Corso di Basi di Dati - Il Linguaggio SQL
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Corso di Basi di Dati Il Linguaggio SQL Home page del corso: http://www.cs.unibo.it/~difelice/dbsi/
Il Linguaggio SQL SQL (Structured Query Language) e’ il linguaggio di riferimento per le basi di dati relazionali. Diverse versioni del linguaggio: Ø SQL-86 à Costrutti base Ø SQL-89 à Integrita’ referenziale Ø SQL-92 (SQL2) à Modello relazionale, struttura a livelli Ø SQL:1999 (SQL3) à Modello ad oggetti Ø SQL:2003 (SQL3) à Nuove parti: SQL/JRT, SQL/XML Ø SQL:2006 (SQL3) à Estensione di SQL/XML Ø SQL:2008 (SQL3) à Lievi aggiunte
Il Linguaggio SQL Oltre ad i costrutti base di SQL2 visti fin qui, esistono molti costrutti avanzati (i) definiti in SQL3 e/o (ii) dipendenti dallo specifico DBMS. Ø Procedure (Stored Procedures) Ø Trigger Ø Permessi
Il Linguaggio SQL Stored Procedures à Frammenti di codice SQL, con la possibilità di specificare un nome, dei parametri in ingresso e dei valori di ritorno. Procedure ModificaStipendio (MatricolaN: varchar(20), StipendioNew: smallint) update Impiegati set Stipendio=StipendioNew where Matricola=MatricolaN Ogni DBMS offre estensioni procedurali differenti …
Il Linguaggio SQL SQL APPLICAZIONE MODELLO senza DB ESTERNA STORED PROCEDURE TABELLE DATI NOME PROCEDURA + PARAMETRI MODELLO con STORED PROCEDURE APPLICAZIONE DB ESTERNA Ø Efficienza TABELLE DATI Ø Maggiore espressività PROCEDURE Ø …
Il Linguaggio SQL Esempio: definizione di funzioni in MySQL: CREATE FUNCTION function_name RETURNS type_return … List of SQL routine statements CREATE FUNCTION echo(s CHAR(20)) RETURNS CHAR(50) RETURN(s) mysql>> SELECT echo(“Hello”);
Il Linguaggio SQL Le estensioni procedurali consentono di: Ø Aggiungere strutture di controllo al linguaggio SQL (es. cicli, strutture condizionali if then else, etc). Ø Dichiarare variabili e tipi di dato user-defined. Ø Definire funzioni avanzate ed ottimizzate, che sono ritenute “sicure” dal DBMS.
Il Linguaggio SQL Ogni DBMS offre una sua estensione procedurale: Ø PL/SQL à Linguaggio di Oracle Server Ø SQL PL à Linguaggio di IBM DB2 Ø PL/pgSQL à Linguaggio di PostgreSQL Ø SQL/PSM à Linguaggio di MySQL/SQL2
Il Linguaggio SQL Costrutti procedurali in PostgreSQL: Ø Costrutti condizionali if then … else … endif IF user_id 0 THEN UPDATE USERS SET USERS.email=v_email WHERE (USERS.user_id = user_id) ENDIF
Il Linguaggio SQL Costrutti procedurali in PostgreSQL: Ø Costrutti iterativi (while) while (Expression) LOOP statements END LOOP WHILE ncycle>0 LOOP UPDATE SALARY SET SALARY.amount=SALARY.amount -100 ncycle:=ncycle -1; END LOOP
Il Linguaggio SQL Costrutti procedurali in PostgreSQL: Ø Costrutti iterativi (for) For record_or_row IN query LOOP statements END LOOP FOR Studente IN SELECT * FROM STUDENTI LOOP UPDATE ESAMI SET Voto=30 WHERE (Corso=“Basi di Dati”) END LOOP
Il Linguaggio SQL Oltre ad i costrutti base di SQL2 visti fin qui, esistono molti costrutti avanzati (i) definiti in SQL3 e/o (ii) dipendenti dallo specifico DBMS. Ø Procedure (Stored Procedures) Ø Trigger Ø Permessi
Il Linguaggio SQL ORDINE Nome Codice Quantita Xbee Radio Shield 123 3 Arduino Uno Shield 5565 2 Arduino Ethernet 14354 1 Vorrei implementare un comportamento del tipo: Ø Ogni volta che viene inserito/modificato un nuovo ordine in più di 5 quantità viene inviata una mail al Titolare dell’azienda ..
