinaria del 36% a partire A seguito delle molteplici novità in- dal 1° gennaio 2016, con il limite di trodotte dal Decreto eco bonus, 48.000 euro per unità immobiliare. l’Agenzia delle Entrate, con circolare Il provvedimento aveva inoltre proro- n. 29/E del 18 settembre 2013, aveva gato per tutto il 2015 la detrazione ritenuto opportuno fornire chiarimen- del 50% per l’acquisto di mobili e ti in merito alla corretta applicazione di grandi elettrodomestici e anche
la detrazione del 65% per le spese immobiliare da adibire ad abitazione sostenute per interventi di adozione principale, che si differenzia dall’or- di misure antisismiche su costruzioni dinario “bonus mobili” per il conte- che si trovano in zone sismiche ad sto normativo di riferimento. alta pericolosità, se adibite ad abita- zione principale o ad attività produt- La detrazione può essere richiesta tive. per le spese sostenute nel singolo Con la legge di stabilità 2015, inoltre, anno di riferimento secondo il cri- era stato esteso da 6 a 18 mesi il pe- terio di cassa: ciò significa che non riodo di tempo entro il quale è pos- rileva la data di inizio o fine dei lavori sibile acquistare un’abitazione in un e nemmeno la data della fattura, ma DETRAZIONE FISCALE 50% fabbricato interamente ristrutturato, si deve fare riferimento solamente usufruendo della detrazione 50% en- alla data di effettuazione del bonifi- tro l’importo massimo di 96.000 euro co bancario o postale con cui sono ed era stata elevata dal 4% all’8% la stati fatti i pagamenti. La detrazione ritenuta operata da banche e Poste spetta nelle seguenti misure: sugli accrediti di bonifici disposti per beneficiare delle detrazioni fiscali • le spese effettuate fino al 25 connesse agli interventi di ristruttura- giugno 2012 possono fruire del- zione e di risparmio energetico degli la detrazione con aliquota 36% edifici. con un limite massimo di spesa di euro 48.000 per ciascuna uni- 5) Infine, la Legge di Stabilità 2016 tà immobiliare; (legge n. 208 del 28 dicembre 2015) ha prorogato, sino al 31 dicembre • le spese effettuate dal 26 giu- 2016, la maggiore aliquota del 50%, gno 2012 al 31 dicembre 2016 confermando il limite massimo di possono fruire della detrazione 4 « spesa di 96.000 euro per unità im- con aliquota 50% con un limite mobiliare. Dal 1° gennaio 2017, sal- massimo di spesa di 96.000 vo ulteriori proroghe, l’aliquota do- euro per ciascuna unità immo- vrebbe scendere al 36% con il limite biliare; di 48.000 euro per unità immobiliare. Il provvedimento ha inoltre confer- • le spese effettuate dal 1° gen- mato, sino al 31 dicembre 2016, la naio 2017 potranno fruire, salvo detrazione del 50% per l’acquisto di proroghe, della detrazione con mobili e grandi elettrodomestici e la aliquota 36% con un limite mas- detrazione del 65% per le spese so- simo di spesa di euro 48.000 stenute per interventi di adozione di per ciascuna unità immobiliare. misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad Attualmente possono beneficiare alta pericolosità, se adibite ad abi- delle detrazioni fiscali, entro i limiti tazione principale o ad attività pro- sopra indicati, i seguenti interventi, duttive. E’ stata oltretutto introdotta concernenti unità immobiliari resi- una novità per tutto il 2016: si tratta denziali e edifici residenziali: del c.d. “bonus mobili per giovani coppie”, una detrazione IRPEF del 1) interventi di manutenzione stra- 50% delle spese sostenute per l’ac- ordinaria, restauro e risanamen- quisto di mobili ad arredo dell’unità to conservativo e ristrutturazione
edilizia, effettuati su unità immo- 13) messa a norma degli edifici; biliari residenziali di qualsiasi ca- 14) interventi relativi alla realizzazio- tegoria catastale, anche rurali, e ne di autorimesse o posti auto loro pertinenze; pertinenziali, anche a proprietà 2) interventi di manutenzione or- comune; dinaria, manutenzione straordi- 15) interventi finalizzati al consegui- naria, restauro e risanamento mento di risparmi energetici. conservativo e ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti co- RIPARTIZIONE DETRAZIONE FISCALE muni degli edifici residenziali; La detrazione fiscale complessiva deve 3) interventi di restauro e risana- necessariamente essere ripartita in dieci DETRAZIONE FISCALE 50% mento conservativo e di ristruttu- quote annuali di pari importo, nell’anno razione edilizia, riguardanti interi in cui è stata sostenuta la spesa e in fabbricati, eseguiti da imprese di quelli successivi. A partire dal 1° gennaio costruzione o ristrutturazione im- 2012 è venuta meno la possibilità, pre- mobiliare o da cooperative edi- cedentemente concessa ai contribuen- lizie, che provvedano entro 18 ti, proprietari o titolari di un diritto reale mesi dalla data di termine dei la- sull’immobile, di età rispettivamente non vori alla successiva alienazione inferiore a 75 ed 80 anni, di optare per o assegnazione dell’immobile; una ripartizione della detrazione fiscale 4) lavori finalizzati all’eliminazione su cinque o tre anni. di barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montaca- Va sottolineato il fatto che si tratta di una richi; detrazione d’imposta e non di un rim- 5) interventi idonei a favorire la mo- borso: pertanto ciascun contribuente ha bilità interna ed esterna all’abita- diritto a detrarre annualmente la quota zione per le persone portatrici di spettante nei limiti dell’imposta dovuta 5 « handicap gravi; (IRPEF) per l’anno di riferimento; even- 6) contenimento dell’inquinamento tuali importi eccedenti non potranno acustico; essere chiesti a rimborso né conteggiati 7) cablatura degli edifici; in diminuzione dell’imposta dovuta per 8) interventi di bonifica dell’amianto; l’anno successivo. 