Analisi del contesto energetico attuale e conseguenze previste per gli utenti di Milano - Audizione di A2A S.p.A. alla Commissione di Controllo ...
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Analisi del contesto energetico attuale e conseguenze previste per gli utenti di Milano Audizione di A2A S.p.A. alla Commissione di Controllo Enti Partecipati del Comune di Milano 26 Luglio 2022 1
AGENDA ❑ SITUAZIONE DEL MERCATO DEL GAS pag. 2 ❑ IMPORT GAS IN ITALIA E MIX OFFERTA IN ITALIA (CON STOCCAGGI) pag. 3 ❑ ENERGIA ELETTRICA E EMERGENZA SICCITÀ IN ITALIA ED EUROPA pag. 7 2 ❑ BOLLETTE FORNITURE DOMESTICHE A MILANO pag. 10
PREZZI E CURVE DI MERCATO Riprende la corsa rialzista delle quotazioni verso i massimi storici: inverno 2022-2023 teso BENCHMARK EUROPEO DI PREZZO GAS: TTF OLANDESE PREZZO ENERGIA BASELOAD ITALIA: PUN PREZZO CERTIFICATI DI EMISSIONE CO2: EUA (Eur/MWh) (Eur/MWh) (Eur/Ton CO2) 600 110 200 100 500 90 80 150 400 Eur/Ton CO2 70 Eur/MWh Eur/MWh 60 300 100 50 200 40 30 50 100 20 3 10 0 0 0 gen-19 gen-20 gen-21 gen-22 gen-23 gen-19 gen-20 gen-21 gen-22 gen-23 gen-19 gen-20 gen-21 gen-22 gen-23 TTF (Olanda) TTF Forward (15/07) PUN PUN Forward (15/07) EUA EUA Forward (15/07) • A partire dalla metà di giugno 2022 le quotazioni • Deciso incremento delle quotazioni verso area 400 • Relativa stabilità delle quotazioni EUA in zona 85 del gas europeo (TTF) tornano a spingere ben €/MWh a partire dalla metà di giugno 2022 per il €/Ton, in un mix di segnali rialzisti e ribassisti di sopra area 150 €/MWh. prezzo dell’elettricità in Italia. varia natura. • Il possibile stop dei flussi russi da Nord Stream • L’incremento del costo del combustibile gas • La forte convenienza a produrre energia da pende sul mercato, nonostante le importazioni sostiene i nuovi livelli di prezzo, supportando il impianti a carbone e lignite rafforza le aspettative siano riprese post-manutenzione annuale1. quadro nel breve periodo. di domanda di certificati. • Le curve forward di mercato più recenti indicano • Le curve forward di mercato segnalano un inverno • Le ultime previsioni macroeconomiche pongono un assetto in backwardation, con fortissime teso anche nel mercato elettrico, a seguito seri dubbi sulla tenuta del tessuto industriale tensioni sull’inverno imminente. dell’assetto di curva per il gas naturale. europeo e sulla domanda. 1 La manutenzione annuale di Nord Stream si è conclusa il 21 luglio, con la ripresa dei flussi di gas dalla direttrice, circa ai livelli pre-manutenzione.
