Carlo Guccione - Il Fatto di Calabria
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STRUTTURE EX ART. 20 2014 LA CALABRIA DEGLI SPRECHI ture ed ha effettuato una serie di sopral- In provincia di Cosenza sono stati co- luoghi ed esposti sullo stato vergognoso struiti tra gli anni 1995 e 1996, con finan- in cui queste opere vengono attualmente ziamenti del Ministero della Salute, 21 mantenute. manufatti destinati a fini socio-sanitari, Del consigliere Guccione, tra l’altro, sono di cui 18 sono stati ultimati e 3 risultano note le denunce e le proposte avanzate ancora da ultimare. nel corso di questi anni contro i ritardi, Nel 2013, il consigliere regionale del PD, gli sprechi e le inefficienze nella sanità e Carlo Guccione, su segnalazione di alcuni nei settori più delicati e cruciali della vita sindaci ed amministratori locali, è venuto pubblica calabrese da parte della giunta a conoscenza dello stato di degrado e di regionale di centrodestra guidata da Giu- abbandono in cui versano queste strut- seppe Scopelliti. CASOLE BRUZIO Comunità terapeutica semiresidenziale Costo 258.228,00 Finanziata il 27.11.1996 FAGNANO C. CANNA - Comunità Alloggio Centro semiresidenziale Costo 516.456,00 Euro ad alta intensità assistenziale Finanziata il 9.10.1996 Costo 542.279,00 Euro MAI ENTRATA IN ESERCIZIO Finanziata il 27.11.1996 MAI ENTRATA IN ESERCIZIO 2
STRUTTURE EX ART. 20 APRIGLIANO Ambulatorio arredato Costo 361.591,00 euro. Finanziato il 27.11.1996. IN PARTE ATTIVATO MARANO MARCHESATO RSA Arredata MOTTAFOLLONE - RSA arredata Costo 2.117.473,00 Euro Costo 2.117.473,00 Euro Finanziata il 12.07.1996 Finanziata il 13.03.1995 MAI ENTRATA MAI ENTRATA IN ESERCIZIO IN ESERCIZIO CALOPEZZATI Alloggio protetto Costo 154.937,00 Finanziato il 21.12.1995 MAI ENTRATO CERISANO IN ESERCIZIO Casa famiglia Costo 232.405,00 euro Finanziata il 27.11.1996 MAI ENTRATA IN ESERCIZIO MANDATORICCIO - RSA Costo 2.117.473,00 euro Finanziata il 21.12.1995 MAI ENTRATA IN ESERCIZIO SAN DEMETRIO CORONE Comunità terapeutica residenziale Costo 258.228,00 Finanziata il 13.03.1996 MAI ENTRATA IN FUNZIONE 3
STRUTTURE EX ART. 20 SANT’AGATA D’ESARO Casa famiglia Costo 232.405,00 Finanziata il 13.03.1995 MAI ENTRATA IN ESERCIZIO SANTA SOFIA D’EPIRO Comunità alloggio Costo 516.456,00 euro Finanziata il 27.11.1996 TERRANOVA DA SIBARI Comunità terapeutica semi-residenziale arredata Costo 258.228,00 Finanziata il 17.07.1996 MAI ENTRATA IN ESERCIZIO SPEZZANO ALBANESE - RSA arredata Costo 2.117.473,00 Finanziata il 27.04.1995 MAI ENTRATA IN ESERCIZIO SANGINETO SANTA DOMENICA TALAO Alloggio protetto Comunità alloggio Costo 263.975,00 euro Costo 516.456,00 Finanziato il 17.7.1996 Finanziata il 26.6.1996 NON IN ESERCIZIO ATTUALMENTE IN USO ALESSANDRIA DEL C. Casa famiglia Costo 237.405,00 Finanziata il 8.8.1996 4
STRUTTURE EX ART. 20 MORMANNO Casa famiglia Costo 232.450,00 euro Finanziata il 27.11.1996 ATTUALMENTE IN USO SAN PIETRO IN AMANTEA Comunità terapeutica residenziale Costo 327.950,00 euro Finanziata il 17.7.1996 NON IN ESERCIZIO CLETO - Casa famiglia Costo 284.051,00 Finanziata il 26.6.1996 MAI ENTRATA IN ESERCIZIO CROPALATI Comunità terapeutica SANTA DOMENICA semi-residenziale TALAO Costo 254.228,00 euro aCosto 516.456,00 Finanziata il 21.12.1995 Finanziata il 26.6.1996 ATTUALMENTEMAI INENTRATA USO IN ESERCIZIO 5
STRUTTURE EX ART. 20 2013 POLIAMBULATORIO CASOLE BRUZIO INTERROGAZIONE N. 349 DEL 16/04/2013 Sulle strutture sanitarie costruite in Calabria in base dell’ex art. 20 della Legge n. 67/88 Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: negli anni che vanno dal 1990 al 2000 sono state costruite in Calabria diverse strutture sanitarie in base dell’ex art.20 della Legge n. 67/88 che do- vevano essere adibite a casa famiglie, Rsa, alloggi protetti e comunità terapeutiche; sa- la-prelievi; Per sapere: quali iniziative immedia- te e urgenti si intendono assumere per evitare di far disperdere questo im- portante patrimonio che è costato oltre cinquan- tamilioni di euro e che, in alcuni casi, è diventato luogo di degrado e di ab- bandono; se non ritenga urgente e necessario predisporre un piano di recupero e di riutilizzo sanitario di que- ste strutture, così come richiesto e proposto dai sindaci dei comuni sopra- citati che hanno già invia- to una lettera al Direttore generale del Dipartimento generale della Salute della Regione Calabria, Anto- nino Orlando, e al Diret- tore generale dell’Azien- da Sanitaria Provinciale di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, attraverso la quale chiedono di poter utilizzare al meglio la struttura abbandonata di Casole Bruzio come polo socio-sanitario al servizio delle popolazioni della presila cosentina. 16/04/2013 C. GUCCIONE 6
RETE OSPEDALIERA REGIONALE 2010 2011 2012 INTERROGAZIONE N. 210 DEL 09/02/2012 Sulle procedure di riordino della rete ospedaliera della provincia di Cosenza attiva- te dall’ASP di Cosenza Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: nei giorni scorsi il direttore generale dell’Asp di Cosenza, dott. Gianfranco Scarpelli, ha provvedu- to ad attivare tutte le procedure di riordino della rete ospedaliera della provincia di Cosenza, che si dovranno concludere entro il 31.03.2012 in base ai decreti n. 18 del 2010 e n. 106 del 2011 ema- nati dal commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal debito sanitario, onorevole Giuseppe Scopelliti, che prevedono la dismissione dei presidi ospedalieri di San Marco Argentano (36 posti letto), Mormanno (13 posti letto), Lungro (33 posti letto), Trebisacce (67 posti letto), Cariati (62 posti letto), Praia a Mare (80 posti letto); la trasformazione degli ospedali dismessi in Capt (Centri assistenza primaria territoriale) che sono presidi senza posti letto e che per la loro realizzazione non c’è alcuna traccia di previsione delle risorse umane, finanziarie e tecnologiche necessaire; [...] Per sapere: quali iniziative urgenti intende assumere alla luce delle ricadute dell’attivazione, da parte dell’Asp di Cosenza, di tutte le procedure di riordino della rete ospedaliera di Cosenza che in alcune realtà soprattutto nelle aree interne non garantisce assoluta- mente i livelli essenziali di assistenza e non assicura la continuità assistenziale nella città e nella provincia di Cosenza. 09/02/2012 C. GUCCIONE 7
