Consiglio Nazionale dei Geologi - 31 agosto 2021 - Consiglio Nazionale dei ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Quotidiano Data 31-08-2021 1+10 ilQuoicidicl0 Pagina Foglio 1/2 maltempo Il geologo Campanella «Il nostro sistema di allerta non funziona» «La Regione non usa i radar» CHIARA FAZIO a pagina 10 •COSENZA Il geologo Giuseppe Campanella: «Il nostro sistema di allena non funziona» «Maltempo, Calabria all'anno zero» Il nubifragio sul Tirreno del26agosto eraprevisto, ma la Regione non usa i radar ampia perturbazione peraltro pre- Sarno e Quindici del 1998. di C5:if.A.R.C,. FC:10 vista dai notiziari meteo televisivi, «Purtroppo dobbiamo constata- non è stata indicata nel messaggio re che,pur essendoci mezzi poten- COSENZA - Il violento nubifragio di Allerta Unificato emanato dal ti ed efficaci per il monitoraggio che il 26 agosto scorso si è abbattu- Centro Funzionale Multirischi di quali i radar meteorologici, non to sul Tirreno cosentino, causan- Arpacal che, al contrario, ha indi- c'è un'organizzazione capace del do danni a lidi e strutture balnea- cato per quel giovedì uno scenario loro utilizzo, né di rielaborare il ri, merita qualche riflessione in per le aree colpite dal nubifragio dato grezzo inviato dalla sede na- più. In primo luogo in virtù del con livello verde che indica "criti- zionale - sottolinea il geologo -, ciò fatto che durante le previsioni me- cità assente"». Un paradosso se si vuol dire che la Calabria è scon- teo trasmesse dal tg regionale del pensa che, invece, la perturbazio- nessa dalla realtà e, come dimo- giorno precedente l'imminente ne - proveniente dalle Isole Eolie strano i fatti di giovedì scorso, è ondata di maltempo era già stata dove si era formata già alle 5.20 inerme di fronte agli eventi atmo- ampiamente annunciata ed era, del mattino - era ben visibile dal ra- sferici anche intensi che si verifi- quindi, prevista. Allora, è lecito dar meteorologico e già alle 6.55 si cano. Soprattutto non c'è un siste- chiedersi, perché nessuno sapeva presentava con forte intensità (il ma efficace per avvisare i calabre- niente? Perché quanto accaduto ci puntino rosso nella foto in alto a si, e non parliamo di sistemi futu- ha colti - more solito - alla sprovvi- destra) davanti alle coste tirreni- ristici,basti pensare alsistema "It- sta, senza concedere il tempo ne- che per poi investire durante la Alert" che è operativo negli Usa e cessario a pianificare la messa in mattinata le aree interne e la città che avvisa le persone sui cellulari sicurezza dei luoghi? Una risposta di Cosenza. dell'arrivo delle perturbazioni in in tal senso la fornisce Giuseppe Com'è possibile, dunque, che la tempo reale. Una piattaforma che Campanella, già consigliere na- Protezione civile fosse in grado,da l'ex capo della ProCiv Angelo Bor- zionale dell'Ordine dei Geologi ed Roma, di individuare in anticipo relli stava per introdurre, ma poi esperto in materia, che punta l'in- la perturbazione in arrivo sul lito- l'iter si è fermato. Ci chiediamo - dice sul sistema di allerta regiona- rale cosentino mentre quella re- dichiara infine Campanella - le che a quanto pare, giusto per ri- gionale non abbia diramato alcun quando finalmente potremo esse- manere in tema,"fa acqua da tutte allerta? Tutto si spiega con il man- re protetti dalle istituzioni, affin- le parti". cato impiego da parte della Regio- ché non si ripetano tragedie come Campanella spiega che «non è ne Calabria della rete radar, già in quella di Sovera,to o Lamezia o del stata in alcun modo valutata ed uso in altre regioni e introdotta Raganello che si potevano evitare 024697 evidenziata dagli enti preposti dalla Presidenza del Consiglio dei con un idoneo e valido sistema di l'emanazione degli allerta meteo, Ministri a seguito dell'alluvione di allena». tant'è che, pur trattandosi di una © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Ordine Nazionale Geologi
Quotidiano Data 31-08-2021 1+10 ilQuoiidiafló Pagina Foglio 2/2 i • , "a2g£:. .:ima. - •........~~ama...~11 r..aar ..~i.L~` .r.,,,- -1... ns:t ,.• r4.--IM - r r•- ~ --MO— - p• (•. :.;~, ~~"~~ i, ~~ —_ —,-- = ~:~0~11 ! ~ M~.M~r'r.r.-~ ~ zL. , .~., f~ica r-w .I.MFHr~4~i1~~, .~1~Y~A~ Ia:.Wrl..IryJJ.r1. 1/iYr~Y.f~ La perturbazione individuata dal radar L'allerta meteo verde della Regione RIQuOtidRdR1Ó -,I mla:u ihiFItG1,éVI1U111`Ili,i _ , NON CISONO PIO _ !ACRE PER SONONA ~~W~t~II.EUIEET~ 024697 I~t1~ •AA.dirnq, .,.r, ~lfann zcn, "Y •äh?61á~a b~ ...._ •~.,-imo_. ...•.. r Pd,ultime ore:o Muraca o Nocera A4 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Ordine Nazionale Geologi
Quotidiano Data 31-08-2021 10 il Quoticliciel0 Pagina Foglio 1 U COSEfiZA Il geologo Giuseppe Campanella: «II nostro sistema di allerta non funziona» «Maltempo, Calabria all'anno zero» Il nubifragio sul Tirreno del26agosto eraprevisto, ma la Regione non usa i radar ampia perturbazione peraltro pre- Sarno e Quindici del 1998. di CHIARA tO vista dai notiziari meteo televisivi, «Purtroppo dobbiamo constata- non è stata indicata nel messaggio re che,pur essendoci mezzi poten- COSENZA - Il violento nubifragio di Allerta Unificato emanato dal ti ed efficaci per il monitoraggio che il 26 agosto scorso si è abbattu- Centro Funzionale Multirischi di quali i radar meteorologici, non to sul Tirreno cosentino, causan- Arpacal che, al contrario, ha indi- c'è un'organizzazione capace del do danni a lidi e strutture balnea- cato per quel giovedì uno scenario loro utilizzo, né di rielaborare il ri, merita qualche riflessione in per le aree colpite dal nubifragio dato grezzo inviato dalla sede na- più. In primo luogo in virtù del con livello verde che indica "criti- zionale - sottolinea il geologo -, ciò fatto che durante le previsioni me- cità assente"». Un paradosso se si vuol dire che la Calabria è scon- teo trasmesse dal tg regionale del pensa che, invece, la perturbazio- nessa dalla realtà e, come dimo- giorno precedente l'imminente ne - proveniente dalle Isole Eolie strano i fatti di giovedì scorso, è ondata di maltempo era già stata dove si era formata già alle 5.20 inerme di fronte agli eventi atmo- ampiamente annunciata ed era, del mattino - era ben visibile dal ra- sferici anche intensi che si verifi- quindi, prevista. Allora, è lecito dar meteorologico e già alle 6.55 si cano. Soprattutto non c'è un siste- chiedersi, perché nessuno sapeva presentava con forte intensità (il ma efficace per avvisare i calabre- niente? Perché quanto accaduto ci puntino rosso nella foto in alto a si, e non parliamo di sistemi futu- ha colti - more solito - alla sprovvi- destra) davanti alle coste