DERMOBIOTICA cinque anni dopo - L'asse intestino-pelle: correlazioni con le malattie della pelle - Skin Guardian

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DERMOBIOTICA cinque anni dopo - L'asse intestino-pelle: correlazioni con le malattie della pelle - Skin Guardian
DERMOBIOTICA
 cinque anni dopo
   L’asse intestino-pelle:
    correlazioni con le
    malattie della pelle.
    Diretta Facebook pagina
     Dermatologia Olistica

   2 marzo 2021 – ore 21:00

          Dermatologo
        Roberto Cavagna

Partecipazione libera e gratuita
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L’ASSE PELLE - INTESTINO
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Il triangolo pelle-intestino-cervello
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CUTE:
            Barriera
            esterna

MUCOSE:
 Barriera
 interna
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FORMAZIONE
     DEI
 DIFFERENTI
MICROBIOMI
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IL MICROBIOTA E’…

• VIGILE: Contrasta l’adesione di batteri
  patogeni alla parete intestinale
• FARMACISTA: Digerisce il cibo
  trasformandolo in micronutrienti da
  assorbire
• GIARDINIERE: Mantiene e cura l’integrità
  mucosa
• DIETOLOGO: Regola il metabolismo idrico,
  lipidico e glicemico
• SPAZZINO: Elimina tossine e farmaci
• POMPIERE: Regola infiammazione ed
  antiossidanti
• ALLERGOLOGO: Previene le allergie
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Dimitri
•   Nato in casa ad Ikaria, allattato per due anni, non ha conosciuto i
    fast-food e le bevande gasate, ma si è nutrito di verdure dell’orto,
    pesce e carne del posto, yogurt fatto in casa, frutta secca e olio
    d’oliva.
•   A scuola la mattina, il pomeriggio aiuta i suoi nella fattoria dove
    coltivano ortaggi e frutta. Respira aria pura e beve acqua pulita.
•   Se si ammala, i genitori lo curano con miele perché non hanno
    antibiotici artificiali.
•   Non passa la vita davanti al televisore, ma esce e socializza coi
    vicini in feste e balli.
•   Non conosce asma, autismo né disturbi ipercinetici da deficit di
    attenzione (ADHD)
•   Vivrà a lungo come i suoi compaesani (la più alta % di novantenni
    del pianeta) non conoscerà mai l’Alzheimer, avrà il 20% di
    probabilità in meno di ammalarsi di cancro ed il 50% in meno di
    malattie cardiache.
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LUCKY GUT !
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Michael
•   Nato a New Jork da parto cesareo, nutrito con latte artificiale,
    contrae frequenti tonsilliti e sinusiti, con ripetute prescrizioni
    antibiotiche, a volte anche per banali raffreddori.
•   La sua dieta è ricchissima di cibi elaborati, zuccheri raffinati e grassi
    animali, cosicchè dall’età di sei anni è sovrappeso e gli viene
    diagnosticata una forma di pre-diabete.
•   Diventa presto superesperto in elettronica e passa tutta la giornata
    in una scuola molto rigorosa.
•   Ancora oggi fa uso di ansiolitici, soffre di metereopatia e discute
    continuamente coi docenti per la sua mancanza di concentrazione.
•   Da adulto svilupperà un alto rischio di malattie mentali (ansia,
    disturbi emotivi, emicrania, malattie autoimmuni come la sclerosi
    multipla) e da anziano, rischierà il Parkinson, la m. di Alzheimer o
    altre forme di demenza.
LEAKY GUT SYNDROME
  INTESTINO PERMEABILE
   «COLON CHE PERDE»
FATTORI DI RISCHIO
Ø ANTIBIOTICI O CORTISONICI ASSUNTI DALLA MADRE DURANTE LA
  GRAVIDANZA
Ø NATO CON PARTO CESAREO
Ø ALLATTATO AL SENO MENO DI UN MESE
Ø OTITI O TONSILLITI RICORRENTI
Ø ASPORTAZIONE DELLE TONSILLE
Ø TERAPIE CORTISONICHE (ANCHE AEROSOL) PER PIU’ DI UNA
  SETTIMANA
Ø TERAPIE ANTIBIOTICHE PIU’ DI UNA VOLTA ALL’ANNO
Ø ASSUNZIONE DI INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA (ANTIACIDI)
Ø CELIACHIA O GLUTEN-SENSITIVITY
Ø ALLERGIE O INTOLLERANZE ALIMENTARI
Ø ALLERGIE A FARMACI
Ø MALATTIE AUTOIMMUNI
Ø DIABETE TIPO 2 (INSULINO INDIPENDENTE)
Ø SOVRAPPESO > 10kg
Ø SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE
Ø DIARREA ALMENO UNA VOLTA AL MESE
Ø DEPRESSIONE
CONSEGUENZE
ANTIBIOTICI E MICROBIOTA
ANTIBIOTICI FANTASMA
DISTRIBUZIONE TOPOGRAFICA DEI BATTERI CUTANEI
      nelle aree sebacee (puntino blu), umide (puntino
                      verde) e secche (puntino rosso).
ACIDITA’ CUTANEA
        e probiotici

