Automotive: il ruolo delle tecnologie digitali nel processo d'acquisto Il punto di vista del consumatore
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Automotive: il ruolo delle tecnologie digitali nel processo d’acquisto Il punto di vista del consumatore
Automotive: il ruolo delle tecnologie digitali nel processo d’acquisto Le tecnologie digitali stanno cambiando radicalmente le logiche di acquisto nel settore automobilistico e le case produttrici e le concessionarie sono chiamate a valutare attentamente quali investimenti porre in essere per migliorare l’esperienza d’acquisto dei potenziali clienti. Le esperienze più significative e memorabili Figura 1 | Il Deloitte Global Automotive Consumer Study 2018 include sono spesso quelle personalizzate sulle 22,177 rispondenti in 17 mercati globali specifiche esigenze del cliente, quasi ritagliate su misura. I consumatori si aspettano sempre più United Kingdom questo tipo di esperienze “potenziate” in tutte Belgium (n=1,261) Germany (n=1,759) le interazioni con il brand, che si tratti di pagare (n=1,275) un caffè, ordinare la spesa online o acquistare un’auto. Una delle modalità con cui le aziende attive nel retail stanno affrontando questa sfida è Japan (n=1,762) l’integrazione di tecnologie avanzate e digitali nel Canada (n=1,261) France processo di acquisto. (n=1,258) Rep. of Korea (n=1,763) Di conseguenza, molte case automobilistiche United States Italy (n=1,260) (n=1,760) China e concessionarie stanno investendo (n=1,759) India significativamente in una varietà di tecnologie Mexico (n=1,760) digitali, dai supporti all’acquisto su tablet alle (n=1,269) applicazioni e ai device predisposti per la realtà Brazil (n=1,256) South Africa (n=1,251) Malaysia Thailand Indonesia (n=505) (n=515) (n=503) virtuale, al fine di rafforzare il coinvolgimento del Southeast Asia (n=1,523) cliente nello showroom. Ma si tratta degli investimenti corretti? Metodologia dello studio Questi sforzi stanno producendo rendimenti Lo studio è stato condotto utilizzando un panel online nel quale i consumatori in età soddisfacenti? Se sì, possono esserci opportunità di guida sono stati invitati a completare il questionario (tradotto in lingua locale) via non sfruttate, per cogliere ulteriore valore? email. Lo studio è stato svolto in 17 paesi e progettato per essere rappresentativo della popolazione complessiva di ciascun paese Dai risultati della Deloitte Global Automotive Consumer Survey 20181, che coinvolge ogni anno oltre 20.000 consumatori in 17 Paesi nel mondo I risultati dell’indagine indicano, ad esempio, che i siti internet di (Figura 1), emergono diversi insight utili per le case brand e concessionarie sono fonti informative cruciali per chi automobilistiche e le concessionarie su come effettua ricerche per acquistare un’auto. Se guardiamo a quanto affrontare la sfida della trasformazione digitale. evidenziato dagli esperti di Deloitte US nell’articolo “How digital technologies can elevate the car-buying experience”2, infatti, negli Stati Uniti il 36% degli acquirenti afferma che il sito delle concessionarie ha avuto un impatto significativo sulla loro scelta del veicolo, al pari dell’influenza di amici e familiari sulla decisione di acquisto. 1 Survey online condotta da Deloitte su un campione rappresentativo di oltre 22.000 rispondenti maggiorenni in 17 Paesi. 2 “How digital technologies can elevate the car-buying experience”, Deloitte Insights, 4 Gennaio 2019 (https://www2.deloitte.com/insights/us/en/industry/automotive/digital-technologies-transform-car-buying-experience.html) 2
