Le agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi - Documentazione e ricerche - n. 3 24 gennaio 2023
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Documentazione e ricerche Le agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi n. 3 24 gennaio 2023
SERVIZIO STUDI DIPARTIMENTO FINANZE TEL. 06 6760-9496 - - st_finanze@camera.it - @CD_finanze Documentazione e ricerche n. 3 La documentazione dei Servizi e degli Uffici del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. Si declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte. FI0003.docx
Gli interventi fiscali nel settore dell’edilizia Il legislatore negli anni ha introdotto numerose agevolazioni fiscali spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e volte a realizzare obiettivi di riqualificazione energetica e di recupero all'eliminazione di barriere architettoniche. edilizio del patrimonio immobiliare. Tali misure consistono in una serie di detrazioni d’imposta delle spese sostenute per raggiungere l’obiettivo Per una ricostruzione dettagliata della specifica disciplina del Superbonus si rinvia alla dell’intervento e la loro applicabilità è stata oggetto di numerose lettura del dossier Il superbonus edilizia al 110 per cento . proroghe nel corso degli anni, nonché di modifiche che hanno inciso sulle aliquote delle detrazioni, sui limiti massimi di spesa, sulle Di seguito si fornisce un quadro complessivo delle agevolazioni categorie di interventi agevolabili nonché sui soggetti beneficiari. fiscali richiamate (anche in forma tabellare) evidenziando, per ogni tipologia di intervento, i limiti di spesa agevolabili, l’aliquota di Si ricorda a tale proposito che agevolazioni fiscali per interventi di recupero del detrazione, il termine previsto per la realizzazione dei lavori, i patrimonio edilizio sono state introdotte già a partire dal 1997 (articolo 1, commi 5 e 6, della riferimenti normativi nonché gli adempimenti necessari ai fini legge 27 dicembre 1997, n. 449) mentre a partire dal 2007 sono state previste detrazioni fiscali dell’applicazione delle detrazioni. Infine un paragrafo sarà dedicato al per interventi di efficienza energetica (legge n. 296 del 2006, articolo 1, commi da 344 a regime dei pagamenti e agli strumenti, di recente introduzione, della 349) cessione del credito fiscale e dello sconto in fattura. Si segnala, infine, che sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Da ultimo l'articolo 119 del decreto legge n. 34 del 2020 ha introdotto entrate i software aggiornati di compilazione e controllo, con le relative un’ulteriore detrazione (pari al 110% fino al 2022 e diminuendo negli specifiche tecniche, delle comunicazioni delle opzioni relative al anni successivi) delle spese relative a specifici interventi di efficienza superbonus e agli altri bonus edilizi, per consentire l’invio delle cessioni energetica e di misure antisismiche sugli edifici (superbonus), mentre e degli sconti in fattura relativi alle spese sostenute nel 2023. l’articolo 119-ter del medesimo decreto prevede, dal 1°gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, una detrazione nella misura del 75 per cento delle 3
I REGIMI DI AGEVOLAZIONE ECOBONUS Limite di spesa Riferimento Interventi Aliquota Termine lavori o di detrazione normativo Acquisto e posa in opera delle schermature solari 60.000 euro di 50% 31 dicembre 2024 Art. 14, co. 2, lett. b), del detrazione D.L. n. 63 del 2013 Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di 60.000 euro di 50% 31 dicembre 2024 Art. 14, co. 2.1, del D.L. infissi e di sostituzione di impianti di climatizzazione detrazione n. 63 del 2013 invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A Acquisto e posa in opera di impianti di 30.000 euro di 50% 31 dicembre 2024 Art. 14, co. 2-bis, del climatizzazione invernale dotati di generatori di calore detrazione D.L. n. 63 del 2013 alimentati da biomasse combustibili Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti 60.000 euro di 65% 31 dicembre 2024 Art. 345 della legge n. o unità immobiliari, riguardanti strutture opache detrazione 296 del 2006 verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) Riqualificazione energetica globale 100.000 euro di 65% 31 dicembre 2024 Art. 344 della legge n. detrazione 296 del 2006 Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori 100.000 euro di 65% 31 dicembre 2024 Art. 14, co. 2, lett. b-bis), detrazione del D.L. n. 63 del 2013 Interventi su parti comuni dei condomini 40.000 euro di spesa 70% 31 dicembre 2024 Art. 14, co. 2-quater del (coibentazione involucro con superficie interessata > D.L. n. 63 del 2013 25% superficie disperdente) 4
ECOBONUS Limite di spesa Riferimento Interventi Aliquota Termine lavori o di detrazione normativo Interventi su parti comuni dei condomini 40.000 euro di spesa 75% 31 dicembre 2024 Art. 14, co. 2-quater del (coibentazione involucro con superficie interessata > D.L. n. 63 del 2013 25% superficie disperdente + qualità media dell’involucro) Interventi su parti comuni di edifici condominiali 136.000 euro di 80% 31 dicembre 2024 Art. 14, co. 2-quater.1 ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati spesa del D.L. n. 63 del 2013 congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (1 classe di rischio inferiori) Interventi su parti comuni di edifici condominiali 136.000 euro di 85% 31 dicembre 2024 Art. 14, co. 2-quater.1 ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati spesa del D.L. n. 63 del 2013 congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (2 classi di rischio inferiori) PER GLI ASPETTI PROCEDURALI E LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER L’ACCESSO AI BONUS SI VEDA QUI PER LA CESSIONE DEL CREDITO E PER I PAGAMENTI SI VEDA QUI 5
Interventi di risparmio energetico (Ecobonus) Gli interventi ricompresi nell’ecobonus si articolano come segue: gli interventi finalizzati alla trasformazione degli impianti centralizzati per rendere - acquisto e posa in opera delle schermature solari indicate applicabile la contabilizzazione del calore. È esclusa dall’agevolazione la trasformazione dell’impianto di climatizzazione invernale da centralizzato a individuale o autonomo. nell’allegato M al decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311. Rientra, inoltre, tra gli interventi agevolati l’installazione di sistemi di Secondo i requisiti tecnici indicati sul sito dell’ENEA , le schermature devono essere: termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente calore in corrispondenza di ciascun radiatore posto all’interno delle unità immobiliari montabili/smontabili dall’utente; effettuati in concomitanza con la sostituzione, integrale o parziale degli stessi impianti. Se a protezione di una superficie vetrata; non viene sostituita la caldaia, per questi interventi si può comunque usufruire delle installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata; detrazioni previste per il recupero del patrimonio edilizio. schermature mobili; Sono comprese tra le spese detraibili, infine, quelle: schermature tecniche. relative alle prestazioni professionali necessarie per realizzare gli interventi agevolati o per acquisire la certificazione energetica eventualmente richiesta; - acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di sostenute per le opere edilizie funzionali alla realizzazione dell’intervento (per esempio, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti le spese per la demolizione del pavimento e quelle relative alla successiva posa in opera dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla del nuovo pavimento, se connesse alla realizzazione di un impianto radiante a pavimento. classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. L’individuazione delle spese connesse deve essere effettuata da un tecnico abilitato). 