Come organizzare un itinerario turistico? - Prof.ssa Santina Cola - "S.Savioli" Riccione

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Come organizzare un itinerario turistico? - Prof.ssa Santina Cola - "S.Savioli" Riccione
Come organizzare
    un itinerario turistico?
                    Prof.ssa Santina Cola

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Come organizzare un itinerario turistico? - Prof.ssa Santina Cola - "S.Savioli" Riccione
Ricorda…
    Il turista in vacanza, ma anche l’ospite che viaggia per lavoro,
       vuole fare un pausa per conoscere i luoghi in cui si trova.
           S’informa ad es. al F.O. chiedendo suggerimenti,
         perciò il personale che vi opera deve avere una buona
                       conoscenza del territorio.

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«Itinerario»
     È la via più idonea da seguire, in relazione allo scopo
       del viaggio e all’insieme dei servizi da utilizzare
     SINTETICO se riporta le parti essenziali del viaggio,
      indicate in modo approssimativo (es.: partenza prevista
      in mattinata…)

     ANALITICO quando vengono specificati i dettagli, si
      tratta quindi di indicazioni precise. (es.: partenza
      prevista ore 10:00…)

    L’itinerario più completo è quello comprensivo di nome e
         contatti con i fornitori di servizi, rappresenta un
    documento di viaggio che prende il nome di DAY BY DAY

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Programma itinerario…
    Nella sua preparazione occorre considerare diversi aspetti,
               tra loro coordinati per essere efficaci
                    ed ottenere un buon risultato.

              Se dura 1 solo giorno, prende il nome di
                         ESCURSIONE
       perché è previsto il ritorno nella località di partenza,
                      per il pernottamento.

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dal sito ITINERARI IN ROMAGNA.IT

RIMINI: DALL'ANTICHITA' CLASSICA AL RINASCIMENTO

 «Rimini è un pastrocchio, confuso, pauroso, tenero, con questo grande respiro, questo
   vuoto aperto del mare. Lì la nostalgia si fa più limpida, specie il mare d'inverno, le
             creste bianche, il gran vento, come l'ho visto la prima volta"...
                                        [F. Fellini]

                     Itinerario classico: durata visita guidata circa 3 ore
A piedi si svolge la visita che toccherà: Ponte di Tiberio (14-21 d.C.), unico e intatto di origine romana, Corso
d’Augusto, ovvero l’antico decumano della città di fondazione romana, Piazza Cavour con i suoi tesori (Palazzo
  del Podestà e dell’Arengo, Fontana della Pigna, Teatro, Vecchia Pescheria). Dietro il comparto della Piazza, i
resti dell’Antica Cattedrale, e di Castel Sismondo. Si prosegue con la visita della gotica Chiesa di S. Agostino -
   che conserva preziosi e rari affreschi della scuola pittorica riminese del Trecento-di Piazza Tre Martiri, fino
      all’Arco d’Augusto (27 a.C.) e al bellissimo Tempio Malatestiano, capolavoro di Leon Battista Alberti.

     La visita può essere integrata con il Borgo San Giuliano, che conserva ancora i colori, le atmosfere e le
  abitazioni dei pescatori di Rimini ed i murales realizzati da pittori della città, che ci ricordano che la capitale del
                                  turismo ha anche dato i natali a Federico Fellini.
  E ancora, il complesso della Domus del Chirurgo rappresenta un importante sito archeologico della Regione
   Emilia Romagna: il patrimonio più significativo scoperto durante gli scavi, oltre ad un’interessante serie di bei
                             mosaici, è rappresentato da oltre 150 strumenti da chirurgo
                               appartenenti al proprietario della domus del III sec.d.C.

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Elementi principali da considerare nella
             creazione di un itinerario…

                           Chi richiede il viaggio?
    Esaminare le diverse tipologie di clienti e la loro motivazione al viaggio

                       Quali strumenti considerare?
                 Servizi da garantire – itinerario da elaborare

                      Quali strumenti da utilizzare?
           Carte, guide turistiche, cataloghi, annuari, modulistica..

                    Cosa deve contenere l’itinerario?
                 Data – durata e periodo/ mezzi di trasporto
               Visite (libere o guidate) / eventuali altri servizi

                  Come procedere alla stesura finale?
     Individuare la zona, scegliere i beni culturali da segnalare ed infine
                 determinare il tragitto migliore da seguire

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Esempio semplicissimo di
             ESCURSIONE DA ROMA A CAPRI…
    Lasciando Roma alle ore 8.00 e percorrendo l’autostrada del Sole
    attraverserete le regioni Lazio e Campania. Dalla strada potrete
    ammirare la famosa Abbazia di Montecassino
    Arrivati a Napoli, dove vi attenderà una guida, imbarco alla volta di
    Capri, meravigliosa isola ricca di bellezze naturali.
    Dal porticciolo di Marina Grande raggiungerete in funicolare la
    cittadina di Capri, per poi visitare i giardini di Augusto, dai quali
    ammirerete i famosi Faraglioni, simbolo dell’Isola.