RETE OSPEDALIERA REGIONALE 2017 2017 2018 INTERROGAZIONE N. 342 DEL 12/03/2018 Sulla situazione della Sanità calabrese Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: in data 3 novembre 2017 il presidente della Regione Mario Oliverio nel corso di un’inizia- tiva a Praia a Mare annunciò: “Mi rivolgo all’onorevole Gentiloni: non è possibile più mantenere la Cala- bria in questa condizione. Chiedo anche al ministro della Sanità Lorenzin di adottare un provvedimento che rimuova immediatamente questa situazione intollerabile. Ora basta. Se entro fine novembre non si porrà fine a questa grave situazione sarò costretto ad incatenarmi davanti a Palazzo Chigi per chiedere giustizia per la mia regione” [...] Per sapere: e per porre fine a questa vicenda di annunci “solenni” che rischia definitiva- mente di indebolire il tessuto democratico calabrese e dare un colpo mortale alla sanità della nostra regione. Questo per evitare che la politica e le istituzioni siano delegittimati da uno scontro finalizzato solo a garantire interessi di potere a discapito di quelli collet- tivi. 12/03/2018 C. GUCCIONE 9
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IMMOBILI TRA SPERPERI E ABBANDONI 2017 2017 INTERROGAZIONE N. 259 DEL 16/02/2017 Sulla ricognizione del patrimonio immobiliare dell’ASP di Cosenza Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: con nota del 20/05/2016 indirizzata all’Asp di Cosenza il direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche sanitarie della Regione Calabria, Riccardo Fatarella, ha richiesto la ricognizione di tutto il patrimonio immobiliare dell’ASP di Cosenza, nonché la elencazione di tutti gli immobili di proprietà di terzi condotti in locazione da effettuarsi con atto deliberativo; [...] Per sapere: a)per la valorizzazione del notevole patrimonio (stimato in centinaia di milioni di euro) della Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, delle altre Asp e Aziende ospedaliere della Calabria; b)per arginare il fenomeno delle locazioni passive che costano milioni di euro ai calabresi, soldi sottratti alla cura e alla assistenza sanitaria dei cittadini; c)per avviare un processo virtuoso di utilizzazione del notevole patrimonio pubblico mirato al rispar- mio, alla lotta agli sprechi, alla realizzazione di servizi sanitari, alla ottimizzazione dei ricavi e alla necessità di impedire l’utilizzazione per fini privati e non istituzionali di immobili e terreni di proprietà delle Aziende sanitarie e ospedaliere della nostra regione che rischiano, in alcuni casi, di essere abban- donati e vandalizzati, un buco nero che ha prodotto lo spreco di importanti e notevoli risorse pubbliche. 16/02/2017 C. GUCCIONE 18
IMMOBILI TRA SPERPERI E ABBANDONI 2017 Immobili: omissioni, sperperi e “distrazioni” per 300 mln Un patrimonio immobiliare di dopo la sua richiesta di avere gli oltre un miliardo e 300 milioni atti di ricognizione del patrimo- di euro. Beni mobili e immobi- nio immobiliare delle Asp e Ao. li non strumentali di proprietà «Dai documenti e dagli atti emer- delle Aziende ospedaliere e delle ge, in maniera chiara, uno spre- Asp calabresi utilizzati in manie- co e una gestione ra inefficiente, con contratti non scellerata del pa- perfettamente in regola, in molti trimonio pubblico casi inesistenti, fatti con scrittura delle Asp e Azien- Così la speculazione ha privata o scaduti addirittura negli de ospedaliere regalato il patrimonio anni ’20-30. Molti sono i “con- della Calabria. immobiliare delle Asp e tratti orali” riportati negli atti uf- Il rischio con- Ao calabresi ficiali. Così come numerosi sono i creto – sostiene terreni espropriati per usucapio- Guccione - è che ne, come certificato dalle relati- una parte consistente di questi ve sentenze, mentre altri giudizi beni disponibili possa diventare sono ancora in corso. di proprietà privata». Come di- Il consigliere regionale Car- mostrato già dalle due sentenze lo Guccione ha presentato uno emesse dal Tribunale di Palmi stralcio del dossier sui documenti sui terreni per un complessivo di ricevuti dal Dipartimento com- 73.440 mq, il cui valore di bilan- petente della Regione Calabria, cio complessivo è stato omesso 19
IMMOBILI TRA SPERPERI E ABBANDONI dall’Azienda Sanitaria di Reggio Ca- trebbe subire per il realizzarsi delle labria: la proprietà, scaduti i termini condizioni che hanno già permesso fissati dalla legge (che stabilisce dai a terzi l’esercizio del diritto di usu- 10 ai 20 anni la durata del posses- capione. so necessario a usucapire), è stata «Un chiaro ed evidente mec- trasferita al possessore privato del canismo truffaldino – non ha terreno. dubbi il consigliere regionale «È evidente - che non esclude che, in molte che gli Enti situazioni, si siano intromes- Il canone dei fitti passivi hanno per- si i poteri criminali, venendo o delle aziende sanitarie e messo che si cercando di venire in possesso di ospedaliere della Regione ammonta a 6 milioni, quello potessero rea- terreni, figurativamente a destina- attivo a 1 miliardo lizzare le con- zione agricola, e fabbricati di pre- dizioni per gio di proprietà della Asp e Aziende esercitare il ospedaliere calabresi a prezzi molto diritto di usucapione». inferiori a quelli reali. Ma tanti altri giudizi sono ancora Tra i casi eclatanti segnalati nel in corso: spesso nonostante le Asp dossier ci sono terreni di 465.082 e Ao fossero a conoscenza dell’al- metri quadri dell’Azienda Sanita- trui impossessamento del bene, non ria di Reggio – valore di bilancio hanno sollevato alcuna opposizione complessivo (molto sottostimato) nei confronti del possessore. Inoltre di 3.829.145,58 euro – oggi oggetto tali “distrazioni” sono alla base di di dodici cause per usucapione. Così ulteriori cause di potenziale perdita come è in corso la causa per usu- patrimoniale che lo stesso Ente po- capione di due fabbricati, sempre 12 Le cause di usucapione in corso all’Azienda sanitaria di Reggio Calabria 20
