CAMBIAMO VERSO AL TRAFFICO IN CITTA' - Una proposta per Foggia Foggia
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Foggia CAMBIAMO VERSO AL TRAFFICO IN CITTA' Una proposta per Foggia a cura dell'ing. Matteo Orsino aggiornamento Febbraio 2015
WWF Foggia – Cambiamo verso al traffico in città Premessa L'amministrazione comunale ha avviato per le festività natalizie 2014 una lodevole iniziativa per ampliare le aree riservate alla viabilità pedonale nella città di Foggia, con la chiusura sperimentale al traffico veicolare di via Lanza e di parte di piazza Giordano. L'iniziativa, favorevolmente accolta dalla cittadinanza (nella foto di copertina si vede Corso Cairoli il pomeriggio del 24 dicembre di fatto pedonalizzato dai cittadini foggiani), ha però creato non pochi problemi all'attuale viabilità che, ovviamente, non era pensata per reggere ad una modifica così importante. Per questo il WWF Foggia ha inteso proporre una revisione dell'attuale Piano Generale del Traffico Urbano (peraltro ad oggi attuato solo in minima parte), il cui ultimo aggiornamento è datato al giugno 2005, presentando all'amministrazione comunale, l'8 gennaio 2015, un'ipotesi organica di un nuovo assetto della viabilità cittadina. Successivamente il WWF ha partecipato a diversi incontri con il comando di polizia municipale e con la dirigenza dell'ATAF durante i quali è stata esaminata la proposta e sono stati avanzati alcuni suggerimenti che vengono riportati in questa relazione. Frattanto, nel corso del mese di gennaio 2015, l'ufficio traffico del comune, a mezzo di più ordinanze, apportava una serie di modifiche alla viabilità del centro cittadino, modifiche che da ultimo sono state confermate dalle deliberazioni di giunta comunale n. 7 del 28/01/2015 e n. 8 del 30/01/2015. La situazione prima della sperimentazione e le modifiche introdotte Fino alla recente chiusura, la zona di via Lanza – piazza Giordano, insieme al nodo cruciale di piazza Cavour, è stata utilizzata come punto di smistamento del traffico tra l'area nord della città (stazione ferroviaria e via della Repubblica) e le aree sud (corso Matteotti) e ovest (corso Cairoli), tramite via Lanza, via Diomede e via Santa Maria della Neve. La chiusura di via Lanza e di parte di piazza Giordano ha limitato le precedenti possibilità di smistamento del traffico alla sola via Diomede, con le due opzioni di svoltare sia su Corso Cairoli che sulla parte di piazza Giordano rimasta aperta. Si deve peraltro riconoscere che, nei primi giorni della sperimentazione, la grande mole di traffico che prima verteva sulla zona si era notevolmente ridotta a seguito della chiusura, andando però a sovraccaricare via Torelli e via Conte Appiano che restavano l'unica via di sbocco da piazza Cavour e l'unico percorso per raggiungere la zona di via Vittime Civili tramite via della Repubblica e via Manzoni. Probabilmente l'impatto maggiore si è avuto sulle linee del trasporto pubblico, le cui corse erano state così modificate: • le linee provenienti da P.zza Cavour e dirette a C.so Garibaldi effettuavano il seguente percorso: Via Torelli - Via della Repubblica - Via Sant’Eligio - Via Fuiani - Via Vittime Civili; • le linee provenienti da C.so Cairoli e dirette a P.zza Cavour effettuavano il seguente percorso: C.so Cairoli - Via Tugini - C.so Giannone - P.zza Cavour; Febbraio 2015 2
WWF Foggia – Cambiamo verso al traffico in città • le linee provenienti da V.le Candelaro/Via San Severo e dirette a P.le V. Veneto e P.zza Cavour effettuavano il seguente percorso: P.zza Sant’Eligio - Via San Lazzaro - Via Manfredi. È evidente il notevole impatto del provvedimento sul percorso dei mezzi pubblici da piazza Cavour a corso Garibaldi, dirottati su un itinerario assolutamente inidoneo a soddisfare la richiesta dell'utenza, lasciando non servita tutta l'area del centro. Per contro, durante tutte le festività natalizie l'ATAF ha istituito un servizio navetta da via Guglielmi a piazza Cavour per favorire l'accesso alla nuova area pedonale. Con le successive ordinanze, confermate dalle citate deliberazioni di giunta comunale, sono state apportate altre rilevanti modifiche alla viabilità urbana che qui si sintetizzano: • è stato istituito il doppio senso di circolazione su corso Garibaldi, fino a piazza XX Settembre, e su corso Cairoli, eliminando