Crociera nell'ANTARTICO - I Viaggi di Maurizio Levi
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Crociera nell’ANTARTICO Isole Falkland, South Georgia e isole antartiche Crociera naturalistica nelle regioni antartiche per ammirare ambienti spettacolari, animali polari, ghiacciai e iceberg 23 giorni Gran parte delle scoperte geografiche sono state compiute solcando i mari. Per il piacere di esplorare, senza la pretesa di scoprire, ci imbarcheremo anche noi ma non affidandoci a grandi navi da crociera bensì a motonavi di piccole dimensioni, senza animatori, casinò o centri benessere, ma con incontri culturali a bordo e più intime aree comuni, dove non si troverebbe a suo agio il classico “crocierista” in vacanza. Nessuna rinuncia al confort che, nella giusta misura, renderà più gradevoli e accoglienti le cabine (vere e proprie suites) e la permanenza a bordo. Coerenti con la nostra filosofia di viaggio, riabilitiamo la nave a mezzo di trasporto e non a luogo stesso di vacanza, per raggiungere delle località uniche e altrimenti irraggiungibili! Questa crociera è la più completa che si possa fare nell’Antartico. Prevede la visita delle isole Falkland e della Georgia del Sud isole abitate da una ricchissima fauna (quattro specie di foche, molte specie di balene e oltre un milione di copie di pinguini tra cui i pinguini reali). Poi si raggiungono le isole Shetland Meridionali e la Penisola Antartica, la parte più scenografica di questo continente con montagne di oltre 2500 m, enormi ghiacciai, fantastici iceberg, incredibili colonie di pinguini, uccelli artici nel loro selvaggio ambiente naturale, con frequenti discese a terra a mezzo gommoni Zodiac, condotti da esperte guide anche per visitare stazioni scientifiche.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza inverno 2021 1° giorno / Buenos Aires Arrivo a Buenos Aires e dopo aver espletato le formalità burocratiche di ingresso, trasferimento in hotel. Benvenuti a Buenos Aires, la capitale dell'Argentina, conosciuta anche come la "Parigi del Sud America", una miscela esuberante di tradizioni, lingue e culture. Tempo a disposizione (in funzione dell’ora di arrivo) per visitare la città. Pernottamento in hotel. Pasti: liberi. 2° giorno / Buenos Aires – imbarco e inizio crociera Mattinata libera per completare o effettuare la visita della città se non si ha avuto tempo il giorno prima e nel pomeriggio trasferimento al porto e imbarco sulla nave Sea Spirit; sarete accolti da tutto lo staff della spedizione. Gli ufficiali vi faranno un briefing di sicurezza e d’orientamento seguito dalla cena di benvenuto del capitano. La nave salpa generalmente nel tardo pomeriggio. Pasti: colazione e pranzo liberi, cena a bordo. Fauna dell’Antartide La fascia di mare che separa le acque antartiche da quelle degli altri oceani è detta “convergenza antartica”; è larga dai 40 agli 80 km ed è situata a circa 1600 km dalla costa (latitudine circa 50° S) dove si inabissano le acque di superficie subtropicali e la temperatura cala bruscamente. La convergenza antartica costituisce una barriera biologica insormontabile per gli organismi marini di piccole dimensioni e all'interno della quale si trova un ecosistema del tutto particolare. I mari sono molto ricchi di zooplancton e di krill antartico che rappresenta l'alimento base della catena alimentare per gli animali terrestri e marini, nutre infatti i pesci, balene, foche e leoni marini, i pinguini e i numerosi uccelli marini. Sulla banchisa vivono e si riproducono varie specie di pinguini, tra i quali: il pinguino imperatore e il pinguino di Adelia. Un'altra trentina di specie di uccelli si riproducono nel continente antartico, tra queste vi sono l'albatros reale, uno dei più grandi uccelli al mondo. Tra le foche sono diffuse le foche di Weddell e la temibile foca leopardo. Nei mesi estivi oltre 100 milioni di uccelli migratori nidificano e si riproducono sulla banchisa e nelle isole prospicienti il continente. 3°-5° giorno / Navigazione verso le isole Falkland Ci sveglieremo già in alto mare. Le tre giornate a seguire saranno dedicate alla navigazione verso l’arcipelago delle Falkland scortati da uccelli marini e balene e
