C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE

Pagina creata da Valentina Cossu
 
CONTINUA A LEGGERE
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
C’è bisogno di te: DONA IL SANGUE
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
IL NOSTRO SANGUE
Il sangue, anche se liquido, è un tessuto;
Esso circola all’interno di arterie, vene e
capillari ;
Rappresenta il 7% del nostro peso
corporeo ;                                    Nelle arterie scorre
                                              sangue rosso vivo, carico
È costituito da una parte liquida detta
                                              di O2;
PLASMA (55%) e per il 45% da elementi
cellulari ossia:
GLOBULI ROSSI                                 Nelle vene scorre un
                                              sangue color rosso
GLOBULI BIANCHI
                                              scuro, carico di anidride
PIASTRINE                                     carbonica ;
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
I GLOBULI ROSSI
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
I GLOBULI ROSSI

  CARATTERISTICHE                                FUNZIONI
I globuli rossi, anche detti           Gli eritrociti sono deputati al
eritrociti , sono prodotti dal         trasporto e al rilascio
midollo osseo;                         dell’ossigeno, fondamentale per
Rappresentano il componente            tutte le funzioni vitali delle cellule;
cellulare più numeroso del
sangue;                                Inoltre, essi trasportano ai polmoni
In un uomo adulto di 70 kg, con        la CO2 prodotta dalle cellule
un volume di sangue di circa 5         dell’organismo;
litri, circolano ben 250 miliardi di
eritrociti che si rinnovano
mediamente ogni 120 giorni;
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
I GLOBULI BIANCHI
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
I GLOBULI BIANCHI

  CARATTERISTICHE                            FUNZIONI
I globuli bianchi sono chiamati     Il compito dei linfociti è quello di
anche leucociti ;                   difendere l’organismo dall’attacco
Vengono prodotti a livello di       di agenti estranei come batteri e
milza, linfonodi e midollo osseo;   virus;

Rappresentano il componente         In particolare, i linfociti, uno
cellulare meno numeroso del         specifico tipo di globuli bianchi,
sangue, in un uomo adulto di 70     sono in grado di produrre
kg ne circolano circa 35 miliardi   anticorpi;
che si rinnovano completamente
in pochi giorni;
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
LE PIASTRINE
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
LE PIASTRINE

  CARATTERISTICHE                               FUNZIONI
Le piastrine , prive di colore, non   La funzione principale delle
sono vere e proprie cellule ma        piastrine è quella di fronteggiare
frazioni di esse;                     eventuali emorragie;
                                      Si aggregano a formare una sorta
Sono gli elementi corpuscolati        di barriera dietro la quale le cellule
più piccoli del sangue;               deputate alla ricostruzione
                                      procedono alla riparazione del
                                      danno;
In un uomo adulto di 70 kg ne
circolano circa 1500 miliardi, con    Le piastrine rappresentano uno
un rinnovo completo in 8-10 gg;       degli attori principali del processo
                                      coagulativo;
C'è bisogno di te: DONA IL SANGUE
IL PLASMA

  CARATTERISTICHE                            FUNZION I
Il plasma è un liquido giallo      Il plasma costituisce il veicolo
costituito per il 90% da acqua     delle cellule circolanti;
che contiene:
                                   È deputato al trasporto di sostanze
Sali minerali (calcio, potassio,   nutritive, gas, ormoni e prodotti del
magnesio, cloro, ecc.)             metabolismo;
Proteine
Altri elementi quali sostanze      Trasporta inoltre i fattori della
nutritive, ormoni, anticorpi,      coagulazione;
enzimi
I GRUPPI SANGUIGNI
I GRUPPI SANGUIGNI

  Il primo sistema di gruppi sanguigni si deve a Landsteiner agli inizi del
‘900;

