Carlo Guccione - Il Fatto di Calabria

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Carlo Guccione - Il Fatto di Calabria
Carlo Guccione

Consiglio Regionale della Calabria
Carlo Guccione - Il Fatto di Calabria
STRUTTURE EX ART. 20

                                                                              2014

     LA CALABRIA DEGLI SPRECHI                     ture ed ha effettuato una serie di sopral-
    In provincia di Cosenza sono stati co-         luoghi ed esposti sullo stato vergognoso
    struiti tra gli anni 1995 e 1996, con finan-   in cui queste opere vengono attualmente
    ziamenti del Ministero della Salute, 21        mantenute.
    manufatti destinati a fini socio-sanitari,     Del consigliere Guccione, tra l’altro, sono
    di cui 18 sono stati ultimati e 3 risultano    note le denunce e le proposte avanzate
    ancora da ultimare.                            nel corso di questi anni contro i ritardi,
    Nel 2013, il consigliere regionale del PD,     gli sprechi e le inefficienze nella sanità e
    Carlo Guccione, su segnalazione di alcuni      nei settori più delicati e cruciali della vita
    sindaci ed amministratori locali, è venuto     pubblica calabrese da parte della giunta
    a conoscenza dello stato di degrado e di       regionale di centrodestra guidata da Giu-
    abbandono in cui versano queste strut-         seppe Scopelliti.

                                      CASOLE BRUZIO
                                      Comunità terapeutica
                                      semiresidenziale
                                      Costo 258.228,00
                                      Finanziata il
                                      27.11.1996
                                                                  FAGNANO C.
  CANNA - Comunità Alloggio
                                                                  Centro semiresidenziale
  Costo 516.456,00 Euro
                                                                  ad alta intensità assistenziale
  Finanziata il 9.10.1996
                                                                  Costo 542.279,00 Euro
  MAI ENTRATA IN ESERCIZIO
                                                                  Finanziata il 27.11.1996
                                                                  MAI ENTRATA IN ESERCIZIO

    2
Carlo Guccione - Il Fatto di Calabria
STRUTTURE EX ART. 20

                            APRIGLIANO
                            Ambulatorio arredato
                            Costo 361.591,00 euro.
                            Finanziato il
                            27.11.1996.
                            IN PARTE ATTIVATO

 MARANO MARCHESATO
 RSA Arredata                                                  MOTTAFOLLONE - RSA arredata
 Costo 2.117.473,00 Euro                                           Costo 2.117.473,00 Euro
 Finanziata il 12.07.1996                                           Finanziata il 13.03.1995
 MAI ENTRATA                                                                   MAI ENTRATA
 IN ESERCIZIO                                                                   IN ESERCIZIO

                               CALOPEZZATI
                               Alloggio protetto
                               Costo 154.937,00
                               Finanziato il 21.12.1995
                               MAI ENTRATO                                          CERISANO
                               IN ESERCIZIO                                      Casa famiglia
                                                                       Costo 232.405,00 euro
                                                                     Finanziata il 27.11.1996
                                                                   MAI ENTRATA IN ESERCIZIO

MANDATORICCIO - RSA
Costo 2.117.473,00 euro
Finanziata il 21.12.1995
MAI ENTRATA IN ESERCIZIO

                                                 SAN DEMETRIO CORONE
                                                 Comunità terapeutica residenziale
                                                 Costo 258.228,00
                                                 Finanziata il 13.03.1996
                                                 MAI ENTRATA IN FUNZIONE

                                                                                          3
Carlo Guccione - Il Fatto di Calabria
STRUTTURE EX ART. 20

                                                                          SANT’AGATA D’ESARO
                                                                                    Casa famiglia
                                                                              Costo 232.405,00
                                                                        Finanziata il 13.03.1995
                                                                      MAI ENTRATA IN ESERCIZIO

  SANTA SOFIA D’EPIRO
  Comunità alloggio
  Costo 516.456,00 euro
  Finanziata il 27.11.1996

                                                                           TERRANOVA DA SIBARI
                                                     Comunità terapeutica semi-residenziale arredata
                                                                                 Costo 258.228,00
                                                                          Finanziata il 17.07.1996
                                                                      MAI ENTRATA IN ESERCIZIO

  SPEZZANO ALBANESE - RSA arredata
  Costo 2.117.473,00
  Finanziata il 27.04.1995
  MAI ENTRATA IN ESERCIZIO

 SANGINETO                                                         SANTA DOMENICA TALAO
 Alloggio protetto                                                 Comunità alloggio
 Costo 263.975,00 euro                                             Costo 516.456,00
 Finanziato il 17.7.1996                                           Finanziata il 26.6.1996
 NON IN ESERCIZIO                                                  ATTUALMENTE IN USO

                                     ALESSANDRIA DEL C.
                                     Casa famiglia
                                     Costo 237.405,00
                                     Finanziata il 8.8.1996

   4
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STRUTTURE EX ART. 20

                                                             MORMANNO
                                                             Casa famiglia
                                                  Costo 232.450,00 euro
                                                 Finanziata il 27.11.1996
                                                    ATTUALMENTE IN USO

SAN PIETRO IN AMANTEA
Comunità terapeutica residenziale
Costo 327.950,00 euro
Finanziata il 17.7.1996
NON IN ESERCIZIO

CLETO - Casa famiglia
Costo 284.051,00
Finanziata il 26.6.1996
MAI ENTRATA IN ESERCIZIO

                                                                  CROPALATI
                                    Comunità  terapeutica
                                    SANTA DOMENICA         semi-residenziale
                                                        TALAO
                                                    Costo 254.228,00 euro
                                    aCosto 516.456,00
                                                   Finanziata il 21.12.1995
                                    Finanziata il 26.6.1996
                                    ATTUALMENTEMAI INENTRATA
                                                       USO IN ESERCIZIO

                                                                       5
Carlo Guccione - Il Fatto di Calabria
STRUTTURE EX ART. 20

                       2013
                                       POLIAMBULATORIO
                                        CASOLE BRUZIO
    INTERROGAZIONE         N.
    349 DEL 16/04/2013
    Sulle strutture sanitarie
    costruite in Calabria in
    base dell’ex art. 20 della
    Legge n. 67/88
    Al Presidente della Giunta
    regionale -
    Premesso che:
    negli anni che vanno dal 1990
    al 2000 sono state costruite
    in Calabria diverse strutture
    sanitarie in base dell’ex art.20
    della Legge n. 67/88 che do-
    vevano essere adibite a casa
    famiglie, Rsa, alloggi protetti
    e comunità terapeutiche; sa-
    la-prelievi;

    Per sapere:
    quali iniziative immedia-
    te e urgenti si intendono
    assumere per evitare di
    far disperdere questo im-
    portante patrimonio che
    è costato oltre cinquan-
    tamilioni di euro e che,
    in alcuni casi, è diventato
    luogo di degrado e di ab-
    bandono;
    se non ritenga urgente e
    necessario     predisporre
    un piano di recupero e di
    riutilizzo sanitario di que-
    ste strutture, così come
    richiesto e proposto dai
    sindaci dei comuni sopra-
    citati che hanno già invia-
    to una lettera al Direttore
    generale del Dipartimento
    generale della Salute della
    Regione Calabria, Anto-
    nino Orlando, e al Diret-
    tore generale dell’Azien-
    da Sanitaria Provinciale
    di Cosenza, Gianfranco
    Scarpelli, attraverso la
    quale chiedono di poter
    utilizzare al meglio la
    struttura abbandonata di
    Casole Bruzio come polo
    socio-sanitario al servizio
    delle popolazioni della
    presila cosentina.

