AGGIORNAMENTI AL 20.04.2020 LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI DURANTE L'EMERGENZA COVID-19 - RESTRIZIONI NEI PAESI EUROPEI ED EXTRA UE - IN ...

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aggiornamenti al 20.04.2020

La libera circolazione delle merci durante l’emergenza   In collaborazione
CoVid-19 – Restrizioni nei Paesi europei ed extra UE                   con
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Novità
Nel documento è possibile trovare aggiornamenti puntuali per 38 paesi oggetto del monitoraggio (da
oggi sono disponibili informazioni anche per il Lussemburgo e l’Irlanda). Per ogni paese, le principali
novità del singolo aggiornamento vengono evidenziate in colore rosso nel testo e con un asterisco
rosso a lato «NEW!». Inoltre, si riporta un talloncino blu sulla relativa bandiera nel caso in cui il
Governo sia intervenuto o meno in tema di tempi di guida e riposo. Una panoramica del
allentamento dell'applicazione delle regole sui tempi di guida e di riposo per i conducenti si può
trovare qui.
Nella parte finale del documento, si riportano nuove elaborazioni fatte sulle situazioni di maggiore
criticità rilevate ai confini dalla piattaforma Sixfold.
                              Vi è l’obbligo per autisti di aziende di trasporto straniere di compilare una
       ITALIA                 autodichiarazione al momento dell’entrata sul territorio nazionale. È consentita
                              la permanenza di 72 ore sul territorio nazionale, in casi eccezionali può essere
                              esteso di altre 48 ore, in tal caso deve essere compilato un ulteriore
                              autodichiarazione. Se si superano questi tempi, l’autista deve sottoporsi ad un
                              regime di quarantena di 14 giorni. ATTENZIONE: ogni iscrizione deve essere
                              segnalata IN ANTICIPO all'azienda sanitaria competente!
                              Domenica 19, sabato 25 e domenica 26 aprile, venerdì 1 e domenica 3 maggio, i
                              mezzi adibiti al trasporto cose, di massa complessiva massima autorizzata
                              superiore a 7,5 tonnellate, potranno viaggiare sulle strade extraurbane. Per i
                              servizi di trasporto merci internazionale resta, invece, la sospensione del
                              calendario dei divieti, fino a nuove disposizioni del governo.
                              Le misure per contrastare la diffusione dell’emergenza Covid-19 sono state estese
                              fino al 03 maggio 2020.

 Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
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La Commissione europea ha diffuso una nota che consiglia agli Stati membri dell'UE come
UNIONE EUROPEA   gestire le carte del conducente nelle circostanze eccezionali COVID-19, in cui si possono
                 prevedere ritardi nell'emissione o nella sostituzione delle carte. È consigliato che i conducenti
                 indicano, sul retro del foglio di registrazione del tachigrafo analogico o della stampa del
                 tachigrafo digitale, i casi di ore di guida supplementari.

                 L'UE raccomanda l'uso di un certificato europeo per i lavoratori dei trasporti. Singoli Stati
                 membri hanno già adottato il formato europeo.
                 La DG MOVE ha emesso un documento sul rinnovo di alcune licenze e certificati per i vettori
                 professionali nell’UE. Per il trasporto su strada, sono elencati i seguenti principali documenti
                 di controllo:
                 - Formazione periodica dei conducenti, per ottenere i loro certificati di competenza
                     professionale (CCP), come previsto dall'articolo 8 della direttiva 2003/59/CE;
                 - Patente di guida, per quanto riguarda il rinnovo o, in alcuni casi, la sostituzione della
                     patente di guida, ai sensi dell'articolo 7 della direttiva 2006/126/CE;
                 - merci pericolose, disciplinate dalla direttiva 2008/68/CE, compreso tra l'altro il rinnovo dei
                     certificati di formazione dei conducenti per il trasporto di merci pericolose e il rinnovo dei
                     certificati dei consulenti per la sicurezza delle merci pericolose;
                 - l'ispezione del tachigrafo, come richiesto dall'articolo 23 del regolamento 165/2014;
                 - il controllo tecnico periodico dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, come richiesto
                     dall'articolo 5 della direttiva 2014/45/UE;
                 - Rinnovo delle licenze comunitarie, ai sensi dell'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1072/20097
                     e dell'articolo 4 del regolamento 1073/20098;
                 - il rinnovo dell'attestato di conducente, rilasciato ai sensi dell'articolo 5 del regolamento
                     (CE) n. 1072/2009;
                 - Rinnovo del certificato di idoneità dei conducenti per il trasporto di animali vivi, ai sensi
                     dell'articolo 17 del regolamento (CE) n. 1/20059.
                 Spetta ai singoli Stati membri elaborare i regolamenti di esenzione.
                 Per garantire che le autorità nazionali siano informate delle misure eccezionali adottate da
                 altri Stati membri, la Commissione pubblicherà le informazioni nazionali sulla sua
                 piattaforma di trasporto Covid-19: https://ec.europa.eu/transport/coronavirus-response_en.
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AUSTRIA                 Frontiere aperte con controlli (certificato medico) - Nessuna restrizione per il trasporto merci, ma
                          possibili controlli temperatura corporea autisti - ROLA sospesa tra Brenner e Trento – Divieto di
                          circolazione nei weekend in Austria sospeso fino al 19.04.2020. In Tirolo è possibile il trasporto di
                          qualsiasi merce. A proposito si segnala la comunicazione dell’amministrazione tirolese a riguardo.
                          L'orario di lavoro giornaliero è stato aumentato da 9 a 11 ore. L’orario di lavoro settimanale è
                          stato aumentato da 56 a 60 ore. Tempo di guida massimo bisettimanale da 90 ore a 100 ore.
                          ATTENZIONE: le eccezioni per i tempi di riposo sono state revocate.

