AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REDAZIONE DEL PIANO D'AMBITO (PDA) DELL'ATO DI TRAPANI RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E PREVISIONI DI SPESA

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ASSEMBLEA TERRITORIALE IDRICA DI TRAPANI
         Istituita ai sensi della legge regionale n. 19 dell’11/8/2015

                                   ******

Affidamento del servizio di redazione del
Piano d’Ambito (PdA) dell’ATO di Trapani

       Relazione tecnica illustrativa
           e previsioni di spesa
                                                          Firmato digitalmente
                                                          da
                                                          ANGELO GIUSEPPE
                                                          MISTRETTA
                                                          SerialNumber =
                                                          TINIT-MSTNLG57H27G347H
                                                          Data e ora della firma:
                                                          18/09/2020 14:03:15

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INDICE

1. FINALITA’ E CONTENUTI
  1.1 Premessa
  1.2 Scopo del documento
2. PROGETTO DEI SERVIZI
  2.1 Premessa
  2.2 Attività oggetto del progetto del servizio
3. TEMPI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
4. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
5. DETERMINAZIONE DELL’IMPORTO POSTO A BASE DI GARA
6. QUADRO ECONOMICO DELL'INTERVENTO

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1 SCOPI E CONTENUTI DELLA PRESENTE RELAZIONE

1.1 Premessa
Il Piano d’Ambito (PdA) dell’ATO di Trapani è stato approvato in data 12/12/2002, dalla Conferenza dei Sindaci e
del presidente della Provincia di Trapani.
Con Decreto Commissariale n. 748 del 31/12/2002 del Commissario Delegato per l'Emergenza Idrica si è preso
atto dell'avvenuta approvazione del Piano d'Ambito dell'A.T.O n. 7 Trapani.
Con nota N. 2324/gab del 19/06/2018 l’Assessore regionale per l’Energia e i Servizi di P.U. ha diffidato l’ATI di
Trapani a procedere alla redazione/aggiornamento del PdA, comunicando che, trascorso infruttuosamente il
termine di 30 giorni dalla notifica della diffida medesima, sarebbero stati attivati i poteri sostitutivi di competenza
del Presidente della Regione (art. 172, comma 4, D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm), con la nomina di un commissario
ad acta.
Rassegnata la persistenza dell’inerzia dell’ATI, con Decreto del Presidente della Regione n. 629 del 6/12/2018 è
stato quindi nominato il commissario ad acta presso l’ATI di Trapani, con il compito di provvedere alla redazione
e/o aggiornamento del PdA entro il termine di dodici mesi decorrenti dalla data di notifica del citato decreto
presidenziale.
In tale contesto, con Delibera di Giunta Regionale n. 360 del 3/10/2018 è stato attivato un accordo di
collaborazione tra l’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità e INVITALIA S.p.A. quale
Soggetto Attuatore del Progetto “ReOPEN SPL” - CUP J59D16000240007, finanziato dal PON “Governance e
Capacità Istituzionale 2014-2020”, per supportare il Commissario ad acta nell’aggiornamento del Piani d’ambito
dell’ATI.
Al fine di accelerare le attività connesse all’aggiornamento del suddetto piano ed in considerazione dell’esigenza
di finalizzare con urgenza tali attività (come da comunicazione del Ministero dell’Ambiente e della tutela del
territorio e del mare, protocollo 0001871.17-01-2020), in data 05/03/2020 è stata richiesta l’attivazione della
Centrale di Committenza di Invitalia ed in data 04/06/2020 detta richiesta è stata perfezionata con l’invio delle
dichiarazioni previste.

1.2 Scopo del documento
Alla luce di quanto evidenziato nelle premesse, il presente documento ha lo scopo di illustrare il progetto dei
servizi a supporto della elaborazione del Nuovo Piano d’Ambito dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 7 di Trapani
costituito dai seguenti documenti: a) ricognizione delle infrastrutture esistenti b) l’analisi attuale e futura della
domanda connessa al Servizio Idrico Integrato c) la stesura del programma degli interventi. Il progetto dei servizi
non include la redazione del Piano economico finanziario, del modello gestionali e della proposta tariffaria, per
le quali si provvederà direttamente nell’ambito dell’accordo di collaborazione con Invitalia.

