PROGETTO DI RELAZIONE - European Parliament
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Parlamento europeo 2019-2024 Commissione per i problemi economici e monetari 2021/2184(INI) 12.1.2022 PROGETTO DI RELAZIONE sull'Unione bancaria – relazione annuale 2021 (2021/2184(INI)) Commissione per i problemi economici e monetari Relatore: Patryk Jaki PR\1238610IT.docx PE696.539v01-00 IT Unita nella diversità IT
PR_INI INDICE Pagina PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO.......................................3 PE696.539v01-00 2/10 PR\1238610IT.docx IT
PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO sull'Unione bancaria – relazione annuale 2021 (2021/2184(INI)) Il Parlamento europeo, – vista la sua risoluzione del 7 ottobre 2021 sull'Unione bancaria – Relazione annuale 20201, – visto il seguito dato dalla Commissione alla risoluzione del Parlamento europeo sull'Unione bancaria – Relazione annuale 2020, – visto il documento della Banca centrale europea (BCE) dal titolo "Feedback on the input provided by the European Parliament as part of its Resolution on Banking Union - Annual Report 2020" (Risposte ai contributi forniti dal Parlamento europeo nell'ambito della sua risoluzione sull'Unione bancaria – Relazione annuale 2020)2, – visto il rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza 2020, presentato il 23 marzo 20213, – viste le priorità di vigilanza della BCE per il periodo 2022-2024, pubblicate il 7 dicembre 20214, – vista la risposta del Comitato di risoluzione unico (SRB) alla risoluzione del Parlamento europeo sull'Unione bancaria – Relazione annuale 2020, – vista la sua risoluzione dell'8 ottobre 2020 recante raccomandazioni alla Commissione sulla finanza digitale: rischi emergenti legati alle cripto-attività – sfide a livello della regolamentazione e della vigilanza nel settore dei servizi, degli istituti e dei mercati finanziari5, – vista la sua risoluzione dell'8 ottobre 2020 sull'ulteriore sviluppo dell'Unione dei mercati dei capitali: migliorare l'accesso al finanziamento sul mercato dei capitali, in particolare per le PMI, e accrescere la partecipazione degli investitori non professionali6, – vista la comunicazione della Commissione, del 6 luglio 2021, dal titolo "Strategia per finanziare la transizione verso un'economia sostenibile" (SWD(2021)0180), 1 Testi approvati, P9_TA(2021)0415. 2 https://www.bankingsupervision.europa.eu/ecb/pub/pdf/ssm~59811d5fb7.feedback_ar2020.pdf 3https://www.bankingsupervision.europa.eu/press/publications/annual- report/html/ssm.ar2020~1a59f5757c.it.html 4https://www.bankingsupervision.europa.eu/banking/priorities/html/ssm.supervisory_priorities2022~0f890c6b70 .it.html#toc3 5 Testi approvati, P9_TA(2020)0265. 6 Testi approvati, P9_TA(2020)0266. PR\1238610IT.docx 3/10 PE696.539v01-00 IT
– visto il rapporto sulla stabilità finanziaria del novembre 2021 a cura della BCE7, – visto il rapporto della BCE, del 2 ottobre 2020, su un euro digitale8, – visto il rapporto della BCE dal titolo "Digital Euro Experimentation scope and key learnings" (Portata delle sperimentazioni connesse all'euro digitale e principali insegnamenti)9, – visto il memorandum d'intesa tra la BCE e le autorità del Regno Unito, entrato in vigore il 1º gennaio 202110, – visto il documento del gruppo BCE/Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS) sul monitoraggio del rischio climatico dal titolo "Climate-related risk and financial stability" (Rischio connesso al clima e stabilità finanziaria), del luglio 202111, – visto il rapporto della BCE dal titolo "The state of climate and environmental risk management in the banking sector: Report on the supervisory review of banks' approaches to manage climate and environmental risks" (Lo stato della gestione del rischio climatico e ambientale nel settore bancario: relazione sulla revisione prudenziale degli approcci delle banche alla gestione dei rischi climatici e ambientali), del novembre 202112, – viste le audizioni pubbliche con Andrea Enria, presidente del consiglio di vigilanza della BCE, dinanzi alla commissione per i problemi economici e monetari il 23 marzo 202113, il 1º luglio 202114 e il 14 ottobre 202115, – vista la relazione annuale 