Detrazione fiscale 50% - Edizione 2016 Istruzioni per l'uso - Angaisa

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Detrazione
fiscale 50%
Le spese detraibili, gli interventi agevolati,
le modalità applicative

Edizione 2016

                                                 Istruzioni per l’uso
Carissimi Soci,
anche per quest’anno, come l’anno precedente, si è resa necessaria una nuova edizione, riveduta e
corretta, dell’opuscolo “Istruzioni per l’uso”, dal momento che la normativa che regola la materia della
detrazione fiscale legata agli interventi di recupero del patrimonio edilizio è stata più volte oggetto di
modifiche. Ricordiamo che, dopo essere stata stabilizzata e resa permanente (quindi senza più neces-
sità di ripetute proroghe), la misura della detrazione fiscale è stata portata dal 36% al 50% ed è stato
raddoppiato il limite massimo di spesa sul quale la detrazione doveva essere calcolata (si è passati da
48.000 a 96.000 euro per unità immobiliare).
La maggiore detrazione IRPEF del 50% (sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità
immobiliare) è stata da ultimo prorogata fino al 31 dicembre 2016 dalla legge di stabilità 2016 (legge n.
280 del 28 dicembre 2015). E’ stato inoltre stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2017 (salvo ulteriori pro-
roghe), l’aliquota scenderà al 36% con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare.
La legge di stabilità 2016, oltre a prorogare la detrazione fiscale del 50% per il recupero del patrimonio
edilizio, ha confermato fino al 31 dicembre 2016 anche la detrazione 50% relativa all’acquisto di mobili
e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo dell’immobile
oggetto di ristrutturazione (rimandiamo le aziende interessate alle linee guida “Bonus Mobili 2016”, un
sintetico vademecum realizzato da ANGAISA in collaborazione con Federmobili e FederlegnoArredo).
Per l’anno 2016, la legge di Stabilità ha introdotto un’importante novità: il c.d. “bonus mobili per gio-
vani coppie”, una detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo
dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Infine, è stata confermata, fino al 31 dicembre
2016, la detrazione IRPEF e IRES del 65% per la ristrutturazione di abitazioni principali e di immobili
produttivi situati in zone ad alto rischio sismico. Tra le ultime novità introdotte, è stato prolungato da
6 a 18 mesi il periodo, dopo la fine dei lavori, entro il quale è possibile acquistare un’abitazione in
un fabbricato interamente ristrutturato, usufruendo della detrazione 50% entro l’importo massimo di
96.000 euro e che era stata elevata dal 4% all’8% la ritenuta operata da banche e Poste sugli accrediti
di bonifici disposti per effettuare i pagamenti connessi agli interventi di ristrutturazione e di risparmio
energetico degli edifici. L’ambito applicativo dell’agevolazione fiscale per il recupero del patrimonio
edilizio si sovrappone, in alcuni casi, a quello preso in considerazione dall’altra importante detrazione
fiscale attualmente in vigore nel comparto edilizio, quella del 65% sugli interventi di riqualificazione
energetica che, oltre ad essere stata “potenziata”, passando dal 55% al 65%, è stata più volte soggetta
a proroga; per ulteriori dettagli in merito, rinviamo fin d’ora le aziende interessate all’altro opuscolo della
collana “Istruzioni per l’uso”, integralmente dedicato a questi importantissimi incentivi. Come sempre, il
quadro di riferimento, per quanto riguarda le agevolazioni fiscali del settore, è completato dall’opuscolo
dedicato all’IVA ridotta nell’edilizia, anch’esso oggetto di revisione e aggiornamento.

Ricordiamo a tutti i lettori che questo “vademecum” ANGAISA presenta, come di consueto, una sintesi
degli interventi edilizi e delle spese che consentono di fruire della detrazione fiscale del 50%, sofferman-
dosi sulle procedure da seguire, sui documenti da conservare e sulle cause di decadenza dai benefici
fiscali. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di tutte le aziende associate un quadro completo
ed esaustivo delle principali agevolazioni di cui possono avvalersi i propri clienti ai quali potranno esse-
re forniti informazioni e chiarimenti sulle rispettive modalità applicative.
Per limiti di spazio, anche questa nuova edizione dell’opuscolo non può prendere in esame tutte le
differenti casistiche che possono rientrare nell’ambito della normativa; vi ricordiamo comunque che
diversi approfondimenti sono disponibili all’interno del sito ANGAISA, nell’Area Normative (Sezione Fi-
scale); inoltre le aziende associate possono avvalersi di un servizio di consulenza telefonica e via e-mail
(diritto.impresa@angaisa.it), sottoponendo all’Associazione quesiti e/o richieste di chiarimento in
materia.
                                                                 IL SEGRETARIO GENERALE
                                                                     Dott. Corrado Oppizzi
Milano, luglio 2016

L’elaborazione del testo è stata realizzata a cura di ANGAISA a fini informativi e divulgativi e non può comportare
specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
INDICE

La detrazione fiscale: il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati ........pag.                                     3

La ripartizione della detrazione fiscale .......................................................................pag.                5

Le spese detraibili ......................................................................................................pag.      5

Gli immobili e gli interventi edilizi agevolati ................................................................pag.                6

Interventi antisismici ....................................................................................................pag. 12

Bonus mobili ...............................................................................................................pag. 13

Bonus mobili per giovani coppie ................................................................................pag. 14

Chi può fruire della detrazione ...................................................................................pag. 14

Adempimenti e documentazione ..............................................................................pag. 15

I pagamenti .................................................................................................................pag. 17

Le fatture .....................................................................................................................pag. 17

Cause di decadenza dai benefici fiscali .....................................................................pag. 18

Se cambia il possesso ................................................................................................pag. 18

Realizzazione di autorimesse - posti auto ..................................................................pag. 19

Acquisto di unità immobiliari ristrutturate ...................................................................pag. 19

                                                         ANGAISA
                                                         rappresenta la Categoria nell’ambito delle Istituzioni
                                                         Italiane aderendo alla Conferazione Generale Italiana
                                                         delle Imprese delle Attività Professionali e del Lavoro
                                                         Autonomo.
LA DETRAZIONE FISCALE
Il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati

Sintetizziamo di seguito le principali novi-         delle detrazioni fiscali e, in partico-
tà introdotte negli ultimi anni, in relazione        lare, alle corrette procedure da se-
alle modalità applicative della detrazione           guire per poter usufruire dell’ulterio-
fiscale 36% - 50%.                                   re beneficio fiscale per l’acquisto di
                                                     “mobili ed elettrodomestici”.
1)   Il cosiddetto “Decreto sviluppo”
     (decreto n. 83 del 22.06.2012 conver-      3)   La “Legge di stabilità 2014” (leg-

