CAESAR ECO 17 Scaldabagni pensili istantanei a camera stagna (tipo C) e tiraggio forzato oppure a camera aperta (tipo B) e tiraggio forzato ...
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IT CAESAR ECO 17 Scaldabagni pensili istantanei a camera stagna (tipo C) e tiraggio forzato oppure a camera aperta (tipo B) e tiraggio forzato STD.006204/002
CONDIZIONI INERENTI LA GARANZIA CONVENZIONALE IMMERGAS La Garanzia Convenzionale Immergas rispetta tutti i termini della Garanzia Legale e si riferisce alla “conformità al contratto” in merito agli scal- dabagni Immergas. La Garanzia Convenzionale Immergas sarà ritenuta valida solo in presenza dell’adempimento di tutte le obbligazioni ed il rispetto di tutti requisiti necessari ai fini della Garanzia Legale fornita, quest’ultima, da parte del venditore. La Garanzia Convenzionale Immergas, anche dopo la eventuale compilazione del modulo cartaceo da parte di un Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas, potrà essere annullata o considerata decaduta qualora non siano stati rispettati (ad insindacabile giudizio di Immergas S.p.A.) i requisiti e/o le condizioni di validità previste dalla Garanzia Legale. 1) OGGETTO DELLA GARANZIA CONVENZIONALE La presente Garanzia Convenzionale Immergas viene offerta da Immergas S.p.A., con sede a Brescello (RE) Via Cisa Ligure 95, sugli scaldabagni Immergas come specificato nel seguente paragrafo “Campo di applicazione”. La citata garanzia viene offerta tramite i Centri Assistenza Tecnica Autorizzati Immergas nel territorio della Repubblica Italiana, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano. 2) CAMPO DI APPLICAZIONE Immergas offre la presente garanzia convenzionale su tutti i componenti facenti parte degli scaldabagni Immergas per la durata di 2 anni. La Garanzia Convenzionale Immergas resterà in vigore fino a quando siano state rispettate tutte le condizioni previste dalla garanzia stessa e prevede la sostituzione o la riparazione gratuita di ogni parte che presentasse difetti di fabbricazione o conformità al contratto. 3) DECORRENZA La garanzia convenzionale Immergas decorre dalla data di acquisto degli scaldabagni Immergas che il Cliente riporterà in un’apposita sezione denominata “data documento di acquisto” del ”Modulo di garanzia”, documento inserito all’interno della busta porta documenti fornita a corredo del prodotto. 4) ATTIVAZIONE L’utente che intende avvalersi della garanzia convenzionale Immergas deve, per prima cosa, essere in possesso della necessaria documentazione a corredo del suo impianto (dichiarazione di conformità od altro documento equivalente, progetto - ove richiesto - ecc). Successivamente il Cliente dovrà compilare correttamente il modulo di garanzia, completandolo in ogni sua parte e inserendo i dati relativi al documento fiscale di acquisto. È inoltre indispensabile apporre nella parte bassa del modulo di garanzia una delle etichette adesive sulle quali è riportato il modello e la matricola prodotto. La “copia Immergas” del documento deve essere inoltrata ad Immergas entro e non oltre una settimana dall’acquisto del prodotto, utiliz- zando la busta preaffrancata inserita nella busta portadocumenti a corredo del prodotto. 5) MODALITÀ DI PRESTAZIONE L’esibizione al Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas della “copia Cliente” del modulo di garanzia debitamente compilato consente all’Utente di usufruire delle prestazioni gratuite previste dalla garanzia convenzionale. Il Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas interviene dopo un congruo tempo dalla chiamata dell’Utente, in funzione anche del livello oggettivo di criticità e dell’anteriorità della chiamata; la denuncia del vizio deve avvenire entro e non oltre 10 giorni dalla scoperta. Trascorsi i termini di garanzia, l’assistenza tecnica viene eseguita addebitando al Cliente il costo dei ricambi, della manodopera ed il diritto fisso di chiamata. Il materiale sostituito in garanzia è di esclusiva proprietà della Immergas S.p.A. e deve essere reso senza ulteriori danni (pena la decadenza della garanzia), munito degli appositi tagliandi debitamente compilati ad opera del Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas. 6) ESCLUSIONI La manutenzione ordinaria periodica non rientra nei termini di gratuità della Garanzia Convenzionale Immergas. La garanzia convenzionale non comprende danni e difetti degli scaldabagni Immergas derivanti da: • trasporto di terzi non rientranti nella responsabilità del produttore o della sua rete commerciale; • mancato rispetto delle istruzioni o delle avvertenze riportate sul presente libretto istruzioni ed avvertenze; • negligente conservazione del prodotto; • mancata manutenzione, manomissione o interventi effettuati da personale non facente parte della rete dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati Immergas; • allacciamenti ad impianti elettrici, idrici, gas o camini non conformi alle norme vigenti; nonché inadeguato fissaggio delle strutture di supporto dei componenti; • utilizzo di componenti, fumisteria o di fluidi termovettori non idonei alla tipologia degli scaldabagni installati o non originali Immergas; nonché assenza di fluidi termovettori o di acqua di alimentazione, mancato rispetto dei valori di pressione idraulica (statica e dinamica) indicata sulla documentazione tecnica fornita a corredo; • agenti atmosferici diversi da quelli previsti nel presente libretto di istruzioni ed avvertenze; nonché calamità atmosferiche o telluriche; incendi, furti, atti vandalici; • installazione in ambiente (esterno o interno) non idoneo; • permanenza in cantiere, in ambiente non riparato o senza svuotamento dell’impianto, nonché prematura installazione; • formazione di calcare o altre incrostazioni causate da impurezza delle acque di alimentazione, nonché mancata pulizia dell’impianto; • corrosione degli impianti; • forzata o prolungata sospensione del funzionamento degli scaldabagni Immergas; • mancato o inidoneo collegamento delle valvole di sicurezza allo scarico. 7) ULTERIORI CONDIZIONI Eventuali componenti che, anche difettosi, risultassero manomessi non rientreranno nei termini della Garanzia Convenzionale Immergas gratuita. L’eventuale necessità di utilizzo, per la sostituzione di componenti in garanzia, di strutture temporanee di supporto o sostegno (ad es. ponteggi), sistemi o automezzi per il sollevamento o la movimentazione (ad es. gru) non rientra nei termini di gratuità della presente Garanzia Convenzio- nale Immergas. La presente Garanzia Convenzionale Immergas presuppone che l’utente faccia eseguire la manutenzione periodica annuale e gli STD.006204/002 interventi di manutenzione straordinaria dei propri scaldabagni da un Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas; la periodicità della manutenzione ordinaria è indicata nella sezione “Utente” del presente libretto d’istruzione ed avvertenze.