tirreni- ristici,basti pensare alsistema "It- sta, senza concedere il tempo ne- che per poi investire durante la Alert" che è operativo negli Usa e cessario a pianificare la messa in mattinata le aree interne e la città che avvisa le persone sui cellulari sicurezza dei luoghi? Una risposta di Cosenza. dell'arrivo delle perturbazioni in in tal senso la fornisce Giuseppe Com'è possibile, dunque, che la tempo reale. Una piattaforma che Campanella, già consigliere na- Protezione civile fosse in grado,da l'ex capo della ProCiv Angelo Bor- zionale dell'Ordine dei Geologi ed Roma, di individuare in anticipo relli stava per introdurre, ma poi esperto in materia, che punta l'in- la perturbazione in arrivo sul lito- l'iter si è fermato. Ci chiediamo - dice sul sistema di allerta regiona- rale cosentino mentre quella re- dichiara infine Campanella - le che a quanto pare, giusto per ri- gionale non abbia diramato alcun quando finalmente potremo esse- manere in tema,"fa acqua da tutte allerta? Tutto si spiega con il man- re protetti dalle istituzioni, affin- le parti". cato impiego da parte della Regio- ché non si ripetano tragedie come Campanella spiega che «non è ne Calabria della rete radar, già in quella di Sovera,to o Lamezia o del stata in alcun modo valutata ed uso in altre regioni e introdotta Ra,ganello che si potevano evitare evidenziata dagli enti preposti dalla Presidenza del Consiglio dei con un idoneo e valido sistema di l'emanazione degli allerta meteo, Ministri a seguito dell'alluvione di allerta». tant'è che, pur trattandosi di una © RIPRODUZIONE RISERVATA atua antimafia,anomalia negli atti lcon..Kimfyymneruclalla t..e»reekrtklm 024697 I al . r Il .:11111( • La perturbazione individuata dal radar Lallerta meteo verde della Regione Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Ordine Nazionale Geologi
Quotidiano Data 31-08-2021 LA NUOVA Pagina Foglio 30 1 OTTANA Ore 9:17,la terra trema: scossa di magnitudo 1,4 Ieri il sismografo dell'istituto di geofisica ha rilevato il moto a 10 km di profondità Non è stata percepito in superficie, per gli esperti è un normale assestamento di Michela Columbu tanto per via di alcuni inter- 1 OTTANA venti di manutenzione in cor- so proprio in queste ore il si- «La scossa registrata ieri con smografo della associazione epicentro a quattro chilometri Sardegna Clima, attivo nel mu- da Ottana non è altro che il ri- nicipio di 011olai, a 12 chilome- sultato della ordinaria attività tri dall'epicentro, non ha potu- terrestre che si può verificare to registrare la scossa ottane- anche nel sottosuolo della Sar- se. L'apparecchio è stato in- degna. Questo non cambia di stallato sei annifa dall'associa- un millimetro i dati scientifici zione d'accordo conl'ammini- che inquadrano la nostra terra strazione comunale e fa parte come un territorio con rischio della rete di monitoraggio re- sismico bassissimo». E il com- gionale che è possibile visiona- mento di Mario Nonne, mem- re sul sito sardegna-clima.it. bro del Consiglio Nazionale «Si tratta di un dispositivo ba- dei Geologi e coordinatore del- Un geologo dell'istituto nazionale di geofisica legge i dati del sismografo sato su un geofono che rileva i la Commissione Pianificazio- movimenti verticali della cro- ne e Difesa del Suolo alla noti- di una faglia che passando per di Oristano, sale passando per sta terrestre — spiegano da Sar- zia diffusa ieri di una scossa di il territorio ottanese taglia la Paulilatino, Ottana,fino ad ar- degna Clima — con grande pre- terremoto con epicentro Otta- Sardegna.A indicarla è la carta rivare in territorio di Nuoro e cisione registrandoli e invian- na. Scossa registrata dalla sala stratigrafica strutturale della finire a Capo Comino». doli sul nostro server ogni 10 sismica Ingv di Roma alle 9 e nostra terra, ossia la mappa Una scossa non percepita e minuti. La sua configurazione 17, di magnitudo 1.4 e a una sulla quale trovare la confor- non percepibile dalla popola- è tale da poter individuare ter- profondità di 10 km. mazione geologica dell'isola zione, vista la profondità, e vi- remoti locali (distanza 200 «Niente di straordinario — che segnala appunto la presen- sto il basso grado rilevato, che km) fino al terzo grado della commenta ancora Nonne — vi- za di una faglia che taglia dia- al contrario ha avuto una vasta scala Richter e in tutto il mon- sto che questa attività sismica gonalmente in due la regione. eco sui social rispetto alla rea- do con una magnitudo supe- è riconducibile alla presenza Partendo dal territorio a nord le portata del fenomeno. In- riore a 6/6.5». Ore 9:17, a terra trema: scossa di magnitudo 1,4 024697 • FUORI 80ä~o ~f~* , TUOI o ~~. 20.000 CAPI DI ABBIGLIAMENTO ~, .~ 4— TUTTO A —► ,-8(y4. ¡; , €1,99/€3,99/€5,99 . Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Ordine Nazionale Geologi
Quotidiano Data 31-08-2021 LA SICILIA Pagina IX Foglio 1 VALVERDE «Un territorio con poche difese» Studio dell'Ateneo. Emerge che l'area dove si sono verificati cedimenti si inserisce in un contesto quasi esclusivamente edificato e dove le aree a verde sono "ornamento" ;:?,N r,ri Il paese fa parte di un ter- tra cui il geologo Mauro Corrao, at- deguata in un territorio fortemente ritorio che si colloca sul bassoversan- tuale presidente dell'Ordine regiona- antropizzatoein espansione. te orientale dell'Etna; dalla storia geo- le dei Geologi di Sicilia e il geologoval- Il contesto storico nel quale si sono logica e dalla tettonica attiva che con- verdese Michele Bongiovanni. verificati questi fenomeni parla di trolla l'area ionica etnea ne derivano i Lo studio analizza i dati geofisici, terreni "costituiti da tufi con blocchi lineamenti geologici e morfologici geologici,idrogeologici e di precipita- lapidei e scorie". La fuoriuscita di ac- che oggi la caratterizzano e che ne zione per comprendereifattori scate- que, dunque, erode facilmente il ter- hanno condizionato nei secoli svilup- nanti associati ai cedimenti di super- reno, sciogliendolo letteralmente. po urbano,economico e sociale. fici in alcune zone di Valverde tra il «Le indagini geofisiche condotte han- Ma una serie di fenomeni, come le 2015 e il 2018. no consentito anche di definire l'e- voragini lungo arterie stradali o cedi- Come prima cosa è emerso che l'a- stensione e la possibile evoluzione di menti di pilasti, pongono un interro- rea dei cedimenti si inserisce in un queste aree instabili e di identificare gativo:cosa sta succedendo nel nostro contesto urbano caratterizzato da un la presenza di ulteriori aree suscetti- sottosuolo in questi ultimi anni? territorio quasi esclusivamente