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                                                                                                    Anno XXII, Numero 1, aprile 2019

                                                                                                                 Quadrimestrale Spedizione in abbonamento
                                                                                                                               Prezzo ai soli fini Iva, � 0,44

                                                              La persona, sia un gentiluomo sia una signora,
POSTE ITALIANE SPA - Sped. in Abbonamento Postale 70% NO/TO

                                                               che non provi piacere per un buon romanzo
                                                                  deve essere intollerabilmente stupida.
                                                                                  Jane Austen

                                                                               Giulio Einaudi editore
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Direttore responsabile
                                  Ernesto Franco

                                   Per la grafica:
                             Viviana Gottardello
                                 Fabrizio Farina

    Illustrazioni: Federico Epis / Visionar Agency

                           Direzione, redazione
                     Via Umberto Biancamano 2,
                                  10121 Torino,
                            telefono 011 56561,
                                 fax 011 542903
                                 www.einaudi.it

                                  Società editrice
                          Giulio Einaudi Editore
                     Via Umberto Biancamano 2,
                                    10121 Torino
                          Spedizione in a.p.-70%
                                 Filiale di Torino
                           Anno XXII, numero 1

               Registrazione n. 5161 del 3.6.1998
                    presso il Tribunale di Torino

2
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NUE

Il Vangelo di Marcione                                            Sadīd al-Dīn Muh.ammad ’Awfī
                                                                  Le gemme della memoria

A cura di Claudio Gianotto e Andrea Nicolotti                     A cura di Stefano Pellò

Il cristianesimo che predicava aveva tratti eterodossi, tan-      Per la prima volta viene tradotta in italiano, sia pure par-
to che nell’anno 144 Marcione fu espulso dalla comunità           zialmente, un’opera fondamentale della letteratura persia-
cristiana di Roma e considerato eretico. Il Vangelo che uti-      na. Composta nel xiii secolo, raccoglie storie agiografiche e
lizzava nelle sue prediche e citava nei suoi testi era simile     profane, narrazioni realistiche, storiche, favolistiche, apolo-
a quello di Luca e gli studiosi del passato pensavano fos-        ghi morali. I racconti (piú di duemila nell’opera completa)
se un «Luca modificato». Altri filologi, a metà Ottocento,        sono rielaborati da tradizioni precedenti, scritte e orali, e
pensarono invece che quello usato da Marcione fosse un            suddivise per temi.
Vangelo piú antico ripreso da Luca, e non viceversa. Le tesi      L’autore, ’Awfi, era un letterato passato per diverse corti:
dei filologi si sono moltiplicate, intrecciate e combattute nel   viaggiò attraverso l’Iran, l’Asia centrale e il subcontinente
corso degli anni, e tuttora non c’è una parola definitiva. Ma     indiano (dove la lingua persiana deteneva un grande pre-
intanto, tre anni fa, uno studioso tedesco, Dieter Roth, è ri-    stigio), sempre impegnato a reperire e a leggere le opere
uscito a ricostruire questo fantomatico Vangelo a partire da      piú disparate nelle grandi biblioteche centrasiatiche, che
tutte le testimonianze dirette e indirette ed è ora possibile     sarebbero poi in parte andate distrutte con l’invasione mon-
leggerne per la prima volta il testo.                             gola. L’opera di ’Awfi ha dunque permesso di conservare e
Questa edizione, che si basa sulla ricostruzione di Roth,         tramandare (Le gemme della memoria) un ricchissimo patri-
è la prima traduzione italiana, a cura di due fra i massimi       monio di cultura persiana, araba, turca e indiana, un mon-
esperti di cristianesimo antico, che ripercorrono l’intera vi-    do multietnico geograficamente estesissimo e affascinante.
cenda del testo con tutte le rilevanti implicazioni teologiche    Grazie allo sguardo antropologico di ’Awfi, e al suo gusto
connesse.                                                         del narrare, quel mondo di califfi e profeti, di guerrieri e di
                                                                  imam, di ancelle e di mercanti ci sembra ancora oggi piú
                                                                  che mai avvincente.
Marcione nacque a Sinope, nel Ponto. Ricco armatore, con
il suo patrimonio finanziò varie comunità cristiane. Dopo
anni di predicazione in Asia minore, si trasferí a Roma dove      Sadīd al-Dīn Muḥammad ’Awfī nasce verso la fine del xii se-
morí nel 180. Negli anni romani le sue posizioni furono           colo probabilmente a Bukhara, nel moderno Iran, e per oltre
osteggiate e infine considerate eretiche.                         vent’anni viaggia come letterato di corte tra l’Asia centrale,
Claudio Gianotto è professore ordinario di Storia del cristia-    l’Afghanistan e l’India nord-occidentale. Ha scritto anche il
nesimo all’Università di Torino. Fra i suoi studi piú recenti,    Lubab al-albab (la quintessenza degli intelletti), che è la prima
quelli sul Gesú storico e sugli apocrifi cristiani (in Vademe-    antologia poetica della letteratura persiana.
cum per il lettore della Bibbia, Morcelliana 2017).
Andrea Nicolotti insegna Storia del cristianesimo all’Uni-
versità di Torino. Presso Einaudi ha pubblicato Sindone.
Storia e leggende di una reliquia controversa (2015).

NUE     pp. 360 - € 30,00 - 23141-5                               NUE     pp. 464 - € 30,00 - 21067-0
                                                                                                                                 3
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I Millenni
                                             Daniello Bartoli
                                             Istoria della Compagnia di Gesú. L’Asia
                                             A cura di Umberto Grassi ed Elisa Frei
                                             Introduzione di Adriano Prosperi

                                             Dai resoconti dei missionari gesuiti, un’opera essenziale per
                                             la storia della Chiesa, un pionieristico saggio di antropologia,
                                             un proto-romanzo esotico e, soprattutto, un esempio della
                                             piú elegante scrittura del Seicento.

                                             Il gesuita ferrarese Daniello Bartoli                stato rilevato – è ricalcato su una descri-
                                             (1608-1685) ebbe l’incarico di scrivere              zione del Gange di Bartoli).
                                             l’Istoria della Compagnia di Gesú nel                L’Istoria della Compagnia di Gesú oc-
                                             1649. Si trasferí a Roma e dedicò il resto           cupa una ventina di volumi. La parte
                                             della sua vita al compimento di questa               dell’Asia, ripresa integralmente nei due
                                             gigantesca opera. Le sue fonti veniva-               tomi del Millennio, è forse la piú avvin-
                                             no da tutti i luoghi del mondo dove i                cente di tutta l’opera, per la quantità
                                             gesuiti avevano impiantato le loro mis-              delle missioni, per la ricchezza degli
                                             sioni. Bartoli descrisse luoghi, animali,            accadimenti storici raccontati e per la
                                             popolazioni primitive, tradizioni di ogni            varietà, le suggestioni e l’esotismo che i
                                             parte del globo senza avere mai messo il             costumi e i modi di vivere del continente
                                             naso fuori dall’Italia, un po’ come, molti           asiatico offrivano.
                                             anni dopo, fece Salgari. Raccontò scon-              Negli apparati predisposti dai curatori
                                             tri e guerre, matrimoni, miracoli di ogni            dell’edizione si potranno verificare in
                                             tipo come un abile narratore piú che co-             molti casi i resoconti originari da cui Bar-
    Daniello Bartoli                         me uno storico. Tanto è vero che alcuni              toli partiva, vedendo cosí come lo scrit-
    Istoria della compagnia di Gesú          (come Asor Rosa) lo considerano autore               tore li rielaborava e che tipo di selezione
    L’Asia                                   del piú grande proto-romanzo italiano.               faceva. L’ampia introduzione di Adriano
                                             La sua prosa è stata un modello ammi-                Prosperi colloca l’opera del Bartoli nella
    A cura di Umberto Grassi ed Elisa Frei   rato da Leopardi e copiato da Manzoni                temperie storica e religiosa del suo tem-
    Introduzione di Adriano Prosperi                                                              po come meglio non si potrebbe.
                                             (perfino l’incipit dei Promessi sposi – è
    I Millenni
    pp. 1600                                 Daniello Bartoli nacque a Ferrara nel 1608. Entrò quindicenne nella Compagnia di Gesú. Studiò a
    2 tomi                                   Parma, Milano e Bologna. Chiese di andare missionario in Cina o in Giappone, ma i suoi superiori
    con 24 foglietti a colori                preferirono inviarlo a predicare in varie città d’Italia. Quindi, nel 1649, lo chiamarono a Roma per
    € 140,00
    22837-8                                  scrivere l’Istoria della Compagnia di Gesú, cosa che Bartoli fece, con alcune pause, fino al 1673. Morí
                                             a Roma nel 1685. Tra le altre sue opere: L’uomo di lettere difeso ed emendato (1645), L’uomo al punto
                                             (1657), La ricreazione del savio (1659).

