Bollettino Parrocchiale - Santa GIUSTINA martire - Parrocchia Sacro ...
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Bollettino Parrocchiale La Carità nel tempo della Fragilità La musica del vangelo FT 277 Domenica 20 Giugno 2021 Santa GIUSTINA martire La memoria liturgica della martire 05), anch’essa di VI secolo. La figura Giustina, vissuta a Padova tra la fine di Opilione è estremamente del III e gli inizi del IV secolo, viene importante, in quanto egli fu annualmente celebrata il 7 ottobre promotore della costruzione del nell’omonima basilica, il più grande primo santuario eretto in onore di luogo di culto della città. L’edificio Giustina. Realizzato nel 520 d.C., (Figg. 03 , 04), con l’annesso esso divenne nel tempo un complesso monastico, sorgerebbe importante luogo di culto, nonché inoltre meta di numerosi nell’ambito della pellegrinaggi. tomba della L’epigrafe Santa, dove, nel costituisce inoltre VI secolo, un documento sarebbe stato eccezionale, costruito un poiché per la primo santuario prima volta a lei dedicato. Giustina è La prima menzionata come attestazione della sepoltura di martire. Giustina è contenuta all’interno del È poi da citare la leggenda breve poema Vita sancti Martini, agiografica della Santa, la Passio composto nella seconda metà del VI Sanctae Justinae martyris, testo forse secolo da Venanzio Fortunato (530- risalente al VI secolo. La Passio narra 607 d.C.), vescovo di Tours: egli della permanenza a Padova di infatti ricorda l’esistenza a Padova di Massimiano, imperatore dal 286 al un monumento funebre eretto per la 305 d.C., permanenza avvenuta giovane Beata, (1) collocato vicino all’epoca delle ultime grandi allo Zairo, l’antico teatro romano persecuzioni dei cristiani costruito nei pressi di Prato della nell’Impero: fu questo il motivo che Valle. (2) portò alla costituzione di un Altra preziosa testimonianza è tribunale, che venne collocato in l’epigrafe del prefetto Opilione (Fig. Campo Marzio, antico nome per
Prato della Valle. Giustina, che al dei e sfuggirai ai tormenti, o sappi che tempo viveva nei pressi della città, dovrai morire”. Rispose Giustina. decise di far visita ai cristiani “Ringrazio il Signore che si è degnato di sofferenti per portar loro conforto, accettarmi come sua ostia, non voglio ma venne arrestata e condotta sacrificare agli dei, non consento alle davanti all’imperatore. La Beata vane blandizie, nè obbedisco al suo professò e sostenne quindi in modo incrollabile la propria fede, rifiutandosi di sacrificare agli dèi pagani; venne così condannata alla pena capitale e trafitta da una spada, che diventò il simbolo del suo martirio. I cristiani raccolsero successivamente il corpo, seppellendolo in un condignum cymiterium,luogo nei pressi del quale tradizionalmente si ritiene sia stata costruita la basilica e l’abbazia di Santa Giustina. comando”. “Ti rendo grazie, signore Gesù Cristo, Dagli Acta Martyrum: che ti sei degnato di ascrivere nel tuo libro la tua confessore e martire. Oramai “L’empio imperatore Massimiano, se a te piace e risponde a verità la venendo in questa città (Padova) ordinò sentenza proferita dall'empiissimo che si innalzi il tribunale in campo imperatore, si effettui subito in questo Marzio, per giudicare i cristiani. luogo il già disposto giuramento della Appena furono presi alcuni di loro, mia confessione di fede, e accogli la tua Giustina, nello zelo di visitarli, salì sul ancella nel grembo tuo, che siedi nel cocchio, e si affrettò verso la città. trono, mia luce, perla preziosa, che Arrivata nei pressi di Padova si accorse sempre ho amato, bramato e ora desidero di essere seguita dai soldati e, temendo vedere re di tutti i secoli, tu che regni col per la sua purità, tentò di fuggire. Padre e lo Spirito Santo”. Raggiunta e catturata dai soldati, pregò Dio con tanta forza che indusse rispetto “Signore Gesù Cristo, accogli la mia ai soldati i quali però la tradussero anima nel tuo riposo, perché te ho scelto, dinanzi a Massimiano. Questi le chiese: te ho sospirato e tua desidero essere, tu “Come ti chiami? Di quale condizione che solo ho amato signore mio Gesù sei?”. Rispose Giustina in volto Cristo salvatore del mondo e se nessun sorridente: “Sono cristiana”. altro fuori di te ho cercato, te solo io Massimiano replicò: “O sacrifica agli ritrovi e niente altro che te io incontri”.
