Associazione Culturale Le Nuvole - AGGIORNAMENTO PER I SOCI N 149 - Le Nuvole di Civita
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AGGIORNAMENTO PER I SOCI N° 149 Maggio 2021 Associazione Culturale Le Nuvole Per info: 3887590052 www.lenuvoledicivita.it 1
Sommario Libera Università Nuova Pedagogia on line 2021 p. 3 Laboratori di primavera p. 4 La Nuova Pedagogia in Dante Alighieri p. 5 Ripensare la Storia con Nicola Bizzi p. 8 La storia dei vincitori - ScuolAgire Lombardia p. 11 La Legge di Attrazione funziona p. 13 ScuolAgire cos'è p. 15 Gruppo di studio on line p. 17 I pianeti dentro e fuori di noi: Urano p. 18 Un Teato per Campo Tagore p. 21 E’ ATTIVO UN SERVIZIO di COUNSELING GRATUITO ON LINE 24 ORE SU 24 PROMOSSO DAL CENTRO YOGA LE NUVOLE. Hai un problema al lavoro? Stai attraversando un periodo difficile? Sei depresso e demotivato? Hai un conflitto con i tuoi genitori/figli? Sei incerto su una decisione da prendere? Hai un caro in fin di vita e ti senti crollare il mondo addosso? Scrivi a: nuovapedagogia@gmail.com 2
ScuolAgire presenta LABORATORI di PRIMAVERA (Firenze) 21-22-23 maggio 2021 Closlieu Teatro evolutivo Costellazioni Familiari 5-6 giugno 2021 * Comunicazione empatica Laboratorio di musica * I seminari del 5 e 6 giugno avranno luogo al raggiungimento minimo di 6 partecipanti. Posti limitati Prenotazione obbligatoria Per info e prenotazioni nuovapedagogia@gmail.com 4
LA NEOPEDAGOGIA IN DANTE ALIGHIERI: VIAGGIARE VERSO SE STESSI di Maria Castronovo Inizia il 26 maggio il percorso sulla Nuova Pedagogia nel nostro massimo poeta condotto da Maria Castronovo che in questo articolo ci anticipa i temi dei 5 incontri previsti. Nessun Vero Lettore di Dante può restituire al mondo ciò che Dante stesso gli ha donato. Per questo motivo i Verilettori hanno sempre con loro un cofanetto pieno di malinconia. Spesso lo tengono sotto chiave, e allora si trasforma in una rughetta triste che scende un poco dai confini delle labbra. Ma quando lo liberano da tutto il suo contenuto appare, improvviso e livido, il fantasma dello scoramento. Ti perdi il cuore, che se ne va a rotolare in fondo a un pozzo, e lo perdi perché con nessuno puoi condividere la stessa felicità. Dovete saperlo che questo è il dolore più grande che una persona può provare. Quando si soffre, sia nel fisico che nell’anima, per qualsiasi ferita per qualsiasi assalto, prendiamo la forma dell’uovo: stringiamo al petto tutte le nostre tristezze, portando le ginocchia al mento, sperando e disperando di poterne uscire fuori, ed è molto difficile che qualcuno possa condividere la gabbia in cui da soli ci chiudiamo, nutrendo, senza saperlo, la consapevolezza che dobbiamo fare di tutto per uscirne, ma esiliandoci da tutto ciò che ci circonda. Quando si è felici, invece, si prende la forma dell’aquila, mentre vola dentro le sue misteriose altezze guardando il sole, e mostrando alle formiche in terra la miracolosa bellezza delle sue ali spiegate. Le braccia si allargano, e i polmoni non riescono a bloccare il cuore che pretende di uscire dal petto: in quel momento muori, se non puoi dire a nessuno che sei felice. Ti può salvare solamente l’ascensore per il paradiso: pensatelo come una bolla di sapone, in cui però si può entrare dentro senza farla scoppiare, e godersi così, affacciati a uno sferico oblò, il panorama infinito dell’universo mondo. Questo è il vero, impagabile e sublime, regalo di Dante. E allora accade di notte, e l’anima si veste soltanto di luce, e penetra il velo sottile di una invisibile e diafana schiuma, e silenziose cascate di immagini e di pensieri si rovesciano nella mente, e le labbra sono costrette al sorriso, beato, incancellabile ed eterno. Volete conoscere l’istante esatto in cui può succedere? Sono necessarie migliaia di queste notti, e altrettante migliaia di giorni, in cui hai deciso di calpestare tutti i confini che attraversano la tua anima, e che segnano tutti i territori del Cosmo. Di abbattere tutti i muri che ti hanno reso cieco, cucendoti gli occhi con filo di ferro. Di scardinare tutte le sbarre che ti respingono e ti opprimono dentro una notte bianca e nera, e di avere il coraggio di volare giù dalla torre sapendo, a quel punto, che nessuna caduta può farti morire. E con furore abbracci il vento che ti sta venendo incontro, come mano amica che ti strappa al naufragio. 5
I Verilettori hanno già compreso che ho scritto questo breve testo usando le immagini e le parole e le emozioni e le percezioni e l’affanno del vivere e il volo del desiderio grande… dei quali Dante ha disseminato tutto il suo Poema. Ma l’ho anche scritto perché è mia conoscenza viva, identica a tutte quelle altre esistenze che un giorno decidono, o decideranno, di camminare verso se stesse, e di poter toccare finalmente la loro autentica e vera e inesprimibile e miracolosa AUTENTICITÀ. Questo sito che sto inaugurando non è fatto solamente per Verilettori, ma è soprattutto dedicato a tutte quelle persone che desiderano di trovarsi, di riconoscersi, di viaggiare verso se stesse, così come ha fatto Dante, che ha camminato dentro la sua vita, dentro la nostra vita, per raggiungere in terra il nostro paradiso. Non post mortem, ma QUI e ORA. Non era via da vestito di cappa, ché noi a pena, ei lieve e io sospinto, potavam sù montar di chiappa in chiappa. (Inf., XXIV). Non è un cammino di piacere, il viaggio verso noi stessi. Dura fatica e spasimi e singhiozzi. Il lieve Virgilio, ed io con