Automotive: il ruolo delle tecnologie digitali nel processo d’acquisto Ma qual è la situazione in Europa e in Italia? Figura 2 | Le fonti di informazione più importanti per la scelta del veicolo: Nel nostro Paese, l’impatto più significativo è gli italiani preferiscono il contatto diretto e personale ai siti internet 44+56+U 36+64+U 32+68+U ancora assunto dal personale di vendita presso % di rispondenti la concessionaria (44%), seguito dal consiglio di Italia che ritengono amici e familiari (36%). I siti internet delle case che la fonte citata abbia avuto automobilistiche e delle concessionarie hanno un un «impatto impatto meno influente (rispettivamente: 32% e significativo» 44% 36% 32% 26%), evidenziando la preferenza degli italiani sulla loro scelta Personale di vendita Familiari, amici, Sito internet della d’acquisto in concessionaria colleghi casa produttrice per il contatto diretto e personale (Figura 2). Questa preferenza per l’interazione con amici o personale di vendita è condivisa anche dagli 26% Sito concessionaria 26% Articoli, magazine, recensioni 20% Siti relativi alla sicurezza 17% Siti retail altri Paesi europei (Francia, Germania e Belgio), con l’unica eccezione della Gran Bretagna, dove 14% Siti di intermediari 13% Social media 13% Siti di soggetti terzi finanziari i consumatori mostrano una predisposizione al digitale molto elevata, paragonabile a quella del mercato statunitense. Figura 3 | Diversamente Diversamente dagli StatidagliUniti, Stati Uniti, la maggiorparte la maggior parte dei deiclienti europei clienti europei Indipendentemente dalla maturità digitale attende almeno una settimana prima di acquistare il veicolo attende almeno una settimana prima di acquistare il veicolo del mercato, intercettare i potenziali clienti Temposolo In Italia, di acquisto del clienti l’8% dei veicolo lo dopo la visitanello acquista in concessionaria stesso giorno della prima visita nello showroom tramite il canale online per convincerli a Tempo di acquisto del veicolo dopo la visita in concessionaria visitare lo showroom rimane un aspetto Stati Uniti strategico fondamentale. Negli Stati Uniti, ad 30% 22% 34% 14% esempio, la metà dei clienti, una volta visitato Germania 16% 26% 42% 16% lo showroom, non cambia concessionaria per finalizzare l’acquisto. Inoltre, il 30% di essi Francia 15% 21% 44% 20% acquista il veicolo nel giorno stesso della visita presso la concessionaria. Gli acquirenti italiani UK 15% 19% 46% 20% ed europei mostrano un atteggiamento meno Italia 8% 20% 52% 20% impulsivo in questo senso: in Italia, più di 2 clienti su 3 visitano più concessionarie prima Stesso giorno Entro una settimana Entro un mese Oltre un mese di scegliere il veicolo finale da acquistare e % di chi ha effettuato 1 o più visite % di chi ha effettuato 1 o più visite % di chi ha effettuato 1 o più visite soltanto nell’8% dei casi acquistano in occasione In Italia, solo l’8% deipresso presso la concessionaria dove ha clienti lo acquista altre concessionarie della nello presso altre concessionarie di acquistato il veicolo attuale stessa marca marche differenti della prima visita nello showroom (Figura 3). La stesso giorno della prima visita nello showroom (Italia) (Italia) (Italia) percentuale è similare in Germania (16%), UK e In Italia Francia (entrambe 15%). Ciò non significa, però, 62% 68% 99+1+U 62+38+U 68+32+U 99% che il canale online debba essere trascurato, in quanto rappresenta l’opportunità per rafforzare la relazione con i potenziali clienti, convincerli a 99% 62% 68% visitare personalmente lo showroom e fidelizzarli nella scelta finale d’acquisto. Essere la prima scelta nella mente del potenziale acquirente % di chi ha effettuato % di chi ha effettuato 1 % di chi ha effettuato 1 o più visite presso la o più visite presso altre 1 o più visite presso può infatti aumentare sensibilmente le concessionaria dove concessionarie della altre concessionarie di ha acquistato il veicolo stessa marca marche differenti probabilità di vendita. attuale 3