non saranno mai del tutto libere perchè i nostri esperti a bordo ci introdurranno gli ambienti antartici che vedremo nei prossimi giorni con conferenze, letture e video. Pasti: pensione completa. Le isole Falkland Le isole chiamate anche Islas Malvinas, sono Territorio d'Oltremare del Regno Unito, che se ne dichiara sovrano in quanto nel 1833 vi aveva edificato una base navale. Le isole sono però rivendicate dall'Argentina, che le considera tuttora parte integrante del proprio territorio nazionale. Il nome Falkland deriva dal capitano inglese John Strong che nel 1690 chiamò lo stretto tra due isole isole "Falkland Sound" in onore dell'ufficiale di bordo lo scozzese Anthony Cary, quinto visconte di Falkand. Recenti ritrovamenti dimostrano che popolazioni indigene provenienti dalla Patagonia arrivarono sulle isole in tempi antichi. Ciò è verificato dalla presenza di reperti quali punte di frecce e resti di una canoa. Sulla scoperta da parte degli europei vi sono numerose ipotesi, ma sembra che avvenne tra il 1520 e il 1540. I primi coloni francesi giunsero nel 1763, guidati da Louis Antoine de Bougainville. Già nel 1766, comunque, la colonia fu ceduta dalla Francia alla Spagna. Nell'anno 1820 il governo di Buenos Aires inviò una nave militare argentina sulle isole a prendere possesso, subentrando alla Spagna. Dopo fu la volta degli inglesi, che occuparono le isole espellendo i militari argentini e dichiararono inoltre la propria sovranità su tutto l'arcipelago. Nei mesi di aprile e giugno 1982 tra Argentina e Regno Unito scoppiò una guerra per il controllo e il possesso delle isole Falkland e della Georgia del Sud. L’Argentina si trovava nel pieno di una devastante crisi economica e di una contestazione civile su larga scala contro la Giunta militare che governava il Paese. Il governo, guidato dal generale Gualtieri, decise di giocare la carta del sentimento nazionalistico lanciando quella che considerava una guerra facile e veloce e il 2 aprile ordinò l'invasione delle Malvine. Nonostante fosse stato colto di sorpresa dall'attacco argentino, l’Inghilterra organizzò una task force navale e riconquistò le isole con un assalto anfibio. Dopo pesanti combattimenti, i britannici prevalsero e le isole rimasero sotto il controllo del Regno Unito. A tutt'oggi l'Argentina reclama la sovranità sulle isole Falkland. Le conseguenze politiche della guerra furono profonde. In Argentina crebbero dissenso e proteste contro il governo militare, avviandolo verso la caduta definitiva, in Inghilterra ridando forza al governo del primo ministro Margaret Thatcher. Con il referendum del 10 marzo 2013, il 99,8% della popolazione locale ha votato per mantenere sull'arcipelago lo status politico di territorio britannico d'oltremare. Il governo argentino ha reagito al risultato, disconoscendo la validità dell'esito del voto, giudicato dalla Presidente argentina Kirchner come una "parodia".
6°-7° giorno / Le isole Falkland Le isole Falkland sono un piccolo paese di lande e coste frastagliate scolpite dal Atlantico Sud, dove la fauna selvatica e le piante sono un legame tra la Patagonia e l’Antartide. Sulle spiagge gli enormi elefanti marini sono una vista spettacolare specialmente quando battagliano per stabilire il proprio territorio all'inizio della stagione riproduttiva. Gli esemplari maschi sono lunghi anche 5 metri e possono pesare 3 tonnellate. Colonie di leoni marini e foche sono facilmente avvicinabili. I pinguini sono una vera moltitudine; circa un milione di coppie nidificano sulle Falkland ogni estate e, delle 17 specie esistenti al mondo ben 5 sono presenti sulle isole: pinguini reali, pinguino gentoo o Papua, i piccoli pinguini Rockhopper, la specie Magellano e il pinguino macaroni o dalla fronte dorata. La capitale delle Falkland è Port Stanley, ed è l’avamposto britannico più meridionale. Curiosi sono i ricordi della cultura inglese: le case in stile vittoriano, le cabine telefoniche rosse e i pub. Le due giornate saranno trascorse muovendosi con la nave tra le