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013. - acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale Sono esclusi dalla detrazione gli interventi di sostituzione di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a (si tratta sia di interventi di sostituzione, totale o parziale, dei vecchi generatori termici, sia di nuove installazioni su edifici esistenti). condensazione con efficienza inferiore alla classe sopra richiamata. L’Agenzia delle entrate chiarisce che nell’ambito sia della sostituzione, integrale o - interventi sugli involucri di edifici esistenti, parti di edifici esistenti parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache condensazione - e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione - sia della orizzontali (coperture, pavimenti), verticali (pareti generalmente sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti esterne), finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume geotermici a bassa entalpia, è compresa nell’agevolazione anche: riscaldato, verso l’esterno o verso vani non riscaldati, che rispettano la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianti di climatizzazione i requisiti di trasmittanza “U” (dispersione di calore), espressa in invernale centralizzati, con contabilizzazione del calore; W/m2K (watt per metro quadrato, Kelvin) definiti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008. 6
- interventi di riqualificazione energetica globale ovvero qualsiasi interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale; intervento diretto alla riduzione del fabbisogno di energia primaria impianti di cogenerazione, trigenerazione, allaccio alla rete di teleriscaldamento, collettori solari termici; necessaria connessa a un uso standard dell’edificio che permetta di interventi di coibentazione delle strutture opache e di sostituzione delle finestre conseguire un indice di prestazione energetica per la climatizzazione comprensive di infissi. invernale non superiore a valori definiti. In particolare, per gli interventi, con data di inizio lavori dal 6 ottobre 2020, che danno - acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di diritto alla detrazione, sono quelli diretti alla riduzione del fabbisogno impianti esistenti, a condizione che gli interventi apportino un di energia primaria necessaria connessa a un uso standard relativi a risparmio di energia primaria (PES), come definito all'allegato III del edifici unifamiliari o singole unità immobiliari che assicurino il decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 agosto 2011, pari rispetto dei requisiti previsti dal paragrafo 3.4 dell’Allegato 1 del almeno al 20 per cento. decreto cd. Requisiti minimi del 26 giugno 2015. Secondo l’Agenzia delle entrate rientrano in questo tipo di intervento, a titolo - interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli esemplificativo, la sostituzione di impianti di climatizzazione edifici condominiali attraverso i quali si raggiungono determinati invernale con impianti dotati di generatori di calore anche non a indici di prestazione energetica. In particolare, la detrazione spetta se condensazione, pompe di calore, scambiatori per teleriscaldamento, gli interventi interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza caldaie a biomasse, impianti di cogenerazione e trigenerazione, superiore al 25% della superficie disperdente lorda dello stesso impianti geotermici e gli interventi di coibentazione. La detrazione edificio o se gli interventi sono diretti a migliorare la prestazione non spetta, invece, per le spese sostenute per l’installazione di energetica invernale ed estiva e conseguano almeno la qualità media pannelli fotovoltaici in quanto gli stessi non sono finalizzati al indicata nel decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 contenimento dei consumi energetici, ma alla produzione di energia giugno 2015 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica). “pulita”. Le detrazioni per gli interventi sulle parti comuni aumentano, inoltre, se realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e Secondo la definizione fornita dall’ENEA, la categoria degli interventi di riqualificazione globale comprende qualsiasi intervento o insieme sistematico di interventi finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico, determinando il che incida sulla prestazione energetica dell’edificio. Quindi, a titolo meramente passaggio a una o a due classi di rischio inferiore. esemplificativo ma non esaustivo, si ritengono agevolabili: 7
Documentazione richiesta ed aspetti procedurali Come indicato nel sito dell’Agenzia delle entrate, per richiedere essere asseverata da professionisti abilitati mediante l’attestazione della l’agevolazione è necessario essere in possesso dei seguenti documenti: prestazione energetica degli edifici prevista dal decreto del Ministro asseverazione di un tecnico abilitato o dichiarazione resa dal dello sviluppo economico 26 giugno 2015. Per quanto concerne la direttore dei lavori, che consente di dimostrare che l’intervento rilevanza, ai fini fiscali, della trasmissione delle informazioni sugli realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti; interventi effettuati e, in particolare, l’eventuale perdita del diritto alla l’attestato di prestazione energetica (APE), finalizzato ad acquisire detrazione delle spese sostenute per i predetti interventi, in caso di i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio. Tale mancata o tardiva trasmissione delle informazioni medesime, il certificazione è prodotta dopo l’esecuzione degli interventi. L’APE Ministero dello sviluppo economico, con nota prot. n. 3797/2019, ha non è richiesto per i seguenti interventi: espresso l’avviso che la trasmissione all’ENEA delle informazioni - per la sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole concernenti gli interventi edilizi che comportano risparmio energetico, unità immobiliari e l’installazione di pannelli solari per la seppure obbligatoria per il contribuente, non determini, qualora non produzione di acqua calda; effettuata, la perdita del diritto alla predetta detrazione atteso che non è - per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con prevista alcuna sanzione nel caso non si provveda a tale adempimento. impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a Si segnala che sul sito dell’Enea è consultabile una pagina web con punto del sistema di distribuzione; le risposte ai quesiti più comuni in merito alla procedura di trasmissione - acquisto e posa in opera delle schermature solari; della documentazione. Tra le altre cose viene chiarito che all'Enea non - installazione di impianti di climatizzazione dotati di generatori di va inviata una domanda bensì vanno trasmessi i dati dell’intervento calore alimentati da biomasse combustibili, se le detrazioni sono attraverso l’apposito sito WEB (https://detrazionifiscali.enea.it/). La richieste per la sostituzione di impianti di climatizzazione risoluzione 244/E del 2007 dell'Agenzia delle Entrate ha precisato che invernale (comma 347 della legge 296/2006); la decorrenza dei termini per l'invio della documentazione parte dal - acquisto e installazione di dispositivi multimediali. giorno del "collaudo" finale dei lavori. Tale collaudo può essere eseguito la scheda informativa relativa agli interventi realizzati. anche dalla ditta che ha eseguito i lavori (per esempio vale come verbale Infine, entro 90 giorni dal termine dei lavori, bisogna trasmettere di collaudo la dichiarazione di conformità resa ai sensi del DM 37/08 all’Enea, con modalità telematiche, la scheda informativa degli per gli interventi sugli impianti o altra documentazione redatta interventi realizzati e le informazioni contenute nell’attestato di appositamente). prestazione energetica (APE). Per gli interventi condominiali che consentono le maggiori detrazioni la sussistenza delle condizioni deve 8
Per quanto riguarda il recupero delle spese sostenute, vige il criterio ad essere portato in detrazione con la denuncia dei redditi dell’anno di cassa, e quindi quanto pagato in un determinato anno potrà iniziare successivo (le detrazioni, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo). 9
SISMABONUS Riferimento Interventi Limite di spesa Aliquota Termine lavori normativo di adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'esecuzione di opere per la messa in Art. 16, co. 1-bis e 1-ter, 96.000 euro 50% 31 dicembre 2024 sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali del D.L. n. 63 del 2013 (zone sismiche 1, 2 e 3) antisismici da cui deriva una riduzione del rischio Art. 16, co. 1-quater, del sismico che determina il passaggio ad una classe di 96.000 euro 70% 31 dicembre 2024 D.L. n. 63 del 2013 rischio inferiore antisismici da cui deriva una riduzione del rischio Art. 16, co. 1-quater, del sismico che determina il passaggio a due classi di 96.000 euro 80% 31 dicembre 2024 D.L. n. 63 del 2013 rischio inferiore antisismici sulle parti comuni di edifici condominiali da cui deriva una riduzione del rischio sismico che Art. 16, co. 1-quinquies, 96.000 euro 75% 31 dicembre 2024 determina il passaggio ad una classe di rischio del D.L. n. 63 del 2013 inferiore antisismici sulle parti comuni di edifici condominiali da cui deriva una riduzione del rischio sismico che Art. 16, co. 1-quinquies, 96.000 euro 85% 31 dicembre 2024 determina il passaggio a due classi di rischio del D.L. n. 63 del 2013 inferiore 10
SISMABONUS Riferimento Interventi Limite di spesa Aliquota Termine lavori normativo antisismici mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, se dalla realizzazione degli interventi Art. 16, co. 1-septies, del 96.000 euro 75% 31 dicembre 2024 deriva una riduzione del rischio sismico che determini D.L. n. 63 del 2013 il passaggio a una classe di rischio inferiore antisismici mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, se dalla realizzazione degli interventi Art. 16, co. 1-septies, del 96.000 euro 85% 31 dicembre 2024 deriva una riduzione del rischio sismico che determini D.L. n. 63 del 2013 il passaggio a due classi di rischio inferiori PER GLI ASPETTI PROCEDURALI E LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER L’ACCESSO AI BONUS SI VEDA QUI PER LA CESSIONE DEL CREDITO E PER I PAGAMENTI SI VEDA QUI Interventi antisismici (Sismabonus) Il sismabonus comprende i seguenti interventi: rilascio della suddetta documentazione. Gli interventi relativi adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'adozione di misure antisismiche e all'esecuzione di opere per la all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare messa in sicurezza statica devono essere realizzati sulle parti sulle parti strutturali, per la redazione della documentazione strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, devono edilizio, nonché per la realizzazione degli interventi necessari al essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità 11
immobiliari. L’agevolazione fiscale può essere usufruita per L’Agenzia delle entrate ricorda che la fruizione di tale detrazione è alternativa a quella interventi realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo (non prevista per gli interventi sull’involucro di parti comuni degli edifici condominiali esistenti e alla detrazione prevista per gli interventi di riduzione del rischio sismico. Trattandosi di una soltanto, come in precedenza, su quelli adibiti ad abitazione detrazione alternativa, spetta in presenza di tutti i requisiti necessari ai fini delle due detrazioni principale) e su quelli utilizzati per attività produttive. Gli interventi che sostituisce; a tale detrazione, inoltre, sono riferibili, in via generale, i chiarimenti forniti devono essere realizzati su edifici ubicati nelle zone sismiche ad alta in relazione alle detrazioni che sostituisce. Pertanto, gli interventi devono determinare una pericolosità (zone 1 e 2) e a partire dal 2017 anche nella zona 3. riduzione del rischio sismico rispettivamente di una classe o di due classi, secondo il d. m. 28 L’Agenzia delle entrate avverte che anche per i lavori antisismici, 415 febbraio 2017, n. 58 (come modificato dal d. m. 7 marzo 2017, n. 65 e dal d. m. 9 gennaio come per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, vale il 2020, n. 24). Inoltre, per fruire di tale agevolazione gli interventi, fermo restando il rispetto principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe del decreto 26 giugno 2015 cd. Requisiti minimi, devono rispettare i valori limite riportati nella tabella 2 del d. m. 26 gennaio 2010, per interventi con data di inizio lavori antecedente quelli di categoria