Automotive: il ruolo delle tecnologie digitali nel processo d’acquisto Creare un’esperienza online che sia davvero Figura 4 | Giudizio Giudizio sui delle sui siti siti delle casecase produttrici eedelle produttrici delleconcessionarie (Stati concessionarie Uniti) (Stati Uniti) coinvolgente e in grado di spingere le persone a visitare il canale fisico può, tuttavia, Sito case produttrici Sito concessionarie rivelarsi più arduo di quanto sembri. I risultati dell’indagine evidenziano infatti che, per più della 22% 20% 18% 24% metà degli acquirenti americani, i siti delle case produttrici (55%) e delle concessionarie (53%) 3% risultano appena all’altezza delle aspettative 5% (Figura 4). Percentuali analoghe si registrano anche in Italia (Figura 5), con un dato leggermente più positivo per le concessionarie (solo il 55% 53% 49% ritiene che siano appena all’altezza delle Sopra alle aspettative Al pari delle aspettative Sotto le aspettative Non so / non applicabile aspettative) rispetto alle case automobilistiche (la quota sale al 62%). Il canale online nel settore automotive risulta dunque ancora notevolmente trascurato, nonostante la sua importanza nell’influenzare e attrarre i potenziali clienti nel loro customer journey. Giudizio sui siti delle case Figura 5 | Giudizio sui siti delle caseproduttrici produttrici eedelle delle concessionarie concessionarie (Italia) OEM e concessionarie non devono però (Italia) scoraggiarsi: la diffusa mediocrità dei siti online può in realtà rappresentare una buona notizia, Sito case produttrici Sito concessionarie 9% 10% poiché significa che esistono grandi spazi 24% di miglioramento e opportunità di creare 33% un’esperienza digitale differenziata. Alcune idee utili che potrebbero essere adattate 5% all’industria automobilistica provengono da settori come l’elettronica di consumo e il 8% 49% commercio online, che hanno dimostrato di saper 62% rafforzare il legame con il brand mediante una Sopra alle aspettative Al pari delle aspettative Sotto le aspettative Non so / non applicabile presenza online coinvolgente. Gli investimenti digitali dovrebbero essere inoltre mirati a colmare la distanza fra digitale e fisico, garantendo un passaggio fluido dalla ricerca online all’esperienza di acquisto nel canale retail. Ad esempio, assicurarsi che le informazioni critiche (come il prezzo o i modelli disponibili) rimangano coerenti dal sito allo showroom potrebbe rafforzare la buying experience. 4
Automotive: il ruolo delle tecnologie digitali nel processo d’acquisto Un’altra importante applicazione delle soluzioni Figura 6 | La preferenza dei clienti per i fattori “low tech” digitali riguarda la riduzione dei fattori Quali sono iLatre preferenza aspetti dell’esperienza di acquisto dei clienti per i in concessionaria fattori che hai "low tech" problematici per il cliente durante il processo preferito di più? Quali sono i tre aspetti dell’esperienza di acquisto in concessionaria che hai preferito di più? d’acquisto di un veicolo, che può essere reso più semplice ed efficiente tramite l’uso della ITA GER FRA UK USA tecnologia. La ricerca conferma, ad esempio, Sconto / Prezzo di acquisto l’opinione comune che gli acquirenti detestano soddisfacente 63% 70% 50% 66% 63% la burocrazia eccessiva, che risulta il fattore Personale di vendita accogliente 57% 40% 56% 35% 37% peggiore dell’esperienza presso la concessionaria e disponibile sia in America che in Europa. L’esperienza Risposte esaustive a tutte le domande 51% 42% 50% 34% 35% di acquisto può quindi essere migliorata da Processo d’acquisto rapido ed efficiente 32% 29% 30% 38% 35% investimenti digitali orientati a rendere i processi più efficienti, ad esempio fornendo la possibilità Test drive 24% 38% 43% 43% 41% di firmare documenti digitalmente a distanza. Ciò Tecnologia