DDL S. 2422 Fascicolo Iter - Senato della Repubblica XVIII Legislatura - Disposizioni per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Pietro ...

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Senato della Repubblica
                      XVIII Legislatura

                                Fascicolo Iter
                                DDL S. 2422

Disposizioni per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Pietro Vannucci detto "Il Perugino"

                                      12/12/2021 - 13:26
Indice

1. DDL S. 2422 - XVIII Leg.              1
    1.1. Dati generali                   2
    1.2. Testi                           3
        1.2.1. Testo DDL 2422            4
DDL S. 2422 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                        1. DDL S. 2422 - XVIII Leg.

                           1. DDL S. 2422 - XVIII Leg.

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XVIII Legislatura                                                                             1.1. Dati generali

   1.1. Dati generali
                                collegamento al documento su www.senato.it

   Disegni di legge
   Atto Senato n. 2422
   XVIII Legislatura

   Disposizioni per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Pietro Vannucci detto "Il Perugino"

   Iter
   14 ottobre 2021: da assegnare
   Successione delle letture parlamentari
    S.2422                                                               da assegnare

   Iniziativa Parlamentare
   Fiammetta Modena ( FIBP-UDC )
   Natura
   ordinaria
   Presentazione
   Presentato in data 14 ottobre 2021; annunciato nella seduta n. 368 del 19 ottobre 2021.
   Classificazione TESEO
   COMMEMORAZIONI E CELEBRAZIONI , ARTISTI , TUTELA DEI BENI CULTURALI E
   AMBIENTALI
   Articoli
   COMMISSIONI CONSIGLI E COMITATI AMMINISTRATIVI (Artt.2, 3, 4), MINISTERO DELLA
   CULTURA (Art.3), DECRETI MINISTERIALI (Art.3), UMBRIA (Art.3), PERUGIA (Art.3),
   CITTA' DELLA PIEVE (Art.3), SINDACI DI COMUNI (Art.3), VIGILANZA (Art.3),
   PROGRAMMI E PIANI (Art.4)

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XVIII Legislatura                                    1.2. Testi

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   1.2.1. Testo DDL 2422
                                collegamento al documento su www.senato.it

   Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA
                                                                                                       N. 2422
                                             DISEGNO DI LEGGE
   d'iniziativa della senatrice MODENA
   COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 14 OTTOBRE 2021
   Disposizioni per la celebrazione del quinto centenario dalla morte di Pietro Vannucci detto « Il
   Perugino »
   Onorevoli Senatori. - Pietro Vannucci detto « il Perugino » (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano,
   Perugia, 1523), tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, si formò sulle opere dei
   grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione; informato della produzione di
   Piero della Francesca, lavorò in seguito nella bottega fiorentina di Andrea del Verrocchio. Nella
   bottega del Perugino, la più prestigiosa dell'Italia rinascimentale, dalla metà degli anni Novanta del
   XV secolo fece la sua comparsa il giovane Raffaello.
   Dalla città di Perugia, dove visse a lungo ed esercitò importanti magistrature, derivò il nome col quale
   è più comunemente conosciuto. Forse nel paese nativo e a Perugia compì la sua prima educazione. Si
   formò sull'opera di Piero della Francesca e a Firenze, dove nel 1472 fu iscritto alla Compagnia di S.
   Luca, fu probabilmente allievo di del Verrocchio, vide le opere dei primitivi fiamminghi che in quel
   tempo erano ricercate tanto volentieri, si addestrò accanto ai migliori contemporanei fiorentini nella
   tecnica della pittura a olio che ancora non era conosciuta in Umbria. L'influsso di Piero, evidente
   nell'equilibrio compositivo e nelle chiare e luminose prospettive delle architetture e dei paesaggi, si
   fonde con il senso verrocchiesco della linea e del chiaroscuro, come appare già nelle opere giovanili
   (Adorazione dei Magi, 1473, e alcune delle Storie di S. Bernardino, 1473, ambedue a Perugia, Galleria
   nazionale dell'Umbria). Le opere eseguite in quegli anni a Perugia, quasi del tutto perdute (dipinti nel
   palazzo dei Priori, 1475; decorazione della cappella della Maddalena nella chiesa di Cerqueto, 1478, di
   cui resta un frammento con S. Sebastiano), dovettero dare gran fama al Perugino, che fu chiamato a
   Roma da papa Eugenio IV nel 1478 per decorare la Cappella della Concezione nell'antica S. Pietro, e
   di nuovo nel 1480 per la decorazione della Cappella Sistina in Vaticano (Consegna delle chiavi, 1481).
   Dopo il successo romano, che consacrò il Perugino come il più importante artista della penisola alla
   fine del Quattrocento, la sua attività fu intensissima, svolta soprattutto tra Perugia e Firenze; le sue
   composizioni assumono maggior respiro e le sue figure acquistano più solido impianto, forse per
   l'influsso dell'ambiente artistico romano (Melozzo, Antoniazzo); sono di questa fase la Visione di S.
   Bernardo (1489-90, Monaco, Alte Pinakothek), il trittico con la Natività (1491, Roma, Villa Albani), il
   Compianto su Cristo morto (1494-95, Firenze, Galleria Palatina), l'affresco con la Crocifissione 1495,
   Firenze, S. Maria Maddalena dei Pazzi), la pala per S. Pietro a Perugia. In questo periodo il Perugino,
   che rivela inoltre notevoli doti di ritrattista (Francesco delle Opere, Firenze, Uffizi), fissa il suo ideale
   formale della figura, creando quel tipo di bellezza femminile elegante e aggraziato, di intonazione
   sentimentale, che caratterizza le sue Madonne (Washington, National Gallery of Art; Firenze, Uffizi).
   Agli anni 1499-1507 risalgono gli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia, eseguiti forse in
   collaborazione con il giovane Raffaello, già entrato nella sua bottega. L'attività tarda del Perugino, pur
   segnata ancora da importanti commissioni (Lotta tra Amore e Castità per lo studiolo di Isabella d'Este,
   1505, Parigi, Louvre; vele della Stanza dell'Incendio di Borgo nei Palazzi Vaticani, 1508), denuncia
   una certa stanchezza di invenzione, evidente nella ripetitività di schemi e formule ormai convenzionali.