inferiore ad esso collegati (risoluzione n. 147/E del al 6 ottobre 2020 e nella tabella 1 dell’Allegato E al d .m. 6 agosto 2020, per interventi con 29 novembre 2017). La detrazione prevista per gli interventi data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020. antisismici può quindi essere applicata, per esempio, anche alle spese di manutenzione ordinaria (tinteggiatura, intonacatura, rifacimento di Interventi antisismici realizzati mediante demolizione e pavimenti, eccetera) e straordinaria, necessarie al completamento ricostruzione di interi edifici, se dalla realizzazione degli interventi dell’opera. deriva una riduzione del rischio sismico che determini il Si ricorda che le linee guida per la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e le passaggio a una o due classi di rischio inferiore. modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi Tali interventi, come precisato dall’Agenzia delle entrate, consistono nella demolizione e effettuati sono state stabilite dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del ricostruzione di edifici adibiti ad abitazioni private o ad attività produttive e sono ammessi 28 febbraio 2017, n. 58 (come modificato dai successivi decreti ministeriali del 7 marzo 2017, alle maggiori detrazioni previste per gli interventi antisismici qualora concretizzino un n. 65, del 9 gennaio 2020, n. 24, e del 6 agosto 2020, n. 329 con i relativi allegati). intervento di ristrutturazione edilizia e non un intervento di nuova costruzione e se rispettano tutte le condizioni previste dalla norma agevolativa (articolo 16 del decreto legge n. 63/2013). interventi da cui deriva una riduzione del rischio sismico che Per avere la detrazione è necessario, pertanto, che dal titolo amministrativo che autorizza i determina il passaggio ad una o a due classi di rischio inferiore. lavori risulti che l’opera consista in un intervento di conservazione del patrimonio edilizio esistente e non in un intervento di nuova costruzione (risoluzione n. 34/E del 27 aprile interventi da cui deriva una riduzione del rischio sismico che 2018). determina il passaggio ad una o a due classi di rischio inferiore, realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali. 12
Documentazione richiesta ed aspetti procedurali All’interno della guida dell’Agenzia delle entrate Sismabonus viene dichiarazione dell’amministratore del condominio che attesti di ricordata la documentazione necessaria per usufruire delle aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che agevolazioni. certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino e la Per le detrazioni delle spese sostenute per gli interventi antisismici: misura della detrazione; comunicazione preventiva all’Azienda sanitaria locale, se per il condominio minimo, in mancanza del codice fiscale, obbligatoria in base alle vigenti disposizioni in materia di autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi sicurezza dei cantieri; in essa deve risultare la data di inizio dei i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del lavori; condominio; abilitazioni amministrative dalle quali risulti data di inizio e copia dell’asseverazione della classe di rischio dell’edificio tipologia dei lavori; in assenza di abilitazioni, autocertificazione precedente l’intervento e quella conseguibile a seguito che attesti la data di inizio e la detraibilità delle spese sostenute; dell’esecuzione dell’intervento progettato; bonifico bancario o postale, anche online, da cui risulti la causale copia dell’attestazione della conformità degli interventi eseguiti al del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione progetto depositato, come asseverato dal progettista; e la partita Iva (o il codice fiscale) del soggetto a favore del quale atto di cessione dell’immobile, quando lo stesso contiene la è effettuato il bonifico (per i contribuenti tenuti a tale modalità di previsione che il diritto alla detrazione sarà mantenuto in capo al pagamento); cedente. fatture o ricevute fiscali idonee a dimostrare il sostenimento della Per le detrazioni per l’acquisto di case antisismiche: spesa di realizzazione degli interventi; atto di acquisto dell’immobile; altri documenti relativi alle spese il cui pagamento è previsto possa documentazione da cui risulti - la tipologia di intervento effettuato non essere eseguito con bonifico (per esempio, per i pagamenti - la zona sismica nella quale è ubicato l’immobile - la data di degli oneri di urbanizzazione, delle ritenute d’acconto operate sui conclusione dei lavori - l’efficacia degli interventi finalizzati alla compensi, dell’imposta di bollo e dei diritti pagati per concessioni, riduzione del rischio sismico. autorizzazioni e denunce di inizio lavori); A tale proposito si segnala che è in corso di realizzazione il progetto autocertificazione attestante che l’ammontare delle spese sulle Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche – PNCS, promosso dal quali è calcolata la detrazione da parte di tutti gli aventi diritto non Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, eccede il limite massimo ammissibile; volto a consentire la raccolta in forma digitale, attraverso un Portale dedicato, dei dati contenuti nella pratica amministrativa edilizia 13
necessari per ottenere l’agevolazione del sismabonus. Il Portale e alla individuazione delle classi di rischio degli immobili oggetto degli consentirà non solo di monitorare l’utilizzo dell’incentivo fiscale, ma interventi medesimi. anche di acquisire la georeferenziazione degli interventi a esso connessi 14
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA Riferimento Interventi Limite di spesa Aliquota Termine lavori normativo Interventi edilizi 50% 31 dicembre 2024 Art. 16, co. 1, del 96.000 euro D.L. n. 63 del 2013 Bonus facciate 60% 31 dicembre 2022 Art. 1, co. 219 legge, n. 160 del 2019 Bonus mobili 10.000 per il 2022 8.000 per l'anno 2023 Art. 16, co. 2, del 50% 31 dicembre 2024 5.000 per il 2024 D.L. n. 63 del 2013 Eliminazione barriere architettoniche 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e Art. 119-ter del D.L. 75% 31 dicembre 2025 dispongano di uno o più accessi n. 34 del 2020 autonomi dall'esterno; 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari 15
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA Riferimento Interventi Limite di spesa Aliquota Termine lavori normativo che compongono l'edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari; 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari Bonus verde Art. 1, co. 12, della 5.000 euro 36% 31 dicembre 2024 legge , n. 205 del 2017. PER GLI ASPETTI PROCEDURALI E LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER L’ACCESSO AI BONUS SI VEDA QUI PER LA CESSIONE DEL CREDITO E ALLE I PAGAMENTI SI VEDA QUI Interventi di riqualificazione edilizia Interventi edilizi Come indicato sul sito dell’Agenzia delle entrate, i lavori che possono Nella definizione di interventi edilizi realizzati sulle unità avvalersi della detrazione prevista in questa materia sono: immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali rientrano il numero quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr più ampio di interventi agevolabili. 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e 16