la corsia riservata per gli autobus; • è stato istituito il doppio senso di circolazione su via IV Novembre, consentendo l'immissione del traffico da piazza Cavour a corso Roma ma perdendo la corsia riservata per gli autobus; • sono state riaperte al traffico via Oberdan e parte di piazza Cesare Battisti per veicolare il traffico da via della Repubblica a corso Garibaldi, tramite via Altamura, su cui è stato invertito il senso di marcia con un divieto di transito dalle 18 alle 24; • è stato istituito il doppio senso di circolazione su via della Repubblica, perdendo la corsia riservata per gli autobus; • è stato istituito il doppio senso di circolazione su via V. Capozzi, perdendo la corsia riservata per gli autobus. Facciamo un passo avanti: una nuova Z.T.L. in centro Nell'apprezzare l'iniziativa dell'amministrazione comunale volta ad ampliare l'isola pedonale e quindi ad avvicinare la città di Foggia agli standard di altre città relativamente all'estensione di aree pedonali e a traffico limitato, il WWF non può non rilevare che le ulteriori modifiche apportate alla viabilità nel mese di gennaio ed oggi rese definitive costituiscono un arretramento rispetto al passo in avanti fatto a dicembre. Infatti l'istituzione del doppio senso di marcia su corso Garibaldi e corso Cairoli, l'eliminazione di tutte le corsie riservate per il trasporto pubblico e la riapertura di un'area già pedonalizzata dalla precedente amministrazione non faranno altro che riportare nel centro cittadino il traffico che era stato allontanato con la pedonalizzazione di via Lanza e piazza Giordano, vanificando di fatto ciò che di buono era stato fatto solo due mesi fa. Il WWF ritiene invece che l'ampliamento dell'isola pedonale fosse l'occasione giusta per fare un ulteriore passo avanti e quindi, oltre a confermare la pedonalizzazione di piazza Giordano e via Lanza anche dopo il periodo natalizio, istituire una Z.T.L. nell'area di corso Cairoli, piazza XX Settembre, via Dante e la parte non pedonalizzata di piazza Giordano, consentendo il transito ed il parcheggio ai soli residenti, oltre il transito dei mezzi pubblici e taxi, con il limite generale di velocità a 30 km/h e la precedenza ai pedoni. Febbraio 2015 3
WWF Foggia – Cambiamo verso al traffico in città La nuova Z.T.L., con la stessa regolamentazione, dovrebbe riguardare anche il centro storico (via Arpi e il tratto iniziale di corso Vittorio Emanuele), dando finalmente una svolta al recupero di questa parte importante della città. L'obbiettivo di questa proposta è far sì che il centro acquisti finalmente e definitivamente il suo ruolo di cuore pulsante della vita cittadina, liberandolo dall'uso improprio che se ne è fatto finora, cioè quello di un'area di smistamento del traffico di connessione tra i diversi punti della città. A parere del WWF, invece, il centro deve diventare una meta per i cittadini foggiani e non più semplicemente una strada di passaggio, consentendo di avvicinarsi per quanto possibile all'area sia con i mezzi pubblici che privati, ma dirottando il traffico di connessione verso altre direttrici. Con la Z.T.L. tutta l'area del centro sarebbe a disposizione per organizzare iniziative culturali e commerciali durante tutto l'anno, come peraltro accade in molte città italiane ed europee dove i mercati sono collocati in centro e non in periferia (si pensi ai tanti mercatini di Natale che animano i centri storici). Si potrebbe partire da subito con la rivitalizzazione di via Dante che ben si presta, con i suoi portici, ad accogliere i vari mercati e manifestazioni periodiche che già oggi si svolgono nel centro (mercato dell'antiquariato, Campagnamica, Girolio, Festival del cibo di strada, ecc.) dando loro una sistemazione stabile: le attività ambulanti potrebbero essere ospitate sulle due corsie di marcia con il fronte rivolto verso i portici in modo da dare maggior visibilità anche alle attività commerciali stanziali. In questo modo si creerebbe un secondo attrattore (oltre all'isola pedonale di corso Vittorio Emanuele) che favorirebbe la circolazione pedonale in tutto il centro, con indubbi vantaggi per le attività commerciali esterne all'isola pedonale. Con questa proposta si darebbe senso compiuto anche all'estensione dell'area pedonale verso via Lanza, in quanto si ricostituirebbe la