Ammortizzatori sociali 2023: proroghe e interventi pluriennali
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Approfondimenti
Indicazioni operative
Ammortizzatori sociali 2023:
proroghe e interventi pluriennali
Eufranio Massi
All’inizio di ogni anno l’Inps, attraverso le pro- che con la precedente Legge di bilancio si era in-
prie comunicazioni istituzionali, fa il punto, dopo tervenuti in materia radicale e con profonde in-
l’approvazione della Legge di bilancio, sulle no- novazioni al D.Lgs. n. 148/2015.
vità in materia di ammortizzatori sociali. Anche
quest’anno, con la circolare n. 4 del 16 gennaio Proroghe
2023, con il messaggio n. 316 del 19 gennaio L’intervento del Legislatore si è focalizzato, so-
2023 e con la circolare n. 14 del 3 febbraio 2023 prattutto, su alcune proroghe disposte nei commi
sono state fornite una serie di indicazioni che ri- da 324 a 329 dell’art. 1 e, poi, nel comma 510
guardano: che, peraltro, tratta, un argomento del tutto parti-
a) una sintesi delle principali disposizioni in ma- colare e minore che riguarda, attraverso uno spe-
teria di ammortizzatori sociali in costanza di rap- cifico finanziamento, la proroga, fino al 31 di-
porto di lavoro (si tratta di provvedimenti impor- cembre 2023, dell’indennità pari al trattamento
tanti ma, indubbiamente, minori rispetto al qua- straordinario di integrazione salariale per i lavo-
dro generale delle integrazioni salariali); ratori del territorio di Savona impossibilitati a
b) precisazioni relative alla contribuzione ordina- prestare attività lavorativa a seguito della frana
ria riguardante i datori di lavoro rientranti nel che ha interessato nel 2019 l’impianto di funivia.
campo di applicazione del Fis e lo spostamento Il primo intervento (comma 324) interessa le
prossimo 30 giugno del termine ultimo di ade- c.d. “aree di crisi industriale complessa” che si
guamento alla normativa dei Fondi di solidarietà; configurano in territori soggetti a recessione eco-
c) il limite massimo relativo al trattamento unico nomica e perdita occupazionale di rilevanza na-
di integrazione salariale ex art. 3, comma 5-bis, zionale e con impatto significativo sulla politica
del D.Lgs. n. 148/2015 che, per l’anno corrente, industriale del nostro Paese, non risolvibili con
è pari a 1.321,53 euro lordi che al netto risultano risorse e strumenti di sola competenza regionale.
essere pari a 1.244,36. Ovviamente, nel settore La misura si concretizza in un aumento, per l’an-
edile ed in quello lapideo, ove la casistica si rife- no in corso, delle risorse per una somma pari a
risce, essenzialmente, alle intemperie stagionali, 250 milioni di euro ed a 70 milioni (comma
l’importo massimo è più alto (20% in più) ed è 325) per la prosecuzione dei trattamenti di in-
pari a 1.585,84 euro lordi che, al netto, scendono tegrazione salariale straordinaria e di mobilità
a 1.493,23. in deroga, non è immediatamente operativo, at-
La riflessione che segue trarrà lo spunto dall’esa- teso che è necessaria l’emanazione di un decreto
me degli interventi integrativi più importanti ri- ministeriale “concertato” tra Lavoro ed Econo-
chiamati dalla circolare n. 4/2023 per, poi, spa- mia, per la suddivisione delle risorse tra le Re-
ziare su alcuni aspetti che, nel corso del 2022, gioni interessate.