regolamentari in materia edilizia). In particolare, si tratta degli fabbricato del tutto o in parte diverso dal precedente. Di seguito alcuni esempi di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia: - demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente; risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati - modifica della facciata; sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria - realizzazione di una mansarda o di un balcone; catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze; - trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda; Sempre l’Agenzia delle entrate sul punto ha chiarito che sono considerati interventi di - apertura di nuove porte e finestre; manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e - costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare i servizi esistenti. igienico/sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare la volumetria Riguardo agli interventi di ristrutturazione edilizia ammessi al beneficio della complessiva degli edifici e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso. detrazione fiscale, l’Agenzia delle entrate ha chiarito, tra l’altro, che: per la Rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria anche quelli consistenti nel demolizione e ricostruzione con ampliamento, la detrazione non spetta in quanto frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, anche l’intervento si considera, nel suo complesso, una “nuova costruzione”; se la se comportano la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del ristrutturazione avviene senza demolire l’edificio esistente e con ampliamento dello carico urbanistico, a condizione che non sia modificata la volumetria complessiva stesso, la detrazione spetta solo per le spese riguardanti la parte esistente in quanto degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso. Di seguito alcuni esempi di l’ampliamento configura, comunque, una “nuova costruzione”. manutenzione straordinaria: - installazione di ascensori e scale di sicurezza; quelli indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr - realizzazione e miglioramento dei servizi igienici; 380/2001 (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, - sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso; restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), - rifacimento di scale e rampe; effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali; - interventi finalizzati al risparmio energetico; L’Agenzia delle entrate fornisce alcuni esempi di interventi di manutenzione - recinzione dell’area privata; ordinaria a cui è riferibile la sopra citata lettera a): le opere di riparazione, - costruzione di scale interne. rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, quelle necessarie a integrare o Sono compresi nella tipologia restauro e risanamento conservativo gli interventi mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, la sostituzione di pavimenti, finalizzati a conservare l’immobile e assicurarne la funzionalità per mezzo di un infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni, il insieme di opere che, rispettandone gli elementi tipologici, formali e strutturali, ne rifacimento di intonaci interni, l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze, la consentono destinazioni d’uso con esso compatibili. Di seguito alcuni esempi di verniciatura delle porte dei garage. interventi di restauro e risanamento conservativo: - interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado; quelli necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile - adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti; danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se questi lavori - apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali. non rientrano nelle categorie indicate nei precedenti punti e a Tra gli interventi di ristrutturazione edilizia sono compresi quelli rivolti a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza; trasformare un fabbricato mediante un insieme di opere che possono portare a un 17
quelli relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto opere agevolabili rientrano l’installazione di apparecchi di pertinenziali, anche a proprietà comune; rilevazione di presenza di gas inerti, il montaggio di vetri anti- quelli finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, infortunio, l’installazione del corrimano; aventi ad oggetto ascensori e montacarichi (ad esempio, la quelli relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione); rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Per “atti quelli per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la illeciti” si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio, furto, comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti). all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, ai sensi In questi casi, la detrazione è applicabile unicamente alle spese dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992. La detrazione sostenute per realizzare interventi sugli immobili. Non rientra compete unicamente per le spese sostenute per realizzare interventi nell’agevolazione, per esempio, il contratto stipulato con un sugli immobili, mentre non spetta per le spese sostenute in istituto di vigilanza relazione al semplice acquisto di strumenti, anche se diretti a quelli finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento favorire la comunicazione e la mobilità interna ed esterna. dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi Pertanto, a titolo di esempio, non rientrano nell’agevolazione i energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica telefoni a viva voce, gli schermi a tocco, i computer, le tastiere degli edifici; espanse. Tali beni, tuttavia, sono inquadrabili nella categoria dei interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza sussidi tecnici e informatici per i quali, a determinate condizioni, esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione. è prevista la detrazione Irpef del 19%; quelli di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della evitare gli infortuni domestici. Con riferimento alla sicurezza detrazione è possibile considerare anche: domestica, non dà diritto alla detrazione il semplice acquisto, le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali anche a fini sostitutivi, di apparecchiature o elettrodomestici dotati connesse; di meccanismi di sicurezza, in quanto tale fattispecie non integra le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo un intervento sugli immobili (ad esempio non spetta alcuna di intervento; detrazione per l’acquisto di una cucina a spegnimento automatico le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM che sostituisca una tradizionale cucina a gas). L’agevolazione 37/2008 - ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig compete, invece, anche per la semplice riparazione di impianti per gli impianti a metano (legge 1083/71); insicuri realizzati su immobili (per esempio, la sostituzione del le spese per l’acquisto dei materiali; tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante). Tra le 18