che ha reso l’esperienza 10% 8% 7% 6% 8% può aumentare la probabilità di vendita e porre più efficiente/semplice le necessarie condizioni per la creazione di una Tecnologia che ha reso l’esperienza più divertente (es: realtà aumentata) 7% 4% 5% 6% 7% relazione duratura con il cliente. Dall’indagine emergono anche indicazioni utili sulla predisposizione dei consumatori nei confronti dei supporti digitali alla vendita, come tablet, chioschi interattivi e dispositivi per la realtà virtuale. L’impressione è che molti potenziali acquirenti non considerino ancora tali supporti come effettivi facilitatori del processo d’acquisto e dell’esperienza nello showroom. Lo studio evidenzia infatti che, a prescindere dall’età, i clienti preferiscono ancora aspetti “low-tech” (come la disponibilità e la cortesia del personale di vendita) quando si trovano presso la concessionaria (Figura 6). Questa preferenza per gli elementi informativi “tradizionali” può essere causata da un insieme di fattori, incluso un bacino di clienti che non ha ancora compreso pienamente come queste tecnologie possano migliorare la loro esperienza. 5
Automotive: il ruolo delle tecnologie digitali nel processo d’acquisto I canali informativi più utili per le diverse generazioni: Stati Uniti A prescindere dall’età, infatti, i consumatori Figura 7 | I canali %informativi più utili di chi ha risposto per le diverse generazioni: «molto/abbastanza utile» Stati Uniti ritengono che i canali informativi più % di chi ha risposto «molto/abbastanza utile» utili siano anzitutto quelli tradizionali 83% Conversazioni con (conversazioni con il personale di vendita e il personale di 74% vendita materiale cartaceo), anche se le generazioni più 81% giovani mostrano una predisposizione maggiore 61% Brochure stampate (soprattutto negli Stati Uniti) per l’utilizzo del e fascicoli informativi 59% 61% “Tradizionali” proprio smartphone e dei chioschi interattivi presso lo showroom (Figura 7). Ciò vale anche per 24% “Digitali” l’Italia, anche se le differenze cross-generazionali Smartphone 54% 67% risultano meno marcate (Figura 8). 7% In conclusione, la trasformazione digitale è Tablet fornito 18% un fenomeno particolarmente complesso da dalla concessionaria 43% approcciare nel settore automotive, anche I canali informativi più utili per le diverse generazioni: perché alcuni aspetti del processo di acquisto Pre/Boomers Gen X Gen Y/Z Italia di un veicolo possono rivelarsi oltremodo difficili da “digitalizzare”. Ad esempio, quasi Figura 8 | I canali informativi più utili per le diverse generazioni: Italia % di chi ha risposto «molto/abbastanza utile» tutti gli acquirenti ritengono imprescindibile % di chi ha risposto «molto/abbastanza utile» l’esperienza tangibile del canale fisico: in 94% Italia, l’84% dei rispondenti esprime la necessità Conversazioni con il personale di 89% di vedere e toccare con mano il veicolo prima vendita 80% dell’acquisto e apprezza il fatto di conversare di 75% persona con gli addetti alla vendita; inoltre, il 77% Brochure stampate e fascicoli informativi 71% preferisce condurre di persona le trattative sul “Tradizionali” 67% prezzo per assicurarsi la migliore offerta (Figura 9), 31% “Digitali” a discapito delle piattaforme online. Smartphone 45% I risultati dello studio rivelano quindi che chi 46% oggi compra un’auto non è ancora pronto per 20% Tablet fornito un futuro interamente digitale per quanto dalla concessionaria 34% riguarda il processo d’acquisto. Ciò spiega 40% ampiamente perché il trend dello shopping online, che ha coinvolto molti comparti del Pre/Boomers Gen X Gen Y/Z retail, non ha ancora rivoluzionato le modalità di acquisto delle auto. Figura 9 | La preferenza dei consumatori per l’esperienza tangibile del canale fisico % di rispondenti Italia che hanno risposto «molto/abbastanza» 84+16+T 77+23+T «Mi piace l’idea «Preferisco condurre di interagire con di persona le trattative 84% persone reali / vedere di persona il veicolo 77% sul prezzo per ottenere il miglior prima dell’acquisto» affare» 6