    16/04/2013
    C. GUCCIONE

    6
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RETE OSPEDALIERA REGIONALE

                                                                                      2010

                                                                                      2011

        2012

 INTERROGAZIONE N. 210 DEL 09/02/2012
Sulle procedure di riordino della rete ospedaliera della provincia di Cosenza attiva-
te dall’ASP di Cosenza
Al Presidente della Giunta regionale -
Premesso che:
nei giorni scorsi il direttore generale dell’Asp di Cosenza, dott. Gianfranco Scarpelli, ha provvedu-
to ad attivare tutte le procedure di riordino della rete ospedaliera della provincia di Cosenza, che
si dovranno concludere entro il 31.03.2012 in base ai decreti n. 18 del 2010 e n. 106 del 2011 ema-
nati dal commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal debito sanitario, onorevole
Giuseppe Scopelliti, che prevedono la dismissione dei presidi ospedalieri di San Marco Argentano
(36 posti letto), Mormanno (13 posti letto), Lungro (33 posti letto), Trebisacce (67 posti letto),
Cariati (62 posti letto), Praia a Mare (80 posti letto);
la trasformazione degli ospedali dismessi in Capt (Centri assistenza primaria territoriale) che
sono presidi senza posti letto e che per la loro realizzazione non c’è alcuna traccia di previsione
delle risorse umane, finanziarie e tecnologiche necessaire; [...]
Per sapere:
quali iniziative urgenti intende assumere alla luce delle ricadute dell’attivazione, da
parte dell’Asp di Cosenza, di tutte le procedure di riordino della rete ospedaliera di
Cosenza che in alcune realtà soprattutto nelle aree interne non garantisce assoluta-
mente i livelli essenziali di assistenza e non assicura la continuità assistenziale nella
città e nella provincia di Cosenza.
09/02/2012
C. GUCCIONE

                                                                                                 7
Carlo Guccione - Il Fatto di Calabria
RETE OSPEDALIERA REGIONALE

               2015

                                2015

                             2016

   8
Carlo Guccione - Il Fatto di Calabria
RETE OSPEDALIERA REGIONALE

     2017

                                         2017

                                                                                       2018

INTERROGAZIONE N. 342 DEL 12/03/2018 Sulla situazione della Sanità calabrese Al
Presidente della Giunta regionale -
Premesso che: in data 3 novembre 2017 il presidente della Regione Mario Oliverio nel corso di un’inizia-
tiva a Praia a Mare annunciò: “Mi rivolgo all’onorevole Gentiloni: non è possibile più mantenere la Cala-
bria in questa condizione. Chiedo anche al ministro della Sanità Lorenzin di adottare un provvedimento
che rimuova immediatamente questa situazione intollerabile. Ora basta. Se entro fine novembre non si
porrà fine a questa grave situazione sarò costretto ad incatenarmi davanti a Palazzo Chigi per chiedere
giustizia per la mia regione”
[...]
Per sapere: e per porre fine a questa vicenda di annunci “solenni” che rischia definitiva-
mente di indebolire il tessuto democratico calabrese e dare un colpo mortale alla sanità
della nostra regione. Questo per evitare che la politica e le istituzioni siano delegittimati
da uno scontro finalizzato solo a garantire interessi di potere a discapito di quelli collet-
tivi. 12/03/2018
C. GUCCIONE

                                                                                                    9
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RETE OSPEDALIERA REGIONALE

                             2019

  10
RETE OSPEDALIERA REGIONALE

2019

                         11
RETE OSPEDALIERA REGIONALE

                             2019

  12
RETE OSPEDALIERA REGIONALE

2019

                         13
RETE OSPEDALIERA REGIONALE

        2020

  14
RETE OSPEDALIERA REGIONALE

          2020

                  15
IMMOBILI TRA SPERPERI
 E ABBANDONI

        2012

   16
IMMOBILI TRA SPERPERI
                E ABBANDONI

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 INTERROGAZIONE N. 259 DEL 16/02/2017
 Sulla ricognizione del patrimonio immobiliare dell’ASP di Cosenza
 Al Presidente della Giunta regionale -
 Premesso che:
 con nota del 20/05/2016 indirizzata all’Asp di Cosenza il direttore generale del Dipartimento Tutela della
 Salute e Politiche sanitarie della Regione Calabria, Riccardo Fatarella, ha richiesto la ricognizione di tutto il
 patrimonio immobiliare dell’ASP di Cosenza, nonché la elencazione di tutti gli immobili di proprietà di terzi
 condotti in locazione da effettuarsi con atto deliberativo;
 [...]
 Per sapere:
 a)per la valorizzazione del notevole patrimonio (stimato in centinaia di milioni di euro) della Azienda
 sanitaria provinciale di Cosenza, delle altre Asp e Aziende ospedaliere della Calabria;
 b)per arginare il fenomeno delle locazioni passive che costano milioni di euro ai calabresi, soldi sottratti
 alla cura e alla assistenza sanitaria dei cittadini;
 c)per avviare un processo virtuoso di utilizzazione del notevole patrimonio pubblico mirato al rispar-
 mio, alla lotta agli sprechi, alla realizzazione di servizi sanitari, alla ottimizzazione dei ricavi e alla
 necessità di impedire l’utilizzazione per fini privati e non istituzionali di immobili e terreni di proprietà
 delle Aziende sanitarie e ospedaliere della nostra regione che rischiano, in alcuni casi, di essere abban-
 donati e vandalizzati, un buco nero che ha prodotto lo spreco di importanti e notevoli risorse pubbliche.

 16/02/2017
 C. GUCCIONE

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       2017

Immobili: omissioni, sperperi
e “distrazioni” per 300 mln

  Un patrimonio immobiliare di           dopo la sua richiesta di avere gli
oltre un miliardo e 300 milioni          atti di ricognizione del patrimo-
di euro. Beni mobili e immobi-           nio immobiliare delle Asp e Ao.
li non strumentali di proprietà          «Dai documenti e dagli atti emer-
delle Aziende ospedaliere e delle        ge, in maniera chiara, uno spre-
Asp calabresi utilizzati in manie-       co e una gestione
ra inefficiente, con contratti non       scellerata del pa-
perfettamente in regola, in molti        trimonio pubblico
casi inesistenti, fatti con scrittura    delle Asp e Azien-
                                                               Così la speculazione ha
privata o scaduti addirittura negli      de      ospedaliere
                                                               regalato il patrimonio
anni ’20-30. Molti sono i “con-          della Calabria.       immobiliare delle Asp e
tratti orali” riportati negli atti uf-   Il rischio con- Ao calabresi
ficiali. Così come numerosi sono i       creto – sostiene
terreni espropriati per usucapio-        Guccione - è che
ne, come certificato dalle relati-       una parte consistente di questi
ve sentenze, mentre altri giudizi        beni disponibili possa diventare
sono ancora in corso.                    di proprietà privata». Come di-
Il consigliere regionale Car-            mostrato già dalle due sentenze
lo Guccione ha presentato uno            emesse dal Tribunale di Palmi
stralcio del dossier sui documenti       sui terreni per un complessivo di
ricevuti dal Dipartimento com-           73.440 mq, il cui valore di bilan-
petente della Regione Calabria,          cio complessivo è stato omesso
                                                                                    19
IMMOBILI TRA SPERPERI
 E ABBANDONI

              dall’Azienda Sanitaria di Reggio Ca-      trebbe subire per il realizzarsi delle
              labria: la proprietà, scaduti i termini   condizioni che hanno già permesso
              fissati dalla legge (che stabilisce dai   a terzi l’esercizio del diritto di usu-
              10 ai 20 anni la durata del posses-       capione.
              so necessario a usucapire), è stata       «Un chiaro ed evidente mec-
              trasferita al possessore privato del      canismo truffaldino – non ha
                                   terreno.             dubbi il consigliere regionale
                                   «È     evidente      - che non esclude che, in molte
                                   che gli Enti         situazioni, si siano intromes-
Il canone dei fitti passivi        hanno         per-   si i poteri criminali, venendo o
delle aziende sanitarie e
                                   messo che si         cercando di venire in possesso di
ospedaliere della Regione
ammonta a 6 milioni, quello potessero rea-              terreni, figurativamente a destina-
attivo a 1 miliardo                lizzare le con-      zione agricola, e fabbricati di pre-
                                   dizioni        per   gio di proprietà della Asp e Aziende
                                   esercitare il        ospedaliere calabresi a prezzi molto
              diritto di usucapione».                   inferiori a quelli reali.
              Ma tanti altri giudizi sono ancora        Tra i casi eclatanti segnalati nel
              in corso: spesso nonostante le Asp        dossier ci sono terreni di 465.082
              e Ao fossero a conoscenza dell’al-        metri quadri dell’Azienda Sanita-
              trui impossessamento del bene, non        ria di Reggio – valore di bilancio
              hanno sollevato alcuna opposizione        complessivo (molto sottostimato)
              nei confronti del possessore. Inoltre     di 3.829.145,58 euro – oggi oggetto
              tali “distrazioni” sono alla base di      di dodici cause per usucapione. Così
              ulteriori cause di potenziale perdita     come è in corso la causa per usu-
              patrimoniale che lo stesso Ente po-       capione di due fabbricati, sempre

