Casa L'ABC delle agevolazioni fiscali 2019 - Banca Mediolanum

Casa
L’ABC delle agevolazioni
fiscali 2019

Acquisto Prima Casa
LE IMPOSTE DA PAGARE SONO RIDOTTE QUANDO L’ACQUISTO
VIENE EFFETTUATO IN PRESENZA DEI REQUISITI “PRIMA CASA”.

Queste agevolazioni si applicano quando:   ›› l’acquirente ha determinati
›› il fabbricato che si acquista              requisiti (non essere titolare di
   appartiene a determinate                   un altro immobile nello stesso
   categorie catastali:                       comune e non essere titolare
   A/2; A/3; A/4; A/5; A/6; A/7; A/11.        su tutto il territorio nazionale di
   Le agevolazioni prima casa                 diritti di proprietà, uso, usufrutto,
   non sono ammesse, invece,                  abitazione o nuda proprietà, su
   per l’acquisto di un’abitazione            un altro immobile acquistato,
   appartenente alle categorie                anche dal coniuge, usufruendo
   catastali A/1 A/8 e A/9.                   delle agevolazioni per l’acquisto
›› il fabbricato si trova nel comune          della prima casa). Dal 1° gennaio
   in cui l’acquirente ha (o intende          2016, i benefici fiscali sono
   stabilire) la residenza o lavora;          riconosciuti anche all’acquirente
                                              già proprietario di un immobile

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acquistato con le agevolazioni, a            Se si acquista da un’impresa, con vendita
   condizione che la casa già posseduta         soggetta a Iva:
   sia venduta entro un anno dal nuovo          ›› Iva ridotta al 4% (invece che 10%)
   acquisto.                                    ›› imposta di registro fissa di 200 euro
Se il venditore è un privato o un’impresa che   ›› imposta ipotecaria fissa di 200 euro
vende in esenzione IVA, occorre pagare:         ›› imposta catastale fissa di 200 euro.
›› imposta di registro proporzionale
   nella misura del 2% (invece che 9%)
›› imposta ipotecaria fissa di 50 euro
imposta catastale fissa di 50 euro

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Bonus Ristrutturazioni
PER I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA EFFETTUATI DAL
26 GIUGNO 2012 E FINO AL 31 DICEMBRE 2019, È POSSIBILE
BENEFICIARE DELLA DETRAZIONE IRPEF, PER UN IMPORTO PARI AL
50% DELLE SPESE SOSTENUTE CON UN LIMITE MASSIMO DI SPESA
DI 96.000 EURO PER CIASCUNA UNITÀ IMMOBILIARE.

La detrazione spetta nel caso di lavori           La detrazione spetta nel caso di lavori di
di manutenzione straordinaria, restauro,          manutenzione ordinaria, straordinaria,
risanamento conservativo e ristrutturazione       restauro, risanamento conservativo e
edilizia effettuati sulle singole unità           ristrutturazione edilizia effettuati sulle parti
immobiliari residenziali di qualsiasi categoria   comuni di edifici residenziali.
catastale, anche rurali e pertinenze.

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Bonus Mobili ed Elettrodomestici
IL BONUS MOBILI PERMETTE LA DETRAZIONE DEL 50% DELLE
SPESE FINO A 10.000 EURO PER SINGOLA UNITÀ IMMOBILIARE,
SOSTENUTE NEL 2019 PER L’ACQUISTO DI MOBILI E DI GRANDI
ELETTRODOMESTICI DI CLASSE NON INFERIORE ALLA A+ (A PER I
FORNI), DESTINATI AD ARREDARE UN IMMOBILE RISTRUTTURATO A
PARTIRE DAL 2018.

Il bonus mobili spetta a coloro che,       Tra le spese da portare in detrazione si
avendo ristrutturato l’immobile dal 2018   possono includere quelle di trasporto e di
in poi, hanno comprato mobili nuovi e/o    montaggio dei beni acquistati.
grandi elettrodomestici nuovi.

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Ecobonus
I CONTRIBUENTI CHE SOSTENGONO SPESE PER INTERVENTI
DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SU EDIFICI GIÀ ESISTENTI
BENEFICERANNO DI UN’AGEVOLAZIONE DEL 65% O DEL 50% A
SECONDA DEL LAVORO EFFETTUATO.

L’agevolazione consiste in una detrazione              comprensive di infissi)
dall’IRPEF e dall’IRES, ed è concessa quando        ›› l’installazione di pannelli solari
si eseguono interventi che aumentano il livello        a sostituzione degli impianti di
di efficienza energetica degli edifici esistenti.      climatizzazione invernale.
In generale, le detrazioni sono riconosciute se     A prescindere dalla categoria catastale degli
le spese sono sostenute per:                        immobili esistenti, sono previsti limiti massimi
›› la riduzione del fabbisogno                      di spesa in base all’intervento effettuato,
   energetico per il riscaldamento                  fino a un importo massimo di detrazione di
›› il miglioramento termico dell’edificio           100.000 Euro.
   (coibentazioni - pavimenti - finestre,

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Sisma Bonus
DAL 1° GENNAIO 2017 AL 31 DICEMBRE 2021 È PREVISTA UNA
DETRAZIONE DALL’IRPEF DEL 50% IN CASO DI SPESE VOLTE
ALL’ADOZIONE DI MISURE ANTISISMICHE SU EDIFICI COLLOCATI
NELLE ZONE SISMICHE AD ALTA PERICOLOSITÀ. LA DETRAZIONE È
PIÙ ELEVATA (70 O 80%) QUANDO DALLA REALIZZAZIONE DEGLI
INTERVENTI SI OTTIENE UNA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO DI
1 O 2 CLASSI E QUANDO I LAVORI SONO STATI REALIZZATI SULLE
PARTI COMUNI DI EDIFICI CONDOMINIALI (80 O 85%).
IL CALCOLO VIENE EFFETTUATO RISPETTO AD UNA SPESA MASSIMA
DI 96.000 EURO PER UNITÀ IMMOBILIARE (PER CIASCUN ANNO).

Dal 2017 gli interventi possono essere             sismiche a minor rischio (zona sismica 3),
realizzati su tutti gli immobili di tipo           individuate dall’ordinanza del Presidente del
abitativo e su quelli utilizzati per le attività   Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo
produttive, situati sia nelle zone sismiche ad     2003.
alta pericolosità (zone 1 e 2) sia nelle zone

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Bonus Verde
Sulle spese sostenute nel 2018,             importo massimo di 5.000 Euro per
per i seguenti interventi:                  unità immobiliare a uso abitativo,
›› sistemazione a verde di aree             comprensivo delle eventuali spese di
   scoperte private di edifici esistenti,   progettazione e manutenzione connesse
   unità immobiliari, pertinenze o          all’esecuzione degli interventi.
   recinzioni, impianti di irrigazione e
   realizzazione pozzi                      Può beneficiare della detrazione
›› realizzazione di coperture a verde       chi possiede o detiene, sulla base
   e di giardini pensili;                   di un titolo idoneo, l’immobile oggetto
è prevista una detrazione dall’IRPEF        degli interventi e che ha sostenuto le
del 36% che va calcolata su un              relative spese.

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Legge di Bilancio 2019
(L. 30 dicembre 2018, n. 145 pubblicata nella G.U. 31 dicembre 2018, n. 302, S.O. n. 62/L)
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