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Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
Grandi Opere
                                                                            Nathalie Herschdorfer
                                                                            Il corpo
                                                                            nella fotografia contemporanea

                                                                            Con piú di 360 fotografie, che spaziano dall’arte
                                                                            alla scienza e dalla moda ai selfie, il libro esplora
                                                                            i nostri infiniti modi di usare, alterare, mostrare
                                                                            e raffigurare il corpo nel xxi secolo. Un volume
                                                                            che raccoglie l’opera di oltre 175 fotografi
                                                                            L’immagine del corpo non è mai stata cosí centrale all’interno
                                                                            della nostra cultura. In un mondo di selfie e body-shaming, di
                                                                            photoshop e di metamorfosi di genere, il modo in cui vediamo e
                                                                            mostriamo al mondo i nostri corpi raramente ha avuto un signi-
                                                                            ficato cosí grande. Il corpo nella fotografia contemporanea, scritto
                                                                            e curato da Nathalie Herschdorfer, con un approccio aperto e
                                                                            tematico, vuol darne conto in un momento in cui la nostra fissa-
                                                                            zione con le immagini del corpo umano è piú che mai importante.
                                                                            Il volume riunisce oltre 360 fotografie contemporanee frutto di
                                                                            una selezione dinamica, a volte provocatoria, per esplorare la no-
                                                                            stra relazione con il corpo e i modi in cui lo rappresentiamo agli
                                                                            altri e a noi stessi. Il volume presenta il lavoro dei principali nomi
                                                                            della fotografia d’arte, tra i quali Daido Moriyama, Sally Mann,
                                                                            Pieter Hugo e Juergen Teller, insieme ad altri il cui lavoro nella
                                                                            moda ha plasmato la nostra visione della struttura fisica dell’uo-
                                                                            mo, come Sølve Sundsbø e Daniel Sannwald. L’opera di questi
                                                                            celebri autori è intrecciata con immagini commerciali, scientifi-
                                                                            che, mediche e quotidiane che esplorano i diversi modi attraverso
                                                                            i quali le immagini dei nostri corpi sono state utilizzate e condivi-
         Nathalie Herschdorfer
                                                                            se in questo secolo. A supporto dell’ampia gamma di fotografie
         Il corpo
         nella fotografia contemporanea                                     selezionate, due saggi trattano gli aspetti socio-politici, culturali
                                                                            e neurologici della rappresentazione corporea (dell’ultimo tema
         Con un saggio di David Sander                                      si occupa lo psicologo David Sander).
         Traduzione di Chiara Stangalino
                                                                            Un volume indispensabile per tutti gli appassionati di fotografia,
         Grandi Opere                                                       che ci fa comprendere la relazione paradossale, di amore/odio che
         pp. 432 con 367 illustrazioni
         € 80,00                                                            abbiamo con il nostro corpo, sempre in bilico tra fantasia e realtà,
         24087-5                                                            bellezza e tirannia, arte e commercio, curiosità e ossessione.

Nathalie Herschdorfer è una curatrice e storica dell’arte specializzata nella storia della fotografia. Dirige il Musée des beaux-arts di Le Locle in Svizzera.
Tra i suoi libri ricordiamo Afterwards, The Thames & Hudson Dictionary of Photography e Coming into Fashion, tutti pubblicati da Thames & Hudson.
David Sander insegna Psicologia e dirige il Centro svizzero di scienze affettive presso l’Università di Ginevra. Scrive per numerose riviste scientifiche, la
sua ricerca si concentra sui meccanismi cognitivi coinvolti nella risposta emotiva, l’attenzione e la memoria.

6
Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
Grandi Opere
                                                                          Neslihan Asutay-Effenberger
                                                                          e Arne Effenberger
                                                                          Bisanzio
                                                                          L’Impero dell’arte

                                                                          L’impero bizantino giunse a toccare quasi tutto
                                                                          il Mediterraneo, la sua cultura si irradiò in tutta
                                                                          Europa, e in nessun campo Bisanzio mostrò
                                                                          maggior splendore che in quello artistico.
                                                                          Questo volume racconta la storia di un impero
                                                                          impensabile senza l’arte.
                                                                          A differenza di quanto accade a noi oggi, i bizantini guardavano
                                                                          le loro immagini e i loro edifici non soltanto come qualcosa di
                                                                          splendido. Per loro, l’arte era parte integrante della vita politica,
                                                                          e la si osservava con gli occhi della fede: i mosaici celesti, le icone
                                                                          che creavano intimità e gli spazi della chiesa che animavano un’e-
                                                                          sperienza fisica e mistica.
                                                                          Neslihan Asutay-Effenberger e Arne Effenberger esplorano
                                                                          il linguaggio visivo bizantino di un’arte che, come quella «oc-
                                                                          cidentale», ha le sue radici nell’antichità romana. I due storici
                                                                          mostrano quanto l’arte bizantina abbia plasmato l’Europa, come
                                                                          reagí agli eventi politici e agli sconvolgimenti religiosi e culturali
                                                                          e come, nel corso dei suoi oltre mille anni di storia, abbia creato
                                                                          una varietà sorprendente di opere. Cosí facendo, i due autori ci
                                                                          fanno conoscere quella che per moltissimi anni fu la cultura piú
                                                                          importante e influente del Medioevo.

         Neslihan Asutay-Effenberger e Arne Effenberger
         Bisanzio
         L’Impero dell’arte

         Traduzione di Emanuele Zimbardi

         Grandi Opere
         pp. 500 con 150 illustrazioni a colori
         € 80,00
         24144-5

Neslihan Asutay-Effenberger insegna Arte e archeologia bizantina e Arte turco-islamica all’Università di Bochum, attualmente insegna anche all’Università
di Magonza.
Arne Effenberger ha diretto la raccolta bizantina paleocristiana dei musei nazionali di Berlino (Est) dal 1973 al 1992 e il Skulpturensammlung und Mu-
seum für Byzantinische Kunst (Bode Museum) degli Staatliche Museen di Berlino dal 1992 al 2007. Dal 1996 insegna Storia dell’arte bizantina in qualità
di professore onorario alla Freie Universität di Berlino.