                                                                         12
                                                              Le cause di usucapione in
                                                              corso all’Azienda sanitaria
                                                              di Reggio Calabria

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IMMOBILI TRA SPERPERI
                                                                             E ABBANDONI

             50
   Sono gli euro che vengono
   versati annualmente all’Asp
   di Vibo Valentia per il fitto
   di un terreno in località
   Rombiolo di 45mila mq

dell’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria,        la del rinnovo e l’adeguamento del canone,
di 174 metri quadri (valore di bilancio com-      la loro destinazione urbanistica.
plessivo – sempre molto sottostimato – di         «È la dimostrazione della gestione poco
23.567,81 euro)».                                 oculata del patrimonio. L’Azienda Sanita-
Il canone dei fitti passivi delle Aziende sa-     ria di Vibo Valentia – sottolinea Guccione
nitarie e ospedaliere della Regione Calabria      - negli atti mette nero su bianco che “Non
ammonta a 6.024.890,15 euro; il canone            esiste un contratto” per un terreno in lo-
dei fitti attivi è di 999.753,35 euro. Non è      calità Rombiolo di 45mila metri quadri il
semplice fare una ricognizione precisa del        cui canone di fitto annuo (inesistente) è di
valore del patrimonio immobiliare, di-            50,40 euro. A Pizzo c’è poi il caso di un fab-
sponibile e indisponibile, oggi calcolato in      bricato in locazione di 75,30 metri quadri,
1.340.591.444,74 euro. «Ma è comunque             il cui canone di fitto annuo è pari a 49,60
un valore sottostimato – spiega Carlo Guc-        euro, ma viene riportata la dicitura “Con-
cione - poiché nella maggior parte dei casi       tratto orale”».
il valore di bilancio e il valore commerciale     C’è poi un terreno dell’Azienda ospedaliera
di alcuni immobili concessi in locazione è        di Cosenza il cui contratto risulta scaduto
stato omesso. Da una stima pruden-                nel 1926 e il canone di fitto annuo è inferio-
ziale il valore effettivo o di mercato            re a 23 euro.
complessivo potrebbe infatti supera-              «Dai dati della ricognizione immobiliare
re i 2 miliardi e 500 mila euro (con              – afferma il consigliere regionale - risul-
riserva di verificare la destinazio-              ta una scarsa utilizzazione del patrimonio
ne urbanistica dei terreni in base al             pubblico con beni che non producono al-
Piano regolatore adottato dai singoli             cun reddito o un introito irrisorio, quasi
Comuni)».                                         inesistente».
Dai documenti, inoltre, nella stragrande          I fabbricati dell’Azienda Sanitaria di Catan-
maggioranza dei casi non si rilevano dati         zaro concessi in locazione hanno un canone
sui contratti di fitto e non emerge nulla cir-    di fitto pari a zero, ma il valore di bilancio
ca la data di stipula e di scadenza, la clauso-   di questi immobili è di 4.886.941,42 euro.

                                                                                        21
IMMOBILI TRA SPERPERI

“
 E ABBANDONI

                   È necessaria ora una vera e propria

                                                                              ”
                  operazione di legalità e trasparenza
                  per impedire che una parte di patri-
                  monio pubblico passi in mani private

Diversi conduttori degli immobili risulta-      mobili dal valore di milioni di euro, “ra-
no inadempienti.                                pinati” per pochi spiccioli attraverso la
Dai documenti dell’Azienda Ospedaliera          pratica dell’usucapione. È evidente – ha
di Cosenza si rileva che i contratti di lo-     affermato Guccione - che è perdurato per
cazione, laddove riscontrati, risultano tut-    troppo tempo il possesso di beni pubblici
ti scaduti. Nulla è scritto, ad esempio, in     in capo a soggetti privati permettendo che
merito al contratto di locazione della Ban-     tali situazioni di fatto si trasformassero in
ca nei pressi del nosocomio; invece il con-     una situazione di diritto creando un dan-
tratto dei fabbricati concessi in locazione     no erariale e patrimoniale alle Asp e alle
nel Comune di Cosenza risultano scaduti         Aziende ospedaliere. Abbiamo bisogno
negli anni ’90.                                 che venga immediatamente mes-
Per quanto riguarda i fabbricati in posses-     sa in campo un piano di valorizza-
so dell’Azienda Sanitaria di Reggio Cala-       zione e alienazione del patrimonio
bria, i contratti di locazione sono dichia-     immobiliare non strumentale per
rati tutti scaduti (ad eccezione di un solo     tutte le Asp e Ao per garantire effi-
caso) tra il 1958 e il 1973 e gli affittuari,   cienza, produttività e redditività che
nonostante i canoni esigui, risultano, an-      potrebbe rappresentare una entrata
che in questo caso, inadempienti. C’è an-       importante per i bilanci delle Azien-
che chi non ha pagato un fitto annuo            de. È necessaria ora una vera e propria
di 2,47 euro per un fabbricato di 50            operazione di legalità e trasparenza per
metri quadri, il cui contratto è sca-           impedire che una parte di patrimonio
duto nel 1958.                                  pubblico passi in mani private.
Contratti scaduti e canoni non pagati an-       La Regione deve costituire subito una
che per i terreni dell’Azienda Sanitaria di     task force per impedire, con l’ausilio della
Reggio Calabria. C’è chi avrebbe dovuto         Guardia di Finanza, ciò che è già avvenuto,
pagare 12 euro annui per un terreno di          e può accadere, attraverso l’usucapione, e
oltre 20mila metri quadri (contratto sti-       con contratti di comodo o addirittura con
pulato nel 1933), ma ad oggi risulta ina-       contratti orali, inesistenti o non rinnovati
dempiente.                                      da decenni – come risulta dagli atti cer-
«Va interrotta con decisione una pratica        tificati dalle Asp e AO in nostro possesso.
che sta favorendo il passaggio di proprietà     Il tutto per evitare una speculazione per
dalle Aziende sanitarie e Ospedaliere della     centinaia di milioni di euro a danno dei
nostra Regione a privati, di terreni e im-      calabresi».

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IMMOBILI TRA SPERPERI
           E ABBANDONI

          2018

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 E ABBANDONI

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                        2020

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ASP COSENZA: DEBITI
                                                                                   CONTENZIOSO E SVENDITE

                                             2010

                                                                                      2011

INTERROGAZIONE N. 177 DEL 17/10/2011
Sulle iniziative da intraprendere per evitare che i servizi sanitari territoriali che l’ASP di Cosen-
za eroga giornalmente ai cittadini subiscano un collasso per la mancanza di oltre 900 operatori
sanitari

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
in data 23 dicembre 2008 l’Asp di Cosenza ha provveduto, in base alla normativa nazionale, alla stabilizzazione
di 439 lavoratori precari con mansioni di autisti 118, infermieri 118 e poliambulatori, fisioterapisti, OSA e OSS,
specialisti operatori di centrale operativa 118, specialisti per soccorso sanitario in montagna; [...]