sono stati anche oggetto di particolari chiarimenti Il secondo intervento (comma 327), finanziato
sia da parte del Ministero del Lavoro che del- con 10 milioni di euro, riguarda i lavoratori di-
l’Inps. pendenti da imprese che operano nel settore dei
Ma, andiamo con ordine. call-center, a cui fa riferimento l’art. 44, comma
La legge n. 197/2022 non ha avuto gli ammortiz- 7, del D.Lgs. n. 148/2015. In questi casi si tratta
zatori sociali tra i temi più importanti da affron- di una prosecuzione di trattamenti precedenti che
tare: ciò ben lo si comprende alla luce del fatto richiedono l’emanazione di specifici Decreti da
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parte del Ministro del Lavoro con i quali vengo- meri di lavoratori coinvolti, un interesse limitato,
no individuate le aziende beneficiarie, il periodo ma altri, necessitano di una particolare sottoli-
di concessione e le modalità di pagamenti di una neatura.
indennità che è pari all’importo massimo di inte-
grazione salariale. Interventi integrativi pluriennali
Il terzo intervento (comma 328) presenta, an- Cigs nei processi riorganizzativi complessi
ch’esso, una natura molto settoriale in quanto ri- L’art. 22-bis del D.Lgs. n. 148/2015 e smi, con
guarda il trattamento di Cigs per i lavoratori del una disposizione valevole fino al 2024 (1) che
gruppo Ilva. I milioni stanziati per l’anno in cor- destina 100 milioni di euro per le integrazioni
so sono 19,1 e il trattamento straordinario può del 2023 e 50 per quelle relative al 2024 in favo-
essere previsto anche per la formazione profes- re delle imprese, con un organico non inferiore
sionale e per la gestione delle bonifiche necessa- alle 100 unità, che presentano i) una propria rile-
rie. vanza strategica, sia pure a livello regionale e ii)
Con il comma 329 è prorogata per il 2023, per diverse problematiche occupazionali. Ebbene, la
un importo di 50 milioni di euro, la possibilità di disposizione prevede un ulteriore periodo di am-
accedere al trattamento di Cigs in favore delle mortizzatore sociale in deroga rispetto ai limiti
imprese che abbiano cessato o stiano per ces- massimi raggiunti che per la causale di crisi
sare l’attività produttiva: il tutto finalizzato alla aziendale è di 6 mesi, per la riorganizzazione
gestione degli esuberi. Si tratta di una norma aziendale e per il contratto di solidarietà è di 12
che consente la deroga ai limiti massimi di frui- mesi.
zione degli ammortizzatori previsti dagli artt. 4 e In via preliminare ed obbligatoria, prima dell’i-
22 del D.Lgs. n. 148/2015, per un massimo di stanza da presentare alla Direzione Generale de-
dodici mesi e che fu inserita, in origine, con l’art. gli Ammortizzatori Sociali, è previsto un accor-
44 nel D.L. n. 109/2018 riguardante, principal- do da stipulare in sede di Ministero del Lavoro
mente, le disposizioni urgenti relative al crollo che vede coinvolta, oltre alle parti interessate, la
del “ponte Morandi” a Genova. Per completezza Regione (o le Regioni interessate), che funge da
di informazione, si ricorda che, sotto l’spetto am- garante sia per l’impegno finalizzato alla rioccu-
ministrativo, l’iter per la concessione del tratta- pazione del personale eccedentario attraverso le
mento integrativo straordinario è regolamentato, politiche attive regionali che per la qualificazione
come crisi aziendale, dalla circolare del Ministe- dell’azienda interessata circa la sua rilevanza
ro del Lavoro n. 15 del 4 ottobre 2018 la quale economica ed occupazionale nel tessuto produtti-
focalizza l’attenzione soprattutto sulla necessità vo locale.
di un accordo in sede governativa con la parte-
cipazione del Mise (laddove coinvolto), della Trattamento di sostegno per i dipendenti
Regione interessata e delle parti sociali. L’ac- di aziende sequestrate o confiscate
cordo deve contenere sia il piano delle sospen- Altro caso non strutturale, disciplinato dal
sioni dei lavoratori ricollegabile ai tempi della D.Lgs. 18 maggio 2018, n. 72, è quello delle mi-
prospettata cessazione di attività, che il piano di sure di sostegno al reddito in favore dei lavorato-
reindustrializzazione o il programma di politi- ri dipendenti da aziende sequestrate o confiscate
che attive regionale. Va, altresì, definito, per la (si pensi, ad es., a quelle sottratte alla mafia o ad
concessione della Cigs, un piano di trasferi- altre organizzazioni criminali) sottoposte ad am-
mento o di riassorbimento dei lavoratori so- ministrazione giudiziaria per le quali è stato ap-
spesi e le misure di gestone delle eventuali ec- provato il programma di prosecuzione o di ripre-
cedenze occupazionali. sa dell’attività.