continuità con l'attuale isola pedonale di corso Vittorio Emanuele, eliminando l'interferenza con il traffico veicolare proveniente da via Diomede. E in prospettiva si potrebbe pensare anche di spostare la fiera di Santa Caterina nel nuovo centro liberato dalle automobili. La proposta di nuova regolamentazione del traffico Per poter raggiungere questo obbiettivo, il WWF propone di invertire il senso di marcia di corso Giannone, facendolo diventare l'arteria cittadina preposta al collegamento tra l'area nord della città (zona stazione) e l'area sud (zona ospedale D'Avanzo), favorendo il deflusso in uscita da piazza Cavour; alla fine di corso Giannone il traffico deve poter svoltare sia a destra, verso l'incrocio con via Mazzini/corso Matteotti, sia a sinistra, verso l'incrocio con corso Roma, mettendo a disposizione complessivamente 4 corsie di marcia per il deflusso da corso Giannone. Il traffico in entrata verso piazza Cavour resterebbe affidato a corso Roma/via IV Novembre, che quindi tornerebbe ad essere a senso unico in entrata verso la piazza, equilibrando il carico di traffico tra ingresso e uscita di piazza Cavour (e sarebbe questa l'occasione per rendere finalmente a senso unico verso piazza Cavour tutto il tratto di corso Roma dall'incrocio di piazza Libertà, decongestionando il traffico anche su quest'altra importante arteria cittadina). Febbraio 2015 4
WWF Foggia – Cambiamo verso al traffico in città Conseguentemente dovrebbero essere effettuate anche le seguenti ulteriori modifiche: • inversione del senso di marcia di via Marchese de Rosa da corso Giannone a via Antonio Mangano, per consentire l'accesso alla zona del Carmine Vecchio, offrendo un percorso alternativo all'area di via Vittime Civili rispetto a quello di via Conte Appiano – via della Repubblica – via Manzoni; • inversione del senso di marcia di corso Matteotti, fino all'incrocio di via Tugini, e di via Pestalozzi, per consentire l'avvicinamento al centro cittadino, riducendo conseguentemente le code all'incrocio semaforico con via Mazzini; • inversione del senso di marcia di via Petrone, per consentire una circolazione inversa ai sensi di marcia di corso Matteotti e via Amicangelo Ricci; • conferma dell'inversione del senso di marcia di via Santa Maria della Neve, per consentire una circolazione in uscita da via Barra; • modifica ai sensi di marcia delle strade intersecanti corso Giannone, come accade ora per viale XXIV Maggio, in modo da evitare attraversamenti perpendicolari a corso Giannone e rendere più fluida l'uscita dal centro cittadino. Con queste modifiche sarebbe enormemente avvantaggiata anche l'area di piazza Cavour che non avrebbe più la confluenza interferente dei flussi di traffico in entrata da corso Giannone e via IV Novembre. Infatti, istituendo la circolazione rotatoria attorno alla fontana di piazza Cavour e davanti all'Università, ed eliminando la possibilità di svolta a sinistra da viale XXIV Maggio a via Scillitani (a cui si potrà comunque accedere dopo aver impegnato la rotatoria della fontana), sarebbe possibile eliminare del tutto i semafori di piazza Cavour e riservare i vialetti laterali alla sosta a pagamento, realizzando anche qui una circolazione rotatoria attorno ad ogni aiuola. Un ulteriore miglioramento alla viabilità si avrebbe nella zona di corso Garibaldi istituendo una circolazione rotatoria in senso orario attorno al quartiere settecentesco tra il municipio e il Carmine Vecchio sulle seguenti strade: corso Garibaldi, piazza XX Settembre, via Angiolillo, via Crispi, con la possibilità di chiudere l'anello mantenendo il doppio senso di circolazione su via Capozzi (dalla Madonnina alle Marcelline) già istituito in occasione della sperimentazione. In questo modo si recupererebbe anche gran parte di piazza XX Settembre alla viabilità pedonale, in quanto il traffico ordinario occuperebbe solamente il lato del marciapiede antistante Palazzo Dogana. Sarebbe questa l'occasione per mettere mano anche alla viabilità della zona intorno ai Tre Archi (via della Repubblica, via san Lazzaro, ecc.), congestionata da anni. La proposta è di creare una circolazione rotatoria attorno all'insula compresa tra via Onorato, via San Lazzaro e via della Repubblica, evitando la strettoia e il doppio senso di marcia attualmente presenti vicino alla