Condotta nella protezione civile - Manuale
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Manuale - Condotta nella protezione civile Disponibilità Versione elettronica Disponibile per il download nel formato Acrobat Reader https://www.babs.admin.ch/ Impressum Edito da Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) Divisione Istruzione Versione 2022-06 2
Premessa Il manuale «Condotta nella protezione civile» stabilisce gli standard generali per la condotta di un’organizzazione di protezione civile. Funge da base per un’istruzione unitaria degli ufficiali della protezione civile e da strumento di lavoro e di consultazione. Sebbene secondo il mandato sanci- Per garantire la collaborazione con to dalla legge la protezione civile sia i servizi di pronto intervento durante prevista anche per interventi in caso gli interventi, le indicazioni sulla con- di conflitto armato, questi ultimi non dotta riportate nel presente docu- sono oggetto del presente manuale, mento si rifanno in larga misura ai come non lo sono neppure l’inter- manuali e ai regolamenti della Co vento in caso di eventi al di sotto ordinazione svizzera dei pompieri della soglia bellica, né l’intervento (CSP). nell’ambito di un conflitto armato. Come finora, questi interventi devo- Schwarzenburg, giugno 2022 no essere trattati e disciplinati in documenti a livello superiore. Il manuale comprende: − le basi per i compiti amministrativi e organizzativi espletati per realiz- zare e mantenere la prontezza operativa della protezione civile; − le istruzioni per la preparazione e l’esecuzione di corsi di ripetizione; − le basi per la condotta della prote- zione civile durante un intervento, − modelli ed esempi come ausili concreti per le attività pratiche degli utenti. Modelli ed esempi per le attività pratiche sono contenuti sotto forma di allegati in un documento separato. Le tabelle e altri ausili sono inoltre disponibili in forma elettronica. 3
Manuale - Condotta nella protezione civile Indice 7 Basi 23 Personale 7 Leggi, ordinanze, documenti 23 Basi della conduzione del tecnici e di riferimento personale 7 La protezione civile in 23 Le componenti e i livelli della seno alla protezione della condotta popolazione 24 Competenza attiva 8 Collaborazione con l’organo 25 Il processo del personale di condotta civile 25 Processo di reclutamento 10 Collaborazione con le 27 Mantenimento degli effettivi organizzazioni partner 28 Proscioglimento del personale 11 Compiti e organizzazione 11 Strutture 29 Istruzione dell’organizzazione di 29 Pianificazione dell’istruzione protezione civile 31 Pianificazione pluriennale 12 Il battaglione quale organiz- 32 Pianificazione annuale zazione di protezione civile 32 Ordine del battaglione 14 La compagnia quale organiz- 33 Concetto del corso di ripeti- zazione di protezione civile zione 14 Il comando della protezione 34 Programma di lavoro civile 34 Attuazione delle 16 Compiti del comando pianificazioni d’istruzione 16 Mansionari 36 Conduzione di un rapporto 37 Programma di lavoro del 18 Pianificazione delle presta- caposezione zioni 37 Preparazione delle unità 18 Preparativi e pianificazioni didattiche 18 Creare le basi 38 Piazze di lavoro 18 Accertare le prestazioni 38 Corso preparatorio per quadri necessarie 39 Svolgimento di un corso di 19 Definire le prestazioni ripetizione 20 Pianificare le prestazioni 39 Attività del direttore del corso 20 Realizzazione e 40 Lavori conclusivi mantenimento della 40 Colloquio successivo al prontezza operativa servizio 21 (P) Personale 41 Controlling dell’istruzione 21 (I) Istruzione 43 Principi metodologici 21 (L) Logistica 44 Livelli d’istruzione 21 (C) Condotta 44 Le esercitazioni come parte 22 Piani d’intervento integrante del corso di ripeti- zione 45 Organizzazione dell’istruzione 4
46 Condotta 65 La gestione del rischio 46 Ciclo di elaborazione dei 65 Principi problemi 65 Scheda tascabile 47 Condotta durante l’intervento «Approccio ai rischi» 47 Tipi di eventi e specificità 65 Riconoscere 48 Priorità d’intervento 66 Valutare 48 Svolgimento dell’intervento 66 Gestire 51 Organizzazione della piazza 67 Possibilità di ridurre il sinistrata rischio 51 Punti di coordinazione 67 Gestione del rischio a tutti i 52 Condotta a livello di livelli battaglione 52 Processi d’intervento a livello 69 Amministrazione di battaglione 69 Amministrazione del 52 Lavoro di stato maggiore personale e dei servizi 54 Condotta a livello di 69 Pianificazione del personale compagnia 70 Pianificazione dei quadri 54 Constatazione / Comprensione 70 Allarme del problema 70 Servizi 55 Misure d’urgenza 71 Preventivo e investimenti 55 Piano cronologico 71 Assicurazione 55 Apprezzamento della situazio- 71 Personale ne 71 Materiale 57 Decisioni e processo decisio- 72 Veicoli nale 72 Effetti personali dei militi 59 Azione e assegnazione di inca- della protezione civile richi 72 Protezione giuridica a livello 59 Controllo di comando 59 I rapporti come strumento di 73 Avviso di servizio e condotta chiamata in servizio 60 Preparazione e conduzione dei 73 Differimento di servizi e rapporti congedi 61 Condotta a livello di sezione e 73 Norme disciplinari di gruppo 74 Rendiconto 61 Constatare 74 Relazioni pubbliche 61 Ricognizione 61 Apprezzare 62 Decidere 63 Agire 64 Controllare 64 Interventi pianificabili 64 Interventi sovralocali 5
Basi Leggi, ordinanze, documenti − Vademecum Allestire e svolgere t ecnici e di riferimento esercitazioni d’intervento − Metodica dell’istruzione Il presente manuale si allinea ai (reg. 51.018 dell’esercito) seguenti documenti: − Legge federale sulla protezione La protezione civile in seno alla della popolazione e sulla prote protezione della popolazione zione civile (LPPC) − Ordinanza sulla protezione civile La protezione della popolazione ha il (OPCi) compito di proteggere la popolazione − Manuale La protezione civile (Ba- e le sue basi vitali in caso di catastro- si, missione, intervento) fe, situazioni d’emergenza e conflitto − Manuale Condotta nella protezio- armato nonché di contribuire a limitare ne della popolazione (CnPP) e superare gli effetti di eventi dannosi. − Manuale Condotta di un evento maggiore (CSP) Nella protezione della popolazione − Regolamento Condotta collaborano, per la preparazione agli dell’intervento (CSP) eventi e la loro gestione, le seguenti − Documenti specialistici dei vari organizzazioni partner: settori della protezione civile − la polizia, responsabile del mantenimento dell’ordine e della sicurezza; lica Po bb liz − i pompieri, responsabili del salva- pu ia ità taggio e della lotta contro i sinistri n in generale; Sa − i servizi della sanità pubblica, com- presi i servizi di soccorso sanitario, incaricati di fornire le p restazioni mediche alla popolazione; − i servizi tecnici, responsabili di Organo di garantire la disponibilità dei beni e nici condotta comune servizi indispensabili per la Po m p i te c popolazione; r vi z i eri − la protezione civile per la protezio- Se ne e il salvataggio della popolazio- ne, per l’assistenza alle persone in cerca di protezione n onché il so- Pr o t e zi o n e c i v ile stegno degli organi di condotta e Fig. 1: i partner della protezione della popolazione delle altre organizzazioni partner. 7