  In base alla presenza o assenza sulla superficie del globulo rosso di due
sostanze chiamate agglutinogeni o antigeni eritrocitari chiamati A e B (e nel
plasma di anticorpi detti agglutinine), si distinguono quattro gruppi
sanguigni:

  gruppo A
  gruppo B
  gruppo AB
  gruppo O
I GRUPPI SANGUIGNI

Nel 1940 venne scoperto un altro antigene eritrocitario chiamato D (fattore
Rh, dalle iniziali della scimmia Macacus Rhesus) per il quale gli individui
possono essere cosi’ distinti:

  Soggetti che possiedono la sostanza D: Rh positivi (85 %)

  Soggetti che non possiedono la sostanza D: Rh negativi (15 %)
PERCHÉ C’ È BISOGNO DI SANGUE?
  Non esiste altra fonte di approvvigionamento di sangue se non l’uomo. In
passato si tentò di trasfondere sangue di origine animale ( emazie di
montone), con risultati poco soddisfacenti;

   Attualmente, la ricerca è orientata sulla produzione in “vitro” (cioè in
laboratorio) delle cellule del sangue partendo dalle cellule staminali umane;

  Oggi, l’unica possibilità per effettuare una trasfusione è da donatore
umano a ricevente umano;

  È possibile congelare i globuli rossi attraverso una procedura che
garantisce che le cellule rimangano vive e funzionanti anche dopo lo
scongelamento, tuttavia tale metodica risulta essere particolarmente
costosa;
LA TERAPIA TRASFUSIONALE
CHE COS’È LA TERAPIA TRASFUSIONALE ?

  La trasfusione è l’immissione, a scopo terapeutico, di globuli rossi, plasma
o piastrine.

  La trasfusione si rende necessaria nel momento in cui:

  Gli organi preposti alla produzione delle cellule del sangue si ammalano a
tal punto da ridurre drasticamente l’immissione in circolo di nuove cellule
(ad es. leucemie, linfomi, anemie);

  Si verifica una lesione a livello vascolare con abbondante fuoriuscita di
sangue (anemia da emorragia acuta);
A COSA SERVE LA TERAPIA TRASFUSIONALE ?

   La terapia trasfusionale permette ai medici di salvare pazienti in situazioni
di grave emergenza:

  nei politraumi (incidenti stradali o infortuni sul lavoro, emergenze
ostetriche o ginecologiche);

 nella chirurgia maggiore o nel trapianto d’organo (cuore, polmone, fegato);

 nell’applicazione di terapie oncologiche ed immunosoppressive;

 nella cura di soggetti affetti da malattie congenite (talassemia, anemie
congenite, emofilia);

  La terapia trasfusionale può essere impiegata in:
  Epoca neonatale;
  Nel periodo intrauterino;
LA DONAZIONE DI SANGUE

  La donazione di sangue è una scelta libera dell’individuo e l’atto che ne
consegue è un dono;

  Dare il proprio sangue per il prossimo ha il valore di un dovere collettivo;

  La donazione di sangue è anonima ed implica un atto volontario di
autentica generosità: pertanto, non può essere oggetto di remunerazione ;
CHI PUÒ DONARE IL SANGUE ?

  Il donatore di sangue deve essere un soggetto in buona salute, perciò
potenzialmente molti di noi, uomini e donne adulti, potrebbero donare il
sangue;

   Per salvaguardare sia il donatore che il ricevente, la normativa ha imposto
ai Centri trasfusionali ed alle unità di raccolta di valutare scrupolosamente
tutte le condizioni di rischio;
I REQUISITI PER DONARE IL SANGUE

  Uomini e donne di età compresa tra i 18 ed i 65 anni;

  Soggetti di peso non inferiore ai 50 kg (il prelievo deve essere inferiore al
10 % del peso corporeo);

   Con polso regolare e ritmico (le pulsazioni devono essere comprese tra 50
e 100 mmHg);

   La pressione arteriosa sistolica (massima) deve essere compresa tra 110
e 180 mmHg;

  La pressione arteriosa diastolica (minima) deve essere compresa tra 60 e
110 mmHg;
CHI PUÒ NON DONARE IL SANGUE ?

