CALENDARIO PESCA SPORTIVA - nelle acque interne del Friuli Venezia Giulia - Ente Tutela Patrimonio Ittico FVG

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CALENDARIO
PESCA SPORTIVA
   nelle acque interne
 del Friuli Venezia Giulia
 Allegato al decreto del Direttore Generale
       n. 849/URAG del 30/11/2022

2023                                Ente
                                  Tutela
                             Patrimonio
                                   Ittico
3
 Ente Tutela Pesca                                                      Sommario
 GENNAIO 2023         FEBBRAIO 2023                 MARZO 2023
 del Friuli Venezia Giulia
L      02 09 16 23 30 L         06 13 20 27 L          06 13 20 27      Parte 1. Disposizioni generali
M 03 10 17 24 31 M              07 14 21 28 M          07 14 21 28
 Presidente                                                             Art. 1a    Zonazione generale                         pag.    4
M      04  11  18 25     M   01 08  15  22      M   01 08 15 22 29
                                                                        Art. 1b    Periodi di pesca                           pag.    5
GFlaviano
       05 12Fantin
               19 26      G 02 09 16 23         G 02 09 16 23 30
       06 13 20 27
VConsiglieri              V 03 10 17 24         V 03 10 17 24 31        Art. 1c    Misure minime                              pag.    7
S      07 14 21 28        S 04 11 18 25         S 04 11 18 25           Art. 1d    Attrezzi e mezzi consentiti per la pesca   pag.    8
 Walter Princi                     Rappr. Collegio            n. 1      Art. 2     Catture                                    pag.   10
D 01 08 15 22 29          D 05 12 19 26         D 05 12 19 26
 Giancarlo Cecchin                 Rappr. Collegio            n.		 2    Art. 3     Uscite                                     pag.   11
 Giovanni Protti                   Rappr. Collegio            n. 3      Art. 4     Annotazioni                                pag.   11
   APRILE
 Loris Saldan 2023          MAGGIO    2023
                                   Rappr. Collegio GIUGNO    2023
                                                              n. 4
        03 10 17 24 L 01 08Rappr.           29 L
                                    15 22Collegio      05 12 n.19 26    Art. 5     Divieti e limitazioni                      pag.   11
LLuigi Ricciardi                                                    5
                                                                        Art. 6     Esercizio della pesca                      pag.   13
MGiacomo04 11   18 25 M 02 09Rappr.
             Fabris                         30 M
                                    16 23Collegio      06  13 n.20 27
                                                                    6
        05  12  19  26
MVirginio Battiston M        03  10 17  24  31  M      07  14  21  28   Art. 7     Pasturazione                               pag.   13
                                   Rappr. Collegio            n. 7
GDamiano06 13   20  27    G  04  11 18  25      G   01 08  15  22  29   Art. 8     Controlli                                  pag.   13
             Marcotti              Rappr. Collegio            n. 8
        07 14
VAntonello      21 28 V 05 12Rappr.
              Vuan                              V 02 09 16 n.23 30
                                    19 26Collegio                   9   Art. 9     Gare di pesca                              pag.   14
S 01 08 15 22 29 S 06 13 20 27                  S 03 10 17 24           Art. 10    Pesca nei campi gara                       pag.   14
 Claudio Polano                    Rappr. Collegio 04 11 18 n.25 10
D 02 09 16 23 30 D 07 14 21 28                  D                       Art. 11    Tratti “NO KILL”                           pag.   15
 Gabriele Michelutti               Rappr. Collegio            n. 11
 Rolando Passon                    Rappr. Collegio            n. 12     Art. 12    Zone di ripopolamento                      pag.   16
   LUGLIO
 Adriano Leoni2023          AGOSTO    2023       SETTEMBRE
                                   Rappr. Collegio            n.2023
                                                                   13   Art. 13    Regimi Particolari Salmonidi -RPS-         pag.   16
       03 10
LFederico      17 24 31 L
            Odorico                 14 21Collegio
                                07 Rappr.  28 L                    25
                                                       04 11 n.18 14    Art. 14    Regimi Particolari Trota allevata -TRA-    pag.   17
       04 11
MMichele       18 25
           Miolo                    15 22Collegio
                         M 01 08 Rappr.    29 M                    26
                                                       05 12 n.19 15
M 05 12 19 26            M  02  09  16  23 30 M        06  13  20  27   Parte 2. Organizzazione territoriale
GSilvia Battistella
       06  13  20 27     G  03  10 Università
                                    17        degli
                                        24 31 G     Studi
                                                       07 TS
                                                           14  21  28            e disposizioni particolari
VFrancesca
       07 14 Tulli
               21 28      V 04 11 Università
                                    18 25 degli V 01Studi
                                                       08UD15 22 29     Suddivisione in collegi del territorio regionale      pag. 18
SMonia
   01 08Cocchi
           15 22 29                 19 26 Zooprofilattico
                          S 05 12 Istituto      S 02 09 16 23 30        Elenco dei Comuni nei 15 collegi di pesca             pag. 19
D 02 09 16 23 30         D 06 13 Sperimentale
                                    20 27       Ddelle 10 17 24
                                                    03 Venezie
                                                                        Art. 15 Limiti e divieti riguardanti                  pag. 23
 Amedeo Ellero                     Rappr. Unione Province (UPI)
                                                                                  ogni singolo collegio
 Maurizio
 OTTOBRE    Peschiulli
               2023 NOVEMBRE       Rappr. Unione DICEMBRE
                                        2023      Province (UPI)
                                                              2023
               16 23 30deiLConti06 13 20 27 L
       02 09Revisori
LCollegio                                              04 11 18 25      Parte 3. Altre disposizioni normative
       03 10
MDaniela       17 24 31 M
           Lucca                    14 21 28 M
                                07 Presidente          05 12 19 26      Pesca nei porti e località di sosta
          11 18 25
MGloria04Bubisutti       M 01 08 Componente
                                    15 22 29 M         06 13 20 27      e transito delle navi                                 pag.   49
GGianpaolo     19 26
       05 12 Graberi     G 02 09 Componente
                                    16 23 30 G         07 14 21 28      Pesca sportiva con bilancione                         pag.   49
V      06 13 20 27        V 03 10 17 24         V 01 08 15 22 29        Pesca con bilancia manovrata a mano                   pag.   50
SDirettore
       07 14 sostituto
               21 28      S 04 11 18 25         S 02 09 16 23 30        Elenco specie autoctone                               pag.   52
DGianni   15 22 29
   01 08Mighetti         D 05 12 19 26          D 03 10 17 24 31        Il pescatore rispetti                                 pag.   52
                                                                        Avvertenze per l’esercizio della pesca                pag.   53
4                                                                                                                                           5
     Art. 1a - ZONAZIONE GENERALE -                                        COLLEGIO 13 - Cividale del Friuli -
                                                                           Laghetti di CAMPEGLIO TOGLIANO;
    Per la pesca nelle acque pubbliche interne, il territorio del Friuli   Laghetto di RUBIGNACCO;
    Venezia Giulia viene distinto in:                                      Fiume NATISONE dalla passerella di Orsaria a valle fino alla
                                                                           confluenza del torrente Torre;
    ZONA - “A” a sud della S.S. 14,                                        Fiume JUDRIO dal ponte loc. Casali Gallo fino alla confluenza
    ed inoltre le seguenti acque poste a nord della S.S. 14:               con il torrente Torre.
    COLLEGIO 1 - Gorizia -                                                 COLLEGIO 14 - Codroipo - Latisana -
    Torrente VERSA dal confine di stato alla confluenza con il fiume       Torrente CORMOR, dal guado di Zugliano (campo sportivo)
    Judrio;                                                                alla briglia a monte con la confluenza scarico acque consorzio
    Fiume VIPACCO, dal confine di Stato alla confluenza con il             dei Comuni di Pozzuolo del Friuli e Mortegliano;
    fiume Isonzo;                                                          Canale SPINEDO, tratto da congiunzione con il canale
    Fiume JUDRIO dal ponte loc. Casali Gallo fino alla confluenza          collettore occidentale all’idrovora;
    con il torrente Torre.                                                 Laghetto GROVIS.
    COLLEGIO 2 – Sagrado - Monfalcone - Trieste -                          COLLEGIO 15 - Cervignano - Palmanova -
    Laghetti le MUCILLE in loc. Selz nel comune di Ronchi dei              Cave in località PARADISO-CASTIONS DI STRADA;
    Legionari.                                                             Laghetti ACCO o ZELLINA in comune di CASTIONS DI STRADA;
    COLLEGIO 3 - Pordenone -                                               Fossato che circonda PALMANOVA, da Porta Aquileia fino al
    Lago di CESENA di Azzano Decimo;                                       secondo ponte posto a monte verso porta Cividale.
    Lago BURIDA di Pordenone/Porcia;
    Fiume FIUME dal ponte di Tiezzo (via IV Novembre) a valle.             ZONA “B” a nord della S.S. 14,
    COLLEGIO 4 - Sacile -                                                  ed inoltre le seguenti acque poste a sud della S.S. 14:
    Lago morto di CAVOLANO di Sacile;                                      COLLEGIO 2 - Sagrado - Monfalcone - Trieste -
    Fiume FIUME tutto il tratto, dall’ingresso nel collegio alla           Fiume ISONZO, dalla S.S. 14 alla strada provinciale
    confluenza con il fiume SILE.                                          Monfalcone-Grado;
    COLLEGIO 7 - San Vito al Tagliamento -                                 Canale BRANCOLO, dalla S.S. 14 alla strada provinciale
    Lago CESTER (denominato Paker), in località Casette di Sesto           Monfalcone-Grado.
    al Reghena.