BULGARIA                  Gli autisti italiani possono caricare e scaricare la merce, ma devono poi lasciare immediatamente il
                          territorio della Bulgaria. In caso di transito, l'operazione di transito deve essere effettuata entro 24
                          ore lungo corridoi verdi. Si applicano regole diverse agli autisti di nazionalità bulgara. La frontiera
                          «Zlatograd-Thermes» con la Grecia è stata chiusa. L'orario di lavoro giornaliero è stato aumentato
                          da 9 a 11 ore. La pausa di 45 minuti è prevista dopo 5 ore e 30 minuti di guida. Il tempo di riposo
                          settimanale è ridotto da 45 ore a 24 ore. La possibilità di passare il riposo settimanale nel veicolo, a
                          condizione che sia dotato di adeguate strutture. Deroga dei divieti di circolazione nei giorni festivi
                          per veicoli superiori a 12 tonnelate. Le misure straordinarie sono valide fino al 17 maggio 2020.
                          Anche in Francia sono state approvate modifiche ai periodi di guida giornalieri (fino a 10/11 ore),
  FRANCIA                 settimanali (fino a 60 ore) e bisettimanali (fino a 110 ore). In cabina è permessa la presenza di
                          massimo 2 autisti che devono mantenere la distanza di 1 metro. Il governo francese ha pubblicato
                          una mappa per informare gli autisti sulle stazioni di servizio che sono aperte e che offrono servizi
                          essenziali (come i servizi igienici e i ristoranti da asporto). Si forniscono anche informazioni sui
                          meccanici aperti. Si raccomanda alle aziende di fornire agli autisti un certificato di viaggio, oltre al
                          documento che giustifica i movimenti ("attestation de déplacement") e il certificato per i movimenti
                          professionali ("Justificatif de déplacement professionnel"). L’UE conferma che autisti stranieri
                          possono utilizzare il modulo europeo per entrare in Francia.
                          Chiusura delle frontiere estesa fino al 04 maggio 2020. La circolazione delle merci, così come gli
GERMANIA                  spostamenti dei pendolari sono però garantiti. Sono possibili ritardi alle frontiere. Fino al 17
                          maggio; in caso di trasporto di beni essenziali (cibo, medicine, carburante e dispositivi medici) i
                          tempi di guida giornalieri sono portati a 10 ore (max. 5 volte a settimana); possibilità di 2 riposi
                          settimanali consecutivi e 4 riposi in 4 settimane consecutive. Il divieto di circolazione nel weekend è
                          stato sospeso nei singoli Länder della Germania. Si prega di notare che la sospensione è
                          diversamente regolata in ogni Land. Per dettagli cliccare qua. (Probabile estensione anche in
                          Baviera)
Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
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POLONIA        Controlli sanitari ai valichi di frontiera. Sono mantenute le attuali restrizioni all'ingresso di
                  stranieri in Polonia. L'orario di lavoro giornaliero è stato aumentato a 11 ore. La pausa di 45
                  minuti è prevista dopo 5 ore e 30 minuti di guida. L’orario di lavoro settimanale è stato
                  aumentato a 60 ore. Il tempo totale di guida bisettimanale è aumentato a 96 ore. Deroga alle
                  norme sui tempi di guida e di riposo fino al 31 maggio. I conducenti devono indicare, sul retro del
                  foglio di registrazione del tachigrafo analogico o della stampa del tachigrafo digitale, i casi di
                  ore di guida supplementari.
                  Obbligo di DPI, autodichiarazione in duplice lingua, autista dipendente dell’impresa di trasporto,
REPUBBLICA CECA   documento di trasporto. Divieto di sorpasso per i mezzi oltre 3,5 t sui tratti autostrade in
                  direzione dei valichi di frontiera. Eccezioni: merci deperibili (almeno la metà della superficie di
                  carico), animali vivi, carburante, invii postali, attrezzature mediche. Fino al 31 maggio: aumento
                  del tempo massimo di guida giornaliero (11 ore), settimanale (60 ore) e quindicinale (100 ore).
                  Riduzione del tempo di riposo giornaliero a 9 ore. Possibilità per il conducente di effettuare il
                  regolare riposo settimanale nel veicolo.
                  L'autista non deve scendere dal veicolo durante la sua permanenza in Croazia, con l’invito a
   CROAZIA        tornare indietro nello stesso giorno. In caso contrario, deve rimanere in una specifica struttura
                  attrezzata per l'isolamento presso i centri di protezione civile, dopodiché può tornare in Italia o
                  verso un’altra destinazione. Il transito è permesso in convogli Per mezzi provenienti da
                  Italia/Austria i convogli saranno già formati in Slovenia. L'orario di lavoro giornaliero è stato