  Il donatore deve essere un soggetto in buona salute, perciò non possono
donare:

  Coloro che hanno malattie congenite, malattie croniche oppure invalidanti
(esclusione definitiva);

 Donne in gravidanza;

 Soggetti che hanno compiuto viaggi in paesi a rischio per alcune malattie
come la malaria (esclusione temporanea);

          LEI NO..      LUI NO..     LUI NO..     LUI SI!
PRIMA DELLA DONAZIONE

  Prima della donazione il candidato donatore viene sottoposto alla
digitopuntura per la determinazione dell’emoglobina oppure ad esami di
laboratorio più approfonditi quali l’emocromo per accertare l’idoneità alla
donazione;

  In seguito il donatore effettua un colloquio con il medico per la
valutazione del questionario compilato precedentemente dal donatore
stesso;

   Durante il colloquio con il medico il candidato donatore potrà inoltre
ricevere le necessarie informazioni per affrontare in modo sereno e
consapevole il momento della donazione;
COME AVVIENE LA DONAZIONE?
COME AVVIENE LA DONAZIONE?

   La donazione di sangue consiste nel prelievo di un volume di sangue
intero di circa 450 ml;

  Tra una donazione e l’altra debbono trascorrere 90 giorni per gli uomini
(max 4 donazioni l’anno) mentre le donne in età fertile possono donare solo
due volte l’anno;

   Fino a quarant’anni fa il sangue veniva raccolto in flaconi di vetro, oggi si
utilizzano degli appositi kit di sacche in plastica già collegate tra loro
mediante tubicini di raccordo provviste di aghi sterili per il prelievo, tutto
materiale rigorosamente sterile e monouso;
COME AVVIENE LA DONAZIONE?

   La cosiddetta sacca madre dove viene raccolto il sangue contiene già in
partenza la soluzione anticoagulante mentre le altre sacche ad essa
collegate servono a raccogliere sterilmente le singole frazioni di sangue
(globuli rossi, plasma e piastrine) ottenute mediante centrifugazione;

   Il donatore idoneo, dopo aver dato il proprio consenso alla donazione
viene fatto accomodare su di una poltrona o lettino e si procede alla
donazione: il sangue defluisce per caduta dalla vena direttamente nella
sacca di raccolta posta su di una bilancia basculante tarata su di un volume
prefissato raggiunto il quale la bilancia stessa arresta automaticamente il
flusso;
QUANTO DURA IL PRELIEVO?

  Il prelievo ha una durata media di circa 7 -10 minuti al termine dei quali il
donatore resta seduto o sdraiato per ulteriori 10 minuti; alla donazione
segue di norma un breve ristoro gratuito presso la sede di raccolta;
PAURE INGIUSTIFICATE
PAURE INGIUSTIFICATE

Tuttavia, esistono molte paure e timori che frenano le persone nel donare il
sangue ovvero:

  Paura dell’ago e della puntura venosa;

  Paura di “malori” (lipotimie) o “svenimenti” (sincopi);

  Paura dell’assuefazione;

  Paura di prelievi “obbligati”;

  Paura di contrarre malattie;
PAURE INGIUSTIFICATE: IL CONTAGIO

  Molto spesso, il desiderio di donare il sangue è frenato dal timore di
contrarre malattie;

  Si tratta di una paura ingiustificata poiché il materiale adoperato è
rigorosamente sterile e monouso;
BENEFICI REALI

  La donazione permette di sottoporsi ad una visita approfondita ed a un
controllo periodico degli esami di laboratorio;

  Controlli periodici ed esami accurati permettono di individuare eventuali
segni e sintomi iniziali di una malattia;

  Diagnosi tempestiva ed efficace in caso di malattie;

  I donatori di sangue sono coloro che beneficiano maggiormente della
prevenzione;
Puoi anche leggere