Cinema senza Capitale Una proposta del collettivo di cineasti Film Flamme / marsiglia da martedì 4 a giovedì 6 ottobre 2016 - Polygone ...
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Cinema senza capitale Una proposta del collettivo di cineasti Film Flamme / Marsiglia da martedì 4 a giovedì 6 ottobre 2016 Guardando dall’Italia, é difficile farsi un’idea corretta del centralismo francese. Un paese costituito unicamente da periferie che circondano una città- capitale... una città-centro malgrado il suo decentramento geografico. E’ come se ogni cosa, persino ogni pensiero, si irradiassero da questa struttura che si fa immagine: in meccanica la si definirebbe un «eccentrico». Senza dubbio questo movimento sbilenco, irrimediabilmente sbilenco, ha la virtù di rendere più umano attraverso la parodia ed il grottesco ciò che una capitale e le sue periferie hanno di serioso, di funzionale e di napoleonico nel loro rapporto reciproco. Marsiglia è l’espressione stessa di questa parodia, di questo grottesco e di questa eccentricità. D’altronde, non poche migrazioni italiane l’hanno plasmata (ancora prima dell’esistenza dell’Italia stessa come nazione! Il che potrebbe far supporre che potrebbe esser servita
da modello per l’Italia, come una sorta c’è mai stato. Per salvaguardare l’idea
di «prova generale»). Prima ligure, poi della capitale (e quindi l’immagine martedì 4 ottobre 2016 / 17.30 martedì 4 ottobre 2016 / 18.00
greca, poi romana e poi più nulla... stessa della gerarchia) non si è trovato
Creata, in definitiva, a modello delle sue niente di meglio che dissolverla. Far Dalla sua nascita nel 1996, Film Flamme
periferie. assaggiare ad ognuno il profumo della sviluppa una attività di creazione
capitale e... del capitale. Ma il profumo e diffusione cinematografica. Oggi
Marsiglia non ha centro. O, al massimo, soltanto. è il più importante collettivo di autori
potrebbe avere un centro inventato dal della regione Provence-Alpes-Côte
cinema: una partita a bocce sui binari Abbiamo fatto questo cinema «senza d’Azur. Il collettivo mantiene legami
del tram dalle parti del Porto Vecchio capitale» perché Marsiglia ed i suoi durevoli con diversi cineasti belgi,
(Marius di Marcel Pagnol). Quelli che abitanti sono portatori di queste algerini, asiatici… e italiani, come Mario
vogliono sminuire il suo essere città, idee. Perché anche noi apparteniamo Brenta ed Ipotesi Cinema, sono legami
dicono che Marsiglia non è altro che a questa gente, al cuore di questa di amicizia, scambio e sostegno
un insieme di borgate: un paesotto, città che non è una capitale. Dove ai film d’autore.
insomma. E’ un modo come un altro i «quartieri» non sono dei «quarti- alcuni
per dire che sopravvivono ancora mondi» ma dei mondi tutti interi, [QUELQU’UNS] 2013 / 6’ / super8
Jean Francois Neplaz e Mario Brenta,
delle usanze del passato, usanze che rabbiosamente vitali e al tempo stesso Martine Derain
registi e cofondatori delle “Semaine
l’urbanesimo greco o romano ha inafferrabili, in continua ebollizione... (Francia)
asymétrique”, incontri di cinema nati a
soltanto attraversato e di cui l’oggi ha dei grandi vascelli che non chiedono Marsiglia nel 2004, presentano insieme
perso ogni traccia. altro che dei mari da solcare. questa programmazione realizzata su
Il cinema che ci è stato compagno Dei danzatori, tra i passanti e lavoratori
invito di Roberto Ellero in parallelo alla
Costoro non vedono che, rispetto a in questi anni di esilio marsigliese indaffarati… La storia di un luogo che si
Biennale di Architettura di Venezia.
un mondo centralizzato e gerarchico, era già lì e non chiedeva che una cerca, che si inventa.