9) opere volte ad evitare gli infortu- ni domestici; LE SPESE DETRAIBILI 10) opere finalizzate all’adozione di La Circolare Ministero Finanze/Lavo- misure volte a prevenire il com- ri Pubblici n. 121/E dell’11.05.1998 ha pimento di atti illeciti da parte di chiarito che la detrazione compete per le terzi; spese relative a: 11) adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici; 1. progettazione dei lavori e altre spese 12) interventi finalizzati alla ricostru- professionali connesse; zione e al ripristino di immobili 2. acquisto dei materiali; danneggiati a seguito di eventi 3. esecuzione dei lavori; calamitosi, a condizione che sia 4. compensi corrisposti per la predi- stato dichiarato lo stato di emer- sposizione della relazione di confor- genza (questa casistica è stata mità dei lavori alle leggi vigenti; introdotta dal decreto legge n. 5. perizie e sopralluoghi; 201/2011); 6. IVA;
7. imposta di bollo e diritti pagati per (lett. a, art. 3, D.P.R. n. 380/2001). le concessioni, le autorizzazioni, le Sono interventi di “manutenzione or- denunce di inizio lavori; dinaria”, a titolo esemplificativo: 8. oneri di urbanizzazione; 9. altri eventuali costi strettamente col- • sostituzione sanitari; legati alla realizzazione degli inter- • installazione nuova doccia; venti, nonché agli adempimenti sta- • rifacimento integrale o parziale di biliti dal regolamento di attuazione pavimenti; degli interventi agevolati (decreto n. • nuova piastrellatura bagno; 41 del 18 febbraio 1998). • riparazione di impianti; • rifacimento intonaci interni e tin- DETRAZIONE FISCALE 50% GLI IMMOBILI E GLI INTERVENTI teggiatura; EDILIZI AGEVOLATI • sostituzione caldaia; La casistica più comune di applicazione • sostituzione scaldabagno; della detrazione fiscale 50% (ex 36%) ed • installazione di termostati e cro- i cui meccanismi possono dirsi ormai notermostati; ampiamente consolidati, è sicuramen- • sostituzione di vasca tradizionale te quella relativa alla realizzazione degli con vasca idromassaggio; interventi di recupero del patrimonio edi- • sostituzione di tubi gas/acqua; lizio. Sono interessate dall’agevolazione • apertura/chiusura porte interne; le seguenti tipologie di immobili: • installazione doppi vetri; • installazione di porte blindate. • edifici condominiali residenziali; • parti comuni di edificio a uso resi- Per “parti comuni” si intendono tut- denziale di unico proprietario; te quelle indicate dall’art. 1117 del • edificio unifamiliare; codice civile, che comprendono, ad • singola unità immobiliare a uso resi- esempio, l’alloggio del portiere, i lo- 6 « denziale; cali comuni, ascensori, acquedotti, • pertinenze di edifici residenziali. fognature, ecc. In caso di immobili adibiti ad utilizzo Alcuni degli interventi sopra elencati, “promiscuo” (es. unità immobiliare uti- pur essendo di per sé riconducibili lizzata come abitazione e ufficio) si avrà alla categoria della “manutenzione diritto a metà della detrazione fiscale nor- ordinaria” possono comunque fru- malmente spettante: quindi al 25%. ire della detrazione fiscale anche se non riguardano “parti comuni”, Consentono di usufruire della detrazione in quanto integrano uno degli altri fiscale le seguenti tipologie di lavori: interventi “agevolabili” ai sensi della normativa vigente (es. installazione 1. Manutenzione ordinaria (solo doppi vetri, in quanto intervento fina- se riguardante parti comuni di lizzato al contenimento dell’inquina- edifici residenziali) mento acustico). Si tratta degli interventi edilizi che ri- guardano le opere di riparazione, rin- Non sono invece agevolabili le spe- novamento e sostituzione delle fini- se sostenute per la sostituzione dei ture degli edifici e quelle necessarie sanitari (in particolare vasca da ba- ad integrare o mantenere in efficien- gno con altra vasca con sportello za gli impianti tecnologici esistenti apribile o con box doccia) in quan-
to, ai sensi dell’art. 16-bis del TUIR, settembre 2014, convertito in leg- si tratta di interventi riconducibili ad ge n. 164 dell’11 novembre 2014), una manutenzione ordinaria. Resta il quale ha ampliato il concetto di fermo, però, che la sostituzione del- “manutenzione straordinaria”, ricon- la vasca, e dei sanitari in generale, ducendo in questa categoria anche può considerarsi agevolabile se det- gli interventi consistenti nel frazio- ta sostituzione, singolarmente non namento e accorpamento (prima agevolabile, sia integrata o correla- riconducibili ad una “ristrutturazione ta ad interventi maggiori per i quali edilizia”) e anche gli interventi che compete la detrazione d’imposta in comportino “alterazioni” delle super- forza del carattere assorbente della fici delle singole unità immobiliari. DETRAZIONE FISCALE 50% categoria di intervento “superiore” ri- Sono interventi di “manutenzione spetto a quella “inferiore”, come nel straordinaria”, a titolo esemplificati- caso, ad esempio, del rifacimento vo: integrale degli impianti idraulici del bagno, con innovazione dei materia- • sostituzione di infissi esterni e li, che comporti anche la sostituzio- serramenti o persiane con ser- ne dei sanitari (Circ. Agenzia Entrate rande con modifica di materiale o n. 3 del 02.03.2016). tipologia di infisso; 2. Manutenzione straordinaria • realizzazione e adeguamento di Rientrano nella manutenzione stra- opere accessorie e pertinenziali ordinaria le opere e le modifiche che non comportino aumento di necessarie per rinnovare e sostituire volumi; parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, • realizzazione di volumi tecnici, quali centrali termiche, impianti 7 « sempre che non alterino la