                                                                                                DETRAZIONE FISCALE 50%
     tito con legge n. 134 del 07.08.2012)           ge 27 dicembre 2013, n. 147) aveva
     ha elevato per le spese effettuate dal          prorogato sino al 31 dicembre 2014
     26 giugno 2012 al 30 giugno 2013                la detrazione fiscale del 50%. L’ali-
     la misura della detrazione fiscale dal          quota poi sarebbe dovuta passare
     36% al 50% e l’importo massimo di               dal 50% al 40% per le spese effettua-
     spesa ammessa all’agevolazione                  te dal 1° gennaio 2015 fino al 31 di-
     (96.000 euro anziché 48.000 euro).              cembre 2015, mantenendo invariato
                                                     il limite massimo di spesa di 96.000
2)   Il “Decreto sugli eco bonus”                    euro per singola unità immobiliare,
     (decreto legge n. 63/2013 converti-             per poi tornare, a partire dal 1° gen-
     to, con modificazioni dalla legge 3             naio 2016, alla misura ordinaria del
     agosto 2013, n. 90) aveva esteso la             36% con il tetto massimo di spesa
     detrazione IRPEF con la maggiore                precedentemente applicabile, pari a
     aliquota del 50% e il maggior limite            48.000 euro. Il provvedimento aveva
     di importo (96.000 euro per singola             inoltre confermato fino al 31 dicem-             3                  «
     unità immobiliare) alle spese effet-            bre 2014, il c.d. “Bonus Mobili” e la
     tuate entro il 31 dicembre 2013; con            “speciale” detrazione del 65% per
     tale provvedimento la detrazione IR-            interventi antisismici; per questi ulti-
     PEF del 50% era stata estesa anche              mi interventi, l’aliquota sarebbe poi
     all’acquisto di mobili/arredi e grandi          dovuta passare al 50% per le spese
     elettrodomestici di classe non infe-            sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31
     riore alla A+, nonché A per i forni,            dicembre 2015.
     destinati ad arredare un immobile
     oggetto di interventi di recupero del      4)   La “Legge di stabilità 2015” (leg-
     patrimonio edilizio.                            ge 23 dicembre 2014, n. 190) aveva
     Era stata inoltre innalzata la detra-           prorogato sino al 31 dicembre 2015
     zione dal 50% al 65% per le spese               la maggiore aliquota del 50% per la
     sostenute dal 4 agosto 2013 al 31               detrazione fiscale legata agli inter-
     dicembre 2013 per interventi di ado-            venti di recupero edilizio. L’aliquo-
     zione di misure antisismiche in zone            ta sarebbe poi dovuta passare alla
     ad alta pericolosità.                           misura ordinaria del 36% a partire
     A seguito delle molteplici novità in-           dal 1° gennaio 2016, con il limite di
     trodotte dal Decreto eco bonus,                 48.000 euro per unità immobiliare.
     l’Agenzia delle Entrate, con circolare          Il provvedimento aveva inoltre proro-
     n. 29/E del 18 settembre 2013, aveva            gato per tutto il 2015 la detrazione
     ritenuto opportuno fornire chiarimen-           del 50% per l’acquisto di mobili e
     ti in merito alla corretta applicazione         di grandi elettrodomestici e anche
la detrazione del 65% per le spese         immobiliare da adibire ad abitazione
     sostenute per interventi di adozione       principale, che si differenzia dall’or-
     di misure antisismiche su costruzioni      dinario “bonus mobili” per il conte-
     che si trovano in zone sismiche ad         sto normativo di riferimento.
     alta pericolosità, se adibite ad abita-
     zione principale o ad attività produt-     La detrazione può essere richiesta
     tive.                                      per le spese sostenute nel singolo
     Con la legge di stabilità 2015, inoltre,   anno di riferimento secondo il cri-
     era stato esteso da 6 a 18 mesi il pe-     terio di cassa: ciò significa che non
     riodo di tempo entro il quale è pos-       rileva la data di inizio o fine dei lavori
     sibile acquistare un’abitazione in un      e nemmeno la data della fattura, ma

                                                                                             DETRAZIONE FISCALE 50%
     fabbricato interamente ristrutturato,      si deve fare riferimento solamente
     usufruendo della detrazione 50% en-        alla data di effettuazione del bonifi-
     tro l’importo massimo di 96.000 euro       co bancario o postale con cui sono
     ed era stata elevata dal 4% all’8% la      stati fatti i pagamenti. La detrazione
     ritenuta operata da banche e Poste         spetta nelle seguenti misure:
     sugli accrediti di bonifici disposti per
     beneficiare delle detrazioni fiscali       •    le spese effettuate fino al 25
     connesse agli interventi di ristruttura-        giugno 2012 possono fruire del-
     zione e di risparmio energetico degli           la detrazione con aliquota 36%
     edifici.                                        con un limite massimo di spesa
                                                     di euro 48.000 per ciascuna uni-
5)   Infine, la Legge di Stabilità 2016              tà immobiliare;
     (legge n. 208 del 28 dicembre 2015)
     ha prorogato, sino al 31 dicembre          •    le spese effettuate dal 26 giu-
     2016, la maggiore aliquota del 50%,             gno 2012 al 31 dicembre 2016
     confermando il limite massimo di                possono fruire della detrazione
                                                                                                  4                   «
     spesa di 96.000 euro per unità im-              con aliquota 50% con un limite
     mobiliare. Dal 1° gennaio 2017, sal-            massimo di spesa di 96.000
     vo ulteriori proroghe, l’aliquota do-           euro per ciascuna unità immo-
     vrebbe scendere al 36% con il limite            biliare;
     di 48.000 euro per unità immobiliare.
     Il provvedimento ha inoltre confer-        •    le spese effettuate dal 1° gen-
     mato, sino al 31 dicembre 2016, la              naio 2017 potranno fruire, salvo
     detrazione del 50% per l’acquisto di            proroghe, della detrazione con
     mobili e grandi elettrodomestici e la           aliquota 36% con un limite mas-
     detrazione del 65% per le spese so-             simo di spesa di euro 48.000
     stenute per interventi di adozione di           per ciascuna unità immobiliare.
     misure antisismiche su costruzioni
     che si trovano in zone sismiche ad         Attualmente possono beneficiare
     alta pericolosità, se adibite ad abi-      delle detrazioni fiscali, entro i limiti
     tazione principale o ad attività pro-      sopra indicati, i seguenti interventi,
     duttive. E’ stata oltretutto introdotta    concernenti unità immobiliari resi-
     una novità per tutto il 2016: si tratta    denziali e edifici residenziali:
     del c.d. “bonus mobili per giovani
     coppie”, una detrazione IRPEF del          1)   interventi di manutenzione stra-
     50% delle spese sostenute per l’ac-             ordinaria, restauro e risanamen-
     quisto di mobili ad arredo dell’unità           to conservativo e ristrutturazione
edilizia, effettuati su unità immo-          13) messa a norma degli edifici;
    biliari residenziali di qualsiasi ca-        14) interventi relativi alla realizzazio-
    tegoria catastale, anche rurali, e               ne di autorimesse o posti auto
    loro pertinenze;                                 pertinenziali, anche a proprietà
2) interventi di manutenzione or-                    comune;
    dinaria, manutenzione straordi-              15) interventi finalizzati al consegui-
    naria, restauro e risanamento                    mento di risparmi energetici.
    conservativo e ristrutturazione
    edilizia, effettuati sulle parti co-    RIPARTIZIONE DETRAZIONE FISCALE
    muni degli edifici residenziali;        La detrazione fiscale complessiva deve
3) interventi di restauro e risana-         necessariamente essere ripartita in dieci