varie isole ed effettuando numerosi sbarchi con i gommoni Zodiac. Pasti: pensione completa a bordo. I pinguini L'origine dei pinguini è oscura. Probabilmente essi rappresentano l'evoluzione di uccelli simili ai gabbiani. Hanno vissuto in uno stato in cui erano in grado sia di volare che di nuotare; oggi non sanno più volare, ma sono ottimi nuotatori e tuffatori. Usano le ali come pinne per avanzare nell'acqua dove si muovono con agilità ed eleganza (raggiungono anche i 20-30 km/h, saltando fuori ad intervalli regolari come i delfini, per respirare. Vivono sulle coste di tutto l'emisfero meridionale, dal Polo Sud fino a vicino all'equatore. Sono uccelli dalla vita molto lunga, che in media dura quindici anni. Esistono 17 specie di questi uccelli di dimensioni molto diverse: dal pinguino imperatore, che è alto un metro e venti e pesa anche 40 kg al pinguino minore, che è alto 30 cm e pesa poco più di un chilo: il pinguino imperatore è l'unico, insieme al pinguino Adelia, a riprodursi in Antartide - il pinguino reale è più piccolo ma molto simile all'imperatore - il pinguino di Adelia, unico rappresentante del genere con becco decisamente corto, è la specie più numerosa - il pinguino papua, presente sia in Antartide che nelle isole subantartiche è probabilmente il più veloce e provetto nuotatore tra tutti. I pinguini si nutrono di pesci, crostacei e calamari, e per raggiungere le loro prede sono capaci di immergersi a notevoli profondità, anche per tempi molto lunghi (fino a 15 minuti). A loro volta i pinguini sono il cibo preferito di grandi predatori, come l'orca e la foca leopardo che sono gli unici sufficientemente veloci per attaccarli. Come sono agili in acqua, così sono impacciati sulla terraferma: camminano lentamente e dondolandosi. I genitori oltre a proteggere
dal freddo le uova, devono proteggerle dagli altri uccelli predatori, come i gabbiani, e addirittura dagli stessi pinguini, che hanno la cattiva abitudine di rubare le uova degli altri. I pinguini si riconoscono tra loro attraverso dei segnali sonori e così si fanno riconoscere anche dai loro piccolini. 8°-9° giorno / Navigazione verso la Georgia del Sud Dalle Isole Falkland ci dirigiamo a est verso la Georgia del Sud. Al passaggio della Convergenza Antartica, avremo l’opportunità di vedere uccelli marini tra i quali i grandi albatros, prioni, e procellarie che spesso seguono la nave. Liberate la memoria della vostra macchina fotografica mentre navighiamo per raggiungere la "capitale" della fauna Antartica. Non saranno giorni di ozio, conferenze e presentazioni da parte degli esperti antartici presenti tra lo staff, ci prepareranno per quello che ci aspetta. Saranno loro ad accompagnarci a terra e a svelare il valore di un viaggio in Antartide, una terra fragile e ostile che esige rispetto e conoscenza. Pasti: pensione completa a bordo. La Georgia del Sud Questa isola subantartica è un Territorio d'Oltremare Britannico. Ha una forma allungata (170 km) e una larghezza da 2 a 30 km. Due catene montuose la attraversano raggiungendo i 2.900 m. Per il 75% sono coperte da ghiacciai. Sono decisamente isolate: distano quasi 1400 km dalle Falkland e oltre 2100 km dalla Terra del Fuoco. Le isole sono prive di popolazione stabile, gli unici residenti sono i membri della base militare britannica e gli scienziati della base del British Antarctic Survey (poco più di una decina di persone), ma nel periodo d’oro della caccia alla balena ben 2000 persone vi abitavano. La sovranità sulla Georgia del Sud (e isole Sandwich meridionali) è contesa fin dalla scoperta delle isole. Attualmente l'area è rivendicata dall'Argentina. La disputa si è acuita durante la Guerra delle Falkland nel 1982 e rimane tuttora irrisolta. E’ da sottolineare, circa queste isole, che costituiscono lo Stato con meno abitanti al mondo. 10°-13° giorno / La Georgia del Sud (4 giorni) La Georgia del Sud è una meta imperdibile all'interno di una esplorazione completa dell’Antartide. Quest’isola sub-antartica è un picco che emerge dalla catena montuosa sottomarina che prosegue le Ande fino alla Penisola Antartica.