edifi- bili di instabilità - spiega Sebastiano Proprio partendo dallo studio dei cato in cui le poche aree a verde pre- Imposa - Il verificarsi di intensi e im- "fenomeni valverdesi",l'Ateneo cata- Una voragine in pieno centro senti fungono da ornamento. In que- provvisi eventi di pioggia, insieme a nese ha realizzato una ricerca dal tito- ste condizioni l'infiltrazione delle ac- un errato uso del suolo e un incontrol- lo "Indagini geofisiche integrate con di ricerca del Laboratorio di Geofisica que piovane nel terreno è pratica- lato sviluppo urbano, può costituire l'analisi dei dati pluviometri per lo applicata dell'Università di Cata- mente nulla e ad ogni evento piovoso unrischioperleinfrastrutture elapo- studio dei fenomeni di tubazioni del nia (Sabrina Grassi, Graziano Patti e ne derivano continui allagamenti del- polazione poiché il deflusso dell'ac- suolo avvenute in un'area densamen- Gabriele Morreale) coordinato la sede stradale e di locali sia interrati qua nel sottosuolo, in determinate te urbanizzata della Sicilia orientale", dal prof. Sebastiano Imposa, docente che a quota strada, intasamenti di condizioni,può causare la formazione pubblicata sulla rivista scientifica in- di Geofisica delle aree urbane e Geofi- tombini e caditoie,oltre alsovraccari- di cavità. Questo fenomeno può evol- ternazionale "Natural Hazards". sica applicata,si sono avvalsi della col- co idraulico della rete fognante delle vere e generare cedimenti del suolo». Gli autori,facenti parte del gruppo laborazione di professionisti esterni acque bianche che risulta oramai ina- CARMELO DI MAURO Lido dei Ciclopi. ol< della Giunta 024697 . Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Ordine Nazionale Geologi
Scossa di terremoto in provincia di Palermo, epicentro in mare aperto palermo.repubblica.it/cronaca/2021/08/31/news/terremoto_palermo-315944749 31 agosto 2021 di Ivan Mocciaro La terra ha tremato alle 6,14. La magnitudo registrata è 4.3. Finora nessun danno segnalato 31 Agosto 2021 1 minuti di lettura Terremoto questa mattina nella provincia di Palermo. La terra ha tremato alle 6,14. La scossa, come rilevato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stata di magnitudo 4.3. L'epicentro dell'evento sismico è stato localizzato in mare aperto al largo della costa tra Cefalù e Lascari (latitudine 38.12 longitudine 13.89), a una profondità di circa sei chilometri. La scossa è stata seguita da due repliche di magnitudo 2.0 alle ore 6,23 e 2.2 alle 6,39. Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione della fascia costiera e delle Madonie, numerose le persone scese in strada per paura di crolli. Decine le chiamate ai vigili del fuoco. Fino ad ora non vengono segnalati danni.
Evento sismico del 31 agosto 2021, Ml 4.3, al largo della costa siciliana centro settentrionale ingvterremoti.com/2021/08/31/evento-sismico-del-31-agosto-2021-ml-4-3-al-largo-della-costa-siciliana-centro- settentrionale 31 Agosto 2021 Un terremoto di magnitudo Ml 4.3 è stato registrato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 06:14 italiane di oggi, 31 agosto 2021. L’epicentro è stato localizzato lungo la costa siciliana centro settentrionale, a circa 46 km da Palermo, con ipocentro a una profondità di circa 6 km. Dal pomeriggio di ieri, prima dell’evento di questa mattina, sono stati localizzati 4 terremoti in quell’area, con magnitudo compresa tra 1.5 e 2.7. Successivamente all’evento di magnitudo 4.3 (fino alle ore 8.30) sono stati localizzati altri 3 eventi con magnitudo compresa tra 1.5 e 2.2. Localizzazione dell’evento sismico (stella bianca) di magnitudo ML 4.3 sovrapposta alla sismicità dal 1985 ad oggi (http://terremoti.ingv.it). Nella tabella sottostante sono riportati i Comuni entro 20 km dall’epicentro, dove le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat). 1/5
In base al modello di pericolosità per il territorio nazionale, la pericolosità sismica di questa area è considerata media. Localizzazione dell’evento sismico (stella bianca) di magnitudo ML 4.3 sovrapposta alla mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale. 2/5
Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani evidenzia, nelle aree adiacenti, terremoti con magnitudo inferiore a 5.9 (quadrati gialli), come gli eventi sismici dell’11 settembre 1906 (magnitudo stimata Mw 5.0, vicino Termini Imerese, PA), del 5 marzo 1823 (Mw 5.8, al largo della costa siciliana settentrionale) e la sequenza sismica del 2002 con i forti eventi del 6 settembre (Mw 5.9) e del 27 settembre (Mw 5.1). Dalla consultazione del DBMI15 si evince che la massima intensità riportata (VIII- IX MCS) per la città di Palermo è per l’evento del 1 settembre 1726 di magnitudo stimata Mw 5.6 localizzato a Palermo. Per il terremoto odierno, la mappa di scuotimento calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al III-IV grado MCS. 3/5
ShakeMap (mappa di scuotimento) determinata utilizzando i dati della Rete Sismica Nazionale dell’INGV e quelli della Rete Accelerometrica Nazionale del DPC. La stella rappresenta l’epicentro. Il terremoto è stato risentito lungo gran parte della costa siciliana centro settentrionale e in particolare a Palermo, come evidenziato dai questionari compilati sul sito di “Hai sentito il terremoto?”. Il terremoto è stato risentito con intensità fino al V grado MCS. 4/5
Mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) che mostra la distribuzione degli effetti del terremoto sul territorio come ricostruito dai questionari on line. La mappa contiene una legenda (sulla destra). Con la stella viene indicato l’epicentro del terremoto, i cerchi colorati si riferiscono alle intensità associate a ogni comune. Nella didascalia in alto sono indicate le caratteristiche del terremoto: data, magnitudo (ML), profondità (Prof) e ora locale. Viene inoltre indicato il numero dei questionari elaborati per ottenere la mappa stessa. Licenza Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non opere derivate 4.0 Internazionale. 5/5
Sicilia, scossa di magnitudo 4.3 nel palermitano ilgiornaledellaprotezionecivile.it/dal-territorio/sicilia-scossa-di-magnitudo-43-nel-palermitano Questa mattina all'alba gli abitanti di Palermo e della zona delle Madonie hanno avvertito il forte sisma con epicentro in mare al largo della costa centro settentrionale Un terremoto di magnitudo 4.3 è avvenuto al largo della costa siciliana centro settentrionale, in provincia di Palermo alle 6:14 di questa mattina, martedì 31 agosto. La scossa localizzata dalla Sala Sismica Ingv-Roma è avvenuta ad una profondità di 6 km. Secondo quanto riportato dall'Ansa il sisma sarebbe stato avvertito dalla popolazione soprattutto nella zona delle Madonie, ma anche nel capoluogo in molti sono stati svegliati dal tremore. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Fino ad ora non vengono segnalati danni. red/cb (Fonte: Ingv, Ansa) 1/1