Marsiglia è un’ipotesi. Nient’altro piccolo tocco, una piccola spinta per Tutti i film sono sottotitolati in italiano,
che un’ipotesi: quella di un mondo realizzarsi, per venire alla luce. Era già Produzione Marseille Provence 2013, capitale
ed ogni proiezione è seguita da un
multicentrico. O per dirla con Paolo lì nelle periferie, nel battito dei cuori, européenne de la culture / Film flamme
incontro con l’autore.
Conte quando canta di Genova: «E’ desideroso di spazzare via le vecchie
un’idea come un’altra». abitudini, le vecchie glorie ormai morte, Appuntamento alle 17.30
mummificate. Ingresso libero, sino ad esaurimento
Nel 2010 Marsiglia è stata scelta come posti (prenotazione consigliata
Capitale Europea della Cultura 2013. Jean-François Neplaz tel. 041 5241320)
Per poter arrivare a questo, si è dovuto Regista, Fondatore del Film Flamme
prima di tutto creare l’Europa, le sue
istituzioni ed i suoi saggi numi tutelari.
Anche Marsiglia doveva avere la sua
parte: si è pensato che fosse utile e
giusto che anche questa città fosse
messa agli onori. Non è però cosa da
poco far rientrare nei ranghi chi non
le polygone film
étoilé flammemartedì 4 ottobre 2016 / 18.15 martedì 4 ottobre 2016 / 18.45 martedì 4 ottobre 2016 / 20.30 mercoledì 5 ottobre 2016 / 17.30
42–storie da un edificio mondo FrancIA 2007 maIcol MERCE
2010 / 18’ / video Dv, animation [FRANCE 2007] 2007 / 18’ / muet / 1988 / 85’ / 35 mm [MARCHANDISES] 2015 / 23’
Francesca Cogni e 16mm Mario Brenta Avicen Riahi
Donatello di Mattia (Italia) Gee-Jung Jun (Corea del Sud) (Italia) (Francia)
« 42… » è il diario di un palazzo (a Milano, Dei corpi, dei volti, degli sguardi, dei luoghi Anita, appena ventenne, abita con suo figlio Un western dei «quartieri nord» di Marsiglia,
viale Bligny 42) famoso alla cronaca ma sco- di vita e di umanità. La cinepresa non vuol di cinque anni, Maicol, in una delle tante e con una colonna sonora eccezionale!
nosciuto nella sua intimità, nei suoi ritmi di giudicare ma stabilire una relazione di com- tristi città di periferia. Sfinita dalle fatiche del-
ogni giorno, nel suo essere insieme casa e plicità istintiva nella semplicità del primo la vita, ha difficoltà ad assumere il suo ruolo Produzione Avicen Riahi e Jodie Ponchin /
città, normalità ed eccezione, catalizzatore incontro. Non ci sono vittime, non ci sono di madre mentre il suo ultimo compagno non Linda Mekboul
di sogni e contemporaneamente generatore cause da difendere. Tutto questo avviene la desidera più. Una sera, nella metropolita-
di incubi. La realtà e la leggenda si mesco- in Francia, nel 2007, in una baraccopoli di na con suo figlio, le sembra di scorgere sulla
lano, la Storia e le storie: nei sui corridoi e Lione abitata da Rom, da zingari dimenticati banchina il suo amante con un’altra donna.