il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici alle leggi vigenti; esistenti (esclusi gli interventi effettuati sulle facciate interne le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi; dell’edificio, se non visibili dalla strada pubblica o da suolo ad uso l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati pubblico) ubicati in zona A o B 1 ai sensi del decreto del Ministro per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori; dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444. Sono, altresì escluse le gli oneri di urbanizzazione; spese per: gli interventi sulle strutture opache orizzontali o gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione inclinate dell’involucro edilizio quali, per esempio, coperture degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento (lastrici solari, tetti) e pavimenti; gli interventi sulle superfici di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni, fatte salve febbraio 1998). quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico; la Gli interventi di manutenzione ordinaria sono dunque ammessi sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli; la all’agevolazione solo quando riguardano le parti comuni e la detrazione riverniciatura degli scuri e delle persiane; gli interventi effettuati spetta ad ogni condomino in base alla quota millesimale. sulle mura di cinta dell’edificio. Possono usufruire dell’agevolazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel Bonus facciate territorio dello Stato che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile Il bonus facciate ricomprende: oggetto di intervento. Si segnala che per tale agevolazione non Interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata sono previsti tetti di spesa. esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali (bonus facciate). Bonus mobili L’agevolazione spetta per le spese documentate relative agli Il bonus mobili ha ad oggetto: interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, 1 L’Agenzia delle entrate ha chiarito che l’assimilazione alle zone A o B della zona territoriale nella Sono esclusi dal “bonus facciate” tutti gli interventi realizzati su edifici che si trovano nelle zone C, quale ricade l’edificio oggetto dell’intervento deve risultare dalle certificazioni urbanistiche D, E ed F. rilasciate dagli enti competenti. Non è sufficiente un’attestazione da parte di ingegneri o architetti Zona C: include le parti del territorio destinate a nuovi complessi insediativi, che risultino non iscritti ai rispettivi Ordini professionali. edificate o nelle quali l’edificazione preesistente non raggiunge i limiti di superficie e densità previsti Zona A: comprende le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere alla lettera B. storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, Zona D: comprende le parti del territorio destinate ai nuovi insediamenti per impianti industriali o che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi. a essi assimilati. Zona B: include le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A. In Zona E: sono le parti del territorio destinate a usi agricoli, escluse quelle in cui - fermo restando il particolare, si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici carattere agricolo delle stesse - il frazionamento delle proprietà richiede insediamenti da considerare esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la come zone C. densità territoriale sia superiore a 1,5 mc/mq. Zona F: include le parti del territorio destinate ad attrezzature ed impianti di interesse generale. 19
acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali arredare un immobile oggetto di ristrutturazione (bonus ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di mobili). In particolare, la detrazione è riconosciuta detrazione per sostituzione dell'impianto, per le spese relative allo smaltimento e le spese documentate sostenute per l'acquisto di mobili e di grandi alla bonifica dei materiali e dell'impianto sostituito. elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, Bonus verde alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature Il bonus verde ricomprende interventi relativi alla «sistemazione a per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità dell'immobile oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia. immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e Per una panoramica dettagliata sulla disciplina si rinvia alla lettura della guida realizzazione pozzi nonché alla realizzazione di coperture a verde dell’Agenzia delle entrate Guida - Bonus mobili ed elettrodomestici - pdf aggiornata a gennaio e di giardini pensili (bonus verde). L’agevolazione può essere 2023. richiesta dai contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli Eliminazione barriere architettoniche interventi e ai familiari conviventi dei predetti possessori o gli interventi finalizzati alla eliminazione di barriere detentori. L’Agenzia delle entrate chiarisce che la detrazione non architettoniche sono quelli finalizzati al superamento e spetta per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o nel rispetto dei requisiti previsti dal regolamento di cui al decreto modificativo nei termini sopra indicati. del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236. La detrazione spetta anche per gli interventi di automazione degli Documentazione richiesta ed aspetti procedurali In merito agli adempimenti legittimanti gli interventi edilizi, vigore al momento dell’effettuazione dei lavori, in relazione alla l’Agenzia delle entrate specifica che occorre fare riferimento al decreto tipologia di interventi da realizzare: concessione, autorizzazione, legislativo n. 222/2016. In particolare in una risposta a un quesito posto comunicazione di inizio lavori. Solo se la normativa edilizia applicabile da un contribuente, l’Agenzia ha sottolineato che per usufruire delle non prevede alcun titolo abilitativo è richiesta la dichiarazione detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio, tra i vari sostitutiva dell’atto di notorietà (resa ai sensi dell’art. 47 del Dpr n. documenti occorre conservare e presentare, su richiesta degli Uffici, le 445/2000), in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori e abilitazioni amministrative prescritte dalla legislazione edilizia, in 20