Gentile Cliente, Ci complimentiamo con Lei per aver scelto un prodotto Immergas di alta qualità in grado di assicurarLe per lungo tempo benessere e sicurezza. Quale Cliente Immergas Lei potrà sempre fare affidamento su un qualificato Servizio di Assistenza Autorizzato, preparato ed aggiornato per garantire costante efficienza alla Suo scaldabagno. Legga con attenzione le pagine che seguono: potrà trarne utili suggerimenti sul corretto utilizzo dell’apparecchio, il cui rispetto confermerà la Sua soddisfazione per il prodotto Immergas. Si rivolga per eventuali necessità di intervento e manutenzione ordinaria ai Centri Autorizzati Immergas: essi dispongono di componenti originali e vantano una specifica preparazione curata direttamente dal costruttore. Avvertenze generali Tutti i prodotti Immergas sono protetti con idoneo imballaggio da trasporto. Il materiale deve essere immagazzinato in ambienti asciutti ed al riparo dalle intemperie. Il libretto istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e dovrà essere consegnato al nuovo utilizzatore anche in caso di passaggio di proprietà o di subentro. Esso dovrà essere conservato con cura e consultato attentamente, in quanto tutte le avvertenze forniscono indicazioni importanti per la sicurezza nelle fasi di installazione, d’uso e manutenzione. Il presente libretto istruzioni contiene informazioni tecniche relative all’installazione degli scaldabagni Immergas. Per quanto concerne le altre tematiche correlate all’installazione degli scaldabagni stessi (a titolo esemplificativo: sicurezza sui luoghi di lavoro, salvaguardia dell’ambiente, prevenzioni degli infortuni), è necessario rispettare i dettami della normativa vigente ed i principi della buona tecnica. L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e da parte di personale abilitato nonché professionalmente qualificato, intendendo per tale quello avente specifica competenza tecnica nel settore degli impianti, come previsto dalla Legge. L’installazione o il montaggio improprio dell’apparecchio e/o dei componenti, accessori, kit e dispositivi Immergas potrebbe dare luogo a problematiche non prevedibili a priori nei confronti di persone, animali, cose. Leggere attentamente le istruzioni a corredo del prodotto per una corretta installazione dello stesso. La manutenzione deve essere effettuata da personale tecnico abilitato, il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas rappresenta in tal senso una garanzia di qualificazione e di professionalità. L’apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi potenzialmente pericoloso. In caso di errori nell’installazione, nell’esercizio o nella manutenzione, dovuti all’inosservanza della legislazione tecnica vigente, della normativa o delle istruzioni contenute nel presente libretto (o comunque fornite dal costruttore), viene esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per eventuali danni e decade la garanzia relativa all’apparecchio. Per avere ulteriori informazioni sulle disposizioni normative relative all’installazione dei generatori di calore a gas, consulti il sito Immergas al seguente indirizzo: www.immergas.com La società IMMERGAS S.p.A., con sede in via Cisa Ligure 95 42041 Brescello (RE) dichiara che i processi di progettazione, fabbricazione, ed assistenza post vendita sono conformi ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015. Per maggiori dettagli sulla marcatura CE del prodotto, inoltrare al fabbricante la richiesta di ricevere copia della Dichiarazione di Conformità specificando il modello di apparecchio e la lingua del paese. STD.006204/002 Il fabbricante declina ogni responsabilità dovuta ad errori di stampa o di trascrizione, riservandosi il diritto di apportare ai propri prospetti tecnici e commerciali qualsiasi modifica senza preavviso.
INDICE INSTALLATORE pag. UTENTE pag. MANUTENTORE pag. 1. Installazione scaldabagno........................ 5 2. Istruzioni di uso e manutenzione.........15 3. Controllo e manutenzione.....................18 1.1. Avvertenze di installazione..................... 5 2.1. Attivazione gratuita della 3.1. Schema idraulico....................................18 1.2. Dimensioni principali.............................. 6 Garanzia Convenzionale........................15 3.2. Schema elettrico......................................19 1.3. Protezione antigelo................................... 6 2.2. Pulizia e manutenzione..........................15 3.3. Menù Service...........................................20 1.4. Allacciamento gas..................................... 6 2.3. Avvertenze generali................................15 3.4. Eventuali inconvenienti e loro cause....22 1.5. Allacciamento idraulico........................... 7 2.4. Guida rapida funzionamento 3.5. Conversione dello scaldabagno 1.6. Allacciamento elettrico............................ 7 apparecchio..............................................15 in caso di cambio del gas.......................22 1.7. Sistemi fumari Immergas........................ 8 2.5. Pannello comandi...................................16 3.6. Funzione abbinamento 1.8. Tabelle dei fattori di resistenza e 2.6. Anomalie e visualizzazioni a display....16 pannelli solari..........................................24 lunghezze equivalenti............................... 9 2.7. Svuotamento dello scaldabagno...........17 3.7. Verifica della pressione di rete 1.9. Installazione kit orizzontali 2.8. Protezione antigelo (Optional).............17 (pressione minima di alimentazione concentrici...............................................10 2.9. Pulizia del rivestimento.........................17 - solo per apparecchi funzionanti a 1.10. Installazione kit verticali 2.10. Disattivazione definitiva........................17 metano)....................................................24 concentrici...............................................10 2.11. Inutilizzo dell’impianto gas per 3.8. Controllo e manutenzione annuale 1.11. Installazione kit separatore....................11 periodi di tempo maggiori di 12 mesi..17 dell’apparecchio.......................................25 1.12. Intubamento di camini o 3.9. Smontaggio del mantello.......................25 asole tecniche..........................................12 3.10. Parametri della combustione................26 1.13. Installazione caldaia tipo B a camera 3.11. Dati tecnici..............................................26 aperta e tiraggio forzato (Optional).....12 3.12. Scheda di prodotto (in conformità al 1.14. Scarico dei fumi in canna fumaria/ Regolamento 812/2013).........................27 camino......................................................12 3.13. Parametri per la compilazione della 1.15. Canne fumarie, camini e comignoli.....12 scheda d’insieme.....................................28 1.16. Messa in servizio dell’impianto gas......12 1.17. Messa in servizio dello scaldabagno (Accensione)............................................12 1.18. Procedura di prima accensione, preparazione all’utilizzo dell’apparecchio.......................................13 1.19. Kit disponibili a richiesta.......................13 1.20. Componenti scaldabagno......................14 STD.006204/002