volume- di ascensori, scale di sicurezza, tria complessiva degli edifici delle canne fumarie; singole unità immobiliari e non com- portino modifiche delle destinazioni • nuova realizzazione e integrazio- d’uso. Nell’ambito degli interventi ne di servizi igienico-sanitari sen- di manutenzione straordinaria sono za alterazione dei volumi (com- ricompresi anche quelli consistenti presi scarichi e tubature interne); nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzio- • sostituzione impianto igienico- ne di opere anche se comportanti la sanitario; variazione delle superfici delle sin- gole unità immobiliari nonché del • rifacimento di scale e rampe; carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessi- • realizzazione di recinzioni, muri va degli edifici e si mantenga l’origi- di cinta e cancellate; sostituzione naria destinazione d’uso (lett. b, art. solai di copertura con materiali 3, D.P.R. n. 380/2001). diversi dai preesistenti; L’art. 3 comma 1 lett. b) è stato mo- • sostituzione tramezzi interni, dificato dal c.d. decreto “Sblocca senza alterazione della tipologia Italia” (decreto legge n. 133 del 12 dell’unità immobiliare;
• installazione di pannelli solari o • innovazione delle strutture verti- di pompe calore per climatizza- cali e orizzontali; zione ambiente e/o produzione acqua calda sanitaria; • ripristino dell’aspetto storico-ar- chitettonico di un edificio, anche • interventi finalizzati al risparmio tramite la demolizione di superfe- energetico; per gli interventi di tazioni; “riqualificazione energetica”, in- trodotti dalla legge n. 296/2006, • adeguamento delle altezze dei è possibile fruire della detrazione solai, con il rispetto delle volume- fiscale del 65% (detrazione “po- trie esistenti; DETRAZIONE FISCALE 50% tenziata” dal decreto “eco-bo- nus” che rimarrà in vigore - salvo • apertura di finestre per esigenze proroghe - fino al 31 dicembre di aerazione dei locali; 2015 anche per gli interventi re- lativi a parti comuni condominiali • demolizione e ricostruzione strut- o che interessano tutte le unità ture interne di un fabbricato. immobiliari di cui si compone il singolo condominio). 4. Ristrutturazione edilizia Interventi rivolti a trasformare gli orga- 3. Restauro e risanamento conser- nismi edilizi mediante un insieme si- vativo stematico di opere che possono por- Interventi edilizi rivolti a conservare tare ad un organismo edilizio in tutto l’organismo edilizio e ad assicurarne o in parte diverso dal precedente. Tali la funzionalità mediante un insieme interventi comprendono il ripristino o sistematico di opere che, nel rispet- la sostituzione di alcuni elementi co- to degli elementi tipologici, formali e stitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la 8 « strutturali dell’organismo stesso, ne modifica e l’inserimento di nuovi ele- consentano destinazioni d’uso con menti ed impianti. essi compatibili. Tali interventi com- prendono il consolidamento, il ripri- Nell’ambito degli interventi di ristrut- stino e il rinnovo degli elementi costi- turazione edilizia sono ricompresi tutivi dell’edificio, l’inserimento degli anche quelli consistenti nella demo- elementi accessori e degli impianti lizione e ricostruzione di un edificio a richiesti dalle esigenze dell’uso, l’elimi- seguito dei quali venga mantenuta la nazione degli elementi estranei all’or- stessa volumetria ma non la stessa ganismo edilizio (lett. c, art. 3, D.P.R. sagoma, fatte salve le sole innovazio- n. 380/2001). Si considerano interventi ni necessarie per l’adeguamento alla di “restauro e risanamento conservati- normativa antisismica (lett. d, art. 3, vo”, a titolo esemplificativo: D.P.R. n. 380/2001) nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, • interventi finalizzati all’eliminazio- eventualmente crollati o demoliti, at- ne e alla prevenzione di situazioni traverso la ricostruzione, purché sia di degrado; possibile accertarne la preesistente consistenza. Con riferimento agli im- • modifiche tipologiche delle sin- mobili sottoposti a vincolo, ai sensi gole unità immobiliari per una più del decreto legislativo 22 gennaio funzionale distribuzione; 2004, n. 42 e successive modifica-
zioni, gli interventi di demolizione e • riorganizzazione distributiva de- ricostruzione e gli interventi di ripristi- gli edifici e delle unità immobi- no di edifici crollati o demoliti costi- liari, del loro numero e delle loro tuiscono interventi di ristrutturazione dimensioni; edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell’edificio pre- • costruzione dei servizi igienici in esistente. Prima delle modifiche in- ampliamento delle superfici e dei trodotte dal c.d. “Decreto del Fare” volumi esistenti; (art. 30, comma 1, lett. A) del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con • mutamento di destinazione d’u- modificazioni, nella Legge 9 agosto so di edifici, secondo quanto di- DETRAZIONE FISCALE 50% 2013, n. 98) la demolizione e ricostru- sciplinato dalle leggi regionali e zione di un immobile era qualificabile dalla normativa locale; come intervento di “ristrutturazione edilizia” solamente nel caso in cui • trasformazione dei locali acces- rimanessero invariate la volumetria e sori in locali residenziali; la sagoma dell’edificio, c.d. “fedele ricostruzione”. Ora invece, rientrano • recupero abitativo sottotetto/rea- nella nuova definizione di “ristruttura- lizzazione solaio; zione edilizia” anche gli interventi di demolizione e ricostruzione a seguito • demolizione e fedele ricostru- dei quali venga mantenuta la stessa zione di un immobile (in caso volumetria ma non la stessa sago- di demolizione e ricostruzione ma. Allo stato