616 Operatori giudiziari - Come partecipare alla Selezione
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616 Operatori giudiziari Come partecipare alla Selezione Guida pratica al concorso SimoneConcorsi edizionisimone Simone.it
Indice 1. Chi è e cosa fa l’operatore giudiziario?...................... Pag. 3 Di cosa si occupa l’operatore giudiziario?.................. » 4 2. Quanto guadagna un operatore giudiziario?............... » 5 3. Quali sono le Regioni che assumono? ...................... » 6 4. Requisiti: chi può partecipare al concorso?............... » 9 5. Come ci si iscrive ai Centri per l’impiego?................. » 10 Chi può iscriversi ai Centri per l’impiego?................. » 10 6. Concorso pubblico o selezione?................................ » 12 7. Bisogna presentare una domanda?........................... » 14 8. Come vengono formate le graduatorie?...................... » 15 9. Chi ha maggiori probabilità di essere scelto?............. » 17 Sono previsti dei punteggi aggiuntivi?....................... » 18 10. In cosa consistono le prove d’idoneità?..................... » 19 11. Come si procede all’assunzione?.............................. » 20 12. Le FAQ del Ministero della giustizia?........................ » 22 Mi sono rivolto al Centro per l’impiego, ma non sanno niente. Perché? A chi mi devo rivolgere?................... » 22 Quando scadono i termini per presentare la domanda?... » 23 Dove trovo il fac-simile di domanda per partecipare alla selezione?........................................................ » 23 Sono iscritta al Centro per l’impiego di Palermo, ma in Sicilia non ci sono posti. Posso iscrivermi ora al Centro per l’impiego di altra regione e partecipare alla selezione?.............................................................. » 23 Sono disoccupato, ma non sono ancora iscritto al Centro per l’impiego. Posso farlo oggi e partecipare alla selezione?........................................................ » 23 2
Nella Gazzetta Ufficiale dell’8 ottobre 2019, n. 80 è stato pubblicato l’avviso del Ministero della giustizia per l’assunzione di 616 operatori giudiziari da inserire negli uffici giudiziari di 11 Regioni. È una delle rare selezioni aperte anche a chi ha solo il diploma di scuola media e per molti può costituire un’occasione irripetibile per entrare nel mondo del lavoro. 1. Chi è e cosa fa l’operatore giudiziario? L’operatore giudiziario è una figura professionale dell’am- ministrazione della giustizia e costituisce uno dei primi profili della seconda area funzionale, ossia dell’area de- dicata a mansioni di livello medio-semplice. Svolge il proprio lavoro presso gli uffici giudiziari istituiti presso i Tribunali, le Procure e le Corti d’appello. A coloro che faranno l’operatore giudiziario vengono ri- chieste capacità manuali e tecnico-operative e, in genera- le, deve possedere capacità organizzative di tipo semplice (come riordinare documenti). Il concorso, come detto, rappresenta un’interessante op- portunità per tutti coloro che aspirano a un impiego nella Pubblica Amministrazione. L’assunzione, infatti, condurrà a un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato. Anche se si tratta a tutti gli effetti di un concorso pubbli- co, è molto importante sottolineare che questa selezione si svolge con delle modalità diverse da quelle abituali dei concorsi pubblici. Infatti, per le figure professionali 3
