CENSIMENTO ISTAT 2011 - PREMESSA

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CENSIMENTO ISTAT ‐ 2011
                PREMESSA
Il prossimo censimento ISTAT della popolazione e delle
abitazioni del 2011, prevede una serie di attività precensuarie a
carico dei Comuni.
L’ente locale, oltre all’aggiornamento delle basi territoriali ed alla
costituzione delle aree di censimento, deve procedere alla
revisione ed al rifacimento della numerazione civica e della
toponomastica comunale per adeguarla alla situazione di
fatto esistente.
La revisione deve essere effettuata d’ufficio e deve riguardare
tutti gli immobili, compresi quelli abusivi (art. 47, D.P.R. n.
223/1989). Il Comune ha l’obbligo di attribuire il nome alle aree
di circolazione e di assegnare i numeri civici agli accessi dei
fabbricati (artt. 41 e 42 D.P.R. n. 223/1989).
CENSIMENTO ISTAT ‐ 2011
                       PREMESSA
Per l’Amministrazione comunale è di fondamentale importanza riuscire a
   collocare con precisione il cittadino all'interno del territorio dove questo
   vive e lavora perché, solo attraverso una corretta gestione del flusso
   d’informazioni all'interno dell'Ente che permetta di lavorare su dati certi, è
   possibile programmare e gestire servizi in modo efficace ed efficiente e
   rispondere in modo adeguato ai bisogni e alle reali esigenze dell'utenza.
Nel corso degli anni, la numerazione civica ha assunto un ruolo sempre più
   importante per l'attività del Comune ed è divenuta la base indispensabile
   per la buona gestione di tutta la "cosa pubblica" e che la corretta
   attuazione degli adempimenti ecografici costituisce per l'Ente una pietra
   miliare per tutti i processi di e_goverment che prevedono scambi
   dell’informazione, attraverso la rete telematica, all'interno di tutta la
   pubblica Amministrazione e da questa verso i singoli utenti. Solo
   attraverso la numerazione civica possiamo aggregare ed elaborare i dati
   in modo da rispondere alle domande che provengono dagli altri uffici
   comunali che hanno bisogno dei dati forniti dall’anagrafe per la
   programmazione delle loro attività istituzionali come ad esempio:
CENSIMENTO ISTAT ‐ 2011
                       PREMESSA
• ‐ l’Ufficio elettorale per assegnare i cittadini alle sezioni elettorali;
• ‐ l’Ufficio tributi per verificare se siano pagate le tasse comunali ICI, rifiuti
  solidi urbani;
• ‐ l’Ufficio Commercio per valutare la necessità d’apertura di negozi e
  mercati;
• ‐ l’Ufficio Affari Generali – Segreteria – Servizi Sociali per organizzare i
  trasporti scolastici, le mense, ecc.
• ‐ le aziende erogatrici di servizi di pubblica utilità, ENEL e TELECOM, non
  fanno nuovi allacciamenti alle abitazioni prive di numerazione per
  l’impossibilità di gestire le utenze;
• ‐ le aziende sanitarie locali stabiliscono il numero dei medici condotti, dei
  pediatri, dei distretti, servizi di ambulatorio e di guardia medica da
  erogare in base alla tipologia degli abitanti del territorio;
• ‐ le Poste suddividono il territorio in zone il servizio di recapito posta in
  base al numero degli abitanti;
• ‐ gli istituti scolastici dei grandi centri inviano ai potenziali alunni l’offerta
  formativa per incoraggiare le iscrizioni e successivamente formare le
  classi suddividendo gli iscritti in base alle varie zone di provenienza;
• ‐ la Protezione Civile per la formazione dei piani di intervento in caso di
  calamità ha necessità di avere dati precisi sul tipo di popolazione presente
  nella zona.
CENSIMENTO ISTAT - 2011-
             I PASSAGGI DA SEGUIRE