2020 dell'SRB, pubblicata il 30 giugno 202116, – visti il programma di lavoro pluriennale dell'SRB per il periodo 2021-2023 e il suo programma di lavoro per il 202117, 7 https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2021/html/ecb.pr211117~43fea9f9ce.en.html 8 https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/Report_on_a_digital_euro~4d7268b458.en.pdf 9 https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/ecb.digitaleuroscopekeylearnings202107~564d89045e.en.pdf 10https://www.bankingsupervision.europa.eu/legalframework/mous/html/ssm.mou_2019_pra~fbad08a4bc.en.pdf ?57221907ef3ce290b35bd2ab650868bb 11https://www.esrb.europa.eu/pub/pdf/recommendations/2021/esrb.climateriskfinancialstability202107_annex~3 5e1822ff7.en.pdf 12 https://www.bankingsupervision.europa.eu/ecb/pub/pdf/ssm.202111guideonclimate- relatedandenvironmentalrisks~4b25454055.en.pdf 13https://www.bankingsupervision.europa.eu/press/speeches/date/2021/html/ssm.sp210323~0430a6b099.en.html ; trascrizione: https://www.europarl.europa.eu/cmsdata/231880/CRE_Public%20hearing_Enria_23.03.2021_EN.pdf 14https://www.bankingsupervision.europa.eu/press/speeches/date/2021/html/ssm.sp210701~3f0230c51f.en.html; trascrizione: https://www.europarl.europa.eu/cmsdata/238492/CRE_Public_Hearing_SSM_010721_EN.pdf 15https://www.bankingsupervision.europa.eu/press/speeches/date/2021/html/ssm.sp211014~6ba6ff1b06.en.html; trascrizione: https://www.europarl.europa.eu/cmsdata/241418/Enria14october_EN.pdf 16 https://www.srb.europa.eu/system/files/media/document/Annual%20Report%202020_Final_web.pdf 17https://www.srb.europa.eu/system/files/media/document/2020-11-30%20SRB%20Multi- Annual%20Work%20Programme%202021-2023.pdf PE696.539v01-00 4/10 PR\1238610IT.docx IT
– visto il programma di lavoro dell'SRB per il 202218, – viste le audizioni pubbliche con Elke König, presidente dell'SRB, dinanzi alla commissione per i problemi economici e monetari il 1º luglio 202119 e il 1º dicembre 202120, – visto il discorso di apertura della presidente dell'SRB Elke König in occasione della conferenza annuale dell'SRB tenutasi il 14 ottobre 202121, – visto il discorso della presidente dell'SRB Elke König alla terza conferenza della Banca europea per gli investimenti sulla ripresa economica e la crescita nell'UE dopo la pandemia, tenutasi il 4 novembre 202122, – vista la relazione dell'Autorità bancaria europea (ABE) dal titolo "IFRS 9 Implementation by EU institutions - monitoring report" (Attuazione dell'IFRS 9 da parte delle istituzioni dell'UE - relazione di monitoraggio)23, – vista la relazione annuale dell'ABE dal titolo "Risk Assessment of the European Banking System - December 2021" (Valutazione dei rischi del sistema bancario europeo - dicembre 2021)24, – visto lo studio dell'ABE del 16 dicembre 2021 dal titolo "Guidelines on cooperation and information exchange between prudential supervisors, AML / CFT supervisors and financial intelligence units under Directive 2013/36/EU" (Orientamenti sulla cooperazione e lo scambio di informazioni tra le autorità di vigilanza prudenziale, le autorità di vigilanza in materia di AML/CFT e le unità di informazione finanziaria ai sensi della direttiva 2013/36/UE)25, – visto il documento del CERS dal titolo "Monitoring the effects on the financial stability of COVID-19 support measures" (Monitoraggio degli effetti delle misure di sostegno relative alla COVID-19 sulla stabilità finanziaria), basato sulle note messe a punto in occasione delle riunioni del consiglio generale del CERS del 25 marzo e del 24 giugno 202126, – vista la relazione del CERS dal titolo "Report of the Expert Group on Macroprudential 18 https://www.srb.europa.eu/system/files/media/document/2021-11-26_Work-Programme-2022.pdf 19 https://www.srb.europa.eu/en/content/srb-chair-elke-konig-econ-committee 20 https://www.srb.europa.eu/en/content/srb-chair-elke-konigs-speech-econ-committee 21 https://www.srb.europa.eu/en/content/opening-speech-srb-annual-conference-2021-elke-konig 22 https://www.srb.europa.eu/en/content/srb-chair-elke-konigs-speech-3rd-ebi-policy-conference-recovery-and- growth-post-pandemic-eu 23https://www.eba.europa.eu/sites/default/documents/files/document_library/Publications/Reports/2021/1024609 /IFRS9%20monitoring%20report.pdf 24https://www.eba.europa.eu/sites/default/documents/files/document_library/Risk%20Analysis%20and%20Data /EU%20Wide%20Transparency%20Exercise/2021/1025102/Risk_Assessment_Report_December_2021.pdf 25https://www.eba.europa.eu/sites/default/documents/files/document_library/Publications/Guidelines/2021/EBA -GL-2021-15%20GL%20on%20CFT%20cooperation/1025384/Final%20AML- CFT%20Cooperation%20Guidelines.pdf 26https://www.esrb.europa.eu/pub/pdf/reports/esrb.20210908.monitoring_the_financial_stability_implications_o f_COVID-19_support_measures~3b86797376.en.pdf PR\1238610IT.docx 5/10 PE696.539v01-00 IT
Stance - Phase II (implementation)" (Relazione del gruppo di esperti sulla vigilanza macroprudenziale - Fase II (attuazione)), del dicembre 202127, – visto il comunicato stampa del 14 ottobre 2021 dal titolo "Basel Committee reports on Basel III implementation progress" (Relazioni del Comitato di Basilea sui progressi compiuti nell'attuazione di Basilea III)28, – visto il comunicato stampa del 29 settembre 2021 dal titolo "Basel III monitoring results based on end-December 2020 data" (Risultati del monitoraggio di Basilea III sulla base dei dati di fine dicembre 2020)29, – visto il comunicato stampa del 20 settembre 2021 dal titolo "Basel Committee calls for improved cyber resilience, reviews climate-related financial risks and discusses impact of digitalisation" (Il Comitato di Basilea chiede una migliore resilienza informatica, passa in rassegna i rischi finanziari legati al clima e discute circa l'impatto della digitalizzazione)30, – vista la relazione finale del Consiglio per la stabilità finanziaria, del 1º aprile 2021, dal titolo "Evaluation of the Effects of Too-Big-To-Fail Reforms" (Valutazione degli effetti delle riforme del concetto "entità troppo grandi per fallire")31, – vista l'analisi approfondita dell'ottobre 2021, richiesta dalla commissione per i problemi economici e monetari, dal titolo "Don't let up. The EU needs to maintain high standards for its banking sector as the European economy emerges from the Covid-19 pandemic" (Non mollare. L'UE deve mantenere standard elevati per il suo settore bancario man mano che l'economia europea avrà superato la pandemia di COVID-19)32, – vista l'analisi dell'unità Assistenza alla governance economica (EGOV) della Direzione generale delle Politiche interne del Parlamento europeo, dell'ottobre 2021, dal titolo "Preventing money laundering in the banking sector - reinforcing the supervisory and regulatory framework" (Prevenire il riciclaggio di denaro nel settore bancario - rafforzare il quadro normativo e di vigilanza)33, – vista l'analisi approfondita dell'ottobre 2021, richiesta dalla commissione per i problemi economici e monetari, dal titolo "Did the pandemic lead to structural changes in the banking sector?" (La pandemia ha comportato cambiamenti strutturali nel settore bancario?)34, – vista l'analisi dell'unità Assistenza alla governance economica (EGOV) della Direzione generale delle Politiche interne del Parlamento europeo, dell'ottobre 2021, dal titolo 27https://www.esrb.europa.eu/pub/pdf/reports/esrb.report_of_the_Expert_Group_on_Macroprudential_Stance_P hase_II202112~e280322d28.en.pdf 28 https://www.bis.org/press/p211014.htm 29 https://www.bis.org/press/p210929.htm 30 https://www.bis.org/press/p210920a.htm 31 https://www.fsb.org/wp-content/uploads/P010421-1.pdf 32 https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/IDAN/2021/689461/IPOL_IDA(2021)689461_EN.pdf 33 https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/IDAN/2021/659654/IPOL_IDA(2021)659654_EN.pdf 34 https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/IDAN/2021/689460/IPOL_IDA(2021)689460_EN.pdf PE696.539v01-00 6/10 PR\1238610IT.docx IT
