AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO FORMULARIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO - POR ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
POR SARDEGNA 2000-2006 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO FORMULARIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO Novembre 2006 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INDICE
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO................................................................................ 3 2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO ................................................................. 6 3. PARTENARIATO DI PROGETTO ...................................................................................................... 8 3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto ............................. 8 3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto.......................................................... 9 4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 11 4.1. Analisi di contesto................................................................................................... 11 4.2. Analisi SWOT ............................................................................................................. 28 5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................... 30 5.1. Costruzione dell’albero dei problemi ................................................................. 30 5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari 33 5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”................................................................ 36 6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 37 6.1. Definizione della strategia..................................................................................... 37 6.2. Definizione delle operazioni.................................................................................. 57 6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità ....................................... 67 6.4. Analisi della sostenibilità ambientale.................................................................. 73 6.5. Definizione degli indicatori.................................................................................... 76 7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO .......................................................... 79 7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni .......... 79 7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione dell’operazione. ............................................................................... 85 7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo..................................................................................................................... 89 8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................ 91 25/2
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO A. Titolo del Progetto Integrato PATTO TERRITORIALE PER IL SOCIALE – DISTRETTO SANITARIO DI SINISCOLA B. Classificazione del Progetto Integrato Tipologia del Progetto Integrato X Progetto Integrato di Sviluppo Regionale Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato Tipologia di Barrare la (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale x Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Territoriale Culturale. Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro x Ogliastra Olbia Tempio Sassari 25/3
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA C. Partenariato di Progetto Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico) Numero Ente Locale (9 Comuni, Provincia di Nuoro, ASL N.3 NUORO Distretto di Siniscola) 11 Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Imprese (GIEE Sviluppo Sardegna, GMR srl costituenda) 2 Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali (AUSER) 1 Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) 3 Coop. Soc.A, 2 Coop. Soc. B (di cui 1 3 costituenda) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore) Cognome Nome Organismo Posta Elettronica Meloni Daniela A.S.L. csm.sin@aslnuoro.it Zidda Giulia Provincia Nu giulia.zidda@provincia.nuoro.it Dalu Denise Comuni duniis@tiscali.it Burrai Virginia Terzo settore centroserv.orosei.1@libero.it Motzo Mariaelena Imprese priv. edinvest@virgilio.it Data di Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (Allegato al Progetto Integrato) Data 18.12.2006 Luogo Nuoro 25/4
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA D. Approvazione del Progetto Integrato Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto Data 18.12.2006 Luogo Nuoro Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regionale/Provinciale Data Luogo Nuoro E. Presentazione del Progetto Integrato Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore) Cognome Nome Firma MELONI DANIELA ZIDDA GIULIA DALU DENISE BURRAI VIRGINIA MOTZO MARIAELENA 25/5
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO Sintesi della Proposta Progettuale Il presente Patto Territoriale Distretto Sanitario di Siniscola è costituito dall’ adesione di numerosi soggetti pubblici e privati che hanno dimostrato la sensibilità e la capacità di cogliere i problemi sociali del proprio contesto locale e i tradurli in specifiche strategie e azioni, dimostrando di aver compreso l’esigenza di agire in maniera integrata e sistemica. Il presente Patto vuole essere una risposta efficace e unitaria alle criticità che il contesto territoriale del Distretto di Siniscola esprime, sia in termini di struttura demografica (forte incidenza di popolazione infantile 13,59% e anziana 17%), sia in termini di quantità, diversificazione e strutture dei servizi non adeguate alle esigenze, con particolare riferimento ai minori, ai giovani, ai disabili, ai sofferenti mentali, anziani, alle donne, alle nuove povertà e ai soggetti svantaggiati in generale, ma vuole essere anche il modo per cogliere le positività che lo stesso contesto esprime: un forte dinamismo socio-culturale e la presenza numerosa di associazioni e movimenti che da sempre offrono un contributo notevole allo sviluppo del territorio. Tali risorse, attraverso il presente Patto, trovano la giusta valorizzazione, prevedendo di creare nuove relazioni tra il Soggetto Pubblico e Privato, profit e non profit, coordinando tutte le forze presenti sul territorio, recuperando la coesione sociale attraverso la realizzazione di azioni complesse, volte