Bisogni reali incontrano risposte concrete - Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012
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Bisogni reali incontrano risposte concrete. Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012
Ogni giorno la vita ci presenta opportunità e sfide. Ogni giorno tutti noi abbiamo una storia da raccontare, fatta di bisogni concreti che richiedono risposte precise. Nel bilancio di quest’anno il nostro modo di fare banca è espresso dalle storie di persone, aziende e istituzioni a cui abbiamo saputo offrire una soluzione pensata su misura. Storie di come, per esempio, insieme, siamo riusciti a contribuire alla diffusione dello sport nelle scuole o a dare nuovo impulso industriale ad aziende storiche, contribuendo al rinnovamento tecnologico degli impianti produttivi. O, ancora, di come si sia giunti a promuovere l’informatizzazione o a sostenere su larga scala la green economy. Sono storie di talento imprenditoriale e di legami con comunità locali, di coraggio nell’innovare e di attenzione alle tradizioni. Perché noi crediamo fermamente che essere una banca oggi significhi fare la differenza concretamente, ogni giorno, con chi ci ha scelto, cogliendo le sfide e creando insieme un mondo di opportunità. Sono storie vere, piccole istantanee di vita che nella loro interezza costituiscono il puzzle del nostro quotidiano lavoro in UniCredit: creare un mondo di relazioni su cui far viaggiare alla giusta velocità le energie migliori delle persone, delle aziende e delle istituzioni. Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012
Facciamo largo ai giovani d’Europa. Bank Austria è uno dei principali sponsor di Donauinselfest, il più grande festival musicale d’Europa. La 29esima edizione del Doinauinselfest avrà luogo dal 22 al 24 giugno 2012 a Vienna. Grazie al fatto che l’ingresso è libero, il festival attrae ogni anno circa 3 milioni di giovani europei, provenienti da tutto il continente. Per dare un’idea delle dimensioni e dell’importanza dell’evento, basti pensare che nel 2011 sono state allestite 18 isole del festival, 11 palcoscenici su un’area di 4,5 km e la partecipazione di 2.000 artisti. Il fatto che Bank Austria ne sia uno dei principali sponsor testimonia la capacità di dare una risposta concreta al bisogno di uno stare insieme di qualità, condiviso dalle giovani generazioni d’Europa. Donauinselfest, Vienna, isola del Danubio
Indice Introduzione 5 Cariche sociali e Società di revisione 7 Nota al Resoconto intermedio di gestione consolidato 8 Attività finanziarie riclassificate 10 Resoconto intermedio di gestione consolidato 13 Principali dati del Gruppo 14 Schemi di bilancio riclassificati 16 Evoluzione trimestrale 18 Confronto terzo trimestre 2012/2011 20 Risultati per settore di attività 21 Risultati del Gruppo 22 Contributo dei settori di attività ai risultati di Gruppo 36 Altre informazioni 48 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione 52 Nota informativa 54 Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 55 Avvertenze Nelle tavole sono utilizzati i seguenti segni convenzionali: • linea (-) quando il fenomeno non esiste; • due punti (..), “n.s.” o “n.m.” quando i dati non raggiungono la cifra rappresentativa dell’ordine minimo considerato o risultano comunque non significativi; • “n.d.” quando il dato non è disponibile. L’eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti. UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 3
La parola beneficenza suona bene. In Polonia “The Great Orchestra of Christmas Charity, WOSP” è la più importante e famosa fondazione, da sempre impegnata in beneficenza: infatti, i proventi raccolti da WOSP durante l’anno, vengono regolarmente devoluti all’acquisto di materiale sanitario per la cura di piccoli pazienti. La Fondazione raggiunge un picco di attività il giorno della Finale quando WOSP organizza concerti, eventi, giochi in Polonia e nel mondo. Si tratta di un impegno che dura da 14 anni. Ed anche i singoli dipendenti di Bank Pekao sono impegnati nella beneficenza: chi facendo delle donazioni singole, chi impegnandosi come volontario per la raccolta dei fondi nelle filiali della banca, che rimangono aperte per permettere le donazioni. Il bisogno di rendersi utili agli altri trova in Bank Pekao una risposta concreta. Colleghi di Bank Pekao in uno studio televisivo mentre raccolgono fondi durante la 20a Finale di WOSP
Introduzione Cariche sociali e Società di revisione 7 Nota al Resoconto intermedio di gestione consolidato 8 Attività finanziarie riclassificate 10 UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 5
Cariche sociali e Società di revisione Cariche sociali e Società di revisione al 30 settembre 2012 Consiglio di Amministrazione nominato dall’Assemblea dell’11 maggio 2012 (*) Giuseppe Vita Presidente Candido Fois Vice Presidente Vicario Khadem Abdualla Al Qubaisi Vice Presidenti Vincenzo Calandra Buonaura Fabrizio Palenzona Federico Ghizzoni Amministratore Delegato Manfred Bischoff Consiglieri Henryka Bochniarz Alessandro Caltagirone Luca Cordero di Montezemolo Francesco Giacomin Helga Jung Friedrich Kadrnoska Marianna Li Calzi Luigi Maramotti Antonio Maria Marocco Lucrezia Reichlin Lorenzo Sassoli de Bianchi Anthony Wyand Lorenzo Lampiano Segretario Collegio Sindacale Maurizio Lauri Presidente Cesare Bisoni Sindaci Effettivi Vincenzo Nicastro Michele Rutigliano Marco Ventoruzzo Massimo Livatino Sindaci Supplenti Paolo Domenico Sfameni Roberto Nicastro Direttore Generale Marina Natale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari KPMG S.p.A. Società di revisione (*) Il Vice Presidente Khadem Abdualla Al Qubaisi ha rassegnato le dimissioni con decorrenza 3 ottobre 2012. In data 18 ottobre 2012 il Consiglio di Amministrazione ha nominato Vice Presidente il Consigliere Luca Cordero di Montezemolo ed ha cooptato il Signor Mohamed Ali Al Fahim quale Consigliere. UniCredit S.p.A. Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma Direzione Generale: Piazza Cordusio - 20123 Milano Capitale sociale euro 19.647.948.525,10 interamente versato Banca iscritta all’Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit Albo dei Gruppi Bancari: cod. 02008.1 Cod. ABI 02008.1 Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 7
Introduzione Nota al Resoconto intermedio di gestione consolidato Aspetti generali Principi generali di redazione Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al La struttura di questo documento richiama i resoconti intermedi 30 settembre 2012 è stato predisposto in forma consolidata in di gestione consolidati dei periodi precedenti, con schemi base alle disposizioni dell’articolo 154 ter del Testo Unico della riclassificati sintetici di stato patrimoniale e conto economico. Finanza introdotto dal decreto legislativo n. 195/07 in attuazione della direttiva comunitaria 204/109/CE in materia di informativa Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è corredato da periodica, così come descritto nella Nota informativa a chiusura alcune informazioni quali: del presente documento. • Principali dati del Gruppo; • Schemi di bilancio riclassificati; Sul sito web di UniCredit sono inoltre disponibili i comunicati • Evoluzione trimestrale; stampa relativi ai fatti di rilievo del periodo, la presentazione • Confronto terzo trimestre 2012/2011; effettuata al mercato sui risultati del terzo trimestre e • Risultati per settore di attività; l’informativa al pubblico relativa al III Pilastro di Basilea 2. nonché da: • Risultati del Gruppo; Come ricordato anche nelle Avvertenze del presente Resoconto • Contributo dei settori di attività ai risultati di Gruppo; intermedio di gestione consolidato, l’eventuale mancata • Altre informazioni; quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli • Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione arrotondamenti. prevedibile della gestione; • Nota informativa; • Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Si segnala che, a partire dal terzo trimestre 2012 le migliorie su beni di terzi, precedentemente esposte alla voce “Saldo altri proventi/oneri”, sono incluse nella voce “Altre spese amministrative”, coerentemente con i relativi canoni di affitto; per un confronto omogeneo i periodi precedenti sono stati riesposti. 8 Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 · UniCredit