attuale, quindi, grazie con ampliamento la detrazione alle novità introdotte dal “Decreto del non spetta, in quanto l’inter- fare”, è ammessa la detrazione nella vento viene considerato “nuova misura del 50% anche per la “demoli- costruzione”; nel caso in cui la 9 « zione e ricostruzione” di un fabbricato ristrutturazione non preveda al- con la stessa volumetria e con sago- cuna demolizione ma venga am- ma diversa: come precisato in una pliato l’immobile, la detrazione recentissima risposta del Ministero spetta solamente per le spese dell’Economia e delle Finanze del 14 riguardanti la parte esistente, gennaio 2014 a seguito dell’interro- con esclusione della “nuova par- gazione parlamentare n. 5-01866, la ziale costruzione” rappresentata variazione della sagoma può anche dall’ampliamento. Tali criteri si consistere nello “spostamento di lie- rendono applicabili anche per gli ve entità” in fase di ricostruzione del interventi previsti dalle normative fabbricato; è consentito quindi fruire regionali di attuazione del “Piano della detrazione fiscale per le ristrut- Casa”); turazioni edilizie, in modo espresso, qualora ci fosse una variazione della • apertura finestre e porte finestre; sagoma consistente in un leggero spostamento del fabbricato rispetto • trasformazione di soffitta in man- all’originaria area di sedime e, indi- sarda o del balcone in veranda. rettamente, per tutte le altre ipotesi riferite alla variazione della sagoma. 5. Eliminazione barriere architet- Si considerano interventi di “ristruttura- toniche zione edilizia”, a titolo esemplificativo: In linea generale le opere finalizza-
te all’eliminazione di barriere archi- corre acquisire idonea documenta- tettoniche sono riconducibili alla zione (ad esempio scheda tecnica categoria della manutenzione stra- del produttore) che attesti l’abbat- ordinaria e possono comprendere timento delle fonti sonore interne diverse tipologie di lavori, fra i quali o esterne all’abitazione, in base ai citiamo: limiti fissati dal Dpcm 14 novembre 1997. • sostituzione di finiture (pavimen- ti, porte, infissi esterni, terminali 8. Cablatura edifici di impianti); Le opere finalizzate alla cablatura degli edifici sono quelle previste DETRAZIONE FISCALE 50% • rifacimento o adeguamento di dalla legge n. 249/97, che ha con- impianti tecnologici; cesso agevolazioni per realizzare, nelle nuove costruzioni o in edifici • rifacimento di scale e ascensori; soggetti ad integrale ristrutturazio- ne, antenne collettive o reti via cavo • inserimento di rampe interne per distribuire la ricezione nelle sin- ed esterne agli edifici e di servo gole unità abitative. La tipologia di scala o piattaforme elevatrici. intervento ammissibile è limitata al caso di lavori, in edifici esistenti, che 6. Mobilità per handicap grave interconnettano tutte le unità immo- Realizzazione di strumenti che attra- biliari residenziali. verso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più Possono essere oggetto di agevola- avanzata, siano adatti a favorire la zione fiscale gli interventi di cablatu- mobilità interna ed esterna all’abi- tazione per le persone portatrici di ra degli edifici per l’accesso a servi- zi telematici e di trasmissione dati, 10 « handicap gravi, ai sensi dell’art. 3, informativi e di assistenza, quali, ad comma 3, della legge 5 febbraio esempio, la contabilizzazione dell’e- 1992 n. 104. Tale detrazione com- nergia da centrali di teleriscalda- pete unicamente per le spese so- mento o di cogenerazione, la teleas- stenute al fine di realizzare interventi sistenza sanitaria e di emergenza. sugli immobili, mentre non compete per le spese sostenute in relazione 9. Interventi di bonifica dell’amianto al semplice acquisto di strumenti L’agevolazione è ammessa per que- (es. personal computer, telefoni viva sto tipo di intervento purché venga voce), anche se diretti a favorire la effettuato limitatamente alle unità comunicazione e la mobilità interna immobiliari a carattere residenziale. ed esterna. 10. Opere finalizzate a evitare infor- 7. Contenimento inquinamento acu- tuni domestici stico Comprendono l’installazione di ap- Le opere finalizzate al contenimento parecchi di rilevazione di presenza dell’inquinamento acustico possono di gas inerti, montaggio di vetri an- essere realizzate anche in assenza ti-infortuni; installazione di corrima- di opere edilizie vere e proprie: ad no lungo le scale. Non dà diritto esempio, mediante sostituzione di alla detrazione il semplice acquisto, vetri degli infissi. In questo caso oc- anche a fini sostitutivi, di apparec-
chiature o elettrodomestici dotati di teristiche di uno degli altri interventi meccanismi di sicurezza in quanto presi in considerazione dalla norma- tale fattispecie non integra un inter- tiva) a condizione che sia stato di- vento sugli immobili. chiarato lo stato di emergenza. L’agevolazione compete invece an- 14. Messa a norma degli edifici che per la semplice riparazione di Spese per la messa in regola degli impianti insicuri realizzati su immo- edifici i sensi del D.M. 37/2008 (ex bili, come ad esempio la sostituzio- legge 46/90) – impianti elettrici – e ne del tubo del gas o la riparazione delle norme UNICIG per gli impianti di una presa malfunzionante. a metano (legge 1083/71). DETRAZIONE FISCALE 50% Sono compresi, ad esempio, l’instal- 11. Opere finalizzate a impedire il lazione delle messe a terra elettri- compimento di atti illeciti da par- che, l’adeguamento degli scarichi di te di terzi caldaie e scaldabagni, le aperture di Possono essere presi in considera- ventilazione nelle cucine. zione solamente gli interventi effet- tuati sugli immobili, come l’installa- 15. Realizzazione