1. Adempimenti ecografici, di onomastica stradale e
   numerazione civica
2. Aggiornamento degli archivi anagrafici e i controlli sui dati
   anagrafici comunali
3. Controllo e revisione delle basi territoriali e del piano
   topografico, con particolare riguardo alla
   georeferenziazione/geocodifica della numerazione civica
4. La preparazione tecnica: acquisizione delle conoscenze
   della normativa
PANORAMICA
Il percorso logico da seguire per arrivare a una
    programmazione del lavoro preparatorio da
    svolgere:
                                       Basi
Toponomastica                       territoriali

                Anagrafe
                                                   Censimenti
Toponomastica e numerazione civica

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
• Articoli 9 e 10 della Legge 24 dicembre 1954, n. 1228 (legge
  anagrafe)
• Articoli 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44 e 45 del DPR 30 maggio
  1989, n. 223 (regolamento anagrafico)
• Regio Decreto 1188/1927 (attribuzione denominazioni)
• Circolari del Ministro dell’Intreno
• Circolari dell’ISTAT
• Metodi e norme
NUMERI CIVICI ‐ 1
• La numerazione civica è costituita da numeri che
  contraddistinguono gli accessi esterni degli immobili che
  immettono nelle unità ecografiche semplici ( abitazioni,
  negozi, opifici, fabbriche, ecc..).
• All’interno dell’area di circolazione deve essere assegnato un
  numero civico ad ogni accesso esterno, non escluse le grotte,
  baracche e simili se adibite ad abitazioni.
• Eccezione: il numero civico non deve essere attribuito alle
  porte delle chiese, agli accessi dei monumenti pubblici, alle
  porte d’accesso dei fienili, delle stalle, delle legnaie e similari.
• Ogni area di circolazione deve avere una propria
  numerazione civica. Esistono due tipi possibili di
  numerazione:
NUMERI CIVICI ‐ 2

• Numerazione classica: i numeri civici disposti secondo la
  successione naturale.
• Numerazione metrica: un numero che indica la distanza da
  un punto di riferimento prestabilito.
• Le disposizioni dell’ISTAT per l’attribuzione del numero civico
  prevedono:
• Per le aree a sviluppo lineare: i numeri pari a destra, i dispari a
  sinistra, oppure in successione se gli immobili sono su un solo
  lato. Per le aree di circolazione poligonali (piazze):
  progressiva, a partire da sinistra.
• Per le località prive di regolare rete stradale: a spirale a
  partire dal centro verso la periferia
Assegnazione del numero civico ‐ 1
• Il proprietario dell’immobile, precedentemente alla domanda
  di Fine Lavori e/o di Asseveramento, nei casi in cui le opere
  realizzate abbiano comportato nuova attribuzione della
  numerazione civica esterna e/o la modifica del numero delle
  unità immobiliari esistenti, deve presentare domanda di
  Attestazione di Numerazione Civica Definitiva (art. 43 DPR
  223/1989) e, nei casi in cui lo necessita, il Certificato di Unità
  Immobiliare Urbana.

• Il certificato di numerazione civica e il certificato di Unità
  Immobiliare Urbana sono documenti OBBLIGATORI da
  allegare alla domanda di fine lavori e/o di asseveramento.
Assegnazione del numero civico ‐ 2

• il cittadino dovrà versare l’intero costo della spesa relativa
  alla numerazione civica, come previsto dall’art.10 della legge
  n. 1228 del 24 dicembre 1954, con la procedura prevista dal
  secondo comma dell’art.153 del T.U. della legge comunale e
  provinciale, approvato con R.D. 4 febbraio 1915, n. 148.