                                                                                                                                                       7
Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
Saggistica

Alberto Asor Rosa                              Lina Bolzoni                                  Guido Gentile                               Franco Moretti
Machiavelli e l’Italia                         Una meravigliosa                              Sacri Monti                                 Un paese lontano
Resoconto di una disfatta                      solitudine                                                                                Cinque lezioni sulla cultura americana
                                               L’arte di leggere nell’Europa moderna

La leggendaria figura di Niccolò Ma-           Viviamo in un mondo in cui i modi di          Il sistema dei Sacri Monti, diffuso tra     Nell’osservare la tradizione del ro-
chiavelli, – pensatore, teorico, inter-        comunicare, e di pensare, cambiano a          Piemonte e Lombardia e riflesso in casi     manzo, Franco Moretti ha inaugurato
prete profondo e appassionato degli            una velocità che la storia non ha mai         paralleli, consta di insiemi di cappelle    ricerche che hanno immesso aria nuova
avvenimenti politici e statuali del suo        conosciuto. Cosa significa tutto que-         costruite solitamente su alture e dedi-     nelle asfittiche stanze della saggistica
tempo, – viene in questo libro ricollo-        sto per la lettura? Davanti ai rischi, e      cate alla rappresentazione degli eventi     letteraria. Allo stesso modo, quando
cata nella sua dimensione piú umana            alle nuove sfide che oggi si delineano,       o «misteri» della vita di Cristo, della     ha affrontato all’Università di Stan-
e nel moltiplicarsi senza fine delle sue       questo libro guarda al passato per farne      Vergine e di alcuni santi. L’immagina-      ford l’insegnamento della «Literary
vocazioni. Ne esce un personaggio a            emergere i grandi miti che hanno nu-          rio architettonico e figurativo che nel     History», decise di tracciare percorsi
tutto tondo, in cui corpo e cervello,          trito l’esperienza della lettura all’inizio   corso di secoli elabora questi complessi    interdisciplinari inconsueti, incrocian-
intelligenza e passioni, invece di muo-        del mondo moderno: miti pieni di fa-          rispecchia le propensioni del pellegri-     do letteratura, cinema e pittura per ri-
versi su binari paralleli e non comu-          scino, fragili e potenti insieme; inesora-    naggio insieme a particolari forme di       pensare l’approccio alla materia.
nicanti, convergono e continuamente            bilmente lontani, ci osservano con ’uno       meditazione e di narrazione, applicate      Il libro raccoglie cinque di queste le-
si fondono fra loro. Il fascino di una         sguardo familiare’.                           a una catechesi popolare e a una devo-      zioni esemplari, alla base delle quali
ricostruzione condotta con questi cri-         «Entro nelle antique corti degli antiqui      zione anche piú esigente. Lo sviluppo       vi è la scommessa che ogni insegnan-
teri consente di cogliere meglio, e con        uomini, [...] dove io non mi vergogno         dei Sacri Monti, fiorito nell’età della     te dovrebbe imporsi per svolgere al
maggiore concretezza, anche lo svol-           parlare con loro, e domandarli della          Controriforma secondo intendimenti          meglio il proprio compito di fronte a
gimento processuale di un momento              ragione delle loro azioni; e quelli per       comuni, ma preceduto da rilevanti           studenti che spesso di storia della let-
importante, anzi decisivo, della storia        loro umanità mi rispondono», scrive-          esperienze sin dal Quattrocento, fu         teratura sanno poco o nulla. Cinque
italiana, quello che Asor Rosa definisce       va Machiavelli a Francesco Vettori.           promosso e gestito da religiosi, non so-    saggi brevi e compatti, che individua-
la «grande catastrofe»: quando, in un          È questo il cuore del percorso, che si        lo francescani, e da ecclesiastici con il   no alcuni concetti fondamentali della
breve volgere di anni (1492-1530), si          dipana indietro e avanti nel tempo, da        coinvolgimento dei rispettivi ambienti      modernità, per riflettere criticamente
sarebbero determinati e forgiati i desti-      Petrarca a Tasso, a Montaigne, seguen-        territoriali e di soggetti di vario rango   sullo sviluppo planetario dell’egemo-
ni della Nazione fino ai nostri giorni. Il     do il tema della lettura come incontro        sociale e politico. La ricognizione qui     nia culturale americana, accostando
talento narrativo dell’autore, ben noto        personale, come dialogo con gli autori        presentata è volta a seguire questa sto-    Whitman a Baudelaire, il western al
per precedenti esperienze, fa di questo        che si leggono. Il libro diventa un cor-      ria complessa attraverso l’evoluzione       film noir, Hemingway a Joyce, Miller
ricchissimo e complicato intreccio di          po, una persona; i ritratti degli auto-       del Sacro Monte di Varallo e le deriva-     a Brecht, oppure Vermeer a Hopper e
temi, problemi, personaggi, decisioni          ri, che comparivano nelle biblioteche         zioni di quel modello.                      Rembrandt a Warhol. Riflessioni criti-
giuste e decisioni avventate, lotte eroi-      o negli studioli come spesso fanno le                                                     che e puntuali analisi stilistiche eviden-
che e imprese sciagurate, un racconto          fotografie sui muri di casa dei lettori di                                                ziano dissonanze, antitesi e conflitti, e
continuo e appassionato, di cui non si         oggi, aiutano a mettere in atto una spe-      Guido Gentile, già sovrintendente ar-       compongono una sorta di breviario di
perde mai il filo. Vi si legge la storia del   cie di rievocazione negromantica che è        chivistico per il Piemonte e la Valle       educazione estetica, utile a illustrare le
passato come se si trattasse della storia      capace di sfidare la morte, di stabilire      d’Aosta, ha svolto ricerche sulla storia    diverse realtà culturali e le metamor-
piú coinvolgente dei nostri tempi.             legami di amicizia al di là delle barriere    dell’area alpina e sui rapporti tra reli-   fosi delle forme artistiche all’interno
                                               del tempo.                                    giosità e immaginario figurativo. Per       di distinti contesti sociali, tra Vecchio
                                                                                             le edizioni Einaudi ha collaborato con      e Nuovo mondo. Con una missione:
Alberto Asor Rosa (Roma, 1933) ha                                                            due contributi all’opera Arti e storia      risvegliare in ogni lettore il «senso di
insegnato per molti anni Letteratura           Lina Bolzoni Lina Bolzoni ha insegna-         nel Medioevo.                               meraviglia per quel che la letteratura
italiana all’Università La Sapienza di         to Letteratura italiana alla Scuola Nor-                                                  sa fare», dimostrando soprattutto che
Roma, di cui attualmente è professo-           male Superiore di Pisa e alla New York                                                    «vale la pena studiare la letteratura, e
re emerito. Ha diretto la Letteratura          University. Per Einaudi ha pubblicato                                                     non solo leggerla per piacere».
italiana Einaudi nelle sue varie forme         La stanza della memoria. Modelli lette-
ed estensioni. Sempre con Einaudi ha           rari e iconografici nell’età della stampa
pubblicato numerosi saggi di critica           (1995), La rete delle immagini. Predi-                                                    Franco Moretti ha insegnato in varie
letteraria e di intervento politico e          cazione in volgare dalle origini a San                                                    università italiane e americane. Per Ei-
quattro opere di narrativa.                    Bernardino da Siena (2002) e Il cuore di                                                  naudi ha pubblicato Il romanzo di for-
                                               cristallo. Ragionamenti d’amore, poesia                                                   mazione, Segni e stili del moderno,
                                               e ritratto nel Rinascimento (2010).                                                       Opere mondo, Atlante del romanzo eu-
                                                                                                                                         ropeo, La letteratura vista da lontano e
                                                                                                                                         Il borghese.

                                                                                             Saggi (fuori formato 170 × 218 mm)          Saggi (fuori formato 114 × 178 mm)
Saggi   pp. 296 - € 28,00 - 24058-5            Saggi pp. 288 - € 30,00 - 23359-4             pp. 400 - € 38,00 - 24040-0                 pp. 168 - € 19,00 - 23995-4

8
Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
Saggistica

Albert-László Barabási                        Owen Hatherley                              Imma Forino                                 Kyle Harper
La formula                                    Trans-Europe Express                        La cucina                                   Il destino di Roma
Le leggi universali del successo              Alla ricerca di un continente perduto       Una storia culturale                        Clima, epidemie e la fine di un impero
Traduzione di Simonetta Frediani              Traduzione di Maddalena Ferrara                                                         Traduzione di Luigi Giacone