per le quali è sufficiente la licenza della scuola media si utilizza la chiamata diretta tramite i Centri per l’impiego regionali. Ed è proprio così che avverrà il reclutamento dei nuovi 616 operatori giudiziari, cioè mediante avviamento degli iscritti ai Centri per l’impiego. Di cosa si occupa l’operatore giudiziario? L’operatore giudiziario presso gli uffici di Procure, Corti di appello, Tribunali: — svolge attività di collaborazione, amministrativa e/o tecnica; — svolge attività di sorveglianza degli accessi, di rego- lazione del flusso del pubblico; — fornisce indicazioni sul reperimento, riordino ed ele- mentare classificazione dei fascicoli, atti e documenti; — cura a fini interni la custodia e la tenuta di fascicoli, atti e documenti; — svolge attività d’ufficio di tipo semplice; — utilizza il computer e i sistemi informatici per la ge- stione dei dati; — supporta i magistrati, i funzionari ecc., seguendone le direttive, nell’attività di digitalizzazione e nella gestione telematica degli atti giudiziari usando anche il computer; — è incaricato della custodia e della vigilanza dei beni e degli impianti dell’amministrazione; — utilizza una postazione telefonica; — inoltra le comunicazioni al pubblico; — chiama le udienze. 4
2. Quanto guadagna un operatore giudiziario? Secondo quanto stabilito dai contratti collettivi di lavoro del personale nei Ministeri, lo stipendio base per l’ope- ratore giudiziario (Area II, Fascia economica F1) è di 1.516,94 euro lordi mensili. Ciò significa che, ogni mese, non si percepiranno 1.516,94 euro ma questa cifra sarà ridotta da una serie di trattenute, imposte e altro ancora. Lo stipendio netto, ossia ciò che poi si percepirà realmente, si aggira, dunque, intorno ai 1.150/1.200 euro mensili anche a seconda della propria posizione familiare. Nel corso degli anni, si ha comunque la possibilità di scalare in posizioni superiori, fino ad arrivare alla fascia retributiva F6 con un significativo aumento di stipendio. 5
3. Quali sono le Regioni che assumono? Le Regioni interessate dalla selezione sono: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. Ciò signi- fica che in queste Regioni sono attualmente presenti dei posti liberi da ricoprire con i nuovi assunti. Di seguito, l’elenco dei singoli posti disponibili negli uffici giudiziari delle diverse Regioni interessate dal bando. SEDI N. DI POSTI Amministrazioni Centrali Roma 29 Distretto di Ancona Ancona 8 Ascoli 3 Camerino 1 Fermo 4 Macerata 4 Pesaro 4 Distretto di Bari Bari 15 Foggia 7 Trani 4 Distretto di Bologna Bologna 20 Ferrara 1 Forlì 1 Modena 4 Parma 1 Ravenna 1 Reggio Emilia 2 Rimini 5 Distretto di Brescia Brescia 23 Bergamo 12 Cremona 1 6
SEDI N. DI POSTI Distretto di Catanzaro Catanzaro 11 Castrovillari 2 Crotone 2 Paola 2 Distretto di Firenze Firenze 8 Lucca 1 Prato 1 Siena 1 Distretto di Genova Genova 14 Savona 1 Imperia 1 Distretto di Milano Milano 68 Busto Arsizio 12 Como 4 Lecco 4 Lodi 9 Monza 9 Pavia 12 Sondrio 1 Varese 7 Distretto di Napoli Napoli 49 Avellino 1 Benevento 3 Capri 1 Caserta 1 Napoli Nord 3 Nola 6 Santa Maria Capua 13 Vetere Torre Annunziata 9 7
SEDI N. DI POSTI Distretto di Reggio Calabria Reggio Calabria 22 Locri 5 Palmi 8 Distretto di Roma Roma 64 Cassino 2 Frosinone 7 Latina 17 Tivoli 3 Velletri 2 Viterbo 3 Distretto di Salerno Salerno 18 Nocera Inferiore 3 Vallo della 3 Lucania Distretto di Torino Torino 9 Aosta 5 Asti 2 Cuneo 2 Ivrea 1 Mondovì 1 Novara 4 Vercelli 2 Distretto di Venezia Venezia 13 Belluno 1 Padova 6 Treviso 1 Verona 3 Vicenza 3 8
4. Requisiti: chi può partecipare al concorso? Per partecipare a questo concorso per operatore giudi- ziario sono richiesti alcuni requisiti, ossia titoli o altri elementi indispensabili per partecipare alla selezione, tra cui il più importante è senza dubbio l’essere iscritti a un Centro per l’impiego. Gli altri requisiti necessari sono: — avere la cittadinanza italiana oppure la cittadinanza di un altro Stato membro dell’Unione europea; — essere maggiorenni; — aver conseguito la licenza media, ossia avere il diplo- ma di istruzione secondaria di primo grado; — l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni lavorative richieste. Questo requisito è importante soprattutto per le persone con disabilità. Inoltre, per gli iscritti di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, è necessario avere una posizione regolare riguardo gli obblighi di leva militare. 9