Manuale - Condotta nella protezione civile Basi La protezione della popolazione Di norma, la struttura degli organi in quanto sistema integrato si attiva di condotta regionali rispecchia solo quando un evento interessa la struttura della protezione della po- più organizzazioni partner e queste so- polazione. no impiegate in modo coordinato sotto la direzione degli organi di condotta. Ogni organizzazione partner è rap- presentata nell’organo di condotta con almeno un membro, il cosiddet- Collaborazione con l’organo di to rappresentante di settore. Di condotta civile regola, la protezione civile è rappre- sentata dal comandante o dal suo Gli organi di condotta assumono sostituto. Occorre assicurarsi che la sempre la responsabilità generale condotta delle formazioni di prote- dell’intervento. In caso di eventi quoti- zione civile che partecipano a un in- diani ed eventi maggiori, la condotta tervento sia sempre garantita. Se ne- dell’intervento rimane sempre di cessario, nell’organo di condotta competenza delle organizzazioni par- possono essere coinvolti anche spe- tner al fronte. In caso di catastrofe o cialisti e membri delle autorità. situazione d’emergenza, oppure in caso di evento al di sotto della s oglia bellica e nella fase di ripristino dopo un evento, può però accadere che l’organo di condotta debba assumere la direzione dell’intervento. Esecutivo Amministrazione Organo di condotta Capo SM Sostituto Aiuto alla condotta Rappresentanti partner Polizia Pompieri Sanità pubblica Servizi tecnici Protezione civile Fig. 2: struttura di un organo di condotta civile 8
A livello cantonale, gli organi di Di regola, l’organo di condotta è condotta riflettono la struttura della responsabile per i seguenti compiti: protezione della popolazione o degli ambiti fondamentali di condotta − informare la popolazione in m erito (AFC). Nella configurazione per am- ai pericoli, ai rischi, alle possibilità biti fondamentali di condotta, lo stato di proteggersi e alle misure di maggiore è strutturato per temi: protezione, − dare l’allerta e l’allarme, − AFC 1 Personale (aspetti inerenti − diffondere le istruzioni sul com- al personale, allarme, coordina- portamento da adottare all’atten- mento, diritto e finanze) zione della popolazione, − AFC 2 Informazioni e analisi della − assicurare le attività di condotta, situazione (rapporto sulla situazio- − coordinare i preparativi, ne, presentazione della situazione − coordinare gli interventi delle e PES CENAL) organizzazioni partner, in partico- − AFC 3 Intervento (polizia, lare della protezione civile, pompieri, salvataggio e − garantire, in vista di un conflitto protezione civile) armato, la prontezza operativa e il − AFC 4 Supporto specialistico rinforzo della protezione della po- (sanità, acque, boschi, epizoozie, polazione con materiale e energia ecc.) personale. − AFC 5 Comunicazione (conferenze stampa, domande dei media ecc.) − AFC 6 Aiuto alla condotta Consiglio di Stato Amministrazione cantonale Organo di condotta cantonale C SMCC C SM Sostituto AFC* 1 AFC 2 AFC 3 AFC 4 AFC 5 AFC 6 Personale Informazioni Intervento Supporto Comunicazione Aiuto alla ANSIT tecnico condotta * Ambito Fondamentale di Condotta Fig. 3: possibile struttura di un organo di condotta cantonale 9
Manuale - Condotta nella protezione civile Basi Collaborazione con le I capisettore sono membri della dire- organizzazioni partner zione generale dell’intervento e diri- gono le formazioni d’intervento loro Per la gestione di eventi maggiori e subordinate. Consigliano il CIG nelle catastrofi viene istituita una direzione questioni tecniche, preparano le basi d’intervento. Questa comprende la decisionali e presentano richieste. direzione generale dell’intervento, la direzione di settore e la direzione Durante l’intervento, in base al man- della piazza sinistrata o dell’area. Se dato o all’accordo di prestazioni, la necessario, la protezione civile è in- protezione civile può assumere an- tegrata nella direzione d’intervento. che compiti di organizzazioni partner (ad es. coadiuvare il settore sanitario Il capointervento generale (CIG) in caso di mancanza di personale). stabilisce le priorità e le attività prin- Per i lavori di ripristino può essere cipali nell’ambito dell’intervento e impiegata in modo autonomo. coordina i settori delle organizzazioni partner coinvolte nell’intervento. È r esponsabile per le misure adotta- te, la comunicazione e l’informazione e assicura il collegamento con le autorità ed eventualmente con l’organo di condotta civile. Capointervento generale Aiuto alla condotta Capo servizio Capo servizio Capo servizi Capo servizio Capo servizio pompieri polizia tecnici sanità protezione civile Settore 1 Settore 2 Difesa NBC Fig. 4: struttura della direzione d’intervento (basata sul manuale Condotta di un evento maggiore © CSP). 10
Compiti e organizzazione Le competenze e i compiti principali degli strumenti della politica di sicurezza sono descritti nei rapporti sulla politica di sicurezza. Su questa base la Confede- razione e i Cantoni elaborano le legislazioni nell’ambito della politica di sicurezza. Le competenze della protezione civile sono definite come descritto qui di seguito. In caso di eventi maggiori, catastrofi, Per una chiara ripartizione dei com- situazioni d’emergenza e conflitti piti, in particolare nell’ambito dei armati la protezione civile provvede a: pericoli naturali, occorre un’analisi dei pericoli e una valutazione dei − proteggere e soccorrere la rischi. La Confederazione e i Cantoni p opolazione, hanno analizzato, valutato e compa- − assistere persone in cerca di rato i vari pericoli. Il ventaglio dei p rotezione, pericoli esaminato comprende peri- − sostenere gli organi di condotta, coli naturali, pericoli tecnici e sviluppi − sostenere le organizzazioni part- sociali che presentano un rischio di ner, catastrofe o situazione d’emergenza. − proteggere i beni culturali. Può inoltre essere impiegata per: Strutture dell’organizzazione di protezione civile − misure preventive volte a evitare o limitare i danni, Le strutture della protezione civile − lavori di ripristino dopo sinistri, sono analoghe a quelle dell’Esercito. − interventi di pubblica utilità. Sono previste le seguenti formazioni: la truppa (2–4 persone) il gruppo, composto da 2–3 truppe (6–10 persone) la sezione, composta da 3–4 gruppi (25–32 persone) la compagnia, composta da 3–5 sezioni (80–120 persone) il battaglione, composto da 3–5 compagnie (> 400 persone) 11