Milano, Torre dei Moro distrutta da un incendio edilportale.com/news/2021/08/antincendio/milano-torre-dei-moro-distrutta-da-un-incendio_84372_2.html 30 agosto 2021 30/08/2021 - Fiamme completamente domate e nessuna vittima. Ma resta lo sgomento per il terribile incendio che ieri pomeriggio ha velocemente avvolto la Torre dei Moro, edificio residenziale di 16 piani, in via Antonini a Milano, costruito nel 2011 e abitato da 60 famiglie. I video girati durante il rogo mostrano le prime fiamme svilupparsi in un appartamento al 15° piano, fuoriuscire dal balcone ed estendersi in pochi minuti a tutto il fianco del palazzo. "Cadevano i pezzi della facciata e c'era tanto fumo, oltre all'incendio. È stata una scena allucinante, le fiamme erano altissime. Ci siamo spaventati e siamo scappati" - racconta il cantante Morgan in una diretta Instagram. Nelle prime ore dopo l'incendio, il professor Angelo Lucchini, docente di Architettura tecnica al Politecnico di Milano, ha detto al Corriere della Sera: "posso fare solo delle ipotesi sulla base di quel che vedo e di quel che leggo: visto che il fuoco pare si sia propagato solo all'esterno, se qualcosa non ha funzionato riguarda esclusivamente l'involucro e in particolare il suo rivestimento. Significa cioè che il sistema di sicurezza interno ha funzionato". Secondo Lucchini l'esterno del palazzo si è incendiato "perché il rivestimento è stato realizzato con materiale combustibile, in grado di reagire 1/4
rapidamente all'innesco". Watch Video At: https://youtu.be/rcaRZnh4Wuc Il rivestimento delle facciate - ha aggiunto il professore - "è inappropriato e non si concilia con i requisiti di sicurezza rispetto al fuoco previsti dal ministero dell'Interno per gli edifici civili". Un obbligo non esiste, ha sottolineato Lucchini: "Le linee guida preparate dai vigili del fuoco per il ministero, fatte peraltro molto bene, hanno valore di raccomandazione. È però auspicabile che, anche alla luce di questo caso milanese, si acceleri il passaggio a un livello obbligatorio". Tra il grattacielo di via Antonini e la Grenfell Tower di Londra, che si era incendiata velocemente "c'è una forte analogia - ha concluso Lucchini -. Nel caso milanese fortunatamente non vi sono stati problemi di evacuazione grazie al probabile rispetto delle regole costruttive sulla compartimentazione che hanno evitato alle fiamme di aggredire i piani interni. A Londra invece no ed è stata una tragedia". 2/4
Watch Video At: https://youtu.be/YBvcAHX_9Go L'amministratore di condominio, Augusto Bononi, ha precisato che la facciata era stata realizzata con pannelli compositi in alluminio. "Stavamo verificando la possibilità di pulire la facciata. Nel breve periodo si voleva approfittare delle agevolazioni fiscali per fare una pulizia. Niente di più di quello e poi verificare gli stati di ancoraggio delle lastre e dei pannelli alla facciata". Watch Video At: https://youtu.be/Fk_9ZjWyxow Ricordiamo che la Grenfell Tower di Londra è andata distrutta in un incendio nel 2017 causando la morte di 72 persone, tra le quali due architetti italiani. In quel caso la la tragedia fu causata dalla tipologia dei pannelli utilizzati per la ristrutturazione della 3/4
facciata e dall’adeguatezza dell’impianto elettrico. Watch Video At: https://youtu.be/l5PRhw3Nhw8 4/4
Incendio Torre dei Moro, Milano: informazioni e prime valutazioni ingenio-web.it/31727-incendio-torre-dei-moro-milano-informazioni-e-prime-valutazioni Redazione INGENIO - 30/08/2021 2435 Nel tardo pomeriggio di domenica 29 agosto un rogo è divampato all'interno della Torre dei Moro in via Antonini a Milano. Tutti salvi i 30 condomini presenti al momento all'interno del edificio, ora si temono crolli alla struttura metallica della facciata. «Non immaginavo che una torre così prendesse fuoco in mezz’ora. Sembrava di cartapesta, bruciava come una torcia» ha raccontato una inquilina ai giornalisti del Corriere della Sera. Aperto un fascicolo per disastro colposo, ora si indaga sulle cause dell'incedio. Occhi puntati anche sul rivestimento dell'involucro della facciata. Maxi incendio in un grattacielo di Milano Alle ore 17.36 di domenica 29 agosto un rogo ha divorato un grattacielo della periferia Sud di Milano. Si tratta dell'incendio della Torre dei Moro, un edificio in calcestruzzo armato sito in via Antonini al civico 32/34. Un edificio di nuova costruzione a carattere misto, costituito da due piani interrati (autorimesse), un piano fuori terra ad uso commerciale, e i restanti piani ad uso residenziale. Una struttura che raggiunge circa i 60 m di altezza con i suoi 18 piani fuori terra. Sono circa 60 le famiglie che vivono all'interno dell'edificio. Fortunatamente, tutti salvi i 30 condomini presenti all'interno dell'edificio nel momento in cui è divampato l'incendio. É proseguito senza interruzione nella notte l’intervento dei vigili del fuoco, impegnati con le autoscale nello spegnimento dei focolai ancora attivi ai piani alti. Prosegue il controllo negli alloggi e prevista la verifica delle strutture. 1/5
Watch Video At: https://youtu.be/iTwQfEEemdc Rogo di via Antonini: prime ipotesi sulle cause L'incedio che ha avvolto l'edificio nella periferia Sud di Milano sembra essere divampato all'interno di un appartamento sito al quindicesimo piano. In poco tempo il rivestimento esterno della facciata ha preso fuoco trasformando l'edificio in una "torcia". Per il prof. Angelo Lucchini, docente di Architettura tecnica al Politecnico di Milano, è esperto di edifici alti e complessi e di questioni legate alla sicurezza e al fuoco, in una breve intervista rilasciata al Corriere della Sera formula un ipotesi sul perché l'incedio abbia avvolto così velocemente l'edificio: «Posso fare solo delle ipotesi sulla base di quel che vedo e di quel che leggo. Mi viene da dire una cosa: visto che il fuoco pare si sia propagato solo all’esterno, se qualcosa non ha funzionato riguarda esclusivamente l’involucro e in particolare il suo rivestimento. Significa cioè che il sistema di sicurezza interno ha funzionato». Tutta colpa di un rivestimento inappropriato che non concilia con i requisiti previsti dalle Linea Guida dei VVF: Guida per la determinazione dei “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili”? Carlo Cardinali, funzionario dei VVF, ha dichiarato: «l'edificio sicuramente non collasserà perché la struttura centrale in cemento armato non risulta interessata dalle fiamme, a differenza di quella esterna in metallo. Quindi, il rischio concreto è che possa staccarsi la struttura e venire giù». Le Linee Guida dei VVF hanno oggi in ambito progettuale solo un valore di raccomandazione ma, alla luce di quanto accaduto a Milano, non sarebbe auspicabile un passaggio a livello superiore, da un livello di raccomandazione a un livello di obbligo? 2/5
