COMUNE DI ROCCALBEGNA DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) TRIENNIO 2018/2020 - Provincia di Grosseto

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COMUNE DI ROCCALBEGNA

             Provincia di Grosseto

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)

             TRIENNIO 2018/2020
Quadro normativo di riferimento

Il Documento Unico di Programmazione (DUP) nella forma semplificata è previsto per gli enti
locali con popolazione fino a 5.000 abitanti dal Decreto Legislativo n. 118 del 23/06/2011, come
aggiornato dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 20/05/2015.
Il DUP individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi di finanza
pubblica, tenendo conto della situazione socio-economica del proprio territorio, le principali scelte
amministrative che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del
mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.
Ogni anno saranno verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione, con
particolare riferimento al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e alla sostenibilità
economica-finanziaria.
A seguito della verifica è possibile operare motivatamente un aggiornamento degli indirizzi generali
approvati.
In considerazione degli indirizzi generali di programmazione al termine del mandato,
l'amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato, di cui
all'art. 4 del Decreto Legislativo n. 148 del 06/09/2011, quale dichiarazione certificata delle
iniziative intraprese, dell'attività amministrativa e normativa e dei risultati riferibili alla
programmazione dell'Ente durante il mandato.
Il DUP semplificato, quale guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di
previsione dell'Ente, indica, per ogni singola missione/programma del bilancio, gli obiettivi che
l'Ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione (anche se non sono
compresi nel periodo di mandato).
Gli obiettivi individuati per ogni missione/programma rappresentano la declinazione annuale e
pluriennale degli indirizzi generali che costituiscono vincolo per i successivi anni di
programmazione, in applicazione del principio della coerenza. L'individuazione delle finalità e la
fissazione degli obiettivi per ogni missione/programma deve “guidare”, negli altri strumenti di
programmazione, l'individuazione degli atti e dei mezzi strumentali alla loro realizzazione e
l'affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi.
Gli obiettivi devono essere controllati annualmente al fine di verificarne il grado di raggiungimento
e, laddove necessario, modificati, dandone adeguata giustificazione, per dare una rappresentazione
veritiera e corretta dei futuri andamenti dell'Ente e del processo di formulazione dei programmi
all'interno delle missioni.

Il DUP semplificato comprende inoltre, relativamente all'arco temporale di riferimento del bilancio
di previsione:
      gli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica;
      l'analisi della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti;
      la programmazione dei lavori pubblici;
      la programmazione del fabbisogno di personale;
      la programmazione delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali.

La realizzazione dei lavori pubblici degli Enti Locali deve essere svolta in conformità ad un
programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nel DUP.
I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell'elenco annuale che costituisce
il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.
©La programmazione del fabbisogno di personale deve assicurare le esigenze di funzionalità e di
La programmazione del fabbisogno di personale deve assicurare le esigenze di funzionalità e di
ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, compatibilmente con le
disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica.

Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare,
l'Ente individua, redigendo apposito elenco, i singoli immobili di proprietà dell'Ente. Tra questi
devono essere individuati quelli non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali e
quelli suscettibili di valorizzazione, ovvero dismissione. Sulla base delle informazioni contenute
nell'elenco deve essere predisposto il Piano delle alienazione e valorizzazioni patrimoniali, quale
parte integrante del DUP.
La ricognizione degli immobili è operata sulla base, e nei limiti, della documentazione esistente
presso i propri archivi e uffici.
L'iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico-
amministrativa previsti e disciplinati dalla Legge.

LE SCELTE DELL'AMMINISTRAZIONE

Le linee programmatiche di mandato sono state presentate ed approvate dal Consiglio Comunale
con delibera n. 25 del 18/10/2016 ed abbraccia un arco temporale quinquennale.

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE (art. 1 comma 611 e
ss. della legge 190/2014) .

   1. Premessa

La legge di stabilità per il 2015 (legge 190/2014) ha imposto agli enti locali l’avvio un “processo di
razionalizzazione” delle società partecipate che possa produrre risultati già entro fine 2015.

Il comma 611 dell’art. 1 della suddetta legge dispone che, allo scopo di assicurare il
“coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione
amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”, gli enti locali devono avviare un
“processo di razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta
di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015.

Lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione”:

a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità
istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni;

b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di
amministratori superiore a quello dei dipendenti;

c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da
altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di
internalizzazione delle funzioni;

d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;
e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi
amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni.

   2. Piano operativo e rendicontazione

Il comma 612 dell’art. 1 della legge 190/2014 prevede che i Sindaci e gli altri organi di vertice delle
amministrazioni, “in relazione ai rispettivi ambiti di competenza”, definiscano e approvino, entro il
31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni.

Il piano è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e
pubblicato nel sito internet dell'amministrazione.

I Sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, “in relazione ai rispettivi ambiti di
competenza”, entro il 31 marzo 2016, hanno l’onere di predisporre una relazione sui risultati
conseguiti.

Anche tale relazione “a consuntivo” deve essere trasmessa alla competente sezione regionale di
controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione
interessata.

La pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs.
33/2013).

   3. Attuazione

Approvato il piano operativo, questo dovrà essere attuato attraverso ulteriori deliberazioni del
Consiglio comunale che potranno prevedere cessioni, scioglimenti, accorpamenti, fusioni. Il comma
613 della legge di stabilità precisa che, nel caso le società siano state costituite (o le partecipazioni
acquistate) “per espressa previsione normativa”, le deliberazioni di scioglimento e di liquidazione e
gli atti di dismissione sono disciplinati unicamente dalle disposizioni del codice civile e “non
richiedono né l'abrogazione né la modifica della previsione normativa originaria”.

Il comma 614 della legge 190/2014 estende l’applicazione, ai piani operativi in esame, dei commi
563-568-ter della legge 147/2013 in materia di mobilità del personale, gestione delle eccedenze e di
regime fiscale agevolato delle operazioni di scioglimento e alienazione.

I contenuti principali di tale disciplina sono così riassumibili:

(co. 563) le società controllate direttamente o indirettamente dalle PA o da loro enti strumentali
(escluse quelle che emettono strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati e le società dalle
stesse controllate) possono realizzare processi di mobilità del personale sulla base di accordi tra
società senza il consenso del lavoratore.
La norma richiede la preventiva informazione delle rappresentanze sindacali e delle organizzazioni
sindacali firmatarie del contratto collettivo.
In ogni caso la mobilità non può mai avvenire dalle società alle pubbliche amministrazioni.