In questa innovativa analisi dei princi-      Cosa rende le città europee cosí esem-      Il libro percorre le tappe che, nel-        La grandiosa ricostruzione di uno dei
pi scientifici che stanno alla base del       plari? Quali le loro caratteristiche sto-   le varie epoche, segnano l’impianto         capitoli piú misteriosi della storia uma-
comportamento umano, uno studioso             riche, architettoniche e urbanistiche?      spaziale della cucina per ricostruire       na: la caduta dell’Impero romano.
di primo piano rivela i sorprendenti          L’Europa contemporanea raccontata           la vicenda evolutiva del suo progetto       Il primo libro che esamina il ruolo de-
modi attraverso i quali possiamo tra-         attraverso i paesaggi delle sue città.      domestico in Occidente e disegnare          cisivo che il cambiamento climatico e le
sformare un risultato in un successo.                                                     una topografia dell’abitare che abbia       epidemie ebbero nel crollo dell’impero:
Un libro che rivoluziona le fondamen-         Negli ultimi vent’anni le città europee     al centro l’uomo e le sue relazioni con     la storia del trionfo della natura sull’am-
ta stesse attraverso cui la nostra società    sono diventate l’invidia del mondo:         lo spazio vissuto, dai focolari primitivi   bizione umana.
ossessionata dal successo considera           un’utopica miscela di centri storici,       alle tendenze contemporanee.
carriere, desideri e obiettivi personali.     sale da concerto supermoderne, fan-                                                     Intrecciando una solida narrazione sto-
                                              tasiosi spazi pubblici e futuristiche       Organizzato cronologicamente e per          rica con la scienza del clima e le scoperte
Troppo spesso, aver raggiunto un              abitazioni egualitarie che, intercon-       paradigmi culturali – dalle cucine          della genetica, Kyle Harper evidenzia
buon risultato non è sufficiente per ot-      nesse da treni ad alta velocità che         pompeiane a quelle monastiche, dalle        come il destino di Roma sia stato deciso
tenere un successo. Abbiamo portato           attraversano frontiere aperte, danno        grandi cucine dei castelli medievali a      non solo da imperatori, soldati e bar-
a termine brillantemente un lavoro ma         vita a una combinazione di ordine e         quelle dei Lumi, dalle cucine borghesi      bari, ma anche da eruzioni vulcaniche,
non abbiamo ottenuto la promozione;           piacere estremamente difficile da tro-      ottocentesche a quelle funzionali del       cicli solari, instabilità climatica e virus e
abbiamo lavorato sodo ma il nostro            vare altrove.                               sogno americano – il volume connet-         batteri devastanti. Il racconto prende le
impegno non viene apprezzato come             In Trans-Europe Express, Owen Ha-           te contributi provenienti dall’archi-       mosse dall’apogeo di Roma nel i secolo
si dovrebbe; abbiamo avuto un’idea            therley si propone di esplorare le città    tettura, dal design e dalle arti visive     a.C., quando l’impero sembrava una
geniale ma non ce ne riconoscono il           europee attraversando l’intero conti-       a quelli derivati dalla storia sociale,     superpotenza invincibile, fino alla sua
merito. Ci è sempre stato detto che il        nente, da Lipsia a Leopoli, da Stoccol-     dalla storia dell’alimentazione e dalla     completa disfatta nel vii secolo d.C.,
talento e una forte etica del lavoro so-      ma a Skopje, da Porto ad Amburgo e          letteratura gastronomica, per deli-         quando Roma era ormai politicamente
no la chiave per farsi strada nella vita,     da Łódz a Madrid, tra paesaggi urbani       neare immagini e stereotipi culturali       frammentata e impoverita. Harper de-
ma raramente nel mondo di oggi questi         sublimi o volgari. E mentre tenta di        della «mentalità di un’epoca» ovve-         scrive in che modo i Romani cercarono
sforzi si traducono in risultati tangibili.   definire la città europea, Hatherley        ro i suoi costumi sociali, economici,       di resistere a un enorme stress ambien-
Dopo aver rimarcato questa incoeren-          scopre un continente diviso sia all’in-     alimentari. Perché ogni società, ogni       tale, finché l’impero non fu piú in grado
za, Barabási, uno dei maggiori esperti        terno dell’Unione che al di fuori di        periodo storico, ogni geografia ha il       di sopportare le sfide combinate di una
mondiali di scienza delle reti, sottoli-      essa.                                       proprio progetto di cucina da narrare,      piccola era glaciale e ricorrenti focolai di
nea l’importanza vitale del rispetto,                                                     soprattutto nel privilegiato rapporto       peste bubbonica.
dell’apprezzamento e del riconosci-                                                       «ordinario e quotidiano» con la vita.       Struggente riflessione sull’intima re-
mento della collettività nei confronti        Owen Hatherley scrive regolarmen-           Ciascuno rappresenta un’affascinante        lazione dell’umanità con l’ambiente,
di un lavoro compiuto con impegno:            te di estetica e politica per «The Ar-      microstoria, dove la cucina rappresen-      Il destino di Roma offre al lettore una
lo sfuggente nesso esistente tra perfor-      chitectural Review», «The Calvert           ta il «valore vivente» della casa, che si   panoramica completa di come una delle
mance e successo personale. Sfruttan-         Journal», «Dezeen», «The Guardian»,         alimenta della relazione fra persone,       piú grandi civiltà della storia si sia arresa
do la potenza dei big data e utilizzando      «Jacobin» e «The London Review of           spazio e oggetti.                           al peso cumulativo della violenza della
alcuni casi esemplari provenienti dai         Books». Ha scritto numerosi libri, tra                                                  natura.
campi piú diversi (economia, ricerca          i quali Landscapes of Communism, The
scientifica, sport, vendite di un prodot-     Ministry of Nostalgia e The Chaplin         Imma Forino insegna Architettura
to...), Barabási rivela i principî scienti-   Machine.                                    degli Interni e Allestimento presso il      Kyle Harper insegna Lettere classiche
fici e le regole non dette che stanno alla                                                Politecnico di Milano.                      alla University of Oklahoma. Tra i suoi
base del successo, delineando infine le                                                   Con Einaudi ha pubblicato nel 2011          libri, Slavery in the Late Roman World,
cinque leggi che governano il fenome-                                                     il volume Uffici: Interni arredi oggetti    AD 275-425 (Cambridge University
no e spiegandoci come queste possono                                                      (Premio Biella Letteratura e Industria      Press 2011) e From Shame to Sin: The
essere usate a nostro vantaggio.                                                          2012).                                      Christian Transformation of Sexual Mo-
                                                                                                                                      rality in Late Antiquity (Harvard Uni-
                                                                                                                                      versity Press 2013).
Albert-László Barabási insegna alla
Northeastern University, dove dirige
il Center for Network Science. Presso
Einaudi ha pubblicato Link. La scien-
za delle reti (2004) e Lampi. La trama
nascosta che guida la nostra vita (2011).

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Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
Saggistica

Simon L. Lewis                               Aram Mattioli                                   Charles S. Maier                              Jack Hartnell
e Mark A. Maslin                             Mondi perduti                                   Dentro i confini                              Corpi medievali
Il pianeta umano                             Una storia dei nativi nordamericani             Territorio e potere dal 1500 a oggi           La vita, la morte e l’arte
Come abbiamo creato l’Antropocene            1700-1910
Traduzione di Simonetta Frediani             Traduzione di Elena Sciarra                     Traduzione di Daria Cavallini                 Traduzione di Luca Bianco

