CAMPIONATO PROVINCIALE SURFCASTING E SELETTIVE PROVINCIALI - ANNO 2019 - COMITATO PROVINCIALE FIPSAS
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COMITATO PROVINCIALE FIPSAS Via Garessio, 17 - c/o CONI IMPERIA Tel. e Fax 0183 296735 — e-mail: imperia@fipsas.it CAMPIONATO PROVINCIALE SURFCASTING E SELETTIVE PROVINCIALI ANNO 2019 La manifestazione è regolamentata dalla Circolare Normativa 2019
PROGRAMMA MANIFESTAZIONE Il Campionato Provinciale di Surf Casting si svolgerà in cinque prove, con scarto di due. Elenco date, località e Società delegata: Prova no / Data Località Soc. organizzatrice 1° - 23 marzo 2019 Ventimiglia/Bordighera Timone 2° - 6 aprile 2019 Laigueglia Circolo Borgo Cappuccini 3° - 4 maggio 2019 Ventimiglia/Bordighera Mare Nostrum 4° - 5 ottobre 2019 Alassio Lampa Longu REGOLAMENTO PARTICOLARE Art. 1 - DENOMINAZIONE II Comitato Provinciale FIPSAS Imperia indice il Campionato Provinciale di Surf Casting Individuale 2019, che si svolgerà nelle date sopraindicate, e determinerà il diritto a partecipare ai Campionati Italiani Surf Casting 2020. Art. 2 - ORGANIZZAZIONE Le prove sono indette dal Comitato Provinciale FIPSAS Imperia, competente territorialmente che si avvale, per l'organizzazione, dalle Società affiliate indicate nel programma. La FIPSAS nonché il Comitato Provinciale FIPSAS competente territorialmente, sono sollevati da ogni e qualsiasi responsabilità organizzativa. La manifestazione è retta dalla Circolare Normativa del corrente anno e dal presente Regolamento Particolare, Tutti i partecipanti, per effetto della loro iscrizione, dichiarano di conoscere ed accettare le norme contenute nelle Carte Federali citate. Ogni società, con un numero di iscritti alla manifestazione superiore alle 5 unità, provvederà a mettere a disposizione due commissari di sponda per ogni prova del campionato provinciale. I commissari an- dranno poi accoppiati e suddivisi equamente per il numero dei settori tramite sorteggio effettuato dal GdG. Art. 3 - PARTECIPANTI Alla manifestazione saranno ammessi tutti gli atleti in regola con il tesseramento FIPSAS e con la tessera Atleta in corso di validità. Tutti i documenti descritti dovranno essere presentati a richiesta agli Ufficiali di gara. É fatto divieto ai tesserati di pubblicizzare l’immagine di Associazioni non riconosciute dal CONI ed è in ogni caso vietato, senza la preventiva autorizzazione della Fipsas, indossare divise o mostrare quant’altro riflettente la suddetta immagine Art. 4 - SVOLGIMENTO: Il campionato consisterà in 4 prove (con Io scarto di una), ciascuna della durata massima di quattro ore. 2
Art. 5 CAMPO Dl GARA La manifestazione si svolgerà sulle spiagge e nei luoghi e nei modi come di seguito indicati: prova n'/ data Orario Raduno Campo gara presso: svolgimento ore: 1° - 23 marzo 2019 Ventimiglia/Bordighera 18,00-22,00 16,00 2° - 6 aprile 2019 Laigueglia 19,00-23,00 17,00 3° - 4 maggio 2019 Ventimiglia/Bordighera 20,00-24,00 18,00 4° - 5 ottobre 2019 Alassio 20,00-24,00 18,00 II campo di gara dovrà essere diviso in settori con massimo 10 Atleti. I picchetti dovranno essere di- stanti minimo 15 metri l'uno dall'altro ed ogni Atleta dovrà posizionarsi in corrispondenza del pic- chetto assegnato, La canna potrà essere disposta a non più di 5 metri di distanza dal picchetto. All'i- nizio e alla fine del campo gara, dovranno essere posizionati i picchetti indicante l'inizio e la fine del campo. Art. 6 - ISCRIZIONI Le iscrizioni, da effettuarsi utilizzando esclusivamente il modulo FIPSAS allegato, dovranno pervenire al Comitato Provinciale FIPSAS Imperia ed al Coordinatore Provinciale Giudici di Gara entro le ore 17,00 del giovedì precedente la gara all'indirizzo e-mail giudicidigaraimperia@gmail.com La quota individuale d'iscrizione per ogni singola gara è fissata in € 10,00 da versarsi alla Società Organizzatrice all'atto dell'iscrizione. Le quote saranno versate tramite un rappre- sentante per ciascuna società che si incaricherà di raccogliere quanto dovuto dai propri at- leti iscritti alla competizione. I minorenni sono esentati dal pagamento della quota di iscri- zione. Art. 7 - VALIDITA' DELLA MANIFESTAZIONE La manifestazione sarà ritenuta valida se gli Atleti effettivamente partecipanti saranno minimo 15 di 2 società diverse. II Campionato sarà considerato valido se verranno svolte almeno 3 prove. Art. 8 OPERAZIONI PRELIMINARI Le operazioni preliminari, consistenti nella verifica della posizione Federale dei singoli partecipanti e il sorteggio per la formazione dei settori avverranno durante il raduno. Art. 9 - RADUNO Tutti i concorrenti dovranno trovarsi, a disposizione del Direttore di Gara, nelle date, luoghi ed orari indicati (Art.5) e saranno considerati assenti i concorrenti che non si presentano all'ora del raduno, o che non abbiano provveduto a comunicare il ritardato arrivo, anche a mezzo telefono. In caso di condizioni meteomarine avverse, l’orario per la prova potrà subire rinvii nell’arco della giornata. La comunicazione dovrà avvenire mediante avviso scritto e affisso nel luogo del ra- duno da parte del Direttore di Gara. La comunicazione dovrà contenere l’eventuale nuova località del- la prova, il giorno e l’ora. La stessa, dal momento della sua affissione, diventerà parte integrante del 3
Regolamento Particolare, che tutti gli Atleti per effetto della loro iscrizione sono tenuti a conoscere e osservare. Art.10 - INIZIO E TERMINE DELLA GARA Ogni manifestazione ha inizio al momento fissato per il raduno degli Atleti e termine dopo la cerimonia di premiazione. Ogni Atleta deve rispettare la Circolare Normativa vigente e tutte le norme federali, per il periodo sopra indicato, ivi compreso quello eventualmente dedicato a operazioni preliminari previste dal pro- gramma di gara. Il segnale d’inizio e di termine delle singole prove verrà dato mediante segnale acustico a cura del Direttore di Gara o da Ispettori da questo indicati. Il segnale di INIZIO GARA verrà dato mediante UN SOLO segnale acustico, il FINE GARA verrà dato mediante DUE segnali acustici con intervallo, uno dall'altro, di non meno di 5 minuti. AI primo segnale di fine gara il concorrente dovrà ritirare gli at- trezzi in pesca ed eventualmente far convalidare il pescato. Le eventuali prede non salpate entro l’ultimo segnale non saranno considerate valide. Nel caso che per sopravvenute condizioni meteomarine avverse, venisse posta in pericolo l’incolumità dei concorrenti o compromessa la regolarità della gara, il Giudice di Gara decreterà la conclusione anticipata della competizione. Se essa ha avuto regolare svolgimento per almeno la metà del tempo stabilito, sarà ritenuta valida a tutti gli effetti e le classifiche redatte regolarmente. In caso di im- provvisi temporali sarà opportuno sospendere momentaneamente la gara (standby per un massimo di 120 minuti) con l’allontanamento immediato degli attleti dalle postazioni, al fine di evitare il contatto con le attrezzature da pesca. Nel caso di sospensione della gara, la stessa potrà riprendere dopo che il temporale è passato. Il tempo perduto potrà essere recuperato a insindacabile giudizio del Giudice di Gara. Spetta al Giudice di Gara la decisione insindacabile della sospensione, del rinvio o della riduzione dei tempi di gara Art.11 - ATTREZZATURA Durante l’azione di pesca, a ciascun partecipante è consentito usare un massimo di 1 canna della lunghezza massima di metri 5. In tutti i casi è consentito l’utilizzo di qualsiasi tipo di mulinello atto all’esercizio della pesca. Per ogni attrezzatura da pesca è consentito utilizzare 3 ami. Il numero di canne di riserva è illimitato. Alle stesse non possono essere collegati terminali o piombi; pertanto, pur potendo essere aperte, le canne devono avere il solo aggancio per il trave terminale. Non è consentito l’utilizzo di agganci per terminali o piombi scorrevoli montati direttamente sullo shock leader o sulla lenza madre. Art.12 – CAMPO DI GARA Tutti i campi di gara dovranno seguire la numerazione progressiva da sinistra verso destra guardando il mare. Eventuali interruzioni dovute a cause di forza maggiore non dovranno spezzare il singolo settore, ma, per quanto possibile, essere alla fine o all’inizio del settore stesso. Art.13 – ESCHE E PASTURE Sono consentite tutte le esche e devono essere allo stato naturale. Se si utilizza come esca del pesce morto, questo, se contemplato tra le specie valide, deve essere preventivamente decapitato. Sono vietate le esche artificiali, il Bigattino o simili, pesce vivo e sangue. Non è ammessa alcuna forma di pasturazione. 4