a rimuovere i vincoli dell’esclusione sociale e a promuovere l’integrazione socio-lavorativa delle fasce di popolazione a maggiore rischio. L’obiettivo generale è quello di attuare una politica sociale che partendo dall’esistente si propone uno sviluppo di un sistema integrato di servizi sociali e socio-sanitari, finalizzato ad elevare il livello qualitativo e quantitativo dei servizi alla persona e alla collettività. Un insieme di politiche che promuovono azioni di integrazione sociale dei soggetti a rischio di esclusione, promovendo azioni di inserimento, reinserimento lavorativo e riqualificazione dei soggetti svantaggiati. La strategia del progetto mira alla ricomposizione delle politiche sociali, alla ridefinizione di scenari di sviluppo economico e sociale condivisi dai diversi attori, alla promozione dell’integrazione sociale-lavorativa delle fasce svantaggiate, con azioni che si tradurranno in: - azioni pubbliche e infrastrutture per un totale del 30% - incentivi per un totale del 58% - attività di formazione per un totale del 9% - azioni di sistema per un totale del 3% AREE TEMATICHE INTERESSATE ALL’INTERVENTO: 1. minori e giovani per il 38%, con interventi per il - miglioramento infrastrutturale (17%) - miglioramento e rafforzamento dei servizi alla persona (33%) 2. anziani - miglioramento infrastrutturale 4% - miglioramento e rafforzamento dei servizi alla persona (13%) 3. disabili fisici e psichici - miglioramento e rafforzamento dei servizi alla persona (13%) - interventi di inserimento lavorativo e sociale (8%) 4. soggetti svantaggiati e altro 25/6
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - interventi di inserimento lavorativo e sociale (8%) - interventi di animazione e di sensibilizzazione (4%) INTERVENTI PROPOSTI: 1. azioni di sistema realizzazione di giornate di studio sul tema dell’imprenditorialità e dell’attivismo sociale; attività di informazione e supporto nell’accesso alle agevolazioni per la nascita di cooperative e relative attività 2. azioni pubbliche e infrastrutture ampliamento e completamento di un asilo-nido intercomunale; realizzazione di colonie estive per minori, di centri di aggregazione sociale, riqualificazione di struttura esistente per l’accoglienza di anziani. 3. incentivi acquisto di un mezzo di trasporto e realizzazione di un servizio di trasporto intercomunale a chiamata; inserimento lavorativo di portatori di bisogni speciali nel campo dell’agricoltura; costituzione di una cooperativa di tipo B; acquisto di macchinari e attrezzatura per un centro di accoglienza per anziani; servizi educativi di recupero e accoglienza rivolti a minori e disabili; attivazione di progetti pilota volti all’assistenza degli anziani; realizzazione di una clinica della salute per pazienti di tipo post acuto. 4. formazione formazione dei soci e dipendenti delle costituende cooperative e dei soggetti diversamente abili per l’avviamento al lavoro; formazione e aggiornamento degli operatori di una struttura per anziani (corso di pronto intervento, assistente geriatrico e riabilitazione motoria). 25/7
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 3. PARTENARIATO DI PROGETTO 3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto Ente Pubblico Titolo Operazione Proposta Codice Operazione Provincia di Nuoro Patto per il sociale Distretto A.392/A Siniscola ASL Distretto Sanitario Siniscola Patto per il sociale Distretto A392/A/1/2/3/4/5 Siniscola H192/1/2/3/4 Comuni di Siniscola, Posada, Torpè, Patto per il sociale Distretto A392/A/1/2/3/4/5 Lodè Siniscola Comuni di Galtellì, Orosei, Irgoli, Lavoro cooperativo per il H192/1/2/3/4 Loculi, Onifai miglioramento socio-sanitario Comune di Orosei Crescere insieme H579/1/2/3/4 Comune di Lodè Ristrutturazione di un edificio A169/4 Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto. Imprese Titolo Operazione Proposta Codice Operazione Coop.Soc. B “Progetto Verde” Patto per il sociale Distretto di A392/A/1/2/3/4/5 Siniscola Coop.Soc. A “Primavera” Crescere insieme H579/2 Coop.Soc. A “Progetto Sociale” Crescere insieme H579/1/3/4 Coop.Soc. A “Gianas” Patto per il sociale Distretto di A392/A/1/2/3/4/5 Siniscola Coop. di tipo B (costituenda) Lavoro cooperativo per il H192/1/2/3/4 miglioramento Socio-sanitario Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto. Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Codice Operazione G.M.R. Srl Costituenda Struttura anziani G466 GIEE Sviluppo Sardegna – Momarsi Città salute e sorriso H565 E330 Ass. AUSER Siniscola Patto per il sociale Distretto di A392/A/1/2/3/4/5 Siniscola N.B.: Erano compresi in questo Patto Territoriale il Comune di Loculi con sei azioni comprese nella A392/A e l’AIAS di Orosei con il n. di protocollo H331. Tali soggetti sono inseriti in altri Patti. 25/8
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto Il presente partenariato si caratterizza per la partecipazione della Amministrazione Provinciale di Nuoro in qualità di ente capofila e con funzioni di coordinamento mirate a favorire lo sviluppo di una nuova politica dei servizi sociosanitari integrati nel Distretto di Siniscola. Vede inoltre la partecipazione di tutti i comuni dell’ambito territoriale: Siniscola, Orosei, Lodè ,Torpè, Posada, Galtellì, Irgoli, Onifai, Loculi e del Distretto Sanitario ASL N°3 di Siniscola. I citati Enti locali con la collaborazione di alcuni soggetti del privato sociale (Cooperativa B Progetto Verde di Ghilarza, Cooperativa GIANAS di Siniscola, Associazione Auser di Siniscola e un privato sociale (Costituenda Coop. di tipo B) si sono misurati nella predisposizione di N°2 progetti finalizzati all’inserimento lavorativo di soggetti con disagio psichico e a rischio di esclusione sociale, alla loro formazione, nonché per la promozione dell’imprenditoria sociale di tipo B pressoché assente in questo territorio. I soli comuni della Bassa Baronia, in stretta collaborazione con la Coop. Primavera, e la Coop. Progetto Sociale dal terzo settore hanno inoltre progettato azioni rivolte ai bisogni dell’infanzia e alle famiglie con soggetti portatori di bisogni speciali, in un territorio in costante crescita e caratterizzato da un alto indice di popolazione della fascia infanzia/giovani. Tali proposte comprendono: interventi sulle strutture(Ampliamento del’asilo nido intercomunale di Orosei, adeguamento del Centro di aggregazione sociale di Orosei, realizzazione di una Colonia estiva per minori in località “Sos Alinos”, acquisto di un mezzo di trasporto ecc.) e di formazione per il relativo personale. Al presente patto aderiscono inoltre singoli soggetti pubblici (Comune di Lodè) e alcune imprese private (G.I.E.E. Sviluppo Sarrdegna e la costituenda G.M.R. di Posada) che interpretando i bisogni di un’altra parte fragile della popolazione, propongono progetti per la creazione di servizi e strutture rispettivamente di accoglienza residenziale per anziani (Comune di Lodè e G.M.R), di assistenza sanitaria per post acuti e cronici (“Città salute e sorriso”). 25/9