IMMOBILI TRA SPERPERI E ABBANDONI 50 Sono gli euro che vengono versati annualmente all’Asp di Vibo Valentia per il fitto di un terreno in località Rombiolo di 45mila mq dell’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria, la del rinnovo e l’adeguamento del canone, di 174 metri quadri (valore di bilancio com- la loro destinazione urbanistica. plessivo – sempre molto sottostimato – di «È la dimostrazione della gestione poco 23.567,81 euro)». oculata del patrimonio. L’Azienda Sanita- Il canone dei fitti passivi delle Aziende sa- ria di Vibo Valentia – sottolinea Guccione nitarie e ospedaliere della Regione Calabria - negli atti mette nero su bianco che “Non ammonta a 6.024.890,15 euro; il canone esiste un contratto” per un terreno in lo- dei fitti attivi è di 999.753,35 euro. Non è calità Rombiolo di 45mila metri quadri il semplice fare una ricognizione precisa del cui canone di fitto annuo (inesistente) è di valore del patrimonio immobiliare, di- 50,40 euro. A Pizzo c’è poi il caso di un fab- sponibile e indisponibile, oggi calcolato in bricato in locazione di 75,30 metri quadri, 1.340.591.444,74 euro. «Ma è comunque il cui canone di fitto annuo è pari a 49,60 un valore sottostimato – spiega Carlo Guc- euro, ma viene riportata la dicitura “Con- cione - poiché nella maggior parte dei casi tratto orale”». il valore di bilancio e il valore commerciale C’è poi un terreno dell’Azienda ospedaliera di alcuni immobili concessi in locazione è di Cosenza il cui contratto risulta scaduto stato omesso. Da una stima pruden- nel 1926 e il canone di fitto annuo è inferio- ziale il valore effettivo o di mercato re a 23 euro. complessivo potrebbe infatti supera- «Dai dati della ricognizione immobiliare re i 2 miliardi e 500 mila euro (con – afferma il consigliere regionale - risul- riserva di verificare la destinazio- ta una scarsa utilizzazione del patrimonio ne urbanistica dei terreni in base al pubblico con beni che non producono al- Piano regolatore adottato dai singoli cun reddito o un introito irrisorio, quasi Comuni)». inesistente». Dai documenti, inoltre, nella stragrande I fabbricati dell’Azienda Sanitaria di Catan- maggioranza dei casi non si rilevano dati zaro concessi in locazione hanno un canone sui contratti di fitto e non emerge nulla cir- di fitto pari a zero, ma il valore di bilancio ca la data di stipula e di scadenza, la clauso- di questi immobili è di 4.886.941,42 euro. 21
IMMOBILI TRA SPERPERI “ E ABBANDONI È necessaria ora una vera e propria ” operazione di legalità e trasparenza per impedire che una parte di patri- monio pubblico passi in mani private Diversi conduttori degli immobili risulta- mobili dal valore di milioni di euro, “ra- no inadempienti. pinati” per pochi spiccioli attraverso la Dai documenti dell’Azienda Ospedaliera pratica dell’usucapione. È evidente – ha di Cosenza si rileva che i contratti di lo- affermato Guccione - che è perdurato per cazione, laddove riscontrati, risultano tut- troppo tempo il possesso di beni pubblici ti scaduti. Nulla è scritto, ad esempio, in in capo a soggetti privati permettendo che merito al contratto di locazione della Ban- tali situazioni di fatto si trasformassero in ca nei pressi del nosocomio; invece il con- una situazione di diritto creando un dan- tratto dei fabbricati concessi in locazione no erariale e patrimoniale alle Asp e alle nel Comune di Cosenza risultano scaduti Aziende ospedaliere. Abbiamo bisogno negli anni ’90. che venga immediatamente mes- Per quanto riguarda i fabbricati in posses- sa in campo un piano di valorizza- so dell’Azienda Sanitaria di Reggio Cala- zione e alienazione del patrimonio bria, i contratti di locazione sono dichia- immobiliare non strumentale per rati tutti scaduti (ad eccezione di un solo tutte le Asp e Ao per garantire effi- caso) tra il 1958 e il 1973 e gli affittuari, cienza, produttività e redditività che nonostante i canoni esigui, risultano, an- potrebbe rappresentare una entrata che in questo caso, inadempienti. C’è an- importante per i bilanci delle Azien- che chi non ha pagato un fitto annuo de. È necessaria ora una vera e propria di 2,47 euro per un fabbricato di 50 operazione di legalità e trasparenza per metri quadri, il cui contratto è sca- impedire che una parte di patrimonio duto nel 1958. pubblico passi in mani private. Contratti scaduti e canoni non pagati an- La Regione deve costituire subito una che per i terreni dell’Azienda Sanitaria di task force per impedire, con l’ausilio della Reggio Calabria. C’è chi avrebbe dovuto Guardia di Finanza, ciò che è già avvenuto, pagare 12 euro annui per un terreno di e può accadere, attraverso l’usucapione, e oltre 20mila metri quadri (contratto sti- con contratti di comodo o addirittura con pulato nel 1933), ma ad oggi risulta ina- contratti orali, inesistenti o non rinnovati dempiente. da decenni – come risulta dagli atti cer- «Va interrotta con decisione una pratica tificati dalle Asp e AO in nostro possesso. che sta favorendo il passaggio di proprietà Il tutto per evitare una speculazione per dalle Aziende sanitarie e Ospedaliere della centinaia di milioni di euro a danno dei nostra Regione a privati, di terreni e im- calabresi». 22
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ASP COSENZA: DEBITI CONTENZIOSO E SVENDITE 2010 2011 INTERROGAZIONE N. 177 DEL 17/10/2011 Sulle iniziative da intraprendere per evitare che i servizi sanitari territoriali che l’ASP di Cosen- za eroga giornalmente ai cittadini subiscano un collasso per la mancanza di oltre 900 operatori sanitari Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: in data 23 dicembre 2008 l’Asp di Cosenza ha provveduto, in base alla normativa nazionale, alla stabilizzazione di 439 lavoratori precari con mansioni di autisti 118, infermieri 118 e poliambulatori, fisioterapisti, OSA e OSS, specialisti operatori di centrale operativa 118, specialisti per soccorso sanitario in montagna; [...] Per sapere: quali iniziative intende intraprendere con immediatezza per evitare che i servizi sanitari territo- riali che l’Asp di Cosenza eroga giornalmente ai cittadini, già oggi in misura ridotta rispetto alla salvaguardia dei LEA, subiscano un vero e proprio collasso per la mancanza di oltre 900 opera- tori sanitari che attualmente assicurano un servizio sanitario indispensabile e su cui la Regione Calabria ha investito in questi anni risorse importanti per la loro formazione professionale. 17/10/2011 F. AIELLO, B. CENSORE, A. DE GAETANO, C. GUCCIONE 2016 INTERROGAZIONE N. 233 DEL 27/10/2016 Sull’attivazione di una “task force” finalizzata alla ricognizione del contenzioso esistente nell’A- SP di Cosenza Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: l’ASP di Cosenza subisce, ad oggi, una mole di pignoramenti presso terzi (Tesoreria BNL), pari ad oltre € 150.000.000,00, con un contenzioso pendente per oltre € 100.000.000.00 ; [...] Per sapere: se intende attivare una “task force”, finalizzata alla ricognizione di tutto il contenzioso esistente e del suo ammontare in termini di debitoria, della sua previsione di spesa futura, della possi- bilità di attivare percorsi di definizione transattive o deflattive del contenzioso, almeno per le vertenze la cui probabilità di soccombenza è alta, se non addirittura certa, ricorrendo se del caso ad un pull di avvocati aventi specifica missione, ovvero riferisca le direttive del caso che Ella ritiene , in Sua scienza di adottare, finalizzate ad ovviare all’aggravarsi dei costi sanitari ex- traprestazionali che impediscono all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, di concentrare tutte le attenzioni e risorse nella direzione delle prestazioni sanitarie di qualità e di garantire i LEA ai nostri concittadini. 27/10/2016 C. GUCCIONE 25