IMPORTAZIONI DI GAS NATURALE DALLA RUSSIA L’interruzione dei flussi da Nord Stream può pesare per circa 160 Mmc/g di gas in meno in Europa IMPORTAZIONI DI GAS DALLA RUSSIA IN EUROPA (Mmc/g) 500 Inattiva 388 317 313 196 Mmc/g Mmc/g Mmc/g Mmc/g Parzialmente attiva 450 Attiva 400 Manutenzione al 100% fino al 21 luglio 350 300 Mmc/g 250 200 150 4 100 50 1-gen/15-lug 1-gen/15-lug 1-gen/15-lug 1-gen/15-lug 0 gen-19 mag-19 set-19 gen-20 mag-20 set-20 gen-21 mag-21 set-21 gen-22 mag-22 Nord Stream (Germania) Urengoy-Uzhgorod (Ucraina) Yamal-Europe (Polonia) • I flussi di gas in importazione dalla Russia risultano in graduale contrazione dalla seconda metà del 2021 verso il Vecchio Continente. • Dopo lo stop dei flussi dalla direttrice polacca (Mallnow) e la parziale riduzione dei flussi in esportazione dalla direttrice ucraina, la manutenzione annuale di Nord Stream si è conclusa il 21 luglio con la ripresa dei flussi. Si temono tuttavia possibili riduzioni ulteriori dei flussi di Nord Stream, ipotizzate dal Cremlino1. • L’attuale azzeramento dei flussi da Nord Stream è figlio della consueta manutenzione annuale e programmata, che tuttavia desta preoccupazione a causa del casus Siemens fra Gazprom e il Canada. 1 Dichiarazioni di Vladimir Putin riportate da Reuters il 20 luglio (https://www.reuters.com/business/energy/putin-gazprom-ready-stick-its-gas-export-obligations-2022-07-19/) .
IMPORTAZIONI DI GAS NATURALE IN ITALIA: ANDAMENTO IMPORT DI GAS NATURALE IN ITALIA (Mmc/g) 350 206 185 201 200 300 Mmc/g Mmc/g Mmc/g Mmc/g 250 Mmc/g 200 150 100 50 1-gen/15-lug 1-gen/15-lug 1-gen/15-lug 1-gen/15-lug 0 5 CONTRIBUTO DI CIASCUNA DIRETTRICE ALL’IMPORT COMPLESSIVO (%) 100% Gas Naturale 90% Liquefatto 80% 21% 70% 60% Direttrici SUD 50% 44% 40% 30% 20% Direttrici • Nell’anno 2022, nonostante la riduzione dei flussi di gas dalla Russia 10% NORD (Tarvisio), le importazioni hanno recuperato vigore a partire da fine giugno. 35% 0% • Più nel dettaglio, i minori flussi da Tarvisio sono compensati dalle gen-22 feb-22 mar-22 apr-22 mag-22 giu-22 lug-22 importazioni dal Nord Europa di Passo Gries, da un maggiore utilizzo dei Tarvisio (Austria | Russia) Gries (Francia | Germania) Gela (Libia) terminali di rigassificazione e da ottimi livelli di flusso dall’Algeria. Mazara (Algeria) Melendugno (Azerbaijan) Cavarzere (Adriatic LNG) Livorno (OLT Offshore LNG) Panigaglia
MIX DI OFFERTA IN ITALIA E STOCCAGGI Le iniezioni a stoccaggio recuperano vigore, ma l’obiettivo di giacenza resta lontano MIX DI OFFERTA GAS IN ITALIA [Mmc/g, periodo gen-lug 2022] LIVELLO DI RIEMPIMENTO DEGLI STOCCAGGI IN ITALIA [Gmc] Target di riempimento Mmc/g 20 Tarvisio (Austria | Russia) 8 18 43 Gela (Libia) 16 38 14 Mazara (Algeria) Gmc 12 7 Passo Gries (Francia, 10 Germania) Livello 8 riempimento 28 Melendugno (Azerbaijan) 66% 6 6 Gas Naturale Liquefatto 4 22 64 1 4 7 10 13 16 19 22 25 28 31 34 37 40 43 46 49 52 Prod. Naz. Settimana Range dal 2016 Media dal 2016 2021 2022 • Il mix di offerta gas in Italia vede un ottimo contributo delle • Iniezioni a stoccaggio in graduale rafforzamento a partire da rotte sud (Algeria, Azerbaijan, Libia) e del gas naturale liquefatto fine giugno, anche grazie alla pubblicazione del Decreto nei primi sette mesi del 2022. Ministeriale del MiTE pubblicato il 22/06*. • Incrementano i flussi dal Nord Europa (Passo Gries) grazie • Il livello di riempimento degli stoccaggi italiani toccano quota all’abbondanza di gas naturale liquefatto importato dalla Francia, 12,1 Gmc, il 66% di riempimento rispetto alla capacità mercato con pesante sconto rispetto all’Italia. disponibile. • Flussi russi in notevole riduzione da Tarvisio, -46% anno-anno • L’obiettivo di giacenza a fine estate resta sfidante. nel periodo. *Il provvedimento istituisce un ‘servizio di ultima istanza’ in capo a SNAM con l’obiettivo di acquisire quantitativi di gas funzionali al raggiungimento del target di riempimento degli stoccaggi.