• Il rimborso richiesto dal comune per la numerazione civica
  esterna viene individuato dalla somma derivante dalla
  migliore offerta presentata sulla base d’asta nella gara
  bandita dal comune con determinazione dirigenziale n.
  1079/2007 ed aggiudicata al raggruppamento d’imprese
  Silimbani + 2.
Numerazione interna
• Quando un fabbricato, con unico accesso sulla strada è composto
  da diverse unità immobiliari, deve avere un solo numero esterno e
  tanti numeri interni quante sono le unità immobiliari in esso
  comprese.
• Il numero interno può essere contraddistinto da numeri romani,
  lettere alfabetiche, numeri arabi.
• La numerazione interna nel fabbricato deve essere ordinata
  progressivamente da piano più basso al piano più alto, da sinistra a
  destra, o comunque, nel verso di salita della scala.
• La numerazione interna di un cortile deve essere ordinata
  progressivamente da sinistra verso destra per chi entra nel cortile.
• La spesa per l’apposizione della numerazione civica interna è a
  totale carico del proprietario del fabbricato (art. 10 Legge
  1228/1954).
• Il comune provvede a comunicare i criteri di attribuzione per
  l’indicazione della numerazione civica interna da effettuarsi a cura
  del proprietario stesso, qualora l’indicazione della numerazione
  interna non venga effettuata dal proprietario, vi provvederà il
  comune addebitandogli la relativa spesa, come previsto dal D.P.R.
  n. 223 del 30 maggio 1989.
Riepilogo del procedimento per l’assegnazione
               del numero civico
• Domanda del cittadino prima della fine dei lavori
• Verifica da parte dell’ufficio
• Assegnazione del numero civico esterno e, se necessita, del
  civico interno
• Assegnazione dell’Unità Immobiliare Urbana
• Comunicazione al cittadino
• Apposizione della targhetta indicatrice del civico esterno
• Apposizione (eventuale) della targhetta indicatrice del
  numero civico interno
La revisione della toponomastica
• Le direttive ISTAT precisano che i Comuni DEVONO
  PROVVEDERE ALLA REVISIONE DELL’ONOMASTICA E
  DELLA NUMERAZIONE CIVICA per adeguarla alla situazione
  esistente.
• La revisione deve essere effettuata d’ufficio e deve
  riguardare tutti gli immobili, compresi quelli abusivi (art. 47
  DPR 223/1989)
• Il comune si impegna a evitare il mutamento dei toponimi
  esistenti perché si determinano molteplici disagi ai cittadini e
  un aggravio di lavoro per il comune stesso, come ribadito
  dagli indirizzi del Ministero dell’Interno.
RIORDINO DELLA NUMERAZIONE CIVICA
    Il piano di lavoro del comune di Follonica ‐ 1

•  Prima di procedere alla revisione della numerazione civica è
   opportuno effettuare la rilevazione della numerazione
   civica esistente con lo scopo di individuare:
1. Le caratteristiche della numerazione civica esistente.
2. Le anomalie.
3. Il tipo di intervento correttivo.
4. Il confronto con lo stradario esistente.
5. Le metodologie per correggere le anomalie
Il piano di lavoro del comune di Follonica ‐ 2
• Per prima cosa occorre rivedere tutta la viabilità comunale,
  individuare le aree di circolazione e riportarle sulla
  cartografia, verificare la lunghezza delle strade rispetto alla
  delibera di assegnazione del nome e eventualmente
  procedere alle necessarie rettifiche in caso di riscontrate
  anomalie.
• Assegnare, con deliberazione di Giunta Municipale, la
  denominazione alle aree di circolazione che ne fossero prive.
• Per ogni singola strada occorre rilevare lo stato e le
  caratteristiche della numerazione esistente per individuare le
  anomalie e il tipo di intervento correttivo. A tale scopo
  personale appositamente incaricato si recherà sul territorio a
  rilevare e controllare tutti i numeri civici esistenti e li riporterà
  sulla cartografia.
Il piano di lavoro del comune di Follonica ‐ 3

•  L’ufficio esaminerà il lavoro evidenziando le anomalie
   rilevate. Le anomalie che si riscontrano più
   frequentemente sono:
1. la mancanza di numerazione per alcuni immobili;
2. numeri che non sono stati assegnati in successione
   naturale;
3. numerazione doppia.
• Le anomalie devono essere eliminate cercando di ridurre al
   minimo i disagi per i cittadini e aggravio di lavoro per la
   pubblica amministrazione.
Il piano di lavoro del comune di Follonica ‐ 4