sede della CGIL. Conseguentemente l'uscita dalla città a partire dalla zona di piazza Aldo Moro verso via Manfredonia dovrebbe avvenire tramite via Sant'Antonio (per la quale potrebbe essere il caso di istituire il senso unico), mentre l'uscita dalla zona di piazza Cavour verso via San Severo dovrebbe avvenire principalmente da via Sant'Alfonso Maria dè Liguori. Da via San Lazzaro, davanti ai Tre Archi, dovrebbe essere possibile svoltare sia a destra, verso il Centro, sia a sinistra, verso via Manzoni o via San Severo, rendendo a senso unico i due tratti di strada di via della Repubblica che partono dall'incrocio dei Tre Archi. Febbraio 2015 5
WWF Foggia – Cambiamo verso al traffico in città Per chi proviene da via San Severo ed è diretto verso il centro avrebbe tre possibilità, ciascuna con una diversa destinazione: • di svoltare subito su via Sant'Alfonso per raggiungere la stazione ferroviaria tramite via Manfredi; • di svoltare su via Faccolli e proseguire su via Ciano e via San Lazzaro per raggiungere i parcheggi della Maddalena e del Ginnetto; • di impegnare il primo tratto di via della Repubblica per poi svoltare su via Manzoni per raggiungere la zona del municipio. La proposta del WWF interviene anche nella zona di piazza Aldo Moro, dove si prevede di istituire una circolazione rotatoria attorno alla piazza per razionalizzare il deflusso dei veicoli su via Nenni e verso via Fuiani (quest'ultima strada dovrebbe divenire a senso unico da via Manzoni verso le Marcelline, fintanto che non sarà realizzata una rotatoria all'uscita di via Manzoni). La prima circonvallazione di Foggia Molti ricordano ancora che viale Candelaro e viale Ofanto vennero pianificate per essere la prima circonvallazione di Foggia. Con il passare degli anni questa funzione è venuta meno, a causa dei numerosissimi incroci semaforici che aumentano di molto i tempi di attesa e quindi i tempi di percorrenza, aumentando di conseguenza il carico di traffico sulla viabilità interna alternativa. Il WWF propone di rendere più fluida la circolazione su queste strade, programmando la realizzazione delle rotatorie su tutti gli incroci ed eliminando i semafori, come è stato già fatto in centinaia di città in Italia e nella vicina San Severo, dove gli enormi vantaggi sulla riduzione del traffico sono sotto gli occhi di tutti. Lo stesso dovrebbe essere fatto per i principali incroci di viale Fortore e per l'incrocio di porta Manfredonia. La viabilità per il trasporto pubblico Questa nuova organizzazione della viabilità è del tutto compatibile con la circolazione del trasporto pubblico attorno a piazza Giordano. Già con la sua prima proposta il WWF indicava i seguenti itinerari, che sono stati effettivamente adottati dall'ATAF e sono in vigore dal 2 febbraio scorso: • da piazza Cavour a piazza XX Settembre: via Torelli, via Conte Appiano, piazza San Francesco, via Diomede, corso Cairoli; • da piazza XX Settembre a piazza Cavour: corso Cairoli, piazza Giordano, corso Matteotti, via Tugini, corso Giannone (istituendo una corsia riservata ai mezzi pubblici nel senso contrario a quello del traffico privato). Nel corso del confronto con l'ATAF, è stata inoltre avanzata la proposta di istituire una corsia riservata per il trasporto pubblico su viale XXIV Maggio, in direzione della stazione ferroviaria e di mantenere la corsia riservata già esistente su via della Repubblica. Febbraio 2015 6
WWF Foggia – Cambiamo verso al traffico in città In questo modo il centro cittadino continuerebbe ad essere servito dai mezzi pubblici, incentivando l'uso del trasporto collettivo. Questa nuova configurazione della viabilità nel centro cittadino sarebbe anche l'occasione per rivedere la rete del trasporto pubblico urbano, ad esempio unificando tutte le linee che passano per il centro in un'unica navetta ad orario cadenzato (massimo ogni 10 minuti) dagli ospedali riuniti alla stazione ferroviaria e da questi due poli far partire le linee che servono le aree periferiche della città. Infatti, con la Z.T.L. in centro, la corsia riservata su viale XXIV Maggio e l'eliminazione dei semafori su piazza Cavour, si abbatterebbero i tempi di percorrenza, aumentando la rotazione dei mezzi. Per il trasporto pubblico extraurbano proveniente dalla o diretto verso la zona di porta Manfredonia/via San Severo, si