AUTUNNO 2020 125 - Fito-Consult
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SETTEMBRE 2020 - NUMERO 125
SPED. IN ABB. POSTALE 70%
FILIALE DI VARESE
AUTUNNO 2020
“Io so’ io e voi non siete denunce, i convegni e
un c...o!“ la famosa battu- contro convegni, gli scrit-
ta di Alberto Sordi ci è di ti, gli alberi sembrano
spunto per recenti episodi essere sempre più maltrat-
che hanno travalicato i tati, anziché ben mante-
sonnolenti confini di una nuti. Non è forse dunque
cittadina della bassa mila- che sfugga qualcosa?
nese - Peschiera Borromeo - Quando gruppi di comuni
assurgendo a caso nazio- cittadini, migliaia, centi-
nale. naia di migliaia oramai,
Non entriamo nel merito che indubbiamente hanno
tecnico delle perizie e a cuore gli alberi - e lo
controperizie effettuate, hanno di sicuro perché ci
della bontà di condannare mettono la faccia volonta-
240 alberi su un campione riamente e gratuitamente -
testato dell’1,6%, vorrem- chiedono di salvare e non
mo invece soffermarci su maltrattare gli alberi - e
altri aspetti nella convin- queste finalità sono le
zione che la sola tecnica, stesse invocate dai tecnici
se dissociata da altre do- - sono lasciati nel loro
vute e doverose conside- brodo, in alcuni casi li si
razioni, non può che por- deride - vergogna! - per-
tare spesso a danni. ché gli unici autorizzati a
Da decenni professionisti discuterne dovrebbero es-
e associazioni del settore sere loro, i tecnici, i pro-
si lamentano di come gli fessionisti, detentori della
alberi siano maltrattati, Scienza - che molte volte
capitozzati, seviziati in però ha piedi di argilla -.
città. Giusto e stragiusto! Alberi in città: risorsa o problema? Queste voci, spontanee,
Si denuncia, si postano irruenti, passionali, moti-
esempi di mal gestione, si inveisce denaro: disposti a tutto, pur di fare vate dovrebbero invece essere pre-
contro i politici che non ascoltano i cassetta. ziose alleate, magari sprovvedute,
tecnici che hanno titoli e capacità I social sono pieni di questi dibatti- ma di certo parlanti il nostro mede-
per intervenire, si incolpano i tanti ti, una specie di frustrazione collet- simo linguaggio, quello che dovreb-
“giardinieri improvvisati” che sven- tiva di una categoria, che vorrebbe, be accumunarci: l’amore e la pas-
dono tecnica - se ne hanno - e pro- ma non riesce ad incidere e a farsi sione per gli alberi.
fessione - se ne hanno - al vile ascoltare. E sì, perché nonostante le Quindi, please, ponti e non muri!
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GLI ALBERI CHE CURIAMO
Il Cedro secolare di Nerviano -MI-
di edifici caratteristici e storici, in
genere case di campagna delle
famiglie benestanti milanesi.
Anche nel centro storico della cit-
tà di Nerviano è ancora ben per-
cepibile la genesi dell’abitato,
con i caratteristici fabbricati di-
sposti lungo le vie principali del
centro urbano e il susseguirsi di
portoni, dietro i quali non è raro
scoprire edifici pregevoli e giardi-
ni di particolare rilievo.
La sensazione di varcare una so-
glia importante ci ha accompa-
gnato anche oltrepassando il por-
tone con effige del 1676, che in-
troduce alla proprietà di una illu-
stre famiglia nobile milanese.
L’edificio sorge sui resti del ca-
stello Crivelli che attraverso di-
scendenze ereditarie passa di
proprietà prima dei Silva, poi del-
la attuale famiglia.
La struttura rigorosa e austera del-
l’edificio trasmette un senso di so-
lidità e robustezza, le stesse che
percepiamo voltando lo sguardo
al cortile a nord dell’edificio dove
è radicato un imponente cedro
dell’Himalaya - Cedrus deodara -,
un vero monumento vegetale.
Questo albero è l’unico nell’am-
pio spazio del cortile, ma in passa-
to un altro esemplare della stessa
specie si accresceva non distante.