(co. 565) Nel caso di eccedenze di personale, nonché qualora l'incidenza delle spese di personale sia
pari o superiore al 50% delle spese correnti, le società inviano un'informativa preventiva alle
rappresentanze sindacali ed alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo. Tale
informativa reca il numero, la collocazione aziendale e i profili professionali del personale in
eccedenza. Tali informazioni sono comunicate anche al Dipartimento della funzione pubblica.

(co. 566) Entro dieci giorni, l’ente controllante procede alla riallocazione totale o parziale del
personale in eccedenza nell'ambito della stessa società mediante il ricorso a forme flessibili di
gestione del tempo di lavoro, ovvero presso altre società controllate dal medesimo ente o dai
suoi enti strumentali.

(co. 567) Per la gestione delle eccedenze di personale, gli enti controllanti e le società possono
concludere accordi collettivi con le organizzazioni sindacali per realizzare trasferimenti in mobilità
dei dipendenti in esubero presso altre società, dello stesso tipo, anche al di fuori del territorio della
regione ove hanno sede le società interessate da eccedenze di personale.

 (co. 568-bis) Le amministrazioni locali e le società controllate direttamente o indirettamente
beneficiano di vantaggi fiscali se procedono allo scioglimento o alla vendita della società (o
dell’azienda speciale) controllata direttamente o indirettamente.
Nel caso di scioglimento, se è deliberato entro il 6 maggio 2016 (24 mesi dall’entrata in vigore della
legge 68/2014 di conversione del DL 16/2014) atti e operazioni in favore di pubbliche
amministrazioni in conseguenza dello scioglimento sono esenti da imposte. L’esenzione si estende a
imposte sui redditi e IRAP. Non si estende all'IVA, eventualmente dovuta. Le imposte di registro,
ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa. Se lo scioglimento riguarda una società controllata
indirettamente: le plusvalenze realizzate in capo alla controllante non concorrono alla formazione
del reddito e del valore della produzione netta; le minusvalenze sono deducibili nell'esercizio in cui
sono realizzate e nei quattro successivi.

Nel caso della cessione del capitale sociale, se l'alienazione delle partecipazioni avviene ad
evidenza pubblica deliberata entro il 6 maggio 2015 (12 mesi dall’entrata in vigore della legge
68/2014 di conversione del DL 16/2014), ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP, le plusvalenze
non concorrono alla formazione del reddito e del valore della produzione netta e le minusvalenze
sono deducibili nell'esercizio in cui sono realizzate e nei quattro successivi. L’evidenza pubblica, a
doppio oggetto, riguarda sia la cessione delle partecipazioni che la contestuale assegnazione del
servizio per cinque anni. In caso di società mista, al socio privato detentore di una quota di almeno
il 30% deve essere riconosciuto il diritto di prelazione.

   4. Finalità istituzionali

La legge 190/2014 conserva espressamente i vincoli posti dai commi 27-29 dell’articolo 3 della
legge 244/2007, che recano il divieto generale di “costituire società aventi per oggetto attività di
produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie
finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in
tali società”. E’ sempre ammessa la costituzione di società che producano servizi di interesse
generale, che forniscano servizi di committenza o di centrali di committenza a livello regionale a
supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici.
L’acquisto di nuove partecipazioni e, una tantum, il mantenimento di quelle in essere, devono
sempre essere autorizzate dall’organo consiliare con deliberazione motivata da trasmettere alla
sezione regionale di controllo della Corte dei conti.

II – Le partecipazioni dell’ente

Ai sensi dell’art. 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, “Testo unico in materia di
società a partecipazione pubblica”, come modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100,
entro il 30 settembre 2017 l’Amministrazione ha effettuato con deliberazione consiliare la
ricognizione di tutte le partecipazioni possedute alla data di entrata in vigore del citato decreto
   (ossia al 23 settembre 2016), individuando quelle che devono essere oggetto di
   razionalizzazione/alienazione/cessione/accorpamento.

        1. Le partecipazioni societarie

    Il Comune di Roccalbegna partecipa al capitale delle società riportate nel seguente prospetto, dove
    si riporta anche la quota di partecipazione e la descrizione delle attività svolte:

              Codice fiscale    Denominazione          Anno di       % Quota di
Progressivo                                                                                    Attività svolta
                 società           società           costituzione   partecipazione

    A               B                   C                 D               E                           F

                                                                                     Promozione di investimenti
                                                                                     finalizzati al risparmio ed al
                               Co.Svi.G. S.c.r.l.-                                   recupero di energia, alla ricerca,
                               Consorzio per lo                                      produzione, utilizzazione di fonti
   Dir_1      00725800528                               1988             0,48
                               sviluppo delle aree                                   energetiche rinnovabili alle
                               geotermiche                                           migliori utilizzazioni geotermiche,
                                                                                     tutela ambientale e sviluppo socio
                                                                                     economico dei territori geotermici.

                               EDILIZIA
   Dir_2      01311090532      PROVINCIALE              2003             0,75        Edilizia residenziale pubblica
                               GROSSETANA SPA

                               ACQUEDOTTO DEL
   Dir_3      00304790538                               1999             0,62        SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
                               FIORA S.p.A.

                               F.A.R. MAREMMA                                        ALTRE ATTIVITA' DI CONSULENZA
                               SCARL (FABBRICA                                       IMPRENDITORIALE E ALTRA
                               AMBIENTE RURALE                                       CONSULENZA AMMINISTRATIVO-
                               MAREMMA                                               GESTIONAEL E PIANIFICAZIONE
   Dir_4      01278090533                               2002             0,40
                               SOCIETA'                                              AZIENDALE - IN PARTICOLARE
                               CONSORTILE A                                          PER L'ENTE ATTIVITA' PROPRIE
                               RESPONSABILITA'                                       DEI GAL (GRUPPI DI AZIONE
                               LIMITATA)                                             LOCALE) ART 4 C. 6

                               R.A.M.A. SPA (RETE
                                                                                     LOCAZIONE IMMOBILIARE DI
                               AUTOMOBILISTICA
   Dir_5      00081900532                               1913             0,03        BENI PROPRI O IN LEASING
                               MAREMMANA
                                                                                     (AFFITTO)
                               AMIATINA S.P.A)

    Oltre a ciò, in data 30 novembre 2017 il Comune ha approvato ai sensi e per gli effetti dell'art. 42
    del D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. il progetto - predisposto e approvato in data 30/06/2017 dalle
    Giunte Esecutive e pervenuto al Comune di Roccalbegna in data 20/07/2017 al n. 2200 di prot. –
    di fusione per incorporazione della 'Società della Salute Amiata Grossetana' e della 'Società della
    Salute Colline Metallifere' nel Consorzio 'Coeso - Società della Salute dell’Area Socio Sanitaria
    Grossetana', la Convenzione istitutiva e lo Statuto del Consorzio 'Coeso Società della salute' a
    seguito della fusione per incorporazione delle Società della Salute Colline Metallifere e Amiata
    Grossetana.
    A seguito della prima assemblea dei soci il 'Coeso - Società della Salute dell’Area Socio Sanitaria
Grossetana'
                     III – Piano operativo di razionalizzazione e relativa relazione tecnica

                                                 ACQUEDOTTO DEL FIORA S.p.A.