1 INSTALLAZIONE SCALDA- BAGNO Gli elementi dell’imballaggio (graffe, chiodi, sacchetti di plastica, polistirolo espanso, ecc..) non devono essere lasciati alla portata dei bam- 1.1 AVVERTENZE DI INSTALLAZIONE. bini in quanto fonti di pericolo. Nel caso in cui Lo scaldabagno è stato progettato unicamente l’apparecchio venga racchiuso dentro o fra mobili INSTALLATORE per installazioni a parete, per la produzione di deve esserci lo spazio sufficiente per le normali acqua calda sanitaria in usi domestici e similari. manutenzioni; quindi lasciare almeno 5 cm fra il Il luogo di installazione dell’apparecchio e dei mantello dello scaldabagno e le pareti verticali del relativi accessori Immergas deve possedere mobile. Sopra e sotto lo scaldabagno va lasciato idonee caratteristiche (tecniche e strutturali) tali spazio per consentire interventi sugli allaccia- da consentire (sempre in condizioni di sicurezza, menti idraulici e sulla fumisteria (Rif. Fig. 2). efficacia ed agevolezza): Nessun oggetto infiammabile deve trovarsi nelle - l’installazione (secondo i dettami della legisla- vicinanze dell’apparecchio (carta, stracci, plasti- zione tecnica e della normativa tecnica); ca, polistirolo, ecc.). - le operazioni di manutenzione (comprensive Non posizionare elettrodomestici sotto lo 1 di quelle programmate, periodiche, ordinarie, scaldabagno perché potrebbero subire danni straordinarie); in caso di perdite dai raccordi idraulici; in caso - È vietato ostruire griglie di aspirazione/aera- - la rimozione (fino all’esterno in luogo preposto contrario il costruttore non potrà essere ritenuto zione presenti nel locale dove l’apparecchio è al carico ed al trasporto degli apparecchi e dei responsabile per gli eventuali danni causati agli installato. componenti) nonché l’eventuale sostituzione elettrodomestici. È consigliabile, inoltre, per i motivi sopra elen- Attenzione: l’installazione dello scaldabagno degli stessi con apparecchi e/o componenti cati, non posizionare arredi, mobili, etc., sotto sulla parete, deve garantire un sostegno stabile equipollenti. lo scaldabagno. ed efficace al generatore stesso. Nel caso di installazione a parete, la medesima I tasselli (forniti di serie) di fissaggio a corredo deve essere liscia, priva cioè di sporgenze o In caso di anomalia, guasto od imperfetto funzio- dello scaldabagno vanno utilizzati esclusivamen- di rientranze tali da consentire l'accesso dalla namento, l’apparecchio deve essere disattivato ed te per fissare la medesima alla parete; possono UTENTE parte posteriore. Non sono stati assolutamente occorre chiamare una impresa abilitata (ad esem- assicurare un adeguato sostegno solo se inseriti progettati per installazioni su basamenti o pa- pio il centro Assistenza Tecnico Immergas, che correttamente (secondo le regole della buona vimenti (Fig. 1). dispone di preparazione tecnica specifica e dei tecnica) in pareti costruite con mattoni pieni o Variando il tipo di installazione varia anche la ricambi originali). Astenersi quindi da qualsiasi semipieni. In caso di pareti realizzate con mattoni classificazione dello scaldabagno e precisamente: intervento o tentativo di riparazione. Il mancato o blocchi forati, tramezzi di limitata staticità, o rispetto di quanto sopra determina responsabilità comunque di murature diverse da quelle indicate, - Scaldabagno di tipo B22 se installato utilizzan- personali e l’inefficacia della garanzia. è necessario procedere ad una verifica statica do l’apposito terminale per l’aspirazione dell’a- ria direttamente dal luogo in cui è installato lo • Norme di installazione: preliminare del sistema di supporto. scaldabagno. - questo scaldabagno è stato progettato per Questi apparecchi servono a riscaldare acqua ad - Scaldabagno di tipo C se installato utilizzando l’installazione all’interno degli edifici. una temperatura inferiore a quella di ebollizione tubi concentrici o altri tipi di condotti previsti - È vietata l’installazione all’interno di locali a pressione atmosferica. per gli scaldabagni a camera stagna per l’aspi- con pericolo incendio (per esempio: autori- Devono essere allacciati ad una rete di distri- razione dell’aria e l’espulsione dei fumi. messe, box), locali potenzialmente pericolosi, buzione di acqua sanitaria adeguata alle loro Solo una impresa professionalmente abilitata di apparecchi di utilizzazione a gas, condotti prestazioni ed alla loro potenza. è autorizzata ad installare apparecchi a gas di scarico fumi e condotti di aspirazione MANUTENTORE Immergas. L’installazione deve essere fatta se- dell’aria comburente. condo le prescrizioni delle norme UNI e CEI, - È vietata l’installazione sulla proiezione ver- della legislazione vigente e nell’osservanza della ticale di piani di cottura. normativa tecnica locale, secondo le indicazioni della buona tecnica. In particolare devono essere - È vietata l’installazione nei seguenti locali / rispettate le norme UNI 7129 e 7131 e le norme ambienti costituenti parti comuni dell’edificio CEI 64-8 e 64-9. condominiale, scale interne o altri elementi co- stituenti vie di fuga (es.: pianerottoli, androni). Attenzione: secondo la UNI 7129, non è con- 5 cm 5 cm - È inoltre vietata l’installazione nei locali/ am- sentito installare scaldabagni rimossi e dismessi bienti costituenti le parti comuni dell’edificio da altri impianti. Il fabbricante non risponde per condominiale quali per esempio cantine, an- eventuali danni cagionati da scaldabagni rimossi droni, solaio, sottotetto, ecc. se non collocati da altri impianti né per eventuali non conformità all’interno di vani tecnici di pertinenza di di tali apparecchi. ogni singola unità immobiliare e accessibili Attenzione: prima della messa in servizio dello solo all’utilizzatore (per le caratteristiche dei scaldabagno, in caso di funzionamento con vani tecnici si veda la UNI 7129). gas GPL, assicurarsi di aver correttamente - È vietato installare lo scaldabagno all’interno impostato i parametri n. 2 e n. 13 di pag. 21. di un telaio a incasso chiuso (es. Omni Con- L’installazione dello scaldabagno in caso di ali- tainer). mentazione a GPL deve ottemperare alle regole - L’apparecchio è stato progettato per essere per i gas aventi densità maggiore dell’aria (si installato in luoghi protetti e interni. ricorda, a titolo esemplificativo e non esaustivo, - Deve inoltre essere installato in un ambiente che è vietata l’installazione di impianti alimentati nel quale la temperatura non possa scendere con i sopraindicati gas in locali aventi il pavimen- al di sotto di 0°C. Non deve essere esposto to ad una quota inferiore a quella esterna media agli agenti atmosferici. di campagna). Prima di installare l’apparecchio è opportuno verificare che lo stesso sia giunto Nel caso in cui lo scaldabagno sia installato in integro; se ciò non fosse certo, occorre rivolgersi un locale dove la temperatura scenda al di sotto immediatamente al fornitore. di 0°c, è obbligatorio l’utilizzo dell’accessorio antigelo che permette un’adeguata protezione 20 cm fino a -15°C. STD.006204/002 2 5