Il Linguaggio SQL ORDINE MAGAZZINO ACQUISTO Nome Codice Quantita Codice Quantita Codice Q.a Data Xbee Radio Shield 123 3 123 0 123 3 1/2/ 2012 Arduino Uno 5565 2 5565 2 Shield 14354 1 Arduino Ethernet 14354 1 Vorrei implementare un comportamento del tipo: Ø Ogni volta in cui l’utente fa un’ordine, si aggiorna la tabella Magazzino, e nel caso non ci siano più prodotti di quel tipo, si aggiorni anche la tabella Acquisti …
Il Linguaggio SQL Trigger (o regole attive) à meccanismi di gestione della base di dati basati sul paradigma ECA (Evento/Condizione/Azione). Ø Evento: primitive per la manipolazione dei dati (insert, delete, update) Ø Condizione: Predicato booleano Ø Azione: sequenza di istruzioni SQL, talvolta procedure SQL specifiche del DBMS.
Il Linguaggio SQL Trigger (o regole attive) à meccanismi di gestione della base di dati basati sul paradigma ECA (Evento/Condizione/Azione). A che servono i Trigger? 1. Garantire il soddifacimento di vincoli di integrità referenziale, e/o specificare meccanismi di reazione ad hoc in caso di violazione dei vincoli!
Il Linguaggio SQL CORSI ESAMI Nome Codice Crediti Corso Studente Voto Basi di dati 6464 12 0121 4324235245 30L Programmazione 1213 12 1213 4324235245 25 Sistemi Operativi 1455 6 1213 9854456565 18 Q. Che accade se un valore nella tabella esterna viene cancellato o viene modificato? A. Il vincolo di integrità referenziale nella tabella interna potrebbe non essere piu’ valido! Cosa fare?
Il Linguaggio SQL Trigger (o regole attive) à meccanismi di gestione della base di dati basati sul paradigma ECA (Evento/Condizione/Azione). A che servono i Trigger? 2. Specificare regole aziendali (business rules), ossia vincoli generici sullo schema della base di dati (es. Un impiegato non può avere un aumento di stipendio superiore al 10%, pena annullamento della transazione).
Il Linguaggio SQL Trigger (o regole attive) à meccanismi di gestione della base di dati basati sul paradigma ECA (Evento/Condizione/Azione). SINTASSI SQL3 Create trigger Nome Modo Evento on Tabella EVENTO [referencing Referenza] [for each Livello] [when (IstruzioneSQL)] CONDIZIONE Istruzione/ProceduraSQL AZIONE
Il Linguaggio SQL Ø Modo à before/after Ø Evento à insert/delete/update Ø Referencing à qui possono essere inserite variabili globali per aumentare l’espressività del trigger… Ø Livello à row (Il trigger agisce a livello di righe) statement (Il trigger agisce globalmente a livello di tabella) Due modalità di esecuzione: immediata vs differita.
Il Linguaggio SQL Esempio di Trigger in SQL3 CREATE TRIGGER CHECKAUMENTO BEFORE UPDATE OF CONTO ON IMPIEGATO FOR EACH ROW WHEN (NEW.STIPENDIO > OLD.STIPENDIO * 1.2) SET NEW.STIPENDIO=OLD.STIPENDIO * 1.2 Ø Modo è definito come before. Ø Evento è definito come update. Ø Livello è definito come row.
Il Linguaggio SQL Oltre ad i costrutti base di SQL2 visti fin qui, esistono molti costrutti avanzati (i) definiti in SQL3 e/o (ii) dipendenti dallo specifico DBMS. Ø Procedure (Stored Procedures) Ø Trigger Ø Permessi
Il Linguaggio SQL SQL2/SQL3 prevede meccanismi di controllo di accesso alle risorse dello schema del DB. Di default, ogni risorsa appartiene all’utente che l’ha definita … Su ciascuna risorsa sono definiti dei privilegi (grant): Ø insert/update/delete à tabelle/viste Ø select à tabelle/viste Ø references àtabelle/attributi Ø usage à domini
Il Linguaggio SQL Il comando grant consente di assegnare privilegi su una certa risorsa ad utenti specifici. grant Privilegio on Risorsa/e to Utente/i [with grant option] L’opzione with grant option consente di propagare il privilegio ad altri utenti del sistema… grant select on Impiegati to Marco with grant option grant delete on Impiegati, Salari to Marco, Michele
Il Linguaggio SQL Il comando revoke consente di revocare privilegi su una certa risorsa ad utenti specifici. revoke Privilegio on Risorsa/e from Utente/i [cascade|restrict] L’opzione cascade agisce ricorsivamente sui privilegi eventualmente concessi da quell’utente … revoke select on Impiegati to Marco cascade revoke delete on Impiegati, Salari to Marco, Michele
Il Linguaggio SQL In SQL3 è possibile definire dei ruoli per l’accesso alle risorse di un database. Ruolo = Contenitore di privilegi ESEMPIO di RUOLO ØInsert su Tabella Impiegati ØSelect su Tabella Retribuzioni ØUpdate su Tabella Progetti Ø Comandi SQL3: create role/set role
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