ASP COSENZA: DEBITI CONTENZIOSO E SVENDITE 2017 2019 INTERROGAZIONE N. 480 DEL 17/05/2019 In ordine alla situazione in cui si trova l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Al Presidente della Giunta regionale Premesso che: • con delibera 339 del 12-04-2007 dell’ex As 3 di Rossano veniva affidato, per la durata di tre anni, il servizio di ristorazione per un importo di 1.951.000,00 più Iva. Colazione, pranzo e cena: euro 11,80 più Iva; [...] Per sapere: quali iniziative urgenti intende adottare per vigilare su ciò che è avvenuto e conti- nua ad avvenire all’Asp di Cosenza. Non è più tollerabile la situazione in cui si trova l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza dove regnano disordine e caos ammini- strativo. Forniture di beni e servizi ottenute con proroghe di fatto illegittime, in vio- lazione ai principi di concorrenza, trasparenza e senza alcuna procedura di gara. 17/05/2019 C. GUCCIONE 2019 INTERROGAZIONE N. 424 DEL 02/01/2019 In merito alla questione del contenzioso ASP di Cosenza Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: l’Asp di Cosenza, a causa dei molteplici pignoramenti notificati all’Ente, ha somme vincolate presso il Tesoriere (BNL) per euro 103.711.876,50, quali iniziative intende intraprendere per evitare che decine di milioni di euro destinati a curare i cittadini della provincia di Cosenza, siano utilizzati per pagare interessi e spese legali per l’enorme contenzioso che ha portato addirittura, vista la scarsa organizzazione dell’ufficio legale dell’Asp di Cosenza, a doppi e/o tripli pagamenti di una stessa fattura. 02/01/2019 C. GUCCIONE 26
ASP COSENZA: DEBITI CONTENZIOSO E SVENDITE 2019 2019 27
ASP COSENZA: DEBITI CONTENZIOSO E SVENDITE 2019 Contenzioso Asp di Cosenza: «Presentati esposti in Procura» «Decine di milioni di euro, fina- zione al presidente della Giunta lizzati a garantire i livelli essen- regionale in merito all’enorme ziali di assistenza e le prestazioni contenzioso dell’Azienda Sani- sanitarie dei cittadini dell’Asp di taria Provinciale Cosenza, sono stati invece utiliz- di Cosenza. «In zati per pagare parcelle, interessi seguito a una Il consigliere regionale: di mora e pagamenti doppi e tri- mia richiesta al «Milioni di euro utilizzati pli di una stessa fattura. Tutto ciò direttore gene- per pagare parcelle, spese rischia di aggravare la già preca- rale dell’Asp di legali, doppi e/o tripli paga- ria situazione del debito sanitario Cosenza – ha menti di una stessa fattura» calabrese e di allungare ancora di spiegato il consi- più, dopo nove anni, lo stato di gliere Guccione commissariamento della Regio- – di fornire una dettagliata do- ne». È quanto sostiene il consi- cumentazione sul contenzioso, in gliere regionale Carlo Guccione uno dei documenti consegnatomi che ha presentato un’interroga- il responsabile dell’ufficio legale 28
ASP COSENZA: DEBITI CONTENZIOSO E SVENDITE dell’Asp, Giovanni Lauricella, ha ammesso presso UOC Affari legali e Contenzioso ri- che “non è in grado di fornire ad oggi un sulta un totale di euro 190.802.698,62 di dato non contestabile sullo stato del con- contenzioso in essere per l’Asp di Cosenza. tenzioso dell’Azienda Sanitaria Provincia- Ma la stima presumibile del contenzioso in le di Cosenza”. Contenzioso che potrebbe essere non tiene conto dei giudizi pendenti essere di molto superiore alla stima: se si presso i Tribunali di Milano, Roma, Tivoli, sommassero le cifre vincolate presso il Te- Bologna e Catanzaro che ammonterebbe a soriere e i pignoramenti, il contenzioso in circa 200 milioni». essere arriverebbe alla considerevole cifra Il direttore Affari legali e Contenzioso Asp di euro 783.947.089,32. Cifra che potreb- di Cosenza, avvocato Giovanni Lauricella, be superare oltre il miliardo di euro. nella documentazione fornita dal diretto- Ma vediamo nel dettaglio qual è la situa- re generale Raffaele Mauro al consiglie- zione: l’Asp di Cosenza, a causa dei mol- re Carlo Guccione, scrive: “Ritenendo di teplici pignoramenti notificati all’Ente, ha dover fornire un dato non contestabile, somme vincolate presso il Tesoriere nella somma complessiva non è stato con- (BNL) per euro 103.711.876,50, al- teggiato il valore delle controversie di va- cuni dei quali azionati con lo stesso lore indeterminato e/o indeterminabile, i titolo esecutivo in quanto il debitore, procedimenti esecutivi (non essendo stato sino a quando non viene soddisfatto il pro- possibile reperire negli elenchi trasmessi prio credito, può azionare il proprio titolo dai Tribunali i titoli, gli interventi effettua- più volte anche presso diversi Tribunali, ti e gli importi richiesti), e i procedimenti come previsto e consentito dalle norme di di lavoro pendenti al 31/12/2016 presso il procedura civile in vigore». Tribunale di Cosenza, salvo quelli comuni- Nello specifico secondo Guccione l’impor- cati dai dipendenti interni”. to dei pignoramenti che l’Asp di Cosenza «Questa vicenda – ha spiegato Carlo Guc- ha subito è poco meno di trecento milioni cione - è stata oggetto di denunce circo- di euro. stanziate alla Procura della Repubblica di «Dai dati ricavabili dagli elenchi trasmessi Cosenza. Nella seduta del 19 settembre dai Tribunali di Paola, Cosenza e Castro- 2018 della Commissione Igiene e Sanità villari – specifica il consigliere regionale del Senato della Repubblica, l’ex Commis- nell’interrogazione - e dai dati risultanti sario per l’attuazione del Piano di Rientro, 200 I giudizi pendenti presso i Tribunali di Milano, Roma, Tivoli, Bologna e Catanzaro ammonterebbero a circa 200 milioni 29