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Tabella 4 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto Priorità Attribuita all’Impegno Soggetto del Partenariato Impegno Specifico Specifico Coordinamento e promozione Provincia di NUORO Indispensabile del processo di integrazione Promuovere la salute dei soggetti attraverso azioni ASL n. 3 Distretto di Siniscola Indispensabile finalizzate agli obiettivi specifici indicati. Comuni di Siniscola, Posada, Torpè, Lodè Attivare i servizi alla persona Indispensabile Comuni di Galtellì, Orosei, Irgoli, Loculi, Onifai Attivare i servizi alla persona Indispensabile Coop.Soc. B “Progetto Verde” Promuovere l’inserimento lavorativo dei soggetti Importante svantaggiati Coop.Soc. A “Primavera” Supporto nell’attivazione dei servizi alla persona rivolta Importante all’area minori (nido) Coop.Soc. A “Progetto Sociale” Supporto nell’attivazione dei servizi alla persona rivolta a più aree (CAS, disabili, anziani, Importante minori, ludoteche) Coop.Soc. A “Gianas” Supporto nell’attivazione dei servizi alla persona rivolta a più aree. (CAS, disabili, anziani, Importante minori, ludoteche). Coop. di tipo B (costituenda) Promuovere l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e imprenditoria Importante sociale G.M.R. Srl Costituenda Struttura e servizi per anziani Importante GIEE Sviluppo Sardegna – Offrire servizi sanitari, rivolti a Importante Momarsi post-acuti e cronici Ass. AUSER Siniscola Offrire servizi di supporto Importante all’inserimento lavorativo per soggetti disabili (trasporto) Tabella 5 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno Specifico Integrazione socio-sanitaria Indispensabile Inserimento e reinserimento lavorativo con Indispensabile particolare riferimento ai soggetti svantaggiati 25/10
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO 4.1. Analisi di contesto A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo L’area geografica definita dal Distretto Sanitario di Siniscola, localizzata in Provincia di Nuoro, comprende il territorio dei comuni di Orosei, Galtellì, Loculi, Onifai, Irgoli, Siniscola, Lodè, Posada e Torpè e si estende per una superficie totale di 746,84 Kmq. La popolazione residente nel territorio in esame, al 2004, risulta complessivamente pari a 30.628 abitanti.. Siniscola 11130 Lodè 2110 Torpè 2757 Posada 2589 Orosei 6.052 Galtellì 2.395 Irgoli 2.288 Loculi 540 Onifai 767 La densità abitativa è più elevata nei comuni di Siniscola e Orosei (i quali possono essere considerati centri di due sub distretti)e più bassa nei comuni di Loculi e Onifai. Nei grafici di seguito illustrati vengono sintetizzati i dati demografici più significativi del territorio rappresentato E’ importante sottolineare che negli ultimi decenni la popolazione di questo territorio risulta in costante aumento. In base agli ultimi dati ISTAT, relativi alla divisione della popolazione per d’età, il territorio presenta le seguenti caratteristiche che mettono in evidenza due dati significativi: • una percentuale di anziani ultra sessantacinquenni e ultra settantacinquenni vicina alla media regionale in quasi tutti i Comuni del Distretto, con eccezione dei Comuni di Lodè e Onifai che rilevano una elevata presenza di anziani che supera di quasi 10 punti percentuali la media regionale; • Presenza rilevante di minori e giovani fino a 29 anni con superamento della media regionale in alcuni Comuni del Distretto in particolare nei Comuni a maggior vocazione turistica. Comuni % Popolazione % Popolazione % Popolazione % Popolazione 0-14 15-29 ≥ 65 ≥ 75 Galtellì 16.74 20.13 15.07 6.47 Irgoli 15.60 20.37 15.95 6.99 Loculi 13.89 18.52 16.85 8.15 Lodè 13.32 16.38 25.27 10.82 Onifai 14.08 16.82 23.73 11.60 Orosei 16.57 19.98 14.51 6.39 25/11
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Posada 14.34 20.30 14.50 5.39 Siniscola 15.19 21.35 13.82 5.63 Torpè 14.72 20.55 16.90 6.81 Distretto 15.32 20.24 15.65 6.59 Siniscola Sardegna 13.34 19.89 16.70 7.44 Analizzando più dettagliatamente il profilo d’ambito, si nota che alcuni Comuni, composti come di seguito, si aggregano fra loro per avere alcune caratteristiche peculiari: POSADA TORPE’ SINISCOLA, GALTELLI’, IRGOLI, E OROSEI per l’incidenza di una maggior percentuale di donne tra la popolazione anziana ( ultra 85enne) per una minor percentuale di popolazione residente ultra settantacinquenne. ONIFAI -LOCULI - LODE’ per la maggior percentuale di popolazione residente anziana e dai 15 anni in poi, nonché per la minor incidenza sulla popolazione delle donne ultra ottantacinquenni. Comuni Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Vecchiaia Dipendenza Dipendenza Dipendenza Dipendenza dipendenza giovanile senile senile globale ridefinito ridefinito Galtellì 90.02 46.66 24.56 22.11 15.08 54.09 Irgoli 102.24 46.10 22.80 23.31 16.46 53.19 Loculi 121.33 44.39 20.05 24.33 17.96 48.57 Lodè 189.75 62.84 21.69 41.15 28.01 62.48 Onifai 168.52 60.80 22.64 38.16 27.90 61.76 Orosei 87.54 45.10 24.05 21.05 14.43 51.83 Posada 101.11 40.54 20.16 20.38 11.90 43.56 Siniscola 90.99 40.87 21.40 19.47 12.63 46.73 Torpè 114.85 46.24 21.52 24.72 16.07 50.77 Distretto 102.14 44.88 22.20 22.68 15.12 50.26 Siniscola Sardegna 125.26 42.94 19.06 23.88 16.77 46.84 Per quanto riguarda l’ambito minori e famiglia i Comuni, risultano aggregarsi come di seguito: TORPE’ OROSEI GALTELLI’ si caratterizzano per la maggior incidenza di coppie non coniugate e famiglie numerose, madri sole con famiglia, coppie non coniugate e famiglie ricostituite; nonchè in senso opposto per la minor presenza di padri con famiglie, coppie senza figli, famiglie con un solo componente e anziani soli. SINISCOLA- IRGOLI- POSADA maggior numero di nuclei familiari ricostituiti coppie con figli, famiglie con 4 e 1 componente, mentre una minor presenza di padri con famiglia, coppie non coniugate, coppie senza figli, famiglie numerose e anziani soli. ONIFAI- LOCULI- LODE’ risultano avere caratteristiche proprie che non trovano importanti elementi di similitudine con il resto del territorio. Unici elementi di vicinanza per Loculi e Onifai la presenza di famiglie numerose e con un solo componente (anziano) e per Lode e Posada la presenza di coppie senza figli e con un solo componente. A Torpè e ad Orosei è invece maggiormente incidente la presenza di coppie di fatto, di nuclei familiari ricostituiti e dei nuclei familiari composti da due soli componenti. 25/12