La storia, la scienza e la politica di una   L’impari conflitto tra l’uomo bianco            Il nuovo, brillante libro di Charles          In un volume riccamente illustrato, l’af-
delle idee scientifiche piú importanti       e gli indiani sull’immenso sfondo del           Maier è la storia di come i confini po-       fascinante universo del corpo medieva-
del nostro tempo ricostruite da due          continente nord-americano. Un’ineso-            litici sono stati costruiti, contestati e     le, dalle reliquie dei santi ai trovatori in-
esperti di fama mondiale.                    rabile avanzata destinata a distruggere         cancellati, ma solo per poi riformarsi...     namorati. Come una sfilata medievale,
Il racconto vertiginoso dell’azione uma-     i modi di vita e la cultura di tutti i popoli   Un’acuta analisi geopolitica che dal          questo saggio sorprendente e insolito
na sul sistema Terra e delle sue enormi      nativi.                                         Cinquecento giunge all’oggi ancor fat-        riunisce medicina, arte, poesia, musica,
ripercussioni sull’ambiente e sui modi                                                       to di mura e filo spinato.                    politica, filosofia e storia culturale e so-
in cui viviamo.                              Aram Mattioli racconta in modo vivido                                                         ciale per rivelare quale fosse davvero la
                                             il lungo e violento processo di coloniz-        Nel corso della storia, le società uma-       condizione degli uomini e delle donne
Meteoriti, metano, megavulcani e oggi        zazione messo in atto dai coloni bianchi        ne sono state organizzate soprattutto         che nel Medioevo vissero e morirono.
gli esseri umani; alle vecchie forze na-     contro i nativi indiani, interpretando gli      come territori, regioni politicamente
turali che trasformarono la Terra mol-       eventi globali sullo sfondo dei fenome-         limitate, i cui confini definiscono la        Grondante sangue e oro, feticizzato e
ti milioni di anni fa se ne è aggiunta       ni centrali, dal Settecento alla prima de-      giurisdizione e il movimento dei po-          torturato, porta d’accesso alle delizie
un’altra: noi. Le nostre azioni hanno        cade del Novecento. Allo stesso tempo,          poli; mentre oggi le tecnologie della         terrene e punto di contatto con il divino,
portato la Terra in una nuova epoca          prende in considerazione il punto di            globalizzazione stanno facendo cadere         fatto a pezzi ma potente persino oltre la
geologica, l’Antropocene. Per la pri-        vista dei «vinti» su un piano di parità e       barriere della comunicazione, dei tra-        morte: nel mondo medievale non esiste-
ma volta nei quattro miliardi e mezzo        mostra come i popoli indigeni reagiro-          sporti e del commercio. Questo saggio         va un terreno piú fecondo e simbolico
di storia del nostro pianeta, una specie     no in vari modi all’accaparramento del-         esplora l’inquieta evoluzione dell’or-        di quello del corpo. In Corpi medievali,
ne sta determinando il futuro.               le terre. Gli indiani subirono un vero e        ganizzazione territoriale come prati-         lo storico dell’arte Jack Hartnell svela i
Per alcuni, l’Antropocene simboleggia        proprio attacco etnocida, che compor-           ca mondiale delle società umane. Lo           modi complessi e affascinanti attraverso
un futuro di controllo superlativo           tò la perdita di gran parte dei territori       storico Charles S. Maier segue i cam-         i quali la gente del Medioevo pensava,
dell’ambiente. Per altri, è la massima       ancestrali, delle risorse naturali, delle       biamenti epocali che hanno definito i         esplorava e sperimentava la propria
hybris, l’illusione di dominare la natu-                                                                                                   fisicità. Nei dipinti e nei reliquiari che
                                             basi di sussistenza, e del diritto ad au-       territori per oltre cinque secoli e richia-
ra. Comunque la pensiate, appena sot-                                                                                                      celebravano i martiri dei santi, sovente
                                             todeterminarsi. Dei numerosi «primi             ma l’attenzione su idee e tecnologie che
to la superficie di questo termine                                                                                                         bizzarri, la dimensione sacra del corpo
                                             popoli» l’autore evidenzia strutture so-        contribuiscono a fornire strumenti di
scientifico un po’ strano, Antropoce-                                                                                                      lasciava un segno tangibile. Nella lette-
ne, troverete un entusiasmante miscu-        ciali, caratteri culturali e modi di vivere.    resistenza alla territorialità. I confini
                                             In scene ricche di pathos, Mattioli de-         territoriali trasformano la geografia in      ratura e nella politica, i cuori e le teste
glio di scienza, filosofia, religione e                                                                                                    divennero potenti metafore che model-
politica collegato alle nostre paure piú     scrive le battaglie decisive e ritrae con       storia, forniscono un quadro entro cui
                                                                                                                                           lavano i sistemi di governo e la società in
grandi e alle nostre visioni utopistiche.    efficacia sia le persone comuni sia gli         viene organizzata la vita politica, giuri-
                                                                                                                                           modi che sono ancora oggi persistenti.
Ricostruendo i nostri impatti sull’am-       importanti protagonisti della politica,         dica ed economica. Nei secoli dell’età
                                                                                                                                           I medici e i filosofi naturali incrociava-
biente nel corso del tempo per capire        mantenendosi sempre in perfetto equi-           moderna, le proprietà del territorio – i
                                                                                                                                           no secoli di sofisticate conoscenze me-
quando gli esseri umani iniziarono a         librio tra la comprensione empatica e la        loro significati e le loro applicazioni –     diche, mettendo spesso in pratica un’i-
dominare la Terra, gli scienziati Simon      sobria analisi scientifica, decostruendo        sono cambiate considerevolmente nel-          gnoranza della fisiologia tanto profonda
Lewis e Mark Maslin ci mostrano in           le leggende del mondo occidentale per           lo spazio e nel tempo.                        quanto macabra nei suoi risultati.
modo magistrale che cosa significa la        affinare la comprensione degli eventi
nuova epoca per tutti noi.                   reali.                                                                                        «Un racconto straordinario e uno stu-
                                             Un libro affascinante e innovativo sulla        Charles S. Maier insegna Storia alla          dio meravigliosamente ricco sul Medio-
                                             trasformazione del mondo americano,             Harvard University. Tra le sue pubbli-        evo... Un libro splendidamente illustra-
Simon L. Lewis è docente di Global           che getta nuova luce non solo sul pas-          cazioni ricordiamo: In Search of Stabi-       to che riesce in modo brillante a dar vita
Change Science presso l’University           sato ma anche sul presente degli Stati          lity. Explorations in Historical Political    a un periodo molto poco compreso...
College London e l’Università di             Uniti.                                          Economy (1987); The Unmasterable              Un trionfo di cultura».
Leeds. Vincitore di numerosi premi,                                                          Past. History, Holocaust, and German                                 «The Guardian»
Lewis è stato descritto come «una del-                                                       National Identity (1988); Dissolution.
le menti scientifiche piú influenti del      Aram Mattioli (1961) insegna Storia             The Crisis of Communism and the
mondo». Ha scritto per «The Guar-            contemporanea all’Università di Lucer-          End of East Germany (1997); La rifon-         Jack Hartnell insegna Storia dell’Arte
dian» e per «Foreign Policy».                na. Ha studiato storia e filosofia all’U-       dazione dell’Europa borghese. (1999);         all’Università di East Anglia. In prece-
                                             niversità di Basilea, ed è noto a livello       Among Empires. American Ascendancy            denza ha ricoperto incarichi presso la
Mark A. Maslin è docente di Earth Sy-        internazionale per i suoi studi sulla           and Its Predecessors (2006). Per Einau-       Columbia University, il Courtauld In-
stem Science presso l’University Colle-      storia dell’antisemitismo e del fascismo        di ha pubblicato Leviatano 2.0. La co-        stitute, il Max-Planck-Institut e il Vic-
ge London e un Royal Society Wolfson         italiano. Per molti anni si è occupato          struzione dello stato moderno (2018).         toria and Albert Museum di Londra.
Research Merit Scholar. Il suo ultimo        della storia dei nativi nordamericani.
libro è The Cradle of Humanity.              Scrive su «Die Zeit».