Manuale - Condotta nella protezione civile Compiti e organizzazione Il battaglione quale organizzazione Fig. 6: In questa forma organizzativa di protezione civile vi sono più compagnie d’intervento Un battaglione è composto da tre miste, composte da sezioni di tutti i o quattro compagnie ed è diretto da settori. Le compagnie non sono spe- un comandate di battaglione. cializzate e sono interscambiabili, Quest’ultimo ha dei sostituti, di cui poiché sono tutte in grado di fornire uno assume la funzione di capo di le stesse prestazioni. stato maggiore. Lo stato maggiore del battaglione è composto da uffi- Anche in questo modello, la compa- ciali, che fungono da aiutanti al co- gnia di stato maggiore garantisce mando del comandante di battaglio- il sostegno al comando del battaglio- ne e da superiori specializzati della ne e alle compagnie impiegate. truppa. La compagnia di pronto intervento ha una composizione simile alle Le compagnie di un battaglione altre, ma è pronta più rapidamente ossono essere di un solo settore p a intervenire. specialistico oppure miste (vedi esempi seguenti). Il comandante di battaglione, i suoi sostituti e i capi dei settori (Aiuto Fig. 5: Le compagnie di assistenza e alla condotta, Assistenza, Supporto le compagnie di pionieri sono sepa- tecnico e Logistica) compongono lo rate. Nell’esempio, ciascuna compa- stato maggiore di battaglione. È fon- gnia dispone di propri servizi di aiuto damentale che i ruoli e i compiti dei alla condotta e logistici, e sono così singoli funzionari siano definiti in in grado di garantire un intervento modo chiaro, affinché anche i quadri autonomo limitato. La compagnia di subordinati possano espletare i loro stato maggiore comprende i servizi compiti. Un battaglione, inoltre, di di sostegno restanti, è al servizio regola necessita di un proprio aiuto dello stato maggiore del battaglione alla condotta. e offre supporto alle altre compa- gnie. C’è poi una compagnia di pron- to intervento mista, che interviene per prima. 12
Comandante del battaglione Fig. 5: stato maggiore (sost cdt bat 1) compagnie all’interno Sost. comandante C C C C del settore di battaglione 2 AiC assist ST log specialistico cp d’intervento cp SM cp assistenza cp pionieri Aiuto alla Aiuto alla Aiuto alla Aiuto alla condotta condotta condotta condotta Assistenza Aiuto alla Assistenza Pionieri condotta Pionieri Assistenza Pionieri Aiuto alla condotta Salvataggio Assistenza Pionieri RettungNBC Protezione Logistica Logistica Salvataggio Sicurezza Logistica Protezione NBC Protezione dei Logistica Sicurezza beni culturali Logistica Logistica Comandante del battaglione stato maggiore (sost cdt bat 1) Sost. comandante Fig. 6: C C C C di battaglione 2 compagnie AiC assist ST log miste cp d’intervento cp SM cp nord cp centro cp sud Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto alla condotta alla condotta alla condotta alla condotta alla condotta Assistenza Aiuto Assistenza Assistenza Assistenza alla condotta Pionieri Pionieri Pionieri Pionieri Aiuto Salvataggio alla condotta Salvataggio Salvataggio Salvataggio Protezione NBC Logistica Protezione NBC Protezione NBC Protezione NBC Sicurezza Logistica Sicurezza Sicurezza Sicurezza Protezione dei Logistica Logistica Logistica Logistica beni culturali Logistica 13
Manuale - Condotta nella protezione civile Compiti e organizzazione Comandante della compagnia Sost. comandante di Sost. comandante di compagnia 1, ad es. C intervento compagnia 2, ad es. C logistica sez int sez AiC sez assist sez pi sez log Aiuto alla Approvvigiona- condotta mento Pionieri Infrastruttura Assistenza Materiale Protezione dei Trasporti beni culturali Logistica Fig. 7: compagnia quale organizzazione di PCi La compagnia quale organizzazio- Il comando della protezione civile ne di protezione civile Se non è possibile costituire un bat- Il comando della protezione civile è taglione a causa della situazione l’organo che dirige la protezione topografica, di spazio o di personale, civile. In una struttura di compagnia, si formano organizzazioni di prote- di regola è composto da un coman- zione civile delle dimensioni di una dante della protezione civile e dai compagnia. suoi sostituti. La struttura di batta- glione comprende anche i capi dei Tale compagnia è autonoma grazie settori (Aiuto alla condotta, Assisten- a una logistica e un aiuto alla con- za, Supporto tecnico e Logistica). Per dotta propri. È composta da almeno compiti speciali, è possibile ricorrere tre sezioni ed è diretta da un coman- ai quadri (comandante di compagnia, date di compagnia. Per poter essere caposezione) e agli specialisti. An- impiegata rapidamente, anche in che i posti amministrativi e i respon- questo caso vengono distaccati de- sabili del materiale ricoprono un ruo- gli elementi per una sezione d’inter- lo importante. Se la protezione civile vento. assume anche i compiti amministra- tivi, l’ufficio amministrativo compe- tente per la protezione civile presso 14
cdt bat sost cdt cp stato maggiore sost c c c c AiC assist ST log uff AiC uff assist uff care uff san uff pi uff NBC uff PBC uff log (caposez) (caposez) (caposez) (caposez) (caposez) (caposez) (caposez) (caposez) fur sgtm suff AiC suff assist suff care suff san suff pi suff NBC suff PBC suff cuoco suff Infra suff mat suff trsp spec care spec san spec NBC spec PBC ord ufficio cond aiuto cond assist pi cuoco resp infra resp mat Fig. 8: rappresentazione di tutte le possibili funzioni nella protezione civile il Comune o la regione può essere Per dirigere la protezione civile in annesso al comando della protezio- modo efficiente, i membri del co- ne civile. mando della protezione civile devono soddisfare i seguenti requisiti: Di principio, il comando dirige la protezione civile dal punto di vista − conoscenze approfondite della organizzativo e amministrativo. condotta e delle relazioni umane; Inoltre, assume compiti su incarico − esperienza nella condotta, ideal- dell’organo di condotta. I settori di mente quale superiore in una competenza del comando della formazione della protezione civile; protezione civile descritti qui di se- − buone capacità organizzative e guito possono essere completati o amministrative; adeguati in base al mansionario e − buone capacità di rappresentanza al mandato di prestazioni. e di consulenza; − solide conoscenze sulle possibili- tà di intervento della protezione civile. 15