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Negli ultimi anni nei comuni costieri si osserva un nuovo fenomeno legato alla sempre più diffusa presenza di immigrati extra comunitari. Il mutato contesto sociale, pertanto, richiede una maggiore attenzione alle esigenze legate a tale fenomeno, il quale determina la necessità di una riorganizzazione dei servizi. Immigrati presenti nei singoli comuni: Comune N_ presenti Galtellì 7 Irgoli 12 Loculi 3 Lodè 6 Onifai 7 Orosei 131 Posada 71 Siniscola 120 Torpè 23 Totale 380 Popolazione scolastica Un ruolo fondamentale nella vita della Comunità dei comuni del Distretto è dato dalla presenza di scuole di ogni grado e livello che consentono a scolari e studenti, seppure con difficoltà, a spostarsi per raggiungere le sedi di studio. Scuole elementari e medie inferiori non si trovano in ogni paese: gli studenti di Loculi e Onifai, a causa del loro scarso numero, sono costretti a spostarsi nei centri vicini più grossi come Irgoli e Orosei. Le scuole di secondo grado sono concentrate prevalentemente a Siniscola e Orosei, anche se, nonostante la vasta offerta alcuni studiano a Dorgali e Nuoro. Comune Scuole elementari Scuole medie inferiori Galtellì 132 92 Irgoli 130 98 Loculi - - Lodè 88 64 Onifai 26* - Orosei 370 240 Posada 124 86 Siniscola 561 379 Torpè 123 94 Totali 1528 1053 2581 25/13
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Istituti superiori presenti nei Comuni di Siniscola e Orosei Istituto Corso N° studenti iscritti Totale Corso Igea 119 Istituto Tecnico Commerciale Corso programmatori 89 “Luigi Oggiano” Corso Iter turistico 123 503 Corso Geometri 102 Sez. SER Igea 70 Liceo Scientifico 257 257 « Michelangelo Pira » Agrario 46 Marittimo 61 IPSAA Ambientale 9 178 Agrotecnico 19 Operatori del Mare 43 Istituto Corso N° studenti iscritti Totale Istituto Tecnico Commerciale Corso Igea 95 170 “Luigi Oggiano” Corso Mercurio 65 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE Il tessuto produttivo della nuova provincia di Nuoro è costituito da circa 16 mila imprese. Dal punto di vista della composizione settoriale il 37% di queste, opera nel settore agricolo seguito da commercio e costruzioni. I tre settori rappresentano il 72% della base produttiva Provinciale. La microimpresa (1 addetto) rappresenta il 65% delle imprese il 95% si addensa nella classe con 1-5 addetti. Si parla di sistema chiuso rispetto agli scambi con l’estero infatti la propensione all’export, così come il tasso d’apertura, assumono valori bassissimi ( 2,5 e 4 cui corrispondono, rispettivamente il 21,1 ed il 42,2 medio italiano). In sintesi, il sistema produttivo della Provincia di Nuoro, ancorato alle tradizioni produttive e alle vocazioni locali si caratterizza per : • Microdimensione dell’impresa. • Scarsa predisposizione all’internazionalizzazione. • Scarsa propensione all’innovazione. L’imprenditoria femminile nella provincia di Nuoro è rappresentata dalle 6277 imprese presenti nel territorio, il dato rappresenta il 18% del totale delle imprese femminili presenti nella Regione Sardegna. Le imprese al femminile sono presenti in ogni macro settore, ma in termini quantitativi nella Provincia si concentrano in particolare nel settore del commercio e dei servizi. 25/14
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA L’insofferenza verso le rigidità di un lavoro dipendente, una maggiore possibilità di conciliare i tempi del lavoro con quelli di vita e la possibilità di valorizzare la propria identità di genere sono alla base della crescita delle imprese al femminile sia a livello regionale che provinciale. In generale possiamo affermare che il territorio del Distretto di Siniscola, presenta una duplice anima: quella agro pastorale, che persiste su tutti e nove i comuni e quella industriale localizzata principalmente a Siniscola e Orosei. Oltre ai grandi settori dell’industria, costruzioni e artigianato, una discreta occupazione è garantita anche dal settore del commercio, alberghiero e dei pubblici esercizi che sorgono sempre più numerosi ed in particolare ad Orosei. Uno dei punti di forza del contesto territoriale in analisi è la discreta partecipazione della popolazione alla forza lavoro. Nelle Baronie il tasso di attività raggiunge il 43.66% poco distante dalla media provinciale. Mentre sino a qualche anno fa la vivacità e/o difficoltà di una economia veniva analizzata privilegiando come indicatore il tasso di disoccupazione, oggi si ritiene più appropriato, per una serie di motivi, guardare con attenzione al numero degli occupati, alla loro incidenza sulla popolazione e, soprattutto, all’andamento di tali indicatori nel tempo, cioè alla capacità di un’ economia di creare occasioni di lavoro e di rispondere ai nuovi bisogni. E’ necessario tener presente che i dati riportati, benché ufficiali, non riflettono pienamente la situazione reale in quanto, anche in questo territorio è presente il fenomeno del lavoro sommerso, che pur non rientrando nella legalità, consente a un discreto numero di individui di non restare privi di una fonte di sostentamento. L’INDUSTRIA. La congiuntura del settore industriale della provincia di Nuoro si caratterizza per il segno negativo. • Settore chimico: ha subito un forte calo di fatturato e di utili con un forte declino delle imprese insediate nel territorio. • Polo tessile: l’intero comparto sconta i problemi di mercato e lamenta pesanti diseconomie esterne che pesano sui costi della gestione produttiva e richiedono capacità di questa crisi il territorio di Siniscola, Ottana e Macomer. • Settore dell’estrazione di minerali: si tratta di un importante settore in termini di creazione di occupazione per diversi comuni della provincia di Nuoro. Lula presenta la maggiore concentrazione di addetti (17%). • L’industria alimentare: l’industria alimentare è diffusa in tutti i comuni della provincia di Nuoro. • Turismo: rappresenta un comparto con enormi spazi di crescita. L’organizzazione mondiale del turismo (OMT) prevede 717 milioni di arrivi transfrontalieri