Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 - Fideuram
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Mission Assistere i clienti nella gestione consapevole dei loro patrimoni, partendo da un’attenta analisi delle reali esigenze e del profilo di rischio. Offrire consulenza finanziaria sull’intero patrimonio del cliente con l’ausilio di professionisti altamente qualificati, nella piena trasparenza e nel rispetto delle regole, è la mission di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking.
Nota introduttiva Nota introduttiva Il Resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2018 del Il Resoconto intermedio consolidato comprende lo stato pa- Gruppo Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking è redatto trimoniale, il conto economico, il prospetto della redditività in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS ema- complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio net- nati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e to ed è corredato da note illustrative sull’andamento della alle relative interpretazioni dell’International Financial Repor- gestione. Il presente Resoconto è redatto utilizzando l’euro ting Interpretations Committee (IFRIC) così come omologati come moneta di conto e gli importi in esso contenuti, se non dalla Commissione Europea. diversamente specificato, sono esposti in milioni di euro. Il 2018 è il primo esercizio di applicazione dei nuovi principi Il conto economico dei primi tre mesi del 2018 è stato posto a contabili IFRS9 e IFRS15 che hanno introdotto modifiche so- confronto con quello dell’analogo periodo del 2017, mentre stanziali nei bilanci bancari. In particolare il principio IFRS9 lo stato patrimoniale al 31 marzo 2018 è stato posto a con- - Strumenti Finanziari, che a partire dal 1° gennaio 2018 ha fronto con quello al 31 dicembre 2017. I dati di confronto, sostituito lo IAS39 in materia di classificazione, valutazione e sia per lo stato patrimoniale sia per il conto economico, sono impairment degli strumenti finanziari oltre che di operazioni di rappresentati dai saldi a suo tempo definiti applicando le pre- copertura, ha portato ad una revisione completa degli schemi scrizioni dello IAS39, opportunamente riesposti all’interno dei di bilancio da parte della Banca d’Italia la quale, con il 5° ag- nuovi schemi previsti dalla Banca d’Italia. giornamento della Circolare n. 262/2005, ha pubblicato i nuovi prospetti contabili obbligatori per i bilanci delle banche. Nelle note illustrative, per agevolare la comparazione dei va- lori dei diversi periodi e fornire una lettura più chiara e imme- Con riferimento alle modalità di rappresentazione degli effetti diata della situazione patrimoniale ed economica del Gruppo, di prima applicazione del principio contabile IFRS9, il Gruppo i dati al 31 marzo 2018 sono esposti su schemi di stato patri- ha adottato la facoltà contemplata dall’IFRS9 secondo cui – moniale e conto economico riclassificati. Tali schemi sono stati ferma restando l’applicazione retrospettiva delle nuove regole costruiti attraverso opportuni raggruppamenti delle voci che di misurazione e rappresentazione richiesta dal principio – compongono gli schemi ufficiali. I dettagli analitici delle rie- non è prevista la riesposizione obbligatoria su basi omogenee sposizioni e delle riclassifiche effettuate sono forniti, con ap- dei dati di confronto nel bilancio di prima applicazione del positi prospetti di raccordo, in allegato al presente Resoconto. nuovo standard. Secondo le indicazioni diffuse dalla Banca Con riferimento allo schema di stato patrimoniale riclassifi- d’Italia a fine dicembre 2017 con l’atto di emanazione del 5° cato, al fine di consentire un confronto su basi omogenee, i aggiornamento della Circolare n. 262/2005, le banche che saldi comparativi al 1° gennaio 2018 sono stati determinati faranno ricorso all’esenzione dall’obbligo di rideterminare i applicando il nuovo principio contabile IFRS9 ai saldi dello valori comparativi dovranno includere, nel primo bilancio re- stato patrimoniale consolidato chiuso al 31 dicembre 2017 datto in base alla nuova Circolare, un prospetto di raccordo con l’applicazione del principio IAS39. I dettagli analitici delle che evidenzi la metodologia utilizzata e fornisca una ricon- riclassifiche e delle rettifiche effettuate per rideterminare i sal- ciliazione tra i dati dell’ultimo bilancio approvato ed il primo di patrimoniali del 31 dicembre 2017 secondo le prescrizioni bilancio redatto in base alle nuove disposizioni. Nel presente dell’IFRS9 sono forniti, con appositi prospetti di raccordo, nel Resoconto è pertanto pubblicato un prospetto di raccordo paragrafo delle politiche contabili. che evidenzia le riclassifiche e le rettifiche effettuate per ga- rantire una riesposizione dei dati al 1° gennaio 2018 in linea con le prescrizioni dell’IFRS9. 2 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
Indice Indice La struttura del Gruppo 4 Cariche sociali 5 Key drivers 6 Highlights 8 Resoconto intermedio di gestione consolidato 11 Prospetti contabili riclassificati 12 I risultati consolidati in sintesi 16 Il modello di business 17 Le attività finanziarie dei clienti 18 La raccolta di risparmio 19 La segmentazione dei clienti 20 La consulenza evoluta 21 L’analisi del conto economico 22 I risultati per settore di attività 26 La distribuzione del valore 29 La gestione dell’attivo e del passivo 30 Il patrimonio netto 32 La gestione e il controllo dei rischi 33 Il capitale umano 41 I fatti di rilievo avvenuti dopo il 31.3.2018 e la prevedibile evoluzione della gestione 44 Le politiche contabili 45 Prospetti contabili consolidati 56 Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 62 Allegati 63 Criteri di redazione dei prospetti contabili riclassificati 63 Prospetti di raccordo 64 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 3
La struttura del Gruppo La struttura del Gruppo IRLANDA I DUBLINO REGNO UNITO I LONDRA LUSSEMBURGO Filiali di FRANCIA I PARIGI SVIZZERA I LUGANO ITALIA I MILANO TORINO ROMA CINA I QINGDAO 4 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
Cariche sociali Cariche sociali al 20 aprile 2018 Assemblea degli Azionisti Consiglio di Collegio Amministrazione Sindacale Direzione Generale Presidente Presidente PAOLO MARIA VITTORIO GIULIO STEFANO LUBATTI Direttore Generale GRANDI PAOLO MOLESINI Vice Presidente Sindaci effettivi Condirettori Generali GIANGIACOMO DOMENICO MARCO ANTONIO ANDREA CHIOATTO LUIGI NARDOZZI TONIELLI MODESTO DELL’ACQUA (Area Governo Operativo LORENZO GINISIO e Finanziario) Amministratore Delegato FABIO CUBELLI (Area Coordinamento PAOLO MOLESINI Sindaci supplenti Affari Fideuram) ALESSANDRO COTTO Consiglieri FRANCESCA MONTI ELENA DAVID CLAUDIA DE BENEDETTI DANIELE PIETRO GIUDICI Dirigente preposto alla redazione MARCO LAMANDINI Società di revisione dei documenti KPMG S.p.A. PIERO LUONGO contabili societari PAOLO BACCIGA ELIANO OMAR LODESANI GIUSEPPE RUSSO Segretario del Consiglio di Amministrazione FILIPPO MAMMOLA Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 5