Art.14 – CONDOTTA DI GARA • Prima dell’inizio della competizione, l’Atleta, all’interno della propria postazione, può effettuare le prove di lancio munito solo di piombo zavorra, verificare la tenuta del piombo e sondare la consistenza e profondità del fondo. • Durante l’azione di pesca non deve essere invaso lo spazio assegnato ai posti contigui, anche se casualmente liberi, né spazi neutri. • Le canne devono essere posizionate a non meno di 5 metri dai rispettivi picchetti. • In caso di variazione della marea è consentito uno spostamento parallelo dei posti di gara in re- lazione al bagnasciuga. • E’ vietato esercitare l’azione di lancio, pesca e recupero sistematicamente con i piedi in acqua. • È consentita la riserva di calamenti innescati. • È consentito usare qualunque materiale, purché lo stesso sia inserito sul bracciolo e non sull’amo • Non è consentito posizionare sistemi luminosi come Star Light, sistemi stroboscopici od altro sui braccioli che scorrono sul trave o sul trave stesso, sul piombo o dentro lo stesso. (N.B. il materiale inserito sul bracciolo può anche “toccare” l’amo purché non sia inserito sullo stesso). • Il piombo deve essere di almeno 50 grammi. Il peso del piombo dovrà essere adeguato, nei limiti del possibile, alle condizioni meteo-marine al fine di evitare l’invasione della postazione laterale. Non è consentito l'uso di bombarde o simili. • Non è consentito l’uso del piombo “temolino”. • L'uso del raffio è assolutamente proibito nelle competizioni che si svolgono con la modalità C&R. • L'uso del guadino è consentito in forma strettamente personale per cui non potrà essere dato né ricevuto in prestito e dovrà essere utilizzato esclusivamente per il recupero delle prede allamate, anche a piede bagnato • È consentito usare una sorgente luminosa il cui fascio non può essere indirizzato sui concorrenti vicini o in direzione del mare. Coloro che, per motivi diversi, si trovassero in difficoltà, lam- peggeranno ripetutamente verso Ispettore di Sponda, il quale tempestivamente dovrà accorre- re in soccorso. • Non è consentito posizionare alcun tipo di galleggiante sui braccioli che scorrono sul trave o sul trave stesso. E’ invece consentito posizionare galleggianti sui braccioli purché gli stessi siano bloccati tra due nodi o perline o simili, distanti tra loro pochi mm. Tali galleggianti non possono comunque essere di dimensioni tali da annullare il peso e la funzione del piombo. • Non è consentito recuperare il pesce auto sganciatosi in aria e ricadente in acqua • E’ vietata la detenzione e l’utilizzo dello slamatore • Gli Atleti potranno accedere alla loro postazione un’ora prima dell’inizio gara se il campo gara è stato omologato • E’ vietato il lancio pendolare • A fine gara ogni Atleta resta fermo al proprio posto in attesa dell’arrivo dell’Ispettore incaricato del controllo del pescato e a convalida del numero delle prede e delle specie catturate firma l’apposito cartellino. Art.15 - PREDE VALIDE II riconoscimento di specie dubbie e la misurazione dei pesci sono responsabilità dell'Atleta. È previsto il “catch & release” con l’applicazione delle tabelle di conversione più un bonus di 50pt a preda (non sono valide e non danno punteggio le prede tecniche, ovvero quelle che non raggiungono la misura minima prevista della tabella comparativa) da effettuarsi mediante misurazione in centime- tri/identificazione della specie ed immediato rilascio delle prede catturate da parte dell’ispettore di sponda o del personale preposto dalla direzione di gara. 5