                                                                                                                                           La Biblioteca
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10
Saggistica

Marco Biraghi                                 Massimo Cacciari                             Alain Ehrenberg             Vincenzo Ferrone
L’architetto                                  La mente inquieta                            La meccanica delle passioni Il mondo dell’Illuminismo
come intellettuale                            Saggio sull’Umanesimo                        Cervello, comportamento, società            Storia di una rivoluzione culturale

Chi è l’architetto oggi? Nella quasi to-      Predomina ancora una visione del pe-         Il nuovo libro dell’autore del celebre      Che cosa è stato l’Illuminismo? Una
talità dei casi, è un professionista il cui   riodo dell’Umanesimo che ne esalta,          La fatica di essere se stessi: un’innova-   rivoluzione culturale che ha lasciato
mestiere consiste fondamentalmente            da un lato, i valori estetico-artistici, e   tiva mappa dell’uomo contempora-            sul campo un’eredità di valori che vive
nel soddisfare, con un impegno e una          tende a ridurne, dall’altro, il pensiero     neo, tra psicoanalisi e neuroscienze.       ancora oggi: un laboratorio della mo-
competenza variabili da individuo a           a elementi retorico-filologici. Massimo                                                  dernità che ha mutato la storia dell’Oc-
individuo, le richieste della commit-         Cacciari ci fa capire come le cose siano     Il cervello ha molte piú relazioni con      cidente e della prima globalizzazione;
tenza, senza tuttavia alcuna capacità         piú complesse e meno schematiche,            il resto del corpo che con il mondo         la creazione di un formidabile potere
o ambizione di proporre, della città          e come la stessa filologia umanistica        esteriore e quindi il comportamento         intellettuale, e di quella radicale critica
e della società in cui vive, una visione      vada in realtà inserita in un progetto       (pensieri, emozioni e azioni) è condi-      epistemologica di tutti i saperi allora
complessiva, e soprattutto critica.           culturale piú ampio nel quale l’atten-       zionato dai meccanismi cerebrali.           dominanti realizzata dall’opera-mani-
Che non sempre sia stato cosí lo te-          zione al passato è complementare alla        Le neuroscienze cognitive stanno di-        festo dei Lumi, l’Encyclopédie.
stimonia una tradizione che, da Leon          riflessione sul futuro, mondano e ultra-     ventando lo strumento di controllo          Il mondo dell’Illuminismo reinterpre-
Battista Alberti a Aldo Rossi, ha visto       mondano. Dunque una filologia che è          del nostro comportamento e delle no-        tò metodi e compiti della rivoluzio-
spesso l’architetto rivestire il ruolo        intimamente filosofia e teologia. E i        stre vite. Sembrano aver preso il posto     ne scientifica e li allargò alle scienze
dell’intellettuale: non soltanto quello       nodi filosofici affrontati dagli umanisti    un tempo occupato dalla psicoanalisi.       dell’uomo, interrogandosi però con
di ideatore di edifici ma anche quello        (che in quest’ottica non iniziano con        L’uomo «neuronale» sta per sostitu-         spirito critico sulle loro potenzialità
di autore di «interpretazioni del mon-        Petrarca o con i padovani, ma con lo         ire l’uomo «sociale»? Ehrenberg di-         emancipatorie e discriminatorie, sulle
do», in grado, se non immediatamente          stesso Dante) sono difficilmente ascri-      mostra che l’autorità morale acquisita      perverse logiche di dominio e di esclu-
di modificarlo, almeno di metterlo in         vibili a sistemi armonici o pacificanti,     dalle neuroscienze cognitive deriva sia     sione corporativa che da esse potevano
discussione. Nel corso della storia gli       secondo una visione tradizionale del         dai loro risultati scientifici e medici     derivare. Ne nacque un nuovo empiri-
architetti sono stati via via consiglieri,    Rinascimento. C’è un nucleo tragico          sia dalla loro inclusione in un grande      smo scientifico organicamente legato a
propositori, pensatori, sognatori, uto-       del pensiero umanistico, fortemente          ideale sociale: quello di un individuo      un umanesimo dei moderni che teneva
pisti. Da qualche decennio a questa           «anti-dialettico», in cui le polarità op-    capace di convertire i propri handicap      al centro l’individuo e i suoi diritti,
parte, però, qualcosa sembra mutato:          poste non si armonizzano né vengono          in vantaggi, sfruttando il suo «poten-      come pure le sue facoltà – memoria,
questi ruoli sembrano non appartenere         sintetizzate.                                ziale nascosto».                            ragione, immaginazione. L’Illumini-
piú ai compiti – e all’orizzonte d’inte-                                                                                               smo fu un progetto universalistico di
resse – dell’architetto. Da intellettuale                                                                                              ricerca e promozione dell’«umanità
operante a mero esecutore di progetti         Massimo Cacciari è uno dei massimi fi-       Alain Ehrenberg, sociologo, direttore       dell’uomo» che, durante la sua sta-
(per quanto complessi e impegnativi           losofi contemporanei, dopo Krisis, del       di ricerca emerito al CNRS (Cermes3),       gione piú matura e feconda (il Tardo
questi possano essere), la traiettoria        1976, le sue opere piú importanti, mol-      dirige il gruppo di ricerca «Psychotro-     Illuminismo), sperimentò i propri va-
segna un’involuzione evidente.                te delle quali pubblicate solo all’estero,   pes, Politique, Société» del CNRS. La       lori e i propri ideali politici libertari,
Alcuni interrogativi s’impongono a            sono Icone della legge (1985), Geofilo-      fatica di essere se stessi (1999 e 2010),   repubblicani e costituzionali nel dram-
questo punto: esiste ancora, nel panora-      sofia dell’Europa (1994), L’Arcipelago       prima opera di Ehrenberg tradotta in        ma della lotta contro l’Antico Regime,
ma odierno, qualche architetto erede di       (1996), uscite presso Adelphi, cosí co-      italiano, è la parte conclusiva di una      contro la tratta degli schiavi, contro
quella nobile tradizione? E inoltre: ser-     me la sua riflessione teoretica contenu-     vasta indagine sull’uomo contempo-          il moderno imperialismo coloniale e
ve ancora l’architetto intellettuale nella    ta nel trittico Dell’Inizio (1990), Della    raneo cominciata con Le culte de la         i tradimenti inattesi delle rivoluzioni
società attuale? E servirà in futuro?         cosa ultima (2004) e Labirinto filosofico    performance (1991) e proseguita con         atlantiche.
                                              (2014).                                      L’individu incertain (1995). Nel 2010
                                                                                           sempre per Einaudi è uscito La società
Marco Biraghi è professore associato di                                                    del disagio.                                Vincenzo Ferrone, studioso dell’Eu-
Storia dell’architettura contemporanea                                                                                                 ropa di Antico Regime e dell’Illumini-
alla Facoltà di Architettura civile del                                                                                                smo, ha insegnato a Venezia, Ca’ Fo-
Politecnico di Milano. Tra i suoi libri si                                                                                             scari; Parigi, Collège de France; Prin-
ricordano: Progetto di crisi. Manfredo                                                                                                 ceton, Institute for Advanced Study.
Tafuri e l’architettura contemporanea                                                                                                  Attualmente è ordinario di Storia mo-
(Milano 2005) e Peter Eisenman. Tutte                                                                                                  derna presso l’Università di Torino. Tra
le opere (Milano 2007, con P. V. Aureli e                                                                                              le sue ultime opere, per l’editore Later-
F. Purini). Presso Einaudi ha pubblica-                                                                                                za, La società giusta ed equa (2008, Pari-
to Storia dell’architettura contempora-                                                                                                gi, 2009, Londra-Delhi 2012); Lezioni
nea I e II (2008) e Storia dell’architettu-                                                                                            illuministiche (2010, Bonn 2013, Prin-
ra italiana. 1985-2015 (2013, con Silvia                                                                                               ceton 2015, Shanghai 2018); Storia dei
Micheli); ha inoltre curato i volumi Le                                                                                                diritti dell’uomo (2014, Oxford 2019).
parole dell’architettura (2009), Walter
Gropius e la Bauhaus (2010) e la Gran-
de Opera Architettura del Novecento
(2012-2013).