Key drivers Key drivers Indicatori fondamentali del modello di business RISULTATI OPERATIVI Fideuram Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo 554.101 Private Banking Private Bank (Suisse) 36.886 406 n. n. n. gruppi familiari 6.017 Sanpaolo Invest Sirefid Private Banker n. Clienti n. 148.512 2.047 n. mandati Raccolta Netta Totale Assets Under Management e 5 2, e 213,8 miliardi miliardi di cui Raccolta Netta Gestita di cui Risparmio Gestito e 6 1, e 150,5 miliardi miliardi di cui Consulenza Evoluta e 38, 6 miliardi 6 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
Key drivers RISULTATI ECONOMICI Fideuram e Sanpaolo Invest 13 anni Intesa Sanpaolo Private Banking e 402 Anzianità media Commissioni Nette milioni di Rapporto Clienti 11 anni Ricorrenti +7% Cost / Income Ratio Utile Netto Consolidato 28% e239 (28% nel I trimestre 2017) milioni +7% R.O.E. 38% (44% nel I trimestre 2017) Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 7
Highlights Highlights 31.3.2018 31.3.2017 VAR. % ATTIVITÀ FINANZIARIE DELLA CLIENTELA Raccolta netta di risparmio gestito (milioni di euro) 1.612 3.385 -52 Raccolta netta complessiva (milioni di euro) 2.467 2.332 6 Assets Under Management (milioni di euro) 213.828 202.851 5 STRUTTURA OPERATIVA Private Banker 6.017 5.878 Personale (n.) 3.213 3.039 - di cui donne (n.) 1.428 1.347 - di cui all'estero (n.) 202 163 Uffici dei Private Banker (n.) 324 322 Sportelli bancari (n.) 226 228 DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI CONSOLIDATI Utile netto consolidato (milioni di euro) 239 223 7 Patrimonio netto consolidato (milioni di euro) 3.053 2.086 46 Utile netto consolidato base per azione (euro) 0,160 0,149 7 Pay-out ratio consolidato (%) 90,39 90,87 Pay-out ratio Fideuram (%) 99,96 99,75 Totale attivo (milioni di euro) 39.562 35.645 11 Valore economico generato (milioni di euro) 708 656 8 Valore economico distribuito (milioni di euro) 693 621 12 INDICI DI REDDITIVITÀ R.O.E. (%) 38 44 R.O.A. (%) 2 3 Cost / Income ratio (%) 28 28 Costo del lavoro / Margine di Intermediazione (%) 17 16 Utile netto annualizzato / Assets Under Management medi (%) 0,4 0,4 E.V.A. (milioni di euro) 214 202 Rating di controparte (Standard & Poor’s) Long term: BBB Short term: A-2 Outlook: Stable Glossario Raccolta netta: Ammontare delle sottoscrizioni al netto dei disinvestimenti. Assets Under Management (Masse in amministrazione): sono costituite da: - risparmio gestito, che include i patrimoni dei fondi comuni e dei fondi pensione, le gestioni patrimoniali e le riserve tecniche del ramo vita; - risparmio amministrato, che include i titoli in deposito (al netto delle quote dei fondi del Gruppo), le riserve tecniche del ramo danni ed i saldi debitori dei conti correnti. Private Banker: Professionisti iscritti all’Albo unico dei consulenti finanziari; includono i segnalatori (Trainee Financial Advisers). Sportelli bancari: Agenzie in cui è possibile effettuare operazioni bancarie. Utile netto consolidato base per azione: Rapporto tra l’utile netto consolidato e la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione. Pay-out ratio: Rapporto tra i dividendi pagati da Fideuram all’azionista Intesa Sanpaolo e l’utile d’esercizio (civilistico e consolidato) a fine anno. Valore economico generato e distribuito: Misura l’incremento di valore generato dalla produzione e distribuzione di servizi finanziari grazie all’intervento dei fattori produttivi (capitale e lavoro). Evidenzia come tale valore generato sia distribuito tra i principali stakeholder di riferimento. R.O.E. (Return On Equity): Rapporto tra l’utile netto consolidato annualizzato ed il patrimonio netto medio. R.O.A. (Return On Assets): Rapporto tra l’utile netto consolidato annualizzato e il totale attivo di periodo. Cost / Income ratio: Indice economico rappresentato dal rapporto tra le spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali da un lato e il risultato lordo della gestione finanziaria (inclusi gli altri proventi netti e il risultato netto delle partecipazioni) dall’altro. E.V.A. (Economic Value Added): Indicatore economico interno adottato per calcolare il valore, in termini monetari, creato da un’azienda in un determinato periodo. È calcolato sottraendo dall’utile netto il rendimento atteso dall’azionista in relazione al patrimonio netto consolidato. Il rendimento atteso è convenzionalmente pari al rendimento netto dei BOT a 12 mesi emessi a inizio anno a cui è aggiunto un premio di rischio di mercato, ipotizzato costante nei periodi riportati e posto pari a 4,5 punti percentuali. 8 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
Resoconto intermedio di gestione consolidato
Resoconto intermedio di gestione consolidato - Prospetti contabili riclassificati Prospetti contabili riclassificati Stato patrimoniale consolidato (riclassificato e in milioni di euro) 31.3.2018 1.1.2018 VARIAZIONE ASSOLUTA % ATTIVO Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico 284 623 (339) -54 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 3.311 3.686 (375) -10 Crediti verso banche 23.417 22.507 910 4 Crediti verso clientela 10.916 10.263 653 6 Derivati di copertura 2 5 (3) -60 Partecipazioni 151 148 3 2 Attività materiali e immateriali 237 241 (4) -2 Attività fiscali 155 174 (19) -11 Altre voci dell'attivo 1.089 1.123 (34) -3 TOTALE ATTIVO 39.562 38.770 792 2 PASSIVO Debiti verso banche 2.564 2.641 (77) -3 Debiti verso clientela 31.399 30.581 818 3 Passività finanziarie di negoziazione 16 193 (177) -92 Derivati di copertura 791 833 (42) -5 Passività fiscali 112 95 17 18 Altre voci del passivo 1.160 1.150 10 1 Fondi per rischi e oneri 467 461 6 1 Capitale sociale e riserve 2.814 1.945 869 45 Utile netto 239 871 (632) -73 TOTALE PASSIVO 39.562 38.770 792 2 12 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
Prospetti contabili riclassificati - Resoconto intermedio di gestione consolidato Conto economico consolidato (riclassificato e in milioni di euro) I TRIMESTRE 2018 I TRIMESTRE 2017 VARIAZIONE ASSOLUTA % Margine di interesse 37 40 (3) -8 Risultato netto delle attività e passività finanziarie 19 10 9 90 Commissioni nette 432 409 23 6 MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 488 459 29 6 Rettifiche di valore nette per rischio di credito (1) - (1) n.s. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 487 459 28 6 Spese per il personale (81) (74) (7) 9 Altre spese amministrative (53) (50) (3) 6 Rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali (2) (4) 2 -50 SPESE DI FUNZIONAMENTO (136) (128) (8) 6 Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri (5) (7) 2 -29 Utili (perdite) delle partecipazioni 3 3 - - Altri proventi (oneri) di gestione - (1) 1 -100 UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 349 326 23 7 Imposte sul reddito del periodo per l'operatività corrente (103) (93) (10) 11 Oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte) (3) (4) 1 -25 Proventi (oneri) non ricorrenti (al netto delle imposte) (4) (6) 2 -33 UTILE NETTO 239 223 16 7 n.s.: non significativo Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 13