Area di consolidamento Risultati per settore di attività Nel corso del terzo trimestre 2012 non si sono registrate I risultati per settori di attività vengono presentati e commentati significative variazioni nell’area di consolidamento. sulla base della struttura organizzativa correntemente utilizzata Ove necessario, i dati sono stati riesposti su basi omogenee. nella reportistica direzionale per il controllo dei risultati del Gruppo, che si articola nei seguenti settori di attività: Le variazioni nell’area di consolidamento dal dicembre 2011, • F&SME Network Italy; sono costituite da: • F&SME Network Germany; • per quanto riguarda le società consolidate integralmente, • F&SME Network Austria; 8 società in ingresso (di cui 1 società in precedenza • F&SME Network Poland; consolidata al patrimonio netto) e 26 in uscita (di cui 16 fusioni • F&SME Factories; in altre società del gruppo), con una diminuzione complessiva • Corporate & Investment Banking (CIB); di 18 unità e un totale di 742 società al 30 settembre 2012; • Private Banking; • per le società consolidate al patrimonio netto, 4 società in • Asset Management; uscita (di cui 1 società ora consolidata integralmente), per un • Central Eastern Europe (CEE); totale di 53 società a fine settembre 2012. • Group Corporate Center (quest’ultimo include Global Banking Services, Corporate Centre, elisioni e rettifiche di Le società consolidate proporzionalmente sono 30, invariate consolidamento non attribuite ai singoli settori di attività). rispetto a fine dicembre 2011. I risultati di conto economico vengono forniti per le macrovoci dello schema riclassificato fino all’utile dell’operatività corrente. Attività non correnti e gruppi di attività Le riorganizzazioni aziendali in corso sulla base delle linee guida in via di dismissione già approvate dal Consiglio di Amministrazione, potrebbero determinare, nei periodi successivi, una rappresentazione dei Le principali attività riclassificate in base al principio contabile risultati per settori di attività secondo un diverso criterio di IFRS 5 tra le attività non correnti e i gruppi di attività in via di aggregazione. dismissione, nella situazione patrimoniale al 30 settembre 2012, si riferiscono principalmente: • al ramo Business Oil riferibile al gruppo Italpetroli; • alla partecipazione in Sofipa SGR S.p.A.; • alla partecipazione in Pioneer Investment AG; • nonché ad alcuni immobili detenuti da società del Gruppo. UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 9
Introduzione Attività finanziarie riclassificate Con il Regolamento n. 1004 del 15 ottobre 2008 la Commissione Regolamento precisa inoltre che “l’attuale crisi finanziaria Europea ha recepito le modifiche allo IAS 39 ed all’IFRS 7 è considerata come una di tali circostanze rare che possono “Riclassificazione delle attività finanziarie” approvate dallo IASB. giustificare l’uso di questa possibilità (di riclassificazione) Tali modifiche, applicabili a partire dal 1 luglio 2008, permettono, da parte delle società”. successivamente all’iscrizione iniziale, la riclassificazione di determinate attività finanziarie fuori dai portafogli “detenute Tra il secondo semestre 2008 e il primo semestre 2009 il Gruppo per la negoziazione” e “disponibili per la vendita”. ha riclassificato parte degli strumenti finanziari detenuti per la negoziazione e disponibili per la vendita, avvalendosi per il portafoglio In particolare, possono essere riclassificate: di negoziazione della rara circostanza di quel periodo di crisi. • quelle attività finanziarie detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita che avrebbero soddisfatto la definizione prevista Di tali strumenti riclassificati, nella tabella seguente sono riportati, dai principi contabili internazionali per il portafoglio crediti aggiornati al 30 settembre 2012, il valore di bilancio ed il fair value, (se tali attività non fossero state classificate rispettivamente come oltre alle relative componenti reddituali dell’esercizio in corso, detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita alla queste ultime riferite sia a quelle che si sarebbero registrate se rilevazione iniziale) se l’entità ha l’intenzione e la capacità il trasferimento non fosse stato effettuato sia a quelle effettivamente di possederle nel prevedibile futuro o fino a scadenza; registrate nel conto economico o nel patrimonio netto. • ”solo in rare circostanze” quelle attività finanziarie detenute per la negoziazione che al momento della loro iscrizione non Si precisa che dal secondo semestre 2009 non sono state operate soddisfacevano la definizione di crediti. L’art. 2 del citato ulteriori riclassificazioni. Attività finanziarie riclassificate: valore contabile, fair value ed effetti sulla redditività complessiva (migliaia di €) COMPONENTI REDDITUALI IN COMPONENTI REDDITUALI VALORE ASSENZA DEL TRASFERIMENTO REGISTRATE NELL’ESERCIZIO TIPOLOGIA STRUMENTO PORTAFOGLIO DI PORTAFOGLIO DI CONTABILE AL FAIR VALUE AL (ANTE IMPOSTE) (ANTE IMPOSTE) FINANZIARIO PROVENIENZA DESTINAZIONE 30.09.2012 30.09.2012 VALUTATIVE ALTRE VALUTATIVE ALTRE A. Titoli di debito 7.228.278 6.594.446 362.976 242.231 7.755 220.877 Attività finanziarie detenute Attività finanziarie disponibili per la negoziazione per la vendita 51.329 51.329 1.742 1.179 1.988 (57) Attività finanziarie detenute Attività finanziarie detenute per la negoziazione sino alla scadenza 195.725 210.035 2.220 4.310 - 3.837 Attività finanziarie detenute per la negoziazione Crediti verso banche 2.051.913 2.108.295 84.190 63.498 - 66.932 Attività finanziarie detenute per la negoziazione Crediti verso clientela 4.757.845 4.108.872 230.627 167.658 5.767 144.846 Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti verso banche - - - - - - Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti verso clientela 171.466 115.915 44.197 5.586 - 5.319 B. Titoli di capitale - - - - - - Attività finanziarie detenute Attività finanziarie disponibili per la negoziazione per la vendita - - - - - - C. Finanziamenti 341.789 371.119 8.070 18.252 - 20.058 Attività finanziarie detenute Attività finanziarie disponibili per la negoziazione per la vendita - - - - - - Attività finanziarie detenute Attività finanziarie detenute per la negoziazione sino alla scadenza - - - - - - Attività finanziarie detenute per la negoziazione Crediti verso banche 99.172 104.879 4.787 7.762 - 8.814 Attività finanziarie detenute per la negoziazione Crediti verso clientela 242.617 266.240 3.283 10.490 - 11.244 Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti verso banche - - - - - - Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti verso clientela - - - - - - D. Quote di O.I.C.R. - - - - - - Attività finanziarie detenute Attività finanziarie disponibili per la negoziazione per la vendita - - - - - - Totale 7.570.067 6.965.565 371.046 260.483 7.755 240.935 I titoli di debito riclassificati nel portafoglio crediti verso la clientela comprendono prodotti strutturati di credito per un valore di bilancio, al 30 settembre 2012, di 3.971 milioni. 10 Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 · UniCredit
UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 11
Un vento dolce da Norimberga. “Noi per la regione” è una iniziativa atta a creare legami maggiori con la comunità locale e in particolare con le organizzazioni no-profit. Così a Norimberga è stata emessa una nuova carta di debito: “la mia città, la mia banca, la mia carta”. Parte del ricavato è stato donato a una organizzazione di sostegno ai disabili “Lebenshilfe Nürnberg”. Lo stesso modello è stato adottato da oltre 50 filiali di UniCredit in tutta la Germania. Parallelamente alla donazione, i colleghi tedeschi hanno intrapreso personali e concrete attività di volontariato su 17 progetti mirati, dall’accompagnamento dei disabili, all’aiuto nella formazione professionale. Il progetto, che ha avuto ampia visibilità sulla stampa locale è la pratica dimostrazione di come UniCredit stia dando una risposta concreta per favorire la piena integrazione delle persone portatrici di handicap.