5. Come ci si iscrive ai Centri per l’impiego? Come visto, requisito preliminare per partecipare a que- sta selezione è quello dell’iscrizione a un Centro per l’impiego. L’iscrizione può essere effettuata online tramite il sito web dell’ANPAL Servizi (anpal.gov.it/cittadini/servizi/ dichiarazione-di-disponibilita-al-lavoro) oppure recandosi personalmente al Centro per l’impiego più vicino. Chi è disoccupato deve presentare la DID, ossia la Dichia- razione di Immediata Disponibilità al lavoro, per poter usu- fruire dei servizi per l’inserimento nel mercato del lavoro. Vi è anche la possibilità di cancellarsi da un Centro per l’impiego e iscriversi a un altro; tuttavia, bisogna consi- derare la normativa regionale e i criteri utilizzati per la formazione delle graduatorie. Prima, quindi, di cancellarsi o trasferirsi è opportuno ri- volgersi direttamente al proprio Centro per l’impiego per sapere se è possibile o meno trasferire la propria iscrizione senza perdere l’eventuale anzianità già maturata. Chi può iscriversi ai Centri per l’impiego? — Disoccupati in cerca di lavoro. — Persone a rischio di disoccupazione (che hanno rice- vuto una lettera di licenziamento). — Persone occupate che intendono cambiare lavoro. — Lavoratori sospesi in Cassa integrazione guadagni. — Persone con disabilità in cerca di lavoro. — Persone in condizioni di svantaggio e/o particolare fragilità in cerca di lavoro. 10 — Persone straniere in cerca di lavoro.
Ricorda anche che… Per partecipare alla selezione per 616 operatori giudi- ziari serve anche un valido indirizzo di posta elettronica da comunicare al Centro per l’impiego. È proprio sulla tua casella e-mail che arriveranno tutte le comunicazioni ufficiali della selezione, ad esempio per la chiamata al lavoro e così via. 11
6. Concorso pubblico o selezione? L’art. 4 del bando descrive la procedura che verrà seguita dal Ministero e dai Centri per l’impiego. Prima però di entrare nei particolari, è utile chiarire che generalmente per lavorare in una Pubblica Amministra- zione, come appunto negli uffici giudiziari, occorre su- perare un concorso pubblico ma, nel caso degli operatori giudiziari, si avvia, come visto, una procedura che può sembrare una novità ma che in realtà non lo è. Infatti, la legge — L. 56/1987, art. 16 — spiega che per accedere a un impiego pubblico, in alcuni casi, invece di superare un vero e proprio concorso, per la selezione di personale è necessario procedere con assunzioni tramite Centri per l’impiego; ciò avviene quando, come abbiamo già visto, si debbano assumere lavoratori con un titolo di studio non superiore a quello della scuola media; in questi casi essi devono essere scelti tra quelli iscritti nelle liste di collocamento e in quelle di mobilità che hanno la professionalità eventualmente richiesta e i requisiti previsti per l’accesso al pubblico impiego. Nel caso del concorso per operatori giudiziari, il Ministero della giustizia entro l’otto di novembre 2019, tramite la Direzione generale del Personale e della Formazione del Ministero della giustizia – Dipartimento dell’Organizzazio- ne giudiziaria, del Personale e dei Servizi, dovrà inviare ai Centri per l’impiego una richiesta di avviamento per la selezione del personale. La richiesta formale, che conterrà anche le istruzioni ope- rative che le amministrazioni dovranno mettere in pratica, coinvolge i Centri per l’impiego che, entro 45 giorni, po- 12 tranno attivarsi per selezionare il personale.