"Impediments to resolvability - what is the status quo?" (Impedimenti alla possibilità di risoluzione - situazione attuale)35, – visto lo studio dell'unità Assistenza alla governance economica (EGOV) della Direzione generale delle Politiche interne del Parlamento europeo, dell'ottobre 2021, dal titolo "Review of the crisis management and deposit insurance framework - Summary of some related issues" (Riesame del quadro per la gestione delle crisi e l'assicurazione dei depositi - sintesi di alcune questioni correlate)36, – visto l'articolo 54 del suo regolamento, – vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A9- 0000/2022), A. considerando che l'Unione bancaria è attualmente composta dal meccanismo di vigilanza unico (SSM) e dal meccanismo di risoluzione unico (SRM); B. considerando che l'Unione bancaria è aperta a tutti gli Stati membri dell'UE; C. considerando che i problemi del settore bancario potrebbero peggiorare dopo la revoca delle misure di sostegno temporanee introdotte durante la crisi della COVID-19; D. considerando che alcuni istituti finanziari dell'Unione bancaria detengono ingenti investimenti nel debito del proprio Stato sovrano; E. considerando che il ruolo del settore bancario è fondamentale per la ripresa e la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio; F. considerando che vi sono numerose sfide per la digitalizzazione della finanza; G. considerando che è necessaria un'efficace vigilanza antiriciclaggio; H. considerando che i consumatori, gli investitori e tutti i depositanti dovrebbero essere adeguatamente tutelati; I. considerando che i contribuenti non dovrebbero sostenere i costi delle azioni correttive in caso di fallimento di una banca; Considerazioni generali 1. ricorda che uno degli obiettivi dell'Unione bancaria consiste nel garantire la sicurezza del sistema bancario e nello scongiurare i salvataggi di banche a spese dei contribuenti; sostiene gli sforzi volti a rafforzare l'Unione bancaria; sottolinea che un'Unione bancaria solida si tradurrà in una maggiore fiducia nel settore bancario; 2. ritiene che l'Unione bancaria dovrebbe essere costruita in modo favorevole e attraente, anche per gli Stati membri al di fuori della zona euro; 35 https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/IDAN/2021/689468/IPOL_IDA(2021)689468_EN.pdf 36 https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2021/659632/IPOL_BRI(2021)659632_EN.pdf PR\1238610IT.docx 7/10 PE696.539v01-00 IT
3. sottolinea che i risultati relativamente positivi delle banche durante la crisi della COVID-19 sono legati alle politiche attuate dagli Stati membri durante la pandemia, nonché alle misure temporanee a norma del regolamento (UE) n. 575/2013 (regolamento sui requisiti patrimoniali); 4. ricorda il ruolo chiave del settore bancario dell'UE nel finanziamento della ripresa dell'economia europea; 5. osserva che l'ABE, la BCE e l'SRB riscontrano ancora molti problemi nel sistema bancario, come gli elevati stock di crediti deteriorati, le esposizioni verso settori sensibili alla crisi della COVID-19, le carenze nella gestione del rischio e le discrepanze nell'attuazione del principio internazionale d'informativa finanziaria 9 (IFRS 9); sottolinea con preoccupazione che è probabile che tali problemi aumentino dopo la revoca delle misure di emergenza; 6. sostiene i lavori in corso sull'attuazione delle norme di Basilea III; 7. osserva che il settore bancario si sta adattando alle sfide della digitalizzazione; sottolinea la necessità di garantire ulteriori investimenti, ricerche e norme adeguate; apprezza i lavori sul pacchetto sulla finanza digitale; ritiene che la priorità dovrebbe essere la sicurezza dei clienti, l'inclusività e la neutralità tecnologica; osserva con interesse i lavori sull'euro digitale; 8. ricorda che la base per la cooperazione tra l'SSM e la Financial Conduct Authority del Regno Unito è il memorandum d'intesa tra la BCE e le autorità del Regno Unito, entrato in vigore il 1º gennaio 2021; Vigilanza 9. constata che vi è la prospettiva di eliminare gradualmente le misure di emergenza e di tornare ai requisiti patrimoniali precedenti alla COVID-19; 10. ritiene che la riduzione dei crediti deteriorati dovrebbe rimanere una priorità; avverte che il loro volume potrebbe aumentare rapidamente dopo la revoca delle misure di sostegno di emergenza; richiama l'attenzione sull'importanza della conformità prudenziale, dell'individuazione precoce e della gestione proattiva dei crediti deteriorati; 11. esprime preoccupazione per il crescente livello del debito sovrano nei bilanci delle banche dell'Unione bancaria; osserva