di turisti in Europa entro il 2020, pari ad un tasso annuo di crescita del 3%. La competitività si sposta sulla dimensione territoriale e sarà sempre più legata alla capacita di acquistare e detenere quote di mercato turistico, alla attrattività dei territori, all’efficacia delle politiche di posizionamento. Le più importanti cause che frenano lo sviluppo del comparto sono riconducibiie a: • una forte concentrazione dei flussi turistici nei mesi estivi. • un’eccessiva concentrazione del flusso turistico in alcune aree della costa nuorese. • uno scarso coordinamento dell’offerta turistica con i servizi di trasporto con costi elevati dei servizi offerti. MERCATO DEL LAVORO Secondo le rilevazioni al 31-12-2004 dei Centri per l’Impiego, i disoccupati della provincia di Nuoro ammontano a 28.647 (i dati si riferiscono ai vecchi confini amministrativi della provincia). Dalle stime risulta che, dalla media delle 4 rilevazioni trimestrali, gli occupati sono 94.200 (1300 in più rispetto al 2003) cui corrisponde una riduzione generalizzata di posti di lavoro in tutti i settori, con la sola eccezione del terziario che cresce del 6,4%. 25/15
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Indicatori relativi al lavoro per comune nel distretto di Siniscola. Comune Tasso di Attività Tasso di Tasso di Tasso di disoccupazione disoccupazione occupazione giovanile Galtellì 45.33 29.07 53.62 32.15 Irgoli 42.06 10.74 28.00 37.54 Loculi 41.13 22.63 38.89 31.82 Lodè 39.60 27.45 64.37 28.73 Onifai 43.01 30.74 48.57 29.79 Orosei 49.28 18.31 41.20 40.25 Posada 47.71 30.89 65.35 32.97 Siniscola 48.38 24.03 51.71 36.75 Torpè 45.77 31.72 60.13 31.25 Nel ’96 sotto tale profilo le Baronie mostravano una forza maggiore rispetto a quella media dell’economia regionale, all’inizio degli anni duemila il vantaggio di cui le Baronie godevano si è ridotto rispetto alla Sardegna, tale peggioramento ha riguardato anche se in misura diversa tutti i comuni. Tale dato può avere almeno due interpretazioni: la prima è che la crisi che ha investito in questo periodo l’economia dell’intera regione sembra aver prodotto nelle Baronie effetti più pesanti che in media nella Regione, attenuando la maggiore capacità dell’economia dell’area in esame di creare occasioni di lavoro; la secondo è che negli anni duemila potrebbe essere mutata la composizione settoriale della struttura produttiva con una crescita del peso di settori caratterizzati da una maggiore presenza di lavoro sommerso. Il tasso di disoccupazione più elevato si registra a Posada dove altrettanto elevato è il tasso di disoccupazione giovanile, che insieme a Lodè si attesta al di sopra del 60%. E’ necessario tenere presente che i dati riportati, benché ufficiali, non riflettono pienamente la situazione reale in quanto è presente il fenomeno del lavoro nero, che pur non svolgendosi nell’ambito della disciplina legislativa prevista, consente a un buon numero di individui di non restare totalmente privi di una fonte di sostentamento. Se la percentuale di disoccupati corrispondesse agli individui privi di reddito, la situazione sarebbe decisamente più grave di quanto appaia. In generale il valore assoluto di occupazione delle Baronie non supera nel duemilauno quello provinciale (35.67%) e regionale (37.5%). Simile tasso assume diverso peso se lo analizziamo in base al sesso, sia per quanto riguarda il tasso di disoccupazione giovanile, sia per il tassi di disoccupazione assoluto. Rispetto al primo indice, ottenuto dal rapporto percentuale fra i giovani della classe di età di 15-24 anni in cerca di occupazione e le forze lavoro della stessa classe di età, i giovani delle Baronie, risultano essere in numero superiore rispetto ai coetanei disoccupati sia a livello provinciale che regionale; al suo interno la componente femminile raggiunge la percentuale del 61.8% (contro il 36.25% dei maschi), valore superiore alla percentuale provinciale, ma inferiore a quello regionale. L’INSERIMENTO LAVORATIVO DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI. Gli interventi di integrazione nel mercato del lavoro dei soggetti svantaggiati sinora attuati si concentrano prevalentemente su strumenti volti a favorire iniziative di micro imprenditorialità di persone con disabilità (L.R 20/02) e incentivi e sgravi fiscali a favore dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità nelle imprese private (68/99). Queste iniziative si integrano con le iniziative legate alla misura 3.4 dei por Sardegna che a vario titolo prevede azioni volte a favorire i processi di inserimento lavorativo. I CESIL2 nel distretto Santario di Siniscola, hanno come obiettivo quello di diffondere la cultura dell’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati 25/16
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA migliorarne la capacita professionali e rafforzare i canali d’incontro tra offerta e domanda di lavoro in aree caratterizzate da povertà economica e emarginazione sociale. In un’ottica di sistema, le cooperative sociali di inserimento lavorativo rivestono ormai un ruolo di indiscutibile importanza sia dal punto di vista produttivo, occupazionale e sociale. Le cooperative di tipo B operano infatti in contesti produttivi “ normali” in competizione con le altre imprese anche for- profit, ma allo stesso tempo danno lavoro a molte persone ed offrono opportunità occupazionali ( e non solo), a soggetti a rischio di esclusione permanente dal mercato del lavoro. Pertanto sono un soggetto economico importante ed uno strumento delle politiche attive del lavoro. Attraverso la costruzione del progetto personalizzato le cooperative di tipo B sottraggono alle strutture dell’assistenza le persone appartenenti allo svantaggio per inserirle o reinserirle nel ciclo produttivo ridando loro la soggettività sociale e economica che deriva dall’essere a tutti gli effetti lavoratori di imprese che operano a nel mercato. In provincia di Nuoro la Coop. Soc. conta 88 cooperative di cui 77 di tipo A e 8 di tipo B. Le prime ( coop. soc. A) sono un importante interlocutore per gli Enti Locali nell’erogazione di servizi alla persona, le seconde (coop. soc.B) sono un importante anello nel processo di reinserimento sociale e lavorativo di tutte le fasce deboli della società ( concetto non più ancorato all’art. 5 della 381/91 ma trova un ampliamento nella disciplina giuridica europea). La cooperazione sociale di tipo B, nel distretto Sanitario di Siniscola, per dimensione e per l’assenza di una