ENERGIA ELETTRICA – ITALIA Siccità nel nord Italia: accordo tra la Lombardia e gli operatori idroelettrici per scaricare acqua in Valpadana. L’ANBI allerta per episodi simili in altre Regioni nelle prossime settimane ENERGIA IMMAGAZZINATA NEI SERBATOI IDRAULICI IN ITALIA | TWh • In Italia, il livello degli stoccaggi idraulici è al di sotto del 4,5 minimo storico registrato negli ultimi 7 anni. Inoltre, la 4,0 pendenza della curva di riempimento delle ultime due settimane è bruscamente variata, indicando uno scioglimento 3,5 nevoso nullo. 3,0 2017 • Nell’ultima settimana, la Lombardia ha stimolato gli operatori 2022 2,5 a scaricare più acqua verso valle, per la siccità che sta 2,0 colpendo la Valpadana. Le precipitazioni anche nella fase post- 7 maggio restano pesantemente sotto normale, impattando la 1,5 produzione idroelettrica complessiva. 1 4 7 10 13 16 19 22 25 28 31 34 37 40 43 46 49 52 Settimana 60 PRECIPITAZIONI CUMULATE IN ITALIA | TWh PRODUZIONE IDROELETTRICA IN ITALIA | TWh 10 -36% 50 dall’1 giugno 9 40 8 Normal 30 7 Range 16-21 2022 6 Media 16-21 20 5 2022 10 4 0 3 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 2-giu 9-giu 16-giu 23-giu 30-giu 7-lug 14-lug Fonte: Entso-e, Terna, Anbi, dati precipitazioni Refinitiv
ENERGIA ELETTRICA – EUROPA Fiumi europei a secco: i livelli del Po e del Rodano forzano la chiusura di impianti a ciclo combinato e nucleari. Situazione prevista in peggioramento nel terzo trimestre FIUME RODANO E GARONNA FIUME RENO FIUME PO I bassi livelli del Reno limitano la portata per il trasporto del carbone La Casella (1400 MW) 8 Sermide (1160 MW) Chivasso (380+800 MW) Piacenza (400+400 MW) Ostiglia (370+750 MW) Moncalieri (380+400 MW) Tavazzano (370+750 MW) Fino a 8 GW aggiuntivi di Fino a 4 GW aggiuntivi di impianti nucleari a rischio- impianti a ciclo combinato a fermo sul terzo trimestre rischio-fermo sul terzo 2022 trimestre 2022 Fonte: EauFrance, EDF, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, GME Maps by FreeVectorMaps.com
ENERGIA ELETTRICA – FRANCIA La previsione di produzione nucleare sul 2022 è in ribasso in Francia, a seguito delle manutenzioni (a causa delle corrosioni emerse su alcune sezioni degli impianti) PRODUZIONE NUCLEARE ANNUA | TWh • EDF, negli scorsi mesi, ha progressivamente visto al ribasso il 415,4 livello di produzione nucleare sul 2022 (dai 295-315 TWh a 391,8 382,7 378,1 378,0 334,2 359,5 300 330 300 280-300 TWh). Risulta rimasto invariato il target sul 2023 (300- 280 330 TWh), comunque su livelli minimi rispetto allo storico. • Negli ultimi mesi, EDF ha inoltre riscontrato diverse corrosioni ai circuiti di raffreddamento del suo parco reattori. I reattori in manutenzione per questi problemi risultano essere dieci (per 9 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 circa 13,5 GW di potenza). Entro il 2023 EDF intende verificare DISPONIBILITÀ TOTALE DEI REATTORI FRANCESI | MW tutti i 56 reattori della propria flotta per accertamenti sul tema. Visti i reattori che ancora devono essere controllati, i forti ritardi ai rientri e le problematiche legate alle portate dei fiumi per il raffreddamento degli stessi, si prevede una disponibilità nucleare molto più bassa di quella prevista dall’utility francese (in particolare sul periodo invernale 2022-2023). Fonte: EDF, ASN
