CURA ITALIA D.L. 17/03/2020 N. 18 - Sintesi delle principali misure di interesse per le imprese e relativi adempimenti al 26-03-2020 ...

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CURA ITALIA D.L. 17/03/2020 N. 18 - Sintesi delle principali misure di interesse per le imprese e relativi adempimenti al 26-03-2020 ...
D.L. 17/03/2020 N. 18
CURA ITALIA                 Sintesi delle principali misure
                               di interesse per le imprese
                    e relativi adempimenti al 26-03-2020
ART.5 Incentivi per la produzione
                          e la fornitura di dispositivi medici
                  COSA PREVEDE                                               COSA FARE
Incentivi per la produzione e la fornitura di dispositivi    A partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020
medici e di protezione individuale per il                    si può presentare la domanda a Invitalia
contenimento e il contrasto del coronavirus.
Possono chiedere l’incentivo tutte le imprese                                    ITER
costituite in forma societaria (anche le società di          Registrarsi nell’area riservata di Invitalia
persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse           Accedere ai servizi online, compilare
dagli incentivi le ditte individuali e le partite Iva.       direttamente la domanda e caricare tutta
La dimensione del progetto di investimento può               documentazione da allegare firmando i
variare da 200mila euro a 2 milioni di euro, che             relativi   documenti      digitalmente.      E’
sarà agevolato fino al 75% con un prestito senza             necessario disporre di una firma digitale
interessi (tasso zero).                                      oltre che di un indirizzo di posta
Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo                 elettronica certificata (Pec).
perduto in funzione della velocità di intervento:            A seguito dell’invio telematico della
● 100% di fondo perduto se l'investimento si completa        domanda con i relativi allegati, verrà
entro 15 giorni                                              assegnato un protocollo elettronico.
● 50% di fondo perduto se l'investimento si completa         Invitalia valuterà le domande in base
entro 30 giorni                                              all'ordine cronologico di arrivo, fino ad
● 25% di fondo perduto se l'investimento si completa         esaurimento dei fondi.
entro 60 giorni.
ART.15 Disposizioni straordinarie
          per la produzione di mascherine chirurgiche
             e dispositivi di protezione individuale

          COSA PREVEDE                                 COSA FARE
Le mascherine prodotte in emergenza       I produttori e gli importatori delle
potranno essere commercializzate, in      mascherine chirurgiche che intendono
deroga alla normativa vigente e alle      avvalersi della deroga inviano all’ISS e
norme di certificazione, mediante         all’INAIL un’autocertificazione in cui
autocertificazione inviata all’Istituto   dichiarano le caratteristiche tecniche
Superiore di Sanità.                      dei    dispositivi   e   attestano     la
                                          corrispondenza alle relative norme di
                                          sicurezza. Qualora ISS e/o INAIL non
                                          dovessero     ritenerle  conformi,      il
                                          produttore ne cessa immediatamente la
                                          produzione.
ART. 19 Norme speciali in materia di trattamento
 ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario
                       COSA PREVEDE                                                         COSA FARE