Sante Messe e momenti di preghiera Santo Rosario ogni giorno da lunedì a venerdì alle ore 18.00 in chiesa Lunedì 21 ore 08.00 per la comunità ore 18.30 deff. Fam. Tonietto e Morellato def. Griggio Alberto (18°ann.) . Martedi 22 ore 08.00 per la comunità ore 18.30 per la comunità . Mercoledì 23 ore 08.00 per le famiglie ore 18.30 def. De Agostini Antonio (ann.) def. Mocellin Gianna . Giovedì 24 ore 08.00 per gli studenti che si preparano agli esami ore 16.00 ADORAZIONE EUCARISTICA E CONFESSIONI ore 18.30 def. Babetto Rosa (ann.) ore 19.00 RIPRENDE ADORAZIONE EUCARISTICA FINO ALLE ORE 22.00 Venerdì 25 ore 08.00 per gli studenti ore 18.30 Per la Glorificazione di Madre Nazarena def. Antidormi Claudio deff. Marigo Graziella, Giacinto, Gianfranco, Assunta, Giuseppina, Mario . Sabato 26 ore 11.00 Battesimo di Pascarito Filippo Giuseppe di Giovanni e Pistore Elisa. Ben Venuto! CONFESSIONI dalle ore 16.30 alle ore 18.00 ore 18.30 def. Fam. Buratto; def. Zorzi Giuseppe def. Martino AnnaMaria deff. Beraldo Ernesto e Giancarla . Domenica 27 ore 08.00 def. Merlin Armando def. Poletto Pietro ore 09.30 per la comunità ore 11.00 per la comunità ore 18.30 deff. Bernardi Giuseppe e Libera
Agenda della Comunità NUMERI UTILI Casa Canonica: 049.600.402 Parroco don Daniele: 348.74.44.019 Diacono permanente Luigi: 328.15.70.221 e-mail: parrocchisacrocuorepadova@gmail.com Scuola dell’infanzia e nido integrato S. Annibale M. di F.: 049.600.546 Mercoledi23 ore 21.00 Incontro gruppo “CENTRO DI ASCOLTO CARITAS “ Giovedì 24 Dalle ore 16.00 alle 18.00 Adorazione Eucaristica e confessioni Dalle ore 19.30 alle 22.00 Adorazione Eucaristica Venerdì 25 Il parroco riceve in ufficio dalle ore 15.30 alle 18.00 ore 23,30 partenza dal sagrato della chiesa per l’Adorazione Eucaristica a Santa Lucia . Sabato 26 Il Parroco riceve in ufficio AFFIDAMENTO AL SACRO CUORE DI GESU’ O Cuore Santissimo di Gesù, fonte di ogni bene, Ti adoriamo e ti affidiamo la nostra vita, la vita della nostra Comunità. Fa che noi viviamo per Te, con Te e in Te. In Te celebriamo le grandi opere dell’Amore del Padre per noi. Fa che da questa fonte inesauribile attingiamo l’abbondanza dei Tuoi doni. Prega il Padre affinché effonda il suo Santo Spirito sui nostri bambini, sui nostri ragazzi e sui nostri giovani, perché tengano il loro cuore aperto all’Amore così che possano conoscerTi e conoscendoTi Ti possano amare e amandoti ti possano servire nella loro vocazione e professione. Si apra o Gesù, il tuo Divino Cuore e da Esso vengano alla tua Chiesa, buoni e santi operai. Rendici capaci di saziarci della tua Parola e del Pane di Vita. Proteggici, consolaci nelle difficoltà, soccorrici nei nostri bisogni spirituali e materiali. La Tua santa benedizione sia sempre su di noi, sulle nostre famiglie, sulla nostra comunità, sui nostri cari, su coloro che sono in particolare difficoltà spirituale o materiale e su coloro che noi non amiamo abbastanza. Amen Anima di Cristo, santificami. Corpo di Cristo, salvami. Sangue di Cristo, inebriami. Acqua del costato di Cristo, lavami. Passione di Cristo, confortami. O buon Gesù, esaudiscimi. Dentro le tue ferite nascondimi. Non permettere che io mi separi da te. Dal nemico maligno difendimi. Nell'ora della mia morte chiamami. Comandami di venire a te, perché con i tuoi Santi io ti lodi nei secoli dei secoli. Amen. Gesù, mite e umile di cuore: Rendi il nostro cuore simile al tuo
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