                                                                                                                          European Commission Platform, ITF International
                  aumentato da 9 a 11 ore. La pausa di 45 minuti è prevista dopo 5 ore e 30 minuti di guida. L’orario
                  di lavoro settimanale è stato aumentato da 56 a 60 ore.

                                                                                                                          Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU,
                  Il trasporto di merce superiore a 2,4 tonnellate è esente dalle restrizioni al traffico. L’ Ordinanza
   ROMANIA        Militare n. 7/2020 ha deciso che i conducenti che non presentano sintomi COVID-19 compilano, sotto
                  la propria responsabilità, una dichiarazione dove riportano il luogo in cui possono essere
                  contattati durante il periodo tra due trasporti. Non sono sottoposti a misure di isolamento a
                  domicilio/quarantena a condizione che il datore di lavoro garantisca materiali DPI. All'ingresso
                  in Romania devono presentare un certificato di lavoro firmato dal datore di lavoro. Transito: si

                                                                                                                          Transport Forum
                  deve lasciare il paese entro 48 ore, si possono utilizzare soltanto corridoi prestabiliti, al entrata
                  bisogna compilare un modulo, che va restituito all’uscita del paese. Applicare sul parabrezza un
                  cartello speciale. Se si superano le 48 ore di permanenza, quarantena obbligatoria. Lo stato
                  d’emergenza è stato esteso per ulteriori 30 giorni. Sono stati chiusi alcuni confini ed è stato
                  vietato l’export di alcuni beni (alimentari), consultare l’ordinanza per dettagli.
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Transito merci verso la Croazia, BIH e SRB solo attraverso i valichi autostradali di Bregana e
SLOVENIA               Macelj una volta verificata l'assenza di sintomi influenzali. Verso l'Ungheria unico valico
                       aperto: Pince-Tornyiszentmiklos. Vietati i trasporti notturni e transito solo in convogli
                       scortati. Gli autotrasportatori devono recarsi al valico di frontiera sloveno e comunicare alla
                       polizia la loro destinazione. La polizia slovena formerà e farà partire i convogli soltanto
                       dopo aver ricevuto l’OK della polizia nel paese di destinazione. L'orario di lavoro
                       giornaliero è stato aumentato da 9 a 11 ore. La pausa di 45 minuti è prevista dopo 5 ore e 30
                       minuti di guida. L’orario di lavoro settimanale è stato aumentato da 56 a 60 ore.
SVIZZERA               I valichi di frontiera più piccoli vengono chiusi e il traffico transfrontaliero viene convogliato
                       attraverso valichi di dimensioni maggiori. Nessuna restrizione per il trasporto di merci su
                       strada (transito, importazione, esportazione, trasporto interno). Si segnalano code alle
                       frontiere con Germania e Francia. In alcuni valichi di frontiera sono presenti corsie verdi per
                       prodotti medici, alimenti, carburante e posta.