Per sapere:
quali iniziative intende intraprendere con immediatezza per evitare che i servizi sanitari territo-
riali che l’Asp di Cosenza eroga giornalmente ai cittadini, già oggi in misura ridotta rispetto alla
salvaguardia dei LEA, subiscano un vero e proprio collasso per la mancanza di oltre 900 opera-
tori sanitari che attualmente assicurano un servizio sanitario indispensabile e su cui la Regione
Calabria ha investito in questi anni risorse importanti per la loro formazione professionale.

17/10/2011
F. AIELLO, B. CENSORE, A. DE GAETANO, C. GUCCIONE

                                                                                           2016
INTERROGAZIONE N. 233 DEL 27/10/2016
Sull’attivazione di una “task force” finalizzata alla ricognizione del contenzioso esistente nell’A-
SP di Cosenza

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
l’ASP di Cosenza subisce, ad oggi, una mole di pignoramenti presso terzi (Tesoreria BNL), pari ad oltre €
150.000.000,00, con un contenzioso pendente per oltre € 100.000.000.00 ; [...]

Per sapere:
se intende attivare una “task force”, finalizzata alla ricognizione di tutto il contenzioso esistente
e del suo ammontare in termini di debitoria, della sua previsione di spesa futura, della possi-
bilità di attivare percorsi di definizione transattive o deflattive del contenzioso, almeno per le
vertenze la cui probabilità di soccombenza è alta, se non addirittura certa, ricorrendo se del
caso ad un pull di avvocati aventi specifica missione, ovvero riferisca le direttive del caso che
Ella ritiene , in Sua scienza di adottare, finalizzate ad ovviare all’aggravarsi dei costi sanitari ex-
traprestazionali che impediscono all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, di concentrare
tutte le attenzioni e risorse nella direzione delle prestazioni sanitarie di qualità e di garantire i
LEA ai nostri concittadini.

27/10/2016
C. GUCCIONE

                                                                                                             25
ASP COSENZA: DEBITI
CONTENZIOSO E SVENDITE

     2017

                                                                                     2019

 INTERROGAZIONE N. 480 DEL 17/05/2019
 In ordine alla situazione in cui si trova l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.
 Al Presidente della Giunta regionale
 Premesso che:
 • con delibera 339 del 12-04-2007 dell’ex As 3 di Rossano veniva affidato, per la durata di tre anni,
 il servizio di ristorazione per un importo di 1.951.000,00 più Iva. Colazione, pranzo e cena: euro
 11,80 più Iva;
 [...]
 Per sapere:
 quali iniziative urgenti intende adottare per vigilare su ciò che è avvenuto e conti-
 nua ad avvenire all’Asp di Cosenza. Non è più tollerabile la situazione in cui si trova
 l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza dove regnano disordine e caos ammini-
 strativo. Forniture di beni e servizi ottenute con proroghe di fatto illegittime, in vio-
 lazione ai principi di concorrenza, trasparenza e senza alcuna procedura di gara.

 17/05/2019
 C. GUCCIONE

                                                                                     2019

  INTERROGAZIONE N. 424 DEL 02/01/2019
 In merito alla questione del contenzioso ASP di Cosenza
 Al Presidente della Giunta regionale -
 Premesso che:
 l’Asp di Cosenza, a causa dei molteplici pignoramenti notificati all’Ente, ha somme vincolate presso il
 Tesoriere (BNL) per euro 103.711.876,50,
 quali iniziative intende intraprendere per evitare che decine di milioni di euro destinati
 a curare i cittadini della provincia di Cosenza, siano utilizzati per pagare interessi e spese
 legali per l’enorme contenzioso che ha portato addirittura, vista la scarsa organizzazione
 dell’ufficio legale dell’Asp di Cosenza, a doppi e/o tripli pagamenti di una stessa fattura.
 02/01/2019
 C. GUCCIONE

   26
ASP COSENZA: DEBITI
       CONTENZIOSO E SVENDITE

                2019

2019

                       27
ASP COSENZA: DEBITI
CONTENZIOSO E SVENDITE

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Contenzioso Asp di Cosenza:
«Presentati esposti in Procura»

 «Decine di milioni di euro, fina-     zione al presidente della Giunta
lizzati a garantire i livelli essen-   regionale in merito all’enorme
ziali di assistenza e le prestazioni   contenzioso dell’Azienda Sani-
sanitarie dei cittadini dell’Asp di    taria Provinciale
Cosenza, sono stati invece utiliz-     di Cosenza. «In
zati per pagare parcelle, interessi    seguito a una
                                                             Il consigliere regionale:
di mora e pagamenti doppi e tri-       mia richiesta al
                                                             «Milioni di euro utilizzati
pli di una stessa fattura. Tutto ciò   direttore gene- per pagare parcelle, spese
rischia di aggravare la già preca-     rale dell’Asp di legali, doppi e/o tripli paga-
ria situazione del debito sanitario    Cosenza – ha menti di una stessa fattura»
calabrese e di allungare ancora di     spiegato il consi-
più, dopo nove anni, lo stato di       gliere Guccione
commissariamento della Regio-          – di fornire una dettagliata do-
ne». È quanto sostiene il consi-       cumentazione sul contenzioso, in
gliere regionale Carlo Guccione        uno dei documenti consegnatomi
che ha presentato un’interroga-        il responsabile dell’ufficio legale

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ASP COSENZA: DEBITI
                                                                   CONTENZIOSO E SVENDITE

dell’Asp, Giovanni Lauricella, ha ammesso       presso UOC Affari legali e Contenzioso ri-
che “non è in grado di fornire ad oggi un       sulta un totale di euro 190.802.698,62 di
dato non contestabile sullo stato del con-      contenzioso in essere per l’Asp di Cosenza.
tenzioso dell’Azienda Sanitaria Provincia-      Ma la stima presumibile del contenzioso in
le di Cosenza”. Contenzioso che potrebbe        essere non tiene conto dei giudizi pendenti
essere di molto superiore alla stima: se si     presso i Tribunali di Milano, Roma, Tivoli,
sommassero le cifre vincolate presso il Te-     Bologna e Catanzaro che ammonterebbe a
soriere e i pignoramenti, il contenzioso in     circa 200 milioni».
essere arriverebbe alla considerevole cifra     Il direttore Affari legali e Contenzioso Asp
di euro 783.947.089,32. Cifra che potreb-       di Cosenza, avvocato Giovanni Lauricella,
be superare oltre il miliardo di euro.          nella documentazione fornita dal diretto-
Ma vediamo nel dettaglio qual è la situa-       re generale Raffaele Mauro al consiglie-
zione: l’Asp di Cosenza, a causa dei mol-       re Carlo Guccione, scrive: “Ritenendo di
teplici pignoramenti notificati all’Ente, ha    dover fornire un dato non contestabile,
somme vincolate presso il Tesoriere             nella somma complessiva non è stato con-
(BNL) per euro 103.711.876,50, al-              teggiato il valore delle controversie di va-
cuni dei quali azionati con lo stesso           lore indeterminato e/o indeterminabile, i
titolo esecutivo in quanto il debitore,         procedimenti esecutivi (non essendo stato
sino a quando non viene soddisfatto il pro-     possibile reperire negli elenchi trasmessi
prio credito, può azionare il proprio titolo    dai Tribunali i titoli, gli interventi effettua-
più volte anche presso diversi Tribunali,       ti e gli importi richiesti), e i procedimenti
come previsto e consentito dalle norme di       di lavoro pendenti al 31/12/2016 presso il
procedura civile in vigore».                    Tribunale di Cosenza, salvo quelli comuni-
 Nello specifico secondo Guccione l’impor-      cati dai dipendenti interni”.
to dei pignoramenti che l’Asp di Cosenza        «Questa vicenda – ha spiegato Carlo Guc-
ha subito è poco meno di trecento milioni       cione - è stata oggetto di denunce circo-
di euro.                                        stanziate alla Procura della Repubblica di
 «Dai dati ricavabili dagli elenchi trasmessi   Cosenza. Nella seduta del 19 settembre
dai Tribunali di Paola, Cosenza e Castro-       2018 della Commissione Igiene e Sanità
villari – specifica il consigliere regionale    del Senato della Repubblica, l’ex Commis-
nell’interrogazione - e dai dati risultanti     sario per l’attuazione del Piano di Rientro,