propongono i seguenti itinerari: • in entrata: via Sant'Alfonso Maria dè Liguori, via Manfredi, Stazione FS; • in uscita: via Conte Appiano, via Onorato, via Sant'Alfonso Maria dè Liguori; oppure in alternativa, se si vuole servire l'area centrale della città 1: • in entrata: via Ciano, via Fioritto (oppure via San Lazzaro per i mezzi provenienti da Manfredonia), via della Repubblica, via Diomede, piazza Giordano, corso Matteotti, via Tugini, corso Giannone, Stazione FS; • in uscita: via della Repubblica, via San Severo. La viabilità ciclistica Con questa riorganizzazione del traffico si porrebbero anche le basi per consentire la pianificazione di una vera rete ciclabile cittadina. Infatti la razionalizzazione dei flussi veicolari darà la possibilità di reperire spazio per la realizzazione di piste ciclabili degne di questo nome. D'altra parte la legge regionale n. 1 del 2013 prevede che i comuni si dotino del Piano comunale per la mobilità ciclistica, subordinando l'ammissione ai finanziamenti regionali all'adozione di questo piano. Nuovi parcheggi in centro e istituzione del Park & Ride Questa proposta consentirebbe inoltre di incrementare il numero dei parcheggi a pagamento nelle aree circostanti la nuova isola pedonale, recuperando a questa funzione i vialetti di piazza Cavour (circa 60 posti auto) e via Santa Maria della Neve (circa 20 posti auto), liberati dalla viabilità di transito. Ciò nonostante, il WWF è consapevole che i posti auto disponibili non sarebbero comunque sufficienti a soddisfare la richiesta, soprattutto se si auspica un incremento dell'afflusso di utenti verso il centro cittadino. 1 Questa alternativa sarebbe da evitare sia per l'aumento dei tempi di percorrenza, sia per l'aumento del carico di traffico sulla Z.T.L., considerando che è in fase di ultimazione la stazione degli autobus antistante la stazione ferroviaria. Febbraio 2015 7
WWF Foggia – Cambiamo verso al traffico in città Per questo il WWF propone di istituire il servizio di Park & Ride 2 a servizio del centro, in analogia a quanto già realizzato a Bari negli scorsi anni dove sono state attrezzate tre aree di sosta di 10 mila metri quadri in punti periferici della città. La tariffa da applicare per il Park & Ride consiste in un biglietto giornaliero a costo estremamente contenuto (a Bari si paga un euro), valido nell'area di sosta di emissione, che comprende, oltre al costo della sosta nell'area di interscambio, anche la possibilità di utilizzare i bus navetta lungo l'itinerario che dall'area di sosta porta nel centro della città. Inoltre con un sistema di abbonamenti settimanali e mensili a costo contenuto (a Bari si pagano rispettivamente 5 e 15 euro), destinati principalmente a chi quotidianamente si reca in centro per lavoro (commercianti, impiegati, ecc.) e quindi ha necessità di lasciare la propria autovettura per molte ore, i Park & Ride libererebbero altrettanti posti auto nelle aree limitrofe alla Z.T.L. da rendere disponibili per le altre tipologie di utenza che hanno necessità di parcheggiare l'auto per un tempo più limitato (tipicamente i clienti delle attività commerciali), incrementando la rotazione nell'uso dei posti auto a pagamento in centro e di fatto aumentando le possibilità di trovare aree di sosta libere. A Foggia si potrebbe iniziare da due aree già disponibili, di cui una già adibita a parcheggio e l'altra adattabile con modesti lavori: la prima nel quartiere fieristico, per chi proviene da corso del Mezzogiorno, in adiacenza alla cittadella dell'economia, e l'altra in adiacenza all'istituto Pacinotti su via Natola, per chi proviene da via Ascoli, via Napoli e via Lucera, su una superficie di circa 10 mila metri quadri, dove oggi è sorto un mercato abusivo di merce di dubbia provenienza. Da queste due aree potrebbero essere ricavati rispettivamente circa 200 e 400 posti auto, liberando un numero analogo di posti attorno all'istituenda Z.T.L.. Tavole grafiche Per un'illustrazione grafica della proposta si rimanda alle relative tavole allegate. 2 Il PARK & RIDE consente agli automobilisti diretti verso il centro città di parcheggiare il veicolo nelle aree di sosta periferiche d’interscambio e di raggiungere il centro con mezzi pubblici detti “ bus navetta” Febbraio 2015 8
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