attestata la circostanza che gli interventi di ristrutturazione rientrano tra conservare le abilitazioni amministrative in relazione alla tipologia di quelli agevolati dalla normativa fiscale. lavori da realizzare (concessione, autorizzazione o comunicazione di Riguardo ai titoli e agli atti legittimanti gli interventi edilizi, è inizio lavori); possibile far riferimento al decreto legislativo n. 222/2016 con il quale conservare la domanda di accatastamento per gli immobili non ancora è stato attuato un riordino complessivo sulla materia e ampliata la censiti; categoria degli interventi soggetti ad attività completamente libera. In conservare le ricevute di pagamento dell’Imu, se dovuta; sintesi, questo documento distingue gli interventi realizzabili in conservare la delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione edilizia libera, senza alcun titolo abilitativo, dagli interventi in dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese per gli attività libera realizzabili, invece, a seguito di una comunicazione interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali; asseverata di inizio lavori (CILA). Inoltre, al decreto è allegata la conservare in caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se Tabella “A” che nella “Sezione II – Edilizia” riporta, in corrispondenza diverso dai familiari conviventi, la dichiarazione di consenso del del lavoro da eseguire, la procedura richiesta e il titolo edilizio possessore all'esecuzione dei lavori; necessario. Si segnala, inoltre, un altro utile documento da consultare: il conservare la comunicazione preventiva contenente la data di inizio decreto del 2 marzo 2018 emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei lavori da inviare all’Azienda sanitaria locale, se obbligatoria dei Trasporti, al quale è allegato il “Glossario Unico” delle principali secondo le disposizioni in materia di sicurezza dei cantieri, le fatture opere realizzabili in attività di edilizia libera. e ricevute fiscali relative alle spese effettivamente sostenute nonché Secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 1, lett. a), del Decreto le ricevute dei bonifici di pagamento. Interministeriale 18 febbraio 1998, n. 41 nonché dal Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 2 novembre 2011 per ottenere Inoltre al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del l’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione edilizia risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli previsti dall’articolo 16, comma 1, del D.L. n. 63 del 2013 è necessario: interventi di ristrutturazione, in analogia a quanto già previsto in materia inviare, quando prevista, all'Azienda sanitaria locale competente per di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, vanno territorio, prima di iniziare i lavori, una comunicazione con trasmesse per via telematica all'Enea le informazioni sugli interventi raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le norme sulle condizioni effettuati. L’Enea elabora le informazioni pervenute e trasmette una di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica relazione sui risultati degli interventi al Ministero dello sviluppo preliminare alla Asl; economico, al Ministero dell'economia e delle finanze, alle regioni e alle pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui province autonome di Trento e di Bolzano, nell'ambito delle rispettive devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del competenze territoriali. soggetto beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento; 21
Anche in merito agli adempimenti necessari per avvalersi del bonus l’entità della somma corrisposta dal condomino e la misura della facciate, nonché del bonus mobili, bisogna far riferimento alle detrazione. In assenza di amministratore, documentazione inerente la disposizioni del regolamento riportato dal sopra citato decreto del spesa sostenuta; Ministro delle Finanze n. 41/1998. in mancanza del codice fiscale del condominio minimo Ai fini dell’agevolazione bonus verde la circolare n.7/E dell’Agenzia (documentazione ordinariamente richiesta per comprovare il diritto delle entrate indica i documenti che sono da conservare: alla agevolazione), autocertificazione che attesti la natura dei lavori fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte spesa e la riconducibilità della stessa agli interventi agevolabili; del condominio. documentazione attestante il pagamento tracciabile: assegni bancari, Ai fini dell'accesso alla detrazione per la rimozione delle barriere postali o circolari non trasferibili, bonifici, bancario o postale, carte architettoniche gli adempimenti da eseguire sono gli stessi previsti dalla di credito o debito; normativa tributaria di riferimento ovvero: la detrazione Irpef al 50% autocertificazione attestante che l’ammontare delle spese sulle quali per ristrutturazione edilizia dell’immobile disciplinata dall’articolo 16- è calcolata la detrazione da parte di tutti gli aventi diritto non ecceda bis del Tuir, la nuova detrazione del 75% (Articolo 119-ter del D.L. n. il limite massimo ammissibile; 34 del 2020) introdotta dalla legge di bilancio 2022 nonché la detrazione dichiarazione dell’Amministratore condominiale che attesti di aver del superbonus prevista come intervento trainato (vedi infra). adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che certifichi 22
SUPERBONUS Riferimento Interventi trainanti Soggetto beneficiario Aliquota Termine lavori normativo condomini persone fisiche, al di fuori Interventi di isolamento termico sugli dell'esercizio di attività di impresa, involucri edilizi arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti 110% fino al 31 da due a quattro unità immobiliari dicembre 2022 Sostituzione degli impianti di distintamente accatastate, anche se climatizzazione invernale sulle parti posseduti da un unico proprietario 90% fino al 31 comuni o in comproprietà da più persone dicembre 2023 fisiche, compresi quelli effettuati Art. 119, co. 8-bis d- vedi aliquota nell’anno dalle persone fisiche sulle singole l. n. 34 del 2020 di riferimento Sostituzione di impianti di unità immobiliari all'interno dello 70% fino al 31 climatizzazione invernale sugli edifici stesso condominio o dello stesso dicembre 2024 unifamiliari o sulle unità immobiliari edificio di edifici plurifamiliari funzionalmente 65% fino al 31 indipendenti organizzazioni non lucrative di dicembre 2025 utilità sociale, organizzazioni di volontariato e associazioni di Interventi antisismici promozione sociale iscritte negli appositi registri 23