Resoconto intermedio di gestione consolidato - Prospetti contabili riclassificati Evoluzione trimestrale dello stato patrimoniale consolidato (riclassificato e in milioni di euro) 31.3.2018 1.1.2018 30.9.2017 30.6.2017 31.3.2017 ATTIVO Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico 284 623 255 272 219 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 3.311 3.686 4.647 4.288 4.230 Crediti verso banche 23.417 22.507 21.227 20.985 20.764 Crediti verso clientela 10.916 10.263 9.357 9.160 8.893 Derivati di copertura 2 5 3 6 4 Partecipazioni 151 148 146 144 141 Attività materiali e immateriali 237 241 204 215 217 Attività fiscali 155 174 180 177 185 Altre voci dell'attivo 1.089 1.123 985 1.009 992 TOTALE ATTIVO 39.562 38.770 37.004 36.256 35.645 PASSIVO Debiti verso banche 2.564 2.641 2.670 2.737 2.929 Debiti verso clientela 31.399 30.581 29.167 28.395 27.979 Passività finanziarie di negoziazione 16 193 42 81 17 Derivati di copertura 791 833 989 979 1.035 Passività fiscali 112 95 114 75 79 Altre voci del passivo 1.160 1.150 1.011 1.216 1.057 Fondi per rischi e oneri 467 461 457 445 463 Capitale sociale e riserve 2.814 1.945 1.892 1.885 1.863 Utile netto 239 871 662 443 223 TOTALE PASSIVO 39.562 38.770 37.004 36.256 35.645 14 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
Prospetti contabili riclassificati - Resoconto intermedio di gestione consolidato Evoluzione trimestrale del conto economico consolidato (riclassificato e in milioni di euro) 2018 2017 I TRIMESTRE IV TRIMESTRE III TRIMESTRE II TRIMESTRE I TRIMESTRE Margine di interesse 37 38 39 42 40 Risultato netto delle attività e passività finanziarie 19 2 9 5 10 Commissioni nette 432 436 423 418 409 MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 488 476 471 465 459 Rettifiche di valore nette per rischio di credito (1) 3 (1) - - RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 487 479 470 465 459 Spese per il personale (81) (84) (77) (79) (74) Altre spese amministrative (53) (57) (55) (58) (50) Rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali (2) (4) (4) (3) (4) SPESE DI FUNZIONAMENTO (136) (145) (136) (140) (128) Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri (5) (11) (6) (9) (7) Utili (perdite) delle partecipazioni 3 - 3 3 3 Altri proventi (oneri) di gestione - (1) 2 - (1) UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 349 322 333 319 326 Imposte sul reddito del periodo per l'operatività corrente (103) (103) (99) (94) (93) Oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte) (3) 2 (15) 1 (4) Proventi (oneri) non ricorrenti (al netto delle imposte) (4) (12) - (6) (6) UTILE NETTO 239 209 219 220 223 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 15
Resoconto intermedio di gestione consolidato - I risultati consolidati in sintesi I risultati consolidati in sintesi Il Gruppo Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking ha Andamento dell'utile netto consolidato chiuso i primi tre mesi del 2018 con un utile netto consoli- (milioni di euro) dato di e239 milioni, in crescita di e16 milioni rispetto al primo trimestre 2017 (+7%). Il Valore economico generato dall’attività del Gruppo al 239 31 marzo 2018 si è attestato a e708 milioni, in aumento di 223 e52 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il R.O.E. è risultato pari al 38%. 220 219 L’analisi dei principali aggregati economici evidenzia come 209 l’utile corrente al lordo delle imposte ha registrato una cre- scita di e23 milioni rispetto al primo trimestre 2017 (+7%). Tale dinamica è in larga parte attribuibile al risultato netto della gestione finanziaria, in aumento di e28 milioni rispet- I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. to ai primi tre mesi dello scorso anno principalmente per 2017 2017 2017 2017 2018 effetto delle commissioni nette (+e23 milioni, +6%). In senso contrario si sono mosse le spese di funzionamento Al 31 marzo 2018 il numero dei Private Banker si è attestato che hanno evidenziato un incremento di e8 milioni, mentre a 6.017, in aumento rispetto a 5.950 e 5.878 professionisti gli accantonamenti per rischi e oneri sono diminuiti di e2 rispettivamente al 31 dicembre 2017 e al 31 marzo 2017. milioni. Il Cost/Income Ratio si è attestato al 28%, in linea Le masse per Private Banker al 31 marzo 2018 sono risulta- con il dato registrato nei primi tre mesi dell’anno scorso. te pari a circa e35,5 milioni, in lieve flessione rispetto a fine 2017. L’organico del Gruppo è composto da 3.213 risorse, in aumento rispetto alle 3.126 unità al 31 dicembre 2017 princi- palmente per la crescita della rete distributiva e commerciale. Gli sportelli bancari sono risultati pari a 226 e gli uffici dei Private Banker si sono attestati a 324. 16 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
Il modello di business - Resoconto intermedio di gestione consolidato Il modello di business Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking è la prima Pri- professionale e sulla creazione di un rapporto di fiducia di vate Bank italiana (tra le prime in Europa) con quasi e214 lungo periodo tra cliente e Private Banker. Il Gruppo vanta miliardi di masse in gestione. una base di clientela retail forte e stabile che può contare su A partire dal 2015 guida le attività della Divisione Private un’offerta specifica ed un modello di servizio dedicato. Banking del Gruppo Intesa Sanpaolo, che riunisce al suo I servizi di consulenza offerti alla clientela si distinguono tra interno le società del mondo della consulenza finanziaria, un servizio di consulenza “base”, cui accedono gratuita- dell’asset management e dei servizi fiduciari del Gruppo. mente tutti i clienti, coerente con i requisiti della normativa La mission assegnata alla Divisione è di servire il segmento di MiFID 2 e tre servizi di consulenza “evoluta” (Sei, View e clientela di fascia alta, creando valore attraverso l’offerta di Private Advisory) forniti a pagamento a fronte della sotto- prodotti e servizi mirati all’eccellenza, garantendo l’aumen- scrizione di un contratto dedicato, indirizzati in particolar to della redditività delle masse gestite, grazie all’evoluzione modo alla clientela con più elevata disponibilità finanziaria. della gamma dei prodotti e delle modalità di offerta. Il Gruppo Fideuram è specializzato, in particolare, nell’of- Le soluzioni di investimento proposte dai Private Banker ferta di servizi di consulenza finanziaria e nella produzione, sono prodotte e gestite in larga parte all’interno del Grup- gestione e distribuzione di prodotti e servizi finanziari, assi- po, attraverso società prodotto dedicate. Inoltre, grazie ad curativi e bancari. accordi commerciali con primarie case di investimento inter- nazionali, il Gruppo offre anche prodotti di terzi, secondo il Il posizionamento del Gruppo si focalizza principalmente sui modello di architettura aperta guidata, al fine di integrare le segmenti di clientela Private e High Net Worth Individuals e proprie competenze e soddisfare anche i bisogni più sofisti- la distribuzione di prodotti e servizi avviene con oltre 6.000 cati della clientela. Il Gruppo Fideuram svolge anche attività professionisti altamente qualificati che operano in tre Reti bancaria (raccolta del risparmio tra il pubblico ed esercizio separate (Fideuram, Sanpaolo Invest e Intesa Sanpaolo Priva- del credito) e offre alla propria clientela un range completo te Banking) preservando i rispettivi brand commerciali, i mo- di prodotti e servizi bancari. delli di servizio e la propria tipologia di clientela e garantisco- Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking appartiene al no una copertura geografica completa del mercato italiano. Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo ed è controllata al 100% Il modello di servizio del Gruppo è fondato sulla consulenza da Intesa Sanpaolo S.p.A.. Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 17
Resoconto intermedio di gestione consolidato - Le attività finanziarie dei clienti Le attività finanziarie dei clienti Le masse in amministrazione (Assets Under Management) Nei grafici seguenti è indicata l’evoluzione su base trimestrale al 31 marzo 2018 sono risultate pari a e213,8 miliardi, in lie- delle masse amministrate, distinte per tipologia di raccolta ve flessione rispetto al 31 dicembre 2017 (-e386 milioni). Tale e per Rete di vendita. andamento è interamente attribuibile all’effetto mercato che nei primi tre mesi dell’anno ha inciso in misura sfavorevole sui patrimoni per e2,9 miliardi, ma è stato quasi interamen- Assets Under Management - per tipologia di raccolta te compensato dagli ottimi risultati conseguiti con la raccolta (milioni di euro) netta (+e2,5 miliardi). 250.000 214.214 213.828 Evoluzione Assets Under Management 202.851 207.130 211.685 200.000 (milioni di euro) 63.363 64.197 62.830 60.726 62.176 214.214 2.467 (2.853) 150.000 213.828 100.000 147.488 151.384 150.465 142.125 144.954 50.000 - 31.3.2017 30.6.2017 30.9.2017 31.12.2017 31.3.2018 Risparmio gestito Risparmio amministrato AUM Raccolta Effetto AUM 31.12.2017 netta mercato 31.3.2018 Assets Under Management - per Rete di vendita (milioni di euro) L’analisi per aggregati evidenzia come la componente di ri- sparmio gestito (70% delle masse totali) è risultata pari a 250.000 e150,5 miliardi (-e919 milioni rispetto al 31 dicembre 2017). 207.130 211.685 214.214 213.828 La flessione ha riguardato principalmente le gestioni patrimo- 202.851 200.000 niali (-e776 milioni) e le assicurazioni vita (-e344 milioni). La componente di risparmio amministrato, pari a e63,3 mi- liardi, ha invece registrato un aumento di e533 milioni rispet- 150.000 106.177 105.895 99.924 103.194 105.863 to alla consistenza di fine 2017. 100.000 21.017 21.457 21.460 20.476 20.678 Assets Under Management (milioni di euro) 86.473 50.000 82.451 83.258 84.805 86.580 31.3.2018 31.12.2017 VARIAZIONE ASSOLUTA % - Fondi comuni 56.839 56.653 186 - 31.3.2017 30.6.2017 30.9.2017 31.12.2017 31.3.2018 Gestioni patrimoniali 42.717 43.493 (776) -2 Fideuram Sanpaolo Invest Intesa Sanpaolo Private Banking (*) Assicurazioni vita 49.051 49.395 (344) -1 (*) Nella Rete di vendita di Intesa Sanpaolo Private Banking sono incluse le AUM di Sirefid e di cui: unit linked Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse). Fideuram Vita / Intesa Sanpaolo Vita 33.973 34.387 (414) -1 Fondi pensione 1.858 1.843 15 1 Totale risparmio gestito 150.465 151.384 (919) -1 Totale risparmio amministrato 63.363 62.830 533 1 di cui: Titoli 36.974 36.864 110 - Totale AUM 213.828 214.214 (386) - 18 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
La raccolta di risparmio - Resoconto intermedio di gestione consolidato La raccolta di risparmio Nei primi tre mesi del 2018 le Reti distributive del Gruppo Raccolta netta (Fideuram, Sanpaolo Invest e Intesa Sanpaolo Private Banking) (milioni di euro) hanno acquisito una raccolta netta di e2,5 miliardi, in cresci- ta di e135 milioni rispetto al primo trimestre del 2017 (+6%). L’analisi per aggregati mostra che la raccolta di risparmio ge- 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE 2018 2017 ASSOLUTA % stito, pari a e1,6 miliardi, ha registrato una flessione (-e1,8 miliardi) rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno Fondi comuni 1.245 1.906 (661) -35 in quanto i consulenti finanziari del Gruppo hanno indirizzato Gestioni patrimoniali 69 641 (572) -89 una parte dei nuovi flussi di risparmio acquisiti dalla clientela Assicurazioni vita 267 817 (550) -67 verso strumenti del mercato obbligazionario e monetario per di cui: unit linked tener conto della congiuntura di mercato. La componente di Fideuram Vita / Intesa Sanpaolo Vita 272 784 (512) -65 risparmio amministrato è infatti risultata positiva per e855 Fondi pensione 31 21 10 48 milioni, registrando una crescita (+e1,9 miliardi) rispetto alla Totale risparmio gestito 1.612 3.385 (1.773) -52 raccolta negativa di e1,1 miliardi del primo trimestre dello Totale risparmio scorso anno. amministrato 855 (1.053) 1.908 n.s. di cui: Titoli 472 (873) 1.345 n.s. Totale Raccolta netta 2.467 2.332 135 6 n.s.: non significativo Trend Raccolta netta (milioni di euro) 4.000 3.385 3.398 3.064 3.000 1.921 1.778 2.000 1.612 1.000 822 855 - (1.000) (923) (1.053) (2.000) I trim. 2017 II trim. 2017 III trim. 2017 IV trim. 2017 I trim. 2018 Risparmio gestito Risparmio amministrato Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 19
Resoconto intermedio di gestione consolidato - La segmentazione dei clienti La segmentazione dei clienti AUM al 31 marzo 2018 CLIENTI al 31 marzo 2018 • Fideuram: e86.473 milioni • Fideuram: n. 554.101 • Sanpaolo Invest: e21.460 milioni • Sanpaolo Invest: n. 148.512 • Intesa Sanpaolo Private Banking: • Intesa Sanpaolo Private Banking: e100.926 milioni n. 36.886 (**) • Sirefid: e3.675 milioni (*) • Sirefid: n. mandati 2.047 • Intesa Sanpaolo Private Bank • Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse): (Suisse): e1.294 milioni n. 406 (*) Il dato non include i mandati fiduciari relativi ad AUM del Gruppo; le masse (**) Numero di Gruppi familiari con AUM superiori a e250 mila. complessive ammontano a e7,4 miliardi. L’analisi della composizione della clientela evidenzia una forte AUM per tipologia di clientela (***) concentrazione sul segmento Private e HNWI. Il focus sulla (milioni di euro) clientela di alto profilo (oltre il 74% degli AUM si riferisce a clientela Private e HNWI) consente infatti ai Private Banker di indirizzare l’offerta su un segmento che presenta elevate pro- 31.3.2018 31.12.2017 VARIAZIONE spettive di sviluppo nel mercato italiano. Il Gruppo prevede un ASSOLUTA % modello di servizio dedicato, attraverso un presidio organiz- HNWI 55.322 51.864 3.458 7 zativo ad hoc (filiali Private e HNWI) e un’offerta di prodotti e Private 103.088 107.389 (4.301) -4 servizi personalizzati. Affluent 40.000 39.827 173 - La tabella e i grafici seguenti evidenziano la ripartizione delle Mass 15.418 15.134 284 2 masse in amministrazione per tipologia di clientela. Totale 213.828 214.214 (386) - Incidenza percentuale delle AUM per tipologia di clientela 31.3.2018 31.12.2017 Mass Mass 7,2 HNWI 7,1 HNWI 25,9 24,2 Affluent Affluent 18,7 18,6 % Private % Private 48,2 50,1 (***) La clientela del Gruppo Fideuram è ripartita nei seguenti segmenti: HNWI (High Net Worth Individuals): clientela con ricchezza finanziaria amministrata con potenziale superiore a e10.000.000. Private: clientela con ricchezza finanziaria amministrata compresa fra e500.000 e e10.000.000. Affluent: clientela con ricchezza finanziaria amministrata compresa fra e100.000 e e500.000. Mass: clientela con ricchezza finanziaria amministrata inferiore a e100.000. 