DDL S. 1663 Fascicolo Iter - Senato della Repubblica XVIII Legislatura - Delega al Governo in materia di tutela e salvaguardia della Laguna di Venezia

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Senato della Repubblica
             XVIII Legislatura

                      Fascicolo Iter
                      DDL S. 1663

Delega al Governo in materia di tutela e salvaguardia della Laguna di Venezia

                             19/12/2021 - 11:15
Indice

1. DDL S. 1663 - XVIII Leg.              1
    1.1. Dati generali                   2
    1.2. Testi                           5
        1.2.1. Testo DDL 1663            6
DDL S. 1663 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                        1. DDL S. 1663 - XVIII Leg.

                           1. DDL S. 1663 - XVIII Leg.

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DDL S. 1663 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                      1.1. Dati generali

   1.1. Dati generali
                                collegamento al documento su www.senato.it

   Disegni di legge
   Atto Senato n. 1663
   XVIII Legislatura

   Delega al Governo in materia di tutela e salvaguardia della Laguna di Venezia

   Iter
   4 marzo 2020: assegnato (non ancora iniziato l'esame)
   Successione delle letture parlamentari
    S.1663                                   assegnato (non ancora iniziato l'esame)

   Iniziativa Parlamentare
   Orietta Vanin ( M5S )
   Cofirmatari
   Michela Montevecchi ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Barbara Guidolin ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Giovanni Endrizzi ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gianni Pietro Girotto ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gianluca Perilli ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Vilma Moronese ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Virginia La Mura ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Patty L'Abbate ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Matteo Mantero ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Emma Pavanelli ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Ruggiero Quarto ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Rosa Silvana Abate ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Rossella Accoto ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Donatella Agostinelli ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Alberto Airola ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Cristiano Anastasi ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Luisa Angrisani ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Giuseppe Auddino ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Vittoria Francesca Maria Bogo Deledda ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Laura Bottici ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Elena Botto ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Antonella Campagna ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Maria Domenica Castellone ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Francesco Castiello ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Lello Ciampolillo ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Andrea Cioffi ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Mauro Coltorti ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gianmarco Corbetta ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)

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DDL S. 1663 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                   1.1. Dati generali
   Margherita Corrado ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Marco Croatti ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Mattia Crucioli ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Grazia D'Angelo ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Danila De Lucia ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gianmauro Dell'Olio ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Emanuele Dessi' ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gabriella Di Girolamo ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Fabio Di Micco ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Primo Di Nicola ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Daniela Donno ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Tiziana Carmela Rosaria Drago ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Elvira Lucia Evangelista ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Giorgio Fede ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Emiliano Fenu ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gianluca Ferrara ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Barbara Floridia ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Agnese Gallicchio ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Vincenzo Garruti ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Felicia Gaudiano ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Silvana Giannuzzi ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Mario Michele Giarrusso ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Bianca Laura Granato ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Elio Lannutti ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gabriele Lanzi ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Cinzia Leone ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Barbara Lezzi ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Ettore Antonio Licheri ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Arnaldo Lomuti ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Pietro Lorefice ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Giulia Lupo ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Alessandra Maiorino ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Maria Laura Mantovani ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gianni Marilotti ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gaspare Antonio Marinello ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Susy Matrisciano ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Raffaele Mautone ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Cataldo Mininno ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Francesco Mollame ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Nicola Morra ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Gisella Naturale ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Simona Nunzia Nocerino ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Fabrizio Ortis ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Marinella Pacifico ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Marco Pellegrini ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Daniele Pesco ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Vito Rosario Petrocelli ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Angela Anna Bruna Piarulli ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Elisa Pirro ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Giuseppe Pisani ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Vincenzo Presutto ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)