L’assenza di altri elementi arborei
Difficile trovare un cedro con questa architettura! nelle vicinanze ci permette di
apprezzare ancor di più la bel-
Il territorio dell’Alto Milanese è damente mutato negli ultimi de- lezza della sua architettura, ar-
una delle aree maggiormente ur- cenni, resta ancora rilevabile la monica e proporzionata, e della
banizzate d’Italia e risulta diffici- caratterizzazione agricola di que- bella chioma con rami che sem-
le definire i confini tra i diversi ste zone e la trama di attività indu- brano abbracciare chi sosta alla
comuni, connessi tra loro e con striali che sorgevano in vicinanza sua ombra.
la città di Milano da una fitta rete dei fiumi. Nei centri storici, poi, si Per il particolare valore paesaggi-
di strade. conserva la memoria del territo- stico dell’albero si rendeva neces-
Pur in un tessuto urbano profon- rio, anche grazie al mantenimento sario procedere a verifiche della
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stabilità che sono state condotte delle parti sovraccariche, ma an-
con una ispezione visiva e con la che di rimozione delle parti sec-
misurazione della consistenza dei che o di scarsa vitalità.
tessuti interni mediante tomogra- Un ricarico significativo potrebbe
fia sonica. anche essere rappresentato dalla
La tomografia consiste nella di- neve che crea grosse masse loca-
sposizione di sensori lungo la cir- lizzate e che può causare rotture, Rivista tecnica - informativa
conferenza del tronco e nella anche di grossi rami. Fito-Consult
misurazione del tempo impiegato Insomma, vale anche per gli albe- e Agri-Consult Varese
dall’impulso sonico ad attraversa- ri l’adagio “prevenire è meglio Fondata nel 1989
re i tessuti legnosi. che curare”, e la buona potatura
Abbiamo quindi la possibilità di deve rispondere a questo tipo di Direttore responsabile
“vedere” la sezione del fusto, e approccio. Ma attenzione a non Fiorenzo Croci
capire quali siano le capacità sta- lasciarsi prendere la mano: non è
tiche del “paziente”. la misura di quanto potare, o non Collaboratori a questo numero
Grazie al rilievo strumentale è potare, a produrre un esito otti- Elena Baratelli
emerso un quadro generale posi- male. Un’eccessiva asportazione Stefania Barbieri
tivo, nonostante la presenza di al- di vegetazione potrebbe indurre Alessandro Bellani
cune ferite sia alla base del tron- uno stato di sofferenza a causa Monica Castiglioni
co che in quota lungo il tronco - della riduzione di apparato foto- Pius Floris
queste ultime praticate alcuni sintetizzante - e quindi della “bat- Anna Gargiulo
anni addietro con la rimozione di teria” che alimenta il dispendioso Erika Macchi
grosse branche primarie -. metabolismo dell’albero -; ma an- Elisa Mappelli
Rassicurati sulle condizioni gene- che un intervento troppo delicato Raffaele Mason
rali del cedro, abbiamo individua- potrebbe essere inefficace dal Sara Pivetta
to i lavori di manutenzione utili a punto di vista della meccanica.
Flavia Rossi
preservare questo patriarca sia Quando vi sono grosse branche
Marilyn Shigo
dal punto di vista della sicurezza da ricondurre a condizioni di si-
Lothar Wessolly
statica, sia della vitalità. curezza, ma la potatura non rap-
Ambrogio Zanzi
I fattori più pericolosi per un ce- presenta il mezzo risolutivo, pro-
Cecilia Zanzi
dro imponente come questo sono cediamo alla installazione di cavi
Daniele Zanzi
i forti venti, i carichi di neve, l’a- specifici per l’ancoraggio delle
zione di funghi agenti di carie o Roberto Zanzi
parti deboli.