Resoconto intermedio di gestione consolidato Principali dati del Gruppo 14 Schemi di bilancio riclassificati 16 Stato patrimoniale consolidato 16 Conto economico consolidato 17 Evoluzione trimestrale 18 Stato patrimoniale consolidato 18 Conto economico consolidato 19 Confronto terzo trimestre 2012/2011 20 Conto economico riclassificato 20 Risultati per settore di attività 21 Risultati del Gruppo 22 Scenario macroeconomico, contesto bancario e mercati finanziari 22 Scenario internazionale 22 Contesto bancario e mercati finanziari 22 Principali risultati e performance del periodo 24 Capital and Value Management 29 Principi di creazione di valore e allocazione del capitale 29 Ratio patrimoniali 29 Il Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 30 Informazioni sui rischi 30 Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di interesse 33 Rischi connessi ai tassi di cambio 33 Rischi connessi all’andamento dei mercati finanziari 34 Informativa relativa alle esposizioni Sovrane 34 Contributo dei settori di attività ai risultati di Gruppo 36 Family & Small Medium Enterprise (F&SME) 36 Corporate & Investment Banking (CIB) 42 Private Banking 44 Asset Management 46 Central Eastern Europe (CEE) 47 Altre informazioni 48 Operazioni di razionalizzazione delle attività del Gruppo ed altre operazioni societarie 48 Attestazioni e altre comunicazioni 50 Rafforzamento patrimoniale 51 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione 52 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo 52 Evoluzione prevedibile della gestione 53 Nota informativa 54 Gli importi, ove non diversamente indicato, sono espressi in milioni di euro. UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 13
Resoconto intermedio di gestione consolidato Principali dati del Gruppo Dati economici (milioni di €) PRIMI 9 MESI 2012 2011 VARIAZIONE Margine d'intermediazione 19.517 19.143 + 2,0% di cui: - interessi netti 11.073 11.607 - 4,6% - dividendi e altri proventi su partecipazioni 291 333 - 12,8% - commissioni nette 5.876 6.109 - 3,8% Costi operativi (11.365) (11.707) - 2,9% Risultato di gestione 8.153 7.436 + 9,6% Risultato lordo dell'operatività corrente 3.229 1.519 + 112,5% Risultato netto di pertinenza del Gruppo 1.418 (9.320) n.s. I dati sono riferiti allo schema di conto economico riclassificato. Il Margine d’intermediazione ed il Risultato di gestione dei primi nove mesi 2011 sono stati riesposti per tenere conto: • della riclassificazione compiuta da tre società controllate dal Gruppo nel primo semestre 2012, dei ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo dalla voce “Interessi netti” alla voce “Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni” con impatto sul Risultato di gestione; • della riclassificazione dei margini incorporati nel prezzo di compravendita di alcuni prodotti di trading, negoziati da alcune entità del Gruppo, che sono contabilizzati alla voce “Risultato negoziazione, copertura e fair value” con impatto sul Risultato di gestione, precedentemente contabilizzati alla voce “Commissioni nette”; • della riclassifica sulle migliorie su beni di terzi dalla voce “Saldo altri proventi/oneri” alla voce “Altre spese amministrative”. Dati patrimoniali (milioni di €) CONSISTENZE AL 30.09.2012 31.12.2011 VARIAZIONE Totale attivo 969.152 926.769 + 4,6% Attività finanziarie di negoziazione 128.825 130.985 - 1,6% Crediti verso clientela 561.875 559.553 + 0,4% di cui: - crediti deteriorati 45.765 40.184 + 13,9% Passività finanziarie di negoziazione 125.548 123.286 + 1,8% Raccolta da clientela e titoli 585.695 561.370 + 4,3% di cui: - clientela 420.370 398.379 + 5,5% - titoli 165.325 162.990 + 1,4% Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 62.557 51.479 + 21,5% I dati sono riferiti allo schema di stato patrimoniale riclassificato. Dati di struttura DATI AL 30.09.2012 31.12.2011 VARIAZIONE Numero dipendenti 1 157.190 160.360 - 3.170 Numero dipendenti (pro-quota le società consolidate proporzionalmente) 146.810 150.240 - 3.430 Numero sportelli 2 9.360 9.496 - 136 di cui: - Italia 4.333 4.400 - 67 - Estero 5.027 5.096 - 69 1. “Full Time Equivalent” (FTE): personale conteggiato per le ore effettivamente lavorate e/o pagate dall’azienda presso cui presta servizio. Nei dati indicati le società consolidate proporzionalmente, tra cui il Gruppo Koç Financial Services, sono incluse al 100%. 2. Nei dati indicati le società consolidate proporzionalmente, tra cui il Gruppo Koç Financial Services, sono considerate al 100%. 14 Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 · UniCredit
Indici di redditività PRIMI 9 MESI 2012 2011 VARIAZIONE EPS 1 (€) 0,26 - 5,15 5,41 Cost/income ratio 2 58,2% 61,2% - 293pb EVA 3 (milioni di €) (2.763) (2.435) - 328 1. Per i primi nove mesi del 2012, ai fini del calcolo dell’EPS, l’utile netto di pertinenza del Gruppo pari a 1.418 milioni si riduce di 46 milioni a seguito degli esborsi addebitati al patrimonio netto e relativi al contratto di usufrutto di azioni proprie stipulato nell’ambito dell’operazione Cashes. L’EPS relativo ai primi nove mesi del 2011 è stato riesposto a seguito dell’operazione di raggruppamento del 27 dicembre 2011. Sempre ai fini del calcolo dell’EPS, per i primi nove mesi del 2011, la perdita pari a 9.320 milioni aumenta di ulteriori 127 milioni a seguito degli esborsi addebitati al patrimonio netto e relativi al contratto di usufrutto di azioni proprie stipulato nell’ambito dell’operazione Cashes. 2. Il cost/income ratio dei primi nove mesi 2011 differisce da quello pubblicato nel Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2011 a seguito della riclassifica sulle migliorie su beni di terzi dalla voce “Saldo altri proventi/oneri” alla voce “Altre spese amministrative”. 3. EVA: Economic Value Added, calcolato come differenza tra NOPAT (risultato netto operativo dopo le tasse) e il costo del capitale. Indici di rischiosità DATI AL 30.09.2012 31.12.2011 Crediti in sofferenza netti / crediti verso clientela 3,59% 3,24% Crediti deteriorati netti / crediti verso clientela 8,15% 7,18% Patrimonio e coefficienti di vigilanza DATI AL 30.09.2012 31.12.2011 Patrimonio di vigilanza (milioni di €) 60.412 56.973 Totale attività ponderate per il rischio (milioni di €) 436.751 460.395 Core Tier 1 Ratio 10,67% 8,40% Patrimonio totale Vigilanza/Totale attività ponderate 13,83% 12,37% Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Capital and Value Management - Ratio patrimoniali. Rating DEBITO DEBITO RATING A BREVE A MEDIO LUNGO OUTLOOK INDIVIDUALE Fitch Ratings F2 A- NEGATIVE a- Moody's Investors Service P-2 Baa2 NEGATIVE C- Standard & Poor's A-2 BBB+ NEGATIVE bbb+ Dati aggiornati al 9 novembre 2012. UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 15