Ai fini della classifica sono considerati validi i pesci di mare catturabili con le tecniche consentite dalle norme di gara, nel rispetto delle misure minime riportate nella tabella Fipsas. Il documento che attesta l’effettivo pescato è il cartellino del concorrente il quale dovrà necessariamente contenere: • Numero progressivo delle catture; • L’indicazione della specie; • La misura effettiva della preda; • La firma dell’atleta a convalida immediata di ciascuna prede. In nessun caso saranno accettati reclami per quanto contenuto nel cartellino del concorrente. Ogni cattura deve essere segnalata prima possibile all’Ufficiale di Settore. In caso di dubbio sulla specie dovrà essere fatta da parte dell’Ispettore di Sponda o del personale preposto una foto al pesce sul righello e sul cartellino verrà indicato come specie dubbia e la misura rilevata. Al momento della stesura della classifica la foto verrà mostrata al Giudice di Gara che ne riconoscerà la specie e ne attribuirà il giusto punteggio. Ai fini della classifica non sono validi molluschi, crostacei, cefalopodi, sarde e acciughe. LE PREDE NON CONSENTITE O AL Dl SOTTO DELLA MISURA FIPSAS, DOVRANNO ESSERE IMMEDIA- TAMENTE RIGETTATE IN ACQUA (PENA RETROCESSIONE) E NON POTRANNO IN ALCUN MODO ESSERE CONTABILIZZATE PER LA CLASSIFICA. Art. 16 - CONSERVAZIONE DEL PESCATO Al fine di garantire il mantenimento IN VIVO delle prede nella migliore condizione possibile, ogni concorrente dovrà OBBLIGATORIAMENTE essere in possesso di un idoneo contenitore e di un ossi- genatore a batteria funzionante (sarà compito dei commissari di sponda verificarne il corretto funzio- namento prima dell’inizio della manifestazione). In caso di assenza o malfunzionamento, prima dell’inizio della gara, dell’ossigenatore, l’atleta non potrà partecipare alla competizione e risulterà come assente. Non sono previste penalizzazioni nel caso in cui l’ossigenatore diventi inutilizzabile a gara in corso. Art. 17 – OPERAZIONI DI MISURAZIONE Gli Ufficiali preposti alla valutazione e rilascio del pescato dovranno effettuare tali operazioni diret- tamente sul campo gara e con la massima celerità in modo da salvaguardare al massimo l’integrità del pescato. La misurazione dei pesci deve avvenire a coda chiusa. La misurazione di razze e torpedini avviene tra- mite l’apertura alare. In fase di misurazione della preda si dovrà tener conto per eccesso della misura riportata sul misura- tore. Se la preda risulta superiore anche di un solo millimetro alla lunghezza riportata dalla tabel- la, va assegnata la misura superiore. Es: una preda di lunghezza pari a 7,1 cm (tracina, ghiozzo, bavosa o leccia stella) va considerata come se fosse di cm 8; una preda di lunghezza pari a 12 cm va conside- rata come se fosse di cm 13. Art.18 – NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO: Tutti i partecipanti sono tenuti al rispetto del presente Regolamento e della Circolare Normativa dell’anno in corso. In particolare sono tenuti ad osservare le seguenti disposizioni: a) insieme agli accompagnatori e ai rappresentanti di Società, devono tenere un contegno corretto nei confronti degli Ufficiali di Gara, di tutti gli incaricati dall’Organizzazione e di tutti gli altri Atleti; b) devono sottoporsi, se richiesto, ad un controllo prima dell'inizio della gara e a eventuali suc- cessivi accertamenti da parte degli Ufficiali di gara; c) non possono abbandonare sul posto di gara o gettare in acqua rifiuti di qualsiasi genere e natura, durante e/o al termine della manifestazione; d) devono mantenere, durante lo svolgimento della competizione, un comportamento tale da non 6
ostacolare l'azione di pesca di altri Atleti; e) devono esercitare la propria azione di pesca esclusivamente nel posto loro assegnato o alle distanze indicate per le singole discipline; f) devono attenersi alla osservanza delle disposizioni impartite dagli Ufficiali di gara; g) dopo il segnale d’inizio gara e fino al termine della stessa, non possono ricevere né prestare aiuto né avvicinarsi ad altri Atleti o estranei, né da questi farsi avvicinare; h) non possono detenere pesci che non abbiano raggiunto la prescritta misura minima, salvo au- torizzazione rilasciata dalle Autorità competenti. Senza di questa, qualsiasi preda sotto misura dovrà essere immediatamente rimessa in acqua con la massima cautela. Gli organizzatori, sono tenuti a fornire idonei contenitori per la raccolta