20 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
La consulenza evoluta - Resoconto intermedio di gestione consolidato La consulenza evoluta Il Gruppo Fideuram è leader in Italia nella consulenza finan- Le tabelle e il grafico seguenti evidenziano il trend registrato ziaria e nella distribuzione, produzione e gestione di servizi dal servizio di Consulenza evoluta. e prodotti finanziari alla clientela individuale. I principali ele- menti distintivi del Gruppo, che ne caratterizzano la leader- ship di mercato, si fondano su un modello di business in cui la Clienti aderenti al servizio di Consulenza distribuzione è realizzata attraverso la relazione professionale evoluta tra Private Banker e cliente ed è sostenuta dalla forza di un (numero) Gruppo con tre marchi riconosciuti Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking e Sanpaolo Invest, e una Rete di 226 sportel- 31.3.2018 31.12.2017 VARIAZIONE li bancari e di 324 uffici di Private Banker che contribuisco- ASSOLUTA % no in modo determinante alla fidelizzazione della clientela. HNWI 841 682 159 23 Il modello di architettura aperta guidata prevede l’offerta Private 18.008 18.344 (336) -2 di prodotti di terzi a integrazione dell’offerta di prodotti del Affluent 34.334 34.746 (412) -1 Gruppo. La relazione professionale tra Private Banker e cliente Mass 17.449 17.044 405 2 Totale 70.632 70.816 (184) - si declina in un modello di servizio di consulenza finanziaria regolato da uno specifico contratto. Tale servizio è articolato su due modalità di erogazione: AUM Consulenza evoluta • Consulenza base: prestata gratuitamente a tutti i clienti, (milioni di euro) consiste in un servizio di consulenza personalizzata sugli in- vestimenti del cliente con una forte attenzione al presidio 31.3.2018 31.12.2017 VARIAZIONE del rischio e all’adeguatezza del portafoglio complessivo. ASSOLUTA % • Consulenza evoluta: fornita a fronte della sottoscrizione di un HNWI 5.438 4.573 865 19 contratto dedicato e soggetta al pagamento di commissioni. Private 23.422 24.293 (871) -4 Affluent 8.696 8.787 (91) -1 In particolare, il Gruppo offre alla clientela i seguenti servizi di Mass 1.053 1.018 35 3 consulenza evoluta a pagamento: Totale 38.609 38.671 (62) - • Consulenza evoluta Sei: servizio che consiste nell’identifi- cazione delle specifiche esigenze del cliente classificate per aree di bisogno, nell’analisi della posizione complessiva del Commissioni per Consulenza evoluta cliente e del profilo di rischio/rendimento, nell’individuazio- (milioni di euro) ne di strategie di investimento e soluzioni per singola area di bisogno, nel monitoraggio nel tempo. 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE 2018 2017 ASSOLUTA % • Consulenza evoluta View (Value Investment Evolution We- alth): servizio di consulenza offerto da Intesa Sanpaolo Pri- Commissioni attive 34 31 3 10 Commissioni passive (11) (12) 1 -8 vate Banking, che considera il patrimonio complessivo del Commissioni nette 23 19 4 21 cliente e supporta il Private Banker nell’identificazione delle specifiche esigenze del cliente, declinate per aree di biso- gno, anche con l’aiuto di profili guida della clientela (c.d. archetipi). View si configura come un modello di consulenza Evoluzione trimestrale delle commissioni completo, che ha come ulteriore punto di forza l’integra- zione del servizio Advisory. Inoltre, View consente di indivi- nette per Consulenza evoluta (milioni di euro) duare strategie di investimento e soluzioni per singola area di bisogno, nel rispetto del profilo di rischio/rendimento del 25 23 cliente, e di monitorarne nel tempo il patrimonio in ottica globale. 21 20 • Consulenza evoluta Private Advisory: servizio di consulenza 20 19 19 personalizzata, ad alto valore aggiunto, per i clienti che desi- derano un coinvolgimento nelle scelte di asset allocation, con l’aiuto del Private Banker e con il supporto di uno specialista dell’unità Financial Advisory. 15 A fine marzo 2018 i clienti aderenti al servizio di Consulenza evoluta ammontavano ad oltre 70 mila unità, corrispondenti 10 a circa e38,6 miliardi di masse amministrate. I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. 2017 2017 2017 2017 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 21
Resoconto intermedio di gestione consolidato - L’analisi del conto economico L’analisi del conto economico Il Gruppo Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking ha chiu- Andamento indice Euribor 3 mesi so i primi tre mesi del 2018 con un utile netto consolidato di (punti base) e239 milioni, in crescita di e16 milioni rispetto allo scorso 10 anno (+7%). - Il margine di intermediazione, pari a e488 milioni, è au- mentato di e29 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2017 (10) (+6%). L’andamento di tale aggregato è riconducibile: • alla crescita delle commissioni nette (+e23 milioni); (20) • alla flessione del margine di interesse (-e3 milioni); • all’aumento del risultato netto delle attività finanziarie (30) (+e9 milioni). (40) Margine di interesse gen. 2017 feb. 2017 mar. 2017 apr. 2017 mag. 2017 giu. 2017 lug. 2017 ago. 2017 set. 2017 ott. 2017 nov. 2017 dic. 2017 gen. 2018 feb. 2018 mar. 2018 (milioni di euro) Fonte: Bloomberg 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE 2018 2017 ASSOLUTA % Interessi passivi su debiti Il margine di interesse, pari a e37 milioni, ha registrato verso clientela (8) (7) (1) 14 una flessione di e3 milioni rispetto allo stesso periodo dello Interessi passivi su debiti scorso anno (-8%), dovuta al persistere di tassi di interesse in verso banche (6) (9) 3 -33 territorio negativo nel segmento più a breve della curva dei Interessi attivi su titoli di rendimenti. Tale dinamica, che ha pesato principalmente sugli debito 54 52 2 4 impieghi, è stata in parte compensata dalla crescita dei volumi Interessi attivi su finanziamenti 26 27 (1) -4 medi. L’analisi dell’andamento trimestrale evidenzia un calo Interessi su derivati di del margine a partire dalla seconda parte del 2017 attribuibile copertura (23) (23) - - alla minore redditività degli impieghi a breve termine, ancora Altri interessi netti (6) - (6) n.s. collegati a tassi di interesse negativi, e alla progressiva scaden- Totale 37 40 (3) -8 za di attivi in posizione maggiormente remunerativi rispetto ai nuovi investimenti. n.s.: non significativo Evoluzione trimestrale degli interessi netti (milioni di euro) 60 50 42 40 39 38 37 40 30 20 10 - I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. 2017 2017 2017 2017 2018 22 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