Come sempre accade in questi casi, anche per l'incendio della Torre dei Moro la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti. Le indagini sono al momento coordinate dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano insieme al sostituto Pasquale Addesso. L'edificio è sotto sequestro, prioritaria è ora la sua messa in sicurezza. L'involucro della facciata del grattacielo di Milano era in Alucobond In una dichiarazione rilasciata alla stampa presente sul luogo dell'accaduto, l'amministratore della torre Augusto Bononi ha dichiarato che l'involucro della facciata ventilata era stata realizzata con pannelli di Alucobond: "un pannello composito costituito da due lamine di alluminio accoppiate a un nucleo incombustibile o difficilmente infiammabile, con riempimento minerale", riporta la brochure del prodotto. In merito alla protezione antincendio, la brochure di prodotto riporta: "Con i nostri pannelli compositi di alluminio offriamo varie soluzioni per rendere gli edifici nuovi o già esistenti a prova di incendio secondo le più recenti linee guida. Testato secondo la EN 13501-1 «Reazione al fuoco». Raccomandiamo pertanto di associare ALUCOBOND® a un isolamento minerale antincendio incombustibile per facciate ventilate. Questa combinazione non dà luogo a propagazione della fiamma né ad aumenti critici della temperatura e supera anche i requisiti della BR135." L'amministratore Bononi ha aggiunto inoltre che si stava verificando la possibilità di ripulire e verificare gli ancoraggi delle lastre e dei pannelli di facciata per poter approfittare delle agevolazioni fiscali. Watch Video At: https://youtu.be/UFB6dEOWwnU 3/5
Torre dei Mori a Milano: cosa sappiamo sulla struttura dell'edificio Come abbiamo detto in apertura, si tratta di edificio con struttura portante in calcestruzzo armato. L'edificio, costruito in attuazione a un Piano di Recupero di via Antonini, è stato terminato nel 2011. Il complesso è a carattere misto per un totale di 10.500 mq di slp e 315.000 mc (3.100 mq di superficie produttiva, 2.300 mq di superficie commerciale, 420 mq di superficie terziaria e 3.700 mq di superficie residenziale). Il complesso è costituito da due piani interrati, adibiti ad autorimesse, posti auto, cantine e locali tecnici, da un piano fuori terra adibito ad attività commerciale, da una parte superiore in cui sono state realizzate diverse unità immobiliari. La torre residenziale di 16 piani raggiunge i 60 metri di altezza. Una torre dall'architettura particolare: la sua forma richiama quella di una nave, due grandi vele asimmetriche e dinamiche caratterizzano la facciata dell'edificio. 4/5
Le forme, i materiali ed i colori della torre invitano al dialogo e la piazza interna elevata riprende la vecchia corte, luogo di incontro e di socialità. L’articolazione delle forme rivela con immediatezza le diverse funzioni interne e, contemporaneamente, accentua l’illusione della sospensione nell’aria, minimizzando l’attacco a terra. Per realizzare lo spazio commerciale a doppia altezza presente nell'attacco a terra dell'edificio, il più possibile libero da elementi strutturali, si è optato per una soluzione “in falso” delle strutture previste al di sopra del piano terra. Il solaio di copertura di quest’ultimo, dello spessore di 80 cm, raccoglie e distribuisce sui pochi pilastri sottostanti l’intero carico, portandolo fino in fondazione. Le fondazioni, in corrispondenza dei pilastri della torre, sono costituite da una piastra in c.a. avente uno spessore di 120 cm che poggia su un terreno consolidato mediante colonne jet-grouting a grande diametro. Le opere di fondazione degli altri pilastri sono costituite da travi rovesce e da plinti isolati; quelle dei muri perimetrali, dei setti intermedi, dei vani scala ed ascensori e della vasca di riserva acqua antincendio sono costituite da plinti continui, anch’essi in cemento armato. La struttura verticale è costituita da muri perimetrali, pilastri e setti intermedi in c.a. ai piani interrati, da pilastri e da setti intermedi in c.a. ai piani fuori terra. Per le unità immobiliari al di sopra del locale commerciale sono stati utilizzati muri perimetrali ed intermedi in laterizio portante e pilastri in c.a. I primi cinque orizzontamenti sono realizzati mediante l’utilizzo di lastre prefabbricate tralicciate, alleggerite con blocchi in polistirolo, con getti di completamento in opera, travi e cordoli in c.a.; i successivi presentano pannelli in latero-cemento prefabbricati con getti di completamento in opera. I due orizzontamenti delle unità immobiliari poste al di sopra del locale commerciale, sono eseguiti mediante l’utilizzo di lastre prefabbricate in polistirene autoportanti, armate in fase di produzione con tralicci in acciaio, con getti di completamento in opera. Le rampe scale sono in conglomerato cementizio armato a solette piene, dimensionate per i sovraccarichi di Legge. La copertura delle unità immobiliari poste al di sopra del locale commerciale è piana, quella della torre è realizzata mediante l’utilizzo di travetti prefabbricati con blocchi di alleggerimento in laterizio. Si ringrazia CDM Dolmen per le informazioni sulla struttura dell'edificio ndr. Articolo in aggiornamento 5/5
Incendio di via Antonini, i dubbi sul rivestimento del grattacielo casaeclima.com/italia/ultime-notizie/ar_45757__incendio-antonini-dubbi-rivestimento-.html Lunedì 30 Agosto 2021 “Ci avevano detto che i pannelli erano ignifughi, invece si sono sciolti come burro”. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti fino a tarda notte Sono ancora da accertare le cause dell’incendio che a partire da ieri pomeriggio ha completamente divorato la cosiddetta “Torre dei Mori” di via Antonini, un grattacielo di 16 piani e 60 metri d’altezza nel quartiere Vigentino a Milano. La procura di Milano indaga per disastro colposo a carico di ignoti. Quello che sappiamo con certezza è che l’incendio si è propagato da uno dei piani più alti della torre (come prova uno dei video registrati dai residenti delle case circostanti) e si è rapidamente esteso a tutta la facciata del palazzo, mettendone a nudo la struttura. Il grattacielo ha bruciato come una torcia: probabilmente i pannelli di rivestimento hanno favorito la propagazione delle fiamme. “Ci avevano detto che i pannelli che ricoprivano il palazzo erano ignifughi, invece si sono sciolti come burro. Ricordo perfettamente, ci avevano assicurato che i pannelli fossero resistenti al fuoco,” ha raccontato uno dei residenti. 1/2