                                                                                             DETRAZIONE FISCALE 50%
    mento conservativo e di ristruttu-      quote annuali di pari importo, nell’anno
    razione edilizia, riguardanti interi    in cui è stata sostenuta la spesa e in
    fabbricati, eseguiti da imprese di      quelli successivi. A partire dal 1° gennaio
    costruzione o ristrutturazione im-      2012 è venuta meno la possibilità, pre-
    mobiliare o da cooperative edi-         cedentemente concessa ai contribuen-
    lizie, che provvedano entro 18          ti, proprietari o titolari di un diritto reale
    mesi dalla data di termine dei la-      sull’immobile, di età rispettivamente non
    vori alla successiva alienazione        inferiore a 75 ed 80 anni, di optare per
    o assegnazione dell’immobile;           una ripartizione della detrazione fiscale
4) lavori finalizzati all’eliminazione      su cinque o tre anni.
    di barriere architettoniche, aventi
    a oggetto ascensori e montaca-          Va sottolineato il fatto che si tratta di una
    richi;                                  detrazione d’imposta e non di un rim-
5) interventi idonei a favorire la mo-      borso: pertanto ciascun contribuente ha
    bilità interna ed esterna all’abita-    diritto a detrarre annualmente la quota
    zione per le persone portatrici di      spettante nei limiti dell’imposta dovuta
                                                                                                   5                  «
    handicap gravi;                         (IRPEF) per l’anno di riferimento; even-
6) contenimento dell’inquinamento           tuali importi eccedenti non potranno
    acustico;                               essere chiesti a rimborso né conteggiati
7) cablatura degli edifici;                 in diminuzione dell’imposta dovuta per
8) interventi di bonifica dell’amianto;     l’anno successivo.
9) opere volte ad evitare gli infortu-
    ni domestici;                           LE SPESE DETRAIBILI
10) opere finalizzate all’adozione di       La Circolare Ministero Finanze/Lavo-
    misure volte a prevenire il com-        ri Pubblici n. 121/E dell’11.05.1998 ha
    pimento di atti illeciti da parte di    chiarito che la detrazione compete per le
    terzi;                                  spese relative a:
11) adozione di misure di sicurezza
    statica e antisismica degli edifici;    1.   progettazione dei lavori e altre spese
12) interventi finalizzati alla ricostru-        professionali connesse;
    zione e al ripristino di immobili       2.   acquisto dei materiali;
    danneggiati a seguito di eventi         3.   esecuzione dei lavori;
    calamitosi, a condizione che sia        4.   compensi corrisposti per la predi-
    stato dichiarato lo stato di emer-           sposizione della relazione di confor-
    genza (questa casistica è stata              mità dei lavori alle leggi vigenti;
    introdotta dal decreto legge n.         5.   perizie e sopralluoghi;
    201/2011);                              6.   IVA;
7.   imposta di bollo e diritti pagati per        (lett. a, art. 3, D.P.R. n. 380/2001).
     le concessioni, le autorizzazioni, le        Sono interventi di “manutenzione or-
     denunce di inizio lavori;                    dinaria”, a titolo esemplificativo:
8.   oneri di urbanizzazione;
9.   altri eventuali costi strettamente col-      • sostituzione sanitari;
     legati alla realizzazione degli inter-       • installazione nuova doccia;
     venti, nonché agli adempimenti sta-          • rifacimento integrale o parziale di
     biliti dal regolamento di attuazione           pavimenti;
     degli interventi agevolati (decreto n.       • nuova piastrellatura bagno;
     41 del 18 febbraio 1998).                    • riparazione di impianti;
                                                  • rifacimento intonaci interni e tin-

                                                                                            DETRAZIONE FISCALE 50%
GLI IMMOBILI E GLI INTERVENTI                       teggiatura;
EDILIZI AGEVOLATI                                 • sostituzione caldaia;
La casistica più comune di applicazione           • sostituzione scaldabagno;
della detrazione fiscale 50% (ex 36%) ed          • installazione di termostati e cro-
i cui meccanismi possono dirsi ormai                notermostati;
ampiamente consolidati, è sicuramen-              • sostituzione di vasca tradizionale
te quella relativa alla realizzazione degli         con vasca idromassaggio;
interventi di recupero del patrimonio edi-        • sostituzione di tubi gas/acqua;
lizio. Sono interessate dall’agevolazione         • apertura/chiusura porte interne;
le seguenti tipologie di immobili:                • installazione doppi vetri;
                                                  • installazione di porte blindate.
•    edifici condominiali residenziali;
•    parti comuni di edificio a uso resi-         Per “parti comuni” si intendono tut-
     denziale di unico proprietario;              te quelle indicate dall’art. 1117 del
•    edificio unifamiliare;                       codice civile, che comprendono, ad
•    singola unità immobiliare a uso resi-        esempio, l’alloggio del portiere, i lo-
                                                                                                  6                  «
     denziale;                                    cali comuni, ascensori, acquedotti,
•    pertinenze di edifici residenziali.          fognature, ecc.

In caso di immobili adibiti ad utilizzo           Alcuni degli interventi sopra elencati,
“promiscuo” (es. unità immobiliare uti-           pur essendo di per sé riconducibili
lizzata come abitazione e ufficio) si avrà        alla categoria della “manutenzione
diritto a metà della detrazione fiscale nor-      ordinaria” possono comunque fru-
malmente spettante: quindi al 25%.                ire della detrazione fiscale anche
                                                  se non riguardano “parti comuni”,
Consentono di usufruire della detrazione          in quanto integrano uno degli altri
fiscale le seguenti tipologie di lavori:          interventi “agevolabili” ai sensi della
                                                  normativa vigente (es. installazione
1.   Manutenzione ordinaria (solo                 doppi vetri, in quanto intervento fina-
     se riguardante parti comuni di               lizzato al contenimento dell’inquina-
     edifici residenziali)                        mento acustico).
     Si tratta degli interventi edilizi che ri-
     guardano le opere di riparazione, rin-       Non sono invece agevolabili le spe-
     novamento e sostituzione delle fini-         se sostenute per la sostituzione dei
     ture degli edifici e quelle necessarie       sanitari (in particolare vasca da ba-
     ad integrare o mantenere in efficien-        gno con altra vasca con sportello
     za gli impianti tecnologici esistenti        apribile o con box doccia) in quan-
to, ai sensi dell’art. 16-bis del TUIR,    settembre 2014, convertito in leg-
     si tratta di interventi riconducibili ad   ge n. 164 dell’11 novembre 2014),
     una manutenzione ordinaria. Resta          il quale ha ampliato il concetto di
     fermo, però, che la sostituzione del-      “manutenzione straordinaria”, ricon-
     la vasca, e dei sanitari in generale,      ducendo in questa categoria anche
     può considerarsi agevolabile se det-       gli interventi consistenti nel frazio-
     ta sostituzione, singolarmente non         namento e accorpamento (prima
     agevolabile, sia integrata o correla-      riconducibili ad una “ristrutturazione
     ta ad interventi maggiori per i quali      edilizia”) e anche gli interventi che
     compete la detrazione d’imposta in         comportino “alterazioni” delle super-
     forza del carattere assorbente della       fici delle singole unità immobiliari.

                                                                                          DETRAZIONE FISCALE 50%
     categoria di intervento “superiore” ri-    Sono interventi di “manutenzione
     spetto a quella “inferiore”, come nel      straordinaria”, a titolo esemplificati-
     caso, ad esempio, del rifacimento          vo:
     integrale degli impianti idraulici del
     bagno, con innovazione dei materia-        • sostituzione di infissi esterni e
     li, che comporti anche la sostituzio-        serramenti o persiane con ser-
     ne dei sanitari (Circ. Agenzia Entrate       rande con modifica di materiale o
     n. 3 del 02.03.2016).                        tipologia di infisso;