        200
I giudizi pendenti presso i
Tribunali di Milano, Roma,
Tivoli, Bologna e Catanzaro
ammonterebbero a circa 200
milioni

                                                                                        29
ASP COSENZA: DEBITI
CONTENZIOSO E SVENDITE

                                                          È stato messo in atto un
                                                          vero e proprio sistema
                                                          con ritardi nei pagamenti,
                                                          decreti ingiuntivi, pignora-
                                                          menti e cessioni di credito

Massimo Scura, ha informato che nel no-           – spiega Carlo Guccione - e la conseguente
vembre 2016 la struttura commissaria-             illegittima formazione di decreti ingiun-
le ha presentato un esposto alla Procura          tivi, unitamente all’abusivo e perduran-
sulle vicende del contenzioso dell’Asp di         te frazionamento del credito azionato in
Cosenza su fatti circostanziati. Nel corso        danno dell’Azienda Sanitaria Provinciale
dell’audizione il commissario Scura ha ri-        di Cosenza che ha comportato e comporta
ferito che, nonostante i solleciti, nulla al      un notevole aumento delle spese e la con-
momento è emerso dalle indagini». «Il             seguente diminuzione delle risorse per le
21 novembre 2016 anche il direttore               prestazioni sanitarie». «È stato messo in
generale dell’Asp di Cosenza ha pre-              atto un vero e proprio sistema, un circolo
sentato un esposto sempre sul tema                vizioso – afferma Guccione - che vede ri-
del contenzioso Asp, alla Procura di              tardi nei pagamenti, decreti ingiuntivi, pi-
Cosenza – è scritto nell’interroga-               gnoramenti e cessioni di credito, nomine
zione - denunciando atti e comporta-              di commissari ad acta che aggravano i co-
menti posti in essere in danno delle              sti finanziari (interessi, spese legali, etc.) e
casse dell’Azienda Sanitaria Provin-              bruciano risorse che potrebbero essere uti-
ciale di Cosenza». «Non è da escludere            lizzate per migliorare la sanità cosentina e
che in considerazione delle numerose ces-         calabrese». Il consigliere regionale Carlo
sioni di credito, della cartolarizzazione dei     Guccione chiede dunque al presidente del-
crediti, della prassi di azionare i medesimi      la Giunta regionale quali iniziative urgenti
titoli presso vari Tribunali d’Italia, della      intende intraprendere «per evitare che
non obbligatorietà dei terzi assegnatari di       decine di milioni di euro destinati a
somme nell’ambito delle varie procedure           curare i cittadini della provincia di
esecutive di notificare l’ordinanza al de-        Cosenza, siano utilizzati per pagare
bitore Asp, del comportamento scorretto           interessi e spese legali per l’enorme
di alcuni creditori, della carente o distorta     contenzioso che ha portato addirit-
informazione tra i vari uffici dell’Asp, sia-     tura, vista la scarsa organizzazione
no stati effettuati pagamenti doppi o addi-       dell’ufficio legale dell’Asp di Cosen-
rittura tripli. Sono state già rilevate duplici   za, a doppi e/o tripli pagamenti di
richieste di pagamento delle stesse fatture       una stessa fattura».

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ASP COSENZA: DEBITI
                                                                           CONTENZIOSO E SVENDITE

                        2020                                                               diffusione:9817
                                                                                             tiratura:28902

29/06/2020
                   ro
Pag. 8 Ed. Catanza

                                                                                                              La proprietà intellettu
                                                                                                                                     ale è riconducibile
                                                                                                                               alla fonte specificata
                                                                                                                                        in testa alla pagina.
                                                                                                                                                Il ritaglio stampa è
                                                                                                                                                           da intendersi per uso
                                                                                                                                                                privato
                                                                                   2020
   INTERROGAZIONE N. 34 DEL 15/06/2020
   Azienda Ospedaliera di Cosenza
   Al Presidente della Giunta regionale
   Premesso che:
   •entro il 7 maggio 2020 andava approvato l’atto aziendale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Il
   dipartimento Salute della Regione Calabria ha rilevato sostanziali incoerenze rispetto alle linee di
   programmazione definite con la Commissione preposta;
   •nel 2019 l’indebitamento dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza è aumentato rispetto al 2018;
   •non sono state rispettate le riduzioni di spesa sul consumo di beni e servizi;
    [...]
   Per sapere:
   quali iniziative urgenti intende adottare per fare in modo che all’interno dell’Azien-
   da Ospedaliera di Cosenza vengano garantiti gli obiettivi finanziari e sanitari, rispet-
   tando con trasparenza le leggi, a partire dall’articolo 2 del decreto legge 35/2019 che
   sarebbe stato volutamente non messo in atto, visto che la verifica del lavoro della
   dottoressa Panizzoli avrebbe comportato la sua decadenza da commissario dell’A-
   zienda Ospedaliera di Cosenza non avendo neanche approvato, entro il 7 maggio
   2020,l’atto aziendale.
   15/06/2020
   C. GUCCIONE

                                                                                                    31
ASP COSENZA: DEBITI
CONTENZIOSO E SVENDITE

        2020

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 INTERROGAZIONE N. 45 DEL 03/07/2020
 Asp di Cosenza - U.O.C. Affari legali e contenzioso
 Al Presidente della Giunta regionale
 Premesso che:
 •La U.O.C. Affari legali e contenzioso dell’Asp di Cosenza attualmente, alla luce della legge “Quota
 100”, è composta da un dirigente avvocato, un dirigente amministrativo, due collaboratori ammi-
 nistrativi, due assistenti amministrativi e due coadiutori amministrativi;
 •L’ammontare del contenzioso dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza arriverebbe alla cifra
 di quasi un miliardo di euro;
 •La Corte dei Conti ha chiesto chiarimenti all’Asp di Cosenza in merito al contenzioso al fine di
 valutare gli opportuni provvedimenti e adottare le proprie determinazioni allo stato degli atti. Ha
 invitato l’Asp di Cosenza a fornire entro 60 giorni dal ricevimento della nota elementi di valuta-
 zione e chiarimenti in ordine alle criticità riscontrate correlandoli dei relativi atti giustificativi. Si
 interroga la S.V.
 [...]
 Per sapere:
 quali iniziative intende adottare per evitare questo “disordine organizzato” che im-
 perversa presso la U.O.C. Affari legali e contenzioso dell’Asp di Cosenza e che sta
 dilapidando le risorse. È necessario e urgente istituire una task-force con la Guar-
 dia di Finanza a supporto dell’U.O.C. Affari legali e Contenzioso per evitare che la
 drammatica situazione finanziaria dell’Asp continui a peggiorare visto che il con-
 tenzioso è arrivato ormai a circa un miliardo di euro.
 03/07/2020
 C. GUCCIONE

   32
ASP COSENZA: DEBITI
CONTENZIOSO E SVENDITE

     2020

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ASP COSENZA: DEBITI
CONTENZIOSO E SVENDITE

                         2020

    2020

   34
NUOVI OSPEDALI:
                                                                            LAVORI (NON) IN CORSO

     2016

      2016

                                                                                    2016

INTERROGAZIONE N. 126 DEL 25/01/2016
In ordine ai gravi ritardi che si registrano sulla realizzazione dei tre ospedali di Vibo
Valentia, della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro
Al Presidente della Giunta regionale -
Premesso che:
la Regione Calabria ha in itinere la costruzione dei tre nuovi ospedali di Vibo Valentia, della Siba-
ritide e della Piana di Gioia Tauro per un importo complessivo di € 438.020.737,32 di risorse già
stanziate; il cantiere;
 [...]
Per sapere:
quali iniziative urgenti si stanno ponendo in essere alla luce dei gravi ritardi che si registrano sulla
realizzazione dei tre nuovi ospedali e del rischio concreto di possibili contenziosi tra le ditte aggiu-
dicatrici e la Regione Calabria in particolare per gli ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia
Tauro, per sbloccare l’iter dell’apertura dei canteri e per la realizzazione di tre nuove strutture ospe-
daliere per complessivi 1.120 posti letto e per un investimento già disponibile pari a 438.020.737,32
€ che potrebbe garantire una boccata d’ossigeno e un rilancio del sistema economico calabrese.