autorimesse e zione di porte e serrande blindate, posti auto casseforti a muro, impianti di allarme Si tratta di interventi finalizzati alla e videosorveglianza, vetri antisfon- realizzazione di autorimesse o posti damento, rafforzamento, sostituzio- auto pertinenziali, anche a proprietà ne oppure l’installazione di cancella- comune. te o recinzioni murarie degli edifici, l’apposizione di saracinesche, l’ap- 16. Risparmio energetico Come stabilito dal decreto legge n. posizione di grate sulle finestre o la loro sostituzione, ecc. Si intendono 201 del 06.12.2011 (art. 4, comma 11 « per “atti illeciti” quelli aventi rilevanza 1, lett. h) possono fruire della de- penale (ad esempio furto, aggres- trazione fiscale le spese relative ad sione, sequestro di persona, ecc.). interventi qualificati come “relativi alla realizzazione di opere finaliz- 12. Sicurezza statica e antisismica zate al conseguimento di risparmi degli edifici energetici con particolare riguardo Si tratta di opere realizzate sulle parti all’installazione di impianti basati strutturali degli edifici o complessi di sull’impiego delle fonti rinnovabili di edifici collegati strutturalmente. Se energia. Le predette opere possono riguardano i centri storici, devono essere realizzate anche in assenza essere riferiti a progetti unitari e non di opere edilizie propriamente dette, a singole unità immobiliari. acquisendo idonea documentazio- ne attestante il conseguimento di 13. Interventi finalizzati alla rico- risparmi energetici in applicazione struzione e al ripristino di im- della normativa vigente in materia”. mobili danneggiati a seguito di Rientra nella categoria degli inter- eventi calamitosi venti legati al risparmio energetico Si tratta di una casistica introdotta anche l’installazione di un impianto dal decreto legge n. 201/2011. Le di condizionamento, a condizione opere sono agevolabili (anche se che tale impianto abbia anche una non dovessero presentare le carat- funzione di riscaldamento (con pom-
pa di calore) che possa garantire il dell’impianto, compresa la caldaia, risparmio energetico con riferimento riferibili alla porzione di edifico esi- al consumo conseguente al riscal- stente. Tale applicazione della de- damento nei mesi invernali; in ogni trazione 50% ad esclusione della caso l’installatore dovrà rilasciare detrazione 65% opera dal momento una scheda tecnica che attesti l’ido- che la diversità dell’edificio prima neità del nuovo impianto a far con- e dopo l’intervento costituisce un seguire un effettivo risparmio ener- ostacolo alla misurazione del risulta- getico. Rientra tra i lavori agevolabili to energetico, in quanto il confronto anche l’installazione di un impianto non avviene tra elementi omogenei. fotovoltaico per la produzione di Non è possibile cumulare le agevo- DETRAZIONE FISCALE 50% energia elettrica, in quanto basato lazioni legate agli interventi di recu- sull’impiego della fonte solare, quin- pero edilizio con quelle concernenti di sull’impiego delle fonti rinnovabili la detrazione fiscale per gli interventi di energia. E’ quanto chiarito da par- di riqualificazione energetica. A tale te dell’Amministrazione finanziaria proposito, la circolare n. 36/E/2007 con Risoluzione n. 22/E del 2 aprile dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito 2013 e con la quale è stato precisato che, in considerazione della possi- che, in questi casi, non è necessario bile sovrapposizione degli interventi disporre della documentazione atte- di riqualificazione energetica degli stante il conseguimento del rispar- edifici con analoghi interventi age- mio energetico, dal momento che volabili nell’ambito della detrazione “la realizzazione dell’impianto a fon- del 50%, il contribuente può avva- te rinnovabile comporta automatica- lersi per le medesime spese, in via mente la riduzione della prestazione alternativa, dell’una o dell’altra age- energetica negli edifici”. L’Agenzia volazione, nel rispetto della norma- ha però ricordato che devono esse- tiva specifica e degli adempimenti 12 « re conservate ed esibite, in sede di previsti per ognuna di esse. controllo, le abilitazioni amministrati- ve richieste per l’intervento, ovvero, INTERVENTI ANTISISMICI qualora non fosse necessario, la di- Interventi antisismici in zone ad alta chiarazione sostitutiva di atto notorio pericolosità prevista dal Provvedimento diretto- Il decreto sugli Eco-bonus (decreto legge riale del 2 novembre 2011. 4 giugno 2013, n. 63) ha introdotto la de- A seguito dell’Interrogazione par- trazione IRPEF e IRES nella misura “mag- lamentare n. 5/03940 presentata giorata” del 65% per la ristrutturazione di in data 04 Novembre 2014, è stato abitazioni principali e immobili produttivi precisato che, per la sostituzione di situati in zone ad alto rischio sismico. Le impianti di climatizzazione invernale spese sostenute per tali interventi sono con impianti dotati di generatore di detraibili al 65% per le spese effettuate calore a biomassa, nell’ambito di un dal 4 agosto 2013 (data di entrata in vi- intervento di ristrutturazione edilizia gore del “Decreto sugli Ecobonus”) al 31 senza demolizione ma con amplia- dicembre 2016 (per effetto della proroga mento, non è possibile fruire della disposta dalla Legge di Stabilità 2016). detrazione fiscale del 65% ma vie- Questa detrazione IRPEF/IRES, che sarà ne riconosciuta l’applicabilità della calcolata su un ammontare massimo di detrazione fiscale del 50%, limitata- 96.000 euro per unità immobiliare, potrà mente alla quota parte delle spese essere richiesta se:
• l’intervento viene effettuato su co- • interventi di ristrutturazione edilizia, struzioni adibite ad abitazione prin- effettuati sulle parti comuni di edifici cipale o ad attività produttive; residenziali e su singole unità immo- biliari residenziali; • l’immobile si trova in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), i cui • interventi necessari alla ricostruzione criteri di identificazione sono stati fis- o al ripristino dell’immobile danneg- sati con l’ordinanza del Presidente giato a seguito di eventi calamitosi, del Consiglio dei Ministri n. 3274 del anche se non rientranti nelle cate- 20 marzo 2003. gorie elencati nei punti precedenti, sempreché sia stato dichiarato lo DETRAZIONE FISCALE 50% BONUS MOBILI stato di emergenza; La legge di stabilità 2016 ha prorogato per tutto il 2016 anche la detrazione del • interventi di restauro e di risanamen- 50% per l’acquisto di mobili e di grandi to conservativo, e di ristrutturazione elettrodomestici di classe energetica A+ edilizia riguardanti interi fabbricati, (classe A per i forni), finalizzati all’arre- eseguiti da imprese di costruzione o do di immobili oggetto di ristrutturazio- ristrutturazione immobiliare e da co- ne, per le spese sostenute dal 6 giugno operative edilizie, che provvedano 2013 al 31 dicembre 2016, fino a un limi- entro 18 mesi dal termine dei lavori te massimo di 10.000 euro. alla successiva alienazione o asse- gnazione dell’immobile. L’agevolazione fiscale, come precisato dall’Agenzia delle Entrate con la circolare In base alle indicazioni restrittive contenu- n. 29/E del 18.09.2013, compete per le te nella Circolare dell’Agenzia delle Entra- spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 te n. 29/E del 18.09.2013 non consentono dicembre 2016 (per effetto della proroga di fruire del “bonus mobili” i cosiddetti 13 « disposta dalla Legge di Stabilità 2016) “mini-lavori”, come quelli finalizzati ad evi- per l’acquisto di mobili/arredi e grandi tare infortuni domestici. Di recente, con elettrodomestici (1). Il bonus mobili è col- circolare n. 3 del 2 marzo 2016, l’Agenzia legato agli interventi: delle Entrate ha chiarito che la sostituzio- ne della caldaia consente di accedere al • di manutenzione ordinaria, effettuati “Bonus Mobili”, in quanto intervento diret- sulle parti comuni di edifici residen- to a sostituire una componente essenzia- ziali; le dell’impianto di riscaldamento e come tale qualificabile come intervento di “ma- • interventi di manutenzione straordi- nutenzione straordinaria”. naria, effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali e su singole unità L’agevolazione fiscale compete per le immobiliari residenziali; spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di: • di restauro e di risanamento conser- vativo, effettuati sulle parti comuni A) Mobili/Arredi di edificio residenziale e su singole Rientrano tra gli “arredi” agevolabili, unità immobiliari residenziali; a titolo esemplificativo, letti, armadi, ___________________________________ (1) cassettiere, librerie, scrivanie, tavo- Bonus mobili 2016 - Vademecum Operativo ANGAISA, Federmobili, FederLegnoArredo, pag. li, sedie, comodini, divani, poltro- 3 ne, credenze, cucine, mobili per il
bagno, arredi per esterno, nonché del 2013, con riferimento al bonifico i materassi e gli apparecchi di illu- soggetto a ritenuta (circolare Ag. Entra- minazione (lampade da tavolo e da te n. 7/E del 31.03.2016). Per esigenze terra, lampadari, appliques etc) che di semplificazione legate alle tipologie di costituiscono un necessario com- beni acquistabili, è consentito effettuare pletamento dell’arredo dell’immo- il pagamento anche con carte credito o bile oggetto di ristrutturazione. Non di debito. Per ulteriori dettagli Vi riman- sono agevolabili, invece, gli acquisti diamo al Vademecum operativo “Bonus di porte, di pavimentazioni, di tende Mobili 2016” realizzato da ANGAISA in e tendaggi, nonché di altri comple- collaborazione con Federmobili e Feder- menti di arredo. Sono inclusi nell’a- legno – Arredo. DETRAZIONE FISCALE 50% gevolazione i mobili nuovi realizzati su misura, mentre restano esclusi BONUS MOBILI PER GIOVANI COPPIE dal bonus i mobili usati acquistati da L’art. 1 comma 75 della legge di Stabilità venditori privati, antiquari e rigattieri. 2016, stabilisce che “Le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto B) Grandi Elettrodomestici da coniugi o da conviventi more uxorio Rientrano nei grandi elettrodomesti- che abbiano costituito nucleo da almeno ci, di classe energetica non inferiore tre anni, in cui almeno uno dei due com- alla A+, nonché A per i forni, per le ponenti non abbia superato i 35 anni, apparecchiature per le quali sia pre- acquirenti di unità immobiliare da adibire vista l’etichetta energetica, a titolo ad abitazione principale, beneficiano di esemplificativo: frigoriferi, congela- una detrazione dall’imposta lorda, fino a tori, lavatrici, asciugatrici, lavasto- concorrenza del suo ammontare, per le viglie, apparecchi di cottura, stufe spese documentate sostenute per l’ac- elettriche, piastre riscaldanti elettri- che, forni a microonde, apparecchi quisto di mobili ad arredo della mede- sima unità abitativa”. La detrazione “da 14 « elettrici di riscaldamento, radiatori ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote elettrici, ventilatori elettrici, apparec- annuali di pari importo è calcolata su un chi per il condizionamento. Possono ammontare complessivo non superiore essere agevolate solo le spese so- a 16.000 euro”. Come precisato dall’A- stenute per gli acquisti di grandi elet- genzia delle Entrate con circolare n. 7/E trodomestici nuovi. del 31.03.2016, la detrazione compete per le spese sostenute dal 1° gennaio al Ricordiamo che sono escluse le spese 