L’Inps, nella seconda parte della circolare n. Si tratta di una misura che, salvo proroghe suc-
4/2023, richiama interventi integrativi, anche non cessive, dovrebbe cessare entro il prossimo 31
strutturali, ma di valenza pluriennale, varati negli dicembre 2023 (2) e che risulta finanziata per
anni scorsi: alcuni presentano, in ragione dei nu- l’anno corrente con un milione di euro. Il tratta-
(1) L’art. 1, comma 129, legge 30 dicembre 2021, n. 234 cui all’art. 22-bis del D.Lgs. n. 148/2015 in esame.
ha prorogato per gli anni dal 2022 al 2024 la disposizione di (2) L’art. 1, comma 284, legge 30 dicembre 2020, n. 178
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mento viene concesso dal Ministero del Lavoro e gono a 25 per quelle che presentano un organico
consiste in una indennità che in relazione alla so- superiore.
spensione dell’orario può giungere, per 12 mesi, La Direzione Generale degli Ammortizzatori So-
fino al limite massimo previsto per le integrazio- ciali è competente al rilascio dell’autorizzazione:
ni salariali, con riconoscimento della contribuzio- i tempi di presentazione della istanza (7 giorni
ne figurativa. L’erogazione avviene attraverso dal raggiungimento dell’accordo) e la procedura
l’Inps con il sistema del pagamento diretto. strettamente telematica sono quelli descritti sia
dall’art. 25 del D.Lgs. n. 148/2015 che dalla
Integrazione salariale prassi amministrativa “consolidata” del Ministero
e accordo di transizione occupazionale del Lavoro. (3)
L’Inps, con circolare n. 4/2023, richiama anche Nella transizione occupazionale l’accordo sinda-
le procedure per la concessione di Cigs in dero- cale deve, esplicitamente, definire le azioni fina-
ga previste dall’art. 22-ter del D.Lgs. n. lizzate sia alla rioccupazione che all’autoimpie-
148/2015 rispetto ai limiti massimi per un perio- go, con il ricorso anche ai Fondi interprofessio-
do non superiore a 12 mesi, non rinnovabile, in nali per quel che riguarda la formazione e la ri-
favore delle aziende, che i) presentano ritardi qualificazione professionale.
nella esecuzione del piano di rioccupazione dei I lavoratori hanno l’obbligo di partecipare ai cor-
lavoratori divenuti eccedentari e che ii) hanno si di formazione e riqualificazione e la mancata
esaurito il plafond ordinario delle integrazioni presenza, ascrivibile alla responsabilità esclusiva
salariali previsto dagli artt. 4 e 22 del D.Lgs. n. del lavoratore, comporta la decadenza dalla pre-
148/2015. stazione di integrazione salariale. (4)
Per accedere alle integrazioni appena citate oc- Anche le Regioni possono avere un ruolo attivo
corre sottoscrivere, in sede di Ministero del La- (ciò, indubbiamente, ha una logica in quanto la
voro, un accordo che presuppone, quindi, che crisi di molte aziende si riflette negativamente
l’impresa ed i lavoratori interessati si trovino “in nel contesto dei vari territori interessati): infatti,
uscita” dalla Cigs per una delle causali previste le azioni promozionali dell’accordo, finalizzate
(crisi aziendale, riorganizzazione, contratto di so- all’autoimpiego, alla rioccupazione, alla forma-
lidarietà). zione ed alla riqualificazione professionale pos-
I datori di lavoro, potenzialmente interessati deb- sono essere cofinanziate nell’ambito delle misure
bono avere alle proprie dipendenze almeno 16 che, normalmente, vengono erogate dal Servizio
dipendenti: nel computo rientrano tutti i lavorato- delle politiche attive sul lavoro.