La disposizione prevede norme speciali in materia di             IMPRESA ARTIGIANA (NON EDILE)
trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno        Le imprese artigiane pugliesi, di qualsiasi dimensione, per
ordinario con l'indicazione di una causale specifica             richiedere l’assegno ordinario per sospensione dell’attività o
(Emergenza COVID-19) e la previsione di una durata massima       riduzioni dell’orario di lavoro, in conseguenza dell’emergenza
di 9 settimane per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 ed    sanitaria COVID 19, devono necessariamente rivolgersi all’EBAP
entro il mese di agosto 2020.                                    (Ente bilaterale dell’artigianato pugliese) che utilizza le risorse
È stata introdotta una nuova disposizione che esclude il         del fondo FSBA.
pagamento dei contributi addizionali per la CIGO e per           L’azienda artigiana deve richiedere, tramite il consulente del
l'Assegno ordinario.                                             lavoro o l’UPSA Confartigianato, l’avvio della procedura. Va
                                                                 inoltre sottoscritto un verbale di accordo sindacale, con modalità
È prevista la copertura a carico dello Stato delle prestazioni   molto semplici e anche a distanza. Gli uffici dell’UPSA sono a
di Assegno ordinario fornite, alle stesse modalità disposte      disposizione per avviare velocemente la procedura.
dall’art. 19, dai FONDI DI SOLIDARIETA’ ALTERNATIVI DI CUI
ALL’ART. 27, D.Lgs. 148, tra cui FSBA.                           La domanda viene presentata direttamente al Fondo attraverso il
                                                                 portale SINA WEB e non all’INPS. Su portale INPS è richiesta
                                                                 unicamente l’apertura di un ticket.
Per le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti del comparto
artigiano pugliesi è previsto l’ Assegno per sospensione o       IMPRESA EDILE (ARTIGIANA O PMI)
riduzione orario di lavoro COVID – 19 a valere su FSBA.
                                                                 IMPRESA DEL COMMERCIO/SERVIZI
L’importo dell’assegno è pari all’80 % della retribuzione, con
                                                                 Sono previste numerose agevolazioni per favorire la massima
un tetto massimo di circa 1.200          euro mensili. È una     fruizione delle integrazioni salariali.
prestazione su cui si devono pagare le tasse e dà diritto a
godere dell’assegno al nucleo familiare.         Il periodo di   La domanda deve essere presentata dal datore di lavoro
percezione del sussidio vale ai fini previdenziali e             esclusivamente on line sul sito www.inps.it, avvalendosi dei
                                                                 servizi per “Aziende, consulenti e professionisti”, alla voce
pensionistici.
                                                                 “Servizi per aziende e consulenti”, opzione “CIG e Fondi di
                                                                 solidarietà”, selezionando la causale “Emergenza COVID-19
                                                                 nazionale”.
                                                                 Alla domanda non dovrà essere allegata la scheda causale, né
                                                                 ogni altra documentazione probatoria.
ART. 20 Trattamento ordinario di integrazione salariale
             per le aziende che si trovano già
            in Cassa Integrazione straordinaria
              COSA PREVEDE                                           COSA FARE

Le imprese che alla data del 23 febbraio         La domanda deve essere presentata dal datore di
2020 hanno in corso un trattamento di            lavoro esclusivamente on line sul sito www.inps.it,
integrazione      salariale     straordinario,   avvalendosi dei servizi per “Aziende, consulenti e
possono sospendere il programma di CIGS          professionisti”, alla voce “Servizi per aziende e
e accedere alla CIGO, qualora rientrino tra      consulenti”, opzione “CIG e Fondi di solidarietà”,
le categorie di imprese assicurate anche         selezionando la causale “Emergenza COVID-19
alle integrazioni salariali ordinarie.           nazionale”.

Le aziende che, in ragione del settore di        La cassa integrazione ordinaria concessa in questi
appartenenza, non possono accedere alle          casi si avvarrà delle stesse agevolazioni previste
integrazioni salariali ordinarie, possono        per la CIGO richiesta in via diretta.
richiedere, in luogo della CIGO, la cassa
integrazione in deroga.
ART. 22 Nuove disposizioni
                   per la Cassa Integrazione in Deroga

              COSA PREVEDE                                       COSA FARE

Le Regioni e le Province autonome possono      Per i datori di lavoro con più di 5 dipendenti è
erogare     prestazioni    di   integrazione   necessario l’accordo sindacale, concluso anche
salariale in deroga per un massimo di 9        in via telematica, con le organizzazioni
settimane ai datori di lavoro esclusi dalle    sindacali         comparativamente           più
tutele di legge in caso di sospensione o       rappresentative       a     livello    nazionale
riduzione dell'orario di lavoro (ad esempio    relativamente alla durata della sospensione
imprese esercenti attività commerciale).       del rapporto di lavoro.
                                               Per datori di lavoro che occupano fino a 5
                                               dipendenti, non è necessario l’accordo
                                               sindacale, neanche concluso in via telematica