ASP COSENZA: DEBITI CONTENZIOSO E SVENDITE È stato messo in atto un vero e proprio sistema con ritardi nei pagamenti, decreti ingiuntivi, pignora- menti e cessioni di credito Massimo Scura, ha informato che nel no- – spiega Carlo Guccione - e la conseguente vembre 2016 la struttura commissaria- illegittima formazione di decreti ingiun- le ha presentato un esposto alla Procura tivi, unitamente all’abusivo e perduran- sulle vicende del contenzioso dell’Asp di te frazionamento del credito azionato in Cosenza su fatti circostanziati. Nel corso danno dell’Azienda Sanitaria Provinciale dell’audizione il commissario Scura ha ri- di Cosenza che ha comportato e comporta ferito che, nonostante i solleciti, nulla al un notevole aumento delle spese e la con- momento è emerso dalle indagini». «Il seguente diminuzione delle risorse per le 21 novembre 2016 anche il direttore prestazioni sanitarie». «È stato messo in generale dell’Asp di Cosenza ha pre- atto un vero e proprio sistema, un circolo sentato un esposto sempre sul tema vizioso – afferma Guccione - che vede ri- del contenzioso Asp, alla Procura di tardi nei pagamenti, decreti ingiuntivi, pi- Cosenza – è scritto nell’interroga- gnoramenti e cessioni di credito, nomine zione - denunciando atti e comporta- di commissari ad acta che aggravano i co- menti posti in essere in danno delle sti finanziari (interessi, spese legali, etc.) e casse dell’Azienda Sanitaria Provin- bruciano risorse che potrebbero essere uti- ciale di Cosenza». «Non è da escludere lizzate per migliorare la sanità cosentina e che in considerazione delle numerose ces- calabrese». Il consigliere regionale Carlo sioni di credito, della cartolarizzazione dei Guccione chiede dunque al presidente del- crediti, della prassi di azionare i medesimi la Giunta regionale quali iniziative urgenti titoli presso vari Tribunali d’Italia, della intende intraprendere «per evitare che non obbligatorietà dei terzi assegnatari di decine di milioni di euro destinati a somme nell’ambito delle varie procedure curare i cittadini della provincia di esecutive di notificare l’ordinanza al de- Cosenza, siano utilizzati per pagare bitore Asp, del comportamento scorretto interessi e spese legali per l’enorme di alcuni creditori, della carente o distorta contenzioso che ha portato addirit- informazione tra i vari uffici dell’Asp, sia- tura, vista la scarsa organizzazione no stati effettuati pagamenti doppi o addi- dell’ufficio legale dell’Asp di Cosen- rittura tripli. Sono state già rilevate duplici za, a doppi e/o tripli pagamenti di richieste di pagamento delle stesse fatture una stessa fattura». 30
ASP COSENZA: DEBITI CONTENZIOSO E SVENDITE 2020 diffusione:9817 tiratura:28902 29/06/2020 ro Pag. 8 Ed. Catanza La proprietà intellettu ale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 2020 INTERROGAZIONE N. 34 DEL 15/06/2020 Azienda Ospedaliera di Cosenza Al Presidente della Giunta regionale Premesso che: •entro il 7 maggio 2020 andava approvato l’atto aziendale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Il dipartimento Salute della Regione Calabria ha rilevato sostanziali incoerenze rispetto alle linee di programmazione definite con la Commissione preposta; •nel 2019 l’indebitamento dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza è aumentato rispetto al 2018; •non sono state rispettate le riduzioni di spesa sul consumo di beni e servizi; [...] Per sapere: quali iniziative urgenti intende adottare per fare in modo che all’interno dell’Azien- da Ospedaliera di Cosenza vengano garantiti gli obiettivi finanziari e sanitari, rispet- tando con trasparenza le leggi, a partire dall’articolo 2 del decreto legge 35/2019 che sarebbe stato volutamente non messo in atto, visto che la verifica del lavoro della dottoressa Panizzoli avrebbe comportato la sua decadenza da commissario dell’A- zienda Ospedaliera di Cosenza non avendo neanche approvato, entro il 7 maggio 2020,l’atto aziendale. 15/06/2020 C. GUCCIONE 31
ASP COSENZA: DEBITI CONTENZIOSO E SVENDITE 2020 2020 INTERROGAZIONE N. 45 DEL 03/07/2020 Asp di Cosenza - U.O.C. Affari legali e contenzioso Al Presidente della Giunta regionale Premesso che: •La U.O.C. Affari legali e contenzioso dell’Asp di Cosenza attualmente, alla luce della legge “Quota 100”, è composta da un dirigente avvocato, un dirigente amministrativo, due collaboratori ammi- nistrativi, due assistenti amministrativi e due coadiutori amministrativi; •L’ammontare del contenzioso dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza arriverebbe alla cifra di quasi un miliardo di euro; •La Corte dei Conti ha chiesto chiarimenti all’Asp di Cosenza in merito al contenzioso al fine di valutare gli opportuni provvedimenti e adottare le proprie determinazioni allo stato degli atti. Ha invitato l’Asp di Cosenza a fornire entro 60 giorni dal ricevimento della nota elementi di valuta- zione e chiarimenti in ordine alle criticità riscontrate correlandoli dei relativi atti giustificativi. Si interroga la S.V. [...] Per sapere: quali iniziative intende adottare per evitare questo “disordine organizzato” che im- perversa presso la U.O.C. Affari legali e contenzioso dell’Asp di Cosenza e che sta dilapidando le risorse. È necessario e urgente istituire una task-force con la Guar- dia di Finanza a supporto dell’U.O.C. Affari legali e Contenzioso per evitare che la drammatica situazione finanziaria dell’Asp continui a peggiorare visto che il con- tenzioso è arrivato ormai a circa un miliardo di euro. 03/07/2020 C. GUCCIONE 32
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NUOVI OSPEDALI: LAVORI (NON) IN CORSO 2016 2016 2016 INTERROGAZIONE N. 126 DEL 25/01/2016 In ordine ai gravi ritardi che si registrano sulla realizzazione dei tre ospedali di Vibo Valentia, della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: la Regione Calabria ha in itinere la costruzione dei tre nuovi ospedali di Vibo Valentia, della Siba- ritide e della Piana di Gioia Tauro per un importo complessivo di € 438.020.737,32 di risorse già stanziate; il cantiere; [...] Per sapere: quali iniziative urgenti si stanno ponendo in essere alla luce dei gravi ritardi che si registrano sulla realizzazione dei tre nuovi ospedali e del rischio concreto di possibili contenziosi tra le ditte aggiu- dicatrici e la Regione Calabria in particolare per gli ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro, per sbloccare l’iter dell’apertura dei canteri e per la realizzazione di tre nuove strutture ospe- daliere per complessivi 1.120 posti letto e per un investimento già disponibile pari a 438.020.737,32 € che potrebbe garantire una boccata d’ossigeno e un rilancio del sistema economico calabrese. 25/01/2016 C. GUCCIONE 35