1.2 DIMENSIONI PRINCIPALI. Caesar Eco 17 INSTALLATORE A/S A A A/S ATTACCHI GAS ACQUA SANITARIA UTENTE G AC AF 3/4” 1/2” 1/2” Legenda: AC - Uscita acqua calda sanitaria A AF - Entrata acqua sanitaria A/S G - Alimentazione gas V - Allacciamento elettrico A - Aspirazione S - Scarico A/S - Aspirazione/Scarico 3 1.3 PROTEZIONE ANTIGELO. 1.4 ALLACCIAMENTO GAS. Qualità del gas combustibile. L’apparecchio è Temperatura minima. Nel caso in cui lo I nostri scaldabagni sono costruiti per funzionare stato progettato per funzionare con gas com- MANUTENTORE scaldabagno sia installato in un luogo dove la con gas metano (G20) e G.P.L.. La tubazione di bustibile privo di impurità; in caso contrario, è temperatura scenda al di sotto di 0°C è richiesta alimentazione deve essere uguale o superiore opportuno inserire degli opportuni filtri a monte la coibentazione dei tubi di allacciamento e al raccordo dello scaldabagno 3/4”G. Prima di dell’apparecchio al fine di ripristinare la purezza qualora venga a mancare l’alimentazione gas effettuare l’allacciamento gas occorre effettuare del combustibile. (oppure lo scaldabagno vada in blocco mancata una accurata pulizia interna di tutte le tubazioni Serbatoi di stoccaggio (in caso di alimentazio- accensione) è possibile arrivare al congelamento dell’impianto di adduzione del combustibile ne da deposito di GPL). dell’apparecchio. onde rimuovere eventuali residui che potrebbero - Può accadere che i nuovi serbatoi di stoccaggio Per evitare il rischio di congelamento attenersi alle compromettere il buon funzionamento dello GPL possano contenere residui di gas inerte seguenti istruzioni: scaldabagno. Occorre inoltre controllare che (azoto) che impoveriscono la miscela erogata - Proteggere dal gelo il circuito sanitario utiliz- il gas distribuito corrisponda a quello per cui all’apparecchio causandone funzionamenti zando un accessorio fornibile a richiesta (kit è stato predisposto lo scaldabagno (vedi targa anomali. antigelo) composto da una resistenza elettrica, dati posta nello scaldabagno). Se differiscono è - A causa della composizione della miscela di dal relativo cablaggio e da un termostato di necessario intervenire sullo scaldabagno per un GPL si può verificare durante il periodo di comando (leggere attentamente le istruzioni adattamento ad altro tipo di gas (vedi conver- stoccaggio nei serbatoi una stratificazione dei per il montaggio contenute nella confezione sione degli apparecchi in caso di cambio gas). componenti della miscela. Questo può causare del kit accessorio). E’ importante inoltre verificare la pressione di- una variazione del potere calorifico della mi- La protezione contro il congelamento dello scal- namica di rete (metano o G.P.L.) che si andrà ad scela erogata all’apparecchio con conseguente dabagno è in questo modo assicurata soltanto se: utilizzare per l’alimentazione dello scaldabagno variazione delle prestazioni dello stesso. - lo scaldabagno è correttamente allacciato al che dovrà essere conforme alla UNI EN 437 e circuito di alimentazione elettrica; relativi allegati, in quanto se insufficiente può influire sulla potenza del generatore provocando - l’interruttore generale è inserito; disagi all’utente. - il kit antigelo è correttamente installato; Assicurarsi che l’allacciamento del rubinetto gas - i tubi di allacciamento sono protetti da coiben- avvenga correttamente. Il tubo di adduzione del tazione. gas combustibile deve essere opportunamente dimensionato in base alle normative vigenti In queste condizioni lo scaldabagno è protetto (UNI 7129) al fine di garantire la corretta portata contro il gelo fino ad una temperatura di -15°C. del gas al bruciatore anche nelle condizioni di Per l’efficacia della garanzia sono esclusi danni massima potenza del generatore e di garantire derivanti dall’interruzione nella fornitura di le prestazioni dell’apparecchio (dati tecnici). Il energia elettrica e dal mancato rispetto di quanto sistema di giunzione deve essere conforme alle STD.006204/002 riportato nella pagina precedente. norme UNI 7129 ed UNI EN 1775. 6
1.5 ALLACCIAMENTO IDRAULICO. 1.6 ALLACCIAMENTO ELETTRICO. Attenzione: prima di effettuare gli allacciamenti Lo scaldabagno “Caesar Eco” ha per tutto l’ap- dello scaldabagno per non far decadere la ga- parecchio un grado di protezione IPX5D. La ranzia sullo scambiatore acqua sanitaria lavare sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta accuratamente l’impianto (tubazioni, ecc.) in soltanto quando lo stesso è perfettamente col- INSTALLATORE modo da rimuovere eventuali residui che po- legato a un efficace impianto di messa a terra, trebbero compromettere il buon funzionamento eseguito come previsto dalle vigenti norme di dello scaldabagno. sicurezza. Gli allacciamenti idraulici devono essere eseguiti Attenzione: il fabbricante declina ogni respon- in modo razionale utilizzando gli attacchi sulla sabilità per danni a persone o cose derivanti dal dima dello scaldabagno. mancato collegamento della messa a terra dello Attenzione: per preservare la durata e le caratte- scaldabagno e dalle inosservanze delle norme ristiche di efficienza dell’apparecchio è necessaria CEI di riferimento. l’installazione del kit dosatore di polifosfati in Verificare inoltre che l’impianto elettrico sia presenza di acque le cui caratteristiche possono adeguato alla potenza massima assorbita provocare l’insorgenza di incrostazioni calcaree dall’apparecchio indicata nella targa dati posta (UNI 8065). nello scaldabagno. Gli scaldabagni sono com- pleti del cavo di alimentazione speciale di tipo “X” sprovvisto di spina. Il cavo di alimentazio- ne deve essere allacciato ad una rete di 230V ±10% / 50Hz rispettando la polarità L-N ed il collegamento di terra , su tale