                                               Le domande di accesso alla prestazione in
                                               parola       devono      essere    presentate
                                               esclusivamente alle Regioni e Province
                                               autonome interessate, che effettueranno
                                               l’istruttoria secondo l’ordine cronologico di
                                               presentazione delle stesse.
ART.23 Congedo e indennità per i lavoratori dipendenti del
 settore privato, i lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui
 all’art. 2, comma 26 della legge 8 agosto 1995, n. 335, e i
 lavoratori autonomi, per emergenza COVID-19
                      COSA PREVEDE                                           COSA FARE
I genitori lavoratori dipendenti del settore privato o           Le modalità operative per accedere
iscritti alla Gestione Separata hanno diritto a fruire, per i    allo specifico congedo ovvero al
figli di età non superiore a 12 anni, di un congedo per un       bonus baby-sitting sono stabilite
periodo continuativo o frazionato non superiore a 15             dall’INPS
giorni, con una indennità pari al 50 per cento della
retribuzione.
                                                                 In caso di superamento del limite di
La stessa indennità è prevista per lavoratori autonomi           spesa previsto, l’INPS procede al
iscritti all’INPS ed è al 50 per cento della retribuzione        rigetto delle domande presentate
convenzionale stabilita per legge.
In alternativa alle indennità descritte, è possibile scegliere   Rivolgersi a Patronato INAPA
un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting di 600
euro.
Tale bonus può essere riconosciuto anche ai lavoratori
autonomi non iscritti all’INPS
È previsto infine, per i genitori lavoratori dipendenti del
settore privato con figli minori, di età compresa tra i 12 e
i 16 anni, il diritto di astenersi dal lavoro per il periodo
di sospensione senza corresponsione di indennità, con
divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del
posto di lavoro.
ART.24 Estensione della durata dei permessi retribuiti
         ex art. 33, legge 5 febbraio 1992, n. 104

                COSA PREVEDE                                       COSA FARE

È prevista la possibilità di incrementare fino a    Il dipendente dovrà comunicare i giorni di
12 giornate il numero dei giorni di permesso        permesso di cui si vuole usufruire
mensile     retribuito     limitatamente     alle
mensilità di marzo e aprile 2020.
A tal proposito Si precisa:

“I lavoratori che assistono una persona con
disabilità e quelli cui è riconosciuta disabilità
grave hanno a disposizione, complessivamente
per i mesi di marzo e aprile 2020, 18 giorni di
permesso retribuito. Le persone che hanno
diritto a tali permessi possono scegliere come
distribuire i 18 giorni nei due mesi (i giorni di
permesso non "scadono" a fine mese).”
ART. 26 Misure urgenti per la tutela del periodo
    di sorveglianza attiva dei lavoratori del settore privato
                 COSA PREVEDE                                             COSA FARE
Prevede per i lavoratori del settore privato, ai fini del   Qualora il lavoratore si trovi in malattia
trattamento economico, la equiparazione del periodo         accertata da COVID-19, il certificato di
trascorso in quarantena dovuto a COVID-19, ai               malattia è redatto dal medico curante
periodi di malattia.
Per espressa previsione a tal fine sono considerati         con le consuete modalità, senza necessità
validi i certificati di malattia trasmessi, prima           di alcun provvedimento da parte
dell’entrata in vigore del decreto, anche in assenza        dell’operatore della sanità pubblica
del citato provvedimento.
Per i lavoratori dipendenti pubblici e privati:
• in possesso del riconoscimento delle condizioni di
    disabilità ai sensi del comma 3, articolo 3, della
    legge n. 104/92,
• in possesso di certificazione rilasciata dai
    competenti organi medico legali, attestante una
    condizione       di     rischio     derivante      da
    immunodepressione o da esiti da patologie
    oncologiche o dallo svolgimento di terapie
    salvavita, ai sensi dell’articolo 3 comma 1 della
    medesima legge n. 104 del 1992,
il comma 2 prevede che fino al 30 aprile 2020, il
periodo di assenza dal servizio prescritto dalle
competenti autorità sanitarie è equiparato al
ricovero ospedaliero, così come già previsto
dall’articolo 19, comma 1, del decreto legge 2 marzo
2020, n. 9.
ART. 27-28-29 Indennità professionisti e lavoratori
 con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa

             COSA PREVEDE                                        COSA FARE
E’ riconosciuto per il mese di marzo un              A partire dal 31 marzo inoltrare
indennizzo pari a 600 euro ai soggetti titolari di   domanda all’INPS su portale
partita iva ossia artigiani, commercianti,           www.inps.it
co.co.co. in gestione separata, coltivatori
diretti, lavoratori agricoli, lavoratori dello       Occorrerà avere un proprio PIN INPS
spettacolo, purché non titolari di pensione e        o rivolgersi al Patronato INAPA
non iscritti ad altre forme di previdenza
obbligatoria. L’indennità è erogata dall’Inps che
provvede al monitoraggio nel rispetto di limite
di spesa stabilito
ART. 42 Disposizioni INAIL

                 COSA PREVEDE                                         COSA FARE

Tutela INAIL per i casi di infezione da coronavirus   Comunicare all’INAIL con le stesse
(SARS- CoV-2) in occasione di lavoro.                 modalità previste in caso di infortunio o
È previsto che le prestazioni INAIL, nei casi         malattia professionale
accertati di infezioni da coronavirus in occasione
di lavoro, siano erogate anche per il periodo di      Rivolgersi a Patronato INAPA
quarantena o di permanenza domiciliare
fiduciaria dell’infortunato con la conseguente
astensione dal lavoro.
Tali eventi infortunistici gravano sulla gestione
assicurativa e non sono computati ai fini della
determinazione dell’oscillazione del tasso medio
per andamento infortunistico ai fini della
determinazione del premio assicurativo
ART. 43 Contributi alle imprese per la sicurezza
           e il potenziamento dei presidi sanitari

              COSA PREVEDE                                  COSA FARE

È previsto un contributo alle imprese per      Non è ancora disponibile la
l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti   procedura per l’accesso ai contributi.
di protezione individuale.
L’erogazione dei contributi verrà gestita da
Invitalia spa con risorse già stanziate
dall’INAIL che verranno trasferite entro il
30 aprile 2020
ART. 45 Disposizioni in materia di personale addetto
    ai lavori necessari al ripristino del servizio elettrico

              COSA PREVEDE                                   COSA FARE

La disposizione è necessaria per evitare       Qualora nei mesi di marzo e aprile
che il personale addetto ai lavori necessari   fossero in scadenza le autorizzazioni
                                               tecniche    che    presuppongono     la
al ripristino del servizio elettrico operi
                                               frequenza di corsi di formazione con
sprovvisto del rinnovo delle autorizzazioni    moduli di aggiornamento pratico, i
tecniche.                                      datori di lavoro erogano la formazione
Considerata l’impossibilità di svolgere le     per la parte teorica anche a distanza
                                               (e-learning) e si impegnano a far
attività formative che non possono essere      frequentare i moduli paratici dopo il
erogate     a    distanza    (moduli     di    30 aprile 2020.
aggiornamento pratico), le abilitazioni già
in possesso varranno fino al 30 aprile
2020.
ART. 49 Fondo Centrale di Garanzia PMI

                COSA PREVEDE                                     COSA FARE

La norma prevede il potenziamento del Fondo       Rivolgersi al proprio Istituto di credito
Centrale di Garanzia autorizzato per 9 mesi       o, per le operazioni provviste di
ad operare in deroga dalle attuali disposizioni   garanzia confidi, al Consorzio Fidi che
operative ed in particolare:                      ha contro garantito

• disposta la gratuità della garanzia per         Tutte le imprese che hanno in corso
  tutto il territorio nazionale                   operazioni contro garantite dal Fondo
• incremento riassicurazione al 90%               Centrale di Garanzia devono rivolgersi
  dell’importo garantito dai confidi              alla banca finanziatrice per definire le
                                                  modalità operative per usufruire delle
• ammissibilità operazioni di rinegoziazione
                                                  ulteriori agevolazioni previste dal
  con incremento del 10% del credito
                                                  Decreto.
• non è più dovuta la commissione in caso di
  mancato perfezionamento dell’operazione
• possibilità di incrementare l’incidenza
  della tranche junior a valere su Fondo di
  Garanzia per operazioni di portafoglio.
ART. 56 Misure di sostegno finanziario alle micro,
                      piccole e medie imprese
                      COSA PREVEDE                                                COSA FARE