     03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
     03.01. Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26)
     Compilare una scheda per ciascuna società
                                                                   Progressivo società partecipata:                         Dir_3          (a)

                                                                                                                    ACQUEDOTTO DEL FIORA
                                                              Denominazione società partecipata:                                           (b)
                                                                                                                           S.p.A.

                                                                                    Tipo partecipazione:                   Diretta         (c)

                                                                                                                       SERVIZIO IDRICO
                                                                                           Attività svolta:                                (d)
                                                                                                                         INTEGRATO

     indicare se la società:
 - Rientra nell'Allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2)

     Ha come oggetto esclusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la
 -
     realizzazione di progetti di ricerc a finanziati dalle istituzioni dell'Unione Europea (art. 26, co. 2)

     È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, sec ondo periodo, dall'applicazione totale o
 -
     parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.)

 - È destinataria dei provvedimenti di c ui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12-bis)

 - È autorizzata alla gestione delle case da gioc o, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, c o. 12-sexies )

     Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società:
 - È c ostituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 - Gruppi d'Azione Loc ale (art. 4, co. 6)

 - Ha per oggetto soc iale prevalente la gestione di spazi fieristic i e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, c o. 7)

     Ha per oggetto soc iale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità
 -
     turistic o-sportiva in aree montane (art. 4, co. 7)

 - Ha per oggetto soc iale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7)

     Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerca, ovvero gestisc e
 -
     aziende agricole con funzioni didattic he (art. 4, co. 8)

   Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3-bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito territoriale
 - di riferimento, c on affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite proc edure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9-
   bis )

     Produce beni e servizi strettamente nec essari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co.
 -
     1)

 - Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a)

     Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un ac c ordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4,
 -
     co. 2, lett. b)

     Realizza e gestisc e un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale attraverso un
 -
     contratto di partenariato pubblic o/privato (art. 4, co. 2, lett. c)

     Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro
 -
     funzioni(art. 4, co. 2, lett. d)

 - Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e)

 - Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partec ipante (art. 4, co. 3)
EDILIZIA PROVINCIALE GROSSETANA

    03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
    03.01. Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26)
    Compilare una scheda per ciascuna società
                                                   Progressivo società partecipata:                 Dir_2              (a)

                                                                                            EDILIZIA PROVINC IALE
                                                Denominazione società partecipata:            GROSSETANA SPA
                                                                                                                       (b)

                                                                 Tipo partecipazione:              Diretta             (c)

                                                                                             Edilizia residenziale
                                                                        Attività svolta:                               (d)
                                                                                                    pubblica

    indicare se la società:
- Rientra nell'Allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, c o. 2)

    Ha come oggetto esc lusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la
-
    realizzazione di progetti di ricerc a finanziati dalle istituzioni dell'Unione Europea (art. 26, co. 2)

  È stata esc lusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 c o. 9, secondo periodo, dall'applicazione
- totale o parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle
  Regioni/Prov. Aut.)

- È destinataria dei provvedimenti di cui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12-bis)

    È autorizzata alla gestione delle case da gioc o, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, co. 12-
-
    sexies )

    Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società:
    È costituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 - Gruppi d'Azione Locale (art. 4,
-
    co. 6)

    Ha per oggetto soc iale prevalente la gestione di spazi fieristici e l'organizzazione di eventi fieristici (art.
-
    4, co. 7)

    Ha per oggetto soc iale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la
-
    mobilità turistico- sportiva in aree montane (art. 4, co. 7)

- Ha per oggetto soc iale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7)

    Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerc a, ovvero
-
    gestisce aziende agricole con funzioni didattiche (art. 4, co. 8)

  Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3-bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito
- territoriale di riferimento, con affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite proc edure ad evidenza
  pubblica (art. 4, co. 9-bis )

    Produce beni e servizi stret tamente nec essari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente
-
    (art. 4, co. 1)

- Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a)

    Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un ac cordo di programma fra amministrazioni
-
    pubbliche (art. 4, co. 2, let t. b)

    Realizza e gestisc e un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale
-
    attraverso un contratto di partenariato pubblico/privato (art. 4, co. 2, lett. c)

    Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblic i partec ipanti o alla svolgimento delle loro
-
    funzioni(art. 4, co. 2, lett. d)

- Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, let t. e)

- Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partec ipante (art. 4, c o. 3)

    Indicare le motivazioni della riconduc ibilità o meno ai vincoli di scopo di cui al co. 1 o ad una delle
    attività di cui ai c ommi 2 e 3, anc he con riferimento alle soc iet à che svolgono le attività di cui ai
    commi 6, 7, 8:

    La partec ipazione è da ritenersi indispensabile al perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente e
    rispettosa di tutti i requisiti ed i limiti imposti dal D.Lgs. 175/2016. Si sottolinea, inoltre, come già sopra
    evidenziato, che una gestione diretta degli immobili sarebbe non solo di difficile attuazione per carenza
    di professionalità nell’Ente, ma anc he contraria alle normative nazionali che spingono i Comuni verso
    forme di assoc iazionismo al fine di conseguire ec onomie di scala e contenere i costi. La partec ipazione,
    pertanto, deve essere mantenuta.
F.A.R. MAREMMA SOC. CONSORTILE A.R.L.
    03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
    03.01. Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26)
    Compilare una scheda per ciascuna società
                                                                  Progressivo società partecipata:                         Dir_4           (a)

                                                             Denominazione società partecipata:                    F.A.R. MAREMMA SCARL    (b)

                                                                                   Tipo partecipazione:                   Diretta          (c)

                                                                                                           ALTRE ATTIVITA' DI
                                                                                                           C ONSULENZA
                                                                                                           IMPRENDITORIALE E ALTRA
                                                                                                           C ONSULENZA
                                                                                                           AMMINISTRATIVO-GESTIONAEL
                                                                                          Attività svolta:                                 (d)
                                                                                                           E PIANIFIC AZIONE AZIENDALE -
                                                                                                           IN PARTIC OLARE PER L'ENTE
                                                                                                           ATTIVITA' PROPRIE DEI GAL
                                                                                                           (GRUPPI DI AZIONE LOC ALE)
                                                                                                           ART 4 C . 6

    indicare se la società:
- Rientra nell'Allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2)

    Ha come oggetto esclusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la
-
    realizzazione di progetti di ricerc a finanziati dalle istituzioni dell'Unione Europea (art. 26, co. 2)

    È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, sec ondo periodo, dall'applicazione totale o
-
    parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.)