Manuale - Condotta nella protezione civile Compiti e organizzazione Compiti del comando − assicurare l’attuazione degli In primo luogo, il comando deve incarichi ricevuti dall’autorità o applicare le prescrizioni cantonali dall’organo di condotta; relative alla struttura della protezione − promuovere la collaborazione con civile ed elaborare le pianificazioni e i le organizzazioni partner della preparativi in vista degli interventi protezione della popolazione e i della protezione civile per tutte le si- rappresentanti della protezione tuazioni. civile sia verso l’interno che verso l’esterno; Di seguito alcuni dei compiti − assicurare il controlling dell’istru- principali del comando: zione e della prontezza operativa; − garantire la quantità e la prontez- − verificare costantemente se za operativa del materiale neces- l’effettivo reale corrisponde a sario per adempiere il mandato quello regolamentare, comunica- delle prestazioni; re periodicamente l’eventuale fab- − fornire consulenza e supporto alle bisogno di personale al Cantone e autorità che gestiscono la costru- assicurare una pianificazione del zione dei rifugi. personale e dei quadri a medio e lungo termine; Mansionari − controllare che i militi della prote- I mansionari disciplinano i compiti, le zione civile frequentino i corsi competenze e le responsabilità delle federali e cantonali necessari singole funzioni. L’organo preposto per l’adempimento della loro elabora il mansionario del f unzione; comandante. L’elaborazione dei − assicurare la pianificazione e mansionari dei sostituti comandanti l’esecuzione delle prestazioni e di altri quadri e specialisti compete n ecessarie; al comandante. − fornire consulenza tecnica alle autorità in tutti gli aspetti inerenti alla protezione civile; − preparare e presentare il preventi- vo e il piano degli investimenti en- tro le scadenze; 16
I mansionari sono redatti in base a una struttura predefinita e disciplina- no i seguenti punti: − basi legali − ordine gerarchico − descrizione della funzione (nel caso in cui la funzione è suddivisa in percentuali) − compiti generali − compiti legati all’allestimento e al mantenimento della prontezza operativa − compiti durante l’intervento − competenze Il sostituto di norma sostituisce il co- mandante in caso d’assenza, ma nel mansionario deve avere anche un proprio settore di competenza (ad es. responsabile dell’istruzione). I mansionari dei quadri possono essere strutturati in modo analogo, ma sono riportati nei relativi documenti specialistici. Esempio di mansionario del comandante della protezione civile nel documento separato «Allegati» 17
Manuale - Condotta nella protezione civile Pianificazione delle prestazioni Di regola compete ai Cantoni elaborare le prescrizioni e coordinare le pianifica- zioni preventive e i preparativi per l’intervento di tutte le organizzazioni partner e di altri organi. Per garantire la capacità di condotta durante la gestione di una catastrofe o situazione d’emergenza, si istituiscono degli organi di condotta. Conformemente alle basi legali fede- Creare le basi rali e cantonali, nei Comuni e nelle Il Comune o la regione elabora regioni il relativo esecutivo è respon- regolamenti e designa i responsabili sabile per la gestione di situazioni per le pianificazioni e i preparativi straordinarie. dell’aiuto in caso di catastrofe o si- tuazione d’emergenza. I regolamenti tengono conto delle basi legali fede- Preparativi e pianificazioni rali e cantonali, nonché delle specifi- cità dei Comuni e delle regioni. La procedura per la pianificazione delle prestazioni d’intervento è divisa Accertare le prestazioni necessa- in quattro fasi. Le prime tre fasi rien- rie trano nelle competenze dell’esecuti- Sulla base del catasto dei pericoli, vo o dell’organo di condotta, mentre che riporta pericoli possibili e proba- la quarta fase è di competenza delle bili, nonché dell’esperienza degli organizzazioni partner. specialisti e delle organizzazioni d’intervento, si elaborano e descrivo- no possibili scenari di catastrofe nelle regioni. Dalla descrizione degli scenari si deduce infine il quadro completo delle prestazioni necessa- rie. L’elaborazione avviene di norma sotto la direzione dell’organo di con- dotta o dell’esecutivo e consultando Accertare le Creare prestazioni Definire le Pianificare le le basi necessarie prestazioni prestazioni Fig. 9: le quattro fasi della pianificazione delle prestazioni 18
le organizzazioni partner interessate Prodotto e altri specialisti. I prodotti da elabo- Accoglienza e assistenza di evacuati rare sono due: la descrizione con- dal posto collettore creta di ogni scenario e un elenco di tutte le prestazioni necessarie. Qualità Esercizio 24/24 ore Definire le prestazioni In base ai bisogni accertati e ai mez- Quantità zi disponibili si rileva chi è in grado di 500 persone fare cosa, in che qualità e in quanto Tempo tempo. Le prestazioni concordate 3 ore dopo la chiamata in servizio con la protezione civile e le altre or- ganizzazioni interessate vengono Durata stabilite in un mandato di prestazioni. Da alcune ore fino a 3 giorni Le prestazioni che non rientrano in alcun settore di competenza posso- Tab. 1: esempio di mandato di prestazioni no essere fornite a livello interregio- secondo il principio PQQTD. nale. L’autorità politica preposta e/o il rabili o quantificabili e formulate in Cantone assegna mandati di presta- modo chiaro. zioni alla relativa organizzazione di protezione civile. I mandati sono Il mandato di prestazioni definisce completati con le prestazioni neces- COSA. Il mandatario decide COME sarie per il Comune o la regione in fornire le prestazioni. caso di evento. Definiscono quali prodotti devono essere garantiti in Esempio di mandato delle prestazioni quale qualità e quantità, in quanto nel documento separato «Allegati» tempo e per quale durata (PQQTD). Le prestazioni devono essere misu- 19