    COLLEGIO 10 - Gemona - S. Daniele -                                    In suddette zone A e B si applicano gli specifici regimi di
    Lago della PALUDE di San Daniele, detto anche della Fornace            pesca denominati regime A e/o B, regime particolare no kill
    o del Quagliodromo;                                                    (NK), regime particolare di pesca in acque prevalentemente
    Lago di RAGOGNA/SAN DANIELE;                                           salmonicole (RPS) e regime particolare trota allevata (TRA).
    Torrente CORNO, dalla confluenza con il rio Lini alla confluenza
    con il fiume Pieli;                                                     Art. 1b - PERIODI DI PESCA -
    Laghetto “EX CAVA DELL’ARGILLA” in comune di Artegna;                  La pesca nelle suddette acque è così consentita:
    Lago MORANDINI in comune di Majano.                                    1) Zona “A” Tutto l’anno.
    COLLEGIO 11 - Tarcento - Nimis -                                       2) Zona “B” Dalle ore 7.00 dell’ultima domenica di marzo
    Laghetti di ZEGLIACCO;                                                 all’ultima domenica di settembre, salvo quanto previsto ai
    Laghetti di CAMPEGLIO TOGLIANO;                                        successivi punti 3, 4 e 5.
    Laghetto di QUALSO.
6                                                                                                                                             7
    3) La pesca è consentita dall’ultima domenica di marzo fino           Carpa dal 1° maggio al 30 giugno.
    al 31 ottobre:                                                        Luccio dal 1° gennaio al 30 aprile.
    COLLEGIO 5 - Maniago - Barcis -                                       Barbo dal 15 maggio al 15 giugno.
    Laghi di BARCIS, RAVEDIS e VAJONT.                                    Trota e Salmerino (Salmonidi), dal 1° gennaio, alle ore 7.00
    COLLEGIO 6 - Spilimbergo -                                            dell’ultima domenica di marzo e dalle ore 24.00 dell’ultima
    Laghi di CA’ SELVA e REDONA.                                          domenica di settembre al 31 dicembre, salvo quanto stabilito
    COLLEGIO 8 - Pontebba -                                               ai punti 3, 4 e 5.
    Lago di PRAMOLLO.                                                     Temolo, dal 1° gennaio al 31 maggio e dalle ore 24.00
    COLLEGIO 9 - Tolmezzo -                                               dell’ultima domenica di settembre al 31 dicembre.
    Laghi di CAVAZZO o dei TRE COMUNI, VERZEGNIS,                         Storione: tutto l’anno.
    SAURIS.                                                               La pesca è consentita dalle ore 00.00 (salvo il giorno
    COLLEGIO 10 - Gemona - S. Daniele -                                   dell’apertura generale) alle ore 24.00. Di temoli (Thymallus
    Lago di CAVAZZO o dei TRE COMUNI;                                     sp.), carpe (Cyprinus carpio), tinche (Tinca tinca) e lucci (Esox
    Lago “ALLE SORGENTI” di BORDANO.                                      spp.) è ammesso annualmente il trattenimento di un solo
    4) La pesca è consentita dalla prima domenica di marzo al 31          esemplare per ciascun pescatore, nel rispetto delle misure
    ottobre nei tratti destinati al Regime particolare per la pesca       minime di seguito indicate. È vietata la cattura dei gamberi
    della trota allevata di cui all’art. 14. Nei tratti interessati da    d’acqua dolce. Gli esemplari di gambero rosso della Louisiana
    campi gara attivati nell’anno tale termine è prorogato al 31          (Procambarus clarkii) catturati accidentalmente non possono
    dicembre.                                                             essere rilasciati nell’ambiente né detenuti e trasportati.
    5) Durante lo svolgimento delle gare autorizzate dal 1 febbraio       Devono quindi essere soppressi sul posto. La loro cattura o la
    al 30 novembre nei campi gara di cui all’art. 10, è consentito        constatazione di mortalità anomale di gamberi di acqua dolce
    pescare e trattenere salmonidi esclusi trota marmorata ed             devono essere tempestivamente segnalate ad ETPI.
    ibridi. Nel campo di gara fisso di cui all’art. 9 la pesca è libera
    dal 1 novembre al 31 dicembre.                                         Art. 1c - MISURE MINIME -
    6) Periodi di protezione delle specie ittiche:                        (Salvo variazioni di cui all’art. 15)
    In tutte le acque della regione, è VIETATO trattenere, nei            Sono vietati la pesca, la compravendita, la detenzione e lo
    sotto elencati periodi, le specie ittiche di seguito indicate:        smercio delle specie ittiche provenienti da acque pubbliche
    Anguilla, dal 1° ottobre al 31 marzo.                                 della Regione, di misura inferiore alle seguenti:
    Nel fiume Tagliamento (asta principale), nel canale Brancolo          Agone, Alosa, Cheppia, Sardena                   cm 45
    (collegio 2 Sagrado-Monfalcone-Trieste) e in tutti i suoi             Barbo                                            cm 25
    affluenti nonché nel fiume Ledra (collegio 10 Gemona-San              Carpa                                            cm 100
    Daniele) dal nodo di Andreuzza fino alla confluenza con il            Cavedano                                         cm 16
    Tagliamento, compresi gli affluenti e subaffluenti di quel            Cefalo                                           cm 20
    tratto, nella roggia del Molino (o di Cornino) e suoi affluenti,      Coregone                                         cm 30
    nei Laghetti Pakar e loro emissari, dal 1° gennaio al 31              Ghiozzo di laguna (Gò)                           cm 12
    dicembre. In tali acque la pesca tra le ore 20:00 e le ore 6:00       Leccia (L. amia)                                 cm 50
    è ammessa esclusivamente con l’utilizzo di una sola canna da          Luccio                                           cm 100
    pesca e con esca artificiale o con galleggiante.                      Orata                                            cm 20
    Tinca dal 1° maggio al 15 luglio.                                     Passera pianuzza                                 cm 15
8                                                                                                                                                  9
    Persico trota e Persico reale                      cm     22           In zona “B” chi esercita la pesca notturna dell’anguilla e del
    Salmerino alpino                                   cm     30           siluro con l’ausilio di n. 2 o n. 3 canne deve rilasciare, mediante
    Salmerino di fonte                                 cm     22           taglio del filo, tutte le altre specie ittiche catturate salvo quelle
    Spigola (Branzino)                                 cm     25           per le quali è obbligatorio il trattenimento e la soppressione.
    Temolo                                             cm     60           In zona “B” è considerata pesca notturna dell’anguilla e del
    Tinca                                              cm     60           siluro quella praticata dalle ore 20,00 alle ore 06,00 del giorno
    Trota fario                                        cm     22           successivo.
    Trota Marmorata ed ibridi                          cm     50           n. 1 (uno) per ciascun minore di anni 14, a prescindere dalla
    Trota Marmorata ed ibridi nei tratti                                   zona di utilizzo.
      del Regime particolare trota allevata            cm     25
    Trota Marmorata ed ibridi nei collegi 8 e 9        cm     35           - Bilancia: Numero 1 (uno).
                                                                           Il lato della rete non deve essere superiore a metri 1,50.
    Le lunghezze minime totali dei pesci saranno misurate                  Il lato delle maglie non deve essere inferiore a mm 6.
    dall’apice del muso all’estremità della pinna caudale.                 Deve essere manovrata a mano e senza appoggi.
                                                                           È consentita nelle acque ove viene esercitata la pesca di
    La slamatura di tutti i salmonidi e timallidi non trattenuti           mestiere (L.R. 8.6.1993, n. 32), elencate a pag. 50 e seguenti.
    deve essere eseguita mediante il taglio del filo, salvo nel
    caso di pesca con esche artificiali. Il filo dovrà essere tagliato     - Mazzacchera (fiocco, boccon) sprovvista di ami:
    all’altezza della bocca, senza strappare l’amo. In ogni caso e         Numero 1 (uno) (se usata con canne, queste non possono
    se possibile, il pesce va tenuto in acqua, bagnandosi le mani          essere più di due).
    prima di toccarlo e usando sempre ogni precauzione per non
    danneggiare il pescato reimmesso.                                      Per la cattura di esche vive (alborelle, sanguinerole,
    Gli esemplari appartenenti alle specie carpa (Cyprinus carpio)         vaironi, ecc.) con esclusione dei pesci protetti di cui ai
    di misura superiore a 60 cm possono essere trattenuti                  punti 1b-1c, possono essere usati i seguenti attrezzi:
    temporaneamente entro apposito carp sack o altre sacche di             - Bilancino: Numero 1 (uno). Il lato della rete non deve essere
    mantenimento galleggianti, senza la necessità di annotarne             superiore a metri 1 ed il lato della maglia non inferiore a mm 6.
    il trattenimento.
    In ciascun carp sack o altre sacche di mantenimento è consentito       - Bottiglia o nassina: Innescate con sole sostanze vegetali.
    trattenere temporaneamente solo un esemplare di carpa.                 Numero 1 (uno) (Non considerato nel numero degli attrezzi).
     Art. 1d - ATTREZZI E MEZZI                                            Misure della nassina: cm 25 di lunghezza, cm 15 di diametro e
               CONSENTITI PER LA PESCA -                                   con un foro massimo di entrata di mm 25.
                                                                           Gli attrezzi sopra indicati devono essere costantemente
    - Canna: con/senza mulinello o lenza a mano con massimo                sorvegliati e possono essere usati solo alternativamente.
    tre ami (l’ancoretta è considerato un amo a più punte).                È ammesso l’uso del guadino esclusivamente per il
    Numero consentito ad ogni pescatore:                                   recupero del pesce allamato. Non è ammesso l’impiego né la
    n. 3 (tre) in Zona A, nei laghi e per la pesca notturna all’anguilla
    e del siluro, in uno spazio complessivo non superiore a metri 15;      detenzione sul luogo di pesca del raffio e delle pinze tipo Boga
    n. 1 in zona B.                                                        Grip o simili.
                                                                           Le esche vive inutilizzate, NON devono essere immesse
                                                                           nelle acque pubbliche.