degradatori dell’apparato radica- Il cablaggio permette alla branca
Grafica
le. Per contrastare gli agenti bio- di svolgere la sua funzione meta-
Il Cavedio coop
tici è fondamentale preservare le bolica, mentre essa continuerà ad Piazza Motta, 4
buone condizioni di vitalità della oscillare e dissipare le energie 21100 Varese
pianta, non praticare ferite attra- accumulate in quota, il tutto però Tel. 0332.287281
verso le quali i patogeni hanno con la garanzia che una possibile
facile accesso ai tessuti interni, rottura non comporterebbe uno Stampa
ed infine sottoporre gli alberi ad schianto a terra della branca. Fotolito Cromoflash srl
un monitoraggio tecnico che Dopo l’intervento, le lunghe Via Rossini, 8
possa in divi duare tempestiva- fronde del cedro sembravano 21040 Castronno (VA)
mente eventuali anomalie. ancora protendersi verso il basso,
Per quanto riguarda invece la verso di noi, quasi a cercare un Copia Omaggio
capacità dell’albero di resistere a contatto fisico - mai vietato tra Edizioni: Daniele Zanzi
Registrazione Tribunale di Varese
carichi esterni, è necessario inter- uomini e alberi - una sorta di
n° 570 del 24/10/89
venire con lavori di potatura di ‘stretta di mano’ di ringraziamen-
contenimento e alleggerimento to e di saluto!
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PROGETTI
Konza, città tecnologica
e verde in Kenia
Il team di lavoro del progetto Konza con la nostra Cecilia Zanzi.
Veniamo spesso interpellati da gio e dello spazio aperto a 360o creare dal nulla un polo di ricerca
studi di architettura per fornire la gradi, ciascuno contribuendo per che possa trattenere nel Paese e
nostra consulenza in merito alle la propria competenza. nel Continente africano menti e
scelte “verdi” quando si progetta- In questi mesi abbiamo collabora- forze intellettive e non costringerle
no nuovi spazi aperti. to con due importanti studi di ar- a trovare lavoro in altri Continenti.
L’interdisciplinarietà di quella ma- chitettura per un entusiasmante Evidentemente una sfida, ma di
teria che è la progettazione del progetto di cui avremo modo di quelle grosse in cui riversare tecni-
paesaggio rende necessaria la col- parlarvi in maniera più approfon- ca,ingegno, capacità professionali
laborazione tra varie professionali- dita nei prossimi numeri, una volta ed entusiasmo. Ed è proprio quel-
tà: a partire dai geologi, nel caso si consegnata in maniera definitiva la lo che abbiamo fatto con i nostri
debba iniziare dalla fondamenta e fase di studio e progetto prelimina- compagni di viaggio.
studiare le caratteristiche del suolo re. Il sito progettuale si trova in Ke- Il progetto è ovviamente molto
al fine di renderlo adatto al suc- nia nella regione della capitale complesso - sorgerà una città di
cessivo progetto, fino agli ingegne- Nairobi e riguarda la costruzione circa 30.000 abitanti - e sarà ese-
ri, architetti ed agronomi per la ex novo di una città che diverrà un guito in lotti, così come la fase co-
parte progettuale. Un team così polo tecnologico e scientifico, se- struttiva. Già da anni committenti
composto e collaborante riesce a de di un’università. Scopo del Go- e studi tecnici sono all’opera: cor-
garantire una visione del paesag- verno centrale keniota è quello di pose linee guida ci sono state affi-
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ATECI .it
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E-mail:
date per un attento studio iniziale, logia e sostenibilità, pilastri fon- tale è stato il criterio ovviamente
con indicazioni su quelle che danti il progetto generale della cit- perseguito in parallelo all’adatta-
sono le direttive per una proget- tà, dovevano sposarsi con la consi- bilità; si è scelto quindi di caratte-
tualità sostenibile e adatta sia allo derazione del contesto, con le sue rizzare ciascun quartiere previsto
scopo - creare una città tecnologi- peculiarità ed elementi caratteriz- in città - residenziale, universita-
ca - sia al contesto in cui ci trovia- zanti. Impensabile quindi proporre rio, commerciale, lavorativo, ecc. -
mo - attualmente il sito è pura filari alberati in stile europeo o con una combinazione ciascuno
savana. distese di prati verdi nei parchi. di due o tre essenze arboree asso-
Gli studi di architettura con cui Il nostro studio quindi è partito da ciate ad altrettanti arbusti; il colo-
stiamo lavorando - PRR Architetti una ricerca di progetti similari e di re delle fioriture sarà proprio di
di Saronno e Studio Brusa Pasquè impianti verdi in altre aree con ca- ciascun quartiere.