il mio corpo pesante, potevamo salire sulle macerie di quel ponte molto lentamente, catturando i bronchi delle pietre uno ad uno, una mano alla volta, con il terrore di volare in basso. E alla fine i polmoni di Dante non avevano più aria, solo affanno e flebile respiro. Un ponte crollato, e non si può più tornare indietro, e in quanti giorni noi stessi camminiamo sulle nostre macerie, col terrore di franare insieme a loro, e poi finiamo il giorno con affanno e flebile respiro! Per questo motivo non potete aspettarvi da me il Dante accademico, severo e minaccioso e noiosonoioso… così tanto caro agli eburnei templi dei dantisti: io lo so, e ne ho le prove, che il Poeta non è altro che il nostro affidabile e misericordioso compagno di viaggio dentro il tumulto della nostra vita. Come faccio a saperlo? Potrei anche rispondere: perché una notte Dante mi ha presa per mano e mi ha detto, dai, stai tranquilla, vieni con me dentro alle segrete cose, scoprirai incredibili meraviglie! E, adesso che ci penso bene, è per davvero l’unica risposta che posso darvi! E sono in grado anche di darvi la data e l’ora: il 10 ottobre 2010 alle ore 10 di sera, la notte del dieci del dieci del dieci alle ore dieci. E la storia vera sta tutta scritta nel libro STELLE SEGRETE E QUIETE (2012), che trovate qui, nella categoria dei libri dedicati a Dante. Quella notte mi è stato regalato il segreto del SACRO DODICI, e quello della PIETRA FILOSOFALE del Poema, che è Grande Opera Alchemica. Successivamente, applicando il SACRO DODICI a tutto il Poema, mi è stata donata la sua GEOMETRIA SACRA: una architettura geometrica che di gran lunga supera quella impareggiabile delle cattedrali gotiche, che a noi è consentito di vedere, e che spesso ci appare veramente come inimitabile. Questa storia è narrata nel libro DANTE E LA STELLA DI BARGA (2015). 6
Quali sono state le grandi meraviglie scoperte? I suoi DISEGNI SEGRETI: le sue mappe siderali, che sono tre, e tutte le sue Stelle, che sono tante, il suo orologio cosmico, che in pochi secondi ti offre il perfetto fuso orario della Terra… e le Quattro Età della nostra Vita, e i nostri quattro daimones che ci proteggono… e tanto tanto altro ancora. Disegnato come? chiederete voi… Ovvio! con l’assoluta PERFEZIONE della MATERIA, e quindi con la totale ASSENZA di MATERIA… cioè “disegnato” senza matita senza pastelli senza pennelli, e niente riga e compasso… come pintura in tenebrosa parte, che non si può mostrare né dar diletto di color né d'arte. (Canzone XC) Ben nascosto nella oscura profondità del Poema, si conserva tutto il PROGETTO DI SCRITTURA dell’Alighieri, disegnato solo con la forza del PENSIERO: perché solo il pensiero può generare materia. Se a questo punto sentite tremare le vene e i polsi, allora siete pronti per seguire tutto il resto del viaggio! Che si conclude con IL VALZER DEI CANTI STELLATI (2021): la nuova modalità di lettura progettata dall’Alighieri, e rimasta ben nascosta fino ad oggi. Il Poema si legge con 50 conversazioni sicroniche dei cento Canti: 1-51, 2-52, 3-53 ecc, fino ad arrivare all’ultimo dialogo 50-100. Sia ben chiaro che tutto questo non potrà mai esaudire la lettura di un Poema che per se stesso è INFINITO, ma questo dono del Poeta ci permette di indagare meglio il livello quarto del testo, quello ANAGOGICO, che significa, in sintesi, TI STO ACCOMPAGNANDO PER ANDARE VERSO TE STESSO. Su questa Geometria vengono collocati i 100 canti del Poema. Una delle tante pinture nascoste dall’Alighieri. Collocati così su due Stelle Polari a 8 punte, per non fare perdere la rotta al Lettore, i canti ci invitano ad entrare dentro… le stelle? Anche, sì. Ma soprattutto dentro la proiezione piana della QUARTA DIMENSIONE di un IPERCUBO COSMICO, brevettato nel 1888, ma ben conosciuto dalle Antiche Civiltà, e approdato infine a Pitagora, a Platone e ai Costruttori delle Cattedrali Gotiche: i Cavalieri Templari. Così si apre un mondo misterioso e inedito: quello dei 50 diametri sincronici che fanno da ponte ai due canti opposti in dialogo fra loro, 50 dolorosi OPPOSTI da dover RICONCILIARE. E che transitano tutti dal centro, dal punto senza dimensione, là dove giace l’Eternità, diceva Pitagora. Là dove si trova, immobile e quieta, la Mente di Dio. Perché è un valzer? Raccolti in Sacre Triadi, danzano al ritmo di una battuta di ¾: il mistero dell’ATTO CREANTE, essere UNO E TRINO, tre fasi di creazione dentro un unico gesto: PENSARE AGIRE FINIRE Il valzer che tutti noi danziamo, in ogni momento della nostra giornata. 7
GIUGNO 2021 Bizzi on line Un ciclo di incontri per riflettere, per comprendere le nostre origini e il nostro ruolo su questo pianeta, per ipotizzare il futuro che ci attende. PROGRAMMA STRUTTURATO IN 15 INCONTRI SUDDIVISI IN TRE MODULI DI 5 LEZIONI I Modulo: dalle origini dell'umanita (la genesi dei miti e delle religioni) all'evoluzione delle principali grandi civilta. Affronteremo la contrapposizione fra societa matriarcali e patriarcali nonche le conoscenze delle antiche civilta preistoriche. II Modulo: la Storia della civilta umana dalla classicita fino al Medio Evo, focalizzando l'attenzione anche sulle conoscenze di natura iniziatica. III Modulo: la civilta occidentale dall'Umanesimo fino all'Eta Moderna, concentrandoci su particolari vicende storiche che sono state completamente travisate e manipolate. Nicola Bizzi per info sulle modalità di partecipazione nuovapedagogia@gmail.com 8