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2. PROGETTO DEI SERVIZI

2.1 Premessa
L’oggetto dei servizi di cui alla presente “Relazione tecnica illustrativa e determinazione dell’importo a base di
gara” riguarda il servizio per la ricognizione delle infrastrutture esistenti, l’analisi attuale e futura della domanda
connessa al Servizio Idrico Integrato, la stesura del programma degli interventi a supporto della elaborazione del
Nuovo Piano d’Ambito dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 7 di Trapani ai sensi del. D. lgs 152/2006.
L’elaborazione oggetto dell’affidamento non include la redazione del Piano economico finanziario, del modello
gestionale e della proposta tariffaria, per le quali, come già detto, si provvederà direttamente nell’ambito
dell’accordo di collaborazione con Invitalia.
Il progetto dei servizi consta dei seguenti elaborati:
Elaborati descrittivi:
    -   Elenco elaborati;
    -   Relazione tecnica illustrativa e determinazione dell’importo a base di gara;
    -   Capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
    -   Disposizione per la sicurezza: D.U.V.R.I.
    -   Schema di contratto
    -   Cronoprogramma
Elaborati messi a disposizione della Stazione Appaltante
       Piano d’Ambito 2002 approvato dal Commissario Delegato all’emergenza idrica in data 31/12/2002;
       Piano di gestione delle acque del distretto idrografico della Sicilia (definitivamente approvato con DPCM
        del 27/10/2016, pubblicato in G.U.R.I. n° 25 del 31/01/2017;
       Piano di Tutela delle Acque; Piano regionale del dicembre 2007 approvato dal Commissario Delegato per
        l'Emergenza bonifiche e la tutela delle acque della Sicilia con ordinanza n. 333 del 24/12/2008;
       Piano Regolatore degli Acquedotti: Aggiornato con Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 167
        del 20 Aprile 2012 (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 26 - Parte Prima - del 29
        Giugno 2012).

2.2 Attività oggetto del progetto del servizio

Nel presente paragrafo sono riepilogate le attività che caratterizzano le prestazioni oggetto del servizio sulla base
delle quali si è pervenuti alla determinazione del corrispettivo da porre a base di gara, di cui al capitolo 0.
L’oggetto dei servizi di cui al presente progetto riguarda le attività per la ricognizione delle infrastrutture
esistenti, l’analisi attuale e futura della domanda connessa al Servizio Idrico Integrato, la stesura del programma
degli interventi. Tali attività, da svolgersi in coerenza con la pianificazione vigente, sono da intendersi
propedeutiche e funzionali alla redazione della elaborazione del Nuovo Piano d’Ambito dell’Ambito Territoriale
Ottimale n. 7 di Trapani.
Il progetto dei servizi consiste nello svolgimento delle attività che si articolano in varie fasi, connesse tra loro, a
partire dalla fase di ricognizione delle infrastrutture afferenti al SII come definite al comma 2 dell’art. 149 del D.
Lgs. 152 del 2006: “La ricognizione, anche sulla base di informazioni asseverate dagli Enti Locali ricadenti
nell'ambito territoriale ottimale, individua lo stato di consistenza delle infrastrutture da affidare al gestore del
servizio idrico integrato, precisandone lo stato di funzionamento”.