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NUOVI OSPEDALI: LAVORI (NON) IN CORSO 2020 Ospedali finanziati e mai realizzati Guccione (Pd) interroga la Regione “Circa mezzo miliardo di euro gistrati in questi anni attraverso disponibile per la realizzazione la nascita di un istituto in grado dei tre nuovi ospedali della Si- di semplificare e sburocratizzare baritide (foto), di Vibo Valentia, l’iter teso a imprimere un’acce- della Piana di Gioia Tauro, e del- lerazione delle attività utili ad le Case della Salute è inutilizzato avviare i cantieri, da decenni. Decidere di voler af- così come è stato frontare una crisi epocale come fatto ad esempio “Sono trascorsi tredici anni quella del Covid-19, sia dal punto per la ricostru- dall’Accordo di programma di vista sanitario ed economico, zione del Ponte di tra Regione e Ministero e con misure e strumenti ordinari Genova”. ancora non si è riusciti è una partita già persa in parten- “In Calabria ol- a realizzare i tre ospedali” za”. tre ai tre nuo- E’ quanto scrive Carlo Guccione, vi ospedali e alle Case della che ha rivolto insieme ai consi- salute si è determinato un glieri del Gruppo Pd, Domenico accumulo di risorse finan- Bevacqua, Nicola Irto, Libero ziarie in materia di inve- Notarangelo, Luigi Tassone, stimenti in edilizia e tecno- un’interrogazione a risposta logie sanitarie che non ha scritta al presidente Santelli e precedenti nella storia del- che sottolinea la necessità di “re- la regione e che rappresenta cuperare i ritardi che si sono re- la prima voce per disponibilità 37
NUOVI OSPEDALI: LAVORI (NON) IN CORSO dell’intero bilancio regionale: par- con un impegno finanziario di liamo di poco meno di due miliar- spesa pari a euro 143.921.997,42. di di euro”. Il nuovo ospedale di Vibo Valen- Nell’interrogazione si chiede alla tia prevede una struttura sanitaria Santelli “quali iniziative urgenti con una dotazione sanitaria di 287 intende assumere, anche con l’at- posti letto (DO, DH, DS) oltre a 52 tivazione di strumenti eccezionali posti letto tecnici per un totale di tesi a garantire la cantierizzazione 339 posti letto, con un impegno di tutte le opere finanziate da oltre finanziario di spesa pari a euro dieci anni per centinaia di milio- 143.965.197,29. Il nuovo ospedale ni di euro, finalizzati a una nuova della Piana di Gioia Tauro preve- edilizia sanitaria e a un ammoder- de una struttura sanitaria con 314 namento tecnologico del sistema posti letto (DO, DH, DS) oltre a 38 sanitario cala- posti letto tecnici per un totale di brese utili anche 352 posti letto, con un impegno ad affrontare finanziario di spesa pari a euro Il nuovo ospedale della Si- l’emergenza Co- 150.133.542,61”. baritide prevede 330 posti vid-19. Le risorse “Sono trascorsi tredici anni letto (DO, DH, DS) oltre a come abbiamo – ha affermato Carlo Guc- 46 posti letto tecnici per un totale di 376 posti letto avuto modo di cione – dalla stipula dell’Ac- verificare sono cordo di programma tra Re- rilevanti e imme- gione e Ministero e ancora diatamente disponibili”. non si è riusciti a realizzare “Il 6 dicembre 2007 è stato sti- i tre ospedali importanti per pulato il Protocollo di intesa tra il migliorare anche la qualità Ministero della salute e la Regione dell’offerta sanitaria, ospe- Calabria ai fini della sottoscrizione daliera e territoriale calabre- dell’Accordo di programma per la se, e le Case della salute. Ep- realizzazione delle nuove struttu- pure, circa mezzo miliardo di re ospedaliere della Sibaritide, di euro è disponibile per la co- Vibo Valentia e della Piana di Gio- struzione delle strutture che ia Tauro, prevedendo le risorse rappresenterebbero, inoltre, necessarie, sia statali che regiona- una opportunità per l’econo- li. Il nuovo ospedale della Sibariti- mia e l’occupazione calabre- de – è scritto nell’interrogazione a se”. firma dei consiglieri regionali del “Con il Dpgr numero 135 del 2011, Gruppo Pd – prevede una dota- rettificando parzialmente il Dgr zione di 330 posti letto (DO, DH, numero 740/2009, sono stati ri- DS) oltre a 46 posti letto tecnici determinati i siti in cui realizzare le per un totale di 376 posti letto, Case della salute; più precisamen- 38
NUOVI OSPEDALI: LAVORI (NON) IN CORSO te gli otto siti individuati con Dpgr materia di edilizia sanitaria e socia- 135/2011 per la realizzazione della le”. Casa della salute sono: Trebisacce, “Dopo aver riportato gli atti e fatto il Praia a Mare, San Marco Argentano, punto di tutte le risorse economiche Cariati, Mesoraca, Chiaravalle, Scilla disponibili e non utilizzate è arrivato e Siderno. Le risorse disponibili – è il momento di discutere – ha dichia- scritto nell’interrogazione – risultano rato Guccione – di questioni concre- essere euro 49.315.529,20 a seguito te, mettendo da parte le diatribe su della rimodulazione del PAC con Dgr ordinanze che alimentano lo scontro 40/2016; è pertanto prevista la spesa politico a discapito della salute dei per la realizzazione delle sei Case calabresi”. della salute di seguito riporta- te: Asp di Cosenza: San Marco Argentano euro 8.149.648,89 – Cariati: 9.172.683,54; Asp di Crotone: Piattaforma sanitaria di Mesoraca euro 5.500.000,00; Lungro Asp di Catanzaro: Chiaravalle euro 8.100.000,00; Asp di Reggio Cala- Mormanno bria: Scilla euro 8.270.000 – Siderno euro 9.760.000. Con dca 124 del 20 Amantea settembre 2019 “Programma straor- dinario di investimenti ex art 20 leg- San Marco Argentano ge 67/88 – Accordo di programma integrativo per il settore degli inve- Cariati stimenti sanitari” veniva approvato un impegno complessivo di risorse tra primo e secondo stralcio pari a dca n.65 788 milioni. Inoltre, sono in corso 10.03.2020 i lavori di progettazione del nuovo ospedale (completamento Morelli) di Reggio Calabria con intervento Inail pari a 180 milioni. Con dca n.183 del 19 dicembre 2019 è stato trasmesso al Ministero della salute il program- ma di ammodernamento tecnologi- co pari a euro 86.488.000,00. Con dpcm del 24 dicembre 2018 sono state assegnate alla Calabria 300 mi- lioni di euro per investimenti Inail in 39
OSPEDALE DI CASTROVILLARI 2013 2013 INTERROGAZIONE N. 340 DEL 28/03/2013 In ordine alle misure da intraprendere per scongiurare la chiusura o il ridimensio- namento di interi reparti dell’ospedale “spoke” di Castrovillari Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: nel presidio ospedaliero “Spoke” di Castrovillari sono emerse gravi criticità che compromettono il ruolo e la funzione assunti dallo stesso presidio nel sistema “Emergenza-Urgenza” della Regione Calabria; [...] Per sapere: come intende intervenire per scongiurare la chiusura o il ridimensionamento di in- teri reparti dell’ospedale “Spoke” di Castrovillari per gravi carenze di personale me- dico e paramedico ed evitare, così, il rischio di non garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza); le ragioni per le quali il Direttore Generale dell’Asp di Cosenza non è stato ancora au- torizzato, per come da egli stesso richiesto, ad espletare avvisi pubblici per l’assun- zione temporanea di personale medico al fine di scongiurare la mancata erogazione dei livelli essenziali di assistenza; perché, a tutt’oggi, non sia ancora pervenuta, per come previsto dal Decreto Balduz- zi, l’autorizzazione allo sblocco del turn-over che darebbe all’Asp di Cosenza la possi- bilità di bandire concorsi pubblici per l’assunzione di 38 medici. 28/03/2013 C. GUCCIONE 40