IMPRESSIONI DEI PARTECIPANTI AL GRUPPO DI STORIA CONDOTTO DA BIZZI PARTITO AD APRILE: “Semplicemente straordinario, avrei voluto che continuasse ancora, nonstante l’ora tarda. Tu e Nicola siete persone davvero straordinarie, sono contenta di avervi incontrato, grazie mille per questa opportunità” Mara M. “Mi associo, anche io avrei voluto continuaste!! Sono molto entusiasta di questo corso e mi sono sentita molto in linea con quello che dicevate pur non essendo un’insegnate!! Grazie mille e tanta buona energia a tutti” Manila M. “Io ero molto stanca ma mi ha trascinato moltissimo. Ringrazio del tempo che ci ha dedicato. Sono quelle persone che ti senti onorata di incontrare nella vita e soprattutto ti senti fortunata perché te la cambiano. Non so se sarò all’altezza di riempirmi di tanta conoscenza, a volte mi sento così piccola e soprattutto nel ruolo che poi ci si aspetta da noi, di come riusciremo a mettere insieme il sapere da svelare ai bimbi quando a loro è richiesto altro, non saranno tanto le conoscenze ma il modo, accompagnarli piano piano verso altre mete rendendoli sempre più autonomi nell’elaborare concetti senza che siano solo riportati. Per questo ci vorrà una ricerca continua di tante cose. Questo ieri sera mi ha lasciato soprattutto Nicola… abbiamo una grande responsabilità.” Isabella G. “Pure io sono grata per aver iniziato questo percorso con voi, con noi che insieme stiamo in questo sempre più ampio cammino di consapevolezza.” Giovanna V. “Che dire? Seguendo Nicola Bizzi da tempo la serata di ieri è stata una conferma su di lui e su quello che sarà il corso. Sono contenta di avere conosciuto questa nuova realtà educativa. Io non sono insegnante ne genitore ma sono molto interessata alla pedagogia degli adulti e all’autoformazione. Quindi sono convinta che sarà un’esperienza molto ricca.” Manuela D. “Sono infinitamente grata per questa nuova opportunità che ScuolAgire e la L.U.N.P. ci stanno dando. La storia mi ha sempre affascinato, ma l’apprendimento scolastico fatto di date e condottieri mi ha dato nausea e indotto disinnamoramento. Ieri sera è stato per me un incontro magico, che mi ha messo entusiasmo e sarei rimasta per ore ad ascoltare e a sentire vibrare il cuore. Anch’io non sono insegnante, ma questo cammino di consapevolezza, che si sta sempre più ampliando, risponde anzitutto al mio desiderio di conoscenza per trovare la mia verità e alla voglia di parlarne ad altri (amici, parenti e i nipoti quando si avvicineranno alla storia). Grazie Adele, grazie prof. Bizzi!” Monica N. 9
“Non vedevo l’ora di iniziare! Sono sempre stata appassionata di storia ed ora la sto ripassando con la mia bimba più grande che ha 11 anni ed alla quale ho trasmesso il mio entusiasmo. Le ho già anticipato tempo addietro che probabilmente dovremo ristudiarla completamente e per questo non vedo l’ora di trasmettere anche a lei qualche semino di consapevolezza in più da far germogliare… grazie.” Marta F. “Da appassionato di storia ‘ non ufficiale’ seguo Nicola da molto tempo, per questo non ho esitato ad aderire a questa eccellente iniziativa! Complimenti per il vostro impegno, il cielo ve ne renderà merito!” Gianluca V. “Molta curiosità… Rileggere e rivedere aspetti sotto una nuova luce è emozionante. Grazie” Katia G. “Sono davvero molto entusiasta perché dalle parole di Bizzi arriva la sua passione a scaldare il cuore, il suo innamoramento per quello che fa e non serve altro per rimanere nel cuore e nella testa delle persone.” Manuela C. 10
DI MAURA DALLA TORRE Se c’è un punto fermo nel caos della nostra vita è proprio la storia passata… O forse no? Questo libro di Pietro Ratto scardina ogni certezza su tutto quello che ci è stato insegnato a scuola in relazione alla storia del passato. Il Medioevo come ce l’hanno presentato, come un periodo oscuro e totalmente sottomesso alla Chiesa è stato in realtà ricco di colpi di scena, che accuratamente qualcuno ha cercato di far sparire dalle fonti giunte sino a noi. Il Rinascimento in realtà non corrisponde al periodo di libertà dalla schiavitù morale della Chiesa, come invece ci è stato fatto credere a scuola. L’ Ottocento, noto a noi come un periodo in cui il popolo ha lottato per conquistare la propria libertà, in realtà non è come ce lo hanno presentato. E si potrebbe continuare con molti esempi, fino ai giorni nostri. Non corrisponde a verità che tutto il passato è da superare per lasciare il posto a un futuro migliore. Ne è un esempio l’antica medicina cinese e ayurvedica, accantonata a favore della medicina moderna, non sempre rispettosa dell’individuo e povera di una visione “olistica”. O ancora, il superamento della filosofia espressa da Giordano Bruno in favore di una filosofia moderna, più superficiale. La libertà (ma è vera libertà la nostra? Ci sarebbe da fare una profonda riflessione, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi tempi) sbandierata come una conquista dei giorni nostri, in realtà non lo è: trattasi di schiavitù truccata, male oserei dire, da democrazia. Prima protagonista di questa distorta visione della storia è la Scuola, che ha contribuito a creare la credenza che il passato sia costellato di errori da non ripetere e da sbagli che hanno insegnato ai popoli del presente a comportarsi in modo diverso, ora e nel futuro. Il concetto è soltanto teorico, purtroppo, e intriso di ipocrisia. La storia si ripete, errori e nefandezze comprese, in altri luoghi e con altre modalità, ma gli errori e gli