Per essere certi di riuscire a selezionare un numero di la- voratori sufficiente per coprire tutti i bisogni di personale, i Centri per impiego avranno il compito di formare delle graduatorie per un numero di lavoratori pari al doppio dei posti da ricoprire. In questo modo si cerca di assicurare un numero più alto di persone che potrebbero — poten- zialmente — essere considerate idonee. I Centri per l’impiego, una volta ricevuta la richiesta formale, pubblicano l’Avviso pubblico di selezione che permetterà di candidarsi al posto di lavoro. 13
7. Bisogna presentare una domanda? La risposta è sì. Il Centro per l’impiego, dopo aver ricevuto la richiesta formale dal Ministero, pubblica l’avviso di selezione per fare in modo che i partecipanti conoscano i criteri con cui saranno formulate le graduatorie e le modalità di presentazione delle candidature. La candidatura può essere presentata compilando un mo- dulo fornito dal Centro per l’impiego o reperibile online sul sito del Centro stesso e generalmente allegato all’avviso pubblico di selezione. Per l’invio delle domande di adesione alla selezione è previsto un preciso termine di tempo da rispettare in genere fissato in 30 giorni. Tra i dati richiesti dai Centri per l’impiego rientra anche il valore ISEE che può essere certificato da CAF o patronati. 14
8. Come vengono formate le graduatorie? I Centri per l’impiego hanno il compito di formare delle graduatorie sulla base dei requisiti dei singoli candidati; per compilare questi elenchi di nominativi, è necessario utilizza- re dei precisi criteri stabiliti dalla legge. In particolare, si fa riferimento ad alcuni elementi che possono essere valutati e che riguardano la situazione economica, familiare e lavo- rativa ai quali, poi, si attribuiscono dei punteggi variabili. La possibilità di essere inseriti in graduatoria è tanto più alta quanto minore sarà il punteggio totale conseguito dal candidato. Più il punteggio sarà basso, ossia peggiore è la situazione economica e lavorativa e maggiori sono i carichi familiari, più è probabile che il proprio nominativo sarà inserito in graduatoria. La graduatoria tiene conto: a) del carico familiare: ossia quello rilevato dallo stato di famiglia e determinato secondo le modalità previ- ste per la corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare. Le persone a carico da considerare e che danno diritto ad una sottrazione di punti sono: 1) coniuge convivente e disoccupato iscritto in prima classe, 2) figlio minorenne convivente e a carico, 3) figlio maggiorenne fino al compimento del venti- seiesimo anno di età se studente e disoccupato iscritto in prima classe, oltre che convivente e a carico, ovvero senza limiti di età se invalido per- manentemente inabile al lavoro, 4) fratello o sorella minorenne convivente e a carico; 15
b) della situazione economica e patrimoniale del lavo- ratore intesa come la condizione reddituale derivante anche dal patrimonio immobiliare e mobiliare dell’i- scritto, con esclusione del suo nucleo familiare. Per esempio, se Marco percepisce un reddito di 4.560,00 euro all’anno, e Francesca ne percepisce 7.688,00, la selezione avrà un esito favorevole per Marco, dal momento che si preferirà chi ha anche una situazione economica più svantaggiata; c) dell’anzianità di iscrizione: viene calcolata con rife- rimento alla data di iscrizione o re-iscrizione negli elenchi del collocamento obbligatorio e riguarda il periodo di tempo a partire dal quale la persona si è iscritta al Centro per l’impiego. Da più tempo si è iscritti in questi elenchi più si scalerà nella gradua- toria formata dai Centri per l’impiego; d) del grado di invalidità: a seconda della percentuale di invalidità riconosciuta dall’INPS (che può andare fino al 100%) si scalerà nella graduatoria formata dai Centri per l’impiego. Ciò significa che per ciascuna delle voci esaminate nella precedente lista, viene attributo un punteggio diverso a seconda della gravità dello stato di disagio del candidato. Le singole Regioni potrebbero anche prevedere altri criteri come, ad esempio, l’età anagrafica. 16