La norma riconosce alle imprese la possibilità di ottenere i   L’impresa deve         attivarsi immediatamente
seguenti benefici:                                             presentando una richiesta alla banca (con
•   tutte le aperture di credito, i fidi a revoca, i fidi a    modalità che le singole banche stanno definendo),
    scadenza già esistenti alla data del 29 febbraio, non      corredata da una autocertificazione con cui
    possono essere revocati neanche parzialmente dalle         l’impresa dichiari di aver subito una crisi di
    Banche fino al 30 settembre 2020                           liquidità - una DSAN attestante la riduzione del
                                                               fatturato a causa dell’epidemia.
•   per mutui, leasing e tutti i finanziamenti che
    prevedono il pagamento di rate , è possibile               In allegato la documentazione richiesta dalla
    sospendere il pagamento delle rate fino al 30              BCC di Bari
    settembre 2020                                             N.B.: possono beneficiare di questa misura solo le
•   accesso a garanzia FdG per i finanziamenti di cui alle     imprese che non abbiano posizioni debitorie
    suddette dilazioni                                         classificate come deteriorate alla data del 17
Le predette agevolazioni devono essere concesse agli           marzo 2020
aventi diritto, da parte del sistema bancario e da parte dei
confidi garanti in maniera “automatica”, cioè senza potere
discrezionale, senza oneri aggiuntivi per le imprese.
Il consorzio fidi garante concederà con altrettanto
automatismo l’allungamento della garanzia consortile a
seguito della concessione da parte della banca.
ART. 57 Supporto alla liquidità delle imprese
             colpite dall’emergenza epidemiologica
                mediante meccanismi di garanzia
                 COSA PREVEDE                                      COSA FARE

Garanzia dello stato in favore di Cassa Depositi     Le imprese in questa situazione dovranno
e Prestiti rispetto alle esposizioni dalla stessa    rivolgersi direttamente alle banche
verso banche e altri intermediari. Trattasi di una
sorta di paracadute per le imprese che non
potranno più accedere alla garanzia del FCG
perché vedranno deteriorato il proprio merito
creditizio.

Le imprese potranno ottenere finanziamento dalle
banche a valere su fondi che saranno messi a
disposizione del Sistema Bancario da Cassa
Depositi e Prestiti, per un ammontare di 550
milioni. A sua volta CDP potrà beneficiare della
garanzia di un’apposita sezione del FCG ex Legge
662.
ART. 61 Sospensione dei versamenti delle ritenute,
            dei contributi previdenziali e assistenziali
           e dei premi per l’assicurazione obbligatoria

                   COSA PREVEDE                                       COSA FARE

Dalla data di entrata in vigore del Decreto fino al    Il versamento dovrà essere effettuato in
30 aprile (associazioni sportive fino a 31 maggio)     unica soluzione entro il 31 maggio 2020,
sono sospesi:                                          o mediante rateizzazione fino ad un
•   versamenti IVA ( in scadenza a marzo 2020)         massimo di 5 rate mensili di pari importo
•   ritenute                                           a decorrere dal mese di maggio 2020

•   contributi previdenziali
•   premi per l’assicurazione obbligatoria             ATTENZIONE: sono escluse le ritenute sui
                                                       redditi di lavoro autonomo e sulle
Misura prevista per le imprese maggiormente            provvigioni
colpite indicate nelle lett. da a) a r) del c.2 art.
58.