Automotive: il ruolo delle tecnologie digitali nel processo d’acquisto Ciò detto, il 60% dei consumatori americani e La maggior parte Figura 10 | dei clienti La maggior è interessata parte dei all’idea clienti è interessata di acquistare all’idea di un acquistare un veicolo onlineveicolo online più di 1 italiano su 2 (Figura 10) sono in qualche modo “interessati” all’idea di acquistare il loro prossimo veicolo direttamente online Italia Stati Uniti dalla casa produttrice. Questo dovrebbe 23% 14% 14% 22% essere un avvertimento per le concessionarie sul fatto che, aldilà di alcune riserve, l’aspettativa Molto/Abbastanza Molto/Abbastanza interessata: interessata: di un’esperienza d’acquisto interamente digitale potrebbe essere più vicina di quanto si pensi. 52% 26% 60% 38% Ne deriva una serie di raccomandazioni per case 25% 38% automobilistiche e concessionarie, come: 1. Intercettare i potenziali acquirenti Molto interessata Abbastanza interessata nella fase di ricerca online con una Non mi interessa comunicazione digitale mirata e Neutrale personalizzata. Utilizzare i dati raccolti in questa fase per creare un’esperienza coerente e tailor-made presso la In un mercato in cui, probabilmente, si intensificherà concessionaria. la competizione per catturare l’attenzione del cliente, 2. Sfruttare le altre funzionalità online, a fronte di una domanda complessivamente debole, la come la gestione delle pratiche finanziarie, necessità di sfruttare le nuove tecnologie per migliorare per accelerare le transazioni e creare l’esperienza d’acquisto appare quanto mai critica. aggregati trasversali di dati che integrano Tuttavia, la trasformazione digitale può sottintendere una le informazioni raccolte presso le varietà di concetti, e gli investimenti dovrebbero essere concessionarie, in modo da ridurre le frizioni prioritariamente indirizzati nelle aree in cui i clienti possono nel processo d’acquisto. comprendere l’utilità delle tecnologie digitali e trarre 3. Espandere l’insieme di dati disponibili maggiore valore per la loro esperienza d’acquisto. sul cliente esplorando partnership strategiche con operatori mobile, social network, sviluppatori di app, fornitori di servizi GPS e di rete, i quali stanno già cercando di posizionarsi come punti di integrazione per il profilo di mobilità di ciascun individuo. Contatti Research & Editorial Giorgio Barbieri Marco Tirelli Automotive Sector Leader C&I Eminence and gibarbieri@deloitte.it Market Insight Specialist mtirelli@deloitte.it 7
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata (“DTTL”), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominate anche “Deloitte Global”) non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l’informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all’indirizzo www.deloitte.com/about. La presente comunicazione contiene informazioni di carattere generale, Deloitte Touche Tohmatsu Limited, le sue member firm e le entità a esse correlate (il “Network Deloitte”) non intendono fornire attraverso questa pubblicazione consulenza o servizi professionali. Prima di prendere decisioni o adottare iniziative che possano incidere sui risultati aziendali, si consiglia di rivolgersi a un consulente per un parere professionale qualificato. Nessuna delle entità del network Deloitte è da ritenersi responsabile per eventuali perdite subite da chiunque utilizzi o faccia affidamento su questa pubblicazione. © 2019 Deloitte Italy S.p.A. Studio Grafico Deloitte, Italia | SG.178.18
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