Decreto legge 17 maggio 2022, n. 50 (Linee guida per i prezzari regionali) - Sauro Mocetti
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Decreto legge 17 maggio 2022, n. 50 (Linee guida per i prezzari regionali) Sauro Mocetti 17 giugno 2022
Background o Nel corso del 2021 la ripresa della domanda e alcune restrizioni dal lato dell’offerta (sia nella produzione sia nell’approvvigionamento) hanno portato a un forte aumento dei prezzi dei materiali di costruzione. Un’ulteriore impulso è stato determinato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. o Gli aumenti dei materiali e dell’energia si sono riflessi sul complesso dei costi di costruzione, con ripercussioni sui costi dei lavori in corso e sugli importi dei lavori da mettere a gara. o Il DL 50/2022 ha previsto misure eccezionali per far fronte a questi maggiori oneri. -2- Dieci anni per trasformare l’Italia
Struttura e obiettivi della presentazione Nel corso del webinar saranno esaminati i seguenti temi: o Breve inquadramento del contesto macroeconomico e effetti del caro-materiali sui lavori pubblici (in corso e futuri) o Le previsioni dell’art. 26 del DL 50/2022 per i maggiori oneri dei lavori pubblici in corso in termini di (i) calcolo dei maggiori oneri; (ii) risorse destinate alla copertura dei maggiori oneri; (iii) modalità di accesso ai fondi istituiti presso il MIMS o Le previsioni dell’art. 26 del DL 50/2022 per i maggiori oneri dei lavori pubblici da mettere a gara o Le linee guida per l’omogeneizzazione dei prezzari regionali -3- Dieci anni per trasformare l’Italia
Il contesto macroeconomico e gli effetti sui lavori pubblici
L’aumento dei costi di costruzione (1/2) o Aumento del costo dei materiali di costruzione più significativi, più marcato nella seconda metà del 2021 Variazioni rispetto alla media del 2020 0,9 0,8 1° sem. 2021 0,7 2° sem. 2021 0,6 0,5 0,4 80% 0,3 68% 51% 0,2 36% 37% 33% 0,1 19% 18% 0,0 Totale (1-56) Lamiere/laminati Bitume (33) Legname (52, in acciaio (3-6) 53) Elaborazioni del MIMS su dati dei provveditorati, camere di commercio e Istat -5- Dieci anni per trasformare l’Italia
L’aumento dei costi di costruzione (2/2) o L’aumento è proseguito nel 2022, accentuandosi con l’inizio della guerra, e con riflessi sul costo di costruzione complessivo 135 130 fabbricato residenziale capannone industriale 125 tronco stradale con tratto in galleria 120 115 110 105 100 95 Lug-2019 Lug-2021 Lug-2015 Ott-2015 Lug-2016 Ott-2016 Lug-2017 Ott-2017 Lug-2018 Ott-2018 Ott-2019 Lug-2020 Ott-2020 Ott-2021 Apr-2022 Gen-2015 Apr-2015 Gen-2016 Apr-2016 Gen-2017 Apr-2017 Gen-2018 Apr-2018 Gen-2019 Apr-2019 Gen-2020 Apr-2020 Gen-2021 Apr-2021 Gen-2022 Fonte: Istat; indici di costi di costruzione (comprensivi del costo dei materiali, della manodopera, dei noli e trasporti); 2015=100. -6- Dieci anni per trasformare l’Italia
Qualche numero sulle variazioni dei costi di costruzione o I costi di costruzione «medi» di marzo e aprile 2022 sono del 19% più elevati rispetto alla media 2015-2021 o In particolare, i costi di costruzione sono aumentati del 12% rispetto alla media del 2021, mentre erano aumentati del 7% tra il 2021 e la media del 2015-2020 o Tali valori medi nascondono una forte eterogeneità per tipologia di opera e nel corso dell’anno Incremento ipotizzato dei +20% costi delle opere pubbliche -7- Dieci anni per trasformare l’Italia
Gli effetti sui lavori pubblici (in corso e futuri) L’attuale contesto congiunturale ha ripercussioni sui lavori pubblici: o livello dei prezzi e quindi: • costi di costruzione più elevati (rispetto a quelli dell’offerta) per i lavori pubblici in corso • costi di costruzione più elevati (es. rispetto alle valutazioni di un anno fa) per i lavori pubblici da mettere a gara o incertezza dei costi per la realizzazione dell’opera (connessa con l’evoluzione dei prezzi dei materiali utilizzati nella fase esecutiva dell’opera) -8- Dieci anni per trasformare l’Italia
Art. 26 del DL 50/2022 Previsioni per i lavori in corso