In molti hanno ricordato il tragico precedente della Grenfell Tower di Londra: anche in quel caso, nel giugno 2017, erano stati i pannelli di rivestimento installati durante una recente ristrutturazione a portare l’incendio rapidamente fuori controllo. Allora ci furono 72 vittime. Nell’incendio di via Antonini, invece, fortunatamente nessuno si è fatto male in modo grave: all’interno del palazzo erano presenti circa 30 abitanti, che sono riusciti a lasciare in tempo la struttura. In 20 sono stati lievemente intossicati dal fumo, ma nessuno ha avuto bisogno di cure ospedaliere. #Milano #incendio grattacielo: fiamme sotto controllo, le nostre squadre stanno avanzando dall’interno verso i piani superiori dell’edificio. Sono 15 i mezzi impiegati, oltre 50 i #vigilidelfuoco. Immagini della ricognizione aerea dall’elicottero. [#29agosto 20:00] pic.twitter.com/dKtm1eznUi — Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 29, 2021 Il rivestimento dell’involucro “era inappropriato” Le operazioni sono andate avanti per tutta la notte. I cittadini della zona, stamattina, si sono svegliati con l’immagine spettrale del grattacielo, un tempo bianco e scintillante — a ricordare, anche nella forma, lo scafo di una nave – completamente annerito e consumato dal fuoco. I Vigili del Fuoco hanno escluso il rischio di crolli: “Non è stata intaccata la struttura portante, si è bruciato il rivestimento.” Per precauzione, comunque, sono stati fatti evacuare anche gli abitanti dei palazzi circostanti. L’indagine della procura si concentrerà sicuramente sul materiale del rivestimento. Angelo Lucchini, docente di Architettura tecnica al Politecnico di Milano, interpellato dal Corriere della Sera, ha spiegato che utilizzare materiale combustibile per le facciate “è inappropriato e non si concilia con i requisiti di sicurezza rispetto al fuoco previsti dal Ministero dell’Interno per gli edifici civili”. Purtroppo, però, le linee guida dei Vigili del Fuoco hanno soltanto valore di raccomandazione. “È però auspicabile che, anche alla luce di questo caso milanese, si acceleri il passaggio a un livello obbligatorio”, aggiunge Lucchini. 2/2
Cenere Etna, Musumeci chiede che Ue riconosca la calamità ilgiornaledellaprotezionecivile.it/dal-territorio/cenere-etna-musumeci-chiede-che-ue-riconosca-la-calamit “Serve uno sforzo affinchè l'Ue riconosca che questo non è un fenomeno sporadico ma una calamità” ha spiegato il governatore della Sicilia Nuova eruzione e nuovi cumuli di cenere nelle città sul lato ionico dell'Etna. Qui i paesi sono sommersi da cinque centimetri di cenere vulcanica, grosse pietre e ceneri che invadono piazze, case e strade. Ed è esplosa la rabbia di alcuni primi cittadini che si trovano a far i conti col fenomeno molto spesso. Da qui la richiesta di Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana. La richiesta di Musumeci “L'abbiamo detto e ripetuto: non si tratta di un fenomeno sporadico, questi episodi sono sempre più frequenti e non possono essere gestiti come occasionale emergenza”, ha affermato il presidente della Regione Siciliana secondo cui "è necessario che la Protezione civile nazionale ed il governo di Roma facciamo un ulteriore sforzo finanziario e intervengano su Bruxelles affinché l'Unione europea riconosca finalmente questo fenomeno come calamità nazionale e autorizzi un Piano che ci consenta di dare risposte immediate e congrue a sindaci e cittadini, costretti da sette mesi ad affrontare una emergenza che è diventata routinaria". Il vertice Intanto però, dopo l'eruzione di ieri sera, domenica 29 agosto, che ha visto ricoprire di cenere soprattutto le città di Giarre e Riposto, la sala operativa della protezione civile regionale ha attivato il protocollo di monitoraggio costante della ricaduta di cenere e ha chiamato sindaci, aeroporto e tutti gli enti competenti per verificare eventuali danni a cose o persone. Sempre oggi il governatore ha convocato un vertice di protezione civile con i sindaci interessati e il capo del dipartimento regionale, Salvo Cocina, al palazzo della Regione di Catania per parlare della situazione. Red/cb (Fonte: Dire) 1/1
Usa, arriva l'uragano Ida: un morto e blackout ilgiornaledellaprotezionecivile.it/attualita/usa-arriva-luragano-ida-un-morto-e-blackout Una persona colpita da un albero sradicato dalla furia dei venti è morta e un milione di persone sono rimaste senza elettricità in Louisiana L'uragano Ida dopo essersi abbattuto ieri, domenica 29 agosto, sulla Luoisiana ha già fatto la prima vittima, una persona colpita da un albero sradicato. I venti qui soffiano a una velocità di 240 km/h. Ciononostante l'uragano perde potenza: ha toccato terra come categoria 4, più forte quindi di Katrina, per essere declassato a categoria 3 e poi a 2. Senza energia elettrica Ma c'è preoccupazione per l'alto numero di persone rimaste senza corrente elettrica in Louisiana. Qui il blackout ha colpito 1.006.861 clienti, mentre nel vicino Mississippi 48.515 clienti sono senza elettricità. Inoltre il livello delle acque ha già superato uno degli argini nel sud est dello Stato della Louisiana. "Ida - ha detto il presidente Biden - è potenzialmente devastante. Preghiamo per il meglio, ma ci stiamo preparando per il peggio". Blocco dei voli Le compagnie aeree American Airlines e United Airlines hanno cancellato tutti i voli in partenza dall'aeroporto internazionale di Jackson, la capitale dello Stato del Mississippi, a causa dell'uragano. Lo ha reso noto oggi via Twitter il Jackson-Medgar Wiley Evers International Airport aggiungendo che la American prevede di riprendere il servizio domani. Lo riporta la Cnn. Dichiarazione di disastro federale Biden ha approvato la richiesta della Louisiana di dichiarare lo stato di "grande disastro federale" nel territorio. La decisone, riporta la Cnn, rende disponibili fondi federali alla popolazione colpita in 25 contee, ha reso noto la Casa Bianca in un comunicato. "L'assistenza può includere sovvenzioni per alloggi temporanei e riparazioni domestiche, prestiti a basso costo per coprire perdite di proprietà non assicurate e altri programmi per aiutare gli individui e gli imprenditori a riprendersi dalle conseguenze del disastro", spiega la nota. red/cb (Fonte: RaiNews)