BOLLETTE FORNITURE DOMESTICHE NEL COMUNE DI MILANO Premesse • I prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale registrati negli ultimi mesi (a partire dal secondo semestre del 2021 e in particolare da febbraio-marzo 2022, a seguito delle tensioni geopolitiche sui mercati internazionali) hanno mostrato aumenti senza precedenti • Ad essere colpiti da tali aumenti di prezzo sono i clienti che hanno un contratto di fornitura sul mercato regolato (servizio di tutela GAS o Maggior Tutela ELE) o sul Mercato Libero a prezzo indicizzato 10 • I clienti con forniture sul Mercato Libero a prezzo fisso non hanno subìto tali aumenti, dal momento che i loro contratti prevedono appunto un prezzo fisso (per 12 o molto più frequentemente per 24 mesi) fino alla naturale scadenza • Naturalmente anche per tali clienti, alla scadenza e quindi al rinnovo dei contratti di fornitura, si verifica un necessario adeguamento del prezzo, la cui entità dipende sia dalla scadenza esatta dei relativi contratti, sia dallo scenario energetico che si manifesta in quel preciso momento
CLIENTI DOMESTICI NEL COMUNE DI MILANO 11 • I contratti di fornitura di A2A Energia per utenze domestiche nel Comune di Milano al 30/6/2022 sono circa 490k per il GAS e oltre 560k per l’energia elettrica • Per entrambe le commodity, circa il 60% di tali contratti è sul Mercato Libero e il 95% di questi contratti è a prezzo fisso. Per questa tipologia contratti, l’incremento del costo delle materie prime non si è tradotto in un incremento della bolletta; al contrario, gli interventi governativi e regolatori (riduzione IVA sul GAS, riduzione o annullamento degli oneri di sistema, estensione del bonus sociale, etc.) hanno determinato una riduzione degli importi medi • I clienti che nei mesi scorsi sono stati esposti agli aumenti dei prezzi per effetto dello scenario energetico sono quindi poco più del 40% del totale (ovvero i clienti serviti a condizioni di Tutela definite trimestralmente dall’ARERA e i clienti sul Mercato Libero con contratti indicizzati): per tali clienti, gli interventi governativi e regolatori hanno solo attenuato i rincari che sono stati decisamente consistenti
VALORE MEDIO DELLA BOLLETTA EMESSA NEL Q2 2021-2022 12 • Confrontando le bollette emesse da A2A Energia ai propri clienti domestici nel Comune di Milano nel Q2 2022 rispetto al Q2 2021, per entrambe le commodity si conferma che: o per i clienti sul Mercato Libero si assiste a una lieve riduzione dell’importo medio della bolletta (circa 9 € per il GAS, pari all’11%, e circa 3 euro per l’EE, pari al 5%), nonostante la presenza – comunque marginale – di una parte di contratti a prezzi indicizzati o al contrario, per i clienti serviti a condizioni di Tutela definite trimestralmente dall’ARERA si registra un incremento dell’importo medio della bolletta di quasi l’80% (rispettivamente 56 € per il gas e 43 euro per l’EE) • In assenza degli interventi governativi e regolatori, gli impatti degli aumenti dei prezzi delle materie prime sui clienti serviti a condizioni di Tutela sarebbero stati ancor più significativi
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