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La fase di ricognizione è rivolta, dunque, a rappresentare il quadro complessivo dello stato attuale del servizio e
nello specifico di infrastrutture, impianti, costi e livelli di servizio attuali, precisandone lo stato di funzionamento
ed evidenziando le criticità esistenti; il risultato della ricognizione deve consentire la valutazione tecnica
dell’adeguatezza degli impianti e delle infrastrutture, incluse quelle in fase di realizzazione o progettazione, e la
conoscenza dei costi e del funzionamento delle gestioni in essere.
I servizi da fornire si articoleranno partendo dalla raccolta ed analisi della documentazione disponibile presso la
Stazione Appaltante e presso le singole Amministrazioni e/o gestioni responsabili della erogazione del servizio; e
dalla rilevazione sul campo dei dati e delle informazioni necessarie. L’attività di ricognizione sarà poi restituita
attraverso la compilazione di schede monografiche che conterranno tutti i dati e le informazioni raccolte,
secondo le modalità dettagliatamente descritte nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
Più in dettaglio le attività saranno quindi, articolate nelle seguenti macro - fasi:
FASE 1: Ricognizione dello Stato del SII:
     1) Raccolta e analisi documentale dei dati esistenti: acquisizione e analisi dei dati esistenti attraverso la
          consultazione della documentazione fornita dalla Stazione Appaltante e rilevata presso le
          Amministrazioni e/o i gestori interessati.
     2) Ricognizione delle infrastrutture idriche esistenti nei Comuni afferenti all’ATO 7 Trapani in modo da
          individuare, anche sulla base di quanto rilevato nel corso dell’attività di cui al punto precedente, lo stato
          di consistenza e di funzionamento delle infrastrutture da affidare al futuro gestore del SII.
          L’attività di ricognizione consiste più specificatamente:
          a) accertamento delle caratteristiche del territorio e dell’infrastrutturazione attuale: costituisce
               l’aggiornamento della ricognizione delle infrastrutture esistenti, dello stato delle opere e degli
               impianti esistenti, in fase di realizzazione e progettate, e della conoscenza del contesto geologico‐
               geomorfologico, di urbanizzazione e infrastrutturazione dei territori, nonché dello sviluppo
               sociodemografico del territorio;
          b) redazione di schede monografiche delle infrastrutture per ognuno dei n. 24 Comuni facenti parte
               dell’ATO 7;
          c) attività di proposta di individuazione e delimitazione degli agglomerati
La ricognizione degli impianti e delle infrastrutture del SII dovrà essere svolta con carattere di continuità; in
particolare tutti i dati raccolti costituiranno i seguenti output:
      Schede monografiche anche con l’eventuale integrazione di dati già esistenti laddove carenti;
      Mappe tematiche dell’ATO distinte in:
          - bacini idrografici;
          - zone operative (abitanti residenti più i fluttuanti al 2020);
          - abitanti residenti al 2020 e proiezione pluriennale;
          - abitanti fluttuanti al 2020 e proiezione pluriennale;
          - localizzazione dei nuclei abitati delle utenze “domestico – residente (abitanti residenti e fluttuanti )”;
          - identificazione delle attività produttive, determinazione della popolazione equivalente alle stesse
              correlate e loro proiezione pluriennale in funzione degli strumenti di programmazione adottati dagli
              Enti territoriali competenti;
          - dotazione idrica pro capite/giorno;
3) scarichi in ambiente con localizzazione georeferenziata, indice di altitudine.
FASE 2: Rilevazione dei costi e rientri delle gestioni attuali (esercizio e manutenzione); attività di rilevazione e
classificare i costi di gestione attuali del servizio disaggregandoli per singolo Comune e per singolo segmento:
      captazione/emungimento