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DDL S. 1663 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                                  1.1. Dati generali
   Sergio Puglia ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Alessandra Riccardi ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Sabrina Ricciardi ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Sergio Romagnoli ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Iunio Valerio Romano ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Loredana Russo ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Vincenzo Santangelo ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Agostino Santillo ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Paola Taverna ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Danilo Toninelli ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Fabrizio Trentacoste ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Sergio Vaccaro ( M5S ) (aggiunge firma in data 22 gennaio 2020)
   Natura
   ordinaria
   Contenente deleghe al Governo.
   Presentazione
   Presentato in data 8 gennaio 2020; annunciato nella seduta n. 180 del 14 gennaio 2020.
   Classificazione TESEO
   LAGHI STAGNI LAGUNE , AMBIENTE , VENEZIA
   Classificazione provvisoria
   Assegnazione
   Assegnato alla 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) in sede
   referente il 4 marzo 2020. Annuncio nella seduta n. 198 del 4 marzo 2020.
   Pareri delle commissioni 1ª (Aff. costituzionali), 2ª (Giustizia), 5ª (Bilancio), 6ª (Finanze), 7ª (Pubbl.
   istruzione), 8ª (Lavori pubblici), Questioni regionali

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DDL S. 1663 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                    1.2. Testi

                                        1.2. Testi

Senato della Repubblica                                 Pag. 5
DDL S. 1663 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                          1.2.1. Testo DDL 1663

   1.2.1. Testo DDL 1663
                                collegamento al documento su www.senato.it

   Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA
                                                                                                    N. 1663
                                             DISEGNO DI LEGGE
   d'iniziativa dei senatori VANIN , MONTEVECCHI , GUIDOLIN , ENDRIZZI , GIROTTO ,
   PERILLI , MORONESE , LA MURA , L'ABBATE , MANTERO , PAVANELLI , QUARTO ,
   ABATE , ACCOTO , AGOSTINELLI , AIROLA , ANASTASI , ANGRISANI , AUDDINO ,
   BOGO DELEDDA , BOTTICI , BOTTO , CAMPAGNA , CASTELLONE , CASTIELLO ,
   CIAMPOLILLO , CIOFFI , COLTORTI , CORBETTA , CORRADO , CROATTI ,
   CRUCIOLI , D'ANGELO , DE LUCIA , DELL'OLIO , DESSÌ , DI GIROLAMO , DI MICCO ,
   DI NICOLA , DONNO , DRAGO , EVANGELISTA , FEDE , FENU , FERRARA , FLORIDIA ,
   GALLICCHIO , GARRUTI , GAUDIANO , GIANNUZZI , GIARRUSSO , GRANATO ,
   LANNUTTI , LANZI , LEONE , LEZZI , LICHERI , LOMUTI , LOREFICE , LUPO ,
   MAIORINO , MANTOVANI , MARILOTTI , MARINELLO , MATRISCIANO , MAUTONE ,
   MININNO , MOLLAME , MORRA , NATURALE , NOCERINO , ORTIS , PACIFICO , Marco
   PELLEGRINI , PESCO , PETROCELLI , PIARULLI , PIRRO , Giuseppe PISANI ,
   PRESUTTO , PUGLIA , RICCARDI , RICCIARDI , ROMAGNOLI , ROMANO , RUSSO ,
   SANTANGELO , SANTILLO , TAVERNA , TONINELLI , TRENTACOSTE e VACCARO
   COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L'8 GENNAIO 2020
   Delega al Governo in materia di tutela e salvaguardia della Laguna di Venezia
   Onorevoli Senatori. - Il presente disegno di legge ha lo scopo di introdurre una disciplina organica e
   completa, contenuta in un codice, in materia di tutela e salvaguardia della Laguna di Venezia.
   La salvaguardia di Venezia, del suo ambiente lagunare e, in generale, di tutte le città lagunari
   rappresenta oggi più che mai una priorità mondiale prima ancora che nazionale, oltre che un dovere di
   conservazione di tale immenso patrimonio a beneficio dell'intera umanità.
   Per via del carattere occasionale e straordinario, gli interventi legislativi adottati in favore della
   salvaguardia di Venezia si sono dimostrati inadeguati e insufficienti per apprestare i necessari
   strumenti a tutela di quello che complessivamente rappresenta un patrimonio storico-artistico e
   ambientale di indiscussa unicità e di rilevanza mondiale.
   Il punto centrale di tale insuccesso e della situazione emergenziale nella quale ci troviamo oggi è
   costituito, secondo un'opinione oramai condivisa, dall'eccessivo processo di frammentazione delle
   competenze, apportato dalle varie leggi speciali che si sono susseguite a partire dal 1966, e dai
   successivi processi di decentramento amministrativo a Costituzione invariata.
   Complessivamente è da prendere semplicemente atto del progressivo declino culturale, ambientale,
   paesaggistico, sociale, demografico ed economico che ha interessato e sta interessando l'intera area
   lagunare veneziana, ossia un ambiente e una società che, peraltro, nel tempo sono profondamente
   mutati.
   Ciò impone, per l'effetto, una rivisitazione integrale delle politiche pubbliche per Venezia e per la sua
   Laguna e a tanto mira il presente disegno di legge di delega che si fa carico, per la prima volta nella
   storia del nostro Paese, di dare corso ad un progetto ambizioso per la tutela di questo patrimonio di
   inestimabile valore, della popolazione ivi residente e del suo tessuto economico e culturale. Tutto ciò
   nel rispetto, anzi, nella minuziosa attuazione degli articoli 9, 114, 117, 118 e 119 della Costituzione
   italiana come modificati dalla riforma del titolo V della parte seconda del 2001.