ri subordinati, ivi compresi i dirigenti che, però, I dipendenti che fruiscono della integrazione sa-
non sono destinatari di alcun intervento integrati- lariale “ulteriore” vengono inseriti nel program-
vo. ma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori)
Propedeutico all’accordo è il procedimento di disciplinato dall’art. 1, comma 324, della legge
consultazione sindacale previsto dall’art. 24 del n. 178/2020 ed i nominativi sono comunicati al-
D.Lgs. n. 148/2015 che, tra le altre cose, detta i l’Anpal che li mette a disposizione di tutte le Re-
tempi per la conclusione del procedimento il gioni interessate.
quale prevede, innanzitutto, l’informativa e l’esa- La norma prevede, altresì, alcune vie preferen-
me congiunto con le Rsa o le Rsu, nonché con le ziali per la ricollocazione dei lavoratori ecce-
articolazioni territoriali delle associazioni dei la- dentari:
voratori comparativamente più rappresentative a a) quella dell’art. 47, comma 4, del D.Lgs. n.
livello nazionale: i tempi sono di 10 giorni per le 81/2015, con un contratto di apprendistato
aziende dimensionate fino a 50 dipendenti e sal- professionalizzante del tutto simile a quello de-
ha prorogato per gli anni dal 2021 al 2023 il trattamento di cui grazioni salariali straordinarie», pubblicato nella Gazzetta uffi-
all’art. 1, comma 1, del D.Lgs, n. 72/2018 in esame. ciale, n. 227, serie generale, del 28 settembre 2022 e D.M. 2
(3) Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, circolare agosto 2022 «Criteri e modalità per l’accertamento sanzionato-
18 marzo 2022, n. 6; Ministero del Lavoro e delle Politiche So- rio di mancata attuazione dell’obbligo formativo da parte del
ciali circolare 3 gennaio 2022, n. 1, punto 13 «Accordo di tran- lavoratore in costanza delle integrazioni salariali straordinarie»,
sizione occupazionale». pubblicato nella Gazzetta ufficiale, n. 253, serie generale, del
(4) V. D.M. 2 agosto 2022 «Modalità di attuazione delle ini- 28 ottobre 2022.
ziative di carattere formativo dei lavoratori beneficiari di inte-
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gli “over 29” titolari di un trattamento di NASpI, Il D.M. 2 agosto 2022 relativo all’accertamento
finalizzato ad una qualificazione o ad una riqua- sanzionatorio dispone, all’art. 2, una serie di san-
lificazione professionale. Di conseguenza, il da- zioni che, nella procedura (ed il riferimento è sol-
tore di lavoro che procede alle assunzioni potrà tanto ad essa) ricorda quella in uso per le aziende
fruire, per tutta la durata del periodo formativo che, pur essendo tenute, per accordo sindacale, alla
della contribuzione ridotta in vigore per gli ap- rotazione dei lavoratori in Cigs, non danno applica-
prendisti ed i dipendenti, per i quali può trovare zione alla stessa. Infatti, come vedremo infra, l’ac-
applicazione anche la retribuzione di favore pre- certamento della «mancata partecipazione senza
vista dal Ccnl per gli apprendisti, non rientrano, giustificato motivo fornito dal lavoratore alle ini-
per tutta la durata della formazione, nel computo ziative di formazione e riqualificazione» in costan-
previsto da leggi o contratti collettivi per l’appli- za del trattamento integrativo è compito degli Ispet-
cazione di istituti laddove viene richiamato il nu- tori del lavoro che relazionano l’Inps per la mate-
mero dei lavoratori in forza; riale applicazione della sanzione e per l’eventuale
b) quella prevista per gli “under 36” dall’art. 1, recupero delle somme indebitamente percepite.