Manuale - Condotta nella protezione civile Pianificazione delle prestazioni Pianificare le prestazioni Realizzazione e mantenimento Sulla base delle prescrizioni canto- della prontezza operativa nali e dei mandati di prestazioni si creano le strutture e si elaborano Il comandante ha la responsabilità le pianificazioni per la prontezza per la realizzazione e il manteni- di base comprendenti: mento della prontezza operativa dell’organizzazione. In questa fase − le pianificazioni dell’allarme si elaborano piani per l’intervento, e della chiamata in servizio, ad esempio i piani di assistenza o − le pianificazioni del materiale della logistica. Nel lavoro di pianifi- e dei veicoli, cazione occorre prevedere varianti, − i luoghi e gli aspetti organizzativi affinché durante un intervento siano dell’entrata in servizio, già disponibili le basi per i piani − le pianificazioni del personale e alternativi. Il controlling permette dei quadri. di dirigere il raggiungimento e il mantenimento della prontezza ope- rativa. Tutte le attività svolte nei corsi di ripetizione e di perfeziona- mento devono basarsi sul mandato di prestazioni. Tutti gli sforzi devono essere protesi al raggiungimento della maggiore prontezza operativa possibile. La prontezza operativa si misura in base al PILC, ossia ai quattro settori: personale (P), istruzione (I), logistica (L) e condotta (C). 20
(P) Personale (L) Logistica Il mandato di prestazioni definisce Le proprie esigenze logistiche e concretamente i compiti che l’orga- quelle delle organizzazioni partner nizzazione deve adempiere. Da in materia di protezione civile sono esso si deducono le competenze e dedotte dal mandato di prestazioni l’equipaggiamento che le persone e sono specifiche alla zona d’inter- devono avere. Occorre stabilire i vento. Si tratta di tenere conto compiti che devono essere svolti in dell’insieme delle esigenze logisti- parallelo e quelli che eventualmente che e di definire i processi logistici possono essere espletati in succes- in relazione a un intervento. sione. Ne risultano il fabbisogno di personale, la pianificazione della (C) Condotta chiamata in servizio, gli aspetti or- Nell’ambito della condotta si tratta ganizzativi dell’entrata in servizio e di assicurare l’organizzazione di la capacità di resistenza. condotta (struttura, responsabilità e processi), le infrastrutture di con- (I) Istruzione dotta, i mezzi di condotta e l’aiuto Le capacità e competenze neces- alla condotta per la propria organiz- sarie sono dedotte dal mandato zazione. Inoltre, la protezione civile di prestazioni. Occorre stabilire di deve garantire anche l’aiuto alla quali capacità dispone l’organizza- condotta degli organi di condotta zione stessa e quali possono even- civili. tualmente essere ottenute ricorren- do a specialisti esterni. Il sistema di milizia offre il grande vantaggio di poter mettere a frutto le competen- ze di un elevato numero di profes- sionisti provenienti dall’economia privata. Le loro capacità devono es- sere registrate e documentate. Do- po l’istruzione di base e l’istruzione dei quadri, le capacità necessarie sono consolidate e sviluppate in occasione dei corsi di ripetizione e di perfezionamento. 21
Manuale - Condotta nella protezione civile Pianificazione delle prestazioni Piani d’intervento − lo schema della zona in cui si svolge l’intervento Oltre alle pianificazioni generali, a − i compiti e le attività in ordine seconda delle circostanze occorre cronologico elaborare anche piani d’intervento − le misure urgenti specifici all’evento o all’oggetto. − i pericoli Questi di regola possono essere de- − i dati di contatto dotti dalle varianti dei piani d’inter- − i gruppi e i mezzi di chiamata in vento di base, elaborati nell’ambito servizio delle pianificazioni per l’intervento. − il materiale e i veicoli Queste pianificazioni comprendono − le fasi dell’intervento tutti i dati importanti relativi all’inter- − la pianificazione temporale vento: Esempio di piano d’impiego nel documento separato «Allegati» 22
Personale Nelle grandi organizzazioni, i comandanti, i collaboratori dell’amministrazione della protezione civile e in taluni casi anche i sorveglianti del materiale possono svolgere la loro funzione nell’ambito di un regolare rapporto di lavoro. Tenuto conto del fatto che l’organizzazione consta sia di posti a tempo pieno che di posti a tempo parziale, in questi casi al tema della gestione del personale deve essere prestata un’attenzione notevolmente maggiore rispetto a un’organizzazione prettamente di milizia. Il comandante della protezione civile r ipetizione in base alle prescrizio- è responsabile dei seguenti compiti: ni cantonali; − quale comandante, dirige gli − quale capo del personale, è interventi o impiega un capo- responsabile della condotta am- intervento. ministrativa, della pianificazione e dello sviluppo del personale con impiego fisso; Basi della conduzione del − quale responsabile dell’istruzione, personale è responsabile della pianificazio- ne dell’istruzione, annuncia i militi Le componenti e i livelli della della protezione civile ai corsi condotta e fissa gli obiettivi per i corsi di Nell’ambito della condotta di struttu- re organizzative si distingue tra tre componenti e due livelli distinti. Livello produttivo Analizzare i problemi Dirigere il Fissare gli obiettivi compito Pianificare e prendere una decisione Organizzare Controllare Raggiungere l’obiettivo Dirigere i Livello relazionale collaboratori Coinvolgere e motivare Creare un buon ambiente Risolvere i conflitti Ascoltare e parlare Raggiungere e mantenere una buona Dirigere sé efficienza stessi Fig. 10: componenti e livelli della condotta 23
Manuale - Condotta nella protezione civile Personale Ogni persona che ricopre una fun- Competenza attiva zione dirigenziale deve prendere La competenza attiva o operativa di delle decisioni. Maggiore è la portata una persona è la sua capacità per- della decisione, più numerose sono sonale di agire con determinazione le incognite che comporta, più diffi- e conformemente al compito. Non si cile è prenderla. Prendere decisioni intende solo la capacità di agire, ma significa sempre assumere respon- anche le conoscenze acquisite, le sabilità per sé e per altri. Condurre in norme sociali e le deduzioni logiche. una struttura decentrale è molto im- Più questa competenza è presente, pegnativo. Disporre di ausili adeguati più dalle considerazioni e dalle è quindi vitale, in particolare se non valutazioni scaturiscono decisioni e si ha molta esperienza o se si è sotto azioni ponderate, efficienti e pressione. Strutture predefinite dan- responsabili. no sicurezza e permettono di ridurre le decisioni errate. petenza attiva Com Ciò che conosco Competenza personale Come sono! e di cui sono Competenza tecnica capace! Come tratto gli altri! Competenza sociale Fig. 11: modello delle competenze (Regolamento condotta dell’intervento, © CSP). 24