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DDL S. 1663 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                              1.2.1. Testo DDL 1663
   Questa nuova prospettiva normativa prende le mosse dallo stato di attuazione della precedente
   legislazione e, in particolare, dalla realizzazione del cosiddetto MOSE, opera per la salvaguardia fisica
   e ambientale della Laguna oramai in stato di completamento ma che necessita di una continua attività
   di monitoraggio fino alla fase di collaudo e che impone di guardare fin da subito al complesso
   procedimento di manutenzione della medesima e ai costi legati alla stessa.
   Sotto altro rilevante profilo, di preminente attualità si appalesa il tema delle cosiddette « grandi navi »
   e dell'accesso delle medesime nel delicatissimo ecosistema lagunare, considerato che i più recenti fatti
   di cronaca hanno puntato i riflettori sulla pericolosità del transito di questi enormi natanti nel bacino di
   San Marco e al contempo hanno riportato alla luce progetti e/o soluzioni alternative che, sia pur sotto
   differenti aspetti, appaiono mettere comunque ancora seriamente in pericolo tutta la laguna.
   In tale ottica va quindi ricondotto ad unità il sistema di salvaguardia della Laguna di Venezia,
   attraverso la riconduzione della gestione degli interventi attinenti al demanio marittimo lagunare e al
   connesso demanio idrico lagunare (completo delle proprie opere idrauliche) ad un soggetto pubblico e
   statale, che lo rappresenti direttamente sul territorio, di fronte al quale risponda della propria attività e
   che agisca nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica europee prima che nazionali. Ciò impone,
   quindi, un deciso superamento dell'attuale frammentazione e un recupero integrale, fermo il rispetto
   delle disposizioni vigenti di cui al titolo V della parte seconda della Costituzione, del principio di leale
   collaborazione, costantemente evocato dall'opera interpretativa della Corte costituzionale.
   Prima però di entrare nel dettaglio dell'articolato normativo, è importante valorizzare alcune misure
   particolarmente qualificanti dello stesso.
   Anzitutto il già accennato processo di superamento della frammentazione delle competenze prevede la
   ricostituzione del magistrato alle acque, infelicemente soppresso con il decreto-legge n. 90 del 2014,
   convertito, con modificazioni, dalla legge n. 114 del 2014, ma che appare una presenza istituzionale
   imprescindibile per garantire la concreta realizzazione di tutte le misure a cui mira questo progetto
   normativo epocale. Il magistrato alle acque opererà come organo dello Stato e, in particolare, come
   previsto dall'articolo 1, come organo periferico del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
   e del mare, che rappresenterà per tutti i servizi e le attribuzioni assegnategli dalla legge.
   Sotto altro rilevante profilo, e ferma la centralità della tutela dell'ambiente, dell'ecosistema, del
   paesaggio e dei beni culturali di tutta la Laguna di Venezia, è necessario avviare un deciso processo a
   tutela e salvaguardia del tessuto economico e socio - culturale di questo delicato territorio, facendosi
   carico di integrare il più possibile la realtà lagunare con i territori limitrofi, primo fra tutti quello di
   Marghera, un territorio questo per troppo tempo sfruttato e oggi abbandonato a se stesso.
   Tutto ciò premesso, con l'articolo 1 il Governo viene delegato ad emanare uno o più decreti attuativi
   finalizzati anzitutto a riordinare l'assetto delle competenze amministrative, con l'intento di superare il
   problema della frammentazione delle stesse. Vi è poi la necessità di rafforzare progressivamente la
   tutela dell'ambiente e dell'ecosistema lagunare, anche con politiche attive di valorizzazione, avviando
   al contempo un parallelo procedimento di tutela degli abitanti (soprattutto residenti) e delle attività
   economiche territoriali, compresa la territorialità di Porto Marghera.
   Questi decreti dovranno attenersi a cruciali e importantissimi princìpi e criteri direttivi che, da un lato,
   hanno finalità ricognitive e definitorie, dall'altro, pretendono la concentrazione delle funzioni e delle
   competenze in capo ad un unico soggetto, direttamente riferibile all'Amministrazione centrale e
   individuato nel magistrato alle acque che dovrà, quindi, essere istituito nuovamente.
   DISEGNO DI LEGGE
   Art. 1.
   (Delega per l'approvazione del codice per la tutela e la salvaguardia della Laguna di Venezia)
   1. Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge,
   uno o più decreti legislativi per la codificazione delle disposizioni legislative in materia di tutela e
   salvaguardia della Laguna di Venezia ai fini di:
   a) riordinare l'assetto delle competenze amministrative in modo tale da superare l'attuale
   frammentazione, nel rispetto delle disposizioni di cui al titolo V della parte seconda della Costituzione