2.   Manutenzione straordinaria                 • realizzazione e adeguamento di
     Rientrano nella manutenzione stra-           opere accessorie e pertinenziali
     ordinaria le opere e le modifiche            che non comportino aumento di
     necessarie per rinnovare e sostituire        volumi;
     parti anche strutturali degli edifici,
     nonché per realizzare ed integrare i
     servizi igienico-sanitari e tecnologici,
                                                • realizzazione di volumi tecnici,
                                                  quali centrali termiche, impianti
                                                                                               7                   «
     sempre che non alterino la volume-           di ascensori, scale di sicurezza,
     tria complessiva degli edifici delle         canne fumarie;
     singole unità immobiliari e non com-
     portino modifiche delle destinazioni       • nuova realizzazione e integrazio-
     d’uso. Nell’ambito degli interventi          ne di servizi igienico-sanitari sen-
     di manutenzione straordinaria sono           za alterazione dei volumi (com-
     ricompresi anche quelli consistenti          presi scarichi e tubature interne);
     nel frazionamento o accorpamento
     delle unità immobiliari con esecuzio-      • sostituzione impianto igienico-
     ne di opere anche se comportanti la          sanitario;
     variazione delle superfici delle sin-
     gole unità immobiliari nonché del          • rifacimento di scale e rampe;
     carico urbanistico purché non sia
     modificata la volumetria complessi-        • realizzazione di recinzioni, muri
     va degli edifici e si mantenga l’origi-      di cinta e cancellate; sostituzione
     naria destinazione d’uso (lett. b, art.      solai di copertura con materiali
     3, D.P.R. n. 380/2001).                      diversi dai preesistenti;

     L’art. 3 comma 1 lett. b) è stato mo-      • sostituzione tramezzi interni,
     dificato dal c.d. decreto “Sblocca           senza alterazione della tipologia
     Italia” (decreto legge n. 133 del 12         dell’unità immobiliare;
• installazione di pannelli solari o               • innovazione delle strutture verti-
       di pompe calore per climatizza-                    cali e orizzontali;
       zione ambiente e/o produzione
       acqua calda sanitaria;                           • ripristino dell’aspetto storico-ar-
                                                          chitettonico di un edificio, anche
     • interventi finalizzati al risparmio                tramite la demolizione di superfe-
       energetico; per gli interventi di                  tazioni;
       “riqualificazione energetica”, in-
       trodotti dalla legge n. 296/2006,                • adeguamento delle altezze dei
       è possibile fruire della detrazione                solai, con il rispetto delle volume-
       fiscale del 65% (detrazione “po-                   trie esistenti;

                                                                                                      DETRAZIONE FISCALE 50%
       tenziata” dal decreto “eco-bo-
       nus” che rimarrà in vigore - salvo               • apertura di finestre per esigenze
       proroghe - fino al 31 dicembre                     di aerazione dei locali;
       2015 anche per gli interventi re-
       lativi a parti comuni condominiali               • demolizione e ricostruzione strut-
       o che interessano tutte le unità                   ture interne di un fabbricato.
       immobiliari di cui si compone il
       singolo condominio).                        4.   Ristrutturazione edilizia
                                                        Interventi rivolti a trasformare gli orga-
3.   Restauro e risanamento conser-                     nismi edilizi mediante un insieme si-
     vativo                                             stematico di opere che possono por-
     Interventi edilizi rivolti a conservare            tare ad un organismo edilizio in tutto
     l’organismo edilizio e ad assicurarne              o in parte diverso dal precedente. Tali
     la funzionalità mediante un insieme                interventi comprendono il ripristino o
     sistematico di opere che, nel rispet-              la sostituzione di alcuni elementi co-
     to degli elementi tipologici, formali e            stitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la
                                                                                                            8                  «
     strutturali dell’organismo stesso, ne              modifica e l’inserimento di nuovi ele-
     consentano destinazioni d’uso con                  menti ed impianti.
     essi compatibili. Tali interventi com-
     prendono il consolidamento, il ripri-              Nell’ambito degli interventi di ristrut-
     stino e il rinnovo degli elementi costi-           turazione edilizia sono ricompresi
     tutivi dell’edificio, l’inserimento degli          anche quelli consistenti nella demo-
     elementi accessori e degli impianti                lizione e ricostruzione di un edificio a
     richiesti dalle esigenze dell’uso, l’elimi-        seguito dei quali venga mantenuta la
     nazione degli elementi estranei all’or-            stessa volumetria ma non la stessa
     ganismo edilizio (lett. c, art. 3, D.P.R.          sagoma, fatte salve le sole innovazio-
     n. 380/2001). Si considerano interventi            ni necessarie per l’adeguamento alla
     di “restauro e risanamento conservati-             normativa antisismica (lett. d, art. 3,
     vo”, a titolo esemplificativo:                     D.P.R. n. 380/2001) nonché quelli volti
                                                        al ripristino di edifici, o parti di essi,
     • interventi finalizzati all’eliminazio-           eventualmente crollati o demoliti, at-
       ne e alla prevenzione di situazioni              traverso la ricostruzione, purché sia
       di degrado;                                      possibile accertarne la preesistente
                                                        consistenza. Con riferimento agli im-
     • modifiche tipologiche delle sin-                 mobili sottoposti a vincolo, ai sensi
       gole unità immobiliari per una più               del decreto legislativo 22 gennaio
       funzionale distribuzione;                        2004, n. 42 e successive modifica-
zioni, gli interventi di demolizione e             • riorganizzazione distributiva de-
ricostruzione e gli interventi di ripristi-          gli edifici e delle unità immobi-
no di edifici crollati o demoliti costi-             liari, del loro numero e delle loro
tuiscono interventi di ristrutturazione              dimensioni;
edilizia soltanto ove sia rispettata la
medesima sagoma dell’edificio pre-                 • costruzione dei servizi igienici in
esistente. Prima delle modifiche in-                 ampliamento delle superfici e dei
trodotte dal c.d. “Decreto del Fare”                 volumi esistenti;
(art. 30, comma 1, lett. A) del D.L. 21
giugno 2013, n. 69, convertito, con                • mutamento di destinazione d’u-
modificazioni, nella Legge 9 agosto                  so di edifici, secondo quanto di-

                                                                                           DETRAZIONE FISCALE 50%
2013, n. 98) la demolizione e ricostru-              sciplinato dalle leggi regionali e
zione di un immobile era qualificabile               dalla normativa locale;
come intervento di “ristrutturazione
edilizia” solamente nel caso in cui                • trasformazione dei locali acces-
rimanessero invariate la volumetria e                sori in locali residenziali;
la sagoma dell’edificio, c.d. “fedele
ricostruzione”. Ora invece, rientrano              • recupero abitativo sottotetto/rea-
nella nuova definizione di “ristruttura-             lizzazione solaio;
zione edilizia” anche gli interventi di
demolizione e ricostruzione a seguito              • demolizione e fedele ricostru-
dei quali venga mantenuta la stessa                  zione di un immobile (in caso
volumetria ma non la stessa sago-                    di demolizione e ricostruzione
ma. Allo stato attuale, quindi, grazie               con ampliamento la detrazione
alle novità introdotte dal “Decreto del              non spetta, in quanto l’inter-
fare”, è ammessa la detrazione nella                 vento viene considerato “nuova
misura del 50% anche per la “demoli-                 costruzione”; nel caso in cui la
                                                                                                 9                  «
zione e ricostruzione” di un fabbricato              ristrutturazione non preveda al-
con la stessa volumetria e con sago-                 cuna demolizione ma venga am-
ma diversa: come precisato in una                    pliato l’immobile, la detrazione
recentissima risposta del Ministero                  spetta solamente per le spese
dell’Economia e delle Finanze del 14                 riguardanti la parte esistente,
gennaio 2014 a seguito dell’interro-                 con esclusione della “nuova par-
gazione parlamentare n. 5-01866, la                  ziale costruzione” rappresentata
variazione della sagoma può anche                    dall’ampliamento. Tali criteri si
consistere nello “spostamento di lie-                rendono applicabili anche per gli
ve entità” in fase di ricostruzione del              interventi previsti dalle normative
fabbricato; è consentito quindi fruire               regionali di attuazione del “Piano
della detrazione fiscale per le ristrut-             Casa”);
turazioni edilizie, in modo espresso,
qualora ci fosse una variazione della              • apertura finestre e porte finestre;
sagoma consistente in un leggero
spostamento del fabbricato rispetto                • trasformazione di soffitta in man-
all’originaria area di sedime e, indi-               sarda o del balcone in veranda.
rettamente, per tutte le altre ipotesi
riferite alla variazione della sagoma.        5.   Eliminazione barriere architet-
Si considerano interventi di “ristruttura-         toniche
zione edilizia”, a titolo esemplificativo:         In linea generale le opere finalizza-
te all’eliminazione di barriere archi-           corre acquisire idonea documenta-
     tettoniche sono riconducibili alla               zione (ad esempio scheda tecnica
     categoria della manutenzione stra-               del produttore) che attesti l’abbat-
     ordinaria e possono comprendere                  timento delle fonti sonore interne
     diverse tipologie di lavori, fra i quali         o esterne all’abitazione, in base ai
     citiamo:                                         limiti fissati dal Dpcm 14 novembre
                                                      1997.
     •   sostituzione di finiture (pavimen-
         ti, porte, infissi esterni, terminali   8.   Cablatura edifici
         di impianti);                                Le opere finalizzate alla cablatura
                                                      degli edifici sono quelle previste