- È destinataria dei provvedimenti di c ui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12-bis)

- È autorizzata alla gestione delle case da gioc o, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, c o. 12-sexies )

    Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società:
- È c ostituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 - Gruppi d'Azione Locale (art. 4, co. 6)

- Ha per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristic i e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, c o. 7)

    Ha per oggetto sociale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità
-
    turistic o-sportiva in aree montane (art. 4, co. 7)

- Ha per oggetto sociale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7)

    Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerca, ovvero gestisce
-
    aziende agricole con funzioni didattic he (art. 4, co. 8)

  Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3-bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito territoriale
- di riferimento, c on affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite procedure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9-
  bis )

    Produce beni e servizi strettamente nec essari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co.
-
    1)

- Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a)

    Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un ac c ordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4,
-
    co. 2, lett. b)

    Realizza e gestisce un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale attraverso un
-
    contratto di partenariato pubblic o/privato (art. 4, co. 2, lett. c)

    Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro
-
    funzioni(art. 4, co. 2, lett. d)

- Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e)

- Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partec ipante (art. 4, co. 3)
RAMA SPA
    03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
    03.01. Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26)
    Compilare una scheda per ciascuna società
                                                                  Progressivo società partecipata:                            Dir_5            (a)

                                                             Denominazione società partecipata:                          R.A.M.A. S.P.A.       (b)

                                                                                   Tipo partecipazione:                      Diretta           (c)

                                                                                                                   LOC AZIONE IMMOBILIARE DI
                                                                                          Attività svolta: BENI PROPRI O IN LEASING            (d)
                                                                                                                   (AFFITTO)
                                                                                                                   ATTIVITA' DEGLI STUDI DI
                                                                                                                   INGEGNERIA
    indicare se la società:
- Rientra nell'Allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2)

    Ha come oggetto esc lusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la
-
    realizzazione di progetti di ricerca finanziati dalle istituzioni dell'Unione Europea (art. 26, co. 2)

    È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, secondo periodo, dall'applicazione totale o
-
    parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.)

- È destinataria dei provvedimenti di c ui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12-bis)

- È autorizzata alla gestione delle c ase da gioc o, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, co. 12-sexies )

    Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società:
- È c ostituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 - Gruppi d'Azione Locale (art. 4, co. 6)

- Ha per oggetto soc iale prevalente la gestione di spazi fieristici e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, co. 7)

    Ha per oggetto soc iale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità
-
    turistico- sportiva in aree montane (art. 4, co. 7)

- Ha per oggetto soc iale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7)

    Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ric erca, ovvero gestisce
-
    aziende agricole con funzioni didattiche (art. 4, co. 8)

  Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3-bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito t erritoriale
- di riferimento, con affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite proc edure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9-
  bis )

    Produce beni e servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co.
-
    1)

- Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a)

    Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un ac cordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4,
-
    c o. 2, lett. b)

    Realizza e gestisce un'opera pubblica ovvero organizza e gestisc e un servizio di interesse generale attraverso un
-
    c ontratto di partenariato pubblico/privato (art. 4, c o. 2, lett. c)

    Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro
-
    funzioni(art. 4, co. 2, lett. d)

- Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e)

- Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partecipante (art. 4, co. 3)

    Indicare le motivazioni della riconducibilità o meno ai vincoli di scopo di c ui al co. 1 o ad una delle attività di c ui
    ai commi 2 e 3, anche con riferimento alle soc ietà che svolgono le attività di cui ai commi 6, 7, 8:
CO.SVI.G. Scrl
    03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
    03.01. Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26)
    Compilare una scheda per ciascuna società
                                                                  Progressivo società partecipata:                               Dir_1                  (a)

                                                                                                                   C o.Svi.G. S.c.r.l.-C onsorzio per
                                                             Denominazione società partecipata: lo sviluppo delle aree                                  (b)
                                                                                                                   geotermiche

                                                                                   Tipo partecipazione:                         Diretta                 (c)

                                                                                                                     Produzione di beni e servizi di
                                                                                          Attività svolta: interesse generale e strumentali (d)
                                                                                                                    all'ente, servizi di committenza

    indicare se la società:
- Rientra nell'Allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2)

    Ha come oggetto esclusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la
-
    realizzazione di progetti di ricerc a finanziati dalle istituzioni dell'Unione Europea (art. 26, co. 2)

    È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, sec ondo periodo, dall'applicazione totale o
-
    parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.)

- È destinataria dei provvedimenti di c ui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12-bis)

- È autorizzata alla gestione delle case da gioc o, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, c o. 12-sexies )

    Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società:
- È c ostituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 - Gruppi d'Azione Locale (art. 4, co. 6)

- Ha per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristic i e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, c o. 7)

    Ha per oggetto sociale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità
-
    turistic o-sportiva in aree montane (art. 4, co. 7)

- Ha per oggetto sociale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7)

    Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerca, ovvero gestisce
-
    aziende agricole con funzioni didattic he (art. 4, co. 8)

  Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3-bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito territoriale
- di riferimento, c on affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite procedure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9-
  bis )

    Produce beni e servizi strettamente nec essari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co.
-
    1)

- Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a)

    Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un ac c ordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4,
-
    co. 2, lett. b)

    Realizza e gestisce un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale attraverso un
-
    contratto di partenariato pubblic o/privato (art. 4, co. 2, lett. c)

    Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro
-
    funzioni(art. 4, co. 2, lett. d)

- Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e)

- Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partec ipante (art. 4, co. 3)
MANTENIMENTO E MOTIVAZIONI

In considerazione di quanto sopra evidenziato, il Consiglio comunale nella delibera di cui sopra ha
deciso di mantenere le partecipazioni di seguito elencate con le motivazioni riportate.