orrori del passato vengono replicati, a volte in modi subdoli e sottili. I bambini e i ragazzi non vengono stimolati ad approcciarsi in modo critico né agli avvenimenti del passato né a quelli del presente. Vediamo i nostri ragazzi sempre più annoiati e passivi, come vasi vuoti che si lasciano riempire, nonostante i programmi scolastici inneggino continuamente alla visione critica e invitino a sviluppare menti rivolte al “problem solving” con l’utilizzo del pensiero critico e dei cosiddetti compiti di realtà. Ma quale realtà? Quella offerta dall’esterno, dai media, dagli “influencer” come quella più valida, senza la possibilità di essere sottoposta a critiche e a riflessioni? Il fatto che lo dica questo o quel personaggio dà valore alla realtà e chi la mette in dubbio viene messo alla gogna mediatica e sociale. L’autore mette in rilievo anche il fatto che questa scuola, dove la storia viene insegnata, come susseguirsi di fatti indiscutibili senza possibilità di critica, pur essendo definita “pubblica” venga in realtà finanziata da poteri privati e quindi strumentalizzata per raggiungere i propri scopi. Primo tra tutti l’intento è quello di indirizzare le giovani menti verso un’esistenza di “bravi e obbedienti lavoratori”, che devono ritenersi già fortunati dal fatto di possedere un lavoro verso il quale la scuola ha tentato di instradare; il lavoro è l’obiettivo seppure sia mal pagato, spesso mal sopportato e per avere il quale è necessario scendere a compromessi e accettare ricatti. La storia giunta fino a noi, attraverso questi banchi statici e costrittivi, è la storia dei vincitori e ci presenta soltanto un lato della medaglia, quella di chi ha deciso su quali fatti era opportuno che il popolo sapesse la verità e su quali no. Il modello liberista dell’economia, l’energia nucleare osannata dai fisici, la medicina cosiddetta ufficiale che cura gli interessi delle case farmaceutiche prima di quelle delle persone comuni, il mercato del cibo spazzatura e degli alimenti che ci fanno ammalare, politici che curano per primi, e a volte in modo esclusivo, i loro interessi. Tra la gente qualcuno vocifera su questo, sui social se ne parla, ma la maggior parte delle persone addormentate continuano a stordirsi con le notizie che la tivù propina, non vogliono riflettere e pensare. Meglio ingozzarsi di tivù spazzatura... Pensare e riflettere fa paura. Neppure se gli venisse messa sotto il naso la verità, i messaggi subliminali 11
ricevuti da anni di mantra e immagini sapientemente costruite, la massa riuscirebbe a uscire dal tunnel delle proprie credenze . Probabilmente la maggioranza della gente non è pronta, forse non lo sarà mai e non va giudicata per questo. Il luogo comune vige imperterrito, ha preso piede e lo mantiene saldamente. Ma questo i potenti lo sanno e proseguono verso i loro obiettivi senza trovare ostacoli. Sono le banche che vanno salvate, mentre i poveri mortali con i quattro loro risparmi possono perderli da un giorno all’altro senza ripercussioni. La rivoluzione industriale è stata salutata come un progresso; si dimentica che ha sfruttato uomini, donne e bambini, ha inquinato le città e spopolato le campagne privando la gente di contadini e di cibo vero. La rivoluzione industriale è stato solo l’inizio della trasformazione del lavoro da manuale a digitale. Se ha aiutato l’uomo a produrre qualcosa meglio, più in fretta e con minor fatica fisica, ha però nel contempo soffocato la creatività per preferire la standardizzazione dei prodotti, ripercuotendosi anche sul pensiero umano, uscitone uniformato e standardizzato alla stregua di prodotti fatti con lo stampino. Tutte pecore bianche che si rivolgono verso la stessa direzione. Se una pecora di queste osa mettere in dubbio determinate verità, viene immediatamente bollato come pecora nera e stigmatizzato od etichettato come un “no-qualcosa”, individuo pericoloso da emarginare dalla società. La moneta fisica sta per essere sostituita con la valuta virtuale sotto le spoglie di “lotta all’evasione fiscale”, con l’aumento del controllo nelle operazioni della nostra vita, già così controllata digitalmente su ogni fronte. Urge quindi per l’autore la necessità di rimettere in discussione quello che la storia dei vincitori ha condotto fino a noi. È necessario informarsi, andare alla ricerca della verità, non crogiolarsi passivamente nei falsi miti che ci vengono propinati Mai come oggi servono le pecore nere, che facciano aprire gli occhi almeno a una parte delle altre, incatenate in una pseudo libertà e inesorabilmente pronte a gettarsi nel burrone dell’opinione comune, che ha il sopravvento. Ma cosa possiamo fare noi genitori ed educatori della nuova pedagogia? Abituare i bambini e i giovani a ragionare con la propria testa. Non fornire loro subito le risposte a una domanda ma spronarli a cercare da soli la risposta, con costanza, stimolarli ad approcciarsi a quello che ci viene dato per certo con spirito critico, dubitando su tutto. Facendo loro conoscere che ci possono essere anche altre spiegazioni e altre realtà rispetto a quelle fornite già preconfezionate. Purtroppo non è questo l’approccio comune che vedo applicare nella scuola allo studio di questa e di altre materie. Viene consultato un unico testo, non vengono fatti confronti con altre teorie, la storia viene imparata e ripetuta a pappagallo, è andata così, punto e basta. Questi sono stati, a turno, i “Buoni”, quegli altri erano i “Cattivi” e