strategia che integri gli interventi della cooperazione con quelli del mondo profit, protagonista assente nei processi di inserimento e reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, incide in modo molto residuale nel integrazione lavorativa delle fasce deboli della società. B. Risorse materiali e immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo Il presente progetto integrato s’inquadra all’interno di un contesto socio-ambientale caratterizzato dalla presenza di 9 Comuni, 8 dei quali ubicati sul litorale della costa nord occidentale della regione e per questo con grosse potenzialità in termini di sviluppo socio economico e culturale. Risorse idrico - ambientali Rete ecologica Per Rete Ecologica d’ambito Provinciale s’intende la porzione di Rete Ecologica Regionale che ricade nel territorio della Provincia di Nuoro, ovvero quel mosaico di aree sottoposte, a vari livelli normativi, a specifiche disposizioni di tutela e salvaguardia ambientale. In relazione alla Rete Ecologica, il Piano Urbanistico Provinciale presenta una lettura di sviluppo strategico del territorio basata sulle potenzialità ambientali distinte per aree omogenee: aree a prevalente vocazione turistico ambientale; aree a prevalente vocazione didattico ambientale. In quest’ambito sono state individuate aree a vocazione evidente, già manifeste e sottoposte a valorizzazione, ed aree a vocazione latente, potenzialmente assoggettabili a specifici ed integrati interventi di promozione e di sviluppo economico. Di seguito in tabella è schematizzata la chiave di lettura territoriale definita nel PUP. Vocazioni del patrimonio ambientale della provincia di nuoro Tipologia Area geografica Vocazione d’area Aree calcaree dei distretto evidente con connotazioni escursionistiche, paesaggistiche e “Supramontes” delle zone didattiche interne del nuorese Aree calcaree dei Aree a distretto latente con connotazioni escursionistiche, paesaggistiche e “Supramontes” del Monte Albo prevalente didattiche di Lula e Siniscola vocazione turistico – Territori paleozoici delle zone ambientale distretto latente con connotazioni escursionistiche e paesaggistiche interne del nuorese Costa mista della Baronia, SIC di Berchida e Bidderosa e distretto latente d’interesse paesaggistico e didattico Osalla 25/17
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Comuni di Dorgali e Oliena - distretto latente a forte componente attrattiva imperniata sul Valle di Lanaittu patrimonio geologico – naturalistico ed archeologico Aree a Comuni di Siniscola, Posada e distretto latente a buona componente attrattiva imperniata sul prevalente Orosei patrimonio naturalistico delle aree umide vocazione didattico – Comune di Nuoro – Monte distretto latente a componente attrattiva imperniata sui beni ambientale Ortobene naturalistici e sul patrimonio insediativi esistente Comune di Bolotana – Badde distretto latente a fortissima componente naturalistico – forestale Salighes e villa Piercy Alle aree individuate dal piano di coordinamento si sovrappongono le porzioni di territorio provinciale sottoposte a vincolo o specifica normativa ambientale, le quali rappresentano il 24,68% dell’intera superficie provinciale. Queste aree sono sintetizzate nella seguente tabella, che offre un quadro territoriale delle possibilità di valorizzazione ambientale in ambito provinciale (N.B. il totale della superficie tutelata non corrisponde al totale delle singole tipologie di aree protette in quanto sono presenti sovrapposizioni geografiche). Tipologia di aree protette e superficie in kmq Aree Protette Kmq Parco del Gennargentu e del Golfo di Orosei 430,8 Parchi, Riserve e Monumenti Naturali da Legge Regionale 31/89 0,61 Siti d'Interesse Comunitari proposti 614 Bellezze Naturali da Legge 1497/39 213,2 Oasi di Protezione Faunistica 90,47 Parco Naturale regionale dell’oasi di Tepilora 50 Totale aree protette della Provincia di Nuoro 968,64 Superficie Provincia di Nuoro 3924 La normativa nazionale di settore trova riferimento sia nel decreto istitutivo del Parco del Gennargentu e del Golfo di Orosei (DPR 30/03/98), i cui effetti vincolistici risultano bloccati a seguito della recente Legge Finanziaria, sia nella Legge n. 1497/39 che definisce le aree sottoposte a tutela dei beni paesaggistici, storici ed artistici. La tabella di seguito riportata illustra il dettaglio di queste ultime aree: Elenco aree sottoposte a tutela dei beni paesaggistici, storici e artistici (legge 1497/39) Comuni Località Superficie (espressa in ha) Dorgali Zona in Comune di Dorgali 7966,158 Bolotana Bastione di San Pietro 0,000 Nuoro Colle di Sant’Onofrio 0,000 Nuoro Monte Ortobene 1350,437 Orosei Zona in Comune di Orosei 8765,604 Orune Piazza del Municipio, terreni e fabbricati 0,000 Siniscola Zona in Comune di Siniscola 3237,283 Totale 21.319,482 Altre superfici dotate di un rilevante interesse ambientale sono quelle definite dalla Direttiva “Habitat” n. 92/43 come Siti d’Interesse Comunitario. Tali siti sono stati censiti attraverso il progetto Bioitaly, finalizzato alla realizzazione di una rete europea d’aree protette denominata “Natura 2000”. La nuova Provincia di Nuoro include 10 siti corrispondenti a tale tipologia (la vecchia Provincia ne deteneva 16) su un totale regionale di 92. Nel dettaglio: Siti di interesse comunitario da direttiva “habitat” n. 92/43 Superficie Sito Caratteristiche e particolarità (espressa in ha) 25/18
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Dalla pineta artificiale a pino domestico di Bidderosa fino alle dune Berchida - Bidderosa a nord di Capo Comino, presenza di stagni - Sa Curcurica, Berchida 2639 e Bidderosa Stagno litoraneo a folta vegetazione Palude di Osalla 981 palustre; presenze ornitologiche Golfo di Orosei Morfologie carsiche costiere 6297 Altopiano di Campeda Impaludamenti temporanei, detti "paulis" 4668 Catena del Marghine e Goceano (Comuni di Bolotana, Boschi relitti di tasso e agrifoglio, e altri endemismi botanici 6175 Bortigali, Silanus, Lei, Birori, Macomer) Monti del Gennargentu Morfologie dei terreni paleozoici 12968 Ambiente carsico, con boschi di leccio e presenza di tasso e acero Monte Albo 8.832 minore Supramonte di Orgosolo, Oliena e Urzulei (ora Ogliastra) – Su Morfologie carsiche epigee ed ipogee 17.590 Sermone Su de Maccioni – Texile di Piccolo altopiano calcareo 450 Aritzo Monte Gonare Morfologie di terreni paleozoici 796 Totale 61.396 La normativa regionale identifica le aree di protezione ambientale in base a specifiche destinazioni d’uso: la Legge Regionale 31/89, ad esempio, distingue tali aree in Parchi Naturali, Riserve Naturali, Aree di Rilevante Interesse Naturalistico e Monumenti Naturali. Nel dettaglio vievene evidenziato nelle seguente tabella: Aree tutelate da legge regionale 31/89 Superficie Tipologia Descrizione e Comune (espressa in ha) Marghine-Goceano 14.149 PARCHI NATURALI Gennargentu 26.093 Totale 40.242 Grotte litoranee (del bue Marino), Dorgali 0 Su Sercone, Orgosolo 31,60 Colata basaltica sui graniti di Gollei, Oliena 0 MONUMENTI NATURALI Sorgenti carsiche di Su Gologone, Oliena 7,54 Texile, Aritzo 221,8 Totale 60,94 Mularza Noa, Bolotana 100 AREE DI RILEVANTE Foresta di Badde ‘e Salighes, Bolotana 451 INTERESSE NATURALISTICO Sant’Antonio, Macomer 102 Totale 653 Berchida – Bidderosa 526 RISERVE NATURALI Monte Albo 6.685 Monte Ortobene 237 Monte Senes 97 Palude di Osalla 661 Stagno di Posada 721 Tepilora (Piras) 434 25/19