La competenza personale definisce Proscioglimento Reclutamento la capacità di agire in modo consa- pevole. Significa avere un atteggia- mento positivo di fronte ai cambia- menti, siano essi interni o esterni, e di accettarli come segno di dinami- Gestione smo. Permette inoltre una sana gestione delle proprie risorse al fine di adempiere in modo ottimale al compito dirigenziale. Fig. 12: processo del personale La competenza sociale descrive la capacità di una persona di essere a proprio agio in un contesto sociale, Il processo del personale di comunicare in modo appropriato e di attenersi alle regole sociali. Si Il comandante della protezione tratta di un requisito fondamentale civile si assicura che ogni persona per collaborare con altre persone. sia impiegata al posto giusto. In un primo tempo non può influire molto La competenza tecnica consiste in tal senso, poiché i reclutati sono soprattutto in conoscenze teoriche e attribuiti all’organizzazione di prote- pratiche relative alla specializzazio- zione civile solo dopo aver assolto ne. È indispensabile per capire un l’istruzione di base. contesto e permette di elaborare soluzioni ottimali. Processo di reclutamento L’esercito e la protezione civile Per competenza operativa s’intende reclutano in modo congiunto. La anche la capacità e la disponibilità procedura comprende l’informazio- necessari per decidere e agire con ne delle persone soggette all’obbli- cognizione di causa nonché in modo go di leva, la giornata informativa e autonomo e responsabile. il reclutamento vero e proprio. Per l’attribuzione non vi è libertà di scel- ta, l’esercito ha la priorità. L’informa- zione preliminare e la giornata infor- mativa competono ai Cantoni. Il reclutamento rientra nelle compe- tenze della Confederazione. 25
Manuale - Condotta nella protezione civile Personale Informazione preliminare 16 a Donne interessate Giornata e tutti gli uomini informativa 18 a Certificato Partecipazione al medico Inabile reclutamento 20 a no (tassa d’esenzione) si Reclutamento Abile al servizio Abile al PCi Inabile al servizio servizio militare di PCi no no (tassa d’esenzione) si si Servizio civile Scuola reclute Istruzione di base Aiutante della condotta Addetto all’assistenza Pioniere Sorvegliante dell’infrastruttura Sorvegliante del materiale Cuoco Fig. 13: rappresentazione del processo di reclutamento Dato che gli effettivi necessari sono po il loro proscioglimento possono stabiliti dai Cantoni, le organizzazioni prestare servizio nella protezione di protezione civile devono verificare civile. Le relative istanze sono tratta- e comunicare il fabbisogno di perso- te secondo le procedure cantonali. nale nei vari settori (aiuto alla con- Con attività di relazioni pubbliche dotta, assistenza, protezione dei be- mirate è possibile reclutare anche ni culturali, pionieri, infrastruttura, persone non soggette all’obbligo di materiale e cucina). I Cantoni stabili- servire nella protezione civile, segna- scono la forma e i tempi di notifica di tamente le donne, su base volonta- tali dati. ria. Di regola i volontari devono sot- toporsi a un esame medico nel corso I militi che hanno adempiuto al loro della procedura di reclutamento. La obbligo di prestare servizio nella pro- decisione d’incorporazione spetta ai tezione civile possono prolungarlo su Cantoni. base volontaria. Anche i militari, do- 26
Mantenimento degli effettivi I comandanti della protezione civile Il primo contatto dei comandanti del- sono responsabili dell’ordinaria la protezione civile con i futuri militi pianificazione del personale come della loro organizzazione di protezio- pure della valutazione dei militi per ne civile ha luogo solo dopo il reclu- le funzioni di quadri e specialisti. Una tamento e dopo che gli incorporati pianificazione del personale e uno hanno assolto l’istruzione di base, e sviluppo dei quadri lungimiranti con può aver luogo nei seguenti modi: le relative promozioni garantiscono la prontezza operativa e la capacità − visita durante l’istruzione di base; di condotta dell’organizzazione di − lettera d’informazione sull’incor- protezione civile. porazione, sui canali di comunica- zione eventualmente disponibili o Oltre a prevedere servizi interessanti sui servizi; e utili, criteri alla base della motiva- − invito a un colloquio personale zione, occorre istituire un sistema con il comandante (singolarmente unitario per valutare gli aspiranti qua- o con il gruppo di incorporati); dri e gli specialisti. − primo servizio sotto forma di una giornata o un rapporto d’incorpo- razione (informazioni e consegna dell’equipaggiamento comple- mentare); − incontro di persona il primo giorno di entrata in servizio. Anno Incorpora- Grado Funzione Nome Data di 2019 2020 2021 2022 2033 zione nascita cdo magg C sost aaaaa xx.xx.1984 cp sost 1 cap cdt cp bbbb xx.xx.1985 sez sost 2 I ten C sez dddd xx.xx.1993 sez sost 2 ten C sez eeee xx.xx.1988 Fig. 14: esempio di pianificazione del personale e dei quadri 27
Manuale - Condotta nella protezione civile Personale La valutazione può essere utilizzata Proscioglimento del personale come ausilio di condotta, poiché: Una volta adempiuto il servizio obbli- gatorio, i militi della protezione civile − i militi della protezione civile sono vengono prosciolti. È opportuno rin- valutati durante un determinato graziare dovutamente i militi della periodo nella loro funzione; protezione civile per il lavoro presta- − permette di individuare punti to al servizio del bene comune, ad forti e punti deboli; esempio in occasione di una riunio- − ai militi viene indicato dove e ne annuale o di una cerimonia uffi- come possono migliorare; ciale alla fine dell’ultimo servizio. − i possibili aspiranti quadri Il comandante decide in merito alla vengono individuati e registrati. modalità del proscioglimento. Raccomandazioni per la valutazione Altre possibilità di proscioglimento: e la selezione dei quadri nella protezione civile disponibili in formato elettronico − proscioglimento anticipato: mem- bri importanti delle organizzazioni partner possono essere prosciolti dalla protezione civile; − esclusione: i militi condannati a una pena detentiva o pecuniaria di 30 o più aliquote giornaliere possono essere esclusi dalla protezione civile. È opportuno congedare debitamente anche i militi della protezione civile che lasciano l’organizzazione a cau- sa di un cambiamento di domicilio. Si deve assicurare che gli indumenti e l’eventuale materiale di corpo con- segnati vengano restituiti. 28