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 adduzione
      distribuzione
      fognatura/collettamento
      depurazione.
FASE 3: Analisi della domanda attuale e futura del servizio; basata sui dati della ricognizione relativamente allo
stato attuale e sulle elaborazione degli scenari futuri che, in base al quadro conoscitivo predisposto nel presente
appalto, tenga conto degli scenari già previsti nella programmazione di livello superiore (PRGA Sicilia e altri
documenti di pianificazione citati al par. 1.1), degli scenari evolutivi in atto, ricavabili dai dati ISTAT e delle
esigenze espresse dal territorio relativamente allo sviluppo futuro.
FASE 4: Analisi delle criticità del sistema. L’analisi è finalizzata ad individuare le criticità e le aree critiche del
sistema, sulla base delle analisi e delle elaborazioni specifiche elencate in precedenza, a partire dai dati della
ricognizione al fine di individuare le criticità che caratterizzano l’erogazione del SII nell’ATO 7 Trapani. L’attività,
si declinerà secondo quanto più dettagliatamente descritto nel capitolato Prestazionale.
FASE 5: Stesura del programma degli interventi (PdI). Lo scopo del programma degli interventi è colmare la
differenza tra i livelli di servizio che si intendono raggiungere, e quelli attualmente in essere per quanto attiene i
servizi acquedotto, fognatura e depurazione delle acque.
La definizione degli interventi più appropriati da effettuarsi dovrà essere fatta soltanto a valle di una analisi
quantitativa del grado di soddisfacimento della domanda attuale e futura, degli standard qualitativi e dei livelli
di servizio assicurati dalle strutture esistenti.

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3. TEMPI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO

Le prestazioni inerenti all’appalto e tutte le attività ad essa propedeutiche dovranno essere ultimate in
complessivi 84 (ottantaquattro) giorni naturali consecutivi, pari a 60 (sessanta) giorni lavorativi, a partire dalla
data dell’ordine di avvio dell’esecuzione del contratto, comunicato per iscritto dalla Stazione Appaltante,
secondo il Cronoprogramma allegato al progetto.
In relazione all’esigenza di definire con urgenza il Piano d‘Ambito (come da comunicazione del Ministero
dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, protocollo 0001871.17-01-2020) il R.U.P. procede alla
consegna del servizio e contestuale formale ordine di avvio delle attività nelle more della stipula del contratto,
acconsentendo a ciò l’Aggiudicatario con la partecipazione alla procedura di gara. Se il contratto non potesse
essere firmato qualora dovessero emergere delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto o per altre
circostanze addebitabili all’Aggiudicatario, non si procederà alla stipula del contratto e l’appaltatore avrà
diritto a ricevere la quota parte di corrispettivo corrispondente alle attività utilmente rese per l’ATI, al netto
di eventuali danni, costi e spese che l’ATI dovrà sopportare per la mancata stipula del contratto o per il
subentro di nuovo contraente.
Qualora ne ravvisi la necessità, con ordini di servizio tempestivamente trasmessi all’appaltatore in tempo
utile, il R.U.P. richiede ulteriori studi, indagini e verifiche di maggior dettaglio rispetto a quelli utilizzati per la
redazione della documentazione a base di gara, e tali adempimenti devono essere assolti entro il termine
precedentemente previsto; tuttavia con il provvedimento sopra richiamato il R.U.P. può concedere
motivatamente una proroga del termine, strettamente necessaria all’esecuzione dei nuovi adempimenti,
senza che questa determini alcun onere aggiuntivo per la Stazione Appaltante.
I tempi massimi relativi alle singole fasi di cui ai precedenti articoli sono di seguito riportati:
      Fase 1: 63 giorni naturali e consecutivi (45 giorni lavorativi).
      Fase 2: 63 giorni naturali e consecutivi (45 giorni lavorativi).
      Fase 3: 56 giorni naturali e consecutivi (40 giorni lavorativi).
      Fase 4: 56 giorni naturali e consecutivi (40 giorni lavorativi).
      Fase 5: 56 giorni naturali e consecutivi (40 giorni lavorativi).
Si precisa che le suddette fasi, ancorchè sfalsate rispetto alla precedente, dovranno svolgersi in
sovrapposizione come dettagliato nell’elaborato relativo al cronoprogramma.
Al termine di ciascuna fase dovranno essere presentati al RUP, per sua approvazione o richiesta di modifica, i
relativi output richiesti. In qualsiasi momento, con adeguato preavviso, durante lo svolgimento dell’appalto
l’autorità può richiedere e l’aggiudicatario è tenuto a partecipare a riunioni intermedie di verifica.
Per ulteriori dettagli sullo sviluppo temporale delle prestazioni richieste si rimanda all’elaborato “Capitolato
Speciale descrittivo e prestazionale” e all’elaborato “Cronoprogramma”.