Art. 26 del DL 50/2022 o L’art. 26 del DL 50/2022 contiene disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori o Le disposizioni riguardano tre diversi ambiti: • i lavori che verranno eseguiti nel corso del 2022 e riferiti a opere la cui offerta è stata presentata entro il 31 dicembre 2021 (inclusi quelli affidati a un contraente generale) • lavori prioritari e strategici che verranno messi a gara nel corso del 2022 • esecuzione degli accordi quadro di lavori già aggiudicati ovvero efficaci alla data di entrata in vigore di questo decreto - 10 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Compensazioni lavori in corso: art. 26, comma 1 (1/2) o L’oggetto di tali interventi sono gli «appalti pubblici di lavori, ivi compresi quelli affidati a contraente generale, aggiudicati sulla base di offerte, con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021» o Come si sostanzia la misura compensativa: «lo stato di avanzamento dei lavori afferente alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022, è adottato, anche in deroga alle specifiche clausole contrattuali, applicando i prezzari aggiornati» - 11 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Compensazioni lavori in corso: art. 26, comma 1 (2/2) o «I maggiori importi derivanti dall'applicazione dei prezzari […], al netto dei ribassi formulati in sede di offerta, sono riconosciuti dalla stazione appaltante nella misura del 90 per cento, nei limiti delle risorse» [disponibili] o «Il relativo certificato di pagamento è emesso contestualmente e comunque entro cinque giorni dall'adozione dello stato di avanzamento» o Qualora sia stato già eseguito il pagamento relativo a lavorazioni effettuate tra il 1° gennaio 2022 e la data di entrata in vigore del presente decreto, si procede (entro trenta giorni dalla medesima data) all’emissione di un certificato di pagamento straordinario - 12 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Aggiornamento dei prezzari, art. 26 commi 2 e 3 o Le regioni, entro il 31 luglio 2022, effettuano un aggiornamento straordinario dei prezzari, in attuazione delle linee guida (cfr. DL 4/2022) o «In caso di inadempienza da parte delle regioni, i prezzari sono aggiornati, entro i successivi quindici giorni, dalle competenti articolazioni territoriali del [MIMS]» o Nelle more della determinazione dei prezzari […] le stazioni appaltanti […] incrementano fino al 20 per cento le risultanze dei prezzari regionali […]. o Previsione di «conguaglio» nel caso di discrepanza - 13 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Le risorse economiche per le compensazioni o La compensazione dei maggiori oneri avviene nei limiti delle risorse disponibili nei quadri economici delle SA: • le risorse appositamente accantonate per imprevisti, nel limite del 50 per cento e fatte salve le somme relative agli impegni contrattuali già assunti • somme derivanti da ribassi d'asta, qualora non diversamente già destinati • ulteriori somme, nel rispetto delle procedure contabili della spesa o E in ultima istanza accedendo ai fondi presso il MIMS: • Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche di cui all'articolo 7 del DL 76/2020, dotato di 200 milioni e incrementato di 1.000 milioni per l’anno 2022 e di 500 milioni per l’anno 2023 • Fondo di cui all'articolo 1-septies del DL 73/2021 dotato di 270 milioni e incrementato di 500 milioni per l'anno 2022 e di 550 milioni per l’anno 2023 - 14 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Ripartizione e modalità di accesso dei fondi MIMS (1/3) o Al fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche di cui all'articolo 7 del DL 76/2020, accedono gli interventi finanziati, in tutto o in parte, e relativi al PNC, al PNRR e in relazione ai quali siano nominati Commissari straordinari; al fondo di cui all'articolo 1-septies del DL 73/2021 accedono gli altri lavori pubblici o Le istanze di accesso sono presentate entro il 31 agosto 2022, relativamente ai SAL delle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure 1° gennaio – 31 luglio 2022; entro il 31 gennaio 2023, relativamente ai SAL 1° agosto – 31 dicembre 2022 - 15 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Ripartizione e modalità di accesso dei fondi MIMS (2/3) o Ai fini dell'accesso alle risorse del Fondo, le stazioni appaltanti trasmettono telematicamente al MIMS, e secondo le modalità definite dal medesimo Ministero entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto: • i dati del contratto d'appalto, • copia del SAL corredato da attestazione da parte del direttore dei lavori, vistata dal RUP, dell'entità delle lavorazioni effettuate, • l'entità delle risorse disponibili e utilizzate per il SAL in relazione al quale è formulata l'istanza di accesso al Fondo, • l'entità del contributo richiesto, • gli estremi per l'effettuazione del versamento del contributo riconosciuto a valere sulle risorse del Fondo. - 16 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Ripartizione e modalità di accesso dei fondi MIMS (3/3) o Qualora l'ammontare delle richieste di accesso al