rete deve essere prevista una disconnessione onnipolare con categoria di sovratensione di classe III. Se il cavo di alimentazione fosse danneggiato, deve UTENTE essere sostituito da un cavo o da un assemblaggio speciali, disponibili soltanto presso il costruttore o il suo Centro Assistenza. Per la sostituzione si consiglia di rivolgersi ad una impresa abilitata (ad esempio il Servizio Assistenza Tecnica Au- torizzato Immergas), in modo da prevenire ogni rischio. Il cavo di alimentazione deve rispettare il percorso prescritto (Fig. 4). In caso si debba sostituire il fusibile di rete sulla morsettiera di allacciamento, anche tale operazione deve essere effettuata da personale qualificato: usare un fusibile di 3,15A rapido. Per l’alimentazione generale dell’apparecchio dalla rete elettrica, non è consentito l’uso di adattatori, prese multiple e prolunghe. MANUTENTORE N.B.: tutte le tubazioni dello scaldabagno non devono mai essere usate come prese di terra dell’impianto elettrico o telefonico. Assicurarsi quindi che ciò non avvenga prima di collegare elettricamente lo scaldabagno. Cavo di alimentazione 4 STD.006204/002 7
1.7 SISTEMI FUMARI IMMERGAS. innestare il tubo concentrico o il gomito con- 5 La Immergas fornisce, separatamente dagli scal- centrico con lato maschio (liscio), nel lato fem- dabagni, diverse soluzioni per l’installazione dei mina (con guarnizioni a labbro) dell’elemento terminali aspirazione aria e scarico fumi senza le precedentemente installato sino a portarlo in quali lo scaldabagno non può funzionare. battuta, in questo modo si otterrà la tenuta e INSTALLATORE la giunzione degli elementi correttamente. Attenzione: lo scaldabagno deve essere installato solo unitamente ad un sistema di aspirazione aria Attenzione: quando si rende necessario accor- ed evacuazione fumi originale Immergas come ciare il terminale di scarico e/o il tubo prolunga previsto dalla norma UNI 7129. Tale fumisteria è concentrico, considerare che il condotto inter- riconoscibile da un apposito marchio identifica- no deve sempre sporgere di 5 mm rispetto al condotto esterno. 6 tivo e distintivo riportante la nota: “non per caldaie a condensazione”. • N.B.: ai fini della sicurezza si raccomanda di I condotti di scarico fumi non devono essere a non ostruire, neppure provvisoriamente, il contatto o nelle vicinanze di materiali infiammabili, terminale di aspirazione/scarico dello scalda- inoltre, non devono attraversare strutture edili o bagno. pareti di materiale infiammabile. • N.B.: durante l’installazione dei condotti orizzontali è necessario tenere un inclinazione • Posizionamento delle guarnizioni a doppio minima dei condotti del 3% verso lo scaldaba- labbro. Per un corretto posizionamento delle gno ed installare una fascetta rompitratta con guarnizioni a labbro su gomiti e prolunghe, occorre La perdita di carico 7 tassello ogni 3 metri. seguire il senso di montaggio (Fig. 5). della curva 90° di Lunghezza condotti/metri • Installazione diaframma. Per un corretto uscita dell’apparec- Massima lunghezza contemplata • Giunzione ad innesto di tubi prolunghe e chio NON deve funzionamento dello scaldabagno è necessa- gomiti concentrici. Per installare eventuali essere calcolata rio installare sull’uscita della camera stagna e prolunghe ad innesto con gli altri elementi della prima del condotto di scarico un diaframma fumisteria, occorre operare come segue : (Fig. 6). UTENTE N.B.: il diaframma viene fornito di serie uni- tamente allo scaldabagno. Caesar Eco 17 lunghezza condotti [m] perdita di carico Nel caso di condotti separati con lunghezze differenti diaframma di ogni curva tipologia di esclusa la curva 90° di senza diaframma - con diaframma d.48 - con diaframma d.46 fumi aggiuntiva scarico uscita dell’apparecchio. [d. mm] Rif. fig. 7 45° 90° 14 fino a 4 46 B22 da 4 a 8 48 1,3 m 1,8 m 12 Lunghezza tubo scarico fumi (m) da 8 a 12 nessuno 10 tipo C fino a 1 46 MANUTENTORE d.60/100 da 1 a 1,6 48 1m 1,4 m 8 orizzontale da 1,6 a 3,2 nessuno fino a 2 46 6 tipo C d.60/100 da 2 a 2,6 48 1m 1,4 m verticale 4 da 2,6 a 4,2 nessuno 3+3 46 2 tipo C da 3+3 a 6+6 48 1,3 m 1,8 m 0 d.80/80 da 6+6 a 9+9 nessuno 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 Lunghezza tubo aspirazione aria (m) Attenzione: se l’installazione richiede un rilevante sviluppo della fumisteria allo scarico, è necessario considerare la formazione di condensa e quindi utilizzare la fumisteria “serie blu” di tipo coibentato. STD.006204/002 8
1.8 TABELLE DEI FATTORI DI RESISTENZA E LUNGHEZZE EQUIVALENTI. Lunghezza Lunghezza equivalente in m di tubo concentrico equivalente INSTALLATORE TIPO DI CONDOTTO Ø 60/100 in m di tubo Ø 80 Tubo concentrico Ø 60/100 m 1 Aspirazione m 7,1 m1 Scarico m 5,5 Terminale completo di aspirazione-scarico concentrico orizzontale Ø 60/100 Aspirazione m 20 m 2,8 Scarico m 15 Terminale di aspirazione-scarico concentrico orizzontale Ø 60/100 Aspirazione m 14 m 1,9 Scarico m 10,6 Terminale di aspirazione-scarico concentrico verticale Ø 60/100 Aspirazione m 18 m 2,5 UTENTE Scarico 14 Tubo Ø 80 m 1 (con o senza coibentazione) m 0,1 Aspirazione m 1,0 m 0,2 Scarico m 1,0 Terminale completo aspirazione Ø 80 m 1 (con o senza coibentazione) m 0,3 Aspirazione m 2,2 Terminale di aspirazione Ø 80 Terminale di scarico Ø 80 m 0,2 Aspirazione m 1,3 m 0,1 Scarico m 0,8 Sdoppiato parallelo Ø 80 da Ø 60/100 a Ø 80/80 Aspirazione m 3,8 MANUTENTORE m 0,5 Scarico m 2,9 STD.006204/002 9
1.9 INSTALLAZIONE KIT 1.10 INSTALLAZIONE KIT VERTICALI •Prolunghe per kit verticale Ø 60/100 (Fig. 11). ORIZZONTALI CONCENTRICI. CONCENTRICI. Il kit con questa configurazione può essere Configurazione tipo C a camera stagna e tirag- Configurazione tipo C a camera stagna e prolungato fino a un massimo di 4,2 m retti- gio forzato. tiraggio forzato. linei verticali, compreso il terminale. Questa configurazione corrisponde ad un fattore L’installazione di questo terminale è regolamentata Kit verticale concentrico di aspirazione e scarico. INSTALLATORE di resistenza uguale a 100. In questo caso è dalla norma tecnica UNI 7129. Questo terminale permette l’aspirazione dell’aria necessario richiedere le apposite prolunghe e lo scarico dei fumi direttamente all’esterno Questo terminale permette l’aspirazione dell’aria e ad innesto. dell’abitazione in senso verticale. lo scarico dei fumi direttamente all’esterno dell’a- bitazione. Il kit orizzontale può essere installato N.B.: il kit verticale con tegola in alluminio con- con l’uscita posteriore, laterale destra, laterale sente l’installazione sulle terrazze e sui tetti con sinistra e anteriore. pendenza massima del 45% (25° circa) e l’altezza tra il cappello terminale e