che i titoli di Stato non sono attività prive di rischio e che i rischi sono differenziati; evidenzia che la questione del trattamento normativo delle esposizioni sovrane richiede un esame approfondito delle conseguenze dei diversi approcci; 12. osserva che la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio presenta nuovi rischi e sfide connessi alla preferenza per gli investimenti sostenibili; sottolinea la necessità di un'analisi approfondita dell'efficienza economica degli investimenti sostenibili al fine di evitare una futura bolla di attività "verdi"; chiede orientamenti chiari per le banche sulla base di dati economici; 13. ricorda che l'impatto delle misure speciali durante la pandemia dovrebbe essere preso in PE696.539v01-00 8/10 PR\1238610IT.docx IT
considerazione in sede di valutazione dell'attuale situazione delle banche; sottolinea che tali misure distorcono il quadro, in quanto il declino dell'attività economica reale non trova pienamente riscontro nei bilanci delle banche; 14. richiama l'attenzione sui pericoli di una politica monetaria molto accomodante che stimola l'inflazione; sottolinea la necessità di un graduale inasprimento della politica monetaria; 15. indica che, con ogni probabilità, la tendenza alle aggregazioni nel settore bancario aumenterà a causa della pandemia; riconosce le sfide poste alla vigilanza bancaria dai grandi istituti di importanza sistemica, i cui eventuali problemi potrebbero incidere sulla stabilità finanziaria in molte giurisdizioni; 16. prende atto delle sfide e dei problemi connessi alle questioni riguardanti il paese di origine e il paese ospitante; sottolinea che una maggiore integrazione del mercato richiede garanzie credibili nel diritto dell'UE per gli Stati membri ospitanti; 17. evidenzia che è necessaria un'efficace vigilanza antiriciclaggio; prende atto dell'adozione, da parte della Commissione, del pacchetto di proposte antiriciclaggio (AML); 18. pone l'accento sulla necessità di proteggere i consumatori dagli abusi e dalle pratiche dannose; Risoluzione 19. valuta positivamente le attività svolte dall'SRB nel 2021, compreso l'ulteriore completamento del Fondo di risoluzione unico; prende atto del programma di lavoro dell'SRB per i prossimi anni, che prevede in particolare di rendere possibile una risoluzione efficace di tutte le banche nell'ambito dell'SRB entro il 2023; 20. sostiene la precisazione dei criteri di valutazione dell'interesse pubblico affinché l'SRM sia applicato in modo più coerente e prevedibile; propone di prendere in considerazione un regime di liquidazione alternativo per le banche di piccole e medie dimensioni; chiede di fissare in maniera più proporzionata il livello del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (MREL); 21. appoggia l'aggiornamento delle norme in materia di aiuti di Stato al fine di garantirne una maggiore adeguatezza e coerenza con il quadro dell'SRM; sottolinea che uno degli obiettivi di tale aggiornamento dovrebbe essere quello di consentire interventi rapidi ed efficaci nell'ambito dell'SRM o del regime di liquidazione alternativo; Assicurazione dei depositi 22. ricorda che l'MVU e l'SRM operano a livello dell'UE, mentre i sistemi di garanzia dei depositi (SGD) sono gestiti a livello nazionale; riconosce che un sistema europeo di assicurazione dei depositi (EDIS) migliorerebbe la tutela dei depositanti nell'UE; 23. prende atto della discussione in corso su vari concetti per l'EDIS; PR\1238610IT.docx 9/10 PE696.539v01-00 IT
24. ritiene che i principali ostacoli all'EDIS siano le preoccupazioni in merito ai rischi in alcuni sistemi bancari; evidenzia che l'attuazione di misure credibili ed efficaci di riduzione dei rischi potrebbe consentire un accordo sull'EDIS; 25. sottolinea che un eventuale EDIS dovrebbe tenere conto di norme chiare per la partecipazione degli Stati membri non appartenenti alla zona euro; 26. sostiene la razionalizzazione del quadro di gestione delle crisi in modo da renderlo più credibile, coerente ed efficace; ° ° ° 27. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla BCE, all'ABE e all'SRB. PE696.539v01-00 10/10 PR\1238610IT.docx IT
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