finale di tutti i rifiuti che dovranno essere successivamente trasportati al più vicino posto di raccolta di Nettezza Urbana. E’ fatto obbligo di rispettare e tutelare la natura, nonché di denunciare eventuali comportamenti scorretti da parte degli Atleti o di altre persone aventi attinenza con qualsiasi manifestazione. La mancata osser- vazione di quanto sopra comporterà provvedimenti disciplinari. Art.19 - PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: Il Giudice di Gara può decretare solamente: • l’esclusione del concorrente dalla manifestazione; • l’ammissione sub-judice del concorrente individuale o della squadra; • la retrocessione del concorrente individuale; • la penalizzazione del concorrente; • la non classificazione del concorrente. Il provvedimento di esclusione dalla manifestazione inibisce al concorrente sanzionato di partecipare alla gara e comporta inoltre l’allontanamento dal campo di gara del concorrente stesso, la perdita delle tasse di iscrizione versate e di ogni altro diritto a premi, punteggi di classifica e rimborso delle spese. Ai soli fini di compilazione delle classifiche, attribuisce un punteggio pari al piazzamento dell’ultimo classi- ficato nel settore col maggior numero di concorrenti maggiorato di CINQUE unità e comporta l’avanzamento in classifica degli altri concorrenti del settore di tante unità quanti sono gli esclusi. Il provvedimento di esclusione dalla manifestazione può essere decretato solo dal Giudice di Gara, per osservazione diretta dell’infrazione che lo provoca e nei seguenti casi: • grave comportamento antisportivo tendente a creare turbativa prima o durante la manifestazione. In questo caso il Giudice di Gara deve trasmettere gli atti relativi agli Organi di Giustizia competenti per gli ulteriori provvedimenti; • constatazione e verifica da parte del Giudice di Gara di comportamenti tenuti o di accordi stipulati fra concorrenti tesi ad ottenere per se stessi o per altri concorrenti un vantaggio illecito o a penalizzare od ostacolare altri concorrenti (ad esempio: non esercitare la pesca, utilizzare lenze non armate, accordarsi per raggiungere solo un determinato numero di catture, accordarsi per cessare l’azione di pesca prima del termine della prova, ecc.). In questo caso il Giudice di Gara deve trasmettere gli atti relativi agli Or- gani di Giustizia competenti per gli ulteriori provvedimenti; • mancanza e/o insufficienza dei requisiti e/o delle attrezzature e/o dei dispositivi di sicurezza previsti dalla Circolare Normativa e/o dai Regolamenti particolari; • detenzione e/o occultamento di esche e pasture vietate, accertata durante i controlli preliminari prima dell’inizio della gara. Le esche utilizzate, consentite dai regolamenti, devono essere allo stato natu- rale. In qualsiasi momento della gara, il Giudice di Gara può, se lo ritiene opportuno, prelevare campioni di pastura e/o di esche; • pasturazione ante-gara; • rifiuto del concorrente di sottostare ai controlli preliminari previsti; • esito negativo dei controlli preliminari inerenti la regolarità del tesseramento, dell’affiliazione e/o dell’iscrizione alla gara e/o alla manifestazione, seguiti da mancata compilazione della dichiarazione di cui al punto seguente o da ammissione da parte del concorrente dell’assenza dei requisiti. 7
Il provvedimento di ammissione sub-judice permette al concorrente e/o alla squadra oggetto di con- trolli preliminari inerenti la regolarità del tesseramento, dell’affiliazione e/o dell’iscrizione alla gara e/o alla manifestazione non andati immediatamente a buon fine, di partecipare regolarmente alla ga- ra. Il Giudice di Gara dovrà tassativamente fornire i numeri di fax e gli indirizzi di posta elettronica suoi e dell’Organismo che lo ha nominato (l’Organismo che promuove e autorizza la gara e/o la manife- stazione) per gli adempimenti successivi e pretendere dal concorrente e/o dalla squadra la compila- zione della dichiarazione con cui viene espressamente dichiarata la regolarità della propria posizio- ne e il possesso di tutti i documenti richiesti, dichiarazione con cui si assume la responsabilità di quan- to