Martedì 31 Agosto 2021 23 IMPOSTE E TASSE Una risposta dell’Agenzia su un punto su cui è intervenuta anche la commissione finanze Comproprietà con il superbonus 110% calcolato in base alle unità censite prima dei lavori DI FABRIZIO G. POGGIANI ta a magazzino) e di voler ese- precisando che per effetto del- ca del limite delle quattro uni- unità immobiliari, comprese guire alcuni interventi di mi- le recenti novità, il bonus risul- tà immobiliari, in assenza di le pertinenze, alla stessa stre- P er il comproprietario glioramento sismico e di effi- ta fruibile anche se gli inter- specifiche disposizioni, deve gua degli interventi di efficien- dell’edificio è possibile cientamento energetico, al fi- venti sono realizzati su edifici ritenersi corretta l’esclusione tamento che, nel caso propo- accedere al 110% se, ne di beneficiare del superbo- non in condominio, sebbene delle pertinenze anche se cen- sto, è pari a 40 mila moltiplica- all’inizio dei lavori, lo nus del 110%; al termine dei composti da due a quattro uni- site autonomamente e distin- to per il numero delle unità im- stesso immobile è costituito lavori, risulterà variata la de- tamente. mobiliari di ogni edificio, in- da tre unità immobiliari acca- stinazione d’uso di una por- In particolare, si legge cluse le pertinenze, tenendo tastate separatamente, di cui zione del magazzino, con nella risposta, agli edifici conto, però, che la situazione una residenziale e due perti- la creazione di altra uni- posseduti da un unico deve essere valorizzata sulla nenze, naturalmente nel ri- tà a destinazione resi- proprietario o da più base delle unità esistenti spetto di ogni adempimento ri- denziale (da accata- comproprietari, si ren- all’inizio dei lavori (circ. chiesto dalle norme vigenti. stare in categoria dono applicabili i 30/E/2020). Per i tetti di spesa valorizza- A/3). chiarimenti forniti Concludendo, e con riferi- zione sulle unità censite pri- In relazione alla con riferimento agli mento alla situazione oggetto ma dell’inizio dei lavori. situazione rappre- edifici in condomi- dell’interpello, risulta possibi- Così l’Agenzia delle entrate sentata, il contri- nio, il che compor- le fruire della detrazione mag- che, con una recente risposta buente si pone il pro- ta, con riguardo al- giorata del 110% e, ai fini del- (n. 568/2021) ad un preciso in- blema di quante uni- la determinazione la verifica del limite di spesa terpello, è ulteriormente inter- tà considerare ai fi- dei limiti dispesa su cui calcolare la detrazione, venuta sulla fruibilità della ni del calcolo dei limi- ammessi al 110%, te- si deve considerare tutte le detrazione maggiorata del ti di spesa, ritenendo nere conto delle uni- unità immobiliari, di cui si 110%, di cui all’art. 119 del dl di poter considerare tà immobiliari di cui compone l’edificio, ma presen- 34/2020 (così detto decreto Ri- quelli riferibili alle due unità tà, di proprietà di un unico pro- l’edificio è composto, incluse ti e censite prima dell’inizio lancio). emergenti a fine dei lavori, prietario o in comproprietà le pertinenze. dei lavori, comprese le perti- L’istante ha fatto presente censite come unità abitative con altre persone fisiche, per Nel caso di questi edifici, nenze. di essere comproprietario, con da accatastare in categoria le spese realizzare a partire la pertanto, in relazione a quan- altra persona fisica, di un fab- A/3. 1° gennaio scorso. to già chiarito (circ. bricato composto da una uni- L’Agenzia delle entrate, co- La situazione è stata recen- 24/E/2020) dalla stessa agen- Il testo del documen- tà abitativa (A/3) e da due per- me suo solito, ripercorre l’inte- temente chiarita anche in zia, l’importo massimo am- to su www.italiaog- tinenze (una accatastata C/6, ra normativa, comprese le mo- commissione finanze (rispo- messo al 110% per gli inter- gi.it/documenti-ita- destinata ad autorimessa, e difiche intervenute recente- sta n. 5-05839) con la conse- venti antisismici è pari a 96 liaoggi una, accatastata C/2, destina- mente (legge di bilancio 2021) guenza che, ai fini della verifi- mila euro moltiplicato per le _____© Riproduzione riservata______ n LA CORTE DI CASSAZIONE SULLE SOCIETÀ DI COMODO BREVI La ministra della Giu- no registrato una forte di- Anche l’inettitudine produttiva stizia, Marta Carta- bia, insieme agli omolo- minuzione rispetto al 2019, causata soprattutto può giustificare i mancati ricavi ghi di Francia, Spagna e dalla situazione di emer- Lussemburgo, ha inviato genza sanitaria da Co- una lettera al Commissa- vid-19. È quanto riporta rio europeo per la Giusti- il Libro Blu 2020 sui gio- DI BENITO FUOCO zia, Didier Reynders, sul- chi dell’Agenzia dogane e la crisi in Afghanistan. I monopoli, pubblicato sul E NICOLA FUOCO ministri vogliono sensibi- sito Adm. Nel dettaglio, lizzare le istituzioni comu- come riporta Agipronews, L’ impossibilità di nitarie sui rischi di rap- la spesa (ovvero la raccol- raggiungere i ri- presaglie a cui potrebbero ta totale meno le vincite ot- cavi previsto dal- incorrere, dopo l’avvento tenute dai giocatori) è di- la norma per la dei talebani, soprattutto minuita del 33,2% (12,9 disapplicazione delle dispo- gli operatori di giustizia. miliardi di euro), le vinci- sizioni relative alle società Particolare preoccupazio- te sono arrivate a 75,3 mi- non operative, va intesa ne è espressa per le donne liardi (-17,2%), mentre con interpretazione elasti- magistrate e avvocatesse. per l’erario la perdita è ca. Quindi, tra le cause di I ministri chiedono al del 36,2% (7,24 miliardi). esclusione vanno ricompre- Commissario Ue di conti- se anche «l’impossibilità di nuare a far evacuare e ac- Inizierà il 24 settembre utilizzare un immobile per cogliere i professionisti la tre giorni congressua- lo svolgimento dell’attività minacciati. le dell’Unione camere pe- dovuta alla protrazione nali italiane, dal titolo dei lavori o al ritardo nel ri- L’8 settembre, Giorna- «Cambiare la giustizia, lascio delle autorizzazio- ta mondiale dell’alfa- cambiare il Paese. Le pro- ni» o anche «l’inettitudine betizzazione e della cul- poste dell’avvocatura pe- produttiva» dovuta ad una tura, la Corte costituzio- nale per una nuova stagio- mancanza di strategie im- nale incontrerà a Palazzo ne delle garanzie». Tra gli prenditoriali, come pure «il dell’art.30 della l.724/1994. I ricavi…. ovvero non hanno con- della Consulta, alla pre- ospiti, la ministra della concentrarsi di eventi sfortu- due gradi di merito avevano ri- sentito di effettuare le opera- senza del Capo dello Sta- giustizia Marta Carta- nati» evocanti un fattore causa- gettato il ricorso, mentre la zioni