di Varese - hanno progettato tutte ratteristiche simili; tramite biblio- La nostra consulenza ha riguarda-
le aree esterne, dalle strade alle grafia e contatti con operatori e to sia gli esemplari arborei ed ar-
piazze fino ai parchi e aree verdi. orti botanici africani, abbiamo bustivi sia la scelta delle essenze
Il nostro ruolo è quello di fornire creato un possibile elenco di spe- da usare per i prati; in questo caso
loro un supporto tecnico agrono- cie adatte alla nuova città. Il fatto- il discorso è particolarmente com-
mico per le scelte della vegetazio- re limitante è stato sicuramente il plesso: impensabile avere un pra-
ne e il suo impianto. Un lavoro suolo che nel sito di costruzione si to come inteso da noi, per tutto
molto corposo, visto il tipo di pro- è rivelato essere piuttosto difficile l’anno, volendo anche razionaliz-
getto, che ci ha tenuti impegnati per l’impianto del verde; si tratta zare le risorse idriche. Abbiamo
per circa due anni e si avvia a infatti di black cotton soil, cioè un scelto quindi essenze macroter-
conclusione. suolo argilloso, particolarmente me, che subiranno certamente
Essendo un sito di nuova costru- compatto e impermeabile, tipico l’influenza dell’alternarsi della sta-
zione, il nostro studio ha riguar- della zona e di altre aree equato- gione secca e di quella delle piog-
dato non solo la vegetazione in riali o tropicali. Il primo passo ge, garantendo in ogni caso un
senso stretto: siamo infatti dovuti quindi sarà quello di migliorare le risultato ottimale.
partire dal suolo, con un’attenta caratteristiche del suolo, almeno La sostenibilità è la parola chiave
analisi delle caratteristiche chimi- nelle aree destinate al verde. Un che ha guidato tutta la progetta-
co fisiche del sito. Abbiamo coor- lavoro molto oneroso sia dal pun- zione del sito, dalla scelta dei ma-
dinato,dopo sopralluoghi e rilievi to di vista economico che operati- teriali all’impiego e riuso dell’ac-
diretti in loco, un team tecnico vo; per questo abbiamo trovato un qua. Konza sarà un polo tecnolo-
per ottenere precise analisi pedo- compromesso tra possibilità di mi- gico a partire dalle sue fondamen-
logiche, dividendo l’area in par- gliorare le caratteristiche del suo- ta progettuali.
celle ed eseguendo numerose lo e mettere a dimora piante più Avremo modo nei prossimi nume-
campionature. adatte a questa situazione. ri di illustrare più nel dettaglio il
Abbiamo altresì eseguito uno stu- Sicuramente correttivi del pH e progetto e farvi conoscere le pecu-
dio delle condizioni climatiche apporto di sostanza organica sa- liarità delle essenze da noi scelte
con il reperimento di dati quanto ranno necessari per migliorare la per questo inusuale contesto.
più precisi per il sito di progetto struttura di questo tipo di suolo e
soprattutto per quello che riguarda garantire un attecchimento di suc-
le precipitazioni, le temperature e cesso alle piante.
l’irraggiamento. Tutte queste varia- Fondamentale è stato il contatto
bili - condizioni del suolo e del con vivaisti locali, abituati a tratta-
meteo - sono il punto di partenza re e far crescere le varietà più
per orientare una corretta scelta adatte al luogo; all’interno delle
progettuale in fatto di vegetazione. specie da noi scelte, abbiamo
Corposa è stata la ricerca di specie avuto indicazioni importanti per
adatte al progetto e al contesto; il la scelta delle varietà coltivate e
carattere di modernità, alta tecno- usate da loro. L’aspetto ornamen-
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LANDSCAPING
Rampicanti per infiammare
l’autunno
L’autunno può essere una cellate e muri di confine. Il commestibili per noi umani,
delle stagioni più ricche e loro momento di gloria è pro- ma molto appetiti dagli uc-
interessanti in giardino, non- prio l’autunno quando le celli che trovano quindi un
ostante l’opinione diffusa la foglie assumono tonalità dif- prezioso nutrimento durante
consideri triste perché foriera ferenti di rosso, dallo scarlat- l’inverno.
