David di Donatello: ecco le candidature dell'edizione 2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
David di Donatello: ecco le candidature dell’edizione 2019 di Lara Ferrara Si è tenuta oggi la conferenza stampa per l’annuncio delle candidature alla 64° EDIZIONE DEI PREMI DAVID DI DONATELLO Sono intervenuti; Fabrizio Salini – Amministratore Delegato Rai, Piera Detassis – Presidente e Direttore Artistico Fondazione David di Donatello,Teresa De Santis – Direttore Rai1, Roberta Enni – Direttore Rai Gold, Claudio Fasulo – Vice Direttore Rai 1 Carlo Conti. Il Presidente e Direttore Artistico, Piera Detassis, e il Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone, hanno stabilito una serie di importanti riforme del regolamento del premio. Fra le numerose novità, una nuova giuria e la modifica del sistema di voto, entrambi adeguati ai modelli proposti dai grandi riconoscimenti internazionali; nuove regole di ammissione dei film che concorreranno all’assegnazione del Premio; la nascita del David dello Spettatore. Attraverso questa serie di rilevanti modifiche, l’Accademia del Cinema Italiano punta a rinnovarsi proponendosi come una realtà ancor più autorevole e incisiva nell’ambito del panorama cinematografico italiano e internazionale, al passo con le rapide trasformazioni in atto nell’intero sistema dell’audiovisivo.
“Il cambiamento nasce da un grande lavoro di razionalizzazione e da un’opera di rinnovamento complessa e impegnativa – ha spiegato Piera Detassis – questo è l’inizio di un processo che vuole riportare il David nel cuore pulsante, attivo, della filiera. Il David non deve e non vuole essere semplicemente un premio che si esaurisce in una serata ma – attraverso la Fondazione Accademia del Cinema Italiano, vero giacimento di talenti ed eccellenze – diventa strumento di formazione e volano di promozione per il cinema e per la nostra produzione. David, il premio del cinema che vota il cinema. Senza rinchiudersi ma guardando al futuro”. Ecco le candidature per i David di Donatello 2019. I premi fra i più importanti del cinema italiano saranno consegnati il prossimo 27 marzo a Roma, in una cerimonia che sarà trasmessa in diretta su Rai1, collocazione a cui è tornata nel 2018 dopo un paio di anni sotto l’organizzazione di Sky. Quest’anno sono state fra l’altro introdotte numerose novità per quanto riguarda la giuria che assegna i premi (svecchiata e ridotta a 1559 membri, con un’ampia rappresentazioni delle varie professioni culturali e un terzo di presenze femminili) e il
metodo di votazione. Secondo quanto emerso dalle cinquine, è Dogman di Matteo Garrone il titolo che si è aggiudicato il maggior numero di candidature, ben 15, a cui segue Capri Revolution di Mario Martone. Ben rappresentati anche Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, Sulla mia pelle di Alessio Cremonini (ammesso in gara solo perché non ancora valida la regola per cui tutti i film papabili dovranno stare in sala per almeno 7 giorni in minimo 5 città) e Lazzaro felice di Alba Rohrwacher. Meno eclatanti i possibili riconoscimenti, invece, per Loro di Sorrentino. Di seguito tutte le nomination ai David di Donatello nelle categorie principali: Miglior film: Chiamami col tuo nome Dogman Euforia Lazzaro felice Sulla mia pelle Miglior regia: Mario Martone, Capri Revolution Luca Guadagnino, Chiamami col tuo nome Matteo Garrone, Dogman Valeria Golino, Euforia Alice Rohrwacher, Lazzaro felice Miglior attore: Marcello Fonte, Dogman Riccardo Scamarcio, Euforia Luca Marinelli, Fabrizio De André: Principe libero Toni Servillo, Loro Alessandro Borghi, Sulla mia pelle Miglior attrice:
Marianna Fontana, Capri Revolution Pina Turco, Il vizio della speranza Elena Sofia Ricci, Loro Alba Rohrwacher, Troppa grazia Anna Foglietta, Un giorno all’improvviso Miglior attore non protagonista: Massimo Ghini, A casa tutti bene Edoardo Pesce, Dogman Valerio Mastandrea, Euforia Ennio Fantastichini, Fabrizio De André: Principe libero Fabrizio Bentivoglio, Loro Miglior attrice non protagonista: Donatello Finocchiaro, Capri Revolution Marina Confalone, Il vizio della speranza Nicoletta Braschi, Lazzaro Felice Kasia Smutniak, Loro Jasmine Trinca, Sulla mia pelle Miglior regista esordiente: Luca Facchini, Fabrizio De André: Principe libero Simona Spada, Hotel Gagarin Fabio e Damiano D’Innocenzo, La terra dell’abbastanza Valerio Mastandrea, Ride Alessio Cremonini, Sulla mia pelle Miglior sceneggiatura originale: Dogman Euforia La terra dell’abbastanza Lazzaro felice Sulla mia pelle Miglior sceneggiatura non originale:
Chiamami col tuo nome Ella & John (The Leisure Seeker) Il testimone invisibile La profezia dell’armadillo Sono tornato Miglior montaggio: Capri Revolution Chiamami col tuo nome Dogman Euforia Sulla mia pelle Miglior fotografia: Capri Revolution Chiamami col tuo nome Dogman La terra dell’abbastanza Lazzaro felice Miglior scenografia: Capri Revolution Chiamami col tuo nome Dogman Lazzaro felice Loro Miglior costumi: Capri Revolution Chiamami col tuo nome Dogman Lazzaro felice Loro Miglior scenografia:
Capri Revolution Chiamami col tuo nome Dogman Lazzaro felice Loro Miglior musicista: Nicola Piovani, A casa tutti bene Sascha Ring e Philipp Thimm, Capri Revolution Michele Braga, Dogman Nicola Tescari, Euforia Lele Marchitelli, Loro Mokadelic, Sulla mia pelle Miglior canzone originale: Sascha Ring, Aracea (Capri Revolution) Sufjan Stevens, Mistery of Love (Chiamami col tuo nome) Enzo Avitabile, ‘A speranza (Il vizio della speranza) Toni Servillo, ‘Na gelosia (Loro) Miglior film straniero: Bohemian Rhapsody Cold War Il filo nascosto Roma Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Puoi anche leggere