da lui dichiarato e si impegna a inviare entro 3 giorni una fotocopia dei documenti presso i re- capiti forniti. Nel caso che la fotocopia non pervenga entro il termine fissato, il singolo concorrente e/o tutti i concorrenti appartenenti alla squadra (che palesemente non hanno provato di aver titolo alla parte- cipazione) verranno automaticamente considerati non classificati e verrà loro assegnato il piazza- mento (e una identica penalità) corrispondente all’assente, la classifica di giornata e generale, se esi- stono, verranno rifatte ed adeguate e le eventuali premiazioni istituzionali assegnate dovranno essere restituite. Il controllo della regolarità del Tesseramento e dei diritti di partecipazione può essere effettuato in qualsiasi momento dall’Organo e/o Organismo Federale che ha autorizzato la manifestazione. In caso di constatazione di irregolarità sarà lo stesso Organo e/o Organismo Federale a disporre l’automatica “non classificazione” degli interessati, provvedendo alla rielaborazione delle classifiche. In caso di dolo i concorrenti interessati verranno deferiti al competente Organo di Giustizia. Il provvedimento di retrocessione del concorrente individuale attribuisce una penalità e un piazza- mento di classifica, pari al piazzamento dell’ultimo classificato nel settore col maggior numero di con- correnti maggiorato di CINQUE unità. Il provvedimento non comporterà l’avanzamento in classifica degli altri concorrenti. Il provvedimento di retrocessione del concorrente individuale può essere decretato solo dal Giudice di Gara nei seguenti casi: • utilizzo, durante lo svolgimento della gara, di esche vietate o in quantità maggiori del consentito e utilizzo, sempre durante lo svolgimento della gara, di attrezzature vietate; • accoglimento di un reclamo avverso la sua condotta di gara; • pesca con esche o sostanze non consentite. In tutte le gare è sempre vietato l'uso e la detenzione del sangue liquido o comunque manipolato e di parti di mammiferi. La larva di mosca carnaria (bigattino) è generalmente vietata, ma può essere consentita in alcune manifestazioni e il suo uso disciplinato nel relativo Regolamento particolare. Le esche utilizzate, consentite dai regolamenti, devono essere allo stato naturale; • pesca con un numero di canne superiori a quanto stabilito dalle norme; • pesca con un numero di ami superiore a quello consentito; • cattura di un pesce senza che sia allamato, ad esempio con il guadino o simili; • concessione o ricezione del guadino, del raffio o attrezzi similari per funzione, fatti salvi i casi previsti; • conservazione del pescato in modo non conforme a quanto previsto; • pesca da posizione non regolamentare, inoltrandosi in acqua • mancata liberazione immediata delle catture non valide; • abbandono del campo di gara e/o della manifestazione senza preventiva comunicazione all’Ufficiale di Gara più vicino; • allontanamento dalla propria postazione portando con sé il pescato; • allontanamento dalla propria postazione lasciando il pescato incustodito; • ritorno alla propria postazione portando con sé contenitori, attrezzi o pastura senza averli fatti esaminare dall'ispettore o dall'Ufficiale di Gara più vicino; • allontanamento dalla propria postazione lasciando le attrezzature in pesca; • consegna di pescato sospetto. Il Giudice di Gara, nel caso di rilievo diretto durante le operazioni di pe- satura o su segnalazione degli Ufficiali di Gara preposti al controllo o per un reclamo scritto ricevuto da parte di un Atleta, dopo aver effettuato tutte le verifiche del caso, se ritiene di non avere dubbi nel giudicare che il pesce presentato non sia stato pescato in gara, provvede alla retrocessione nella classifica di settore o di giornata (nel caso di manifestazioni in cui non è previsto il settore) ed è 8