OSPEDALE DI CASTROVILLARI 2018 2018 INTERROGAZIONE N. 400 DEL 03/10/2018 Sul rilancio dell’ospedale Spoke di Castrovillari Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: il 27 settembre 2018 ho effettuato una visita ispettiva presso l’ospedale Spoke di Castrovillari. In quella data erano attivi solo 93 posti letto per acuti su 226 previsti dal decreto commissariale della rete ospedaliera calabrese; [...] Per sapere: quali iniziative urgenti intende adottare per rilanciare un ospedale Spoke di Castro- villari attraverso l’attivazione dei 226 posti letto per acuti e l’apertura delle 4 sale operatorie che da dieci anni attendono di essere utilizzate e che fino ad oggi sono sta- te oggetto di finte inaugurazioni. Garantire livelli essenziali di assistenza è un dettato costituzionale Allegato: 03/10/2018 C. GUCCIONE 2019 41
OSPEDALE DI CASTROVILLARI 2019 Castrovillari, “Blocco operatorio nell’abbandono più totale” L’insegna della porta avvisa: “Bloc- “All’interno del blocco operatorio co operatorio”. Ma basta superarla sembra non mancare nulla, gli per trovarsi davanti all’abbandono strumenti sono lì pronti per essere più totale. Un lungo corridoio por- utilizzati – afferma Guccione -, al- ta agli ingressi delle quattro sale cuni sono ancora incellofanati ma operatorie del presidio ospedalie- queste quattro sale operatorie – ro di Castrovillari. Cardiochirurgia, Ortopedia e due Un blocco opera- di Chirurgia – sono inutilizzabili, torio inaugurato, nonostante siano già state inau- Lavori e procedure di una prima volta nel gurate più volte. Lavori e pro- collaudo, infatti, sono in iti- 2012, e mai entrato cedure di collaudo, infatti, nere da anni. E i chirurghi in funzione. risultano in itinere da anni. Il sono costretti a fare dei Il consigliere regio- collaudatore, l’undici gennaio del turni per l’utilizzo della sala nale Carlo Guccio- 2018, in una relazione comunica- ne, accompagnato va, esprimendo un proprio parere da Giuseppe Ra- motivato che l’opera “blocco ope- mundo, stamattina ha effettuato ratorio e sale operatorie del P.O. una visita ispettiva all’ospedale di Castrovillari” non è collaudabi- “Ferrari” di Castrovillari per veri- le. Da allora nulla è cambiato. Le ficare lo stato delle sale operatorie sale sono rimaste lì, abbando- i cui lavori sono partiti nel 2008, nate al loro destino, mentre i per un importo contrattuale pari a chirurghi dell’ospedale sono 4.778.400 euro. costretti a ricorrere alle tur- 42
OSPEDALE DI CASTROVILLARI nazioni per poter fare il pro- i servizi ospedalieri di eccellenza. E prio lavoro e operare i degen- ciò, inevitabilmente, va a incidere ti”. sulla salute dei cittadini, aumen- “La situazione non è delle migliori tando i viaggi della speranza e l’e- – ammette il consigliere regionale migrazione sanitaria”. - , i problemi sono tanti, mancano “Ora è necessario attuare, entro medici, infermieri e al momento è dieci giorni, un cro- in funzione una sola sala operato- noprogramma pre- ria, più un’altra di emergenza. È ciso e sottoscritto pazzesco sapere che i chirurghi sia- da tutti i soggetti E ciò, inevitabilmente, va a no costretti a fare dei turni per l’u- preposti (Asp, Re- incidere sulla salute dei cit- tilizzo della sala operatoria, quan- gione, Commissa- tadini, aumentando i viaggi do all’interno dell’ospedale esiste rio) per definire della speranza e l’emigra- un blocco operatorio nuovo, ma una data certa di zione sanitaria inutilizzabile. E parliamo di un apertura del blocco ospedale Spoke che ha gran- operatorio”. di potenzialità, con personale ”L’Asp di Cosenza ha adottato nel medico e paramedico quali- frattempo un provvedimento, no- ficato, ma che oggi rischia di minando un consulente al fine di non avere i requisiti autoriz- verificare quali interventi siano zativi di legge sia dal punto necessari alla riapertura delle sale di vista strutturale che sani- operatorie. Adesso però – ribadi- tario. Attualmente sono attivi 93 sce il consigliere Guccione - biso- posti letto per acuti su 223 previsti gna stabilire una data certa. Que- per decreto. In day hospital invece sto blocco operatorio non può sono attivi 30 posti letto”. rischiare di diventare un altro “Questi dati dimostrano che la monumento dello spreco del- struttura non riesce a fornire tutti le risorse pubbliche”. 43
OSPEDALE DI CASTROVILLARI 2020 44
OSPEDALE DI ACRI E SAN GIOVANNI IN FIORE 2011 2012 2020 45
OSPEDALE DI ACRI E SAN GIOVANNI IN FIORE 46
RSA CALOVETO 2014 2014 INTERROGAZIONE N. 538 DEL 29/04/2014 Sul mancato versamento delle risorse riferite agli anni 2009 e 2010 da parte dell’A- zienda Sanitaria Provinciale di Cosenza Al Presidente della Giunta regionale - Premesso che: la Residenza Sanitaria Assistenziale di Caloveto CS ad oggi non ha avuto versate da parte dell’A- zienda Sanitaria Provinciale di Cosenza le risorse riferite agli anni 2009 e 2010 pari a due milioni e mezzo di euro; [...] Per sapere: quali iniziative urgenti si intende intraprendere affinché l’Azienda Sanitaria Provin- ciale di Cosenza metta in atto le necessarie misure amministrative per l’erogazione delle risorse finanziarie a copertura degli anni 2009 e 2010 a favore dell’RSA di Calo- veto per impedire la disattivazione del servizio erogato agli ospiti e i 62 licenziamenti dei dipendenti. 29/04/2014 C. GUCCIONE 47