25/01/2016
C. GUCCIONE

                                                                                                    35
NUOVI OSPEDALI:
LAVORI (NON) IN CORSO

                        2017

               2017

        2018

        2019

   36
NUOVI OSPEDALI:
                                                              LAVORI (NON) IN CORSO

      2020

Ospedali finanziati e mai realizzati
Guccione (Pd) interroga la Regione

“Circa mezzo miliardo di euro         gistrati in questi anni attraverso
disponibile per la realizzazione      la nascita di un istituto in grado
dei tre nuovi ospedali della Si-      di semplificare e sburocratizzare
baritide (foto), di Vibo Valentia,    l’iter teso a imprimere un’acce-
della Piana di Gioia Tauro, e del-    lerazione delle attività utili ad
le Case della Salute è inutilizzato   avviare i cantieri,
da decenni. Decidere di voler af-     così come è stato
frontare una crisi epocale come       fatto ad esempio “Sono trascorsi tredici anni
quella del Covid-19, sia dal punto    per la ricostru- dall’Accordo di programma
di vista sanitario ed economico,      zione del Ponte di tra Regione e Ministero e
con misure e strumenti ordinari       Genova”.               ancora non si è riusciti
è una partita già persa in parten-    “In Calabria ol- a realizzare i tre ospedali”
za”.                                  tre ai tre nuo-
E’ quanto scrive Carlo Guccione,      vi ospedali e alle Case della
che ha rivolto insieme ai consi-      salute si è determinato un
glieri del Gruppo Pd, Domenico        accumulo di risorse finan-
Bevacqua, Nicola Irto, Libero         ziarie in materia di inve-
Notarangelo, Luigi Tassone,           stimenti in edilizia e tecno-
un’interrogazione a risposta          logie sanitarie che non ha
scritta al presidente Santelli e      precedenti nella storia del-
che sottolinea la necessità di “re-   la regione e che rappresenta
cuperare i ritardi che si sono re-    la prima voce per disponibilità
                                                                               37
NUOVI OSPEDALI:
LAVORI (NON) IN CORSO

                 dell’intero bilancio regionale: par-     con un impegno finanziario di
                 liamo di poco meno di due miliar-        spesa pari a euro 143.921.997,42.
                 di di euro”.                             Il nuovo ospedale di Vibo Valen-
                  Nell’interrogazione si chiede alla      tia prevede una struttura sanitaria
                 Santelli “quali iniziative urgenti       con una dotazione sanitaria di 287
                 intende assumere, anche con l’at-        posti letto (DO, DH, DS) oltre a 52
                 tivazione di strumenti eccezionali       posti letto tecnici per un totale di
                 tesi a garantire la cantierizzazione     339 posti letto, con un impegno
                 di tutte le opere finanziate da oltre    finanziario di spesa pari a euro
                 dieci anni per centinaia di milio-       143.965.197,29. Il nuovo ospedale
                 ni di euro, finalizzati a una nuova      della Piana di Gioia Tauro preve-
                 edilizia sanitaria e a un ammoder-       de una struttura sanitaria con 314
                 namento tecnologico del sistema          posti letto (DO, DH, DS) oltre a 38
                                    sanitario     cala-   posti letto tecnici per un totale di
                                    brese utili anche     352 posti letto, con un impegno
                                    ad      affrontare    finanziario di spesa pari a euro
Il nuovo ospedale della Si-         l’emergenza Co-       150.133.542,61”.
baritide prevede 330 posti          vid-19. Le risorse     “Sono trascorsi tredici anni
letto (DO, DH, DS) oltre a
                                    come abbiamo          – ha affermato Carlo Guc-
46 posti letto tecnici per un
totale di 376 posti letto           avuto modo di         cione – dalla stipula dell’Ac-
                                    verificare sono       cordo di programma tra Re-
                                    rilevanti e imme-     gione e Ministero e ancora
                 diatamente disponibili”.                 non si è riusciti a realizzare
                 “Il 6 dicembre 2007 è stato sti-         i tre ospedali importanti per
                 pulato il Protocollo di intesa tra il    migliorare anche la qualità
                 Ministero della salute e la Regione      dell’offerta sanitaria, ospe-
                 Calabria ai fini della sottoscrizione    daliera e territoriale calabre-
                 dell’Accordo di programma per la         se, e le Case della salute. Ep-
                 realizzazione delle nuove struttu-       pure, circa mezzo miliardo di
                 re ospedaliere della Sibaritide, di      euro è disponibile per la co-
                 Vibo Valentia e della Piana di Gio-      struzione delle strutture che
                 ia Tauro, prevedendo le risorse          rappresenterebbero, inoltre,
                 necessarie, sia statali che regiona-     una opportunità per l’econo-
                 li. Il nuovo ospedale della Sibariti-    mia e l’occupazione calabre-
                 de – è scritto nell’interrogazione a     se”.
                 firma dei consiglieri regionali del      “Con il Dpgr numero 135 del 2011,
                 Gruppo Pd – prevede una dota-            rettificando parzialmente il Dgr
                 zione di 330 posti letto (DO, DH,        numero 740/2009, sono stati ri-
                 DS) oltre a 46 posti letto tecnici       determinati i siti in cui realizzare le
                 per un totale di 376 posti letto,        Case della salute; più precisamen-
    38
NUOVI OSPEDALI:
                                                                  LAVORI (NON) IN CORSO

te gli otto siti individuati con Dpgr     materia di edilizia sanitaria e socia-
135/2011 per la realizzazione della       le”.
Casa della salute sono: Trebisacce,        “Dopo aver riportato gli atti e fatto il
Praia a Mare, San Marco Argentano,        punto di tutte le risorse economiche
Cariati, Mesoraca, Chiaravalle, Scilla    disponibili e non utilizzate è arrivato
e Siderno. Le risorse disponibili – è     il momento di discutere – ha dichia-
scritto nell’interrogazione – risultano   rato Guccione – di questioni concre-
essere euro 49.315.529,20 a seguito       te, mettendo da parte le diatribe su
della rimodulazione del PAC con Dgr       ordinanze che alimentano lo scontro
40/2016; è pertanto prevista la spesa     politico a discapito della salute dei
per la realizzazione delle sei Case       calabresi”.
della salute di seguito riporta-
te: Asp di Cosenza: San Marco
Argentano euro 8.149.648,89
– Cariati: 9.172.683,54; Asp
di Crotone: Piattaforma sanitaria
di Mesoraca euro 5.500.000,00;                                         Lungro
Asp di Catanzaro: Chiaravalle euro
8.100.000,00; Asp di Reggio Cala-                                   Mormanno
bria: Scilla euro 8.270.000 – Siderno
euro 9.760.000. Con dca 124 del 20                                    Amantea
settembre 2019 “Programma straor-
dinario di investimenti ex art 20 leg-                       San Marco Argentano
ge 67/88 – Accordo di programma
integrativo per il settore degli inve-                                 Cariati
stimenti sanitari” veniva approvato
un impegno complessivo di risorse
tra primo e secondo stralcio pari a                                  dca n.65
788 milioni. Inoltre, sono in corso                                 10.03.2020
i lavori di progettazione del nuovo
ospedale (completamento Morelli) di
Reggio Calabria con intervento Inail
pari a 180 milioni. Con dca n.183 del
19 dicembre 2019 è stato trasmesso
al Ministero della salute il program-
ma di ammodernamento tecnologi-
co pari a euro 86.488.000,00. Con
dpcm del 24 dicembre 2018 sono
state assegnate alla Calabria 300 mi-
lioni di euro per investimenti Inail in
                                                                                      39
OSPEDALE DI
CASTROVILLARI