per le sue scale si possono incontrare Val- dalla società, senza documenti, senza dirit- Lei si precipita… ma è troppo tardi, ed il tre-
lanzasca, una ragazza tunisina, dei terro- ti, in altre parole degli intoccabili. La forza no riprende la sua corsa sotterranea. Maicol
risti, una famiglia indiana, una galleria d’arte del film è di far fiorire, nello splendore delle è restato a bordo del vagone, dimenticato
contemporanea, un operaio degli anni ‘50, immagini, la chiarezza dell’allegria, quando come un oggetto. Scende ad una stazione
una casa editrice, uno spacciatore, l’artista l’opinione comune rimugina la parola arida e prende il treno successivo ma… Un pic-
Maurizio Cattelan... del vittimismo. In questo partito preso per la colo viaggio al termine della notte… Maicol
vita, il gesto diviene politico. Con l’eloquen- è stato girato nella scuola Ipotesi Cinema di
Produzione Ginger/TooA & Film Flamme za del cinema muto. cui Mario Brenta è stato fondatore insieme a
Ermanno Olmi e Paolo Valmarana. Le figure
Produzione Film flamme che incontriamo nel film di Brenta, come il
piccolo protagonista Maicol, sono degli
esseri solitari e silenziosi, nei quali il mondo
ritrova un’eco di insospettata purezza.
Produzione Ipotesi Cinemamercoledì 5 ottobre 2016 / 18.15 mercoledì 5 ottobre 2016 / 20.30 giovedì 6 ottobre 2016 / 17.30 giovedì 6 ottobre 2016 / 19.00
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‘osolemio. Autoritratto CANCRO L’APE DI DEMETRA di quando iN quando, Avec smaïl Bouanani, Hassan Darsi, Hicham
et
pen
ramch, Mohamed «Honda», Martine Derain, Fateh
L’h
italiano [CANCER] 1992 / 90’ [L’ABEILLE DE DÉMÉTER] 2013 / 56’ di luogo in luogo Mezlef, Bénédicte Chaljub, Denise Païka, Gilberte
Mannu, Brigitte Manoukian, Giuseppe secci à l
Image Jean-François Neplaz con
2004 / 53’ Jean-François Neplaz Raphaëlle Paupert-Borne [de: Immeuble
Photographies loin Nid d’abeilles en
à Casablanca,loin]
1953 © Georges Candilis 2013
/ Ex Nihilo à / 33’
Montage Jean-François Neplaz et Cyrielle Faure
Mixage son Céline Bellanger
Can
Casablanca, 2009 et Vieil Abeille, 2012, Martine Derain / Remerciements particuliers à Takis
Lieux de tournage : Casablanca ; l’Abeille ; Centre l’Af
Ipotesi Cinema (Italia) (Francia) (Francia) Martine Derain e J.-F. Neplaz (Francia)
Candilis, Bénédicte Chaljub, Hassan Darsi et au Centre d’Archives d’Architecture du XX siècle,
e
d’Archives d’Architecture du XXe siècle à Paris jus
‘Osolemio. Autoritratto Italiano è un film Viaggio tra le rovine. Un treno di operai mi- Inconsolabile, Demetra vaga alla ricerca di Questo film non è altro che una fiaba, narra-
documento sulla realtà italiana di oggi res- granti. Tutto inizia a La Ciotat. Tra le rotaie sua figlia Persefone. Gli dei dell’Olimpo si ta da Martine Derain e (ir)realizzata da Jean-
tituita attraverso un montaggio realizzato crescono erbacce tra cui strisciano fantasmi abbandonano a feste e banchetti senza fine François Neplaz, che trae origine dal primo
collettivamente dai singoli componenti del di animali selvaggi. Qui si trova un cantiere immersi in piscine di acque profumate… le edificio di un quartiere de La Ciotat: il fa-
gruppo ipotesICinema per ricomporre in un navale occupato dagli operai. Arrabbiati o, giovani fanciulle sue amiche continuano a moso vecchio complesso dell’Abeille, degli
unico testo cinematografico le loro perso- a volte, soltanto pensierosi. E’ Natale. Tra correre libere per i campi raccogliendo fiori architetti Candilis, Josic, Woods. Quasi un
nali osservazioni. Un testo che, attraverso ferro e mare. E poi la strada. Verso l’interno. ma Persefone non si trova. Giove, dal canto viaggio dell’autrice dove il suo racconto si
i molti sguardi, mira a un’organicità di dis- L’entroterra. Un altro cantiere. “Una demo- suo, intreccia i fili del tempo, li aggroviglia… intreccia con altre storie, quelle vere e fan-
corso/riflessione sul proprio rapporto con lizione costruttiva” dice l’architetto. Tra i ri- Ad ogni bivio, ad ogni incrocio, si tracciano tastiche degli abitanti del quartiere… C’era
l’esistente, colto nell’immediatezza del suo cordi di una nave messa al mondo (in mare), nuovi percorsi, nuovi incontri tra umani e un una volta a Casablanca un architetto greco,
divenire grazie ad un approccio che possa si fa tabula rasa del passato (è scritto): pensiero errante prendono vita per trovare nato in Russia e venuto dalla Francia… e il
avere come unici, veri “pre-giudizi” l’origi- il passato di una palazzina. Implosione. consolazione. suo grande sogno era costruire «case per
nalità dell’idea, l’autenticità dell’espres- “Scene di guerra” dice una donna. Laggiù, tutti”...