• E’ possibile fare interventi mirati al riordino della
  numerazione di un solo immobile, magari assegnando i
  numeri seguiti da lettere es. 1, 1/A, ecc…
• E’ essenziale che i numeri siano riportati sullo stradario e che
  sia chiaramente indicato il vecchio e il nuovo numero in modo
  da poter certificare al cittadino che lo richieda, anche a
  distanza di anni, la variazione effettuata.
• L’ufficio provvede a far apporre i nuovi numeri e comunica ai
  cittadini la variazione effettuata
Il piano di lavoro del comune di Follonica ‐ 5
   Esempi di anomalie riscontrabili e le relative proposte di
                         correzione:
ESEMPIO N.1
Nella strada A si rileva che non sono stati numerati gli accessi
secondari alle abitazioni (passi carrabili, porte secondarie, ecc..)
Il piano di lavoro del comune di Follonica ‐ 6

ESEMPIO N.1 – PROPOSTA CORRETTIVA:
Ad ogni accesso secondario si attribuisce un nuovo numero civico
con esponente (lettera)
Il piano di lavoro del comune di Follonica ‐ 7
ESEMPIO N.2
Nella strada B si rileva che i numeri non sono stati attribuiti
secondo la successione naturale.
Il piano di lavoro del comune di Follonica ‐ 8

ESEMPIO N.2 – PROPOSTA CORRETTIVA:
Trattandosi di anomalia che si riscontra sull’intera area di circolazione si procede ad una
completa rinumerazione:
Procedura di riordino della numerazione civica
              Schema di Lavoro

 Numerazione Civica
                           STUDIO ANALITICO dell’esistente:
                           Rilevazione sul territorio delle aree
                           di circolazione e della numerazione civica
CARTOGRAFIA:
Riportare sulla carta:
1) Le vie;
2) La numerazione civica
                           INTERVENTI CORRETTIVI:
                           1) Assegnazione dei numeri mancanti;
                           2) Rifacimento della numerazione.

AGGIORNAMENTO e
Manutenzione continua
Attività di Rilievo e aggiornamento della
     Numerazione Civica – Diagramma di Flusso
                                                                           Progettazione nuova
           Sistemazione ed                                               Numerazione civica di tipo
      allineamento cartografia                                         Progressivo nel centro abitato
                di base                                                E metrico nella zona industriale

       Rilievo stato di fatto
      Mediante ricognizione su         Fornitura e posa in opera di
             territorio                Targhette in ceramica con
                                    Numero civico, stemma del comune          Aggiornamento della
                                            e nome della via                Numerazione civica su base
                                                                              Cartografica numerica

 Elaborazione ed analisi dei dati      BONIFICA BANCHE DATI
Esistenti ed aggiornamento della        TRIBUTARIE ICI TARSU
           cartografia

                                            DB ANAGRAFE
                                           DB COMMERCIO
                                                                          SISTEMA INFORMATIVO
                                         DB EDILIZIA PRIVATA
                                                                              TERRITORIALE
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
             DI INTERVENTO
Da uno studio effettuato sulla situazione attuale relativa alla numerazione civica
del comune di Follonica, emerge la necessità di procedere alla revisione e
all’aggiornamento della numerazione civica esterna, interna e della
toponomastica comunale, mediante analisi e rilevazione delle vie comunali, la
fornitura e posa in opera dei nuovi numeri civici e targhe viarie ed il successivo
aggiornamento della banca dati anagrafica.

             La proposta di progetto di riordino prevede:

1) Individuazione di alcune vie del centro abitato da utilizzare come area
   sperimentale di avvio del processo di revisione;
2) Sperimentazione dell’attribuzione metrica per l’intera zona industriale;
3) Divisione del territorio comunale in 5 zone strategiche scelte in base alla
   priorità d’intervento.
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
           DI INTERVENTO
     Individuazione di alcune vie del centro abitato da utilizzare come area
 ƒ                   sperimentale di avvio del processo di revisione:
       Via Martiri della
      Niccioleta
 ƒ    Via Bertani
 ƒ    Via Norma Pratelli
      Parenti
 ƒ    Via Roma (tratto
      compreso tra piazza del
      Popolo e via Bicocchi)
 ƒ    Via P. Petrini
 ƒ    Via F. Parri
 ƒ    Via Amorotti
 ƒ    Via Giacomelli (tratto
      compreso tra via Roma
      e via Albereta)
 ƒ    Piazza del Popolo
 ƒ    Piazza XXIV Maggio
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
                     DI INTERVENTO
                                                AREA SPERIMENTALE – 1
     CAMPIONE VIE CENTRO URBANO PER REVISIONE
                       CIVICI