il semiguscio (374 mm) • Griglia esterna. Il terminale di aspirazione/ va sempre rispettata. scarico Ø 60/100, se correttamente installato, si presenta all’esterno dell’edificio in modo Kit verticale con tegola in alluminio Ø 60/100. gradevole. Assicurarsi che il rosone in silicone Per utilizzare questo kit è necessario utilizzare il di tamponamento esterno sia correttamente a kit tronchetto flangiato 60/100 (venduta a parte). battuta al muro esterno. Montaggio kit (Fig. 10): installare la flangia con- Kit orizzontali di aspirazione - scarico Ø 60/100. centrica (2) sul foro centrale dello scaldabagno Montaggio kit (Fig. 8): installare la curva con interponendo la guarnizione (1) e serrare con flangia (2) sul foro centrale dello scaldabagno le viti presenti nel kit. Innestare l’adattatore (3) interponendo la guarnizione (1) e serrare con le con lato maschio (liscio) nel lato femmina della viti presenti nel kit. Innestare il tubo terminale flangia concentrica (2). Installazione della finta concentrico Ø 60/100 (3) con lato maschio (liscio), tegola in alluminio. Sostituire alle tegole la lastra nel lato femmina (con guarnizioni a labbro) della in alluminio (5), sagomandola in modo da fare UTENTE curva (2) sino a portarlo in battuta, accertandosi defluire l’acqua piovana. Posizionare sulla tegola di avere già inserito il relativo rosone interno ed in alluminio il semiguscio fisso (7) e inserire il esterno, in questo modo si otterrà la tenuta e la tubo di aspirazione-scarico (6). Innestare il ter- giunzione degli elementi che compongono il kit. minale concentrico Ø 60/100 con lato maschio (6) (liscio), nel lato femmina dell’adattatore (3) • Prolunghe per kit orizzontale Ø 60/100 (con guarnizioni a labbro) sino a portarlo in (Fig. 9). Il kit con questa configurazione può battuta, accertandosi di avere già inserito il ro- essere prolungato fino a una misura max. di 3,2 sone (4), in questo modo si otterrà la tenuta e la m orizzontali, compreso il terminale grigliato ed giunzione degli elementi che compongono il kit. esclusa la curva concentrica in uscita dallo scal- dabagno. In questi casi è necessario richiedere le apposite prolunghe. C12 C12 MANUTENTORE LUNGHEZZA MASSIMA EQUIVALENTE 3200 2 1 3 4 Il Kit comprende: 5 N° 1 - Guarnizione (1) N° 1 - Curva concentrica Ø 60/100 (2) N° 1 - Terminale concentrico asp./scarico Ø 60/100 (3) N° 1 - Rosone interno (4) N° 1 - Rosone esterno (5) N.B.: per il calcolo delle lunghezze equivalenti fare riferimento alla tabella di pag. 8. 8 9 C32 C32 Il kit tronchetto comprende: LUNGHEZZA MASSIMA EQUIVALENTE 4200 7 N° 1 - Guarnizione (1) N° 1 - Flangia femmina 6 concentrica (2) 5 Il Kit verticale comprende: N° 1 - Tubo concentrico asp./scarico Ø 60/100 4 (3) N° 1 - Rosone (4) 3 N° 1 - Tegola in alluminio 2 (5) N° 1 - Semiguscio fisso (6) 1 N.B.: per il calcolo delle lunghezze STD.006204/002 N° 1 - Semiguscio mobile (7) equivalenti fare riferimento alla tabella di pag. 8. 10 11 10
1.11 INSTALLAZIONE KIT SEPARATORE. Innestare le curve (5) con lato maschio (liscio) Configurazione tipo C a camera stagna e nel lato femmina delle flange (3 e 4). Innestare tiraggio forzato. il terminale di aspirazione (6) con lato maschio (liscio), nel lato femmina della curva (5) sino Questo kit consente l’aspirazione dell’aria all’e- a portarlo in battuta, accertandosi di avere già sterno dell’abitazione e lo scarico dei fumi in INSTALLATORE inserito i relativi rosoni interni ed esterni. In- camino o canna fumaria mediante la separazione nestare il tubo di scarico (9) con lato maschio dei condotti di scarico fumi e aspirazione aria. (liscio), nel lato femmina della curva (5) sino Dal condotto (S) vengono espulsi i prodotti della a portarlo in battuta, accertandosi di avere già combustione. Dal condotto (A) viene aspirata inserito il relativo rosone interno; in questo modo l’aria necessaria per la combustione. Entrambi si otterrà la tenuta e la giunzione degli elementi i condotti possono essere orientati in qualsiasi che compongono il kit. direzione. • Ingombri di installazione (Fig. 13). Sono Kit separatore Ø 80/80. Montaggio kit riportate le misure di ingombro minime di (Fig. 12): installare la flangia (4) sul foro centrale installazione del kit terminale separatore Ø dello scaldabagno interponendo la guarnizione 80/80 in una condizione limite. (1) e serrare con le viti a testa esagonale e punta piatta presenti nel kit. Togliere la flangia piatta • Nella figura (Fig. 14) è riportata la configu- presente nel foro laterale rispetto a quello cen- razione con scarico verticale e l’aspirazione trale (a seconda delle esigenze) e sostituirla con orizzontale. la flangia (3) interponendo la guarnizione (2) • Prolunghe per kit separatore Ø 80/80. La già presente sullo scaldabagno e serrare con massima lunghezza rettilinea (senza curve) in le viti autofilettanti con punta in dotazione. verticale, utilizzabile per i tubi di aspirazione e scarico Ø80 è calcolabile utilizzando i grafici dei condotti con lunghezze differenti di pag. 8. UTENTE C82 C42 5 5 7 S 9 A 4 6 3 7 MANUTENTORE 1 8 2 Il Kit comprende: N°1 - Flangia femmina scarico (4) N°1 - Guarnizione scarico (1) N°2 - curve 90° Ø 80 (5) N°1 - Guarnizione tenuta flangia (2) N°1 - Terminale aspirazione Ø 80 (6) 12 N°1 - Flangia femmina aspirazione (3) N°2 - Rosoni interni (7) N°1 - Rosone esterno (8) 14 C52 N°1 - Tubo scarico Ø 80 (9) 13 C82 L Ø80 A L Ø80 S Per il calcolo delle distanze di aspirazione “L Ø80 A” e scarico “L Ø80 S” fare riferimento al grafico dei condotti separati con lunghezze differenti di pag. 8. 15 Attenzione: se l’installazione richiede un rile- potrebbe avvenire all’interno del condotto e STD.006204/002 vante sviluppo della fumisteria allo scarico, è utilizzare fumisteria Immergas “Serie Blu” di necessario tenere debitamente in considerazione tipo coibentato. la possibilità di formazione di condensa che 11
