24 dell'8 Aprile 2016 Eventi, problematiche e dati statistici generali
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26 Cadogan Square London SW1X0JP www.general-invest.eu № 24 dell’8 Aprile 2016 Eventi, problematiche e dati statistici generali Anche la Russia avrà la propria Guardia nazionale. Sarà creata nell’ambito di una “riforma radicale delle forze dell’ordine” dichiarata da Vladimir Putin dopo un incontro (5 Aprile) con il ministro degli Interni Vladimir Kolokol’tsev e i comandanti di alcuni Servizi federali che d’ora in poi dovranno far parte del suddetto Ministero. I principali scopi e le funzioni della nuova struttura di forza, direttamente soggetta a Putin, Capo dello Stato e supremo Comandante in capo, sono definiti dal decreto presidenziale del 5.04 e saranno determinati dalla futura legge federale “Sulle truppe della guardia nazionale”, il cui progetto è stato già inviato alla GosDuma (la Camera bassa del Parlamento). Nei primi commenti la stampa ha rivelato che la bozza del decreto comprende gran parte delle normative attuali relative alle truppe interne e alla polizia. Le truppe interne (circa 180 mila tra ufficiali e soldati professionisti) diventeranno la base della guardia nazionale che insieme al Ministero degli interni parteciperà alla lotta al terrorismo e all’estremismo, alla protezione delle opere di particolare importanza (le centrali nucleari, ecc), all’assicurazione dell’ordine sociale durante le manifestazioni culturali e sportive. Numerosi giornali ed esperti hanno sostenuto che la riforma delle forze dell’ordine sia finalizzata a elevare il livello dell’ordine interno e dell’osservazione delle leggi, ad ottimizzare il bilancio del sistema delle forze dell’ordine, a evitare uno svolgimento delle stesse funzioni dai vari Servizi federali, ecc. In alcune pubblicazioni si rammenta che “della necessità di una struttura destinata a proteggere il regime costituzionale e i valori della democrazia si è parlato già all’inizio degli anni ‘90 e 2-3 anni fa. La stampa ha notato una diversità nei giudizi espressi da molti politici ed esperti sugli scopi della guardia nazionale. Tuttavia, sono tutti unanimi che si tratti di una potente arma con funzioni molto serie. Ora la questione più dibattuta dagli analisti è come la guardia nazionale sarà usata dalle autorità federali – Rossijskaja gazeta (RG), pag.1-3, RBK, pag.2-3 e 8-9, Nezavisimaja gazeta, pag.1-2, Kommersant (Kom-t), pag.1 e 5, e gli altri quotidiani del 6 Aprile; RG, pag.2 (comprende il decreto presidenziale), Vedomosti (pag. 1, 2, 6-7), Kom-t, pag.1 e 4, Metro, pag.6, RBK, pag.1-5, Izvestia e gli altri giornali del 7.04). • Da alcuni recenti sondaggi sociologici si viene a sapere: - lo scorso anno il reddito annuo delle 560.000 famiglie russe più agiate (l’1% del totale) è ammontato in media a 6,9 mln di rubli, il 7% in meno (mezzo milione di rubli) rispetto al 2014. Nello stesso periodo le famiglie meno agiate hanno perso l’1-2% del proprio reddito. Nel 2015 i redditi annui sono calati in media nazionale del 4%. Negli ultimi tre anni la percentuale dei cittadini che dispongono di risparmi è diminuita dal 72% al 27% del totale – RG del 6.04, pag.1, 4 e 14; - nel 2015 la durata media della vita in Russia è salita a 71,4 anni: questo “massimo storico” è stato possibile innanzitutto grazie alla diminuzione (-4,5%) della mortalità tra la popolazione attiva – Kommersant del 7 Aprile, pag.2.