Resoconto intermedio di gestione consolidato Schemi di bilancio riclassificati Stato patrimoniale consolidato (milioni di €) CONSISTENZE AL VARIAZIONE ATTIVO 30.09.2012 31.12.2011 ASSOLUTA % Cassa e disponibilità liquide 6.160 9.728 - 3.568 - 36,7% Attività finanziarie di negoziazione 128.825 130.985 - 2.160 - 1,6% Crediti verso banche 91.349 56.365 + 34.984 + 62,1% Crediti verso clientela 561.875 559.553 + 2.322 + 0,4% Investimenti finanziari 102.294 99.364 + 2.931 + 2,9% Coperture 24.558 18.069 + 6.489 + 35,9% Attività materiali 11.846 12.198 - 352 - 2,9% Avviamenti 11.691 11.567 + 124 + 1,1% Altre attività immateriali 4.057 4.118 - 61 - 1,5% Attività fiscali 13.306 14.346 - 1.041 - 7,3% Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 357 345 + 12 + 3,6% Altre attività 12.834 10.130 + 2.704 + 26,7% Totale dell'attivo 969.152 926.769 + 42.383 + 4,6% (milioni di €) CONSISTENZE AL VARIAZIONE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 30.09.2012 31.12.2011 ASSOLUTA % Debiti verso banche 131.825 131.807 + 18 + 0,0% Debiti verso clientela 420.370 398.379 + 21.991 + 5,5% Titoli in circolazione 165.325 162.990 + 2.335 + 1,4% Passività finanziarie di negoziazione 125.548 123.286 + 2.262 + 1,8% Passività finanziarie valutate al fair value 842 786 + 56 + 7,1% Coperture 22.562 18.050 + 4.513 + 25,0% Fondi per rischi ed oneri 8.180 8.496 - 316 - 3,7% Passività fiscali 6.224 6.210 + 14 + 0,2% Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione 42 252 - 210 - 83,3% Altre passività 22.069 21.715 + 354 + 1,6% Patrimonio di pertinenza di terzi 3.608 3.318 + 290 + 8,7% Patrimonio di pertinenza del Gruppo: 62.557 51.479 + 11.077 + 21,5% - capitale e riserve 61.178 62.417 - 1.239 - 2,0% - riserve di valutazione attività disponibili per la vendita e di Cash-flow hedge (39) (1.731) + 1.692 - 97,7% - risultato netto 1.418 (9.206) + 10.624 n.s. Totale del passivo e del patrimonio netto 969.152 926.769 + 42.383 + 4,6% 16 Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 · UniCredit
Conto economico consolidato (milioni di €) PRIMI 9 MESI VARIAZIONE 2012 2011 ASSOLUTA % NORMALIZZATA 1 Interessi netti 11.073 11.607 - 534 - 4,6% - 3,9% Dividendi e altri proventi su partecipazioni 291 333 - 43 - 12,8% - 13,4% Commissioni nette 5.876 6.109 - 233 - 3,8% - 3,2% Risultato negoziazione, copertura e fair value 2.088 864 + 1.224 + 141,6% + 142,3% Saldo altri proventi/oneri 189 229 - 40 - 17,4% - 16,5% MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 19.517 19.143 + 375 + 2,0% + 2,6% Spese per il personale (6.833) (7.032) + 198 - 2,8% - 2,3% Altre spese amministrative (4.095) (4.199) + 104 - 2,5% - 2,0% Recuperi di spesa 353 361 -7 - 2,0% - 1,8% Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali (790) (838) + 48 - 5,7% - 5,1% Costi operativi (11.365) (11.707) + 342 - 2,9% - 2,4% RISULTATO DI GESTIONE 8.153 7.436 + 717 + 9,6% + 10,4% Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni (5.119) (4.522) - 597 + 13,2% + 13,6% RISULTATO NETTO DI GESTIONE 3.033 2.914 + 120 + 4,1% + 5,5% Accantonamenti per rischi ed oneri (122) (671) + 548 - 81,8% - 81,3% Oneri di integrazione (24) (180) + 156 - 86,6% - 86,7% Profitti netti da investimenti 342 (543) + 886 n.s. n.s. RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 3.229 1.519 + 1.710 + 112,5% + 107,1% Imposte sul reddito del periodo (1.188) (1.167) - 21 + 1,8% + 2,6% RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 2.042 352 + 1.689 n.s. n.s. Utile (Perdita) delle attività in via di dismissione al netto delle imposte - - - - - RISULTATO DI PERIODO 2.042 352 + 1.689 n.s. n.s. Utile di pertinenza di terzi (286) (287) +1 - 0,3% + 2,4% RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO ANTE PPA 1.756 66 + 1.690 n.s. n.s. Effetti economici della "Purchase Price Allocation" (330) (716) + 386 - 53,9% - 53,9% Rettifiche di valore su avviamenti (8) (8.669) + 8.661 - 99,9% - 99,9% RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 1.418 (9.320) + 10.738 n.s. n.s. Note: 1. Variazioni a cambi e perimetri costanti. I valori comparativi al 30 giugno 2011 differiscono da quelli pubblicati nella semestrale 2011 per: • la riclassificazione, compiuta da tre società controllate dal Gruppo nel primo semestre 2012, dei ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo dalla voce “Interessi netti” alla voce “Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni”; • la contabilizzazione alla voce “Risultato negoziazione, copertura e fair value” dei margini incorporati nel prezzo di compravendita di alcuni prodotti di trading, negoziati da alcune entità del Gruppo, precedentemente contabilizzati alla voce “Commissioni nette”. Si segnala che a partire dal terzo trimestre 2012 le migliorie su beni di terzi, precedentemente esposte alla voce “Saldo altri proventi/oneri”, sono incluse nella voce “Altre spese amministrative”, coerentemente con i relativi canoni di affitto. Per un confronto omogeneo i periodi precedenti sono stati riesposti. UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 17
Resoconto intermedio di gestione consolidato Evoluzione trimestrale Stato patrimoniale consolidato (milioni di €) CONSISTENZE AL CONSISTENZE AL ATTIVO 30.09.2012 30.06.2012 31.03.2012 31.12.2011 30.09.2011 30.06.2011 31.03.2011 Cassa e disponibilità liquide 6.160 31.477 19.669 9.728 5.566 6.596 5.982 Attività finanziarie di negoziazione 128.825 126.175 119.109 130.985 140.008 107.203 106.400 Crediti verso banche 91.349 65.463 65.033 56.365 72.474 71.544 67.319 Crediti verso clientela 561.875 556.815 553.658 559.553 562.447 561.792 558.825 Investimenti finanziari 102.294 99.550 103.337 99.364 96.886 97.352 96.373 Coperture 24.558 21.948 19.537 18.069 18.626 10.718 9.828 Attività materiali 11.846 11.947 12.214 12.198 12.288 12.345 12.629 Avviamenti 11.691 11.665 11.664 11.567 11.529 20.244 20.293 Altre attività immateriali 4.057 4.081 4.056 4.118 4.034 5.007 5.061 Attività fiscali 13.306 13.626 13.649 14.346 13.519 12.329 12.797 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 357 316 329 345 376 798 726 Altre attività 12.834 11.886 10.808 10.130 12.544 12.845 14.744 Totale dell'attivo 969.152 954.950 933.063 926.769 950.296 918.772 910.977 (milioni di €) CONSISTENZE AL CONSISTENZE AL PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 30.09.2012 30.06.2012 31.03.2012 31.12.2011 30.09.2011 30.06.2011 31.03.2011 Debiti verso banche 131.825 127.122 124.876 131.807 139.476 115.688 112.908 Debiti verso clientela 420.370 417.641 406.232 398.379 392.517 406.713 401.923 Titoli in circolazione 