                       I veicoli che arrivano dall'Italia ai confini ungheresi-croati, sloveni ed austriaci possono seguire uno
UNGHERIA               specifico corridoio umanitario in gruppi di 15 ogni 10 minuti e fermarsi solo nelle aree di
                       sosta/stazioni di servizio segnalate. I veicoli in ingresso devono avere a bordo solo un autista che
                       deve lasciare il paese entro 24 ore. In presenza di sintomi Covid-19 è negato l’accesso al paese.
                       Informazioni dettagliate sono disponibili qua. L'orario di lavoro giornaliero è stato aumentato da 9
                       a 11 ore. La pausa di 45 minuti è prevista dopo 5 ore e 30 minuti di guida. L’orario di lavoro
                       settimanale è stato aumentato da 56 a 60 ore.
                       45 frontiere sono temporaneamente chiuse, si devono utilizzare gli altri valichi di frontiera. I
 SERBIA                mezzi dovranno lasciare il Paese entro 12 ore. Sono invece temporaneamente vietate le
                       esportazioni dalla Serbia di prodotti alimentari di base e di farmaceutici in senso lato.
                       L'obbligo di scorta è abolita dal 2 aprile. I camion in transito possono fermarsi solo in punti
                       di sosta designati e contrassegnati con un cartello TRANSIT. Gli autisti riceveranno una
                       mappa dei punti di sosta dedicati ai valichi di frontiera. La sosta al di fuori di questi punti
                       specifici è severamente vietata. I conducenti devono indossare maschere e guanti protettivi.

 Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
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SPAGNA                   Il trasporto merci rimane esentato dalle restrizioni. Imprese di settori «non-essenziali» sono
                          state chiuse. Estensione del tempo di guida giornaliero da 9 a 11 ore. Riduzione riposo
                          giornaliero da 11 a 9 ore. Possibilità di passare le pause in cabina. I limiti massimi di guida
                          di 56 e 90 ore rimangono invariati. Queste eccezioni rimangono valide fino al 31 maggio
                          2020. Il riposo settimanale regolare può essere effettuato in cabina, a condizione che sia
                          adeguatamente attrezzato per farlo.

                          Fino al 14 maggio il Portogallo reintroduce i controlli alle frontiere. Il traffico stradale alle
PORTOGALLO                frontiere terrestri è bloccato. Il trasporto internazionale di merci, i pendolari
                          transfrontalieri e i veicoli di emergenza sono esentati da questa restrizione. Sono aperti
                          solo i principali valichi di frontiera con la Spagna: Quintanilha, Tui, Vilar Formoso, Elvas,
                          Castro Marim, Vila Verde de Raia (Chaves), Monfortinho (Castelo Branco), Marvão
                          (Portalegre) e Vila Verde de Ficalho (Beja). Il comune di Ovar è posto sotto quarantena. Il
                          trasporto di merci verso il comune è consentito solo per l'approvvigionamento delle
                          industrie autorizzate, dei supermercati, delle farmacie e dei distributori di benzina.

PAESI BASSI
                          Non ci sono restrizioni per il trasporto merci. Fino al 1° giugno il tempo di guida giornaliero
                          è stato aumentato a 11 ore, quello settimanale a 60 ore e quello bisettimanale a 96 ore.
                          Riposo settimanale di 24 ore.

  SVEZIA                  Non ci sono restrizioni per il trasporto merci. A partire dal 16 marzo, l'Agenzia svedese dei
                          trasporti concede una deroga temporanea per quanto riguarda l'applicazione delle norme
                          sui tempi di guida e di riposo per le operazioni di trasporto merci. Sono previste deroghe
                          per i periodi di riposo giornaliero (minimo 9 ore), settimanale (minimo 24 ore) e di guida, a
                          condizione che le interruzioni vengano effettuate dopo un massimo di 4,5 ore di guida.

 Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
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Il servizio di traghetto è aperto esclusivamente al traffico merci fino al 13 maggio. Collegamenti
FINLANDIA
                      in traghetto esistenti: Turku-Stoccolma, Tallink Ferry Megastar Helsinki - Tallinn (orario
                      normale), Linea Viking Line Helsinki - Tallinn (orario rivisto), Eckerö Line Helsinki - Tallinn
                      (orario rivisto). Sono attive modifiche ai tempi di guida e riposo. Fino al 19 aprile 2020 la regione
                      Uusimaa (Helsinki) è chiusa. Tutte le misure sono prorogate fino al 13 maggio 2020. Sono in
                      vigore nuovi accordi speciali per il trasporto delle merci pericolose, relativi alle ispezioni
                      periodiche di recipienti a pressione, serbatoi delle Nazioni Unite e contenitori UN-MEG

 BELGIO               Non ci sono restrizioni per il trasporto merci, ma sono possibili controlli alle frontiere. È stata
                      estesa fino al 31/5 la deroga sull'applicazione dei tempi di guida e di riposo per gli autisti che
                      trasportano alimenti, medicinali e altri beni essenziali per la vita verso negozi e farmacie.
                      Tempi di guida: settimanale da 56 a 60 ore, quindicinale da 90 a 96 ore. Possibilità di posticipare
                      un periodo di riposo settimanale e di prendere 2 periodi di riposo settimanali ridotti
                      consecutivi,

ESTONIA
                      Lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 1° maggio 2020. Esistono controlli alle frontiere
                      da parte delle autorità, ma finora nessun ritardo nel trasporto di merci. La compagnia di
                      traghetti estone Tallink ha stabilito il collegamento da Paldiski a Sassnitz che intende
                      consentire il trasporto di merci tra gli Stati baltici e l'Europa occidentale.