comma 10, della legge 30 dicembre 2020, n. Le sanzioni per le fattispecie sotto riportate, in
178 (ovviamente, senza il blocco del «non esser ogni caso, non comportano il recupero della con-
mai stato titolare di un rapporto a tempo indeter- tribuzione figurativa e dell’Assegno unico e uni-
minato») (5) che però necessita di una autorizza- versale (Auu) per i figli (fino al 1° marzo 2022
zione della Commissione europea ai sensi del- Assegno per il nucleo familiare) eventualmente
l’art. 108, paragrafo 3, del Trattato Ue. Lo sgra- erogato:
vio contributivo previsto è, sulla quota a carico • mancata partecipazione, in assenza di un giusti-
del datore di lavoro, fino ad un massimo di ficato motivo (ed il comma 5 declina quali pos-
8.000 euro, con esclusione dei premi e dei contri- sono essere), nella misura compresa tra il 25%
buti assicurativi Inail e della c.d. “contribuzione ed il 50% delle ore complessive per ognuno dei
minore”, per 36 mesi che diventano 48 nelle Re- corsi proposti, comporta l’irrogazione della san-
gioni Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basili- zione corrispondente alla decurtazione di 1/3
cata, Calabra, Sicilia e Sardegna. (6) della mensilità del trattamento di Cigs, ferma re-
stando la sanzione minima individuata dall’art.
Controlli ispettivi sui lavoratori in Cigs: 25-ter pari alla decurtazione di una mensilità di
obbligo formativo trattamento di integrazione salariale;
Un tema che riguarda, invece, i soli lavoratori • assenze superiori e comprese tra il 50% (sa-
che usufruiscono degli interventi di integrazione rebbe il caso di precisare oltre il 50%) e l’80%
salariale straordinaria - disciplinato dall’art. delle ore complessive previste per ciascuno dei
25-ter del D.Lgs. n. 148/2015 e smi, attuato con corsi proposti, la decurtazione è pari alla metà
due decreti ministeriali emanati il 2 agosto di una mensilità di trattamento Cigs, ferma re-
2022 (7) - è quello dell’obbligo di frequentazione stando la sanzione ex art. 25-ter consistente nella
di appositi corsi di qualificazione e riqualifica- decurtazione di una mensilità;
zione professionale quale condizione per la frui- • assenze non giustificate che superano la soglia
zione dei benefici di sostegno al reddito. dell’80% delle ore complessive per ognuno dei
La portata della disposizione in esame è stata cir- corsi proposti, si arriva alla decadenza dal tratta-
coscritta dai citati provvedimenti attuativi ai soli mento di integrazione salariale straordinario.
casi in cui l’obbligo di frequentazione dei corsi Il Decreto ministeriale in esame ammette le se-
è previsto dalla legge (ad es., nella Cigs per guenti esimenti riferibili ad un giustificato motivo:
transizione occupazionale, disciplinata dall’art. a) malattia o infortunio (ovviamente, con certifi-
22-ter) o dall’accordo collettivo che costituisce cazione medica probante);
un passaggio obbligatorio della procedura. b) servizio civile o di leva o richiamo alle armi;
(5) V. art. 1, comma 101, legge 27 dicembre 2017, n. 205. bilità delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 10, legge n.
(6) V. art. 1, comma 297, legge 29 dicembre 2022, n. 197 178/2020 in esame.
per la rideterminazione dell’importo massimo da 6.000 euro a (7) V. Decreti ministeriali 2 agosto 2022, cit., nota 4.