dell’inverno. to, al porpora e viola, prima Se volete inserire qualcosa di
Per trasformare il giardino au- di cadere. particolare e inusuale, il Ce-
tunnale in un quadro fiam- Una pianta similare ma meno lastrus orbicolatus è la pianta
meggiante di colori brillanti, conosciuta è la Vitis coigne- che fa per voi. Si tratta di un
oltre ai noti aceri giapponesi, tiae, una vite ornamentale di rampicante originario del-
liriodendri e liquidambar, origine giapponese, caratte- l’Asia orientale che cresce ra-
possiamo ricorrere alle pian- rizzata da uno sviluppo vigo- pidamente avvinghiandosi ai
te rampicanti, meno cono- roso e quindi ideale per ampi supporti e arrivando a 5-6
sciute e utilizzate, ma in gra- giardini. Le foglie cuoriformi metri di lunghezza. Le foglie
do di mettere in mostra fo- sono molto grandi (spesso di verdi diventano in autunno
glie, fiori e frutti altrettanto diametro che supera i 20 cen- di colore giallo oro, ma la
stupefacenti. timetri) e diventano di color vera particolarità sta nei frut-
La vite del Canada (Partheno- porpora e cremisi al soprag- ti, delle bacche legnose di
cissus quinquefolia) e la vite giungere delle prime notti colore verde-giallo che ten-
vergine (Parthenocissus tricu- fredde autunnali. Come la dono a spaccarsi una volta
spidata) sono dei rampicanti vite canadese, anche questo mature, mettendo in bella
vigorosi capaci di ricoprire rampicante produce dei frut- mostra la bacca carnosa in-
intere facciate di edifici, can- ti, piccoli acini neri, non terna di colore rosso brillan-
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te. I suoi tralci vengono spes- Le piante rampicanti hanno te vicino alla base, tra le radi-
so utilizzati nelle composi- bisogno di un supporto su cui ci principali, facendo atten-
zioni floreali. crescere e generalmente ven- zione a non danneggiarle. Il
Non sono solo le foglie a fare gono utilizzati allo scopo terreno vicino agli alberi è
le protagoniste, ci sono pian- muri, recinzioni, graticci, spesso povero e asciutto, per-
te che regalano fioriture fino pergolati, ma anche gli alberi tanto bisogna aggiungere hu-
all’autunno inoltrato! Ad possono diventare una strut- mus nella buca di impianto
esempio la Clematis “Lam- tura ideale per ospitare le del rampicante e innaffiare
bton Park” produce curiosi specie più vigorose. con cura e regolarmente per
fiori gialli a forma di lanterna, In questo caso è importante aiutare l’attecchimento.
piuttosto grandi (5-7 cm di scegliere il giusto rampicante Se invece vogliamo usare la
diametro) da giugno a otto- per il giusto albero, per evita- chioma come supporto, è
bre. Anche questo è un ram- re che il primo possa finire meglio mettere a dimora il
picante vigoroso non adatto per soffocare il secondo: bi- rampicante a una certa di-
alla coltivazione in spazi sogna quindi valutare le di- stanza dal tronco e indirizza-
ristretti. mensioni e la vigoria della re i germogli più lunghi verso
L’Ampelopsis brevipeduncu- pianta rampicante rapportan- i rami più bassi dell’albero,
lata ‘Elegans’ fa parte an- dole alla grandezza dell’albe- mediante fili o pertiche, per
ch’essa della famiglia delle ro che utilizzeremo come aiutarli ad arrampicarsi su
viti del Canada e presenta supporto. fino alla chioma. Una volta
una singolare foglia variegata, Bisogna anche valutare i si- che il rampicante si è insedia-
verde screziata di bianco stemi di attacco tipico di ogni to stabilmente, il risultato è
crema. A differenza delle altre rampicante, scegliendo quel- strabiliante: lussureggianti ca-
specie più comuni, le foglie li più adatti: radici avventizie scate di foglie, fiori e colori
di questo rampicante non di- (speciali radici che compaio- che scendono in modo ina-
ventano colorate in autunno, no lungo gli steli, dalla parte spettato dalle chiome, ag-
ma è particolarmente attra- del lato a contatto con il sup- giungendo interesse anche a
ente per la produzione di porto e che la fissano salda- vecchi alberi. Il giardino ac-
bacche di colore blu-violetto mente al supporto) come ad quisterà un aspetto simile a
riunite in grappoli. esempio edera e ortensia una foresta naturale, imitan-
La particolare brillantezza rampicante; ventose (organi a do quello che avviene spon-
del colore dei frutti è tale da forma di piccoli dischi situati taneamente nei boschi.