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Saggistica

John Haldon                                   Peppino Ortoleva                            Cemil Aydin                                  Arturo Cattaneo
L’Impero che non voleva                       Miti a bassa intensità                      L’idea di mondo                              Shakespeare
morire                                        Racconti, media, vita quotidiana            musulmano                                    e l’amore
Il paradosso di Bisanzio (640-740 d.C.)                                                   Una storia intellettuale globale
Traduzione di Alessio De Siena                                                            Traduzione di Francesco A. Leccese

Se nel vi secolo l’Impero romano d’O-         C’è ancora spazio, nel nostro tempo,        Quando l’allora presidente america-          Romeo e Giulietta, Otello, i Sonetti... le
riente era il piú vasto stato nell’Eura-      per il mito? Secondo un diffuso senso       no Barack Obama si recò in visita al         piú famose opere di Shakespeare dedi-
sia, appena un secolo dopo esso si era        comune ce ne saremmo liberati o lo          Cairo nel 2009, nel pronunciare un di-       cate all’amore ci emozionano oggi come
ridotto drasticamente. Circondato da          avremmo perduto grazie all’imporsi          scorso rivolto ai musulmani di tutto il      quattrocento anni fa. Ogni capitolo di
nemici, devastato da conflitti e malat-       del sapere scientifico e al trionfo di un   mondo replicò un errore compiuto da          questo libro racconta, intrecciando
tie, sembrava destinato al collasso, ma       mondo dominato dalla tecnica. Ep-           un’infinità di politici prima di lui: dare   aneddoti, curiosità e fatti storici, un’i-
non fu cosí, e questo saggio ci spiega        pure i miti c’incalzano da ogni parte,      per scontata l’esistenza di un’unica co-     dea dell’amore secondo Shakespea-
tutti i motivi per cui ciò non avvenne.       servono a tutto, spiegano tutto. Peppi-     munità musulmana globale. Tuttavia,          re: l’amore a prima vista che si crede
Nel 700 d.C. l’Impero aveva perso tre         no Ortoleva, storico e studioso del co-     come Cemil Aydin dimostra in quest’o-        eterno, l’amore che si muta in odio e
quarti del suo territorio a vantaggio         municare, intraprende una spedizione        riginale ricostruzione, ritenere che un      uccide, l’amore che impone di farsi rac-
del Califfato islamico. Ma l’accidenta-       antropologica nel nostro mondo per          miliardo e mezzo di musulmani costi-         contare in una storia che è confessione
ta geografia dei territori rimanenti in       scoprire in che modo funzionino i miti      tuisca un’unica entità politico-religiosa    e denuncia insieme… Una casistica
Anatolia e nell’Egeo fu strategicamen-        in società convinte di non crederci piú.    comporta un grave fraintendimento            straordinaria, con al centro la domanda
te vantaggiosa, poiché impedí ai nemici       L’autore traccia una mappa delle storie     storico. Come nacque questa convin-          di sempre: l’amore è commedia o trage-
di occupare permanentemente le città,         nelle quali cerchiamo una via narrati-      zione e perché è cosí diffusa? L’idea di     dia? Un percorso che dalla passione tra
rendendoli vulnerabili ai contrattacchi       va all’invisibile, una risposta a enigmi    mondo musulmano individua le origini         adolescenti in Romeo e Giulietta porta
romani. Piú l’Impero si riduceva, piú si      sempre irrisolti: le figure fantastiche     intellettuali di una nozione errata e ne     alla tragedia del razzismo e della gelosia
calamitava intorno a Costantinopoli, la       del vampiro e dello zombi, il fascino       spiega la persistente fascinazione eser-     in Otello, fino alla sorpresa dei Sonetti.
cui capacità di resistere ai diversi assedi   inesauribile del criminale, i miti poli-    citata sia sui musulmani sia sui non         Qui Shakespeare è il protagonista, parla
si rivelò decisiva. Anche i cambiamenti       tici della nazione e della rivoluzione, e   musulmani.                                   in prima persona e si mette crudelmente
                                                                                          Concepita come antitesi alla civiltà
climatici ebbero un ruolo, poiché im-         ovviamente l’amore romantico. Nuova                                                      a nudo in un diario segreto dove confes-
                                                                                          cristiana occidentale, l’idea di mondo
posero di diversificare la produzione         luce viene cosí gettata sul ruolo e le                                                   sa due passioni, per un giovane biondo
                                                                                          musulmano comparve verso la fine del
agricola, aiutando cosí l’economia            trasformazioni di molti generi letterari                                                 e una dama bruna, che si confondono
                                                                                          xix secolo, allorché gli imperi europei
imperiale. La crisi costrinse la corte        e cinematografici, sulla dinamica delle     dominavano su gran parte di quelle           in un triangolo difficile da districare. In
ad avvicinarsi alle classi dirigenti delle    leggende urbane e delle storie di cospi-    popolazioni. Fin dall’inizio alla sua ba-    Shakespeare e l’amore, le scene, le bat-
province e alla Chiesa. Nonostante le         razione, sugli stereotipi della cronaca,    se vi furono le teorie della supremazia      tute e i dialoghi delle opere si alternano
perdite territoriali, l’Impero non patí       della pubblicità, della propaganda.         bianca, ma gli stessi musulmani con-         a episodi della vita del grande dramma-
gravi crisi politiche. Ciò che restava        Particolare rilievo assumono infine         tribuirono alla sua definizione. Aydin       turgo, a brani di storia inglese, a leggen-
divenne il cuore di uno stato romano          i fenomeni tipici del nostro tempo,         evidenzia il ruolo giocato dagli intel-      de del palcoscenico e del cinema. Alla
cristiano medievale, la cui potente teo-      quali i culti soggettivi e di gruppo che    lettuali musulmani nell’immaginare e         fine chiuderemo il libro con l’impres-
logia politica predisse che l’imperatore      si formano attorno ad alcune figure e       delineare una società panislamica ide-       sione di aver riletto Shakespeare come
avrebbe infine prevalso contro i nemi-        storie. Sono i miti di un’epoca nella       alizzata, che confutasse le tesi dell’in-    qualcosa di familiare eppure nuovo, e di
ci, sancendo il dominio mondiale del          quale le narrazioni vengono prodotte        feriorità razziale e di civiltà rispetto     aver avuto accesso al piú straordinario
cristianesimo ortodosso.                      industrialmente e ormai in digitale.        all’Occidente.                               backstage della storia del teatro.
Unendo gli esiti piú recenti della ricer-     Racconti che sembrano avere perso           Dopo aver svolto un ruolo fondamen-
ca storica ai dati economici e climatici,     parte della loro potenza sacrale ma che     tale nella politica del Califfato ottoma-    Arturo Cattaneo è Professore Ordi-
questo libro ricostruisce in modo magi-       sono ancor piú pervasivi di quelli clas-    no, questa concezione sopravvisse alla       nario di Letteratura inglese presso
strale un’epoca di tumultuose trasfor-        sici: miti a bassa intensità a cui spes-    decolonizzazione e alla Guerra Fredda,       l’Università Cattolica di Milano. Si è
mazioni.                                      so non prestiamo attenzione, mentre         acquisendo un rinnovato vigore alla fi-      specializzato in Inghilterra, al Warburg
                                              condizionano profondamente tutta la         ne del xx secolo. L’idea di mondo mu-        Institute dell’Università di Londra. Tra
                                              nostra vita.                                sulmano, centrale sia per le ideologie       le sue pubblicazioni, Il trionfo della me-
John Haldon insegna Storia bizantina                                                      islamofobe sia per quelle panislamiche,      moria. La casa della vita di Mario Praz
ed ellenistica alla Princeton University.                                                 continua a stringere l’immaginario glo-      (2003), Chi stramalediva gli Inglesi.
                                              Peppino Ortoleva, professore di storia      bale in una morsa che sarà necessario        La diffusione della letteratura inglese
                                              e teoria della comunicazione, curatore      allentare, al fine di avviare un confron-    e americana tra le due guerre (2007),
                                              di musei e mostre sulla società, la cul-    to piú proficuo riguardo alla politica       Shakespeare alla sbarra. Giustizia e
                                              tura, le tecnologie del mondo contem-       del mondo e delle società contempo-          processi nel “Mercante di Venezia” e in
                                              poraneo, ha pubblicato tra l’altro I mo-    ranee.                                       “Otello” (2012), A Short History of En-
                                              vimenti del ’68 in Europa e in America                                                   glish Literature (2019), e i romanzi Ci
                                              (1998), Il secolo dei media (2009), Dal                                                  vediamo a settembre (2010) e La notte
                                              sesso al gioco (2012).                      Cemil Aydin insegna Storia alla Uni-         inglese (2012).
                                                                                          versity of North Carolina.