obbligato a riportare quanto accaduto nel verbale di gara e a segnalare il tutto all’Organo di Giustizia preposto. Il provvedimento di retrocessione e l'ancor più grave segnalazione all’Organo di Giustizia preposto sono ovviamente da adottare anche se il pescato giudicato non catturato in gara costituisce una parte, in qualsiasi proporzione, di quello globale pre- sentato dall’Atleta a fine gara. E’ da scartarsi a priori la possibilità di ricorrere all'analisi di un Medico Veterinario; • mancata o rifiutata consegna del pescato alle operazioni di pesatura e/o valutazione. Oltre alla retrocessione nella classifica di settore, il Giudice di Gara, qualora tale gesto comporti un’alterazione dei risultati della competizione, procederà al deferimento dell’Atleta agli Organi di Giustizia preposti; • ogni altra infrazione espressamente prevista nei Regolamenti Particolari che non rientra nelle penalizzazioni o nelle esclusioni. La penalizzazione comporta per il concorrente la maggiorazione del valore della posizione di classifica ottenuta, di tanti punti quanti sono quelli stabiliti dalla presente Circolare Normati- va, senza per questo mutare la posizione di classifica degli altri concorrenti del settore e senza influire sul piazzamento. Il provvedimento di penalizzazione può essere decretato solo dal Giudice di Gara e in particolare per: • mancata presentazione al controllo preliminare delle esche nello stato previsto dai Regolamenti particolari (1 punto); • mancato utilizzo degli appositi contenitori graduati ove previsti (1 punto); • mancato utilizzo, ove previsto, dell’ossigenatore completo di contenitore (2 punti); • presenza di terzi nel box assegnato o aiuto al concorrente nel preparare l’attrezzatura dopo l’ingresso nel box (1 punto); • preparazione di attrezzature prima dell’ingresso nel box (1 punto); • presentazione al controllo di esche non consentite, o in quantità maggiore del consentito (5 punti); • invasione con la lenza delle postazioni confinanti, anche se casualmente libere (1 punto do- po il primo richiamo); • atleta che esce dal posto assegnato o del campo gara indicato per la manifestazione (1 pun- to dopo il primo richiamo); • pesca a distanza non regolamentare da altri Atleti (1 punto dopo il primo richiamo); • ogni altra infrazione espressamente prevista nei Regolamenti Particolari. All’Atleta avvicinato da terzi, non viene applicata alcuna sanzione qualora venisse provato che l'avvicinamento è avvenuto a insaputa degli Atleti e questi non abbiano po- tuto evitarlo. I provvedimenti di esclusione dalla manifestazione, di retrocessione del concor- rente individuale e di penalizzazione del concorrente sono immediatamente esecutivi. Il provvedimento di esclusione dalla manifestazione è inappellabile. Quando, per errori commessi dagli Organizzatori, dovessero essere coinvolti Atleti e Ufficiali di Gara, sarà dovere del Giudice di Gara decidere nel merito secondo il suo giudizio e in base ai soli fatti accertati. Art.20 - SISTEMA Dl PUNTEGGIO E CLASSIFICHE La classifica di settore sarà determinata dal miglior punteggio conseguito da ogni concorrente. A parità di punteggio prevarrà il maggior numero di prede ed in caso di ulteriore parità si assegnerà la media delle penalità. AI termine del Campionato, per la classifica finale individuale saranno considerate le 3 migliori prove. Prevarrà il concorrente con i migliori piazzamenti ottenuti nelle tre prove, in caso di pa- rità, varranno, nell'ordine, le seguenti regole: il maggior punteggio conseguito nelle tre prove; il maggior numero di prede catturate nelle tre prove. Ai fini della classifica finale per società saranno considerate le 4 migliori prove. La classifica di ogni singola prova per Società sarà redatta in base ai tre migliori piazzamenti ottenuti in settori differenti da Atleti della stessa società appartenenti a squadre dichiarate all'atto dell'iscrizione di ogni singola prova. La classifica finale per società sarà redatta som- mando tutti i risultati delle squadre, Conseguiti nelle singole prove; in caso di parità prevar- ranno nell'ordine: il maggior punteggio effettivo e successivamente il maggior numero comples- sivo di prede catturate. Le tabelle di conversione allegate al regolamento particolare possono eventualmente essere scari- cate dal portale Federale www.fipsas.it 9