L’isola, lunga e stretta a forma di osso di balena, è la casa per una numerosissima quantità e specie diversi di animali polari: Quattro specie di foche: la foca di Weddel, la foca leopardo, l’otaria orsina e l’elefante marino. Diverse specie di balene: le balene australi, le megattere, le balenottere, i capodogli, le orche “assassine” e la rara balena iperodonte. Uccelli marini antartici: circa il 50% della popolazione mondiale di albatros grigi, procellarie giganti, prioni antartici e la maggior parte della popolazione mondiale dei cormorani occhi blu. Pinguini: circa la metà della popolazione mondiale di pinguini macaroni (o pinguino fronte dorata), 100.000 coppie di pinguini Papua, circa 6.000 di pinguino antartico. La specie più interessante di pinguini sono i “reali” con il loro colore giallo-arancio. Sull’isola ne sono presenti circa 400.000 coppie, la grande maggioranza della popolazione mondiale. Trascorreremo 4 giornate incredibili in questo ambiente alpino e in mezzo a folle di pinguini. Interessantissima sarà la visita di Grytviken, l'antico insediamento dell’epoca della caccia alle balene con i suoi resti storici. Fu costruito nel 1904 dal capitano norvegese e baleniere Carl Anton Larsen della Compagnia Argentina de Pesca. Oggi ospita una stazione scientifica abitata stabilmente da una decina di persone, un piccolo museo sui cetacei ed una cappella interamente ristrutturata. La località viene associata al nome dell'esploratore antartico Ernest Shackleton, che vi trovò la morte il 5 gennaio 1922. Pasti: pensione completa a bordo. Il pinguino reale Alto in media intorno ai 95 cm per un peso che va dai 9 ai 15 kg. Questa specie è diffusa in alcune isole dell'emisfero meridionale del pianeta in particolare sulle isole Falkland, Georgia del Sud e Sandwich Australi. Il pinguino reale è un buon nuotatore, cattura le prede nuotando fino a 30 km/h ed immergendosi anche a 50 m di profondità. I pinguini reali, fra settembre e novembre, si riuniscono in colonie e fra novembre ed aprile depongono le uova. Ogni coppia ha a disposizione circa 1 m² di spazio e la femmina depone un solo uovo che viene
covato da entrambi con turni di 2-3 settimane tenendolo fra le zampe senza utilizzare un nido. I pulcini nascono nudi ma in breve spunta un piumino di colore grigio chiaro. All'età di 40 giorni i pulcini della colonia si riuniscono nei cosiddetti "asili nido" e raggiungono l'età adulta fra i 10 ed i 13 mesi quando abbandonano i genitori. Raggiungono la maturità sessuale all'età di 5-7 anni. Il pinguino reale è generalmente stanziale. 14°-15° giorno / Navigazione attraverso il Mare di Scozia Durante la navigazione gli esperti terranno presentazioni sulla fauna, la storia e la geologia per prepararci all’incontro con i selvaggi ambienti del Sesto Continente. Il nostro Expedition Team sarà sul ponte alla ricerca di balene e delfini. Nonostante si attraversi la zona dei 40 gradi e dei 50 gradi di latitudine Sud, (chiamati i 40 ruggenti e i 50 urlanti) famosa per il mare particolarmente agitato, le pinne stabilizzatrici della nave contribuiranno a rendere la traversata confortevole. La durata della traversata dipende dalle condizioni del mare, ma generalmente si raggiunge le punta della Penisola Antartica alla sera del 14° giorno. Pasti: pensione completa a bordo. 16°-20° giorno / la Penisola Antartica – le Shetland Meridionali (5 giorni) La Penisola Antartica e le isole vicine offrono eccezionali opportunità per ammirare paesaggi impressionanti e una fauna unica. A seconda del tempo e delle condizioni del ghiaccio, il capitano e le guide decideranno quali baie raggiungere e in che punti sbarcare con i gommoni Zodiac per ottimizzare gli incontri con la fauna. La flessibilità è la chiave del successo della spedizione. Con l'aiuto del nostro team di guide, cercheremo di vedere tutte e quattro le specie di pinguini più comuni, le sei specie di foche e le diverse specie di balene. La penisola Antartica E’ l'estremo settentrionale del continente antartico e quasi l'unica parte del continente che si trova più a nord del Circolo Polare Antartico. Il territorio è prevalentemente montuoso con cime che raggiungono i 2.800 m s.l.m. La catena montuosa che ne costituisce la struttura è considerata un proseguimento della catena delle Ande a cui è unita da una dorsale sottomarina. La geografia della penisola Antartica pone, di per sé, un caso unico dal punto di vista climatologico:
si tratta infatti dell’unica area del pianeta dove i venti e le correnti marine circolano liberamente intorno al globo, senza altra ingerenza se non questa lingua di terra, protesa nell’Oceano Pacifico meridionale; a complicare ulteriormente il quadro è la morfologia: la catena montuosa che l’attraversa, definisce due differenti regioni climatiche. La penisola Antartica inoltre, grazie anche alle numerose basi permanenti, è tra le aree più studiate circa i cambiamenti climatici intervenuti negli ultimi decenni. Le Isole Shetland Meridionali Sono un gruppo di 11 isole principali e alcune minori localizzate a circa 120 km dalla Penisola Antartica. Tra l'80 e il 90% del territorio è coperto da ghiacciai. Il punto più elevato è il Monte Foster di 2105 m. Secondo la versione ufficiale le isole vennero "scoperte" dall'esploratore britannico William Smith il 19 febbraio 1819 e reclamate in nome di Re Giorgio III del Regno Unito. Le isole vengono tuttavia reclamate anche da Argentina e Cile. Sembra che nel 1818, precedentemente dunque allo sbarco dello Smith, Juan Pedro de Aguirre, avesse chiesto permessi al governo argentino, che dava concessioni di caccia e pesca nel territorio antartico, e operasse con la nave "Espíritu Santo" facendo base sull'"isola Decepción", il cui nome resta tuttora in una piccola isola dell'arcipelago. La caccia alle foche e alle balene si è svolta sulle isole nel XIX e all'inizio del XX secolo, ma le isole sono state abitate solo dal momento dell'installazione di una stazione scientifica di ricerca nel 1944. L’Antartico è la terra dei superlativi, tutto è grandioso e unico. Il nostro Expedition Leader e il Capitano cercheranno di offrire il massimo delle opportunità. Il percorso prevede le baie più suggestive e l’attraversamento di canali tra i ghiacciai della Penisola con fermate a colonie di pinguini, colonie di uccelli, aree di alimentazione delle balene e siti di interesse storico e scientifico. Ci fermeremo in basi scientifiche attive della zona per conoscere direttamente dalla fonte le ricerche in corso. In questa zona abbondano i pinguini Adelia, le foche di Weddell e gli elefanti marini, le otari orsine. Frequenti gli avvistamenti di “minke whales” (balenottere, una delle specie più piccole e comuni) e di “megattere” (il nome megaptera deriva dal greco méga pterón, grande ala, in riferimento alle grandi pinne pettorali, lunghe circa un terzo di quella del corpo, che può raggiungere i 15 m e possono pesare fino a 30 000 kg.). Con una certa frequenza si possono vedere anche le terribile orche, chiamate in inglese “killer whales”. Le escursione con gli Zodiac, circondati da numerosi ed enormi
ghiacciai, offriranno un'esperienza unica al mondo. Navigheremo tra enormi iceberg con infinite forme, ascolteremo i forti boati dei ghiacciai che si spezzano e ammireremo i riflessi sempre diversi di azzurro e blu. Pasti: pensione completa a bordo. L'Antartico (o Antartide) Con una superficie complessiva di circa 14 milioni di km² è il quarto continente in ordine di grandezza, dopo Asia, Africa e America. Il 98% del territorio è coperto dai ghiacci il cui spessore medio è di 1600 m. E’considerato un deserto, con precipitazioni annue di soli 200 mm lungo la costa, e molto meno nelle regioni interne. Il continente non è mai stato abitato in modo permanente, ma mediamente tra le 1000 e le 5000 persone risiedono nelle varie stazioni di ricerca. Nel continente vivono solo piante e animali che si sono adattati al clima rigido: pinguini, foche, 85 specie di muschi, 200 specie di licheni, 28 specie di funghi e molti tipi di alghe. Il nome Antartico deriva dal greco (antarktikós) ovvero "opposto all'Artico";il Polo Nord (Arktikos) era posto sotto la costellazione dell’Orsa Maggiore (il termine greco arktos significa orsa) e quindi la terra opposta fu chiamata Antarktikos. Il primo avvistamento confermato del continente si fa risalire al 1820 a opera della spedizione russa di Lazarev e Bellingshausen, tuttavia la scoperta venne quasi ignorata per tutto il XIX secolo a causa dell'inospitalità del continente. Il primo essere umano a raggiungere il Polo Sud fu l’esploratore polare norvegese Roald Amundsen nel 1911. Dal 1959 lo status politico dell'Antartide è regolato dal Trattato Antartico, firmato a oggi da 46 