165.325 162.787 164.240 162.990 166.714 179.223 180.446 Passività finanziarie di negoziazione 125.548 122.767 117.050 123.286 137.734 98.035 97.016 Passività finanziarie valutate al fair value 842 787 857 786 912 1.065 1.156 Coperture 22.562 20.641 18.307 18.050 17.265 10.040 8.447 Fondi per rischi ed oneri 8.180 8.241 8.370 8.496 8.615 8.252 8.156 Passività fiscali 6.224 6.217 6.465 6.210 5.873 5.356 5.821 Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione 42 96 107 252 260 976 761 Altre passività 22.069 24.175 21.152 21.715 25.367 25.302 26.153 Patrimonio di pertinenza di terzi 3.608 3.445 3.542 3.318 3.271 3.397 3.502 Patrimonio di pertinenza del Gruppo: 62.557 61.031 61.865 51.479 52.292 64.726 64.686 - capitale e riserve 61.178 60.982 61.115 62.417 62.621 63.384 64.259 - riserve di valutazione attività disponibili per la vendita e di Cash-flow hedge (39) (1.034) (164) (1.731) (1.008) 20 (384) - risultato netto 1.418 1.083 914 (9.206) (9.320) 1.321 810 Totale del passivo e del patrimonio netto 969.152 954.950 933.063 926.769 950.296 918.772 910.977 L’ammontare esposto nella voce “Cassa e disponibilità liquide” al 31 marzo 2012 differisce da quello pubblicato nel Rendiconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2012 per effetto della riclassificazione dei depositi liberi presso Banche Centrali, in precedenza classificati nei “Crediti verso banche”. Con riferimento alle voci “Cassa e disponibilità liquide” e “Crediti verso banche” si segnala che la variazione degli ammontari al 30 settembre 2012, rispetto al trimestre precedente, è dovuta ad una diversa modalità tecnica di impiego della liquidità. 18 Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 · UniCredit
Conto economico consolidato (milioni di €) 2012 2011 3° TRIM. 2° TRIM. 1° TRIM. 4° TRIM. 3° TRIM. 2° TRIM. 1° TRIM. Interessi netti 3.594 3.690 3.790 3.817 3.827 3.900 3.880 Dividendi e altri proventi su partecipazioni 68 169 54 47 91 126 117 Commissioni nette 1.932 1.946 1.997 1.989 1.948 2.042 2.118 Risultato negoziazione, copertura e fair value 449 407 1.232 255 (229) 344 750 Saldo altri proventi/oneri 92 55 43 4 100 55 75 MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 6.134 6.266 7.117 6.110 5.737 6.467 6.939 Spese per il personale (2.253) (2.271) (2.309) (2.177) (2.357) (2.342) (2.333) Altre spese amministrative (1.337) (1.369) (1.389) (1.505) (1.406) (1.433) (1.360) Recuperi di spesa 109 135 109 164 143 113 104 Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali (267) (260) (263) (298) (275) (279) (284) Costi operativi (3.748) (3.764) (3.852) (3.816) (3.894) (3.940) (3.873) RISULTATO DI GESTIONE 2.385 2.502 3.265 2.295 1.842 2.527 3.066 Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni (1.811) (1.910) (1.398) (1.493) (1.844) (1.178) (1.500) RISULTATO NETTO DI GESTIONE 575 592 1.867 801 (2) 1.349 1.566 Accantonamenti per rischi ed oneri (46) (61) (16) (48) (266) (244) (161) Oneri di integrazione (4) (15) (5) (90) (174) (3) (3) Profitti netti da investimenti 232 81 29 (123) (612) (15) 84 RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 756 598 1.875 541 (1.054) 1.087 1.486 Imposte sul reddito del periodo (190) (252) (746) (248) (149) (463) (555) RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 567 346 1.129 292 (1.203) 624 932 Utile delle attività in via di dismissione al netto delle imposte - - - - - - - RISULTATO DI PERIODO 567 346 1.129 292 (1.203) 624 932 Utile di pertinenza di terzi (119) (68) (98) (78) (81) (99) (107) RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO ANTE PPA 447 278 1.031 214 (1.284) 525 825 Effetti economici della "Purchase Price Allocation" (107) (106) (117) (92) (687) (14) (15) Rettifiche di valore su avviamenti (6) (2) - (8) (8.669) - - RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 335 169 914 114 (10.641) 511 810 Note: A partire dal primo trimestre 2012 i margini incorporati nel prezzo di compravendita di alcuni prodotti di trading, negoziati da alcune entità del Gruppo, sono contabilizzati alla voce “Risultato negoziazione, copertura e fair value” (precedentemente venivano imputati alla voce “Commissioni nette”); per un confronto omogeneo i periodi precedenti sono stati riesposti. A partire dal 2012 i valori comparativi differiscono da quelli pubblicati nel Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2011 a seguito della riclassificazione compiuta da tre società controllate dal Gruppo nel primo semestre 2012, dei ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo dalla voce “Interessi netti” alla voce “Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni”. Si segnala che a partire dal terzo trimestre 2012 le migliorie su beni di terzi, precedentemente esposte alla voce “Saldo altri proventi/oneri”, sono incluse nella voce “Altre spese amministrative”, coerentemente con i relativi canoni di affitto. Per un confronto omogeneo i periodi precedenti sono stati riesposti. UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 19
Resoconto intermedio di gestione consolidato Confronto terzo trimestre 2012/2011 Conto economico riclassificato (milioni di €) 3° TRIMESTRE VARIAZIONE 2012 2011 ASSOLUTA % NORMALIZZATA 1 Interessi netti 3.594 3.827 - 233 - 6,1% - 6,3% Dividendi e altri proventi su partecipazioni 68 91 - 23 - 25,4% - 27,7% Commissioni nette 1.932 1.948 - 16 - 0,8% - 1,4% Risultato negoziazione, copertura e fair value 449 (229) + 678 n.s. n.s. Saldo altri proventi/oneri 92 100 -9 - 8,8% - 8,6% MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 6.134 5.737 + 397 + 6,9% + 6,5% Spese per il personale (2.253) (2.357) + 104 - 4,4% - 4,7% Altre spese amministrative (1.337) (1.406) + 69 - 4,9% - 5,2% Recuperi di spesa 109 143 - 35 - 24,2% - 24,3% Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali (267) (275) +8 - 2,8% - 3,4% Costi operativi (3.748) (3.894) + 146 - 3,7% - 4,1% RISULTATO DI GESTIONE 2.385 1.842 + 543 + 29,5% + 28,5% Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni (1.811) (1.844) + 33 - 1,8% - 1,6% RISULTATO NETTO DI GESTIONE 575 (2) + 576 n.s. n.s. Accantonamenti per rischi ed oneri (46) (266) + 220 - 82,6% - 82,5% Oneri di integrazione (4) (174) + 170 - 97,7% - 97,7% Profitti netti da investimenti 232 (612) + 844 n.s. n.s. RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 756 (1.054) + 1.810 n.s. n.s. Imposte sul reddito del periodo (190) (149) - 41 + 27,4% + 26,4% RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 567 (1.203) + 1.769 n.s. n.s. Utile (Perdita) delle attività in via di dismissione al netto delle imposte - - - - - RISULTATO DI PERIODO 567 (1.203) + 1.769 n.s. n.s. Utile di pertinenza di terzi (119) (81) - 