L’analisi del conto economico - Resoconto intermedio di gestione consolidato Risultato netto delle attività e passività Commissioni finanziarie (milioni di euro) (milioni di euro) 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE 2018 2017 ASSOLUTA % 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE 2018 2017 ASSOLUTA % Commissioni attive 618 575 43 7 Risultato netto da cessione Commissioni passive (186) (166) (20) 12 di crediti e attività finanziarie 19 5 14 n.s. Commissioni nette 432 409 23 6 Risultato netto dell'attività di negoziazione (1) 3 (4) n.s. Risultato netto dell'attività Le commissioni nette sono risultate pari a e432 milioni, in cre- di copertura 1 2 (1) -50 scita di e23 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2017 (+6%). Totale 19 10 9 90 Commissioni nette (milioni di euro) Il risultato netto delle attività e passività finanziarie, che presenta un saldo di e19 milioni, ha evidenziato una for- te crescita di e9 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2017 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE (+90%). 2018 2017 ASSOLUTA % L’analisi di dettaglio mostra che il risultato da cessione di cre- Commissioni nette diti e attività finanziarie (e19 milioni) è aumentato di e14 mi- ricorrenti 402 376 26 7 lioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per effetto Commissioni nette di front end 51 47 4 9 delle maggiori cessioni realizzate sul portafoglio titoli di pro- Altre commissioni passive: prietà. Il risultato netto dell’attività di negoziazione, negativo incentivazioni ed altro (21) (14) (7) 50 per e1 milione, ha registrato una flessione di e4 milioni ri- Totale 432 409 23 6 spetto al primo trimestre 2017 principalmente per effetto del- la chiusura anticipata di alcuni contratti derivati di copertura collegati a titoli obbligazionari ceduti nel trimestre. Il risultato Le commissioni nette ricorrenti continuano a dare stabi- netto dell’attività di copertura (e1 milione), determinato dalla lità ai ricavi del Gruppo. Nei primi tre mesi del 2018 si sono quota di inefficacia dei derivati di tasso, ha evidenziato una attestate a e402 milioni, in aumento di e26 milioni rispetto riduzione di e1 milione rispetto ai primi tre mesi del 2017, in allo stesso periodo dello scorso anno (+7%). Tale risultato è larga parte attribuibile allo spostamento verso il basso delle attribuibile principalmente alla crescita delle masse medie di curve di mercato (Euribor 3 e 6 mesi) a cui sono indicizzati i risparmio gestito che a fine marzo 2018 si sono attestate a flussi cedolari ricevuti sui derivati di copertura. e151,4 miliardi, in aumento sia rispetto al 31 marzo 2017 (e138,4 miliardi) sia rispetto al 31 dicembre 2017 (e144,3 Evoluzione trimestrale del risultato netto miliardi). L’analisi della dinamica trimestrale evidenzia infatti il trend di crescita delle commissioni ricorrenti, che nel primo delle attività e passività finanziarie trimestre del 2018 si sono attestate su livelli superiori rispetto (milioni di euro) a tutti i trimestri del 2017. Si segnala inoltre il contributo po- 25 sitivo riveniente dalle masse collegate ai servizi di Consulenza 19 evoluta, che hanno generato commissioni nette per e22 mi- 20 lioni a fronte di e19 milioni nei primi mesi del 2017 (+16%). 15 10 9 Evoluzione trimestrale delle commissioni 10 5 nette ricorrenti 5 2 (milioni di euro) 450 402 - 397 394 376 387 I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. 400 2017 2017 2017 2017 2018 350 300 250 200 150 100 50 - I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. 2017 2017 2017 2017 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 23
Resoconto intermedio di gestione consolidato - L’analisi del conto economico Le commissioni nette di front end, pari a e51 milioni, sono Le rettifiche di valore nette per rischio di credito hanno aumentate di e4 milioni rispetto al saldo dei primi tre mesi registrato un saldo negativo di e1 milione attribuibile a retti- dello scorso anno (+9%) per effetto principalmente dei volu- fiche su attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, a mi collocati in fondi comuni e titoli obbligazionari. Nel corso fronte di un saldo nullo nel primo trimestre 2017. del periodo le Reti distributive del Gruppo hanno promosso il collocamento di alcuni prestiti obbligazionari e certifica- tes per circa e304 milioni di raccolta lorda, a fronte di circa Spese di funzionamento (milioni di euro) e21 milioni collocati nell’analogo periodo del 2017. 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE Evoluzione trimestrale delle commissioni 2018 2017 ASSOLUTA % nette di front end Spese per il personale 81 74 7 9 (milioni di euro) Altre spese amministrative 53 50 3 6 Rettifiche di valore nette 100 su attività materiali e immateriali 2 4 (2) -50 80 Totale 136 128 8 6 60 51 47 47 45 40 35 Le spese di funzionamento, pari a e136 milioni, sono au- mentate di e8 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso 20 anno (+6%). L’analisi di dettaglio evidenzia come le spese del personale, - pari a e81 milioni, hanno registrato un incremento di e7 mi- I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. lioni rispetto al saldo del primo trimestre 2017. Tale risultato 2017 2017 2017 2017 2018 è riconducibile al maggior costo correlato al rafforzamento dell’organico (+174 risorse) prevalentemente nell’area com- Le commissioni passive di incentivazione e altre sono merciale, oltre alla diversa incidenza delle componenti va- risultate pari a e21 milioni, in aumento di e7 milioni rispet- riabili della retribuzione. Le altre spese amministrative, pari to allo stesso periodo dello scorso anno, in larga parte per a e53 milioni, sono aumentate di e3 milioni in larga parte sopravvenienze attive su bonus rilevate nel primo trimestre per la crescita delle spese informatiche e dei costi per servizi 2017. resi da terzi. Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali sono diminuite di e2 milioni rispetto al primo tri- mestre 2017 principalmente per la revisione della vita utile del Evoluzione trimestrale delle altre software di proprietà a partire dal 1° gennaio 2018, che ha commissioni passive comportato un aumento di circa due anni della durata media (milioni di euro) di ammortamento delle attività immateriali. - Evoluzione trimestrale delle spese (10) di funzionamento (milioni di euro) (20) (14) (17) 160 145 (19) (19) 140 136 136 (21) 140 128 (30) 120 100 I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. 80 2017 2017 2017 2017 2018 60 40 20 - I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. 2017 2017 2017 2017 2018 24 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