sono stati giustamente sconfitti e sterminati. Le vicende relative agli indiani pellerossa sono solamente un esempio. Da piccoli ci hanno dipinto gli indiani come feroci assassini, nei confronti dei poveri pionieri che da questi potevano essere uccisi nel far west. Ma chi erano quei pionieri? In molti casi esseri umani che sfuggivano a una situazione di schiavitù economica o religiosa nel loro paese alla ricerca di nuove opportunità, ma anche usurpatori abusivi di terre non proprie, distruttori di culture diverse in nome di un’ideologia religiosa, convinti della propria superiorità. La storia si ripete, non si impara mai dagli errori del passato… forse perché ci si ostina a non ritenerli tali. Si ricordano i genocidi, si visitano gli ex campi di concentramento, si celebra la “Giornata della Memoria”, come se nel frattempo queste atrocità fossero scomparse dalla faccia della terra e non continuassero a venire replicate, anche se su scala minore e meno eclatante. Il libro di Pietro Ratto mi ha stimolato a fare queste riflessioni e a cercare altre notizie su di lui e sulle sue opere, che mi riprometto di approfondire. Per concludere direi che l’insegnamento più importante dal punto di vista educativo per me sia il seguente: continua ad insegnare ai bambini a ragionare, a non fermarsi alla prima risposta, a mettere in discussione quello che gli viene raccontato con spirito critico e non semplicemente per abitudine. Spero di riuscirci, almeno con qualcuno di loro. Concludo con il riassunto del prossimo libro di Ratto, che sicuramente leggerò per continuare a riflettere: “La scuola nel bosco di Gelsi”. “Un romanzo che fornisce un quadro allarmante della ( Buona?) Scuola di oggi e di quello che i nostri figli (non) apprendono sui banchi, ricordandoci di come quell'edificio tanto amato quanto temuto da chi ogni mattina lo frequenta, possa essere considerato ancora luogo dove crescere intellettualmente, moralmente e civilmente”. Sono andata anche a visitare il suo sito web “Bosco ceduo” e ho trovato una miriade di informazioni e riflessioni che non vedo l’ora di approfondire. ScuolAgire Lombardia 12
La legge di attrazione funziona? Roberto Natta, autore di questo articolo, inizierà a luglio il Laboratorio di Risveglio livello avanzato… Riguardo alla legge di attrazione, che permette di realizzare in pieno sogni, desideri ed agiatezza, chiunque potrebbe testimoniare che funziona alla lettera e nei minimi particolari. Ma è possibile notare come funzioni “alla lettera” anche al contrario per attirare a sé delusioni, disagio e povertà. Sempre alla lettera e nei minimi particolari. Osservandosi bene si rimane addirittura stupiti di come le cose si avverino in base a come sono state da noi pensate, consapevolmente o meno. Nell’ambito di un confronto si potrebbero analizzare insieme, attraverso casi reali riportati, se e come ha funzionato, oppure se non ha funzionato e perché. Il vero segreto è racchiuso nell'energia del pensiero. Funziona analogamente alla carica virale dell'ipotetico virus: si sa che per passare l'infezione da una persona all’altra (ammesso che l’altra abbia le porte aperte ovviamente) deve raggiungere un certo livello sufficiente di “carica virale”, dato dal prodotto della forza che possiede nell'organismo dell'untore ed il tempo di esposizione. L’Universo non ha una volontà propria e si limita a fare da cassa di risonanza (attenzione, dal punto di vista vibrazionale e non delle parole in sè) verso qualunque tipo di messaggio. Così più un desiderio è pensato a lungo e nei particolari, e più riceve energia dalla volontà di incarnarlo nel concreto, più si avvererà nella maniera che abbiamo immaginato e visualizzato. Visualizzare è uno dei modi per fare sì che il desiderio prenda forma nella materia. Altro modo è vivere esattamente come già si fosse concretizzato, ringraziando pure! Ad esempio chi vuole avere più soldi deve affermare che ha già soldi più che a sufficienza ed è felice per quello che riceve. Poi c'è il controllo delle battute: dire per esempio "ma quando si realizza sto desiderio? Oppure: vorrei essere ricco e sono sempre senza un soldo" sono messaggi di natura contraria che spariamo nell'universo e fanno perdere energia al compiersi della legge. Al contrario, coltivare questo desiderio anche attraverso azioni coerenti con esso (partecipare a convegni, fare ricerche, studiare progetti che lo comprendano - ad es. Volere un figlio e cercare case che abbiano la stanza in più, informarsi sui prezzi dei passeggini ecc.) 13
sono attività potentissime che garantiscono la materializzazione del desiderio in tempi brevi. Ma quanto dobbiamo attendere per verificare se il desiderio si avvera? Il tempo: Se tutti noi fossimo illuminati e la nostra energia infinita, il tempo naturalmente sarebbe pari a zero, ovvero desiderio istantaneamente realizzato. Se fossimo al contrario solo degli abla-abla, ovvero pure lampadine con energia zero, che disperdono la loro energia a 360° smadonnando dal mattino alla sera, il tempo sarebbe infinito. Chi pone la domanda, si collochi in un certo punto nel mezzo di questi due estremi ed asseconda di quanto accurata sarà la sua autodiagnosi, otterrà quanto tempo vi ci vuole: il risultato è preciso. Per darvi un parametro, alcuni sperimentatori mediamente avanzati hanno calcolato un annetto/un annetto e mezzo per la realizzazione di desideri e progetti veramente tosti e prima inimmaginabili. per info e prenotazioni: nuovapedagogia@gmail.com 14