Paesi. Il trattato vieta le attività militari e minerarie, sostiene la ricerca scientifica e protegge le ecozone del continente. L'elevazione maggiore si ha con il Monte Vinson (4897 m.) facente parte dei Monti Ellsworth nella Penisola Antartica. Con un volume medio totale di 26,6 milioni di km³, la massa glaciale costituisce il 92% delle riserve di acqua dolce del globo. Gli iceberg che si staccano dalla calotta possono raggiungere e superare le dimensioni della Corsica. Foche, otarie e leoni marini Osservando con attenzione la conformazione fisica e il modo di nuotare non sarà difficile accorgersi che esistono delle sottili ma importanti differenze tra le foche e i leoni marini. Entrambi appartengono al gruppo dei pinnipedi e sono dunque mammiferi adattati all’ambiente marino. I leoni marini sono anche conosciuti con il nome di otarie, dal greco “otos” che significa orecchio. Infatti, a differenza delle foche le otarie sono dotate di padiglione auricolare. I leoni marini e le foche
si differenziano anche per le tecniche natatorie e gli spostamenti sulla terraferma. I primi si muovono con maggiore agilità usando per nuotare i soli arti anteriori e alternando ritmicamente zampe anteriori e posteriori per avanzare sulla terraferma; le foche al contrario nuotano per mezzo degli arti posteriori, mentre si trascinano goffamente sul ventre per avanzare sulla terraferma attraverso gli arti anteriori. Le differenze sono rinvenibili anche nella posizione che i due esemplari assumono: le foche non hanno la capacità di rivolgere in avanti le pinne posteriori, come invece riescono a fare le otarie: per questo motivo le seconde sono in grado di assumere una posizione semi-eretta che manca alle prime. 21°-22° giorno / Attraverso il Drake Passage Ci si rimette in navigazione per ritornare ad Ushuaia e alla civiltà percorrendo il Drake Passage che si estende per circa 1000 km dalla punta del Sud America alle isole Shetland del Sud (non lontane dall’Antartide). Questo ultimo passaggio di mare separa il mondo magico che abbiamo scoperto dal resto del mondo. Ci saranno le ultime opportunità per fare domande ai nostri esperti antartici, per condividere foto e le esperienze con nuovi amici, e per godere la nostra cena di addio con una piacevole festa. Addio agli uccelli, alle balene, alle foche e ai pinguini. Continueranno le presentazione della fauna selvatica, sulle bellezze dell’Antartide e del suo fragile futuro, fino a quando rientreremo ad Ushuaia. Arriviamo nella cittadina argentina nelle prime ore del 23° giorno. Pasti: pensione completa a bordo. 23° giorno / Ushuaia Sbarco al mattino in tempo e trasferimento in centro città o in aeroporto per imbarcarsi sul volo per Buenos Aires. Pasti: liberi. NOTA: la crociera del 28 Febbraio 2022 si svolge da Ushuaia a Buenos Aires, in senso inverso rispetto a quanto descritto, rispettando comunque tutte le visite previste.
Itinerario di viaggio N.B. La rotta descritta per i giorni di navigazione è quella eseguita abitualmente. Tuttavia la compagnia navale si riserva per la tranquillità e la sicurezza dei passeggeri, per la salvaguardia dell'ambiente o nel caso in cui sopravvenga una circostanza straordinaria, un caso fortuito o di forza maggiore, il diritto di modificare parte di questi itinerari senza preavviso. Tutti i passeggeri saranno omaggiati dei giacconi Parka, studiati per proteggersi dal freddo
L’esplorazione dell’Antartide L'esistenza di una vasta terra emersa, la Terra Australis, posta a sud del pianeta con lo scopo di "riequilibrare" la massa delle terre dell'emisfero settentrionale, è un'ipotesi che risale a molti secoli fa. Secondo Aristotele l'esistenza di una zona fredda a nord del pianeta implicava l'esistenza di una zona altrettanto fredda posta a sud. Nel 1578 la regina Elisabetta I incaricò Francis Drake di cercare la cosidetta Terra Incognita. Drake raggiunse Capo Horn, la parte meridionale della Terra del Fuoco dove scoprì il passaggio per il Pacifico (il Canale di Drake), ma non trovò alcun continente sconosciuto. Nel gennaio del 1773 James Cook attraversò per primo il Circolo Polare Antartico. Cook circumnavigò il continente senza mai avvistare terra, ma le sue osservazioni sull'enorme numero di foche e balene avvistate provocarono l'arrivo di numerose spedizioni di caccia. Il primo avvistamento del continente non può essere attribuito con