L’analisi del conto economico - Resoconto intermedio di gestione consolidato Accantonamenti netti ai fondi per rischi e Gli altri proventi e oneri di gestione rappresentano una voce residuale che accoglie ricavi e costi di varia natura non oneri imputabili alle altre voci del conto economico. Nel primo tri- (milioni di euro) mestre del 2018 tale voce ha registrato un miglioramento di e1 milione rispetto all’analogo periodo dello scorso anno 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE principalmente per minori oneri sostenuti per risarcimenti alla 2018 2017 ASSOLUTA % clientela. Indennità contrattuali dovute ai Private Banker 4 4 - - Le imposte sul reddito, accantonate nel periodo per e103 Cause passive, revocatorie, milioni, sono aumentate di e10 milioni rispetto al primo tri- contenziosi e reclami - 3 (3) -100 mestre dello scorso esercizio per effetto del maggior utile lor- Piani di fidelizzazione delle do realizzato nel periodo. Il tax rate è risultato pari al 30% a Reti 1 - 1 n.s. fronte del 29% registrato nei primi tre mesi del 2017. Totale 5 7 (2) -29 Gli oneri riguardanti il sistema bancario al netto delle imposte accolgono i costi finalizzati a mantenere la stabilità Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri sono del sistema bancario, rilevati a conto economico in ottempe- risultati pari a e5 milioni, in calo di e2 milioni rispetto al saldo ranza a specifiche disposizioni normative. Nel primo trime- del primo trimestre 2017 (-29%). L’analisi di dettaglio eviden- stre 2018 il saldo di tale voce è risultato pari a e3 milioni zia che gli accantonamenti per indennità contrattuali dovute (-e1 milione rispetto al primo trimestre dello scorso anno) ed ai Private Banker, pari a e4 milioni, sono rimasti in linea con il accoglie gli oneri accantonati per la contribuzione al Fondo saldo dei primi tre mesi dello scorso anno. Gli accantonamen- Unico per la risoluzione degli enti creditizi introdotto dalla Di- ti a presidio di cause passive, contenziosi, azioni revocatorie rettiva 2014/59/UE. e reclami della clientela sono diminuiti di e3 milioni per la chiusura di alcune posizioni con oneri inferiori a quelli stima- I proventi e oneri non ricorrenti al netto delle imposte, ti. Gli accantonamenti per i Piani di fidelizzazione delle Reti che includono i ricavi e i costi non attribuibili alla gestione di consulenti finanziari sono aumentati di e1 milione prin- ordinaria, hanno evidenziato oneri netti per e4 milioni (e6 cipalmente per utilizzi di fondi per eccesso rilevati nel primo milioni nei primi tre mesi del 2017) riferibili principalmente trimestre 2017. alle spese sostenute per l’integrazione di Intesa Sanpaolo Pri- vate Banking, Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse) e Sirefid Gli utili delle partecipazioni, pari a e3 milioni, si riferiscono nel Gruppo Fideuram. al risultato di pertinenza del Gruppo sulle interessenze dete- nute in Fideuram Vita S.p.A. (19,99%) e Qingdao Yicai Ltd (25%) e sono rimasti in linea con il saldo dei primi tre mesi del 2017. Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 25
Resoconto intermedio di gestione consolidato - I risultati per settore di attività I risultati per settore di attività La struttura operativa del Gruppo si articola in tre Aree di busi- ness che rappresentano i principali settori di attività con riferi- mento alle tipologie di prodotti finanziari offerti alla clientela: • Area Risparmio Gestito Finanziario, alla quale fanno capo le attività relative ai fondi comuni di investimento, alle SICAV, ai fondi speculativi ed alle gestioni patrimoniali in- dividuali; • Area Risparmio Assicurativo, alla quale fanno capo le at- tività relative ai prodotti di risparmio assicurativo unit linked e tradizionali, previdenziali e di protezione; • Area Servizi Bancari, alla quale fanno capo i servizi banca- ri e finanziari del Gruppo. Le Aree sono analizzate mediante dati che esprimono il con- tributo al risultato di Gruppo, ossia al netto delle scritture di consolidamento. Business segmentation al 31 marzo 2018 (milioni di euro) RISPARMIO GESTITO RISPARMIO SERVIZI TOTALE GRUPPO FINANZIARIO ASSICURATIVO BANCARI FIDEURAM Margine di interesse - - 37 37 Risultato netto delle attività e passività finanziarie - - 19 19 Commissioni nette 293 126 13 432 Margine di intermediazione 293 126 69 488 Spese di funzionamento (73) (20) (43) (136) Altro (3) (2) 2 (3) Utile lordo dell'operatività corrente 217 104 28 349 AUM Medi 100.841 50.509 63.432 214.782 AUM Puntuali 99.556 50.909 63.363 213.828 Indicatori Cost / Income Ratio 25% 16% 60% 28% Utile lordo annualizzato / AUM Medi 0,9% 0,8% 0,2% 0,6% Commissioni nette annualizzate / AUM Medi 1,2% 1,0% 0,1% 0,8% 26 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
I risultati per settore di attività - Resoconto intermedio di gestione consolidato AREA RISPARMIO GESTITO FINANZIARIO AREA RISPARMIO ASSICURATIVO All’area del Risparmio gestito finanziario fanno capo le attivi- In tale area sono state allocate le attività relative al comparto tà relative al comparto delle gestioni patrimoniali e dei fondi delle assicurazioni vita e dei fondi pensione, che al 31 mar- comuni di investimento, che al 31 marzo 2018 ammontavano zo 2018 ammontavano complessivamente a e50,9 miliardi a e99,5 miliardi (46% del totale delle masse amministrate) (24% del totale delle masse amministrate) in aumento di in aumento rispetto al 31 marzo 2017 (e93,5 miliardi) in lar- e2,3 miliardi principalmente per effetto del buon andamen- ga parte per effetto dell’incremento dei fondi comuni (+e5,5 to delle assicurazioni vita (+e2,1 miliardi). La raccolta netta, miliardi) e, in misura minore, per la crescita delle gestioni pa- positiva per e0,3 miliardi è diminuita di e0,5 miliardi rispetto trimoniali (+e0,5 miliardi). La raccolta netta, positiva per e1,3 allo stesso periodo dello scorso esercizio. Il contributo all’utile miliardi, ha mostrato un decremento di e1,2 miliardi rispetto lordo si è attestato a e104 milioni, in crescita di e2 milioni allo stesso periodo dello scorso anno in quanto i consulenti rispetto ai primi tre mesi del 2017 per effetto dell’incremento finanziari del Gruppo hanno indirizzato una parte dei nuovi delle commissioni nette. Il rapporto tra commissioni nette e flussi di risparmio acquisiti dalla clientela verso strumenti del masse in gestione (AUM) è risultato pari all’1%, mentre quel- mercato obbligazionario e monetario per tener conto della lo tra utile lordo e AUM è risultato pari allo 0,8%. congiuntura di mercato. Il contributo all’utile lordo è risultato pari a e217 milioni, in aumento di e12 