Art.21 - PREMIAZIONI ln rapporto alle suddette classifiche saranno aggiudicati e consegnati premi ai primi 3 concorrenti per ogni settore. 1° di Settore: Medaglia simil oro 2° di Settore: Medaglia simil ar- gento 3° di Settore: Medaglia simil bronzo Art.22 – RECLAMI Ogni concorrente ha facoltà di proporre reclamo ai sensi delle disposizioni contenute nella Cir- colare Normativa dell'anno in corso. Non sono ammessi reclami concernenti la misurazione del pescato. i reclami devono essere presentati in forma scritta, debitamente motivati e con contestuale versa- mento della somma stabilita dalla Circolare Normativa per il rimborso delle spese di giudizio. I reclami contro la condotta di gara di altri concorrenti devono essere notificati all'atto del ri- lievo. all'Ufficiale di Gara più vicino o al Direttore di Gara e presentati, per iscritto al Direttore di Gara entro 60 minuti dal termine della gara. I reclami avverso l'operato del Giudice di Gara o degli altri Ufficiali di Gara debbono essere prean- nunciati per iscritto al Giudice di Gara stesso entro 60 minuti dal termine della gara e fatti perve- nire per scritto. entro 7 giorni accompagnati dalla tassa per spese di giudizio, al Giudice Sportivo Regionale o al Giudice Unico in base alle rispettive competenze e comunicate al Coordinatore Na- zionale dei Giudici di Gara. Ogni concorrente che si faccia autore di un reclamo deve provarne il fondamento e deve essere sempre sentito dal Giudice di Gara, I reclami avverso le operazioni di punteggio, classifica o errori di trascrizione debbono essere presentati per iscritto al Giudice di Gara entro 30 minuti dall'espo- sizione della classifica relativa. I reclami sono decisi seduta stante dal Giudice di Gara. dopo aver esperito la necessaria fase istrutto- ria. Art. 23 - UFFICIALI Dl GARA: GIUDICE di GARA su designazione del Coordinatore Provinciale GdG. DIRETTORE di GARA su designazione della Società organizzatrice e comunicato per iscritto al Comita- to Provinciale Giudice Di Gara Giudice di Gara Aggiunto Direttore di Gara 1° Prova 2° Prova 3° Prova 4° prova Coordinatore Provinciale Surf Casting: Patrizio Fontana Coordinatore Provinciale Giudici di Gara: Stefano Roberto Responsabile provinciale Settore Acque di suporficie: Gianluigi Davigo I Commissari di Sponda saranno nominati dalle società e i loro nominativi dovranno essere comuni- cati all'indirizzo e-mail giudicidigaraimperia@gmail.com Gli stessi dovranno essere a disposizione del Direttore di Gara due ore prima dell'inizio della prova. Le spese sostenute (benzina, pedaggio autostradale. vitto) dal Giudice di Gara sono totalmente a carico dell'organizzazione. Art. 24 - RESPONSABILITA': I partecipanti hanno l'obbligo di adottare tutti quegli accorgimenti atti ad evitare danni alle 10
persone ed alle cose. L'Autorità Marittima, la FIPSAS, il Comitato Provinciale FIPSAS, il Re- sponsabile Provinciale di Settore FIPSAS, le Società Organizzatrici, gli Ufficiali di Gara e gli Ispettori, sono esonerati da ogni e qualsiasi responsabilità per danni o incidenti di qualsiasi genere che, per effetto della gara, possano derivare alle persone o alle cose attinenti alla gara o a terzi. Art.25 - NORMA Dl RINVIO: Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento Particolare, si applicheranno le disposizioni contenute nella Circolare Normativa per l'anno in corso. Imperia, 18 febbraio 2019 Visto: Si approva Il Responsabile Provinciale Settore Acque i Superficie Gianluigi Davigo 11
CAMPIONATO PROVINCIALE SURFCASTING 2019 E SELEZIONI PROVINCIALI 2019 - IMPERIA Modulo per iscrizioni II sottoscritto in qualità di Presidente della Società ...................................... di ..................................... di- chiaro che gli iscritti alla ..... prova del campionato Provinciale di Surfcasting 2019 sono: N° Cognome e Nome Tessera FIPSAS Scadenza Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Dichiaro inoltre che tutti gli iscritti sono in regola con il tesseramento per l'anno in corso ed in possesso del tesserino agonistico 2018. ........................................, .................................................. 2019 Il Presidente...............................................
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