precisione. Quello del capitano americano Bransfield che risale presumibilmente al Gennaio del 1820, sembra la più probabile. In seguito alla localizzazione del Polo Nord magnetico (1831) esploratori e scienziati iniziarono la ricerca del Polo Sud magnetico. Il primo sbarco documentato sulla terraferma avvenne con l'americano John Davis nell'Antartide occidentale il 7 febbraio 1821 e nel 1841 l'esploratore James Clark Ross passa attraverso quello che è oggi conosciuto come il Mare di Ross e scoprì l'Isola di Ross. I monti Erebus e Terror vennero dedicati alle due navi dalla sua spedizione. Nel 1910 una spedizione guidata dal norvegese Roald Amundsen raggiunse il Polo Sud il 14 Dicembre 1911. Circa un mese più tardi anche un gruppo guidato dall’americano Robert Falcon Scott raggiunse il Polo Sud, ma tutti gli uomini che lo componevano perirono lungo il viaggio di ritorno. La base Amundsen-Scott, posta al Polo Sud, è intitolata a questi primi conquistatori. La spedizione Endurance svoltasi negli anni 1914- 1917 era comandata da Ernest Shackleton aveva come obiettivo l'attraversamento dell'Antartide. L'Endurance viene però distrutta dalla banchisa a migliaia di chilometri dalle più vicine terre abitate: i 28 uomini dell'equipaggio furono costretti a lottare per sopravvivere, cosa che riuscì grazie alla determinazione di Shakleton.
I NUMERI DELL’ANTARTICO La percentuale di ghiaccio che ricopre il territorio antartico è il 98% Nel 1820 avvenne il primo avvistamento dell’Antartide da parte di cacciatori di foche inglesi. Nel Dicembre del 1911 il norvegese Roald Amundsen, alla guida di una spedizione conquistò per primo il Polo Sud. La superficie del Continente Antarico è di 14 milioni di kmq. Il volume medio totale di chilometri cubi di acqua dolce è di 26,6. Il 92% dell’acqua dolce del globo. Gli iceberg che a volte si staccano dalla calotta possono raggiungere le dimensioni della Corsica. La distanza tra l’Antartide e la Terra del Fuoco è di circa 1000 km. e 2200 km dalla Nuova Zelanda. L’altezza media sul livello del mare del continente è di 2050 m. Lo spessore medio dello strato di ghiaccio è di 2000 m. I pinguini imperatore è di 115 cm., il più alto tra le varie specie di pinguini. Formalità burocratiche – Per i cittadini italiani è sufficiente il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi per l’ingresso sia in Argentina sia in Uruguay.
La nave La ave Sea Spirit è stata costruita in Italia dalla Fincantieri nel 1991. Inizialmente era di proprietà di una compagnia di navigazione americana e ha viaggiato a Singapore, Alaska e nel Pacifico. Nel 2010 è stata ristrutturata e aggiornata per le crociere esplorative come il rafforzamento dello scafo per il ghiaccio e altri miglioramenti tecnici adeguati agli ambienti polari. La nave è dotata di lussuose camere-suites (minimo 20 mq) con bagno interno e tutte con finestre o oblò con veduta esterna, ristorante in grado di ospitare tutti i passeggeri contemporaneamente, librerie ben fornite, bar, confortevoli saloni multiuso per la presentazione di programmi informativi e di intrattenimento, sala internet e uno spazioso ponte all'aperto per godersi il paesaggio che scorre. E’ sempre disponibile anche un dottore, con uno studio ben attrezzato. Le attività sono dirette da un team di guide polari esperte e comprendono escursioni con gommoni Zodiac (10 ogni nave), escursioni a terra, così come presentazioni informative a bordo. E’ possibile prevedere, salvo condizioni metereologiche avverse, l’attività di kayak e una notte in tenda sul suolo antartico (servizi a pagamento). Il materiale necessario per queste due esperienze, sarà a vostra disposizione sulla nave. Caratteristiche tecniche: - Lunghezza 90,6 m - Larghezza 15,3 m - Velocità 15 nodi - Numero passeggeri 114 - Numero cabine suites 54 - Equipaggio 72
La struttura della nave