Tra le attività di impresa interessate si
segnalano: soggetti che gestiscono attività di
ristorazione, gelaterie, pasticcerie, bar e pub.
ART. 62 Sospensione dei termini degli adempimenti
                 e dei versamenti fiscali e contributivi
                           COSA PREVEDE
                                                                                           COSA FARE
 Sospensione versamenti tributari e contributivi
• Per i soggetti con un ammontare di ricavi/compensi relativi            I tributi e contributi sospesi nel periodo
 all'anno 2019 sino a 2 milioni di euro, è prevista la sospensione dei   evidenziato vanno versati entro 31 maggio
 versamenti relativi alle ritenute da lavoro dipendente ed assimilati,   2020, con possibile rateazione in 5 rate mensili
 dell'IVA e dei contributi previdenziali, assistenziali e premi per      senza maggiorazione.
 l’assicurazione obbligatoria, in scadenza fra l'8 ed il 31 marzo
 2020.                                                                   Attenzione: sono escluse le ritenute sui redditi
                                                                         di lavoro autonomo e sulle provvigioni
 Sospensione degli adempimenti tributari
                                                                         Gli adempimenti sospesi devono essere eseguiti
• Per tutti i contribuenti del territorio italiano sono sospesi gli
                                                                         entro il 30 giugno 2020
 adempimenti tributari scadenti tra l’8 marzo 2020 ed il 31 maggio
 2020.
                                                                         Attenzione:
 Sospensione delle ritenute d’acconti da operare a favore dei            - la trasmissione delle CU resta confermata al
 lavoratori autonomi, agenti, mediatori, rappresentanti con              31 Marzo 2020
 ricavi/compensi non superiori ad euro 400.000                           -l’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate da
• Per tutti i soggetti con ricavi o compensi non superiori a euro        parte dei soggetti interessati (ad esempio,
 400.000 nel periodo di imposta 2019, sui ricavi e compensi              amministratori di condominio) entro il
 percepiti nel periodo compreso tra il 17 marzo e il 31 marzo 2020       31.3.2020.
 non vengono operate le ritenute d'acconto di cui agli articoli 25 e
 25-bis del DPR n. 600/73, a condizione che gli stessi nel mese
 precedente non abbiano sostenuto spese per prestazioni di lavoro
 dipendente o assimilato.
ART. 63 Premio ai lavoratori dipendenti

            COSA PREVEDE                               COSA FARE

Per i dipendenti pubblici e privati con   Il      premio      è      riconosciuto
reddito non superiore a 40.000 euro che   automaticamente dai datori di lavoro
lavorano nel mese di marzo, è             nel mese di aprile o comunque entro
riconosciuto un premio di 100 euro        le operazioni di conguaglio dell’anno
rapportato ai giorni di lavoro.           2020 ed è scomputato dai versamenti
                                          fiscali che devono effettuare.
ART. 64 Credito di imposta per le spese di sanificazione
                 degli ambienti di lavoro

                 COSA PREVEDE                                       COSA FARE

E' riconosciuto, per il periodo d'imposta 2020, un    Si attende un Decreto Ministeriale del
credito d'imposta nella misura del 50% delle          Ministero delle Sviluppo Economico che
spese di sanificazione degli ambienti e degli         attuerà la norma
strumenti di lavoro fino ad un massimo di 20.000
euro. I
l    credito    d'imposta   è   riconosciuto   fino
all'esaurimento dell'importo massimo di 50 milioni
di euro per l'anno 2020.
ART. 65 Credito di imposta per botteghe e negozi

               COSA PREVEDE                                          COSA FARE

                                                   La misura è utilizzabile esclusivamente in
Ai soggetti esercenti attività d’impresa è
                                                   compensazione con altri versamenti nel
riconosciuto un credito d’imposta nella
                                                   modello F24 – Codice tributo «6914»
misura del 60 % dell’ammontare del canone
di locazione pagato per il mese di marzo
                                                   Il credito d’imposta spetta solo se l’immobile
2020, per gli immobili rientranti nella
                                                   nel quale si svolge l’attività è di categoria
categoria   catastale   C/1    (Negozi   e
                                                   catastale C/1. Sono pertanto esclusi i
botteghe).
                                                   laboratori artigianali.
Il credito d’imposta non si applica per le
                                                   N.B.:
attività ritenute essenziali di cui all’allegato
al DPCM del 11 marzo 2020 tra cui farmacie,        Per le attività che possono svolgersi sia in
parafarmacie e punti vendita di generi             forma commerciale che artigianale (ad es.
alimentari di prima necessità.                     pasticcerie, pizzerie..) si pone un problema di
                                                   disparità     di     trattamento,      pertanto
                                                   Confartigianato evidenzierà la criticità in sede
                                                   di conversione.
ART. 67 Sospensione dei termini relativi all’attività
            degli uffici degli enti impositori