aver fatto guadagnare il so- alle estremità di sottili organi
prannome di “vite di porcella- più o meno composti, il cui
na” (porcelain vine). Il suo aspetto e movimento ricorda
sviluppo è più contenuto e quello dei viticci) come nella
pertanto è ideale per abbellire vite vergine; liane volubili e
recinzioni, ringhiere e piccoli viticci come il glicine o la
archi, preferibilmente in zone bignonia.
di passaggio e facile accesso Se si vuole rivestire il tronco
così da poter ammirare me- di un albero occorre mettere
glio i suoi grappoli lucenti. a dimora la pianta rampican-
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ARBORICOLTURA
Se fosse tutto così facile!!
lare per la capacità di
ridurre le temperature,
ma anche di abbattere
le percentuali di in-
quinanti e di polveri
sottili.
È oramai ampiamente e
scientificamente dimo-
strato che anche l’im-
patto della pandemia
che ci affligge negli
ultimi mesi è correlato
al grado di inquina-
mento delle nostre città
- in particolare alla
concentrazione di pol-
veri sottili nell’aria.
Fare in modo che le
città siano anche am-
bienti ‘verdi’ è di fon-
damentale importanza
per la nostra salute,
almeno tanto quanto lo
è il garantire la sicurez-
za di chi frequenta par-
chi e viali alberati - e ci
mancherebbe se anche
questa non fosse una
comune priorità!! -
L’attività di controllo e
verifica delle condizio-
ni statiche degli alberi
è materia che dagli
anni ‘80 coinvolge tec-
nici che costantemente
si confrontano e si ado-
La stabilità degli alberi va oltre la matematica e i coefficienti. perano per definire,
con sempre maggiore
L’autunno è la stagione in cui si solo per l’importantissima fun- efficienza, il grado di sicurezza
procede alla messa a dimora di zione di cattura della CO2 e ri- degli alberi. L’analisi visiva e
nuovi alberi. Le piante sono or- lascio dell’O2, ma anche per gli l’impiego di strumentazioni tec-
ganismi dai quali dipendiamo effetti positivi della loro presen- niche e software specifici sono
in modo imprescindibile, non za nelle nostre città in partico- tutti mezzi utili agli agronomi
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per esprimere parere sulle capa- con un approccio standardizza- ne più ampia che mette in evi-
cità statiche degli alberi. to, e non è possibile nemmeno denza l’importanza di un ap-
Protocolli, seminari e gruppi di tenere conto di tutte le moltepli- proccio ragionato e contestualiz-
studio, pubblicazioni, esperien- ci variabili che interagiscono. zato rispetto alla mera applica-
za diretta e casi studio... la pro- Bisogna quindi effettuare un’a- zione di formule.
fessionalità del tecnico e la nalisi dei principali fattori e con- D’altronde, lo stesso approccio è
capacità di ‘leggere’ il contesto siderarne l’incidenza della valu- quello adottato anche in campo
da analizzare sono correlati alla tazione complessiva. medico: di fronte alla medesima
capacità di far proprio il baga- Un caso emblematico è sorto in malattia, cure e risposte del pa-
glio conoscitivo sulla materia, occasione della misurazione di ziente possono essere diverse tra
ma anche di saper guardare ol- 240 - non due o tre! - pioppi in loro, come ci si aspetta quando
tre, tenendo conto di tutte le cri- un duplice filare del quale si ci si relaziona ad organismi vi-
ticità e di tutte le variabili. discute la rimozione (oramai è venti, con capacità e adattabilità
Alcuni decenni fa la verifica del- divenuto un caso nazionale). mutevoli.