10                                                                                                                                                11
     Natanti: È consentito l’uso dei natanti, salvo quanto                 Art. 3 - USCITE -
     contenuto nell’art. 13 (Regimi particolari) e salvo l’esercizio
     della pesca alla traina che è vietato. La ciambella, ai soli fini    Il numero delle giornate di pesca consentito ad ogni
     della pesca sportiva, non è considerato un natante. L’utilizzo       pescatore non può superare le sedici uscite per ogni mese,
     dei natanti e della ciambella, non devono interferire con            non recuperabili nei mesi successivi.
     diverse disposizioni dettate da altre autorità competenti.           Non possono effettuarsi più di 8 uscite mensili con catture di
                                                                          anguille.
      Art. 2 - CATTURE -
     Salvo quanto stabilito negli articoli 13 e 14, per ogni giornata      Art. 4 - ANNOTAZIONI -
     di pesca è consentita la cattura di un numero indeterminato          Prima di esercitare la pesca devono essere annotati, negli
     di pesci, ad eccezione di:                                           appositi spazi del documento per le registrazioni, in modo
     - salmonidi (trote e salmerini), la cui cattura è limitata ad un     indelebile, la data dell’uscita ed il regime con il numero del
     massimo complessivo di 4 esemplari, dei quali non più di due         collegio o dei collegi di pesca.
     tra marmorate ed ibridi;                                             In uno stesso giorno la pesca è consentita alternativamente
     - barbi, cavedani e persico reale la cui cattura è limitata ad       annotando:
     un massimo complessivo di 10 esemplari;                              - Regime A e/o B;
     - anguille, la cui cattura è limitata ad un massimo di 2             - Regime particolare per acque prevalentemente salmo-
     esemplari;                                                           nicole (RPS), norme ed acque di cui agli artt. 13 e 15;
     - spigole (branzini) la cui cattura è limitata ad un massimo         - Regime particolare trota allevata - TRA (artt. 14 e 15);
     di 5 esemplari;                                                      - Regime No Kill – NK (artt. 11 e 15).
     - anguille (di cui non più di 2 esemplari), spigole o branzini (di   Nello stesso giorno non è consentito pescare in regimi diversi
     cui non più di 5 esemplari), ghiozzi di laguna (gò), latterini,      ad eccezione dei regimi A e B. Il regime NK (art.11) può essere
     cefali, orate, passere e lecce complessivamente non più di           adottato in tutte le acque, escluse quelle sottoposte a divieto
     5 kg salvo che detto peso sia superato con un unico o con            di pesca, effettuando la relativa annotazione “NK”.
     l’ultimo esemplare tra quelli catturati e trattenuti.                Ogni esemplare appena catturato e trattenuto di salmonidi,
     Ogni esemplare di naso comune (o “savetta dell’Isonzo”)              anguille, barbi, cavedani, persici reali, branzini (spigole), temoli,
     (Chondrostoma nasus nasus) di siluro (Silurus glanis), di            carpe, tinche e lucci, andrà annotato negli appositi spazi del
     persico sole (Lepomis gibbosus) e di pseudorasbora                   documento per le registrazioni. Gli esemplari trattenuti sono
     (Pseudorasbora parva) catturato, va trattenuto e soppresso.          annotati, in modo indelebile, con M dalle ore 00.00 alle ore
     Di temoli, carpe, tinche e lucci è ammesso il trattenimento          12.00, con P dalle ore 12.00 alle 20.00 e con S dalle ore 20.00
     di un solo esemplare all’anno per ciascuna specie.                   alle ore 24.00.
     Ad ogni esemplare di spigola (branzino) trattenuto e                 In caso di errore l’annotazione esatta e completa di tutti
     soppresso dovrà essere tagliata la pinna caudale come da             gli elementi va ripetuta nello spazio sottostante, con
     immagine seguente:                                                   conseguente perdita della possibile uscita.
                                                                           Art. 5 - DIVIETI E LIMITAZIONI -
                                                                          1. È vietato l’uso della camolera o temolera.
                                                                          2. È vietata la pesca con le mani o con l’ausilio di fonti
                                                                          luminose.
12                                                                                                                                               13
     3. È vietata la pesca a strappo.                                       Monfalcone-Trieste) e in tutti i suoi affluenti nonché nel
     4. Per le specie eurialine di rimonta (cefali o muggini, passere,      fiume Ledra (collegio 10 Gemona-San Daniele) dal nodo di
     branzini, orate, ecc.) la pesca con l’utilizzo del galleggiante è      Andreuzza fino alla confluenza con il Tagliamento, compresi
     consentita solo con amo singolo (amo ad una sola punta) di             gli affluenti e subaffluenti di quel tratto, nella roggia del
     apertura non superiore a mm 10. Tale limite non si applica             Molino (o di Cornino) e suoi affluenti, nei Laghetti Pakar e loro
     nel caso di pesca della spigola (o branzino) e della leccia con        emissari dal 1° gennaio al 31 dicembre. In tali acque la pesca
     utilizzo di esche artificiali, di pesce vivo o morto, per la quale     tra le ore 20.00 e le ore 6:00 è ammessa esclusivamente con
     è ammesso l’uso dell’ancoretta. Per apertura s’intende la              l’utilizzo di una sola canna da pesca e con esca artificiale o con
     distanza tra punta e gambo.                                            galleggiante.
     5. È vietato esercitare la pesca da sopra i ponti e le passerelle      13. È vietata la pesca alla traina. La pesca dalla barca alla
     (art. 25, comma 2, LR 42/2017).                                        deriva o a scarroccio è ammessa.
     6. È vietato nel corso dell’attività di pesca, detenere e usare        14. Nel caso di utilizzo come esca del pesce vivo o morto è
     come esca il sangue e le uova di pesce nonché, limitatamente           vietato l’uso dell’ancoretta, salvo il caso di cui al punto 4.
     alla zona B, la larva della mosca carnaria (cagnotto o bigattino).
     In zona “A” ciascun pescatore può detenere sul luogo di pesca           Art. 6 - ESERCIZIO DELLA PESCA -
     ed utilizzare come esca o come pastura un quantitativo                 Colui che per primo occupa un posto di pesca ha diritto di
     massimo complessivo di mezzo chilogrammo di bigattini al               disporre dello spazio necessario al maneggio degli attrezzi ed
     giorno. L’impiego del bigattino è altresì subordinato all’utilizzo     al compiuto svolgimento dell’attività di pesca.
     di amo di apertura massima di 10 mm, del galleggiante e di
     idoneo slamatore.                                                       Art. 7 - PASTURAZIONE -
     7. Dal 1° maggio al 30 giugno è vietato l’uso di boiles, tiger         È ammessa la pasturazione con sole sostanze vegetali per la
     nut e loro imitazioni come esca e pasturazione. In tale periodo        pesca dei ciprinidi.
     è altresì vietato l’innesco utilizzando l’hair rig e ogni evoluzione   Per la pesca delle specie eurialine di rimonta è ammessa
     dello stesso.                                                          la pasturazione con sostanze vegetali e altri sfarinati non
     8. È vietato pasturare e deporre l’esca con l’utilizzo della           contenenti le sostanze vietate elencate nell’articolo 5.
     ciambella o di natanti, anche comandati a distanza, o in altro         In zona “A” è ammessa altresì la pasturazione con la larva della
     modo, esercitando poi la pesca dalla riva, dalle ore 6:00 alle         mosca carnaria (bigattino). Ciascun pescatore può detenere
     ore 22:00.                                                             sul luogo di pesca ed utilizzare come esca o come pastura un
     9. È vietato depositare il pescato catturato e trattenuto, da          quantitativo massimo complessivo di mezzo chilogrammo di
     più di un pescatore, in un unico contenitore.                          bigattini al giorno.
     10. È vietato utilizzare come esca pesce vivo non
     appartenente alle specie autoctone elencate a pag. 52.                  Art. 8 - CONTROLLI -
     11. È vietato l’esercizio della pesca durante l’esecuzione di          Ad ogni controllo il pescatore è tenuto ad esibire in caso di
     asciutte artificiali, di lavori in alveo e di manovre idrauliche che   controlli:
     riducano in modo anomalo la portata, il livello o l’estensione         • ricevuta del pagamento del canone annuale o infra-annuale;
     delle acque o ne modifichino il percorso (art. 25, comma 3 LR          • documento per le registrazioni, disponibile anche sulla
     42/2017).                                                              applicazione Appesca.fvg;
     12. È vietato trattenere l’anguilla nel fiume Tagliamento              • documento d’identità valido;
     (asta principale), nel canale Brancolo (collegio 2 Sagrado-            • nel caso ne sia titolare, licenza di pesca valida per la pesca
14                                                                                                                                              15
     in FVG, ovvero rilasciata in Friuli Venezia Giulia o in altre          COLLEGIO 1 - Gorizia
     regioni d’ Italia previo superamento di un esame o frequenza           Fiume JUDRIO, da ponte di Novacuzzo a ponte in loc. Casali Gallo.
     di un corso.                                                           COLLEGIO 3 - Pordenone
     Per l’utilizzo del bilancione sono necessari anche:                    Rio BRENTELLA, in Comune di Zoppola, da ex fornaci a valle
     • l’autorizzazione rilasciata dal Comune territorialmente              fino all’area picnic.
     competente                                                             COLLEGIO 9 - Tolmezzo
     • modulo predisposto dal Comune per registrare ogni pescata            Torrente BUT, dallo scarico della centrale di Terzo di Tolmezzo
     con le modalità individuate dall’autorizzazione comunale.              alla confluenza con il fiume Tagliamento.