ScuolAgire cos’è… Dopo il grande successo del libro ‘Pedagogia un’arte in divenire’ del 2014, che ha permesso di avere una prima mappatura italiana della scuola che cambia, l’associazione Le Nuvole ha confezionato un corso di formazione completo in due moduli, un modulo base e uno avanzato, per rivoluzionare il paradigma educativo, rivolto a insegnanti, educatori, genitori o persone che semplicemente decidono di mettersi in gioco nel campo educativo, partendo prima di tutto da se stessi. Sono 16 incontri ogni modulo che vedono già impegnati diversi gruppi nella penisola e che, a causa dell’emergenza, verranno in parte organizzati on line. Si tratta di una rivoluzione di prospettiva di cui c’è un bisogno assoluto, in alternativa a un modello che ha fatto il suo tempo, limitato e limitante. Il corso è quindi aperto a docenti, educatori, coach, laureati in scienze dell’educazione, genitori, zii, nonni e a rappresentanti istituzionali e fornisce una conoscenza approfondita degli approcci pedagogici, teorici ed esperienziali, che mettono il bambino al centro. Grazie agli strumenti forniti dal corso, sarà così possibile affrontare percorsi innovativi di scuola parentale, ma anche portare innovazione e nuovi paradigmi educativi all’interno della scuola statale e parificata. Da settembre 2018 abbiamo varato vari progetti su tutto il territorio nazionale, progetti che partono dai nidi ai licei parentali, perché la nostra formazione cura un’ampia fascia che va da 0 a 18 anni. I formatori di ScuolAgire sono stati selezionati tra affermati professionisti che già da anni sperimentano e applicano approcci educativi centrati sul bambino. LE TEMATICHE AFFRONTATE Il percorso formativo toccherà i seguenti temi, attraverso lezioni, condivisioni, discussioni partecipate e laboratori pratici: principi e metodi di nuova pedagogia (da Steiner a Montessori, da Tolstoj a Don Milani, fino a Mario Lodi, Ivanov, Loris Malaguzzi, Piaget, Gardner, Illich, Robinson e molti altri); elementi di psicologia dello sviluppo; gravidanza consapevole; educazione ambientale; educazione civica; pedagogia interculturale; costellazioni familiari; come fare educazione parentale; laboratori del risveglio, di pittura, danza, musica e teatro evolutivo. I DOCENTI Anima e ideatrice del percorso, in collaborazione con gli altri docenti, è la dottoressa Adele Caprio, psicologa e pedagogista, affiancata da Alessia Magnelli (Psicologia dello sviluppo, Ed. parentale e Ambientale), Alessia Marazzi (lab. di Pittura, ed. Parentale), Luana Miriti (lab. di Danza), Cristina Coiro e Tiziana Mango (Gravidanza Consapevole), Antonio Citti (ed. Ambientale), Cristina Chiappa (Ped. Interculturale), Sergio Mollame (Lab. di Musicoterapia), Maria Castronovo e Federica Masini 15
(Ed. Civica), Adele Caprio (lab. Risveglio, Teatro Evolutivo, Psicosintesi Educativa, Nuovi Pedagogisti, Costellazioni Familiari). Psicosintesi educativa Durante tutto il percorso, al programma didattico verrà affiancato un lavoro di conoscenza di sé e di decondizionamento secondo i principi della Psicosintesi del dottor Roberto Assagioli, per la risoluzione di conflitti e ferite interiori e per un miglioramento dell’equilibrio psicoemotivo. L’obiettivo è di lavorare sullo sviluppo del potenziale umano dell’adulto per salvaguardare il naturale sviluppo del potenziale umano dei bambini. GRUPPI TERRITORIALI Dopo un primo modulo più teorico segue un secondo modulo più esperienziale. È per questo motivo che il calendario del secondo modulo, che comprende i seguenti insegnamenti: Pedagogia orientale, Laboratorio di Musicoterapia, Laboratorio di Teatro Evolutivo, Psicologia dello Sviluppo 3, Educazione Civica, Ped. Interculturale, Gravidanza Consapevole, Fare educazione parentale, viene organizzato in base al gruppo territoriale scelto, più vicino al proprio luogo di residenza. Al momento vi sono operatori ScuolAgire in Abruzzo (Chieti), Campania (Napoli, Salerno), Emilia Romagna (Ferrara), Friuli (Palmanova) Lazio (Bagnoregio, S. Martino al Cimino, Manziana, Rieti, Roma, Viterbo), Liguria (Genova), Lombardia (Brescia, Lodi, Cremona, Bergamo, Sondrio, Varese), Marche (Fermo), Sicilia (Trapani, Cefalù), Toscana (Capannori, Greve in Chianti, Livorno, Lucca, Pisa, Prato, Sesto Fiorentino), Veneto (Chioggia, Vicenza, Treviso), Sardegna (Nuoro, Cagliari, Sassari, Sant’Antioco) . Chi è Adele Caprio Si è laureata in lingue a Milano e in regia al Dams di Bologna. Si è dedicata per alcuni anni allo spettacolo formandosi all’Actors’ Studio di New York, lavorando poi in teatro e in televisione. Nel 2000, grazie ad una ‘salutare’ crisi esistenziale, ha iniziato un percorso di espansione della coscienza e, facendo Teatroterapia con un gruppo di diversamente abili, decide di prendere la laurea in Psicologia dello Sviluppo a Firenze e una specializzazione alla Sapienza di Roma. Dopo aver completato la sua formazione presso l’Istituto di Psicosintesi di Firenze, nel 2007 fonda il Centro di Ecologia Umana Le Nuvole (www.lenuvoledicivita.it) a nord di Roma, dove si occupa di progetti di Nuova Pedagogia. Nel 2014 fonda la Compagnia di Teatro PoEtica con la quale persegue progetti di Teatro Evolutivo sia nelle scuole che a livello professionale, conducendo laboratori in vari luoghi della penisola. Ha contribuito alla fondazione del Tavolo Tecnico di Tutta un’altra Scuola e collabora con la casa editrice La Città degli Dei con cui ha pubblicato due libri: Pedagogia un’arte in divenire e Teatro Evolutivo, dal cambiamento personale al cambiamento sociale. Nel 2020 ha aperto la Libera Università di Nuova Pedagogia in Ogliastra, iniziando il progetto di comunità educante denominato Campo Tagore. Per info nuovapedagogia@gmail.com 16