Istruzione I corsi di ripetizione (CR) secondo l’articolo 53 LPPC devono essere compatibili con lo scopo e i compiti della protezione civile e permettere di realizzare e mantenere la prontezza operativa della truppa, dei quadri, del materiale e dell’infrastruttura. Ciò è indispensabile poiché in caso − preparare e provvedere alla di catastrofe o situazione d’emer- manutenzione del materiale, dei genza la protezione civile deve esse- veicoli e dell’infrastruttura in re subito pronta ad intervenire. I CR modo mirato all’intervento; servono a: − eseguire lavori di ripristino; − svolgere lavori preventivi. − ripassare, approfondire e ampliare le conoscenze; Nell’ambito dei CR si svolgono anche − trasmettere nuove conoscenze gli interventi di pubblica utilità. Per e perfezionare i quadri; questi interventi è richiesta un’auto- − elaborare, verificare ed esercitare rizzazione cantonale o federale. i piani e i preparativi d’intervento con le organizzazioni partner; Per ragioni giuridiche e assicurative, ai militi della protezione civile deve essere inviata una convocazione scritta per ogni prestazione di servi- zio. È fatto salvo l’intervento. Convocazione a servizi d’istruzione (art. 45) Istruzione di base Pianificazione dell’istruzione Istruzione complementare Istruzione dei quadri L’istruzione nella protezione civile è Corsi di perfezionamento orientata alla gestione di eventi mag- Corsi di ripetizione giori, catastrofi e situazioni d’emer- – lavori di ripristino genza. La materia trasmessa e le – interventi di pubblica utilità competenze richieste sono definite (3–21 giorni) nel mandato di prestazioni. Il proces- Chiamata in servizio per interventi (art. 46) so logistico si svolge in parallelo ai preparativi dei corsi di ripetizione. Intervento in caso di eventi maggiori, catastrofi e situazioni d’emergenza Conflitti armati (illimitato) Tab. 2: articoli della nuova legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC). 29
Pianificazione Ordine del Progetto Ricognizione battaglione Progetto del CR / Programma di Piano pluriennale Ordine lavoro Rapporto Verbale Istruzione Piano annuale (Ordine d'istruzione) Preparazione dettagliata e valutazione Logistica Programma di Preparazione Cartellone sulla Manuale - Condotta nella protezione civile Andamento del servizio lavoro del C sez di un’istruzione piazza di lavoro Valutazione e infrastruttura Ordine del giorno Approvvigionamento / sussistenza Materiale / trasporti Fig. 15: schema della preparazione dei corsi di ripetizione Concetto Documenti Discussione Copione dell'esercitazione dell'esercitazione dell'esercitazione Contabilità 30
Pianificazione pluriennale Una pianificazione pluriennale non Per istruire i militi della protezione è un elemento statico, ma è rielabo- civile in modo mirato, occorre una rata periodicamente in collaborazio- pianificazione pluriennale in cui sono ne con i responsabili dei settori. Di formulati gli obiettivi a breve, medio regola si estende su cinque anni. e lungo termine. L’arco di tempo per gli obiettivi a lungo termine non In una pianificazione pluriennale dovrebbe superare i cinque anni. In figurano i seguenti contenuti: questo modo i quadri e la truppa sono guidati progressivamente verso − i militi o gli elementi della prote- il raggiungimento degli obiettivi. zione civile che partecipano Possono influire sulla pianificazione all’esercitazione o all’istruzione; annuale i seguenti fattori: − i temi (ev. gli obiettivi) dei corsi di ripetizione; − Competenze richieste dal − i progetti e i servizi di formazione mandato di prestazioni previsti dal Cantone, dal Comune − Possibilità finanziarie o dalla regione; − Prescrizioni del Cantone e − le esercitazioni cantonali e le dell’organo di condotta esercitazioni con i partner o con − Idea di base del comandante e l’organo di condotta pianificate; valutazioni di interventi e servizi − le ispezioni speciali; − Esigenze dei partner − il numero approssimativo di giorni od ore necessari per ogni evento. Settore 20.. 20.. 20.. Direttive / Contenuti Direttive / Contenuti Direttive / Contenuti sez Verifica cantonale Allestimento di un posto Esercitazione «FRONTE» assist 1 (8 ore) collettore e di accoglienza (10 ore) mobile (6 ore) Assistenza di evacuati (2 × 5 ore) Esercizio del centro di assi- stenza e accoglienza (6 ore) sez sost 1 Tab. 3: estratto di una pianificazione pluriennale come esempio. 31
Manuale - Condotta nella protezione civile Istruzione Pianificazione annuale Ordine del battaglione Dalla pianificazione pluriennale si I comandanti di battaglione redigo- deduce la pianificazione annuale. no, in collaborazione con i capi dei Questa offre una visione d’insieme settori specialistici, un ordine per i delle attività dell’organizzazione di servizi d’istruzione previsti nel corso protezione civile. La pianificazione dell’anno. Se possibile, trasmettono i annuale è uno strumento che per- dati ai comandanti di compagnia su- mette di svolgere i seguenti compiti: bordinati in formato elettronico. Si tratta di attuare i punti importanti per − informare i militi della protezione ogni compagnia in modo conforme civile e le organizzazioni partner al relativo livello: interessate in merito alle attività e alle scadenze pianificate; − il tipo di servizio e le basi legali; − ottenere le autorizzazioni neces- − gli obiettivi e lo scopo (obiettivi sarie dal Cantone. generali); − l’intenzione del comandante di La pianificazione annuale deve battaglione; comprendere le seguenti informa- − gli incarichi da assegnare alle sin- zioni: gole compagnie (obiettivi indicativi); − date; − i partecipanti e le date dei singoli − elementi o titolari di funzione CPQ/CR; coinvolti; − l’organizzazione dei servizi − genere di servizio e temi trattati; (responsabilità); − numero approssimativo di − le disposizioni particolari (ordine artecipanti. p per l’andamento del servizio, piaz- ze di lavoro e dati di contatto, altri ordini specifici al battaglione). Nel limite del possibile i subordinati dovrebbero essere coinvolti nel processo di pianificazione. Dopodi- ché sono responsabili di portare avanti le pianificazioni dei corsi di ri- petizione al loro livello sotto forma di concetti per i singoli servizi. 32