110% 31 marzo 2023 (a condizione che al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% persone fisiche sugli edifici dell'intervento Art. 119 co. 8-bis unifamiliari complessivo) d-l. n. 34 del 2020 90% 31 dicembre 2023 (a condizione che: il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull'unità immobiliare; la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale; il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro. Tale reddito di riferimento deve essere calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi 24
SUPERBONUS Riferimento Interventi trainanti Soggetto beneficiario Aliquota Termine lavori normativo posseduti, nell'anno precedente quello di sostenimento della spesa, dal contribuente, dal coniuge del contribuente, dal soggetto legato da unione civile o convivente se presente nel suo nucleo familiare, e dai familiari, diversi dal coniuge o dal soggetto legato da unione civile, presenti nel suo nucleo familiare, che, nell'anno precedente quello di sostenimento della spesa si sono trovati nelle condizioni dei requisiti reddituali previsti al comma 2 dell'articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, per un numero di parti d determinato secondo la Tabella 1-bis, allegata al medesimo decreto- legge n.34 del 2020) Iacp su immobili, di proprietà o 31 dicembre 2023 gestiti per conto dei comuni, (a condizione che al 30 Art. 119 co. 8-bis adibiti a edilizia residenziale 110% giugno 2023, siano d-l. n. 34 del 2020 pubblica, ovvero dalle cooperative stati eseguiti lavori per di abitazione a proprietà indivisa almeno il 60% 25
SUPERBONUS Riferimento Interventi trainanti Soggetto beneficiario Aliquota Termine lavori normativo su immobili assegnati in dell'intervento godimento ai propri soci complessivo) interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici dal 1° aprile 2009 Art. 119 co. 8-ter 110% 31 dicembre 2025 (laddove sia stato dichiarato lo d-l. n. 34 del 2020 stato di emergenza) PER GLI ASPETTI PROCEDURALI E LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER L’ACCESSO AI BONUS SI VEDA QUI PER LA CESSIONE DEL CREDITO E PER I PAGAMENTI SI VEDA QUI La generale riduzione al 90 per cento della detrazione superbonus, prevista a partire dal 2023, non si applica (rimanendo ferma la detrazione al 110 per cento) in alcuni casi specifici. In particolare la riduzione non si applica: agli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini per i quali, alla data del 25 novembre 2022, risulta effettuata, la comunicazione di inizio lavori asseverata (comma 894 della legge di bilancio 2023); agli interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori risulti adottata in data antecedente alla data di entrata in vigore del decreto legge n.176 del 2022 (ovvero in data 18 novembre 2022), sempre che tale data sia attestata, con apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà dall'amministratore del condominio ovvero, nel caso in cui, ai sensi dell'articolo 1129 del codice civile, non vi sia l'obbligo di nominare l'amministratore e i condòmini non vi abbiano provveduto, dal condomino che ha presieduto l'assemblea, e a condizione che per tali interventi, alla data del 31 dicembre 2022, risulti effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (comma 894 della legge di bilancio 2023); agli interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori risulta adottata in una data compresa fra quella di entrata in vigore del richiamato decreto-legge (ovvero in data 18 novembre 2022) e quella del 24 novembre 2022, 26
sempre che tale data sia attestata, con apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (rilasciata ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445) dall'amministratore del condominio ovvero, nel caso in cui non vi sia l'obbligo di nominare l'amministratore (articolo 1129 del codice civile), e i condòmini non vi abbiano provveduto, dal condomino che ha presieduto l'assemblea, e a condizione che per tali interventi, alla data dei 25 novembre 2022, risulti effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (comma 894 della legge di bilancio 2023); agli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali alla data del 31 dicembre 2022 risulta presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo(comma 894 della legge di bilancio 2023); agli interventi di incremento dell'efficienza energetica, di miglioramento o di adeguamento antisismico (fino al 2025) realizzati da soggetti del terzo settore che esercitano servizi socio-sanitari e assistenziali e i cui membri del consiglio di amministrazione non percepiscono alcun compenso; (articolo 9, comma 1, lett. c), decreto legge 18 novembre 2022, n. 176). Interventi trainanti Superbonus Gli interventi “trainanti per i quali è previsto il Superbonus sono i un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda seguenti: dell'edificio medesimo. • Interventi di isolamento termico sugli involucri edilizi. In merito al superamento del 25 per cento della superficie disperdente Si tratta di interventi di isolamento termico delle superfici opache che lorda, l’Agenzia delle entrate chiarisce che: interessano l’involucro con incidenza maggiore del 25% della superficie nel caso di interventi su edifici unifamiliari o aventi per oggetto parti disperdente lorda. Più in dettaglio, l’agevolazione si riferisce a comuni di edifici composti da più unità immobiliari, detto requisito interventi di isolamento termico (cd cappotto termico) delle superfici deve essere verificato avendo riguardo alla superficie disperdente opache verticali (pareti esterne), orizzontali (coperture, pavimenti) e lorda delimitante il volume riscaldato dell’intero edificio. Sono inclinate delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno o verso vani ammessi al Superbonus anche gli interventi di isolamento termico non riscaldati che rispettano i requisiti di trasmittanza “U” (dispersione effettuati soltanto su una parte dell’involucro dell’edificio previa di calore), espressa in W/m2K, definiti dal decreto del Ministro dello autorizzazione dell’assemblea condominiale; più precisamente, è Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 che interessano l'involucro ammesso l’intervento anche su una parte dell’involucro dell’edificio dell'edificio, anche unifamiliare, o dell’unità immobiliare a condizione che rispetti l’incidenza superiore al 25 per cento della funzionalmente indipendente e che disponga di uno o più accessi superficie disperdente lorda e che risulti il miglioramento di almeno autonomi dall’esterno sita all'interno di edifici plurifamiliari, con 2 classi energetiche dell’edificio ovvero, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta; 27
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