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12
Saggistica

Dani Rodrik                                  Frédéric Gros                               Silvia Bencivelli                           Collettivo per
Dirla tutta sul                              Disobbedire                                 Sospettosi                                  l’economia fondamentale
mercato globale                                                                          Noi e i nostri dubbi sulla scienza          Economia fondamentale
Idee per un’economia mondiale                                                                                                        L’infrastruttura della vita quotidiana
assennata

Traduzione di Daria Restani                  Traduzione di Lorenza Chiesara                                                          Traduzione di Bianca Bertola

Non molto tempo fa lo Stato-nazione          Il mondo va a rotoli, a tal punto che       Perché non ci credono? Perché sem-          L’economia fondamentale è la base ma-
sembrava essere sul letto di morte,          disobbedire ad esso è un’urgenza con-       bra che sempre piú persone, anche           teriale del benessere e della coesione so-
condannato all’irrilevanza grazie alla       divisa e bruciante. In questo saggio        colte, istruite, ragionevoli, si affidino   ciale. È quel che ogni giorno dovremmo
globalizzazione e alla tecnologia. Ora       scomodo, Gros reinterroga le radici         ai preparati della sedicente medicina       poter dare per scontato: acqua potabile
è tornato per vendicarsi, spinto da un       dell’obbedienza politica. Conformi-         alternativa, a rimedi finto-antichi e a     sicura, energia elettrica non razionata,
coro populista su scala mondiale. Qui        smo sociale, sottomissione economica,       nuove pratiche new age? Perché si affi-     servizi sanitari evoluti e accessibili, istru-
Rodrik, da sempre uno schietto critico       rispetto delle autorità, consenso re-       dano al dottor Google, invece di fidarsi    zione avanzata gratuita, infrastrutture
di una globalizzazione economica an-         pubblicano? È studiando i diversi stili     degli esperti? Sembra che ci sia stata      e trasporti pubblici efficienti, servizi di
data troppo oltre, va al di là della re-     d’obbedienza che si ottengono i mez-        una perdita dell’autorità e nel dibatti-    cura per bambini e anziani, mercati ali-
azione negativa populista, e offre una       zi per studiare, inventare, provocare       to pubblico questo ha provocato con-        mentari orientati al benessere dei consu-
spiegazione piú ragionata dei motivi         le nuove forme di disobbedienza: la         flitti, contestazioni, prese di posizioni   matori e dei produttori di cibo. Da molti
per cui l’ossessione delle nostre élite      dissidenza civica, la trasgressione po-     radicali. Pensiamo al caso dei vaccini,     anni i Paesi europei seguono una strada
tecnocratiche per l’iperglobalizzazio-       etica… Nulla va dato per scontato: né       ma anche a ogni fatto di cronaca che        diversa: l’economia fondamentale è mes-
ne abbia reso piú difficile per gli Stati-   le certezze apprese, né le convenzioni      abbia riguardato l’omeopatia. Per non       sa al servizio del business, esasperando
nazione ottenere obiettivi economici e       sociali, né le ingiustizie economiche, né   parlare delle mode, delle pubblicità, o     competitività e orientamento al profitto.
sociali legittimi a casa propria: prospe-    le convenzioni morali.                      delle pseudoscienze promosse in tv.         Il prezzo che paghiamo è l’inasprimen-
rità economica, stabilità finanziaria ed     Il pensiero filosofico, nel medesimo        Silvia Bencivelli si chiede quali siano     to delle disuguaglianze, la dissoluzione
equità. Rodrik rimprovera i sostenitori      momento in cui ingiunge di non cede-        le ragioni profonde di questo scettici-     dei legami sociali, la deriva populista
della globalizzazione, non per enfatiz-      re alle evidenze e alle generalizzazioni,   smo, intervistando persone che hanno        e nazionalista che avanza dove i ponti
zare l’economia rispetto ad altri valori,    ci fa ritrovare il senso della responsa-    fatto scelte contrarie a quelle indicate    stradali hanno iniziato a cedere. Ricre-
ma per aver messo in pratica pessime         bilità politica. Nel momento in cui le      dalla scienza, e scienziati che con lei     are l’economia fondamentale richiede
scelte di politica economica, ignoran-       decisioni degli esperti si presentano       si interrogano sul problema. Alla fine      un enorme sforzo di immaginazione
do le sfumature della disciplina, che        come il risultato di fredde statistiche e   viene il dubbio che la ragione non sia      istituzionale. Questo libro lo prefigura,
avrebbe dovuto indurre a una maggior         di calcoli anonimi, disobbedire diventa     da cercarsi nei social network o nella      offrendo una piattaforma per un nuovo
cautela. Rodrik rivendica la necessità       un’affermazione di umanità.                 temperie. Ma nella nostra comune e          riformismo progressista, non liberista, di
di un’economia mondiale pluralista,                                                      fragile umanità. I soliti sospettosi, in-   scala europea.
dove gli Stati-nazione possiedano                                                        somma, siamo noi.
un’autonomia sufficiente per formare         Frédéric Gros, filosofo e romanziere, è
i propri contratti sociali e sviluppare      professore a Sciences Po a Parigi, dove                                                 Il Collettivo per l’economia fondamen-
strategie economiche pensate per i           insegna Pensiero politico. È il curatore    Silvia Bencivelli è laureata in medicina    tale è una rete di studiosi, prevalente-
propri bisogni. Invece di invocare la        delle opere di Michel Foucault nella        e chirurgia, ma fa la giornalista scien-    mente europei, che propone un’alter-
chiusura delle frontiere o difendere i       Pléiade. Diversi suoi libri sono tra-       tifica e la conduttrice radiotelevisiva.    nativa alle idee oggi prevalenti in tema
protezionisti Rodrik ci mostra come          dotti in molte lingue. In Italia è stato    È tra i conduttori di Pagina3 e Radio3      di economia e di politica economica. I
possiamo ristabilire un equilibrio ac-       pubblicato Andare a piedi. Filosofia del    Scienza, su Radio3 Rai, ed è stata tra      suoi membri hanno retroterra discipli-
corto tra una governance nazionale e         camminare (Garzanti 2013). Tra i suoi       i conduttori di Tutta Salute e di altri     nari diversi – sono economisti, sociolo-
una globale.                                 altri titoli ricordiamo: État de violence   programmi su Rai3 e su Rai Scuola.          gi, geografi, urbanisti, politologi, giuristi
                                             (2006), Le Principe Sécurité (2012) e il    Scrive per «la Repubblica» e i suoi al-     – ma condividono una pratica distinti-
Dani Rodrik, economista di fama in-          romanzo Possédées (2016).                   legati, «Le Scienze», «Focus». Insegna      va: un lavoro di ricerca collettivo e una
ternazionale, nato a Istanbul, insegna                                                   giornalismo scientifico alla Sapienza,      collaborazione stretta nella redazione di
da molti anni negli Stati Uniti. È Ford                                                  Università di Roma, e in altre sedi. Ha     articoli, libri, rapporti di ricerca.
Foundation Professor di Economia po-                                                     pubblicato diversi saggi tra cui ricor-     Fra gli scritti piú significativi, Manifesto
litica internazionale presso la John F.                                                  diamo: Perché ci piace la musica (Sironi    for the Foundational Economy (Center
Kennedy School of Government della                                                       2007 e 2012, tradotto all’estero) ed È la   for Research on Socio-Cultural Change,
Harvard University. In passato ha inse-                                                  medicina, bellezza! (con Daniela Ova-       University of Manchester 2013); The
gnato alla Princeton University. Attual-                                                 dia, Carrocci 2016). Presso Einaudi ha      End of the Experiment? From Competi-
mente è presidente della International                                                   pubblicato il romanzo Le mie amiche         tion to the Foundational Economy (Man-
Economic Association. Tra i suoi libri                                                   streghe (2017).                             chester University Press 2014); Il capitale
ricordiamo: La globalizzazione intelli-                                                                                              quotidiano. Un manifesto per l'economia
gente (Laterza, 2011 e 2015) e Ragioni e                                                                                             fondamentale.
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