•   L’aumento del pH tipico di alcune patologie (eczema, dermatite
    seborroica, atopia) riduce l’attività di enzimi lipolitici (sfingomielinasi) con
    deficit dello strato lipidico bilamellare extracellulare dello strato corneo,
    responsabile della sua integrità e coesione, dovute alle ceramidi. Si altera
    così la barriera cutanea e la sua impermeabilità. [Cinque 2010]

•   Solo poche specie batteriche riescono a colonizzare la cute e quei pochi
    che vi riescono fanno in modo di mantenerla acida (pH 3.0-6.6) per
    impedire la crescita di altre specie. I probiotici, col loro metabolismo
    fermentativo, favoriscono questa acidificazione producendo loro stessi
    molecole acide (ac.lattico, ad es.). [Krutmann 2009]
IDRATAZIONE CUTANEA e probiotici
•   La lipolisi dei grassi del latte da parte di lattobacilli probiotici
    aumenta la produzione di FFA (acidi grassi liberi) ed acido
    linoleico coniugato (Cleopatra aveva ragione!). [Yadav 2007]

•   Latte fermentato da L.helveticum ha dimostrato di stimolare il turn-
    over cutaneo incrementando la sintesi di profillagrina, precursore
    del fattore di idratazione naturale e quindi della idratazione ed
    elasticità cutanea. [Baba 2006]
CERAMIDI e probiotici
• Costituiscono il 50% dei lipidi della barriera cutanea, prodotti dai cheratinociti
  (corpi do Odland) assieme ai FFA (acidi grassi) ed al colesterolo,
  fondamentali per la funzione barriera protettiva e contenitiva.
• Quando mancano, oltre a perdere acqua, iniziano aggressioni e dermatiti
  (atopia, psoriasi, ittiosi, invecchiamento cutaneo). [Mizutani 2009]
• Un aumento rilevante dei ceramidi cutanei si è osservato con l’applicazione di
  enzimi estratti da probiotici (S. Thermophilus) con notevole miglioramento
  dell’effetto protettivo e dell’elasticità. [Di Marzio 2008]
REATTIVITA’ CUTANEA e probiotici

L. paracasei ST11 e B. longum, agiscono come
  antinfiammatori e come riparatori della barriera
  cutanea sotto stress. (eliminano vasodilatazione, edema, degradazione
   mastociti e rilascio del TNFalfa indotti dalla sostanza P) Gueniche 2010]
PROBIOTICI e infiammazione
I Bifidobatteri ed i Lattobacilli hanno dimostrato la
   capacità di ridurre le molecole proinfiammatorie.
AUMENTO DELLE DIFESE
 • I Probiotici sono capaci di stimolare
   la risposta anticorpale di
   immunoglobuline A (IgA) sia ai
   vaccini orali che parenterali.
   (38,48,49).
 • Cocktail di probiotici somministrati a
   neonati nei primi sei mesi di vita ha
   aumentato la loro risposta
   immunitario (IgG) al vaccino
   parenterale anti-Haemophilus
   Influenzae tipo B (50).
I Lattobacilli migliorano diverse malattie
                  autoimmuni:
  inibiscono la proliferazione di cellule T, stimolano la produzione di IL10 e TGFb
(Transforming Growth Factor), e modificano la produzione di citochine Th1 e Th2.
PELLE E INTESTINO
Quando alle madri è stato somministrato Lact. Rhamnosus (LGG)
prima del parto e durante l'allattamento è stata osservata una
diminuzione dell'eczema atopico nei neonati di famiglie atopiche.
[Zhou 2010]
Allattare il microbioma
Non è mai troppo presto !
“TEORIA DEL BIOMA ESAURITO”
                     O DEGLI “AMICI PERDUTI”