 MALTA
                      Il governo maltese invita le aziende di trasporto a spedire il rimorchio o container non
                      accompagnato. Nel caso questo non fosse possibile, c’è il limite di due autisti per veicolo, con
                      la possibilità che gli autisti vengano posti in quarantena all’arrivo a Malta.

 Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
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All’arrivo in Grecia, viene chiesta la compilazione di un form con informazioni anagrafiche,
 GRECIA
                         oltre ad un’attestazione del datore di lavoro in merito al trasporto. I conducenti devono
                         transitare attraverso il paese o raggiungere la loro destinazione finale all'interno del
                         paese, dopodiché dovranno iniziare un periodo di isolamento temporaneo di 14 giorni che
                         può essere sospeso solo in caso di trasporto bilaterale o nazionale. Sospensione divieti di
                         circolazione dal 30 aprile al 3 Maggio 2020, compreso il Primo Maggio, Modifiche dei tempi
                         guida confermate fino al 31 Maggio 2020.
                         Il trasporto internazionale di merci su strada è esentato dall’obbligo di quarantena, ma gli
NORVEGIA                 autisti devono autoisolarsi durante i periodi di riposo. Gli accordi sulle procedure doganali
                         non si applicano attualmente. È in atto comunque un regime doganale espresso, ma solo
                         presso una stazione di frontiera. L’unica frontiera chiusa è quella con la Russia. Sono state
                         confermate fino al 13 maggio 2020 le modifiche ai periodi di guida giornalieri (da 9 a 11 ore),
                         settimanali (da 56 a 58) e bisettimanali (da 90 a 96), con pausa dopo 4 ore e mezza, riposo 9
                         ore al giorno e 24 ore dopo 6 giorni consecutivi.

LETTONIA
                         Nessuna restrizione si applica al trasporto di merci. Sono state attivate fino al 25/4
                         modifiche ai periodi di guida giornalieri (da 9 a 11 ore), settimanali (da 56 a 60) e
                         bisettimanali (da 90 a 96). Dopo 5,5 ore di guida, è obbligatoria una pausa di 45’. Il riposo
                         settimanale viene ridotto da 45 ore a 24 ore, senza compensazioni

                         Controlli attivi ai confini con la Polonia e la Lettonia. Le persone che rientrano o arrivano
LITUANIA                 da paesi stranieri hanno 14 giorni di isolamento, ad eccezione di autisti che lavorano per
                         aziende lituane, per i quali l'isolamento è obbligatorio dal giorno di arrivo in Lituania fino
                         al giorno di partenza dal suo territorio, ma non più di 14 giorni. Sono consentiti vettori
                         stranieri con veicoli merci in transito attraverso la Lituania. I conducenti del trasporto
                         internazionale sono tenuti a contrassegnare le fermate che hanno avuto luogo durante il
                         viaggio in un documento in formato libero, indicandone lo scopo e la durata. Misure estese
                         fino al 27 aprile 2020
Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
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DANIMARCA                  Sono previsti controlli delle frontiere dei confini della Danimarca, ma il trasporto di merci su
                               strada non è limitato a condizione che il transito venga completato senza indebito ritardo.
                               Le autorità danesi hanno istituito corsie preferenziali per camion. Non vi sono restrizioni
                               particolari per i camionisti italiani, se non la raccomandazione di pernottare nel proprio
                               veicolo durante la permanenza in Danimarca (da evitare se possibile).

                               Il trasporto internazionale di merci su strada è consentito, ma gli autisti devono autoisolarsi
    SLOVACCHIA
                               durante i periodi di riposo e devono essere dotati di dispositivi di protezione. Le modifiche
                               ai periodi di guida sono estese fino al 31 maggio: tempi giornalieri (da 9 a 11 ore), settimanali
                               (da 56 a 60) e bisettimanali (da 90 a 96). Dopo 5,5 ore di guida, è obbligatoria una pausa di 45’.
                               Si raccomanda di evidenziare il trasporto di cibo, medicine o animali con appositi cartelli
                               «Green Lane» per avere una corsia più veloce ai controlli al confine, estesi fino al 7 maggio.