Economia, settori e mercati, grandi aziende e PMI • Nell’analizzare l’attuale stato dell’economia molti economisti e lo stesso ministro dello Sviluppo economico Aleksej Uljukaev hanno ultimamente rivelato che la sua dinamica oscilla vicino allo zero per il nono mese consecutivo. L’inizio di una ripresa economica si prevede non prima del 2017: +1,4% su base annua, come si annuncia nella previsione triennale elaborata dal dicastero di Uljukaev per gli anni 2016-2018 e per l’anno 2019. Gli stessi economisti e analisti riconoscono la mancanza dei fattori che dovrebbero spingere l’economia fuori dall’attuale ristagno. Tra questi lo stesso Uljukaev ha evidenziato la conversione degli utili societari negli investimenti e alcuni “segnali” importanti da parte dello Stato tra cui, per esempio, un aumento dei rifinanziamenti nei programmi di project finance. Gli analisti della Banca mondiale, nella relazione sulla situazione dell’economia russa, hanno presentato una visione più pessimistica. A loro parere, “anche l’eventuale abolizione delle sanzioni imposte a Mosca non aiuterà la Russia; soltanto il cambiamento della politica statale e una diversificazione dell’export potranno procurare una rilevante crescita degli investimenti e del Pil”. Gli esperti della Banca centrale russa hanno un’opinione diversa. La governatrice Elvira Nabiullina ha dichiarato che “l’economia russa si è avvicinata al punto di stabilizzazione anche se alcuni rischi per una sua ripresa persistono ancora” – (Finansovaja gazeta № 13, p.5, Vedomosti, pag.1 e 5, e Kom-t, pag.2, del 7.04; RG dell’8.04, p.2). Da altre pubblicazioni sulla situazione dell’economia si deduce, in particolare, che la percentuale dello Stato nella struttura economica supera il 50% e che nel 2015 il Pil della FR è stato stimato in $3.047 mld, cioè il 3,05% del Pil mondiale (il 3,37% nel 2013) – (RG del 4.04, p.11, e del 5.04, p.3). Nel caratterizzare l’attuale stato economico alcuni quotidiani hanno constatato che: -soltanto le diverse società esportatrici hanno avuto vantaggi dalla sostituzione dell’import (Kom-t; 28.03, pag.2: la rubrica il Monitoraggio); -l’attività delle aziende statali diventa più efficiente dopo la vendita degli attivi non legati al loro core- business (RG; 4.04, pag.4) e il commercio al minuto non è più in grado di prevenire un aumento dei prezzi di vendita (Kommersant; 6.04, pag.2). • Questa volta la rassegna delle pubblicazioni settoriali comincia da una notizia quasi sensazionale: alla fine del 2017-inizio del 2018 saranno montate le prime berline per le massime autorità del Paese. Il relativo progetto “Kortezh” (Corteo) è partito nel 2013; attualmente le macchine stanno effettuando varie prove e test che saranno ultimati nel 2017. Il ministro dell’Industria e del Commercio Denis Manturov prevede che nel 2020 saranno prodotte 4-5 mila automobili di 4 tipi (la berlina, il fuoristrada, ecc) del suddetto progetto. Nonostante ciò tutti gli interessati avranno la possibilità di ordinare e acquistare prima di questa data “l’automobile più grande al mondo”, che a differenza di quella del Capo dello Stato sarà “meno blindata”. La produzione in serie sarà organizzata presso lo Stabilimento di Uljanovsk (il quale fa parte della holding Sollers) e presso la fabbrica di Ford Sollera a Elabuga – (RG del 6.04, pag.5). • Il settimanale Kompanija (№ 12 del 4.04, pag.46-51) ha sostenuto che le auto elettriche possono uccidere l’industria petrolifera. Lo scorso anno in Russia sono state vendute soltanto 122 auto elettriche (- 31% rispetto al 2014) e Lada Ellada, l’unico prodotto nazionale di questo settore, costa ancora 1,2 mln di rubli. Il settimanale Profil (№ 12 del 4.04, pag.30-35) ha raccontato invece tutto sul come i ladri usufruiscono dell’aumento dei prezzi di autoveicoli e dei pezzi di ricambio. Il servizio è corredato dalla TOP-10 dei modelli più rubati (in totale 36.323 in tutta la Russia nel 2015): ai primi 2 posti troviamo Lada 2106 e Lada 2107, al quarto posto Hyundai Solaris e all’ultimo posto Mazda 3. Infine, una notizia positiva: a parere di RG (6.04,