          “Biome depletion theory" (Strachan 1989) o
               “Lost friends theory" (Rook 2003)

Ipotesi medica eziopatogenetica che afferma che una
   mancanza di esposizione della prima infanzia ad agenti
   infettivi, microrganismi simbionti (come la flora
   intestinale o probiotici) e parassiti aumenta la
   suscettibilità alle malattie allergiche sopprimendo lo
   sviluppo naturale del sistema immunitario.
In particolare, la mancanza di esposizione a questi agenti
   avrebbe portato a difetti nella induzione di una tolleranza
   immunitaria.
DERMATITE ATOPICA E TEORIA IGIENISTA:
  TROPPO PULITA PER ESSERE VERA?
Probiotici antiprurito
      Matsumoto [2014] ha studiato gli effetti
      del Bifidobacterium lactis LKM512
      sulla DA degli adulti: ha migliorato il
      punteggio DLQI e ridotto il prurito e
      grazie ad un metabolita antiprurito
      KYNA (kynurenic acid).
PSICO-DERMO-BIOTICA DELL’ACNE
            ( Triangolo pelle-intestino-cervello nell’Acne)

[1] Il disagio psicologico da solo o in combinazione con
[2] dieta ricca di grassi, povera di fibre, causa alterazioni
[3] della motilità intestinale e del microbiota
[4] la perdita del biofilm microbico (Bifidobacteri) aumenta la permeabilità intestinale e le
endotossine entrano in circolo.
[5] infiammazione e stress ossidativo aumentano, la sensibilità all'insulina è diminuisce.
[6] aumenta la produzione di sebo, l'acne e il disagio psicologico.
QUANDO LA PANCIA PICCHIA IN TESTA
ROSACEA &

I pazienti affetti da rosacea soffrono più frequentemente di SIBO
   (sindrome da iper-proliferazione batterica intestinale) che, una
   volta curata, migliora lo stato della dermatite. [Parodi 2015]
December 2014
I PROBIOTICI cosa sono?

Secondo le linee guida della FAO e OMS:
I probiotici sono quei microrganismi che, una volta ingeriti
   in adeguate quantità, si dimostrano in grado di
   esercitare funzioni benefiche per l'organismo.
• sono sicuri per l'impiego nell'uomo: non devono essere
   portatori di antibiotico-resistenze acquisite e/o trasmissibili;
• sono attivi e vitali a livello intestinale in quantità tale da
   giustificare gli eventuali effetti benefici osservati in studi di
   efficacia;
• sono in grado di persistere e moltiplicarsi
   nell'intestino umano;
• sono in grado di conferire un beneficio fisiologico
   dimostrato.
e i PREBIOTICI ?
•   Sostanze che, presenti nel cibo, non vengono assorbite
    dall'organismo ma utilizzate dalla flora intestinale.

•   Sono quasi sempre carboidrati, oligosaccaridi e Frutto-Oligo-
    Saccaridi o FOS (ad es. l'inulina) con effetto bifidogenico:
    favoriscono la crescita e l'attività di Bifidobatteri e lattobacilli, batteri
    che mostrano interessanti proprietà nutrizionali in soggetti con:
    Diabete e/o sindrome metabolica, Obesità, Allergie, Malattie mentali
    ed invecchiamento cerebrale

•   Riducono la flora proteica putrefattiva (proteus, anaerobi) e
    gasogeni (clostridi) con minor produzione di tossine azotate.

          Il simbiotico è un prodotto che contiene sia
                              prebiotici che probiotici.
PRE&PRO- PRIETA’

Pro-biotici e pre-biotici sono capaci di:
   – migliorare la biodisponibilità di calcio,
   – ridurre il rischio di sviluppo di cancro al colon,
   – migliorare infiammazione delle mucose in numerosi disturbi
     gastrointestinali;
   – controllare iperinsulinemia e livello dei lipidi ematici, stimolando
     selettivamente la crescita di batteri intestinali benefici;
   – prevenire diverse malattie degenerative e neoplastiche;
   – Modulare la risposta infiammatoria ed immunitaria, anche della
     pelle ( DA, psoriasi, acne, ecc…).
CURARE L’INTESTINO
ATTRAVERSO LA PELLE
- LINFODRENAGGIO
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Le specializzazioni

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