              50%                    50%

           TOTALE ACCESSI CON CIVICO ESPOSTO

           TOTALE NUMERI CIVICI NON ESPOSTI

I punti nell’immagine identificano
TUTTI gli accessi presenti nelle vie
prese in esame
LEGENDA:
Punti ROSSI
ANOMALIE RISCONTRATE;
Punti NERI
Accessi con civico esposto
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
             DI INTERVENTO
                                LA ZONA INDUSTRIALE
– PROGETTO DI REVISIONE CON SPERIMENTAZIONE DELL’ATTRIBUZIONE CIVICA CON
                             IL METODO METRICO ‐

     •   Via Caduti sul
         Lavoro
     •   Via Archimede
     •   Via del Saldatore
     •   Via dell’Industria
     •   Via del Fonditore
     •   Via del Sugheraio
     •   Via dell’Artigianato
     •   Via del Commercio
     •   Via del Falegname
     •   Via del Fabbro
     •   Via dell’Agricoltura
     •   Via dell’Elettronica
     •   Via del Turismo
     •   Via dell’Edilizia
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
                             DI INTERVENTO
                         AREA SPERIMENTALE – 2
      CRITICITA' NUMERAZIONE CIVICA ZONA
                  INDUSTRIALE

                                  26%

             74%

         TOTALE ACCESSI CON CIVICO ESPOSTO

         TOTALE NUMERI CIVICI NON ESPOSTI

I punti nell’immagine
identificano TUTTI gli accessi
presenti nelle vie prese in
esame
LEGENDA:
Punti ROSSI
ANOMALIE RISCONTRATE;
Punti NERI
Accessi con civico esposto
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
            DI INTERVENTO
3) Divisione del territorio comunale in 5 zone strategiche scelte in base
   alla priorità d’intervento:‐
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
              DI INTERVENTO
 Divisione del territorio comunale in 5 zone strategiche scelte in base alla
    priorità d’intervento:
A) Zona del
Centro Urbano

   CRITICITA' NUMERAZIONE CIVICACENTRO URBANO

           45%
                                      55%

          TOTALE ACCESSI CON CIVICO ESPOSTO

          TOTALE NUMERI CIVICI NON ESPOSTI
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
              DI INTERVENTO
 Divisione del territorio comunale in 5 zone strategiche scelte in base alla
    priorità d’intervento:
B) Zona ovest

  CRITICITA' NUMERAZIONE CIVICAZONAOVEST

                                 46%
        54%

       TOTALE ACCESSI CON CIVICO ESPOSTO

       TOTALE ANOMALIE RISCONTRATE
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
              DI INTERVENTO
 Divisione del territorio comunale in 5 zone strategiche scelte in base alla
    priorità d’intervento:

C) Zona sud

    CRITICITA' NUMERAZIONE CIVICAZONASUD

                                  42%
         58%

        TOTALE ACCESSI CON CIVICO ESPOSTO

        TOTALE ANOMALIE RISCONTRATE
LO STATO ATTUALE E RELATIVE PROPOSTE
             DI INTERVENTO
Divisione del territorio comunale in 5 zone strategiche scelte in base alla
   priorità d’intervento:

                                                                          D) Zona est

                                                         CRITICITA' NUMERAZIONE CIVICAZONAEST

                                                              47%
                                                                                       53%

                                                             TOTALE ACCESSI CON CIVICO ESPOSTO

                                                             TOTALE ANOMALIE RISCONTRATE
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