            COSA PREVEDE                       COSA FARE

Sono sospesi dall’8 marzo al 31 maggio     Nessun adempimento
2020 i termini relativi alle attività di
liquidazione,     di   controllo,     di
accertamento, di riscossione e di
contenzioso, da parte degli uffici degli
enti impositori. Di contro sono
prorogati di due anni i termini di
prescrizione e decadenza relativi alle
suddette attività.
ART. 68 Sospensione dei termini di versamento dei carichi
           affidati all’agente della riscossione
                COSA PREVEDE                                   COSA FARE

Sono sospesi i termini dei versamenti, tributari    I   versamenti        oggetto   di
e non tributari, scadenti nel periodo dall’8        sospensione      devono     essere
marzo al 31 maggio 2020, derivanti da cartelle
                                                    effettuati in unica soluzione
di pagamento emesse dagli agenti della
riscossione,    nonché      degli  avvisi     di    entro il 30 giugno 2020
accertamento emessi dall’Agenzia delle
Entrate, degli Avvisi di Accertamento delle
                                                    Restano esclusi gli avvisi bonari
Dogane, degli avvisi di addebito emessi
dall’Inps e degli atti esecutivi emesse dagli
enti locali

Erogazioni liberali destinate a fronteggiare
l’evolversi della situazione epidemiologica
E’ prevista una detrazione dall’imposta lorda
ai fini delle imposte sul reddito pari al 30% per
le erogazioni liberali effettuate dalle persone
fisiche e dagli enti non commerciali a favore
dello Stato, Regioni, Enti Territoriali e di
fondazioni      e    associazioni     legalmente
riconosciute senza scopo di lucro.
ART. 106 Approvazione bilanci per l’esercizio 2019
              per le società di capitali

                            COSA PREVEDE

Sono prorogati i termini di approvazione dei bilancio di esercizio per
l’anno 2019 che 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale passano
a 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.
Delibera 12 marzo 2020

                           COSA PREVEDE

La deliberazione prevede che le procedure di sospensione delle
forniture di energia elettrica, gas naturale e acqua per morosità del
cliente/utente finale, nonché le clausole contrattuali relative alla
sospensione/interruzione della fornitura dei gas diversi dal naturale
distribuiti a mezzo di rete urbana non trovino applicazione con
riferimento all'intero periodo compreso tra il 10 marzo e il 3 aprile
2020.
RIPARTIRE DAL NUOVO: IMPRESE DOPO IL VIRUS

Confartigianato imprese realizza una piattaforma per sostenere le imprese nella crisi
da pandemia.
L'obiettivo è mettere a disposizione delle micro, piccole e medie imprese associate
competenze utili a sostenere una loro rapida ripresa.
I contenuti saranno messi a disposizione delle imprese, previa registrazione, in forma
di link sulla piattaforma nazionale
                 https://quattropuntozero.confartigianato.it/
Allegato 1 - Richiesta di attivazione di misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese colpite
                  dall’epidemia di COVID-19 ai sensi dell’art. 56 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18
                                                                                                                                                                                           Spett.le
                                                                                     Banca di Credito Cooperativo di_______                          _____Ag._______                          ___

Oggetto: Richiesta di attivazione di misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese colpite
dall’epidemia di COVID-19 ai sensi dell’art. 56 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18

Il/La sottoscritto/a:
(Cognome e Nome) ___________________________________________________________nato/a _______________________________ il ____________ legale
rappresentante/titolare della società/ditta ___________________________________________ con sede in ___________________________
Provincia    di     ____________________________            Via/Viale/Piazza ______________________________________C.A.P.   __________ Codice Fiscale
___________________________________________________ Partita IVA ______________________________ (di seguito Impresa);

considerato che l’epidemia da COVID-19 è formalmente riconosciuta come evento eccezionale e di grave turbamento dell’economia, ai sensi dell’articolo 107 del Trattato sul funzionamento
dell’Unione Europea e secondo quanto previsto dall’art. 56 del Decreto Legge del 17 marzo 2020, n.18
                                                                                         CHIEDE
(barrare l’opzione prescelta)