le condizioni statiche era attuata Diversi casi studi hanno dimo- D’altro canto stabilire a priori
con pochi strumenti, concentran- strato che per la valutazione di valori e coefficienti senza valuta-
dosi per lo più alla zona del col- questa specie, così particolare re criticamente i soggetti - in ter-
letto, con rilievi invasivi e pun- per la sua forma colonnare, sia mini di geometrie e contesti - è
tuali. Ci sono voluti anni per assi- utile adottare un approccio di- fuorviante. Sarebbe come appli-
stere ad una evoluzione dell’ap- verso, rispetto a quello ideato al- care in chirurgia la stessa dose o
proccio, con la consapevolezza cuni decenni fa. In pubblicazio- rapporto di anestetico a tutti i
che molti altri fossero i fattori di ni risalenti alla fine degli anni pazienti indiscriminatamente,
cui è opportuno tenere conto: al- ‘90 si definisce il valore del coef- senza prima averne valutato le
tezza degli alberi, forma delle ficiente aerodinamico impiegato condizioni, il peso corporeo, lo
chiome, caratteristiche della spe- per la prova di trazione, nel caso stato debilitativo o meno di
cie, contesto nel quale la pianta del pioppo cipressino, pari a 0,3. ognuno!
si accresce, dinamiche dei venti. Si tratta di un valore ritenuto ra- Scegliere di impiegare un coeffi-
Ci sono voluti decenni anche per gionevolmente valido e prossi- ciente piuttosto che un altro, e
smantellare la convinzione che mo a quello di molte altre specie fondare la scelta non su una
un albero potesse essere ritenuto botaniche. ‘sensazione’, ma su una eviden-
sicuro o instabile solo in base al Col trascorrere degli anni e con za concreta, a volte può fare una
fatidico rapporto t/R=0.3!, ma l’evidenza empirica conseguen- notevole differenza.
quanti alberi nel frattempo sono te a migliaia di casi verificati, ma A cambiare non sarà solo l’esito
stati abbattuti sulla base di que- soprattutto con il riscontro del finale delle valutazioni, ma anche
sto semplice rapporto matemati- reale comportamento di questa la dimostrazione che una attività
co, dimenticando che la natura specie in occasione di violenti professionale si basa su formazio-
non è matematica, ma qualcosa temporali, è apparso sempre più ne ed esperienza insieme!
di vivo e variabile. evidente che questo valore era
Di coefficienti, misure e percen- da ritenersi sovrastimato.
tuali ne abbiamo a vagonate, Ecco quindi che il valore pari a
quando sfoderiamo tutte le no- 0,3 viene considerato in modo
stre strumentazioni sofisticate. critico, tanto che in più recenti
Ma a cosa possono valere se poi pubblicazioni scientifiche si
non si considera il soggetto nel consiglia, nel caso della verifica
contesto reale nel quale è collo- di pioppi cipressini, di impiegare
cato? Non è pensabile valutare un valore pari a 0,2 se non 0,15.
un albero, un organismo vivente, Il caso è spunto di una riflessio-
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NOTIZIE
Fito-webinar: un grande interesse
We grow soil: noi coltiviamo il terreno
Il 27 ottobre, Daniele
Zanzi, su invito del gruppo
dei verdi ticinesi, terrà una
conferenza a Lu gano -
Svizzera - sul valore e l’im-
portanza degli alberi in
città.
Un intervento tecnico-cul-
turale che darà l’evidenza
di come gli alberi siano un
bene importantissimo per la
nostra vita e salute e darà i
necessari e più aggiornati
indirizzi tecnici per la pre-
senza degli alberi in città
nella convinzione che co-
me ebbe a scrivere il dr.
Alex Shigo “Una città senza
alberi è morta”.
Il nostro corso webinar “Il
Sistema Albero”, proposto
questo autunno, ha riscosso
grande successo e parteci-
pazione: iscritti da ogni do-
ve e posti sold out!; ripropo-
niamo, per soddisfare le ri-
chieste già arrivate, il work- Appuntamento a Lugano!
shop a partire da sabato 6
febbraio 2020, sempre con la stessa tenere il giardino: il nostro staff tec- e innovativa anche i messaggi tecni-
modalità. nico interno è così eterogeneo da ci sono più chiari e incisivi.