1.12 INTUBAMENTO DI CAMINI O 1.14 SCARICO DEI FUMI IN CANNA 1.16 MESSA IN SERVIZIO ASOLE TECNICHE. FUMARIA/CAMINO. DELL’IMPIANTO GAS. Mediante apposito “sistema per intubamento” Lo scarico de fumi non deve essere collegato Per la messa in servizio dell’impianto occorre è possibile riutilizzare camini, canne fumarie, ad una canna fumaria collettiva ramificata di fare riferimento alla norma UNI 7129-4. Questa asole tecniche esistenti, oppure asole tecniche tipo tradizionale. Lo scarico dei fumi, per i soli suddivide gli impianti e, dunque, le operazioni di INSTALLATORE di nuova realizzazione, per lo scarico dei pro- scaldabagni installati in configurazione C, può messa in servizio, in tre categorie: impianti nuovi, dotti della combustione dello scaldabagno. Per essere collegato ad una canna fumaria collettiva impianti modificati, impianti riattivati. l’intubamento devono essere impiegati condotti particolare, tipo LAS. per le configurazioni B22 In particolare, per impianti gas di nuova realiz- dichiarati idonei allo scopo dal costruttore, è ammesso solo lo scarico in camino singolo o zazione occorre: seguendo le modalità d’installazione ed utilizzo, direttamente in atmosfera esterna a mezzo di ap- - aprire finestre e porte; indicate dal costruttore stesso, e le prescrizioni posito terminale. Le canne fumarie collettive e le - evitare la presenza di scintille e fiamme libere; della norma UNI 7129. canne fumarie combinate devono essere espres- samente progettate seguendo la metodologia di - procedere allo spurgo dell’aria contenuta nelle 1.13 INSTALLAZIONE CALDAIA TIPO B calcolo e i dettami delle norme tecniche vigenti tubazioni; A CAMERA APERTA E TIRAGGIO (ad esempio UNI 10641 e UNI EN 13384), da - verificare la tenuta dell'impianto interno FORZATO (OPTIONAL). personale tecnico professionalmente qualificato. secondo le indicazioni fornite dalla norma In questa configurazione occorre utilizzare l’ap- Le sezioni dei camini o canne fumarie a cui colle- UNI 7129. posito terminale (Rif. 1 Fig. 16) (presente nel kit gare il tubo di scarico fumi debbono rispondere ai di aspirazione per l’installazione in oggetto) da requisiti delle normative tecniche vigenti. 1.17 MESSA IN SERVIZIO DELLO apporre sul foro d’aspirazione sopra la camera SCALDABAGNO (ACCENSIONE). stagna (Fig. 16). L’aspirazione dell’aria avviene 1.15 CANNE FUMARIE, CAMINI E direttamente dall’ambiente e lo scarico dei fumi COMIGNOLI. Attenzione: prima della messa in servizio dello in camino singolo o all’esterno. Le canne fumarie, i camini e i comignoli per scaldabagno, in caso di funzionamento con Con questa configurazione: l’evacuazione dei prodotti della combustione gas GPL, assicurarsi di aver correttamente - l’aspirazione dell’aria avviene direttamente devono rispondere ai requisiti della norma UNI impostato i parametri n. 2 e n. 13 di pag. 20. dall’ambiente in cui è installato l’apparecchio, 7129 e tutte le norme applicabili. UTENTE che deve essere installato e funzionare solo in Ai fini del rilascio della Dichiarazione di Con- Posizionamento dei terminali di scarico. I locali permanentemente ventilati secondo la formità previsto dal D. M. 37/08 occorrono i terminali di scarico devono: UNI 7129; seguenti adempimenti per la messa in servizio - essere situati sulle pareti perimetrali esterne - lo scarico dei fumi deve essere collegato ad un dello scaldabagno (le operazioni di seguito elen- dell’edificio; proprio camino singolo o canalizzato diretta- cate devono essere condotte solo da personale mente in atmosfera esterna; - essere posizionati in modo che le distanze professionalmente qualificato e in presenza dei - le caldaie a camera aperta tipo B non devono es- rispettino i valori minimi riportati nella nor- soli addetti ai lavori): sere installate in locali dove si svolgono attività mativa tecnica vigente (UNI 7129). - verificare la tenuta dell’impianto interno se- commerciali, artigianali o industriali in cui si Scarico dei prodotti della combustione di appa- condo le indicazioni fornite dalla norma UNI utilizzino prodotti in grado di sviluppare vapori recchi a tiraggio naturale o forzato entro spazi 11137; o sostanze volatili (p.e. vapori di acidi, colle, chiusi a cielo libero. Negli spazi a cielo libero - verificare la corrispondenza del gas utilizzato vernici, solventi, combustibili, ecc.), nonché chiusi su tutti i lati (pozzi di ventilazione, cavedi, con quello per il quale lo scaldabagno è predi- polveri (p.e. polvere derivata dalla lavorazione cortili e simili), è consentito lo scarico diretto dei sposta; del legname, polverino di carbone, di cemento, prodotti della combustione di apparecchi a gas ecc.) che possano risultare dannose per i com- a tiraggio naturale o forzato e portata termica - verificare l’allacciamento ad una rete a 230V- ponenti dell’apparecchio e comprometterne il oltre 4 e fino a 35 kW, purché siano rispettate le 50Hz, il rispetto della polarità L-N ed il colle- MANUTENTORE funzionamento; condizioni di cui alla normativa tecnica vigente gamento di terra; - in configurazione B le caldaie non devono (UNI 7129). - verificare che non sussistano cause esterne che essere installate in camera da letto, in locali possano provocare formazioni di sacche di uso bagno o in monolocali. combustibile; Devono quindi essere rispettate le seguenti - accendere lo scaldabagno e verificare la corretta norme: UNI 7129, UNI 7131 e le norme CEI accensione; 64-8 e 64-9. Estensione massima del condotto di scarico. - verificare l’intervento del dispositivo di sicu- Il condotto di scarico (sia in verticale che in rezza in caso di mancanza di gas ed il relativo orizzontale) può essere prolungato fino al valore tempo di intervento; massimo indicato nella tabella a pag. 8. - verificare l’intervento dell’interruttore generale posto a monte dello scaldabagno; - verificare che il terminale concentrico di aspi- razione/scarico (se presente), non sia ostruito. Se anche soltanto uno di questi controlli dovesse risultare negativo, lo scaldabagno non deve essere messa in servizio. 16 STD.006204/002 12
1.18 PROCEDURA DI PRIMA Spegnimento dell’apparecchio 1.19 KIT DISPONIBILI A RICHIESTA. ACCENSIONE, PREPARAZIONE - Tenere premuto per circa 5 secondi il tasto di • Kit dosatore polifosfati. Il dosatore di polifosfati ALL’UTILIZZO DELL’APPARECCHIO. spegnimento dello scaldabagno ( ); riduce la formazione di incrostazioni calcaree, Messa in funzione dell’apparecchio - non appena i simboli ( ) iniziano a lampeg- mantenendo nel tempo le originali condizioni Fatte le opportune verifiche procedere con le giare, rilasciare il tasto; di scambio termico e produzione di acqua calda INSTALLATORE seguenti operazioni: sanitaria. Lo scaldabagno è predisposto per - alimentare lo scaldabagno elettricamente; - l’apparecchio sarà in condizione di OFF e il l’applicazione del kit dosatore di polifosfati. display visualizza i simboli ( ) fissi (Fig. 17). - aprire il rubinetto gas installato a monte dello • Kit antigelo con resistenze (a richiesta). Nel caso scaldabagno; Da questo momento l’apparecchio rimane inat- in cui lo scaldabagno sia installato in un luogo tivo (stand-by). nel quale la temperatura scenda al di sotto di 0°C - aprire il rubinetto d’acqua presente nella parte inferiore dello scaldabagno; Per ripristinare nuovamente il funzionamento è possibile arrivare al congelamento dell’appa- dello scaldabagno, premere il tasto di accen- recchio. Per evitare il rischio di congelamento Premere il tasto di accensione ( ). Il display sione ( ). del circuito sanitario è possibile utilizzare un kit visualizza: antigelo composto da una resistenza elettrica, • Revisione del software. dal relativo cablaggio e da un termostato di • Il tipo di gas per il quale lo scaldabagno è pre- comando. disposto (nG: G20 - Bu: G30 - Pr: G31). I Kit di cui sopra vengono forniti completi e cor- • LE che sta ad indicare che è un prodotto Low redati di foglio istruzioni per il loro montaggio Emission. e utilizzo. • Modello dello scaldabagno: 7H (Caesar Eco 17). Al termine della procedura di prima accensione, il display visualizza i simboli ( ) (Fig. 17). Premere il tasto ( ) per accendere lo scaldaba- gno, il display visualizza il valore della temperatu- ra impostata, il simbolo ( ) (in caso di prelievo UTENTE di acqua calda in corso) e il simbolo (in caso di funzionamento del bruciatore) ( ) (Fig. 18). 