     È tenuto altresì a lasciar verificare il pescato, le attrezzature da   COLLEGIO 10 - Gemona - San Daniele
     pesca, le pasture, le esche nonché il cestino e altri contenitori      Roggia di CARPACCO, in Comune di Flaibano dall’ex mulino
     atti a contenere il pesce.                                             a valle fino al confine amministrativo con il Comune di
                                                                            Sedegliano.
     Durante l’esercizio della pesca, il pescato trattenuto ed indicato     COLLEGIO 11 - Tarcento - Nimis
     con M deve essere disponibile per i controlli sino alle ore 12.00;     Roggia CIVIDINA, da località Battiferro in frazione di
     quello indicato con P sino alle ore 20.00;                             Savorgnano del Torre a distillerie Camel, località Siacco.
     quello indicato con S sino alle ore 24.00.                             COLLEGIO 12 - Udine
                                                                            Canale LEDRA DI SAN VITO, in Comune di Mereto di
      Art. 9 - GARE DI PESCA -                                              Tomba, da salto località Savalons a presa consorzio Ledra-
     (tabelle verdi)                                                        Tagliamento sulla strada provinciale località Castelliere.
     La partecipazione alle gare di pesca non è da computarsi nel           COLLEGIO 13 Cividale
     numero delle uscite consentite per ogni mese.                          Fiume JUDRIO, da ponte di Novacuzzo a ponte in loc. Casali Gallo.
     È vietato sbarrare in tutto o in parte i campi di gara con reti di     COLLEGIO 14 - Codroipo - Latisana
     qualsiasi dimensione o altro materiale.                                Canale di GIAVONS, tratto da ponte strada Sedegliano-
     È istituito nelle acque interne del Friuli Venezia Giulia il campo     Grions (mulino) a ponte strada Sedegliano-Turrida (lavatoio);
     di gara fisso di seguito elencato per il collegio.                     Canale LEDRA DI CASTIONS/B, da ponte strada Pozzuolo-
                                                                            Lavariano a ponte S.S. 353 Mortegliano-Castions di Strada;
     COLLEGIO 12 - Udine                                                    Roggia di CARPACCO, in Comune di Sedegliano dal confine
     Canale LEDRA DI SANTA MARIA (Pavia di Udine), dalla                    amministrativo con il Comune di Flaibano fino alla cascata a
     cascata a monte del ponte di via Del Molino (Lauzacco) a S.R.          valle del ponte di Redenzicco.
     Udine-Palmanova.
                                                                             Art. 11 - REGIME “NO KILL” -
     Il campo di gara fisso è riservato alle gare di pesca dal              (NK, tabelle bianche con scritta arancio e banda
     1° febbraio al 31 ottobre. Durante tale periodo è                      trasversale blu)
     consentito trattenere salmonidi salvo marmorata e ibridi.              Nei tratti di corso d’acqua destinati al regime “NO KILL”,
                                                                            elencati all’articolo 15, è consentita la pesca con un solo
      Art. 10 - PESCA NEI CAMPI GARA -                                      amo singolo (amo ad una sola punta) senza ardiglione o con
     È consentito pescare e trattenere salmonidi, salvo                     ardiglione schiacciato.
     marmorata e ibridi, dal 1° febbraio al 30 novembre nei                 Esche consentite: mosca artificiale, cucchiaino metallico,
     campi gara sotto elencati solo per le gare autorizzate.                minnow (pesciolino artificiale).
16                                                                                                                                             17
     Qualora si utilizzi il guadino per il recupero della fauna ittica,   dotati di due ami singoli senza ardiglione. Qualora si utilizzi
     lo stesso deve essere dotato di rete siliconica o maglia             il guadino per il recupero della fauna ittica, lo stesso deve
     gommata.                                                             essere dotato di rete siliconica o maglia gommata.
     La suddetta modalità di pesca può essere esercitata in tutte
     le acque interne non soggette a divieto di pesca.                    Divieti.
     I pesci, appena catturati, devono essere immediatamente              Sono vietati la pesca da natante e le gare di pesca sportiva.
     rilasciati, fatta eccezione per ogni esemplare di naso
     comune (o “savetta dell’Isonzo”) (Chondrostoma nasus nasus),          Art. 14 - TRATTI A REGIME PARTICOLARE
     persico sole (Lepomis gibbosus) e siluro (Silurus glanis), che                  TROTA ALLEVATA -
     invece vanno trattenuti e soppressi.                                 (TRA, tabelle bianche con scritta arancio)
                                                                          I tratti soggetti a tale regime sono elencati all’art. 15.
      Art. 12 - ZONE DI RIPOPOLAMENTO -                                   In essi si applicano, oltre alle disposizioni generali di cui agli
     (tabelle bianche con scritta rossa)                                  articoli da 1 a 9, le seguenti modalità di esercizio.
     Nelle zone di ripopolamento, di seguito identificate per ogni        In tali tratti la pesca e la possibilità di trattenere salmonidi è
     collegio di pesca, vige il divieto di pesca e di trattenimento di    ammessa dalla prima domenica di marzo al 31 ottobre.
     qualsiasi esemplare di fauna ittica.                                 Per i tratti interessati da campi gara attivati nell’anno tale
                                                                          termine è prorogato al 31 dicembre.
      Art. 13 - REGIME PARTICOLARE DI PESCA
                IN ACQUE PREVALENTEMENTE                                  Numero massimo di catture e misure minime.
                SALMONICOLE -                                             L’attività giornaliera di pesca deve cessare immediatamente
     (RPS, tabelle bianche con scritta nera)                              al trattenimento di due esemplari di trota marmorata o ibridi.
     I tratti soggetti a tale regime (RPS) sono elencati all’art. 15.     La misura minima della trota marmorata ed ibridi è pari a 25 cm.
     In essi si applicano, oltre alle disposizioni generali di cui agli
     articoli da 1 a 9, le seguenti specifiche modalità di esercizio.

     Numero massimo di catture e misure minime.
     Per ogni giornata è possibile trattenere un solo esemplare
     di trota marmorata (ibridi inclusi) o alternativamente l’unico
     esemplare di temolo trattenibile in un anno. In caso di
     trattenimento dell’esemplare consentito l’attività giornaliera
     di pesca deve cessare immediatamente.
     La misura minima delle specie è quella indicata all’art. 1c.

     Attrezzi ed esche consentite.
     È consentita la pesca con una sola canna con o senza mulinello.
     È ammesso l’impiego di un solo amo singolo, ad una sola
     punta, senza ardiglione, ovvero con ardiglione schiacciato.
     Esche consentite: mosca artificiale, cucchiaino metallico,
     minnow (pesciolino artificiale). I minnow possono essere
18                                                                                                                                            19
         SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO REGIONALE                            Elenco dei Collegi
                 NEI 15 COLLEGI DI PESCA

                                                                           COLLEGIO 1 - GORIZIA -
                                                                          Comuni:
                                                                          Capriva del Friuli - Cormons - Dolegna del Collio - Farra
                                              8                           d’Isonzo - Gorizia - Mariano del Friuli - Medea - Moraro -
                         9                                                Mossa - Romans d’Isonzo - S. Floriano del Collio - Savogna
                                                                          d’Isonzo - S. Lorenzo Isontino - Villesse.
                                                                          Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:
                         6       10                                       Paolo Facchin - (+39) 329.2607927
                 5                      11
                                                  13                       COLLEGIO 2 - SAGRADO - MONFALCONE - TRIESTE -
                                       12                                 Comuni (o porzioni):
                                                                          Doberdò del Lago - Duino Aurisina - Fogliano Redipuglia -
                                                                          Fiumicello Villa Vicentina (limitatamente al territorio dell’ex
             4       3                              1                     Comune di Fiumicello) - Grado - Gradisca d’Isonzo - Monfalcone
                             7   14                                       - Monrupino - Muggia - Ronchi del Legionari - Sagrado -
                                         15
                                                                          S. Canzian d’Isonzo - S. Pier d’Isonzo - S. Dorligo della Valle -
                                                                          Sgonico - Staranzano - Trieste - Turriaco.
                                                              2           Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:
                                                                          Paolo Facchin - (+39) 329.2607927
                                                                           COLLEGIO 3 - PORDENONE -
                                                                          Comuni:
                                                                          Aviano - Azzano Decimo - Cordenons - Fiume Veneto - Porcia
                                                                          - Pordenone - Roveredo in Piano - S. Quirino - Zoppola.
                                                                          Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:
                                                                          Luca Biscontin - (+39) 334.1072250
             ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE                                   COLLEGIO 4 - SACILE -
              E DISPOSIZIONI PARTICOLARI                                  Comuni:
                                                                          Brugnera - Budoia - Caneva - Fontanafredda - Pasiano di
     Le disposizioni particolari di cui al successivo articolo 15, sono   Pordenone - Polcenigo - Prata di Pordenone - Sacile.
     definite secondo la suddivisione del territorio regionale per
     Collegi, ognuno dei quali accorpa diversi Comuni. Di seguito è        COLLEGIO 5 - MANIAGO - BARCIS -
     indicato, secondo la suddivisione per Collegio, il responsabile      Comuni:
     del coordinamento delle Guardie ittiche volontarie di zona.          Andreis - Arba - Barcis - Cavasso Nuovo - Cimolais - Claut
20                                                                                                                                     21
     - Erto e Casso - Fanna - Frisanco - Montereale Valcellina -       COLLEGIO 10 - GEMONA - S. DANIELE -
     Maniago - Vajont - Vivaro.
     Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:                  Comuni:
     Mario Durat - (+39) 329.2607882                                  Artegna - Bordano - Buja - Coseano - Dignano - Fagagna
                                                                      - Flaibano - Forgaria nel Friuli - Gemona del Friuli - Majano
      COLLEGIO 6 - SPILIMBERGO -                                      - Osoppo - Ragogna - Rive d’Arcano - S. Daniele del Friuli -
     Comuni:                                                          S. Vito di Fagagna - Trasaghis - Venzone.