9. Chi ha maggiori probabilità di essere scelto? Con i punteggi attribuiti ai singoli candidati si formano le graduatorie che dovranno poi essere inviate al Ministero della giustizia per le convocazioni dei candidati che do- vranno sostenere le prove pratiche e il colloquio, ossia le fasi successive della selezione. A differenza di quanto accade nei concorsi pubblici tradizionali, in cui a essere favorito è il candidato con il punteggio maggiore, in questo caso, come abbiamo già detto, si va al ribasso e verrà preferito il candidato con il punteggio minore. Ciò perché i Centri per l’impiego mirano a riqualificare le persone, cercando di re-immetterle nel mondo del lavoro dopo un licenziamento, un lungo pe- riodo di disoccupazione o un evento di particolare gravità (come la presenza di una malattia). La legge, infatti, stabilisce che il lavoratore con punteggio minore precede in graduatoria il lavoratore con punteggio maggiore. In caso di parità i lavoratori sono collocati in graduatoria secondo la maggiore anzianità di iscrizione e, in caso di ulteriore parità, in ordine decrescente di data di nascita. Il candidato quindi con il punteggio più basso sarà favorito rispetto al candidato con il punteggio più alto. Più sarà svantaggiata la condizione complessiva dell’i- scritto alle liste di collocamento e di mobilità, più ci sono possibilità di essere chiamati per le prove e, quindi, per l’assunzione. 17
Sono previsti dei punteggi aggiuntivi? L’avviso di selezione stabilisce che bisogna attribuire un punteggio aggiuntivo ad alcuni candidati che hanno portato a termine un periodo di formazione e lavoro negli uffici giudiziari e di ciò si terrà conto nella formazione delle graduatorie. 18
10. In cosa consistono le prove d’idoneità? I candidati selezionati dovranno sostenere delle prove di ido- neità che consistono in un colloquio e in una prova pratica. Le Corti di appello competenti per territorio avviseranno i lavoratori presenti negli elenchi forniti dai Centri per l’impiego della data e della sede in cui si svolgeranno le prove d’idoneità, mediante raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo indicato al Centro. La prova pratica d’idoneità riguarda: — la capacità di riordinare fascicoli cartacei; — la verifica del possesso delle nozioni di base nell’u- so di computer e dei sistemi informatici (utilizzo di programmi di videoscrittura e della posta elettronica, capacità di navigazione sulla rete Internet). Il colloquio, anche se nulla viene stabilito dall’avviso di selezione, si presume che verterà sulle proprie esperien- ze lavorative, sulla condizione lavorativa e sulle motiva- zioni del candidato. Se vuoi prepararti a entrambe le prove consigliamo il Manuale “616 opera- tori giudiziari – Guida alla procedura selettiva” (cod. 310) in cui viene spiegato passo per passo il contenuto del bando e si forniscono consigli utili su come affrontare il colloquio. Nel libro sono inoltre trattati i fascicoli di cancelleria e spiegati gli elementi base di informatica per la prova pra- tica sull’utilizzo del computer, della posta elettronica e di Internet. 19
11. Come si procede all’assunzione? Alla fine della procedura di selezione, dopo la formazio- ne delle graduatorie, i lavoratori selezionati sono assunti come operatori giudiziari area funzionale seconda, fascia economica F1 del Ministero della giustizia – Dipartimen- to, dell’Organizzazione giudiziaria, del Personale e dei Servizi. Il rapporto di lavoro ha inizio con l’accettazione del con- tratto individuale di lavoro che si perfeziona presentandosi nel giorno indicato alla sede di assegnazione. Se non ci si presenta, senza giustificato motivo, non si avrà diritto all’assunzione e non si potrà firmare il contratto di lavoro. In altri termini, si perde il diritto a essere assunto. La data di presa in servizio sarà indicata dalla Direzione generale con il verbale d’immissione in servizio; dopo l’assunzione, non sarà possibile chiedere il trasferimento in un’altra sede se non trascorrono almeno cinque anni. Se si è in fondo alla graduatoria, non è detto che si venga automaticamente esclusi. Sono, infatti, previsti anche dei casi in cui si procede a scorrere la graduatoria e ciò quando i candidati delle posizioni precedenti non hanno: — risposto alla convocazione; — superato la prova di idoneità; — sottoscritto il contratto individuale di lavoro; — tutti i requisiti richiesti per partecipare. Ciò accade anche nel caso in cui i candidati chiamati al lavoro non si sono presentati per l’immissione in servizio senza giustificato motivo. 20