38 + 46,8% + 45,0% RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO ANTE PPA 447 (1.284) + 1.731 n.s. n.s. Effetti economici della "Purchase Price Allocation" (107) (687) + 581 - 84,5% - 84,5% Rettifiche di valore su avviamenti (6) (8.669) + 8.664 - 99,9% - 99,9% RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 335 (10.641) + 10.976 n.s. n.s. Note: 1. Variazione a cambi e perimetro costanti. I valori comparativi al settembre 2011 differiscono da quelli pubblicati nel Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2011 a seguito: • della riclassificazione, compiuta da tre società controllate dal Gruppo nel primo semestre 2012, dei ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo dalla voce “Interessi netti” alla voce “Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni”; • della contabilizzazione alla voce “Risultato negoziazione, copertura e fair value” dei margini incorporati nel prezzo di compravendita di alcuni prodotti di trading, negoziati da alcune entità del Gruppo, precedentemente contabilizzati alla voce “Commissioni nette”. Si segnala che a partire dal terzo trimestre 2012 le migliorie su beni di terzi, precedentemente esposte alla voce “Saldo altri proventi/oneri”, sono incluse nella voce “Altre spese amministrative”, coerentemente con i relativi canoni di affitto. Per un confronto omogeneo i periodi precedenti sono stati riesposti. 20 Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 · UniCredit
Risultati per settore di attività Dati di sintesi per settore di attività (milioni di €) F&SME F&SME F&SME F&SME CORPORATE & CENTRAL GROUP TOTALE NETWORK NETWORK NETWORK NETWORK F&SME INVESTMENT PRIVATE ASSET EASTERN CORPORATE CONSOLIDATO ITALY GERMANY AUSTRIA POLAND FACTORIES BANKING BANKING MANAGEMENT EUROPE CENTER1 DI GRUPPO Dati economici MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Primi 9 mesi 2012 4.786 1.098 822 829 1.489 5.473 686 511 3.628 195 19.517 Primi 9 mesi 2011 4.704 1.217 838 880 1.444 5.682 675 577 3.522 (396) 19.143 Costi operativi Primi 9 mesi 2012 (3.147) (1.090) (672) (505) (619) (2.024) (419) (349) (1.695) (845) (11.365) Primi 9 mesi 2011 (3.368) (1.097) (661) (528) (645) (2.085) (432) (346) (1.638) (907) (11.707) RISULTATO DI GESTIONE Primi 9 mesi 2012 1.639 7 151 324 870 3.449 268 162 1.933 (650) 8.153 Primi 9 mesi 2011 1.336 120 177 352 800 3.597 243 231 1.884 (1.304) 7.436 UTILE LORDO OPERATIVITÀ CORRENTE Primi 9 mesi 2012 (4) 19 77 278 300 1.542 249 155 1.274 (661) 3.229 Primi 9 mesi 2011 (293) 81 30 282 327 1.819 223 226 1.120 (2.294) 1.519 Dati patrimoniali CREDITI VERSO CLIENTELA al 30 settembre 2012 120.245 41.049 20.077 10.785 53.833 224.033 8.467 - 73.317 10.068 561.875 al 30 settembre 2011 128.860 44.274 21.381 8.992 54.138 224.234 7.734 - 67.632 5.200 562.447 RACCOLTA DIRETTA CLIENTELA E TITOLI al 30 settembre 2012 134.579 46.383 27.729 13.424 17.387 147.135 39.118 - 64.268 95.673 585.695 al 30 settembre 2011 124.562 46.191 27.165 12.016 15.636 130.521 35.262 - 59.447 108.432 559.230 RWA TOTALI al 30 settembre 2012 52.356 14.870 10.842 9.506 48.378 168.076 5.104 1.891 87.352 38.376 436.751 al 30 settembre 2011 57.185 14.608 12.711 8.176 47.149 184.852 4.880 1.797 81.567 37.088 450.011 EVA Primi 9 mesi 2012 (542) (103) (38) 91 (216) (618) 140 87 150 (1.714) (2.763) Primi 9 mesi 2011 (649) (16) (59) 103 (30) 3 118 141 240 (2.288) (2.435) Cost/income ratio Primi 9 mesi 2012 65,7% 99,3% 81,7% 61,0% 41,6% 37,0% 61,0% 68,3% 46,7% n.s. 58,2% Primi 9 mesi 2011 71,6% 90,1% 78,9% 60,0% 44,6% 36,7% 64,0% 60,0% 46,5% n.s. 61,2% Numero Dipendenti2 al 30 settembre 2012 29.742 7.623 3.848 13.593 6.225 8.757 2.998 1.929 50.534 31.942 157.190 al 30 settembre 2011 30.328 7.485 3.892 14.101 6.173 9.465 3.024 1.933 51.466 32.685 160.552 Note: I dati sono stati ricostruiti, ove necessario, su base omogenea per tenere conto delle variazioni intervenute nei perimetri dei settori di attività e nella metodologia di calcolo. 1. Global Banking Services, Corporate Centre, elisioni e rettifiche di consolidamento non attribuite ai singoli settori di attività. 2. “Full Time Equivalent”. Nei dati indicati le società consolidate proporzionalmente, tra cui il Gruppo Koç Financial Services, sono incluse al 100%. UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 21
Resoconto intermedio di gestione consolidato Risultati del Gruppo Scenario macroeconomico, contesto bancario e mercati finanziari Scenario internazionale centrale di intervenire sul mercato dei titoli di stato di quei paesi che ne facciano richiesta formale, sottoscrivendo l’impegno USA/Eurozona ad intraprendere una serie di riforme pre-stabilite (stretta La ripresa economica mondiale si è indebolita ulteriormente condizionalità). Il potenziale acquisto riguarda titoli di durata fino durante l’estate. In particolare, ci sono state indicazioni di un a tre anni con nessun limite ex-ante per quanto riguarda rallentamento della crescita nei paesi emergenti, soprattutto in la quantità. Asia, più forte del previsto, unito ad una debolezza del commercio Lo scopo del piano è ridurre significativamente il rischio di mondiale. In Europa, gli indicatori di crescita sono risultati scenari particolarmente avversi mantenendo allo stesso tempo la peggiori delle attese, mentre negli Stati Uniti hanno riacquistato pressione sui governi perché continuino sulla strada delle riforme. slancio dopo il rallentamento osservato nel secondo trimestre. Allo stesso tempo, c’è stato un significativo attenuamento delle tensioni sui mercati finanziari dall’inizio di agosto legato Contesto bancario e mercati finanziari all’annuncio da parte della BCE dell’intenzione di procedere all’acquisto di titoli governativi sotto stretta condizionalità. Nel corso del terzo trimestre, è proseguita, in linea con le attese, Più recentemente, i mercati hanno ricevuto un ulteriore supporto la decelerazione dei prestiti bancari al settore privato nell’area a seguito dell’annuncio di un ulteriore stimolo monetario da parte euro, che hanno evidenziato una contrazione, su base annua, della Fed. dello 0,6% nel mese di agosto (ultimo dato disponibile). Negli Stati Uniti, l’economia si è espansa ad un tasso modesto Il rallentamento è da imputare ad una marcata flessione dei nel secondo trimestre (1,3% tasso di crescita trimestrale prestiti alle imprese, mentre è importante sottolineare che i annualizzato), a seguito di una crescita più moderata della prestiti alle famiglie hanno evidenziato segnali di stabilizzazione, spesa dei consumatori e degli investimenti. Durante l’estate, anticipando un possibile punto di svolta per i prestiti nel loro comunque, molti