   REGNO UNITO                 Possono essere trasportate solo merci per infrastrutture critiche. Sono state attivate
                               modifiche ai periodi di guida giornalieri (da 9 a 11 ore), settimanali (da 56 a 60) e
                               bisettimanali (da 90 a 96). La pausa di 45’ è ora obbligatoria dopo 5,5 ore di guida e non più
                               dopo 4,5 ore. Nel Regno Unito, vista la situazione, queste regole sono state confermate fino
                               a tutto il 31 maggio 2020. Sono sospesi i pedaggi stradali a Londra.

                               Tutti i conducenti sottoposti a controlli sanitari. I conducenti turchi possono entrare
       TURCHIA                 mettendosi in quarantena a casa per 14 giorni, se hanno visitato i paesi a rischio negli ultimi
                               14 giorni. I conducenti stranieri guideranno verso aree designate e isolate in cui verrà
                               effettuato lo scambio di conducenti e/o rimorchi/merci. Se questo non è possibile, potranno
                               accedere al territorio turco solo dopo una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Il trasporto
                               di medicinali, forniture mediche e alimentari è consentito senza quarantena ma con
                               l'obbligo di sottoporsi a importanti esami / controlli sanitari e all'obbligo di ottenere le
                               necessarie misure protettive. Le navi Ro-Ro trasporteranno solo rimorchi (senza camion) o
                               container; i conducenti non potranno salire a bordo delle navi Ro-Ro.
Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
RUSSIA               Le restrizioni confermate dal nuovo decreto del 27 marzo 2020 non si applicano agli autisti –
                      sia russi che stranieri - impegnati nel trasporto internazionale di merci su strada. che devono
                      essere muniti dei DPI (mascherina, guanti e disinfettante). Sospesi i controlli doganali per i
                      beni primari e sono istituiti dei «corridoi verdi» per facilitare i flussi veicolari. Viene inoltre
                      sospeso fino al 25 aprile il controllo del peso dei veicoli che trasportano beni di consumo
                      alimentari e non alimentari di base (prodotti alimentari, articoli per l'infanzia, medicine).

ALBANIA
                      Il trasporto di merci e forniture mediche è esentato dalle restrizioni, ma i conducenti possono
                      essere soggetti a controlli medici. Si segnala che il confine che attraversa Bllate e Shepishte -
                      Trebishte (Debar) è chiuso per qualsiasi tipo di traffico

                      Attraversare il confine di stato dell'Ucraina è consentito ai conducenti e all'equipaggio di
UCRAINA               veicoli merci provenienti da paesi che non hanno imposto alcuna restrizione ai conducenti di
                      veicoli merci ucraini e all'equipaggio. Sulla base della reciprocità, possono invece essere
                      applicate misure adeguate ai conducenti e all'equipaggio dei veicoli merci provenienti da
                      paesi che hanno imposto restrizioni ai valichi di frontiera ai conducenti e all'equipaggio
                      ucraini di veicoli merci. I conducenti devono indossare una maschera protettiva alla frontiera
                      durante lo sdoganamento. A causa della ridotta capacità, sono previsti lunghi tempi di attesa
                      visualizzabili qui.

MOLDAVIA
                      Il trasporto delle merci è consentito. Dal 7 aprile 2020, i punti di frontiera di Criva-Mamaliga e
                      Mirnoe-Tabaki sono chiusi anche al traffico merci. Restano aperti: Confine Moldavia-Romania
                      Leușeni, Sculeni, Giurgiulesti. Confine Moldavia-Ucraina: Padri, Giurgiuleşti, Palanca, Tudora.

 Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
BOSNIA                Il trasporto di merci non ha restrizioni. Ci sono ritardi ai valichi di frontiera verso Bosanska
ERZEGOVINA              Gradiska, Bosanski Brod e Orasje. Per i camion che attraversano il confine croato, sono aperti
                        solo i seguenti valichi di frontiera: Nova Sela (HR) - Bijača (BiH), Stara Gradiška (HR) -
                        Gradiška (BIH) e Slavonski Šamac (HR) - Šamac (BiH); Sremska Raca (SER) - Raca (BiH);
                        Montenegro: Ilino Brdo (MN) - Klobuk (BiH). Dal 13 aprile, è possibile trasportare rapidamente
                        merci importanti come alimenti e mangimi, medicine e altri prodotti medici attraverso un
                        "corridoio verde" (tra i paesi CEFTA). La dichiarazione di merci viene elaborata agli incroci di
                        sdoganamento nel sistema SEED elettronico.
  NORD
MACEDONIA               Tutti i confini con i paesi vicini Albania, Kosovo, Serbia, Bulgaria e Grecia sono ufficialmente
                        chiusi, ma la circolazione delle merci e il trasporto in transito non sono limitati, ad eccezione
                        della Grecia. I camion possono entrare in condizioni di protezione speciali conformemente al
                        protocollo del Ministero della salute. I conducenti stranieri hanno bisogno di permesso per
                        poter entrare nel territorio della Repubblica della Macedonia del Nord.