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DDL S. 1663 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                             1.2.1. Testo DDL 1663
   e del principio di leale collaborazione a tutti i livelli istituzionali;
   b) rafforzare la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema lagunare nonché la valorizzazione del paesaggio
   lagunare, degli abitanti e delle attività economiche tradizionali attualmente presenti;
   c) promuovere, ai sensi dell'articolo 3-quater del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, uno
   sviluppo sostenibile che tenga conto della specificità dei luoghi e delle interazioni tra attività umane e
   ambiente naturale, prevedendo anche idonee misure di salvaguardia socio-culturale;
   d) adottare misure volte alla salvaguardia fisica e ambientale della Laguna di Venezia e delle città
   lagunari, prevedendo idonee misure per contrastare e prevenire l'inquinamento;
   e) adottare misure volte alla riqualificazione ambientale del sito di Porto Marghera, attraverso il
   completamento delle attività di bonifica del suolo e delle acque di falda contaminate e la qualificazione
   del medesimo quale zona ad economia speciale, nel rispetto del principio di precauzione al fine di
   garantire la compatibilità con l'ecosistema lagunare e con la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori;
   f) promuovere elevati livelli di tutela delle città storiche della Laguna di Venezia a salvaguardia
   dell'integrità storico-culturale e delle popolazioni ivi residenti, attraverso l'adozione di una disciplina
   conservativa del patrimonio edilizio pubblico e privato che preveda i divieti di demolizione e
   ricostruzione, nonché di trasformazione dei caratteri tipologici e morfologici degli organismi edilizi e
   dei luoghi aperti, il divieto di modificazione della trama viaria storica e dei relativi elementi costitutivi
   e il divieto di nuova edificazione anche degli spazi rimasti liberi.
   Art. 2.
   (Princìpi e criteri direttivi per l'attuazione della delega)
   1. Nell'esercizio della delega di cui all'articolo 1, il Governo si attiene ai seguenti princìpi e criteri
   direttivi:
   a) procedere alla definizione della conterminazione lagunare;
   b) prevedere l'attribuzione ad un soggetto unico, individuato nel magistrato alle acque ai sensi
   dell'articolo 3, di seguito denominato « soggetto unico », delle funzioni di sorveglianza della Laguna
   di Venezia e di disciplina di tutto quanto abbia attinenza con il mantenimento del regime lagunare;
   c) prevedere l'attribuzione ad un soggetto unico della giurisdizione esclusiva e del controllo della
   navigazione nella Laguna di Venezia;
   d) prevedere l'attribuzione ad un soggetto unico del controllo della manutenzione e della gestione delle
   opere mobili alle bocche di porto per il controllo delle maree all'interno dello specchio acqueo
   lagunare, cosiddetto sistema MOSE;
   e) prevedere l'attribuzione ad un soggetto unico delle funzioni di redazione del piano morfologico della
   Laguna di Venezia, con indicazione degli interventi assentibili o meno e delle modalità di rilascio delle
   relative autorizzazioni;
   f) prevedere l'attribuzione ad un soggetto unico delle funzioni di controllo degli scarichi inquinanti
   nella Laguna di Venezia e della messa in opera delle misure necessarie a contrastare e prevenire
   l'inquinamento;
   g) prevedere l'attribuzione ad un soggetto unico delle funzioni inerenti all'amministrazione e alla
   gestione del demanio marittimo lagunare, ivi compresa la concessione dei beni demaniali marittimi a
   soggetti terzi e del demanio idrico lagunare con annesse opere idrauliche.