indicatori di crescita hanno riacquistato vigore. complesso. Tra i tre paesi di riferimento del Gruppo, in Italia In particolare, il numero dei posti di lavoro creati è cresciuto più è perdurata la debolezza dei prestiti alle famiglie, mentre si è del doppio rispetto al trimestre precedente, il mercato immobiliare accentuata la contrazione dei prestiti alle imprese. Per contro, ha mostrato segnali di stabilizzazione, e le vendite delle auto in Germania è proseguita la dinamica di miglioramento dei prestiti sono aumentate significativamente. Al contrario, gli investimenti al settore privato, che nel mese di agosto hanno evidenziato un hanno sofferto a causa dell’incertezza legata alle prospettive saggio di espansione, su base annua, superiore al 2% (secondo dell’economia globale e al cosiddetto “Fiscal Cliff”. le statistiche mensili della BCE), imputabile ad un recupero sia In questo contesto, a settembre, la Fed ha annunciato un ulteriore dei prestiti alle famiglie sia dei prestiti alle imprese. In Austria, stimolo monetario attraverso un nuovo round di acquisti di MBS i prestiti al settore privato si sono mostrati in rallentamento, pur (cartolarizzazioni di mutui) per 40 miliardi di dollari al mese ed continuando ad evidenziare saggi di crescita positivi. La raccolta ha annunciato che intende mantenere i tassi fermi nell’intervallo del sistema delle banche ha confermato una buona tenuta in dello 0-0,25% almeno fino a metà del 2015. Germania ed in Austria nel corso del terzo trimestre, mentre Per quanto riguarda l’area euro, dopo una stabilizzazione la dinamica dei depositi bancari in Italia si è mostrata in netto dell’attività economica nel primo trimestre dall’anno, il PIL si è miglioramento, nonostante i depositi in conto corrente continuino contratto dello 0,2% t/t nel secondo trimestre, trascinato dalla a registrare una marcata riduzione su base annua. Per quanto domanda domestica e dalle scorte. Gli indicatori di crescita riguarda la dinamica dei tassi di interesse bancari, i tassi sui più recenti indicano una ulteriore contrazione del PIL nel terzo prestiti si sono mostrati ancora in diminuzione in tutti e tre i trimestre. Nonostante il contesto di crescita debole, l’inflazione paesi di riferimento del Gruppo, con una conseguente riduzione ha accelerato da 2,4% a giugno a 2,7% in settembre, in parte della forbice bancaria (differenza fra il tasso medio sui prestiti e a causa di un significativo aumento dei costi energetici e di un quello medio sui depositi). Sul fronte dei mercati azionari, sulla aumento delle tasse indirette. scia dei possibili interventi della BCE per una credibile soluzione A luglio, la BCE ha tagliato il tasso di riferimento e quello sui della crisi del debito sovrano, il terzo trimestre dell’anno è stato depositi di 25 punti percentuali, portandoli rispettivamente caratterizzato da una progressiva attenuazione della volatilità allo 0,75% e 0%. Nella riunione di settembre, la BCE ha sui mercati finanziari e da un trend di miglioramento nella annunciato un nuovo piano di acquisti di titoli governativi performance dei mercati azionari, in particolare per quanto (Outright Monetary Transactions o OMT) che permette alla banca riguarda la Borsa tedesca. 22 Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 · UniCredit
Paesi CEE da Romania e Ucraina, paesi che perseguono una politica Le prospettive di crescita nell’Europa centrale e orientale sono di stabilità delle valute. peggiorate in seguito al crollo della domanda esterna e ai danni Nonostante l’andamento economico negativo, nel 2012 gli alle colture provocati dalle cattive condizioni meteorologiche. afflussi di portafoglio sono stati molto elevati, raggiungendo Ci si attende che le economie della regione crescano del 2,5% i 14,7 miliardi di euro nel primo trimestre (pari al totale degli nel 2012 e del 3,1% nel 2013 (in calo rispetto al 2,6% e al afflussi nel 2011). Le quote degli investitori esteri nel debito 3,4% della precedente previsione), mentre alcuni paesi sono già pubblico interno sono aumentate significativamente in Turchia, sull’orlo della recessione (Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Ungheria e Polonia, ma nel caso di un ritorno dell’avversione al Serbia e Slovenia). Nel contempo Russia, Turchia, Polonia e Paesi rischio i paesi CEE potrebbero trovarsi a far fronte a dei deflussi. Baltici fanno registrare la migliore performance dell’area. La Romania, per esempio, fra maggio e luglio 2012 ha totalizzato Pur con differenze regionali, si riscontra un generale deflussi per 1,9 miliardi di euro. Nel contempo, gli investimenti rallentamento dell’attività economica: gli ultimi quattro trimestri esteri diretti rimangono molto deboli, in calo del 13% su base rappresentano il periodo di minor crescita della regione da dieci annua nel primo semestre del 2012 (-56%, esclusi Turchia e anni a questa parte. Kazakistan). A risentire maggiormente della debolezza della domanda esterna Anche per quanto riguarda il settore bancario vi sono delle è stata la produzione industriale, che nell’anno in corso risulta in differenze nei risultati ottenuti: in Russia e in Turchia si registra calo nella Repubblica Ceca, in Polonia, in Romania e in Turchia. una crescita robusta grazie a una minore dipendenza dai La Russia continua a distinguersi per i risultati ottenuti, mentre finanziamenti dalle banche madri, mentre altri paesi devono Ungheria e Slovacchia registrano guadagni dalle esportazioni di far fronte a una continua riduzione della leva finanziaria. automobili. È possibile che nel 2013 si assista a una graduale I paesi più colpiti sono l’Ungheria e la penisola balcanica ripresa della regione, in concomitanza con l’atteso recupero delle (quest’ultima a causa dell’esposizione nei confronti della Grecia). economie dell’eurozona. La situazione fiscale appare buona rispetto ai paesi della zona Anche la domanda interna è fiacca a causa del clima di sfiducia, euro: alla fine dello scorso anno, nei paesi ex CSI il debito pubblico della debolezza del mercato del lavoro e della stagnante era il 46% del PIL e appena il 13% del PIL nella CSI. A dispetto estensione del credito. Con le sole eccezioni di Russia e Paesi del peggioramento delle prospettive di crescita, le politiche fiscali Baltici, nell’anno corrente i consumi hanno subito una contrazione restano sotto controllo nella maggior parte dei paesi dell’Europa nella Repubblica Ceca, in Slovenia, in Croazia, in Turchia, centrale e orientale, mentre in Ungheria, Serbia, Ucraina, Croazia in Slovacchia e in Ungheria. e Slovenia si rende necessario un ulteriore inasprimento. Potendo Nel contempo, i