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4. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Ai fini della sicurezza nei luoghi di lavoro, l’Affidatario, durante l’esecuzione delle attività, dovrà attenersi a tutte
le norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, igiene sul lavoro e buona tecnica, e, in particolare, a quanto
stabilito dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" e dal D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106.
Nell’espletamento dell’incarico dovranno essere adoperati macchinari o attrezzature dotate di Marcatura CE
secondo le vigenti normative comunitarie (es. Direttiva Macchine 2006/42/CE recepita dal D. Lgs. 17/2010 e
ss.mm.ii.), esibendo a richiesta del personale della Stazione Appaltante copia delle rispettive certificazioni di
conformità.
L’Affidatario dovrà garantire (a proprie spese) l’esecuzione di tutte le misure preventive previste dal D. Lgs.
81/2008 e ss.mm.ii. in materia di salute, sicurezza ed igiene sul lavoro ed approntare tutte le misure (igieniche,
di protezione collettiva e individuale, di emergenza, ecc.) necessarie a svolgere in completa sicurezza le varie
tipologie di attività, sia per il proprio personale sia per il personale esterno (personale Stazione Appaltante o altro
Ente interessato) che potrà essere presente durante l’esecuzione dei servizi.
La Stazione Appaltante, in ottemperanza a quanto previsto dal comma 3 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, al fine di
promuovere l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro o incidenti sull’attività
lavorativa oggetto del presente servizio, ha elaborato un proprio Documento di Valutazione dei Rischi (D.U.V.R.I.)
che indica le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Si precisa che nel D.U.V.R.I. non sono contemplati i rischi specifici propri dell’attività dell’Affidatario, che
dovranno essere oggetto di analisi e valutazione da parte del rispettivo datore di lavoro e formalizzati nel
Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.).
Il D.U.V.R.I. è allegato al contratto e dovrà essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei servizi previsti. Tale
documento dovrà essere messo a disposizione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e degli organismi
locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 26, del D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81, in considerazione della natura delle
prestazioni oggetto dell’appalto, l’importo degli oneri relativi al Documento Unico di Valutazione dei Rischi da
Interferenze (DUVRI) è pari a € 0,00.
L’Affidatario, entro 30 (trenta) giorni dall’aggiudicazione e comunque entro 5 (cinque) giorni dall’inizio delle
attività, dovrà consegnare tutti i documenti inerenti alla sicurezza di competenza dello stesso, nel rispetto delle
vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di sicurezza.
Le gravi o ripetute violazioni delle Norme inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro da parte dell'Affidatario,
previa formale costituzione in mora dell'interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
La Stazione Appaltante rimane esonerata sin d’ora da ogni responsabilità per le conseguenze di eventuali
infrazioni commesse dall’Affidatario che fossero accertate durante l'esecuzione dei delle attività.

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5. DETERMINAZIONE DELL’IMPORTO POSTO A BASE DI GARA

Il corrispettivo da porre a base di gara per le prestazioni normali e speciali richieste nell’appalto è stato
determinato, facendo riferimento al Decreto ministeriale 17 giugno 2016 di “Approvazione delle tabelle dei
corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione” adottato ai sensi dell'art. 24,
comma 8, del Decreto legislativo n. 50 del 2016.
In particolare si è fatto riferimento all’art. 6, comma 2 del su richiamato Decreto relativo alle “altre attività” dove
si dispone che per determinare i corrispettivi a base di gara per altre prestazioni non determinabili ai sensi del
comma 1, si tiene conto dell'impegno del professionista e dell'importanza della prestazione, nonché del tempo
impiegato, con riferimento ai seguenti valori:

    a) professionista incaricato euro/ora (da 50,00 a 75,00);
    b) aiuto iscritto euro/ora (da 37,00 a 50,00);
    c) aiuto di concetto euro/ora (da 30,00 a 37,00).