Facciamo un esempio La graduatoria dell’ufficio giudiziario di Sondrio, in cui c’è solo un posto disponibile, prevede Fabio al primo posto e Simona al secondo posto. Se Fabio viene chiamato a firmare il contratto di lavoro ma non risponde alla convo- cazione, la graduatoria scorrerà fino a Simona (ossia al secondo posto) che sarà chiamata al posto di Fabio. E si continuerà così fin quando non si procederà all’assunzione del primo lavoratore disponibile. 21
12. Le FAQ del Ministero della giustizia? Il Ministero della giustizia ha risposto ad alcune delle do- mande più frequenti avanzate da chi vorrebbe partecipare alla selezione per 616 operatori giudiziari. Le riportiamo di seguito. A quale Centro per l’Impiego (CPI) mi devo rivolgere? A quello del mio Comune, a quello provinciale o a quello del capoluogo della mia Regione? Al proprio CPI (o come diversamente denominato secondo la normativa vigente), cioè a quello in cui si è iscritti. Mi sono rivolto al Centro per l’impiego, ma non sanno niente. Perché? A chi mi devo rivolgere? Deve rivolgersi al proprio Centro per l’impiego, cioè a quello in cui si è iscritto/a sin dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale, che è naturale non sappia ancora niente in quanto secondo quanto detto all’articolo 4 dell’avviso, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso di avviamento nella Gazzetta Ufficiale avvenu- ta l’8 ottobre 2019, la Direzione generale del Personale e della Formazione – Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria, del Personale e dei Servizi del Ministero della giustizia, inoltra alle competenti amministrazioni regionali la richiesta di avviamento cioè l’avviso di avviamento di cui stiamo parlando. Poi, entro i successivi 45 giorni, i CPI procedono a selezionare i lavoratori. 22
Quando scadono i termini per presentare la domanda? Bisogna far riferimento alla normativa vigente in relazione all’avviamento presso i CPI perché l’avviamento segue le regole previste a livello generale, nonché da ogni singola amministrazione regionale e suoi CPI. Dove trovo il fac-simile di domanda per partecipare alla selezione? Come già indicato nel punto 3, l’avviamento segue le regole previste dai CPI che probabilmente daranno indi- cazioni operative appena sono pronti. Sono iscritta al Centro per l’impiego di Palermo, ma in Sicilia non ci sono posti. Posso iscrivermi ora al Centro per l’impiego di altra regione e partecipare alla selezione? È possibile cancellarsi da un Centro per l’impiego ed iscriversi ad un altro Centro per l’impiego, nel rispetto della normativa vigente che regola l’iscrizione ai CPI. Tuttavia, l’avviamento alla procedura resta subordinato al possesso dei requisiti di cui all’art. 2 del bando nonché ai criteri di formazione della graduatoria di cui all’art. 4. Sono disoccupato, ma non sono ancora iscritto al Centro per l’impiego. Posso farlo oggi e partecipare alla selezione? L’iscrizione presso i CPI è possibile in qualsiasi momento, ma prescinde dalle singole procedure di avviamento a sele- zione come quella del Ministero della giustizia, nel rispetto della normativa relativa alle assunzioni presso i CPI. 23
Posso partecipare per più province? Bisogna far riferimento alla normativa dei CPI che li re- gola. Sono iscritto al Centro per l’Impiego. Al momento però sono occupato. Posso comunque partecipare? Anche in questo caso si deve far riferimento alle regole che segue il CPI in cui si è iscritti. Fonte: www.giustizia.it 24
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