              Denominazione              Tipo di                                   % Quota di
Progressivo                                              Attività svolta                                           Motivazioni della scelta
                 società             partecipazione                              partecipazione

    A                  B                   C                     D                     E                                          F
                                                      Promozione di
                                                      investimenti finalizzati
                                                      al risparmio ed al
                                                                                                  Promozione di investimenti finalizzati al risparmio ed al
                                                      recupero di energia,
                                                                                                  recupero di energia, alla ricerca, produzione,
                                                      alla ricerca,
                                                                                                  utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili alle migliori
                                                      produzione,
                                                                                                  utilizzazioni geotermiche, tutela ambientale e sviluppo
              C o.Svi.G. S.c.r.l.-                    utilizzazione di fonti
                                                                                                  socio economico dei territori geotermici.
              C onsorzio per lo                       energetiche
   Dir_1                                Diretta                                       0,48        In considerazione del fatto che la Società C o.Svi.G.
              sviluppo delle aree                     rinnovabili alle
                                                                                                  svolge i compiti previsti dal'art. 4 che non sussistono le
              geotermiche                             migliori utilizzazioni
                                                                                                  ipotesi previste dalla legge per gli interventi di cui all'art.
                                                      geotermiche, tutela
                                                                                                  20 T.U.S.P., vista l'utilità delle attività svolte a favore
                                                      ambientale e sviluppo
                                                                                                  dell'Ente, è intenzione dell'amministrazione mantenenre
                                                      socio economico dei
                                                                                                  le proprie quote nella società.
                                                      territori geotermici.

                                                                                                  La partecipazione è da ritenersi indispensabile al
                                                                                                  perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente e
                                                                                                  rispettosa di tutti i requisiti ed i limiti imposti dal D.Lgs.
                                                                                                  175/2016. Si sottolinea, inoltre, come già sopra
              EDILIZIA                                                                            evidenziato, che una gestione diretta degli immobili
                                                      Edilizia residenziale
   Dir_2      PROVINC IALE              Diretta                                       0,75        sarebbe non solo di difficile attuazione per carenza di
              GROSSETANA SPA                                 pubblica                             professionalità nell’Ente, ma anche contraria alle
                                                                                                  normative nazionali che spingono i C omuni verso forme
                                                                                                  di associazionismo al fine di conseguire economie di
                                                                                                  scala e contenere i costi. La partecipazione, pertanto,
                                                                                                  deve essere mantenuta.
                                                                                                  In considerazione di quanto sopra evidenziato, la
                                                                                                  partecipazione nella Sociatà per Azioni acquedotto del
                                                                                                  Fiora, in quanto Gestore dei servizi pubblici di
                                                                                                  captazione,adduzione e distribuzionead usi civici, di
              AC QUEDOTTO DEL                          SERVIZIO IDRICO
   Dir_3                                Diretta                                       0,62        fognatura e di depurazione quale titolare della
              FIORA S.p.A.                               INTEGRATO                                concessione venticinquennale 2002/2026 è da ritenersi
                                                                                                  indispensabile al perseguimento delle finalità istituzionali
                                                                                                  dell'Ente e quindi rispetta tutti i requisiti ed i limiti imposti
                                                                                                  dala D.Lgs. 175/2016.
                                                                                                  FAR Maremma Scarl è una società di diritto privato
                                                                                                  partecipata da Enti Pubblici riconosciuta dalla Regione
                                                                                                  Toscana (con DGR , 1243 del 05/12/216) quale Gruppo di
                                                                                                  Azione Locale in attuazione di quanto previsto dall'art. 34
                                                                                                  del Regolamento n. 1303/2013. Svolge un'attività di
                                                                                                  interesse pubblico perché i fondi comunitari a valere sulla
                                                                                                  Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale della
                                                                                                  Regione Toscana 2014-2020 possono essere attivati solo
                                                                                                  ed esclusivamente per mezzo dei GAL. Inoltre il GAL si
                                                      ALTRE ATTIVITA' DI
                                                                                                  configura come una particolare società partecipata
                                                      C ONSULENZA
                                                                                                  esplicitamente prevista dal Regolamento C E n.
                                                      IMPRENDITORIALE E
              F.A.R. MAREMMA                                                                      1303/20113 che ne individua la natura di società
                                                      ALTRA C ONSULENZA
              SC ARL (FABBRIC A                                                                   partecipata da enti pubblici per la gestione della
                                                      AMMINISTRATIVO-
              AMBIENTE RURALE                                                                     programmazione LEADER la quale non potrebbe essere
                                                      GESTIONAEL E
              MAREMMA                                                                             effettuata da nessun altro soggetto altrimenti presente
   Dir_4                                Diretta       PIANIFIC AZIONE                 0,40
              SOC IETA'                                                                           sul territorio o reperibile sul mercato.
                                                      AZIENDALE - IN
              C ONSORTILE A                                                                       La partecipazione, oltre a essere prevista da
                                                      PARTIC OLARE PER
              RESPONSABILITA'                                                                     Regolamento C omunitario è condizione per accedere a
                                                      L'ENTE ATTIVITA'
              LIMITATA)                                                                           fondi comunitari per lo sviluppo locale del proprio ambito
                                                      PROPRIE DEI GAL
                                                                                                  territoriale rurale. E' l'art. 4 comma 6 del TUSP a
                                                      (GRUPPI DI AZIONE
                                                                                                  prevedere la possibilità di costituire società o enti in
                                                      LOC ALE) ART 4 C . 6
                                                                                                  attuazione dell'art. 34 del regolamento C E n. 1303/2013.
                                                                                                  C oncludendo la partecipazione in FAR Maremma Scarl
                                                                                                  può essere mantenuta poichè:                        -la
                                                                                                  società si configura pienamente quale società partecipata
                                                                                                  rientrante nella categoria indicata al citato art. 4 co. 6 del
                                                                                                  TUSPP                                - NON SUSSISTONO le
                                                                                                  ipotesi previste dall'art. 20 co. 2 del TUSPP come meglio
                                                                                                  specificato nella scheda "03.02.02 C ondizioni art. 20 co.
                                                                                                  2"

Solo per RAMA S.P.A il mantenimento della partecipazione con le seguenti azioni di
razionalizzazione da presentare alla prima Assemblea generale della Società e, comunque, non oltre
un anno dalla data della deliberazione consiliare di approvazione della revisione straordinaria:
riduzione dei costi degli organi sociali e revisione e valorizzazione, previo idoneo studio di
fattibilità, della gestione attiva del patrimonio immobiliare aziendale.
IV – Risultati attesi

Alla luce del piano operativo sopra evidenziato, si ritiene che le attuali n.7 partecipazioni debbano
essere confermate anche in considerazione dell’esiguo costo per il Comune in rapporto ai benefici,
anche di natura economica, che ne derivano.