rilevanti ai fini dell'impo- to e delle più alte cariche, bia, il ministro della giu- le non riconducibile alla volon- Cassazione ha ribaltato la deci- sta sul valore aggiunto ...». La tutti i protagonisti degli stizia francese Eric Du- tà del contribuente. Sono le in- sione accogliendolo senza rin- Cassazione ha ricordato che Incontri in podcast, per te- pond-Moretti e vari espo- teressanti conclusioni raggiun- vio. Il collegio ha verificato che questa formulazione consegue stimoniare la centralità nenti delle forze politiche te dalla sezione quinta della la società aveva chiesto la di- alla modifica della norma ope- della Cultura in ogni pro- e parlamentari. Si discu- Corte di cassazione nell’ordi- sapplicazione della norma sul- rata con l'art.35, comma 15, cesso di ricostruzione di terà, ricorda una nota Uc- nanza n.23384/2021 deposita- le società non operative. Il suc- della l.248/2006 che ha tolto a una comunità. L’evento pi, dei temi posti dalla «ri- ta il 24 agosto scorso. cessivo comma 4-bis del citato tali operazioni «il carattere sarà ripreso da Rai Cultu- forma Cartabia», della ri- La vertenza riguarda un ri- art.30, infatti, esclude dalla ap- straordinario» in precedenza ra e trasmesso su Rai 5, al- forma dell’ordinamento corso ad un diniego ad una ri- plicazione della disciplina anti- previsto. In base a questa modi- le ore 21,15 dell’8 settem- giudiziario, e di informa- chiesta di interpello da parte elusiva quelle società che dimo- fica, dunque, la nozione di im- bre. zione giudiziaria con la di una società che non aveva strino l'esistenza di «oggettive possibilità va intesa in senso consegna del premio gior- superato il test di operatività situazioni che hanno reso im- elastico. Nel 2020, tutti i valori nalistico M. Bordin. previsto dal primo comma possibile il conseguimento dei _____© Riproduzione riservata______ n del settore giochi han- _____© Riproduzione riservata______ n
Superbonus 110% e Risposte AdE: necessario coordinamento nazionale lavoripubblici.it/news/superbonus-110-risposte-ade-necessario-coordinamento-nazionale-26482 31 agosto 2021 Nell'era del web e dei social la comunicazione ha assunto un ruolo sociale senza precedenti. Le informazioni circolano alla velocità di un click e sempre più spesso un dato rilevato a Vipiteno riesce ad arrivare a Lampedusa dopo pochi secondi. La qualità dell'informazione e la sua tempistica diventano, quindi, due fattori strategici e che spesso influenzano il modus operandi di chi quei dati li utilizza nel suo lavoro. Informazione e Agenzia delle Entrate: il Superbonus E tra le informazioni che nel biennio 2020-2021 rientrano nella top ten di ricerca degli italiani sono certamente da annoverare: "Superbonus 110%" e "Chiarimenti Agenzia delle Entrate". Il primo perché le detrazioni fiscali del 110% messe a punto a maggio 2020 con il Decreto Rilancio hanno monopolizzato l'attenzione di contribuenti, tecnici e imprese (praticamente ormai tutti ne parlano e provano a capirne qualcosa); il secondo perché la normativa non propriamente limpida ha costretto in un susseguirsi di domande agli enti di controllo più rappresentativi tra cui l'Enea ma soprattutto l'Agenzia delle Entrate. Quest'ultima solo nell'ultimo biennio ha ormai superato le 7.000 risposte ad interpelli che riguardano il bonus 110% (e se non sarà un record è certamente un numero molto importante). Risposte fornite sia dalla Direzione centrale che da quelle regionali dell'Agenzia delle Entrate. Risposte i cui effetti, come detto, sono determinanti e hanno valore relativamente alle tempistiche con le quali sono state rilasciate. 1/3
Superbonus 110%, Sismabonus, interventi locali, unità strutturale e progetto unitario Uno dei casi più rappresentativi di quanto suddetto riguarda il superbonus e ancora più nello specifico il sismabonus 110% o supersismabonus che riguarda gli interventi nei centri storici. Argomento sul quale si è dibattuto parecchio soprattutto dopo la risposta dell'Agenzia delle Entrate ad un interpello a cui era seguita la risposta n. 4 di luglio 2021 della Commissione consultiva per il monitoraggio dell'applicazione del D.M. 28/02/2017 n. 58 e delle linee guida ad esso allegate che ha chiarito (si spera definitivamente) alcuni concetti relativi agli interventi strutturali sugli aggregati edilizi. In particolare, con la risposta n. 4 la Commissione ha confermato che nel caso di interventi nei centri storici, il concetto di “progetto unitario” deve essere riletto e interpretato, attualizzandolo e rendendolo aderente alle definizioni di cui alle NTC 2018 (cap. 8.7.1) e alla sua Circolare esplicativa (cap. 8.7.1.3.2). Ed, in particolare, il riferimento ai progetti unitari contenuto nell'art. 16-bis, comma 1, lettera i) del DPR n. 917/1986 deve essere inteso come limitato al concetto di singola unità strutturale e non all’intero aggregato edilizio che tipicamente caratterizza i centri storici. Via libera, quindi, agli interventi locali anche nei centri storici. Sismabonus: nuovo interpello e nuovi dubbi Ma, mi ripeto, nell'era del web e dei social bisogna fare sempre molta attenzione perché l'informazione, benché anche immediata va sempre contestualizzata al momento in cui l'interpello viene presentato e la risposta fornita. Un nostro lettore ci segnala, infatti, l'interpello n. 914-905/2021 (allegato) presentato da un contribuente il 23 giugno 2021 alla Direzione Regionale della Campania dell'Agenzia delle Entrate, la cui risposta è arrivata il 26 agosto 2021. Risposta arrivata lo stesso giorno di quella pubblicata dalla direzione Centrale dell'Agenzia delle Entrate su un analogo argomento. Da una parte la Direzione centrale ha ammesso che nei centri storici il superbonus è ammissibile qualora il competente professionista abilitato attesti che gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche e all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica siano "di riparazione o locali", come definiti al punto 8.4.1 delle Norme tecniche delle costruzioni del 2018, nel rispetto di tutti gli adempimenti, requisiti e condizioni previsti dal comma 4 dell'articolo 119 del Decreto Legge n. 34/2020. Dall'altra parte, la Direzione Regionale per la Campania continua con l'assunto (precedente il parere reso dal CSLP) per cui la collocazione dell'edificio in centro storico impedisce la fruizione del superbonus in caso di interventi di riduzione del rischio sismico eseguiti autonomamente in assenza di un progetto unitario, prescindendo dalla circostanza che l'edificio interessato da detti lavori costituisca unità strutturale indipendente. 2/3
Puoi anche leggere