p.12), il sistema di identificazione automatica di varie auto, progettato dagli specialisti d’informatica russi per le stazioni di pagamento del pedaggio, “è il migliore al mondo”. Alcuni giornali hanno messo in evidenza che lo Stato è pronto ad ampliare il sostegno ai settori manufatturieri: dopo l’industria dell’auto e le produzioni di macchine agricole e di macchine utensili, dovrebbero ricevere questo sostegno i produttori di turbine, ascensori, rimorchi, ecc. Sfortunatamente i responsabili del Bilancio federale non hanno stanziato finora risorse necessarie. Alcuni dirigenti delle società metallurgiche hanno notato, che il sostegno statale in alcune situazioni è finalizzato a creare nuove potenzialità. I metalmeccanici bielorussi e russi hanno discusso a Minsk diverse opportunità e possibilità di elevare l’efficienza delle loro aziende – (Kom-t del 6.04, pag.9; Profil № 12 del 4.04, pag.6; RG del 7.04, pag.2 del supplemento “Unione: Bielorussia - Russia”). Segnalo inoltre un approfondito articolo del settimanale Kompanija (№ 12 del 4.04, pag.26-33) sull’attività e i problemi della Corporazione Rostekh, leader indiscusso della metalmeccanica russa: occupa infatti il sesto posto tra le 20 maggiori compagnie russe per la vendita di prodotti. Nell’edizione di oggi 8 Aprile RG ha pubblicato (pag.1 e 6) una lunga intervista ad Aleksandr Bastrykin, capo del Comitato federale delle investigazioni. Ha parlato delle indagini relative ad alcuni gravi incidenti di aerei civili e ha tratto una conclusione amara ma opportuna: bisogna realizzare una riforma radicale dell’aeronautica civile. Nel primo trimestre di quest’anno le esportazioni di gas verso i Paesi esteri non appartenenti alla C.S.I sono ammontate a 44,406 mld di metri cubi (+28,6% su base annua) mentre l’estrazione del petrolio ha totalizzato 135,424 mln di ton, con un aumento del 3,1% rispetto al medesimo trimestre dell’anno scorso – (RG del 6.04, pag.14). Nelle altre pubblicazioni dedicate a queste industrie i giornali hanno scritto dell’aumento delle vendite del gas liquido nel mercato mondiale, che nel 2015 ha raggiunto 245 mln di ton (Kom-t; 6.04, pag.9), della concorrenza sempre più serrata fra Gazprom e NOVATEK, produttore indipendente (Finansovaja gazeta № 12 del 31.03, pag.4-5) e della trasformazione, entro la fine di quest’anno, del petrolio russo Urals in una marca di riferimento durante la formazione dei prezzi mondiali dell”oro nero” – (RG del 6.04, pag.13). Negli ultimi giorni diversi giornali hanno trattato le problematiche più impellenti: -dell’industria del carbone – RBK del 4.04, p.12-13: l’articolo è corredato da una lista delle miniere in pericolo; RG, pag.3, e Vedomosti, pag.10 e 20, del 5 Aprile: i servizi e commenti sulla riunione dedicata alla situazione del settore e presieduta dal premier Medvedev; -del mercato mondiale e di quello russo e delle prospettive del settore dell’illuminazione in vista di una sua prossima rivoluzione tecnico-scientifica – (Profil № 12 del 4.04, pag.48-51); -del trasporto fluviale in Russia che nello scorso anno è diminuito del 6,1% (su base annua) nel segmento passeggeri e del 3,4% nel segmento merci, principalmente a causa dell’abbassamento del livello d’acqua nei fiumi e nei mari interni – (RG del 6.04, pag.14) -del mercato pubblicitario: nello scorso anno è diminuito del 10% fermandosi a 307 mld di rubli; 22 maggiori operatori su 30 (solo 7 hanno radici russe) hanno notevolmente diminuito i loro acquisti; il viceministro delle Comunicazioni e dei Collegamenti Volin ha consigliato alle maggiori società di non aspettare un sostegno statale, di guadagnare autonomamente e di riesaminare l’idea di creare un unico venditore nazionale di messaggi pubblicitari – (Vedomosti, pag.11 e 19, e Kom-t, pag.1 e 10, del 29 Marzo; nonché RG, pag.5, e Kom- t, pag.7 e 10 (include l’elenco dei maggiori commitenti di pubblicità) del 6 Aprile.
Regioni e Territori della Federazione Russa • Il governo regionale ha approvato il piano dei servizi di trasporto, una base della Strategia di sviluppo dei trasporti fino al 2035. Si prevede una struttura delle autostrade completamente diversa da quella attuale. I costi dell’immenso lavoro non sono ancora stati resi noti, però, a parere degli esperti, si tratterà, come minimo, di 250-300 mld di rubli (Kommmersant; 21.03, pag.5). Nel frattempo il governo ha compilato il rating delle maggiori aziende edili più affidabili: il loro leader è il gruppo MIZ (Centro ipotecario di Mosca). Intervistato da RG (8.04, pag.4) Andrej Rjabinskij, presidente del CdA della SrL MIZ, ha raccontato come la società (2.500 tra ingegneri, tecnici e operai) risolve diversi problemi aggravati dalla crisi. A suo parere, nel mercato immobiliare dovrebbero lavorare soltanto 10-30 grandi aziende e non 600 imprese, come prima della crisi. Alcini giornali hanno riferito sul cambiamento del rapporto tra il catasto e le imposte sui beni (Vedomosti del 29.03, p.5) e sullo sviluppo alternativo dei mercati locali di alimentari che saranno finanziati dalle cooperative produttive (Kom-t del 6.04, pag.10). Infine segnalo Vedomosti (pag.19) e Kom-t (pag.7 e 10) del 22.03, nonché il settimanale Kompanija (№ 11 del 29.03, pag.14) che hanno illustrato un accordo tra la holding locale “Sinergia” e la compagnia Bacardi, in conformità al quale saranno organizzati l’imbottigliamento e in seguito la produzione del famoso whisky scozzese William Lawson’s. • Passando alle numerose pubblicazioni sulla vita economica, sociale e culturale della città di Mosca, segnalo innanzitutto due approfondite conversazioni con il vicesindaco per l’urbanistica e le costruzioni Marat Khusnullin (RG del 25.03 e del primo Aprile, pagine 10) e l’intervista al capo del Dipartimento della politica economica e dello sviluppo Maksim Reshetnikov (Profil № 12 del 4.04, pag.52-53). In esse si parla, principalmente, dei grandi piani di costruzione nonostante la crisi, nonché di un nuovo programma di investimenti nella capitale e della partecipazione alla sua realizzazione. Potete consultare inoltre gli articoli di Profil № 10 del 21.03, pag.44-45, e № 11 del 28.03, pag.48-51, nonché un servizio di RG (31.03, pag.6) in cui sono trattati diversi aspetti della riqualificazione delle ex zone industriali della città, dello sviluppo delle produzioni industriali e del lavoro degli architetti e gli uffici di progettazione impegnati nell’attuazione dei suddetti piani). I diversi giornali hanno riferito negli ultimi giorni: -sulla costruzione di nuove autostrade e sul rifacimento di quelle funzionanti (RG del 6.04, pag.10, e Metro dell’8.04, p.2), sulla prossima messa in funzione del Piccolo anello della ferrovia di Mosca (Kom-t del 4.04, pag.9; Nezavisimaja gazeta del 6.04, p.6, e Mosca Sera del 7.04, pag.10); -sullo sviluppo dei trasporti pubblici (RG del 5.04 e del 7.04, pagine 10), la costruzione di numerose interconnessioni di trasporto intermodali (Mosca Sera; 7.04, pag.11) e sui grandi lavori della riqualificazione “estetica” e l’abbelllimento di interi quartieri, strade, vie e parchi (Profil № 11 del 28.03, pag.52-55, Metro del 24.03, p 5, e del 7.04, pag.4, ecc).
Finanza, dogana, fisco, leggi, settore assicurativo • Il Servizio statistico federale (Rosstat) ha compiuto un’analisi sul come la popolazione spende gli introiti monetari. È risultato, in particolare, che a Febbraio di quest’anno la popolazione ha speso il 2,9% dei propri guadagni per l’acquisto di valute estere. L’importo si aggira attorno a $1,5 mld: secondo le stime di alcuni esperti finanziari, questo sarebbe il valore minimo dell’ultimo decennio. A Gennaio questo valore invece aveva superaro il 4,4% dei guadagni. I cittadini diminuiscono i risparmi in valuta per assicurarsi un consumo quotidiano – Kommersant del 5 Aprile, pag.2. • A Marzo il volume del Fondo del benessere nazionale è aumentato del 2,6% e ha raggiunto (al primo Aprile) 4.900 mld di rubli ($73,18 mld) mentre il Fondo di riserva è cresciuto dell’1,4%, totalizzando 3.400 mld di rubli ($50,6 miliardi). Dall’inizio del 2016 l’importo totale dei suddetti fondi è aumentato dell’1,6%, nonostante ciò il loro totale in rubli è diminuito dell’8,1% (8.400 mld) a causa del rafforzamento del rublo a Marzo. Quest’anno il governo intende usare 2.137 mld di rubli del Fondo di riserva al fine di coprire il passivo del Bilancio federale – RBK del 4.04, pag.6-7. • Vedomosti, pag.19, e Kommersant, pag.8, del 6 Aprile (v. inoltre Vedomosti del 31.03, pag.1 e 6) hanno illustrato e brevemente commentato alcuni dei punti centrali del nuovo modello di business della Vnesheconombank (VEB), che - come è stato dichiarato dal suo nuovo direttore Serghej Gor’kov - sarà pronto entro il 30 Giugno. Gli esperti dubitano che l’Istituto potrà risolvere i suoi numerosi e gravi problemi senza un sostegno da parte dello Stato. • Vladimir Kogan, comproprietario della società Neftegasindustria, il quale tempo fa aveva partecipato al risanamento della banca Uralsib (è stato il primo rinasamento privato), è ritornato sul mercato bancario. Nell’intervista rilasciata a Kommersant (31.03, pag.10) ha espresso il suo parere sull’attuale stato del sistema bancario e ha spiegato, perché ha colto proprio questo momento per riprendere la propria attività nel settore bancario. • In conclusione segnalo l’ampio inserto “Il mercato russo dell’auditing”(pag.22-24) pubblicato da RG del 6 Aprile: sono interessanti le varie tabelle che riportano numerosi dati e indici relativi all’attività delle società e delle compagnie. Cari lettori, grazie per l’attenzione. Cordiali saluti.
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