sione, l’intensità dell’emozione. prima di ripartire, una fabbrica. Un’altra Produzione Marseille-Provence 2013, capitale
donna, alla pressa, che non sa parlare sen- européenne de la culture / Film flamme Produzione Marseille-Provence 2013, capitale
Produzione Ipotesi Cinema za chiedere le parole al caposquadra. Poi la européenne de la culture / Film flamme
Germania senza il Muro… La Polonia con
J. Robakovski, i Paesi del Baltico…Tallinn
dove si affanna il treno di una rivoluzione,
colpita da una stella rossa… Leningrado, ed
infine le ombre che si muovono proiettate
sullo schermo bianco del Baltico. Infinito,
ghiacciato… Viaggio.
Produzione CICV Pierre Schaeffer, Profilgiovedì 6 ottobre 2016 / 20.30
La Casa del Cinema
Palazzo Mocenigo San Stae 1990
30125 Venezia
DELTA PARK
Tel. 041 5241320 Fax 041 5241342
2016 / 68’
ACTV vaporetto linea 1 Fermata San Stae
Mario Brenta e Karine de Villers (Italia)
Andrea Veronese, proprietario di un hotel a
Porto Viro, vicino al delta del Po, ha accet-
tato l’invito del Ministero dell’Interno, mirato
ad “alleggerire” il Sud dall’arrivo in massa le polygone film
dei migranti venuti dalla Siria, dalla Libia, étoilé flamme
dall’Africa subsahariana. Ha quindi deciso di
accogliere una cinquantina di migranti che
Film flamme / Polygone étoilé
da diversi mesi coabitano con turisti, viag-
1 rue François Massabo 13002 Marseille
giatori, famiglie in vacanza, malgrado siano
www.polygone-etoile.com
immersi in tutt’altra realtà. Una vita «tra
parentesi», il tempo necessario che la loro
Contatti Film flamme
domanda d’asilo sia esaminata. Aspettando
Martine Derain + 33 (0)6 89 93 45 94
questo momento che forse non arriverà
martine.derain@free.fr
mai, sono alloggiati, nutriti, vestiti e condi-
vidono la vita di ogni giorno con la famiglia
Film flamme è sostenuto da
Veronese. Andrea è rapidamente diventato il
loro padre putativo; sua moglie e sua madre,
la loro madre, la loro nonna; i tre figli, i loro
fratelli e sorelle. Più vicino all’affresco che al
documento, il nostro modo di accostarci a
questo mondo richiede una durata che per- Cinema senza capitale
metta l’incontro, di posare uno sguardo, di a reçu le soutien de l’Alliance Française
aprirsi all’ascolto. Accogliere ciò che avviene de Venise pour la communication
senza pregiudizi, senza forzare la realtà. Un
film specchio, che ci ri-guarda.
Produzione Film flamme / BluefilmPuoi anche leggere