RSA CALOVETO 2020 2020 2020 NTERROGAZIONE N. 58 DEL 20/08/2020 Rsa Caloveto Al Presidente della Giunta regionale Premesso che: - l’Asp di Cosenza è proprietaria di una struttura destinata a Residenza sanitaria assistenziale per anziani Sita nel Comune di Caloveto, realizzata con i fondi dell’ex articolo 20 della legge n. 67/88; - con deliberazione numero 2845 del 2013 è stata autorizzata l’indizione di una gara a procedura aperta per la concessione della gestione di detta Rsa; Per sapere: come intende procedere per fare in modo che venga rapidamente riaperta l’impor- tante struttura pubblica di proprietà dell’Asp di Cosenza, sita in località Caloveto. Si chiede un intervento urgente teso a verificare le responsabilità di tutti coloro i quali, in questi sette anni, non sono stati in grado di indire correttamente una gara, procurando un danno erariale e un danno anche per la mancata erogazione di servizi importanti per categorie deboli, quali anziani e disabili, in un territorio privo di que- sti servizi. Si chiede alla S.V. di verificare come sia stato possibile bandire una gara di una Rsa in cui si evince, dagli atti ufficiali dell’Asp, che doveva ospitare 40 posti letto Rsa anziani e 20 medicalizzati, invece la gara è stata stravolta: tutto ciò emer- ge da atti ufficiali e dal capitolato delibera n. 1149 dell’8 giugno 2018 che prevedeva semplicemente 60 posti letto per anziani. Addirittura, ad oggi nessuno si è accorto del macroscopico errore e il 22 gennaio 2019 la Commissione di gara ha provveduto all’apertura dei plichi dell’offerta tecnica e stabilito l’elenco delle ditte ammesse alla fase successiva della procedura di gara per l’affidamento della gestione di una Rsa nel Comune di Caloveto. 20/08/2020 C. GUCCIONE 48
RSA CALOVETO La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 49 diffusione:11587 tiratura:18962 2020 Pag. 10 Ed. Cosenza 14/09/2020
COVID, EMERGENZA SU EMERGENZE 2020 2020 INTERROGAZIONE N. 7 DEL 07/04/2020 In merito all’approvvigionamento di forniture mediche e all’assunzione di personale sanitario da parte della Regione Calabria per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Al Presidente della Giunta regionale Per sapere: Quanti e quali sono le strumentazioni acquistate dalla Regione Calabria attraverso la sua manifestazione di interesse per la fornitura di Dispositivi di protezione indi- viduali, centrali di monitoraggio per la terapia intensiva, ecografi portatili, masche- rine chirurgiche, guanti in lattice, in vinile e in nitrile, tute di protezione, detergenti e soluzioni disinfettanti-antisettici, ventilatori ad aria compressa, caschi CPAPA-ca- schi NIV, barelle di biocontenimento. Inoltre, è necessario sapere se si è provveduto all’assunzione dei medici selezionati attraverso il bando predisposto dalla Regione Calabria e se sono state poi avviate le assunzioni dei 270 infermieri e 200 Oss oltre a quelle di biologi e tecnici di laboratorio per rendere operativo ed efficace il Piano per fronteggiare l’emergenza Coronavirus nella nostra regione. 07/04/2020 D. BEVACQUA, C. GUCCIONE, N. IRTO, L. NOTARANGELO, L. TASSONE 2020 50
COVID, EMERGENZA SU EMERGENZE 2020 2020 INTERROGAZIONE N. 52 DEL 13/07/2020 Piano di riordino rete ospedaliera in emergenza Covid-19 Al Presidente della Giunta regionale Per sapere: quali sono i tempi effettivi di realizzazione di quello che prevede il Piano per ade- guarsi all’emergenza Covid-19. Dovremmo approfittare di questo periodo per raffor- zare l’assistenza territoriale, ristrutturare il sistema sanitario regionale in modo da non farci trovare di nuovo impreparati. Si sta investendo sulla nostra salute e sulla capacità di creare una sanità più efficiente e più vicina ai cittadini ma, a quanto pare, si sta perdendo del tempo prezioso. Passano le settimane e gli ospedali e le Asp ca- labresi devono ancora fare i conti con le problematiche post lockdown. Il piano di riordino della rete ospedaliera in emergenza Covid-19 deve essere messo nelle con- dizioni di funzionare subito dopo l’estate e prima che possa esserci una possibile seconda ondata con l’arrivo dell’autunno. Ecco perché servono tempi certi e un cro- noprogramma preciso per evitare di essere preparati solo sulla carta, con i decreti, ma non nella realtà concreta. Inerzie ed inefficienze non sono più ammissibili. Chi si rende responsabile di tale atteggiamento dovrà rispondere delle sue azioni. Conside- rando le criticità emerse con l’operato dei vari commissari e direttori generali di Asp e Aziende ospedaliere, adesso abbiamo il dovere di pretendere che tutto venga fatto secondo le regole. Questa volta non ci sono scusanti: errare è umano, perseverare diabolico. La gravità di una possibile nuova ondata ovviamente non possiamo co- noscerla, ma sarebbe irresponsabile non farsi trovare pronti a qualsiasi evenienza. Ci auguriamo che anche gli organi istituzionali preposti al controllo, vigilino fin da subito per evitare il peggio e per fare in modo che eventuali responsabili di condotte illecite o omissioni vengano individuati immediatamente. 13/07/2020 C. GUCCIONE 51
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COVID, EMERGENZA SU EMERGENZE 2020 Covid, il balletto dei numeri “Confusione nella gestione” È veramente indecoroso il balletto al qua- sto momento così delicato per la nostra re- le stiamo assistendo da parte della Regione gione, non c’è certezza neanche nei dati sui sui dati dei ricoveri in Calabria nelle terapie ricoveri che dovrebbero essere certi e uffi- intensive e nei reparti. Un miracolo, gua- ciali. rigioni improvvise? Se non fosse una cosa Non si può continuare così, sono evidenti i tremendamente seria, sembrerebbe di esse- danni che si stanno producendo alla salute re su “Scherzi a parte”. dei calabresi e sull’economia della nostra È grave che in meno di 12 ore, senza dare regione. alcuna spiegazione, possano cambiare dei Chi è ai vertici della gestione dell’Ufficio del dati ufficiali. Questo dimostra il pressapo- commissario e della Regione ha dimostrato chismo che imperversa alla Cittadella. C’è sul campo di non saper gestire questa de- bisogno di chiarezza e trasparenza ma an- licatissima fase. Se, addirittura, si arriva cora persiste una sorta di “mistero”. a modificare dei dati ufficiali a distanza di In questi mesi abbiamo più volte denuncia- qualche ora è chiaro che qualcosa non tor- to che nella catena di comando della sanità na. calabrese c’è una sorte di confusione e tota- Coloro che sono stati nominati per riportare le anarchia nel gestire l’emergenza Covid e legalità, trasparenza e competenza nella ge- nella realizzazione dei posti letto aggiuntivi stione della sanità calabrese evidentemente di terapia intensiva, sub intensiva, pneumo- non stanno svolgendo bene i loro compiti. logia e malattie infettive”, lo scrive in una Si intervenga al più presto: in un settore nota Carlo Guccione, consigliere regionale così delicato, come quello della sanità, non PD. sono permessi errori, ritardi e poca traspa- “Ma oggi siamo arrivati all’assurdo. In que- renza”, conclude Guccione. In questo momento così delicato non c’è certezza neanche sui dati dei ricoveri che dovrebbero essere certi e ufficiali 53
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