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Totale 9.361 Allo stato attuale solamente alcuni monumenti naturali, tra tutte le aree di protezione ambientale previste nella L. R. 31/89 sono dotati di uno specifico decreto di attuazione vigente, ovvero: Aree di tutela ambientale effettivamente istituite e già previste dalla legge regionale 31/89 Superficie Descrizione (espressa in ha) Su Sercone (Orgosolo) 31,6 MONUMENTI NATURALI (comprese le aree di rispetto) Sorgenti carsiche di Su Gologone (Oliena) 7,54 Textile (Aritzo) 21,8 Totale 60,94 La Regione Sardegna, inoltre, tutela come Oasi Permanenti di protezione faunistica diverse superfici forestali ai sensi delle LL. RR. n. 32/78 e 23/98. Queste aree sono già soggette ad un generico uso ambientale, considerato che sono gestite dall’Ente Foreste della Sardegna. Nel dettaglio: Oasi permanenti di protezione faunistica, legge regionale nn. 32/78 e 23/98 Superficie Comune Zona Oasi Gestione Vegetazione (espressa in ha) Sos littos, Sas Cedui di leccio irregolarmente matricinati e Bitti E.F.S. 1.879 Tumbas formazioni suffruticose con corteggio a gariga Prevalenza di formazioni a gariga con intrusioni Lodè – Torpè Usinava E.F.S. 1.048 d’alberature di sughera alcuni cedui di leccio Cedui irregolarmente matricinati di leccio, pinete Monte senza rinnovazione e con rinnovazione di leccio e Nuoro Mista 1.490 Ortobene sughera, zone cespugliose con matrici di specie forestale Suoli parzialmente cespugliati, con matrice sparsa Orgosolo Montes E.F.S. 4.630 di leccio, cedui irregolarmente matricinati e fustaie di leccio Totale 9.047 Di recente istituzione è il Parco Naturale Regionale di Tepilora, che conta su un’estensione di circa 5.000 ha localizzati nel territorio montano di Bitti, sancito da uno specifico protocollo di intesa tra Assessorato Regionale Difesa Ambiente, Amministrazione Provinciale di Nuoro, Ente Foreste della Sardegna ed Amministrazione Comunale di Bitti. Ad ultimo, è in corso una intensa azione d’interlocuzione politica tra le province di Nuoro ed Ogliastra ed i comuni di Dorgali, Baunei ed Orosei per la costituzione di un’Area Marina Protetta nella costa orientale della Sardegna. Tra gli elementi di novità portati al tavolo di confronto dall’Assessorato Ambiente della Provincia di Nuoro c’è la proposta di estendere la gestione integrata di azioni di tutela ambientale e di sviluppo economico alle confinanti aree SIC di Osalla e di Berchida – Biderosa. Il fiume Posada Il bacino del Fiume Posada è l’unico corso d’acqua significativo alla luce del D. lgs 152/99); esso è delimitato a Ovest e a Nord dai Monti di Bitti e dai Monti di Alà, a Sud dalla catena del Monte Albo e ad Est dal mare. Oltre al bacino principale del Fiume Posada appartengono alla medesima Unità Idrografica Ottimale una serie di bacini minori costieri, tra i quali si cita per ampiezza del bacino sotteso e per importanza quello del Riu di Siniscola. Molti dei fiumi che sottendono questi bacini minori terminano il loro corso in aree umide aventi una notevole valenza naturalistico – ambientale. Le aree coperte da bacini d’acqua occupano circa lo 0,3% del territorio: il corso del Fiume Posada all’altezza dei paesi di Torpè e Posada è stato sbarrato da una grande diga artificiale che ha permesso la formazione di un grande bacino artificiale: il Lago di Posada o Maccheronis. Esiste un altro invaso artificiale nato dallo sbarramento del Rio Lacc’Umbresu all’inizio del suo corso, il Lago Ianna Laccana. L’U.I.O. del Posada da vita ad un sistema di stagni costieri lungo tutta la costa da Capo Comino a Capo Coda Cavallo e rappresenta un’area ad elevata valenza. naturalistico – ambientale. 25/20
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Acque di transizione e stagni costieri dell’U.I.O. del Posada Nome bacino Denominazione Riu Locontenu Salinedda Riu Locontenu Salina Manna Riu di Siniscola Stagno su Granari Fiume Posada Stagno Longo Riu Su Trainu Stagno di sant'Anna Fiume Budoni Stagno Morto Fiume Budoni Stagno de li Salineddi Fiume Budoni Stagno de li Cucutti Riu di Filicaiu Stagno di san Teodoro Fosso di Lutturai Salina Bamba Fosso di Lutturai Peschiera di Brandinchi Fosso di Lutturai Stagno di Gilgol Il fiume Cedrino L’Unità Idrografica Ottimale del Fiume Cedrino è delimitata a Sud dal Massiccio del Gennargentu, a Ovest dall’altopiano del Nuorese, a Nord da rilievi minori e ad Est dal mare Tirreno. Elemento importante è l’invaso del lago del Cedrino, gestito dal Consorzio di bonifica della Sardegna centrale. Oltre al bacino del Cedrino sono compresi una serie di bacini minori costieri che vengono drenati da particolari corsi d’acqua, le cosiddette “codule”, tra cui si citano il Riu Codula Sisine e il Riu Codula de Luna, che scorrono in valli strette e incassate, sfociando poi a mare in piccole calette che si aprono sulla costa a falesia. Nella parte settentrionale dell’Unità Idrografica sono presenti alcune zone umide di grande importanza naturalistica Acque di transizione e stagni costieri del U.I.O. del Cedrino Nome bacino Denominazione Riu Peduzza Stagno Petrosu Riu Berretta Foce del Cedrino Riu Sa Mela Stagno Mattanosa Riu Pischina Stagno sa Curcurica Riu Pischina Stagno Biderosa Riu Pischina Stagno di Berchida Nel bacino del Cedrino ricade gran parte dell’area individuata come Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, che interessa anche la U.I.O. del Flumendosa e quella del Tirso. Nell’area è presente la Sorgente di Su Gologone, la maggiore fonte carsica della Sardegna, situata alle falde