     Castelnovo del Friuli - Clauzetto - Meduno - Pinzano al          Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:
     Tagliamento - S. Giorgio della Richinvelda - Sequals -           Lucio Agrimi - (+39) 329.2607906
     Spilimbergo - Tramonti di Sopra - Tramonti di Sotto - Travesio    COLLEGIO 11 - TARCENTO - NIMIS -
     - Vito d’Asio.
     Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:                  Comuni:
     Felice Galante - (+39) 329.2607918                               Attimis - Cassacco - Faedis - Lusevera - Magnano in Riviera
                                                                      - Montenars - Nimis - Povoletto - Reana del Rojale - Taipana
      COLLEGIO 7 - S. VITO AL TAGLIAMENTO -                           - Tarcento - Treppo Grande - Tricesimo.
     Comuni:                                                          Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:
     Arzene Valvasone - Casarsa della Delizia - Chions - Cordovado    Roberto Lizzi - (+39) 329.2607846
     - Morsano al Tagliamento - Pravisdomini - S. Martino al           COLLEGIO 12 - UDINE-
     Tagliamento - S. Vito al Tagliamento - Sesto al Reghena.
     Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:                  Comuni:
     Virginio Battiston - (+39) 329.2607855                           Basiliano - Campoformido - Colloredo di Monte Albano
                                                                      - Martignacco - Mereto di Tomba - Moruzzo - Pagnacco -
      COLLEGIO 8 - PONTEBBA -                                         Pasian di Prato - Pavia di Udine - Pradamano - Tavagnacco
     Comuni:                                                          - Udine.
     Chiusaforte - Dogna - Malborghetto Valbruna - Moggio             Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:
     Udinese - Pontebba - Resia - Resiutta - Tarvisio.                Fabrizio Terrenzani - (+39) 329.2607861
     Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:                   COLLEGIO 13 - CIVIDALE DEL FRIULI -
     Lucio Agrimi - (+39) 329.2607906
                                                                      Comuni:
      COLLEGIO 9 - TOLMEZZO -                                         Buttrio - Cividale del Friuli - Corno di Rosazzo - Drenchia -
     Comuni:                                                          Grimacco - Manzano - Moimacco - Premariacco - Prepotto
     Amaro - Ampezzo - Arta Terme - Cavazzo Carnico - Cercivento      - Pulfero - Remanzacco - S. Giovanni al Natisone - S. Leonardo
     - Comeglians - Enemonzo - Forni Avoltri - Forni di Sopra -       - S. Pietro al Natisone - Savogna - Stregna - Torreano.
     Forni di Sotto - Lauco - Ovaro - Paluzza - Paularo - Prato       Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:
     Carnico - Preone - Ravascletto - Raveo - Rigolato - Sappada      Roberto Lizzi - (+39) 329.2607846
     - Sauris - Socchieve - Sutrio - Tolmezzo - Treppo Ligosullo -     COLLEGIO 14 - CODROIPO - LATISANA -
     Verzegnis - Villa Santina - Zuglio.
     Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:                  Comuni:
     Davide Lazzara - (+39) 329.2607909                               Bertiolo - Camino al Tagliamento - Codroipo - Latisana
22                                                                                                                                      23
     - Lestizza - Lignano Sabbiadoro - Marano Lagunare -               ART. 15 - LIMITI E DIVIETI RIGUARDANTI
     Mortegliano - Muzzana del Turgnano - Palazzolo dello Stella                 OGNI SINGOLO COLLEGIO -
     - Pocenia - Pozzuolo del Friuli - Precenicco - Rivignano Teor
     - Ronchis - Sedegliano - Talmassons - Varmo.                      COLLEGIO 1 - GORIZIA -
     Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:
     Paolo Tarnold - (+39) 329.2607894                                È consentito il trattenimento giornaliero di un solo esemplare
                                                                      tra trota marmorata (ibridi inclusi) e temolo, quest’ultimo
      COLLEGIO 15 - CERVIGNANO - PALMANOVA -                          nel numero massimo di un esemplare all’anno per ciascun
     Comuni (o porzioni):                                             pescatore.
     Aiello del Friuli - Aquileia - Bagnaria Arsa - Bicinicco -       Nel collegio 1 è vietato l’uso dell’ancoretta.
     Chiopris Viscone - Campolongo Tapogliano - Carlino -
     Castions di Strada - Cervignano del Friuli - Fiumicello Villa    ZONE DI RIPOPOLAMENTO
     Vicentina (limitatamente al territorio dell’ex Comune di         (Articolo 12: tabelle bianche con scritta rossa)
     Villa Vicentina) - Gonars - Palmanova - Porpetto - Ruda -        CORMONS-BRAZZANO:
     S. Giorgio di Nogaro - S. Maria la Longa - S. Vito al Torre -    Rio SMERDAR;
     Terzo d’Aquileia - Torviscosa - Trivignano - Villa Vicentina -   Rio FIDRI.
     Visco.                                                           DOLEGNA DEL COLLIO:
     Coordinatore della vigilanza ittica volontaria:                  Torrente RECA dal confine di Stato alla confluenza con il fiume
     Marina Benedetti - (+39) 329.2607891                             Judrio.
                                                                      GORIZIA:
                                                                      Torrente GROINA e suoi affluenti, dalle sorgenti alla
                                                                      confluenza con il fiume Isonzo;
                                                                      Torrente PIUMIZZA, dal confine di Stato alla confluenza con
                                                                      il fiume Isonzo;
                                                                      Fiume ISONZO, dal Viadotto Ragazzi del 99 (Ponte 8
                                                                      agosto), fino a 100 m a valle della diga dell’Agro-Cormonese-
                                                                      Gradiscano;
                                                                      Canale di scarico “FANTONI”, dalla centralina idroelettrica al
                                                                      ponte S.R. 351;
                                                                      Fiume ISONZO, in sponda destra in corrispondenza del Parco
                                                                      di “Bosco Piuma Isonzo”, dal ponte Piuma alla confluenza
                                                                      con il torrente Groina, compresa la diga sino all’altezza della
                                                                      confluenza con il torrente Groina;
                                                                      Canale TEXGIULIA di Straccis (ex Enel), intero tratto dalla
                                                                      presa dell’Isonzo alla confluenza dello stesso.
                                                                      S. FLORIANO DEL COLLIO-GORIZIA-MOSSA:
                                                                      Torrente BARBUCINA intero tratto.
                                                                      GORIZIA-MOSSA:
                                                                      Torrente BLANCHIS intero tratto.
24                                                                                                                                           25
     REGIME PARTICOLARE SALMONICOLO                                       Riserva naturale regionale della Valle Cavanata.
     (Articolo 13: RPS, tabelle bianche con scritta nera)                 DOBERDÒ DEL LAGO:
     Fiume ISONZO, dal confine di Stato al ponte raccordo                 Lago di DOBERDÒ.
     autostradale di Savogna d’Isonzo;                                    MONFALCONE:
     Sul tratto del RPS del fiume Isonzo, dalla diga di Piuma a           Lago di PIETRAROSSA, dalle sorgenti a valle del ponte
     valle fino al raccordo autostradale di Savogna d’Isonzo, è           autostrada;
     consentita la pesca dei ciprinidi con l’uso delle seguenti           Canale LISERT, sponda sinistra, dall’inizio del canale per tutta
     esche vegetali: mais, frutta, pane, formaggio. È consentita la       la lunghezza e larghezza dei pontili d’attracco dei natanti in
     pasturazione con sfarinati per ciprinidi ed i prodotti usati come    concessione alla ditta Nautec.
     esca sopraelencati nella misura massima complessiva di 1 kg          FOGLIANO REDIPUGLIA:
     per pescatore, per singola uscita di pesca. Tutti i salmonidi e      Canale de’ DOTTORI, dalla centrale ENEL a strada statale.
     timallidi catturati durante la pesca dei ciprinidi usando le esche   SAGRADO:
     vegetali devono essere immediatamente liberati.                      Fiume ISONZO, dall’attraversamento del metanodotto, al
                                                                          ponte di Sagrado;
     REGIME PARTICOLARE TROTA ALLEVATA                                    BACINI alla presa canale de’ Dottori e SNIA.
     (Articolo 14: TRA, tabelle bianche con scritta arancio)              SAN CANZIAN D’ISONZO:
     Canale AGROCORMONESE o CANALE PRINCIPALE                             Canale GRODE, dalla sorgente alla confluenza con il canale
     ADUTTORE (FANTONI), fino alla centrale.                              Brancolo.
     Fiume JUDRIO, dal ponte di Novacuzzo a ponte in località             Canale BRANCOLO, dalla confluenza del canale Grode al
     Casali Gallo su S.P. 29.                                             ponte della Checca (strada della grappetta a Staranzano)
                                                                          STARANZANO:
                                                                          Canale QUARANTIA, intero tratto, compreso tratto canale
       COLLEGIO 2 - SAGRADO-MONFALCONE-TRIESTE -                          Brancolo Morto.
     È consentito il trattenimento giornaliero di un solo esemplare
     tra trota marmorata (ibridi inclusi) e temolo, quest’ultimo          REGIME PARTICOLARE TROTA ALLEVATA
     nel numero massimo di un esemplare all’anno per ciascun              (Articolo 14: TRA, tabelle bianche con scritta arancio)
     pescatore.                                                           Canale PRINCIPALE DE’ DOTTORI fino alla S.S. 14 ad
     Nel collegio 2 è vietato l’uso dell’ancoretta limitatamente al       esclusione dei tratti di divieto di pesca;
     fiume Isonzo ricadente in zona B.                                    Canale SECONDARIO di S. PIETRO fino alla S.S. 14.
     Nel canale BRANCOLO e in tutti i suoi affluenti, è vietato
     pescare e trattenere Anguille dal 1° gennaio al 31 dicembre.