timori legati all’inflazione sono tornati a contare su una migliore situazione fiscale, la Russia e il Kazakistan, diffondersi in tutta la regione, e per le banche centrali sarà seguiti da Turchia, Repubblica Ceca e Polonia, potrebbero favorire difficile allentare ulteriormente le politiche, pur in un contesto la crescita attraverso misure tributarie. di crescita economica debole. Ciò detto, tagli dei tassi chiave Il finanziamento del debito pubblico rimane problematico in alcuni sono attesi in Polonia e in Ungheria, mentre la Russia è l’unico paesi fra cui l’Ungheria, la Serbia e l’Ucraina, che necessitano paese che potrebbe inasprire la politica monetaria. L’impennata di nuovi aiuti da parte del FMI e della UE. La Romania è dei prezzi alimentari, energetici e amministrati ha fatto sì che gli l’unico paese nel quale è ancora in corso un programma di obiettivi di inflazione per il 2012 risultino al di là della portata risanamento, e si prevede che nel 2013 sigli un nuovo accordo delle banche centrali in tutti i paesi che hanno adottato il regime preventivo. Nel 2013, alla scadenza dei prestiti del FMI, Serbia, dell’inflation targeting. Alla luce della limitata possibilità di Ungheria, Lettonia, Romania e Ucraina dovranno sborsare quasi tagliare i tassi è molto probabile che in molti paesi della regione 15 miliardi di euro e più di 10 miliardi di euro complessivi nel si procederà ad allentare la politica monetaria attraverso una 2014. L’ingente ammontare dei rimborsi potrebbe mettere sotto svalutazione dei cambi. Le uniche eccezioni sono rappresentate pressione le valute. UniCredit · Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 23
Resoconto intermedio di gestione consolidato Risultati del Gruppo (SEGUE) Principali risultati e performance del periodo Introduzione Su tale andamento hanno inciso, oltre alla dinamica dei tassi di Nei primi nove mesi del 2012 il Gruppo registra un Risultato mercato (l’Euribor a 3 mesi risulta in calo di 66 punti base da una netto di pertinenza pari a 1.418 milioni rispetto ad una perdita media di 1,36% nei primi nove mesi del 2011 allo 0,70% di 9.320 milioni nei primi nove mesi del 2011, che erano stati del 2012), una debole domanda di prestiti dalla clientela impattati da rettifiche straordinarie sul valore di avviamenti, commerciale, un costo della raccolta in crescita ed una prudente marchi e partecipazioni. politica di gestione della liquidità alla luce delle persistenti tensioni sui mercati finanziari conseguenti alla crisi del debito sovrano, Tali straordinarietà impattano anche sull’evoluzione del Risultato che ha consentito una significativa riduzione dell’esposizione lordo dell’operatività corrente, pari a 3.229 milioni nei primi interbancaria a scapito però della redditività. nove mesi del 2012, che risulta in significativo aumento rispetto allo stesso periodo del 2011. I Depositi della clientela a settembre si attestano a 420,4 miliardi, in aumento di 27,9 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2011 Il Risultato netto di gestione si attesta a 3.033 milioni, in grazie al contributo positivo di tutti i Paesi. aumento di 120 milioni (+4,1%, +5,5% a cambi e perimetri costanti) rispetto al 2011. I Crediti alla clientela ammontano a 561,9 miliardi, sostanzialmente stabili rispetto a settembre 2011, con la diminuzione dei volumi L’incremento è dovuto principalmente alla crescita del Risultato in Italia, Germania e Austria compensata dalla crescita nei paesi di gestione, pari a 8.153 milioni, in aumento di 717 milioni della CEE. (+9,6%, +10,4% a cambi e perimetri costanti) rispetto allo stesso periodo del 2011 grazie sia alla positiva evoluzione del Margine I Dividendi e altri proventi su partecipazioni si attestano a d’intermediazione, in crescita di 375 milioni (+2%, +2,6% a 291 milioni, in calo di 43 milioni rispetto allo scorso esercizio cambi e perimetri costanti), sia alla diminuzione dei Costi operativi principalmente per effetto di un minor contributo del portafoglio in calo del 2,9% (-2,4% a cambi e perimetri costanti). di Private Equity. Tale miglioramento è in parte compensato dall’incremento delle Le Commissioni nette ammontano nei primi nove mesi del 2012 Rettifiche nette sui crediti e accantonamenti per garanzie a 5.876 milioni, in calo del 3,8% rispetto allo stesso periodo del e impegni, in aumento di 597 milioni (+13,2%, +13,6% a cambi 2011 (-3,2% a cambi e perimetri costanti).Tale diminuzione è in e perimetri costanti) rispetto ai primi nove mesi del 2011. gran parte riconducibile alla minor attività in Servizi di investimento da parte della clientela in tutte le componenti (risparmio gestito, amministrato e attività di bancassurance). Le commissioni relative Il margine di intermediazione all’attività creditizia e da attività transazionali risultano per contro in Il Margine d’intermediazione si attesta nei primi nove mesi del crescita. 2012 a 19.517 milioni, in aumento di 375 milioni (+2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Risultato negoziazione, copertura e fair value risulta in crescita di 1.224 milioni (+141,6%) rispetto all’esercizio Tale crescita è trainata dal Risultato negoziazione, copertura precedente, di cui 756 milioni grazie alle operazioni di buy back e fair value, anche grazie al contributo derivante dalle precedentemente descritte. A ciò si aggiungono i buoni risultati operazioni pubbliche di riacquisto promosse su alcune passività conseguiti dalla Divisione CIB, che ha beneficiato delle favorevoli obbligazionarie subordinate e su titoli ABS (Asset Backed condizioni di mercato che si sono verificate a seguito delle decisioni Securities) emesse dal Gruppo pari a 756 milioni, mentre le altre di politica monetaria assunte dalla Banca Centrale Europea. voci di ricavo registrano tutte un calo rispetto allo scorso esercizio. Al netto dell’effetto sopra menzionato il Margine d’intermediazione Infine, il Saldo altri proventi e oneri (189 milioni) segna un calo registrerebbe un calo del 2%. Si segnalano altre operazioni di 40 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2011 essenzialmente di riacquisto di proprie passività sul mercato secondario. riconducibile agli oneri sostenuti dalla controllata ungherese a fronte dell’Early Repayment Program (ERP), programma governativo In particolare gli Interessi netti ammontano a 11.073 milioni, di rimborso anticipato a tassi agevolati dei prestiti in valuta estera. in diminuzione di 534 milioni rispetto al 2011 (-4,6%, -3,9% a cambi e perimetri costanti). 24 Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2012 · UniCredit
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