   2. Restano ferme le attuali disposizioni in materia di programmazione e pianificazione urbanistica e
   territoriale nonché le relative competenze e modalità di aggiornamento e adeguamento.
   3. I decreti legislativi di cui all'articolo 1 indicano esplicitamente le disposizioni sostituite o abrogate,
   fatta salva l'applicazione dell'articolo 15 delle disposizioni sulla legge in generale premesse al codice
   civile.
   4. I decreti legislativi di cui all'articolo 1 sono adottati su proposta del Ministro dell'ambiente e della
   tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il
   Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Senato della Repubblica                                                                                      Pag. 8
DDL S. 1663 - Senato della Repubblica
XVIII Legislatura                                                                            1.2.1. Testo DDL 1663
   Art. 3.
   (Istituzione del magistrato alle acque)
   1. È istituito il magistrato alle acque come organo periferico del Ministero dell'ambiente e della tutela
   del territorio e del mare a cui sono attribuite le funzioni di soggetto unico di cui alla presente legge.
   2. Il magistrato alle acque è nominato tra i funzionari dello Stato con decreto del Presidente del
   Consiglio dei ministri. Il magistrato alle acque rappresenta il Ministero dell'ambiente e della tutela del
   territorio e del mare ed è responsabile per i servizi e le attribuzioni assegnategli dalla presente legge.
   3. Il Presidente del Consiglio dei ministri, con apposito decreto, da adottare entro sei mesi dalla data di
   entrata in vigore della presente legge, stabilisce le funzioni e le competenze territoriali del magistrato
   alle acque, definendone le modalità di funzionamento e il trasferimento delle risorse necessarie per
   l'organizzazione dell'organo di cui al comma 1.
   4. All'attuazione del presente articolo si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie
   disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
   Art. 4.
   (Disposizioni finanziarie)
   1. Dall'adozione dei decreti di cui agli articoli 1 e 3 non devono derivare nuovi o maggiori oneri a
   carico della finanza pubblica. In conformità all'articolo 17, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n.
   196, qualora uno o più decreti legislativi determinino nuovi o maggiori oneri che non trovino
   compensazione al proprio interno, essi sono adottati solo successivamente o contestualmente alla data
   di entrata in vigore dei provvedimenti legislativi che stanzino le occorrenti risorse finanziarie.

Senato della Repubblica                                                                                     Pag. 9
Il presente fascicolo raccoglie i testi di tutti gli atti parlamentari relativi all'iter in Senato di un disegno di legge.
Esso e' ottenuto automaticamente a partire dai contenuti pubblicati dai competenti uffici sulla banca dati Progetti
di legge sul sito Internet del Senato (https://www.senato.it) e contiene le sole informazioni disponibili alla data di
composizione riportata in copertina. In particolare, sono contenute nel fascicolo informazioni riepilogative
sull'iter del ddl, i testi stampati del progetto di legge (testo iniziale, eventuale relazione o testo-A, testo
approvato), e i resoconti sommari di Commissione e stenografici di Assemblea in cui il disegno di legge e' stato
trattato, sia nelle sedi di discussione di merito sia in eventuali dibattiti connessi (ad esempio sul calendario dei
lavori). Tali resoconti sono riportati in forma integrale, e possono quindi comprendere contenuti ulteriori rispetto
all'iter del disegno di legge.
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