                                                   Porticciolo di
                                                   Marina Grande

                    Abbazia di                  Capri
                    Montecassino

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Organizzare una visita guidata…

    Viene organizzata ad es. dallo staff di F.O., che procede nella
    prenotazione di guide turistiche autorizzate, in grado di
    accompagnare i clienti in visita ai musei, monumenti, scavi
    archeologici, illustrandone storia e caratteristiche principali.

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Servizio sightseeing…
    Offre la possibilità di spostarsi con appositi autobus, senza
    guida turistica, ma con ausilio di auricolari, con spiegazioni in
    lingua per vedere i luoghi turisticamente più conosciuti.

    Ci sono autobus che offrono questo servizio vendendo biglietti
    valevoli per 24 ore, il cliente può scendere, visitare i luoghi e
    risalire in un altro autobus, per proseguire nella visita della
    città.

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Servizio bus and boat…
     Servizio presente a Roma è un servizio di sightseeing
             che si avvale oltre che degli autobus,
                 battelli percorrono il Tevere

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Tour con mezzi ecosostenibli…
                Sono sempre più richiesti,
            oltre ad alla classica visita a piedi
       e il noleggio di biciclette l’uso del segway!

                                 Inventato negli USA nel 2001,
                               sfrutta informatica, meccanica ed
                                 elettronica. Praticamente è un
                                   monopattino guidato con il
                                    movimento del corpo dal
                                          conducente

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Per un TOUR OPERATOR…
     Il periodo di svolgimento del viaggio riguarda sia la durata (n° di
      giorni) che l’esatto periodo in cui avviene (estate, primavera…)
                 ed il giorno (feriale, festivo, week end…)

     Il PACCHETTO VIAGGI prodotto da un TOUR OPERATOR ha
     una durata standard, solitamente un week end o una settimana,
                          da sabato a sabato.

     I TOUR invece possono avere durata variabile dai 4 ai 21 giorni

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UN VIAGGIO e’ composto da…

                     TRASPORTO

                 ALLOGGIO

         SERVIZI INCOMING

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Altri servizi meno visibili, legati alla professionalità
     dell’operatore sono:
     - Il progetto di viaggio,
     - L’uso calibrato dei tempi e dei modi usati per gli
       spostamenti
     - Visite – soste
     - Assicurazioni

     ……..tutto questo per offrire un ottimo prodotto
     organizzato!

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Per costruire un itinerario occorre…
     a)   Conoscere dove si trovano i luoghi e come sono collegati

     b)   Sapere quali sono le distanze

     c)   Avere una idea dei tempi di percorrenza

     d)   Sapere quali mezzi di trasporto sono disponibili

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E’   bene abituarsi a rispondere alle 5 W:
     1) WHO? CHI? conoscere il viaggiatore
     2) WHY? PERCHE’? Perché il richiedente o target intendono
     compiere quel viaggio? Lavoro, turismo, riposo, svago? Devono
     vedere qualcosa? Seguire orari particolari? Intendono svolgere
     visite? Sono specialisti di qualche cosa e intendono
     approfondire determinate conoscenze?
     3) WHEN? QUANDO? Sia la durata che l’epoca di svolgimento
     del viaggio condizionano tutta l’organizzazione
     4) WHERE? DOVE? La destinazione che fino a qualche tempo
     fa era fondamentale, oggi non lo è più, oggi spesso prevale il
     WHY? Prima ci si chiede che cosa si vuol fare, perché
     affrontare il viaggio e poi si decide dove andare.
     5) WHAT? CHE COSA? Sulla base delle precedenti
     considerazioni si definisce il progetto del viaggio, che cosa fare
     e come farlo.
                                             Esempio….

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Esempio…
     WHO? Claudio e Laura progettano le loro vacanze estive, sono
     curiosi e desiderano visitare posti diversi…
     WHY? Ognuno esprime i propri desideri, si confrontano e
     decidono di stendere un itinerario grafico, per sapere quali
     spostamenti fare, Laura è una sognatrice mentre Claudio le
     ricorda che occorre mettere in conto le soste, i trasferimenti, i
     giorni a disposizione, le caratteristiche del percorso, i mezzi di
     trasporto che si utilizzeranno..
     WHEN? Partono da Milano a metà luglio e rientrano a fine mese
     WHERE? Programmano di visitare: Genova, Firenze, Roma,
     Rimini e Bologna, per poi rientrare a Milano
     WHAT? Disegnano l’itinerario grafico…

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ORA PROVA TU…

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Per passare dall’itinerario grafico a
     quello sintetico…

            Ai dati relativi alle distanze, ai percorsi, ai tempi di
            spostamento e alle destinazioni occorre conoscere:

     a)   I mezzi di trasporto che si usano e gli orari relativi,
     b)   I diversi servizi che si richiedono (alloggio, ristorazione,
          cose da vedere, attività da svolgere…)

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Esercizio:
     Due coppie di giapponesi di mezza età hanno sentito parlare del
     ns. entroterra e desiderano visitarlo. Alloggiano a Riccione, al
     Grand Hotel des Bains, per una decina di giorni e pensano di
     dedicare cinque giorni a un tour che preveda visite alle bellezze
     monumentali-storiche da te proposte nella città di Rimini,
     Riccione e in alcune località dell’entroterra. Sono inoltre
     interessati a conoscere i prodotti tipici del territorio. Crea per
     loro un itinerario storico-culturale ed enogastronomico.

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