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili di trasloco e custodia dei mobili per il destinati all’arredo dell’abitazione princi- periodo necessario all’effettuazione de- pale della giovane coppia ma non anche gli interventi di recupero del patrimonio per le spese per l’acquisto di grandi elet- edilizio. Si potranno portare invece in trodomestici. detrazione le spese previste per il tra- sporto e il montaggio dei beni acquista- CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE ti. I pagamenti devono essere effettuati Trattandosi di una detrazione fiscale che tramite bonifico bancario o postale e deve essere applicata sull’IRPEF, sono non è più necessario utilizzare il bonifico ammessi a fruirne tutti coloro che sono appositamente predisposto da banche assoggettati all’Imposta sul Reddito del- e Poste s.p.a per le spese di ristruttura- le Persone Fisiche, residenti o meno nel zione edilizia; risultano quindi superate territorio dello Stato. Possono beneficia- le indicazioni fornite con circolare 29/E re dell’agevolazione non solo i proprietari
degli immobili ma anche tutti coloro che restando le altre condizioni) la detrazione sono titolari di diritti reali sugli immobili spetta anche se le abilitazioni comunali oggetto degli interventi e che ne sosten- sono intestate al proprietario dell’immo- gono le relative spese; più precisamente: bile e non al familiare che usufruisce del- la detrazione. • il proprietario o il nudo proprietario; Se è stato stipulato un contratto preli- • il titolare di un diritto reale di godi- minare di vendita (compromesso), l’ac- mento (usufrutto, uso, abitazione o quirente dell’immobile ha diritto alla de- superficie); trazione qualora sia stato immesso nel possesso dell’immobile, esegua gli inter- DETRAZIONE FISCALE 50% • chi occupa l’immobile a titolo di lo- venti a proprio carico e il compromesso cazione o comodato; la cessazione sia stato registrato presso l’Ufficio com- dello stato di locazione o comoda- petente. Ha diritto alla detrazione anche to non fa venire meno il diritto alla chi esegue in proprio i lavori sull’immo- detrazione in capo all’inquilino o al bile, per le sole spese di acquisto dei comodatario che hanno eseguito gli materiali utilizzati. In caso di lavori su interventi oggetto della detrazione; parti comuni di edifici prevalentemente abitativi, l’agevolazione spetta, secondo • i soci di cooperative divise e indivise; la ripartizione millesimale dei costi, a tutti i possessori o detentori di unità immo- • gli imprenditori individuali, limitata- biliari, anche diverse dalle abitazioni. In mente agli immobili che non rientra- caso di comproprietà, l’importo effetti- no fra quelli strumentali; vamente detraibile da parte di ciascun comproprietario che partecipa alle spese • i soggetti indicati nell’art. 5 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, che si desume dai bonifici di pagamento e dalle fatture, a prescindere dalla quota di 15 « producono redditi in forma associata proprietà dell’immobile. (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti ADEMPIMENTI E DOCUMENTAZIONE a questi equiparati, imprese familia- Dal 14 maggio 2011 è stato soppresso ri), alle stesse condizioni previste per l’obbligo di inviare preventivamente una gli imprenditori individuali. “Comunicazione di inizio lavori” al Cen- tro operativo Agenzia Entrate di Pescara. Ha diritto alla detrazione anche il familia- Attualmente è sufficiente riportare sulla re convivente del possessore o detento- dichiarazione dei redditi i dati catastali re dell’immobile oggetto dell’intervento, identificativi dell’immobile e, nel caso in purché sostenga le spese, le fatture e i cui i lavori siano effettuati dal detentore, bonifici siano a lui intestati; la detrazione gli estremi di registrazione dell’atto che spetta anche se i titoli abilitativi sono inte- ne costituisce titolo, oltre agli altri dati ri- stati al proprietario dell’immobile e non al chiesti per il controllo della detrazione. Il familiare che usufruisce della detrazione. contribuente che intende avvalersi della detrazione è tenuto a conservare (per Ricordiamo che sono definiti familiari, poterla produrre in caso di controlli da ai sensi dell’art. 5 del Testo Unico delle parte del Fisco) la seguente documen- Imposte sui Redditi, il coniuge, i parenti tazione, indicata nel provvedimento del entro il terzo grado, gli affini entro il se- Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 condo grado. In questo caso (e ferme novembre 2011:
1. copia dei titoli abilitativi necessari l’importo di cui il contribuente può tene- ad effettuare l’intervento edilizio (es. re conto ai fini della detrazione fiscale. permesso di costruire); qualora la I condomini che non hanno nominato normativa non preveda alcun titolo un amministratore (non avendone l’ob- abilitativo, è necessario conservare bligo), per beneficiare della detrazione una dichiarazione sostitutiva dell’at- per i lavori di ristrutturazione delle parti to di notorietà in cui venga indicata comuni dovranno necessariamente ri- la data di inizio dei lavori e si attesti chiedere il codice fiscale ed eseguire che gli interventi realizzati rientrano tutti gli adempimenti previsti a nome del fra quelli agevolabili; condominio stesso (circolare n. 11/E del 21 maggio 2014). DETRAZIONE FISCALE 50% 2. domanda di accatastamento (qua- lora l’immobile non sia ancora cen- La comunicazione alla ASL sito); Se la tipologia dei lavori comporta la ne- cessità di notificarne preliminarmente l’i- 3. ricevute di pagamento dell’imposta nizio all’Azienda Sanitaria Locale compe- comunale sugli immobili, se dovuta; tente per territorio (es. cantieri