MONTENEGRO              Molti valichi di frontiera sono stati chiusi, con conseguenti notevoli ritardi. C'è carenza di
                        spazio di carico, poiché è necessario mettere in quarantena più conducenti. Ci sono tempi di
                        attesa più lunghi alla frontiera, poiché tutte le merci che richiedono controlli igienici devono
                        essere sdoganate. Tuzi (Podgorica) è ancora in quarantena ed è quindi chiuso. Sono ancora
                        aperti solo i seguenti quattro valichi di frontiera: Božaj, Debeli Brijeg, Ilino Brdo e Dobrakovo.

                        A causa di severi controlli alle frontiere ci sono lunghi ritardi. Le restrizioni sono aumentate,
 GEORGIA                specialmente nelle regioni di Samegrelo-Zemo-Svaneti, Poti e Tbilisi. I conducenti di merci
                        straniere possono entrare a Tbilisi solo sotto la diretta supervisione del destinatario del
                        trasporto e in accordo con la polizia. I conducenti georgiani che viaggiano in Turchia sono
                        automaticamente soggetti a una quarantena di 14 giorni. Ciò comporta una carenza di
                        conducenti e ulteriori ritardi. A causa delle rigide normative in materia di obblighi di
                        disinfezione e le modifiche dei conducenti portano a lunghi tempi di attesa ai confini
                        georgiano e armeno.
  Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
LUSSEMBURGO             Dal 18 aprile fino al 31 maggio i tempi di guida e di riposo sono stati distesi come segue:
                        Aumento del tempo massimo di guida giornaliero da 9 ore a 11 ore, non più di tre volte alla
                        settimana; aumento del tempo di guida quindicinale da 90 ore a 96 ore; rinvio del periodo di
                        riposo settimanale da sei a sette periodi di 24 ore, con l'obbligo di compensazione durante la
                        settimana successiva; possibilità per il conducente di prendere il regolare riposo settimanale
                        nel veicolo, purché sia dotato di adeguate strutture per il riposo.

  IRLANDA               Fino al 31 maggio per tutte le attività di trasporto all'interno della Repubblica d'Irlanda: il
                        limite di guida bisettimanale è aumentato da 90 a 112 ore. Possibilità per il conducente di
                        effettuare il riposo settimanale regolare nel veicolo, a condizione che il veicolo sia dotato di
                        adeguate strutture per il riposo e che sia fermo. Per ridurre il rischio di infezione, la
                        compagnia di traghetti Seatruck Ferries ha temporaneamente sospeso il trasporto di
                        qualsiasi autista di automezzi pesanti o di qualsiasi altro passeggero sulle sue navi. Il
                        trasporto accompagnato (camion con autista) viene quindi sospeso fino a nuovo avviso, ma
                        la compagnia continuerà a trasportare semirimorchi, container e casse mobili non
                        accompagnati.