 in riferimento a _________________ intestato all’Impresa, identificato con il n. ________________, l’applicazione della misura di cui all’art. 56, comma 2, lettera a) del D.l.
    n.18/2020, ossia che gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non siano revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020
 in riferimento a _________________ intestato all’Impresa, identificato con il n. ________________, l’applicazione della misura di cui all’art. 56, comma 2, lettera b) del D.l.
    n.18/2020, ossia che il contratto sia prorogato, unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 30 settembre 2020 alle medesime condizioni
 in riferimento al ____ di originari euro________________(___________________________________) intestato all’Impresa, identificato con il n. ______________,
    l’applicazione della sospensione fino al 30 settembre 2020 (barrare l’opzione prescelta):
            del pagamento delle rate o dei canoni di leasing
            del pagamento della quota capitale delle rate o dei canoni di leasing
in scadenza prima del 30 settembre 2020.

All'uopo, il/la sottoscritto/a, consapevole che la dichiarazione mendace, la falsità in atti e l'uso di atto falso sono puniti, come previsto dall'articolo 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, ai
sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, dichiara che l’Impresa è titolare del rapporto oggetto della presente richiesta, nonché di aver subito in via temporanea carenze di
liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

Con osservanza.
Luogo e data,                                                                                                                                           ______________________________
Firma del richiedente

Ciascuna opzione va replicata in funzione dei diversi rapport per cui viene chiesta la misura o, in alternative, il cliente potrà firmare tanti moduli quante siano le richieste
Inserire qui i dati dell’apertura di credito a revoca o al prestito accordato a fronte di anticipi su crediti rientrante nell’ambito applicativo di cui all’art. 56, comma 2, lettera a) del Decreto.
Inserire qui i dati del prestito non rateale con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020 rientrante nell’ambito applicativo di cui all’art. 56, comma 2, lettera b) del Decreto.
Inserire qui i dati del mutuo o altro finanziamento a rimborso rateale, anche perfezionato tramite il rilascio di cambiali agrarie rientrante nell’ambito applicativo di cui all’art. 56, comma 2,
lettera c) del Decreto.
Allegato 2 – Modulo dati PMI

                                                                                    Spett.le BCC di ________________________

AUTOCERTIFICAZIONE RELATIVA AL POSSESSO DEI REQUISITI DI PICCOLA MEDIA IMPRESA

Il sottoscritto _______________________ nato a ________________________ il ___________ (documento di identità
_________________ rilasciato il ______________ da __________________), in qualità di _________________ della
_________________ (di seguito “Impresa/ente”), con sede in _________________, via _________________, codice fiscale
_________________, P.IVA _________________, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole
della responsabilità e delle conseguenze civili e penali comminate dalla legge ex art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 in caso di
dichiarazioni false e mendaci

DICHIARA

• che l’impresa/ente, alla data della presente, appartiene:
 alla categoria delle “medie imprese”, costituita da meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro oppure il cui
    totale di bilancio annuo non superi i 43 milioni di Euro;
 alla categoria delle “piccole imprese”, costituita da meno di 50 persone, il cui fatturato annuo o il totale del bilancio annuale non superi i
    10 milioni di Euro;
 alla categoria delle “microimprese”, costituita da meno di 10 persone, il cui fatturato annuo o il totale del bilancio annuale non superi i 2
    milioni di Euro;
tali parametri, stabiliti dalla Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE, devono essere calcolati tenendo conto anche di eventuali
imprese collegate e associate;
• che la presente dichiarazione sostitutiva di certificazione riporta notizie/dati iscritti nel Registro delle Imprese alla data odierna.

Si allega alla presente copia semplice del documento d’identità personale del sottoscrittore.

Data                                                                                                               Firma

Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE "ALLEGATO TITOLO I DEFINIZIONE DELLE MICROIMPRESE, PICCOLE IMPRESE E
MEDIE IMPRESE ADOTTATA DALLA COMMISSIONE Articolo 6".
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