                                                            2013

        2013

  INTERROGAZIONE N. 340 DEL 28/03/2013
  In ordine alle misure da intraprendere per scongiurare la chiusura o il ridimensio-
  namento di interi reparti dell’ospedale “spoke” di Castrovillari
  Al Presidente della Giunta regionale -
  Premesso che:
  nel presidio ospedaliero “Spoke” di Castrovillari sono emerse gravi criticità che compromettono il
  ruolo e la funzione assunti dallo stesso presidio nel sistema “Emergenza-Urgenza” della Regione
  Calabria;
  [...]
  Per sapere:
  come intende intervenire per scongiurare la chiusura o il ridimensionamento di in-
  teri reparti dell’ospedale “Spoke” di Castrovillari per gravi carenze di personale me-
  dico e paramedico ed evitare, così, il rischio di non garantire i LEA (Livelli Essenziali
  di Assistenza);
  le ragioni per le quali il Direttore Generale dell’Asp di Cosenza non è stato ancora au-
  torizzato, per come da egli stesso richiesto, ad espletare avvisi pubblici per l’assun-
  zione temporanea di personale medico al fine di scongiurare la mancata erogazione
  dei livelli essenziali di assistenza;
  perché, a tutt’oggi, non sia ancora pervenuta, per come previsto dal Decreto Balduz-
  zi, l’autorizzazione allo sblocco del turn-over che darebbe all’Asp di Cosenza la possi-
  bilità di bandire concorsi pubblici per l’assunzione di 38 medici.
  28/03/2013
  C. GUCCIONE

   40
OSPEDALE DI
                                                                                      CASTROVILLARI

                                                                                    2018

                                                                                   2018

INTERROGAZIONE N. 400 DEL 03/10/2018
Sul rilancio dell’ospedale Spoke di Castrovillari
Al Presidente della Giunta regionale -
Premesso che:
il 27 settembre 2018 ho effettuato una visita ispettiva presso l’ospedale Spoke di Castrovillari. In
quella data erano attivi solo 93 posti letto per acuti su 226 previsti dal decreto commissariale della
rete ospedaliera calabrese;
[...]
Per sapere:
quali iniziative urgenti intende adottare per rilanciare un ospedale Spoke di Castro-
villari attraverso l’attivazione dei 226 posti letto per acuti e l’apertura delle 4 sale
operatorie che da dieci anni attendono di essere utilizzate e che fino ad oggi sono sta-
te oggetto di finte inaugurazioni. Garantire livelli essenziali di assistenza è un dettato
costituzionale
Allegato:
03/10/2018
C. GUCCIONE

                                                                                        2019

                                                                                                  41
OSPEDALE DI
CASTROVILLARI

                                                                                2019

Castrovillari, “Blocco operatorio
nell’abbandono più totale”
                     L’insegna della porta avvisa: “Bloc-    “All’interno del blocco operatorio
                    co operatorio”. Ma basta superarla       sembra non mancare nulla, gli
                    per trovarsi davanti all’abbandono       strumenti sono lì pronti per essere
                    più totale. Un lungo corridoio por-      utilizzati – afferma Guccione -, al-
                    ta agli ingressi delle quattro sale      cuni sono ancora incellofanati ma
                    operatorie del presidio ospedalie-       queste quattro sale operatorie –
                                     ro di Castrovillari.    Cardiochirurgia, Ortopedia e due
                                     Un blocco opera-        di Chirurgia – sono inutilizzabili,
                                     torio inaugurato,       nonostante siano già state inau-
Lavori e procedure di                una prima volta nel     gurate più volte. Lavori e pro-
collaudo, infatti, sono in iti- 2012, e mai entrato          cedure di collaudo, infatti,
nere da anni. E i chirurghi          in funzione.            risultano in itinere da anni. Il
sono costretti a fare dei            Il consigliere regio-   collaudatore, l’undici gennaio del
turni per l’utilizzo della sala nale Carlo Guccio-           2018, in una relazione comunica-
                                     ne, accompagnato        va, esprimendo un proprio parere
                                     da Giuseppe Ra-         motivato che l’opera “blocco ope-
                    mundo, stamattina ha effettuato          ratorio e sale operatorie del P.O.
                    una visita ispettiva all’ospedale        di Castrovillari” non è collaudabi-
                    “Ferrari” di Castrovillari per veri-     le. Da allora nulla è cambiato. Le
                    ficare lo stato delle sale operatorie    sale sono rimaste lì, abbando-
                    i cui lavori sono partiti nel 2008,      nate al loro destino, mentre i
                    per un importo contrattuale pari a       chirurghi dell’ospedale sono
                    4.778.400 euro.                          costretti a ricorrere alle tur-

    42
OSPEDALE DI
                                                                               CASTROVILLARI

nazioni per poter fare il pro-           i servizi ospedalieri di eccellenza. E
prio lavoro e operare i degen-           ciò, inevitabilmente, va a incidere
ti”.                                     sulla salute dei cittadini, aumen-
 “La situazione non è delle migliori     tando i viaggi della speranza e l’e-
– ammette il consigliere regionale       migrazione sanitaria”.
- , i problemi sono tanti, mancano       “Ora è necessario attuare, entro
medici, infermieri e al momento è        dieci giorni, un cro-
in funzione una sola sala operato-       noprogramma pre-
ria, più un’altra di emergenza. È        ciso e sottoscritto
pazzesco sapere che i chirurghi sia-     da tutti i soggetti       E ciò, inevitabilmente, va a
no costretti a fare dei turni per l’u-   preposti (Asp, Re-        incidere sulla salute dei cit-
tilizzo della sala operatoria, quan-     gione, Commissa-          tadini, aumentando i viaggi
do all’interno dell’ospedale esiste      rio) per definire         della speranza e l’emigra-
un blocco operatorio nuovo, ma           una data certa di         zione sanitaria
inutilizzabile. E parliamo di un         apertura del blocco
ospedale Spoke che ha gran-              operatorio”.
di potenzialità, con personale           ”L’Asp di Cosenza ha adottato nel
medico e paramedico quali-               frattempo un provvedimento, no-
ficato, ma che oggi rischia di           minando un consulente al fine di
non avere i requisiti autoriz-           verificare quali interventi siano
zativi di legge sia dal punto            necessari alla riapertura delle sale
di vista strutturale che sani-           operatorie. Adesso però – ribadi-
tario. Attualmente sono attivi 93        sce il consigliere Guccione - biso-
posti letto per acuti su 223 previsti    gna stabilire una data certa. Que-
per decreto. In day hospital invece      sto blocco operatorio non può
sono attivi 30 posti letto”.             rischiare di diventare un altro
“Questi dati dimostrano che la           monumento dello spreco del-
struttura non riesce a fornire tutti     le risorse pubbliche”.
                                                                                          43
OSPEDALE DI
CASTROVILLARI

       2020

  44
OSPEDALE DI ACRI
       E SAN GIOVANNI IN FIORE

2011

2012

2020

                       45
OSPEDALE DI ACRI
E SAN GIOVANNI IN FIORE

    46
RSA CALOVETO

          2014

                                                                                2014

INTERROGAZIONE N. 538 DEL 29/04/2014
Sul mancato versamento delle risorse riferite agli anni 2009 e 2010 da parte dell’A-
zienda Sanitaria Provinciale di Cosenza
Al Presidente della Giunta regionale -
Premesso che:
la Residenza Sanitaria Assistenziale di Caloveto CS ad oggi non ha avuto versate da parte dell’A-
zienda Sanitaria Provinciale di Cosenza le risorse riferite agli anni 2009 e 2010 pari a due milioni
e mezzo di euro;
[...]
Per sapere:
quali iniziative urgenti si intende intraprendere affinché l’Azienda Sanitaria Provin-
ciale di Cosenza metta in atto le necessarie misure amministrative per l’erogazione
delle risorse finanziarie a copertura degli anni 2009 e 2010 a favore dell’RSA di Calo-
veto per impedire la disattivazione del servizio erogato agli ospiti e i 62 licenziamenti
dei dipendenti.
29/04/2014
C. GUCCIONE