Analisi delle risorse finanziarie

Alla momento della redazione del presente atto si prende come riferimento la situazione riferita al
2° anno del bilancio di previsione 2017/2019, che presenta un totale Entrate Tributarie previste di €
1.164.577,00
Di seguito le previsioni per il bilancio di previsione 2017/2019:

         TITOLO                                                                    PREVISIONI
       TIPOLOGIA              DENOMINAZIONE                                        DEFINITIVE
                                                                                                      PREVISIONI ANNO       PREVISIONI ANNO      PREVISIONI ANNO
                                                                                 DELL'ANNO 2017
                                                                                                           2018                  2019                 2020

   10000 Totale TITOLO 1   Entrate    correnti     di previsione di competenza         1.047.269,07           971.065,00            971.065,00           971.065,00
                           natura         tributaria,
                           contributiva             e previsione di cassa              1.463.278,78          1.095.865,02
                           perequativa
   20000 Totale TITOLO 2   Trasferimenti correnti     previsione di competenza           45.913,00             29.522,00             29.522,00            29.522,00

                                                     previsione di cassa                 61.795,80             28.079,31

   30000 Totale TITOLO 3   Entrate extratributarie   previsione di competenza           115.151,00            163.990,00            163.990,00            163.990,0

                                                     previsione di cassa                231.478,12            212.842,87

Di seguito si specifica il dettaglio del titolo I delle entrate, che comprende le entrate di natura
tributaria (IMU, TASI, TOSAP, TARI), contributiva e perequativa (Fondo di solidarietà comunale)

Cap. Art. Denominazione                                                          Previsione competenza Previsione II anno Previsione III anno
  20    0 ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF                                                           56.000,00        56.000,00           56.000,00
  28    1 Imposta Comunale sulla Pubblicita'                                                         400               400                 400
  38    6 Recupero ICI anni precedenti-attivita`accertamento                                   16.500,00        16.500,00           16.500,00
  38 10 IMPOSTA MUNICIPALE UNICA                                                              278.000,00       278.000,00          278.000,00
  42    1 Tassa Occupazione Permanente Spazi ed aree pubbliche                                  4.500,00         4.500,00            4.500,00
  44    1 Tassa Occupazione Temporanea Spazi ed Aree Pubbliche                                  5.000,00         5.000,00            5.000,00
  52    8 TARI - TASSA RIFIUTI (DAL 2018)                                                     260.464,00       260.464,00          260.464,00
  55    1 AUTORIZZAZIONE REGIONALE PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI                                        172               172                 172
  60    1 FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE                                                      301.565,00       301.565,00          301.565,00
  60    2 TASI - TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI                                                45.000,00        45.000,00           45.000,00
  66    1 Diritti sulle pubbliche affissioni                                                         700               700                 700
  66    3 SOVRACANONI ELETTRICI                                                                 2.764,00         2.764,00            2.764,00

Per la determinazione delle aliquote IMU, verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio
Comunale una proposta di Deliberazione per mantenere l’aliquota ordinaria pari al 9 per mille. Il
territorio comunale risulta escluso dal versamento dell'IMU sui terreni agricoli.

La distribuzione del Fondo di Solidarietà genera ulteriori entrate ascrivibili alle entrate tributarie per
€ 301.565,00, così come si evince dalle spettanze pubblicate sul sito del Ministero dell’Interno.

Per la determinazione delle aliquote TASI, verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio
Comunale una proposta di Deliberazione per mantenere le aliquote TASI pari al 2,5 per mille sulle
abitazioni principali e al 1 per mille sugli altri fabbricati, inclusi i fabbricati rurali e strumentali. Dal
2016 sono state esentate le abitazioni principali ed il Comune viene ristorato del mancato gettito
tramite un incremento del fondo di solidarietà comunale.

Per la determinazione del Pef e delle tariffe TARI, visto il PEF reso disponibile dall’ATO Toscana
Sud, verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale una proposta di Deliberazione per
approvare il Piano economico finanziario dell’Ente di importo pari ad € 260.464,00.

L'addizionale comunale IRPEF è accertata provvisoriamente per un importo di € 56.000,00.
L’aliquota applicata è lo 0,60%.

Inoltre, nel titolo I sono comprese anche l’imposta sulla pubblicità, la TOSAP e i sovracanoni
elettrici.

Il titolo II accoglie i trasferimenti correnti da parte di altri soggetti

  76     5 ALTRI TRASFERIMENTI DA PARTE DELLO STATO.-                       6.000,00    6.000,00      6.000,00
  76    13 RIMBORSO DA STATO PER CONSULTAZIONI ELETTORALI E REFERENDARIE    9.446,00    9.446,00      9.446,00
 121     2 CONTRIBUTO REGIONALE A NORMA ART.4 L.R.T.27/7/2004, N.39        13.726,00   13.726,00     13.726,00
 188     2 Contributi regionali per la caccia                                    300         300           300
 188     3 Contributi regionali per la fauna ittica                               50          50            50

Le principali voci stabili del titolo III sono:
         sanzioni amministrative e sanzioni al codice della strada;
         diritti di segreteria
         proventi per il servizio di illuminazione votiva
         fitti di fabbricati,
         diritti e rendite patrimoniali
         recuperi e rimborsi diversi
76    5 ALTRI TRASFERIMENTI DA PARTE DELLO STATO.-                                 6.000,00    6.000,00     6.000,00
  76   13 RIMBORSO DA STATO PER CONSULTAZIONI ELETTORALI E REFERENDARIE              9.446,00    9.446,00     9.446,00
 121    2 CONTRIBUTO REGIONALE A NORMA ART.4 L.R.T.27/7/2004, N.39                  13.726,00   13.726,00    13.726,00
 188    2 Contributi regionali per la caccia                                              300         300          300
 188    3 Contributi regionali per la fauna ittica                                         50          50           50
 252    0 Proventi da sanzioni varie                                                 3.000,00    3.000,00     3.000,00
 260    0 Diritti di segreteria su certificazioni                                         200         200          200
 261    0 Diritti di segreteria su contratti.-                                       2.000,00    2.000,00     2.000,00
 262    0 Diritti segreteria su autorizzazioni e concessioni edilizie                6.800,00    6.800,00     6.800,00
 268    0 Diritti per il rilascio delle carta di identita'                           1.000,00    1.000,00     1.000,00
 269    1 RECUPERO SPESE DI NOTIFICA EFFETTUATE PER CONTO DI ALTRI ENTI                   120         120          120
 308    0 Proventi da servizi cimiteriali                                                 300         300          300
 312    0 Proventi illuminazione votiva.-                                           12.000,00   12.000,00    12.000,00
 315    0 Proventi dei beni demaniali                                                4.000,00    4.000,00     4.000,00
 316    0 PROVENTI DA CONCESSIONI VODAFONE                                           8.140,00    8.140,00     8.140,00
 316    1 PROVENTI DA CONCESSIONI ERICSSON H3G                                       7.500,00    7.500,00     7.500,00
 316    2 PROVENTI DA CONCESSIONI EMPIRE                                             6.000,00    6.000,00     6.000,00
 344    0 Contravvenzioni al codice della strada.-                                   2.000,00    2.000,00     2.000,00
 382    0 Fitti di fabbricati.-                                                     21.500,00   21.500,00    21.500,00
 406    0 Canoni di edilizia pubblica.-                                                   600         600          600
 407    0 CANONI UTILIZZAZIONE RISORSE PER PRODUZIONE ENERGIA ELETTRIC A DA PARTE DELL'ENEL
                                                                                          145         145          145
 418    0 Interessi su imposte e tasse.-                                                   50          50           50
 422    0 Interessi su fondi non utilizzati presso la Cassa DD.PP. e Contributo ICS       430         430          430
 423    0 Interessi su fondi di cassa depositati                                          413         413          413
 455    0 Recuperi e rimborsi diversi.-                                              5.000,00    5.000,00     5.000,00
 455    5 CANONE CONCESSORIO DA ACQUEDOTTO DEL FIORA PER GESTIONE S.I.I.            36.123,00   36.123,00    36.123,00
 455    6 DIVIDENDI DA ACQUEDOTTO DEL FIORA                                         24.839,00           0            0
 455    7 CONTRIBUTI COSVIG                                                         20.000,00   20.000,00    20.000,00
 460    2 SPONSORIZZAZIONI                                                           1.830,00    1.830,00     1.830,00