Per la realizzazione del servizio si è considerato il seguente team di tecnici, per i quali si sono considerati i valori
medi dei costi orari corrispondenti all’importanza della prestazione.
    -     N. 2 Ingegnere Senior: 62,50 €/h;
    -     N. 1 Specialista in geologia: 62,50 €/h;
    -     N. 5 Ingegnere Junior: 33,5 €/h;
    -     N. 2 Rilevatore: 33,5 €/h;
L’importo dei corrispettivi per le prestazioni è pari a complessivi € 133.900,00, IVA e CNAPAIA, se dovuta, escluse,
come analiticamente riportato nella seguente tabella.

                                  Tabella 1: Calcolo dell’importo posto a base di gara

                                     Calcolo dell’importo posto a base di gara
                           Numero                                          Costo orario (€)          Giorni
         Tecnico           risorse             Prestazione              (Rif. Art. 6 comma 2 del   lavorativi   Importo (€)
                                                                           D.M. 17/06/2016)
 Rilevatore                   2         Ricognizione infrastrutture              33,50                45            24.120,00
                                        e costi di gestione
 Ing. junior                  2         Ricognizione infrastrutture              33,50                45            24.120,00
                                        e costi di gestione
 Ing. junior                  3         Analisi della domanda,                   33,50                40            32.160,00
                                        criticità, piano investimenti
 Ing. senior                  1         Responsabile intervento                  62,50                20            10.000,00
 Ing. senior                  1         Coordinamento                            62,50                60            30.000,00
 Specialista in geologia      1         Inquadramento geologico                  62,50                20            10.000,00
 Oneri di sicurezza (non                                                                                             3.500,00
 soggetti a ribasso)
                                  Importo posto a base di gara comprensivo di O.S. non soggetti a ribasso         133.900,00

Il contratto è stipulato “a corpo”; l’importo del contratto, come determinato in sede di gara, resta fisso e
invariabile, senza che possa essere invocata dal contraente alcuna successiva verificazione sulla misura o sul
valore attribuito alle quantità e senza alcuna possibilità di modifiche conseguenti alle variazioni che potrà subire
l’intervento.

                                                                    9
6. QUADRO ECONOMICO DELL’INTERVENTO

Tenendo in considerazione anche le somme a disposizione dell’Amm.ne, il quadro economico complessivo
dell’intervento ascende ad €.187.570,32, per come di seguito ripartito:

                                          Costo complessivo dell’intervento

 A - Importo a base di gara
                              Numero                                          Costo orario (€)          Giorni
         Tecnico              risorse             Prestazione              (Rif. Art. 6 comma 2 del   lavorativi   Importo (€)
                                                                              D.M. 17/06/2016)
 Rilevatore                       2        Ricognizione infrastrutture              33,50                45            24.120,00
                                           e costi di gestione
 Ing. junior                      2        Ricognizione infrastrutture              33,50                45            24.120,00
                                           e costi di gestione
 Ing. junior                      3        Analisi della domanda,                   33,50                40            32.160,00
                                           criticità, piano investimenti
 Ing. senior                      1        Responsabile intervento                  62,50                20            10.000,00
 Ing. senior                      1        Coordinamento                            62,50                60            30.000,00
 Specialista in geologia          1        Inquadramento geologico                  62,50                20            10.000,00
 Oneri di sicurezza (non                                                                                                3.500,00
 soggetti a ribasso)
                                             Totale importo a base di gara comprensivo di Oneri di Sicurezza         133.900,00

 B - Somme a disposizione dell’Amministrazione
 B.1 - CNPIA (4% di A)                                                                                                  5.356,00
 B.2 - Incentivo ex art. 113 del D.Lgs. 50/2016 (2% di A)                                                               2.678,00
 B.3 - Spese per pubblicità ed ANAC (IVA inclusa)                                                                      15.000,00
 B.4 - IVA (22% su A + B.1)                                                                                            30.636,32
                                                            Totale somme a disposizione dell’Amministrazione           53.670,32
                                                                            Importo complessivo dell’intervento      187.570,32

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