Quello che ha sempre caratterizza- poter proporre corsi formativi per Il genio creativo dell’amico olande-
to “Il Sistema Albero” è l’aspetto ogni esigenza. se Pius Floris ha messo a punto un
pratico-applicativo con cui vengono programma pubblicitario a sostegno
spiegati i concetti di biologia e fisio- Celebrare quest’anno la Giornata e diffusione dell’approccio naturale
logia degli alberi: andiamo a sezio- Nazionale dell’Albero - il 21 No- alla gestione degli alberi con i pro-
nare e analizzare campioni di le- vembre - assume un significato nuo- dotti PHC, basato su informazioni
gno, osservarli al microscopio, ana- vo dopo la tragica pandemia che ci tecniche chiare e semplici veicolate
lizzare dal vivo casi studio; tutti ha colpito. da immagini lenticolari con oleo-
questi aspetti sono mantenuti nel Quest’anno a Varese, la Città in un grammi che forniscono un’immedia-
nuovo corso webinar con osser- Giardino, tornerà il Premio Ecologia ta comprensione di come le mi-
vazioni in diretta, studio dei cam- Città di Varese “Salvatore Furia”: corrize si sviluppino sulle radici.
pioni di legno che fanno parte della tante le iniziative ambientali a cor- Un ottimo e efficace prodotto ora
nostra collezione e che ci ha dona- redo e soprattutto un premiato di disponibile anche nella versione ita-
to Alex Shigo. assoluta eccellenza... liana.
Sono in preparazione altri webinar Richiedetecelo per diffondere le
tecnici: statica degli alberi, cure spe- NOI COLTIVIAMO IL TERRENO: giuste informazioni tecniche anche
cifiche agli alberi, progettare e man- quando la pubblicità si fa intrigante ai vostri clienti.
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AGRICONSIGLIA
Alberi naturalmente sani…!
Gli alberi in città soffrono: facile
constatarlo e allarmarsi!
“Mal di città” lo definisce qualcu-
no: inquinamento, smog, pressio-
ne antropica, costipamento, errate
pratiche manutentive e agronomi-
che... e chi più ne ha ne metta...
Certo è tempo che anche l’uomo
riveda il proprio approccio alla
gestione degli alberi in città, nei
nostri parchi e nei giardini.
Siamo dell’idea che l’uomo
dovrebbe ricalcare, pur nell’arte-
fatto delle città, quello che la
Natura naturalmente fa. Ecco
quindi che Agri-Consult/M.A.I.
ha messo a punto un programma
operativo per i propri clienti per
indirizzarli nella gestione naturale
degli alberi in città; una guida che
ha la finalità di ricreare attorno
alle piante un ambiente più con-
sono, il più naturale possibile.
Il nostro programma di gestione
prevede l’adozione di un piano
biennale di interventi capaci di ri-
dare vigore - cioè aumentare i
livelli energetici interni - agli albe-
ri debilitati e di contrastare even-
tuali patogeni presenti; questo sia
con l’impiego di antagonisti natu-
rali sia con l’utilizzo di sostanze
capaci di indurre le resistenze in-
terne delle cellule vegetali ad ag-
gressioni esterne.
Nei casi più complicati ed impor-
tanti i nostri laboratori possono de-
terminare, partendo da campioni
dei clienti, esattamente i genomi
dei patogeni e mettere a punto un
antagonista fungino specifico per il Oltre agli alberi, “coltivate il terreno” con specialità mirate ed esclusive.
DNA del patogeno. Un servizio
unico, altamente qualificato a di- con la ditta olandese Plant Health Insomma più che prodotti, ven-
sposizione dei nostri clienti, con un Cure, è di semplice uso ed ado- diamo tecnologie ed esperienza,
relativo prezziario da richiedere. zione; dà istruzioni operative sui anche on-line! A breve sul nostro
Il programma da noi approntato, dosaggi e sulle migliori attrezzatu- rinnovato sito troverete preziose
frutto anche della collaborazione re da impiegare in campo. informazioni e novità in merito.
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