Nel titolo IV troviamo i trasferimenti in c/capitale e il titolo V accoglie le entrate da accensione di
mutui, non previsti per l'anno 2018.

 567    5 RT - CONTRIBUTI                                                                 0              0   620.410,92
 569   19 CONTRIBUTO REGIONALE PER LO SVILUPPO DELLE AREE GEOTERMICHE            375.781,26     150.000,00   150.000,00
 576    8 TRASFERIMENTO DALL'UNIONE DEI COMUNI                                   148.717,80      84.000,00    85.000,00
 600    1 Proventi urbanizzazione primaria.-                                       2.000,00       2.000,00     2.000,00
 600    2 Proventi urbanizzazione secondaria.-                                     5.641,00       5.641,00     5.641,00
 600    3 Proventi del costo di costruzione.-                                      2.000,00       2.000,00     2.000,00
 600    4 Proventi da sanzioni in materia edilizia.-                               1.000,00       1.000,00     1.000,00
 600    7 Proventi art.5, comma 3^, L.R. 64/95.-                                   2.000,00       2.000,00     2.000,00

ANALISI DELLE RISORSE UMANE

Struttura organizzativa e dotazione organica

AREA AMMINISTRATIVA
n. 1 posto cat. D – tempo pieno D1
n. 1 unità di personale a comando dal Comune di Semproniano

AREA RAGIONERIA E TRIBUTI
n. 1 unità di personale a comando dal Comune di Grosseto

AREA TECNICO-MANUTENTIVA E AMBIENTALE
n. 1 unità di personale nell’ambito della Gestione associata
n. 1 posto cat. B – tempo pieno B6

AREA POLIZIA MUNICIPALE
n. 1 posti cat. C – tempo pieno C1
GLI OBIETTIVI PER IL PERIODO 2018/2020

Per ogni singola missione e programma di spesa, il DUP deve indicare gli obiettivi che si intendono
realizzare nel periodo di riferimento del bilancio di previsione.

MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Responsabili: Dr.ssa Paola Flamini, Dr.ssa Elisabetta Becucci, dr.ssa Barzagli Alessandra per la
missione 01.04 Gestione delle Entrate Tributarie e Servizi Fiscali (Gestione associata Unione dei
Comuni Montani Amiata Grossetana).

DESCRIZIONE MISSIONE:

Nella missione rientrano:
    l'amministrazione e il funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi,
       delle attività per lo sviluppo dell'ente in un'ottica di governance e partenariato per la
       comunicazione istituzionale;
    l'amministrazione, il funzionamento e il supporto agli organi esecutivi e legislativi;
    l'amministrazione e il funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e
       delle attività degli affari e i servizi finanziari e fiscali;
    lo sviluppo e la gestione delle politiche per il personale;

PROGRAMMI DELLA MISSIONE:
01.01 – Organi istituzionali
01.02 – Segreteria Generale
01.03 – Gestione Economica, Finanziaria, Programmazione e provveditorato
01.04 – Gestione delle Entrate Tributarie e Servizi Fiscali
01.05 – Gestione Beni Demaniali e Patrimoniali
01.06 – Ufficio Tecnico
01.07 – Elezioni, consultazioni popolari – Anagrafe e Stato Civile
01.08 – Statistica e Sistemi Informativi
01.09 – Assistenza tecnico-amministrativa agli Enti Locali
01.10 – Risorse Umane
01.11 - Altri servizi generali

INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA:
    RAPPORTI CON I CITTADINI: continuare a migliorare la comunicazione istituzionale
     verso tutta la cittadinanza; Monitoraggio della Customer Satisfaction,
    CONTROLLO DI GESTIONE: miglioramento del sistema dei controlli e creazione di
     banche dati digitali. Aggiornamento e creazione regolamenti comunali.