8.000 euro e per la proroga alo 31 dicembre 2023 dell’applica-
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c) stato di gravidanza per i periodi di astensione Aliquote contributive 2023
previsti dalla legge: la norma non lo dice esplici- L’Inps, con il messaggio 19 gennaio 2023, n.
tamente, ma sono da considerare equiparati i pe- 316, ha ricordato che, a partire dal 1° gennaio
riodi per affidamento od adozione, nonché il con- 2023 le aliquote del contributo di finanziamen-
gedo per paternità ex art. 28 del D.Lgs. n. to per il Fis (che, limitatamente al 2022 hanno
151/2001 e, limitatamente, ai giorni di fruizione, avuto un trattamento di favore ex art. 1, comma
quello previsto dall’art. 27-bis dello stesso De- 219, legge n. 234/2021) (9), tornano ad essere
creto legislativo; quelle ordinarie (art. 29, comma 8, D.Lgs. n.
d) citazioni in Tribunale, a qualsiasi titolo, dietro 148/2015):
esibizione dell’ordine di comparire da parte del • pari allo 0,50% per i datori di lavoro che, nel
Magistrato; semestre antecedente la data di presentazione
e) gravi motivi familiari documentati e/o certifi- della domanda di integrazione salariale, abbiano
cati. Per essi si intendono, le necessità derivanti occupato, mediamente, fino a 5 dipendenti;
dal decesso di un familiare o situazioni che com- • pari allo 0,80% per quei datori di lavoro che,
portano un particolare impegno nella cura e nel- sempre nel semestre di riferimento, abbiano
l’assistenza di familiari, ecc.; avuto alle proprie dipendenze più di 5 lavorato-
f) casi di limitazione legale della mobilità perso- ri.
nale (ad es., arresti domiciliari); Vale la pena di ricordare come il successivo
g) ogni altro comprovato elemento oggettivo e/o comma 8-bis dell’art. 29 del D.Lgs. n. 148/2015
causa di forza maggiore, cioè ogni fatto o circo- preveda che, a partire dal 1° gennaio 2025, ai da-
stanza che impedisca al soggetto di partecipare ad tori di lavoro con un organico dimensionato fino
iniziative di formazione e/o riqualificazione, senza a 5 unità che, non abbiano presentato domanda
possibilità di alcuna di carattere soggettivo o di- di ammortizzatore per almeno 24 mesi, venga ri-
screzionale da parte di quest’ultimo (ad es., cala- conosciuto un abbattimento dell’aliquota pari al
mità naturali, scioperi dei trasporti pubblici, ecc.). 40%.
L’iter procedimentale di constatazione delle as- Un discorso analogo riguarda le imprese che si
senze è abbastanza semplice: qualora dai registri avvalgono della Cigs e che nel 2022 avevano
dell’Ente di formazione risultino assenze ingiu- fruito di una contribuzione di favore: in questo
stificate l’Ispettore provvede alla contestazione caso (art. 20, comma 3-bis, D.Lgs. n. 148/2015),
della sanzione ai lavoratori per i quali risulta, og- i datori di lavoro che, mediamente occupano più
gettivamente, l’assenza come non giustificata e, di 15 dipendenti nel semestre antecedente la pre-
contemporaneamente, né da comunicazione al- sentazione della domanda di integrazione salaria-
l’Inps, competente per territorio, ai fini della suc- le e che non sono “coperti” da Fondi d solidarie-
cessiva applicazione. tà bilaterale (art. 26), da Fondi di solidarietà al-
Lo stesso iter viene declinato all’art. 4 (8) dello ternativi (art. 27) o dai Fondi, anche intersettoria-
stesso D.M. 2 agosto 2022 (per i Fondi di solida- li, delle province autonome di Trento e Bolzano
rietà bilaterali, per i Fondi di solidarietà bilaterali (art. 40), sono tenuti a versare, mensilmente, un
alternativi, per il Fis e per i Fondi delle Province contributo ordinario pari allo 0,90%, di cui lo
Autonome di Trento e Bolzano, ma le modalità 0,30% risulta essere a carico di ogni lavoratore
di recupero debbono essere individuate dai gesto- dipendente.
ri di tali Fondi.
(8) Art. 4 «Fondi di solidarietà di cui agli articoli 26, 27, 29 (9) V. per il 2022, Inps, circolare 30 giugno 2022, n. 36,
e 40 del decreto legislativo n. 148 del 2015. Modalità di appli- punto 6.2. «L’aliquota contributiva ordinaria per l’anno 2022».
cazione delle sanzioni».
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