                                                                                                  DETRAZIONE FISCALE 50%
     •   rifacimento o adeguamento di                 dalla legge n. 249/97, che ha con-
         impianti tecnologici;                        cesso agevolazioni per realizzare,
                                                      nelle nuove costruzioni o in edifici
     •   rifacimento di scale e ascensori;            soggetti ad integrale ristrutturazio-
                                                      ne, antenne collettive o reti via cavo
     •   inserimento di rampe interne                 per distribuire la ricezione nelle sin-
         ed esterne agli edifici e di servo           gole unità abitative. La tipologia di
         scala o piattaforme elevatrici.              intervento ammissibile è limitata al
                                                      caso di lavori, in edifici esistenti, che
6.   Mobilità per handicap grave                      interconnettano tutte le unità immo-
     Realizzazione di strumenti che attra-            biliari residenziali.
     verso la comunicazione, la robotica
     e ogni altro mezzo di tecnologia più             Possono essere oggetto di agevola-
     avanzata, siano adatti a favorire la             zione fiscale gli interventi di cablatu-
     mobilità interna ed esterna all’abi-
     tazione per le persone portatrici di
                                                      ra degli edifici per l’accesso a servi-
                                                      zi telematici e di trasmissione dati,
                                                                                                      10                   «
     handicap gravi, ai sensi dell’art. 3,            informativi e di assistenza, quali, ad
     comma 3, della legge 5 febbraio                  esempio, la contabilizzazione dell’e-
     1992 n. 104. Tale detrazione com-                nergia da centrali di teleriscalda-
     pete unicamente per le spese so-                 mento o di cogenerazione, la teleas-
     stenute al fine di realizzare interventi         sistenza sanitaria e di emergenza.
     sugli immobili, mentre non compete
     per le spese sostenute in relazione         9.   Interventi di bonifica dell’amianto
     al semplice acquisto di strumenti                L’agevolazione è ammessa per que-
     (es. personal computer, telefoni viva            sto tipo di intervento purché venga
     voce), anche se diretti a favorire la            effettuato limitatamente alle unità
     comunicazione e la mobilità interna              immobiliari a carattere residenziale.
     ed esterna.
                                                 10. Opere finalizzate a evitare infor-
7.   Contenimento inquinamento acu-                  tuni domestici
     stico                                           Comprendono l’installazione di ap-
     Le opere finalizzate al contenimento            parecchi di rilevazione di presenza
     dell’inquinamento acustico possono              di gas inerti, montaggio di vetri an-
     essere realizzate anche in assenza              ti-infortuni; installazione di corrima-
     di opere edilizie vere e proprie: ad            no lungo le scale. Non dà diritto
     esempio, mediante sostituzione di               alla detrazione il semplice acquisto,
     vetri degli infissi. In questo caso oc-         anche a fini sostitutivi, di apparec-
chiature o elettrodomestici dotati di            teristiche di uno degli altri interventi
     meccanismi di sicurezza in quanto                presi in considerazione dalla norma-
     tale fattispecie non integra un inter-           tiva) a condizione che sia stato di-
     vento sugli immobili.                            chiarato lo stato di emergenza.

     L’agevolazione compete invece an-            14. Messa a norma degli edifici
     che per la semplice riparazione di               Spese per la messa in regola degli
     impianti insicuri realizzati su immo-            edifici i sensi del D.M. 37/2008 (ex
     bili, come ad esempio la sostituzio-             legge 46/90) – impianti elettrici – e
     ne del tubo del gas o la riparazione             delle norme UNICIG per gli impianti
     di una presa malfunzionante.                     a metano (legge 1083/71).

                                                                                                 DETRAZIONE FISCALE 50%
                                                      Sono compresi, ad esempio, l’instal-
11. Opere finalizzate a impedire il                   lazione delle messe a terra elettri-
    compimento di atti illeciti da par-               che, l’adeguamento degli scarichi di
    te di terzi                                       caldaie e scaldabagni, le aperture di
    Possono essere presi in considera-                ventilazione nelle cucine.
    zione solamente gli interventi effet-
    tuati sugli immobili, come l’installa-        15. Realizzazione autorimesse e
    zione di porte e serrande blindate,               posti auto
    casseforti a muro, impianti di allarme            Si tratta di interventi finalizzati alla
    e videosorveglianza, vetri antisfon-              realizzazione di autorimesse o posti
    damento, rafforzamento, sostituzio-               auto pertinenziali, anche a proprietà
    ne oppure l’installazione di cancella-            comune.
    te o recinzioni murarie degli edifici,
    l’apposizione di saracinesche, l’ap-          16. Risparmio energetico
                                                      Come stabilito dal decreto legge n.
    posizione di grate sulle finestre o la
    loro sostituzione, ecc. Si intendono              201 del 06.12.2011 (art. 4, comma
                                                                                                     11                   «
    per “atti illeciti” quelli aventi rilevanza       1, lett. h) possono fruire della de-
    penale (ad esempio furto, aggres-                 trazione fiscale le spese relative ad
    sione, sequestro di persona, ecc.).               interventi qualificati come “relativi
                                                      alla realizzazione di opere finaliz-
12. Sicurezza statica e antisismica                   zate al conseguimento di risparmi
    degli edifici                                     energetici con particolare riguardo
    Si tratta di opere realizzate sulle parti         all’installazione di impianti basati
    strutturali degli edifici o complessi di          sull’impiego delle fonti rinnovabili di
    edifici collegati strutturalmente. Se             energia. Le predette opere possono
    riguardano i centri storici, devono               essere realizzate anche in assenza
    essere riferiti a progetti unitari e non          di opere edilizie propriamente dette,
    a singole unità immobiliari.                      acquisendo idonea documentazio-
                                                      ne attestante il conseguimento di
13. Interventi finalizzati alla rico-                 risparmi energetici in applicazione
    struzione e al ripristino di im-                  della normativa vigente in materia”.
    mobili danneggiati a seguito di                   Rientra nella categoria degli inter-
    eventi calamitosi                                 venti legati al risparmio energetico
    Si tratta di una casistica introdotta             anche l’installazione di un impianto
    dal decreto legge n. 201/2011. Le                 di condizionamento, a condizione
    opere sono agevolabili (anche se                  che tale impianto abbia anche una
    non dovessero presentare le carat-                funzione di riscaldamento (con pom-
pa di calore) che possa garantire il           dell’impianto, compresa la caldaia,
risparmio energetico con riferimento           riferibili alla porzione di edifico esi-
al consumo conseguente al riscal-              stente. Tale applicazione della de-
damento nei mesi invernali; in ogni            trazione 50% ad esclusione della
caso l’installatore dovrà rilasciare           detrazione 65% opera dal momento
una scheda tecnica che attesti l’ido-          che la diversità dell’edificio prima
neità del nuovo impianto a far con-            e dopo l’intervento costituisce un
seguire un effettivo risparmio ener-           ostacolo alla misurazione del risulta-
getico. Rientra tra i lavori agevolabili       to energetico, in quanto il confronto
anche l’installazione di un impianto           non avviene tra elementi omogenei.
fotovoltaico per la produzione di              Non è possibile cumulare le agevo-