per lavori che superano i 200 giorni/uomo, da in- 4. delibera assembleare di approva- tendersi anche 2 operai per 100 giorni, 4 zione dell’esecuzione dei lavori (per per 50, ecc), va predisposta una apposita interventi su parti comuni di edifici comunicazione con cui si specificano: residenziali) e tabella millesimale di ripartizione delle spese; a. generalità del committente dei lavori; b. ubicazione dei lavori; 5. dichiarazione di consenso del pos- c. natura dell’intervento da realizzare; sessore dell’immobile all’esecuzio- d. dati identificativi dell’impresa ese- ne dei lavori, per gli interventi effet- cutrice dei lavori con esplicita as- 16 « tuati dal detentore dell’immobile, se sunzione di responsabilità, da parte diverso dai familiari conviventi; della medesima, circa il rispetto degli obblighi posti dalla vigente normati- 6. comunicazione preventiva indicante va in materia di sicurezza sul lavoro e la data di inizio dei lavori all’Azienda regolarità contributiva; anche se non sanitaria locale, qualora la stessa si rendesse necessaria la spedizione sia obbligatoria in base alle vigenti all’ASL, l’impresa deve comunque ri- disposizioni in materia di sicurezza lasciare tale dichiarazione al commit- dei cantieri; tente. Il documento consente infatti di non perdere i benefici fiscali qua- 7. fatture e ricevute fiscali comprovanti lora fossero accertate (e comunicate le spese effettivamente sostenute; ai competenti uffici) violazioni della normativa sulla sicurezza nei luoghi 8. ricevute dei bonifici di pagamento. di lavoro o il mancato rispetto della normativa sugli oneri previdenziali a In caso di interventi effettuati su parti co- carico dell’impresa appaltatrice; muni condominiali, il contribuente può e. data di inizio dell’intervento di recu- limitarsi a conservare una certificazione pero. rilasciata dall’amministratore del con- dominio, che attesta di avere adempiu- La comunicazione deve essere inviata a to a tutti gli obblighi previsti, indicando mezzo raccomandata A.R. (o altre mo-
dalità stabilite dalla Regione) all’Azienda mente al pagamento. Se l’ordinante del sanitaria locale, competente per territo- bonifico è una persona diversa da quella rio, prima dell’inizio dei lavori. indicata nella disposizione di pagamen- to quale beneficiario della detrazione, è I PAGAMENTI solo quest’ultimo che può fruire dell’a- Per poter usufruire della detrazione fisca- gevolazione, naturalmente a condizio- le è indispensabile effettuare i pagamenti ne che vi siano tutte le altre condizioni relativi alle spese dei singoli interventi previste dalla norma (circolare dell’Ag. edilizi mediante bonifico bancario o po- Entrate n, 17/E del 24 aprile 2015). La stale (l’ammissibilità del pagamento me- Risoluzione Agenzia Entrate n. 55/E del diante bonifico postale è stata conferma- 7 giugno 2012 ha precisato che, in caso DETRAZIONE FISCALE 50% ta dalla Circolare Agenzia Entrate n. 24/E di incompletezza dei dati del bonifico, del 10.06.2004), con la sola eccezione il contribuente non può beneficiare del- della casistica legata all’acquisto di unità la detrazione fiscale, a meno che non immobiliari ristrutturate (vedi pag. 19). Il effettui un nuovo pagamento a mezzo bonifico deve comprendere: bonifico perfettamente rispondente alle modalità previste dalla legge. In questo • la causale del versamento; caso “nell’ambito della propria autono- mia negoziale, le parti potranno defini- • il codice fiscale del soggetto che re le modalità di restituzione all’istante paga; dell’importo originariamente pagato”. Come puntualizzato dall’Agenzia delle • la partita IVA o il codice fiscale del Entrate (“L’Agenzia Informa” n. 1/2004) soggetto beneficiario del bonifico. alla norma che prevede che le spese vengano inderogabilmente sostenute Nello spazio relativo alla “causale del versamento” è necessario riportare il tramite bonifico bancario o postale fan- no eccezione quelle relative agli oneri di 17 « riferimento normativo a cui è legata la urbanizzazione, alle ritenute di acconto detrazione fiscale; tenendo conto delle operate sui compensi corrisposti ai pro- più recenti modifiche introdotte dal le- fessionisti, all’imposta di bollo e ai diritti gislatore, un esempio di causale “onni- pagati per le concessioni, le autorizzazio- comprensiva” utilizzabile per le principali ni e le denunce di inizio lavori. Al momen- casistiche prese in considerazione dalla to di effettuazione del bonifico, banche normativa, può essere il seguente: “de- e poste sono tenute ad effettuare una trazione fiscale per lavori di ristruttura- ritenuta a titolo di acconto dell’imposta zione edilizia – comma 1, art. 16-bis del dovuta dall’impresa beneficiaria del pa- D.P.R. n. 917/1986 e comma 1, art. 11 del gamento. A partire dal 1° gennaio 2015 D.L. n. 83/2012 convertito con legge n. la ritenuta è pari all’8% (era pari al 4% 134/2012”. Nel caso in cui vi siano più prima dell’entrata in vigore della legge soggetti che sostengono la spesa - e di stabilità 2015). Le indicazioni operati- quindi hanno diritto alla detrazione - il ve relative all’applicazione della ritenuta bonifico deve riportare il numero di co- sono contenute nella circolare n. 40 del dice fiscale di ognuno di essi. In caso 28 luglio 2010 dell’Agenzia delle Entrate. di lavori condominiali, nello spazio della dichiarazione dei redditi dovrà essere LE FATTURE inserito, oltre al codice fiscale del condo- Con efficacia a partire dal 14 maggio minio, anche quello dell’amministratore 2011, è stato abolito l’obbligo di indica- o del condomino che provvede material- re nelle fatture, da prendere in conside-
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