INVESTIMENTI PREVISTI
Finalità e motivazioni delle scelte:
In questa missione sono inclusi una serie eterogenea di programmi e quindi di attività: dal
funzionamento degli organi istituzionali, alle metodologie di pianificazione economica, alle
politiche del personale e dei sistemi informativi. Pertanto le finalità da conseguire possono essere
individuate principalmente nella trasparenza e nell'efficienza amministrativa e nella gestione oculata
dei beni patrimoniali.
Programmi della Missione ed obiettivi annuali e pluriennali
01.01 – Organi Istituzionali
Miglioramento della comunicazione istituzionale;
Mantenimento dell'attività ordinaria.
01.02 – Segreteria Generale
Perseguimento dei principi di legalità, trasparenza e semplificazione;
Attuazione, monitoraggio ed aggiornamento del Piano Triennale di prevenzione della corruzione;
Controllo interno;
Studio e valutazione delle normative inerenti le forme di aggregazione delle funzioni e
associazionismo comunale;
Predisposizione del P.E.G. - Strumento di assegnazione obiettivi e valutazione risultati per i
Responsabili dei relativi Servizi;
Digitalizzazione regolamenti comunali;
Mantenimento e miglioramento dell'attività ordinaria;
Monitoraggio della Customer Satisfaction;
Implementazione degli obblighi di legge relativi alla conservazione elettronica dei documenti
digitali.
01.03 – Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato
Avviamento della contabiltà economico patrimoniale e della redazione del bilancio consolidato;
Consolidamento del nuovo ordinamento contabile armonizzato;
Predisposizione nuovo regolamento di contabilità;
Aggiornamento regolamenti in materia tributaria uniformandoli con quelli dell’Unione dei Comuni
Mantenimento dell'attività ordinaria.
01.04 – Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
Aggiornamento banca dati IMU/TASI/TARI;
Mantenimento dell'attività ordinaria e accertamento del pregresso.
01.05 – Gestione beni demaniali e patrimoniali
Manutenzione dei beni immobili;
Creazione archivio digitale riguardante il patrimonio comunale;
Mantenimento dell'attività ordinaria.
01.06 – Ufficio Tecnico
Miglioramento della programmazione delle attività;
Mantenimento dell'attività ordinaria.
01.07 – Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e Stato Civile
Sistema informativo denominato SUT (Sistema unico territoriale) - Mantenimento dell'attività
ordinaria.
01.08 – Statistica e sistemi informativi
Mantenimento dell'attività ordinaria;
Creazione banche dati su statistiche comunali;
Aggiornamento sito internet istituzionale.
01.11 – Altri servizi generali
Mantenimento dell'attività ordinaria.

Durata obiettivi – definita nel P.E.G. - Strumento di assegnazione obiettivi e valutazione risultati
per i Responsabili dei relativi servizi.
Indicatori e valori attesi dei singoli obiettivi – definiti nel P.E.G. - Strumento di assegnazione
obiettivi e valutazione risultati per i Responsabili dei relativi servizi

MISSIONE 03 – ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
Responsabili: Moreno Mariotti e Luigi Amerighi (Gestione associata Unione dei Comuni Montani
Amiata Grossetana)

DESCRIZIONE MISSIONE
La missione è riferita all'amministrazione e funzionamento delle attività collegate all'ordine
pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla supervisione sulle attività di Protezione Civile, alla
polizia locale, commerciale e amministrativa.
Programmi della missione:
03.01 – Polizia locale e amministrativa

INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA
SERVIZI AI CITTADINI: Incrementare il controllo e la vigilanza per una maggiore sicurezza dei
cittadini.

INVESTIMENTI PREVISTI
Finalità e motivazioni delle scelte
Promozione della sicurezza in tutte le sue forme;
Controllo sul rispetto dei regolamenti comunali.

Programmi della Missione e Obiettivi annuali e pluriennali
03.01 – Polizia Locale e Amministrativa
Gestione della sicurezza stradale;
Controllo su TOSAP;
Controllo sul rispetto dei regolamenti comunali;
Creazione archivio digitale ruoli emessi relativi alle contravvenzioni;

Durata obiettivi – definita nel P.E.G. - Strumento di assegnazione obiettivi e valutazione risultati
per i Responsabili dei relativi servizi.
Indicatori e valori attesi dei singoli obiettivi – definiti nel P.E.G. - Strumento di assegnazione
obiettivi e valutazione risultati per i Responsabili dei relativi servizi.

MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
Responsabile: Dr. Alberto Balocchi (Gestione associata Unione dei Comuni Montani Amiata
Grossetana)

DESCRIZIONE MISSIONE
La missione è riferita:
     al funzionamento ed erogazione dei servizi connessi all'attività scolastica (refezione,
       trasporto, ecc.);
     alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici
Programmi della Missione:
04.01 – Istruzione prescolastica
04.02 – Altri ordini di istruzione non universitaria
04.06 – Servizi ausiliari all'istruzione

INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA
SCUOLA: mantenimento della particolare attenzione verso le problematiche peculiari della nostra
realtà.
TRASPORTI: organizzazione e compartecipazione al servizio di trasporto scolastico (Il servizio è
gestito in forma associata dall’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana)
MENSA: organizzazione e compartecipazione al servizio di mensa scolastica (Il servizio è gestito
in forma associata dall’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana).

INVESTIMENTI PREVISTI
Finalità e motivazioni delle scelte
Tutela del diritto allo studio
Sostegno a progetti e iniziative su varie tematiche connesse alle attività didattiche della scuola
primaria e secondaria di I° grado
Sostegno a progetti per attività sportive nell’ambito scolastico

Programmi della missione e obiettivi annuali e pluriennali
04.01 – Istruzione prescolastica

04.02 – Altri ordini di istruzione non universitaria
Sostegno alle attività didattiche delle scuole prima e secondaria di I° grado, per la difesa del diritto
allo studio.

04.06 – Servizi ausiliari all'istruzione
Organizzazione e compartecipazione ai servizi di trasporto scolastico e mensa. (Il servizio è gestito
in forma associata dall’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana)

Durata obiettivi – definita nel P.E.G. - Strumento di assegnazione obiettivi e valutazione risultati
per i Responsabili dei relativi servizi.
Indicatori e valori attesi dei singoli obiettivi – definiti nel P.E.G. - Strumento di assegnazione
obiettivi e valutazione risultati per i Responsabili dei relativi servizi

MISSIONE 05 – TUTELA E VALORIZZAZIONE BENI E ATTIVITA' CULTURALI
Responsabile: Dr.ssa Flamini Paola

DESCRIZIONE MISSIONE
Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali; manutenzione e gestione beni
culturali.

Programmi della Missione:
05.01 – Valorizzazione di beni di interesse storico
05.02 – Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

INVESTIMENTI PREVISTI
Finalità e motivazioni delle scelte
Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali; manutenzione e gestione beni
culturali.
Programmi della Missione e obiettivi annuali e pluriennali
05.01 – Valorizzazione di beni di interesse storico
Mantenimento e salvaguardia dei beni storico esistenti nel territorio comunale.
05.02 – Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
L'Ente si propone nel ruolo di promotore delle attività culturali, sia mediante organizzazione diretta
o collaborazioni con altri enti e/o associazione, anche mediante la concessione di patrocinio agli
eventi organizzati dalle diverse associazioni presenti sul territorio;

Durata obiettivi – definita nel P.E.G. - Strumento di assegnazione obiettivi e valutazione risultati
per i Responsabili dei relativi servizi.
Indicatori e valori attesi dei singoli obiettivi – definiti nel P.E.G. - Strumento di assegnazione
obiettivi e valutazione risultati per i Responsabili dei relativi servizi

MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
Responsabile: Galli Massimo

DESCRIZIONE MISSIONE
La missione è riferita al funzionamento delle iniziative relative alla promozione dello sport e del
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