                                                                                          DETRAZIONE FISCALE 50%
energia elettrica, in quanto basato            lazioni legate agli interventi di recu-
sull’impiego della fonte solare, quin-         pero edilizio con quelle concernenti
di sull’impiego delle fonti rinnovabili        la detrazione fiscale per gli interventi
di energia. E’ quanto chiarito da par-         di riqualificazione energetica. A tale
te dell’Amministrazione finanziaria            proposito, la circolare n. 36/E/2007
con Risoluzione n. 22/E del 2 aprile           dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito
2013 e con la quale è stato precisato          che, in considerazione della possi-
che, in questi casi, non è necessario          bile sovrapposizione degli interventi
disporre della documentazione atte-            di riqualificazione energetica degli
stante il conseguimento del rispar-            edifici con analoghi interventi age-
mio energetico, dal momento che                volabili nell’ambito della detrazione
“la realizzazione dell’impianto a fon-         del 50%, il contribuente può avva-
te rinnovabile comporta automatica-            lersi per le medesime spese, in via
mente la riduzione della prestazione           alternativa, dell’una o dell’altra age-
energetica negli edifici”. L’Agenzia           volazione, nel rispetto della norma-
ha però ricordato che devono esse-             tiva specifica e degli adempimenti
                                                                                              12                   «
re conservate ed esibite, in sede di           previsti per ognuna di esse.
controllo, le abilitazioni amministrati-
ve richieste per l’intervento, ovvero,     INTERVENTI ANTISISMICI
qualora non fosse necessario, la di-       Interventi antisismici in zone ad alta
chiarazione sostitutiva di atto notorio    pericolosità
prevista dal Provvedimento diretto-        Il decreto sugli Eco-bonus (decreto legge
riale del 2 novembre 2011.                 4 giugno 2013, n. 63) ha introdotto la de-
A seguito dell’Interrogazione par-         trazione IRPEF e IRES nella misura “mag-
lamentare n. 5/03940 presentata            giorata” del 65% per la ristrutturazione di
in data 04 Novembre 2014, è stato          abitazioni principali e immobili produttivi
precisato che, per la sostituzione di      situati in zone ad alto rischio sismico. Le
impianti di climatizzazione invernale      spese sostenute per tali interventi sono
con impianti dotati di generatore di       detraibili al 65% per le spese effettuate
calore a biomassa, nell’ambito di un       dal 4 agosto 2013 (data di entrata in vi-
intervento di ristrutturazione edilizia    gore del “Decreto sugli Ecobonus”) al 31
senza demolizione ma con amplia-           dicembre 2016 (per effetto della proroga
mento, non è possibile fruire della        disposta dalla Legge di Stabilità 2016).
detrazione fiscale del 65% ma vie-         Questa detrazione IRPEF/IRES, che sarà
ne riconosciuta l’applicabilità della      calcolata su un ammontare massimo di
detrazione fiscale del 50%, limitata-      96.000 euro per unità immobiliare, potrà
mente alla quota parte delle spese         essere richiesta se:
•     l’intervento viene effettuato su co-           •   interventi di ristrutturazione edilizia,
      struzioni adibite ad abitazione prin-              effettuati sulle parti comuni di edifici
      cipale o ad attività produttive;                   residenziali e su singole unità immo-
                                                         biliari residenziali;
•     l’immobile si trova in zone sismiche
      ad alta pericolosità (zone 1 e 2), i cui       •   interventi necessari alla ricostruzione
      criteri di identificazione sono stati fis-         o al ripristino dell’immobile danneg-
      sati con l’ordinanza del Presidente                giato a seguito di eventi calamitosi,
      del Consiglio dei Ministri n. 3274 del             anche se non rientranti nelle cate-
      20 marzo 2003.                                     gorie elencati nei punti precedenti,
                                                         sempreché sia stato dichiarato lo

                                                                                                      DETRAZIONE FISCALE 50%
BONUS MOBILI                                             stato di emergenza;
La legge di stabilità 2016 ha prorogato
per tutto il 2016 anche la detrazione del            •   interventi di restauro e di risanamen-
50% per l’acquisto di mobili e di grandi                 to conservativo, e di ristrutturazione
elettrodomestici di classe energetica A+                 edilizia riguardanti interi fabbricati,
(classe A per i forni), finalizzati all’arre-            eseguiti da imprese di costruzione o
do di immobili oggetto di ristrutturazio-                ristrutturazione immobiliare e da co-
ne, per le spese sostenute dal 6 giugno                  operative edilizie, che provvedano
2013 al 31 dicembre 2016, fino a un limi-                entro 18 mesi dal termine dei lavori
te massimo di 10.000 euro.                               alla successiva alienazione o asse-
                                                         gnazione dell’immobile.
L’agevolazione fiscale, come precisato
dall’Agenzia delle Entrate con la circolare          In base alle indicazioni restrittive contenu-
n. 29/E del 18.09.2013, compete per le               te nella Circolare dell’Agenzia delle Entra-
spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31              te n. 29/E del 18.09.2013 non consentono
dicembre 2016 (per effetto della proroga             di fruire del “bonus mobili” i cosiddetti
                                                                                                          13                   «
disposta dalla Legge di Stabilità 2016)              “mini-lavori”, come quelli finalizzati ad evi-
per l’acquisto di mobili/arredi e grandi             tare infortuni domestici. Di recente, con
elettrodomestici (1). Il bonus mobili è col-         circolare n. 3 del 2 marzo 2016, l’Agenzia
legato agli interventi:                              delle Entrate ha chiarito che la sostituzio-
                                                     ne della caldaia consente di accedere al
•     di manutenzione ordinaria, effettuati          “Bonus Mobili”, in quanto intervento diret-
      sulle parti comuni di edifici residen-         to a sostituire una componente essenzia-
      ziali;                                         le dell’impianto di riscaldamento e come
                                                     tale qualificabile come intervento di “ma-
•     interventi di manutenzione straordi-           nutenzione straordinaria”.
      naria, effettuati sulle parti comuni di
      edifici residenziali e su singole unità        L’agevolazione fiscale compete per le
      immobiliari residenziali;                      spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31
                                                     dicembre 2016 per l’acquisto di:
•   di restauro e di risanamento conser-
    vativo, effettuati sulle parti comuni            A) Mobili/Arredi
    di edificio residenziale e su singole               Rientrano tra gli “arredi” agevolabili,
    unità immobiliari residenziali;                     a titolo esemplificativo, letti, armadi,
___________________________________
(1)                                                     cassettiere, librerie, scrivanie, tavo-
      Bonus mobili 2016 - Vademecum Operativo
      ANGAISA, Federmobili, FederLegnoArredo, pag.      li, sedie, comodini, divani, poltro-
      3                                                 ne, credenze, cucine, mobili per il
bagno, arredi per esterno, nonché            del 2013, con riferimento al bonifico
    i materassi e gli apparecchi di illu-        soggetto a ritenuta (circolare Ag. Entra-
    minazione (lampade da tavolo e da            te n. 7/E del 31.03.2016). Per esigenze
    terra, lampadari, appliques etc) che         di semplificazione legate alle tipologie di
    costituiscono un necessario com-             beni acquistabili, è consentito effettuare
    pletamento dell’arredo dell’immo-            il pagamento anche con carte credito o
    bile oggetto di ristrutturazione. Non        di debito. Per ulteriori dettagli Vi riman-
    sono agevolabili, invece, gli acquisti       diamo al Vademecum operativo “Bonus
    di porte, di pavimentazioni, di tende        Mobili 2016” realizzato da ANGAISA in
    e tendaggi, nonché di altri comple-          collaborazione con Federmobili e Feder-
    menti di arredo. Sono inclusi nell’a-        legno – Arredo.