QUOTAZIONI PER PERSONA solo crociera da Buenos Aires a Ushuaia: Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 10.920 Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 14.445 Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 15.540 Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 15.790 Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 17.555 QUOTAZIONI PER PERSONA solo crociera da Ushuaia a Buones Aires: Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 11.755 Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 15.540 Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 16.720 Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 16.965 Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 18.895 NOTA: la crociera del 28 Febbraio 2022 si svolge da Ushuaia a Buenos Aires, in senso inverso rispetto a quanto descritto, rispettando comunque tutte le visite previste. VOLI DALL’ITALIA: su richiesta I voli intercontinentali sono quotati su richiesta in funzioni delle disponibilità e delle tariffe disponibili al momento della prenotazione. Potrebbe essere necessario pernottare a Buenos Aires all’andata e/o al ritorno. Questi pernottamenti, così come i relativi transfer dall’aeroporto all’hotel e ritorno, non sono inclusi e saranno quotati su richiesta. Da aggiungere: - supplemento singola su richiesta La cabina singola sulla nave non è di immediata conferma ma è su richiesta. Il prezzo è il 70% in più della quota per le Main Deck Suite, Classic Suite e Superior Suite; il 100% in più per le Deluxe Suite. E’ possibile comunque richiedere la condivisione, con un altro passeggero dello stesso sesso. - copertura assicurativa di viaggio (vedi specifica sotto) - assicurazione obbligatoria “medical evacuation” (copertura minima da USD 200.000) € 230 - costo individuale gestione pratica € 90 Date delle crociere: - da mercoledì 20 Ottobre a giovedì 11 Novembre 2021 (crociera da Buenos Aires a Ushuaia) - da lunedì 28 Febbraio a martedì 22 Marco 2022 (crociera da Ushuaia a Buenos Aires)
NOTA: la crociera del 28 Febbraio 2022 si svolge da Ushuaia a Buenos Aires, in senso inverso rispetto a quanto descritto, rispettando comunque tutte le visite previste. Le quotazioni includono: il pernottamento a Buenos Aires all’arrivo, accoglienza e trasferimenti privati aeroporto/nave porto e viceversa, tutti i pasti a bordo, la crociera con sistemazione nella cabina prescelta, tè e caffè disponibili 24 h, le escursioni in gommone con guide di lingua inglese, gli equipaggiamenti per le escursioni (giaccone parka e stivali di gomma utilizzabili per le esplorazioni a terra. Questi ultimi sono ad uso dei clienti solo durante la spedizione). Le quotazioni non includono: i voli dall’Italia a Buenos Aires, i pasti a Buenos Aires, le bevande, mance e spese extra, escursioni e visite non incluse, l’eventuale fuel surcharge, le coperture assicurative di viaggio e la ‘’medical evacuation’’, tutto quanto non espressamente specificato. Tempi di prenotazione Poche navi con un numero limitato di posti e richieste che arrivano da tutti i paesi del mondo. I tempi di prenotazioni sono davvero incredibili, ma bisogna adeguarsi. Per essere sicuri di trovare la cabina che preferite sulla crociera scelta è necessario muoversi con 6-12 mesi di anticipo. All’uscita del programma alcune crociere possono essere già quasi al completo.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 20.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com. Secondo la nuova IDD - Insurance Distribution Directive, che regola l’attività di distribuzione assicurativa esercitata da intermediari a titolo accessorio (come i tour operator e le agenzie di viaggi), non è più consentito emettere polizze per viaggi oltre i 10.000 euro. In questi casi vi indirizzeremo verso il nostro broker assicurativo che fornirà un preventivo per la medesima polizza.
NOTE IMPORTANTI La quotazione è calcolata in base al rapporto di cambio USD/Euro = 0,82 in vigore nel mese di Gennaio 2021. In caso di oscillazioni del cambio di +/- 3% a 20 gg dalla partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. Le tariffe aeree sono da verificare al momento della richiesta. Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere anche l'intero importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. Le penali di cancellazione di questo viaggio derogano dalle nostre standard in favore delle seguenti: dal momento della conferma fino a 120 giorni prima della partenza = penale di 750 USD; da 120 giorni fino a 91 giorni prima della partenza = penale del 20% della quota; da 90 giorni fino al giorno della partenza = penale del 100% della quota. La polizza di viaggio coprirà le penali eccetto la franchigia prevista. Milano, 26.01.2021 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com - Web site: www.viaggilevi.com
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