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DDL S. 2422 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                             1.2.1. Testo DDL 2422
   Il presente disegno di legge ha lo scopo di istituire un Comitato nazionale per la celebrazione del
   quinto centenario della morte di Pietro Vannucci, prevedendo una spesa di 2 milioni di euro per
   ciascuno degli anni 2022 e 2023 (articoli 1 e 2).
   La costituzione e il funzionamento del Comitato sono demandati ad un decreto del Ministro della
   cultura (articoli 3 e 4).
   DISEGNO DI LEGGE
   Art. 1.
   (Finalità)
   1. La Repubblica, nell'ambito delle sue funzioni di promozione dello sviluppo della cultura e della
   ricerca scientifica nonché di salvaguardia e valorizzazione della tradizione culturale italiana e del
   patrimonio artistico e storico della nazione, ad essa attribuite dalla Costituzione, celebra il pittore
   Pietro Vannucci, detto « Il Perugino », nella ricorrenza del quinto centenario dalla sua morte.
   Art. 2.
   (Istituzione del Comitato nazionale)
   1. Ai fini delle celebrazioni di cui all'articolo 1 è istituito il Comitato nazionale per le celebrazioni del
   quinto centenario della morte di Pietro Vannucci, di seguito denominato « Comitato ».
   2. Il Comitato ha il compito di promuovere e di diffondere, attraverso un adeguato programma di
   celebrazioni, di attività formative, editoriali, espositive e di manifestazioni artistiche, culturali e
   scientifiche, in Italia e all'estero, la figura e l'opera di Pietro Vannucci.
   Art. 3.
   (Sede e composizione del Comitato)
   1. Il Comitato è costituito con decreto del Ministro della cultura, da adottare entro sessanta giorni dalla
   data di entrata in vigore della presente legge, ed è composto da un numero massimo di quindici
   membri.
   2. Il Comitato è composto dal Ministro della cultura o da un suo delegato, dal direttore della Galleria
   nazionale dell'Umbria o suo delegato, da un rappresentante o delegato per ciascuno dei seguenti
   soggetti: regione Umbria, sindaco del comune di Perugia, sindaco del comune di Città della Pieve,
   Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, da tre esponenti della cultura italiana e internazionale aventi
   comprovata competenza e conoscenza della vita e delle opere di Pietro Vannucci, nonché da ulteriori
   rappresentanti di altri enti pubblici o soggetti privati che intendono promuovere la figura e l'opera di
   Pietro Vannucci, anche in relazione ai programmi di attività di volta in volta individuati.
   3. A i membri del Comitato, compresi i titolari di specifici incarichi, non è corrisposto alcun compenso
   o indennità. Essi hanno diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per
   le attività strettamente connesse al funzionamento del Comitato, secondo la normativa vigente. Le
   spese per il funzionamento sono poste a carico del fondo di cui all'articolo 5, comma 2.
   4. Il decreto di cui al comma 1 determina altresì le modalità di funzionamento e di scioglimento del
   Comitato.
   5. Il Comitato è sottoposto alla vigilanza del Ministero della cultura. A tale fine il Comitato invia al
   medesimo Ministero periodici rendiconti sull'utilizzo del finanziamento ricevuto nonché l'ulteriore
   documentazione da esso eventualmente richiesta.
   Art. 4.
   (Funzioni del Comitato)
   1. Il Comitato svolge le seguenti funzioni:
   a) individuazione, valutazione e approvazione delle iniziative, in Italia e all'estero, per le celebrazioni
   del quinto centenario della morte di Pietro Vannucci;
   b) predisposizione del programma delle iniziative di cui alla lettera a), da pubblicare nella Gazzetta
   Ufficiale;