                                                                                                   DETRAZIONE FISCALE 50%
    gevolazione i mobili nuovi realizzati
    su misura, mentre restano esclusi            BONUS MOBILI PER GIOVANI COPPIE
    dal bonus i mobili usati acquistati da       L’art. 1 comma 75 della legge di Stabilità
    venditori privati, antiquari e rigattieri.   2016, stabilisce che “Le giovani coppie
                                                 costituenti un nucleo familiare composto
B) Grandi Elettrodomestici                       da coniugi o da conviventi more uxorio
   Rientrano nei grandi elettrodomesti-          che abbiano costituito nucleo da almeno
   ci, di classe energetica non inferiore        tre anni, in cui almeno uno dei due com-
   alla A+, nonché A per i forni, per le         ponenti non abbia superato i 35 anni,
   apparecchiature per le quali sia pre-         acquirenti di unità immobiliare da adibire
   vista l’etichetta energetica, a titolo        ad abitazione principale, beneficiano di
   esemplificativo: frigoriferi, congela-        una detrazione dall’imposta lorda, fino a
   tori, lavatrici, asciugatrici, lavasto-       concorrenza del suo ammontare, per le
   viglie, apparecchi di cottura, stufe          spese documentate sostenute per l’ac-
   elettriche, piastre riscaldanti elettri-
   che, forni a microonde, apparecchi
                                                 quisto di mobili ad arredo della mede-
                                                 sima unità abitativa”. La detrazione “da
                                                                                                       14                   «
   elettrici di riscaldamento, radiatori         ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote
   elettrici, ventilatori elettrici, apparec-    annuali di pari importo è calcolata su un
   chi per il condizionamento. Possono           ammontare complessivo non superiore
   essere agevolate solo le spese so-            a 16.000 euro”. Come precisato dall’A-
   stenute per gli acquisti di grandi elet-      genzia delle Entrate con circolare n. 7/E
   trodomestici nuovi.                           del 31.03.2016, la detrazione compete
                                                 per le spese sostenute dal 1° gennaio al
Ricordiamo che sono escluse le spese             31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili
di trasloco e custodia dei mobili per il         destinati all’arredo dell’abitazione princi-
periodo necessario all’effettuazione de-         pale della giovane coppia ma non anche
gli interventi di recupero del patrimonio        per le spese per l’acquisto di grandi elet-
edilizio. Si potranno portare invece in          trodomestici.
detrazione le spese previste per il tra-
sporto e il montaggio dei beni acquista-         CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE
ti. I pagamenti devono essere effettuati         Trattandosi di una detrazione fiscale che
tramite bonifico bancario o postale e            deve essere applicata sull’IRPEF, sono
non è più necessario utilizzare il bonifico      ammessi a fruirne tutti coloro che sono
appositamente predisposto da banche              assoggettati all’Imposta sul Reddito del-
e Poste s.p.a per le spese di ristruttura-       le Persone Fisiche, residenti o meno nel
zione edilizia; risultano quindi superate        territorio dello Stato. Possono beneficia-
le indicazioni fornite con circolare 29/E        re dell’agevolazione non solo i proprietari
degli immobili ma anche tutti coloro che          restando le altre condizioni) la detrazione
sono titolari di diritti reali sugli immobili     spetta anche se le abilitazioni comunali
oggetto degli interventi e che ne sosten-         sono intestate al proprietario dell’immo-
gono le relative spese; più precisamente:         bile e non al familiare che usufruisce del-
                                                  la detrazione.
•    il proprietario o il nudo proprietario;
                                                  Se è stato stipulato un contratto preli-
•    il titolare di un diritto reale di godi-     minare di vendita (compromesso), l’ac-
     mento (usufrutto, uso, abitazione o          quirente dell’immobile ha diritto alla de-
     superficie);                                 trazione qualora sia stato immesso nel
                                                  possesso dell’immobile, esegua gli inter-

                                                                                                     DETRAZIONE FISCALE 50%
•    chi occupa l’immobile a titolo di lo-        venti a proprio carico e il compromesso
     cazione o comodato; la cessazione            sia stato registrato presso l’Ufficio com-
     dello stato di locazione o comoda-           petente. Ha diritto alla detrazione anche
     to non fa venire meno il diritto alla        chi esegue in proprio i lavori sull’immo-
     detrazione in capo all’inquilino o al        bile, per le sole spese di acquisto dei
     comodatario che hanno eseguito gli           materiali utilizzati. In caso di lavori su
     interventi oggetto della detrazione;         parti comuni di edifici prevalentemente
                                                  abitativi, l’agevolazione spetta, secondo
•    i soci di cooperative divise e indivise;     la ripartizione millesimale dei costi, a tutti
                                                  i possessori o detentori di unità immo-
•    gli imprenditori individuali, limitata-      biliari, anche diverse dalle abitazioni. In
     mente agli immobili che non rientra-         caso di comproprietà, l’importo effetti-
     no fra quelli strumentali;                   vamente detraibile da parte di ciascun
                                                  comproprietario che partecipa alle spese
•    i soggetti indicati nell’art. 5 del Testo
     Unico delle Imposte sui Redditi, che
                                                  si desume dai bonifici di pagamento e
                                                  dalle fatture, a prescindere dalla quota di
                                                                                                         15                   «
     producono redditi in forma associata         proprietà dell’immobile.
     (società semplici, in nome collettivo,
     in accomandita semplice e soggetti           ADEMPIMENTI E DOCUMENTAZIONE
     a questi equiparati, imprese familia-        Dal 14 maggio 2011 è stato soppresso
     ri), alle stesse condizioni previste per     l’obbligo di inviare preventivamente una
     gli imprenditori individuali.                “Comunicazione di inizio lavori” al Cen-
                                                  tro operativo Agenzia Entrate di Pescara.
Ha diritto alla detrazione anche il familia-      Attualmente è sufficiente riportare sulla
re convivente del possessore o detento-           dichiarazione dei redditi i dati catastali
re dell’immobile oggetto dell’intervento,         identificativi dell’immobile e, nel caso in
purché sostenga le spese, le fatture e i          cui i lavori siano effettuati dal detentore,
bonifici siano a lui intestati; la detrazione     gli estremi di registrazione dell’atto che
spetta anche se i titoli abilitativi sono inte-   ne costituisce titolo, oltre agli altri dati ri-
stati al proprietario dell’immobile e non al      chiesti per il controllo della detrazione. Il
familiare che usufruisce della detrazione.        contribuente che intende avvalersi della
                                                  detrazione è tenuto a conservare (per
Ricordiamo che sono definiti familiari,           poterla produrre in caso di controlli da
ai sensi dell’art. 5 del Testo Unico delle        parte del Fisco) la seguente documen-
Imposte sui Redditi, il coniuge, i parenti        tazione, indicata nel provvedimento del
entro il terzo grado, gli affini entro il se-     Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2
condo grado. In questo caso (e ferme              novembre 2011:
1.   copia dei titoli abilitativi necessari      l’importo di cui il contribuente può tene-
     ad effettuare l’intervento edilizio (es.    re conto ai fini della detrazione fiscale.
     permesso di costruire); qualora la          I condomini che non hanno nominato
     normativa non preveda alcun titolo          un amministratore (non avendone l’ob-
     abilitativo, è necessario conservare        bligo), per beneficiare della detrazione
     una dichiarazione sostitutiva dell’at-      per i lavori di ristrutturazione delle parti
     to di notorietà in cui venga indicata       comuni dovranno necessariamente ri-
     la data di inizio dei lavori e si attesti   chiedere il codice fiscale ed eseguire
     che gli interventi realizzati rientrano     tutti gli adempimenti previsti a nome del
     fra quelli agevolabili;                     condominio stesso (circolare n. 11/E del
                                                 21 maggio 2014).