     In tali acque la pesca tra le ore 20:00 e le ore 06:00 è ammessa       COLLEGIO 3 - PORDENONE -
     esclusivamente con l’utilizzo di una sola canna e con esca           TRATTI “NO KILL”
     artificiale o con galleggiante.                                      (Art. 11: NK, tabelle bianche con scritta arancio e banda
                                                                          trasversale blu)
     ZONE DI RIPOPOLAMENTO                                                Fiume NONCELLO da ponte in via Vittorio Veneto a Torre
     (Art. 12: tabelle bianche con scritta rossa)                         di Pordenone fino al ponte ingresso al Seminario (cancello
     GRADO:                                                               istituto ecclesiastico), compreso ramo secondario nel parco
     Canale AVERTO e acque interne ricadenti all’interno della            del Seminario;
26                                                                                                                                      27
     Rio SELVA da scarico allevamento ittico (fine divieto) a         REGIME PARTICOLARE SALMONICOLO
     confluenza rio BRENTELLA.                                        (Articolo 13: RPS, tabelle bianche con scritta nera)
                                                                      Fiume MEDUNA, dalla località colonie (in linea con il
     ZONE DI RIPOPOLAMENTO                                            fabbricato colonie) al Ponte della SS13;
     (Articolo 12: tabelle bianche con scritta rossa)                 Rio CURIEI;
     CORDENONS:                                                       Rio VENA STORTA;
     Fiume NONCELLO, da 100 m a monte, a 150 m a valle del            Rio MULIGNANA;
     ponte di via Foenis.                                             Rio GRAVOTTI;
     FIUME VENETO:                                                    Canale AMMAN (Battistin), dalle sorgenti al ponte di via Pasch;
     Fiume FIUME, da paratoie ex cotonificio Veneziano a monte        Rio BRENTELLA da ponte di Ovoledo (via del Ponte) a ponte di
     per 300 m.                                                       Via Peressin (Zoppola);
     PORCIA:                                                          Roggia CASTELLANA da ponte strada S.P. 45 in loc. Cevraia fino
     Rio BUJON, da sorgenti ex cotonificio Valdevit e da ponte        alla confluenza del fiume FIUME.
     dell’Agnesina a paratoie allevamento ittico De Mattia.
     PORDENONE:                                                       REGIME PARTICOLARE TROTA ALLEVATA
     Laghetto di S. VALENTINO;                                        (Articolo 14: TRA, tabelle bianche con scritta arancio)
     Laghetti di RORAI GRANDE;                                        Canale AMMAN dal ponte di via Prà/via Musil (trattoria alla
     Laghetto di S. CARLO;                                            Frasca) fino alla confluenza con il fiume NONCELLO;
     Roggia CODAFORA, dal ponte di viale Gorizia a confluenza         Canale GRANDE O DI SAN FOCA intero tratto;
     con fiume Noncello;                                              Canale di SAN MARTINO intero tratto;
     Laghetto di S. GIORGIO (ex Enel);                                Canale MAGGIORE o di VILLA RINALDI dal trivio posto
     Roggia dei MOLINI, dal ponte di via S. Giorgio alle confluenze   a circa 150 m a valle della centrale Enel di San Quirino, al
     con il fiume Noncello;                                           confine di collegio;
     Fiume NONCELLO, dal ponte di Viale Martelli a Pordenone al       Canale della CENTRALE ELETTRICA DI SAN FOCA;
     ponte di Adamo ed Eva.                                           Rio BRENTELLA da ponte ex-fornaci su S.P. 51 a Zoppola a
     ZOPPOLA:                                                         valle fino al ponte di Ovoledo (via del Ponte);
     Fiume FIUME, dal ponte Orcenico superiore alla passerella        Canale BRENTELLA a Zoppola, dal ponte di via Peressin fino
     della pista ciclabile;                                           alla centrale elettrica;
     Roggia CASTELLANA, da sorgenti fino a ponte strada S.P. 45       Rio SENTIRONE dal ponte di via Taiedo in comune di Porcia
     a Cevraia;                                                       fino al confine di collegio (Ponte della Donna);
     Rio FIUMETTO, dal ponte di Via Manzoni nei pressi dell’ex        Fiume FIUME dalla S.S. 13 in comune di Zoppola all’incrocio
     macello sino al ponte sulla strada Zoppola-Castions (via         dei canali sotto il cotonificio a Fiume Veneto, salvo zone di
     Giardini), compresa la diramazione che costeggia la strada nel   divieto;
     tratto iniziale;                                                 Rio RUPA (Fiume Fiume) dall’ingresso nel collegio al ponte di
     Rio ZOPPOLETTA, dal ponte di Via Giotto, al ponte di Via         Orcenico Superiore (inizio divieto di pesca);
     Meduna;                                                          Fiume SILE, dal ponte sulla A28 al confine dei comuni di Fiume
     Rio SELVA, dalle sorgenti fino allo scarico dell’allevamento     Veneto e Azzano X, fino al ponte di via Troiat di Azzano X;
     ittico a Murlis.                                                 Fiume SILE, a monte e a valle del ponte di Panigai per m 1200.
28                                                                                                                                          29
      COLLEGIO 4 - SACILE -                                               fino alla confluenza con il fiume Meduna.
                                                                          SACILE:
     TRATTI “NO KILL”                                                     Fiume LIVENZA, da condominio Livenza allo sbarramento Tallon;
     (Art. 11: NK, tabelle bianche con scritta arancio e banda            Fiume LIVENZA, canale della Pietà: intero tratto;
     trasversale blu)                                                     Fiume LIVENZA, località Cavolano, da zona no-kill a valle fino
     Fiume LIVENZA, da ponte Pianca (via Longone) a Caneva a              al rio Rui;
     valle fino alla confluenza con il canale di scarico della centrale   Fiume LIVENZA, località Cavolano, canale di scarico della
     Cotonificio;
     Fiume LIVENZA, in Comune di Sacile, da sbarramento Billia a          centrale Enel.
     Ponte di Castelvecchio (via Mario Balliana);
     Fiume LIVENZA, in Comune di Sacile, località Cavolano-Valle          REGIME PARTICOLARE TROTA ALLEVATA
     della Madonna, da cabina ENEL ad attraversamento linea               (Articolo 14: TRA, tabelle bianche con scritta arancio)
     elettrica;                                                           Canale DELLA CENTRALE di Caneva;
     Fiume LIVENZA nel Parco di Villa Varda da ponte Viale                Canale MAGGIORE intero tratto;
     Livenza a confluenza Rio Albinetto.                                  Rio LA PAISA dal depuratore di via S.Egidio a Fontanafredda
                                                                          fino al ponte della Strada della Libera a Camolli di
     ZONE DI RIPOPOLAMENTO                                                Fontanafredda;
     (Articolo 12: tabelle bianche con scritta rossa)                     Rio SENTIRONE dal confine di collegio (Ponte della Donna) al
     BRUGNERA:                                                            ponte della strada Porcia-Prata.
     Fiume LIVENZA, a monte Ponte Vecchio fino a 50 m dal
     confine con la Regione Veneto.                                        COLLEGIO 5 - MANIAGO - BARCIS -
     CANEVA:
     Canale di Scarico della centralina idroelettrica COTONIFICIO         TRATTI “NO KILL”
     VENEZIANO, intero tratto;                                            (Art. 11: tabelle bianche con scritta arancio e banda
     Fiume LIVENZA dalle sorgenti della Santissima a ponte in via         trasversale blu)
     Longone.                                                             Torrente CELLINA, da limite a monte del paravalanghe nei
     FONTANAFREDDA:                                                       pressi di Contron, al ponte di Mezzocanale.
     Roggia ACQUA DEL MOLINO, dalle risorgive alla confluenza
     con il lago Zilli.                                                   ZONE DI RIPOPOLAMENTO
     CANEVA-FONTANAFREDDA:                                                (Articolo 12: tabelle bianche con scritta rossa)
     Fiume LIVENZA, dal ponte di Fiaschetti a valle fino alla casa        BARCIS:
     De Nardi.                                                            TUTTE LE ACQUE della Valle del Prescudin;
     POLCENIGO-CANEVA:                                                    Torrente PENTINA, da sorgenti a confluenza lago di Barcis (in
     Rio MOLE intero tratto;                                              prossimità della passerella).
     Torrente GORGAZZO, dalle sorgenti al ponte su S.P. 29                CIMOLAIS:
     Pedemontana.                                                         Rio COMPOL, da sorgenti a confluenza con il torrente Cimoliana;
     PASIANO-PRATA:                                                       Rio VAL SANTA MARIA, dalle sorgenti a confluenza con il
     Fiume MEDUNA, dal ponte di ferro a Prata fino a confluenza           torrente Cimoliana;
     con il fiume Noncello;                                               Rio PEZZEDA, dalle sorgenti alla confluenza con il torrente
     Fiume SENTIRON, dal ponte per Porcia di via Pordenone,               Cimoliana.
30                                                                                                                                                31
     CLAUT:                                                                 ZONE DI RIPOPOLAMENTO
     Rio BORSAT, dalla sorgente a confluenza con torrente                   (Articolo 12: tabelle bianche con scritta rossa)
     Settimana;                                                             CLAUZETTO:
     Rio CIOL DE NUCI, dalla sorgente alla confluenza con                   Rio MOLINO, da ponte Pedoi a confluenza con il torrente
     torrente Settimana;                                                    Cosa, affluenti inclusi.
     Rio CIOL DE POST, dalla sorgente alla confluenza con                   SPILIMBERGO - PINZANO AL TAGLIAMENTO:
     torrente Settimana;                                                    Roggia di SPILIMBERGO tutto il tratto.
     Rio CIOL DE LA QUESTION, dalla sorgente alla confluenza                TRAVESIO:
     con torrente Settimana.                                                Torrente COSA, da cascata Margherita a cascata Gof.