                                                                                              47
RSA CALOVETO

        2020

                                                                                      2020

                                                                                2020
  NTERROGAZIONE N. 58 DEL 20/08/2020
  Rsa Caloveto
  Al Presidente della Giunta regionale
  Premesso che:
  - l’Asp di Cosenza è proprietaria di una struttura destinata a Residenza sanitaria assistenziale per
  anziani Sita nel Comune di Caloveto, realizzata con i fondi dell’ex articolo 20 della legge n. 67/88;
  - con deliberazione numero 2845 del 2013 è stata autorizzata l’indizione di una gara a procedura
  aperta per la concessione della gestione di detta Rsa;
  Per sapere:
  come intende procedere per fare in modo che venga rapidamente riaperta l’impor-
  tante struttura pubblica di proprietà dell’Asp di Cosenza, sita in località Caloveto.
  Si chiede un intervento urgente teso a verificare le responsabilità di tutti coloro i
  quali, in questi sette anni, non sono stati in grado di indire correttamente una gara,
  procurando un danno erariale e un danno anche per la mancata erogazione di servizi
  importanti per categorie deboli, quali anziani e disabili, in un territorio privo di que-
  sti servizi. Si chiede alla S.V. di verificare come sia stato possibile bandire una gara
  di una Rsa in cui si evince, dagli atti ufficiali dell’Asp, che doveva ospitare 40 posti
  letto Rsa anziani e 20 medicalizzati, invece la gara è stata stravolta: tutto ciò emer-
  ge da atti ufficiali e dal capitolato delibera n. 1149 dell’8 giugno 2018 che prevedeva
  semplicemente 60 posti letto per anziani. Addirittura, ad oggi nessuno si è accorto
  del macroscopico errore e il 22 gennaio 2019 la Commissione di gara ha provveduto
  all’apertura dei plichi dell’offerta tecnica e stabilito l’elenco delle ditte ammesse alla
  fase successiva della procedura di gara per l’affidamento della gestione di una Rsa nel
  Comune di Caloveto.
  20/08/2020
  C. GUCCIONE

   48
RSA CALOVETO

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               diffusione:11587
                  tiratura:18962

                                                                                                                                                                                  2020
               Pag. 10 Ed. Cosenza
               14/09/2020
COVID, EMERGENZA
SU EMERGENZE

                                                                 2020

                                                                           2020
  INTERROGAZIONE N. 7 DEL 07/04/2020
  In merito all’approvvigionamento di forniture mediche e all’assunzione di personale
  sanitario da parte della Regione Calabria per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
  Al Presidente della Giunta regionale
  Per sapere:
  Quanti e quali sono le strumentazioni acquistate dalla Regione Calabria attraverso
  la sua manifestazione di interesse per la fornitura di Dispositivi di protezione indi-
  viduali, centrali di monitoraggio per la terapia intensiva, ecografi portatili, masche-
  rine chirurgiche, guanti in lattice, in vinile e in nitrile, tute di protezione, detergenti
  e soluzioni disinfettanti-antisettici, ventilatori ad aria compressa, caschi CPAPA-ca-
  schi NIV, barelle di biocontenimento. Inoltre, è necessario sapere se si è provveduto
  all’assunzione dei medici selezionati attraverso il bando predisposto dalla Regione
  Calabria e se sono state poi avviate le assunzioni dei 270 infermieri e 200 Oss oltre a
  quelle di biologi e tecnici di laboratorio per rendere operativo ed efficace il Piano per
  fronteggiare l’emergenza Coronavirus nella nostra regione.

  07/04/2020
  D. BEVACQUA, C. GUCCIONE, N. IRTO, L. NOTARANGELO, L. TASSONE

   2020

   50
COVID, EMERGENZA
                                                                        SU EMERGENZE

                                                                     2020

                                                                       2020
INTERROGAZIONE N. 52 DEL 13/07/2020
Piano di riordino rete ospedaliera in emergenza Covid-19
Al Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
quali sono i tempi effettivi di realizzazione di quello che prevede il Piano per ade-
guarsi all’emergenza Covid-19. Dovremmo approfittare di questo periodo per raffor-
zare l’assistenza territoriale, ristrutturare il sistema sanitario regionale in modo da
non farci trovare di nuovo impreparati. Si sta investendo sulla nostra salute e sulla
capacità di creare una sanità più efficiente e più vicina ai cittadini ma, a quanto pare,
si sta perdendo del tempo prezioso. Passano le settimane e gli ospedali e le Asp ca-
labresi devono ancora fare i conti con le problematiche post lockdown. Il piano di
riordino della rete ospedaliera in emergenza Covid-19 deve essere messo nelle con-
dizioni di funzionare subito dopo l’estate e prima che possa esserci una possibile
seconda ondata con l’arrivo dell’autunno. Ecco perché servono tempi certi e un cro-
noprogramma preciso per evitare di essere preparati solo sulla carta, con i decreti,
ma non nella realtà concreta. Inerzie ed inefficienze non sono più ammissibili. Chi si
rende responsabile di tale atteggiamento dovrà rispondere delle sue azioni. Conside-
rando le criticità emerse con l’operato dei vari commissari e direttori generali di Asp
e Aziende ospedaliere, adesso abbiamo il dovere di pretendere che tutto venga fatto
secondo le regole. Questa volta non ci sono scusanti: errare è umano, perseverare
diabolico. La gravità di una possibile nuova ondata ovviamente non possiamo co-
noscerla, ma sarebbe irresponsabile non farsi trovare pronti a qualsiasi evenienza.
Ci auguriamo che anche gli organi istituzionali preposti al controllo, vigilino fin da
subito per evitare il peggio e per fare in modo che eventuali responsabili di condotte
illecite o omissioni vengano individuati immediatamente.
13/07/2020
C. GUCCIONE

                                                                                   51
COVID, EMERGENZA
SU EMERGENZE

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Covid, il balletto dei numeri
“Confusione nella gestione”
È veramente indecoroso il balletto al qua-        sto momento così delicato per la nostra re-
le stiamo assistendo da parte della Regione       gione, non c’è certezza neanche nei dati sui
sui dati dei ricoveri in Calabria nelle terapie   ricoveri che dovrebbero essere certi e uffi-
intensive e nei reparti. Un miracolo, gua-        ciali.
rigioni improvvise? Se non fosse una cosa         Non si può continuare così, sono evidenti i
tremendamente seria, sembrerebbe di esse-         danni che si stanno producendo alla salute
re su “Scherzi a parte”.                          dei calabresi e sull’economia della nostra
 È grave che in meno di 12 ore, senza dare        regione.
alcuna spiegazione, possano cambiare dei          Chi è ai vertici della gestione dell’Ufficio del
dati ufficiali. Questo dimostra il pressapo-      commissario e della Regione ha dimostrato
chismo che imperversa alla Cittadella. C’è        sul campo di non saper gestire questa de-
bisogno di chiarezza e trasparenza ma an-         licatissima fase. Se, addirittura, si arriva
cora persiste una sorta di “mistero”.             a modificare dei dati ufficiali a distanza di
In questi mesi abbiamo più volte denuncia-        qualche ora è chiaro che qualcosa non tor-
to che nella catena di comando della sanità       na.
calabrese c’è una sorte di confusione e tota-     Coloro che sono stati nominati per riportare
le anarchia nel gestire l’emergenza Covid e       legalità, trasparenza e competenza nella ge-
nella realizzazione dei posti letto aggiuntivi    stione della sanità calabrese evidentemente
di terapia intensiva, sub intensiva, pneumo-      non stanno svolgendo bene i loro compiti.
logia e malattie infettive”, lo scrive in una     Si intervenga al più presto: in un settore
nota Carlo Guccione, consigliere regionale        così delicato, come quello della sanità, non
PD.                                               sono permessi errori, ritardi e poca traspa-
“Ma oggi siamo arrivati all’assurdo. In que-      renza”, conclude Guccione.

                                                             In questo momento così
                                                             delicato non c’è certezza
                                                             neanche sui dati dei
                                                             ricoveri che dovrebbero
                                                             essere certi e ufficiali

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