Concetto del corso di ripetizione − obiettivi guida (in quale direzione? Il piano del CR definisce lo svolgi- cosa ottenere?) mento, i contenuti e gli obiettivi da − obiettivi direttivi (fissano raggiungere nei corsi di ripetizione l’orientamento e le priorità) previsti. Si basa sulla pianificazione − obiettivi di massima (descrivono annuale ed è redatto in modo sem- quanto deve essere raggiunto con plice, conciso e chiaro e completato le varie fasi) con rappresentazioni grafiche. − obiettivi di dettaglio (descrivono il comportamento finale atteso) Per i quadri, il piano del CR serve da riferimento per i lavori preparatori al Mentre gli obiettivi guida e direttivi loro livello. Inoltre, costituisce la base sono spesso utilizzati a livello di per informare le autorità preposte. battaglione per impartire ordini an- Deve comprendere i seguenti conte- nuali relativi all’istruzione, gli obiettivi nuti: di massima e quelli di dettaglio si prestano, per la loro precisione, in − data, luogo e durata del corso; particolare per dirigere l’istruzione a − organizzazione del corso e livello di compagnia e di sezione. r esponsabilità; − obiettivi specifici; Gli obiettivi di massima e di dettaglio − obiettivi generali del CR; comprendono i seguenti elementi: − obiettivi per i settori specialistici e i servizi; − il contenuto dell’istruzione; − varia (dati di contatto, vitto, − il comportamento finale materiale, trasporti e ubicazioni). perseguito; − le condizioni in cui il comporta- Il piano può essere elaborato per un mento finale perseguito deve CR di più giorni oppure, per analogia, rivelarsi efficace; per tutti i CR (servizi ricorrenti) svolti − il criterio di valutazione del com- in un anno. A seconda della struttura portamento finale perseguito. dell’organizzazione, invece del piano si lavora spesso con un ordine per il Nota: le formulazioni degli obiettivi si CR. Per quanto riguarda il contenuto, basano sulla metodologia didattica questi documenti sono molto simili. dell’esercito. La formulazione di obiettivi chiari è Esempio di piano / ordini per il corso di ripeti- una delle fasi di lavoro più importanti, zione nel documento separato «Allegati» ma anche una delle più difficili per l’elaborazione del piano. Obiettivi ben formulati permettono di gestire l’istruzione nel suo insieme. Vi sono varie gerarchie di obiettivi: 33
Manuale - Condotta nella protezione civile Istruzione Programma di lavoro Attuazione delle pianificazioni Il programma di lavoro stabilisce d’istruzione l’ordine cronologico e lo svolgimento organizzativo dei CR. È essenziale fissare tempestivamen- te i singoli lavori e colloqui in una Comprende le seguenti informazioni: tabella di marcia. − elementi interessati; La preparazione di un CR è un com- − luogo, data, orari e tema delle pito impegnativo e molto importante. sequenze d’istruzione, delle I quadri devono obbligatoriamente esercitazioni o degli interventi; essere integrati nei preparativi. I la- − luogo, data e orari di altre attività vori devono essere delegati confor- (rapporti, pause, pasti, ritiro e memente ai livelli. I rapporti permet- restituzione del materiale ecc.); tono di gestire la preparazione di un − gli orari degli spostamenti; CR. Possono essere svolti la sera − i responsabili. nell’ambito di servizi ricorrenti o nelle giornate di lavoro dei quadri. Esempio di programma di lavoro nel documento separato «Allegati» Per la preparazione occorre osservare i seguenti criteri: − l’istruzione e le esercitazioni sono orientate agli obiettivi; − le persone con compiti d’istruzio- ne sono preparate in modo otti- male dal punto di vista metodolo- gico e tecnico; − il materiale, i locali, i veicoli e il resto dell’infrastruttura sono pianificati e, se necessario, ordi- nati per tempo. Basi della tenuta di rapporti (principi e trattande) nel documento separato «Allegati» 34
Cdt PCi o direttori del corso Istruttori responsabili Calendario Elaborare il concetto per il CR ca. 12 mesi con il programma di prima del corso lavoro provvisorio Inviare l’invito al rapporto ca. 9 mesi allegando il concetto del CR e gli prima del corso incarichi per conoscenza Studio del concetto, sviluppo del programma didattico (temi, orario) e accertamenti per settore Rapporto: perfezionare il concetto, assegnare i compiti per ca. 6 mesi i preparativi dettagliati prima del corso ca. 4 mesi Eventuale ricognizione prima del corso Preparativi dettagliati, stesura del dossier del CR Rapporto: verificare i preparativi dettagliati e perfezionare almeno 8 sett. il dossier del CR, assegnare i compiti per l’organizzazione del CR prima del corso Organizzazione di ciascun settore (ordinazione del materiale e dei veicoli) Inviare la convocazione almeno 6 sett. allegando il programma del CR prima del corso appena prima CPQ: Preparare e verificare le sequenze didattiche previste del corso Fig. 16: esempio di svolgimento cronologico dei preparativi di un CR 35
Manuale - Condotta nella protezione civile Istruzione Conduzione di un rapporto Obiettivi del rapporto: I partecipanti sanno quando e a che scopo viene tenuto un rapporto, quali sono i temi trattati e che cosa devo- no preparare. Possono inoltre verifi- care l’esito del rapporto confrontan- dolo con gli obiettivi. Esempi di obiettivi: − Uniformare lo stato delle cono- scenze − Appurare lo stato dei lavori − Ascoltare le richieste e decidere in merito − Assegnare gli incarichi − Coordinare i mezzi e le misure − Definire il procedimento ulteriore Possibili punti all’ordine del giorno: Nella preparazione dell’istruzione Durante l’istruzione − Obiettivo del rapporto − Obiettivo del rapporto − Informazione sul servizio d’istruzione − Stato d’avanzamento dei lavori (in ter- − Stato d’avanzamento dei preparativi mini di personale, materiale, ecc.) − Assegnazione degli incarichi − Aspetti logistici (sussistenza, trasporti, − Richieste ecc.) − Questioni organizzative − Entrata in servizio − Procedimento ulteriore − Reperibilità − Giro di domande − Questioni amministrative − Prossimo rapporto − Giro di domande − Prossimo rapporto 36
Puoi anche leggere