     MANIAGO:                                                               TRAVESIO-CASTELNOVO:
     Torrente COLVERA DI JOUF e COLVERA DI RAUT dalle                       Torrente COSA, da 50 m a nord della centralina Madonna di
     sorgenti alla loro confluenza e relativi affluenti;                    Cosa, a 50 m a sud del ponte di Zancan, affluenti inclusi.
     Roggia di MANIAGO.                                                     VITO D’ASIO:
                                                                            Rio SCLUSSONS, dalle sorgenti, alla confluenza con il
     REGIME PARTICOLARE TROTA ALLEVATA                                      torrente Arzino, affluenti inclusi;
     (Articolo 14: TRA, tabelle bianche con scritta arancio)                Rio AGAVIVA, dalle sorgenti alla confluenza con il Torrente
     Canali della centrale elettrica di PONTE DEL GIULIO;                   Arzino affluenti inclusi;
     Canale di SAN MARTINO intero tratto;                                   Rio BARQUET, dalle sorgenti alla confluenza con il torrente
     Canaletta di COLLE o roggia di COLLE, ORGNESE,                         Arzino, affluenti inclusi.
     CAVASSO NUOVO o DEI MOLINI intero tratto.                              VITO D’ASIO-CLAUZETTO:
                                                                            Rio DI MOLIN, dalle sorgenti alla confluenza con il rio Foce,
      COLLEGIO 6 - SPILIMBERGO -                                            affluenti inclusi.
     Nel fiume Tagliamento (asta principale), è vietato il                  TRAMONTI DI SOPRA:
     trattenimento dell’anguilla dal 1° gennaio al 31 dicembre. In          Lago di CA’ SELVA, sopra la diga e per 100 m a destra e a
     tali acque la pesca tra le ore 20:00 e le ore 6:00 è ammessa           sinistra della stessa;
     esclusivamente con l’utilizzo di una sola canna da pesca e con         Rio GAMBERI, da confluenza Rio Inglagna a 100 m a monte
     esca artificiale o con galleggiante.                                   confluenza con rio Clez;
                                                                            Rio ROMARUI, da confluenza con rio Inglagna a sorgenti;
     TRATTI “NO KILL”                                                       Torrente VIELLIA, da ponte S.S. 552 in località Chiavalir, verso
     (Art. 11: tabelle bianche con scritta arancio e banda                  monte per 500 metri fino a casa Ruvis.
     trasversale blu)                                                       MEDUNO:
     Torrente ARZINO, nei comuni di Pinzano al Tagliamento e                Rio FERRO, dalle sorgenti alla confluenza con il torrente Muiè,
     Vito D’Asio dalla briglia in località la Vallata sino al ponte della   affluenti inclusi;
     ferrovia in località Flagogna (posto a 600 m dalla confluenza
     con fiume Tagliamento);                                                REGIME PARTICOLARE SALMONICOLO
     Torrente MEDUNA, dalla briglia paraghiaia al limite del lago           (Articolo 13: RPS, tabelle bianche con scritta nera)
     di Redona a monte per 300 m;                                           Torrente ARZINO, dalla stretta S. Antonio a m 100 a valle del
     Torrente VIELLIA, da fine campo di gara 6.02 a briglia in              ponte Ros;
     corrispondenza vecchio ponte S.R. 552 in località Chiavalir.           Torrente ARZINO, da briglia in località la Vallata a ponte di Pert;
32                                                                                                                                            33
     Torrente MEDUNA, da diga ponte Racli verso valle fino alla            SAN VITO AL TAGLIAMENTO:
     confluenza con rio Gamberi (tratto di 300 m);                         FOSSE capoluogo compreso il tratto lungo via Scrosoppi fino
     Torrente CHIARZÒ, dalle sorgenti al lago di Redona (ponte             a circa 100 m oltre l’incrocio con via della Bontà;
     sulla S.R. 552) affluenti inclusi;                                    Roggia VAT, da campo sportivo in piazza Prodolone a ponte Fol;
     Rio GAMBERI, dalle sorgenti a 100 m a monte della                     Roggia FONTANASSO dal ponte in località Fontanasso (rif.
     confluenza con il rio Clez, affluenti inclusi.                        cabina elettrica) a ponte in via S. Sabina;
                                                                           Roggia MUSSA, dal Molino di Prodolone a valle fino alla
     REGIME PARTICOLARE TROTA ALLEVATA                                     confluenza con la roggia Vat.
     (Articolo 14: TRA, tabelle bianche con scritta arancio)               SESTO AL REGHENA:
     Canale MARALDI, dalla presa fino al vascone di SEQUALS                FOSSE ABBAZIALI ESTERNE ed INTERNE;
     e nel tratto definito anche Canale SAN GIORGIO sino alla              Roggia VERSIOLA, Intero tratto sino a confine di Regione.
     derivazione del canale Postoncicco;                                   SAN VITO AL TAGLIAMENTO- SESTO AL REGHENA
     Roggia di LESTANS tutto il tratto;                                    Tutte le acque che immettono nella Roggia DI GLERIS (rio
     Roggia DEI MOLINI o di PROVESANO dalla presa del                      ROIUZZA e fosse RISORGIVA).
     canale Maraldi al confine di collegio.
                                                                           REGIME PARTICOLARE SALMONICOLO
                                                                           (Articolo 13: RPS, tabelle bianche con scritta nera)
       COLLEGIO 7 - S. VITO AL TAGLIAMENTO -                               Fiume TAGLIAMENTO, dal ponte di Madrisio a confine
     Nel fiume Tagliamento (asta principale), è vietato il trattenimento   Regione in località Mussons.
     dell’anguilla dal 1° gennaio al 31 dicembre. In tali acque la pesca
     tra le ore 20:00 e le ore 6:00 è ammessa esclusivamente con           Nel tratto di seguito elencato, la misura minima della trota
     l’utilizzo di una sola canna da pesca e con esca artificiale o con    fario è 35 cm ed è consentito il prelievo giornaliero di un solo
     galleggiante.                                                         esemplare:
                                                                           Rio VENCHIAREDO, intero tratto.
     TRATTI “NO KILL”
     (Art. 11: NK, tabelle bianche con scritta arancio e banda             REGIME PARTICOLARE TROTA ALLEVATA
     trasversale blu)                                                      (Articolo 14: TRA, tabelle bianche con scritta arancio)
     Roggia di GLERIS, dalla confluenza con la roggia Versa-               Canale POSTONCICCO, intero tratto;
     Lemene a monte fino all’allevamento cavalli.                          Roggia DEI MOLINI dal confine con il collegio n. 6 alla
                                                                           confluenza con il canale Postoncicco;
     ZONE DI RIPOPOLAMENTO                                                 Canale bonifica SINIGAGLIA (Scolmatore) dalle chiuse poste
     (Articolo 12: tabelle bianche con scritta rossa)                      a monte del ponte su via XXX Aprile a Marignana di Sesto al
     CORDOVADO:                                                            Reghena fino alla confluenza con il Canale Nuovo Reghena;
     Roggia LIGUGNANA, da provinciale 13, intero tratto;                   Canale NUOVO REGHENA dalla confluenza del canale
     Rio CORDOVADO, da Caseificio Venchiaredo a confluenza                 bonifica Sinigaglia al confine di regione;
     con Roggia Ligugnana.                                                 Canale PALÙ da via Onedi a Morsano al Tagliamento al
     MORSANO AL TAGLIAMENTO:                                               confine con il canale Taglio nuovo;
     Roggia VADO, da Casa di riposo Ente D. Moro a vicolo                  Canale TAGLIO NUOVO dalla confluenza con il canale PALÙ
     Gaspardo.                                                             al confine di regione;
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     Rio LIN dal Molino di Casarsa al Partidor (manufatto di origine       fiume Fella in località Ovedasso.
     del canale artificiale);                                              MOGGIO UDINESE:
     Roggia VERSA da vecchi binari ferroviari vicino incrocio via          Rio FORCIE, località Grauzaria, da m 20 a monte dell’impianto
     Santa Petronilla-via Pradival a Savorgnano fino al ponte              ittico ETPI alla confluenza con il torrente Aupa.
     su strada S.P. 41 a Bagnarola (via Monte Santo);                      PONTEBBA:
     Fiume SILE a monte e a valle del ponte di Panigai per m 1200;         Torrente BOMBASO, dalle sorgenti al ponte delle aquile;
     Rio RUPA (Fiume Fiume) dalla centrale di San Martino al               SORGIVE, Studena Bassa;
     Tagliamento al confine di collegio.                                   Sorgive OTTOGALLI (presso caserma Bortolotti).
                                                                           RESIA:
      COLLEGIO 8 - PONTEBBA -                                              Rio NERO;
                                                                           Rio SART;
     Misure minime delle specie tutelate valide per il Collegio:           Rio POTOC;
     trota marmorata ed ibridi: 35 cm.                                     Sorgive ZAMLIN.
     Nei tratti di seguito elencati, la misura minima della trota fario    TARVISIO:
     è 25 cm:                                                              Rio MOLINO in località Rutte Piccolo, dal ponte Casa de
     Affluenti Torrente SLIZZA e relativi affluenti;                       Bortoli per 350 metri a monte;
     Lago di CAVE DEL PREDIL;                                              Rio DEL LAGO DI FUSINE, dalla zona industriale Acciaieria
     Lago INFERIORE di FUSINE.                                             Weinssenfels fino alla briglia industria ex Weisscam.
     TRATTI “NO KILL”                                                      REGIME PARTICOLARE SALMONICOLO
     (Art. 11: tabelle bianche con scritta arancio e banda                 (Articolo 13: RPS, tabelle bianche con scritta nera)
     trasversale blu)                                                      Nei tratti di seguito elencati, la misura minima della trota fario
     Rio BOMBASO, dal Ponte delle Aquile alla confluenza con il            è 25 cm:
     torrente Pontebbana;
     Torrente PONTEBBANA, dal ponte Pricot (Studena Bassa)                 Affluenti del TORRENTE SLIZZA;
     alla confluenza con il fiume Fella;                                   Lago SUPERIORE di FUSINE;
     Torrente RESIA, da località Tigo (Tapartigu) al ponte di Povici       Affluenti del RIO DEL LAGO SUPERIORE e INFERIORE del
     (Resiutta);                                                           lago di CAVE DEL PREDIL.