 TRAFORO DEL            Si comunica che, per permettere lo svolgimento di lavori di manutenzione. la circolazione
MONTE BIANCO            sarà totalmente interrotta nel traforo nei seguenti giorni e orari:
                        - Dal lunedì 20 aprile al martedì 21 aprile 2020, dalle ore 22.00 alle ore 6.00
                        - Dal martedì 21 aprile al mercoledì 22 aprile 2020, dalle ore 22.00 alle ore 6.00
                        - Dal mercoledì aprile 22 al giovedì 23 aprile 2020, dalle ore 22.00 alle ore 6.00
                        - Dal giovedì aprile 23 al venerdì 24 aprile 2020, dalle ore 23.30 alle ore 4.00.
                        Si ricorda che quando vengono realizzati lavori in galleria, sono applicate ulteriori
                        limitazioni di velocità in prossimità dei cantieri, a protezione dei cantieri stessi e a
                        salvaguardia dell’incolumità degli uomini che vi lavorano. Si chiede pertanto cortesemente a
                        tutte le società di trasporto di volere richiamare l’attenzione dei loro autisti, partner
                        essenziali della sicurezza, sul rispetto di dette limitazioni.
  Fonte: uffici ICE, Ambasciate italiane, IRU, European Commission Platform, ITF International Transport Forum
Monitoraggio situazioni critiche ai confini
Si riportano nuove analisi realizzate grazie alle informazioni raccolte sulla «Truck border crossing
times platform» di Sixfold.
A partire dal 23 marzo, vengono registrate le situazioni più critiche rilevate dalla piattaforma
Sixfold, ovvero quelle evidenziate in rosso e in nero (tempi di attraversamento superiori ai 60
minuti e code oltre i 4 km). Il monitoraggio interno fotografa la situazione ai confini in tre diversi
momenti della giornata feriale (ore 8.00, ore 14.00, ore 20.00) e solo alle 14.00 nel weekend/festivi.
In questo aggiornamento, riportiamo il quadro complessivo con 881 situazioni critiche rilevate fino
al 20 aprile mattina: se consideriamo il limite dei 15 minuti auspicato dall’Ue per attraversare un
confine, dovrebbero bastare circa 220 ore complessive. La realtà di queste 4 settimane è ben
diversa con 860 ore impiegate (quasi 4 volte in più) e oltre 2mila km di code.
Viene inoltre riportata l’evoluzione delle situazioni critiche per singolo paese di destinazione e
per ognuna di queste 4 settimane di rilevazione, in termini di numerosità di situazioni, di tempi di
attraversamento complessivi e di lunghezza totale delle code rilevate.
Infine si evidenzia il quadro dell’ultima settimana monitorata – dal 13 aprile al 20 aprile 2020 –
rilevando le 10 destinazioni più critiche e riportando per alcune di queste i paesi di origine
maggiormente danneggiati.
Monitoraggio situazioni critiche ai confini
  Valutazioni macro dal 23 marzo al 20 aprile 2020

                                                                                Si riportano i risultati macro del
                                                                                monitoraggio ai confini in termini di
                                                                                numerosità delle situazioni critiche
                                                                                (oltre 1 ora per l’attraversamento
                                                                                delle frontiere), del totale delle ore
                                                                                impegnate e dei km totali di code
                                                                                rilevate ai confini.

                                                                                La quarta settimana di rilevazione
                                                                                (13/20 aprile) vede una leggera
                                                                                crescita nel numero di situazioni
                                                                                critiche (223 vs 216) ed un sostanziale
                                                                                «allungamento» delle code ai confini
                                                                                (477 km vs 373).

Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati rilevati dalla piattaforma Sixfold
N° situazioni critiche rilevate alle frontiere dei paesi di destinazione
            dal 23 marzo al 20 aprile 2020 – per settimane
200

180

160

140

120

100

80

60

40

20

 0

                              23/3 - 30/3   30/3 - 6/4   6/4 - 13/4   13/4 - 20/4

                                                                      Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati rilevati dalla piattaforma Sixfold
Tempi di attraversamento (in ore) rilevati alle frontiere
       dei paesi di destinazione dal 23 marzo al 20 aprile 2020
                           Per settimane
200

180

160

140

120

100

80

60

40

20

 0

                             23/3 - 30/3   30/3 - 6/4   6/4 - 13/4   13/4 - 20/4

                                                                     Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati rilevati dalla piattaforma Sixfold
Lunghezza totale delle code (in km) rilevate alle frontiere
        dei paesi di destinazione dal 23 marzo al 20 aprile 2020
700
                            Per settimane

600

500

400

300

200

100

 0

                              23/3 - 30/3   30/3 - 6/4   6/4 - 13/4   13/4 - 20/4

                                                                      Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati rilevati dalla piattaforma Sixfold
Monitoraggio situazioni critiche ai confini
                        Valutazioni macro settimana dall’13 al 20 aprile 2020
  Se consideriamo il numero di situazioni critiche al confine, rilevate nell’ultima settimana,
  come si vede nella mappa, il confine ungherese è stato quello più critico con 38 situazioni,
  seguito da quello tedesco (35), da quello svizzero (34) e da quello ceco (27).
  Ma se entriamo nel merito delle ore di attesa e dei km di coda, il confine tedesco
  è quello più critico, in particolare per i flussi provenienti dalla Repubblica Ceca. Il
  confine ungherese è stato problematico per rumeni, austriaci e slovacchi, mentre
  gli stessi confini cechi hanno creato problemi ai flussi provenienti dalla Germania
  e dalla Polonia.
250

                                                                          tot. Ore        tot. Km
200

150

100

50

 0
      Germania Repubblica Ungheria   Svizzera   Romania   Austria   Bulgaria Slovacchia     Belarus   Polonia
                 Ceca

  Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati rilevati dalla piattaforma Sixfold
Contatti

 Antonello Fontanili
 fontanili@uniontrasporti.it

 Michael Andergassen
 michael.andergassen@camcom.bz.it
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