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DDL S. 2422 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                            1.2.1. Testo DDL 2422
   c) valutazione e approvazione delle ulteriori iniziative, non rientranti nel programma di cui alla lettera
   b), proposte dalle amministrazioni dello Stato nonché da altre amministrazioni, enti, istituti, fondazioni
   e organismi pubblici o privati;
   d) predisposizione del piano economico sulla base delle risorse finanziarie assegnate dalla presente
   legge e tenendo conto di ulteriori eventuali risorse finanziarie conferite da soggetti pubblici e privati;
   e) comunicazione e informazione sulle iniziative celebrative, a livello nazionale e internazionale,
   anche mediante specifiche pubblicazioni;
   f) formulazione di pareri sulla concessione dei patrocini, da parte delle amministrazioni dello Stato,
   alle iniziative celebrative.
   2. Il Comitato trasmette alle Camere, al termine delle celebrazioni, una relazione sulle iniziative
   promosse.
   Art. 5.
   (Disposizioni finanziarie ed entrata in vigore)
   1. Ai fini delle celebrazioni di cui all'articolo 1 è autorizzata la spesa complessiva di 2 milioni di euro
   per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
   2. Dall'attuazione della presente legge non possono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza
   pubblica diversi da quelli di cui al comma 1. Le amministrazioni provvedono agli adempimenti
   previsti nell'ambito delle risorse già previste a legislazione vigente.
   3. Alla copertura dell'onere di cui al comma 1, pari a 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e
   2023, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento del fondo
   speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2021-2023, nell'ambito del programma «
   Fondi di riserva e speciali » della missione « Fondi da ripartire » dello stato di previsione del Ministero
   dell'economia e delle finanze per l'anno 2021, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento
   relativo al medesimo Ministero.

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Il presente fascicolo raccoglie i testi di tutti gli atti parlamentari relativi all'iter in Senato di un disegno di legge.
Esso e' ottenuto automaticamente a partire dai contenuti pubblicati dai competenti uffici sulla banca dati Progetti
di legge sul sito Internet del Senato (https://www.senato.it) e contiene le sole informazioni disponibili alla data di
composizione riportata in copertina. In particolare, sono contenute nel fascicolo informazioni riepilogative
sull'iter del ddl, i testi stampati del progetto di legge (testo iniziale, eventuale relazione o testo-A, testo
approvato), e i resoconti sommari di Commissione e stenografici di Assemblea in cui il disegno di legge e' stato
trattato, sia nelle sedi di discussione di merito sia in eventuali dibattiti connessi (ad esempio sul calendario dei
lavori). Tali resoconti sono riportati in forma integrale, e possono quindi comprendere contenuti ulteriori rispetto
all'iter del disegno di legge.
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