GRUPPO STUDIO ONLINE Dopo l'entusiasmante Raduno Nazionale di ScuolAgire andato in diretta su Youtube il 23 aprile, parte il 4 maggio il prossimo gruppo di studio rivolto a genitori ed educatori che vogliono attivarsi e trovare una propria collocazione in questa importante transazione in atto. Per info sulle modalità di partecipazione: nuovapedagogia@gmail.com 17
SCIENZA DELLO SPIRITO Urano agisce assai più sulla vita dell'Anima che della personalità. Oggi l'Umanità reagisce in modo crescente e rapido agli influssi spirituali più elevati". Urano, scoperto il 13 marzo 1781, nell'Epoca Illuminista, dall'astronomo Herschel, impiega 84 anni per fare il giro dello Zodiaco e 7 anni per percorrere un Segno Zodiacale. La funzione di Urano è quella di aiutare a creare negli esseri umani una personalità integrata, in contatto con l'Anima, per diventare responsabili e orientati ad una finalità di Gruppo e di Servizio. Se l'uomo è influenzato da Urano sul piano della personalità, sarà "diverso" per il gusto di esserlo, in quanto "separativo"dalla massa, secondo schemi asociali, utili comunque in quanto colpiscono ciò che è obsoleto socialmente anche se lo fa in modo eccentrico. Urano governa tre Segni: influenza la personalità dell'uomo in Acquario, dell'Anima in Bilancia e le Gerarchie Angeliche in Ariete. "Urano, di Settimo Raggio di Magia Cerimoniale è un Pianeta occulto e misterioso" , sviluppa e concentra la volontà e fa dell'uomo una guida. Provoca mutamenti voluti e quelle condizioni che asseconderanno una più libera espressione dell'Anima dell'Umanità".(il Maestro Tibetano) Urano in Acquario è il Governatore exoterico del Segno e simbolizza la rapidità, l'elettricità, la pressione, il superamento della continuità temporale e dona una grande velocità intuitiva. Entrò in questo 18
Segno dal 1912 al 1919, e dal 13 gennaio 1996 al 10 marzo 2003, periodi che hanno sottolineato dei cambiamenti radicali politici e sociali tramite una scienza ed una tecnologia avanguardistica, ma talvolta autodistruttiva sulla salute umana. Urano porta cambiamenti ed innovazioni riguardo ai collegamenti ed interconnessioni tra gli esseri umani, amplifica la capacità dell'Amore e della Saggezza unendo l'Umanità in Una Sola Unità. E' un transduttore e "simbolizza il potere di trasformare ogni tipo di forza in un'altra, ogni segnale, luminoso o termico, in un'energia nervosa. Come elettricità, in senso biologico, governa la trasmissione delle informazioni lungo i canali del sistema nervoso, potenziali elettrici. Come pressione, governa il flusso circolatorio sulle pareti dei vasi sanguigni e quella barometrica derivata dalla somma dei gas dell'aria."(pag. 293, Principi di Astrologia Medica, Adriana Rampino Cavadini). Urano è legato ai vari tipi di energia cosmica e radiante quali la radioattività a scopi diagnostici, i raggi x per le radiografie, scintigrafia, tomografia, o per bombardare con gli ioni al cobalto le cellule tumorali; le macchine come i reattori nucleari in cui flussi di neutroni producono nuclei atomici che emettono energia. Urano rappresenta l'Ottava Superiore di Mercurio e per l'Umanità, è una grande spinta alla crescita evolutiva in quanto l'Intuizione (Urano) e l'Organizzare delle Idee (Mercurio) per categorie, permettono all'uomo di avere una grande quantità di dati da un punto di vista di più ampia visione. L'intelletto mercuriale e l'intuizione uraniana si uniscono e collegano vari piani mentali rendendo l'uomo più consapevole di nuove modalità di vita sociale e di gruppo. Urano in Acquario o in 11a Casa costituisce un fattore di protezione per il sistema nervoso e circolatorio venoso e conferisce resistenza nei grandi viaggi ad alta quota per gli sbalzi pressori, aiuta a prendere decisioi immediate, influisce sui riflessi nervosi, rendendoli veloci ed efficienti. Se riceve dei quadrati da altri Pianeti, ci potrebbe essere il rischio di ustioni (da Segni di Fuoco), incidenti dovuti a mezzi di locomozione, a elettricità, radiazioni, elettromagnetismo, laser, microonde, ultrasuoni. Urano in Leone riguarda la generazione nata dal 10 giugno 1956 al 9 agosto 1962. Urano in Leone o in 5a Casa riceve la Forza Solare e si esprime in forza energetica amorevole. In questo Segno il nativo riceve sul cuore un forte impulso elettrico e pressorio che può esprimersi come eccessivo, con il rischio di aritmie cardiache, malformazioni, stenosi ovvero un restringimento anomalo dei vasi cardiaci. Riguarda anche schiacciamento, lesioni e traumi alle vertebre. Urano Governatore esoterico della Bilancia porta momenti di riflessione affinché i propri valori tendano all'equilibrio. Urano in Bilancia influenza la generazione nata dal 29 settembre 1968 al 21 novembre 1974 ed ha portato grandi sconvolgimenti sociali. Gran parte delle minoranze sottomesse ha cercato di liberarsi dalle limitazioni del passato, precursori della Nuova Era. La persona influenzata dal Pianeta sceglie la giusta direzione della trasformazione e dell'autocoscienza verso un orientamento di Gruppo. Una volta che l'uomo evoluto abbia effettuato il "passaggio" e l'Anima abbia preso il potere su di lui, Urano accresce l'intuizione