17 Regolazione della temperatura dell’acqua La temperatura dell’acqua puo’ essere impostata in un campo compreso tra 37 e 60°C. - Ruotare il tasto di accensione in senso orario per aumentare la temperatura e antiorario per diminuirla, il simbolo ( ) lampeggia per 5 secondi e il display visualizza la nuova tempe- ratura impostata. MANUTENTORE 18 STD.006204/002 13
1.20 COMPONENTI SCALDABAGNO. INSTALLATORE 5 6 UTENTE 7 MANUTENTORE 4 3 2 8 1 9 12 11 10 Legenda: 7 - Bruciatore 1 - Valvola gas 8 - Sonda NTC (ingesso acqua fredda) 2 - Termostato limite 9 - Flussimetro 3 - Sonda NTC (uscita acqua calda) 10 - Entrata acqua fredda 4 - Elettrodo accensione/rilevazione 11 - Gas STD.006204/002 5 - Ventilatore 12 - Uscita acqua calda 6 - Scambiatore 19 14
2 ISTRUZIONI DI USO E MANUTENZIONE 2.3 AVVERTENZE GENERALI. Non esporre lo scaldabagno pensile a vapori diretti dai piani di cottura. Il prodotto a fine vita non deve essere smaltito come i normali rifiuti domestici né abbandonato in ambiente, ma deve essere rimosso da impresa 2.1 ATTIVAZIONE GRATUITA DELLA L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di professionalmente abilitata. Per le istruzioni di GARANZIA CONVENZIONALE. età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte smaltimento rivolgersi al fabbricante. INSTALLATORE Al termine di tutte le operazioni di installazione capacità fisiche, sensoriali o mentali, o prive di è necessario entro e non oltre 7 giorni spedire esperienza o della necessaria conoscenza, purchè 2.4 GUIDA RAPIDA FUNZIONAMENTO il certificato di garanzia compilato in ogni sua sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse APPARECCHIO. parte alla Immergas utilizzando la busta alle- abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro Accensione gata (da non affrancare). Tale certificato dovrà dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli Premere il tasto di accensione ( ). essere completo dei dati relativi al documento ad esso inerenti. I bambini non devono giocare di acquisto stesso. con l’apparecchio. La pulizia e la manutenzione Regolazione della temperatura dell’acqua destinata ad essere effettuata dall’utente non deve Ruotare la manopola di regolazione verso destra essere effettuata da bambini senza sorveglianza. per aumentare la temperatura e verso sinistra per 2.2 PULIZIA E MANUTENZIONE. diminuirla (temperatura compresa tra 37 e 60°C). Non toccare il terminale di evacuazione fumi È necessario fare eseguire una manutenzione (se presente) per le elevate temperature rag- Spegnimento annuale dell’apparecchio. giungibili; Tenere premuto il tasto di spegnimento ( ), Questo permette di mantenere inalterate nel Ai fini della sicurezza verificare che il terminale appena i simboli ( ) iniziano a lampeggiare tempo le caratteristiche di sicurezza, rendimen- concentrico di aspirazione-aria/scarico-fumi rilasciare il tasto. to e funzionamento che contraddistinguono (se presente), non sia ostruito neppure provvi- L’apparecchio sarà in stato di OFF, il display l’apparecchio. soriamente. visualizza i simboli ( ) fissi. Allorché si decida la disattivazione temporanea dello scaldabagno si dovrà procedere all’inter- Reset cettazione delle alimentazioni elettrica, idrica Tenere premuto il tasto reset ( ), appena com- e del gas. pare la scritta ( ) rilasciare il tasto. L’apparecchio è disponibile per l’utilizzo. UTENTE N.B.: è necessario lasciare alimentato elettrica- mente lo scaldabagno nel caso in cui sia installato Attenzione: nel caso di spegnimento per lunghi pe- il kit optional antigelo e il locale possa scendere riodi, disinserire l’interruttore onnipolare esterno al di sotto di 0°C. allo scaldabagno e chiudere il rubinetto del gas a monte dello scaldabagno. Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei condotti o nei dispositivi di scari- Attenzione: nel caso in cui sussista la possibilità co dei fumi e loro accessori, spegnere l’apparecchio che la temperatura nel locale di installazione e a lavori ultimati farne verificare l’efficienza dei scenda sotto i 0° C è necessario svuotare lo scalda- condotti o dei dispositivi da personale professio- bagno dall’acqua chiudendo il rubinetto di entrata nalmente qualificato. dell’acqua fredda e aprendo il rubinetto dell’acqua Non effettuare pulizie dell’apparecchio o delle calda più in basso della rete idrica del locale. sue parti con sostanze facilmente infiammabili. Non lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dove è installato l’apparecchio. - E’ vietato ostruire griglie per aspirazione e per areazione presenti nel locale dove l’apparecchio MANUTENTORE è installato. - In caso di perdite d’acqua chiudere imme- diatamente l’alimentazione idrica e chiedere tempestivamente l’intervento di un’impresa abilitata (ad esempio il Servizio Assistenza Tecnica Immergas). • Attenzione: l’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l’osser- vanza di alcune regole fondamentali quali: Tasto di accensione - spegnimento - reset/ - non toccare l’apparecchio con parti del corpo Manopola di regolazione temperatura acqua bagnate o umide; non toccare neppure a piedi 20 nudi; - non tirare i cavi elettrici, non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.); - il cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente; - in caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato per la sostituzione dello stesso; - allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio per un certo periodo, è opportuno disinserire l’interruttore elettrico di alimentazione. N.B.: è necessario lasciare alimentato elettrica- mente lo scaldabagno nel caso in cui sia installato il kit optional antigelo e il locale possa scendere al di sotto di 0°C. STD.006204/002 15
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