                                                                                                 DETRAZIONE FISCALE 50%
2.   domanda di accatastamento (qua-
     lora l’immobile non sia ancora cen-         La comunicazione alla ASL
     sito);                                      Se la tipologia dei lavori comporta la ne-
                                                 cessità di notificarne preliminarmente l’i-
3.   ricevute di pagamento dell’imposta          nizio all’Azienda Sanitaria Locale compe-
     comunale sugli immobili, se dovuta;         tente per territorio (es. cantieri per lavori
                                                 che superano i 200 giorni/uomo, da in-
4.   delibera assembleare di approva-            tendersi anche 2 operai per 100 giorni, 4
     zione dell’esecuzione dei lavori (per       per 50, ecc), va predisposta una apposita
     interventi su parti comuni di edifici       comunicazione con cui si specificano:
     residenziali) e tabella millesimale di
     ripartizione delle spese;                   a.   generalità del committente dei lavori;
                                                 b.   ubicazione dei lavori;
5.   dichiarazione di consenso del pos-          c.   natura dell’intervento da realizzare;
     sessore dell’immobile all’esecuzio-         d.   dati identificativi dell’impresa ese-
     ne dei lavori, per gli interventi effet-         cutrice dei lavori con esplicita as-
                                                                                                     16                   «
     tuati dal detentore dell’immobile, se            sunzione di responsabilità, da parte
     diverso dai familiari conviventi;                della medesima, circa il rispetto degli
                                                      obblighi posti dalla vigente normati-
6.   comunicazione preventiva indicante               va in materia di sicurezza sul lavoro e
     la data di inizio dei lavori all’Azienda         regolarità contributiva; anche se non
     sanitaria locale, qualora la stessa              si rendesse necessaria la spedizione
     sia obbligatoria in base alle vigenti            all’ASL, l’impresa deve comunque ri-
     disposizioni in materia di sicurezza             lasciare tale dichiarazione al commit-
     dei cantieri;                                    tente. Il documento consente infatti
                                                      di non perdere i benefici fiscali qua-
7.   fatture e ricevute fiscali comprovanti           lora fossero accertate (e comunicate
     le spese effettivamente sostenute;               ai competenti uffici) violazioni della
                                                      normativa sulla sicurezza nei luoghi
8.   ricevute dei bonifici di pagamento.              di lavoro o il mancato rispetto della
                                                      normativa sugli oneri previdenziali a
In caso di interventi effettuati su parti co-         carico dell’impresa appaltatrice;
muni condominiali, il contribuente può           e.   data di inizio dell’intervento di recu-
limitarsi a conservare una certificazione             pero.
rilasciata dall’amministratore del con-
dominio, che attesta di avere adempiu-           La comunicazione deve essere inviata a
to a tutti gli obblighi previsti, indicando      mezzo raccomandata A.R. (o altre mo-
dalità stabilite dalla Regione) all’Azienda    mente al pagamento. Se l’ordinante del
sanitaria locale, competente per territo-      bonifico è una persona diversa da quella
rio, prima dell’inizio dei lavori.             indicata nella disposizione di pagamen-
                                               to quale beneficiario della detrazione, è
I PAGAMENTI                                    solo quest’ultimo che può fruire dell’a-
Per poter usufruire della detrazione fisca-    gevolazione, naturalmente a condizio-
le è indispensabile effettuare i pagamenti     ne che vi siano tutte le altre condizioni
relativi alle spese dei singoli interventi     previste dalla norma (circolare dell’Ag.
edilizi mediante bonifico bancario o po-       Entrate n, 17/E del 24 aprile 2015). La
stale (l’ammissibilità del pagamento me-       Risoluzione Agenzia Entrate n. 55/E del
diante bonifico postale è stata conferma-      7 giugno 2012 ha precisato che, in caso

                                                                                                DETRAZIONE FISCALE 50%
ta dalla Circolare Agenzia Entrate n. 24/E     di incompletezza dei dati del bonifico,
del 10.06.2004), con la sola eccezione         il contribuente non può beneficiare del-
della casistica legata all’acquisto di unità   la detrazione fiscale, a meno che non
immobiliari ristrutturate (vedi pag. 19). Il   effettui un nuovo pagamento a mezzo
bonifico deve comprendere:                     bonifico perfettamente rispondente alle
                                               modalità previste dalla legge. In questo
•   la causale del versamento;                 caso “nell’ambito della propria autono-
                                               mia negoziale, le parti potranno defini-
•   il codice fiscale del soggetto che         re le modalità di restituzione all’istante
    paga;                                      dell’importo originariamente pagato”.
                                               Come puntualizzato dall’Agenzia delle
•   la partita IVA o il codice fiscale del     Entrate (“L’Agenzia Informa” n. 1/2004)
    soggetto beneficiario del bonifico.        alla norma che prevede che le spese
                                               vengano inderogabilmente sostenute
Nello spazio relativo alla “causale del
versamento” è necessario riportare il
                                               tramite bonifico bancario o postale fan-
                                               no eccezione quelle relative agli oneri di
                                                                                                    17                   «
riferimento normativo a cui è legata la        urbanizzazione, alle ritenute di acconto
detrazione fiscale; tenendo conto delle        operate sui compensi corrisposti ai pro-
più recenti modifiche introdotte dal le-       fessionisti, all’imposta di bollo e ai diritti
gislatore, un esempio di causale “onni-        pagati per le concessioni, le autorizzazio-
comprensiva” utilizzabile per le principali    ni e le denunce di inizio lavori. Al momen-
casistiche prese in considerazione dalla       to di effettuazione del bonifico, banche
normativa, può essere il seguente: “de-        e poste sono tenute ad effettuare una
trazione fiscale per lavori di ristruttura-    ritenuta a titolo di acconto dell’imposta
zione edilizia – comma 1, art. 16-bis del      dovuta dall’impresa beneficiaria del pa-
D.P.R. n. 917/1986 e comma 1, art. 11 del      gamento. A partire dal 1° gennaio 2015
D.L. n. 83/2012 convertito con legge n.        la ritenuta è pari all’8% (era pari al 4%
134/2012”. Nel caso in cui vi siano più        prima dell’entrata in vigore della legge
soggetti che sostengono la spesa - e           di stabilità 2015). Le indicazioni operati-
quindi hanno diritto alla detrazione - il      ve relative all’applicazione della ritenuta
bonifico deve riportare il numero di co-       sono contenute nella circolare n. 40 del
dice fiscale di ognuno di essi. In caso        28 luglio 2010 dell’Agenzia delle Entrate.
di lavori condominiali, nello spazio della
dichiarazione dei redditi dovrà essere         LE FATTURE
inserito, oltre al codice fiscale del condo-   Con efficacia a partire dal 14 maggio
minio, anche quello dell’amministratore        2011, è stato abolito l’obbligo di indica-
o del condomino che provvede material-         re nelle fatture, da prendere in conside-
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