e stimola il desiderio di cambiare l'ordine esterno della vita e cosi' si rivela in lui la Volontà di Creare. Urano diventa il veicolo che distrugge quelle forme non più compatibili con i Nuovi Movimenti Evolutivi Acquariani, stimola l'aspirazione a cambiare la condizione umana e a creare nuovi sistemi sociali migliori per il benessere fisico dell'Umanità, conduce l'uomo sul Sentiero Occulto per applicare la Saggezza Antica nella vita quotidiana. Il Pianeta qui agisce sull'uomo a livello dell'Anima e veicola il VII° Raggio della Magia Cerimoniale. Sul piano fisico materializza, manifesta ed unisce Spirito e Materia. E' il Pianeta dell'Intuizione, della Coscienza Spirituale, è il passaggio dall'Intuizione all'Ispirazione. Collega l'individualità dell'uomo alla Coscienza di Gruppo e al Gruppo di Anime che portano avanti il medesimo scopo. Se Urano presenta nella Mappa Oroscopica diversi quadrati, porta ad atti eccentrici, irrazionali, irresponsabili, sconsiderati. Nell'uomo evoluto invece spinge all'originalità, impersonalità, ingegnosità, ed anche a qualità premonitrici come la chiarudienza e chiaroveggenza. Quando la persona è collegata con l'Anima, è cosciente dell'intento di Gruppo e del proprio Sé Superiore, attua il Proposito che si era prefissato prima di nascere, per cambiare la società in cui è inserito, in modo collettivo, o individualmente in 19
prima persona, a prescindere dal comportamento altrui. L'individuo "si risveglia"ed intuisce l'energia che risiede nella forma, percepisce l'Essenza Animica delle cose e delle persone. Urano distrugge le forme obsolete non più consone alla nuova vita sociale personale e collettiva, spinta che proviene dal Piano dell'Anima. Urano sul piano fisico-eterico influenza la pressione e la trasmissione nervosa. E' un fattore di protezione per l'equilibrio degli ormoni surrenalici. Se Urano si trova nella 6a, 11a, 12a Casa può essere un fattore di rischio per il surrene e provocare l'ipertensione, l'insufficenza renale e delle patologie al fegato. Urano è il Pianeta Gerarchico di Aries, cioè influisce sulle Gerarchie Angeliche ed influenza i discepoli. In questo Segno è il Veicolo nella Coscienza Collettiva di Nuove Idee Archetipe che provengono dalla Mente di Dio. L'uomo in contatto con la sua Anima sarà un innovatore in tutti i campi sociali in cui si sentirà di servire. Sarà di stimolo alla Volontà di Bene Comune. Un Pianeta Gerarchico agisce sugli uomini più evoluti, gli Iniziati, che devono affrontare le ultime tre Iniziazioni: "l'iniziato sfugge ormai alla Ruota delle Reincarnazioni e vive veramente". Urano in Ariete riguarda le persone nate dal 1927 al 1934 e dal marzo del 2011 al 15 maggio 2018. Urano sul piano fisico ha molta forza specialmente se si trova nella Ia o nella 6a o nella 12a Casa in quanto condiziona la personalità, la salute o il karma. Provoca mutamenti improvvisi, insoliti, inaspettati, che necessitano di interventi chirurgici (laser) d'urgenza, per rimediare a pericoli immediati. Quando Urano è quadrato ad un Punto nevralgico dello Zodiaco (Pianeta o Ascendente o Medium Coeli) ci possono essere traumi, (alla Ia Casa: cranici), (alla 6a Casa: operazioni urgenti), (alla 12a Casa: questioni karmiche insolute). Se nella Mappa Oroscopica Urano in Ariete è quadrato a Marte ci potrebbero essere pericoli di interventi gastrici, aborti, isterectomia. Il Pianeta amplifica la forza di Marte, la velocizza e crea ripetuti interventi. Se Urano di nascita o di transito si trova quadrato al Sole in Ariete possono risolversi problemi ai denti o per cataratta. Infine Urano opera come Messaggero del Sole Centrale Spirituale, la parte più spirituale del Sole, che posside altri due Corpi di espressione, il Cuore del Sole, e la sua parte fisica, che noi vediamo: il Sole Fisico. Urano è il Pianeta che governa la Metafisica, l'Astrologia e l'Esoterismo; la sua posizione in una Casa e le sue distanze dai vari Pianeti, o se isolato, mettono in luce Quale Compito, attraverso l'Astrologia, dobbiamo portare avanti. Stimola a migliorare l'esistenza degli altri, a creare sistemi di vita essenziali e sintetici, favorisce la crescita e lo sviluppo spirituale. E' la Sintesi della Conoscenza, della Saggezza e dell'Illuminazione. "Le idee sul piano mentale, la qualità scientifica acquariana, la sintesi per categorie del VII° Raggio di Urano portano invenzioni, nuove strutture a coloro che sanno leggere negli Alti Luoghi" "Urano è la Via dell'Intelletto che utilizza la conoscenza come Rivelazione della Saggezza e della Luce" (Astrologia centrata sull'Anima", p.324, Alan Oken). Dagli Insegnamenti del Maestro Tibetano. Rosella Pirodda (fine VII parte) 20
Consapevoli dell'importanza del teatro in questo faticoso momento di transizione, la nostra associazione si è proposta di realizzare un anfiteatro all'aperto a Campo Tagore, la sede fisica della Libera Università di Nuova Pedagogia che ha la sua base in Sardegna. Lo spazio servirà sia ai nostri studenti che vogliono approcciarsi ai laboratori pratici di Teatro Evolutivo che alle compagnie nazionali e internazionali che vorranno venire a trovarci. La pianta delle sedute riproduce 70 stelle della costellazione delle Pleiadi. Abbiamo cercato di realizzare l'opera con materiali poveri che non avessero un impatto forte sulla bellezza del luogo... non vediamo l'ora di mostrarvelo questa estate quando verrete a trovarci! 21
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