Fondo risulti superiore al limite di spesa previsto, la ripartizione delle risorse tra le stazioni appaltanti richiedenti è effettuata in misura proporzionale e fino a concorrenza del citato limite massimo di spesa. o Fermo restando l'obbligo delle stazioni appaltanti di effettuare i pagamenti a valere sulle risorse disponibili nei propri quadri economici, in caso di accesso alle risorse del Fondo, il pagamento viene effettuato dalla stazione appaltante entro trenta giorni dal trasferimento di dette risorse - 17 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Differenze con il meccanismo compensativo esistente o il contributo economico non è circoscritto a 56 materiali (e, in particolare, a quelli con una crescita superiore all’8%) ma all’intero costo dell’opera; o è previsto un diverso meccanismo di compartecipazione dell’impresa all’aumento dei costi (la stazione appaltante riconosce l’90% dei maggiori oneri che determina un’alea implicita e variabile in funzione dell’aumento del costo dell’opera); o la valorizzazione degli extra-costi tiene conto delle specificità locali, sia nei livelli sia nella variazione percentuali dei prezzi; o La dotazione complessiva dei due fondi per i SAL del 2022 è superiore ai 3 miliardi (200 milioni per i due semestri del 2021) - 18 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Art. 26 del DL 50/2022 Previsioni per le nuove gare
Misure per le nuove gare, art. 26 comma 6 o L’aggiornamento dei prezzari determina maggiori costi anche per le opere da mettere a gara o Per i lavori le cui procedure di affidamento sono avviate successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 31 dicembre 2022, le stazioni appaltanti possono procedere alla rimodulazione delle somme a disposizione e indicate nel quadro economico degli interventi. o Le stazioni appaltanti possono altresì utilizzare le somme disponibili residue relative ad altri interventi ultimati per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi o emessi i certificati di regolare esecuzione - 20 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Misure per le nuove gare, art. 26 comma 7 o In caso di insufficienza di tali risorse, è istituto presso il MEF il «Fondo per l'avvio di opere indifferibili», con una dotazione di 1.500 milioni per il 2022, 1.700 milioni per il 2023, 1.500 milioni sia per il 2024 sia per il 2025 e 1.300 milioni per il 2026 o Accedono al fondo i lavori finanziati, in tutto o in parte, con le risorse PNRR e PNC, quelli per i quali sono nominati i commissari straordinari e altre opere (es. olimpiadi Milano-Cortina) o Le modalità di accesso al Fondo, di assegnazione e gestione finanziaria delle relative risorse, sono demandate a uno o più DPCM su proposta del MEF, di concerto con il MIMS - 21 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Le linee guida per la determinazione dei prezzari regionali
I riferimenti normativi o Art. 29, comma 12, del DL 4/2022: «Al fine di assicurare l'omogeneità della formazione e dell'aggiornamento dei prezzari […], con decreto del [MIMS] adottato entro il 30 aprile 2022, previo parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Istituto nazionale di statistica, nonché previa intesa in sede di Conferenza Stato - Regioni […] sono approvate apposite linee guida per la determinazione di detti prezzari» o Art. 26, comma 2, del DL 50/2022: «le regioni, entro il 31 luglio 2022, procedono ad un aggiornamento infrannuale dei prezzari in uso […] in attuazione delle linee guida» di cui all'art. 29, comma 12, del DL 4/2022 - 23 - Dieci anni per trasformare l’Italia
Cenni sul contenuto delle Linee guida o Le Linee guida contengono indicazioni relative: • alla struttura e all’articolazione dei Prezzari, prevedendo anche l’utilizzo di codifiche e definizioni comuni; • alla costruzione di un sistema informativo che permetta il confronto e la fruibilità dei contenuti dei prezzari in termini di prezzi, risorse e norme tecniche di riferimento; • alla metodologia di rilevazione, con riferimenti ai soggetti presso quali rilevare le informazioni e alle modalità di rilevazione; • alle tempistiche per l’aggiornamento dei prezzari e la pubblicazione dell’analisi; • ad aspetti organizzativi concernenti il coordinamento tra le Regioni e il MIMS al fine di definire istruzioni di dettaglio per l’omogeneizzazione dei prezzari e della messa a sistema delle competenze comuni - 24 - Dieci anni per trasformare l’Italia
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
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