     Torrente RIO DEL LAGO e SLIZZA, nel tratto compreso tra
     il ponte di via delle miniere nell’abitato di Cave del Predil ed il   Nei tratti di seguito elencati, la misura minima della trota fario
     confine con l’Austria;                                                è 22 cm:
     Torrente FELLA da confluenza con il Torrente Resia alla briglia       Torrente ALBA, dalle sorgenti alla confluenza con il fiume Fella;
     di Moggio Udinese a valle di via Ermolli.                             Torrente AUPA, dalla briglia ex fornace loc. Chiaranda, alle
                                                                           sorgenti e relativi affluenti;
     ZONE DI RIPOPOLAMENTO                                                 Torrente GLAGNÒ, dalle sorgenti fino alla confluenza con il
     (Articolo 12: tabelle bianche con scritta rossa)                      fiume Fella e suoi affluenti;
     CHIUSAFORTE:                                                          Fiume FELLA, dalle sorgenti a confluenza torrente
     Rio BELEPEIT, dalle sorgenti alla confluenza con il fiume Fella.      Pontebbana e suoi affluenti;
     MOGGIO UDINESE:                                                       Fiume FELLA, da ponte di muro (ex ponte ferroviario) fino
     Rio VERC (rio da Place), dalle sorgenti alla confluenza con il        alla passerella loc. porto di Dogna;
36                                                                                                                                      37
     Fiume FELLA, dalla confluenza con il Torrente Glagnò, fino alla    ANELLO formato da roggia uscita impianto ittico e roggia
     confluenza con il torrente Barbaro;                                mulino con laghetto a monte impianto ittico.
     Rio MACILE (Brussine), intero tratto;                              ARTA TERME:
     Rio UCCEA e suo affluente Rio Bianco: interi tratti.               Rio CONFINE, da ponte strada provinciale vecchia alla
                                                                        confluenza con il torrente Chiarsò;
                                                                        Rio POI in località Piedim da sorgente a confluenza Torrente
      COLLEGIO 9 - TOLMEZZO -                                           Chiarsò.
     Misure minime delle specie tutelate valide per il Collegio:        CAVAZZO CARNICO:
     trota marmorata ed ibridi: 35 cm.                                  Rio SCHIASAZZE (località Somplago), da 50 metri a monte
     Nel fiume Tagliamento (asta principale), è vietato il              del ponte in cemento scarico legname al ponte della strada
     trattenimento dell’anguilla dal 1° gennaio al 31 dicembre. In      comunale Somplago-Alesso;
     tali acque la pesca tra le ore 20:00 e le ore 6:00 è ammessa       Torrente AMBIESTA, dalla diga del lago di Verzegnis fino alla
     esclusivamente con l’utilizzo di una sola canna da pesca e con     confluenza con il fiume Tagliamento;
     esca artificiale o con galleggiante.                               Roggia di CAVAZZO, dal vecchio acquedotto in località
                                                                        Fontanaz, al ponte detto “dei Macilars”.
     TRATTI “NO KILL”                                                   CERCIVENTO;
     (Art. 11: tabelle bianche con scritta arancio e banda              Rio BARBAN, da confluenza rio Gladegna a monte;
     trasversale blu)                                                   Rio GLADEGNA, da confluenza rio Marasciò a monte fino al
     Torrente BUT, dal ponte “Ossario” (ponte compreso) a valle         ponte Caris.
     fino al ponte del campo sportivo;                                  COMEGLIANS:
     Torrente BUT da uscita centrale idroelettrica Nigris fino a        Torrente DEGANO, dalla presa della Centrale Secab, in
     presa centrale idroelettrica Edipower;                             comune di Rigolato, fino al ponte Variante in comune di
     Lago di PRAMOSIO;                                                  Comeglians.
     Lago di BORDAGLIA;                                                 FORNI DI SOPRA:
     Torrente CHIARSÒ da briglia in loc. Rio (a monte di via capitano   Laghetto zona turistica DAVOST.
     Musso) al ponte in ingresso del paese (Ponte “di Ferro” SP23);     FORNI DI SOTTO:
     Torrente CHIARSÒ da ponte per Rinc a valle fino al ponte ss        Rio POSCHIADEA, dalla sorgente alla centrale idroelettrica;
     52bis di Cedarchis;                                                Rio SFUARZ, dall’allevamento ittico ETPI alla confluenza con
     Torrente DEGANO dal ponte S.S. 355 fino al ponte di via            il fiume Tagliamento.
     Belluno a Forni Avoltri (inizio TRA);                              OVARO:
     Rio NOVARZA dalle sorgenti alla confluenza con il torrente         Sorgive APLIS.
     Lumiei;                                                            PALUZZA:
     Fiume PIAVE dalla cascata a monte del primo vecchio mulino         Roggia MEILS.
     abitato all’inizio della Val Sesis alla briglia prospicente il     PAULARO:
     campo sportivo comunale di Sappada.                                Rio BENEDET;
                                                                        Rio CASCATA, dalla cascata di Salino alla confluenza con
     ZONE DI RIPOPOLAMENTO                                              il torrente Chiarsò.
     (Articolo 12: tabelle bianche con scritta rossa)                   Rio DI TRELLI comune di Paularo dalla sorgente alla
     AMARO:                                                             confluenza Torrente Chiarsò.
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     PRATO CARNICO:                                                    Fiume TAGLIAMENTO, da acqua Pudia a confluenza con rio
     Rio MASAREIT, dalla fine dell’abitato di Pieria alla confluenza   Marodia;
     con il torrente Pesarina;                                         Torrente TOLINA, dalla sorgente alla confluenza con il fiume
     Sorgiva CHIAMPEIS, dalla sorgente a confluenza torrente           Tagliamento in Comune di Forni di Sopra;
     Pesarina;                                                         Rio MUEIA dalla cascata del rio Pecol (o Vintulins) a
     Rio DENTRO, dagli stavoli a monte di Prato Carnico alla           confluenza con il torrente Chiarsò.
     confluenza con il torrente Pesarina;
     Rio LIANA, dalla briglia a monte ponte Pradumbli alla             REGIME PARTICOLARE TROTA ALLEVATA
     confluenza con il torrente Pesarina.                              (Articolo 14: TRA, tabelle bianche con scritta arancio)
     RIGOLATO:                                                         Laghetto di RAVASCLETTO;
     Rio GRAMULINS, da 100 m a monte ponte capoluogo, fino             Torrente BUT da ponte di Sutrio alla presa ex galleria di
     alla confluenza con il torrente Degano;                           Noiaris;
     Rio NEVAL, da ponte di Gracco alla confluenza con il torrente     Torrente BUTdallo scarico centralina di Terzo di Tolmezzo fino
     Degano.                                                           alla confluenza con il fiume Tagliamento;
     SAPPADA:                                                          Torrente DEGANO dal ponte di via Belluno a Forni Avoltri fino
     Fiume PIAVE, dalle sorgenti alla località Ponte del Comando;      alla centrale nei pressi della confluenza con il rio Fulin.
     Rio o torrente DEL MULINO (Muhlbach);
     Rio SIERA DI SAPPADA.
     SAURIS:                                                             COLLEGIO 10 - GEMONA - SAN DANIELE -
     Lago di SAURIS, tratto dal crinale in sponda sinistra,            Nel fiume Tagliamento (asta principale) nel fiume Ledra
     all’albergo nuova Maina.                                          (collegio 10 Gemona-San Daniele) dal nodo di Andreuzza
     TREPPO CARNICO:                                                   fino alla confluenza con il Tagliamento, compresi gli affluenti
     Torrente PONTAIBA, da briglia ex discarica a ponte di Gosper.     e subaffluenti di quel tratto, nella roggia del Molino (o di
     TOLMEZZO:                                                         Cornino) e suoi affluenti, nei Laghetti Pakar e loro emissari,
     Torrente TOUF, dalla sorgente alla cascata in località Fratta;    è vietato il trattenimento dell’anguilla dal 1° gennaio al 31
     Torrente FRONDIZZON, dalla sorgente al ponte nuovo in             dicembre. In tali acque la pesca tra le ore 20:00 e le ore 6:00
     località Arve.                                                    è ammessa esclusivamente con l’utilizzo di una sola canna da
     VERZEGNIS:                                                        pesca e con esca artificiale o con galleggiante.
     Torrente AMBIESTA, dalla diga del lago di Verzegnis fino alla
     confluenza con il fiume Tagliamento;                              Nel lago di Cavazzo (o dei Tre Comuni) la misura minima per la
     Lago di VERZEGNIS, il tratto dal ponte Landaia al manufatto       trota marmorata (ibridi inclusi) è di 35 cm.
     Enel.
                                                                       TRATTI “NO KILL”
     REGIME PARTICOLARE SALMONICOLO                                    (Art. 11: tabelle bianche con scritta arancio e banda
     (Articolo 13: RPS, tabelle bianche con scritta nera)              trasversale blu)
     Fiume TAGLIAMENTO, dalla sorgente a presa Enel in                 Sorgive di BARS, in Comune di Osoppo, nel canale Grande,
     Comune di Forni di Sopra;                                         circa a metà del corso d’acqua, dal cippo per 500 m a valle;
     Fiume FELLA e suoi affluenti dalla confluenza con il torrente     Fiume LEDRA, nei Comuni di Artegna e Buja, dal ponte di via
     Glagnò alla confluenza con il Tagliamento;                        Casali Ledra, alle paratoie di S. Floreano;
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