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno principalmente per effetto Risparmio assicurativo della crescita delle commissioni nette solo in parte compensa- (milioni di euro) ta dall’incremento delle spese di funzionamento. Il rapporto tra commissioni nette e masse in gestione (AUM) è risultato 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE pari all’1,2%, mentre quello tra utile lordo e AUM è risultato 2018 2017 % pari allo 0,9%. Margine di interesse - - - Risultato netto delle attività e passività finanziarie - - - Risparmio gestito finanziario Commissioni nette 126 122 3 (milioni di euro) Margine di intermediazione 126 122 3 Spese di funzionamento (20) (18) 11 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE 2018 2017 % Altro (2) (2) - Utile lordo dell'operatività Margine di interesse - - - corrente 104 102 2 Risultato netto delle attività e passività finanziarie - - - AUM Medi 50.509 47.246 7 Commissioni nette 293 274 7 Margine di AUM Puntuali 50.909 48.583 5 intermediazione 293 274 7 Spese di funzionamento (73) (63) 16 Indicatori Altro (3) (6) -50 Cost / Income Ratio 16% 15% Utile lordo dell'operatività Utile lordo annualizzato / corrente 217 205 6 AUM Medi 0,8% 0,9% Commissioni nette annualizzate / AUM Medi 1,0% 1,0% AUM Medi 100.841 91.131 11 AUM Puntuali 99.556 93.542 6 Indicatori Cost / Income Ratio 25% 23% Utile lordo annualizzato / AUM Medi 0,9% 0,9% Commissioni nette annualizzate / AUM Medi 1,2% 1,2% Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 27
Resoconto intermedio di gestione consolidato - I risultati per settore di attività AREA SERVIZI BANCARI Servizi bancari (milioni di euro) L’area Servizi bancari accoglie i servizi bancari e finanziari, le 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE strutture centrali del Gruppo, le attività di holding, la finanza 2018 2017 % e in generale l’attività di coordinamento e di controllo delle al- Margine di interesse 37 40 -8 tre aree operative. In tale area confluisce il risparmio ammini- Risultato netto delle attività e strato, costituito essenzialmente da titoli e conti correnti, che passività finanziarie 19 10 90 al 31 marzo 2018 ammontava complessivamente a e63,4 mi- Commissioni nette 13 13 - liardi (30% del totale delle masse amministrate) in aumento Margine di (+e2,6 miliardi) rispetto alla consistenza al 31 marzo 2017. intermediazione 69 63 10 La raccolta netta, positiva per e0,9 miliardi, ha beneficiato Spese di funzionamento (43) (47) -9 della ricomposizione dell’asset allocation dei patrimoni verso Altro 2 3 -33 strumenti del mercato obbligazionario e monetario mostran- Utile lordo dell'operatività do un aumento di e1,9 miliardi. Il contributo di tale area all’u- corrente 28 19 47 tile lordo è risultato pari a e28 milioni. L’aumento dell’utile lordo rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (+e9 AUM Medi 63.432 60.951 4 milioni) è attribuibile principalmente al risultato da cessione di AUM Puntuali 63.363 60.726 4 crediti e titoli di proprietà. Il rapporto tra commissioni nette e masse in gestione (AUM) è risultato pari a 0,1%, mentre Indicatori quello tra utile lordo e AUM è risultato pari allo 0,2%. Cost / Income Ratio 60% 71% Utile lordo annualizzato / AUM Medi 0,2% 0,1% Commissioni nette annualizzate / AUM Medi 0,1% 0,1% 28 Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
La distribuzione del valore - Resoconto intermedio di gestione consolidato La distribuzione del valore La creazione di valore per gli stakeholder è uno degli obiettivi • l’ammontare rimanente, pari a e15 milioni, è stato tratte- principali di Fideuram. Il Gruppo considera di vitale importan- nuto dal Gruppo. Si tratta in particolare delle voci relative za perseguire tale obiettivo mediante un’interazione costante alla fiscalità anticipata e differita, agli ammortamenti e agli con tutti gli stakeholder con cui entra in contatto nello svolgi- accantonamenti ai fondi rischi e oneri. mento della propria attività. La tabella del Valore economico generato dal Gruppo è stata Il Valore economico predisposta in base alle voci del conto economico consolidato (milioni di euro) dei primi tre mesi del 2018 riclassificate secondo le istruzio- ni dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) conformemente a 3 MESI 3 MESI VARIAZIONE quanto previsto dalle linee guida del GRI (Global Reporting 2018 2017 ASSOLUTA % Initiative). Il Valore economico generato esprime il valore della Valore economico ricchezza prodotta nel corso del periodo, che viene in massi- generato 708 656 52 8 ma parte distribuita tra gli stakeholder con i quali il Gruppo si Valore economico rapporta nell’operatività quotidiana. Il Valore economico trat- distribuito (693) (621) (72) 12 tenuto, determinato come differenza tra il Valore economico Collaboratori (246) (233) (13) 6 generato e il Valore economico distribuito, è destinato agli Azionisti e terzi (216) (202) (14) 7 investimenti produttivi per consentire la crescita economica Stato, enti ed istituzioni, e la stabilità patrimoniale, nonché per garantire la creazio- Comunità (172) (129) (43) 33 ne di nuova ricchezza a vantaggio degli stakeholder. Il Valore Fornitori (59) (57) (2) 4 economico generato dall’attività complessiva del Gruppo si Valore economico trattenuto 15 35 (20) -57 è attestato a e708 milioni (+e52 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2017). Tale ricchezza è ripartita tra gli stakeholder nel modo seguente: Valore economico generato • i Collaboratori (dipendenti e Private Banker) hanno beneficia- (milioni di euro) to del 34,7% del Valore economico generato per un totale 800 di e246 milioni. Nell’importo complessivo sono inclusi, oltre 708 alle retribuzioni del personale dipendente, anche i compensi 700 15 59 656 accantonati e corrisposti alle Reti di Private Banker; 35 600 57 • all’Azionista è stato destinato il 30,5% del Valore economi- 172 co generato, attribuibile alla stima del payout per dividendi, 500 129 per un ammontare complessivo pari a e216 milioni; 400 Valore economico trattenuto 216 • Stato, enti ed istituzioni, comunità hanno ottenuto risorse per 300 202 Fornitori e172 milioni, pari al 24,3% del Valore economico generato, Stato, enti ed istituzioni, riferibile principalmente alle imposte dirette e indirette; 200 Comunità 246 233 Azionisti e terzi • i Fornitori hanno beneficiato dell’8,4% del Valore economi- 100 co per complessivi e59 milioni, corrisposti a fronte dell’ac- - Collaboratori quisto di beni e servizi; 3 MESI 2018 3 MESI 2017 Incidenza percentuale del Valore economico generato 3 MESI 2018 3 MESI 2017 Fornitori Valore economico trattenuto Fornitori Valore economico trattenuto 8,4 2,1 8,7 5,3 Collaboratori Collaboratori Stato, enti 34,7 Stato, enti 35,5 ed istituzioni, Comunità % ed istituzioni, Comunità % 24,3 19,7 Azionisti e terzi Azionisti e terzi 30,5 30,8 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Resoconto intermedio al 31 marzo 2018 29
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