del Supramonte, presso la riva destra del Fiume Cedrino che, durante il periodo estivo, costituisce pressoché l’unica fonte di alimentazione del Fiume Cedrino. LA VIABILITÀ DELLA PROVINCIA DI NUORO Attualmente sono di competenza delle Amministrazioni Provinciali 5.452 km di strade, pari al 4,8% della viabilità provinciale italiana Le strade provinciali della nuova provincia di Nuoro hanno uno sviluppo di 919,361 km, che corrisponde al 16,87% del totale dell'Isola. La rete si sviluppa in cinque zone omogenee: Nuorese (km 201,122); Barbagia (km180,951); Baronia (km201,280); Mandrolisai (km 164,930); Marghine (km175,856), per un totale 71 tratti fra strade vere proprie e bretelle. Il 53% di esse attraversa zone collinari, il 35% aree montane e solo il 12% ha uno sviluppo pianeggiante: percentuale questa che si discosta dal resto delle strade provinciali. Nella provincia di Nuoro, il 98% delle strade provinciali - pari a 1.182 km - presenta una sezione di larghezza inferiore ai 7 metri. Per la maggior parte dei tracciati sono assenti condizioni di congestione, nonostante la visuale per il sorpasso sia assicurata solo per il 40% del tracciato. Si evidenzia, inoltre, la mancanza di percentuali significative di mezzi pesanti dai percorsi con sezione inferiore ai 7 m, condizione che contribuisce fortemente all'assenza delle condizioni di congestione. Lo stato superficiale delle pavimentazioni è ottimo ed è accompagnato anche da sottofondi e solidi stradali decisamente stabili. 25/21
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Uno dei nodi da risolvere, che interessa particolarmente il territorio del distretto di Siniscola, è l'accessibilità alle principali zone turistiche e lo scambio turistico tra la costa e i territori montani ( vedi Lodè) La ricostruzione ed il potenziamento di una rete viaria più fitta ed articolata può rappresentare il presupposto fondamentale per favorire gli spostamenti turistici costiero-montani e contemporaneamente integrare le risorse tipiche delle aree interne con quelle localizzate sulla costa. Tali connessioni vanno intese come finalizzate ad una maggiore integrazione tra il turismo costiero e quello ambientale che possa agevolare la fruizione delle risorse esistenti nelle aree più interne e, allo stesso tempo, rendere possibile l'estensione temporale della stagione turistica. In secondo luogo, occorre migliorare gli accessi ai tratti costieri perché le popolazioni insediate nelle aree interne e i flussi turistici provenienti dall'esterno della regione possano sfruttare adeguatamente l'offerta di servizi già esistente concentrata lungo le coste. Va osservato, inoltre, che la tutela delle risorse naturali assume particolare importanza in queste aree che fanno del turismo uno dei capisaldi del proprio sviluppo. In termini di viabilità, ciò significa che se è necessario consentire un agevole accesso ai territori particolarmente pregevoli, è altrettanto rilevante valutare con attenzione le conseguenze negative che potrebbero derivare da una infrastrutturazione poco attenta alla sostenibilità ambientale. Di non poca rilevanza appare, infine, la necessità di migliorare i collegamenti tra il sistema dei porti, le aree urbane e gli approdi turistici, nonché le comunicazioni via terra tra questi ultimi. In sintesi la rete principale, stradale e ferroviaria, serve adeguatamente solo le aree più sviluppate, ma non assicura adeguate condizioni di accessibilità ad ampie aree dell'Isola (provincia di Nuoro e oltre il 50% del resto del territorio regionale). La pianificazione e programmazione degli interventi sulla rete stradale non può essere indifferente al recupero e all'impiego produttivo delle aree e dei materiali residuali derivanti dalle attività estrattive dell'Isola. Un aspetto rilevante per l'Isola è rappresentato infatti dall'intensa attività estrattiva con oltre 2400 cave di cui circa 500 attive e 1900 inattive. Il numero raddoppia se a queste vengono aggiunte le attività minerarie. Il problema ambientale e di approvvigionamento e discarica dei materiali è dunque di grande rilevanza I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI I dati sull’offerta socio assistenziale, nell’area geografica provinciale, mettono in evidenza una situazione per molti aspetti non soddisfacente, con un sistema non sempre in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni. La criticità non è rappresentata dall’entità degli interventi attivati ma dalla difficoltà di differenziare l’offerta di servizi rispetto ad una pluralità di bisogni riconducibili ad esigenze di cura differenti. Mettendo a confronto i fabbisogni appena rilevati, con quanto emerso dal “1° rapporto sul sistema dei servizi sociali in Provincia di Nuoro”, realizzata nel 2001 dall’Assessorato politiche sociali dell’Amministrazione Provinciale di Nuoro, a cura della Coop Lariso, si rileva quanto segue: circa la totalità dei comuni eroga servizi relativi all’Assistenza domiciliare ed alla Assistenza economica; una fascia compresa tra il 63% ed 35% eroga, in ordine decrescente, una serie di servizi la cui valenza è fortemente innovativa e rilevante per le azioni di prevenzione e di recupero (Assistenza educativa, Ludoteca, Informagiovani, Inserimento lavorativo, Centro di aggregazione sociale); esiste invece una fascia problematica che evidenzia una palese rarefazione delle prestazioni, dei servizi e delle strutture ad essi dedicate che annovera quasi il 35% degli enti locali. Tra le tipologie di “maggior peso” è evidenziabile la carenza di servizi come l’Assistenza ausiliaria, il trasporto disabili, le Comunità alloggio per anziani, le case protette (nell’area geografica provinciale, rileviamo un progressivo invecchiamento della popolazione con incrementi in proiezione al 2019 pari al 7.7%, ciò in contro tendenza rispetto al distretto di Siniscola), i centri diurni e residenziali per i portatori di handicap e le comunità alloggio per minori. Il distretto di Siniscola ha visto potenziata nell’ultimo decennio, la presenza di servizi pubblici territoriali mirati a rispondere alla generalità dei bisogni sanitari e sociali della popolazione. Allo stato attuale il territorio usufruisce dei servizi erogati dalla Provincia di Nuoro che oltre a continuare ad erogare prestazioni su specifiche tipologie di utenza (audilolesi, non vedenti, ecc.) svolge un importante ruolo di coordinamento e nella progettazione e gestione di specifiche iniziative sovraterritoriali. Citiamo in 25/22
Puoi anche leggere